Calendario delle attività della Parrocchia

Transcript

2013
2014
Calendario
delle attività della Parrocchia
PARROCCHIA S. MICHELE ARCANGELO
Via Monteprandone, 67- 00132 Giardini di Corcolle - Roma
Sito Web: www.sipanet.it/rm/parrocchiacorcolle
E-mail [email protected] - Tel. 062203801
Settembre 2013
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Incontro Catechisti
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Inizio catechismo
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Inizio Festa San Michele Arcangelo
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San Michele Arcangelo: Processione e Messa
PROGRAMMA FESTA PATRONALE 2013
presso il parco della parrocchia
27, 28, 29 settembre
Venerdì 27/09/2013
Apertura stand gastronomico
Serata danzante con animazione ed esibizione della Scuola
di ballo del Centro Anziani di Corcolle
Ore 19.00
Ore 20.30
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Ore 15.00
Ore 16.00
• Secondo torneo di calcetto "S. Michele Arcangelo"
• Animazione per bambini: zucchero filato, palloncini, ballo
Sabato 28/09/2013
ORARIO DEL CATECHISMO
2012-13
Ore 18.30
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Ore 20.00
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Ore 08.00
Ore 09.00
Ore 11.00
Ore 16.30
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Ore 20.30
Ore 23.00
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6°, 7°, 8°
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di gruppo con straordinaria partecipazione di un clown e
di un trampoliere
Esibizione di judo degli atleti della Polisportiva di Castelverde
Serata animata dall'orchestra "Buone Note" con la partecipazione del cabarettista "Aldo Nucci"
Domenica 29/09/2013
Banda musicale di San Gregorio da Sassola
Processione con Banda musicale
S. Messa
Teatrino burattini in due tempi: "Le disgrazie di Pulcinella" intervallo con pop corn e animazione bambini
Esibizione delle allieve più piccole dello Studio "Centro di
Danza e musical" di Serina Paci
Esibizione di ballo scuola A.D.D.Aniene
Continua la sera danzante con Mara Scozzi e dj Foss
Fuochi
Un gastronomico
sarà attivo durante le tre serate
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Ottobre 2013
agenda
03
Adorazione al SS.mo ore 17.30
05
Messa della «Dedicazione della chiesa» ore 18.30
11
Ø Mandato catechistico
Ø Apertura anno catechistico
Consiglio pastorale
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Apertura diocesana dell'anno mariano
13
Preparaz. al Matrimonio - Ore 12 incontro
preliminare.
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Gruppo Famiglie n° 2 e n* 1
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Giornata Missionaria Mondiale
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Beato Giuseppe Puglisi, martire
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Gruppo Famiglie n° 3
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Cambio orario
5 ottobre 1997
5 ottobre 2013
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Dedicazione della chiesa
Con la sua morte e reisurrezione, Cristo è divenuto il tempio vero e perfetto della nuova alleanza, e ha riunito il suo popolo conquistato
versando il suo sangue.
Questo popolo santo radunato nell’unità
del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo è la
chiesa, tempio di Dio.
E’ giusto che l'edificio chiesa destinato in
modo esclusivo a riunire i fedeli per le celebrazioni dei santi misteri, venga dedicato a Dio con
rito solenne e speciale, ricco di simbolismi ispirati alla teologia del tempio.
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Nel rito per la Dedicazione di una chiesa
emerge la centralità dell’altare, figura di Cristo: "Ara, sacerdote e vittima" del proprio sacrificio. E' la mensa preparata per nutrire il popolo di Dio. Ad esso riverenza e devota attenzione del popolo cristiano.
La dedicazione della Chiesa e dell’altare è
un momento intenso per il cammino della comunità cristiana, in quanto esprime nel segno del tempio l'esistenza della chiesa nel
territorio.
Il rito nei suoi simboli e nei suoi formulari si
presenta in modo semplice e comprensibile,
destinato al popolo di Dio radunato nell’unità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Le parti del rito:
1.Il rito della dedicazione ha inizio con il solenne
ingresso nella nuova chiesa. In questa prima
parte hanno un risalto particolare due momenti: la consegna della chiesa al Vescovo, e
l’aspersione della chiesa; il Vescovo benedice
l’acqua e asperge con essa il popolo, che è
tempio spirituale, e quindi le pareti della chiesa
e l’altare
2.La liturgia della Parola: vengono proclamate tre
letture proposte dal lezionario. Nella prima si
legge sempre il passo di Neemia in cui è
presentato il popolo di Gerusalemme riunito
intorno allo scriba Esdra per ascoltare la
proclamazione della legge di Dio.
3.La dedicazione e l’unzione della Chiesa e
dell’altare. E’ il momento centrale della celebrazione; dopo l’invocazione dei santi, il Vescovo pronuncia la grande Preghiera della
dedicazione con la quale si esprime l’intenzione
di dedicare in perpetuo la nuova chiesa a Dio e
si chiede la sua benedizione. Seguono poi i riti
dell’unzione dell’altare e delle pareti della
Chiesa; l’incensazione dell’altare e dell’ambiente della Chiesa; la copertura e l’illuminazione dell’altare e di tutta l’aula liturgica.
4. Preparato l’altare, il Vescovo celebra l’Eucaristia che è la parte più importante e più antica
di tutto il rito. Con la celebrazione del sacrificio
eucaristico si raggiunge e si manifesta chiaramente nei segni il fine principale per cui è stata
edificata la chiesa ed è stato costruito l’altare.
(dalle “promesse” del Pontificale Romano”).
Novembre 2013
agenda
01
Tutti i Santi: Messe come la domenica
02
Commemorazione di tutti i fedeli defunti
03
Vincenzo Forte riceve il Lettorato
04
Messa per i defunti Zone 1 e 2
05
Messa per i defunti Zone 3, 4 e 5
07
Adorazione al Santissimo ore 16.30
08
Consiglio Pastorale
09
Gruppo famiglie n°1
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Consegna del Giorno del Signore anno 5°
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Festa di Cristo Re
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MISSIONI
«Andate e ammaestrate tutte le genti battezzandole nel nome del Padre, del Figlio e dello spirito Santo» (Mt. 28, 18-20). Gesù lo disse
ai discepoli, dando loro quel mandato che ancor oggi si chiama "missione", sinonimo di apostolato a indicare l'attività degli apostoli che si
realizzza nei secoli. La missione, perciò, è l'impegno di ogni cristiano affinché si realizzi il Regno di Dio sulla terra, donando ad ogni essere
lìaiuto morale e spirituale, in modo che la vita
sia dignitosa, serena, piena di pace e giustizia.
Cristo stesso dice "Vi riconosceranno da come
vi amerete. Il fondamento di ogni missione è la
chiamata alla comunione. In ognuno di noi
esiste lo spirito missionario che ci porta a saper sorridere, a donare una parola di conforto, a far visita e compagnia, ad aiutare spiritualmente e materialmente chi si trova nel bisogno. Questa tessera di identità cristiana
spinge la Chiesa, in ogni cristiano, a condividere il mandato di Gesù con tutto il mondo, specialmente con quel mondo che conosce il Vangelo dell'amore. Nella giornata missionaria noi
vogliamo condivere e arrivare a ogni uomo
portando l'annuncio dell'amore e della libertà
cristiana
Nasce il 15 Settembre 1937 a BRANCACCIO, un quartiere
della periferia di Palermo, il padre di mestiere faceva il calzolaio e sua madre la sarta.
All’età di 16 anni entra nel seminario di Palermo, riceve
l’Ordinazione Presbiterale dal Cardinale Ernesto Ruffini il 2
Luglio 1960. Durante il suo Presbiterato ha ricevuto varie
nomine: nel 1961 Vicario Cooperatore presso la parrocchia
del Santissimo Salvatore nella borgata Settecannoli (vicino
Brancaccio); rettore della Chiesa di S. Giovanni dei Lebbrosi
nel 1963; Cappellano del’orfanotrofio Roosevelt e Vicario
di Maria Santissima Assunta a Valdesi (borgata marinara di
Palermo). Dal 1 Ottobre !970 al 31 Luglio 1978 fu Parroco di
Godrano; in quel periodo due famiglie mafiose della cittadina erano in lite tra loro, grande fu il suo interesse nel portare la pace, che riuscì a farle riconciliare. Fu anche pro- rettore del Seminario minore di Palermo; vice delegato regionale del centro vocazioni; responsabile del Centro vocazionale e membro del Consiglio nazionale; docente di matematica e di religione in varie scuole; animatore in diverse realtà
e movimenti come l’Azione Cattolica e la Fuci.
Il 29 Settembre 1990 divenne parroco della parrocchia di San Gaetano, nel suo quartiere di nascita, dove
inizia la sua lotta contro la mafia.
Non cerca di portare sulla giusta via
chi è già entrato nei tentacoli mafiosi, ma combatte con tutte le sue forze
cercando di non farvi entrare i bambini di strada. Attraverso attività e
giochi fa capire loro che si può avere
rispetto dalla società anche senza essere dei criminali, ma semplicemente
per i valori e le idee personali, con le
sue omelie provoca le ostilità dei
boss mafiosi. Il 29 Gennaio 1993 (
anche con interferenze negative della mafia) riesce ad inaugurare a
Brancaccio il Centro "Padre nostro",
punto di riferimento per i giovani e
le famiglie del quartiere.
Dicembre 2013
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I domenica di Avvento
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Ø Consegna del Precetto dell'Amore: anno 4°
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Consiglio Pastorale
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II domenica di Avvento
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Ø Festa Immacolata - Apertura presepio 2013
Incontro plenario di tutti i Gruppi di Famiglie
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III Avvento - Benedizione dei Bambinelli a San Pietro
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IV domenica di Avvento
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Notte di Natale
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Natale
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Giornata della riconoscenza
31
Te Deum di ringraziamento di fine anno ore 17.30
NATALE
Ecco arriva il Natale e, come per incanto, le città iniziano a
colorarsi di luci e tutti, mentre corrono indaffarati di negozio in negozio, sembrano essere più “buoni”. La suggestione
che l’uomo ha creato sul Natale ferma per un attimo la loro
routine della vita e anche coloro che sono indifferenti ai
problemi dello spirito si lasciano sedurre dai messaggi di
pace e amore che echeggiano ovunque.
Dovremmo tuttavia riflettere con attenzione, senza
fare eccessiva leva sul sentimento e sulle emozioni, e
chiedersi se sia giusto essere cristiani solo pochi giorni
l’anno; se sia giusto parlare di pace e amore nel giorno
di Natale, per tornare subito dopo ad essere i soliti
egoisti indifferenti davanti a qualsiasi situazione.
Pensiamo a tutti i bambini che credono che Gesù non
nasce veramente il 25 dicembre e che baciano il pupazzetto di legno o di gesso prima di deporlo nella
mangiatoia. Agli stessi bambini si insegna che Gesù
muore ogni anno verso Pasqua e, nella loro innocenza,
non capiscono come fa Gesù ad essere nello stesso
tempo “Gesù bambino” e subito dopo “Gesù crocifisso”. Immagini che si sovrappongono e che generano confusione e timore. I nostri figli non distinguono
più tra finzione e realtà, ma autentici, in compenso, sono i loro baci, pieni di rispetto e innocenza! Si
abusa della loro ingenuità che si porteranno dietro per tutta la vita, anche se non sarà mai basata su
una reale e profonda convinzione. Tuttavia i cristiani non si inventano delle feste “religiose” per esternare la loro gioia. Il cristiano è la luce del mondo e il sale della terra e dunque deve insegnare ai propri figli e a coloro che lo circondano le cose giuste, buone, sante e, soprattutto, vere perchè vengono dalla
volontà di Dio con amore e rispetto. E allora... “viviamo il Natale che si avvicina” come un evento meraviglioso: il Figlio di Dio nasce ancora oggi, Dio è veramente vicino a ciascuno di noi e vuole portarci alla
Vera Luce. Viviamo l’attesa contemplando il cammino dell’amore immenso di Dio, che ci ha innalzati a
sé attraverso l’incarnazione, la morte e risurrezione del Figlio. Viviamo il Natale con amore e soprattutto pensiamo al prossimo, nel quale Gesù vuole essere riconosciuto e amato.
Gennaio 2014
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Epifania del Signore
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Consiglio Pastorale
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Consegna delle Beatitudini: anno 6°
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Festa della Maternità di Maria. Messe come la
domenica
Ø Giornata Mondiale della pace
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Ø Inizio Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
Festa del Fanciullo
Preghiamo per l'unità
dei cristiani
3P VERSO LA GLORIA DEGLI ALTARI
Padre Pino Puglisi , o meglio 3P, come amichevolmente veniva chiamato , ebbe sempre
una grande passione educativa, perciò assun
se incarichi di educatore docente in molte
scuole siciliane, e questo impegno lo ha portato avanti fino al giorno della sua morte.
Dopo vari avvisi di minacce da parte dei mafiosi, il 15 Settembre 1993, nel giorno del suo
56° compleanno, fu ucciso da un sicario mafioso davanti al portone di casa, verso le 20,45.
(ha sorriso al suo assassino mentre gli diceva :
"me l’aspettavo").
Il 15 Settembre 1999 il Cardinale Salvatore
de Giorgi, apre ufficialmente la causa di beatificazione proclamandolo “Servo di Dio”; e il 28
Giugno 2012 Papa Benedetto XVI, ha concesso la promulgazione del decreto di beatificazione per il riconoscimento del martirio di don
Puglisi.
Durante la mia ricerca e leggendo le testimonianze delle persone che lo hanno conosciuto ciò che mi ha colpito è stato il suo amore
unico e immenso verso Dio, e lui lo ha manifestato pienamente nell’amore verso il prossimo.
“Nessuno ha un amore più grande di questo:
dare la vita per i propri amici” (Gv. 15,13).
Per lui chiunque era importante e veniva rispettato come “Figlio di Dio”, gratuitamente
manifestava il suo amore donando tutto ciò
che aveva, ascoltatore instancabile, era :” per
Cristo a tempo pieno”. Da una testimonianza
ho letto che non portava l’orologio perché
dava il massimo della sua disponibilità, i suoi
impegni erano meno importanti di chi aveva
di fronte .
Le persone deboli erano al centro dei suoi
pensieri e vedeva in loro il “Volto di Cristo”; si
dedicava particolarmente ai ragazzi allontanandoli dai tentacoli della mafia e per questo
motivo è stato ucciso, perché insegnava
l’Amore di Dio attraverso le parole del Vangelo, al contrario dei mafiosi che li avrebbero indirizzati verso la delinquenza e poi uccisi
quando sarebbero diventati scomodi.
Dietro suggerimento del ns. Parroco don
Salvatore (compagno seminarista di 3P), accolto a pieni voti e con immensa gioia, gli abbiamo dedicato il nostro oratorio: “Oratorio
3P di San Michele Arcangelo”. 3P sarà per noi
un esempio da imitare e con la sua bontà, da
lassù, intercederà rendendoci capaci di trasmettere l’amore di Dio e ad esaltare le non
poche qualità dei ragazzi della parrocchia.
Febbraio 2014
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Candelora
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Inizio Visita Pastorale
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Adorazione del Santissimo ore 16.30
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Gruppo famiglie e Gruppo Prematrimoniale
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Ultimo giorno della Visita Pastorale
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Consegna dei Comandamenti: anno 4°
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Consegna del Mandato missionario: anno 7°
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Inizio Benedizione delle Famiglie
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Consegna del Padre nostro: anno 3°
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LA VISITA PASTORALE
del nostro Vescovo Mauro
alla nostra parrocchia
Dal 3 al 9 febbraio 2014 il nostro Vescovo farà visita alla nostra parrocchia, incontrandosi con tutte le
realtà presenti a Corcolle ecclesiali e civili. Gli incontri previsti sono con l'area del catechismo, ragazzi,
genitori e catechisti, con il Consiglio pastorale e il Consiglio di amministrazione, con il Coro, con i Gruppi
di famigle e con chi si prepara al matrimonio, con gli ammalati e la Casa di riposo, con il Comitato di
Quartiere e il Centro Anziani, con le Scuole elementarre e medie, con tutta la comunità parrocchiale.
Con questi incontri il Vescovo prenderà atto della nostra vita parrocchiale e quindi ci confermerà nel
cammino e ci suggerirà traguardi a cui mirare in futuro.
O Signore Gesù,
redentore dell’uomo e della storia,
vieni a visitarci con la tua grazia.
Spalanca le porte delle nostre esistenze,
regna nelle nostre comunità cristiane,
incontrati con le persone che vivono
nelle nostre parrocchie.
Entra nelle case e nei cuori
dei vicini e dei lontani,
di chi crede e di chi non crede,
di chi cerca il senso della vita
e fatica a trovarlo.
Fa' che la Visita Pastorale
che ci apprestiamo a ricevere
sia un incontro vivo e profondo con Te.
Sostieni il nostro Vescovo Mauro,
benedici il suo servizio a favore della nostra gioia.
Benedici la nostra comunità
ed aiutala a riconoscere
nel Vescovo che viene a visitarci
la Tua dolce presenza.
la tua Pasqua nei sacramenti,
aiutaci ad essere caritatevoli verso i più poveri.
Benedici le nostre famiglie,
i fanciulli, i ragazzi, i giovani e gli anziani.
Sostieni i nostri sacerdoti,
i diaconi, le religiose e i religiosi,
i seminaristi.
Facci crescere come un’unica Chiesa
che altro non pensa e non fa
che annunciare Te che ha incontrato.
Vieni Signore Gesù!
I nostri cuori sono aperti a Te.
Riempici del tuo amore e mandaci
a gridare a tutti:
“Aprite le porte al Redentore!’
Maria, Vergine della Visitazione e del “si”,
che hai permesso a Cristo di entrare nel mondo,
che sei stata fedele fin sotto la croce,
che lo hai visto risorto e vivo,
che con gli Apostoli eri presente
nel giorno di Pentecoste con la Chiesa che nasceva,
prega per noi!
Amen.
Fa’ che ascoltiamo la tua parola,
che accogliamo e celebriamo
Marzo 2014
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Carnevale
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Ceneri
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Adorazione del Santissimo ore 16.30
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Via Crucis ore 17.00 - Consiglio Pastorale
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Gruppo famiglie n° 2
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Prima dom. di Quaresima
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Via Crucis ore 17.00
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Gruppo famiglie n° 3
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Seconda dom. di Quaresima
Ø Elezione ai sacramenti della Comunione e della Cresima
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Terza Quaresima: domenica dell'Acqua
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Quarta Quaresima: domenica della Luce
Ø Cambio orario
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ERSO LA PASQUA
Maria, sua madre, con il cuore trafitto, ma in pace, non
ha bisogno di toccare, vedere o sentire, la sua “Il primo giorno della settimana.... Maria di Magdala va verso la tomba... e
vede che la pietra è stata tolta dall’ingresso. Allora corre da Simon Pietro e dall’altro discepolo, il prediletto di Gesù, e dice
”Hanno portato via il Signore...." Gesù appare poi a Maria di
Magdala piangente che ‘.... andò dai discepoli e disse “ Ho visto
il Signore”...’
La Pasqua inizia con le donne che vanno in cammino verso il
sepolcro dove è deposto Gesù, sul loro cuore pesa quella pietra
che non sanno come rimuovere per prendersi cura del corpo del
loro amato Maestro. Sono le donne che per prime trovano la
tomba vuota, lo vedono vivo e ne ascoltano le parole, a loro e, in
particolare a Maria, la grande peccatrice perdonata da Gesù, è
affidato il primo annuncio della risurrezione del Figlio di Dio, gridare la fede in questo mistero.
fede le comunica che il disegno di Dio si è realizzato e lei è
diventata Madre della Chiesa, di tutti noi. La trasmissione
della fede affidata alle donne, anche a Cana Maria dice ai
servi “Fate quello che Lui vi ordina”. Giovanni Paolo II dice
“La donna ha un cuore comprensivo, sensibile, compassionevole, che le permette di conferire uno stile delicato e
concreto alla carità”
Gli apostoli, per primi Pietro e Giovanni, vedono e credono, ma non tutti tra loro capiscono questo miracolo che
Gesù e le scritture annunciavano da tempo, nonostante
tutti i momenti vissuti con Lui.
Ognuno di noi ha il suo macigno, una pietra enorme messa all’imboccatura dell’anima che non
lascia filtrare l’ossigeno, che opprime in una morsa di gelo, che
blocca ogni lama di luce, che impedisce la comunicazione con l’altro. E’ il macigno della solitudine,
della miseria, della malattia, dell’odio... Pasqua, allora, sia per tutti il
rotolare del macigno, la fine degli
incubi, l’inizio della luce, la primavera di rapporti nuovi, e se ognuno di noi, uscito dal suo sepolcro,
si adopererà per rimuovere il macigno del sepolcro accanto, si ripeterà finalmente il miracolo della risurrezione di Cristo.” Quale
via più bella di questa per il cammino verso la pace?
La Pasqua è la festa dei macigni rotolati a detta di don Tonino
Bello: “ Vorrei che potessimo liberarci dai macigni che ci opprimono ogni giorno. Pasqua è la festa
dei macigni rotolati, è la festa del
terremoto. La mattina di Pasqua
le donne, giunte nell’orto, videro
il macigno rimosso dal sepolcro.
Quale sarebbe la ragione dell’essere cristiani, se Gesù fosse
solo vissuto e morto senza dare la
speranza di qualcosa di più grande? A che sarebbe servito il suo
sacrificio, se non ci avesse affidato
il lasciapassare per la vera vita vicino al Padre?
Tutto il suo tempo sulla terra
l’ha impiegato per diffondere l’amore del Padre per insegnarci ad
amare come Lui ha amato, per comunicarci l’importanza della vita
terrena, se spesa sulle orme dei
suoi insegnamenti e tesa a guardare la vita eterna.
Aprile 2014
agenda
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Consiglio Pastorale
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Incontro plenario di tutti i Gruppi di Famiglie
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Qunta Quaresimae»: domenica della Vita
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Ø Consegna del Credo: anno 2° ore 17,30
Ø Chiusura festival della Parola e incontro con i Cresimandi
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Palme
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Giovedì Santo: Messa della Cena del Signore e Adorazione
18
Venerdì Santo: Adoirazione e Via Crucis per le strade di Corcolle alle ore 19,00
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Sabato santo
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Pasqua
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Terza festa diocesana dei Comunicandi
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Ritiro comunicandi
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Prove dei Comunicandi
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Venerdì Santo 18 aprile 2014
ore 09.300 • Continua adorazione
ore 15.30
• Funzione della Croce
Domenica delle Palme 13 aprile 2014
• Adorazione della Croce
ore 10.00
• Raduno inizio di Via Fermignano e diore
19.00
• Solenne Via Crucis per le strade di
stribuzione delle palme
Corcolle
• Processione verso la chiesa con canti e
preghiere
Sabato Santo 19 aprile 2014
• Benedizione delle palme sul sagrato del- ore 23.00
• Inizio della Grande Veglia Pasquale
la chiesa
• Benedizione del fuoco
• Messa
• Benedizione del Cero Pasquale
• Benedizione dell'acqua
Giovedì Santo 17 aprile 2014
ore 09.30
• Promesse battesimali
• Messa crismale in Cattedrale: Si benedicono gli oli dei catecumeni, del crisma e
Domenica 20 aprile 2014:
degli infermi
Pasqua di Risurrezione
ore 21.00
• Messa della Cena del Signore
• Lavanda dei piedi e adorazione fino alle
Messe: 08,30 - 10,30 - 18,30
ore 23.30
ORARIO SETTIMANA SANTA
Maggio 2014
agenda
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Prima Comunione
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Gruppo di Famigli n° 1
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Ø Gruppo di Famiglie n° 2
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Ammissione al Catecumenato: anno 1°
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Gruppo di Famiglie n° 3
Ø Ritiro dei Cresimandi
Cresime
UN MESE MARIANO
Il nostro Vescovo ha indetto per l'anno
pastorale 2013-2014 un "Anno Mariano".
La finalità è di richiamare tutto il popolo di
Dio a fare della Parola di Dio il centro della
propria vita cristiana, sull'esempio di Maria,
modello della Chiesa e donna che ha fatto
della Parola di Dio il nutrimento della sua vita
e, perciò, accetta a Dio.
Nel mese di maggio la parrocchia propone di far girare la statua della Madonna per le
nostre case, affinchè intorno a Maria e sul
suo esempio, ci mettiamo, particolarmente,
in ascolto della Parola di Dio.
Vi esorto, perciò, a prenotarvi già da subito ad accoglere Maria, per potere organiizzare al meglio gli incontri.
E' una grande opportunità per chi desidera fare un cammino spirituale in unione e sull'esempio di Maria, Madre della Chiesa, cioè
di tutti i cristiani. Ospitiamola con slancio e
amore.
don Salvatore
ORARIO DELLE MESSE
PERIODO
FERIALE
FESTIVO
invernale
17,30
08,30 - 10,30 - 17.30
estivo
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08.30 - 10,30 - 18.30
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Giugno 2014
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Ascensione
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Consiglio Pastorale
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Ø Convivenza dei Gruppi di Famiglie
Corpus Domini
Giornata per la Carità del Papa
OGNI PRIMO GIOVEDI DEL MESE
Ora di Adorazione
• Ore 16.30 orario invernale
• Ore 17.30 (orario estivo)
Il Corpo e il Sangue di Cristo
Cristo è presente nella Chiesa: « Io sono con voi fino alla fine del mondo». La Chiesa lo incontra particolarmente la domenica nella celebrazione eucaristica, la Messa. Cristo si offre come
nutrimento della nostra anima: «Prendete e mangiatene tutti: Questo è il mio Corpo» e «Prendete e bevetene tutti: Questo è il mio Sangue».
Cristo è il Dio con noi, è il compagno della nostra vita, perciò il cristiano fa sempre riferimento
a Lui nella preghiera, negli incontri, nelle vicende della vita, dalle più semplici a quelle più difficili.
Per questa ragione d’amore e di riconoscenza insieme incontriamolo nella Messa, nelle Ore
di Adorazione, seguiamolo nella processione del Corpus Domini.
agenda
Luglio 2014
07 Ø 52° anniversario ordinazione sacerdotale di
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don Salvatore
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Ø Campo estivo
Ø Anniversario Battesimo e Accoglienza nel gruppo giovani
PRESENTAZIONE ED ELEZIONE DI UN CANDIDATO AL SACERDOZIO
L’elezione è gesto squisitamente biblico che manifesta la radice vocazionale del ministero presbiterale. Il candidato, chiamato da Dio, viene
scelto fra gli uomini e costituito in loro favore per attendere alle cose di Dio, esercitando in gioia e carità sincera l’opera sacerdotale di
Cristo, unicamente intento a piacere a Dio e non a se stesso.
Ordinando
Si presenti colui che deve essere ordinato presbitero.
Eccomi.
Rettore del
Seminario
Reverendissimo Padre, la santa Madre Chiesa chiede che questo nostro fratello sia ordinato
presbitero.
Vescovo
Sei certo che ne sia degno?
Rettore del
Seminario:
Dalle informazioni raccolte presso il popolo cristiano e secondo il giudizio di coloro
che ne hanno curato la formazione, posso attestare che ne è degno.
Vescovo
Con l’aiuto di Dio e di Gesù Cristo nostro Salvatore, noi scegliamo questo nostro fratello per l’ordine
del presbiterato.
Rendiamo grazie a Dio.
Diacono:
Assemblea
IMPEGNI DELL’ELETTO
L'ordinando nNel dialogo con il Vescovo, davanti a tutta la Comunità ecclesiale, si impegna a collaborare con il Vescovo stesso nel servizio
del Popolo di Dio:
Vescovo
Eletto
Vescovo
Eletto
Vescovo
Eletto
Vescovo
Eletto
Figlio carissimo, prima di ricevere l’ordine del presbiterato, devi manifestare davanti al popolo di Dio
la volontà di assumerne gli impegni. Vuoi esercitare per tutta la vita il ministero sacerdotale nel
grado di presbitero, come fedele cooperatore dell’ordine dei vescovi nel servizio del popolo di Dio,
sotto la guida dello Spirito Santo?
Sì, lo voglio.
Vuoi adempiere degnamente e sapientemente il ministero della parola nella predicazione del
Vangelo e nell’insegnamento della fede cattolica?
Sì, lo voglio.
Vuoi celebrare con devozione e fedeltà i misteri di Cristo secondo la tradizione della Chiesa,
specialmente nel sacrificio eucaristico e nel sacramento della riconciliazione, a lode di Dio e per la
santificazione del popolo cristiano?
Sì, lo voglio.
Vuoi insieme con noi implorare la divina misericordia per il popolo a te affidato, dedicandoti
assiduamente alla preghiera, come ha comandato il Signore?
Sì, lo voglio.
Vescovo
Vuoi essere sempre più strettamente unito a Cristo sommo sacerdote, che come vittima pura si è offerto al Padre
per noi, consacrando te stesso a Dio insieme con lui per la salvezza di tutti gli uomini?
Eletto
Sì, con l’aiuto di Dio, lo voglio.
Quindi l’eletto si avvicina al Vescovo, si inginocchia davanti a lui e pone le proprie mani congiunte in quelle del Vescovo.
Vescovo
Prometti a me e ai miei successori filiale rispetto e obbedienza?
Eletto
Si, lo prometto.
Vescovo
Dio che ha iniziato in te la sua opera, la porti a compimento.
Agosto 2014
agenda
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Festa di S. Lorenzo, patrono della nostra Diocesi di Tivoli
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Festa di Maria Assunta in Cielo. - Messe come la domenica
38° anniversario della istituzione della parrocchia e del servizio pastorale di don Salvatore
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UN PO’ di STORIA
38
La richiesta di un parroco
La popolazione del nuovo insediamento, sorto abusivamente, cercò attraverso iniziative di
singole persone e delle istituzioni locali, Consorzio prima e C.d.Q. dopo, di espedire tutte le strade per raggiungere tutti quegli obiettivi che l'avrebbero riconosciuta come entità civile.
Attraverso questa spinta il C.d.Q. cominciò ad attivare non solo tutti gli aspetti sociali e civili,
ma anche percorsi religiosi che avrebbero dato immediata risonanza e visibilità: Chiedere un
parroco, trasferire il culto dai Casali al nuovo insediamento, aggregare la popolazione con la festa di San Michele. Sarebbe stato il primo riconoscimento.
Gli Oblati di Maria Vergine
Si cominciò a chiedere un parroco. Il Vescovo, Mons. Guglielmo Giaquinta, si rivolse agli
Oblati di Maria Vergine (OMV) perché formassero in Corcolle una nuova parrocchia. Il territorio
di Corcolle fino al 15 Agosto 1976 apparteneva alla parrocchia di San Vittorino il cui parroco
era padre Dino Mignami e p. Alberto Gotelli era colui che di fatto si occupava della cura pastorale di Corcolle. Gli Oblati hanno attivato la cura pastorale, ma hanno declinato l'invito del Vescovo ad assumerne la responsabilità, perchè ancora impegnati con la costruzione del Santuario e non si sentivano di imbarcarsi in un altro progetto.
Il culto di San Michele dai Casali al nuovo insediamento
Il culto di San Michele Arcangelo era presente ai Casali, dove alcune famiglie risiedevano e
dove altre facevano riferimento per la presenza di una cappella.
Nel 1975, su indicazione del Vescovo, Corcolle cominciò ad essere trattata informalmente
come entità autonoma. Infatti comincia ad esserci un registro di battesimi e come era nel desiderio della popolazione e del C.d.Q. il culto si spostò nel nuovo insediamento, portandovi la statua di San Michele e celebrandovi la prima festa in suo onore.
Il 15 Agosto 1976 è la data di svolta e momento forte di identità per Corcolle. Viene presentato da Mons. Guglielmo Giaquinta, vescovo di Tivoli, il primo parroco del nuovo insediamento
di Giardini di Corcolle, don Salvatore Cassata. Proviene dalla parrocchia di Villa Adriana, dove è
stato Vicario parrocchiale.
Ecco il ricordo che egli stesso fa di come sono andate le cose fino alla sua nomina a parroco.
"Mons. Giaquinta negli anni '70, in una riunione del clero tiburtino, evidenziava che nella
zona di Corcolle era sorto un quartiere spontaneo di grosse dimensioni a cui bisognava pensare per una assistenza pastorale.
Nella settimana santa del 1976 mi recai dal Vescovo per auguragli una buona Pasqua. Erano le ore 10,00 di martedì 13 Aprile 1976.
Il Vescovo mi disse: "Ho proposto ai Padri Oblati di San Vittorino di assumere la cura pastorale di Corcolle, ma non hanno ritenuto opportuno accettare. Perciò ti faccio la proposta di diventare parroco di Corcolle". Risposi che nei miei pensieri era escluso che io aspirassi a diventare
parroco e tanto meno a costruire una chiesa… Voglio pensarci.
Il 30 Giugno mi recai dal Vescovo, che attendeva la mia risposta, per comunicargli la mia decisione e cioè che accettavo la proposta di diventare parroco di Corcolle. Fissammo la data della
presentazione al popolo per il 15 agosto 1976, perché festa di Maria Assunta in Cielo e perché
era giorno in cui la gente si trovava fuori per il ferragosto. Volevo cominciare in silenzio.
Venivo come Vicario pastorale con funzione di parroco, perché la nuova parrocchia non era
giuridicamente eretta. Il 15 Agosto alle ore 10.00 alla presenza di Mons. Adriano Toto e di p.
Gotelli, omv e di una trentina di persone fu letto il decreto di nomina. La Messa fu celebrata
presso il locale del sig. Chiga Alfredo. Arriva il primo riconoscimento, quello della Chiesa.
Al nuovo parroco si presentavano particolarmente quattro compiti: Formare la nuova comunità parrocchiale, farla riconoscere come entità giuridica, trovare un terreno per la costruzione della chiesa, costruire la chiesa e i locali pastorali.
ORARIO CARITAS: invernale 15,00 - 16,00; estivo 16,00 - 17,00
primo e terzo mercoledì del mese
SCADENZE E PREVISIONI
salvo decisioni diverse del Vescovo
VINCENZO FORTE
VERSO IL DIACONATO PERMANENTE
MINO BARTOLINI
TRA NOI
E' Lettore
Riceverà il ministero dell'Accolitato
Sarà ordinato Diacono
Sarà ordinato Sacertote
Sarà designato Viceparroco a Corcolle
Riceverà
• 03 Novembre 2013
il ministero del LETTORATO
• Prima della Pasqua del 2014
il ministero dell'ACCOLITATO
• Settebre 2014
l'ordine del DIACONATO PERMANENTE
Ogni martedì
alle ore 21.00
PROVE
CORO PARROCCHiALE
CALENDARIO DEI SACRAMENTI
data
anno
descrizione
01/09/2014
1°
Iscrizione al catechismo
28/04/2014
4°
Ritiro comunicandi
03/05/2014
4°
Prime Comunioni
04/05/2014
4°
Prime Comunioni
11/05/2014
4°
Prime Comunioni
24/05/2014
8°
Ritiro cresimandi
31/05/2014
8°
Cresime
CALENDARIO DEL CAMMINO DI FEDE
data
anno
consegne
01/12/2013
4°
Consegna del Precetto dell’Amore
07/01/2014
1°
Accoglienza nel gruppo e nella parrocchia
12/01/2014
6°
Consegna delle Beatitudini
10/02/2014
4°
Consegna dei Comandamenti/ Confessioni
16/02/2014
7°
Mandato Missionario
16/03/2014
4°
Elezione defin. alla Comunione (I
quaresima)
16/03/2014
8°
Elezione defin. alla Cresima (II quaresima)
23/03/2014
4°, 8°
23/03/2014
3°
30/03/2014
4°, 8°
Domenica della Luce (IV quaresima)
05/04/2014
4°, 8°
Domenica della Vita (V quaresima)
05/04/2014
2°
Consegna del Credo
18/05/2014
1°
Ammissione al catecumenato
24/05/2014
8°
Ascolto dell’Inno della Carità
01/07/2014
8°
Campo estivo: Anniv. Battesimo, Gr. giovani
INCONTRI
DEI GENITORI
Domenica dell’Acqua (III quaresima)
Consegna del Padre nostro
on i genitori sono previsti incontri
formativi, la cui data verrà comunicata di volta in volta per mezzo dei
figli che frequentano il cammino di
fede.
C
INCONTRI GRUPPI FAMIGLIE
mese
GrFam/1
GrFam/2
GrFam/3
OTT
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Sa 09
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Sa 14
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Sa 25
FEB
Sa 08
Sa 08
Sa 08
MAR
Sa 01
Sa 08
Sa 15
APR
Sa 05
Sa 05
Sa 05
MAG
Sa 10
Sa 17
Sa 24
GIU
Do 15
Do 15
Do 15
Sussidi per la vita spirituale di Enzo Bianchi editi dalla libreria San Paolo
• Custodisci il tuo cuore
• Comincia a Camminare
la lotta contro le tentazioni
l'avventura interiore e la preghiera
• Ingordigia
• Va' verso il tuo cuore
il rapporto deformato con il cibo
l'ascolto
• Lussuria
• Reimposta il tempo
il rapporto deformato con il corpo e la sessualità
• Avarizia
Onora il giorno del Signore
• Cerca la volontà di Dio
il rapporto deformato con le cose e il denaro
• Collera
il discernimento
• Resisti al nemico
il rapporto deformato con gli altri
• Tristezza
la lotta spirituale
• Cerca gli altri
il rapporto deformato con il tempo
• Acedia
la fraternità e la speranza
• Impara l'amore
il rapporto deformato con lo spazio
la carità vince su tutto
• Vanagloria e orgoglio
il rapporto sbagliato •con- il fare e con Dio

Calendario delle attività della Parrocchia

Transcript

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