Documento del 15 maggio 5C

Transcript

Documento del 15 maggio 5C
LICEO CLASSICO STATALE
“VITTORIO
VITTORIO EMANUELE II”
II
PALERMO
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
2015
DOCUMENTO FINALE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
V C
DOCUMENTO FINALE
Il presente documento finale, elaborato dal Consiglio di classe della V C e relativo al lavoro
svolto durante l’anno scolastico e all’iter formativo seguito dagli alunni, esplicita, ai sensi dell’art. 5
del Regolamento (DPR 323/1998) gli obiettivi raggiunti, i contenuti, i metodi, nonché i criteri e gli
strumenti di valutazione adottati. Esso è testo di riferimento ai fini della formulazione della terza
prova scritta e del colloquio.
Composizione del Consiglio di classe e continuità didattica dei docenti nel triennio
DISCIPLINA
DOCENTE
Lingua e letteratura italiana Giovanni Battista Milazzo
Lingua e letteratura latina
Giuseppa Cuffari
Lingua e letteratura greca
Giuseppa Cuffari
Storia e filosofia
Roberto Valerio Lopes
Lingua e letteratura inglese Amelia Fazio
Matematica
Alessio Cangemi
Fisica
Alessio Cangemi
Scienze
Francesco Scorsone
Storia dell’Arte
Sergio Troisi
Educazione fisica
Giacomo La Barbera
Religione
Gaspare De Luca
Docente coordinatrice: prof.ssa Giuseppa Cuffari
III
x
x
x
IV
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
V
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
INDICE
I.
PERCORSO DIDATTICO-EDUCATIVO: AREA TRASVERSALE
PLURIDISCIPLINARE
Presentazione e breve storia della classe …………………………………….
p. 3
Obiettivi trasversali raggiunti: competenze ………………………………….
p. 5
Metodologia, modalità di lezioni e strumenti ………………………………..
p. 5
Verifica e valutazione ………………………………………………………..
p. 6
Strategie di recupero …………………………………………………………
p. 11
Unità di apprendimento pluridisciplinari .……………………………………
p. 11
Prove effettuate in preparazione della terza prova scritta ……………………
p. 12
II. PERCORSO DIDATTICO-EDUCATIVO: AREE DISCIPLINARI:
Lingua e letteratura italiana ................................................................................. p. 12
Lingua e letteratura latina e greca .......................................................................
p. 15
Filosofia e Storia .................................................................................................
p. 19
Lingua e letteratura inglese .................................................................................
p. 21
1
Matematica e Fisica ............................................................................................. p. 23
Scienze naturali ...................................................................................................
p. 25
Storia dell’Arte .................................................................................................... p. 26
Scienze motorie ................................................................................................... p. 28
Scheda didattica sull’insegnamento facoltativo della Religione cattolica ..........
p. 29
III. APPARATO DEGLI ALLEGATI:
Allegato n. 1: Testi delle simulazioni della terza prova ………………………... p. 31
Allegato n. 2: Programma di Lingua e letteratura italiana ………………........... p. 33
Allegato n. 3: Programma di Lingua e letteratura latina e greca ……………..... p. 37
Allegato n. 4: Programma di Filosofia e Storia ………………………………... p. 43
Allegato n. 5: Programma di Lingua e letteratura inglese ………………............ p. 45
Allegato n. 6: Programma di Matematica e Fisica ............................................... p. 47
Allegato n. 7: Programma di Scienze naturali ...................................................... p. 49
Allegato n. 8: Programma di Storia dell’Arte ...................................................... p. 51
Allegato n. 9: Programma di Scienze motorie ..................................................... p. 52
Allegato n. 10: Programma I. R. C. ..................................................................... p. 53
2
I. PERCORSO DIDATTICO-EDUCATIVO: AREA TRASVERSALE
PLURIDISCIPLINARE
PRESENTAZIONE E BREVE STORIA DELLA CLASSE
La classe, composta da 25 alunni (22 ragazze e 3 ragazzi), ha compiuto un percorso di crescita
e di maturazione culturale ed umana armonico e sereno. E ciò grazie alla coesione del Consiglio di
classe e alla disponibilità di tutti gli allievi ad accogliere e/o ad attivare meccanismi di relazione e di
confronto efficaci, se si considerano soprattutto le aree disciplinari in cui la continuità didattica ha
subito una cesura: all’inizio del quarto anno è subentrata nella sezione una nuova docente di Latino
e Greco, mentre si sono avvicendati nel corso del quarto e in quest’ultimo anno ben quattro docenti
di Matematica e Fisica.
Nell’arco del triennio tutti gli allievi, pur nella diversificazione dei livelli raggiunti, sono
pervenuti a una graduale consapevolezza cognitiva, elemento indispensabile per la maturazione
culturale specifica e globale: hanno, infatti, progressivamente razionalizzato il metodo di studio,
hanno migliorato le capacità espressive e l’organizzazione delle idee, hanno affinato le competenze
logiche e interpretative, aiutati in ciò dal fatto che il livello di comunicazione con i docenti si è
mantenuto costantemente buono, vivace e corretto dal punto di vista umano e culturale. In tale
quadro regolari e articolati secondo la scansione periodica prevista dall’Istituto sono stati anche i
rapporti con le famiglie.
Il percorso didattico si è mantenuto nella norma, nonostante la necessità di dover tener conto
di ritmi di apprendimento in alcuni casi, incostanti, tali da richiedere frequenti sollecitazioni da
parte dei docenti. I risultati ottenuti di anno in anno sono stati complessivamente positivi. Non
mancano gli alunni che, avendo seguito il percorso didattico con assiduità e serietà, hanno
conseguito una soddisfacente capacità di rielaborazione personale efficace e costruttiva dei
contenuti: hanno mostrato attenzione e costanza nello studio, hanno interiorizzato gli argomenti e
maturato il gusto della lettura e dell’approfondimento personale.
All’inizio del corrente anno scolastico si evidenziava, da parte della maggioranza degli
studenti, un discreto possesso del patrimonio cognitivo e dei prerequisiti fondamentali nel
complesso delle discipline, generalmente unito ad una certa padronanza nell’operare interazioni e
collegamenti fra i vari ambiti disciplinari, con competenze espressive che si sono manifestate
accettabili soprattutto nelle verifiche orali; la programmazione del Consiglio di classe è stata volta,
quindi, al consolidamento di tali abilità e al superamento delle difficoltà particolarmente accentuate
nelle discipline dell’area scientifico-matematica e nella produzione scritta. Come è ovvio, non tutte
le lacune di base sono state pienamente colmate: non sempre l’approccio ai testi e ad alcune sezioni
disciplinari viene effettuato secondo modalità rigorose, e in qualche caso l’impegno non è stato del
tutto adeguato.
Considerata la fisionomia della classe, si è rivelato necessario operare, all’interno di alcune
discipline (Greco, Scienze, Matematica e Fisica), dei tagli nella selezione dei contenuti preventivati
in sede di programmazione. I docenti hanno cercato mediante pause didattiche, chiarimenti e
puntualizzazioni di creare ulteriori momenti di dialogo culturale, perché il processo di crescita non
subisse un arresto e non si accumulassero nella preparazione dei singoli ulteriori lacune.
Particolare interesse hanno suscitato le seguenti attività integrative, in cui le alunne e gli
alunni sono stati coinvolti, utili ad arricchire il loro bagaglio culturale e ad approfondire i contenuti
disciplinari:
a) Attività svolte dall’intera classe in orario curriculare
1. Attività Giornata della Memoria: incontro con Ugo Foà
2. Commemorazione sull’uccisione di Pio la Torre
3
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Conferenza “Ricordo di Pier Paolo Pasolini”
Conferenza su Primo Levi a cura di Valeria Lopes
Conferenza sulle stragi di Capaci e Via D’Amelio
Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore: convegno WISH
Incontro con il Professore Lo Bue-“Leopardi e l’infinito”
Orientamento universitario presso Università di Palermo Viale delle Scienze
Partecipazione alla “Manifestazione in ricordo delle vittime innocenti di mafia”
a cura dell’associazione Libera.
10. Progetto teatrale Notte Bianca
11. Spettacoli teatrali in lingua inglese (III, IV e V anno)
12. Spettacolo teatrale “In nome di Dio”
13. Spettacolo teatrale Centro Studi Pio La Torre
14. Storia orale: incontro tra generazioni
15. Viaggio di istruzione a Budapest e Vienna
b) Attività svolte da singoli allievi in orario extracurriculare
1.
2.
3.
4.
5.
Accoglienza e orientamento
Laboratorio fisica moderna e Fisica classica
Manifestazione SOS Ballarò
Organizzazione Notte Bianca del Liceo
Progetti inseriti nel Pof finalizzati al conseguimento di certificazioni Trinity 7
(livello B2), PET Cambridge ( livello B1), FCE Cambridge ( livello B2)
6. Progetto “Natura vivente – Le biotecnologie al servizio dell’uomo”
7. Progetto “Per una pedagogia del territorio: storia della città
8. Progetto “Vittorio in arte”
9. Progetto di disegno industriale e storia dell’architettura
10. Progetto per le eccellenze
11. Progetto PON C1 “English for your future”, soggiorno di tre settimane in Gran
Bretagna e conseguimento della certificazione Yelts per n. 4 allieve
12. Progetto teatrale “Da Licata a New York e ritorno”
13. Spettacolo conclusivo progetto “Da Licata a New York e ritorno”
14. Un’allieva ha vinto, nel corso del III anno, una borsa di studio bandita dal
Consolato Americano “Youth Leadership Program” che ha previsto un
soggiorno di tre settimane negli Stati Uniti
15. Due alunni hanno frequentato il modulo laboratoriale attivato dalla Scuola per il
potenziamento delle eccellenze: Le chiavi di lettura del testo argomentativo:
individuazione e risoluzione di alcuni nodi ermeneutici
Alla luce di quanto si è rilevato, il Consiglio di classe ritiene che gli obiettivi programmati
siano stati raggiunti in modo generalmente soddisfacente: sebbene in qualche caso continuino a
permanere incertezze, difficoltà talora legate a lacune non del tutto colmate e oscillazioni di
impegno, la maggior parte degli alunni, sia per quanto riguarda gli ambiti disciplinari sia per quanto
riguarda l’area trasversale, ha fatto registrare una curva di movimento ascendente, ciascuno secondo
le proprie potenzialità e in riferimento alla situazione di partenza; infine, in alcuni casi sono stati
raggiunti risultati eccellenti.
4
OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI: COMPETENZE
Gli alunni sono in grado di operare in modo autonomo e/o guidato:
− la sintesi immediata attraverso:
a) la comprensione dei nuclei concettuali;
b) la focalizzazione delle tematiche e/o l’individuazione delle
procedure di calcolo;
c) l’individuazione del contesto di riferimento;
d) l’esposizione dell’argomento trattato secondo una linea logica
di svolgimento che tenga conto, nel rispetto dell’asse spaziotemporale, delle diverse forme della concatenazione causa /
effetto e del rapporto tema / rhema;
− l’analisi di un fenomeno attraverso:
a) l’individuazione degli elementi denotativi e connotativi,
b) l’iter della problematizzazione e dell’argomentazione.
− la sintesi definitiva attraverso:
a) l’interpretazione delle problematiche secondo una chiave di
lettura,
b) collegamenti tematici e/o interdisciplinari;
− l’espressione corretta del pensiero attraverso l’uso di un linguaggio
logicamente strutturato e lessicalmente ricco e adeguato alla fascia di
età;
− la formulazione di giudizi critici, adeguati, pertinenti e motivati.
METODOLOGIA
I seguenti punti hanno costituito il denominatore comune delle varie modalità didattiche, che
ciascun docente ha utilizzato sulla base della libertà di insegnamento e delle scelte del Consiglio di
classe:
− il rapporto intrinseco tra conoscenze e abilità e l’interazione costante tra competenze,
conoscenze e abilità;
− le abilità come applicazione di un metodo rigoroso riguardante l’area disciplinare;
− le competenze come trasformazione delle abilità in operazioni mentali richieste in situazioni
di apprendimento nuove e/o in contesti nuovi;
− le intersezioni fra i saperi come nodi tematici che non solo investano diverse aree disciplinari
(affini e non), ma costituiscano il campo d’azione per misurare le competenze chiave di
cittadinanza acquisite dagli alunni.
Sono stati utilizzati sia il metodo induttivo sia quello deduttivo che quello abduttivo e della
ricerca-azione, secondo le esigenze e i momenti, nonché le varie unità di apprendimento e le aree
disciplinari, finalizzati, tutti, a sviluppare e/o potenziare le abilità logico-espressive. Si è mirato
pertanto a che gli allievi comprendessero e individuassero le funzioni logiche in senso lato, i loro
costituenti, le varie possibilità di combinazione e di trasformazione, le coordinate e all’interno di
queste il loro rapporto, infine la valenza segnica.
MODALITÀ:
− lezioni frontali, volte comunque a suscitare e a stimolare il dibattito per una partecipazione
attiva degli studenti;
5
− lezioni interattive;
− lezioni svolte con l’ausilio di strumenti multimediali (LIM).
STRUMENTI:
− indagine puntuale e costante dei fenomeni che caratterizzano la realtà del singolo e della
comunità, attraverso la comprensione dei vari codici in uso e l’acquisizione di un metodo
generale atto a fornire ai giovani gli strumenti per una corretta individuazione e focalizzazione
delle problematiche di base;
− libri di testo e non; diapositive; materiale bibliografico fornito in fotocopia;
− LIM;
− partecipazione a massimo due progetti scelti dagli studenti e afferenti all’area “Opportunità
culturali aggiuntive”, per cui si rimanda al P.O.F.;
− fruizione di spettacoli teatrali e musicali, partecipazione a conferenze proposte all’interno dei
vari dipartimenti; visite guidate a mostre e a Musei cittadini.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica, quotidiana e periodica, è stata effettuata mediante colloqui, dibattiti, elaborati
scritti e tests integrati, volti a registrare le abilità acquisite dai singoli allievi, in riferimento agli
obiettivi perseguiti, secondo una naturale gradualità.
La valutazione formativa in itinere ha costituito un momento imprescindibile del processo di
insegnamento-apprendimento e del dialogo costante docente-discente: essa è stata volta a
raccogliere e a registrare tutti i dati relativi al singolo allievo, a comprendere l’evoluzione dei
meccanismi cognitivi e ad attivare nuove strategie educative, laddove si siano rivelate necessarie.
La valutazione di fine trimestre, sulla scia di quanto previsto nel P.O.F. nella sezione di
riferimento, ha tenuto conto di tutti gli elementi raccolti durante le verifiche periodiche, della curva
di movimento e della sensibilità metacognitiva acquisita da ciascun allievo, oltre che di tutti quegli
elementi relativi alla personalità e al livello di maturazione raggiunto dal singolo.
I criteri di valutazione sommativa vengono esemplificati secondo i livelli previsti:
* Livello avanzato:
Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni anche non note, compie scelte
consapevoli, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le
proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.
** Livello intermedio:
Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli,
mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
*** Livello base:
Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità
essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali.
**** Livello base non raggiunto:
Lo studente non svolge compiti semplici neppure in situazioni note, mostrando di non possedere conoscenze
e abilità essenziali e di non saper applicare regole e procedure fondamentali.
Sono illustrati nella tabella seguente:
6
Impegno
Assiduo,
sistematico e
volto
all’approfondimento.
Conoscenze
Ampie, corrette,
complete, ben
approfondite e
articolate.
Assiduo e volto
all’approfondimento.
Ampie, corrette,
complete,
approfondite e
articolate.
Costante e sistematico.
Complete,
corrette,
approfondite.
Regolare e
costante.
Corrette,
ordinate,
connesse nei
nuclei
fondamentali.
Regolare, ma
mirato
all’essenziale.
Corrette,
essenziali.
Abilità
L’allieva/o sa applicare in modo rigoroso,
preciso e originale le conoscenze e le
procedure acquisite, anche in situazioni nuove
e complesse. Mostra rapidità e sicurezza
nell’applicazione. Utilizza costantemente un
linguaggio rigoroso, chiaro e appropriato,
nonché il lessico specifico. Opera analisi
complesse e sintesi critiche caratterizzate da
elaborazione personale e originale.
L’allieva/o sa applicare le conoscenze e le
procedure acquisite in modo rigoroso e
preciso, anche in situazioni nuove e complesse.
Utilizza costantemente un linguaggio rigoroso,
chiaro e appropriato, nonché il lessico
specifico. Opera analisi complesse e sintesi
critiche caratterizzate da elaborazione
personale e originale.
L’allieva/o sa applicare in modo corretto e
autonomo le conoscenze e le procedure
acquisite, anche in situazioni nuove. Utilizza
un linguaggio appropriato e ricco, nonché un
lessico specifico. Opera analisi ampie e sintesi
organiche caratterizzate da apporti critici
apprezzabili.
Competenze
L’allieva/o anche in contesti nuovi
opera correttamente in modo
autonomo e critico elaborazioni
complesse. Mostra autonomia e
senso di responsabilità nel processo
di ricerca e di problematizzazione,
nella documentazione dei giudizi e
nell’autovalutazione.
L’allieva/o sa applicare in modo corretto a
compiti non complessi, anche in situazioni
nuove, le conoscenze e le procedure acquisite.
Si esprime correttamente e con un lessico
specifico. Opera analisi e sintesi con qualche
spunto personale e critico.
L’allieva/o sa applicare le conoscenze e le
procedure minime acquisite, anche in
situazioni nuove ma semplici. Si esprime in
modo abbastanza corretto e lineare e con
L’allieva/o affronta situazioni nuove
in contesti noti in modo corretto.
Mostra una certa autonomia e senso
di respon-sabilità nel processo di
ricerca, nella documentazione dei
giudizi e nell’autovalutazione.
L’allieva/o affronta situazioni anche
nuove in un contesto noto e lineare,
fornendo prestazioni nel complesso
Profitto
10
Eccellente
9
Ottimo
8
Buono
7
Discreto
6
Sufficiente
Livello
avanzato *
L’allieva/o anche in contesti nuovi
opera correttamente in modo
autonomo e critico elaborazioni
complesse. Mostra autonomia e
senso di responsabilità nel processo
di ricerca, nella documentazione dei
giudizi e nell’autovalutazione.
L’allieva/o affronta situazioni nuove
in contesti noti in modo coerente e
corretto. Mostra autonomia e
responsabilità nel processo di ricerca,
nella documentazione dei giudizi e
nell’autovalutazione.
Voto
Livello
intermedio
**
Livello
base ***
7
Superficiale e
incostante.
Saltuario.
Scarso e
occasionale.
Quasi
inesistente.
Incomplete e/o
parzialmente
corrette.
Lacunose e con
errori
concettuali
nell’articolazione logica.
Frammenta-rie,
lacunose e con
gravi errori
concettuali
nell’articolazione logica.
Confuse,
frammentarie,
lacunose e con
gravi errori
concettuali
nell’articolazione logica.
lessico specifico sostanzialmente accettabile.
Opportunamente guidata/o, opera analisi e
sintesi nel complesso corrette.
L’allieva/o sa applicare in modo meccanico le
conoscenze e le procedure parzialmente
acquisite. Opera analisi e sintesi parziali,
superficiali e imprecise usando un lessico
spesso approssimativo.
L’allieva/o riesce ad applicare con notevoli
difficoltà e solo in parte le conoscenze e le
procedure, anche in compiti semplici. Opera
analisi e sintesi parziali e/o con errori. Si
esprime in modo superficiale e stentato, usa un
lessico inadeguato e non specifico.
adeguate alle richieste.
L’allieva/o affronta con difficoltà
semplici situazioni nuove in un
contesto noto.
5
Non
ancora
sufficiente
L’allieva/o incontra difficoltà ad
affrontare anche situazioni semplici.
4
Insufficiente
Livello
base
non
raggiunto
****
L’allieva/o non riesce ad applicare conoscenze L’allieva/o non sa affrontare le
e procedure. Non sa operare analisi e sintesi. Si situazioni più semplici.
esprime in modo stentato e non corretto, usa un
lessico inadeguato e non specifico.
L’allieva/o non sa applicare conoscenze e
procedure. Non sa operare analisi e sintesi. Si
esprime in modo confuso.
L’allieva/o non sa affrontare le
situazioni più semplici.
3
Gravemente
insufficiente
2-1
8
Perché la valutazione non fosse considerata un momento di registrazione di dati di tipo
fiscale, ma avesse una valenza formativa, lo studente è stato informato dal docente delle
competenze acquisite o da sviluppare e/o da consolidare e del livello raggiunto, con un resoconto
verbale, se si trattava di colloquio; mediante una griglia di valutazione delle competenze verificate,
se si trattava di una prova scritta.
Vengono di seguito illustrate le griglie di valutazione delle prove scritte:
ITALIANO
Tipologia A
A Competenze linguistico-espressive
B Correttezza, pertinenza, completezza di
informazione
C Capacità argomentative
D Capacità rielaborative e critiche
Fino a 3
2
3
2
Tipologia B
A Competenze linguistico-espressive
B Competenze rispetto al genere testuale
C Comprensione dei materiali forniti e loro
utilizzo coerente ed efficace
D Conoscenze personali ed esperienze di studio
Fino a 3
2
3
2
Tipologie C-D
A Competenze linguistico-espressive
B Competenze di organizzazione testuale
C Pertinenza e compiutezza delle informazioni
D Capacità rielaborative e critiche
Fino a 3
2
3
2
LATINO E GRECO
Indicatori
Descrittori
a) frammentaria nell’analisi e nella sintesi
b) parziale nell’analisi e nella sintesi
Fruizione delle strutture c) parziale nella sintesi
d) completa nell’analisi, ma non sempre
morfo-sintattiche
precisa nella sintesi
e) soddisfacente
f) puntuale
a) confusa e approssimativa
b)
parziale
Comprensione dei
c)
quasi
completa
nuclei cond) completa
cettuali
a) confusa
b) parziale
Interpretazione del testo c) parziale ma corretta nei punti-chiave
d) parziale ma corretta nei punti-chiave e in tutti
nella sua interezza
i passaggi logici
e) completa e corretta
f) puntuale
a) non corretto
b) accettabile
Uso appropriato del
registro linguistico nella c) corretto
d) corretto e appropriato
lingua d’arrivo
Punteggio
0,5
1
1,5
2
2,5
3
0,5
1
1,5
2
0,5
1
1,5
2
2,5
3
0,5
1
1,5
2
TOTALE =
/ 10
9
LINGUA INGLESE
INDICATORI
LIVELLI
Rispetto della struttura della prova Non realizzato
Parzialmente realizzato
(pertinenza, limiti di tempo e di
Realizzato
estensione)
Scarsa
Parziale/accettabile
Adeguata
Conoscenza dell’argomento
Completa e approfondita
Argomentazione e sintesi
Uso del linguaggio
PUNTEGGI
0
0,5
1
0
1
2
3
Inefficace
Parzialmente coerente
Chiara ed ordinata
Coerente, organica ed
efficacemente concisa
Parzialmente chiaro e puntuale
Accettabile
Congruente e preciso
1
2
3
4
1
1,5
2
III PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A
Indicatori
Aderenza alla
traccia
Descrittori
a) inadeguata
b) adeguata
a) frammentaria
b) lacunosa
c) stentata
Conoscenza
d) soddisfacente
dell’argomento
e) completa
f) approfondita
Capacità di
a) assente
analisi e di sintesi b) confusa
e coerenza
c) stentata
dell’argomenta- d) coerente
zione
e) rigorosa
f) puntuale
a) non corretta
b) accettabile
Forma
dell’espressione c) corretta
d) corretta e fluida
Disciplina
Disciplina
Disciplina
Disciplina
0,5
1
1
2
3
4
5
6
1
2
3
4
5
6
0,5
1
1,5
2
Totali che sono divisi per 4
VOTO
......../ 15
10
TIPOLOGIA B : 2 QUESITI x 5 DISCIPLINE
I
INDICATORI
DESCRITTORI
Conoscenza
dell’argomento
Argomentazione e sintesi
Uso del
linguaggio
specifico
Non realizzato
Parzialmente realizzato
Realizzato
Scarsa
Parziale
Accettabile
Adeguata
Completa
Approfondita
Inefficace
Parzialmente coerente
Chiara ed ordinata
Coerente, organica ed
efficacemente concisa
Parzialmente chiaro e
puntuale
Accettabile
Congruente e preciso
TOTALE DEI PARZIALI 1 MATERIA
III
IV
V
PUNTI
1
Rispetto della
struttura della
prova
II
2
1
2
1
2
1
2
1
2
0
0,1
0,2
0,1
0,2
0,3
0,4
0,5
0,6
0,1
0,2
0,3
0,4
0,1
0,2
0,3
1,5/ 15
x 2
TOTALE PROVA 1 MATERIA
3 / 15
TOTALE PROVE 5 DISCIPLINE
3/ 15 x
5 = 15 /
15
ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Particolare attenzione è stata riservata al recupero in itinere degli alunni più fragili e alla
prevenzione dell’insuccesso scolastico nelle varie aree disciplinari, secondo strategie mirate e
adeguate ai bisogni dei singoli. Sono state effettuate pause didattiche e laboratori curricolari
condotti secondo le modalità dell’apprendimento collaborativo. Per delibera del Collegio dei
docenti non sono stati effettuati corsi di recupero extracurriculare.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO PLURIDISCIPLINARE
I docenti hanno concordato sulla necessità di centrare l’azione didattica sugli aspetti
metodologici delle discipline e sull’organicità dei contenuti, che sono specificati negli allegati che
costituiscono la parte III del presente documento e saranno confermati alla fine dell’attività
didattica, per la parte relativa alle unità svolte dopo il 15 maggio. È stato, tuttavia, individuato in
11
sede di programmazione il seguente nodo tematico, che ha dato spunto, laddove sia stato possibile,
a intersezioni di tipo interdisciplinare e/o pluridisciplinare:
Il conflitto razionale / irrazionale come proiezione dell’io alla ricerca di un nuovo
universo di valori.
In previsione della preparazione del primo momento della prova orale degli esami di Stato, si
è ritenuto opportuno abituare gli allievi alla strutturazione di percorsi pluridisciplinari, attraverso
stimoli volti a evidenziare nessi tematici e a organizzarne la sintesi.
PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Sulla scorta dei dati raccolti nell’arco dell’intero triennio – i singoli docenti hanno effettuato
periodicamente, nell’ambito disciplinare e in un’ottica pluridisciplinare, prove relative alle tre
tipologie previste – sono state svolte due simulazioni, pluridisciplinari, della terza prova scritta, una
di tipologia A, che è la più congeniale agli allievi, meglio rispondente al loro grado di preparazione
nelle varie discipline, e un’altra di tipologia B. Si allegano nella sezione III del presente documento
gli specimina delle due prove effettuate dal C. d. c.
II.
PERCORSO DIDATTICO-EDUCATIVO: AREE DISCIPLINARI
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
prof. Giovanni Battista Milazzo
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONOSCENZE:
conoscenza di lineamenti di storia letteraria dell’Ottocento e del Novecento italiano con
riferimento ad alcune esperienze letterarie europee;
antologia di testi utili a documentare le fondamentali esperienze letterarie dei secoli XIX
e XX;
scelta di canti tratti dal Paradiso di Dante Alighieri.
ABILITÀ O SAPER FARE:
condurre una lettura diretta del testo, come prima forma di interpretazione del suo
significato;
collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti le tradizioni dei codici
formali e delle istituzioni letterarie, altre opere dello stesso autore o di altri autori coevi o
di altre epoche, altre espressioni artistiche e culturali, il generale contesto storico del
tempo;
mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare
un proprio motivato giudizio critico;
riconoscere in una generale tipologia dei testi, i caratteri specifici del testo letterario e la
sua fondamentale polisemia, che lo rende oggetto di molteplici ipotesi interpretative e di
continue riproposte nel tempo;
riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano in relazione a
determinare il fenomeno letterario;
12
conoscere e utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle
opere letterarie;
sapere cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, le
linee fondamentali della prospettiva storica nella tradizione letteraria italiana;
eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta, prosodicamente efficace e
priva di stereotipi;
affrontare, come lettore autonomo e consapevole, testi di vario genere, utilizzando le
varie tecniche di lettura (esplorativa, estensiva, di studio) in relazione ai diversi scopi per
cui si legge;
produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, disponendo di
adeguate tecniche compositive e sapendo anche padroneggiare il registro formale e i
linguaggi specifici;
saper oggettivare e descrivere le strutture della lingua e i fenomeni linguistici,
mettendoli in rapporto anche con i processi culturali e storici della realtà italiana, con le
altre tradizioni linguistiche e culturali e con gli aspetti generali della civiltà odierna.
METODI, MODALITÀ DI LEZIONE, STRUMENTI E LIBRI DI TESTO
−
−
−
−
−
Lezione frontale;
osservazioni induttive a partire dall’analisi dei testi;
questionari;
mappe concettuali;
analisi di brani critici.
Libri di testo
− Letteratura italiana
− G. BARBERI SQUAROTTI-G. AMORETTI –G. BALBIS –V. BOGGIONE –R. MERCURI, Contesti
letterari:
Vol 4. L’età napoleonica e il Romanticismo
Vol. 5. Leopardi, il Realismo, il Decadentismo
Vol. 6. La prima metà del Novecento
Vol.7. Dal secondo dopoguerra ad oggi
− Divina Commedia,
− La mente innamorata, a cura di Gianluigi Tornotti
VERIFICA E VALUTAZIONE
Strumenti per la verifica formativa e sommativa:
− analisi di testi;
− questionari a trattazione sintetica;
− temi o saggi brevi.
Criteri per la valutazione
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi:
− grado di raggiungimento degli obiettivi trasversali e didattici specifici;
− progressi realmente effettuati nelle conoscenze;
− interesse e partecipazione;
− criteri stabiliti nel POF.
13
In particolare per le prove scritte sono stati tenuti presenti i seguenti criteri di valutazione:
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
qualità della presentazione grafica;
correttezza ortografica, morfologica e sintattica;
rispetto della consegna;
uso del lessico;
coerenza e coesione del testo prodotto;
originalità;
progresso e/o regresso in itinere;
elaborazione critica;
autonomia nell’effettuare collegamenti intertestuali ed interdisciplinari;
contestualizzazione e attualizzazione;
consapevolezza riguardo agli accadimenti del proprio tempo.
Relativamente alle prove orali la valutazione ha tenuto conto delle seguenti voci:
Conoscenze:
− conoscenza delle tipologie testuali in prosa e in versi;
− conoscenza delle strutture morfologiche e sintattiche;
− conoscenza dei generi letterari e delle tipologie testuali;
− conoscenza del contesto storico-culturale e di quello biografico;
− struttura e caratteri stilistici di un’opera.
Competenze:
− controllo dell’atto comunicativo;
− uso del lessico appropriato;
− comprensione e analisi delle diverse tipologie testuali;
− analisi delle strutture e delle funzioni linguistiche;
− individuazione e ricostruzione del contesto storico-culturale dell’autore, delle opere e delle
correnti letterarie;
− individuazione di caratteristiche retorico-stilistiche;
− produzione di diverse tipologie testuali.
Capacità:
− controllo della forma linguistica (abilità espressive);
− orientamento nella discussione delle problematiche trattate;
− analisi, argomentazione e rielaborazione dei temi proposti;
− capacità di sintesi, interpretazione e critica dei contenuti;
− grado di acquisizione dei contenuti disciplinari;
− sviluppo delle competenze linguistiche specifiche;
− correttezza ortografica e morfosintattica (per l’esposizione scritta);
− adeguatezza alla tipologia testuale (per l’esposizione scritta);
− progressi rispetto alla situazione di partenza;
− interesse e partecipazione;
− costanza nello studio;
− grado di acquisizione degli obiettivi fissati.
LINEE GENERALI DEI CONTENUTI SVOLTI
La vastità e l’importanza degli argomenti in programma ha reso necessario percorrere
14
sinteticamente il cammino della civiltà letteraria italiana degli ultimi due secoli, con particolare
sottolineatura di autori e opere determinanti, secondo i seguenti moduli sviluppati nel corso
dell’anno scolastico, secondo quanto è possibile evincere dal programma svolto riportato in
allegato:
− La prima metà dell’Ottocento
− La seconda metà dell’Ottocento
− Tra Ottocento e Novecento: la cultura del disagio
− Il Novecento
− Il Paradiso di Dante Alighieri
Durante l’anno scolastico gli argomenti svolti hanno consentito di evidenziare in vario modo il
seguente nucleo tematico individuato dal Consiglio di Classe in sede di progettazione d’inizio
d’anno:
Il conflitto razionale / irrazionale come proiezione dell’io alla ricerca di un nuovo
universo di valori.
LINGUA E LETTERATURA LATINA E GRECA
prof.ssa Giuseppa Cuffari
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONOSCENZE:
le linee fondamentali della storia letteraria greca e latina dei periodi e degli autori indicati
nell’allegato programma;
l’evoluzione dei generi letterari che rivestono un’importanza maggiore nell’età alessandrina
e nell’età imperiale;
il testo teatrale;
il testo poetico;
il testo filosofico;
il testo storiografico.
ABILITÀ O SAPER FARE:
a) nell’analisi dei testi letterari le alunne e gli alunni, pur nella diversità dei livelli e delle
prestazioni individuali, sono in grado di:
leggere i fenomeni letterari secondo le coordinate spazio-temporali e la concatenazione
causa–effetto;
individuare la relazione autore–destinatario, lettore–autore, testo–autore;
descrivere gli elementi caratterizzanti i fenomeni presi in esame;
rielaborare i concetti con apporti personali;
enucleare alcune tematiche all’interno dei ‘contenuti svolti’ in rapporto pluridisciplinare,
interdisciplinare, secondo la natura dell’argomento;
attualizzare le tematiche più significative inerenti al mondo classico ed evidenziarne il
rapporto continuità / discontinuità;
approntare delle sintesi sul piano storico-letterario;
focalizzare il punto di vista nell’azione drammatica;
correlare i messaggi ed enucleare il rapporto con il contesto storico;
individuare le funzioni e le “figure” teatrali;
15
individuare la struttura inferenziale sottesa al messaggio ed eventuali ‘isotopie’ da essa
generate (ad esempio, il mito di Polifemo in Teocrito e Callimaco);
individuare i deittici e gli elementi relativi al valore performativo del codice della poesia
drammatica;
individuare gli elementi costitutivi del testo storiografico e del testo filosofico;
b) nella decodificazione e transcodificazione dei testi, nonostante i livelli di fruizione siano, come è
ovvio, diversificati, e le prestazioni in taluni casi siano state condizionate dalla preparazione di
base, tuttavia quasi tutti gli alunni sono in grado di:
individuare gli elementi funzionali denotativi e connotativi del testo;
individuare le frasi e/o le parole-chiave del testo;
correlare i modi e i tempi verbali in frasi e testi;
individuare, guidati e non, gli elementi stilistici connotativi.
METODI, MODALITÀ DI LEZIONE, STRUMENTI E LIBRI DI TESTO
Per il conseguimento degli obiettivi si è organizzata una varietà di strategie, perché diversi
sono stati i tipi di obiettivi e perché non tutti gli studenti apprendono nel migliore dei modi
attraverso gli stessi metodi. Così, oltre a utilizzare il metodo espositivo-informativo
monodirezionale, adatto quando l’obiettivo riguardava la semplice conoscenza di informazioni
specifiche intorno a un dato argomento (si è tenuto conto del procedimento deduttivo), si è ricorso a
procedure didattiche diverse — quale, ad esempio, il metodo euristico-strutturale, dunque
dall’induzione alla deduzione, all’abduzione —, quando si è voluto sviluppare negli alunni la
capacità di elaborare soluzioni e interpretazioni nuove di fronte a situazioni non consuete. Si è
cercato quindi di abituare gli allievi all’autocorrezione.
Anche nello studio della lingua è stato privilegiato l’impianto strutturale-generativo, cui si è
affiancato, ove necessario, quello descrittivo e comparativo. Perché i discenti prendessero coscienza
del fatto che la lingua di un popolo è legata alla sua mentalità, alla sua cultura, alla sua storia, si è
fatto riferimento, nella lettura dei testi, alle caratteristiche fondamentali delle due civiltà, in termini
di somiglianza e di antitesi, sì che lo studio della lingua diventasse strumento indispensabile per
conoscere il mondo classico. La transcodificazione dei testi ha presupposto, pertanto, l’analisi
funzionale, l’analisi lessicale, la scelta del registro linguistico e ha costituito il momento culminante
della sintesi, mediante la quale sollecitare e potenziare le abilità logico-espressive. Al fine poi di
rendere più agevole la decodificazione dei testi proposti, si è cercato di fornire agli allievi un ampio
corredo lessicale, sottolineando l’importanza della conoscenza della radice di un termine, per un
rapido riconoscimento del significato-base di una famiglia di parole. Ciò ha permesso un continuo
riscontro con eventuali esiti nella lingua italiana in una prospettiva diacronica della storia della
lingua.
Per quel che concerne l’approccio ermeneutico ai testi letterari, questi sono stati letti in chiave
semiotica, senza che tuttavia siano stati trascurati gli aspetti antropologici e storici ad essi connessi
per una fruizione completa del messaggio di cui sono latori; pertanto sono stati analizzati, sia pure
in modo generale e adeguato alle esigenze dei ragazzi e alla preparazione acquisita, il livello
ilemorfico, quello lessimorfico, quello delle strutture profonde.
Ampio spazio è stato riservato al dialogo, all’attività di feed back e alle sollecitazioni atte a
stimolare la curiositas intellettuale e a potenziare un metodo di lettura della realtà, che privilegiasse
il rapporto dinamico passato / presente, ma evidenziasse altresì i tratti peculiari della cultura
classica. In tale ottica la selezione tematica all’interno del programma si è rivelata necessaria e ha
consentito che gli alunni superassero talune difficoltà metodologiche e, pur nella diversità dei livelli
e delle prestazioni individuali, conseguissero gli obiettivi programmati.
16
Le modalità di lezione sono state le seguenti:
− lezioni frontali, comunque volte a stimolare il dibattito;
− dibattito su problematiche relative a un determinato periodo e/o autore, finalizzato a
sviluppare le capacità di sintesi e di formulare giudizi critici, improntati a rigore logico e
suffragati da valide argomentazioni;
− lezioni interattive per la comprensione dei testi;
− laboratorio di ricerca-azione: traduzione e problem solving.
Tutte le lezioni, inoltre, sono state articolate in due fasi: nel momento iniziale attraverso il
colloquio con un alunno sono stati ripresi sinteticamente i nuclei concettuali della lezione
precedente, quindi si è proceduto con lo svolgimento dell’unità di lavoro; e ciò perché non si
sommassero dubbi o lacune.
Nel corso dell’anno è stata effettuata in orario curriculare un’ora settimanale di laboratorio di
traduzione dal latino e dal greco; sono state effettuate anche pause didattiche finalizzate al recupero
e all’approfondimento delle conoscenze.
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
− testi in adozione:
RONCORONI-GAZICH-MARINONI-SADA, Latinitas, voll. II e III, Milano
Tacito, Agricola, a cura di FRANCO VENTURELLA, Palermo 1990.
Seneca, De otio, a cura di C. MESSINA, Palermo 1997.
G. ANSELMI-D.SORVILLO, Verbum pro verbo, Napoli 2013.
2012.
M. CASERTANO-G. NUZZO, Storia e testi della letteratura greca, voll II e III, Palermo
P. L. AMISANO-ELENA GUARINI, kataì lo/gon, Borgo San Dalmazzo 2011.
2011.
Euripide, Ippolito, a cura di M. CAZZULLO, tomo I e tomo II, Napoli 2015.
Platone, Ippia Minore, a cura di LAURA CELENTANO, Palermo 1971.
− fotocopie fornite dall’insegnante;
− LIM.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Nel corso delle varie unità didattiche e al termine delle singole parti del programma legate alla
scansione cronologica, si sono attuate le verifiche, orali e scritte, in quanto parte integrante del
processo didattico.
I principi, gli indicatori e i descrittori, ai quali la valutazione delle prove scritte e orali è stata
improntata, sono stati in sintonia con quanto dal Consiglio è stato fissato in sede di
programmazione, verificato in itinere ed esplicitato nel paragrafo specifico del presente documento.
Attraverso i colloqui è stato possibile verificare il livello di apprendimento raggiunto
dall’alunno; livello che è emerso dai seguenti elementi:
− capacità acquisita di esporre un argomento trattato con una serie di informazioni corrette,
elaborate e presentate in successione logica;
− individuazione ed esatta collocazione di un problema;
− capacità di collegare alcuni dati e/o personaggi e/o avvenimenti storici e/o fenomeni letterari;
− capacità di formulare giudizi critici logicamente strutturati e motivati;
− uso di un lessico adeguato.
17
Se la prova è stata incentrata su argomenti grammaticali e specificamente linguistici, è stato
possibile rilevare le competenze acquisite dal discente attraverso le seguenti operazioni mentali:
riconoscimento del fenomeno studiato o del costrutto;
classificazione e/o seriazione;
applicazione in altre situazioni dello stesso procedimento;
espansione e trasformazione di alcune funzioni o forme;
collegamenti lessicali, quindi evoluzione semantica (rapporto all’interno di famiglie di parole
tra italiano, latino e greco);
− trasformazione di rapporti paratattici in rapporti ipotattici e viceversa;
− esposizione dell’argomento trattato.
−
−
−
−
−
Per la valutazione delle prove attinenti all’ambito propriamente tecnico delle discipline
classiche e dunque consistenti in metafrasi di testi dal latino e dal greco, si è tenuto conto, sulla scia
dei medesimi principi generali, dei seguenti elementi:
−
−
−
−
−
−
fruizione delle strutture morfo-sintattiche;
interpretazione del testo;
coerenza e consequenzialità delle idee;
uso appropriato del registro linguistico;
completezza della traduzione;
fluidità della forma e livello metafrastico complessivo.
Congiuntamente ai testi, oggetto di verifica, è stata fornita la griglia di valutazione allegata
nella prima sezione del presente documento.
LINEE GENERALI DEI CONTENUTI SVOLTI
L’articolazione delle varie unità didattiche, per cui si rimanda all’allegato n. 3, è stata
subordinata e commisurata alle esigenze e ai tempi e ritmi di apprendimento degli allievi. Lo
svolgimento è stato effettuato secondo l’asse diacronico, anche se non sono stati trascurati gli
aspetti relativi all’analisi sincronica o di problematiche di particolare rilievo.
Nella trattazione delle varie unità didattiche sono stati, inoltre, privilegiati i temi relativi alla
rappresentazione dell’uomo e del mondo attraverso il mito, al rapporto intellettuale-potere e
all’evoluzione dei generi letterari. Nella lettura dei testi in lingua ha costituito una sorta di Leitmotiv
il seguente nodo tematico:
Il conflitto razionale / irrazionale come proiezione dell’io alla ricerca di un nuovo
universo di valori.
Considerate le difficoltà oggettive relative alla peculiarità della classe, la lettura dei testi in
lingua ha subito un ridimensionamento rilevante.
18
FILOSOFIA E STORIA
prof. Roberto Lopes
FILOSOFIA
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONOSCENZE:
La conoscenza :
della filosofia hegeliana e dei suoi contestatori (Feuerbach, Schopenhauer, Kierkegaard,
Marx)
del pensiero positivistico e la reazione di Nietzsche
del pensiero di Freud
del pensiero dei filosofi della scuola di Francoforte ( Adorno, Horkheimer, Marcuse)
del pensiero di Hanna Arendt
della ermeneutica filosofica di Gadamer.
ABILITÀ O SAPER FARE:
possesso della terminologia disciplinare;
analisi, commento ed interpretazione di testi;
sapere individuare in un testo:
a) concetti e idee principali;
b) coerenza interna;
c) i rapporti che collegano il testo al pensiero complessivo dell’autore e al contesto
storico;
confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema;
capacità di argomentazione e rielaborazione.
METODI, MODALITÀ DI LEZIONE, STRUMENTI E LIBRI DI TESTO
Lezione frontale e dialogata, lettura e analisi di testi, lavori di gruppo, uso di mezzi
audiovisivi; partecipazione a incontri e conferenze. In questo senso è stato organizzato un incontro
col prof. Lo Bue Salvatore, emerito studioso di filosofia teoretica e di poetica, su L’infinito di
Leopardi e il romanticismo.
Il testo utilizzato è stato MASSARENTI-DEMARCO, FILOSOFIA, Sapere di non sapere, voll. 3A e 3B.
Sono stati letti direttamente dagli autori trattati molti passi significativi delle loro opere,
presenti nel manuale o reperiti dal sottoscritto, utili per comprendere il pensiero dei pensatori
trattati.
Particolare attenzione è stata dedicata alla discussione ed ad confronto delle idee in classe in
relazione sia al pensiero degli autori trattati sia ai fatti di cronaca verificatisi (attentati, eventi
culturali, decessi di personalità, etc.) sia alle esigenze tipiche della condizione adolescenziale e
giovanile.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per le verifiche scritte sono state utilizzati test a risposta multipla, aperta, quesiti a risposta
singola.
Le verifiche orali sono state tempestive e frequenti, tendenti ad accertare la proprietà
terminologica, conoscenza dei contenuti, capacità logiche, critiche, riflessive in genere.
Per la valutazione si è tenuto conto di:
19
−
−
−
−
acquisizioni di capacità critiche;
conoscenza dei contenuti;
uso proprio dei linguaggio specifico;
partecipazione al dialogo didattíco-educativo.
LINEE GENERALI DEI CONTENUTI SVOLTI
Lineamenti essenziali del pensiero di:
Hegel, Feuerbach, Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, Comte e il positivismo, Nietzsche, Freud, La
scuola di Francoforte, Hannah Arendt e le origini del totalitarismo, Gadamer e l’ermeneutica,
STORIA
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONOSCENZE:
La conoscenza della storia italiana, europea e mondiale del ventesimo secolo sotto l’aspetto
politico, sociale , culturale, economico.
ABILITÀ O SAPER FARE:
padroneggiare gli strumenti concettuali approntati dalla storiografia;
adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico culturali;
acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate a partire dalle fonti di
natura diversa;
scoprire la dimensione storica del presente;
consolidare l’attitudine a problematizzare;
ricostruire la complessità del fatto storico, attraverso l’individuazione di interconnessioni di
rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti.
METODI, MODALITÀ DI LEZIONE, STRUMENTI E LIBRI DI TESTO
Lezione frontale e dialogata, lettura e analisi di testi e documenti, lavori di gruppo , uso di
mezzi audiovisivi , partecipazione a proiezione di film di argomento storico. Partecipazione a
conferenze sul fenomeno mafioso e sulla educazione alla legalità.
Particolare attenzione è stata dedicata ad abituare i discenti a scoprire nel passato le radici
del presente. È diventata una abitudine scoprire nei vari giorni dell’anno in cui si lavorava insieme i
fatti salienti avvenuti soprattutto nel Novecento, ponendo attenzione su fatti, personaggi e fenomeni
di particolare importanza. Grande successo ha avuto l’incontro organizzato con tre nonni di alunni, i
quali hanno raccontato la loro storia e soprattutto il tempo vissuto sotto il periodo fascista, il tempo
della guerra e dei bombardamenti, la ricostruzione e la fame del secondo dopoguerra, il boom
economico.
Una nota particolare va detta circa la partecipazione di tutti gli alunni alla notte bianca del
liceo classico (18 gennaio 2016) in cui è stato presentato l’esito di un laboratorio storico realizzato
attraverso le canzoni. Sono state utilizzate le canzoni come fonti storiche. Abbiamo studiato come le
canzoni sono state nel tempo lo specchio di in determinato momento storico, di una situazione lo
strumento di lotta politica, di narrazione storica. Spesso se n’è fatto un uso pubblico, sociale e
politico, spesso censurando o riutilizzandole per fini politici altri rispetto alle intenzioni originarie.
Sono stati messi a confronto sempre due diverse edizioni e trasformazioni della stessa
canzone: le canzoni utilizzate erano:
1. La leggenda del Piave (canzone della Grande guerra) e una parodia fascista.
20
2. Bella ciao (canto delle mondine) e o bella ciao, canzone della Resistenza;
3. Li vidi passare ( canzone di Luigi Tenco) censurata dalla commissione del festival di
Sanremo e Ciao amore, (edizione cambiata e accettata dal Festival);
4. Estaca, canzone catalana contro la dittatura di Franco in Spagna, ed un suo riuso e
trasformazione in Polonia ai tempi di Solidarnosc.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche orali sono state tempestive e frequenti e tendenti ad accertare la proprietà
terminologica, la conoscenza dei contenuti, le capacità logiche, critiche e riflessive in genere .
Nella valutazione si è tenuto conto di:
− acquisizione di capacità critiche;
− conoscenza dei contenuti;
− uso proprio del linguaggio specifico;
− partecipazione al dialogo didattico-educativo.
LINEE GENERALI DEI CONTENUTI SVOLTI
La società di massa - L’età giolittiana - La prima guerra mondiale - La rivoluzione russa L’età dei totalitarism i- La seconda guerra mondiale - La resistenza e la nascita della repubblica - La
ricostruzione - La guerra fredda e il trentennio d’oro - Apogeo e crisi del bipolarismo - Gli anni
sessanta e settanta - La contestazione del ‘68 - La fine dello sviluppo - Il crollo del comunismo.
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
prof.ssa Amelia Fazio
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
Gli alunni hanno:
sviluppato una competenza grammaticale e sintattica migliorando le conoscenze
acquisite negli anni precedenti;
sviluppato abilità di comprensione orale utilizzando testi relativi sia alla vita
quotidiana che all’ambito letterario;
sviluppato abilità di comprensione del materiale scritto di vario tipo;
consolidato ed ampliato le funzioni comunicative,le strutture linguistiche e le
competenze già trattate negli anni precedenti;
conoscenza dei principali periodi storico letterari;
conoscenza di realtà culturali diverse dalla propria attraverso un’analisi comparativa.
ABILITÀ O SAPER FARE
Gli alunni sanno:
comprendere le idee principali e i particolari significativi di testi orali e scritti su
argomenti relativi alla realtà quotidiana;
esprimersi con buona comprensibilità su argomenti di vita quotidiana in varie
situazioni comunicative;
produrre testi scritti di carattere generale;
prendere coscienza degli usi e delle varietà della lingua straniera;
21
interagire su argomenti di tipo familiare, tematiche di attualità, esperienze personali;
illustrare in maniera sufficientemente corretta e lineare avvenimenti storici e
letterari;
comprendere e analizzare testi letterari in prosa e testi poetici;
utilizzare un adeguato linguaggio critico che sostenga il tipo di analisi del testo
privilegiata;
operare opportuni riferimenti alla letteratura italiana.
METODI, MODALITÀ DI LEZIONE, STRUMENTI E LIBRI DI TESTO
Si è privilegiato il metodo comunicativo, utilizzando un sistema a spirale che ha riproposto
ciclicamente quanto acquisito, inserendo elementi nuovi sul già noto, con linguaggio gradualmente
più complesso. Si è dato spazio ad attività quali conversazioni guidate e libere su argomenti attuali
o di particolare interesse per gli allievi, stimolati, attraverso schede, articoli, film, ad utilizzare il più
possibile la L2 in modo corretto ed appropriato.
Inoltre si è dato spazio a: pair works, group works, role plays, oral reports, attività di
reading comprehension, skimming, scanning e si è cercato comunque di integrare le quattro abilità,
tenendo presente i reali bisogni degli allievi. Si sono utilizzate anche attività di reinforcement, per
fissare argomenti trattati e strategie quali brainstorming e mappe concettuali. Ho sempre cercato di
creare un clima sereno in classe stimolando la partecipazione degli alunni ai processi di
apprendimento, favorendo situazioni di scambio e di discussione e guidando i discenti al
potenziamento di un metodo di studio sempre più autonomo. Si è fatto uso di diversi strumenti
quali: libri di testo, riviste, manuali, software, registrazioni di parlanti nativi, proposte di lettura di
vario genere, video, rappresentazioni teatrali, film, CD rom, utilizzo della LIM, dizionario bilingue
e monolingue.
Libro di testo: M. SPIAZZI, M. TAVELLA, Only Connect, Edizione blu multimediale, Zanichelli ed.
vol. II.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Si è proceduto sistematicamente alla verifica del processo di apprendimento attraverso prove
orali e scritte. Per la verifica orale si è tenuto conto se gli alunni sono in grado di:
− interagire in modo corretto nell’ambito della situazione proposta;
− relazionare sull’argomento trattato;
− utilizzare lessico strutture e funzioni appropriati alla situazione;
− esprimersi con pronuncia corretta;
− operare opportuni collegamenti;
− rielaborare in modo critico e personale.
Nella valutazione periodica degli allievi si è tenuto conto della conoscenza linguistica di
base, delle abilità di comprensione e produzione orale e scritta e della partecipazione alle attività;
inoltre dei livelli di partenza, dei fattori che contribuiscono a determinare il processo di
apprendimento, dell’iniziativa personale e dello spirito di cooperazione nelle attività svolte in
classe. La valutazione ha avuto anche valenza formativa e ha reso l’allievo partecipe e consapevole
del suo percorso formativo, lo ha messo in grado di conoscere i propri punti di forza e di debolezza
e ha fornito al docente gli strumenti per controllare l’efficacia delle proprie strategie di
insegnamento.
Le prove di tipo orale in itinere non sono state meno di due e sono state condotte attraverso
domande, interazioni alunno- docente e alunno - alunno, oltre a colloqui di tipo formale. Le prove
scritte sono state due per il primo trimestre e tre nel secondo pentamestre e hanno verificato la
22
comprensione e la conoscenza dei contenuti studiati. Durante le prove scritte di tipologia A e B si è
utlizzato il dizionario bilingue.
LINEE GENERALI DEI CONTENUTI SVOLTI
Per quanto riguarda la scelta dei contenuti svolti si è data priorità all’indipendenza nell’uso
della lingua anche attraverso testi letterari attraverso lo sviluppo e l’integrazione delle quattro
abilità di base: capire ascoltando, parlare, leggere e scrivere. Indipendenza raggiunta altresì con
l’apprendimento e l’acquisizione di funzioni, strutture e lessico di anno in anno più ricchi e specifici
con uno sviluppo a spirale del processo di apprendimento che ha previsto il continuo recupero e
affinamento delle abilità linguistiche e il rafforzamento della consapevolezza dei propri processi per
favorire l’autonomia del discente. A tal fine non è stata ritenuta rilevante la traduzione quanto la
comprensione di un testo e le attività svolte in classe hanno sempre favorito la comprensione di testi
letterari e non, nonché la produzione la rielaborazione personale.
Gli alunni sono stati coinvolti in attività di coppia, di gruppo, attività progettuali finalizzate
all’acquisizione degli obiettivi trasversali. Fra queste le seguenti: reading-listening comprehension,
(skimming-scanning), open dialogues, pair-work, role-plays, games, cloze tests, completion
exercises, descriptions, reports, singing, translations, grids , uso di graphic organizers ecc. Gli
alunni sono stati anche coinvolti in attività progettuali in coppia o in piccoli/grandi gruppi durante
le qualiè stata loro richiesta la realizzazione di prodotti multimediali, con particolare riferimento
allo sviluppo del romanzo vittoriano.
Non tutti i moduli e le verifiche preventivate nella progettazione sono state elaborate nella
forma e nella tipologie inizialmente individuate. Le modifiche sono state apportate al fine di trovare
legami più proficui con le altre discipline e le ragioni dei ritardi vanno ricercate:
− nel tempo dedicato al potenziamento del metodo e alla revisione di alcuni argomenti;
− nel sovradimensionamento dei moduli;
− nello svolgimento di progetti integrativi dell’offerta formativa.
MATEMATICA E FISICA
prof. Alessio Cangemi
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONOSCENZE:
− elementi fondamentalidell’analisi matematica e del calcolo infinitesimale;
− elementi fondamentali dell’elettrostatica e del magnetismo.
ABILITÀ O SAPER FARE
Nell’ambito dei fenomeni fisici studiati, gli alunni, seppur nella diversità dei livelli e delle
prestazioni individuali, sono in grado di:
− analizzare qualitativamente e/o quantitativamente trasformazioni di energia da una forma
all’altra;
− applicare relazioni tra grandezze per risolvere problemi;
− eseguire operazioni fondamentali con le grandezze vettoriali;
− riconoscere il tipo di relazione tra le grandezze fisiche presenti in una formula;
− riconoscere la differenza tra il valore di una grandezza e la sua variazione;
− saper confrontare e cercare relazioni fra i fenomeni fisici studiati;
− utilizzare un linguaggio corretto, preciso, sintetico.
23
Per quanto riguarda la matematica, anche se in maniera diversificata, gli alunni sono in grado
di:
− utilizzare le logiche e lemetodologie di analisi e sintesi;
− individuare le strategie risolutive più opportune analizzando criticamente le scelte effettuate
e i risultati ottenuti;
− analizzare nuovi strumenti e tecniche di calcolo e saper operare con essi;
− utilizzare un linguaggio corretto, preciso e sintetico.
METODI, MODALITÀ DI LEZIONE, STRUMENTI E LIBRI DI TESTO
Per la trattazione degli argomenti in programma, per il quale si rimanda all’apposito
documento allegato, sono state utilizzate per lo più lezioni frontali e dialogate. In Fisica, si è quasi
sempre seguito il seguente schema:
− situazione stimolo: richiamo ad un fenomeno naturale che rientri nella sfera delle possibili
esperienze degli studenti e formulazione del problema;
− discussione: registrazione delle risposte e delle ipotesi, fornite dagli studenti;
− sistemazione: individuazione e formulazione delle soluzioni corrette ai problemi posti.
In particolare gli argomenti sono stati affrontati privilegiando il punto di vista qualitativo più
che quantitativo. Si è cercato di presentare i vari contenuti ponendoli in relazione con quelli già
conosciuti, sollecitando confronti e possibili collegamenti con l’esperienza quotidiana. Anche in
Matematica, ove possibile, si è fatto ricorso all’esperienza comune e all’intuito. Inizialmente, e
questo in entrambe le discipline, il linguaggio formale è stato sostituito da un linguaggio più
comune, per facilitare la comprensione degli argomenti, in modo da condurre gradualmente
l’allievo alla corretta formalizzazione.
Sono stati utilizzati i seguenti strumenti:
− testi in adozione:
AMALDI UGO, Le traiettorie della fisica, vol. 3, ed.Zanichelli.
M. BERGAMINI, A. TRIFONE, G. BAROZZI, Matematica.azzurro, Vol. 5, ed.Zanichelli.
− fotocopie fornite dall’insegnante;
− LIM.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante il corso dell’anno la verifica delle competenze e delle conoscenze acquisite è stata
condotta per mezzo di colloqui orali e di prove scritte (quesiti a risposta chiusa, quesiti a risposta
aperta, applicazione degli argomenti studiati mediante semplici problemi).
Nelle valutazioni ha confluito, oltre alla misura degli esiti di formazione raggiunti e delle
conoscenze acquisite, anche la misura del raggiungimento degli obiettivi didattici ed educativi
decisi dal Consiglio di classe, senza tralasciare le competenze espositive e argomentative
dell’allievo, l’impegno profuso e l’attenzione dimostrata durante lo svolgimento delle lezioni.
LINEE GENERALI DEI CONTENUTI SVOLTI
La classe risulta essere di composizione eterogenea sia per impegno sia per capacità. I livelli
di preparazione risultano diversificati, ma i risultati globalmente sono soddisfacenti. Alcuni alunni
si sono sempre dimostrati disponibili al dialogo educativo, attenti e interessati raggiungendo
risultati buoni e talvolta ottimi. Altri invece, con una situazione di partenza assai problematica per
conoscenze di base e metodo di studio, si sono mostrati poco capaci di mantenere la dovuta
24
attenzione e concentrazione durante le lezioni e sono stati scarsamente propensi a sostenere
l’impegno domestico necessario per migliorare la propria preparazione. Altri ancora, pur non
dimostrando grande attitudine o interesse per le discipline, si sono applicati raggiungendo
comunque una preparazione sia pure scolastica e mnemonica, ma genericamente sufficiente.
La trattazione dei vari argomenti affrontati è stata subordinata e commisurata alle esigenze e
ai tempi e ritmi di apprendimento degli allievi. Prima di una verifica e ogni volta che si è reso
necessario per venire incontro ai bisogni manifestati dagli allievi, si sono dedicate diverse ore
curricolari al recupero e al rinforzo di vecchi e nuovi contenuti. Il ritmo di lavoro con cui è stato
sviluppato il programma, rispetto a quanto previsto, è risultato pertanto piuttosto lento e alcuni
contenuti previsti in programmazione non sono stati svolti.
SCIENZE NATURALI
prof. Francesco Scorsone
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONOSCENZE:
linee fondamentali di conoscenza dei fenomeni vulcanici;
fenomeni sismici;
le dinamiche endogene ed esogene;
la chimica organica nelle sue varie forme;
gli idrocarburi saturi e insaturi e i loro derivati;
le molecole organiche.
ABILITÀ O SAPER FARE:
collegare i fenomeni vulcanici con la struttura della terra;
collegare fenomeni sismici e vulcani con particolare riferimento agli aspetti chimico-fisici
dei materiali che costituiscono i vari strati dell’interno della terra;
collegare la dinamica endogena a tutti i fenomeni relativi all’evoluzione dell’interno e
dell’esterno della crosta terrestre;
riconoscere e scrivere le formule dei principali composti organici, quali idrocarburi e
derivati;
essere in grado di riconoscere la natura dei legami covalenti semplice, doppio e triplo, anche
mediante il concetto di ibridazione.
descrivere le serie degli alcani, dei cicloalcani, degli alcheni, degli alchini e degli idrocarburi
aromatici in termini di formule generali, di formule di struttura e di nomenclatura IUPAC;
descrivere i vari tipi di isomeria;
descrivere le principali reazioni degli idrocarburi;
denominare le formule dei principali gruppi funzionali;
spiegare le principali reazioni che interessano i gruppi funzionali;
scrivere e denominare le formule dei principali carboidrati, lipidi e amminoacidi;
spiegare la struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine;
spiegare la funzione degli enzimi e delle proteine;
illustrare la struttura e le funzioni di DNA e RNA.
METODI, MODALITÀ DI LEZIONE, STRUMENTI E LIBRI DI TESTO
Per il conseguimento degli obiettivi formativi prefissati per la classe si sono utilizzate varie
metodologie didattiche, avendo avuto cura di adattarle allo stile cognitivo dell’alunno per
25
promuovere una sufficiente motivazione e un adeguato sviluppo cognitivo. Infatti, si è ricorso ai
metodi deduttivo, induttivo, della ricerca, per stimolare gli allievi all’analisi dei contenuti e alla loro
rielaborazione sintetica.
Gli strumenti utilizzati dai docenti per offrire agli alunni la possibilità di migliorare
l’apprendimento dei contenuti sono stati:
− manuali e materiale bibliografico;
− animazioni da you tube e sussidi audiovisivi ed informatici;
− riviste specializzate e fotocopie.
I libri di testo utilizzati sono stati:
− C. PIGNOCCHINO FEYLES, Scienze della terra, SEI.
− VALITUTTI, TADDEI, KREUZER, MASSEY SADAVA, e coll. Dal carboni agli OGM, Zanichelli.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica degli apprendimenti ha avuto come scopo quello di fornire all’insegnante le
informazioni relative all’efficacia del proprio intervento educativo e ha tenuto conto della necessità
di far conoscere all’allievo la situazione del suo apprendimento in tempo reale. Per ottimizzare il
tempo a disposizione del docente e agire in coerenza alle tipologie di prove proposte agli allievi
durante gli esami di stato, si è ritenuto utile ricorrere, oltre alle verifiche orali, a simulazioni di terze
prove con varie tipologie e tutto potesse essere necessario per verificare il conseguimento degli
obiettivi e delle competenze.
Nella valutazione si è tenuto conto della situazione iniziale, del percorso di crescita nel
raggiungimento delle previste conoscenze e competenze, nonché dell’impegno profuso e della
partecipazione al dialogo educativo.
LINEE GENERALI DEI CONTENUTI SVOLTI
Scienze della terra: terremoti, vulcani e tettonica delle placche.
Chimica organica: idrocarburi e loro derivati, molecole organiche.
STORIA DELL’ARTE
prof. Sergio Troisi
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Le alunne e gli alunni hanno conseguito i seguenti obiettivi in termini di CONOSCENZE:
storia dei modelli compositivi e degli stili;
storia delle sedimentazioni e variazioni iconografiche;
storia delle tecniche e dei materiali;
e i seguenti obiettivi in termini di SAPER FARE:
individuazione delle componenti formali sia della singola opera che di un gruppo di opere
omogeneo sotto il profilo storico-culturale o della produzione di un singolo artista;
lettura delle componenti formali individuate in relazione al più ampio contesto della storia
della cultura e dei suoi mutamenti;
26
consapevolezza e padronanza della materia nelle diverse prospettive e capacità di lettura
stilistica e formale delle opere;
individuazione delle forme produttive dell’arte del loro cambiamento e della storicizzazione
dello stesso concetto di Arte e di Storia dell’Arte;
definizione dei parametri estetici e lettura critica dell’arte contemporanea.
METODI, MODALITÀ DI LEZIONE, STRUMENTI E LIBRI DI TESTO
La metodologia didattica dell’insegnamento della Storia dell’arte è stata impostata su due
livelli tra loro strettamente irrelati e complementari nella individuazione degli obiettivi suddetti.
In questo senso, la funzione di raccordo della storia dell’arte all’interno del curriculum di
studi del liceo classico è stata costantemente perseguita attraverso cenni di collegamento alla storia,
alla storia della filosofia e a quella della letteratura, evidenziando i nessi di volta in volta necessari.
Questa analisi è stata condotta attraverso piani differenti e tra loro complementari: 1) storia dei
modelli compositivi e degli stili; 2) storia delle sedimentazioni e variazioni iconografiche; 3) storia
delle tecniche e dei materiali.
Un limite oggettivo a una impostazione strettamente interdisciplinare è stato rappresentato
dallo sfalsamento dei programmi della storia dell’arte rispetto a quelli delle altre discipline, a causa
del quale non è stato possibile procedere, con i colleghi del corso, a una pianificazione didattica
attuata in tempi paralleli.
Come supporto didattico è stata utilizzata la LIM quale strumento base di analisi,
apprendimento e memorizzazione delle opere presentate.
Libro di testo
BERTELLI, Storia dell’Arte, Bruno Mondadori, voll. 2 e 3.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica è stata condotta mediante colloqui orali ed elaborati scritti.
I criteri di valutazione sono stati elaborati tenendo conto della capacità dell’alunno di sapere
riconoscere: a) le salienti componenti stilistico-formali di un’opera; b) il confronto tra opere dello
stesso autore e di opere di autori differenti da cui si potessero evidenziare consonanze o differenze;
c) il contesto culturale con cui l’opera, nella sua specificità espressiva, interagisce. La valutazione
ha di conseguenza privilegiato sia l’indagine analitica che la visione di sintesi dei fenomeni storicoartistici.
La valutazione ha privilegiato innanzitutto sia l’indagine analitica che la visione di sintesi dei
fenomeni storico-artistici; ma si è ugualmente basata sulla considerazione dei valori di partenza
dell’intera classe e dei singoli alunni. Per il trimestre, la valutazione è stata effettuata con verifica
orale; per il pentamestre, con verifica scritta e verifica orale.
LINEE GENERALI DEI CONTENUTI SVOLTI
Lo svolgimento delle aree tematiche è stato condizionato dalle lezioni nel corso del presente
anno scolastico soprattutto a causa dei problemi connessi alla disponibilità dei locali nei mesi di
settembre e ottobre. Si è reso necessario pertanto operare una riduzione dei normali programmi
soprattutto per quanto concerne il Novecento.
27
SCIENZE MOTORIE
prof. Giacomo La Barbera
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
Gli alunni alla fine dell’anno dimostrano di:
conoscere il linguaggio tecnico specifico della disciplina;
conoscere l’importanza dell’utilità delle attività di resistenza, forza, velocità e particolarità;
conoscere il ruolo tecnico almeno due degli sport programmati;
conoscere le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni;
conoscere le regole fondamentali di civile convivenza nel rapporto con i pari.
ABILITÀ O SAPER FARE:
comprendere e gestire il proprio corpo in maniera funzionale ed efficiente;
compiere attività di resistenza, forza, velocità e particolarità;
coordinare azioni efficaci in situazioni complesse;
praticare almeno due degli sport programmati;
coordinare le proprie azioni con quelle dei compagni;
essere in grado di accettare e rispettare le regole del gioco;
accettare l’alternanza dei ruoli;
organizzare progetti autonomi e di realizzare percorsi operativi utilizzando varie
metodologie;
acquisire una cultura motoria e sportiva quale costume di vita.
METODI, MODALITÀ DI LEZIONE, STRUMENTI E LIBRI DI TESTO
−
−
−
−
−
−
−
Metodo globale coadiuvato da quello analitico
Metodo che si ispira al principio della gradualità: dal facile al difficile
Metodo individualizzato
Lavori in gruppi e sottogruppi
Esercitazioni in circuiti misti
Formazioni di squadre con scambi di ruoli
Piccoli attrezzi, campo esterno
Libro di testo: DEL NISTA-PARKER-TASSELLI, Sullo sport. Conoscenza, padronanza, rispetto
del corpo, Ed. D’Anna
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica relativa agli obiettivi sopra citati per la parte pratica è stata eseguita tramite
l’osservazione del grado di preparazione motoria degli alunni nel corso di ogni lezione e con vari
test e circuiti appositamente preparati per il controllo della qualità e della quantità di abilità
raggiunte.
Elementi di valutazione:
− valutazione delle competenze motorie acquisite;
− interesse e impegno mostrati;
− numero delle esercitazioni pratiche svolte;
28
− livello di avviamento alla pratica sportiva;
− voto finale per la valutazione sommativa espresso in decimi e corrispettivo valore in base alla
griglia di valutazione adottata dal dipartimento di scienze motorie.
LINEE GENERALI DEI CONTENUTI SVOLTI
Il programma è stato svolto tenendo conto delle abilità sviluppate nel corso del triennio
relativamente al potenziamento delle capacità condizionali e coordinative, dell’acquisizione delle
capacità tecnico-tattiche dei giochi sportivi praticati, dell’avviamento alla pratica motoria come
costume di vita; sono stati fatti cenni sulla prevenzione degli infortuni e il primo soccorso,
sull’apparato locomotore e sui valori dello sport. Per l’aspetto relazionale si è insistito sul rispetto
reciproco, l’inclusione, l’alternanza dei ruoli e sul rispetto delle regole per contribuire al
consolidamento del senso civico e allo sviluppo della coscienza sociale.
SCHEDA DIDATTICA SULL’INSEGNAMENTO FACOLATATIVO
DELLA RELIGIONE CATTOLICA
prof. Gaspare De Luca
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Gli alunni hanno dimostrato impegno, interesse e partecipazione in generale soddisfacenti. In
qualche caso hanno reso più attiva la partecipazione con la rielaborazione personale dei contenuti
riguardo alle argomentazioni trattate. Il comportamento è stato sempre corretto.
CONOSCENZE
Lo sfondo delle problematiche affrontate è stato costituito dall’etica. In particolare ci si è posti
l’obiettivo di: sviluppare la riflessione sul fatto religioso; acquisire sull’etica a fondamento cattolico
un’informazione oggettiva e sufficientemente esauriente; ricercare gli strumenti per educare ad una
lettura della realtà storico-culturale in cui si vive; formulare un giudizio critico su fatti e scelte
dell’uomo.
ABILITÀ O SAPER FARE
L’obiettivo formativo perseguito è stato quello di far maturare negli alunni la costante ricerca
del dialogo e del confronto interpersonale, anche dialettico, nel rispetto di tutte le posizioni; quindi,
di affinare la competenza di comunicare le proprie convinzioni e di porsi in ascolto di quelle degli
altri in un clima di corretta collaborazione.
In generale sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. A livello di conoscenze: acquisizione
dei contenuti essenziali dell’etica cattolica e delle sue espressioni più significative; a livello di
competenze e di capacità: individuazione del senso delle cose e degli avvenimenti, prendendo in
esame il fatto religioso nella propria realtà; maturazione e costruzione della propria identità nel
relazionare con gli altri; uso delle fonti; confronto ed esposizione critica delle proprie idee.
METODI, MODALITÀ DI LEZIONE, STRUMENTI E LIBRI DI TESTO
Si è dato spazio alla discussione guidata, volendo stimolare l’interesse e la partecipazione
partendo dal vissuto degli studenti. Si è cercato, anche attraverso la visione di film, di approfondire
l’analisi di temi che riguardavano l’agire etico, per facilitare la riflessione sui valori che rendono
autenticamente umana la vita. Infine, in qualche caso ci si è confrontati con letture di
approfondimento come stimolo o avvio della discussione.
Il testo in adozione,
LUIGI SOLINAS,
Tutti i colori della vita, SEI Editrice, Torino, vol. unico,
29
2011, è servito da struttura di base del percorso formativo; la Bibbia; alcuni documenti o
pronunciamenti del Magistero della Chiesa su argomenti di morale; inoltre, si è fatto ricorso a
fotocopie di schede didattiche e di interventi di approfondimento su problemi morali e di attualità;
utile anche il ricorso a film-documentari. Importante l’uso della LIM.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Dal dialogo in classe è emerso il livello di interesse e partecipazione dei singoli studenti,
assieme alla competenza di rielaborazione personale dei contenuti.
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi:
−
−
−
−
partecipazione;
interesse;
capacità di confrontarsi con i valori religiosi;
comprensione e uso dei linguaggi specifici;
− capacità di rielaborazione personale.
LINEE GENERALI DEI CONTENUTI SVOLTI
− Introduzione all’etica: etica cristiana ed etica laica; criteri per il giudizio etico; i fondamenti
dell’etica cattolica; la coscienza; la legge; il relativismo o l’ esistenza di valori assoluti; il
vangelo come fondamento dell’agire del cristiano; il rapporto tra la Chiesa e la società sui
temi etici; brevi riferimenti alla Bioetica.
− Libertà e condizionamenti: essere liberi nell’attuale contesto sociale; la libertà e l’educazione;
la libertà religiosa; essere liberi di aderire ad una religione; la scelta di fede come opzione
libera; libertà e responsabilità.
− Il decalogo: “non uccidere” (la guerra e la sacralità della vita umana); “non rubare” (il
problema della povertà e delle disuguaglianze sociali).
− Il matrimonio cristiano: il significato del matrimonio come sacramento; il valori che lo
connotano rispetto ad altre scelte.
− La vita come impegno sociale: l’impegno politico del cattolico; la lotta per l’affermazione
della giustizia; tolleranza ed intolleranza: dall’analisi della situazione sociale alla prospettiva
di vie di integrazione.
− La prospettiva del futuro: il lavoro come contributo al bene della società e mezzo di
realizzazione personale; la solidarietà ed il volontariato; la sensibilità ecologica.
30
Allegato n. 1
I SIMULAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA A – 18 marzo 2016 – Durata della prova: 2 ore
DISCIPLINE: FILOSOFIA – MATEMATICA – SCIENZE – INGLESE
QUESITO DI FILOSOFIA (max 20 rr.)
Tratta della problematica di Dio e della religione in Marx, Comte e Nietzsche.
QUESITO DI MATEMATICA (max 20 rr.)
Dopo aver dato la definizione di asintoto per una funzione y = f(x), stabilisci, in particolare, quando
una funzione algebrica razionale fratta ammette un asintoto orizzontale e quando uno verticale.
Determina infine gli asintoti della funzione :
QUESITO DI SCIENZE (max 20 rr.)
Dopo aver chiarito il concetto di placca litosferica, descrivi le conseguenze geologiche che si
vengono a creare in seguito alla collisione fra:
1. due placche oceaniche
2. una placca oceanica e una continentale.
QUESITO DI INGLESE
The novel became the leading genre in the Victorian Age because it reflected the bent of the age, its
social and economic development, scientific discoveries and the ethical problems raised by
industrialization.
Write no more than 15/18 lines on the following topic:
One of the novels which you liked best. Show why you think so: find evidence in the text or in the
themes of the novel/s mentioned and quote the novelist/s involved and their main features.
II SIMULAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA B – 28 aprile 2016 – Durata della prova: 2 ore
DISCIPLINE: LATINO – STORIA – FISICA – SCIENZE – INGLESE
QUESITI DI LATINO
1. Sintetizza le cause della «corruzione dell’oratoria» in Quintiliano e in Tacito.
(max 7 rr.)
2. Indica per quali modalità il realismo di Marziale differisce dal realismo dei poeti satirici.
(max 7 rr.)
31
QUESITI DI STORIA
1. Narra gli avvenimenti più importanti del 1943.
(max 7 rr.)
2. Parla del fenomeno della Resistenza.
(max 20 rr.)
QUESITI DI FISICA
1. Illustra quali sono le caratteristiche del campo elettrico e del potenziale in un conduttore
carico in equilibrio elettrostatico.
(max 7 rr.)
2. Ricava l’espressione che fornisce la resistenza equivalente relativa a due o più resistori poste
in serie.
(max 7 rr.)
QUESITI DI SCIENZE
1. Descrivi le principali proprietà degli alcani soffermandoti sul tipo di ibridazione e sul
concetto di idrocarburo saturo. Individua inoltre con un esempio la reazione di sostituzione o
combustione.
(max 7 rr.)
2. Le proteina: principali funzioni e strutture. Legame peptidico.
(max 7 rr.)
QUESITI DI INGLESE
Answer the following questions in no more than 7 lines:
1. What Gothic and Romantic elements are there in Wuthering Heights?
2. How did Virginia Woolf’s narrative technique differ from Joyce?
32
Allegato n. 2
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
prof. Giovanni Battista Milazzo
Modulo A. Storia letteraria
Il Romanticismo
− Caratteri generali
− Il Romanticismo europeo
− Il Romanticismo italiano
− La battaglia fra classicisti e romantici
Alessandro Manzoni
− Le opere in versi
− Le tragedie
− Le opere in prosa
− Il romanzo e le opere successive
In morte di Carlo Imbonati vv.165-184; 199-220
Il cinque maggio
Adelchi: coro dell’atto IV [La morte di Ermengarda]
Giacomo Leopardi
− La vita, l’ideologia, la poetica
− Le Operette morali
− I Canti
− Lo Zibaldone
Dialogo della Natura e di un Islandese
Canto notturno di un pastore errante nell’Asia
L’infinito
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il passero solitario
Il sabato del villaggio
La ginestra, vv 1-157
L’età del Realismo in Europa
− Il romanzo realista francese: Balzac, Flaubert
− La Scapigliatura
G. Carducci
− Vita e opere
− La poetica
− L’evoluzione della poesia carducciana
− Le prose
Nella piazza di San Petronio
Pianto Antico
San Martino
Il Naturalismo
− Emile Zola
33
Il Verismo: caratteri
− L. Capuana
− F.De Roberto
G. Verga vita e opere
− Gli scritti teorici: impersonalità, regressione, straniamento, l’ideale dell’ostrica
− Le opere anteriori alla svolta verista
− L’elaborazione della poetica veristica
− Le raccolte di novelle
− L’adesione al Verismo e il ciclo dei Vinti: I Malavoglia, Mastro-don Gesualdo
Il Decadentismo
Il Simbolismo
− Ch. Baudelaire (vita, temi, opere)
− Baudelaire: Corrispondenze
L’albatro
− Verlaine, Rimbaud
P.Verlaine, L’arte poetica
A.Rimbaud, Vocali
Il Decadentismo italiano
G. Pascoli (vita, personalità, formazione, ideologia)
− La poetica
− La produzione letteraria
Myricae, I canti di Castelvecchio e le raccolte poetiche “minori”.
Il gelsomino notturno
Lavandare
X Agosto
Temporale
Il lampo
Il tuono
L’assiuolo
La mia sera
G. D’Annunzio (vita, personalità, formazione)
− L’ideologia e la poetica
− L’evoluzione letteraria di D’Annunzio: produzione narrativa e poetica
− Le Laudi
La sera fiesolana (analisi)
La pioggia nel pineto (analisi)
I pastori (analisi)
Il Futurismo (F.T.Marinetti, linee di poetica)
Caratteri del Crepuscolarismo
L.Pirandello (la vita, la formazione, il pensiero, la poetica dell’umorismo)
− I romanzi e le Novelle per un anno
34
− Le opere teatrali (le fasi della produzione teatrale pirandelliana)
Oreste-Amleto: la fragile maschera dell’identità, da Il fu Mattia Pascal, XII
La filosofia del lanternino
Da L’umorismo: Comicità e umorismo (II,2)
Italo Svevo
− La vita e la poetica
La coscienza di Zeno
U. Saba (la vita, la personalità e la formazione,la poetica)
− Le opere minori
− Il Canzoniere
A mia moglie
La capra
Trieste
Amai
Ulisse
E. Montale (la vita, la ricerca intellettuale, la poetica, la lingua e lo stile)
− Le raccolte poetiche
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
Meriggiare pallido e assorto
La casa dei doganieri
Giuseppe Ungaretti
− La vita, le opere, la poetica
− Da L’allegria:
Veglia
Fratelli
San Martino del Carso
Soldati
I fiumi
Natale
Mattina
L’Ermetismo: caratteri generali
S. Quasimodo: il pensiero e la poetica
Il Neorealismo e Vittorini
− Il problema del Neorealismo
− I momenti della narrativa neorealista
− Elio Vittorini (vita e opere)
Conversazione in Sicilia
Uomini e no
Cesare Pavese
− La vita
− La formazione culturale e la poetica del mito
35
− Raccolte poetiche
− Opere narrative
Pier Paolo Pasolini
− La vita
− La personalità e la cultura
− Raccolte poetiche
− Opere narrative
− Pasolini, il cinema e il teatro
Italo Calvino
− La vita
− L’evoluzione della produzione narrativa.
Modulo B. Divina Commedia
Paradiso: inquadramento generale, i temi
− Canto I (analisi)
− II (contenuto)
− III (analisi)
− VI (analisi)
− XI (analisi)
− XII (contenuto)
− XV (analisi)
− XVI (contenuto)
− XVII (contenuto)
− XXXIII (analisi)
36
Allegato n. 3
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA GRECA
prof.ssa Giuseppa Cuffari
LINGUA E LETTERATURA LATINA
* Gli argomenti contrassegnati con un asterisco saranno svolti dopo il 15 maggio.
PERCORSO DI LETTURA IN LINGUA: DAL TESTO ALL’AUTORE AL CONTESTO
NODI TEMATICI TRATTATI
1) Il testo poetico: Orazio e la codificazione a Roma del genere lirico (poetica del decorum,
temi e motivi, ricodificazione dei to/poi, stilemi e figure retoriche, l’angulus del poeta, il
rapporto con il princeps).
Lettura, analisi e traduzione di:
− Odi I 11 (Carpe diem); III 30 (Orgoglio di poeta); III 1 (Disdegno il volgo profano); III 9
(Contrasto d’amore); III 13 (Alla fonte Bandusia); IV 7 (Siamo polvere e ombra)
2) Il filosofo, le idee, l’uomo
Lettura, analisi e traduzione di:
− Seneca, De otio I-V; Epistulae ad Lucilium 1, 1-3
Il pensiero stoico
Il rapporto otium / negotium e la rottura con Nerone
La morte e la brevità della vita, la concezione del tempo, il tedio, il ‘male di vivere’. Il
pessimismo.
L’Apokolokyntosis e la satira menippea
La ‘fenomenologia’ del male e il furor dei personaggi delle tragedie: caratteri generali
della Fedra e del Tieste
Lingua e stile: Seneca e il barocco letterario
3) Retorica e paidei/a a Roma: fra tradizione e innovazione
Lettura, analisi e traduzione di:
− Quintiliano, XII 2, 29-30 (Alla formazione dell’oratore giova una filosofia concreta).
Lettura in traduzione con riferimenti puntuali al testo in lingua di:
II 2, 4-8 (Il buon maestro è amato e rispettato); X 2, 1-8 (L’imitazione, cardine
dell’insegnamento quintilianeo)
Lettura in traduzione di:
I 2, 4; 9-10; 17-18; 21-22 (Precettore privato o scuola pubblica); II 9, 1-3 (I doveri del
discepolo); VI 1-2; 9-12 (Anche i retori hanno un’anima); I 2, 23-29 (Lo spirito di
competizione)
L’attività di maestro
L’Institutio oratoria e il modello della nuova retorica (rapporto con Cicerone, confronto con
Isocrate)
37
L’oratore come cittadino ideale
L’excursus sulla letteratura: le scelte di stile di Quintiliano
4) Artifici retorici e analisi dei fatti storici:
Lettura, analisi e traduzione di:
− Tacito, Agricola I-IV; XXIX (lettura e comprensione dei concetti-chiave); XXX-XXXI;
*XXXII-XXXIII (lettura e comprensione dei concetti-chiave); *XXXIV
Agricola, Germania, Dialogus de oratoribus: il tema politico e la posizione di Tacito. La
problematica relativa ai barbari
Tacito come storico: il metodo e il rapporto con la tradizione greco-romana, l’ideologia
politica, il pessimismo
La composizione delle Historiae e degli Annales
Lo stile
PERCORSO DI STORIA LETTERARIA: DAL CONTESTO, ALL’AUTORE, AL TESTO
L’età giulio-claudia
− Quadro storico di riferimento
− Tradizione e innovazione nell’ambito della poetica
− L’intellettuale e il potere: confronto con l’età augustea
− Nerone e la politica culturale
Persio
−
−
−
−
−
Dati biografici
L’opera e la poetica
Le Satire e la tradizione del genere: confronto tra Persio, Lucilio e Orazio
La poetica del ‘disgusto’ e la ricerca del macabro
Espressionismo: lingua e stile
Lucano
− Dati biografici.
− La Pharsalia e l’epos virgiliano.
− Struttura tematica: la lotta Bene-Male; la lotta fratricida; il pessimismo; l’amor mortis; i
personaggi principali
− Il linguaggio poetico di Lucano e l’espressionismo
Petronio
− Dati biografici.
− Il Satyricon: la questione del genere letterario
− Il sistema dei personaggi e il mondo ‘rovesciato’: il Satyricon come specchio della società
romana del tempo
− Spazio e tempo: il labirinto e la Graeca urbs, Crotone, le digressioni
− Il tema della morte e lo scorrere del tempo
− Encolpio e Odisseo: il Satyricon come parodia dell’Odissea
− Lingua e stile: realismo e surrealismo
Percorso di lettura in traduzione:
Satyricon 31, 3-11
38
L’età dei Flavi
Caratteri generali: il conformismo e l’affermazione della retorica
Stazio
− Tebaide, Achilleide, Silvae: temi e struttura generale
Marziale
− Dati biografici
− La poetica e la struttura degli epigrammi; le scelte tematiche
− L’epigrammista e l’esperienza esistenziale: la sfera degli affetti
− Il rapporto con il pubblico
Percorso di lettura in traduzione:
IX 100 (La vita ingrata del cliente); X 76; V 13; IX 73 (Miseria e orgoglio); VII 73 (Smania
di proprietà)
Percorso critico:
L’epigramma programmatico e l’interpretazione di Citroni (testo fornito in fotocopia)
Il realismo antico e il realismo moderno: dalla focalizzazione alla problematizzazione della
realtà
Il principato illuminato di Nerva e Traiano: caratteri generali dell’epoca
Giovenale
− Dati biografici
− La satira: coscienza della crisi?
− La poetica dell’indignatio
− Il tema della pudicitia perduta
− Retorica e toni tragici
Percorso di lettura in traduzione:
Satire, III 126-183 (La povertà rende l’uomo ridicolo); VI 136-152 (Non per amore, ma per
denaro e piacere); VIII 87-124 (I governatori romani: una banda di ladri a capo delle
province)
Plinio il Giovane
− Dati biografici
− Il letterato e il princeps
− La Gratiarum actio: struttura, temi, rapporto con i modelli greci e romani
− L’epistolario
Apuleio
− Dati biografici e Apologia e Florida: espressione di una personalità complessa
− Le Metamorfosi: il genere e le relazioni con il romanzo greco e il ‘romanzo’ di Petronio;
l’intreccio; tecniche narrative; punto di vista; simbologia dei personaggi; l’iter spirituale
del protagonista
− Lingua e stile
Percorso di lettura in traduzione con riferimenti puntuali al testo in lingua:
Metamorfosi, I 1
39
LINGUA E LETTERATURA GRECA
* Gli argomenti contrassegnati con un asterisco saranno svolti dopo il 15 maggio.
PERCORSO DI LETTURA IN LINGUA: DAL TESTO ALL’AUTORE AL CONTESTO
NODI TEMATICI TRATTATI:
1) Il problematico binomio razionale / irrazionale nell’Ippolito di Euripide
− Fedra: vittima e carnefice
− Dall’eÃrwj come passione travolgente all’ eÃrwj come no/soj: il ‘male’ di Fedra
e la ‘passione’ di Ippolito per la caccia
− La nutrice: l’alter ego di Fedra?
− Conoscere il bene non è sufficiente (scheda critica)
− La tragedia di Teseo e la riconciliazione con il figlio
− Afrodite e Artemide: la posizione di Euripide nei confronti della divinità
− La struttura unitaria della tragedia: il prologo e l’esodo, ovvero la vendetta di
Afrodite e la vendetta di Artemide
Lettura (metrica dei vv. in trimetri giambici), analisi e traduzione dei vv. 1-120; 373-524.
Struttura della tragedia – Gli elementi costitutivi del testo tragico: dialogo, monologo, la
r(h=sij – Gli elementi performativi. Il teatro euripideo e la crisi della po/lij – Il mondo degli
dèi e degli uomini.
2) Riflessione etica e immagini retoriche nel testo filosofico
Lettura, analisi, comprensione dei nuclei concettuali attraverso le parole-chiave e traduzione
di:
− Platone, Repubblica 514a-515e; Ippia Minore 372b-374b
PERCORSO DI STORIA LETTERARIA: DAL CONTESTO, ALL’AUTORE, AL TESTO
Aristofane
− Dati biografici e quadro storico di riferimento
− Il mondo concettuale e l’evoluzione poetica: le commedie dell’irrisione poetica (Acarnesi
contenuto e interpretazione); la critica alle istituzioni: Nuvole (contenuto e interpretazione);
le commedie dell’utopia: Pace e Uccelli (contenuto e interpretazione); la satira
antieuripidea: Rane (contenuto e interpretazione); il nuovo corso della commedia
aristofanea: Ecclesiazuse e Pluto (contenuto e interpretazione)
− La funzione del coro; la parabasi; il sistema dei personaggi
− Dallo stravolgimento al rovesciamento della realtà: l’utopia e la difesa della po/lij
− Il rapporto passato / presente e la costruzione di un mondo ideale; l’evasione in un mondo
surreale
− Lingua e stile
Percorso di lettura in traduzione:
Rane 460-533
L’Ellenismo
− Quadro storico di riferimento
40
− Dalla fase dell’ ‘oralità secondaria’ alla civiltà del libro: la Biblioteca e il Museo di
Alessandria
− La nuova concezione dell’arte e dell’artista (riferimento agli autori studiati).
− Il rapporto poeta – corte (riferimento a Teocrito, Idd. XIV-XV).
− Cosmopolitismo e individualismo: un’apparente contraddizione.
− La lingua: diffusione della koinh£ dia/lektoj e la diglossia (koinh/ letteraria e koinh/
demotica).
La commedia nuova
− La crisi della po/lij e l’evoluzione della commedia: la nuova idea del ‘comico’
Menandro
− Quadro storico di riferimento
− La ‘atipica’ tradizione delle opere
− Le commedie superstiti: Du/skoloj, gli 'Epitre/pontej, la Sami/a, l’ 'Aspi/j, la
Perikeirome/nh
− Evoluzione poetica dal Du/skoloj agli 'Epitre/pontej
− Tipologie del prologo e rapporto con il punto di vista (monologo di un personaggio o di
una divinità; monologo + dialogo o dialogo + monologo); la nuova funzione del coro e
l’assorbimento del prologo nel tessuto della commedia; la scomparsa della parabasi
− Rappresentazione dei caratteri: differenza tra carattere e personaggio
− L’ ‘umanesimo’ di Menandro
− La Tu/xh
− Il realismo e i suoi limiti
− Confronti a)rxai/a / ne/a
Percorso di lettura in traduzione:
Du/skoloj 797-812
Callimaco
− Dati biografici
− Le opere: gli Aitia, i Giambi, l’Ecale, gli Inni, gli Epigrammi
− La poetica: conservazione, classificazione, selezione delle opere antiche e innovazione
come principi dello statuto dei generi letterari
− L’opzione callimachea per la lepto/thj
− La polemica antiaristotelica: il rifiuto dell’imitazione in nome della ‘verità’
− Il ‘giocoso’ e la tendenza al realismo attraverso alcuni ‘schizzi’ (Artemide bambina, Eracle
‘ghiottone’)
Percorso di lettura in traduzione:
fr. 1, 1-38 Pf.; fr. 75, 1-49 Pf.; fr. 110, 1-78 Pf., Per i lavacri di Pallade 70-142; Epigrammi
XXV, XXXI, XLIII, XXVIII, XIV, XLVI, XIV, VIII.
Teocrito
− Dati biografici
− Opera: Idilli e loro classificazione
− Poesia bucolica e raffigurazione del mondo ideale: il significato del modello pastorale (i
binomi amore / cultura e verginità / natura)
− Il realismo di Teocrito
41
− Oltre il locus amoenus: la natura come cornice e scenario ideale in cui l’uomo proietta il
suo mondo ideale
− Confronti tra Callimaco e Teocrito: la figura di Polifemo
Percorso di lettura in traduzione:
Idillio VII 49-157; Idillio II; Idillio XV; Idillio XI; Idillio VI, Idillio XIV
Apollonio Rodio
− Dati biografici
− La poetica e il poema epico: il nuovo statuto del genere
− L’opera
− Intreccio e tematiche principali
− L’organizzazione delle sequenze e il rapporto con l’atemporalità del mito
− L’eroe omerico e l’eroe delle Argonautiche
− La dizione epica e lo stile di Apollonio
Percorso di lettura in traduzione:
Argonautiche, I 1-22; III 1-5; 616-664; 744-769; 802-824
Polibio e la storiografia di età ellenistica
− Il quadro storico di riferimento: Polibio e gli ideali dell’età degli Scipioni
− L’opera e i libri superstiti
− La concezione della storia: un confronto Polibio – Tucidide
− La finalità dello storico
− Il rapporto azione umana / Tu/xh
L’età imperiale: il contesto storico-politico e culturale
Plutarco
− Dati biografici
− L’opera: Vitae parallelae e Moralia
− Struttura delle Vitae Parallelae e dei Moralia
− Il rapporto passato / presente e i nuovi tratti della paidei/a greca
Percorso di lettura in traduzione:
Vita di Alessandro, 1, 1-3
Il romanzo greco
− Caratteri generali: il rapporto con il romanzo latino
*Luciano e la Nuova Sofistica
− Dati biografici
− Le opere più significative: Il sogno; Come si debba scrivere di storia; La storia vera; I
dialoghi
− La dissacrazione del mito e il rapporto tradizione / innovazione attraverso l’espediente della
parodia
Percorso di lettura in traduzione:
La storia vera 2, 20
42
Allegato n. 4
PROGRAMMA DI FILOSOFIA E STORIA
prof. Roberto Lopes
FILOSOFIA
1. HEGEL
a. I capisaldi del suo pensiero
b. La Fenomenologia dello Spirito
c. La logica
d. La filosofia della natura
e. La filosofia dello spirito
2. FEUERBACH : Dalla teologia all’antropologia
3. SCHOPENHAUER
a . Il mondo della rappresentazione
b. La scoperta della via d’accesso alla “cosa in sé”
c. La volontà di vivere
d. Il pessimismo
e. Le vie di liberazione dal dolore
4. KIERKEGAARD
a. L’esistenza come possibilità e fede
b. La verità del Singolo
c. Gli stadi dell’esistenza
d. L’angoscia
e. La disperazione e la fede
5. MARX
a. La critica al “misticismo logico” di Hegel
b. La critica della civiltà moderna e del liberalismo
c. La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione
d. La concezione materialistica della storia
e. Il Capitale
f. Borghesia e proletariato
g. La rivoluzione e la dittatura del proletariato
6. IL POSITIVISMO (caratteri generali)
7. COMTE: La legge dei tre stadi e la sociologia
8. NIETZSCHE
a. Filosofia e malattia
b. Nazificazione e denazificazione
c. Apollineo e dionisiaco
d. La morte di Dio
e. L’oltre- uomo e l’eterno ritorno
f. Il nichilismo
g. La trasvalutazione dei valori e la morale
h. La volontà di potenza
i. Il prospettivismo
9. FREUD
a. La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad essa
b. La scomposizione psicoanalitica della realtà
43
c. I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici
d. La teoria della sessualità e il complesso edipico
e. La religione e la civiltà
10. LA SCUOLA DI FRANCOFORTE
a. Caratteri generali
b. Horkheimer
c. Adorno
d. Marcuse
11. HANNA ARENDT
Le origini del totalitarismo
12. GADAMER E L’ERMENEUTICA
a. Il problema dell’interpretazione
b. Il circolo ermeneutico
c. Pregiudizi, autorità e tradizione
d. Le condizioni del comprendere
e. Essere, linguaggio e verità
f. L’ermeneutica come filosofia pratica
STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA
1. La nascita della societa’ di massa
2. L’età giolittiana
3. La grande guerra
4. Il primo dopoguerra
5. La grande crisi
6. Le origini del fascismo
7. La Russia dalla rivoluzione allo stalinismo
8. Il nazionalsocialismo in Germania
9. Il regime fascista
10. La seconda guerra mondiale
11. L’inizio della guerra fredda
12. I due blocchi tra il 1950 il 1980
13. La fine della guerra fredda
14. L’Italia dalla ricostruzione al boom economico
15. L’Italia negli anni sessanta e settanta
16. La lunga transizione dalla prima alla seconda repubblica
44
Allegato n. 5
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
prof.ssa Amelia Fazio
*Gli argomenti contrassegnati con un asterisco saranno svolti dopo il 15 maggio.
Studio e analisi dei principali periodi storico-letterari e di autori significativi della letteratura
inglese, attraverso l’esame di brani scelti della loro opera. In particolare:
The Early Victorian Age
The later years of Queen Victoria’s reign
The Victorian compromise
The Victorian Novel
Types of novels
Charles Dickens
Oliver Twist
Hard Times
David Copperfield
Emily Bronte
R. L. Stevenson
Oscar Wilde
The Picture of Dorian Gray
The Importance of Being Earnest
The Age of Anxiety
Modernism
The modern novel
The interior monologue
The War Poets: Wilfred Owen
James Joyce
Dubliners
Ulysses
Virginia Woolf
Mrs Dalloway
To the Lighthouse
George Orwell
Animal Farm
Nineteen Eighty-Four
*Samuel Beckett
*Waiting for Godot
Charles Dickens
pag. E4-E5
E 6-E 7
E13- E14-E15
E16-E17
E18-E19
E29-E30
E31
E34
CD
E39-40-41
E60-61
E65-66
E67
E77-78
F14-15
F17-18
F22-23
F 25
F 38
F85-86
F87-88
F95-96
F99-100
Text bank
F101-102-103
F109-110
F111
F115-116
G65
G66-67
From “Oliver Twist”:
Oliver wants some more
From “Hard Times”:
Nothing but Facts
Coketown
E32
From “ David
Copperfield”
Shall I ever forget
those lessons?
CD:Text bank
47-48
E35
E36
45
Emily Bronte
R. L. Stevenson
Oscar Wilde
Edgar Allan Poe
W. Owen
W. H. Auden
James Joyce
Virginia Woolf
George Orwell
Samuel Beckett
From “ Wuthering
Heights”:
“ Catherine’s
resolution”
From “ The Strange
Case of Dr. Jekyll and Mr.
Hyde”:” Jekyll’s
experiment”
Document: The
Preface to Dorian Gray
From “ The Picture of
Dorian Gray:
Basil Hallward
Dorian’s death
From “The Importance
of Being Earnest”:
Mother’s worries
The Ballad of Reading
Gaol
The Story of a Hanging
De Profundiis
The Tell Tale Heart
Dulce et Decorum Est
Refugee Blues
From « Dubliners » :
Eveline
From « Dubliners » :
The Dead “She was
fast asleep”
From “ Ulysses”:
“Molly’s Monologue
From “A Room of
One’s Own”
“Shakespeare’s Sister”
From “ Mrs Dalloway:
“Clarissa and Septimus”
From “To the
Lighthouse”:
My dear, stand still
From “Animal Farm”:
“ Old Major’s Speech
From “Nineteen
Eighty-Four”:
“Newspeak”
From “Waiting for
Godot”: “We’ll come back
tomorrow”
E44-45-46-47
E62
Fotocopia
E68-69
E73—74-75-76
E78
Fotocopia
Fotocopia
Fotocopia
F41
Fotocopia
F89
F93
F26
Text bank 80
Text bank 79
F104-105
F112-113-114
F117-118-119
G68
46
Allegato n. 6
PROGRAMMA DI MATEMATICA E FISICA
prof. Alessio Cangemi
MATEMATICA
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
Funzioni
Equazioni e Disequazioni trigonometriche
Definizione di funzione reale di variabile reale
Tipologie di funzioni
Proprietà delle funzioni: iniettiva, suriettiva, biiettiva, crescente, decrescente, pari, dispari
Dominio di una funzione
Definizioni di limite finito/infinito per x tendente ad un valore finito/infinito
Teorema di unicità del limite
Operazioni con i limiti. Calcolo dei limiti
Forme indeterminate
Definizione di continuità in un punto e in un intervallo
Teorema dei valori intermedi, Teorema di Weierstrass, Teorema di esistenza degli zeri
Punti di discontinuità
Asintoti e loro ricerca
Derivate Retta tangente ad una curva
Rapporto incrementale
Derivata in un punto e suo significato geometrico
Funzione derivata
Derivate fondamentali
Regole di derivazione
Contenuti che saranno presumibilmente sviluppati dopo il 15 maggio
− Ricerca di massimi, minimi e flessi mediante lo studio del segno della derivata prima e
seconda
− Studio di una funzione e determinazione del suo grafico
− Cenni sugli integrali
FISICA
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
−
La carica elettrica
Modalità di elettrizzazione
Conduttori ed isolanti
Legge di Coulomb
Il campo elettrico
Rappresentazione di un campo vettoriale mediante linee di campo
Moto di una particella carica in un campo elettrico uniforme
Flusso del campo elettrico attraverso una superficie
Il teorema di Gauss per il campo elettrico
Energia potenziale di un campo elettrico
Potenziale elettrico
Conduttori carichi in equilibrio elettrostatico
Intensità di corrente elettrica
47
− Leggi di Ohm
− Collegamenti di resistori
− Correnti elettriche
Contenuti che saranno presumibilmente sviluppati dopo il 15 maggio
− Magnetostatica
48
Allegato n. 7
PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI
prof. Francesco Scorsone
SCIENZE DELLA TERRA
1. I fenomeni vulcanici
1.1 I fenomeni causati dall’attività endogena
1.2. Genesi e comportamento dei magmi
1.3 I corpi magmatici intrusivi
1.4. I vulcani e i prodotti della loro attività: struttura,eruzioni, colate laviche, piroclasti e gas
1.5. Le diverse modalità di eruzioni
1.6. Il vulcanesimo secondario, la distribuzione geografica dei vulcani e l’attività vulcanica in Italia
2. I fenomeni sismici
2.1. Le cause dei terremoti e la distribuzione geografica dei terremoti tettonici
2.2. La teoria del rimbalzo elastico
2.3. Le onde P, S e L e il loro rilevamento
2.4. Intensità e magnitudo dei terremoti. Il rischio sismico in Italia
3. Modello interno della terra
3.1 Studio delle onde sismiche, le tre discontinuità, la crosta, il mantello e il nucleo le zone
d’ombra
L’origine del calore interno della terra, il paleomagnetismo.
3.2 la teoria della deriva dei continenti, la teoria dell’espansione dei fondali oceanici
3.3 la teoria della tettonica delle placche: margini divergenti, convergenti e conservativi
3.4 Il motore della tettonica delle placche
3.5 Tettonica delle zolle e attività endogena, le principali strutture della crosta oceanica e della
crosta continentale, vari tipi di orogenesi
CHIMICA ORGANICA
1. Ibridazione del carbonio sp3 sp2, sp. Classificazione generale dei composti organici e
caratteristiche dell’atomo di Carbonio, distinzione degli atomi di carbonio primari secondari e
terziari nelle catene carboniose. Formule di Lewis, razionali, condensate. I gruppi funzionali.
2. Isomeria di struttura
2.1. Isomeria di struttura ( di catena. di posizione, di gruppo funzionale)
3. Gli idrocarburi e i loro derivati: proprietà generali
3.1. Gli idrocarburi saturi: alcani e ciclo alcani, formule generali. Nomenclatura e principali
reazioni (combustione, alogenazione (sostituzione)
3.2. Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini, formule generali. Nomenclatura, proprietà e
principali reazioni. Addizione di idrogeno, di alogeni, di idracidi, di acqua. Regola di
Markovnikov
3.3. Il benzene: formula generale, particolarità della molecola, nomenclatura e principali reazioni.
3.4 Gli alcol: gruppo funzionale, alcol primario, secondario e terziario, nomenclatura e principali
proprietà chimico-fisiche. Principali reazioni: sintesi di alogenuri alchilici, sintesi di alcheni,
ossidazione di alcol primario e secondario
3.5 Aldeidi e chetoni: gruppi funzionali, proprietà generali, nomenclatura. Reazioni di addizione di
H, reazioni di ossidazione
49
3.6 Gli acidi carbossilici: principali proprietà, gruppo funzionale, nomenclatura. Reazioni in
ambiente basico con formazione di Sali
3.7 Le ammine: principali proprietà, primarie, secondarie e terziarie nomenclatura
3.8 Le ammidi: principali proprietà, nomenclatura
3.9 Gli eteri: gruppo funzionale, principali proprietà, reazione di formazione a partire da due
molecole di alcol
3.10 Gli esteri: formazione a partire da un acido carbossilico e un alcol. Formazione dei trigliceridi
4. Le molecole organiche. Principali proprietà e strutture
4.1. I carboidrati (struttura e funzioni)
4.2. Le proteine (struttura e funzioni)
4.3. I lipidi (struttura e funzioni)
4.4. Gli acidi nucleici (struttura e funzioni)
N. B. Nel complesso, lo sviluppo delle reazioni sono da intendere come passaggio dai reagenti ai
prodotti, senza considerare, ove previsto, i vari stadi.
50
Allegato n. 8
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
prof. Sergio Troisi
1) L’apice e la crisi della cultura rinascimentale :Raffaello – L’età della Maniera – La pittura
veneziana, Tiziano
2) L’arte della controriforma e la critica al manierismo: i Carracci. Generi, pubblico e collezionisti
nell’arte del Seicento. Le differenti anime dell’arte controriformata tra l’ideologia del ritorno
alla semplicità didascalica dell’arte paleocristiana e l’affermazione della chiesa trionfale:
Caravaggio, Bernini e Borromini. La funzione delle immagini e la mimesi teatrale con la natura.
Cenni sulla civiltà del barocco in Europa. Cenni sul barocco in Sicilia
3) Il trapasso dal mondo barocco alla civiltà di corte del rococò: continuità di tecniche e repertori
all’interno di un mutato sentimento della natura: Tiepolo. L’architettura delle regge
settecentesche. Cenni sul vedutismo veneziano e su Canaletto. Cenni sul rococò a Palermo:
Serpotta
4) La formazione del nuovo sistema dell’arte a partire dalla seconda metà del Settecento:
produzione, committenza e pubblico. Il nuovo concetto di autonomia della forma artistica e della
sua esperienza: la nascita del museo e dell’estetica moderna. Il neoclassicismo europeo e la
nuova funzione intellettuale dell’artista tra utopia e testimonianza di fronte alla storia: David,
Canova, Goya
5) L’artista ottocentesco e il rapporto conflittuale con la realtà storica tra romanticismo e realismo.
Delacroix. La nascita della metropoli moderna quale palcoscenico privilegiato dell’arte moderna.
Cenni su Courbet e Daumier
6) La formazione del nuovo sentimento dello spazio e del tempo: la città borghese e
l’impressionismo: Manet, Monet, Degas. Il superamento della visione positivista della realtà e la
nuova funzione del soggetto nell’arte di fine ottocento tra simbolismo, espressionismo e sintesi
intellettuale: Van Gogh, Gauguin, Cézanne
Argomenti che saranno trattati dopo il 15 maggio
7) Cenni sulle avanguardie e la loro problematica storica: simbolismo, espressionismo, cubismo,
futurismo
51
Allegato n. 9
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE
prof. Giacomo La Barbera
PARTE PRATICA
− Attività ed esercitazioni con vari tipi di andature. Attività ed esercizi in circuiti misti a
stazioni. Attività ed esercizi di corsa con variazioni di ritmo e percorsi in palestra e fuori, per
migliorare la resistenza e la funzione cardio-respiratoria. Attività ed esercizi per migliorare
la forza e la potenza muscolare a carico naturale e con aumento dell’intensità del carico
− Esercizi per migliorare l’equilibrio statico e dinamico, la coordinazione generale e
segmentaria. Esercizi di mobilizzazione dei principali distretti corporei
− Attività con piccoli e grandi attrezzi
− Atletica leggera: corsa veloce
− Giochi di squadra: organizzazioni di partite di pallavolo e calcio
− Giochi individuali: Tennis Tavolo, Badminton
− Arbitraggio degli sport di squadra praticati
PARTE TEORICA
− Il valore del gioco e dello sport
− Regolamento degli sport di squadra praticati
− Importanza dell’attività fisica per la salut
− Nozioni di traumatologia e primo soccorso in caso di infortunio e di incidente
− Nozioni sull’apparato locomotore
52
Allegato n. 10
PROGRAMMA I. R. C.
prof. Gaspare De Luca
Argomenti trattati nel 1° trimestre:
− La persona umana
− La dignità della persona umana e della donna
− Il caso serio dell’Islam
− La shoah
− Tematiche di morale familiare alla luce della Familiaris Consortio di Giovanni Paolo II:
− l’uomo, la donna, il matrimonio;
− l’amore nella Bibbia: il Cantico dei Cantici;
− indissolubilità, unione e procreazione;
− la sessualità
− Elementi di bioetica:
− cosa studia la bioetica; la bioetica laica e cattolica;
− la fecondazione artificiale (FIVET) e medicalmente assistita
Argomenti trattati nel pentamestre:
− La L. 194/78 sull’aborto (I.V.G.); il pensiero della Chiesa in merito
− Il pensiero della Chiesa sulla contraccezione
− I metodi naturali e l’ Humanae Vitae di Paolo VI
− L’eutanasia
− La clonazione
− Il pensiero della Chiesa sui trapianti
− Lettura e commento di testi sull’identità di genere (Gender) e sulle teorie queery
− Elementi di dottrina sociale della Chiesa:
− il lavoro e l’uomo;
− l’impegno per la pace;
− la difesa dell’ambiente;
− la pena di morte e la guerra.
53
54