004 - McLaren MP4-12C

Transcript

004 - McLaren MP4-12C
(image: © McLaren)
“Si tratta di un sogno di lunga data,
nei nostri progetti abbiamo sempre
messo in primo piano la volontà di
lanciare auto sportive ad alte prestazioni, in grado di stabilire nuovi standard nel settore. Abbiamo iniziato a
progettare e costruire automobili per
gli appassionati di vetture sportive
quasi 20 anni fa. In tutto questo tempo abbiamo studiato, sviluppato e impiegato tutte le avanzate tecnologie
derivanti dalla conoscenza del Gruppo McLaren, oggi credo di poter affermare che siamo perfettamente in
grado di aprire questo nuovo capitolo
della storia della McLaren”
L
a McLaren MP4-12C è la prima di una serie di vetture
sportive ad alte prestazioni. Un
progetto fortemente voluto dalla
McLaren Automotive, divisione
indipendente di McLaren Group,
con sede a Woking, presso il
McLaren Technology Centre.
La 12C è una super sportiva per la
quale lo sviluppo ha potuto beneficiare dell’enorme know-how del
Gruppo McLaren. Questo progetto,
seguito dai futuri modelli della
gamma, avrà il compito di competere e sfidare le migliori supercar
del mondo. In quest’auto sono stati
riversati 20 anni di sport car design, di ingegneria e produzione,
combinata con successo grazie
all’ispirazione costante provenien-
te dalla Formula 1. Questi i principi che hanno guidato Ron Dennis,
Presidente di McLaren Automotive, nell’annunciare gli ambiziosi
piani di distribuzione della MP412C.
Un’auto che sfrutta le ultime tecnologie, con un servizio post vendita focalizzato sulle esigenze del
cliente, in termini di confort e prestazioni. Dennis afferma che con
questa nuova vettura, le regole costruttive delle auto sportive sono in
procinto di essere riscritte.
Attraverso una ricca storia di successi, la divisione Automotive della McLaren ha già costruito una
delle più blasonate supercar del
mondo, la McLaren F1 (in produzione dal 1993 al 1998). Nella sua
storia più recente non si può non
fare accenno anche alla sportiva di
lusso più venduta al mondo, la
Mercedes SLR McLaren (in produzione dal 2003 al 2009).
McLaren Automotive guarda ora al
futuro, con una nuova gamma di
vetture sportive rivoluzionarie.
La MP4-12C è stata definita una
“McLaren pura”, tutti gli elementi
sono costruiti dalla McLaren e la
vettura verrà costruita nel Regno
Unito. La distribuzione e la vendita
si appoggeranno ad una dedicata
rete di rivenditori selezionati in
tutto il mondo, la definizione del
progetto vedrà la luce nel 2011, in
anticipo sulle previsioni del progetto, che fissavano l’inizio della
distribuzione nell’anno 2012.
(image: © McLaren)
La McLaren MP4-12C è una supercar ad elevato rendimento, una
biposto che andrà a posizionarsi
nella fascia di mercato di auto
sportive che oscilla tra 125.000 e
175.000 sterline. In merito
all’attuale mercato automobilistico Ron Dennis ha detto: “La domanda mondiale di auto ad alte
prestazioni è forte. Con l’ingresso
della McLaren in questo segmento, vogliamo offrire al cliente un
nuovo approccio a questo mercato. Come detto, la richiesta di
questo genere di auto è cresciuta
notevolmente dopo la fine del secolo. In McLaren abbiamo ulteriormente diviso questo mercato
in segmenti: quelli che comprendono vetture Gran Turismo, vet-
ture prestazionali in grado di mettere in risalto il comfort di guida,
e supercar orientate ad offrire prestazioni pure, dedicate non solo
alla guida su strada ma soprattutto
al puro piacere della guida in pista.
Il ‘core’ del segmento va da circa
125.000 a 175.000 sterline, in
questa fascia si inseriscono auto
come la Ferrari F458, la Lamborghini Gallardo, la Porsche 911
Turbo, oltre alla Bentley Continental GT e all’Aston Martin
DB9. Poi un secondo segmento,
che è definito come categoria
‘alta’, con prezzi che oscillano tra
175.000 e 250.000 sterline. In
questa fascia troviamo vetture
GT, come le Ferrari 599GT e 612,
volendo anche la Lamborghini
Murcielago. Il segmento finale
comprende invece un settore nel
quale la McLaren è stata presente
fin dal 1993, con la F1. Questa è
una fascia dove s’inseriscono modelli unici, come la Mercedes
SLR McLaren e la Bugatti Veyron, oltre a vetture realizzate da
artisti del calibro di Pagani e Koenigsegg, una fascia nella quale
sono stati presenti modelli leggendari, come la Porsche Carrera
GT e la Ferrari Enzo. Nel 2011, si
concretizzerà il progetto di portare la McLaren e la sua avanzata
tecnologia, unita a prestazioni
esclusive, in una gamma di modelli che arriverà a coprire anche
questo settore finale, di nicchia”.
(images: © McLaren)
Nonostante la recente crisi economica abbia colpito gran parte
dell’industria automobilistica mondiale, il settore nel quale vuole inserirsi la McLaren Automotive ha avuto una crescita sbalorditiva. Basti
pensare che questo settore è passato
dalle 8000 richieste del 2000 a più
di 28.000 nel 2007, solo negli ultimi due anni si è registrata una lieve
flessione, ma le proiezioni future
dicono che ben presto il dato tornerà a salire, fino a raggiungere e superare i livelli registrati nel 2007.
Antony Sheriff, Managing Director
di McLaren Automotive ha detto: “I
primi esemplari della nuova MP412C, saranno disponibile nel corso
del 2011, per quel periodo ci aspettiamo condizioni economiche migliori rispetto alle attuali, con
un’economica industriale dal trend
positivo e in costante miglioramento.
Abbiamo già registrato un notevole
interesse per questa supercar, inizialmente la fornitura della 12C sarà limitata ad una produzione di
1.000 esemplari, questo valore rappresenta solo il 3,5 per cento del
mercato nel quale intendiamo inserirci. Abbiamo creato un prodotto
rivoluzionario, con l’impiego di
nuove tecnologie, di innovative soluzioni di ingegneria avanzata,
sfruttando l’esperienza della McLaren per lo sviluppo del motore e
della meccanica, impiegando soluzioni derivate direttamente dalla
pista. Tutto questo ha portato a nuovi livelli qualitativi in fatto di prestazioni, consumo di carburante e
praticità d’uso. Questa vettura è destinata ad essere la più esclusiva del
suo settore di mercato”.
Per la distribuzione della MP4-12C
e dei futuri modelli della gamma,
McLaren Automotive sta creando
un’esclusiva rete di vendita, che nel
tempo arriverà a coprire i principali
mercati mondiali. I rivenditori avranno a disposizione degli showroom dal design esclusivo, in grado
di offrire un’esperienza unica ai
clienti e agli appassionati di supercar. L’obbiettivo è quello di creare
una rete di vendita che rappresenterà il marchio McLaren nel mondo,
con un eccellente servizio clienti, in
grado di creare nel tempo un parco
clienti che ne porterà di nuovi con
l’espandersi della gamma di vetture
offerte.
(images: © McLaren)
“Siamo molto orgogliosi di questa vettura. Come in un team
di Formula 1, questo è il risultato di un lavoro di squadra, un
gruppo di persone che hanno pensato, ideato, sviluppato e
prodotto questa vettura, tutti motivati dalla passione. Sono
stato con loro, ho lavorato con loro e non ho alcun dubbio
sul fatto che la 12C rispecchia in pieno l’impegno e il sacrificio che è stato messo in questo progetto”
Leggerezza e performance: questi gli
standard che definiscono la filosofia
McLaren. La potenza pura e semplice è poco rilevante se il risultato è
un’auto pesante e troppo esigente in
fatto di consumi, se il peso rende
tutta questa potenza impossibile da
gestire, compromettendo irrimediabilmente l’esperienza di guida.
Nel progetto della 12C era fondamentale mantenere il peso al livello
più basso possibile, senza però sacrificare sicurezza e funzionalità. Sono
stati raggiunti risultati incredibili,
questo grazie ad un telaio in fibra di
carbonio composito e soprattutto alla
rivoluzionaria “Carbon MonoCell”.
Questa vettura è la versione automobilistica dell’innovativa McLaren
MP4 di F1 del 1981: garantisce un
buon risparmio di peso, unito ad un
miglioramento delle prestazioni e
della sicurezza degli occupanti. Si
tratta di una vera e propria “cascata”
di tecnologie derivate dalla massima
Formula, in cui la McLaren ha portato questa nuova soluzione di carbonio, proveniente dall’industria aeronautica, per rendere la MP4/1 la
prima vettura di Formula 1 a beneficiare della forza, del peso e della
sicurezza offerta dalla fibra di carbonio.
Nella 12C ritroviamo una struttura
unica, che permette una maggiore
libertà per il packaging e il design
degli interni. La “mono-cella” consente una creatività che fissa nuovi
standard. Tutto è stato pensato per
rendere l’abitacolo della 12C unico,
spazioso e funzionale, il tutto in una
vettura che in realtà è più stretta rispetto alle sue concorrenti. Lo stile
degli interni offre inoltre una simmetria in grado di avvolgere gli occupanti, coinvolgendoli in
un’esperienza di guida fisicamente
ed emotivamente confortevole.
Scendendo ancor più nello specifico,
l’interno è concepito per un totale
sfruttamento dello spazio a disposizione, questo permette alla MP412C di offrire anche alle persone più
alte un comfort di guida assoluto. Il
sistema touch-screen è completamente personalizzabile e permette al
conducente di scegliere, configurare
e memorizzare ogni singolo aspetto,
come il comportamento delle sospensioni a seconda dello stile di
guida adottato, o ancora il sistema di
idroguida in grado di aumentare o
ridurre la resistenza secondo le richieste.
L’avanzata tecnologia della 12C permette inoltre di affinare ancor di più
tutti i particolari tecnici della guida,
come ad esempio, la regolazione
della ripartizione della frenata,
l’apertura controllata o automatica
dell’alettone posteriore, la risposta e
la sensibilità dell’acceleratore, la
regolazione per l’intervento del differenziale, la sensibilità del traction
control... e molto altro.
(images: © McLaren)
Questo è uno dei motivi per cui la
progettazione della 12C sarà in grado di orientare la futura filosofia di
costruzione nel settore auto sportive. Il nostro innovativo centro
d’informazione, fornisce tutte le
normali funzioni telematiche, come
audio, navigazione e telefonia, fornendo al contempo alcune nuove
caratteristiche avanzate, mai viste
prima in un auto. Meridian, rinomato produttore di “state of the Art
sound system”, ha sviluppato, per
la prima volta in un’auto, un sofisticato sistema dedicato alla 12C.
La lunghezza della vettura è di 4,50
metri, la larghezza di 1,90 metri,
con un’altezza pari a 1,19 metri. Il
Che cosa significa il nome della nuova
vettura sportiva McLaren?
'MP4' identifica la designazione del
telaio per tutte le vetture di Formula 1
McLaren dal 1981. La sigla MP4 simboleggia il risultato della fusione tra la
“Project 4” di Ron Dennis e la McLaren.
Le ragioni della sigla MP4-12C: 'MP4',
in rappresenta della Formula 1, '12',
in rappresentanza del livello prestazionale, 'C' in rappresentanza della
rivoluzionaria “Carbon MonoCell”
peso totale della 12C è di 1.300 kg,
un valore minore rispetto a una delle sue principali concorrenti, la
Ferrari 458 Italia. Questo risultato
è stato raggiunto grazie ad un più
ampio impiego della fibra di carbonio, combinata a parti telaistiche
completamente in alluminio. Un
esempio è rappresentato dalla
“MonoCell” che arriva a pesare
solo 80kg, o l’adozione di alcuni
particolari dell’impianto frenante,
in alluminio forgiato, che hanno
permesso un risparmio pari a 8kg.
Gi Ingegneri hanno lavorato molto
anche sulla distribuzione dei pesi,
raggiungendo un eccellente valore
di 43 anteriore a 57 posteriore.
Il '12' fa riferimento all’indice di performance del veicolo (Performance Index).
Questo risultato si ottiene utilizzando
criteri che combinano potenza, peso,
emissioni e efficienza aerodinamica. La
combinazione di tutti questi valori fornisce un indice generale delle prestazioni,
utilizzato come parametro di riferimento
durante tutto lo sviluppo della vettura.
Di fatto rappresenta la sintesi di potenza
ed efficienza.
La 'C' si riferisce al carbonio, materiale
che verrà impiegato in tutta la futura
gamma di vetture sportive McLaren.
(images: © McLaren)
La “MonoCell” McLaren,
detta anche ‘vasca’, non ha
portato solo benefici dinamici, ma anche nuove opportunità al settore ingegneristico, fattori che costituiscono la base del carattere
unico della vettura. È stata
progettata per consentire di
avere come risultato una
struttura molto più ristretta
nel suo globale, che a sua
volta contribuisce ad avere
una vettura più compatta e
più gratificante nella guida.
Questa è la prima volta, per
una vettura di questo segmento, nella quale sono state utilizzate soluzioni ingegneristiche del reparto corse,
che hanno portato alla realizzazione di struttura in fibra in un unico pezzo. Questo cambiamento introduce
nuovi requisiti, non solo nella gestione, nella guida e
nelle prestazioni, ma offre
anche opportunità di economia e praticità in un settore
già molto competitivo.
Il punto di forza è rappresentato dalla struttura della
“MonoCell”, che nella 12C
offre anche una maggiore
sicurezza per gli occupanti,
perché agisce come una cellula di sopravvivenza, esattamente come avviene per
una vettura di Formula 1.
Claudio Santoni, Body
Strutture Function Manager
di McLaren Automotive, ha
dichiarato: “L’intero progetto della MP4-12C si basa sul
concetto della “MonoCell”.
Questo significa che la
McLaren entra in questo
mercato con una proposta
molto competitiva, in grado
non solo di offrire maggiori
prestazioni rispetto ai nostri
avversari, ma anche una
struttura nel suo complesso
più sicura”.
Telaio: Coupé 2 porte, 2 posti, con carrozzeria in fibra di carbonio (Carbon MonoCell di 80 kg); sistemi di controllo Proactive
Chassis Control; 1.300 kg di peso.
Aerodinamica: Portiere con apertura alare; scarichi dei gas posteriori, alti; al posteriore diffusore ed alettone inclinabile con
funzione di freno aerodinamico (airbrake).
Sospensioni: A doppio braccio oscillante dotate del sistema
Proactive Control, ovvero ammortizzatori e barre antirollio a controllo elettronico attivo, regolabili su diversi programmi di funzionamento; i freni sono in acciaio, con mozzi cavi in alluminio.
Motore: McLaren M838T, 90º V8, 3,8 litri, biturbo; monoblocco e
testata in alluminio; bialbero a 4 valvole; posizionamento centrale
-longitudinale; 600 CV di potenza massima e 600 Nm di coppia,
8.500 giri/min. Un radiatore laterale ed uno anteriore, inclinato
per fiancata.
Cambio: A doppia frizione SSG a 7 rapporti; trazione posteriore.
(images: © McLaren)
Il design della MP4-12C segue
principi simili a quelli delle auto di
Formula 1 del team McLaren, dove tutte le linee, le superfici e i dettagli hanno una ragione d’essere,
opere d’arte soggette ad uno sviluppo continuo, grazie ad un feedback ininterrotto derivante dalla
massima Formula, dettagli progettati attraverso un lavoro di squadra, di mente, di stile.
Frank Stephenson, Design Director
di McLaren Automotive ha spiegato: “Molte auto sportive e supercar
si presentano con uno stile “inyour-face”, “Look-at-me”. Progetti
inizialmente molto vistosi, ma con
uno stile e un’immagine destinata
a perdere smalto col passare del
tempo. Quando però il design è un
grande design, allora si entra in
una ristretta selezione di auto considerate senza tempo. Con la 12C
abbiamo prodotto una vettura che
Per Frank Stephenson, Design
Director di McLaren Automotive, la MP4-12C è una supercar
dalle caratteristiche e dal design unico, un’auto destinata
ad essere ricordata nel tempo.
sembra già oggi destinata ad essere
ricordata negli anni a venire.”
Il corpo della 12C è stato studiato
tenendo conto dei valori di carico
aerodinamico. Nel creare lo stile
della vettura, è stata posta massima
attenzione al settore deportanza,
questo ci ha permesso di raggiungere livelli da leader per quanto
concerne la tenuta laterale e la stabilità. Si è riusciti ad avere una
resa aerodinamica ottimale, le previsioni riguardo le prestazioni sono
state rispettate, così come sono
stati raggiunti gli obiettivi per una
struttura dal peso leggero. Ad esempio, mettendo i radiatori adiacenti al motore della vettura, si è
mantenuta una struttura stretta, anche questo ha inciso sull’ingombro
e sul peso. Ma tuttavia, una soluzione come questa comportava
un’enorme sfida nel garantire un
sufficiente flusso d’aria per i radia-
tori. Questo problema è stato brillantemente risolto integrando delle
palette girevoli sugli air-scoop laterali. Un’ottima soluzione, funzionale, non più grande o più piccolo
di quanto richiesto.
I designer hanno poi dovuto affrontare un’altra sfida, quella dello
styling, settore nel quale le aspirazioni degli ingegneri dovevano
essere integrate con forme stilistiche in grado di aggiungere personalità. Questo intenso lavoro di
modellazione e design ha portato a
linee che permettono di mettere in
evidenza alcuni dettagli davvero
particolari, come ad esempio le
prese d’aria, che hanno un design
simile nelle forme al logo della
McLaren, così come altre caratteristiche sviluppate intorno alla
macchina che, nel loro insieme,
aiutano a valorizzare lo styling finale della vettura”.
(images: © McLaren)
Come visto, il progetto MP4-12C ha
rappresentato una sfida per quanto
riguarda il design. Esternamente, la
vettura doveva essere compatta, ma
internamente doveva essere in grado
di offrire un’esperienza di guida
senza pari, il tutto senza compromettere un ambiente rivolto al comfort dei passeggeri e al semplice uso
stradale della vettura.
A tal proposito Stephenson ha dichiarato: “Per quando riguarda
l’interno, abbiamo creato un vero e
proprio passo in avanti nella filosofia di costruzione delle vetture sportive. Avvicinando la posizione di
conducente e passeggero, abbiamo
sensibilmente migliorato il controllo
di guida, senza però perdere i livelli
di comfort, che sono risultati essere
leader nel segmento. Abbiamo an-
che ridisegnato molti dei principali
componenti che normalmente sono
posizionati sotto la plancia, questo
ha consentito di avere più spazio e,
in particolare, di creare una plancia
dalla forma unica. Ad esempio, abbiamo progettato i lati delle porte
con dei tunnel che offrono si delle
funzionalità, ma che di fatto sono
posizionati al di fuori di quella che
noi consideriamo come cabina di
pilotaggio. Soluzione ideale per
l’uso in pista, quando è necessario
avere il pieno controllo, senza alcuna distrazione o costrizione relativamente al posto di guida. Tale soluzione è unica nello sport car design
e evidenzia come il packaging interno costituisca uno dei punti di forza
della 12C.
La visibilità è un altro fattore impor-
tante per qualsiasi vettura stradale,
spesso nel segmento delle auto sportive, questa caratteristica si rivela
deludente. Di conseguenza, i progettisti hanno prestato grande attenzione a questo aspetto, non solo per
soddisfare i requisiti di sicurezza,
ma anche per dare una visibilità a
tutto campo in favore della precisione di guida.
Il profilo basso del vetro anteriore è
stato ispirato dalla McLaren F1 e,
soprattutto, consente al conducente
di avere una visuale perfetta della
parte anteriore della vettura. La vista
della parte superiore dei parafanghi
anteriori, facilita inoltre l’entrata in
curva. Anche la visibilità posteriore
è ottima e contribuisce a rendere la
MP4-12C una delle più sicure e divertenti sportive ad alte prestazioni
(images: © McLaren)
La sospensione sviluppata per la
MP4-12C apre nuovi orizzonti,
offrendo livelli di controllo, rollio
e grip mai raggiunti prima. Solitamente le auto che offrono livelli
estremi di potenza e prestazioni,
hanno anche una configurazione
di assetto molto dura, fisicamente
stancante per il guidatore e ancor
più per il possibile passeggero. La
12C garantisce invece il rispetto
del comfort di marcia simile a
quello di una vettura executive.
Per gli occupanti questo aspetto,
unito alle potenzialità prestazionali della vettura, si traduce in
un’esperienza di guida unica. In
definitiva, la 12C offre un comfort di classe superiore unito a
prestazioni sportive di primo piano.
La MP4-12C si dimostra pronta
ed equilibrata nei cambi di direzione, con un’eccellente reattività
nella percorrenza di curve ad alta
e bassa velocità, il suo peso ridotto inoltre, offre una frenata potente ma al tempo stesso leggera da
controllare e gestire.
La sospensione è basata su doppi
bracci oscillanti con molle elicoidali. Gli ammortizzatori sono collegati fra loro idraulicamente, fornendo risposte di adattamento in
funzione sia delle condizioni della
strada, sia in base alle preferenze
impostate dal guidatore.
Il sistema è dotato di regolazione
del controllo del rollio, che sostituisce la caratteristica standard
nelle vetture stradali da tempo
immemorabile. Questo sistema
permette alla vettura di mantenere
il controllo del rollio in fase di
percorrenza di curva. Un’altra caratteristica che aiuta la 12C nella
gestione della guida è un sistema
elettronico, utilizzato dalla McLaren nel 1997 con la vettura di Formula 1 MP4/12, chiamato “BrakeSteer”. Si tratta di un sistema che
agisce sui freni della ruota interna
posteriore, quando questa in entrata di curva inizia a ruotare troppo velocemente, questo permette
di avere più controllo nella fase
d’impostazione della traiettoria.
(images: © McLaren)
La McLaren MP4-12C è alimentata
da un motore V8 twin-turbo, 3,8 litri
a 90°, unità motrice identificata dalla
sigla ‘M838T’. Anche in questo caso
la McLaren segna l’inizio di una
nuova era nel settore delle auto sportive. La potenza specifica di questa
unità, unitamente al peso ridotto ottenuto grazie all’impiego della fibra
di carbonio, raggiunge degli esemplari livelli di potenza e di coppia, in
rapporto al peso. L’M838T è
un’unità progettata e prodotta dalla
McLaren specificatamente per la
12C. Compatto, leggero, molto rigido, in grado di offrire una combinazione senza compromessi di prestazioni elevate e ottima guidabilità,
senza dimenticare gli eccellenti valori raggiunti in fatto di emissioni di
CO2. Unendo i parametri di potenza
ed emissione, la 12C offre
un’efficienza maggiore rispetto a
qualsiasi altra vettura presente nel
mercato con motore a combustione,
compresi i modelli ibridi.
Caratteristiche dell’M838T è anche
la doppia fasatura variabile delle valvole, in grado di erogare circa
600CV e 600nm di coppia. Il carter a
secco e l’albero motore piatto, hanno
consentito di posizionare il motore
estremamente in basso nel telaio, in
questo modo è stato possibile abbassare il baricentro, migliorando al
contempo la gestione della risposta.
Il motore ha un regime massimo pari
a 8500 giri/min, la risposta della valvola a farfalla, fornisce una coppia
abbondante a qualsiasi velocità di
rotazione. Uno sbalorditivo 80% di
coppia è disponibile già al di sotto
dei 2.000 giri/min, questo garantisce
una grande guidabilità, senza nessuna necessità di affondare il piede
sull'acceleratore per avere da subito
grandi prestazioni.
Questi i numeri del bolide McLaren:
la MP4-12C accelera da 0 a 100km/h
in meno di 3 secondi, raggiungendo
la velocità di 200km/h in poco meno
di 10 secondi. Il confronto con le
supercar rivali, vede la Porsche 911
Turbo S, la Ferrari 458 Italia e la
Lamborghini Gallardo LP570-4 Superleggera, raggiungere i 200km/h
rispettivamente in 10,8, 10,4 e 10,2
secondi. La 12C è in grado di percorrere un quarto di miglio in circa
11 secondi, e permette una frenata,
con arresto completo, da 200km/h a
0 in soli 5 secondi. Raggiunge una
velocità massima di 320km/h.
(images: © McLaren)
La scatola del cambio, realizzata interamente
dalla McLaren, permette di avere cambi di
marcia sequenziali come nelle monoposto di
Formula 1, azionati da comandi presenti dietro al volante. Il sistema di “manettine” del
cambio si sposta con il volante, questo permette di avere i comandi sotto controllo anche in percorrenza di curva, senza costringere
il guidatore a distrarsi per individuare i comandi necessari al cambio marce. Il gruppo
comandi del cambio, incorpora un elemento
innovativo creato dagli ingegneri della McLaren, chiamato Pre-Cog, acronimo di preconoscenza, letteralmente ‘pre-scienza’. È
composto da un gruppo di levette che hanno
due posizioni, il guidatore può applicare una
leggera pressione per informare il cambio di tenersi
pronto a cambiare rapporto, questo permette di risparmiare una piccola quantità di tempo che intercorre tra il
messaggio inviato e il cambio effettivo di marcia. La
seconda pressione da la conferma di effettuare la cambiata, questo si traduce in una risposta rapidissima sia in
accelerazione che in scalata di marcia. Dick Glover, Te-
chnical Director di McLaren Automotive ha spiegato: “Il
Pre-Cog non fa altro che avviare il processo di passaggio
dalla fase di caricamento della frizione e la consegna
della coppia. È un po’ come la prima pressione sul pulsante di scatto di una fotocamera. Non c’è alcun obbligo
per il conducente di usarlo, ma è certo che se lo fa, avrà
un coinvolgimento nella guida più soddisfacente”.
Le supercar McLaren. Da 20 anni il gruppo McLaren propone le proprie supercar, auto leggendarie,
come la McLaren F1, che nella versione GTR ha trionfato nel 1995 alla 24 ore di Le Mans. La Mercedes SLR McLaren, uscita di produzione nel 2009 è ad oggi la super sportiva di lusso più venduta al
mondo. Derivata dalla stradale, la SLR 722 edition è stata protagonista sui migliori circuiti del mon-
(images: © Carscoop, © Jonathan Moore)
Il McLaren Production Centre, unitamente al
McLaren Technology Centre, sarà un centro di ingegneria d'eccellenza, di cui la McLaren e il Regno
Unito potranno esserne orgogliosi."
Ron Dennis posa davanti all’area che ospiterà il futuro
McLaren Production Centre (MPC), un’area attigua al McLaren Technology Centre. Le ambizioni del boss della McLaren Automotive partono da qui. Nel futuristico complesso
verranno costruiti i primi 1.000 esemplari della nuova McLaren MP4-12C.
In occasione della presentazione della nuova supercar
McLaren MP4-12C, Dennis ha parlato del futuro polo industriale che sorgerà a Woking, destinato alla costruzione della nuova vettura stradale. Il McLaren Production Center coprirà un'area di 18.000 metri quadrati, al suo interno verranno impiegate circa 800 persone. La costruzione della struttura è iniziata da qualche mese e diventerà operativa nel 2011.
L'iniziale produzione annuale prevede una produzione pari a
1.000 vetture, con l'ambizione di raggiungere quota 4.000,
quando tutti e tre i modelli in programma saranno pronti per
la distribuzione.
Dal canto suo, la McLaren Automotive ha da tempo iniziato
la sua espansione a livello mondiale, con l'apertura di una
filiale anche in Medio Oriente. L'azienda è impegnata ora
nella creazione di una rete di rivenditori nei maggiori mercati
mondiali, che attraverso degli esclusivi show-room, costituiranno l'accesso al mondo delle supercar McLaren.
Lewis e Jenson tolgono i veli alla McLaren MP4-12C
Sheriff, Hamilton, Button, Ron e la nuova MP4-12C
(images: © Carscoop, © McLaren)
Ron Dennis sembra illustrare a Lewis Hamilton
l’abitacolo della nuova MP4-12C
Jenson Button si mette al volante del bolide
McLaren. È l’ora di testare le prestazioni in pista
Il Campione del Mondo in breve tempo prende
confidenza… e qui sembra fare sul serio!
Nel frattempo, Lewis aspetta il suo turno. Per il
momento si diverte a guardare Jenson in pista
Lewis fa l’autostop, Jenson se la ride. Lewis
però non è intenzionato a fare il passeggero...
...e infatti non passa molto tempo. Ora tocca a
Hamilton saggiare le prestazioni della 12C
Lewis sembra gradire molto le performance della
supercar. La sua espressione… dice tutto!
Ora è Jenson che dalla corsia box osserva Lewis
in pista. Che stia pensando...
...sembra proprio che ‘i due’ stiano confabulando
per scendere in pista con due MP4-12C!!!
(images: © Carscoop, © McLaren)
Detto...fatto!!! I Campioni del Mondo hanno deciso di divertirsi un po’ con la MP4-12C
Lewis inizia a spingere, punta Jenson, che controlla la situazione dagli specchietti retrovisori
Lewis si agita dietro a Jenson… che se la ride.
C’è aria di sfida oggi a Goodwood… GO!!!
Hamilton affianca Button… e lo saluta! Un affronto ‘sfacciato’ al Campione del Mondo in carica
Ma Jenson replica a Lewis. Mmmm, certo Lewis… dai… spremiamo un po’ questi bolidi
… e allora ragazzi…VIA!!! Rettilineo… giù il piede
sull’acceleratore e preparatevi per la staccata
Anche Lewis sembra divertirsi molto, ma da pilota di Formula 1… controlla sempre l’avversario
WoooW!!! Chi in questo momento non vorrebbe
trovarsi in macchina con Lewis?!?
OK… giornata finita… Lewis e Jenson soddisfatti, promuovono a pieni voti la McLaren MP4-12C
©&® Questo è un prodotto gratuito, creato per i fan e senza alcuno scopo di
lucro. Marchi, loghi, link e immagini appartengono ai loro rispettivi proprietari.
In caso di violazione dei diritti di un copyright per immagini, link, loghi, nomi o
altro, per informazioni, reclami e segnalazioni : [email protected]