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© 2013 Disney
ALADDIN
Jafar, un visir della corte del Sultano di Agrabah ha scoperto la magica grotta della Dea
Tigre. Qui si nascondono enormi ricchezze e un oggetto dall’immenso potere: una
lampada magica. Jafar desidera ardentemente possederla... prima però, dovrà trovare
chi è degno di entrare nella grotta e uscirne sano e salvo.
Aladdin è un giovane allegro e spensierato. Sì, oggi ha rubacchiato del pane al mercato
per poter mangiare. Ma il suo animo è buono e generoso. Infatti, subito regala il
pane a due bambini che ne hanno più bisogno di lui! Aladdin ha un piccola amica,
la scimmietta Abu. E tanti sogni in tasca: vorrebbe diventare ricco e abitare in uno
splendido palazzo, come quello del Sultano...
In quel lussuoso palazzo, però, non tutti sono felici e sereni. Il Sultano, per esempio:
sua figlia Jasmine non vuole sposarsi e rifiuta tutti i suoi pretendenti. Eppure presto
bisognerà che si decida, visto che la legge dice che tra appena tre giorni si dovrà
celebrare il matrimonio. Ma Jasmine vuole sposarsi per amore, e non perché lo dice
la legge! Così decide di fuggire dal palazzo, coprendosi con un lungo mantello per
nascondere la sua vera identità.
E ci riesce fin troppo bene, visto che al mercato le guardie la accusano di aver rubato
una mela, quando invece voleva solo aiutare un bambino a prenderla. Aladdin, che da
quelle parti è di casa, prende subito le sue difese. E la porta al sicuro, nel suo umile
rifugio sui tetti, senza capire che si tratta della principessa. Intanto Jafar, con una sfera
incantata, ha visto tutto. E le magiche sabbie del deserto, agitandosi nella sfera, gli
rivelano che proprio Aladdin è il ragazzo che potrà entrare nella grotta della Dea Tigre
e prendere la lampada!
Con un inganno Jafar conduce Aladdin fino alla grotta, promettendogli grandi
ricchezze. Ma quando il giovane entra nella caverna con Abu, la voce della Dea Tigre
lo avverte: “Non toccherai altro che la lampada!” Arrivato in fondo alla grotta, Aladdin
prende soltanto la lampada, anche se è deluso: è circondato da oro e gioielli! Ma Abu
non resiste al fascino di una grossa pietra preziosa e la afferra... scatenando l’ira della
Dea: “Avete toccato il tesoro proibito! Ora non vedrete mai più la luce del giorno!”
ruggisce la Dea Tigre.
© 2013 Disney
ALADDIN
Chiusi in fondo alla grotta, Aladdin e Abu non sanno proprio come cavarsela, questa
volta. Forse quella misteriosa lampada potrà aiutarli? C’è scritto qualcosa, ma non si
legge bene... Allora, per ripulirla, Aladdin la strofina. E dalla lampada esce un grande
genio azzurro. Si chiama proprio... Genio! E con la magia li aiuta a uscire dalla caverna.
Un genio, si sa, può esaudire tre desideri. E il primo desiderio di Aladdin è quello di
diventare un principe. Genio lo esaudisce e in un baleno il giovane si ritrova addosso un
vestito elegantissimo. È pronto per andare a palazzo e chiedere al Sultano la mano della
principessa. In effetti, presentandosi a bordo del tappeto volante Aladdin fa colpo sul
sovrano. Ma molto meno su Jasmine: la ragazza, infatti, si è innamorata di quel tenero
ragazzo incontrato al mercato...
Quando Aladdin smette di darsi delle arie, Jasmine lo riconosce e tra i due nasce un
dolce sentimento. Sarebbe tutto perfetto se Jafar non avesse deciso di liberarsi di quel
principe inatteso. Il perfido visir vuole sposare Jasmine, diventare principe e liberarsi
poi del Sultano gettandolo con la figlia giù da una rupe. Per prima cosa, quindi, ordina
alle guardie di catturare Aladdin e lo fa gettare in mare. È una fortuna che Aladdin
abbia ancora a disposizione uno dei tre desideri. E Genio corre a salvarlo.
La lampada, però, è finita in cattive mani: Jafar se n’è impadronito ed esprime il suo
primo desiderio; essere trasformato in un Sultano. Genio, a malincuore, lo accontenta.
Poi Jafar chiede di essere trasformato nello stregone più potente al mondo. E Genio
ancora una volta esaudisce la sua richiesta. Ma Aladdin, visto che Jafar ha un orgoglio
e un’avidità smisurati, lo punge sul vivo: “Genio sarà sempre più potente di te, Jafar!”
esclama. “Lui ti ha dato i poteri che hai... tu sarai sempre il numero due!”
“Hai ragione, ma non per molto!” ruggisce allora il visir. E si rivolge a Genio: “Schiavo,
esaudisci il mio terzo desiderio: voglio essere trasformato in un genio onnipotente!” E
Genio lo accontenta volentieri, perché... il posto in cui un genio onnipotente deve stare
è... dentro una lampada, prigioniero, in attesa che qualcuno la strofini! Jafar finisce
dunque nella lampada magica. Quanto a Jasmine, be’...ora potrà sposare chiunque
pensi sia degno della sua mano. Per esempio un tenero ragazzo incontrato al mercato...
FINE