Settembre 2014 - Comune di Castelleone
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Settembre 2014 - Comune di Castelleone
Settembre 2014 Recensioni di alcuni libri acquistati dalla Biblioteca di Castelleone Immersa nel caldo torrido di luglio e nei preparativi per una delle feste più amate, la città è sospesa tra cielo e inferno. Quando un notissimo chirurgo cade dalla finestra del suo ufficio, per Ricciardi e Maione inizia una indagine che li porterà nel cuore dei sentimenti e delle passioni più tenaci e sconvolgenti. Infedeltà e tradimento sembrano connessi in modo inestricabile alla gioia rara dell'amore. Troppo per non rimanerne toccati. Il dubbio e l'incertezza si fanno strada sempre più nell'animo dei due investigatori, messi di fronte ai lati oscuri dell'anima. Sono le donne della loro vita a reclamare attenzione. La difficoltà di Ricciardi di abbandonarsi all'amore spinge verso inconsueti approdi l'intrepida Enrica e fa osare passi azzardati alla bellissima Livia, mentre per Maione la stessa felicità familiare sembra compromessa. Tratto da: www.ibs.it Pedrara. La Sicilia dei Monti Iblei. Una villa perduta sotto alte pareti di roccia tra l'occhieggiare di antiche tombe e il vorticare di corsi d'acqua carezzati dall'opulenza degli oleandri. È qui che la famiglia Carpinteri si raduna intorno al capezzale di zia Anna, scivolata in una svagata ma presaga demenza senile. Esistono davvero le pietre di cui la donna vaneggia nel suo letto? Dove sono nascoste? Ma soprattutto, qual è il nodo che lega la zia al bellissimo Bede, vero custode della proprietà e ambiguo factotum? Come acqua nel morbido calcare i Carpinteri scavano nel passato, cercano negli armadi, rivelano segreti - vogliono, all'unisono, verità mai dette e ricchezze mai avute. Tra le ombre del giorno e i chiarori della notte, emergono influenze di notabili locali, traffici con i poteri occulti, e soprattutto passioni ingovernabili. Le voci di Mara, nipote prediletta di Anna, e di Bede ci guidano dentro questo sinuoso labirinto di relazioni, rimozioni, memorie, fino a scavalcare il confine della stessa morte. Simonetta Agnello Hornby mette a fuoco un micromondo che pare allargarsi, con un brivido, a rappresentare i guasti, le ambizioni e le ansie di liberazione dell'universo famigliare, tutto intero. Tratto da: www.ibs.it È perennemente in ritardo. È bella come il sole. È socievole, estroversa e... irraggiungibile. L'amore di Henri Bredin - timido studente della Sorbonne, un po' goffo e sempre puntuale - sembra del tutto senza speranza. Lui e Valerie Castel condividono la passione per gli stessi libri. Ma per Valerie, Henri è solo un compagno di studi e un buon amico, mentre per lui la ragazza con gli occhi acquamarina e il sorriso impertinente è la donna più charmante del mondo. Quando Valerie trascorre le vacanze estive sulla Riviera ligure e perde la testa per un italiano, a Henri crolla il mondo addosso. Non ha nessuna possibilità contro quell'uomo affascinante, ricco e di dieci anni più grande di lui. O forse sì? Un giorno, curiosando tra le bancarelle di libri usati lungo la Senna, Henri si imbatte in un libricino rilegato in pelle bordeaux. Si tratta di un manuale del XVI secolo che contiene pozioni e strani infusi e promette di svelare niente meno che la ricetta dell'amore eterno, L'élixir d'amour éternel. Contrariamente a ogni logica, Henri decide di invitare a cena Valerie e di cucinare per lei un perfetto "Menu dell'amore". Ma, tra tutte le sere possibili, quella è proprio la volta in cui la ritardataria Valerie decide di presentarsi nel piccolo appartamento di Henri in rue Mouffetard con largo anticipo... Tratto da: www.ibs.it Un buon investigatore deve essere capace di costruire una storia, immaginare che cosa è successo prima e dopo il crimine, come in un romanzo. Poi, costruita la storia, deve andare in cerca di ciò che la conferma e la contraddice. Così pensa il maresciallo dei carabinieri Pietro Fenoglio, piemontese trapiantato a Bari, che si trova a indagare su un omicidio dove tutto appare troppo chiaro fin dall'inizio. Non fosse che al principale sospettato, su cui si concentra ogni indizio, mancava qualsiasi movente per commettere il delitto. Tratto da: www.ibs.it Una città, Istanbul, ancora avvolta, all'inizio degli anni Trenta, da un'aura di eccitante depravazione. Una giovane donna, Nouchi, candidamente perversa, seraficamente crudele, e capace di sedurre chiunque senza mai concedersi a nessuno. Un uomo non più giovanissimo, distinto ma squattrinato, che si è lasciato irretire, una sera, nel night-club dove Nouchi lavorava come entraîneuse, e che lei manovra a suo piacimento. Un gruppo di sfaccendati-artisti, giornalisti, uomini d'affari, nobili decaduti, viveur di mezza tacca -, che si ritrovano nel ristorante di Avrenos e passano le notti a bere raki e a fumare hashish, e che di Nouchi sono tutti più o meno innamorati. Se Emmanuel Carrère (che ne ha tratto una sceneggiatura televisiva) ha potuto dichiarare: "I clienti di Avrenos è un capolavoro", è soprattutto perché di personaggi femminili sconcertanti come Nouchi non se ne incontrano molti nei romanzi di Simenon - e non solo. Non ha ancora diciott'anni, non è particolarmente bella, ha una faccia irregolare e "due occhi penetranti come punte di spillo"; ed è ben decisa a non conoscere mai più la miseria e la fame che hanno segnato la sua infanzia viennese. A questo scopo giocherà tutte le sue carte - anche le più rischiose. Di Istanbul, dove bisogna soltanto "accettare la vita come viene", abbandonandosi ai suoi perfidi incantesimi, Simenon fa la cornice perfetta per le trame ambiziose e svagate della sua incantevole, implacabile protagonista. Tratto da: www.ibs.it Inghilterra, 1815. Victoria Seaton è cresciuta in un modesto villaggio in America. Rimasta orfana, si imbarca per il Vecchio Mondo per reclamare la propria eredità e il posto che le spetta nell'alta società. Quando giunge a Wakefield, sontuosa dimora del lontano cugino lord Jason Fielding, rimane colpita dall'eleganza formale del luogo. Ma è anche disorientata dal comportamento arrogante dell'uomo che, con i suoi modi bruschi, a tratti crudeli, terrorizza ogni debuttante. Tuttavia, Victoria non può non sentirsi attratta dalla sua grazia felina e dalla sua virilità e non essere toccata dai ricordi dolorosi che riesce a intravedere nelle profondità dei suoi occhi. Dal canto suo Jason, incapace di resistere al fascino e allo spirito indomito di Victoria, cede al desiderio trascinandola in una passione travolgente. Un amore che potrebbe durare per sempre, se solo riuscisse a liberarsi del passato... Tratto da: www.ibs.it Nelle pagine di questo libro scoprirete che Passare a Mac non è un problema, ma un piacere. Imparerete a scegliere il vostro primo Mac, rispondendo ai primi dubbi e iniziando con serenità questa nuova esperienza, e a orientarvi da subito nel mondo di Mac OS X Lion e iLife. Chi sceglie Apple lo fa anche per soddisfare le sue passioni, senza doversi preoccupare di come far funzionare computer, iPad e iPhone. Ascoltare musica, creare disegni, scrivere testi, aggiornare un blog, scaricare file. Apprenderete questo e molto altro. E se non siete utenti della prima ora, scoprirete tanti trucchi e informazioni davvero preziosi. Quando arriverete all'ultima pagina non penserete più a come fare qualcosa con un Mac, vi ritroverete a farla e basta, come se fra voi e i vostri progetti non ci fosse nulla. Solo un computer... che non c'è. Tratto da: www.ibs.it Solsidan è una lussuosa zona residenziale alle porte di Stoccolma, popolata di villette ordinate dai bei giardini curati, dove le signore portano per lo più lo stesso colore di capelli e tendono a fare a gara su chi abbia la migliore gestione della casa. Sembrerebbe un posto per gente felice. Ingemar Lerberg, la moglie Nora e i loro tre bambini vivono qui: lui, ex politico in vista, è per tutti un uomo d'affari di successo; lei, molto più giovane, una donna devota a marito e figli e focolare, attenta ai rapporti di vicinato e appagata dalla tranquilla vita in famiglia. Eppure, in un freddo e umido mese di maggio, Ingemar Lerberg viene trovato esanime e barbaramente seviziato nel suo letto, mentre Nora è svanita nel nulla. Perché tanta ferocia contro un uomo dall'apparenza così impeccabile? E dove si nasconde Nora? L'incarico di indagare sulla vicenda per conto della "Stampa della sera" viene affidato ad Annika Bengtzon, che divisa tra gli impegni calzanti in redazione e una nuova vita - finalmente felice? al fianco del sottosegretario alla Giustizia Jimmy Halenius, deve ora fare i conti anche con la sua nuova costellazione famigliare, a dir poco ingarbugliata. Mentre Ingemar Lerberg sprofonda nel coma, dalle ricerche di Annika emerge sempre più chiaramente come sotto la sfarzosa facciata di Solsidan si nasconda qualcosa di torbiddo. Tratto da: www.ibs.it Anni Cinquanta del secolo scorso. Lucien Nourissier, psichiatra di Parigi studioso di menti criminali, prende contatto con un giornalista spiantato di Barcellona, Carlos Infante, autore di un servizio sulla Pastora. Donna e uomo, partigiana e bandito, datasi alla macchia per connaturata estraneità ai legami umani, accusata di ogni genere di delitto, per anni braccata invano dalla ferocia della Guardia Civil del Generale Franco, fu realmente protagonista di imprese ardite e divenne un personaggio della leggenda popolare. Il medico parigino e il giornalista barcellonese sono due opposti temperamenti, idealista il primo, cinico e venale l'altro, raffinato borghese il francese, grossolano e abituato ad arrangiarsi lo spagnolo. Ma Nourissier riesce a convincere Infante, in cambio di danaro, a buttarsi sulle tracce della Pastora, per squarciare la cortina del suo enigma, svelarne finalmente la natura, le motivazioni, il destino. La ricerca segue i sentieri selvaggi già percorsi dalla bandita; entra nelle cittadine e nei villaggi di pietra antica dove aveva trovato odio ma anche complicità; fruga nei segreti di comunità ermetiche e diffidenti. Il rischio per i due è mortale: finire nelle mani della Guardia Civil, che occulta perfino il nome della ribelle, oppure restare in un fosso con un coltello in petto, per una parola in più, per uno sgarbo non calcolato. Tratto da: www.ibs.it Lisario Morales è muta a causa di un maldestro intervento chirurgico, ma legge di nascosto Cervantes e scrive lettere alla Madonna. È poco più di una bambina quando le propongono per la prima volta il matrimonio: per sottrarsi a quest'obbligo cade addormentata. Quando non può opporsi alla violenza degli adulti, infatti, Lisario dorme. E addormentata da mesi, come la protagonista della più classica delle fiabe, la riceve in cura Avicente Iguelmano, medico fallito giunto a Napoli per rifarsi una reputazione. Tra mille incertezze, pudori, paure, la terapia, al tempo stesso la più prevedibile come la più illecita, sarà coronata dal successo, e però spalancherà davanti alla mente del dottore, fragile, superstiziosa, supponente - in una parola, seicentesca -, un vero e proprio abisso di fantasmi e di terrori, tutti con una radice comune: il mistero abissale, conturbante, indescrivibile del piacere femminile, l'incontrollabile ed eversiva energia delle donne. L'affresco della Napoli barocca, fra Masaniello e la peste, riassume la sua forma rutilante, fastosa e miserabile, fosca ed eccessiva, grazie alla scrittura della Cilento, capace di creare sia gli effetti miniaturistici delle folle di Micco Spadaro, sia la potenza dei chiaroscuri caravaggeschi. Tratto da: www.ibs.it Chiusa in una stanza, Gabriela aspetta da ore notizie della sua bambina. Finalmente, la porta di casa si apre. Ma non è la polizia, non è l'FBI: è l'uomo che ha sequestrato Sarah. E stringe in pugno una pistola... Comincia così, dalla fine, il thriller di Jeffery Deaver, che racconta a ritroso l'incubo in cui è precipitata improvvisamente la vita di Gabriela. Sua figlia Sarah di sei anni è stata rapita. E a lei hanno dato un ultimatum: se vuole rivederla viva, deve versare un riscatto di mezzo milione di dollari e recuperare un documento scottante, su cui molti vorrebbero mettere le mani, la October List. Il tutto nel giro di trenta ore. In un susseguirsi serrato di colpi di scena per le strade di Manhattan, Deaver intesse una storia adrenalinica che si dipana al contrario da una domenica sera al venerdì mattina, costruendo un inganno che si svela solo all'ultima pagina, ovvero al momento dell'imprevedibile inizio. Tratto da: www.ibs.it