Timpone: «Che sfortuna domenica

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Timpone: «Che sfortuna domenica
CALCIO D
«Purtroppo le palle
inattive per noi sono
sempre pericolose»
LA CLASSIFICA
PROSSIMO TURNO
Dopo 16 giornate la situazione nel
girone C: Unione Venezia 39 punti;
Delta Porto Tolle 30; Legnago 29;
Tamai 28; Union Quinto 26;
Montebelluna 23; Pordenone 23;
Mezzocorona 22; San Giorgio 22;
Sandonàjesolo 22; Città di Concordia
19; Giorgione 19; Montecchio
Maggiore 18; Belluno 17; Sacilese 16;
Sarego 14; Sanvitese 13; Gradisca 8.
In foto il portiere Miniati (Mezzocorona),
domenica sfortunato protagonista
Giorgione-Sarego
Legnago Salus-Città di Concordia
Montebelluna-Sanvitese
Montecchio Magg.-Sacilese
Pordenone-Mezzocorona
San Giorgio-Union Quinto
Sandonajesolo-Gradisca
Tamai-Delta Porto Tolle
Unione Venezia-Belluno
Nella foto uno scambio di vedute tra
alcuni giocatori nel match di domenica
tra Mezzocorona e Tamai
Timpone: «Che sfortuna domenica»
Il bomber che guarda
a Cristiano Ronaldo
CRISTIANO CARACRISTI
MEZZOCORONA - Domenica ha messo a segno un bel gol, girando al volo
un angolo di Nervo. Un gol che al momento dava il pareggio al Mezzocorona contro il Tamai e che ha sicuramente risvegliato una formazione, quella
gialloverde, che nella ripresa non stava dando il meglio di se.. «Un po’ di
sapore di sf...ortuna in bocca ce l’ho
ancora - ammette Matteo Timpone ma può capitare».
Forse capita un po’ spesso. «Diciamo
«Il gol era per mio padre
L’obiettivo è tornare
al Südtirol ma adesso
sono qui e penso
al Mezzocorona»
che le palle inattive quest’anno sono
parecchio fastidiose, la maggior parte dei gol subiti è arrivata da lì».
Cresciuto nella Stella Azzurra dove
ha giocato per nove stagioni, Matteo
è poi passato al Südtirol prima di approdare quest’anno a «farsi le ossa»
in maglia gialloverde. Quattro i gol
realizzati finora e per una punta del
1993 il bottino non è certo male: «Il
mio obiettivo era arrivare almeno a
cinque, però sono comunque contento».
In maglia gialloverde ha trovato spazio sin da subito, mettendo in mostra
una buona tecnica sommata ad una
velocità importante anche con la palla. «Mi trovo meglio a giocare come
punta esterna - spiega Matteo - proprio perché posso esprimermi meglio
in velocità e trovare più spazi per
esprimermi».
Il suo idolo calcistico è Cristiano Ronaldo e almeno in questo fine settimana lo ha battuto dal punto di vista
marcature: «Eh, eh, sabato non era la
sua giornata nel “Clasico”, ma in questo ruolo rimane fra i migliori».
Weekend che invece ha portato al gol
proprio Timpone: «Il pallone è arrivato al punto giusto sul primo palo e l’ho girata col piede «sbagliato» (il destro n.d.r.) ma è andata bene. Il gol più
bello di quest’anno? Credo proprio di
sì».
E poi la corsa sotto la tribuna col dito puntato. Una dedica particolare?
«Sì, era per mio padre che è sempre
presente come tifoso, ma dopo la gara mi fa sempre pochi complimenti e
mi fa notare magari le cose meno giuste che ho fatto».
Può aver influito in qualche maniera
la vittoria di Venezia sulla partita col
Tamai? «Non credo, anche perché sin
da venerdì il mister ci ha detto di dimenticare la gara giocata al “Penzo”
e pensare al Tamai. Un po’ di euforia
magari ci è anche rimasta dentro, ma
la fatica era uguale a quella degli avversari visto che giovedì avevano giocato anche loro».
Dove deve migliorare il Mezzocorona? «Credo nella finalizzazione perché dobbiamo essere più cattivi sottoporta. Dietro stanno lavorando bene e con qualche gol in più anche i
punti sarebbero stati di più».
E il futuro di Timpone come lo vede?
«Difficile vederlo adesso anche se speriamo sia ovviamente positivo. Penso al presente e al Mezzocorona dove fortunatamente ho trovato lo spazio sin dall’arrivo e quindi so che è
una stagione importante per me da
fare bene. L’obiettivo è tornare a casa madre (il Südtirol ovviamente,
n.d.r.) ma ora sono qui e penso al Mezzocorona».
CALCIO A 5
Quattro squadre
in campo in ricordo
di Eros Marchi
l'Adige martedì 13 dicembre
2011 - pagina 48
TRENTO - Un torneo per
ricordare un giocatore che
non c’è più e che in campo
dava il meglio di se stesso. È
quello che si terrà domenica
prossima, 18 dicembre, dalle
18.30 in poi al palazzetto di
Gardolo, in ricordo di Eros
Marchi (in foto), un giovane
trentino scomparso per le
ferite riportate in un
incidente stradale in moto
accaduto quattro anni e
mezzo fa a Bosentino.
A organizzare la seconda
edizione di questo torneo,
che ha cadenza biennale, è
l’Asd Giacchabitat di Trento.
Al Memorial Eros Marchi
parteciperanno il Green
Tower, il Tavernaro, il Futsal
Mercatone Uno e la squadra
della società organizzatrice.
Dopo una presentazione del
torneo e un ricordo di Eros
Marchi da parte degli amici,
alle ore 19 inizieranno le
partite che si concluderanno
alle 22 con la premiazione e
un buffet per i partecipanti.
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