30 novembre 1969
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30 novembre 1969
B ummuum mam mam r ysrikdti *-"*,'^:"'-' inn PAG. 3 / a f f u a l i t a e c o m m e n t s 1* U n i t A / domenica 30 novembre 1969 Risposta alle critiche e alle incomprensioni Viaggio nella Spagna franchista scossa da una profonda crisi sulla questione del « Manifesto » , , ., . . _—_____—_ ...^ Coerenza del Partito Facciamo cio che diciamo: qui e la nostra forza - « Liberarsi dalle frazioni, anche quando esse sono solo un gerrne appena nascente, e per noi un fatto essenziale sia per la difesa del carattere di lotta del partito sia per lo sviluppo della sua vita democratica» o consa}>evoli che - dt-eisiom o ll > del b o detenniiuito i cnt a h e in i i do! minia do politico italiano. , tutt'al pii't. pud i staUi pe la e della a a di questo episodio, che a anche da posizioni come quel la dei compagni della e del . il . a scon tato d i e , e a^li attaechi ^offamente i di tutta la stampa di a e capi . n o mancate ne dim d' obbli^o, ma in fondo e di a convinzione. ne malintesi e incomi e di nati della . a poiche dobbiamo costa e che da tutte, o quasi tutte tali posizioni, o assente que! punto di a di o^ni a discussione. che be e dato da! nspetto della rerita dei fatti, e poiche cio a di m an che pe e nuovi malintesi, e o dove e e a una volta a tutti alcune cose o . a di tutto e a che si a atto che. anche nella vicenda del noi non abbiamo mai lasciato adito a dubbio sul fatto che o applicato, con la a piu , e di condotta sempi e e enunciati con la massinia . Se siamo , se abbiamo un cosi o seguito a le masse e anche. e e so, e siamo un o , che . sem. di e cio che dice. e i dunque se noi applichiamo questo costume di a anche ai modi del la a vita a? lo i m s' a di voe fine a! . a !e i in questi i m conmni.uio ail . u piu de e '! i di noi '.' No. som e e sono impotent! a . !e Un partito rivoluzionario e O — e dice niente — che 1 n del ) abbiano o di e hi a a o p\u cht- evuicnte della miziativa e della n azion nel : essi sapi-vano niolto bene u mtpiipolai del non siain) le s i w }>aiiito. nel mo\'!inento o e oggi '>nnai in lot hi la vita politiea italiana e iit-lla piu a opinione pub blica nazionale. questo i i del o banno tentato di i vest e la naa a della ) attivita cvn una e di pelli e di i eut'emi>mi. Sui di fatto. , che su (juesto punto quasi nessuno ha avuto dubbi: ne nel . ne . Fxl e significativo che e nei commenti . anche net piu malevoli. si sia o di e il e di e assunto . L'obiezione, a ben . si e al fatto che noi, posti di e a un s politico, o o con una solu/ioiie di tipo ammia an. che questa obie/.ione non e fondata sulla a dei fatti. , sia du, sia . sia do[X> il o e di e tutto il o ha condotto una discussione e una battaglia poo delle quee e che es- litiea sul . degli sondoci uno Statuto del - stioni, degli obiettivi indicati dal ttito che vieta le . sto. n secondo luogo. e quanquesto vuol e o che tt> meno e qualifile i noi non consentiacai-e come una questione sonio che vengano ci'eate ? E lo « di metodo » (come qualil o Statuto — tutti docosa di . di o o — non e pe co) o di cui ci sianoi un semplice , ne solo un sistema, pu ne- mo occupati e su cui abbiamo deciso. dopo ave , di e e di gato e o le questioni * di e pe ogni militante: e o s. e di una concezione e che viene da una Qual e stato dunque e a e da in* mento su cui abbiamo disegnamenti che o da scusso e o ? Esso e tutta una lunga a di stato il massimo problems lotta che non e solo . . ogni che ha un ma o movimento opetito: il a (ehe il . in a e nel mondo. nifesto e » o . delt t » ) del la a a e. dunque, e del o modo di . i e e di lannente decisivo e poi. una simile questione. pe un tito o come il . divieto delle i non ci ha impedito. ha anzi favoL a a nel. specialmente negli ulti1' e dal o del mi anni. di e avanti il o la a delle o di una concezioi o delle tenzioni. dei o ne < monolitica » del e e a da e in e seme di tutta Tespenenza a del e piu e ed e la movimento comunista ed opea a vita a io. E' , onnai. che tica. o o una volta ammesso i! dint to — molti lo hanno alia esistenza e nll'attivita d; to — e stato un momento ununa e Csia e di e di questo . una r e » come a il il suo a anche in quella sede ah si ne a e ne a biamo che il confine . e po: a anco che a o a ed e. pe n<T. bile. . quanE dopo i! do ci siamo i di e flll'iniziativa a de! ^ ^ non e stata detta da e a una sola pa. ne e stato compiuto un jto'o atto che potesse giusti0 per !a scconda vo'.ta a) <)'e cm no: I rcttorc della Nazione soo stati dLsposti a conpraTt;itto per tin motiro. . in questo caso, una perche. egl>, po!evn:;nr>cccezione. E* o che nella do con noi su! suo o C. C. ha e che il rtnle vencrdi. ci ha oifertenuto nel me^e di . to di renderi non ci siamo limitati a gli orr.nggio. e noi siamn e delle e di sempre heti di onorare i condotta. Abbiamo disca^so. nostri ciwersr.ri, sopra1 . ab5-.amo i nel tutto quando sono. ccmr biamo dato Ce contiJut. pugnaci c irrid'ici'>:) ai o a H. Soi gli avevamo detto. m; ehe o sul tappet o. ginvedt, che egh imbarYA a! d:b?.tt:to abbiamo ch:acato sulla vave del en mato tutto il . . s-->valiere del lavoro Attain lo e tu't: i mi::tant; v c'he abbiamo preo e ia o op:so ranitidine di chiamanione suiia \ icvnd.^ dei re. anche Luxembourg n festo. ma pe e and1.? Che o Fidel, da quando qjesta c»ccas':0.ie a!lo =ccrpc> una . di e e e la > iii\a crisi di pndore., : . a e ia vita as sic urn c><e il p-ldrone dei o jtj'.ia t della Nazione. del Cor.a a d'al e d'lta'.ia, no del . della m e di molte altre cooperative opee . . se rate. e un o di sinida o o quale . >. stra. s:amo. abbiam-^ applicato. in lei die Fortehraccio famo-do da non iascia adito a rebbe bene a mostrarsi equivoci. quel : che pmdente q u a n d o si 5->no la base della . dei la di imbarchi e sbarchi successi e deil'avanzata del perche (Tiasswninrno per m o V Se abbiamo brev-ita) egli. ha a e la fe o la sempre se.atiito la stessa delta con i t ten distintivi identica rotta. oggi che del o , anche larmatore della nave si spetio alle a e m chinma com* ieri politiche della a opef)i!Zi7ido si chwiwawi FAa e a ? Se abnaudi (o, aggiungiamr, h:a.To e falto quelnoi, avnocnio , lo che avevamo apenamente presider.te degli indtiditto? a e m tutti i - confine invalicdbile li La a a facciata - Le confidenze sulle e occupata dalla polizia e la tiducia dei , e cos! di seguifo, secon do un o di a zione a catena », o una e e del , \ - o la .sua pa i politiea. , a qtiel punto, non e gia piu quella a a che i la n e il po{x>lo bimni) wluto e voghono come s t m mento indispensabile e mso sLituibile delle o lotte ide! o moto di emancipa, solo zione. Solo una il ? di un nuxnento o . a que punto. e il eammino di talc o . a pe Ed e anche e questo che il e delle i e non la de. ma la sua nega zione. suo seppelliment'i. o e i dalle . ani:he quando esse sono solo un e appena nascente, e pe noi un fatto essenziale sia pe la difesa del e di lotta del pa tito sia pe lo sviluppo deila sua vita : aspetti che sono indissoluhilmeiite connessi. Tale, sen/a , e a dunque il o pa tito. Ne o atto, a , quei pixhi che pos sono a e ehe vi sinno. in questo campo. m a gini pe un qualsiasi tipo di attivita . o Enrico Berlinguer >;! o Nozze allegre, senza conformismi, con tuita la fantasia possibile: e la nuova regola dei giovani americani, che hanno deciso di to gliere la polvere dai r i t i nuziali e di ndeguarli al loro modo di sentire. Ecco allor^ la coppia che dice * si a nel Golden Park di San Francisco, in mezzo ai p r a t i , e che fa sapere J il mondo intero e invitato *. Ecco poi i due studenti che si fanno accompa- gnare all'altarc da un trio di chitarre o i due giovani attori che si sposano in teatro, con uno spettacolo di contorno. Tra le foto pubblicatc da t Noi donne J>, e'e anche que sta: Eliane Hamilton, con il suo torteo di amici, va incontro nel parco a Francisco Sainz, a sua volta sc-nuito ria un allro corteo. Dopo pochi minuti e poca strada, le noize di fronte a un solo pubblico. «che fa tuo '.~tr:r. i 5.'» , 0v , :C ; ", t'lene voi sui"io passati dalla nave scudocTocia 'Ji a quella .-taliniana » ". nrevdo cost macrnsc.opicarneut*' sbtzgliato una olta. non e detto che non s''>-:gU*>remo ancora. GiJs'issivw. abbui?io camtc d; ayrc shng'.alo quando. molti anni fa, ci siamo persmasi ehe r a C era domir.a'a di rctTmente o indirettainrn'.c dalle classi padrovali. Lo aboiamo detto con estrema thinrezza e siamo passati dalla parte dei lavoratori. Qua sia mo. e cred'.amo che qvcsta parte, non la lasceremo piu, -ventre il dircttore della e di che si tanta? Di avere com>ncato dalla parte dei padroni, di esserci sempre e di esserci tuttora, autentico e venerato decano dei dividendi e della conservazione. si che ne ha viste anche lux, Ha xristo i Brusadelli speculare in borsa, i TOpinare gli operai, gli Agnelli non pagare le fosse, gli Onassis comperare brillanti da u n mUiardo, i ricchi mandare i capitali all'estero e negare il lavoro agli operai o 1> O A Sl'At'iNA, novembie A , . la mill }>nniii inchie>t.'i e sulle . o opinion:. . n di i !:i:. it: , cl: ueeella:, d: sempl'.ci passanti che :u u o n a d: (jiltv.t a i dispone nuasi e alia ctuifiiien/a. Questa volta. o l'inchiesi-.i e siaia piu seaina. quasi in: le s stauno camliiando. l\ un degno - - uno dei tanti — del pioci>>so cht> vive cpiesia eit'a. la secotula della Spaittui. pe nupola/ione. m;i la , :n a pe le sue ehe , pe la complvss;a dele sue e siviah ed ev'onoiniche, pe la sua vita . pe cpiel . ed , m una a ben e di quanto il o o dello stnto e non sui ilispoe del sto a consent , la capitiile di una <i nazione» olfesa nella sua linjnia, nelle sue dizioni e . in un giuco di le^ami spesso implicin. O anche sfacoiatama mente evidenti dalle e con«iunte del capitale finnnziao e e eatalano. cellonese ii\ , e dela castiglinna. Quando dico . dico la i a e ti i della media e della piccola a ehe :u- a<'cettiino !e e di vita « a » o nel c: di un possibile C — ciin sottofondp iti cnfiilaiii). come om:uti;:o c:n:cno al eatalamsuui di". . h . Oe: nostiil^iei. dico anche la a ih quanti. nella a e un po' inutile a ai livelli eu: di eonsumo, hanno tat to il l'iaio o e se duti:tuno. a volte, dell'esistenza <ii una a « a » e soli i e . a due di se stessi. dico. pu sapendo che e niipn^sih:le e «?d do o questo pencoli,, la a a e lante della nuova e <i! . di poeti, di san^isTi ehe hiinno scojwito !ii eula a del a o nelle cineteebe i i i ; clandestijiainenfe da Una originate presenza Se ne a atto anche i di noi. A questo tito comunista, unito e de . quale esso e, di o da . devonn i quanti vogliono lavo , come anche noi voglia mo, pe t'unita delle e e pe nuovi i a tutte le e della . e che E non si venga a noi ci o in una posizione di a e di ! Con la stessa . con la stessa spondenza a e e fatti. con cui ci siamo opposti e ci o alle . siamo decisi ad e avail ti nel o di cio che a a lo sviluppo del la a a vita demo . e nella a di nuovi modi e i di !i a . di o con o delle idee. Cosi come o avanti nella a a e inizia tiva . o a eccessiva va che con no o dei limiti della a indipendenza nei p i . o e che l.i . che a e a . d ogni posizione di a e dell'antisovietismo — e la unita che su questo punto es senziale esiste in tutto il tito — non solo non a di ostacolo, ma e condizione pe e e piu incisiva ia a e a nel movimento a 10 a autonazionale e la noma e dei o blemi del socialismo. s - La Fiat spagnola i nella possibilita di ir. patria. ? t'ir< lij r'r.iuderc le fnhbriche presagl:a c i~a raruln. sfrtittai.no. sn'.i,tando. tr.a d'iro. con loro, e con loro. restera con loro. e non [i:i fa neanchr nausea. .Von ^orjlvzmo tardarc n^ppurr Tin minti'o r, darQH at'o di quest'Z onorn.r.da coerenza. non e 'in '<07"".o, e un mo-v-i . la fiir,ra\->r. ' i V e c o d»'» reddi't. ci riviprovera dt ran arerg'i srrczato c 'r-.e rv.a> i sr*-;ansti, m <' :o anni di gn>-crrio. r,rm f ahbuino n le rhe ci ave-^-zno vroinessn. d:ce: l.z desfra rJ grrverno non e'era ». e re-nssimo. ' caiyzlicre del lavoro A'v t'to Vla/limir Vijc difatti. non e n n f sta'o . n e ?o sono wr.i stati Agnelli. Yalerio, Costa e compagraa della « Tazzinctta benefica » ma vede, egregio e celestiaJe direttore della Nazione, erano e sono al governo, o accanto al noverno, vomini come, per dime due, Colombo e , cli ogni tanto ricevono i paclrom. che cosa crede che si dicano, quando i p<zdroni e i loro e i"i»iii'-i st f ? ('r^ilr ' . ft.-.- ','irr.no dt ca di donr.r? ('] r o h: sr'-fdina del To'.---n'rio'' <>h no. fili nr<7'»T'i'"'.'' lf,ri> rrt'lfHjui S'tf.rt <j~'ri. r di qnalf >://*-. o forse glirln :o'.r,': dire }'on. Su^ln, chr i i tin r(< nurista c chr a\ret'imcnte t'ars: <df'i 'ii quel che pos.a : des'ra. t.rl goveri\o r f:ir,Tf ,1.;." . 'lin.'/i Sia a J dedicata. non poteva mancare i'accenno ai paesi scrcialisti. fat ale. Quand.o r.oi parliamo delle cvnagliatc. che i padroni. C a dire . commettono in e'e sempre qttnlcuno il qtiale ci rispov.de che a >,r! f . ' i : . - i : ' ' . v " < j t : OT<. -rixtnrn '<l hire i},r- ri,:!'l > ci <is.vl- cur,j che tn doir rsi.l'r 'f.a '.io'ji(>Ui:'.ii' r sl inirntesca trnjiotirnrr, S'liu.i.lti il -0 ;/er f ' . l n T degii i <: costitut, <'i da > fit rr.erai r d' ( ' » ' '.it'*1)1, ''*'} ' r*' '1 tO r put e cotnzitS'a di i J _ i <ii papa de: v a n tl dei-'i S'ato e <;.-! :>a quan- do. rssmd'r timistro. ten:-i dt varare la sua leggc che era ;«>: Ugge, 'u''o sommav». 'invda. Lei, ?'. ri>;r.- co'h'ga. pensa r.i soc>a7isf.> e o''/i stanza d.ri oottOTii. .'fa qt/n'c s'anza r bo'.toni, se Von. .Vennt, q'. ian.de> }ta smesso di essere minis'.ro. i sapcta p i u usnre neanelte i bottoni del ^ile e ora. come anche Lei puo vedere. e ridotto alle ? lair.po? Xaturr.lmen'c, nella nota di » o » . Sotl'i Co'/-; r.-nf'S- so'.i. ; " rc.',i'Wf )-.' : ; t '/-.j'j'V d'^l't.*i;?ot,c Sir ca }rt no>-ant,iiliie fia1'. otlan'una dei oi.,:/i <".7»7- »;o per 'aurrarst da ntgetpieri. i-.eti're se un ra'iaz:o srono c i ; . ' " si r>tesenf- flV'wnn i i di set. gli dmi.r.r.tiano: <'/,< i<3 t:.n irzdre? ». un generr.le ». tie*,--. Yufd la ir.urea suln'o <> se* diSpottl a pteTtert! tn cit'la'* ». la cosr. p;u inUa la senve (ftendo rJ'crna che c'a anni la a non in c h e e schiaffoni da t u t ' i ». o n dire. Se st parla eon gJi i o coil i 1<> ro diiensort. non vav.cn mai il momento della tenerezza. rtadroni vogltor.o crscre , e sicron.e gli amori, per essere a e passa- t:, spessu eon a fiism. da i a . da! " o » — come si dice anche qui - alio o dalle molte sfuuiii. pe e -.n questi me si. eon nililte su posizioni e o.ii eva-sive ma anche :pii meditate. a quest: ^nivani e. :n ' a e anche se meno doeumentabile. ovviamente a i jjiovamssinii, ehe si ave la a a il pas o e il : l;i distanza a i le neneche s: e . f'ome e «: che e a! fonfl(> di qnes'o o u di mquietud:i,:. d: . d: un d.tfu!^c, disaytio e e anche ]io l;*:co. sen/a , o i he o ml un non e a tie! !e e a 'neciio1 «' e a lun^o 1): questo ha o coi fompajfii'. del ' — i\ o Si>c;;ii!s*a Umf'cato di C'aa — e d;i o ho sent;in ht a anaiisi che ::!» . a -e. t>e :neom:nc:aTe. . piti i , . i s:i i nlla - ' v i a>von. de.hhnvn es < e iitsin7rr>>s.-al>, cost ' f'.drorit pretetulouo dt rr.-( re au,n'.: t i'',s. Simla spev.dere una lira, co'atto il 'inos tra t! c.'.-c essi scino d'.sixtst'. u catuhinre te:>gu>i;r. fnr<'i_i' a. j e r*infi1-. pur d~ non aumetiUire te paghi degli opemv cer'atttcn'e ?n ,,ter,e'fa tede. irdr la cof.find'ti t.-rrndere «sch-a|fot> » dc until. t '< preserve j ' di,".. Costa, cim qiieilti s',/i Cosi il direttore del'a e concepts,-e / .^-.o rittiipitr, i 5o'l<7»l'o COun in pegt>o ^tiea'e. : unci se non soprui come una uassiove <;> nirita e d'ti-tmre: d'hi fo>ijimiu-.!r>a. da tin i perche so sin'tcti, uia "guratevi. d'esserc dt destra. e <!a T i'.U. presa hrtttalmei.te r. « scliiaftoiii ». o .".'(iffet uoti lo puo tiCTttict'ere: accanto al'.a co?ii cgli e vato e . (Hi o tina cosa sola- ira moltus^iim aur-.i. quando smettera di hzvorare. faccia campdare j ' htlaucio della sua 'vf.-i in piazza Wi;«*;i/i. Thite le nbitttdini, glielo jtrcscttteranno falsificato. Cost rviiern di pentirs\ Fortebracclo t I ! a seme le cose ca di un assetto nu>>vn. o d - v . " ; ,-on 7 :n;l;i. la inostiii i il peso e m; a t e e la no:e . che *i , eon i tniia ciascuna — compoi' e nella nduzione i un . basso > i denh acidetti, o :1 u: : a.'ioiie oteiaia, ctil 'Ja c del 19t'.l, sia lo svilupe l-'s'l'--ma moe da b:i.ta della manod a do!'.i po della a e dell'mdustna ebllf.ie.i ehe ed:l:/.!a. hanno quasi o il p i : i e ) qiiesti mato i c'oimica ; i-iie s: e.-e:'.".!.'. ia elie hanno quasi o :i s:o;ie dello > ito. del piimato all'itidustna ii'; e del e ehe q'.u sono naie tessile, che vive iiuece e -u' - uno nei . una fase di a deca dacati . Non so:deiiza dovuta piii ill manea, , che la lotta to o de^li impianti neippei'iiia :'. : ii'ii de^'li all. '^li ann: i come i e tie; bass: pal : ehe della a di . ehe al- ai' . u i in(,>:iesta e, itifatti, la sola c!'. t;i della- Sp.i^na ehe i .;-.e i s'essi : . . ts o d: una ei'"a de'. seiutii :n ques'i i 1-1 se iti-lo . anche- se coil a a se ha una popola/io. : mai-te.ioi'i e ;n un conup di jineii e a quela e d: test o ill d — ehe o la (l: a asvi: p'.u . Anin questi »ioin: ha toeeato i che qu.. o |a tacciata del t e m:!ioii! — eonOspitaiet, '.'uiisiiti'.siivi. <l:e':o l.t n Sabailell e i i lia dei o delle auti-momit . eiie tie o la cmb:h, e'e ia i della d'.soc. a c\uusi solu/.ioi'.e , del , del d: contmiiitii. onnai, la sup;-duppio lavoio. del o a nettamente, delle a o sene pe hi a assot)a -m pieno o cittadmo lut;i dellii popolazione a e e'e una e delle mas' poiche ne: : o e un est in- se Liiovan:!; ehe. pu , pe a u;v n o d: pio o da . itiovatii al !:m:'e a 1'indiffe^'li i sono stiiti a e la , ne fa — di cui appena la mila dal ve-.ii un no'enziaie le e e catalane — o el:e v;i o lentae fiieile e quale somma o tii . mente '. d: i naseano all'imn cpiesta cif.a massiceia e niissione di questa miissa eteconitestionata. o le a di a cast:s;liana <e del o del . del in un paese cosi o delle le Comis'.oi.es , dee i e. in o itli i luoi»o della a . 'a e occupaQuale aceojtiienza hiinno fa'ta dalla poli/ia. dei tanti mifo i i della a e del '.-ttiuiti di un'opposizione che a a queste centm;\;a i ha o a sue spese a di mi^liaia di i dei e dei facili ottimismi ) (tela penisola? a stese d"i fiiciii . ed e i specializ/asa che as/li diveiitata eapace di e ti i ehe a deeine di una volta dopo a il te< u hanno lasciato la losuto piii volte o delle o cittii in (juesti anni; i o a >m di elasse ed < i in Geimania e in oitLt:. , in o d: : hanno lasciato che e ai e ; . nuovi o vec- ; i positivi che o nei ehi, st o in n la fidue:a in se ti. dove gli i fatieastessi e nella possibilita d: iiii a i a e un u:i non lontano mutatn-n'o o e con !a popola. ale di lingua catazione lana. Ignazio Delogu A questo punto. o ..ven t:i d'obbliv;o una .tomanda: in 1 eiie consiste, il vantato sviluppo del catalano, hi sua diftnsione, la naseita cii un pubbiico clie iia consent:to e e la ta cii una indiistna e in catalano che ne^li ultinii dieci anni ha pubblicato a c.nquemtla litoli? . La questione e ma alcuni punti possono ese i come ticqu:siti. E' pacifico. pe esempio, eiie questa seeonda ;i seeiVZil » del e;it;Uano lia ca o o la ma a de^li aim: tl'i. ' o enndo il suo culmine nel l'ttlil quando le lotte . che o sdla costi-uzioHOFFMANN ne del .Sindicato e ROMANZI co de Estudiantes la « a » ai e fu E RACCONTI o anchp l'appussmnata asla a volta ne!!a sua sunzione della e « nazionalistii » in tutta ia e j complctezza un o ciiezza dei suoi contenuti e del ; ti.ibesco e o delFa le sue unplicaziom. Essa h.a j a . e o anche uno sfi» di C , a j di C. j zo mass;i-e:o di , a'. « millennia. e o la !m<ma. quella v:i- j a di c.i^tiplian: p.oniti d-i ! volumi, L. ;o . w i . f'rCn: e deila p--n:so;a i e a c:ve*tava ;i: i)U"«li anni. e nelia sua | T E A T R O O A D A , col catidani-mo e i di i-i classe a e gh .n'.el- l.c pfjics i'fici . . , le'tuali a e e le ) ii pi'.i . , distanze: a Non a o j>> .^oup.iult. . . e la o . L. a coo. cftia una V'ii'.i ;iiie class: d'» j uunanti — d n w a n o — ri.--i o la lottii o :l |CASSOLA ffiscisino. -: U N A R E L A Z I O N E O^^'i — mi dleono. ma che :o iio o ) Un nuovo cjpitolo d:Ui piece" i e — cjuel'..^ ehi.i ! ccommedia i:nun.i« ch? Clasio!.'. a ti: idee nstiita un pe o | va componendo da anni. offus<^t'a, 7"i'»n tfui'o - ;1 . {.. . e s; .s:,t niesso sulla v:.i * delle con, -»-ss:«>n: — ba^'i p^:ie che nun e c:>n>-nt:'a l.i N pibblicaz.one d: ness-m cjuoI L S E C O LO 'idi.uio m . ma S"lo d: a setTu-.'ianal: e che la DELL'ASIA o e !.t e dt-dical'n.? c sintcsi ; a o solo e a e i : :r. cat i':ai'.'. sulla li a quasi e , si;". ; pacsi i i uit.mi cento piano e — qu m'.i - j anni. c di F". che ie e d.':":col*;i s . < to:iC3». L. jor>--. lotta \ii-r >":):e"''.v: c::a': — o 1'. b'.o.vo d--i . Tie aumen*; so<:a-"".zi.i- ! C H O M S K Y ".:. pe ia o.fesa t'oecupa e — :n un > di . j I N U O V I a t . ha o.v o !a classe a aa - j MANDARINI e tn .se« imTr ' n po l can c j dccli piano la e it: j lnteik-ttuaii i e : !.-:o e n-i.'.:o:*_ii:s:a. j i ecl . «N-JOVO l>^.. , ia a ci: ; v L. ic>»->o. e ::. i - i ; — a le : ;nim- .nac usciti in \ cm : e . te. >\>Ti quelle p'.u : cii Sono a e a. '..be.'-a. e j / ^rcci, i quind; e d-1 da Filippo . ; Ovidio. a a.ioo tie'.l.i d a oella e C i i l i u , l'.ir:c .:: ,;";.:rc; e i movimento ope- Oucnc-.iu. :>:: h.i'o n p.u - C.alvino, ( lur;o ' :cr:c :l tO'io o e le. Si . dei . it; un . j mc>do d: LA>;ifi:a:'s: a im nz^v- J. e .7 e che e an- | preicteric-; to piu che , eaie :n G.i'.:z..\ seg'-.i e h critic-j; Gian o e l e , do'.e si . La dts.irr?on;j e in : d: acu'A a :i o prcstjhih.'j. A.'.»vi:i s:t GJJJJ; a . T?ar.-? >.il quale : : e il - Tom gime si o unmedia- dell'/ "ip?r:~!:>r:j. . a pu e . quello deila !o::a c pe ANSA del - con'a o^g: un m:la s a d i s t i c a : Guidj ai's l:one e mezzo d: . d: fartvuzior.c di una b:b'.ioiec4 cu: due : addetti all'mdu a e un o a: . pubblico. e privoto. : o o d: e — !a >>F.AT. e:oe la Vl.\T stia+mo'.a. .-on 15 mil a unita , e la piu , o - O'hcui oeguono ]«i j Einaudi Einaudi Natal* ,