citta` di cologno monzese relazione tecnica

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citta` di cologno monzese relazione tecnica
CITTA’ DI COLOGNO MONZESE
PROVINCIA DI MILANO
AREA 5 QUALITÀ URBANA
PIANO NAZIONALE DELLA SICUREZZA STRADALE
REGIONE LOMBARDIA
REALIZZAZIONE DI INFRASTRUTTURE VIABILISTICHE PER
L’OTTIMIZZAZIONE DELLA VIABILITÀ FINALIZZATE ALLA
RIDUZIONE DEI RISCHI DI INCIDENTALITÀ
ANNO 2012.
PROGETTO PRELIMINARE
Elaborato:
Oggetto:
RELAZIONE TECNICA
1
Progettazione:
DIRIGENTE : Arch. Danilo Bettoni
RUP : Arch. Lorenzo Iachelini.
Data:
28 giugno 2012
Codifica:
STAFF TECNICO:
MASSIMILIANO ALONGI
VINCENZO CIRELLI
SALVATORE DELLA PORTA
PAOLO MAINO
FRANCO MALGIOGLIO
GRAZIELLA MASTROIANNI
DANIELE MENEGATTI
Autore:
Graziella Mastroianni
COFINANZIATO CON FONDI
MINISTERIALI DALLA :
Approvazione:
CITTA’ DI COLOGNO MONZESE
PROGETTO PRELIMINARE
INDICE
1
PREMESSA
2
INQUADRAMENTO TERRITORIALE
3
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
3.1 Itinerario vie Repubblica,Lombardia/Levi, Lombardia/Buonarroti, Buonarroti/Spagna.
3.1.1 Senso Unico Via della Repubblica
3.1.2 Intersezione semaforizzata delle Vie Lombardia/Levi
3.1.3 Intersezione con sistema a rotatoria delle Vie Lombardia/Buonarroti
3.1.4
Intersezione con sistema a rotatoria delle Vie Buonarroti/Spagna
3.2 Itinerario vie Papa Giovanni XXIII/Merano, Papa Giovanni XXIII/Metallino,
Grandi/Milano; Via Milano messa in sicurezza attraversamenti pedonali delle Vie
Milano/ Pisa/Scuola e Vie Milano/Alzaia Naviglio Martesana.
3.2.1 Messa in sicurezza dell'intersezione delle vie Papa GiovanniXIII/Merano
3.2.2 Intersezione con sistema a rotatoria delle vie Papa Giovanni XXIII
/Metallino,
3.2.3 Intersezione con sistema a rotatoria delle vie Grandi/Milano,
3.2.4 messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali delle Vie Milano/
Pisa/Scuola e Vie Milano/Alzaia Naviglio Martesana.
0307_RG_P01.doc
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PROGETTO PRELIMINARE
Interventi diffusi sul territorio di messa in sicurezza delle intersezioni ad
3.3
alta incidentalità delle vie Cavallotti / Emilia, Galvani/Volta /Vespucci/Per
Vimodrone, Francia/ Ingegnoli/Volontari del Sangue.
3.3.1 Intersezione semaforizzata delle Vie Cavallotti / Emilia.
3.3.2
Intersezione semaforizzata delle vie Galvani/Volta /Vespucci/Per
Vimodrone.
3.3.3 Messa in sicurezza dell'intersezione delle vie Francia,
Ingegnoli/Volontari del Sangue.
4
DESCRIZIONE DEI LAVORI
5
4.1
Le opere stradali
4.2
La segnaletica orizzontale
4.3
La segnaletica verticale
4.4
Illuminazione stradale
4.3
Opere complementari
QUADRO ECONOMICO
0307_RG_P01.doc
3
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PROGETTO PRELIMINARE
1 PREMESSA
La presente relazione descrive i lavori di riorganizzazione della circolazione e della
sosta nel centro cittadino ed interventi finalizzati alla creazione delle isole ambientali, in
accordo con gli strumenti di pianificazione in fase di adozione.
Il progetto complessivo consta dei seguenti documenti:
1
RELAZIONE TECNICA E PREFATTIBILITA’ AMBIENTALE
2
DOSSIERE FATTORI DI RISCHIO IN AREA URBANA
3
REPERTORIO FOTOGRAFICO DEI SITI DI INTERVENTO
4
COROGRAFIA GENERALE - DATI SULL’INCIDENTALITA’
5
COROGRAFIA GENERALE - ITINERARI E SITI DI INTERVENTO
6
VIA DELLA REPUBBLICA SENSO UNICO
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VIE LOMBARDIA/LEVI E VIE GALVANI/VOLTA/VESPUCII - INTERSEZIONI
SEMAFORIZZATE
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VIE LOMBARDIA/BUONARROTI –INTERSEZIONE A ROTATORIA
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VIE BUONARROTI/SPAGNA – INTERSEZIONE A ROTATORIA
10 VIE MERANO/PAPAGIOVANNIXXIII – INTERSEZIONE MESSA IN SICUREZZA
11 VIE PAPA GIOVANNI XXII/METALLINO – INTERSEZIONE A ROTATORIA
12 VIE GRANDI/MILANO/EINAUDI/PISA - INTERSEZIONE A ROTATORIA E
ATTARVERSAMENTO PEDONALE RIALZATO
13 VIE MILANO/ALZAIA NAVIGLIO MARTESANA – ATTARVERSAMENTO
PEDONALE
14 VIE CAVALLOTTI/EMILIA –INTERSEZIONE SEMAFOIRIZZATA
15 VIE FRANCIA, INGEGNOLI/VOLONTARI DEL SANGUE – INTERSEZIONE
INTERVENTO DI MODERAZIONE DELLA VELOCITA’ E MIGLIORAMENTO
DELLS VISIBILITÀ
16 RILEVATORE DEL TRAFFICO DON DISPOSITIVO RADAR – ACQUISTO PER
MONITORAGGIO
17 PROGETTO DI COMUNICAZIONE DEGLI INTERVENTI.
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PROGETTO PRELIMINARE
I lavori sono compositi dagli interventi di seguito brevemente descritti:
Itinerario vie Repubblica, Lombardia/Levi, Lombardia , Lombardia/Buonarroti,
Lombardia/Spagna
•
Senso Unico Via della Repubblica.
•
Intersezione semaforizzata delle vie Lombardia/Levi.
•
Intersezione con sistema a rotatoria delle vie Lombardia/Buonarroti
•
Intersezione con sistema a rotatoria delle vie Buonarroti/Spagna.
Itinerario vie Papa Giovanni XXIII/Merano, Papa Giovanni XXIII/Metallino, Papa
Giovanni
XXIII/Grandi,
Grandi/Milano,
Milano
messa
in
sicurezza
degli
attraversamenti pedonali delle Vie Milano/ Pisa/Scuola e Vie Milano/Alzaia
Naviglio Martesana.
•
Messa in sicurezza dell'intersezione vie Papa Giovanni XIII/Merano
•
Intersezione con sistema a rotatoria delle vie Papa Giovanni XXIII/Metallino;
•
Intersezione con sistema a rotatoria delle vie Milano/Grandi,
•
messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali delle Vie Milano/ Pisa/Scuola e
Vie Milano/Alzaia Naviglio Martesana.
Interventi diffusi sul territorio di messa in sicurezza delle intersezioni ad alta
incidentalità delle vie Cavallotti / Emilia, Galvani/Volta /Vespucci/Per Vimodrone,
Francia, Ingegnoli/Volontari del Sangue.
•
Intersezione semaforizzata delle Vie Cavallotti / Emilia.
•
Intersezione semaforizzata delle vie Galvani/Volta /Vespucci/Per Vimodrone.
•
Messa in sicurezza dell'intersezione delle vie Francia, Ingegnoli/Volontari del
Sangue
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PROGETTO PRELIMINARE
2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE
I lavori in oggetto sono in accordo alla fase alle linee di indirizzo del
Piano
Generale del Traffico Urbano, adottato con delibera n. 100 del 15 dicembre 1997, sia
all’aggiornamento del Piano Urbano del Traffico approvato dal Consiglio Comunale
con deliberazione n° 81 del 18 dicembre 2003, sia ai contenuti dell’adottando
aggiornamento del PUT 2012 e risultano compatibili col Piano Regolatore Generale
vigente e con l’adottando Piano del Governo del territorio .
Per le caratteristiche e la natura degli interventi, gli stessi non necessitano di
specifica procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS-Direttiva Europea
2001/42/CE), non rientrando nelle categorie di opere e programmi previsti all’art.4 della
Legge Regionale 12/05 e s.m.i.
Le opere sono peraltro coerenti con il P.U.T. viegnte e el P.U.T. in corso di
adozione, sottoposto a VAS con esito positivo.
3
DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI
Itinerario vie Repubblica, Lombardia/Levi, Lombardia,
Lombardia/Buonarroti, Buonarroti/Spagna.
Come evidenziato nel dossier relativo all’analisi dei fattori di rischio, al punto 3.3
mappe localizzative degli incidenti, il Viale Lombardia, insieme agli assi stradali sullo
stesso innestati, risulta tra quelli ad alta criticità veicolare ed ad incidentalità elevata.
Su tale viale, caratterizzata da un alto grado di residenzialità, sono dislocati diversi
servizi pubblici tra cui, proprio nell’intersezione Lombardia/Levi, la presenza di una
scuola materna e degli uffici comunali, mentre nella parte sud dell’asse è presente una
scuola elementare, oltre alla presenza di due grandi catene di distribuzione alimentare.
L’asse stradale di Viale Lombardia risulta già parzialmente messo in sicurezza sia a
seguito della realizzazione della rotatoria su Viale Lombardia/Via Edison, effettuata
nell’ambito del 1° PNSS, sia dalla recente realizzazione della rotatoria di Viale
Lombardia/Via Pergolesi/nuova via di PRG. Con
quest’ultimo intervento si è
provveduto altresì a ridurre notevolmente il punto di criticità sull’incidentalità,
evidenziato con la lettera “G” sull’elaborato grafico di cui alla TAV. 4 del progetto, con
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PROGETTO PRELIMINARE
l’inserimento della nuova viabilità di PRG sulla Via Mascagni, migliorando
notevolmente la visibilità sull’incrocio di quest’ultima e l’ex via Giordano.
Gli interventi programmati hanno prioritariamente l’obbiettivo della protezione
dell’utenza debole, nell’ottica delle previsioni del PUT in adozione, che propone la
futura realizzazione di un percorso ciclopedonale sul viale Lombardia nel tratto
compreso tra Via Buonarroti e Via Pergolesi.
L’indotto viabilistico, anche tramite segnaletica, deve fluidificare la connessione
Nord/centro territorio e convogliare il traffico esterno verso la zona Est sulla viabilità
Buonarroti/Spagna/Cavallotti, direzione Tangenziali.
3.1.1 Senso Unico Via della Repubblica
La sede stradale carrabile
attuale, le cui dimensione media della larghezza è di
m.9,00, risulta attraversata anche dal mezzo di trasporto pubblico locale. Per
consentire la messa in sicurezza della viabilità locale, garantendo anche la sosta
veicolare su entrambi i lati in considerazione dell’alta residenzialità della zona, è
necessario istituire un senso unico di marcia in direzione nord.
Tale soluzione riduce il transito dei veicoli sull’attraversamento pedonale, in direzione
della scuola sulla stessa Via della Repubblica.
Questo intervento va ad integrarsi con quanto già realizzato per la sistemazione
dell’intersezione Repubblica – Toti (Interventi di sistemazione viaria - 2° Lotto) e la
sistemazione dell'intersezione del sistema a rotatoria realizzato nelle vie Repubblica e
Tagliabue in attuazione del 1° Piano della Sicurezza Stadale anno 2004/2006.
3.1.2 Intersezione semaforizzata delle vie Lombardia/Levi
L’impianto semaforico esistente risulta poco armonizzato ed obsoleto rispetto alle
nuove esigenze localizzative. Infatti oltre la presenza delle scuola materna, è stata
implementata la visibilità della via Levi per l’instaurazione degli uffici tecnici comunali e
attività commerciali, oltre l’utilizzo delle esistenti palestre comunali da parte di varie
associazioni private.
In base alle predette mutazioni viabilistiche, l’impianto deve essere aggiornato come
segue:
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PROGETTO PRELIMINARE
- viene previsto il prolungamento del verde veicolare su Viale Lombardia in direzione
nord per consentire la svolta a sinistra in Via Levi in tutta sicurezza;
- viene prevista l’inserimento di una spira per la rilevazione del traffico in Via Levi per
consentire un’ottimizzazione dei flussi di traffico in considerazione dell’effettivo numero
dei vicoli in accodamento nella via;
Per realizzare quanto sopra e mantenere altresì in sicurezza gli attraversamenti
pedonali con fase indipendente, è prevista la sostituzione dell’attuale regolatore
semaforico con una nuova apparecchiatura dotata di sufficienti uscite di fase e con
processore più veloce e versatile.
3.1.3 Intersezione con sistema rotatorio Vie Lombardia/Buonarroti
Descrizione dello stato di fatto
Attualmente l’intersezione è regolata tramite un impianto semaforico che soprattutto
nelle ore di punta serale, favorisce un notevole accodamento dei veicoli sia direzione
sud che in direzione nord.
Le
vie Lombardia e Buonarroti, in corrispondenza dell’intersezione oggetto
dell’intervento, presentano uno spartitraffico centrale, spesso dissestato dal transito in
sormonto dei mezzi pesanti, mentre il Viale Lombardia ha una corsia di svolta continua
a destra verso via Buonarroti regolata da semplice precedenza.
Il passo carraio dedicato all’attività commerciale adiacente all’intersezione, ha la sua
immissione sul Viale Lombardia. L’attraversamento pedonale, prossimo a tale
intersezione risulta molto utilizzato, sopratutto nelle ore di punta, anche a causa della
presenza di una mensa aziendale dedicata alle attività industriali e terziarie insistenti
nella zona.
Descrizione della sistemazione
La proposta d’intervento prevede la realizzazione di una rotatoria a tre bracci.
Essa, regolata dal regime di precedenza ai flussi circolanti nell’anello, è di dimensioni
medie con raggio esterno di metri 14,00 e viene realizzata in maniera tale che presenti
un’isola centrale invalicabile circondata da una fascia in materiale lapideo sormontabile
dai veicoli pesanti e da una corona giratoria in pavimentazione bitumata ad unica
corsia di circolazione.
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PROGETTO PRELIMINARE
Vista la localizzazione dell’intervento lungo una viabilità di importanza rilevante, in fase
di progettazione si è tenuto conto della possibilità di occupazione della rotatoria da
parte dei mezzi pesanti e dei mezzi di trasporto pubblico.
La corona giratoria avrà una pendenza trasversale verso l’esterno pari al 2,5% per
permettere il regolare deflusso delle acque meteoriche. Tale pendenza sarà aumentata
al 7% per la fascia sormontabile, così da scoraggiarne l’utilizzo da parte dei veicoli
leggeri.
Dato il carattere urbano delle strade, che si localizzano entro la delimitazione del
centro abitato, si prevede anche in questo caso l’adeguamento dei marciapiedi anche
in funzione della previsione della pista ciclabili lungo tutto l’itinerario.
Sono state previste anche alcune sistemazioni di aiuole con arbusti, nonché il riassetto
della porzione di parco adiacente alla nuova rotatoria. In particolare si dovrà
riposizionare la siepe in maniera parallela alle cordolature della rotatoria e risistemare
leggermente due itinerari pedonali interni all’area parcheggio e alle perimetrali a verde,
mettendo a verde gli spazi di risulta.
Per quanto riguarda lo smaltimento delle acque viene utilizzata in parte la rete
esistente che viene integrata attraverso la realizzazione di ulteriori pozzetti con caditoie
e bocche di lupo.
Si dovrà prevedere anche l’adeguamento dell’impianto di pubblica illuminazione,
attraverso la posa di punti luce periferici rispetto alla rotatoria in aggiunta o in
sostituzione degli attuali.
Anche questo intervento va ad integrarsi con quanto già realizzato per la sistemazione
dell’intersezione delle vie Lombardia/Edison realizzata in attuazione del 1° Piano della
Sicurezza Stadale anno 2004/2006 e quanto in corso di esecuzione nell’ambito di un
CIS/PII con la realizzazione di un nuovo sistema rotatorio su l’ex intersezione
semaforizzata delle vie Lombardia/Pergolesi/ Nuova via di PRG.
3.1.4
Intersezione con sistema rotatorio Vie Buonarroti/Spagna
Descrizione dello stato di fatto
L’incrocio in questione è una intersezione a “T” con la via Buonarroti che si immette sul
Viale Spagna, asse ad elevata percorrenza veicolare in considerazione delle sue
dimensioni.
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PROGETTO PRELIMINARE
A est dell’intersezione è presente una area ed una struttura pubblica destinata alla
raccolta dei rifiuti solidi urbani e a magazzino comunale, tale area sarà parzialmente
intaccata dalla nuova sistemazione.
Descrizione della sistemazione
La rotatoria deve garantire la riduzione della velocità sull’asse stradale di Viale Spagna
ed una immissione in piena sicurezza dei veicoli provenienti dalla via Buonarroti in
modo che il tracciato sia preferenziale rispetto la direttrice nord/sud di collegamento
alle immissioni alle Tangenziali.
La rotatoria in oggetto, regolata dal regime di precedenza ai flussi circolanti nell’anello,
è di dimensioni medie con raggio esterno di metri 14,00 e, come le altre, viene
realizzata in maniera tale da presentare un’isola centrale invalicabile circondata da una
fascia in materiale lapideo sormontabile dai veicoli pesanti e da una corona giratoria in
pavimentazione bitumata ad unica corsia di circolazione.
Anche in questo caso la localizzazione dell’intervento lungo una viabilità importante ha
fatto sì che in fase di progettazione si sia considerata la possibilità di occupazione della
rotatoria da parte dei mezzi pesanti e dei mezzi di trasporto pubblico.
Anche in questo caso la corona giratoria avrà una pendenza trasversale verso
l’esterno pari al 2,5% per permettere il regolare deflusso delle acque meteoriche.
Tale pendenza sarà aumentata al 7% per la fascia sormontabile, così da scoraggiarne
l’utilizzo da parte dei veicoli leggeri.
Dato il carattere urbano delle strade, che si localizzano entro la delimitazione del
centro abitato, si prevede anche in questo caso l’adeguamento dei marciapiedi anche
in funzione delle possibili future piste ciclabili lungo tutto l’itinerario.
Sono state previste anche le sistemazioni riguardanti la porzione dell’area pubblica e
della relativa recinzione ed immissione dei nuovi passi carrai.
In particolare si dovrà prevedere la piantumazione di una serie di alberi in sostituzione
di quelli rimossi e ben definire il sistema del percorso ciclopedonale individuato negli
strumenti di pianificazione.
Per quanto riguarda lo smaltimento delle acque viene utilizzata in parte la rete
esistente che viene integrata attraverso la realizzazione di ulteriori pozzetti con caditoie
e bocche di lupo.
Si dovrà prevedere, come per il caso precedente, anche l’adeguamento dell’impianto di
pubblica illuminazione, attraverso la posa di punti luce periferici rispetto alla rotatoria in
aggiunta o in sostituzione degli attuali.
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PROGETTO PRELIMINARE
3.2 Itinerario vie Papa Giovanni XXIII/Merano, Papa Giovanni
Papa
Giovanni
XXIII/Grandi,
attraversamenti
pedonali di
Grandi/Milano,
Milano
Via Milano/Pisa
messa
XXIII/Metallino,
in
sicurezza
direzione Scuola e Via
Milano/Alzaia Naviglio Martesana.
Individuata nell’analisi sull’ incidentalità,
la Via Milano, quale asse ad alta
criticità, pone l’obbiettivo della sicurezza mediante l’ipotesi di fluidificazione il sistema
viabilistico e riduzione dei tassi veicolari sulla stessa Via Milano, con la conseguente
messa in sicurezza del tracciato individuato che attualmente risulta compromesso dalla
frammentazione e dal mancato collegamento con il confinante territorio di Vimodrone
e con il Comune di Milano che hanno recentemente realizzato opere di nuova viabilità,
collegando lo svincolo di Cascina Gobba e gli istituti ospedalieri del San Raffaele.
Fondamentale, ai fini del raggiungimento dell’obiettivo prioritario della messa in
sicurezza dell’utenza debole presente sulla via Milano, ripristinare tale connessione
collegandola, ovviamente, ad un insieme di interventi nelle intersezioni limitrofe.
Anche gli interventi sotto descritti vanno ad integrarsi con quanto già realizzato
per la sistemazione dell’intersezione dell’ Itinerario sulle Vie Grandi/Papa Giovanni
XXIII, Val Di Stava , Volta, Carducci , interventi realizzati in attuazione del 1° Piano
della Sicurezza Stradale anno 2004/2006.
3.2.1 Messa in sicurezza dell'intersezione vie Papa Giovanni XXIII/Merano
Descrizione dello stato di fatto
L’intersezione di Via Papa Giovanni XXIII con la via Merano e l’innesto del parcheggio
esistente sulla stessa viabilità, allo stato attuale risulta di difficile leggibilità dal punto di
vista delle immissioni e delle distinte funzioni con particolare criticità per l’utenza
debole negli attraversamenti pedonali.
L’intersezione in argomento, è identificata sulla pavimentazione stradale solamente
mediante segnaletica orizzontale, inoltre è costante, anche se non consentita, la sosta
dei veicoli in corrispondenza dell’incrocio stesso, nonché sugli attraversamenti
pedonali.
Fondamentale precisare che la viabilità di Via Papa Giovanni XXIII accoglie nelle
giornate del martedì l’attività mercatale con la presenza di una alta mobilità pedonale.
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PROGETTO PRELIMINARE
Descrizione della sistemazione
L’intervento proposto vuole privilegiare la protezione dell’utenza debole mediante la
messa in sicurezza totale degli attraversamenti pedonali.
Pertanto si procederà alla realizzazione di attraversamenti protetti da idonei
spartitraffico rialzati e/o attraversamenti idoneamente rialzati.
Inoltre al fine di garantire le distanze minime per l’eventuale stazionamento in
accodamento dei veicoli, si è optato per la rettifica dell’asse stradale di Via Merano,
prevedendone l’allargamento. In tal modo si garantisce la creazione delle aree centrali
rialzate con separazione delle funzioni, consentendo una migliore identificazione delle
precedenze e miglioramento della viabilità.
3.2.2 Intersezione con sistema rotatorio delle vie Papa Giovanni XXIII/Metallino.
Descrizione dello stato di fatto
Attualmente
non esiste intersezione in quanto conseguentemente agli interventi
realizzati dal confinante Comune di Vimodrone, la viabilità è stata temporaneamente
sospesa.
Risulta fondamentale ripristinare la connessione tra le vie Papa Giovanni XXIII e la Via
Metallino.
La presenza della fermata di Cologno Sud della linea 2 della Metropolitana Milanese
nei pressi dell’intersezione comporta infatti una situazione di mobilità d’interscambio
modale tra il mezzo su gomma (pubblico e privato) e quello su ferro. Inoltre la prossima
attuazione dei nuovi tracciati di Trasporto Pubblico Locale prevede lo stazionamento di
due linee di autobus, linea 701 e linea709, e la stazione “bici”, in fase di realizzazione,
che implica la previsione di un’alta mobilità ciclo/pedonale.
È presente anche un parcheggio pubblico la cui immissione in strada risulta ad alta
criticità e pertanto, dovrà necessariamente essere riorganizzato.
Descrizione della sistemazione
Si prevede la realizzazione di una rotatoria con precedenza ai flussi circolanti
nell’anello. Essa è posta in asse alla via Papa Giovanni XXIII e al ramo costituito da via
Metallino, pertanto si realizzerà una rettifica del ramo di via Papa Giovanni XXIII sud in
maniera tale che possa contenere anche lo stazionamento dei mezzi di Trasporto
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PROGETTO PRELIMINARE
Pubblico Locale e il sistema di connessione ciclopedonale, in piena sicurezza con il
sistema ciclopedonale del Parco del Naviglio Martesana .
La rotatoria, regolata dal regime di precedenza ai flussi circolanti nell’anello, è di
dimensioni medie e viene realizzata in maniera tale che presenti un’isola centrale
invalicabile circondata da una fascia in materiale lapideo sormontabile dai veicoli
pesanti e da una corona giratoria in pavimentazione bitumata ad unica corsia di
circolazione. Vista la localizzazione dell’intervento lungo una viabilità di importanza
rilevante e in prossimità di una fermata della linea metropolitana, in fase di
progettazione si è tenuto conto della possibilità di occupazione della rotatoria da parte
dei mezzi pesanti e soprattutto dei mezzi di trasporto pubblico.
La corona giratoria avrà una pendenza trasversale verso l’esterno pari al 2,5% per
permettere il regolare deflusso delle acque meteoriche. Tale pendenza sarà aumentata
al 7% per la fascia sormontabile, così da scoraggiarne l’utilizzo da parte dei veicoli
leggeri.
Dato il carattere urbano delle strade, che si localizzano entro la delimitazione del
centro abitato, si prevede l’adeguamento dei marciapiedi anche in funzione dei nuovi
servizi sopra argomentati.
L’esigua perdita di offerta di sosta è giustificabile con un’organizzazione degli stessi
stalli in un’area adiacente alla rotatoria in oggetto, di gran lunga più organizzata
rispetto alla situazione attuale e trova una parziale compensazione attraverso la
regolamentazione della sosta lungo le vie afferenti all’intersezione.
Sono state previste anche alcune sistemazioni di aiuole con arbusti, nonché il
posizionamento di una serie di panchine e di rastrelliere portabiciclette dato il carattere
di interscambio tra le diverse modalità di trasporto.
Per quanto riguarda lo smaltimento delle acque viene utilizzata in parte la rete
esistente che viene integrata attraverso la realizzazione di ulteriori pozzetti con caditoie
e bocche di lupo.
Per il parcheggio viene realizzata ex-novo una rete di caditoie poste centralmente alle
corsie di manovra.
Si dovrà prevedere anche l’adeguamento dell’impianto di pubblica illuminazione,
attraverso la posa di punti luce periferici rispetto alla rotatoria e di ulteriori pali disposti
lungo i marciapiedi; alcuni di questi avranno uno sbraccio doppio per permettere di
illuminare adeguatamente i parcheggi e i percorsi ciclo pedonali.
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CITTA’ DI COLOGNO MONZESE
PROGETTO PRELIMINARE
3.2.3 Intersezione con sistema rotatorio vie Grandi/Milano.
Descrizione stato di fatto
Attualmente l’intersezione a “T” con asse di precedenza sulla Via Milano.
L’attuale conformazione dell’intersezione è caratterizzata da 3 rami principali Vie
Milano, Grandi ed Einaudi. Tale situazione comporta la presenza di numerosi punti di
conflitto con la conseguente pericolosità sopratutto per l’utenza vulnerabile, quali
pedoni e ciclisti.
Inoltre la presenza di un parcheggio esistente sulla via Einaudi, con accesso diretto
sull’intersezione, acuisce le problematiche sopra esposte.
Descrizione della sistemazione
Si prevede la realizzazione di un sistema a rotatoria con precedenza ai flussi circolanti
nell’anello. Esso è posto longitudinalmente rispetto all’asse stradale individuato lungo
via Milano e via Grandi.
La rotatoria, regolata dal regime di precedenza ai flussi circolanti nell’anello, è di
dimensioni medie e viene realizzata in maniera tale che presenti un’isola centrale
invalicabile circondata da una fascia in materiale lapideo sormontabile dai veicoli
pesanti e da una corona giratoria in pavimentazione bitumata ad unica corsia di
circolazione.
Vista la localizzazione dell’intervento lungo una viabilità di importanza rilevante, in fase
di progettazione si è tenuto conto della possibilità di occupazione della rotatoria da
parte dei mezzi pesanti e dei mezzi di trasporto pubblico.
Il ramo costituito da via Einaudi sarà a senso unico in ingresso dall’intersezione a
rotatoria.
La corona giratoria della rotatoria progettata, avrà una pendenza trasversale verso
l’esterno pari al 2,5% per permettere il regolare deflusso delle acque meteoriche. Tale
pendenza sarà aumentata al 7% per la fascia sormontabile, così da scoraggiarne
l’utilizzo da parte dei veicoli leggeri.
La pista ciclopedonale esistente avrà la sua continuità, mentre gli attraversamenti
pedonali risulteranno protetti da idonee isole spartitraffico.
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CITTA’ DI COLOGNO MONZESE
PROGETTO PRELIMINARE
Il parcheggio sulla via Einaudi verrà modificato sulla base del nuovo sistema
direzionale e per non generare ulteriori punti di conflitto, verrà modificata l’uscita della
Via Einaudi sulla Via Papa Giovanni XXIII.
Si prevede, dove possibile, la protezione dei passi carrai esistenti lungo Via Einaudi,
tramite idonei manufatti rialzati e/o segnaletica orizzontale, per permettere l’accesso
alle proprietà private.
Sono state previste anche alcune sistemazioni di aiuole con arbusti, nonché il massimo
mantenimento del sistema a verde attualmente esistente.
Per quanto riguarda lo smaltimento delle acque viene utilizzata in parte la rete
esistente che viene integrata attraverso la realizzazione di ulteriori pozzetti con caditoie
e bocche di lupo.
Si dovrà prevedere anche l’adeguamento dell’impianto di pubblica illuminazione,
attraverso la posa di punti luce periferici rispetto alla rotatoria e di ulteriori pali disposti
lungo i marciapiedi; alcuni di questi avranno uno sbraccio doppio per permettere di
illuminare adeguatamente il parcheggio e i percorsi pedonali
3.2.4
messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali delle Vie Milano/
Pisa/Scuola e Vie Milano/Alzaia Naviglio Martesana.
Sono altresì previsti interventi di recupero funzionale e di rifacimento di pavimentazioni
stradali localizzati sulla Via Milano, con il conseguente inserimento di opere
complementari di dissuasione della velocità. La moderazione della velocità è finalizzata
a rendere maggiormente compatibile il traffico veicolare con altre funzioni urbane
proprie delle strade e degli spazi pubblici. L’inserimento degli interventi indicati si
giustifica:
1. per la pericolosità dell’attraversamento pedonale di Via Milano in direzione Via
Pisa, dove sono presenti le attività scolastiche;
2. per l’attraversamento di via Milano da parte dell’itinerario ciclopedonale
dell’Alzaia Naviglio Martesana. Tale attraversamento è posto immediatamente
in adiacenza di un rilevato stradale (ponte alzaia) che risulta poco visibile al
transito veicolare da Via Milano in direzione Cascina Gobba.
Gli interventi previsti atti a moderare la velocità consistono:
•
In Via Milano /Pisa, nella realizzazione di una tipologia di rallentamento con
pavimentazione differente da quella preesistente, ovvero:
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CITTA’ DI COLOGNO MONZESE
PROGETTO PRELIMINARE
1
innalzamento del piano viario fino alla quota del piano marciapiede (+15 cm) nelle
vie in cui sono presenti spazi pubblici quali aree a verde, scuole, etc, con ridotti
flussi di traffico;
2
mantenimento delle quote originarie sia per il piano viario (+0 cm) che per i
marciapiedi (+15 cm) con predisposizione di scivoli pedonali, per quegli assi viari
che presentano elevati flussi di traffico, per i quali risulta sconsigliabile l’utilizzo
della tipologia precedente.
3
Inserimento di elementi di segnaletica verticale di alta visibilità,
•
In Via Milano /Alzaia Naviglio Martesana, nella realizzazione tramite :
Il posizionamento di un impianto segnaletico luminoso "ATTRAVERSAMENTO
PEDONALE" con lampeggianti, alimentato da rete elettrica, installato a centro strada a
metri 6,50 dal suolo, composto da segnale illuminato per trasparenza, fig. 303 del
regolamento di attuazione del codice della Strada, lato cm. 90 profondità cm. 20,
completa di lampada al sodio ad alta pressione, palo a pastorale con base a sezione
ottagonale conica e sbraccio rastremato curvo di circa mt. 6,50, complete di n. 2
lanterne semaforiche a LED diam. mm. 200 con dispositivo lampeggiante.
3.3
Interventi diffusi sul territorio di messa in sicurezza delle intersezioni ad
alta incidentalità delle vie Cavallotti / Emilia, Galvani/Volta /Vespucci/Per
Vimodrone, Francia/Ingegnoli/Volontari del Sangue.
3.3.1 Intersezione semaforizzata delle Vie Cavallotti / Emilia.
Descrizione stato di fatto
L’incrocio è una classica intersezione a croce su due correnti di traffico ad alto indice di
traffico, che smistano i veicoli in uscita ed in entrata Ovest della città, con le vie di
attraversamento Nord-Sud di Cologno. Attualmente è funzionante un impianto
semaforizzato regolato da tre fasi successive che comportano un tempo di attesa
relativamente lungo e conseguente notevole accodamento dei veicoli.
La maggiore criticità sono i punti di conflitto determinati dalla manovra di svolta a
sinistra, messa in sicurezza lungo l’asse di Viale Emilia dalla costituzione di dedicate
corsie di canalizzazione e fasi semaforiche dedicate. Tale problematica si evidenzia
maggiormente sull’asse di Via Cavallotti a causa della mancanza di idoneo spazio per
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PROGETTO PRELIMINARE
consentire la manovra di svolta che comporta accodamenti e improbabili tentativi di
sorpasso a destra in ristretti spazi di manovra.
Tali tentativi di manovra sono le maggiori cause di sinistro, con conseguente
pericolosità anche per i pedoni in attraversamento all’incrocio con luce verde.
Descrizione della sistemazione
L’intervento prevede la creazione di una apposita corsia di canalizzazione per la
manovra di svolta a sinistra, lungo la direttrice di Via Cavallotti proveniente dal centro,
ricavandola dal restringimento dei marciapiedi laterali che risultano abbondantemente
ampi. A seguito della realizzazione della nuova geometria dell’incrocio, sono previste le
opere di spostamento dei manufatti di contenimento e convogliamento dei pedoni
all’incrocio (transenne parapedonali), nonché lo spostamento delle paline semaforiche
poste in area di intervento. Sarà, infine, necessario riprogrammare il regolatore
semaforico inserendo le nuova fase e ottimizando le altre di conseguenza. Verrà infine
valutata la possibilità di un funzionamento dell’impianto semaforico sulle 24h, in
considerazione che tale ipotesi è già stata recentemente avanzata dalla Polizia Locale
in funzione delle criticità già descritte all’intersezione in argomento.
3.3.2 Intersezione semaforizzata delle vie Galvani/Volta /Vespucci/Per Vimodrone.
A causa della presenza di molteplici fattori quali: notevole flusso veicolare, esistenza
di un plesso scolastico, ed elevata densità residenziale nelle vie adiacenti l’incrocio, è
stata valutata la necessità di intervenire sugli attraversamenti pedonali in modo da
rendere maggiormente sicuro il percorso rendendolo indipendente dal flusso veicolare
(tutto rosso per i veicoli e verde solo per i pedoni).
Per ottimizzare i flussi di traffico, cercando di limitare gli estesi accodamenti lungo
l’asse stradale di Via Volta, si è valutato l’inserimento di un orologio settimanale al
regolatore che consenta di allungare i tempi di attraversamento pedonale solo in
determinate fasce orarie della giornata (es. orari di entrata uscita dalle scuole).
Nell’ambito della sistemazione dell’impianto, viene previsto che ogni corsia di
canalizzazione sia dotata di una lanterna dedicata e di apposito ripetitore, per
ottimizzare e agevolare le vari flussi di traffico, azzerando in tal modo, i punti di conflitto
che sono causa degli incidenti stradali.
infine, per rendere attuabile tutto quanto sopra descritto, viene prevista l’installazione di
un ulteriore nuovo regolatore semaforico, per separare la gestione degli incroci,
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attualmente regolati da un unico centralino, scomponendo l’incrocio Via Volta/ Via Per
Vimodrone dall’incrocio Via Volta/Via Galvani/Via Vespucci.
Viene privilegiato l’adeguamento dell’impianto posto sull’asse di Via Volta, in modo da
garantire l’attraversamento pedonale in massima sicurezza degli studenti delle vicine
scuole medie ed elementari, nonché dell’elevato flusso pedonale in corrispondenza dei
vicini quartieri Garden City ed Ammiraglie.
3.3.3 Messa in sicurezza dell'intersezione delle vie Francia/ Ingegnoli/Volontari del
Sangue.
Descrizione dello stato di fatto
L’attuale assetto viabilistico dell’intersezione delle vie Francia, Volontari del Sangue
con la Via Ingegnoli, strade localizzate in un ambito prettamente industriale, prevede
una
viabilità
con
doppio
senso
di
circolazione.
Stante
la
conformazione
dell’infrastruttura, ovvero dimensioni delle sedi stradali tali da indurre il conducente a
percorrere il tratto stradale ad elevata velocità ed una conflittualità veicolare generata
dalla tipica intersezione a croce, l’incrocio risulta essere tra le intersezioni con
maggiore criticità e conflittualità.
Descrizione della sistemazione.
Al fine di ridurre l’induzione all’alta velocità, il mancato rispetto della segnaletica di
arresto esistente e per migliorare comunque tutto il sistema viabilistico, ivi compreso la
sosta e la visibilità nelle intersezioni, si prevede la creazione di un piano stradale
rialzato.
L’intersezione rialzata viene proposta come un’area piana sopraelevata che copre
l’intero spazio dell’intersezione, con rampe in tutti i punti di approccio. Essa permetterà
di ridurre (o talvolta di eliminare del tutto) il dislivello presente fra la carreggiata e i
marciapiedi, garantendo la continuità della rete pedonale da cui vengono eliminate le
barriere architettoniche costituite dai gradini dei marciapiedi.
L’intersezione rialzata sarà accompagnata da un allargamento dei marciapiedi, volto a
produrre un restringimento della carreggiata (chocker) tale da impedire la sosta dei
veicoli in corrispondenza dell’intersezione). L’intersezione rialzata e le rampe saranno
evidenziate con pavimentazione, che si differenzia dal resto della strada per colore e/o
per materiale .
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PROGETTO PRELIMINARE
Le intersezioni rialzate hanno lo scopo fondamentale di rendere più sicuro
l’attraversamento pedonale, in quanto, con questa misura, si afferma il principio che,
all’intersezione, il veicolo a motore “sale sul marciapiede”, contrariamente a quanto
accade per la viabilità tradizionale, dove è il pedone che, per attraversare, “scende
sulla strada veicolare”.
Per questo è fondamentale che la misura di innalzamento della piattaforma sia
accompagnata da quella di allargamento dei marciapiedi per impedire la sosta dei
veicoli, non solo per ovvi problemi di agibilità e di visibilità, ma anche per affermare che
la piattaforma rialzata non è uno spazio a disposizione dei veicoli, se non per
transitarvi con prudenza e dando precedenza ai pedoni.
Le intersezioni rialzate hanno la finalità di diminuire l’incidentalità non solo fra veicoli e
pedoni, ma anche tra gli stessi veicoli: dovendo questi accostarsi alle intersezioni
rialzate a velocità moderata e offrendo l’intersezione una buona visibilità, si riducono la
probabilità e la gravità degli incidenti.
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4 DESCRIZIONE DEI LAVORI
4.1 Le opere stradali.
La realizzazione di un intersezione a rotatoria, cosi come le opere complementari di
dissuasione della velocità necessitano, come si è detto, di lavori di sistemazione del
piano stradale e dei marciapiedi per una migliore utilizzazione degli spazi disponibili.
Le categorie delle opere previste possono essere riassunte nelle seguenti:
•
demolizione e scarificazione di pavimentazione bituminosa;
•
scavi per apertura di cassonetti stradali, per condotte di scarico, per sistemazioni a
verde, per cavidotti relativi all’illuminazione pubblica, per risanamento del
sottofondo stradale ;
•
rimozione di isole spartitraffico esistenti, cordoni esistenti, pali della luce,
segnaletica verticale, alberi di qualunque dimensione;
•
adeguamento delle sezioni stradali alla nuova sistemazione planimetrica e della
quota del piano viario;
•
ripristino di pavimentazione esistente in cattivo stato di manutenzione;
•
formazione di nuovi tappeti in conglomerato bituminoso;
•
formazione e sistemazione di marciapiedi;
•
formazione di nuove isole spartitraffico;
•
inserimento di scivoli per utenza diversamente abile e/o
a limitata capacità
motoria;
•
rimessa a dimora di alberature esistenti;
•
fornitura e stesa a modellazione di terra di coltivo;
•
formazione di prato;
•
fornitura di nuove alberature;
•
arredo urbano.
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PROGETTO PRELIMINARE
4.2
La segnaletica orizzontale
Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo impianto di segnaletica orizzontale in
corrispondenza di tutte le intersezioni interessate.
Si prevede la realizzazione di strisce di margine e di carreggiata, di strisce di arresto, di
frecce direzionali, nonché di passaggi pedonali e stalli di sosta ove necessario.
4.3
La segnaletica verticale e segnaletica luminosa.
Oltre l’adeguamento tecnico, funzionale e normativo degli impianti semaforici previsti in
progetto, nel corso delle sistemazione viarie si prevede l'adeguamento della
segnaletica alla sistemazione progettuale e la messa a norma della segnaletica
esistente, con particolare attenzione alla realizzazione della nuova segnaletica stradale
di precedenza, obbligo, prescrizione e di quella di eventuale indicazione e direzione.
Alcuni interventi prevedono l’installazione di un passaggio pedonale tipo luminoso, su
palo pastorale a sbraccio, per meglio identificare la posizione degli attraversamenti
pedonali da parte degli automobilisti.
4.4
La raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche
Per permettere il regolare deflusso delle acque provenienti dalle precipitazioni
atmosferiche, le corone giratorie saranno realizzate in maniera tale da presentare una
sopraelevazione interna che porti ad avere una pendenza trasversale pari al 2,5%.
In tal modo l’acqua va a raccogliersi verso l’esterno della corona giratoria e da lì verrà
raccolta da un sistema di pozzetti con caditoie disposte lungo le cordolature.
Il sistema di caditoie si allaccerà alla fognatura pubblica già presente attraverso una
rete di tubi di pendenza adeguata (in media pari allo 0,5%).
4.5
L’illuminazione
Per quanto riguarda l’impianto di illuminazione delle intersezioni si prevede la
rimozione o l’integrazione dei punti luce attualmente presenti costituiti da pali con nuovi
impianti che vadano a costituire un sistema di illuminazione periferica, preferibile
rispetto a quella centrale perché offre una migliore distribuzione della luce.
L’impianto va dimensionato in maniera tale da garantire un’adeguata illuminazione su
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PROGETTO PRELIMINARE
tutti gli svincoli, anche agendo con diverse distribuzioni luminose per rendere
maggiormente visibili i punti più pericolosi.
4.5
Le opere complementari
Gli interventi previsti saranno compatibili con una serie di opere di varia natura
necessarie ad una piena fruizione dei nuovi spazi pubblici, riconfigurati dal presente
progetto. Saranno previsti, pertanto, lavori di natura complementari rientranti in
apposite categorie:
1. opere
a
verde:
con
la
sistemazione di aiuole, aree residenziali e
pavimentazione di nuove essenze arboree;
2. arredo urbano: con fornitura e posa di arredo quali: rastrelliere porta biciclette,
cestini panchine e quant’ altro necessario.
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PROGETTO PRELIMINARE
5 QUADRO ECONOMICO
Come evidenziato nel calcolo sommario della spesa, il costo complessivo delle opere a
base d'asta risulta di Euro 806.289,73 (escluso gli oneri specifici ed adempimenti D.L.
che unitamente alle somme a disposizione arriva a un totale di Euro 950.000,00) come
riassunto nel prospetto seguente:
€
806.289,73
I.V.A. 10%
€
80.628,97
Oneri sicurezza
€
14.513,22
I.V.A. 10 % Su Oneri sicurezza
€
1.451,32
illuminazione pubblica
€
Comunicazione e pubblicità
€
Importo a base d'Appalto
Somme a disposizione dell'Amministrazione:
6.090,48
Varianti art.132 D. Lg.163/06
Acquisizione area e immobili (Delibera di G.C. n°36/2000)
€
Spese di gara e pubblicità
Coordinatore in Fase di Pregettazione ed Esecuzione ed
Incentivi art.92 D.Lgs. 163/06
€
4.000,00
€
28.510,41
Collaudo tecnico - amministrativo
€
4.015,87
Spese per allacciamenti
€
4.500,00
€
950.000,00
IMPORTO COMPLESSIVO PARI AD €.
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