piano di social media marketing

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piano di social media marketing
PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
Metodologia effettuata
1.
2.
3.
4.
5.
Analisi della presenza online della DTN e comparazione con la concorrenza
Identificazione del target
Definizione degli obiettivi e funzioni strategiche
Ideazione del processo operativo: tattiche e strumenti
Gestione e monitoraggio delle attività previste
Punto 1
Analisi della presenza online della DTN e comparazione con la concorrenza
Tale attività presuppone due passaggi: l’identificazione di due concorrenti diretti, l’Associazione Diplomatici e Consules1, e
l’individuazione delle variabili rilevanti per l’analisi del web. Queste ultime sono state suddivise nel modo seguente:
Variabili on-page
- Ranking Google/Alexa
- Facilità di navigazione (usability)
- Velocità di navigazione
- SEO (Tag e MetaTag)
- Numero link esterni
- Pagina di registrazione (modalità, tipo di accesso)
- Area news (esiste, frequenza aggiornamento)
- Servizi (assistenza online, tutorial)
- Funzione cerca
- Visibilità dei contatti aziendali
- Press Room
- Integrazione con eventi e attività di marketing offline
- Catalogo e documenti ufficiali
- Iscrizione newsletter
- Pulsanti/link Facebook, Twitter e/o social media in genere
- Sezioni con attività di marketing promozionale (concorsi, buoni sconto, contest)
- Possibilità di accedere a contenuti personalizzati
Variabili off-page
- Presenza community
- Presenza blog aziendale
- Presenza Forum aziendale
- Applicazioni social
- Attività promozionali sfruttando i social media
- N. di fan nei social media (Facebook, Twitter, YouTube)
- N. di partecipanti a forum, community
- N. di commenti all’interno di blog, forum, community
1
Durante l’analisi sono emersi ulteriori competitors che presenziano il web in modo massiccio, come RomeMun, Ente UniOne, Associazione United Network e Italian Diplomatic Academy.
L’analisi di questi ultimi, sarà integrata al primo monitoraggio mensile del piano di social media marketing.
2
Le attuali parole chiave presenti nel meta tag keyword sono: “aula catania, aula sicilia, aule informatiche catania, aule didattiche catania, aula informatica catania, aula informatica sicilia,
aula didattica catania, sale informatiche sicilia, sala informatica catania, ente accreditato catania, simulazione onu, simulazioni onu”.
3
L’attuale meta tag title è “D.T.N. / Delegates Training Network / Formazione Continua / Simulazioni O.N.U. / Consulenza”.
A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012
1
PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
Il fine della suddetta analisi è acquistare informazioni sufficienti per misurare la presenza online della DTN e dei suoi
concorrenti e valutare il livello di notorietà (brand awareness) e reputazione (brand reputation) in chiave comparativa. Grazie
a tale analisi si possono individuare punti di forza/debolezza della presenza online della DTN e le informazioni base per poter
sviluppare una strategia di social media marketing in grado di aumentare notorietà e reputazione di marca e generare
maggiori vendite.
L’analisi è stata suddivisa in cinque fasi. Nella prima, partendo dalle variabili on-page e off-page, sono stati mappati e
rappresentati i contenuti prodotti dalla DTN e dalle organizzazioni concorrenti sul proprio sito istituzionale e sui propri canali
social. Nella seconda, con l’ausilio di Google AdWords, sono state elaborate una serie di parole chiave relative al brand,
all’azienda, al target, al servizio offerto e anche ai concorrenti (alcune keywords sono state estrapolate dal codice sorgente
della homepage dei competitors). Nella terza fase, grazie alle parole chiave individuate, è stata effettuata una ricerca
attraverso i motori di ricerca Google e Yahoo, per verificare il posizionamento del sito istituzionale della DTN e dei sui
concorrenti nella Serp di Google. In un secondo momento la stessa ricerca è stata applicata per intercettare e ascoltare
commenti e qualunque tipo di materiale generato dalla domanda sui social media (Blog, Forum, Facebook, Youtube). Nella
quarta fase sono stati messi in comparazione i dati raccolti. La quinta e ultima fase sarà svolta in itinere, lungo la fase
operativa del piano di social media marketing, e servirà a mappare i potenziali maggiori canali da presenziare (community,
blog, forum) e i maggiori influencer (blogger, opinion leader, testimonial e ambassador online) con cui si potranno attivare
conversazioni e collaborazioni funzionali alle strategie di engagement e alle digital PR . I risultati sintetici delle cinque fasi di
ricerca e analisi sono riportati nelle tabelle seguenti.
Ranking Google
Hosting
Fase 1) Analisi on-page – Tabella sintetica comparativa
DTN
DIPLOMATICI
3/10
4/10
Hosting condiviso
Hosting condiviso
(altri 1028 domini sullo stesso server)
Velocità navigazione
SEO (Tag e metatag)
N. link esterni
Pulsanti social
Feed RSS
Pagina di registrazione
Newsletter
Area news (esiste, frequenza di
aggiornamento)
Assistenza
(altri 255 domini sullo stesso server)
CONSULES
5/10
Hosting condiviso
(altri 97 domini sullo stesso server)
65/100
89/100
70/100
(test effettuato con PageSpeed Insights di Google)
(test effettuato con PageSpeed Insights di Google)
(test effettuato con PageSpeed Insights di Google)
Sono presenti i maggiori meta tag, ad
eccezione dei tag Hn, ma andrebbero
comunque ottimizzati per migliorare il
posizionamento nei motori di ricerca
Sono presenti tutti i maggiori meta tag e
ottimizzati in maniera più che sufficiente
Sono presenti i maggiori meta tag, ad
eccezione dei tag Hn, ma andrebbero
comunque ottimizzati per migliorare il
posizionamento nei motori di ricerca
162
98
364
(pochi autorevoli e pertinenti)
(buona parte autorevoli e pertinenti)
(buona parte autorevoli e pertinenti)
NO
SI
SI
(Facebook, Twitter e YouTube)
(Facebook, Twitter e YouTube)
NO
SI
NO
SI
NO
NO
(dove è possibile compilare il “modulo di adesione per
partecipare” , ma non è molto comprensibile a che cosa
l’utente sta aderendo)
(si può iscriversi online, ma il form richiede troppe
informazioni e alla fine della registrazione esce solamente la
scritta “registrazione avvenuta” senza nessun altra
informazione su come si sarà ricontattati, né ringraziamenti,
né la frase “a breve riceverà una mail di conferma iscrizione”)
NO
SI
NO
SI
NO
SI
(bassa frequenza di aggiornamento)
(bassa frequenza di aggiornamento)
(buona frequenza di aggiornamento)
SI
NO
(numero verde)
SI
(modulo richiesta informazioni)
A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012
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PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
DTN
NO
SI
NO
Funzione cerca
Visibilità contatti aziendali
Press room
Possibilità di accedere a
contenuti personalizzati
Integrazione con eventi e
attività offline
DIPLOMATICI
NO
SI
SI
CONSULES
NO
SI
SI
(aggiornata)
(non è aggiornata)
SI
SI
SI
(area didattica per utenti registrati)
(non funziona)
(richiesta per ricevere le credenziali di accesso al forum)
NO
Attività esperenziale
NO
SI
SI
(Il 10 novembre presso tutte le sedi italiana, durante il D-Day
verrà sorteggiato uno studente tra gli iscritti al CWMUN che
vincerà la gratuità completa per New York)
(promozione di conferenze, presentazioni di libri e seminari)
SI
NO
(molto interessante la sezione “scopri la generazione CWMUN”,
cliccando si accede ad una sorta di gioco informativo dove
sono presenti tre potenziali figure (Studente, Genitore,
Istituzione), corrispondenti alle tre maggiori tipologie di target.
Bisogna scegliere la propria corrispondenza e parte il viaggio
interattivo che mostra l’esperienza ai progetti CWMUN, da un
punto di vista soggettivo, e spiega perché bisogna scegliere tali
progetti. Alla fine del viaggio interattivo si può condividere il
tutto con gli amici tramite Facebook)
Catalogo e documenti ufficiali
Blog aziendale o di prodotto
Forum aziendale
SI
SI
(bando e brochure)
(brochure)
Fase 1) Social media analysis – Tabella sintetica comparativa
DTN
DIPLOMATICI
0
0
1
-2
Community online
0
0
Attività promozionali
sfruttando i social media
NO
CONSULES
0
1
(è inattivo)
(si possono registrar solo i partecipanti ai progetti MUN)
0
1
0
0
(interessante contest, sfruttando Twitter, con ottima risposta di
pubblico: tutti gli studenti delle scuole e delle università italiana
possono inviare entro il 15 novembre un tweet a
@claudiocorbino sul tema “Come cambiare il mondo”, il miglior
tweet vincerà una partecipazione gratuita al CWMUN. Buon
metodo nelle intenzioni, ma nella pratica sbagliato, perché è
stato sfruttato l’account Twitter del presidente Corbino, invece
dell’account aziendale, vanicficando una buona operazione di
Buzz marketing)
Fan Page su Facebook
-2
1
-1
(132 mi piace – livello interazione quasi assente)
(920 mi piace – buon livello d’interazione, anche se lasciano
molti commenti senza risposta. La pagina è però usata in
maniera efficace per dare assistenza e curare gli utenti)
(953 mi piace –livello d’interazione quasi assente)
Gruppi su Facebook
0
2
1
(8 gruppi per un totale di 685 membri)
(2 gruppi per un totale di 109 membri)
0
-2
0
-1
0
-1
(91 tweet, 27 following, 15 follower – non da nessun tipo
d’informazione, ripete semplicemente i post di Facebook)
(22 tweet, 2 following, 135 follower – c’è qualche timido accenno
d’interazione)
(104 tweet, 2 following, 74 follower – c’è qualche timido
accenno d’interazione)
0
0
0
1
0
-1
(50 iscritti, 11678 visualizzazioni, 30 video caricati; livello basso
d’interazione, ma video di buona qualità, da notare un videodocumentario in 5 puntate sull’Associazione Diplomatici e i
promo di presentazione)
(10 iscritti, 3382 visualizzazioni, 6 video caricati; livello
d’interazione nullo, semplici video autocelebrativi)
2
-1
Applicazioni su Facebook
Account Twitter
Corporate profile Linkedin
Canale Youtube
TOTALE
Per stabilire il livello di “engagement” sono state considerate le seguenti metriche:
- Numero medio di commenti/like su Facebook
- Numero di Fan, membri su Facebook
- Numero di Follower su Twitter
- Frequenza di post e contenuti Owner generated sui vari canali
- Frequenza di post e contenuti User generated sui vari canali
-3
Legenda
Assente………………………………………………………………………………………………………………………………..........................................0 punti
Presente con inefficiente livello di engagement……………………………………………………………..........................................-2 punti
Presente con basso livello di engagement……………………………………………………………………….........................................-1 punto
Presenza con medio livello di engagement………………………………………………………………………..........................................1 punto
Presenza con alto livello di engagement…………………………………………………………………………..........................................2 punti
A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012
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PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
Fase 2) Kaywords
PAROLA CHIAVE
RICERCHE LOCALI MENSILI (ITALIA)
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
alta formazione
carriera diplomatica
carriera internazionale
carriere internazionali
diventare diplomatico
ente di formazione
lavorare onu
model united nations
mun
nhsmun
nmun
simulazione onu
studenti ambasciatori alle nazioni unite
studiare a new york
studiare all’estero
vacanza studio new york
vacanze studio new york
viaggi studio all’estero
viaggi studio new york
viaggio studio new york
4400
1300
36
320
36
210
58
210
720
140
480
28
28
110
1300
140
110
320
36
36
Fase 3) Analisi comparata del posizionamento online considerando i primi 30 risultati della Serp di Google
PAROLE CHIAVE
DIPLOMATICI
Blog Forum
Video
Web
NP
NP
NP
NP
5th
(sezione del
sito)
NP
NP
carriera internazionale mun
12th
(sezione sito
/corsi)
NP
NP
NP
15th
(sezione
sito)
NP
carriere internazionali mun
26th
(sezione sito
/corsi)
NP
NP
NP
9th
(sezione
sito)
NP
3rd
(addetto
dell’associaz
ione
Diplomatici
risponde in
una
discussione
all’interno
del forum
votailprof.it)
3rd
(addetto
dell’Associaz
ione
Diplomatici
risponde in
una
discussione
all’interno
del forum
votailprof.it)
carriera diplomatica mun
Web
DTN
Blog Forum
CONSULES
Blog Forum
Video
Web
1st
(video
caricato sul
proprio
canale
YouTube)
NP
NP
NP
NP
NP
NP
NP
NP
NP
NP
NP
NP
NP
NP
A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012
Video
4
PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
diventare diplomatico mun
NP
NP
NP
NP
1st
(home)
1st
(post del
blog
NP
1st
27th
(video (link tramite
caricato sul sito della
proprio
LUISS)
canale
YouTube)
NP
NP
NP
NP
1st
(video
caricato sul
proprio
canale
YouTube)
13th
(sezione
sito)
NP
NP
NP
NP
3rd
(video
caricato sul
proprio
canale
YouTube)
1st
(home)
NP
NP
NP
NP
6th
(video
caricato sul
proprio
canale
YouTube)
1st
(home)
NP
NP
NP
4th
(sezione
sito)
2nd
(sezione del
sito)
NP
NP
NP
NP
NP
NP
10th
(sezione
sito)
NP
NP
NP
bestdelegate.com
ente di formazione mun
sulla positiva
attività
dell’Associaz
ione
Diplomatici)
2nd
(post
esplicativo
del blog
academicinsight.it)
6th
(post
informatifo
del citizen
journal
agoravox.it)
8th
15th
(home sito (articolo
ausiliario blog news
dell’Associaz tempostretto.it)
ione
Diplomatici,
diplomatici.3
cube.it)
22th
NP
(sezione sito
ausiliario
dell’Associaz
ione
Diplomatici,
diplomatici.3
cube.it)
30th
NP
(home)
3rd
(sezione sito
/entediform
azione)
NP
NP
NP
model united nations
NP
NP
NP
NP
mun
NP
NP
NP
NP
nhsmun
NP
NP
NP
NP
NP
NP
NP
NP
nmun
NP
NP
NP
NP
NP
NP
NP
8th
(sezione sito
/public/new
s/85_gradu
atoriaNAPOLI
2
NP
NP
NP
3rd
(sezione sito
ausiliario
dell’Associaz
ione
Diplomatici,
diplomatici.3
cube.it)
6th
(sezione sito
ausiliario
dell’Associaz
ione
Diplomatici,
diplomatici.3
cube.it)
NP
NP
NP
unausa mun
A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012
5
PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
simulazione onu
3rd
(sezione sito
/simulazione
)
NP
NP
NP
NP
NP
NP
NP
5th
(sezione sito
/DTN_bando
_universita
NP
NP
NP
studenti ambasciatori alle
nazioni unite
bando mun
17th
(sezione sito
ausiliario
dell’Associaz
ione
Diplomatici,
diplomatici.3
cube.it)
11th
(collegament
o sezione
sito)
NP
NP
14th
14th
(video (collegament
caricato sul o sezione
proprio
sito)
canale
YouTube)
NP
NP
NP
NP
NP
5th
1st
(video
(link alla
caricato sul homepage
proprio tramite sito
canale della LUISS)
YouTube)
5th
NP
6th
(post di un
(sezione
addetto
sito)
dell'Associaz
ione
Diplomatici,
che annuncia
l'uscita del
nuovo
bando)
NP
NP
NP
3rd
(sezione
sito
ausiliario
dell’Associaz
ione
Diplomatici,
diplomatici.3
cube.it)
NP
NP
NP
NP
Fase 3) Analisi delle conversazioni online
Influenza
Analisi delle conversazioni sui Social Media
-DTN100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Forum
Blog
Facebook
YouTube
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Sentimento
Influenza
Analisi delle conversazioni sui Social Media
-Associazione Diplomatici100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Forum
Blog
Facebook
YouTube
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Sentimento
A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012
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PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
Influenza
Analisi delle conversazioni sui Social Media
-Consules100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
Forum
Blog
Facebook
YouTube
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Sentimento
I grafici rappresentano le matrici delle conversazioni spontanee sui social media in base ai valori medi del grado d’influenza e del sentimento
espresso. Il grado d’influenza dei blog/forum/community in cui si parla della società sono stati misurati prendendo in considerazione il traffic rank di
Google e Alexa e la popolarità dell'autore del contenuto, quest’ultima è stata calcolata partendo dalle variabili social elencate nel punto 1. Il sentimento
è stato misurato qualitativamente, dividendo il contenuto intercettato in positivo, neutro o negativo e assegnando un punteggio discrezionale che va da
0 a 100.
Commento
Dall’analisi emerge che la DTN ha una scarsa presenza online, ciò è dovuto a un basso livello di engagement e alla mancata
applicazione di una strategia di digital PR . Da sottolineare la quasi nulla efficacia dei profili social, creati senza ideare una
strategia di comunicazione funzionale al business. Il sito dovrebbe essere ottimizzato sotto il profilo SEO (Search Engine
Optimization) in modo da garantire più visibilità, maggiore traffico qualificato e di conseguenza l’aumento di notorietà e
reputazione. I profili social, in sinergia con il sito istituzionale e le attività offline, dovrebbero essere utilizzati per portare
avanti attività di promozione e coinvolgimento, in modo da aumentare il passa parola e, ancora una volta, avere effetti benefici
sulla notorietà e la reputazione di marca. Le modalità utili a raggiungere tale fine sono esplicate nel punto 4, al momento è più
utile osservare in chiave comparativa i fattori negativi/positivi legati alla presenza online della DTN.
- Fattori SEO (Search Engine Optimization)
I fattori in questione riguardano l’ottimizzazione in chiave SEO, utili al processo di indicizzazione e al posizionamento del
sito sui motori di ricerca.
Il sito www.dtn.it risiede su una piattaforma condivisa (altri 1028 domini sullo stesso server), ciò rallenta le prestazioni
e influisce negativamente sull’indicizzazione di Google e il conseguente posizionamento nella Serp. I siti dei competitors
risiedono anch’essi su piattaforme condivise, ma dividono lo spazio con meno domini. Questo fattore si ripercuote
positivamente sulle prestazioni e il posizionamento dei rispettivi siti. I link esterni che rimandano al sito DTN sono 162,
ma, di questi, pochi rispecchiano i livelli di autorevolezza indicati da Google utili al posizionamento. Per migliorare
quest’ultimo aspetto sarà organizzata una campagna di link building meglio descritta nel punto 4.
All’interno del codice del sito sono presenti i maggiori meta tag, ad eccezione dei tag Hn. Oltre ad introdurre questi
ultimi tag, per facilitare l’operazione d’indicizzazione, bisogna ottimizzare quelli già presenti. In particolare, bisogna:
migliorare il meta tag keyword2 con le parole chiave individuate, riscrivere in maniera più descrittiva l’attuale meta tag
title3, inserendo le kaywords in modo mirato, e riscrivere in maniera più discorsiva l’attuale meta tag description4,
2
Le attuali parole chiave presenti nel meta tag keyword sono: “aula catania, aula sicilia, aule informatiche catania, aule didattiche catania, aula informatica catania, aula informatica sicilia,
aula didattica catania, sale informatiche sicilia, sala informatica catania, ente accreditato catania, simulazione onu, simulazioni onu”.
3
L’attuale meta tag title è “D.T.N. / Delegates Training Network / Formazione Continua / Simulazioni O.N.U. / Consulenza”.
4
Il meta tag description è la call to action che appare nella pagina dei risultati dei motori di ricerca, attualmente è: “D.T.N. Delegates Training Network è conferenze O.N.U., formazione, aula
didattica a Catania, aula informatica sicilia e turismo”.
A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012
7
PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
tenendo sempre presenti le parole chiave. Le pagine interne del sito non sono ottimizzate con i meta tag già osservati,
sarebbe indicata un’operazione in tal senso. In sintesi, bisogna svolgere un lavoro di ottimizzazione on-page e off-page
per meglio posizionarsi e comparire tra i primi risultati della Serp di Google relativamente alle parole chiave
individuate.
La ricerca effettuata per parole chiave mostra, al contempo, che Consules è riuscita a posizionare bene il proprio sito
grazie ad una buona ottimizzazione del proprio codice sorgente, ma non è altrettanto presente online, perché non ha
una strategia di engagement e digital PR e non sfrutta a pieno i propri canali social. L’Associazione Diplomatici ha un
abbozzo di strategia di social media marketing che riscuote un discreto successo in termini di notorietà e diffusione dei
propri contenuti online.
- Fattori on-page
I fattori in questione riguardano gli aspetti che rendono un sito user fendly.
Il sito della DTN ha i counter di Facebook e Twitter, ma non i pulsanti social che rimandano direttamente a tali profili. La
creazione di una strategia di social media marketing integrata, presuppone che sito e social network comunichino al
fine di incrementare il passa parola, migliorare la costumer care e l’immagine aziendale.
Il sito prevede un form di adesione ai progetti MUN ben fatto e con informazioni utili, che serviranno per la creazione di
un database da impiegare in future analisi del target e campagne di e-mail marketing. Non è presente una newsletter,
che permetterebbe di acquisire importanti informazioni personali, utili, ancora una volta, per sviluppare future analisi
di mercato e del target e per creare campagne di e-mail marketing. All’interno del sito è presente una’area news, che
però potrebbe essere aggiornata con più frequenza. Riguardo all’assistenza tecnica sul servizio offerto, è possibile
rivolgersi ad un numero verde e i contatti aziendali sono ben in vista. L’assistenza al cliente potrebbe essere più
efficace inserendo un form, simile a quello di adesione, racchiuso nella categoria assistenza. In questo modo si
potrebbe migliorare la costumer care e raccogliere informazioni utili per incrementare il proprio database di contatti.
Manca la funzione cerca, inserendola si andrebbe a migliorare la navigazione all’interno del sito. Ultima indicazione utile
a migliorare l’usabilità del portale è quella di inserire la categoria press room, il classico “dicono di noi” e inserirvi non
solo gli articoli dei quotidiani, ma anche i post che verranno scritti da blogger e portali ingaggiati (le modalità di
engagement sono descritte nel punto 4).
- Fattori social
I fattori in questione riguardano tutti gli strumenti e le strategie legate ai social media. Per social media si intende
l’insieme di social network (Facebook, Twitter, LinkedIn, ecc), social tools (feed RSS, pulsanti social, ecc) e social
content (YouTube, Slideshare, Wordpress, Flickr, ecc.). Gli unici profili social attivati dalla DTN sono quelli su Facebook e
Twitter, ma sono praticamente inutilizzati. Sul sito aziendale non sono presenti i pulsanti social e il servizio di feed RSS,
entrambi sono indispensabili per la partecipazione e la promozione virale, permettono la ricezione, la valutazione e la
condivisione dei contenuti, sono necessari per creare community e hanno una funzioni vitale per la fidelizzazione di
nuovi utenti. La tabella comparativa che riporta la social media analysis mostra in modo lampante l’inefficienza delle
modalità di utilizzo dei social media da parte della DTN, mentre i grafici relativi alle conversazioni online mostrano la
loro inefficacia. Tutto ciò, si ripercuote negativamente sulla notorietà di marca e di conseguenza sulla reputazione
online. Non essere presenti nelle discussioni della rete equivale a non parlare e far parlare di sé. La non-presenza e la
non-condivisione online di contenuti sono elementi negativi in termini di reputation. Quest’ultima, in senso positivo, si
crea grazie alla condivisione di contenuti di qualità diffusi per passaparola all’interno delle community online, nei social
network e nei social content costruiti sull’amicizia e sulla fiducia verso determinati influencer.
A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012
8
PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
Punto 2
Identificazione del target
Per essere efficaci con i “consumatori digitali”, la DTN deve cercare di costruire una relazione con il proprio target audience di
riferimento, attraverso la creazione di esperienze che fanno leva sulla partecipazione e sul coinvolgimento. L’elemento
principale su cui ruota questo approccio è innanzitutto il passaggio da una comunicazione monodirezionale di sola immagine
(sito internet) ad una comunicazione bidirezionale coinvolgente (social media), capace di creare esperienze di acquisto uniche,
soddisfare le attese e generare valore.
Nella tabella seguente sono schematizzati i tre ipotetici profili con i quali la DTN dovrà cercare di instaurare delle relazioni
online.
TIPO SI SEGMENTAZIONE
TARGET A
TARGET B
TARGET C
Fascia d’età
Occupazione
15/25 anni
Studente
Livello d’istruzione
Maturità in corso/Maturità/Laurea
in corso/Laurea
Tutta Italia, con attenzione alle
regioni Sicilia, Puglia, Calabria,
Campania, Lazio
Studenti interessati a carriere di
tipo internazionale, competitivi,
che amano viaggiare, mettersi in
discussione e che nutrono
particolare interesse per le lingue,
la politica e l’economia; attivi in
gruppi studenteschi; attivi in
community online di settore, forum
universitari e studenteschi
Studenti che vogliono migliorare le
loro competenze linguistiche,
entrare in una rete di contatti
professionalizzante, orientarsi
nella carriera professionale o
universitaria, vivere un’esperienza
formativa all’estero; fare
un’esperienza prestigiosa da poter
condividere con gli amici
Studenti che principalmente
acquistano informazioni da
internet, attraverso pc, tablet e
smartphone; amano condividere le
loro esperienze sui social network
e sentirsi partecipi di una
comunità online che valorizzi le
loro capacità e gli permetta di
condividere interessi
35/55 anni
Docente/Preside di liceo
scientifico/classico/linguistico
Laurea
40/60
Libero professionista, dipendente
pubblico, imprenditore
Maturità/Laurea
Tutta Italia, con attenzione alle
regioni Sicilia, Puglia, Calabria,
Campania, Lazio
Professori di liceo e universitari
che si occupano di promuovere e
attivare progetti di formazione
all’interno dei loro istituti; attenti
alla qualità del progetto, ma allo
stesso tempo in cerca di benefit
per se stessi; vogliono essere
seguiti e assistiti nelle fasi di
avvicinamento al progetto
Dare prestigio a se stessi e
all’istituto di appartenenza; vivere
un’esperienza uniche e gratuita;
offrire ai propri studenti la
possibilità di mettersi alla prova e
dimostrare le capacità acquisite
negli anni di studio
Tutta Italia, con attenzione alle
regioni Sicilia, Puglia, Calabria,
Campania, Lazio
Genitori lavoratori in carriera o
affermati con medio/alta capacità
di spesa, che vogliono essere
rassicurati sull’affidabilità, la
sicurezza e la serietà del progetto
e comparare il prezzo per
scegliere la proposta più
vantaggiosa
Luogo di residenza
Comportamento
Vantaggi
Stili di vita online
Professori di liceo e universitari
che principalmente acquistano
informazioni tramite il passaparola
tra colleghi che hanno già
partecipato ai progetti nel ruolo di
advisor; approfondiscono le
informazioni su internet,
prendendo in considerazione
giornali e magazine online, articoli
di blog e siti autorevoli; usano email e form per richiedere
informazioni
Genitori che vogliono offrire al
proprio figlio un’esperienza unica e
un’opportunità per il futuro;
sentirsi fieri dei propri figli; offrire
ai propri figli un’opportunità
formativa importante; offrire al
proprio figlio la possibilità di
emanciparsi attraverso un viaggio
formativo all’estero;
Genitori che solitamente
acquistano informazioni tramite il
passaparola tra conoscenti o
tramite le istituzioni scolastiche;
approfondiscono le informazioni su
internet, prendendo in
considerazione giornali e magazine
online, articoli di blog e siti
autorevoli; usano e-mail e form
per richiedere informazioni
A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012
9
PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
Punto 3
Definizione degli obiettivi e funzioni strategiche
Gli obiettivi da raggiungere con la campagna di social media marketing sono:
-
Aumentare il traffico qualificato e attirare persone interessate ai progetti MUN e alle carriere internazionali in genere
(Lead generation)
Favorire il passaparola positivo tra i vecchi e nuovi partecipanti ai progetto MUN (Social engagement)
Rispondere tempestivamente e offrire supporto mediante social network, servizi di microblogging, la creazione di
forum e community di supporto (Social CRM - Customer Relationship Management)
Incrementare e rafforzare la notorietà della DTN (Brand awareness)
Aumentare la reputazione della DTN (Brand reputation)
Ridurre il Time to market, grazie alla costante interazione con gli utenti e al costante ascolto delle conversazioni
online
Generare fatturato da internet (Sale)
Nella tabella sottostante sono indicati gli obiettivi della campagna in modo più dettagliato, evidenziando l’azione attraverso cui
raggiungerli e la loro funzione strategica.
FUNZIONE DI BUSINESS
AZIONE
Ricerca
Ascolto del web
Marketing
Vendita
Customer service
Ricerca e sviluppo
FUNZIONE STRATEGICA
OBIETIVI
Analizzare costantemente le
Incrementare notorietà, credibilità e
conversazioni per stabilire regole e
reputazione della DTN (brand
modalità di partecipazione al dialogo awareness, brand reputation); ridurre
collettivo in rete; prendere spunto dai
il time to market
suggerimenti degli utenti per
migliorare i servizi offerti; osservare
le criticità e i movimenti della
concorrenza
Presenziare il web
Non solo comunicare, ma anche Incrementare notorietà, credibilità e
partecipare alle conversazioni a due
reputazione della DTN (brand
vie e stimolarle, favorendo il
awareness, brand reputation);
passaparola attraverso i social
incrementare traffico e Lead
media; migliorare la propria presenza
qualificati (lead generation);
online; rimarcare la differenza
migliorare il livello di affinità e
qualitativa della DTN rispetto ai sui coinvolgimento della marca (brand
competitors;
affinity, social engagement)
Ingaggiare i vecchi Delegates dei
Fare in modo che i Delegates degli
Ricevere adesioni ai seminari di
progetti MUN; ingaggiare influencers anni passati aiutino a diffondere e orientamento attraverso sito web e
specialmente all’interno di community vendere i corsi di formazione; fare in social media; incrementare traffico e
che gravitano intorno a facoltà
modo che determinati influencer
Lead qualificati (lead generation);
universitarie giuridico-economiche
online condizionino in positivo la
migliorare il livello di affinità e
percezione della DTN e indirizzino le coinvolgimento della marca (brand
scelte d’acquisto
affinity, social engagement)
Fornire supporto
Rispondere direttamente alle
Migliorare il livello di fidelizzazione e
esigenze dei potenziali e reali
fiducia del cliente (customer/brand
Delegates usando i social media
loyalty, customer trust);
Coinvolgere
Stimolare la collaborazione tra i
Social CRM (Customer Relationship
Delegates per far emergere nuove Management); migliorare il livello di
idee in grado di sviluppare e
fidelizzazione e fiducia del cliente
migliorare prodotti e servizi; creare (customer/brand loyalty, customer
una community che si auto supporti
trust); ridurre il time to market
A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012
10
PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
Punto 4
Ideazione del processo operativo: tattiche e strumenti
L’ideazione del processo operativo è stata suddivisa in 4 fasi: scelta delle tattiche e individuazione dei canali social, scelta degli
strumenti utili alle attività di promozione e comunicazione, definizione del timing e definizione del budget.
Fase 1) Scelta delle tattiche e individuazione degli strumenti
a) Messa a punto di un sito web funzionale ed efficace
Il sito web è il piano su cui ruota qualsiasi attività di marketing digitale, dunque bisogna fare in modo che esso sia
funzionale a tale attività. I potenziali visitatori del sito aziendale sono stati mappati nel punto 2. In base ai loro profili
si evince che un sito funzionale a un piano di social media marketing debba rispondere alle seguenti domande: in che
consiste il servizio offerto? Quanto costa? Dove/come si acquista? Quanto è buono il servizio? Chi lo ha già
acquistato? Cosa dicono gli altri clienti? Chi è la DTN? Che garanzie di sicurezza e qualità vengono offerte?
Le pagine del sito DTN rispondono in maniera soddisfacente alle prime tre domande, anche se si potrebbe ipotizzare
la creazione di un video tutorial in homepage che spieghi il funzionamento dei MUN in maniera più dinamica,
intervallando infografiche, suono e immagini . Per rispondere in maniera più efficace alla domanda sulla qualità del
servizio bisogna creare una sezione che ingloberà i migliori risultati delle attività di Digital PR ed engagement, cioè
una social media newsroom che inglobi comunicati stampa, download di documenti, articoli, post e video che parlano
in modo positivo della DTN. Per rispondere alla domanda “chi lo ha già acquistato” e “cosa dicono gli altri clienti”,
bisogna inserire i pulsanti che rimandano ai profili Facebook e Twitter e alle video testimonianze su YouTube fatte da
liceali, universitari, professori e presidi che hanno già preso parte ai progetti promossi dalla DTN (oltre ai semplici
pulsanti social, potrebbe essere creata anche un’area “experience” che raccoglie e ripropone le video esperienze di
YouTube, divise in base ai punti d’osservazione delle tre categorie di target). Relativamete alla domanda “chi è la
DTN”, i testi inseriti nel sito sono già abbastanza efficaci, per aumentare tale efficacia si potrebbe migliorare la
sezione “chi siamo” usando la politica del “ci metto la faccia”, cioè inserire foto e profili biografici dei collaboratori e
i link a un video di presentazione dello staff (Presidente, collaboratori e docenti DTN – 4/5 minuti, apertura del
Presidente e a seguire breve auto descrizione del resto dello staff, tutto intervallato da immagini dell’ advanced
training course, della conferenza O.N.U., delle sedi DTN e dei seminari d’orientamento). La domanda “che garanzie di
sicurezza e qualità vengono offerte”, potrebbe ricevere una risposta inserendo nel piede dell’homepage i loghi degli
enti che patrocinano i progetti MUN. Tutti questi contenuti aggiuntivi e i costanti aggiornamenti, oltre a poter essere
diffusi agevolmente grazie ai pulsanti share di YouTube, dovranno essere diffusi attraverso newsletter e fedd RSS. La
creazione di questi ultimi due strumenti sarà fondamentale per sviluppare e compattare la community.
b) Creazione di una community online
Una community online è un gruppo interattivo di persone, legate da interessi comuni. Nel caso specifico si vuole
creare un gruppo solido che discuta di argomenti legati ai progetti MUN (formazione, carriere professionali, politica
internazionale, scambi di opinioni ed esperienze). Occorre precisare che la community non sarà necessariamente
composta dagli utenti individuati nelle tre categorie di target, ma anche dagli influencer che verranno via via
individuati. Per costruire la community bisognerà portare avanti delle attività di comunicazione necessarie al
reclutamento di utenti che siano in linea con l’audience di riferimento della DTN. La costruzione di una community
online prevede 5 passaggi.
- Osservazione del web, per individuare le persone da reclutare, per studiare e mappare gli influencer e
intercettare i temi delle conversazioni online inerenti all’area d’interesse. Tale attività corrisponde in buona parte
A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012
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PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
-
-
-
-
alle 5 fasi dell’analisi del web riportata nel punto 1. L’osservazione dovrà essere costante nel tempo, in modo da
anticipare cambiamenti e criticità e identificare le modalità di reclutamento (engagement) più valide. Per
reclutare i componenti della community si opererà online e offline. Tali attività di promozione, comunicazione e
integrazione tra online e offline saranno osservate più avanti.
Valutazione delle piattaforme su cui far sviluppare la community. Quelle identificate fin’ora sono: un forum di
discussione (oltre a quello già presente dedicato alla didattica) aperto e collegato al sito, che coaguli conoscenze,
raccolga testimonianze, supporti gli utenti interessati ai progetti MUN e raccolga idee per migliorare i servizi della
DTN5; una piattaforma wiki per la gestione di documenti e progetti (TeamLab o TeamBox) dove potranno accedere
tutti i membri dello staff DTN e i docenti referenti dei progetti MUN; gruppi privati di Facebook, creati all’inizio di
ogni Advanced training course, dove i Delegates potranno scambiarsi informazioni, condividere materiale didattico
e anche interagire in modo ludico (accompagneranno i Delegates per tutto l’iter formativo e saranno un ottimo
collante futuro).
Coinvolgimento attraverso i contenuti video e testuali prodotti dalla DTN, i contenuti video e testuali prodotti dai
Delegates, la newsletter, i contenuti prodotti all’interno dei blog, i feed RSS, la partecipazione della DTN a
conversazioni all’interno di forum e community di settore, ai publiredazionali pubblicati su blog e magazine online.
Misurazione delle interazioni all’interno del forum, delle interazioni su Facebook, delle interazioni su Twitter, delle
interazioni su Youtube e delle interazioni su sito e blog, prestando molta attenzione al tempo speso sui diversi
canali, alla percentuale di ritorno, al numero e al profilo dei registrati, al volume di conversazioni e di risposte e
alla qualità delle stesse.
Promozione che in fase di partenza deve necessariamente passare per il sostegno interno da parte dell’intero
staff della DTN. All’interno di una community il primo vero punto nevralgico è dato dalle persone che la
costruiscono. Occorre dunque coinvolgere l’intera realtà aziendale, che dovrà partecipare attivamente alla
gestione dei contenuti e delle conversazioni, ovviamente coordinandosi con il responsabile Digital Marketing e
Communication. Definiti questi aspetti, la promozione inizierà a prendere forma all’esterno, attraverso le attività
del piano di social media marketing che saranno esplicitate più avanti.
c) Creazione di un blog
Un blog aziendale permette di far parlare di sé e dei propri servizi, far conoscere le persone che al suo interno
stanno lavorando per costruire e garantire qualità e crescita, può inoltre incoraggiare il dialogo e i commenti delle
persone interessate ai progetti MUN, gestendoli “in casa” e dando loro risposte dirette e infine può mostrare un lato
di sé e dei propri servizi, quello vero, trasparente che si apre alla relazione e che genera valore nel tempo. Il blog che
si intende creare avrà come fulcro i progetti MUN e tutti i temi ad essi connessi. I post saranno scritti dallo staff DTN
(presidente, docenti, tutor, account), da collaboratori esterni, da personalità influenti ingaggiate appositamente, da
presidi, professori di liceo e dai vecchi e nuovi Delegates. Una sezione apposita del blog potrebbe contenere una
sorta di diario giornaliero, scritto dai Delegates sotto la supervisione del responsabile Digital Marketing e
Communication, sulle fasi operative dei giorni di soggiorno negli Stati Uniti.
5
I forum rappresentano per l’azienda una triplice opportunità. La prima è quella che riguarda l’ascolto e la mappatura delle conversazioni, utile per comprendere le necessità del proprio
target di riferimento. La seconda invece è quella riguardante l’implementazione di un forum sul proprio sito web, sia per uso interno (per i propri dipendenti, per esempio) che esterno, utile
per attirare e reclutare le persone che sono interessanti per il business e fornire loro uno spazio per dialogare. La terza invece è quella di partecipare alle conversazioni che avvengono sui
forum sparsi nel web, facendo riferimento al fatto che chi scrive, lavora per l’azienda e in una logica di Digital PR, cercare di influenzare gli influenza tori.
A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012
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PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
d) Rinnovare i profili social già attivi e aprirne di nuovi
Come osservato i profili social della DTN attivi ad oggi non sono sfruttati in modo funzionale ad una strategia di social
media marketing, bisogna dunque riorganizzarli in modo da migliorare notorietà e reputazione di marca.
Facebook sarà utilizzato maggiormente in funzione della customer care, per rispondere ai quesiti degli utenti e
assisterli. Ovviamente l’utilizzo di Facebook non si limiterà a questo, infatti sarà uno degli strumenti più importanti
per promuovere e compattare la community. Attraverso Facebbok saranno anche creati dei contest, un esempio
potrebbe essere quello di lanciare un contest fotografico per i Delegates, dove la migliore fotografia scattata a New
York potrebbe vincere un determinato benefit. Questa metodologia contribuirà ad arricchire il profilo Facebook di
user genereted content, che stimoleranno la partecipazione e la collaborazione spontanea e di conseguenza il
passaparola. Il profilo Facebook dovrà essere integrato con il blog e il canale YouTube in modo da poter caricare
automaticamente i nuovi post.
Anche Twitter sarà utilizzato come servizio di assistenza, ma esso avrà più una funzione puramente informativa
(uscita di graduatorie, bandi, informazioni tecniche sui giorni in cui verranno svolti seminari d’orientamento e le
lezioni dell’Advanced training course, assistenza tecnico-logistica nei giorni di soggiorno a New York), ovviamente
anche la parte promozionale non sarà tralasciata. Sarebbe indicato collegare il profilo Twitter al sito e al blog,
attraverso dei widget che riportino gli ultimi Tweet pubblicati.
Un nuovo canale social che si consiglia aprire è YouTube, grazie ad esso si potranno lanciare campagne video,
reclutare il target audience e soprattutto creare infotainment utile a generare il passaporala e la diffusione virale di
contenuti. I primi video che bisognerà generare sono: un tutorial di 4/5 minuti, che, in maniera dinamica, intervalli
infografiche e immagini per spiegare il funzionamento dei MUN, che sarà anche presente nella homepage del sito; un
promo aziendale di presentazione della DTN e di tutto lo staff della durata di 4/5 minuti, con apertura del Presidente e
a seguire una breve auto descrizione di ogni componente dello staff, tutto intervallato da musica e immagini degli
advanced training course, della conferenza O.N.U., dei Delegates a New York, delle sedi DTN e dei seminari
d’orientamento; delle video intervista di studenti, professori, presidi e genitori che hanno già preso parte ai progetti
MUN organizzati dalla DTN; video dei Delegates durante il soggiorno a New York. Questi ultimi video dovranno essere
incentivati dai tutor che accompagneranno i ragazzi a New York e potranno essere girati in maniera amatoriale con
smartphone, tablet e minicamere. L’integrazione del canale YouTube con sito e blog dovrà avvenire nelle modalità già
descritte nella messa a punto di un sito web funzionale ed efficace (Fase 1-a)
Un importante social media da utilizzare con il doppio fine di esporre link esterni e divulgare contenuti originali è
Slidesher. Tale social content permette di pubblicare, condividere e far condividere delle slide di presentazione. È
stato pensato tale strumento per il semplice fatto che i Delegates producono dei position paper, che, all’occorrenza,
potrebbero essere resi pubblici, immettendo nel web contenuti linkati al portale principale che andrebbero a
rafforzare la presenza online della DTN.
LinkedIn è l’ultimo profilo social che si crede necessario aprire. Grazie ad esso si potranno raggiungere diversi
risultati: incrementare la propria visibilità e aumentare le possibilità di trovare collaboratori con i quali fare
business; partecipare a gruppi di discussione su temi quali formazione, carriere internazionali e via dicendo;
aumentare il proprio pagerank su Google, dato che i profili LinkedIn ottengono un ottimo livello di indicizzazione,
questo è un ottimo modo per influenzare i risultati delle ricerche. Per creare un profilo aziendale su LinkedIn servirà
la collaborazione di tutto lo staff DTN, in modo da sviluppare per ogni dipendente un profilo coerente e linkato al
profilo aziendale.
A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012
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PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
Fase 2) Attività di promozione e comunicazione
a) Search Engine Optimization (SEO)
Le attività di SEO sono tre: ricerca delle keywords e della loro densità, ottimizzazione del codice sorgente e dei testi
del sito, e la link building. La le prime due attività sono state già ampiamente discusse rispettivamente nel punto 1 e
nel punto 2. Quanto alla terza attività, bisogna premettere che i link sono fondamentali, perché più link ci sono
all’interno di una pagina del sito e più alte sono le possibilità di essere individuati e quindi avere un sito ottimizzato e
con un buon ranking, con conseguente beneficio per il traffico e la visibilità. Lo stesso vale per i link esterni cioè quelli
posizionati su un sito esterno che rimandano al proprio sito. I motori di ricerca, in termini d’indicizzazione, premiano
quei link esterni posizionati su siti autorevoli (qualità, contenuto, indicizzazione). Grazie a partnership e attività di
Digital PR si dovrà cercare di far inserire un link al proprio sito, in modo da attivare il processo virtuoso descritto.
b) Search Engine Marketing (SEM)
A differenza del SEO, il SEM è la pratica di pagare per essere inseriti nei risultati di un motore di ricerca, come
Google, nelle apposite sezioni sponsorizzate (solitamente in alto e a destra della pagina). I pagamenti avvengono pay
per click, cioè soltanto per i clic generati e quindi per le visite effettivamente avvenute. L’annuncio pubblicitario verrà
mostrato solo quando l’utente digita determinate keywords nel motore di ricerca. Al momento non si vede la
necessità di avviare una campagna di kaywords advertising, né una campagna di oline advertising, cioè l’acquisto di
banner pubblicitari.
c) Digital PR
Le relazioni pubbliche digitali sono fondamentali. Come tutte le attività viste fino ad ora anche le Digital PR si basano
sull’osservazione/ascolto del web effettuata e illustrata nel punto 1. In particolare bisognerà ascoltare
costantemente gli influencer individuati e il proprio target di riferimento e partecipare alla “vita” della rete per
creare engagement. La comunicazione verrà portata avanti su due fronti:
- Quella rivolta strettamente al target cercherà di promuovere e far promuovere i contenuti del sito su forum, blog
e community (forum settoriali dedicati all’istruzione e alla formazione, come Votailprof.it e ForumSapienza.it;
portali di comunità studentesche come Studenti.it e Universita.it; blog dedicati alla formazione e alle carriera
internazionali, come Universtudy.it e Eurosapiens.it). Inoltre verranno ingaggiate conversazioni e relazioni con
tutti i gruppi e i profili social che in un modo o in un altro si occupano o sono interessati ai progetti MUN, alle
carriere internazionali e alla formazione. Altra via utile a diffondere messaggi al proprio target sarà quella di
ingaggiare conversazioni con i blog dei Delegates, nel caso ne avessero uno.
- Quella rivolta strettamente agli influencer (giornalisti, blogger, istituzioni) sarà portata avanti grazie alla social
media release (SMR), cioè un mini sito integrato con il sito aziendale, il blog e tutti i canali social. Si tratta di un
nuovo modo per comunicare notizie, incorporando strumenti digitali per facilitare la conversazione con gli
influencer della rete e presentare i contenuti in forma differente, migliorandone la fruibilità e la ricchezza (file di
testo, download di documenti, immagini, video e podcast). I contenuti deIla SMR saranno diffusi grazie a campagne
di e-mail marketing e alle relazioni e conversazioni che si riuscirà a ingaggiare partecipando al dialogo con i profili
social e i blog degli influencer. La SRM includerà tutti i contenuti generati dalla DTN, sia quelli creati online sia
quelli offline. Le ragioni per cui sarebbe indicato creare una SMR sono molteplici, ma possono essere sintetizzate
nel seguente elenco: generare traffico qualificato verso il sito web; favorire giornalisti e/o blogger che intendono
scrivere riguardo la DTN o i progetti MUN; permettere il costante aggiornamento del sito; pubblicare notizie brevi
e stimolare la ripresa dai diversi media online; facilitare le attività di SEO attraverso l’inserimento di link esterni e
A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012
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PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
interni e di contenuti quali video, podcast e immagini che il motore di ricerca può facilmente indicizzare; innovare
e mostrare la DTN da una prospettiva multiforme che ne può migliorare la reputazione.
d) Integrazione con l’offline
Tutte le attività online fino ad ora descritte devono essere necessariamente integrate tra loro per poter essere
efficaci, ma, per conservare tale efficacia, dovranno essere a loro volta integrate con alcune attività offline. Innanzi
tutto, bisognerà sfruttare il contatto che gli Account hanno con scuole e università per poter diffondere il profilo
Facebook e incentivare le conversazioni. Stesso discorso varrà per tutte le fasi dei progetti MUN: i Delegates
dovranno essere spinti ad usare gruppi Facebook per le attività didattiche durante l’Advanced Training Course;
dovranno essere informati che su Facebook e Twitter potranno ricevere assistenza e risposte; dovranno essere
incentivati a creare contenuti video durante la permanenza a New York. Gli stessi Account dovranno cercare di far
inserire sulle pagine degli istituti partner un articolo sui progetti MUN con il link al sito della DTN (gli articoli saranno
personalizzati e forniti dalla DTN). Il contatto diretto con gli studenti e gli istituti dovrà essere sfruttato per
raccogliere quante più informazioni possibili: durante gli incontri con gli studenti e genitori si potrebbe diffondere una
scheda di adesione alla newsletter, formato flayer, in modo da organizzare un copioso database e iniziare a far
circolare le informazioni sulla DTN. Quest’ultima modalità si potrebbe riproporre anche all’interno dei saloni dello
studente. Le schede in questione potrebbero essere di due tipi: una per gli studenti, contenenti informazioni su nome,
cognome, età, istituto di provenienza, città, e-mail e un QR-code che rimanda alla pagina Facebook; l’altra per i
docenti, a cui bisognerà aggiungere informazioni riguardanti il numero di telefono e il nome del dirigente scolastico,
inoltre, il QR-Code non rimanderà alla pagina Facebook, ma ad una landing page dove poter compilare il modulo
d’adesione.
Le Digital PR saranno supportate da rapporti preesistenti con organi di stampa, professionisti del settore (docenti,
project manager, ecc.), esperti di scienze politiche o chiunque altro abbia le competenze per scrivere dei contenuti
coinvolgenti sui progetti MUN da diffondere online. Gli stessi membri dello staff DTN potranno scrivere articoli per il
blog nelle proprie aree di competenza.
Tutte le attività offline (conferenze stampa, presenza a saloni dello studente, eventi promo) dovranno essere
accompagnate da lanci online e produrre dei contenuti utili alla comunicazione online.
Fase 3) Definizione del timing
La definizione della tempistica è importante perché permette di organizzare le risorse e di gestire il budget in maniera
accurata. Il piano di social media marketing fino ad ora descritto sarà strutturato nell’arco di un anno e coinvolgerà svariate
risorse in una serie di attività online integrate. La seguente tabella sintetizza quest’ultimo aspetto.
Gestione social media
TIPO DI INIZIATIVA
Blog aziendale
Community
TEMPO IMPIEGATO
RISORSE COINVOLTE
DURATA E RESPIRO DEL PROGETTO
1 mese per la messa online (raccolta e
creazione dei contenuti, grafica e
ottimizzazione SEO); aggiornamento
settimanale con nuovo post; durante la
partecipazione alle Conferenze delle Nazioni
Unite l’aggiornamento sarà giornaliero;
osservazione e gestione giornaliera
2 mesi per preparare i contenuti e le
piattaforme dove sviluppare la community; 1
anno per compattare la community;
osservazione e gestione giornaliera del
forum e della piattaforma wiki (TeamLab o
Team Box) per la condivisione di documenti
e progetti
Staff DTN per la redazione di post iniziali e
in itinere; vecchi e nuovi Delegates per la
redazione di post esperienziali
Attività strategica che verrà portata avanti
durante tutto il periodo del piano di social
media marketing
In fase di partenza deve necessariamente
passare per il sostegno interno da parte
dell’intero staff della DTN. Occorre dunque
coinvolgere l’intera realtà aziendale, che
dovrà partecipare attivamente alla gestione
dei contenuti e delle conversazioni su
forum, social network e blog
Attività strategica che verrà portata avanti
durante tutto il periodo del piano di social
media marketing
A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012
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PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
TIPO DI INIZIATIVA
Facebook
Twitter
Youtube
LinkedIn
SlideShare
Forum
SMR
SEO
TEMPO IMPIEGATO
RISORSE COINVOLTE
DURATA E RESPIRO DEL PROGETTO
15 giorni per preparare e inserire nuovi
contenuti;, aggiornamento settimanale con
incremento durante il lancio di contest,
durante eventi o durante le fasi operative
dei progetti MUN (creazione di gruppi);
osservazione e gestione giornaliera
15 giorni per preparare e inserire nuovi
contenuti;, aggiornamento settimanale con
incremento durante eventi o durante le fasi
operative dei progetti MUN; osservazione e
gestione giornaliera
1 mese per l’apertura del canale e per la
creazione dei primi video (Tutorial dei
progetti MUN, video promo di presentazione
della DTN); 1 anno per creare un canale
YouTube ricco di contenuti esperienziali;
aggiornamento mensile con incremento
durante eventi o durante le fasi operative
dei progetti MUN; osservazione e gestione
giornaliera
La partecipazione dello staff alle
conversazioni è d’obbligo, ma dovrà sempre
passare sotto la supervisione del
responsabile Digital Marketing e
Attività strategica che verrà portata avanti
durante tutto il periodo del piano di social
media marketing
Intervento di alcuni membri dello staff DTN
in caso di informazioni specifiche da
rilasciare
Attività tattica che verrà sfruttata in
particolari occasioni
Lo staff DTN deve essere disponibile a farsi
intervistare per creare il video promo di
presentazione; gli Account devono
predisporre riprese video amatoriali
durante gli Advanced Training Course
In occasione di conferenze stampa o eventi
bisogna predisporre delle riprese video;
bisogna rintracciare Delegates, professori
e presidi che hanno già partecipato ai
progetti MUN organizzati dalla DTN e
proporgli delle videointerviste
Ogni membro dello staff DTN dovrà avere un
profilo LinkedIn che risponde a determinati
canoni contenutistici e coerente con le
strategie comunicative; gli stessi profili
saranno poi utilizzati per portare avanti la
politica del “ci metto la faccia”
I position paper dei delegati saranno il
contenuto principale
Attività tattica che verrà sfruttata in
particolari occasioni
Lo staff della DTN dovrà partecipare alle
conversazioni relativamente al proprio
ambito di competenza
Attività strategica che verrà portata avanti
durante tutto il periodo del piano di social
media marketing
La DTN dovrà fornire documenti utili alla
creazione di comunicati stampa digitali
Attività strategica che verrà portata avanti
durante tutto il periodo del piano di social
media marketing
La DTN dovrà fornire tutte le analisi di
mercato in suo possesso
Attività strategica che verrà portata avanti
durante tutto il periodo del piano di social
media marketing
1 mese per l’apertura del profilo e per la
creazione dei primi contenuti;
aggiornamento di status settimanale con
incremento durante eventi o durante le fasi
operative dei progetti MUN; osservazione e
gestione giornaliera
15 giorni per l’apertura del profilo e per la
creazione dei primi contenuti;
aggiornamento in occasione della redazione
dei position paper e di significativi
documenti di ricerca prodotti dalla DTN
15 giorni per preparare la piattaforma e
organizzare i contenuti; aggiornamento
settimanale con incremento durante eventi
o durante le fasi operative dei progetti MUN;
osservazione e gestione giornaliera
2 mesi per la messa online (raccolta e
creazione dei contenuti, grafica e
ottimizzazione SEO); aggiornamento
settimanale (contenuti generati su tutte le
piattaforme social) con incremento durante
eventi o durante le fasi operative dei
progetti MUN; osservazione e gestione
giornaliera
1 mese per l’ottimizzazione del sito, del blog
e della SMR; osservazione e gestione
quindicinale
Communication;
Attività tattica che verrà sfruttata in
particolari occasioni
Attività tattica che verrà sfruttata in
particolari occasioni
Fase 4) Definizione del budget
Il budget è stato definito su base mensile e per singola attività. Queste ultimi sono state suddivise nelle seguenti 7 voci:
1. Manutenzione (aggiornamento dei testi sulle varie piattaforme online e integrazione tra le stesse);
2. Creazione di contenuti (redazione comunicati stampa, redazione articoli da inserire sui siti degli istituti scolastici e/o
universitari, redazione di post sui vari social media, lancio di specifiche parti del piano ad esempio contest fotografico);
3. Monitoraggio (ricerca costante delle conversazioni online riguardanti sentiment, brand, reputazione e comportamenti
di ricerca);
4. Misurazione (l’analisi giornaliera fatta con Google Analytics e i diversi tool che consentono di capire e misurare il
ritorno del piano di social media marketing);
5. Promozione e comunicazione (tutto ciò che riguarda il SEO, le digital PR e l’e-mail marketing);
6. Consulenza Video (produzione video promo di presentazione della DTN);
A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012
16
PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING
7. Servizi in abbonamento (Hosting, directory e toll utili per la misurazione)
Definizione budget
ATTIVITÀ
Manutenzione
Creazione di
contenuti
Monitoraggio
Misurazione
Promozione e
Comunicazione
Consulenza Video
Nov.
100
150
Dic.
100
150
Gen.
100
150
Feb.
100
150
COSTO MENSILE IN EURO
Mar.
Apr.
Mag.
Giu.
100
100
100
100
150
150
150
150
100
100
150
100
100
150
100
100
150
100
100
150
100
100
150
Servizi in
abbonamento
80
200
100
100
150
100
100
150
100
100
150
Lug.
100
150
Ago.
100
150
Set.
100
150
Ott.
100
150
100
100
150
100
100
150
100
100
150
100
100
150
***
***
***
***
***
***
***
***
***
***
***
***
***
***
***
***
***
***
***
***
***
***
Punto 5
Gestione e monitoraggio delle attività previste
La misurazione continua e approfondita dei risultati raggiunti, la loro valutazione e l’individuazione delle strategie più efficaci,
unita al monitoraggio di quello che accade in Rete e all’identificazione dei bisogni della domanda, sono una parte imprescindibile
del piano di social media marketing. A tal proposito, su base mensile verrà fornito un report in grado di verificare l’evoluzione
delle attività e il ritorno sugli investimenti.
A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012
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