Elettrosmog
Transcript
Elettrosmog
Elettrosmog Autore: Stefano Fraccaro (MontelLUG) Relatore: _______________ Licenza d'utilizzo Questo documento viene rilasciato secondo i termini della licenza Creative Commons (http://creativecommons.org). L’utente è libero di: distribuire, comunicare al pubblico, rappresentare o esporre in pubblico la presente opera alle seguenti condizioni: Attribuzione Deve riconoscere la paternità dell’opera all’autore originario. Condivisione Eventuali opere derivate, devono mantenere una licenza simile. In occasione di ogni atto di riutilizzazione o distribuzione, deve chiarire agli altri i termini della licenza di quest’opera. Se ottiene il permesso dal titolare del diritto d’autore, è possibile rinunciare a ciascuna di queste condizioni. Le utilizzazioni libere e gli altri diritti non sono in nessun modo limitati da quanto sopra. Questo è un riassunto in lingua corrente dei concetti chiave della licenza completa (codice legale), reperibile sul sito Internet http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/legalcode 2 Montebelluna Linux User Group Questa guida fa parte del progetto MontelDVD promosso dall'associazione Montebelluna Linux User Group (MontelLUG). Per maggiori informazioni: http://www.montellug.it http://monteldvd.sf.net http://fsfe.org/about/basics/freesoftware.it.html 3 Radiazione elettromagnetica La radiazione elettromagnetica è una forma di energia responsabile della propagazione nello spazio-tempo del campo elettromagnetico sotto forma di onde elettromagnetiche. 4 Dove si trova? Fonte: Arpa Veneto 5 Come si propaga? E = intensità campo elettrico misurata in volt/metro H = intensità campo magnetico misurata in ampere/metro S = densità di potenza calcolata in watt/m2 Impedenza caratteristica dell'onda = 377 Fonte immagine: Arpa Veneto 6 Come si misura? E = 377 x H campo elettrico H = E / 377 campo magnetico S=ExH densità di potenza 7 Frequenze L'elettrosmog è causato dalle radiazioni non ionizzanti. Queste radiazioni si differenziano in alta e bassa frequenza per via della diversa interazione con gli organismi viventi e il diverso rischio a cui l'organismo viene esposto. 8 Copertura cellulare Il termine cellulare deriva dal fatto che l'area viene suddivisa in celle di ricetrasmissione a potenza ridotta. Ogni cella ha una frequenza portante diversa dalle celle adiacenti per limitare le interferenze. 9 Mappa delle stazioni radio base Fonte: Arpav , http://www.arpa.veneto.it 10 Numero delle stazioni radio base 11 Ma fanno male? Le onde elettromagnetiche trasferiscono energia e quindi bisogna prestare attenzione a: ● Frequenza della radiazione (tipo) ● Modalità esposizione – Durata – Intensità – Parte del corpo esposta 12 Primo esempio La luce solare è un'onda elettromagnetica. Tutti sanno che esporsi al sole per molte ore in una calda giornata estiva può essere un problema. Come protezione si usano le creme solari e gli ombrelloni. Il problema in questo caso è dato dalla durata e dalla forte intensità della luce nei mesi estivi. 13 Cellulari Ti proteggi dal tuo cellulare / cordless? La normativa attuale prevede dei limiti calcolati su una esposizione di 6 minuti. In America il limite è di 1.6 W/kg, in Europa di 2.0 W/kg. Per ogni cellulare, nel manuale e/o in Internet, è possibile trovare l'emissione massima del dispositivo (valore SAR). Ovviamente tra una telefonata e l'altra dovresti aspettare di “raffreddarti”. 14 Specific Absorption Rate (SAR) Questo valore indica la potenza massima usata dal dispositivo nella peggiore delle condizioni. Un valore SAR più alto non indica necessariamente un dispositivo più sicuro perché la potenza di trasmissione viene regolata in base alla qualità del segnale. Questo valore è di solito presente nel manuale d'uso e/o può essere reperito in Internet. 15 Effetti sul corpo umano I limiti di esposizione sono calcolati tenendo conto del solo effetto termico indotto dall'assorbimento della radiazione (effetto a breve termine). Alcuni studi hanno evidenziato altri effetti a lungo termine dovuti ad esposizioni prolungate a livelli di campo inferiori ai limiti ma non essendo convincenti al 100% non sono stati considerati. http://www.iss.it/elet/effe/index.php?lang=1&tipo=5 16 Tessuti poco vascolarizzati Bisogna tenere in considerazione che alcune parti del corpo umano, in particolare gli occhi e i testicoli, sono meno vascolarizzate di altre e quindi si scaldano più velocemente. Da questo punto di vista gli occhiali per la “realtà aumentata” rappresentano un serio rischio. 17 OMS e Corte di Cassazione Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità le onde elettromagnetiche emesse dai cellulari possono essere causa di alcuni tipi di tumore (categoria 2B). La Corte di Cassazione conferma nella sentenza del 12 ottobre 2012 il nesso fra uso del cellulare e insorgenza del tumore. La persona aveva usato, per lavoro, il cellulare e il cordless per 5-6 ore al giorno per 12 anni sempre sullo stesso orecchio. Dal formicolio al dolore: le analisi confermano il tumore al nervo trigemino. 18 Misurazioni Nelle prossime schermate sono riportati dei dati rilevati con uno strumento non professionale ed hanno un valore puramente indicativo. I dati riportano l'intensità del segnale. Strumento di misura : CORNET ED85EX. Intervallo di misura : 1 Mhz – 8 Ghz Unità di misura : volt / metro (V/m) Fondo scala strumento : 26.22 V/m 19 Interpretazione dei dati La rilevazione può essere condizionata da: ● ● Fattori esterni, es. qualità segnale rete cellulare Errato posizionamento dello strumento: il segnale è polarizzato. E' possibile che il dato reale sia più alto del dato rilevato. Nei casi dubbi lo strumento viene posizionato in diversi modi per evitare questo tipo di errore. 20 La legge italiana La legge prevede un limite generale di 20 V/m come limite massimo e un valore di 6 V/m come soglia di attenzione. Il nuovo Decreto Sviluppo (fine 2012) ha stabilito che il valore deve essere mediato su una sezione verticale del corpo umano di 1.5 metri e su una media di 24 ore anziché 6 minuti. In questo modo risulta più costoso e complesso fare le verifiche ed è possibile essere esposti a valori superiori alla soglia stabilita in quanto si può “recuperare” nelle ore di minor richiesta del servizio. 21 E negli altri paesi? Ci sono paesi con limiti più bassi, ad esempio la Svizzera con un limite di 3 V/m. Altri paesi hanno limiti decisamente più alti, come la Francia e la Germania. I limiti europei sono di 41.2 V/m per le stazioni radio-base a 900 Mhz e 58.3 V/m per quelle a 1800 Mhz. http://www.ispesl.it/gauss/legislazione/normative/limiti.campo.europa.asp 22 Cordless Valore di base 0.02 – 0.05 Cordless Siemens Gigaset A260 In accensione 6–7 Dopo 4 minuti 0.8-0.9 Distanza di 3.5 metri 0.10 Squilla dall'altra parte 26 Conversazione 12-14 23 Router wireless Valore di base 0.02 – 0.05 Alice Gate VOIP 2 Plus Wifi (Pirelli) A contatto 12-15 A 30 cm 3.5 A 1 metro 0.9 A 2 metri 0.35 A 3 metri 0.22 24 Cellulare - modalità wireless Valore di base 0.02 – 0.05 Samsung Galaxy W (GT-I8150) Non in trasmissione 0 Scansione reti wireless 8-10 (ogni 12 secondi) Trasmissione 2.5-3.8 25 Wireless Nelle reti wireless di solito non sono “problematici” gli access point o i router bensì i dispositivi utilizzati dall'utente finale come ad esempio computer portatili e cellulari. Va sottolineato che questi ultimi infatti sono anche dei trasmettitori e sono molto vicini all'utente. 26 Cellulare - modalità gsm Valore di base 0.02 – 0.05 Samsung Galaxy W Campo aperto, segnale ottimo <2 Campo aperto, segnale scarso > 26 (a 1.5 metri, 0.4) In macchina ferma, segnale ottimo <2 In macchina ferma, segnale scarso > 26 (a 1.5 metri, > 5) Stand-by, fermo con segnale ottimo 0.1 – 0.9 Stand-by, in movimento fra celle 0.1 – 24.5 27 Cellulare - auricolare 28 Stazione radio-base (antenna fissa) Dalle misurazioni effettuate su una antenna per un periodo di 1 ora è emerso che il segnale non supera mai 1.4 V/m e la media è inferiore al 1 V/m ad una distanza di circa 50 metri. Ad una distanza di circa 300 metri, il segnale è ampiamente inferiore al 1 V/m. 29 Durata segnale Cordless, cellulari e wifi non hanno un segnale continuo bensì intermittente. Per confrontare l'esposizione effettiva è utile conoscere anche la durata del segnale. 30 GSM (cellulare) I sistemi GSM inviano i dati in 217 unità per secondo: una unità ogni 4.6 millisecondi. Ogni unità dura 577 microsecondi. Il segnale dura 125 millisecondi (1/8 sec) 31 DECT (cordless) I sistemi cordless inviano i dati in 100 unità da 250 mW per secondo: una unità ogni 10 millisecondi. Ogni unità dura 0.4 millisecondi. Il segnale dura 40 millisecondi (1/25 sec) 32 Considerazioni ● ● ● ● ● Utilizzare il telefono fisso anziché il cordless per le telefonate lunghe Ridurre la durata e il numero delle telefonate Scrivere sms anziché telefonare (deleterio dal punto di vista comunicativo) Disattivare i canali di comunicazione non utilizzati (es. wireless/bluetooth sul cellulare) Utilizzare un auricolare e tenere il cellulare distante dal corpo 33 Considerazioni ● ● ● Non guardare contenuti in streaming sul cellulare in quanto le dimensioni dello schermo non permettono di allontanarlo a sufficienza Non tenere cellulari nella tasca dei pantaloni o sotto/vicino il cuscino. In questi casi, utilizzare la modalità offline (o modalità aereo) In montagna, nei giri in bicicletta o nelle zone con scarsa copertura mettere il cellulare in modalità offline 34 Il cellulare in macchina / treno In macchina non usate il cellulare. Il problema principale sta nel fatto che si passa da zone con buona ricezione a zone con pessima ricezione. Un ulteriore elemento di disturbo è dato dallo spostamento del mezzo e quindi dalla necessità di agganciare celle differenti. In queste condizioni il cellulare è costretto ad aumentare significativamente la potenza del segnale per mantenere attiva la telefonata. 35 Auricolare in macchina? In macchina non usate il cellulare. La situazione è peggiorata dal fatto che la struttura della macchina causa una riflessione del segnale all'interno dell'abitacolo: per gli altri occupanti del veicolo l'esposizione è doppia rispetto a quella che avrebbero all'aria aperta. 36 Auricolare in macchina? 37 Antenne fisse : più sono meglio è! Premessa: l'uso del cellulare è un dato di fatto e quindi non è plausibile una rimozione completa di tutte le antenne dal territorio. La potenza di trasmissione dell'antenna fissa e del vostro cellulare dipende dalla quantità di antenne presenti nel territorio : più vicine sono e minore è la potenza trasmissiva richiesta. 38 Cellulare e bambini 39 Uso consapevole Questa presentazione non vuole demonizzare l'uso del cellulare quanto spingere l'utente verso un utilizzo consapevole dello strumento. 40