piano di social media marketing
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PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING Metodologia effettuata 1. 2. 3. 4. 5. Analisi della presenza online della DTN e comparazione con la concorrenza Identificazione del target Definizione degli obiettivi e funzioni strategiche Ideazione del processo operativo: tattiche e strumenti Gestione e monitoraggio delle attività previste Punto 1 Analisi della presenza online della DTN e comparazione con la concorrenza Tale attività presuppone due passaggi: l’identificazione di due concorrenti diretti, l’Associazione Diplomatici e Consules1, e l’individuazione delle variabili rilevanti per l’analisi del web. Queste ultime sono state suddivise nel modo seguente: Variabili on-page - Ranking Google/Alexa - Facilità di navigazione (usability) - Velocità di navigazione - SEO (Tag e MetaTag) - Numero link esterni - Pagina di registrazione (modalità, tipo di accesso) - Area news (esiste, frequenza aggiornamento) - Servizi (assistenza online, tutorial) - Funzione cerca - Visibilità dei contatti aziendali - Press Room - Integrazione con eventi e attività di marketing offline - Catalogo e documenti ufficiali - Iscrizione newsletter - Pulsanti/link Facebook, Twitter e/o social media in genere - Sezioni con attività di marketing promozionale (concorsi, buoni sconto, contest) - Possibilità di accedere a contenuti personalizzati Variabili off-page - Presenza community - Presenza blog aziendale - Presenza Forum aziendale - Applicazioni social - Attività promozionali sfruttando i social media - N. di fan nei social media (Facebook, Twitter, YouTube) - N. di partecipanti a forum, community - N. di commenti all’interno di blog, forum, community 1 Durante l’analisi sono emersi ulteriori competitors che presenziano il web in modo massiccio, come RomeMun, Ente UniOne, Associazione United Network e Italian Diplomatic Academy. L’analisi di questi ultimi, sarà integrata al primo monitoraggio mensile del piano di social media marketing. 2 Le attuali parole chiave presenti nel meta tag keyword sono: “aula catania, aula sicilia, aule informatiche catania, aule didattiche catania, aula informatica catania, aula informatica sicilia, aula didattica catania, sale informatiche sicilia, sala informatica catania, ente accreditato catania, simulazione onu, simulazioni onu”. 3 L’attuale meta tag title è “D.T.N. / Delegates Training Network / Formazione Continua / Simulazioni O.N.U. / Consulenza”. A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012 1 PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING Il fine della suddetta analisi è acquistare informazioni sufficienti per misurare la presenza online della DTN e dei suoi concorrenti e valutare il livello di notorietà (brand awareness) e reputazione (brand reputation) in chiave comparativa. Grazie a tale analisi si possono individuare punti di forza/debolezza della presenza online della DTN e le informazioni base per poter sviluppare una strategia di social media marketing in grado di aumentare notorietà e reputazione di marca e generare maggiori vendite. L’analisi è stata suddivisa in cinque fasi. Nella prima, partendo dalle variabili on-page e off-page, sono stati mappati e rappresentati i contenuti prodotti dalla DTN e dalle organizzazioni concorrenti sul proprio sito istituzionale e sui propri canali social. Nella seconda, con l’ausilio di Google AdWords, sono state elaborate una serie di parole chiave relative al brand, all’azienda, al target, al servizio offerto e anche ai concorrenti (alcune keywords sono state estrapolate dal codice sorgente della homepage dei competitors). Nella terza fase, grazie alle parole chiave individuate, è stata effettuata una ricerca attraverso i motori di ricerca Google e Yahoo, per verificare il posizionamento del sito istituzionale della DTN e dei sui concorrenti nella Serp di Google. In un secondo momento la stessa ricerca è stata applicata per intercettare e ascoltare commenti e qualunque tipo di materiale generato dalla domanda sui social media (Blog, Forum, Facebook, Youtube). Nella quarta fase sono stati messi in comparazione i dati raccolti. La quinta e ultima fase sarà svolta in itinere, lungo la fase operativa del piano di social media marketing, e servirà a mappare i potenziali maggiori canali da presenziare (community, blog, forum) e i maggiori influencer (blogger, opinion leader, testimonial e ambassador online) con cui si potranno attivare conversazioni e collaborazioni funzionali alle strategie di engagement e alle digital PR . I risultati sintetici delle cinque fasi di ricerca e analisi sono riportati nelle tabelle seguenti. Ranking Google Hosting Fase 1) Analisi on-page – Tabella sintetica comparativa DTN DIPLOMATICI 3/10 4/10 Hosting condiviso Hosting condiviso (altri 1028 domini sullo stesso server) Velocità navigazione SEO (Tag e metatag) N. link esterni Pulsanti social Feed RSS Pagina di registrazione Newsletter Area news (esiste, frequenza di aggiornamento) Assistenza (altri 255 domini sullo stesso server) CONSULES 5/10 Hosting condiviso (altri 97 domini sullo stesso server) 65/100 89/100 70/100 (test effettuato con PageSpeed Insights di Google) (test effettuato con PageSpeed Insights di Google) (test effettuato con PageSpeed Insights di Google) Sono presenti i maggiori meta tag, ad eccezione dei tag Hn, ma andrebbero comunque ottimizzati per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca Sono presenti tutti i maggiori meta tag e ottimizzati in maniera più che sufficiente Sono presenti i maggiori meta tag, ad eccezione dei tag Hn, ma andrebbero comunque ottimizzati per migliorare il posizionamento nei motori di ricerca 162 98 364 (pochi autorevoli e pertinenti) (buona parte autorevoli e pertinenti) (buona parte autorevoli e pertinenti) NO SI SI (Facebook, Twitter e YouTube) (Facebook, Twitter e YouTube) NO SI NO SI NO NO (dove è possibile compilare il “modulo di adesione per partecipare” , ma non è molto comprensibile a che cosa l’utente sta aderendo) (si può iscriversi online, ma il form richiede troppe informazioni e alla fine della registrazione esce solamente la scritta “registrazione avvenuta” senza nessun altra informazione su come si sarà ricontattati, né ringraziamenti, né la frase “a breve riceverà una mail di conferma iscrizione”) NO SI NO SI NO SI (bassa frequenza di aggiornamento) (bassa frequenza di aggiornamento) (buona frequenza di aggiornamento) SI NO (numero verde) SI (modulo richiesta informazioni) A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012 2 PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING DTN NO SI NO Funzione cerca Visibilità contatti aziendali Press room Possibilità di accedere a contenuti personalizzati Integrazione con eventi e attività offline DIPLOMATICI NO SI SI CONSULES NO SI SI (aggiornata) (non è aggiornata) SI SI SI (area didattica per utenti registrati) (non funziona) (richiesta per ricevere le credenziali di accesso al forum) NO Attività esperenziale NO SI SI (Il 10 novembre presso tutte le sedi italiana, durante il D-Day verrà sorteggiato uno studente tra gli iscritti al CWMUN che vincerà la gratuità completa per New York) (promozione di conferenze, presentazioni di libri e seminari) SI NO (molto interessante la sezione “scopri la generazione CWMUN”, cliccando si accede ad una sorta di gioco informativo dove sono presenti tre potenziali figure (Studente, Genitore, Istituzione), corrispondenti alle tre maggiori tipologie di target. Bisogna scegliere la propria corrispondenza e parte il viaggio interattivo che mostra l’esperienza ai progetti CWMUN, da un punto di vista soggettivo, e spiega perché bisogna scegliere tali progetti. Alla fine del viaggio interattivo si può condividere il tutto con gli amici tramite Facebook) Catalogo e documenti ufficiali Blog aziendale o di prodotto Forum aziendale SI SI (bando e brochure) (brochure) Fase 1) Social media analysis – Tabella sintetica comparativa DTN DIPLOMATICI 0 0 1 -2 Community online 0 0 Attività promozionali sfruttando i social media NO CONSULES 0 1 (è inattivo) (si possono registrar solo i partecipanti ai progetti MUN) 0 1 0 0 (interessante contest, sfruttando Twitter, con ottima risposta di pubblico: tutti gli studenti delle scuole e delle università italiana possono inviare entro il 15 novembre un tweet a @claudiocorbino sul tema “Come cambiare il mondo”, il miglior tweet vincerà una partecipazione gratuita al CWMUN. Buon metodo nelle intenzioni, ma nella pratica sbagliato, perché è stato sfruttato l’account Twitter del presidente Corbino, invece dell’account aziendale, vanicficando una buona operazione di Buzz marketing) Fan Page su Facebook -2 1 -1 (132 mi piace – livello interazione quasi assente) (920 mi piace – buon livello d’interazione, anche se lasciano molti commenti senza risposta. La pagina è però usata in maniera efficace per dare assistenza e curare gli utenti) (953 mi piace –livello d’interazione quasi assente) Gruppi su Facebook 0 2 1 (8 gruppi per un totale di 685 membri) (2 gruppi per un totale di 109 membri) 0 -2 0 -1 0 -1 (91 tweet, 27 following, 15 follower – non da nessun tipo d’informazione, ripete semplicemente i post di Facebook) (22 tweet, 2 following, 135 follower – c’è qualche timido accenno d’interazione) (104 tweet, 2 following, 74 follower – c’è qualche timido accenno d’interazione) 0 0 0 1 0 -1 (50 iscritti, 11678 visualizzazioni, 30 video caricati; livello basso d’interazione, ma video di buona qualità, da notare un videodocumentario in 5 puntate sull’Associazione Diplomatici e i promo di presentazione) (10 iscritti, 3382 visualizzazioni, 6 video caricati; livello d’interazione nullo, semplici video autocelebrativi) 2 -1 Applicazioni su Facebook Account Twitter Corporate profile Linkedin Canale Youtube TOTALE Per stabilire il livello di “engagement” sono state considerate le seguenti metriche: - Numero medio di commenti/like su Facebook - Numero di Fan, membri su Facebook - Numero di Follower su Twitter - Frequenza di post e contenuti Owner generated sui vari canali - Frequenza di post e contenuti User generated sui vari canali -3 Legenda Assente………………………………………………………………………………………………………………………………..........................................0 punti Presente con inefficiente livello di engagement……………………………………………………………..........................................-2 punti Presente con basso livello di engagement……………………………………………………………………….........................................-1 punto Presenza con medio livello di engagement………………………………………………………………………..........................................1 punto Presenza con alto livello di engagement…………………………………………………………………………..........................................2 punti A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012 3 PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING Fase 2) Kaywords PAROLA CHIAVE RICERCHE LOCALI MENSILI (ITALIA) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 alta formazione carriera diplomatica carriera internazionale carriere internazionali diventare diplomatico ente di formazione lavorare onu model united nations mun nhsmun nmun simulazione onu studenti ambasciatori alle nazioni unite studiare a new york studiare all’estero vacanza studio new york vacanze studio new york viaggi studio all’estero viaggi studio new york viaggio studio new york 4400 1300 36 320 36 210 58 210 720 140 480 28 28 110 1300 140 110 320 36 36 Fase 3) Analisi comparata del posizionamento online considerando i primi 30 risultati della Serp di Google PAROLE CHIAVE DIPLOMATICI Blog Forum Video Web NP NP NP NP 5th (sezione del sito) NP NP carriera internazionale mun 12th (sezione sito /corsi) NP NP NP 15th (sezione sito) NP carriere internazionali mun 26th (sezione sito /corsi) NP NP NP 9th (sezione sito) NP 3rd (addetto dell’associaz ione Diplomatici risponde in una discussione all’interno del forum votailprof.it) 3rd (addetto dell’Associaz ione Diplomatici risponde in una discussione all’interno del forum votailprof.it) carriera diplomatica mun Web DTN Blog Forum CONSULES Blog Forum Video Web 1st (video caricato sul proprio canale YouTube) NP NP NP NP NP NP NP NP NP NP NP NP NP NP A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012 Video 4 PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING diventare diplomatico mun NP NP NP NP 1st (home) 1st (post del blog NP 1st 27th (video (link tramite caricato sul sito della proprio LUISS) canale YouTube) NP NP NP NP 1st (video caricato sul proprio canale YouTube) 13th (sezione sito) NP NP NP NP 3rd (video caricato sul proprio canale YouTube) 1st (home) NP NP NP NP 6th (video caricato sul proprio canale YouTube) 1st (home) NP NP NP 4th (sezione sito) 2nd (sezione del sito) NP NP NP NP NP NP 10th (sezione sito) NP NP NP bestdelegate.com ente di formazione mun sulla positiva attività dell’Associaz ione Diplomatici) 2nd (post esplicativo del blog academicinsight.it) 6th (post informatifo del citizen journal agoravox.it) 8th 15th (home sito (articolo ausiliario blog news dell’Associaz tempostretto.it) ione Diplomatici, diplomatici.3 cube.it) 22th NP (sezione sito ausiliario dell’Associaz ione Diplomatici, diplomatici.3 cube.it) 30th NP (home) 3rd (sezione sito /entediform azione) NP NP NP model united nations NP NP NP NP mun NP NP NP NP nhsmun NP NP NP NP NP NP NP NP nmun NP NP NP NP NP NP NP 8th (sezione sito /public/new s/85_gradu atoriaNAPOLI 2 NP NP NP 3rd (sezione sito ausiliario dell’Associaz ione Diplomatici, diplomatici.3 cube.it) 6th (sezione sito ausiliario dell’Associaz ione Diplomatici, diplomatici.3 cube.it) NP NP NP unausa mun A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012 5 PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING simulazione onu 3rd (sezione sito /simulazione ) NP NP NP NP NP NP NP 5th (sezione sito /DTN_bando _universita NP NP NP studenti ambasciatori alle nazioni unite bando mun 17th (sezione sito ausiliario dell’Associaz ione Diplomatici, diplomatici.3 cube.it) 11th (collegament o sezione sito) NP NP 14th 14th (video (collegament caricato sul o sezione proprio sito) canale YouTube) NP NP NP NP NP 5th 1st (video (link alla caricato sul homepage proprio tramite sito canale della LUISS) YouTube) 5th NP 6th (post di un (sezione addetto sito) dell'Associaz ione Diplomatici, che annuncia l'uscita del nuovo bando) NP NP NP 3rd (sezione sito ausiliario dell’Associaz ione Diplomatici, diplomatici.3 cube.it) NP NP NP NP Fase 3) Analisi delle conversazioni online Influenza Analisi delle conversazioni sui Social Media -DTN100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Forum Blog Facebook YouTube 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Sentimento Influenza Analisi delle conversazioni sui Social Media -Associazione Diplomatici100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Forum Blog Facebook YouTube 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Sentimento A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012 6 PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING Influenza Analisi delle conversazioni sui Social Media -Consules100 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 Forum Blog Facebook YouTube 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Sentimento I grafici rappresentano le matrici delle conversazioni spontanee sui social media in base ai valori medi del grado d’influenza e del sentimento espresso. Il grado d’influenza dei blog/forum/community in cui si parla della società sono stati misurati prendendo in considerazione il traffic rank di Google e Alexa e la popolarità dell'autore del contenuto, quest’ultima è stata calcolata partendo dalle variabili social elencate nel punto 1. Il sentimento è stato misurato qualitativamente, dividendo il contenuto intercettato in positivo, neutro o negativo e assegnando un punteggio discrezionale che va da 0 a 100. Commento Dall’analisi emerge che la DTN ha una scarsa presenza online, ciò è dovuto a un basso livello di engagement e alla mancata applicazione di una strategia di digital PR . Da sottolineare la quasi nulla efficacia dei profili social, creati senza ideare una strategia di comunicazione funzionale al business. Il sito dovrebbe essere ottimizzato sotto il profilo SEO (Search Engine Optimization) in modo da garantire più visibilità, maggiore traffico qualificato e di conseguenza l’aumento di notorietà e reputazione. I profili social, in sinergia con il sito istituzionale e le attività offline, dovrebbero essere utilizzati per portare avanti attività di promozione e coinvolgimento, in modo da aumentare il passa parola e, ancora una volta, avere effetti benefici sulla notorietà e la reputazione di marca. Le modalità utili a raggiungere tale fine sono esplicate nel punto 4, al momento è più utile osservare in chiave comparativa i fattori negativi/positivi legati alla presenza online della DTN. - Fattori SEO (Search Engine Optimization) I fattori in questione riguardano l’ottimizzazione in chiave SEO, utili al processo di indicizzazione e al posizionamento del sito sui motori di ricerca. Il sito www.dtn.it risiede su una piattaforma condivisa (altri 1028 domini sullo stesso server), ciò rallenta le prestazioni e influisce negativamente sull’indicizzazione di Google e il conseguente posizionamento nella Serp. I siti dei competitors risiedono anch’essi su piattaforme condivise, ma dividono lo spazio con meno domini. Questo fattore si ripercuote positivamente sulle prestazioni e il posizionamento dei rispettivi siti. I link esterni che rimandano al sito DTN sono 162, ma, di questi, pochi rispecchiano i livelli di autorevolezza indicati da Google utili al posizionamento. Per migliorare quest’ultimo aspetto sarà organizzata una campagna di link building meglio descritta nel punto 4. All’interno del codice del sito sono presenti i maggiori meta tag, ad eccezione dei tag Hn. Oltre ad introdurre questi ultimi tag, per facilitare l’operazione d’indicizzazione, bisogna ottimizzare quelli già presenti. In particolare, bisogna: migliorare il meta tag keyword2 con le parole chiave individuate, riscrivere in maniera più descrittiva l’attuale meta tag title3, inserendo le kaywords in modo mirato, e riscrivere in maniera più discorsiva l’attuale meta tag description4, 2 Le attuali parole chiave presenti nel meta tag keyword sono: “aula catania, aula sicilia, aule informatiche catania, aule didattiche catania, aula informatica catania, aula informatica sicilia, aula didattica catania, sale informatiche sicilia, sala informatica catania, ente accreditato catania, simulazione onu, simulazioni onu”. 3 L’attuale meta tag title è “D.T.N. / Delegates Training Network / Formazione Continua / Simulazioni O.N.U. / Consulenza”. 4 Il meta tag description è la call to action che appare nella pagina dei risultati dei motori di ricerca, attualmente è: “D.T.N. Delegates Training Network è conferenze O.N.U., formazione, aula didattica a Catania, aula informatica sicilia e turismo”. A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012 7 PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING tenendo sempre presenti le parole chiave. Le pagine interne del sito non sono ottimizzate con i meta tag già osservati, sarebbe indicata un’operazione in tal senso. In sintesi, bisogna svolgere un lavoro di ottimizzazione on-page e off-page per meglio posizionarsi e comparire tra i primi risultati della Serp di Google relativamente alle parole chiave individuate. La ricerca effettuata per parole chiave mostra, al contempo, che Consules è riuscita a posizionare bene il proprio sito grazie ad una buona ottimizzazione del proprio codice sorgente, ma non è altrettanto presente online, perché non ha una strategia di engagement e digital PR e non sfrutta a pieno i propri canali social. L’Associazione Diplomatici ha un abbozzo di strategia di social media marketing che riscuote un discreto successo in termini di notorietà e diffusione dei propri contenuti online. - Fattori on-page I fattori in questione riguardano gli aspetti che rendono un sito user fendly. Il sito della DTN ha i counter di Facebook e Twitter, ma non i pulsanti social che rimandano direttamente a tali profili. La creazione di una strategia di social media marketing integrata, presuppone che sito e social network comunichino al fine di incrementare il passa parola, migliorare la costumer care e l’immagine aziendale. Il sito prevede un form di adesione ai progetti MUN ben fatto e con informazioni utili, che serviranno per la creazione di un database da impiegare in future analisi del target e campagne di e-mail marketing. Non è presente una newsletter, che permetterebbe di acquisire importanti informazioni personali, utili, ancora una volta, per sviluppare future analisi di mercato e del target e per creare campagne di e-mail marketing. All’interno del sito è presente una’area news, che però potrebbe essere aggiornata con più frequenza. Riguardo all’assistenza tecnica sul servizio offerto, è possibile rivolgersi ad un numero verde e i contatti aziendali sono ben in vista. L’assistenza al cliente potrebbe essere più efficace inserendo un form, simile a quello di adesione, racchiuso nella categoria assistenza. In questo modo si potrebbe migliorare la costumer care e raccogliere informazioni utili per incrementare il proprio database di contatti. Manca la funzione cerca, inserendola si andrebbe a migliorare la navigazione all’interno del sito. Ultima indicazione utile a migliorare l’usabilità del portale è quella di inserire la categoria press room, il classico “dicono di noi” e inserirvi non solo gli articoli dei quotidiani, ma anche i post che verranno scritti da blogger e portali ingaggiati (le modalità di engagement sono descritte nel punto 4). - Fattori social I fattori in questione riguardano tutti gli strumenti e le strategie legate ai social media. Per social media si intende l’insieme di social network (Facebook, Twitter, LinkedIn, ecc), social tools (feed RSS, pulsanti social, ecc) e social content (YouTube, Slideshare, Wordpress, Flickr, ecc.). Gli unici profili social attivati dalla DTN sono quelli su Facebook e Twitter, ma sono praticamente inutilizzati. Sul sito aziendale non sono presenti i pulsanti social e il servizio di feed RSS, entrambi sono indispensabili per la partecipazione e la promozione virale, permettono la ricezione, la valutazione e la condivisione dei contenuti, sono necessari per creare community e hanno una funzioni vitale per la fidelizzazione di nuovi utenti. La tabella comparativa che riporta la social media analysis mostra in modo lampante l’inefficienza delle modalità di utilizzo dei social media da parte della DTN, mentre i grafici relativi alle conversazioni online mostrano la loro inefficacia. Tutto ciò, si ripercuote negativamente sulla notorietà di marca e di conseguenza sulla reputazione online. Non essere presenti nelle discussioni della rete equivale a non parlare e far parlare di sé. La non-presenza e la non-condivisione online di contenuti sono elementi negativi in termini di reputation. Quest’ultima, in senso positivo, si crea grazie alla condivisione di contenuti di qualità diffusi per passaparola all’interno delle community online, nei social network e nei social content costruiti sull’amicizia e sulla fiducia verso determinati influencer. A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012 8 PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING Punto 2 Identificazione del target Per essere efficaci con i “consumatori digitali”, la DTN deve cercare di costruire una relazione con il proprio target audience di riferimento, attraverso la creazione di esperienze che fanno leva sulla partecipazione e sul coinvolgimento. L’elemento principale su cui ruota questo approccio è innanzitutto il passaggio da una comunicazione monodirezionale di sola immagine (sito internet) ad una comunicazione bidirezionale coinvolgente (social media), capace di creare esperienze di acquisto uniche, soddisfare le attese e generare valore. Nella tabella seguente sono schematizzati i tre ipotetici profili con i quali la DTN dovrà cercare di instaurare delle relazioni online. TIPO SI SEGMENTAZIONE TARGET A TARGET B TARGET C Fascia d’età Occupazione 15/25 anni Studente Livello d’istruzione Maturità in corso/Maturità/Laurea in corso/Laurea Tutta Italia, con attenzione alle regioni Sicilia, Puglia, Calabria, Campania, Lazio Studenti interessati a carriere di tipo internazionale, competitivi, che amano viaggiare, mettersi in discussione e che nutrono particolare interesse per le lingue, la politica e l’economia; attivi in gruppi studenteschi; attivi in community online di settore, forum universitari e studenteschi Studenti che vogliono migliorare le loro competenze linguistiche, entrare in una rete di contatti professionalizzante, orientarsi nella carriera professionale o universitaria, vivere un’esperienza formativa all’estero; fare un’esperienza prestigiosa da poter condividere con gli amici Studenti che principalmente acquistano informazioni da internet, attraverso pc, tablet e smartphone; amano condividere le loro esperienze sui social network e sentirsi partecipi di una comunità online che valorizzi le loro capacità e gli permetta di condividere interessi 35/55 anni Docente/Preside di liceo scientifico/classico/linguistico Laurea 40/60 Libero professionista, dipendente pubblico, imprenditore Maturità/Laurea Tutta Italia, con attenzione alle regioni Sicilia, Puglia, Calabria, Campania, Lazio Professori di liceo e universitari che si occupano di promuovere e attivare progetti di formazione all’interno dei loro istituti; attenti alla qualità del progetto, ma allo stesso tempo in cerca di benefit per se stessi; vogliono essere seguiti e assistiti nelle fasi di avvicinamento al progetto Dare prestigio a se stessi e all’istituto di appartenenza; vivere un’esperienza uniche e gratuita; offrire ai propri studenti la possibilità di mettersi alla prova e dimostrare le capacità acquisite negli anni di studio Tutta Italia, con attenzione alle regioni Sicilia, Puglia, Calabria, Campania, Lazio Genitori lavoratori in carriera o affermati con medio/alta capacità di spesa, che vogliono essere rassicurati sull’affidabilità, la sicurezza e la serietà del progetto e comparare il prezzo per scegliere la proposta più vantaggiosa Luogo di residenza Comportamento Vantaggi Stili di vita online Professori di liceo e universitari che principalmente acquistano informazioni tramite il passaparola tra colleghi che hanno già partecipato ai progetti nel ruolo di advisor; approfondiscono le informazioni su internet, prendendo in considerazione giornali e magazine online, articoli di blog e siti autorevoli; usano email e form per richiedere informazioni Genitori che vogliono offrire al proprio figlio un’esperienza unica e un’opportunità per il futuro; sentirsi fieri dei propri figli; offrire ai propri figli un’opportunità formativa importante; offrire al proprio figlio la possibilità di emanciparsi attraverso un viaggio formativo all’estero; Genitori che solitamente acquistano informazioni tramite il passaparola tra conoscenti o tramite le istituzioni scolastiche; approfondiscono le informazioni su internet, prendendo in considerazione giornali e magazine online, articoli di blog e siti autorevoli; usano e-mail e form per richiedere informazioni A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012 9 PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING Punto 3 Definizione degli obiettivi e funzioni strategiche Gli obiettivi da raggiungere con la campagna di social media marketing sono: - Aumentare il traffico qualificato e attirare persone interessate ai progetti MUN e alle carriere internazionali in genere (Lead generation) Favorire il passaparola positivo tra i vecchi e nuovi partecipanti ai progetto MUN (Social engagement) Rispondere tempestivamente e offrire supporto mediante social network, servizi di microblogging, la creazione di forum e community di supporto (Social CRM - Customer Relationship Management) Incrementare e rafforzare la notorietà della DTN (Brand awareness) Aumentare la reputazione della DTN (Brand reputation) Ridurre il Time to market, grazie alla costante interazione con gli utenti e al costante ascolto delle conversazioni online Generare fatturato da internet (Sale) Nella tabella sottostante sono indicati gli obiettivi della campagna in modo più dettagliato, evidenziando l’azione attraverso cui raggiungerli e la loro funzione strategica. FUNZIONE DI BUSINESS AZIONE Ricerca Ascolto del web Marketing Vendita Customer service Ricerca e sviluppo FUNZIONE STRATEGICA OBIETIVI Analizzare costantemente le Incrementare notorietà, credibilità e conversazioni per stabilire regole e reputazione della DTN (brand modalità di partecipazione al dialogo awareness, brand reputation); ridurre collettivo in rete; prendere spunto dai il time to market suggerimenti degli utenti per migliorare i servizi offerti; osservare le criticità e i movimenti della concorrenza Presenziare il web Non solo comunicare, ma anche Incrementare notorietà, credibilità e partecipare alle conversazioni a due reputazione della DTN (brand vie e stimolarle, favorendo il awareness, brand reputation); passaparola attraverso i social incrementare traffico e Lead media; migliorare la propria presenza qualificati (lead generation); online; rimarcare la differenza migliorare il livello di affinità e qualitativa della DTN rispetto ai sui coinvolgimento della marca (brand competitors; affinity, social engagement) Ingaggiare i vecchi Delegates dei Fare in modo che i Delegates degli Ricevere adesioni ai seminari di progetti MUN; ingaggiare influencers anni passati aiutino a diffondere e orientamento attraverso sito web e specialmente all’interno di community vendere i corsi di formazione; fare in social media; incrementare traffico e che gravitano intorno a facoltà modo che determinati influencer Lead qualificati (lead generation); universitarie giuridico-economiche online condizionino in positivo la migliorare il livello di affinità e percezione della DTN e indirizzino le coinvolgimento della marca (brand scelte d’acquisto affinity, social engagement) Fornire supporto Rispondere direttamente alle Migliorare il livello di fidelizzazione e esigenze dei potenziali e reali fiducia del cliente (customer/brand Delegates usando i social media loyalty, customer trust); Coinvolgere Stimolare la collaborazione tra i Social CRM (Customer Relationship Delegates per far emergere nuove Management); migliorare il livello di idee in grado di sviluppare e fidelizzazione e fiducia del cliente migliorare prodotti e servizi; creare (customer/brand loyalty, customer una community che si auto supporti trust); ridurre il time to market A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012 10 PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING Punto 4 Ideazione del processo operativo: tattiche e strumenti L’ideazione del processo operativo è stata suddivisa in 4 fasi: scelta delle tattiche e individuazione dei canali social, scelta degli strumenti utili alle attività di promozione e comunicazione, definizione del timing e definizione del budget. Fase 1) Scelta delle tattiche e individuazione degli strumenti a) Messa a punto di un sito web funzionale ed efficace Il sito web è il piano su cui ruota qualsiasi attività di marketing digitale, dunque bisogna fare in modo che esso sia funzionale a tale attività. I potenziali visitatori del sito aziendale sono stati mappati nel punto 2. In base ai loro profili si evince che un sito funzionale a un piano di social media marketing debba rispondere alle seguenti domande: in che consiste il servizio offerto? Quanto costa? Dove/come si acquista? Quanto è buono il servizio? Chi lo ha già acquistato? Cosa dicono gli altri clienti? Chi è la DTN? Che garanzie di sicurezza e qualità vengono offerte? Le pagine del sito DTN rispondono in maniera soddisfacente alle prime tre domande, anche se si potrebbe ipotizzare la creazione di un video tutorial in homepage che spieghi il funzionamento dei MUN in maniera più dinamica, intervallando infografiche, suono e immagini . Per rispondere in maniera più efficace alla domanda sulla qualità del servizio bisogna creare una sezione che ingloberà i migliori risultati delle attività di Digital PR ed engagement, cioè una social media newsroom che inglobi comunicati stampa, download di documenti, articoli, post e video che parlano in modo positivo della DTN. Per rispondere alla domanda “chi lo ha già acquistato” e “cosa dicono gli altri clienti”, bisogna inserire i pulsanti che rimandano ai profili Facebook e Twitter e alle video testimonianze su YouTube fatte da liceali, universitari, professori e presidi che hanno già preso parte ai progetti promossi dalla DTN (oltre ai semplici pulsanti social, potrebbe essere creata anche un’area “experience” che raccoglie e ripropone le video esperienze di YouTube, divise in base ai punti d’osservazione delle tre categorie di target). Relativamete alla domanda “chi è la DTN”, i testi inseriti nel sito sono già abbastanza efficaci, per aumentare tale efficacia si potrebbe migliorare la sezione “chi siamo” usando la politica del “ci metto la faccia”, cioè inserire foto e profili biografici dei collaboratori e i link a un video di presentazione dello staff (Presidente, collaboratori e docenti DTN – 4/5 minuti, apertura del Presidente e a seguire breve auto descrizione del resto dello staff, tutto intervallato da immagini dell’ advanced training course, della conferenza O.N.U., delle sedi DTN e dei seminari d’orientamento). La domanda “che garanzie di sicurezza e qualità vengono offerte”, potrebbe ricevere una risposta inserendo nel piede dell’homepage i loghi degli enti che patrocinano i progetti MUN. Tutti questi contenuti aggiuntivi e i costanti aggiornamenti, oltre a poter essere diffusi agevolmente grazie ai pulsanti share di YouTube, dovranno essere diffusi attraverso newsletter e fedd RSS. La creazione di questi ultimi due strumenti sarà fondamentale per sviluppare e compattare la community. b) Creazione di una community online Una community online è un gruppo interattivo di persone, legate da interessi comuni. Nel caso specifico si vuole creare un gruppo solido che discuta di argomenti legati ai progetti MUN (formazione, carriere professionali, politica internazionale, scambi di opinioni ed esperienze). Occorre precisare che la community non sarà necessariamente composta dagli utenti individuati nelle tre categorie di target, ma anche dagli influencer che verranno via via individuati. Per costruire la community bisognerà portare avanti delle attività di comunicazione necessarie al reclutamento di utenti che siano in linea con l’audience di riferimento della DTN. La costruzione di una community online prevede 5 passaggi. - Osservazione del web, per individuare le persone da reclutare, per studiare e mappare gli influencer e intercettare i temi delle conversazioni online inerenti all’area d’interesse. Tale attività corrisponde in buona parte A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012 11 PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING - - - - alle 5 fasi dell’analisi del web riportata nel punto 1. L’osservazione dovrà essere costante nel tempo, in modo da anticipare cambiamenti e criticità e identificare le modalità di reclutamento (engagement) più valide. Per reclutare i componenti della community si opererà online e offline. Tali attività di promozione, comunicazione e integrazione tra online e offline saranno osservate più avanti. Valutazione delle piattaforme su cui far sviluppare la community. Quelle identificate fin’ora sono: un forum di discussione (oltre a quello già presente dedicato alla didattica) aperto e collegato al sito, che coaguli conoscenze, raccolga testimonianze, supporti gli utenti interessati ai progetti MUN e raccolga idee per migliorare i servizi della DTN5; una piattaforma wiki per la gestione di documenti e progetti (TeamLab o TeamBox) dove potranno accedere tutti i membri dello staff DTN e i docenti referenti dei progetti MUN; gruppi privati di Facebook, creati all’inizio di ogni Advanced training course, dove i Delegates potranno scambiarsi informazioni, condividere materiale didattico e anche interagire in modo ludico (accompagneranno i Delegates per tutto l’iter formativo e saranno un ottimo collante futuro). Coinvolgimento attraverso i contenuti video e testuali prodotti dalla DTN, i contenuti video e testuali prodotti dai Delegates, la newsletter, i contenuti prodotti all’interno dei blog, i feed RSS, la partecipazione della DTN a conversazioni all’interno di forum e community di settore, ai publiredazionali pubblicati su blog e magazine online. Misurazione delle interazioni all’interno del forum, delle interazioni su Facebook, delle interazioni su Twitter, delle interazioni su Youtube e delle interazioni su sito e blog, prestando molta attenzione al tempo speso sui diversi canali, alla percentuale di ritorno, al numero e al profilo dei registrati, al volume di conversazioni e di risposte e alla qualità delle stesse. Promozione che in fase di partenza deve necessariamente passare per il sostegno interno da parte dell’intero staff della DTN. All’interno di una community il primo vero punto nevralgico è dato dalle persone che la costruiscono. Occorre dunque coinvolgere l’intera realtà aziendale, che dovrà partecipare attivamente alla gestione dei contenuti e delle conversazioni, ovviamente coordinandosi con il responsabile Digital Marketing e Communication. Definiti questi aspetti, la promozione inizierà a prendere forma all’esterno, attraverso le attività del piano di social media marketing che saranno esplicitate più avanti. c) Creazione di un blog Un blog aziendale permette di far parlare di sé e dei propri servizi, far conoscere le persone che al suo interno stanno lavorando per costruire e garantire qualità e crescita, può inoltre incoraggiare il dialogo e i commenti delle persone interessate ai progetti MUN, gestendoli “in casa” e dando loro risposte dirette e infine può mostrare un lato di sé e dei propri servizi, quello vero, trasparente che si apre alla relazione e che genera valore nel tempo. Il blog che si intende creare avrà come fulcro i progetti MUN e tutti i temi ad essi connessi. I post saranno scritti dallo staff DTN (presidente, docenti, tutor, account), da collaboratori esterni, da personalità influenti ingaggiate appositamente, da presidi, professori di liceo e dai vecchi e nuovi Delegates. Una sezione apposita del blog potrebbe contenere una sorta di diario giornaliero, scritto dai Delegates sotto la supervisione del responsabile Digital Marketing e Communication, sulle fasi operative dei giorni di soggiorno negli Stati Uniti. 5 I forum rappresentano per l’azienda una triplice opportunità. La prima è quella che riguarda l’ascolto e la mappatura delle conversazioni, utile per comprendere le necessità del proprio target di riferimento. La seconda invece è quella riguardante l’implementazione di un forum sul proprio sito web, sia per uso interno (per i propri dipendenti, per esempio) che esterno, utile per attirare e reclutare le persone che sono interessanti per il business e fornire loro uno spazio per dialogare. La terza invece è quella di partecipare alle conversazioni che avvengono sui forum sparsi nel web, facendo riferimento al fatto che chi scrive, lavora per l’azienda e in una logica di Digital PR, cercare di influenzare gli influenza tori. A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012 12 PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING d) Rinnovare i profili social già attivi e aprirne di nuovi Come osservato i profili social della DTN attivi ad oggi non sono sfruttati in modo funzionale ad una strategia di social media marketing, bisogna dunque riorganizzarli in modo da migliorare notorietà e reputazione di marca. Facebook sarà utilizzato maggiormente in funzione della customer care, per rispondere ai quesiti degli utenti e assisterli. Ovviamente l’utilizzo di Facebook non si limiterà a questo, infatti sarà uno degli strumenti più importanti per promuovere e compattare la community. Attraverso Facebbok saranno anche creati dei contest, un esempio potrebbe essere quello di lanciare un contest fotografico per i Delegates, dove la migliore fotografia scattata a New York potrebbe vincere un determinato benefit. Questa metodologia contribuirà ad arricchire il profilo Facebook di user genereted content, che stimoleranno la partecipazione e la collaborazione spontanea e di conseguenza il passaparola. Il profilo Facebook dovrà essere integrato con il blog e il canale YouTube in modo da poter caricare automaticamente i nuovi post. Anche Twitter sarà utilizzato come servizio di assistenza, ma esso avrà più una funzione puramente informativa (uscita di graduatorie, bandi, informazioni tecniche sui giorni in cui verranno svolti seminari d’orientamento e le lezioni dell’Advanced training course, assistenza tecnico-logistica nei giorni di soggiorno a New York), ovviamente anche la parte promozionale non sarà tralasciata. Sarebbe indicato collegare il profilo Twitter al sito e al blog, attraverso dei widget che riportino gli ultimi Tweet pubblicati. Un nuovo canale social che si consiglia aprire è YouTube, grazie ad esso si potranno lanciare campagne video, reclutare il target audience e soprattutto creare infotainment utile a generare il passaporala e la diffusione virale di contenuti. I primi video che bisognerà generare sono: un tutorial di 4/5 minuti, che, in maniera dinamica, intervalli infografiche e immagini per spiegare il funzionamento dei MUN, che sarà anche presente nella homepage del sito; un promo aziendale di presentazione della DTN e di tutto lo staff della durata di 4/5 minuti, con apertura del Presidente e a seguire una breve auto descrizione di ogni componente dello staff, tutto intervallato da musica e immagini degli advanced training course, della conferenza O.N.U., dei Delegates a New York, delle sedi DTN e dei seminari d’orientamento; delle video intervista di studenti, professori, presidi e genitori che hanno già preso parte ai progetti MUN organizzati dalla DTN; video dei Delegates durante il soggiorno a New York. Questi ultimi video dovranno essere incentivati dai tutor che accompagneranno i ragazzi a New York e potranno essere girati in maniera amatoriale con smartphone, tablet e minicamere. L’integrazione del canale YouTube con sito e blog dovrà avvenire nelle modalità già descritte nella messa a punto di un sito web funzionale ed efficace (Fase 1-a) Un importante social media da utilizzare con il doppio fine di esporre link esterni e divulgare contenuti originali è Slidesher. Tale social content permette di pubblicare, condividere e far condividere delle slide di presentazione. È stato pensato tale strumento per il semplice fatto che i Delegates producono dei position paper, che, all’occorrenza, potrebbero essere resi pubblici, immettendo nel web contenuti linkati al portale principale che andrebbero a rafforzare la presenza online della DTN. LinkedIn è l’ultimo profilo social che si crede necessario aprire. Grazie ad esso si potranno raggiungere diversi risultati: incrementare la propria visibilità e aumentare le possibilità di trovare collaboratori con i quali fare business; partecipare a gruppi di discussione su temi quali formazione, carriere internazionali e via dicendo; aumentare il proprio pagerank su Google, dato che i profili LinkedIn ottengono un ottimo livello di indicizzazione, questo è un ottimo modo per influenzare i risultati delle ricerche. Per creare un profilo aziendale su LinkedIn servirà la collaborazione di tutto lo staff DTN, in modo da sviluppare per ogni dipendente un profilo coerente e linkato al profilo aziendale. A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012 13 PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING Fase 2) Attività di promozione e comunicazione a) Search Engine Optimization (SEO) Le attività di SEO sono tre: ricerca delle keywords e della loro densità, ottimizzazione del codice sorgente e dei testi del sito, e la link building. La le prime due attività sono state già ampiamente discusse rispettivamente nel punto 1 e nel punto 2. Quanto alla terza attività, bisogna premettere che i link sono fondamentali, perché più link ci sono all’interno di una pagina del sito e più alte sono le possibilità di essere individuati e quindi avere un sito ottimizzato e con un buon ranking, con conseguente beneficio per il traffico e la visibilità. Lo stesso vale per i link esterni cioè quelli posizionati su un sito esterno che rimandano al proprio sito. I motori di ricerca, in termini d’indicizzazione, premiano quei link esterni posizionati su siti autorevoli (qualità, contenuto, indicizzazione). Grazie a partnership e attività di Digital PR si dovrà cercare di far inserire un link al proprio sito, in modo da attivare il processo virtuoso descritto. b) Search Engine Marketing (SEM) A differenza del SEO, il SEM è la pratica di pagare per essere inseriti nei risultati di un motore di ricerca, come Google, nelle apposite sezioni sponsorizzate (solitamente in alto e a destra della pagina). I pagamenti avvengono pay per click, cioè soltanto per i clic generati e quindi per le visite effettivamente avvenute. L’annuncio pubblicitario verrà mostrato solo quando l’utente digita determinate keywords nel motore di ricerca. Al momento non si vede la necessità di avviare una campagna di kaywords advertising, né una campagna di oline advertising, cioè l’acquisto di banner pubblicitari. c) Digital PR Le relazioni pubbliche digitali sono fondamentali. Come tutte le attività viste fino ad ora anche le Digital PR si basano sull’osservazione/ascolto del web effettuata e illustrata nel punto 1. In particolare bisognerà ascoltare costantemente gli influencer individuati e il proprio target di riferimento e partecipare alla “vita” della rete per creare engagement. La comunicazione verrà portata avanti su due fronti: - Quella rivolta strettamente al target cercherà di promuovere e far promuovere i contenuti del sito su forum, blog e community (forum settoriali dedicati all’istruzione e alla formazione, come Votailprof.it e ForumSapienza.it; portali di comunità studentesche come Studenti.it e Universita.it; blog dedicati alla formazione e alle carriera internazionali, come Universtudy.it e Eurosapiens.it). Inoltre verranno ingaggiate conversazioni e relazioni con tutti i gruppi e i profili social che in un modo o in un altro si occupano o sono interessati ai progetti MUN, alle carriere internazionali e alla formazione. Altra via utile a diffondere messaggi al proprio target sarà quella di ingaggiare conversazioni con i blog dei Delegates, nel caso ne avessero uno. - Quella rivolta strettamente agli influencer (giornalisti, blogger, istituzioni) sarà portata avanti grazie alla social media release (SMR), cioè un mini sito integrato con il sito aziendale, il blog e tutti i canali social. Si tratta di un nuovo modo per comunicare notizie, incorporando strumenti digitali per facilitare la conversazione con gli influencer della rete e presentare i contenuti in forma differente, migliorandone la fruibilità e la ricchezza (file di testo, download di documenti, immagini, video e podcast). I contenuti deIla SMR saranno diffusi grazie a campagne di e-mail marketing e alle relazioni e conversazioni che si riuscirà a ingaggiare partecipando al dialogo con i profili social e i blog degli influencer. La SRM includerà tutti i contenuti generati dalla DTN, sia quelli creati online sia quelli offline. Le ragioni per cui sarebbe indicato creare una SMR sono molteplici, ma possono essere sintetizzate nel seguente elenco: generare traffico qualificato verso il sito web; favorire giornalisti e/o blogger che intendono scrivere riguardo la DTN o i progetti MUN; permettere il costante aggiornamento del sito; pubblicare notizie brevi e stimolare la ripresa dai diversi media online; facilitare le attività di SEO attraverso l’inserimento di link esterni e A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012 14 PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING interni e di contenuti quali video, podcast e immagini che il motore di ricerca può facilmente indicizzare; innovare e mostrare la DTN da una prospettiva multiforme che ne può migliorare la reputazione. d) Integrazione con l’offline Tutte le attività online fino ad ora descritte devono essere necessariamente integrate tra loro per poter essere efficaci, ma, per conservare tale efficacia, dovranno essere a loro volta integrate con alcune attività offline. Innanzi tutto, bisognerà sfruttare il contatto che gli Account hanno con scuole e università per poter diffondere il profilo Facebook e incentivare le conversazioni. Stesso discorso varrà per tutte le fasi dei progetti MUN: i Delegates dovranno essere spinti ad usare gruppi Facebook per le attività didattiche durante l’Advanced Training Course; dovranno essere informati che su Facebook e Twitter potranno ricevere assistenza e risposte; dovranno essere incentivati a creare contenuti video durante la permanenza a New York. Gli stessi Account dovranno cercare di far inserire sulle pagine degli istituti partner un articolo sui progetti MUN con il link al sito della DTN (gli articoli saranno personalizzati e forniti dalla DTN). Il contatto diretto con gli studenti e gli istituti dovrà essere sfruttato per raccogliere quante più informazioni possibili: durante gli incontri con gli studenti e genitori si potrebbe diffondere una scheda di adesione alla newsletter, formato flayer, in modo da organizzare un copioso database e iniziare a far circolare le informazioni sulla DTN. Quest’ultima modalità si potrebbe riproporre anche all’interno dei saloni dello studente. Le schede in questione potrebbero essere di due tipi: una per gli studenti, contenenti informazioni su nome, cognome, età, istituto di provenienza, città, e-mail e un QR-code che rimanda alla pagina Facebook; l’altra per i docenti, a cui bisognerà aggiungere informazioni riguardanti il numero di telefono e il nome del dirigente scolastico, inoltre, il QR-Code non rimanderà alla pagina Facebook, ma ad una landing page dove poter compilare il modulo d’adesione. Le Digital PR saranno supportate da rapporti preesistenti con organi di stampa, professionisti del settore (docenti, project manager, ecc.), esperti di scienze politiche o chiunque altro abbia le competenze per scrivere dei contenuti coinvolgenti sui progetti MUN da diffondere online. Gli stessi membri dello staff DTN potranno scrivere articoli per il blog nelle proprie aree di competenza. Tutte le attività offline (conferenze stampa, presenza a saloni dello studente, eventi promo) dovranno essere accompagnate da lanci online e produrre dei contenuti utili alla comunicazione online. Fase 3) Definizione del timing La definizione della tempistica è importante perché permette di organizzare le risorse e di gestire il budget in maniera accurata. Il piano di social media marketing fino ad ora descritto sarà strutturato nell’arco di un anno e coinvolgerà svariate risorse in una serie di attività online integrate. La seguente tabella sintetizza quest’ultimo aspetto. Gestione social media TIPO DI INIZIATIVA Blog aziendale Community TEMPO IMPIEGATO RISORSE COINVOLTE DURATA E RESPIRO DEL PROGETTO 1 mese per la messa online (raccolta e creazione dei contenuti, grafica e ottimizzazione SEO); aggiornamento settimanale con nuovo post; durante la partecipazione alle Conferenze delle Nazioni Unite l’aggiornamento sarà giornaliero; osservazione e gestione giornaliera 2 mesi per preparare i contenuti e le piattaforme dove sviluppare la community; 1 anno per compattare la community; osservazione e gestione giornaliera del forum e della piattaforma wiki (TeamLab o Team Box) per la condivisione di documenti e progetti Staff DTN per la redazione di post iniziali e in itinere; vecchi e nuovi Delegates per la redazione di post esperienziali Attività strategica che verrà portata avanti durante tutto il periodo del piano di social media marketing In fase di partenza deve necessariamente passare per il sostegno interno da parte dell’intero staff della DTN. Occorre dunque coinvolgere l’intera realtà aziendale, che dovrà partecipare attivamente alla gestione dei contenuti e delle conversazioni su forum, social network e blog Attività strategica che verrà portata avanti durante tutto il periodo del piano di social media marketing A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012 15 PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING TIPO DI INIZIATIVA Facebook Twitter Youtube LinkedIn SlideShare Forum SMR SEO TEMPO IMPIEGATO RISORSE COINVOLTE DURATA E RESPIRO DEL PROGETTO 15 giorni per preparare e inserire nuovi contenuti;, aggiornamento settimanale con incremento durante il lancio di contest, durante eventi o durante le fasi operative dei progetti MUN (creazione di gruppi); osservazione e gestione giornaliera 15 giorni per preparare e inserire nuovi contenuti;, aggiornamento settimanale con incremento durante eventi o durante le fasi operative dei progetti MUN; osservazione e gestione giornaliera 1 mese per l’apertura del canale e per la creazione dei primi video (Tutorial dei progetti MUN, video promo di presentazione della DTN); 1 anno per creare un canale YouTube ricco di contenuti esperienziali; aggiornamento mensile con incremento durante eventi o durante le fasi operative dei progetti MUN; osservazione e gestione giornaliera La partecipazione dello staff alle conversazioni è d’obbligo, ma dovrà sempre passare sotto la supervisione del responsabile Digital Marketing e Attività strategica che verrà portata avanti durante tutto il periodo del piano di social media marketing Intervento di alcuni membri dello staff DTN in caso di informazioni specifiche da rilasciare Attività tattica che verrà sfruttata in particolari occasioni Lo staff DTN deve essere disponibile a farsi intervistare per creare il video promo di presentazione; gli Account devono predisporre riprese video amatoriali durante gli Advanced Training Course In occasione di conferenze stampa o eventi bisogna predisporre delle riprese video; bisogna rintracciare Delegates, professori e presidi che hanno già partecipato ai progetti MUN organizzati dalla DTN e proporgli delle videointerviste Ogni membro dello staff DTN dovrà avere un profilo LinkedIn che risponde a determinati canoni contenutistici e coerente con le strategie comunicative; gli stessi profili saranno poi utilizzati per portare avanti la politica del “ci metto la faccia” I position paper dei delegati saranno il contenuto principale Attività tattica che verrà sfruttata in particolari occasioni Lo staff della DTN dovrà partecipare alle conversazioni relativamente al proprio ambito di competenza Attività strategica che verrà portata avanti durante tutto il periodo del piano di social media marketing La DTN dovrà fornire documenti utili alla creazione di comunicati stampa digitali Attività strategica che verrà portata avanti durante tutto il periodo del piano di social media marketing La DTN dovrà fornire tutte le analisi di mercato in suo possesso Attività strategica che verrà portata avanti durante tutto il periodo del piano di social media marketing 1 mese per l’apertura del profilo e per la creazione dei primi contenuti; aggiornamento di status settimanale con incremento durante eventi o durante le fasi operative dei progetti MUN; osservazione e gestione giornaliera 15 giorni per l’apertura del profilo e per la creazione dei primi contenuti; aggiornamento in occasione della redazione dei position paper e di significativi documenti di ricerca prodotti dalla DTN 15 giorni per preparare la piattaforma e organizzare i contenuti; aggiornamento settimanale con incremento durante eventi o durante le fasi operative dei progetti MUN; osservazione e gestione giornaliera 2 mesi per la messa online (raccolta e creazione dei contenuti, grafica e ottimizzazione SEO); aggiornamento settimanale (contenuti generati su tutte le piattaforme social) con incremento durante eventi o durante le fasi operative dei progetti MUN; osservazione e gestione giornaliera 1 mese per l’ottimizzazione del sito, del blog e della SMR; osservazione e gestione quindicinale Communication; Attività tattica che verrà sfruttata in particolari occasioni Attività tattica che verrà sfruttata in particolari occasioni Fase 4) Definizione del budget Il budget è stato definito su base mensile e per singola attività. Queste ultimi sono state suddivise nelle seguenti 7 voci: 1. Manutenzione (aggiornamento dei testi sulle varie piattaforme online e integrazione tra le stesse); 2. Creazione di contenuti (redazione comunicati stampa, redazione articoli da inserire sui siti degli istituti scolastici e/o universitari, redazione di post sui vari social media, lancio di specifiche parti del piano ad esempio contest fotografico); 3. Monitoraggio (ricerca costante delle conversazioni online riguardanti sentiment, brand, reputazione e comportamenti di ricerca); 4. Misurazione (l’analisi giornaliera fatta con Google Analytics e i diversi tool che consentono di capire e misurare il ritorno del piano di social media marketing); 5. Promozione e comunicazione (tutto ciò che riguarda il SEO, le digital PR e l’e-mail marketing); 6. Consulenza Video (produzione video promo di presentazione della DTN); A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012 16 PIANO DI SOCIAL MEDIA MARKETING 7. Servizi in abbonamento (Hosting, directory e toll utili per la misurazione) Definizione budget ATTIVITÀ Manutenzione Creazione di contenuti Monitoraggio Misurazione Promozione e Comunicazione Consulenza Video Nov. 100 150 Dic. 100 150 Gen. 100 150 Feb. 100 150 COSTO MENSILE IN EURO Mar. Apr. Mag. Giu. 100 100 100 100 150 150 150 150 100 100 150 100 100 150 100 100 150 100 100 150 100 100 150 Servizi in abbonamento 80 200 100 100 150 100 100 150 100 100 150 Lug. 100 150 Ago. 100 150 Set. 100 150 Ott. 100 150 100 100 150 100 100 150 100 100 150 100 100 150 *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** *** Punto 5 Gestione e monitoraggio delle attività previste La misurazione continua e approfondita dei risultati raggiunti, la loro valutazione e l’individuazione delle strategie più efficaci, unita al monitoraggio di quello che accade in Rete e all’identificazione dei bisogni della domanda, sono una parte imprescindibile del piano di social media marketing. A tal proposito, su base mensile verrà fornito un report in grado di verificare l’evoluzione delle attività e il ritorno sugli investimenti. A cura di Emiliano Muccillo - Napoli, 3 novembre 2012 17