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N A U T I L U S
www.ecn.org/nautilus – [email protected]
Dallo spettacolo politico alla
mente fermato e nessuno
miseria sessuale, dal ritorno
può farlo al nostro posto.
del delirio mistico delle reliAl dogma della crescita ecogioni al meccanicismo trionnomica si può opporre il
fante del Big Brother, dalla
progetto di una decrescita
reclusione e dall’addomestipiacevole e conviviale. Sul
camento di tutte le forme del
piano demografico, su quelvivente allo spauracchio dello dei consumi, su tutti i
l’influenza aviaria, tutto sugpiani del vivente si tratta di
gerisce il trionfo della perverristabilire il predominio
sione
concentrazionaria
della qualità sulla quantità.
mentre si preannunciano le
Non abbiamo più niente da
epidemie e le catastrofi di
perdere se non la nostra
una sopravvivenza sempre
insoddisfazione profonda in
più artificiale e aleatoria.
una tragedia planetaria.
La situazione sembra critica al
Abbiamo da esplorare la
punto da non poter escludere
gioia di vivere al di fuori di
il crollo di un sistema sociale
ogni sacrificio.
planetario in cui gli esseri
umani tendono sempre di più
Proletari di tutti i paesi, ritroa sopravvivere come dei
viamoci con tutte le nostre
vermi in un cadavere.
differenze in un’ultima
LETTERA APERTA
Non c’è più nessuna Roma
Internazionale del genere
AI SOPRAVVISSUTI.
proletaria da salvare, starnazumano per un progetto
Dall'economia della catastrofe alla
zando come le oche del
individuale e collettivo di
società del dono.
Campidoglio. Si tratta piuttoautocostruzione personale
sto di riaffermare concretae sociale !
Pagine 136, euro 9,00
mente la vita rifiutandone
S.G.
radicalmente l’imprigionamento economicistico.
L’autorità naturale di una volontà di vivere
Nota biobibliografica
ritrovata non necessita e non sopporta più
alcuna autorità separata. Solo i sopravvissuti,
Sergio Ghirardi è nato a Genova nel 1947 e a se stesso nel
finalmente coscienti di trovarsi a lottare al con1968. Laureatosi in filosofia quasi senza accorgersene nel
1972 ha percorso a lungo le grigie strade dell'Europa e un
tempo per salvarsi e per creare le condizioni di
po' quelle polverose del mondo, prima di diventare defiun’armonia sociale foriera di felicità, potranno
nitivamente un transalpino dai due lati delle Alpi: ligure e
ristabilire la sovranità di una vita umana e
alverniate allo stesso tempo. Cosciente che cercare di
rendere la vita degna di questo nome è un progetto
naturale al tempo stesso.
megalomane dell'ordine del sociale, prova a tessere un
Se la vita è davvero bella, si tratta di viverla
dialogo con quanti lo condividano. In quest'ottica ha traliberamente anziché commemorarla in un
dotto buona parte dell'opera di Raoul Vaneigem in italia no: insieme a Mario Lippolis Il movimento del Libero
Parco della Natura a pagamento come si
Spirito, 1995 e Ai Viventi, 1998 per NAUTILUS; Noi che
accontenta di fare l’ecologia domestica. La beldesideriamo senza fine per le edizioni Bollati Boringhieri,
lezza della vita sta nel viverla senza limiti, non
1999 e
per ultimo il Trattato del saper vivere,
Castelvecchi, 2006) e pubblicato qualche testo di sensibinel favoleggiarne nostalgicamente l’assenza.
lità situazionista come Non abbiamo paura delle rovine,
Se una rivoluzione sociale è necessaria, non si
DeriveApprodi, 2005.
tratta più di prendere il potere ma di espellerlo
Attualmente si interessa con entusiasmo al progetto di
autocostruzione. La gratuità non ha prezzo.
per sempre dalle nostre vite. Il mostro dell’ePer contattare l’autore: [email protected]
conomia autonomizzata deve essere urgente-