Itinerari culturali del medioevo siciliano

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Itinerari culturali del medioevo siciliano
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
CHIESA DI santa maria
dell’ammiraglio, detta
“la martorana” - PALERMO
Denominazione: Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, detta “la Martorana”
Comune: Palermo
Provincia: Palermo
Ubicazione: Centro urbano. Piazza Bellini, 3
Uso attuale: Chiesa
Stato di conservazione: Edificio interamente conservato
Istituto Centrale
per il Catalogo
e la Documentazione
Itinerari culturali
del medioevo siciliano
Palermo
Cronologia delle principale fasi storico-costruttive
a chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, costruita nell’arco
cronologico compreso tra il 1143 e il 1185 per volontà di
Giorgio d’Antiochia – Ammiraglio del Regno di Sicilia durante il regno di Ruggero I – come ex-voto per la protezione avuta
dalla Madonna, ricava la sua più nota denominazione – “la
Martorana” – dalla presenza del monastero benedettino femminile, fondato da Eloisa Martorana nel 1194, al quale il re Alfonso V
d’Aragona concesse nel 1435 la chiesa.
La configurazione attuale si deve alle integrazioni di epoca
barocca che solo in parte vengono rimosse in occasione dei restauri diretti da Giuseppe Patricolo negli anni 1870-1873.
L
Chiesa di Santa Maria
dell’Ammiraglio • Palermo
Prospetto principale su Piazza
Bellini
Salvatore Riva, archivio dell’autore
Descrizione
La chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio mostra il dualismo tra
l’esuberanza decorativa del fronte barocco e il rigore volumetrico
dell’originaria costruzione normanna, cui si associano gli elementi
linguistici propri del linguaggio architettonico del medioevo siciliano, quali le finestre ogivali entro arcate concentriche a rincassi e
l’ordito regolare di conci squadrati nella definizione dei paramenti
murari.
L’impianto icnografico originario è quello di una croce greca
inserita all’interno di un perimetro quadrato, con i bracci della
croce coperti da volte a botte e gli ambienti angolari coperti da
volta a crociera.
La crociera presenta quattro colonne raccordate ad altrettanti
archi ogivali che, mediante il tamburo ottagonale con pennacchi a
nicchie rientranti, sorreggono la cupola emisferica.
La decorazione musiva, riferibile alla metà del secolo XII, ha
conservato quasi integralmente i caratteri originari, nonostante le
Chiesa di Santa Maria
dell’Ammiraglio • Palermo
Campanile, particolare
Salvatore Riva, archivio dell’autore
Chiesa di Santa Maria
dell’Ammiraglio • Palermo
Decorazioni pittoriche e
musive e particolare
Fausto Sanseverino, archivio
dell’autore
manomissioni di epoca barocca che hanno determinano l’ampliamento, in senso longitudinale, delle
navate, e l’introduzione di un’abside poligonale tra le due semicircolari originarie.
All’esterno la chiesa presenta un campanile edificato nella seconda metà del XII secolo, a pianta
quadrata con sviluppo altimetrico articolato su quattro ordini. I fronti dei due ordini inferiori, mostrano una maggiore compattezza muraria interrotta solo da un’ampia apertura ogivale su ciascun lato.
I fronti dei due ordini superiori presentano, invece, una maggiore accentuazione decorativa e chiaroscurale, dovuta alla presenza di bifore entro arcate ogivali, in ciascun lato, e al motivo decorativo
ad archetti pensili agli angoli della torre.
Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio • Palermo
Rivestimento musivo della crociera e particolari
Fausto Sanseverino, archivio dell’autore
Bibliografia essenziale
AA.VV., Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, (detta “La Martorana”), in “L’arte siculo-normanna. La cultura islamica nella Sicilia Medievale”, 2005, pp. 158-161;
Calandra E., Chiese siciliane del periodo normanno, in “Palladio”, V, 1941, pp. 232--239;
Di Stefano G., Monumenti della Sicilia Normanna, 1979;
Maniaci A., Palermo capitale normanna, 1994;
Sessa E., Le chiese a Palermo, 1995.