CV - Liceo Scientifico A. Meucci

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CV - Liceo Scientifico A. Meucci
CURRICULUM VITAE PER IL CONFERIMENTO DELL’INCARICO
NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
AMBITO:
LAZIO 0027
POSTO O CLASSE DI CONCORSO: A037
INDIRIZZO EMAIL: OMISSIS
COGNOME: Rosati
NOME: Marianna
DATA DI NASCITA: 27 dicembre 1977
LUOGO DI NASCITA: OMISSIS
Di seguito è riportato l’elenco delle competenze tra ESPERIENZE, TITOLI DI STUDIO,
CULTURALI E CERTIFICAZIONI e ATTIVITÀ FORMATIVE.
E’ possibile selezionare quelle possedute fornendo elementi relativi al percorso di
acquisizione.
ESPERIENZE
Area della didattica
☒ Didattica digitale
Nel corso della mia esperienza scolastica, fin dai primi anni di insegnamento, mi sono
sempre avvalsa delle tecnologie finalizzate ad una maggiore fruibilità della didattica. In
particolare in questi ultimi anni di scuola, molte delle lezioni che proposto le ho
strutturate in modalità power point e video con l’ausilio, ove presente, della lavagna
multimediale. Attraverso la presentazione di immagini, video, canzoni o mappe
concettuali, ho cercato di collegare gli argomenti disciplinari a tipologie di linguaggi
diversi dalla semplice trasmissione frontale e concettuale. In tal modo gli studenti
hanno avuto a disposizione strumenti nuovi di esplorazione e comprensione della
realtà, in grado di suscitare ricordi, riflessioni e pensieri riferiti anche ad esperienze
personali. Grazie all’utilizzo di strumenti digitali ho cercato di rendere più interessante
e personale lo studio, anche attraverso la produzione di mappe concettuali (create con
Cmap Tools), lavori di gruppo e ricerche guidate sui siti web con motore di ricerca
specifico per la scuola, Educity. Nel corso dell’anno di prova, inoltre, grazie alle
indicazioni del docente del laboratorio sulla multimedialità, ho avuto modo di
sperimentare “Eutifrone interattivo”, un ipertesto creato da alcuni insegnanti e
ricercatori dell’Università degli studi di Perugia per coinvolgere gli alunni in un dialogo
interattivo con Socrate. Questo ipertesto dà la possibilità di far interagire virtualmente
i ragazzi (in particolar modo quelli del terzo anno) alle prese con le prime domande
filosofiche. L’alunno può prendere il posto di Eutifrone e dare un contributo più
personale e attivo alla discussione, senza l’obbligo di rispondere come, secondo
Platone, avrebbe risposto Eutifrone.
☒ Didattica innovativa
In questo anno scolastico (2015/2016), ho sperimentato, presso l’Ist. Mag. “Santa Rosa
da Viterbo”, la cosiddetta didattica del flipped learning classroom (insegnamento/classe
capovolta – studiare in classe attraverso attività collaborative, dibattiti e laboratori. Ho
cercato di ripensare la classe come luogo di incontro tra me e gli alunni (classe quinta
alle prese con il ripasso in vista degli esami di stato), nell’ultima parte dell’anno
scolastico. Ho diviso la classe in 5 gruppi, ho selezionato i documentari e i video da
osservare a casa sul sito you-tube ed ho consegnato agli alunni una scheda di analisicritica del filmato (ogni gruppo aveva 2/3 video da osservare). Il lavoro in classe è stato,
poi, svolto con il supporto del libro di testo e di alcune dispense fornite da me, nelle
quali i ragazzi hanno rintracciato e commentato quanto visto nei video a casa. Divisi in
gruppi, gli studenti hanno studiato in classe, lavorando sul materiale a disposizione e,
con l’aiuto dei loro smartphone, hanno rivisto i video e avviato gruppi di discussione. Il
mio ruolo è stato quello del mentor, ovvero di aiuto e supporto nella sistemazione delle
conoscenze che, in realtà, i ragazzi hanno costruito da soli. Un tipo di didattica, questa,
che ha dato agli alunni la possibilità di apprendere in modo creativo e autonomo, ma
soprattutto di rinforzare l’apprendimento tra pari e di ottimizzare il tempo dedicato allo
studio a casa e in classe.
☒ Didattica laboratoriale
Durante questi ultimi anni scolastici mi sono avvalsa di diverse tecniche di didattica
laboratoriale come, il learning by doing, il role playing e il brainstorming. Nel corso di
questo anno scolastico (2015/2016), presso l’Ist. Mag. “Santa Rosa da Viterbo” con i
ragazzi del terzo anno ho attivato delle simulazioni di lezione in pear to pear che fossero
in grado di stimolare un apprendimento significativo con percorsi didattici creati da loro
stessi. Gli alunni si sono cimentati in brevi momenti di insegnamento mettendo
insieme conoscenze già in loro possesso (come ad esempio i concetti chiave della
filosofia di Aristotele) e tematiche nuove (come il teatro greco) con piccole
drammatizzazioni e letture creative che li hanno coinvolti al livello cognitivo e
soprattutto emotivo. Il tutto sotto la mia guida e con il mio supporto. I ragazzi hanno
appreso che imparare non è solo memorizzare, ma anche e soprattutto comprendere
e sistemare le nuove conoscenze su quelle vecchie in maniera consapevole. Con gli
alunni dell’ultimo anno, anche in vista dell’esame di stato, ho utilizzato il role playng e il
brainstorming, essendo presenti nella classe cinque alunni con DSA e una alunna
disabile. Nell’affrontare Karl Marx, ho presentato un gioco di società che il filosofo
tedesco era solito fare con le sue tre figlie. Il gioco di ruolo ha visto protagonisti i ragazzi
che si sono improvvisati attori (intervistatori e intervistati), e così si sono sentiti liberi di
esprimersi, ipotizzando soluzioni diverse dal punto di partenza. Il brainstorming, è una
tecnica che uso spesso sia con gli studenti del biennio che con quelli del triennio. Trovo
sia un modo per stimolare la capacità di produrre molte idee su una stessa tematica,
favorire l’interazione, il coinvolgimento al dibattito e il senso critico. Solitamente parto
da un’immagine, da una canzone o da un aforisma per poi dar spazio ai ragazzi di dire
la loro in merito e traghettarli nel vivo dell’unità di apprendimento.
☒ Educazione ambientale
Credo che l’educazione ambientale si presenti come un processo dinamico,
permanente e partecipativo. In questa prospettiva, pur non avendo partecipato a
progetti specifici, ho ritenuto opportuno attivare, nelle classi in cui ho insegnato in
questi ultimi anni (Liceo Scientifico “Meucci” di Ronciglione, sede Bassano Romano – Ist.
Mag. “Santa Rosa da Viterbo”), la cosiddetta “raccolta dell’ultima ora”. Sul finire
dell’ultima ora, al calare dell’attenzione dei ragazzi, ho chiesto di raccogliere tutte le
carte, le bottigliette di plastica o qualunque altro rifiuto fosse presente tra i banchi e di
gettarlo negli appositi cestini (differenziati). Credo nella necessità di partire dalle piccole
cose concrete e dall’esperienza di vita quotidiana, per allenare le coscienze dei ragazzi
all’interiorizzazione dei valori ambientali e al rispetto del lavoro dei collaboratori
scolastici.
☒ Legalità e cittadinanza
Legalità e cittadinanza sono due concetti che fanno parte integrante delle discipline che
insegno. Non ho avuto esperienze in merito alla partecipazione a progetti inerenti la
legalità, tuttavia, nelle mie lezioni o nei dibattiti che inevitabilmente nascono con gli
studenti, cerco sempre di valorizzare la dimensione formativa dell’educazione alla
legalità che diventa trasversale ai concetti di storia o di filosofia affrontati nel corso
dell’anno scolastico. Le tematiche che spesso emergono riguardano per lo più: la
funzione delle regole nella vita scolastica e sociale; i valori della democrazia e della
partecipazione; la conoscenza nella storia e nell’attualità dei principali fenomeni di
illegalità e delle azioni da mettere in atto per contrastarli. Inoltre, avendo partecipato
ad alcuni incontri con donne detenute presso il carcere femminile di Perugia
(nell’ambito di un percorso universitario), porto sempre in classe alcuni momenti
particolari ed esperienze significative delle detenute e i ragazzi sono attenti e molto
interessati.
☒ Progetti di valorizzazione dei talenti degli studenti
Pur nella condivisione degli obiettivi sono sempre stata attenta ai bisogni individuali
degli studenti consentendo loro di rispondere nella maniera più conforme al loro stile
personale. Ciò mi ha permesso di stimolare tutti gli alunni facendo emergere le
rispettive potenzialità, in particolare, in questi ultimi anni scolastici (Liceo Scientifico
“Meucci” di Ronciglione, sede Bassano Romano – Ist. Mag. “Santa Rosa da Viterbo”), ho
consegnato ad alcuni alunni volontari delle schede di lettura o dei brani antologici
presenti nel libro di testo da analizzare e spiegare insieme a me nel corso della lezione
su un filosofo o su un periodo storico (davanti a tutta la classe). In tal modo gli alunni
hanno preso anche fiducia in sé stessi nel parlare in pubblico. Questo è servito da
stimolo anche per gli altri alunni che, con un pizzico di spirito di sana competizione, mi
hanno chiesto di poter attivare percorsi simili al fine di migliorare le loro conoscenze e
il loro rendimento. Inoltre, nelle classi quinte, in vista dell’esame di stato, ho curato i
percorsi da portare per il colloquio orale cercando di partire da ciò che all’alunno
riusciva meglio, per valorizzare le sue capacità e conoscenze.
☒ Teatro, cinema, musica, attività espressive e artistiche
Data la mia passione per teatro, cinema e musica, nel corso delle mie esperienze di
insegnamento, ho cercato di avvicinare i ragazzi a queste arti. Ho utilizzato film da
collegare alla storia o alla filosofia (con la predisposizione e la realizzazione di schede
critiche e di sintesi da compilare sulla produzione cinematografica vista in classe o a
casa). Ho impiegato le canzoni di cantautori italiani degli anni ’70 che i ragazzi non
conoscevano come fossero testi filosofici da analizzare per sviluppare il senso critico e
la capacità di contestualizzare un pensiero. Cinema e musica, mondi tanto coinvolgenti
e poco usati nella pratica didattica. In realtà sono strumenti didattici formidabili, in
grado di suscitare nell’allievo la voglia di imparare e di dialogare in gruppo anche sotto
la forma della disputatio. In un quinto (Liceo delle Scienze Umane dell’Ist- Mag. “Santa
Rosa da Viterbo” – a.s 2015/2016) ho svolto dei lavori di gruppo sul concetto di storia
(partendo dalla canzone di F. de Gregori, “La storia siamo noi”) e sul concetto di
alienazione in filosofia (partendo da alcuni video tratti da “Tempi moderni di Charlie
Chaplin). Con le canzoni e con i film i ragazzi si appassionano ma nello stesso
apprendono all’interno di momenti che solo apparentemente costituiscono
momenti
svago, ma che in realtà sono dei veri momenti di riflessione e allenamento del senso
critico.
☒ Tutor per alternanza scuola lavoro
Non sono stata tutor ma ho seguito da vicino l’esperienza di alternanza scuola-lavoro
dell’alunna disabile che ho seguito nell’anno scolastico 2015/2016, presso il Liceo delle
Scienze Umane dell’Ist- Mag. “Santa Rosa da Viterbo” (“Sapere su misura” – corso di
taglio e cucito), confrontandomi con i vari attori locali presso i quali la mia alunna ha
svolto attività di alternanza.
☒ Teatro, cinema, musica, attività espressive e artistiche
Dal momento che pratico attività teatrale da tanti anni, ho portato questa mia passione
tra i banchi di scuola, presso il Liceo delle scienze umane di Bassano Romano (a.s.
2014/2015 classi I e II) con presenza di disabilità e di alunni con DSA. Ho lavorato su un
tema curricolare, le emozioni, ed ho attivato un percorso laboratoriale di teatro con i
ragazzi al fine di far emergere le emozioni, di prenderne consapevolezza ed una
maggiore capacità di riconoscerle ed esprimerle. Tutti gli alunni (compresi i DSA e i
disabili), grazie a questa esperienza di drammatizzazione delle emozioni, si sono sentiti
parte integrante del gruppo-classe. Ho attivato un vero e proprio lavoro di
"alfabetizzazione emozionale", un breve percorso in grado di favorire le reazioni
emotive e condividerle con gli altri, riconoscere le emozioni negative ed imparare ad
affrontarle e a controllarle, accettare i propri stati d’animo e quelli dei compagni,
promuovere l’empatia e la capacità di dialogo con se stessi e con gli altri. Mi è capitato,
inoltre, molte volte di fare sostituzioni o supplenze in classi diverse e portare con me
brevi testi narrativi su cui far esercitare i ragazzi per migliorare la dizione e l’espressività
della lettura. Dopo un’iniziale reticenza, quasi tutto il gruppo-classe risulta sempre
coinvolto e attento a queste forme altre di apprendimento. I ragazzi nativi digitali hanno
bisogno di esprimersi e di condividere esperienze di questo genere, per sentirsi parte
attiva della società e protagonisti.
Area dell'accoglienza e dell'inclusione
☒ Educazione degli adulti
Non ho esperienze in merito all’istruzione per adulti, tuttavia, ho partecipato ad un
convegno organizzato dal C.P.I.A. della Provincia di Viterbo sul tema delle nuove
opportunità per l'apprendimento permanente dei cittadini, offerte dalla strutturazione
di questa nuova istituzione scolastica (maggio 2016). Ho frequentato un percorso di
formazione sulla creazione d’impresa presso la società regionale Sviluppumbria Spa
(Regione Umbria) Incubatore Impresa donna – Laboratorio delle competenze creative
nell’ambito del progetto L. 215/92 Imprenditoria femminile, nell’anno 2002 con
conseguente incarico di collaborazione per studio di fattibilità, percorsi di
orientamento, start-up d’impresa per giovani donne imprenditrici. Dal 2002 al 2006 ho
collaborato con il Consorzio Novaumbria nell’ambito del POR ob.3 – FSE 200-2006
Sovvenzione globale (Regione Umbria) per orientamento, studio di fattibilità e start-up
di impresa per giovani imprenditori e neo-imprenditori.
☒ Inclusione (disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento, …)
Ho lavorato come insegnante di sostegno presso l’Istituto Statale Magistrale “Santa
Rosa da Viterbo” - a.s. 2015/2016) esperienza questa per me estremamente significativa
sia per le problematiche affrontate sia per quanto ho avuto modo di condividere con il
gruppo dei colleghi specializzati. Ho seguito un’alunna con spettro autistico e sindrome
di Asperger e un ragazzo con ritardo lieve e scarsa motivazione scolastica (entrambi gli
alunni al quinto anno). Ho predisposto i due PEI (confrontandomi con i genitori e con le
figure professionali di riferimento della ASL e con psicoterapeuti privati degli alunni);
ho attivato percorsi in vista della preparazione all’esame di stato; preparato le
simulazioni delle terze prove svolte durante l’anno; predisposto verifiche scritte e orali;
ho insegnato loro a navigare in internet in modo consapevole e ad impostare
autonomamente il lavoro in power point in vista della maturità; ho attivato brevi
percorsi di educazione emotiva. Per ciò che attiene i ragazzi con DSA, oltre al supporto
alla coordinatrice per la predisposizione dei PDP, grazie alla mia propensione al dialogo
empatico e alle relazioni interpersonali, ho sempre seguito con attenzione le
problematiche dei DSA, attivando percorsi adeguati e favorendo l’apprendimento
autonomo e consapevole.
Area organizzativa e progettuale
☒ Referente/coordinatore inclusione/disagio
Nell’ambito dell’esperienza sul sostegno ho partecipato a gruppi di lavoro
che favorissero l’inclusione (l’Istituto Statale Magistrale “Santa Rosa da Viterbo”
a.s. 2015/2016). In particolare per una ragazza con sindrome di Asperger e con
spettro autistico (quinto anno), ho elaborato un piano di studi (PEI e verifiche
orali e scritte) che le consentisse, seppur guidata, di seguire gli stessi programmi
disciplinari delle sue compagne, per gestire l’ansia delle prove e per farla sentire
parte integrante del gruppo-classe.
TITOLI UNIVERSITARI, CULTURALI E CERTIFICAZIONI
☒ Ulteriori titoli universitari coerenti con l’insegnamento rispetto al titolo di
accesso
Titoli di specializzazione/perfezionamento post-lauream di durata annuale conseguiti
presso l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria - 60 C.F.U. 1500 ore:
“Teoria e metodo dell’uso di tecnologie multimediali nella didattica: indirizzo area
disciplinare Umanistica della scuola Secondaria” conseguito in data 21/06/2013;
“Teoria e metodo dell’apprendimento collaborativo: indirizzo area disciplinare
Umanistica della
Secondaria”
scuola
conseguito
in
data
06/06/2014;
“Strategie e metodi di intervento sulla disabilità in ambito didattico: indirizzo area
disciplinare Umanistica della scuola Secondaria” conseguito in data 28/08/2015.
Altri titoli o competenze che si intendono evidenziare

Da giugno 2016, in carica quale Assessore alla cultura e referente scuola e
associazioni del Comune di Valentano (VT), svolgendo attività continua di
organizzazione di eventi culturali, mostre fotografiche e artistiche;

A.A. 2007/2009: abilitazioni classi di concorso A036 – A037 conseguite presso
S.S.I.S Università degli studi di Perugia;

2007/2008: Attività di ricerca e stesura della sezione storica delle guide turistiche
presso l’Assessorato politiche attive del lavoro della Regione Umbria (“Segni
etruschi” – “In cammino per l’Umbria di Francesco” – “Itinerari di San Benedetto
da Norcia”);

2008/2009: Attività di ricerca, stesura e pubblicazione del testo “Essere Etrusco:
storia, memoria e cultura” di M. Rosati, con la collaborazione del Dott. P.
Bruschetti direttore del Museo Archeologico di Orvieto;

2002/2006 Attività di formazione e consulenza risorse umane presso
Sviluppumbria Spa – Regione Umbria (L. 215/92 imprenditoria femminile - L.R.
12/95
imprenditoria
giovanile):
studio
di
fattibilità,
formazione, tutor d’aula;

Esperienze di insegnamento:
-
A.s. 2006/2007: Liceo Classico “M. Buratti” Viterbo
start-up
d’impresa,
-
A.s. 2009/2010: Liceo Classico “M. Buratti” Viterbo (indirizzo Linguistico)
-
A.s. 2010/2011: Liceo Scientifico “L. da Vinci” Acquapendente
-
A.s. 2011/2012: Liceo Scientifico “L. da Vinci” Acquapendente;
-
A.s. 2012/2013: ITCG “F. Besta” Orte
-
A.s. 2013/2014: Liceo Scientifico “L. da Vinci” Acquapendente; Liceo Scientifico
“P. Ruffini” Viterbo; Liceo delle Scienze umane “Santa Rosa da Viterbo”

-
A.s. 2014/2015: Liceo scientifico “Meucci” Ronciglione (sede Bassano Romano)
-
A.s. 2015/2016: Liceo delle Scienze umane “Santa Rosa da Viterbo” .
Ottime conoscenze di concetti teorici di base della tecnologia dell’informazione;
ottimo livello dell’uso del computer e gestione dei file, in particolare:
elaborazione testi (Word); foglio elettronico (Excel); Strumenti di presentazione
(power point); creazione di mappe concettuali (C-map); Reti informatiche e
comunicazione; creazione video; buona conoscenza di programmi di social
classroom;

Recitazione e scrittura di testi teatrali amatoriali (dal 1995 con il G.T. “La
Piazzetta” di Valentano); corsi e laboratori teatrali di dizione, postura e gestualità
(“L’importanza del linguaggio del corpo” a cura di Mariella Sto’);

Capacità e competenze relazionali: flessibilità e spirito di adattamento; capacità
di comunicare e di coordinare; entusiasmo, creatività e spontaneità; capacità di
individuare i problemi e di organizzare in modo equilibrato il tempo.
Predisposizione al lavoro di gruppo e per obiettivi; alta motivazione alla crescita
professionale e personale; costante aggiornamento delle proprie conoscenze;
capacità
di
pianificazione
e
organizzazione
raggiungimento degli obiettivi prefissati.
del
lavoro
nell’ottica
del
Le informazioni inserite nel presente Curriculum hanno valore di autocertificazioni
secondo quanto previsto dal DPR 445/2000 e s.m.i. e sono sottoposte a verifica secondo
le stesse modalità di cui all’art. 4 commi 15 e 16 dell’O.M. dell’8 aprile
2016.
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 del d. lgs. n. 196 del
30 giugno 2003 recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”.
DATA: Valentano, 19 agosto 2016