Documento del 15 maggio 5C
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Documento del 15 maggio 5C
LICEO CLASSICO STATALE “VITTORIO VITTORIO EMANUELE II” II PALERMO ANNO SCOLASTICO 2015-2016 2015 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE V C DOCUMENTO FINALE Il presente documento finale, elaborato dal Consiglio di classe della V C e relativo al lavoro svolto durante l’anno scolastico e all’iter formativo seguito dagli alunni, esplicita, ai sensi dell’art. 5 del Regolamento (DPR 323/1998) gli obiettivi raggiunti, i contenuti, i metodi, nonché i criteri e gli strumenti di valutazione adottati. Esso è testo di riferimento ai fini della formulazione della terza prova scritta e del colloquio. Composizione del Consiglio di classe e continuità didattica dei docenti nel triennio DISCIPLINA DOCENTE Lingua e letteratura italiana Giovanni Battista Milazzo Lingua e letteratura latina Giuseppa Cuffari Lingua e letteratura greca Giuseppa Cuffari Storia e filosofia Roberto Valerio Lopes Lingua e letteratura inglese Amelia Fazio Matematica Alessio Cangemi Fisica Alessio Cangemi Scienze Francesco Scorsone Storia dell’Arte Sergio Troisi Educazione fisica Giacomo La Barbera Religione Gaspare De Luca Docente coordinatrice: prof.ssa Giuseppa Cuffari III x x x IV x x x x x x x x x x x x x V x x x x x x x x x x x INDICE I. PERCORSO DIDATTICO-EDUCATIVO: AREA TRASVERSALE PLURIDISCIPLINARE Presentazione e breve storia della classe ……………………………………. p. 3 Obiettivi trasversali raggiunti: competenze …………………………………. p. 5 Metodologia, modalità di lezioni e strumenti ……………………………….. p. 5 Verifica e valutazione ……………………………………………………….. p. 6 Strategie di recupero ………………………………………………………… p. 11 Unità di apprendimento pluridisciplinari .…………………………………… p. 11 Prove effettuate in preparazione della terza prova scritta …………………… p. 12 II. PERCORSO DIDATTICO-EDUCATIVO: AREE DISCIPLINARI: Lingua e letteratura italiana ................................................................................. p. 12 Lingua e letteratura latina e greca ....................................................................... p. 15 Filosofia e Storia ................................................................................................. p. 19 Lingua e letteratura inglese ................................................................................. p. 21 1 Matematica e Fisica ............................................................................................. p. 23 Scienze naturali ................................................................................................... p. 25 Storia dell’Arte .................................................................................................... p. 26 Scienze motorie ................................................................................................... p. 28 Scheda didattica sull’insegnamento facoltativo della Religione cattolica .......... p. 29 III. APPARATO DEGLI ALLEGATI: Allegato n. 1: Testi delle simulazioni della terza prova ………………………... p. 31 Allegato n. 2: Programma di Lingua e letteratura italiana ………………........... p. 33 Allegato n. 3: Programma di Lingua e letteratura latina e greca ……………..... p. 37 Allegato n. 4: Programma di Filosofia e Storia ………………………………... p. 43 Allegato n. 5: Programma di Lingua e letteratura inglese ………………............ p. 45 Allegato n. 6: Programma di Matematica e Fisica ............................................... p. 47 Allegato n. 7: Programma di Scienze naturali ...................................................... p. 49 Allegato n. 8: Programma di Storia dell’Arte ...................................................... p. 51 Allegato n. 9: Programma di Scienze motorie ..................................................... p. 52 Allegato n. 10: Programma I. R. C. ..................................................................... p. 53 2 I. PERCORSO DIDATTICO-EDUCATIVO: AREA TRASVERSALE PLURIDISCIPLINARE PRESENTAZIONE E BREVE STORIA DELLA CLASSE La classe, composta da 25 alunni (22 ragazze e 3 ragazzi), ha compiuto un percorso di crescita e di maturazione culturale ed umana armonico e sereno. E ciò grazie alla coesione del Consiglio di classe e alla disponibilità di tutti gli allievi ad accogliere e/o ad attivare meccanismi di relazione e di confronto efficaci, se si considerano soprattutto le aree disciplinari in cui la continuità didattica ha subito una cesura: all’inizio del quarto anno è subentrata nella sezione una nuova docente di Latino e Greco, mentre si sono avvicendati nel corso del quarto e in quest’ultimo anno ben quattro docenti di Matematica e Fisica. Nell’arco del triennio tutti gli allievi, pur nella diversificazione dei livelli raggiunti, sono pervenuti a una graduale consapevolezza cognitiva, elemento indispensabile per la maturazione culturale specifica e globale: hanno, infatti, progressivamente razionalizzato il metodo di studio, hanno migliorato le capacità espressive e l’organizzazione delle idee, hanno affinato le competenze logiche e interpretative, aiutati in ciò dal fatto che il livello di comunicazione con i docenti si è mantenuto costantemente buono, vivace e corretto dal punto di vista umano e culturale. In tale quadro regolari e articolati secondo la scansione periodica prevista dall’Istituto sono stati anche i rapporti con le famiglie. Il percorso didattico si è mantenuto nella norma, nonostante la necessità di dover tener conto di ritmi di apprendimento in alcuni casi, incostanti, tali da richiedere frequenti sollecitazioni da parte dei docenti. I risultati ottenuti di anno in anno sono stati complessivamente positivi. Non mancano gli alunni che, avendo seguito il percorso didattico con assiduità e serietà, hanno conseguito una soddisfacente capacità di rielaborazione personale efficace e costruttiva dei contenuti: hanno mostrato attenzione e costanza nello studio, hanno interiorizzato gli argomenti e maturato il gusto della lettura e dell’approfondimento personale. All’inizio del corrente anno scolastico si evidenziava, da parte della maggioranza degli studenti, un discreto possesso del patrimonio cognitivo e dei prerequisiti fondamentali nel complesso delle discipline, generalmente unito ad una certa padronanza nell’operare interazioni e collegamenti fra i vari ambiti disciplinari, con competenze espressive che si sono manifestate accettabili soprattutto nelle verifiche orali; la programmazione del Consiglio di classe è stata volta, quindi, al consolidamento di tali abilità e al superamento delle difficoltà particolarmente accentuate nelle discipline dell’area scientifico-matematica e nella produzione scritta. Come è ovvio, non tutte le lacune di base sono state pienamente colmate: non sempre l’approccio ai testi e ad alcune sezioni disciplinari viene effettuato secondo modalità rigorose, e in qualche caso l’impegno non è stato del tutto adeguato. Considerata la fisionomia della classe, si è rivelato necessario operare, all’interno di alcune discipline (Greco, Scienze, Matematica e Fisica), dei tagli nella selezione dei contenuti preventivati in sede di programmazione. I docenti hanno cercato mediante pause didattiche, chiarimenti e puntualizzazioni di creare ulteriori momenti di dialogo culturale, perché il processo di crescita non subisse un arresto e non si accumulassero nella preparazione dei singoli ulteriori lacune. Particolare interesse hanno suscitato le seguenti attività integrative, in cui le alunne e gli alunni sono stati coinvolti, utili ad arricchire il loro bagaglio culturale e ad approfondire i contenuti disciplinari: a) Attività svolte dall’intera classe in orario curriculare 1. Attività Giornata della Memoria: incontro con Ugo Foà 2. Commemorazione sull’uccisione di Pio la Torre 3 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Conferenza “Ricordo di Pier Paolo Pasolini” Conferenza su Primo Levi a cura di Valeria Lopes Conferenza sulle stragi di Capaci e Via D’Amelio Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore: convegno WISH Incontro con il Professore Lo Bue-“Leopardi e l’infinito” Orientamento universitario presso Università di Palermo Viale delle Scienze Partecipazione alla “Manifestazione in ricordo delle vittime innocenti di mafia” a cura dell’associazione Libera. 10. Progetto teatrale Notte Bianca 11. Spettacoli teatrali in lingua inglese (III, IV e V anno) 12. Spettacolo teatrale “In nome di Dio” 13. Spettacolo teatrale Centro Studi Pio La Torre 14. Storia orale: incontro tra generazioni 15. Viaggio di istruzione a Budapest e Vienna b) Attività svolte da singoli allievi in orario extracurriculare 1. 2. 3. 4. 5. Accoglienza e orientamento Laboratorio fisica moderna e Fisica classica Manifestazione SOS Ballarò Organizzazione Notte Bianca del Liceo Progetti inseriti nel Pof finalizzati al conseguimento di certificazioni Trinity 7 (livello B2), PET Cambridge ( livello B1), FCE Cambridge ( livello B2) 6. Progetto “Natura vivente – Le biotecnologie al servizio dell’uomo” 7. Progetto “Per una pedagogia del territorio: storia della città 8. Progetto “Vittorio in arte” 9. Progetto di disegno industriale e storia dell’architettura 10. Progetto per le eccellenze 11. Progetto PON C1 “English for your future”, soggiorno di tre settimane in Gran Bretagna e conseguimento della certificazione Yelts per n. 4 allieve 12. Progetto teatrale “Da Licata a New York e ritorno” 13. Spettacolo conclusivo progetto “Da Licata a New York e ritorno” 14. Un’allieva ha vinto, nel corso del III anno, una borsa di studio bandita dal Consolato Americano “Youth Leadership Program” che ha previsto un soggiorno di tre settimane negli Stati Uniti 15. Due alunni hanno frequentato il modulo laboratoriale attivato dalla Scuola per il potenziamento delle eccellenze: Le chiavi di lettura del testo argomentativo: individuazione e risoluzione di alcuni nodi ermeneutici Alla luce di quanto si è rilevato, il Consiglio di classe ritiene che gli obiettivi programmati siano stati raggiunti in modo generalmente soddisfacente: sebbene in qualche caso continuino a permanere incertezze, difficoltà talora legate a lacune non del tutto colmate e oscillazioni di impegno, la maggior parte degli alunni, sia per quanto riguarda gli ambiti disciplinari sia per quanto riguarda l’area trasversale, ha fatto registrare una curva di movimento ascendente, ciascuno secondo le proprie potenzialità e in riferimento alla situazione di partenza; infine, in alcuni casi sono stati raggiunti risultati eccellenti. 4 OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI: COMPETENZE Gli alunni sono in grado di operare in modo autonomo e/o guidato: − la sintesi immediata attraverso: a) la comprensione dei nuclei concettuali; b) la focalizzazione delle tematiche e/o l’individuazione delle procedure di calcolo; c) l’individuazione del contesto di riferimento; d) l’esposizione dell’argomento trattato secondo una linea logica di svolgimento che tenga conto, nel rispetto dell’asse spaziotemporale, delle diverse forme della concatenazione causa / effetto e del rapporto tema / rhema; − l’analisi di un fenomeno attraverso: a) l’individuazione degli elementi denotativi e connotativi, b) l’iter della problematizzazione e dell’argomentazione. − la sintesi definitiva attraverso: a) l’interpretazione delle problematiche secondo una chiave di lettura, b) collegamenti tematici e/o interdisciplinari; − l’espressione corretta del pensiero attraverso l’uso di un linguaggio logicamente strutturato e lessicalmente ricco e adeguato alla fascia di età; − la formulazione di giudizi critici, adeguati, pertinenti e motivati. METODOLOGIA I seguenti punti hanno costituito il denominatore comune delle varie modalità didattiche, che ciascun docente ha utilizzato sulla base della libertà di insegnamento e delle scelte del Consiglio di classe: − il rapporto intrinseco tra conoscenze e abilità e l’interazione costante tra competenze, conoscenze e abilità; − le abilità come applicazione di un metodo rigoroso riguardante l’area disciplinare; − le competenze come trasformazione delle abilità in operazioni mentali richieste in situazioni di apprendimento nuove e/o in contesti nuovi; − le intersezioni fra i saperi come nodi tematici che non solo investano diverse aree disciplinari (affini e non), ma costituiscano il campo d’azione per misurare le competenze chiave di cittadinanza acquisite dagli alunni. Sono stati utilizzati sia il metodo induttivo sia quello deduttivo che quello abduttivo e della ricerca-azione, secondo le esigenze e i momenti, nonché le varie unità di apprendimento e le aree disciplinari, finalizzati, tutti, a sviluppare e/o potenziare le abilità logico-espressive. Si è mirato pertanto a che gli allievi comprendessero e individuassero le funzioni logiche in senso lato, i loro costituenti, le varie possibilità di combinazione e di trasformazione, le coordinate e all’interno di queste il loro rapporto, infine la valenza segnica. MODALITÀ: − lezioni frontali, volte comunque a suscitare e a stimolare il dibattito per una partecipazione attiva degli studenti; 5 − lezioni interattive; − lezioni svolte con l’ausilio di strumenti multimediali (LIM). STRUMENTI: − indagine puntuale e costante dei fenomeni che caratterizzano la realtà del singolo e della comunità, attraverso la comprensione dei vari codici in uso e l’acquisizione di un metodo generale atto a fornire ai giovani gli strumenti per una corretta individuazione e focalizzazione delle problematiche di base; − libri di testo e non; diapositive; materiale bibliografico fornito in fotocopia; − LIM; − partecipazione a massimo due progetti scelti dagli studenti e afferenti all’area “Opportunità culturali aggiuntive”, per cui si rimanda al P.O.F.; − fruizione di spettacoli teatrali e musicali, partecipazione a conferenze proposte all’interno dei vari dipartimenti; visite guidate a mostre e a Musei cittadini. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica, quotidiana e periodica, è stata effettuata mediante colloqui, dibattiti, elaborati scritti e tests integrati, volti a registrare le abilità acquisite dai singoli allievi, in riferimento agli obiettivi perseguiti, secondo una naturale gradualità. La valutazione formativa in itinere ha costituito un momento imprescindibile del processo di insegnamento-apprendimento e del dialogo costante docente-discente: essa è stata volta a raccogliere e a registrare tutti i dati relativi al singolo allievo, a comprendere l’evoluzione dei meccanismi cognitivi e ad attivare nuove strategie educative, laddove si siano rivelate necessarie. La valutazione di fine trimestre, sulla scia di quanto previsto nel P.O.F. nella sezione di riferimento, ha tenuto conto di tutti gli elementi raccolti durante le verifiche periodiche, della curva di movimento e della sensibilità metacognitiva acquisita da ciascun allievo, oltre che di tutti quegli elementi relativi alla personalità e al livello di maturazione raggiunto dal singolo. I criteri di valutazione sommativa vengono esemplificati secondo i livelli previsti: * Livello avanzato: Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni anche non note, compie scelte consapevoli, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. ** Livello intermedio: Lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. *** Livello base: Lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. **** Livello base non raggiunto: Lo studente non svolge compiti semplici neppure in situazioni note, mostrando di non possedere conoscenze e abilità essenziali e di non saper applicare regole e procedure fondamentali. Sono illustrati nella tabella seguente: 6 Impegno Assiduo, sistematico e volto all’approfondimento. Conoscenze Ampie, corrette, complete, ben approfondite e articolate. Assiduo e volto all’approfondimento. Ampie, corrette, complete, approfondite e articolate. Costante e sistematico. Complete, corrette, approfondite. Regolare e costante. Corrette, ordinate, connesse nei nuclei fondamentali. Regolare, ma mirato all’essenziale. Corrette, essenziali. Abilità L’allieva/o sa applicare in modo rigoroso, preciso e originale le conoscenze e le procedure acquisite, anche in situazioni nuove e complesse. Mostra rapidità e sicurezza nell’applicazione. Utilizza costantemente un linguaggio rigoroso, chiaro e appropriato, nonché il lessico specifico. Opera analisi complesse e sintesi critiche caratterizzate da elaborazione personale e originale. L’allieva/o sa applicare le conoscenze e le procedure acquisite in modo rigoroso e preciso, anche in situazioni nuove e complesse. Utilizza costantemente un linguaggio rigoroso, chiaro e appropriato, nonché il lessico specifico. Opera analisi complesse e sintesi critiche caratterizzate da elaborazione personale e originale. L’allieva/o sa applicare in modo corretto e autonomo le conoscenze e le procedure acquisite, anche in situazioni nuove. Utilizza un linguaggio appropriato e ricco, nonché un lessico specifico. Opera analisi ampie e sintesi organiche caratterizzate da apporti critici apprezzabili. Competenze L’allieva/o anche in contesti nuovi opera correttamente in modo autonomo e critico elaborazioni complesse. Mostra autonomia e senso di responsabilità nel processo di ricerca e di problematizzazione, nella documentazione dei giudizi e nell’autovalutazione. L’allieva/o sa applicare in modo corretto a compiti non complessi, anche in situazioni nuove, le conoscenze e le procedure acquisite. Si esprime correttamente e con un lessico specifico. Opera analisi e sintesi con qualche spunto personale e critico. L’allieva/o sa applicare le conoscenze e le procedure minime acquisite, anche in situazioni nuove ma semplici. Si esprime in modo abbastanza corretto e lineare e con L’allieva/o affronta situazioni nuove in contesti noti in modo corretto. Mostra una certa autonomia e senso di respon-sabilità nel processo di ricerca, nella documentazione dei giudizi e nell’autovalutazione. L’allieva/o affronta situazioni anche nuove in un contesto noto e lineare, fornendo prestazioni nel complesso Profitto 10 Eccellente 9 Ottimo 8 Buono 7 Discreto 6 Sufficiente Livello avanzato * L’allieva/o anche in contesti nuovi opera correttamente in modo autonomo e critico elaborazioni complesse. Mostra autonomia e senso di responsabilità nel processo di ricerca, nella documentazione dei giudizi e nell’autovalutazione. L’allieva/o affronta situazioni nuove in contesti noti in modo coerente e corretto. Mostra autonomia e responsabilità nel processo di ricerca, nella documentazione dei giudizi e nell’autovalutazione. Voto Livello intermedio ** Livello base *** 7 Superficiale e incostante. Saltuario. Scarso e occasionale. Quasi inesistente. Incomplete e/o parzialmente corrette. Lacunose e con errori concettuali nell’articolazione logica. Frammenta-rie, lacunose e con gravi errori concettuali nell’articolazione logica. Confuse, frammentarie, lacunose e con gravi errori concettuali nell’articolazione logica. lessico specifico sostanzialmente accettabile. Opportunamente guidata/o, opera analisi e sintesi nel complesso corrette. L’allieva/o sa applicare in modo meccanico le conoscenze e le procedure parzialmente acquisite. Opera analisi e sintesi parziali, superficiali e imprecise usando un lessico spesso approssimativo. L’allieva/o riesce ad applicare con notevoli difficoltà e solo in parte le conoscenze e le procedure, anche in compiti semplici. Opera analisi e sintesi parziali e/o con errori. Si esprime in modo superficiale e stentato, usa un lessico inadeguato e non specifico. adeguate alle richieste. L’allieva/o affronta con difficoltà semplici situazioni nuove in un contesto noto. 5 Non ancora sufficiente L’allieva/o incontra difficoltà ad affrontare anche situazioni semplici. 4 Insufficiente Livello base non raggiunto **** L’allieva/o non riesce ad applicare conoscenze L’allieva/o non sa affrontare le e procedure. Non sa operare analisi e sintesi. Si situazioni più semplici. esprime in modo stentato e non corretto, usa un lessico inadeguato e non specifico. L’allieva/o non sa applicare conoscenze e procedure. Non sa operare analisi e sintesi. Si esprime in modo confuso. L’allieva/o non sa affrontare le situazioni più semplici. 3 Gravemente insufficiente 2-1 8 Perché la valutazione non fosse considerata un momento di registrazione di dati di tipo fiscale, ma avesse una valenza formativa, lo studente è stato informato dal docente delle competenze acquisite o da sviluppare e/o da consolidare e del livello raggiunto, con un resoconto verbale, se si trattava di colloquio; mediante una griglia di valutazione delle competenze verificate, se si trattava di una prova scritta. Vengono di seguito illustrate le griglie di valutazione delle prove scritte: ITALIANO Tipologia A A Competenze linguistico-espressive B Correttezza, pertinenza, completezza di informazione C Capacità argomentative D Capacità rielaborative e critiche Fino a 3 2 3 2 Tipologia B A Competenze linguistico-espressive B Competenze rispetto al genere testuale C Comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace D Conoscenze personali ed esperienze di studio Fino a 3 2 3 2 Tipologie C-D A Competenze linguistico-espressive B Competenze di organizzazione testuale C Pertinenza e compiutezza delle informazioni D Capacità rielaborative e critiche Fino a 3 2 3 2 LATINO E GRECO Indicatori Descrittori a) frammentaria nell’analisi e nella sintesi b) parziale nell’analisi e nella sintesi Fruizione delle strutture c) parziale nella sintesi d) completa nell’analisi, ma non sempre morfo-sintattiche precisa nella sintesi e) soddisfacente f) puntuale a) confusa e approssimativa b) parziale Comprensione dei c) quasi completa nuclei cond) completa cettuali a) confusa b) parziale Interpretazione del testo c) parziale ma corretta nei punti-chiave d) parziale ma corretta nei punti-chiave e in tutti nella sua interezza i passaggi logici e) completa e corretta f) puntuale a) non corretto b) accettabile Uso appropriato del registro linguistico nella c) corretto d) corretto e appropriato lingua d’arrivo Punteggio 0,5 1 1,5 2 2,5 3 0,5 1 1,5 2 0,5 1 1,5 2 2,5 3 0,5 1 1,5 2 TOTALE = / 10 9 LINGUA INGLESE INDICATORI LIVELLI Rispetto della struttura della prova Non realizzato Parzialmente realizzato (pertinenza, limiti di tempo e di Realizzato estensione) Scarsa Parziale/accettabile Adeguata Conoscenza dell’argomento Completa e approfondita Argomentazione e sintesi Uso del linguaggio PUNTEGGI 0 0,5 1 0 1 2 3 Inefficace Parzialmente coerente Chiara ed ordinata Coerente, organica ed efficacemente concisa Parzialmente chiaro e puntuale Accettabile Congruente e preciso 1 2 3 4 1 1,5 2 III PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A Indicatori Aderenza alla traccia Descrittori a) inadeguata b) adeguata a) frammentaria b) lacunosa c) stentata Conoscenza d) soddisfacente dell’argomento e) completa f) approfondita Capacità di a) assente analisi e di sintesi b) confusa e coerenza c) stentata dell’argomenta- d) coerente zione e) rigorosa f) puntuale a) non corretta b) accettabile Forma dell’espressione c) corretta d) corretta e fluida Disciplina Disciplina Disciplina Disciplina 0,5 1 1 2 3 4 5 6 1 2 3 4 5 6 0,5 1 1,5 2 Totali che sono divisi per 4 VOTO ......../ 15 10 TIPOLOGIA B : 2 QUESITI x 5 DISCIPLINE I INDICATORI DESCRITTORI Conoscenza dell’argomento Argomentazione e sintesi Uso del linguaggio specifico Non realizzato Parzialmente realizzato Realizzato Scarsa Parziale Accettabile Adeguata Completa Approfondita Inefficace Parzialmente coerente Chiara ed ordinata Coerente, organica ed efficacemente concisa Parzialmente chiaro e puntuale Accettabile Congruente e preciso TOTALE DEI PARZIALI 1 MATERIA III IV V PUNTI 1 Rispetto della struttura della prova II 2 1 2 1 2 1 2 1 2 0 0,1 0,2 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,1 0,2 0,3 0,4 0,1 0,2 0,3 1,5/ 15 x 2 TOTALE PROVA 1 MATERIA 3 / 15 TOTALE PROVE 5 DISCIPLINE 3/ 15 x 5 = 15 / 15 ATTIVITÀ DI RECUPERO E SOSTEGNO Particolare attenzione è stata riservata al recupero in itinere degli alunni più fragili e alla prevenzione dell’insuccesso scolastico nelle varie aree disciplinari, secondo strategie mirate e adeguate ai bisogni dei singoli. Sono state effettuate pause didattiche e laboratori curricolari condotti secondo le modalità dell’apprendimento collaborativo. Per delibera del Collegio dei docenti non sono stati effettuati corsi di recupero extracurriculare. UNITÀ DI APPRENDIMENTO PLURIDISCIPLINARE I docenti hanno concordato sulla necessità di centrare l’azione didattica sugli aspetti metodologici delle discipline e sull’organicità dei contenuti, che sono specificati negli allegati che costituiscono la parte III del presente documento e saranno confermati alla fine dell’attività didattica, per la parte relativa alle unità svolte dopo il 15 maggio. È stato, tuttavia, individuato in 11 sede di programmazione il seguente nodo tematico, che ha dato spunto, laddove sia stato possibile, a intersezioni di tipo interdisciplinare e/o pluridisciplinare: Il conflitto razionale / irrazionale come proiezione dell’io alla ricerca di un nuovo universo di valori. In previsione della preparazione del primo momento della prova orale degli esami di Stato, si è ritenuto opportuno abituare gli allievi alla strutturazione di percorsi pluridisciplinari, attraverso stimoli volti a evidenziare nessi tematici e a organizzarne la sintesi. PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Sulla scorta dei dati raccolti nell’arco dell’intero triennio – i singoli docenti hanno effettuato periodicamente, nell’ambito disciplinare e in un’ottica pluridisciplinare, prove relative alle tre tipologie previste – sono state svolte due simulazioni, pluridisciplinari, della terza prova scritta, una di tipologia A, che è la più congeniale agli allievi, meglio rispondente al loro grado di preparazione nelle varie discipline, e un’altra di tipologia B. Si allegano nella sezione III del presente documento gli specimina delle due prove effettuate dal C. d. c. II. PERCORSO DIDATTICO-EDUCATIVO: AREE DISCIPLINARI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA prof. Giovanni Battista Milazzo OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONOSCENZE: conoscenza di lineamenti di storia letteraria dell’Ottocento e del Novecento italiano con riferimento ad alcune esperienze letterarie europee; antologia di testi utili a documentare le fondamentali esperienze letterarie dei secoli XIX e XX; scelta di canti tratti dal Paradiso di Dante Alighieri. ABILITÀ O SAPER FARE: condurre una lettura diretta del testo, come prima forma di interpretazione del suo significato; collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti le tradizioni dei codici formali e delle istituzioni letterarie, altre opere dello stesso autore o di altri autori coevi o di altre epoche, altre espressioni artistiche e culturali, il generale contesto storico del tempo; mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio critico; riconoscere in una generale tipologia dei testi, i caratteri specifici del testo letterario e la sua fondamentale polisemia, che lo rende oggetto di molteplici ipotesi interpretative e di continue riproposte nel tempo; riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano in relazione a determinare il fenomeno letterario; 12 conoscere e utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle opere letterarie; sapere cogliere, attraverso la conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee fondamentali della prospettiva storica nella tradizione letteraria italiana; eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta, prosodicamente efficace e priva di stereotipi; affrontare, come lettore autonomo e consapevole, testi di vario genere, utilizzando le varie tecniche di lettura (esplorativa, estensiva, di studio) in relazione ai diversi scopi per cui si legge; produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, disponendo di adeguate tecniche compositive e sapendo anche padroneggiare il registro formale e i linguaggi specifici; saper oggettivare e descrivere le strutture della lingua e i fenomeni linguistici, mettendoli in rapporto anche con i processi culturali e storici della realtà italiana, con le altre tradizioni linguistiche e culturali e con gli aspetti generali della civiltà odierna. METODI, MODALITÀ DI LEZIONE, STRUMENTI E LIBRI DI TESTO − − − − − Lezione frontale; osservazioni induttive a partire dall’analisi dei testi; questionari; mappe concettuali; analisi di brani critici. Libri di testo − Letteratura italiana − G. BARBERI SQUAROTTI-G. AMORETTI –G. BALBIS –V. BOGGIONE –R. MERCURI, Contesti letterari: Vol 4. L’età napoleonica e il Romanticismo Vol. 5. Leopardi, il Realismo, il Decadentismo Vol. 6. La prima metà del Novecento Vol.7. Dal secondo dopoguerra ad oggi − Divina Commedia, − La mente innamorata, a cura di Gianluigi Tornotti VERIFICA E VALUTAZIONE Strumenti per la verifica formativa e sommativa: − analisi di testi; − questionari a trattazione sintetica; − temi o saggi brevi. Criteri per la valutazione La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: − grado di raggiungimento degli obiettivi trasversali e didattici specifici; − progressi realmente effettuati nelle conoscenze; − interesse e partecipazione; − criteri stabiliti nel POF. 13 In particolare per le prove scritte sono stati tenuti presenti i seguenti criteri di valutazione: − − − − − − − − − − − qualità della presentazione grafica; correttezza ortografica, morfologica e sintattica; rispetto della consegna; uso del lessico; coerenza e coesione del testo prodotto; originalità; progresso e/o regresso in itinere; elaborazione critica; autonomia nell’effettuare collegamenti intertestuali ed interdisciplinari; contestualizzazione e attualizzazione; consapevolezza riguardo agli accadimenti del proprio tempo. Relativamente alle prove orali la valutazione ha tenuto conto delle seguenti voci: Conoscenze: − conoscenza delle tipologie testuali in prosa e in versi; − conoscenza delle strutture morfologiche e sintattiche; − conoscenza dei generi letterari e delle tipologie testuali; − conoscenza del contesto storico-culturale e di quello biografico; − struttura e caratteri stilistici di un’opera. Competenze: − controllo dell’atto comunicativo; − uso del lessico appropriato; − comprensione e analisi delle diverse tipologie testuali; − analisi delle strutture e delle funzioni linguistiche; − individuazione e ricostruzione del contesto storico-culturale dell’autore, delle opere e delle correnti letterarie; − individuazione di caratteristiche retorico-stilistiche; − produzione di diverse tipologie testuali. Capacità: − controllo della forma linguistica (abilità espressive); − orientamento nella discussione delle problematiche trattate; − analisi, argomentazione e rielaborazione dei temi proposti; − capacità di sintesi, interpretazione e critica dei contenuti; − grado di acquisizione dei contenuti disciplinari; − sviluppo delle competenze linguistiche specifiche; − correttezza ortografica e morfosintattica (per l’esposizione scritta); − adeguatezza alla tipologia testuale (per l’esposizione scritta); − progressi rispetto alla situazione di partenza; − interesse e partecipazione; − costanza nello studio; − grado di acquisizione degli obiettivi fissati. LINEE GENERALI DEI CONTENUTI SVOLTI La vastità e l’importanza degli argomenti in programma ha reso necessario percorrere 14 sinteticamente il cammino della civiltà letteraria italiana degli ultimi due secoli, con particolare sottolineatura di autori e opere determinanti, secondo i seguenti moduli sviluppati nel corso dell’anno scolastico, secondo quanto è possibile evincere dal programma svolto riportato in allegato: − La prima metà dell’Ottocento − La seconda metà dell’Ottocento − Tra Ottocento e Novecento: la cultura del disagio − Il Novecento − Il Paradiso di Dante Alighieri Durante l’anno scolastico gli argomenti svolti hanno consentito di evidenziare in vario modo il seguente nucleo tematico individuato dal Consiglio di Classe in sede di progettazione d’inizio d’anno: Il conflitto razionale / irrazionale come proiezione dell’io alla ricerca di un nuovo universo di valori. LINGUA E LETTERATURA LATINA E GRECA prof.ssa Giuseppa Cuffari OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONOSCENZE: le linee fondamentali della storia letteraria greca e latina dei periodi e degli autori indicati nell’allegato programma; l’evoluzione dei generi letterari che rivestono un’importanza maggiore nell’età alessandrina e nell’età imperiale; il testo teatrale; il testo poetico; il testo filosofico; il testo storiografico. ABILITÀ O SAPER FARE: a) nell’analisi dei testi letterari le alunne e gli alunni, pur nella diversità dei livelli e delle prestazioni individuali, sono in grado di: leggere i fenomeni letterari secondo le coordinate spazio-temporali e la concatenazione causa–effetto; individuare la relazione autore–destinatario, lettore–autore, testo–autore; descrivere gli elementi caratterizzanti i fenomeni presi in esame; rielaborare i concetti con apporti personali; enucleare alcune tematiche all’interno dei ‘contenuti svolti’ in rapporto pluridisciplinare, interdisciplinare, secondo la natura dell’argomento; attualizzare le tematiche più significative inerenti al mondo classico ed evidenziarne il rapporto continuità / discontinuità; approntare delle sintesi sul piano storico-letterario; focalizzare il punto di vista nell’azione drammatica; correlare i messaggi ed enucleare il rapporto con il contesto storico; individuare le funzioni e le “figure” teatrali; 15 individuare la struttura inferenziale sottesa al messaggio ed eventuali ‘isotopie’ da essa generate (ad esempio, il mito di Polifemo in Teocrito e Callimaco); individuare i deittici e gli elementi relativi al valore performativo del codice della poesia drammatica; individuare gli elementi costitutivi del testo storiografico e del testo filosofico; b) nella decodificazione e transcodificazione dei testi, nonostante i livelli di fruizione siano, come è ovvio, diversificati, e le prestazioni in taluni casi siano state condizionate dalla preparazione di base, tuttavia quasi tutti gli alunni sono in grado di: individuare gli elementi funzionali denotativi e connotativi del testo; individuare le frasi e/o le parole-chiave del testo; correlare i modi e i tempi verbali in frasi e testi; individuare, guidati e non, gli elementi stilistici connotativi. METODI, MODALITÀ DI LEZIONE, STRUMENTI E LIBRI DI TESTO Per il conseguimento degli obiettivi si è organizzata una varietà di strategie, perché diversi sono stati i tipi di obiettivi e perché non tutti gli studenti apprendono nel migliore dei modi attraverso gli stessi metodi. Così, oltre a utilizzare il metodo espositivo-informativo monodirezionale, adatto quando l’obiettivo riguardava la semplice conoscenza di informazioni specifiche intorno a un dato argomento (si è tenuto conto del procedimento deduttivo), si è ricorso a procedure didattiche diverse — quale, ad esempio, il metodo euristico-strutturale, dunque dall’induzione alla deduzione, all’abduzione —, quando si è voluto sviluppare negli alunni la capacità di elaborare soluzioni e interpretazioni nuove di fronte a situazioni non consuete. Si è cercato quindi di abituare gli allievi all’autocorrezione. Anche nello studio della lingua è stato privilegiato l’impianto strutturale-generativo, cui si è affiancato, ove necessario, quello descrittivo e comparativo. Perché i discenti prendessero coscienza del fatto che la lingua di un popolo è legata alla sua mentalità, alla sua cultura, alla sua storia, si è fatto riferimento, nella lettura dei testi, alle caratteristiche fondamentali delle due civiltà, in termini di somiglianza e di antitesi, sì che lo studio della lingua diventasse strumento indispensabile per conoscere il mondo classico. La transcodificazione dei testi ha presupposto, pertanto, l’analisi funzionale, l’analisi lessicale, la scelta del registro linguistico e ha costituito il momento culminante della sintesi, mediante la quale sollecitare e potenziare le abilità logico-espressive. Al fine poi di rendere più agevole la decodificazione dei testi proposti, si è cercato di fornire agli allievi un ampio corredo lessicale, sottolineando l’importanza della conoscenza della radice di un termine, per un rapido riconoscimento del significato-base di una famiglia di parole. Ciò ha permesso un continuo riscontro con eventuali esiti nella lingua italiana in una prospettiva diacronica della storia della lingua. Per quel che concerne l’approccio ermeneutico ai testi letterari, questi sono stati letti in chiave semiotica, senza che tuttavia siano stati trascurati gli aspetti antropologici e storici ad essi connessi per una fruizione completa del messaggio di cui sono latori; pertanto sono stati analizzati, sia pure in modo generale e adeguato alle esigenze dei ragazzi e alla preparazione acquisita, il livello ilemorfico, quello lessimorfico, quello delle strutture profonde. Ampio spazio è stato riservato al dialogo, all’attività di feed back e alle sollecitazioni atte a stimolare la curiositas intellettuale e a potenziare un metodo di lettura della realtà, che privilegiasse il rapporto dinamico passato / presente, ma evidenziasse altresì i tratti peculiari della cultura classica. In tale ottica la selezione tematica all’interno del programma si è rivelata necessaria e ha consentito che gli alunni superassero talune difficoltà metodologiche e, pur nella diversità dei livelli e delle prestazioni individuali, conseguissero gli obiettivi programmati. 16 Le modalità di lezione sono state le seguenti: − lezioni frontali, comunque volte a stimolare il dibattito; − dibattito su problematiche relative a un determinato periodo e/o autore, finalizzato a sviluppare le capacità di sintesi e di formulare giudizi critici, improntati a rigore logico e suffragati da valide argomentazioni; − lezioni interattive per la comprensione dei testi; − laboratorio di ricerca-azione: traduzione e problem solving. Tutte le lezioni, inoltre, sono state articolate in due fasi: nel momento iniziale attraverso il colloquio con un alunno sono stati ripresi sinteticamente i nuclei concettuali della lezione precedente, quindi si è proceduto con lo svolgimento dell’unità di lavoro; e ciò perché non si sommassero dubbi o lacune. Nel corso dell’anno è stata effettuata in orario curriculare un’ora settimanale di laboratorio di traduzione dal latino e dal greco; sono state effettuate anche pause didattiche finalizzate al recupero e all’approfondimento delle conoscenze. Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: − testi in adozione: RONCORONI-GAZICH-MARINONI-SADA, Latinitas, voll. II e III, Milano Tacito, Agricola, a cura di FRANCO VENTURELLA, Palermo 1990. Seneca, De otio, a cura di C. MESSINA, Palermo 1997. G. ANSELMI-D.SORVILLO, Verbum pro verbo, Napoli 2013. 2012. M. CASERTANO-G. NUZZO, Storia e testi della letteratura greca, voll II e III, Palermo P. L. AMISANO-ELENA GUARINI, kataì lo/gon, Borgo San Dalmazzo 2011. 2011. Euripide, Ippolito, a cura di M. CAZZULLO, tomo I e tomo II, Napoli 2015. Platone, Ippia Minore, a cura di LAURA CELENTANO, Palermo 1971. − fotocopie fornite dall’insegnante; − LIM. VERIFICA E VALUTAZIONE Nel corso delle varie unità didattiche e al termine delle singole parti del programma legate alla scansione cronologica, si sono attuate le verifiche, orali e scritte, in quanto parte integrante del processo didattico. I principi, gli indicatori e i descrittori, ai quali la valutazione delle prove scritte e orali è stata improntata, sono stati in sintonia con quanto dal Consiglio è stato fissato in sede di programmazione, verificato in itinere ed esplicitato nel paragrafo specifico del presente documento. Attraverso i colloqui è stato possibile verificare il livello di apprendimento raggiunto dall’alunno; livello che è emerso dai seguenti elementi: − capacità acquisita di esporre un argomento trattato con una serie di informazioni corrette, elaborate e presentate in successione logica; − individuazione ed esatta collocazione di un problema; − capacità di collegare alcuni dati e/o personaggi e/o avvenimenti storici e/o fenomeni letterari; − capacità di formulare giudizi critici logicamente strutturati e motivati; − uso di un lessico adeguato. 17 Se la prova è stata incentrata su argomenti grammaticali e specificamente linguistici, è stato possibile rilevare le competenze acquisite dal discente attraverso le seguenti operazioni mentali: riconoscimento del fenomeno studiato o del costrutto; classificazione e/o seriazione; applicazione in altre situazioni dello stesso procedimento; espansione e trasformazione di alcune funzioni o forme; collegamenti lessicali, quindi evoluzione semantica (rapporto all’interno di famiglie di parole tra italiano, latino e greco); − trasformazione di rapporti paratattici in rapporti ipotattici e viceversa; − esposizione dell’argomento trattato. − − − − − Per la valutazione delle prove attinenti all’ambito propriamente tecnico delle discipline classiche e dunque consistenti in metafrasi di testi dal latino e dal greco, si è tenuto conto, sulla scia dei medesimi principi generali, dei seguenti elementi: − − − − − − fruizione delle strutture morfo-sintattiche; interpretazione del testo; coerenza e consequenzialità delle idee; uso appropriato del registro linguistico; completezza della traduzione; fluidità della forma e livello metafrastico complessivo. Congiuntamente ai testi, oggetto di verifica, è stata fornita la griglia di valutazione allegata nella prima sezione del presente documento. LINEE GENERALI DEI CONTENUTI SVOLTI L’articolazione delle varie unità didattiche, per cui si rimanda all’allegato n. 3, è stata subordinata e commisurata alle esigenze e ai tempi e ritmi di apprendimento degli allievi. Lo svolgimento è stato effettuato secondo l’asse diacronico, anche se non sono stati trascurati gli aspetti relativi all’analisi sincronica o di problematiche di particolare rilievo. Nella trattazione delle varie unità didattiche sono stati, inoltre, privilegiati i temi relativi alla rappresentazione dell’uomo e del mondo attraverso il mito, al rapporto intellettuale-potere e all’evoluzione dei generi letterari. Nella lettura dei testi in lingua ha costituito una sorta di Leitmotiv il seguente nodo tematico: Il conflitto razionale / irrazionale come proiezione dell’io alla ricerca di un nuovo universo di valori. Considerate le difficoltà oggettive relative alla peculiarità della classe, la lettura dei testi in lingua ha subito un ridimensionamento rilevante. 18 FILOSOFIA E STORIA prof. Roberto Lopes FILOSOFIA OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONOSCENZE: La conoscenza : della filosofia hegeliana e dei suoi contestatori (Feuerbach, Schopenhauer, Kierkegaard, Marx) del pensiero positivistico e la reazione di Nietzsche del pensiero di Freud del pensiero dei filosofi della scuola di Francoforte ( Adorno, Horkheimer, Marcuse) del pensiero di Hanna Arendt della ermeneutica filosofica di Gadamer. ABILITÀ O SAPER FARE: possesso della terminologia disciplinare; analisi, commento ed interpretazione di testi; sapere individuare in un testo: a) concetti e idee principali; b) coerenza interna; c) i rapporti che collegano il testo al pensiero complessivo dell’autore e al contesto storico; confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema; capacità di argomentazione e rielaborazione. METODI, MODALITÀ DI LEZIONE, STRUMENTI E LIBRI DI TESTO Lezione frontale e dialogata, lettura e analisi di testi, lavori di gruppo, uso di mezzi audiovisivi; partecipazione a incontri e conferenze. In questo senso è stato organizzato un incontro col prof. Lo Bue Salvatore, emerito studioso di filosofia teoretica e di poetica, su L’infinito di Leopardi e il romanticismo. Il testo utilizzato è stato MASSARENTI-DEMARCO, FILOSOFIA, Sapere di non sapere, voll. 3A e 3B. Sono stati letti direttamente dagli autori trattati molti passi significativi delle loro opere, presenti nel manuale o reperiti dal sottoscritto, utili per comprendere il pensiero dei pensatori trattati. Particolare attenzione è stata dedicata alla discussione ed ad confronto delle idee in classe in relazione sia al pensiero degli autori trattati sia ai fatti di cronaca verificatisi (attentati, eventi culturali, decessi di personalità, etc.) sia alle esigenze tipiche della condizione adolescenziale e giovanile. VERIFICA E VALUTAZIONE Per le verifiche scritte sono state utilizzati test a risposta multipla, aperta, quesiti a risposta singola. Le verifiche orali sono state tempestive e frequenti, tendenti ad accertare la proprietà terminologica, conoscenza dei contenuti, capacità logiche, critiche, riflessive in genere. Per la valutazione si è tenuto conto di: 19 − − − − acquisizioni di capacità critiche; conoscenza dei contenuti; uso proprio dei linguaggio specifico; partecipazione al dialogo didattíco-educativo. LINEE GENERALI DEI CONTENUTI SVOLTI Lineamenti essenziali del pensiero di: Hegel, Feuerbach, Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, Comte e il positivismo, Nietzsche, Freud, La scuola di Francoforte, Hannah Arendt e le origini del totalitarismo, Gadamer e l’ermeneutica, STORIA OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONOSCENZE: La conoscenza della storia italiana, europea e mondiale del ventesimo secolo sotto l’aspetto politico, sociale , culturale, economico. ABILITÀ O SAPER FARE: padroneggiare gli strumenti concettuali approntati dalla storiografia; adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico culturali; acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate a partire dalle fonti di natura diversa; scoprire la dimensione storica del presente; consolidare l’attitudine a problematizzare; ricostruire la complessità del fatto storico, attraverso l’individuazione di interconnessioni di rapporti tra particolare e generale, tra soggetti e contesti. METODI, MODALITÀ DI LEZIONE, STRUMENTI E LIBRI DI TESTO Lezione frontale e dialogata, lettura e analisi di testi e documenti, lavori di gruppo , uso di mezzi audiovisivi , partecipazione a proiezione di film di argomento storico. Partecipazione a conferenze sul fenomeno mafioso e sulla educazione alla legalità. Particolare attenzione è stata dedicata ad abituare i discenti a scoprire nel passato le radici del presente. È diventata una abitudine scoprire nei vari giorni dell’anno in cui si lavorava insieme i fatti salienti avvenuti soprattutto nel Novecento, ponendo attenzione su fatti, personaggi e fenomeni di particolare importanza. Grande successo ha avuto l’incontro organizzato con tre nonni di alunni, i quali hanno raccontato la loro storia e soprattutto il tempo vissuto sotto il periodo fascista, il tempo della guerra e dei bombardamenti, la ricostruzione e la fame del secondo dopoguerra, il boom economico. Una nota particolare va detta circa la partecipazione di tutti gli alunni alla notte bianca del liceo classico (18 gennaio 2016) in cui è stato presentato l’esito di un laboratorio storico realizzato attraverso le canzoni. Sono state utilizzate le canzoni come fonti storiche. Abbiamo studiato come le canzoni sono state nel tempo lo specchio di in determinato momento storico, di una situazione lo strumento di lotta politica, di narrazione storica. Spesso se n’è fatto un uso pubblico, sociale e politico, spesso censurando o riutilizzandole per fini politici altri rispetto alle intenzioni originarie. Sono stati messi a confronto sempre due diverse edizioni e trasformazioni della stessa canzone: le canzoni utilizzate erano: 1. La leggenda del Piave (canzone della Grande guerra) e una parodia fascista. 20 2. Bella ciao (canto delle mondine) e o bella ciao, canzone della Resistenza; 3. Li vidi passare ( canzone di Luigi Tenco) censurata dalla commissione del festival di Sanremo e Ciao amore, (edizione cambiata e accettata dal Festival); 4. Estaca, canzone catalana contro la dittatura di Franco in Spagna, ed un suo riuso e trasformazione in Polonia ai tempi di Solidarnosc. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche orali sono state tempestive e frequenti e tendenti ad accertare la proprietà terminologica, la conoscenza dei contenuti, le capacità logiche, critiche e riflessive in genere . Nella valutazione si è tenuto conto di: − acquisizione di capacità critiche; − conoscenza dei contenuti; − uso proprio del linguaggio specifico; − partecipazione al dialogo didattico-educativo. LINEE GENERALI DEI CONTENUTI SVOLTI La società di massa - L’età giolittiana - La prima guerra mondiale - La rivoluzione russa L’età dei totalitarism i- La seconda guerra mondiale - La resistenza e la nascita della repubblica - La ricostruzione - La guerra fredda e il trentennio d’oro - Apogeo e crisi del bipolarismo - Gli anni sessanta e settanta - La contestazione del ‘68 - La fine dello sviluppo - Il crollo del comunismo. LINGUA E LETTERATURA INGLESE prof.ssa Amelia Fazio OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONOSCENZE Gli alunni hanno: sviluppato una competenza grammaticale e sintattica migliorando le conoscenze acquisite negli anni precedenti; sviluppato abilità di comprensione orale utilizzando testi relativi sia alla vita quotidiana che all’ambito letterario; sviluppato abilità di comprensione del materiale scritto di vario tipo; consolidato ed ampliato le funzioni comunicative,le strutture linguistiche e le competenze già trattate negli anni precedenti; conoscenza dei principali periodi storico letterari; conoscenza di realtà culturali diverse dalla propria attraverso un’analisi comparativa. ABILITÀ O SAPER FARE Gli alunni sanno: comprendere le idee principali e i particolari significativi di testi orali e scritti su argomenti relativi alla realtà quotidiana; esprimersi con buona comprensibilità su argomenti di vita quotidiana in varie situazioni comunicative; produrre testi scritti di carattere generale; prendere coscienza degli usi e delle varietà della lingua straniera; 21 interagire su argomenti di tipo familiare, tematiche di attualità, esperienze personali; illustrare in maniera sufficientemente corretta e lineare avvenimenti storici e letterari; comprendere e analizzare testi letterari in prosa e testi poetici; utilizzare un adeguato linguaggio critico che sostenga il tipo di analisi del testo privilegiata; operare opportuni riferimenti alla letteratura italiana. METODI, MODALITÀ DI LEZIONE, STRUMENTI E LIBRI DI TESTO Si è privilegiato il metodo comunicativo, utilizzando un sistema a spirale che ha riproposto ciclicamente quanto acquisito, inserendo elementi nuovi sul già noto, con linguaggio gradualmente più complesso. Si è dato spazio ad attività quali conversazioni guidate e libere su argomenti attuali o di particolare interesse per gli allievi, stimolati, attraverso schede, articoli, film, ad utilizzare il più possibile la L2 in modo corretto ed appropriato. Inoltre si è dato spazio a: pair works, group works, role plays, oral reports, attività di reading comprehension, skimming, scanning e si è cercato comunque di integrare le quattro abilità, tenendo presente i reali bisogni degli allievi. Si sono utilizzate anche attività di reinforcement, per fissare argomenti trattati e strategie quali brainstorming e mappe concettuali. Ho sempre cercato di creare un clima sereno in classe stimolando la partecipazione degli alunni ai processi di apprendimento, favorendo situazioni di scambio e di discussione e guidando i discenti al potenziamento di un metodo di studio sempre più autonomo. Si è fatto uso di diversi strumenti quali: libri di testo, riviste, manuali, software, registrazioni di parlanti nativi, proposte di lettura di vario genere, video, rappresentazioni teatrali, film, CD rom, utilizzo della LIM, dizionario bilingue e monolingue. Libro di testo: M. SPIAZZI, M. TAVELLA, Only Connect, Edizione blu multimediale, Zanichelli ed. vol. II. VERIFICA E VALUTAZIONE Si è proceduto sistematicamente alla verifica del processo di apprendimento attraverso prove orali e scritte. Per la verifica orale si è tenuto conto se gli alunni sono in grado di: − interagire in modo corretto nell’ambito della situazione proposta; − relazionare sull’argomento trattato; − utilizzare lessico strutture e funzioni appropriati alla situazione; − esprimersi con pronuncia corretta; − operare opportuni collegamenti; − rielaborare in modo critico e personale. Nella valutazione periodica degli allievi si è tenuto conto della conoscenza linguistica di base, delle abilità di comprensione e produzione orale e scritta e della partecipazione alle attività; inoltre dei livelli di partenza, dei fattori che contribuiscono a determinare il processo di apprendimento, dell’iniziativa personale e dello spirito di cooperazione nelle attività svolte in classe. La valutazione ha avuto anche valenza formativa e ha reso l’allievo partecipe e consapevole del suo percorso formativo, lo ha messo in grado di conoscere i propri punti di forza e di debolezza e ha fornito al docente gli strumenti per controllare l’efficacia delle proprie strategie di insegnamento. Le prove di tipo orale in itinere non sono state meno di due e sono state condotte attraverso domande, interazioni alunno- docente e alunno - alunno, oltre a colloqui di tipo formale. Le prove scritte sono state due per il primo trimestre e tre nel secondo pentamestre e hanno verificato la 22 comprensione e la conoscenza dei contenuti studiati. Durante le prove scritte di tipologia A e B si è utlizzato il dizionario bilingue. LINEE GENERALI DEI CONTENUTI SVOLTI Per quanto riguarda la scelta dei contenuti svolti si è data priorità all’indipendenza nell’uso della lingua anche attraverso testi letterari attraverso lo sviluppo e l’integrazione delle quattro abilità di base: capire ascoltando, parlare, leggere e scrivere. Indipendenza raggiunta altresì con l’apprendimento e l’acquisizione di funzioni, strutture e lessico di anno in anno più ricchi e specifici con uno sviluppo a spirale del processo di apprendimento che ha previsto il continuo recupero e affinamento delle abilità linguistiche e il rafforzamento della consapevolezza dei propri processi per favorire l’autonomia del discente. A tal fine non è stata ritenuta rilevante la traduzione quanto la comprensione di un testo e le attività svolte in classe hanno sempre favorito la comprensione di testi letterari e non, nonché la produzione la rielaborazione personale. Gli alunni sono stati coinvolti in attività di coppia, di gruppo, attività progettuali finalizzate all’acquisizione degli obiettivi trasversali. Fra queste le seguenti: reading-listening comprehension, (skimming-scanning), open dialogues, pair-work, role-plays, games, cloze tests, completion exercises, descriptions, reports, singing, translations, grids , uso di graphic organizers ecc. Gli alunni sono stati anche coinvolti in attività progettuali in coppia o in piccoli/grandi gruppi durante le qualiè stata loro richiesta la realizzazione di prodotti multimediali, con particolare riferimento allo sviluppo del romanzo vittoriano. Non tutti i moduli e le verifiche preventivate nella progettazione sono state elaborate nella forma e nella tipologie inizialmente individuate. Le modifiche sono state apportate al fine di trovare legami più proficui con le altre discipline e le ragioni dei ritardi vanno ricercate: − nel tempo dedicato al potenziamento del metodo e alla revisione di alcuni argomenti; − nel sovradimensionamento dei moduli; − nello svolgimento di progetti integrativi dell’offerta formativa. MATEMATICA E FISICA prof. Alessio Cangemi OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONOSCENZE: − elementi fondamentalidell’analisi matematica e del calcolo infinitesimale; − elementi fondamentali dell’elettrostatica e del magnetismo. ABILITÀ O SAPER FARE Nell’ambito dei fenomeni fisici studiati, gli alunni, seppur nella diversità dei livelli e delle prestazioni individuali, sono in grado di: − analizzare qualitativamente e/o quantitativamente trasformazioni di energia da una forma all’altra; − applicare relazioni tra grandezze per risolvere problemi; − eseguire operazioni fondamentali con le grandezze vettoriali; − riconoscere il tipo di relazione tra le grandezze fisiche presenti in una formula; − riconoscere la differenza tra il valore di una grandezza e la sua variazione; − saper confrontare e cercare relazioni fra i fenomeni fisici studiati; − utilizzare un linguaggio corretto, preciso, sintetico. 23 Per quanto riguarda la matematica, anche se in maniera diversificata, gli alunni sono in grado di: − utilizzare le logiche e lemetodologie di analisi e sintesi; − individuare le strategie risolutive più opportune analizzando criticamente le scelte effettuate e i risultati ottenuti; − analizzare nuovi strumenti e tecniche di calcolo e saper operare con essi; − utilizzare un linguaggio corretto, preciso e sintetico. METODI, MODALITÀ DI LEZIONE, STRUMENTI E LIBRI DI TESTO Per la trattazione degli argomenti in programma, per il quale si rimanda all’apposito documento allegato, sono state utilizzate per lo più lezioni frontali e dialogate. In Fisica, si è quasi sempre seguito il seguente schema: − situazione stimolo: richiamo ad un fenomeno naturale che rientri nella sfera delle possibili esperienze degli studenti e formulazione del problema; − discussione: registrazione delle risposte e delle ipotesi, fornite dagli studenti; − sistemazione: individuazione e formulazione delle soluzioni corrette ai problemi posti. In particolare gli argomenti sono stati affrontati privilegiando il punto di vista qualitativo più che quantitativo. Si è cercato di presentare i vari contenuti ponendoli in relazione con quelli già conosciuti, sollecitando confronti e possibili collegamenti con l’esperienza quotidiana. Anche in Matematica, ove possibile, si è fatto ricorso all’esperienza comune e all’intuito. Inizialmente, e questo in entrambe le discipline, il linguaggio formale è stato sostituito da un linguaggio più comune, per facilitare la comprensione degli argomenti, in modo da condurre gradualmente l’allievo alla corretta formalizzazione. Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: − testi in adozione: AMALDI UGO, Le traiettorie della fisica, vol. 3, ed.Zanichelli. M. BERGAMINI, A. TRIFONE, G. BAROZZI, Matematica.azzurro, Vol. 5, ed.Zanichelli. − fotocopie fornite dall’insegnante; − LIM. VERIFICA E VALUTAZIONE Durante il corso dell’anno la verifica delle competenze e delle conoscenze acquisite è stata condotta per mezzo di colloqui orali e di prove scritte (quesiti a risposta chiusa, quesiti a risposta aperta, applicazione degli argomenti studiati mediante semplici problemi). Nelle valutazioni ha confluito, oltre alla misura degli esiti di formazione raggiunti e delle conoscenze acquisite, anche la misura del raggiungimento degli obiettivi didattici ed educativi decisi dal Consiglio di classe, senza tralasciare le competenze espositive e argomentative dell’allievo, l’impegno profuso e l’attenzione dimostrata durante lo svolgimento delle lezioni. LINEE GENERALI DEI CONTENUTI SVOLTI La classe risulta essere di composizione eterogenea sia per impegno sia per capacità. I livelli di preparazione risultano diversificati, ma i risultati globalmente sono soddisfacenti. Alcuni alunni si sono sempre dimostrati disponibili al dialogo educativo, attenti e interessati raggiungendo risultati buoni e talvolta ottimi. Altri invece, con una situazione di partenza assai problematica per conoscenze di base e metodo di studio, si sono mostrati poco capaci di mantenere la dovuta 24 attenzione e concentrazione durante le lezioni e sono stati scarsamente propensi a sostenere l’impegno domestico necessario per migliorare la propria preparazione. Altri ancora, pur non dimostrando grande attitudine o interesse per le discipline, si sono applicati raggiungendo comunque una preparazione sia pure scolastica e mnemonica, ma genericamente sufficiente. La trattazione dei vari argomenti affrontati è stata subordinata e commisurata alle esigenze e ai tempi e ritmi di apprendimento degli allievi. Prima di una verifica e ogni volta che si è reso necessario per venire incontro ai bisogni manifestati dagli allievi, si sono dedicate diverse ore curricolari al recupero e al rinforzo di vecchi e nuovi contenuti. Il ritmo di lavoro con cui è stato sviluppato il programma, rispetto a quanto previsto, è risultato pertanto piuttosto lento e alcuni contenuti previsti in programmazione non sono stati svolti. SCIENZE NATURALI prof. Francesco Scorsone OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONOSCENZE: linee fondamentali di conoscenza dei fenomeni vulcanici; fenomeni sismici; le dinamiche endogene ed esogene; la chimica organica nelle sue varie forme; gli idrocarburi saturi e insaturi e i loro derivati; le molecole organiche. ABILITÀ O SAPER FARE: collegare i fenomeni vulcanici con la struttura della terra; collegare fenomeni sismici e vulcani con particolare riferimento agli aspetti chimico-fisici dei materiali che costituiscono i vari strati dell’interno della terra; collegare la dinamica endogena a tutti i fenomeni relativi all’evoluzione dell’interno e dell’esterno della crosta terrestre; riconoscere e scrivere le formule dei principali composti organici, quali idrocarburi e derivati; essere in grado di riconoscere la natura dei legami covalenti semplice, doppio e triplo, anche mediante il concetto di ibridazione. descrivere le serie degli alcani, dei cicloalcani, degli alcheni, degli alchini e degli idrocarburi aromatici in termini di formule generali, di formule di struttura e di nomenclatura IUPAC; descrivere i vari tipi di isomeria; descrivere le principali reazioni degli idrocarburi; denominare le formule dei principali gruppi funzionali; spiegare le principali reazioni che interessano i gruppi funzionali; scrivere e denominare le formule dei principali carboidrati, lipidi e amminoacidi; spiegare la struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine; spiegare la funzione degli enzimi e delle proteine; illustrare la struttura e le funzioni di DNA e RNA. METODI, MODALITÀ DI LEZIONE, STRUMENTI E LIBRI DI TESTO Per il conseguimento degli obiettivi formativi prefissati per la classe si sono utilizzate varie metodologie didattiche, avendo avuto cura di adattarle allo stile cognitivo dell’alunno per 25 promuovere una sufficiente motivazione e un adeguato sviluppo cognitivo. Infatti, si è ricorso ai metodi deduttivo, induttivo, della ricerca, per stimolare gli allievi all’analisi dei contenuti e alla loro rielaborazione sintetica. Gli strumenti utilizzati dai docenti per offrire agli alunni la possibilità di migliorare l’apprendimento dei contenuti sono stati: − manuali e materiale bibliografico; − animazioni da you tube e sussidi audiovisivi ed informatici; − riviste specializzate e fotocopie. I libri di testo utilizzati sono stati: − C. PIGNOCCHINO FEYLES, Scienze della terra, SEI. − VALITUTTI, TADDEI, KREUZER, MASSEY SADAVA, e coll. Dal carboni agli OGM, Zanichelli. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica degli apprendimenti ha avuto come scopo quello di fornire all’insegnante le informazioni relative all’efficacia del proprio intervento educativo e ha tenuto conto della necessità di far conoscere all’allievo la situazione del suo apprendimento in tempo reale. Per ottimizzare il tempo a disposizione del docente e agire in coerenza alle tipologie di prove proposte agli allievi durante gli esami di stato, si è ritenuto utile ricorrere, oltre alle verifiche orali, a simulazioni di terze prove con varie tipologie e tutto potesse essere necessario per verificare il conseguimento degli obiettivi e delle competenze. Nella valutazione si è tenuto conto della situazione iniziale, del percorso di crescita nel raggiungimento delle previste conoscenze e competenze, nonché dell’impegno profuso e della partecipazione al dialogo educativo. LINEE GENERALI DEI CONTENUTI SVOLTI Scienze della terra: terremoti, vulcani e tettonica delle placche. Chimica organica: idrocarburi e loro derivati, molecole organiche. STORIA DELL’ARTE prof. Sergio Troisi OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Le alunne e gli alunni hanno conseguito i seguenti obiettivi in termini di CONOSCENZE: storia dei modelli compositivi e degli stili; storia delle sedimentazioni e variazioni iconografiche; storia delle tecniche e dei materiali; e i seguenti obiettivi in termini di SAPER FARE: individuazione delle componenti formali sia della singola opera che di un gruppo di opere omogeneo sotto il profilo storico-culturale o della produzione di un singolo artista; lettura delle componenti formali individuate in relazione al più ampio contesto della storia della cultura e dei suoi mutamenti; 26 consapevolezza e padronanza della materia nelle diverse prospettive e capacità di lettura stilistica e formale delle opere; individuazione delle forme produttive dell’arte del loro cambiamento e della storicizzazione dello stesso concetto di Arte e di Storia dell’Arte; definizione dei parametri estetici e lettura critica dell’arte contemporanea. METODI, MODALITÀ DI LEZIONE, STRUMENTI E LIBRI DI TESTO La metodologia didattica dell’insegnamento della Storia dell’arte è stata impostata su due livelli tra loro strettamente irrelati e complementari nella individuazione degli obiettivi suddetti. In questo senso, la funzione di raccordo della storia dell’arte all’interno del curriculum di studi del liceo classico è stata costantemente perseguita attraverso cenni di collegamento alla storia, alla storia della filosofia e a quella della letteratura, evidenziando i nessi di volta in volta necessari. Questa analisi è stata condotta attraverso piani differenti e tra loro complementari: 1) storia dei modelli compositivi e degli stili; 2) storia delle sedimentazioni e variazioni iconografiche; 3) storia delle tecniche e dei materiali. Un limite oggettivo a una impostazione strettamente interdisciplinare è stato rappresentato dallo sfalsamento dei programmi della storia dell’arte rispetto a quelli delle altre discipline, a causa del quale non è stato possibile procedere, con i colleghi del corso, a una pianificazione didattica attuata in tempi paralleli. Come supporto didattico è stata utilizzata la LIM quale strumento base di analisi, apprendimento e memorizzazione delle opere presentate. Libro di testo BERTELLI, Storia dell’Arte, Bruno Mondadori, voll. 2 e 3. VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica è stata condotta mediante colloqui orali ed elaborati scritti. I criteri di valutazione sono stati elaborati tenendo conto della capacità dell’alunno di sapere riconoscere: a) le salienti componenti stilistico-formali di un’opera; b) il confronto tra opere dello stesso autore e di opere di autori differenti da cui si potessero evidenziare consonanze o differenze; c) il contesto culturale con cui l’opera, nella sua specificità espressiva, interagisce. La valutazione ha di conseguenza privilegiato sia l’indagine analitica che la visione di sintesi dei fenomeni storicoartistici. La valutazione ha privilegiato innanzitutto sia l’indagine analitica che la visione di sintesi dei fenomeni storico-artistici; ma si è ugualmente basata sulla considerazione dei valori di partenza dell’intera classe e dei singoli alunni. Per il trimestre, la valutazione è stata effettuata con verifica orale; per il pentamestre, con verifica scritta e verifica orale. LINEE GENERALI DEI CONTENUTI SVOLTI Lo svolgimento delle aree tematiche è stato condizionato dalle lezioni nel corso del presente anno scolastico soprattutto a causa dei problemi connessi alla disponibilità dei locali nei mesi di settembre e ottobre. Si è reso necessario pertanto operare una riduzione dei normali programmi soprattutto per quanto concerne il Novecento. 27 SCIENZE MOTORIE prof. Giacomo La Barbera OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONOSCENZE Gli alunni alla fine dell’anno dimostrano di: conoscere il linguaggio tecnico specifico della disciplina; conoscere l’importanza dell’utilità delle attività di resistenza, forza, velocità e particolarità; conoscere il ruolo tecnico almeno due degli sport programmati; conoscere le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni; conoscere le regole fondamentali di civile convivenza nel rapporto con i pari. ABILITÀ O SAPER FARE: comprendere e gestire il proprio corpo in maniera funzionale ed efficiente; compiere attività di resistenza, forza, velocità e particolarità; coordinare azioni efficaci in situazioni complesse; praticare almeno due degli sport programmati; coordinare le proprie azioni con quelle dei compagni; essere in grado di accettare e rispettare le regole del gioco; accettare l’alternanza dei ruoli; organizzare progetti autonomi e di realizzare percorsi operativi utilizzando varie metodologie; acquisire una cultura motoria e sportiva quale costume di vita. METODI, MODALITÀ DI LEZIONE, STRUMENTI E LIBRI DI TESTO − − − − − − − Metodo globale coadiuvato da quello analitico Metodo che si ispira al principio della gradualità: dal facile al difficile Metodo individualizzato Lavori in gruppi e sottogruppi Esercitazioni in circuiti misti Formazioni di squadre con scambi di ruoli Piccoli attrezzi, campo esterno Libro di testo: DEL NISTA-PARKER-TASSELLI, Sullo sport. Conoscenza, padronanza, rispetto del corpo, Ed. D’Anna VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica relativa agli obiettivi sopra citati per la parte pratica è stata eseguita tramite l’osservazione del grado di preparazione motoria degli alunni nel corso di ogni lezione e con vari test e circuiti appositamente preparati per il controllo della qualità e della quantità di abilità raggiunte. Elementi di valutazione: − valutazione delle competenze motorie acquisite; − interesse e impegno mostrati; − numero delle esercitazioni pratiche svolte; 28 − livello di avviamento alla pratica sportiva; − voto finale per la valutazione sommativa espresso in decimi e corrispettivo valore in base alla griglia di valutazione adottata dal dipartimento di scienze motorie. LINEE GENERALI DEI CONTENUTI SVOLTI Il programma è stato svolto tenendo conto delle abilità sviluppate nel corso del triennio relativamente al potenziamento delle capacità condizionali e coordinative, dell’acquisizione delle capacità tecnico-tattiche dei giochi sportivi praticati, dell’avviamento alla pratica motoria come costume di vita; sono stati fatti cenni sulla prevenzione degli infortuni e il primo soccorso, sull’apparato locomotore e sui valori dello sport. Per l’aspetto relazionale si è insistito sul rispetto reciproco, l’inclusione, l’alternanza dei ruoli e sul rispetto delle regole per contribuire al consolidamento del senso civico e allo sviluppo della coscienza sociale. SCHEDA DIDATTICA SULL’INSEGNAMENTO FACOLATATIVO DELLA RELIGIONE CATTOLICA prof. Gaspare De Luca OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI Gli alunni hanno dimostrato impegno, interesse e partecipazione in generale soddisfacenti. In qualche caso hanno reso più attiva la partecipazione con la rielaborazione personale dei contenuti riguardo alle argomentazioni trattate. Il comportamento è stato sempre corretto. CONOSCENZE Lo sfondo delle problematiche affrontate è stato costituito dall’etica. In particolare ci si è posti l’obiettivo di: sviluppare la riflessione sul fatto religioso; acquisire sull’etica a fondamento cattolico un’informazione oggettiva e sufficientemente esauriente; ricercare gli strumenti per educare ad una lettura della realtà storico-culturale in cui si vive; formulare un giudizio critico su fatti e scelte dell’uomo. ABILITÀ O SAPER FARE L’obiettivo formativo perseguito è stato quello di far maturare negli alunni la costante ricerca del dialogo e del confronto interpersonale, anche dialettico, nel rispetto di tutte le posizioni; quindi, di affinare la competenza di comunicare le proprie convinzioni e di porsi in ascolto di quelle degli altri in un clima di corretta collaborazione. In generale sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. A livello di conoscenze: acquisizione dei contenuti essenziali dell’etica cattolica e delle sue espressioni più significative; a livello di competenze e di capacità: individuazione del senso delle cose e degli avvenimenti, prendendo in esame il fatto religioso nella propria realtà; maturazione e costruzione della propria identità nel relazionare con gli altri; uso delle fonti; confronto ed esposizione critica delle proprie idee. METODI, MODALITÀ DI LEZIONE, STRUMENTI E LIBRI DI TESTO Si è dato spazio alla discussione guidata, volendo stimolare l’interesse e la partecipazione partendo dal vissuto degli studenti. Si è cercato, anche attraverso la visione di film, di approfondire l’analisi di temi che riguardavano l’agire etico, per facilitare la riflessione sui valori che rendono autenticamente umana la vita. Infine, in qualche caso ci si è confrontati con letture di approfondimento come stimolo o avvio della discussione. Il testo in adozione, LUIGI SOLINAS, Tutti i colori della vita, SEI Editrice, Torino, vol. unico, 29 2011, è servito da struttura di base del percorso formativo; la Bibbia; alcuni documenti o pronunciamenti del Magistero della Chiesa su argomenti di morale; inoltre, si è fatto ricorso a fotocopie di schede didattiche e di interventi di approfondimento su problemi morali e di attualità; utile anche il ricorso a film-documentari. Importante l’uso della LIM. VERIFICA E VALUTAZIONE Dal dialogo in classe è emerso il livello di interesse e partecipazione dei singoli studenti, assieme alla competenza di rielaborazione personale dei contenuti. La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: − − − − partecipazione; interesse; capacità di confrontarsi con i valori religiosi; comprensione e uso dei linguaggi specifici; − capacità di rielaborazione personale. LINEE GENERALI DEI CONTENUTI SVOLTI − Introduzione all’etica: etica cristiana ed etica laica; criteri per il giudizio etico; i fondamenti dell’etica cattolica; la coscienza; la legge; il relativismo o l’ esistenza di valori assoluti; il vangelo come fondamento dell’agire del cristiano; il rapporto tra la Chiesa e la società sui temi etici; brevi riferimenti alla Bioetica. − Libertà e condizionamenti: essere liberi nell’attuale contesto sociale; la libertà e l’educazione; la libertà religiosa; essere liberi di aderire ad una religione; la scelta di fede come opzione libera; libertà e responsabilità. − Il decalogo: “non uccidere” (la guerra e la sacralità della vita umana); “non rubare” (il problema della povertà e delle disuguaglianze sociali). − Il matrimonio cristiano: il significato del matrimonio come sacramento; il valori che lo connotano rispetto ad altre scelte. − La vita come impegno sociale: l’impegno politico del cattolico; la lotta per l’affermazione della giustizia; tolleranza ed intolleranza: dall’analisi della situazione sociale alla prospettiva di vie di integrazione. − La prospettiva del futuro: il lavoro come contributo al bene della società e mezzo di realizzazione personale; la solidarietà ed il volontariato; la sensibilità ecologica. 30 Allegato n. 1 I SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA A – 18 marzo 2016 – Durata della prova: 2 ore DISCIPLINE: FILOSOFIA – MATEMATICA – SCIENZE – INGLESE QUESITO DI FILOSOFIA (max 20 rr.) Tratta della problematica di Dio e della religione in Marx, Comte e Nietzsche. QUESITO DI MATEMATICA (max 20 rr.) Dopo aver dato la definizione di asintoto per una funzione y = f(x), stabilisci, in particolare, quando una funzione algebrica razionale fratta ammette un asintoto orizzontale e quando uno verticale. Determina infine gli asintoti della funzione : QUESITO DI SCIENZE (max 20 rr.) Dopo aver chiarito il concetto di placca litosferica, descrivi le conseguenze geologiche che si vengono a creare in seguito alla collisione fra: 1. due placche oceaniche 2. una placca oceanica e una continentale. QUESITO DI INGLESE The novel became the leading genre in the Victorian Age because it reflected the bent of the age, its social and economic development, scientific discoveries and the ethical problems raised by industrialization. Write no more than 15/18 lines on the following topic: One of the novels which you liked best. Show why you think so: find evidence in the text or in the themes of the novel/s mentioned and quote the novelist/s involved and their main features. II SIMULAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA B – 28 aprile 2016 – Durata della prova: 2 ore DISCIPLINE: LATINO – STORIA – FISICA – SCIENZE – INGLESE QUESITI DI LATINO 1. Sintetizza le cause della «corruzione dell’oratoria» in Quintiliano e in Tacito. (max 7 rr.) 2. Indica per quali modalità il realismo di Marziale differisce dal realismo dei poeti satirici. (max 7 rr.) 31 QUESITI DI STORIA 1. Narra gli avvenimenti più importanti del 1943. (max 7 rr.) 2. Parla del fenomeno della Resistenza. (max 20 rr.) QUESITI DI FISICA 1. Illustra quali sono le caratteristiche del campo elettrico e del potenziale in un conduttore carico in equilibrio elettrostatico. (max 7 rr.) 2. Ricava l’espressione che fornisce la resistenza equivalente relativa a due o più resistori poste in serie. (max 7 rr.) QUESITI DI SCIENZE 1. Descrivi le principali proprietà degli alcani soffermandoti sul tipo di ibridazione e sul concetto di idrocarburo saturo. Individua inoltre con un esempio la reazione di sostituzione o combustione. (max 7 rr.) 2. Le proteina: principali funzioni e strutture. Legame peptidico. (max 7 rr.) QUESITI DI INGLESE Answer the following questions in no more than 7 lines: 1. What Gothic and Romantic elements are there in Wuthering Heights? 2. How did Virginia Woolf’s narrative technique differ from Joyce? 32 Allegato n. 2 PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA prof. Giovanni Battista Milazzo Modulo A. Storia letteraria Il Romanticismo − Caratteri generali − Il Romanticismo europeo − Il Romanticismo italiano − La battaglia fra classicisti e romantici Alessandro Manzoni − Le opere in versi − Le tragedie − Le opere in prosa − Il romanzo e le opere successive In morte di Carlo Imbonati vv.165-184; 199-220 Il cinque maggio Adelchi: coro dell’atto IV [La morte di Ermengarda] Giacomo Leopardi − La vita, l’ideologia, la poetica − Le Operette morali − I Canti − Lo Zibaldone Dialogo della Natura e di un Islandese Canto notturno di un pastore errante nell’Asia L’infinito A Silvia La quiete dopo la tempesta Il passero solitario Il sabato del villaggio La ginestra, vv 1-157 L’età del Realismo in Europa − Il romanzo realista francese: Balzac, Flaubert − La Scapigliatura G. Carducci − Vita e opere − La poetica − L’evoluzione della poesia carducciana − Le prose Nella piazza di San Petronio Pianto Antico San Martino Il Naturalismo − Emile Zola 33 Il Verismo: caratteri − L. Capuana − F.De Roberto G. Verga vita e opere − Gli scritti teorici: impersonalità, regressione, straniamento, l’ideale dell’ostrica − Le opere anteriori alla svolta verista − L’elaborazione della poetica veristica − Le raccolte di novelle − L’adesione al Verismo e il ciclo dei Vinti: I Malavoglia, Mastro-don Gesualdo Il Decadentismo Il Simbolismo − Ch. Baudelaire (vita, temi, opere) − Baudelaire: Corrispondenze L’albatro − Verlaine, Rimbaud P.Verlaine, L’arte poetica A.Rimbaud, Vocali Il Decadentismo italiano G. Pascoli (vita, personalità, formazione, ideologia) − La poetica − La produzione letteraria Myricae, I canti di Castelvecchio e le raccolte poetiche “minori”. Il gelsomino notturno Lavandare X Agosto Temporale Il lampo Il tuono L’assiuolo La mia sera G. D’Annunzio (vita, personalità, formazione) − L’ideologia e la poetica − L’evoluzione letteraria di D’Annunzio: produzione narrativa e poetica − Le Laudi La sera fiesolana (analisi) La pioggia nel pineto (analisi) I pastori (analisi) Il Futurismo (F.T.Marinetti, linee di poetica) Caratteri del Crepuscolarismo L.Pirandello (la vita, la formazione, il pensiero, la poetica dell’umorismo) − I romanzi e le Novelle per un anno 34 − Le opere teatrali (le fasi della produzione teatrale pirandelliana) Oreste-Amleto: la fragile maschera dell’identità, da Il fu Mattia Pascal, XII La filosofia del lanternino Da L’umorismo: Comicità e umorismo (II,2) Italo Svevo − La vita e la poetica La coscienza di Zeno U. Saba (la vita, la personalità e la formazione,la poetica) − Le opere minori − Il Canzoniere A mia moglie La capra Trieste Amai Ulisse E. Montale (la vita, la ricerca intellettuale, la poetica, la lingua e lo stile) − Le raccolte poetiche Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato Meriggiare pallido e assorto La casa dei doganieri Giuseppe Ungaretti − La vita, le opere, la poetica − Da L’allegria: Veglia Fratelli San Martino del Carso Soldati I fiumi Natale Mattina L’Ermetismo: caratteri generali S. Quasimodo: il pensiero e la poetica Il Neorealismo e Vittorini − Il problema del Neorealismo − I momenti della narrativa neorealista − Elio Vittorini (vita e opere) Conversazione in Sicilia Uomini e no Cesare Pavese − La vita − La formazione culturale e la poetica del mito 35 − Raccolte poetiche − Opere narrative Pier Paolo Pasolini − La vita − La personalità e la cultura − Raccolte poetiche − Opere narrative − Pasolini, il cinema e il teatro Italo Calvino − La vita − L’evoluzione della produzione narrativa. Modulo B. Divina Commedia Paradiso: inquadramento generale, i temi − Canto I (analisi) − II (contenuto) − III (analisi) − VI (analisi) − XI (analisi) − XII (contenuto) − XV (analisi) − XVI (contenuto) − XVII (contenuto) − XXXIII (analisi) 36 Allegato n. 3 PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA GRECA prof.ssa Giuseppa Cuffari LINGUA E LETTERATURA LATINA * Gli argomenti contrassegnati con un asterisco saranno svolti dopo il 15 maggio. PERCORSO DI LETTURA IN LINGUA: DAL TESTO ALL’AUTORE AL CONTESTO NODI TEMATICI TRATTATI 1) Il testo poetico: Orazio e la codificazione a Roma del genere lirico (poetica del decorum, temi e motivi, ricodificazione dei to/poi, stilemi e figure retoriche, l’angulus del poeta, il rapporto con il princeps). Lettura, analisi e traduzione di: − Odi I 11 (Carpe diem); III 30 (Orgoglio di poeta); III 1 (Disdegno il volgo profano); III 9 (Contrasto d’amore); III 13 (Alla fonte Bandusia); IV 7 (Siamo polvere e ombra) 2) Il filosofo, le idee, l’uomo Lettura, analisi e traduzione di: − Seneca, De otio I-V; Epistulae ad Lucilium 1, 1-3 Il pensiero stoico Il rapporto otium / negotium e la rottura con Nerone La morte e la brevità della vita, la concezione del tempo, il tedio, il ‘male di vivere’. Il pessimismo. L’Apokolokyntosis e la satira menippea La ‘fenomenologia’ del male e il furor dei personaggi delle tragedie: caratteri generali della Fedra e del Tieste Lingua e stile: Seneca e il barocco letterario 3) Retorica e paidei/a a Roma: fra tradizione e innovazione Lettura, analisi e traduzione di: − Quintiliano, XII 2, 29-30 (Alla formazione dell’oratore giova una filosofia concreta). Lettura in traduzione con riferimenti puntuali al testo in lingua di: II 2, 4-8 (Il buon maestro è amato e rispettato); X 2, 1-8 (L’imitazione, cardine dell’insegnamento quintilianeo) Lettura in traduzione di: I 2, 4; 9-10; 17-18; 21-22 (Precettore privato o scuola pubblica); II 9, 1-3 (I doveri del discepolo); VI 1-2; 9-12 (Anche i retori hanno un’anima); I 2, 23-29 (Lo spirito di competizione) L’attività di maestro L’Institutio oratoria e il modello della nuova retorica (rapporto con Cicerone, confronto con Isocrate) 37 L’oratore come cittadino ideale L’excursus sulla letteratura: le scelte di stile di Quintiliano 4) Artifici retorici e analisi dei fatti storici: Lettura, analisi e traduzione di: − Tacito, Agricola I-IV; XXIX (lettura e comprensione dei concetti-chiave); XXX-XXXI; *XXXII-XXXIII (lettura e comprensione dei concetti-chiave); *XXXIV Agricola, Germania, Dialogus de oratoribus: il tema politico e la posizione di Tacito. La problematica relativa ai barbari Tacito come storico: il metodo e il rapporto con la tradizione greco-romana, l’ideologia politica, il pessimismo La composizione delle Historiae e degli Annales Lo stile PERCORSO DI STORIA LETTERARIA: DAL CONTESTO, ALL’AUTORE, AL TESTO L’età giulio-claudia − Quadro storico di riferimento − Tradizione e innovazione nell’ambito della poetica − L’intellettuale e il potere: confronto con l’età augustea − Nerone e la politica culturale Persio − − − − − Dati biografici L’opera e la poetica Le Satire e la tradizione del genere: confronto tra Persio, Lucilio e Orazio La poetica del ‘disgusto’ e la ricerca del macabro Espressionismo: lingua e stile Lucano − Dati biografici. − La Pharsalia e l’epos virgiliano. − Struttura tematica: la lotta Bene-Male; la lotta fratricida; il pessimismo; l’amor mortis; i personaggi principali − Il linguaggio poetico di Lucano e l’espressionismo Petronio − Dati biografici. − Il Satyricon: la questione del genere letterario − Il sistema dei personaggi e il mondo ‘rovesciato’: il Satyricon come specchio della società romana del tempo − Spazio e tempo: il labirinto e la Graeca urbs, Crotone, le digressioni − Il tema della morte e lo scorrere del tempo − Encolpio e Odisseo: il Satyricon come parodia dell’Odissea − Lingua e stile: realismo e surrealismo Percorso di lettura in traduzione: Satyricon 31, 3-11 38 L’età dei Flavi Caratteri generali: il conformismo e l’affermazione della retorica Stazio − Tebaide, Achilleide, Silvae: temi e struttura generale Marziale − Dati biografici − La poetica e la struttura degli epigrammi; le scelte tematiche − L’epigrammista e l’esperienza esistenziale: la sfera degli affetti − Il rapporto con il pubblico Percorso di lettura in traduzione: IX 100 (La vita ingrata del cliente); X 76; V 13; IX 73 (Miseria e orgoglio); VII 73 (Smania di proprietà) Percorso critico: L’epigramma programmatico e l’interpretazione di Citroni (testo fornito in fotocopia) Il realismo antico e il realismo moderno: dalla focalizzazione alla problematizzazione della realtà Il principato illuminato di Nerva e Traiano: caratteri generali dell’epoca Giovenale − Dati biografici − La satira: coscienza della crisi? − La poetica dell’indignatio − Il tema della pudicitia perduta − Retorica e toni tragici Percorso di lettura in traduzione: Satire, III 126-183 (La povertà rende l’uomo ridicolo); VI 136-152 (Non per amore, ma per denaro e piacere); VIII 87-124 (I governatori romani: una banda di ladri a capo delle province) Plinio il Giovane − Dati biografici − Il letterato e il princeps − La Gratiarum actio: struttura, temi, rapporto con i modelli greci e romani − L’epistolario Apuleio − Dati biografici e Apologia e Florida: espressione di una personalità complessa − Le Metamorfosi: il genere e le relazioni con il romanzo greco e il ‘romanzo’ di Petronio; l’intreccio; tecniche narrative; punto di vista; simbologia dei personaggi; l’iter spirituale del protagonista − Lingua e stile Percorso di lettura in traduzione con riferimenti puntuali al testo in lingua: Metamorfosi, I 1 39 LINGUA E LETTERATURA GRECA * Gli argomenti contrassegnati con un asterisco saranno svolti dopo il 15 maggio. PERCORSO DI LETTURA IN LINGUA: DAL TESTO ALL’AUTORE AL CONTESTO NODI TEMATICI TRATTATI: 1) Il problematico binomio razionale / irrazionale nell’Ippolito di Euripide − Fedra: vittima e carnefice − Dall’eÃrwj come passione travolgente all’ eÃrwj come no/soj: il ‘male’ di Fedra e la ‘passione’ di Ippolito per la caccia − La nutrice: l’alter ego di Fedra? − Conoscere il bene non è sufficiente (scheda critica) − La tragedia di Teseo e la riconciliazione con il figlio − Afrodite e Artemide: la posizione di Euripide nei confronti della divinità − La struttura unitaria della tragedia: il prologo e l’esodo, ovvero la vendetta di Afrodite e la vendetta di Artemide Lettura (metrica dei vv. in trimetri giambici), analisi e traduzione dei vv. 1-120; 373-524. Struttura della tragedia – Gli elementi costitutivi del testo tragico: dialogo, monologo, la r(h=sij – Gli elementi performativi. Il teatro euripideo e la crisi della po/lij – Il mondo degli dèi e degli uomini. 2) Riflessione etica e immagini retoriche nel testo filosofico Lettura, analisi, comprensione dei nuclei concettuali attraverso le parole-chiave e traduzione di: − Platone, Repubblica 514a-515e; Ippia Minore 372b-374b PERCORSO DI STORIA LETTERARIA: DAL CONTESTO, ALL’AUTORE, AL TESTO Aristofane − Dati biografici e quadro storico di riferimento − Il mondo concettuale e l’evoluzione poetica: le commedie dell’irrisione poetica (Acarnesi contenuto e interpretazione); la critica alle istituzioni: Nuvole (contenuto e interpretazione); le commedie dell’utopia: Pace e Uccelli (contenuto e interpretazione); la satira antieuripidea: Rane (contenuto e interpretazione); il nuovo corso della commedia aristofanea: Ecclesiazuse e Pluto (contenuto e interpretazione) − La funzione del coro; la parabasi; il sistema dei personaggi − Dallo stravolgimento al rovesciamento della realtà: l’utopia e la difesa della po/lij − Il rapporto passato / presente e la costruzione di un mondo ideale; l’evasione in un mondo surreale − Lingua e stile Percorso di lettura in traduzione: Rane 460-533 L’Ellenismo − Quadro storico di riferimento 40 − Dalla fase dell’ ‘oralità secondaria’ alla civiltà del libro: la Biblioteca e il Museo di Alessandria − La nuova concezione dell’arte e dell’artista (riferimento agli autori studiati). − Il rapporto poeta – corte (riferimento a Teocrito, Idd. XIV-XV). − Cosmopolitismo e individualismo: un’apparente contraddizione. − La lingua: diffusione della koinh£ dia/lektoj e la diglossia (koinh/ letteraria e koinh/ demotica). La commedia nuova − La crisi della po/lij e l’evoluzione della commedia: la nuova idea del ‘comico’ Menandro − Quadro storico di riferimento − La ‘atipica’ tradizione delle opere − Le commedie superstiti: Du/skoloj, gli 'Epitre/pontej, la Sami/a, l’ 'Aspi/j, la Perikeirome/nh − Evoluzione poetica dal Du/skoloj agli 'Epitre/pontej − Tipologie del prologo e rapporto con il punto di vista (monologo di un personaggio o di una divinità; monologo + dialogo o dialogo + monologo); la nuova funzione del coro e l’assorbimento del prologo nel tessuto della commedia; la scomparsa della parabasi − Rappresentazione dei caratteri: differenza tra carattere e personaggio − L’ ‘umanesimo’ di Menandro − La Tu/xh − Il realismo e i suoi limiti − Confronti a)rxai/a / ne/a Percorso di lettura in traduzione: Du/skoloj 797-812 Callimaco − Dati biografici − Le opere: gli Aitia, i Giambi, l’Ecale, gli Inni, gli Epigrammi − La poetica: conservazione, classificazione, selezione delle opere antiche e innovazione come principi dello statuto dei generi letterari − L’opzione callimachea per la lepto/thj − La polemica antiaristotelica: il rifiuto dell’imitazione in nome della ‘verità’ − Il ‘giocoso’ e la tendenza al realismo attraverso alcuni ‘schizzi’ (Artemide bambina, Eracle ‘ghiottone’) Percorso di lettura in traduzione: fr. 1, 1-38 Pf.; fr. 75, 1-49 Pf.; fr. 110, 1-78 Pf., Per i lavacri di Pallade 70-142; Epigrammi XXV, XXXI, XLIII, XXVIII, XIV, XLVI, XIV, VIII. Teocrito − Dati biografici − Opera: Idilli e loro classificazione − Poesia bucolica e raffigurazione del mondo ideale: il significato del modello pastorale (i binomi amore / cultura e verginità / natura) − Il realismo di Teocrito 41 − Oltre il locus amoenus: la natura come cornice e scenario ideale in cui l’uomo proietta il suo mondo ideale − Confronti tra Callimaco e Teocrito: la figura di Polifemo Percorso di lettura in traduzione: Idillio VII 49-157; Idillio II; Idillio XV; Idillio XI; Idillio VI, Idillio XIV Apollonio Rodio − Dati biografici − La poetica e il poema epico: il nuovo statuto del genere − L’opera − Intreccio e tematiche principali − L’organizzazione delle sequenze e il rapporto con l’atemporalità del mito − L’eroe omerico e l’eroe delle Argonautiche − La dizione epica e lo stile di Apollonio Percorso di lettura in traduzione: Argonautiche, I 1-22; III 1-5; 616-664; 744-769; 802-824 Polibio e la storiografia di età ellenistica − Il quadro storico di riferimento: Polibio e gli ideali dell’età degli Scipioni − L’opera e i libri superstiti − La concezione della storia: un confronto Polibio – Tucidide − La finalità dello storico − Il rapporto azione umana / Tu/xh L’età imperiale: il contesto storico-politico e culturale Plutarco − Dati biografici − L’opera: Vitae parallelae e Moralia − Struttura delle Vitae Parallelae e dei Moralia − Il rapporto passato / presente e i nuovi tratti della paidei/a greca Percorso di lettura in traduzione: Vita di Alessandro, 1, 1-3 Il romanzo greco − Caratteri generali: il rapporto con il romanzo latino *Luciano e la Nuova Sofistica − Dati biografici − Le opere più significative: Il sogno; Come si debba scrivere di storia; La storia vera; I dialoghi − La dissacrazione del mito e il rapporto tradizione / innovazione attraverso l’espediente della parodia Percorso di lettura in traduzione: La storia vera 2, 20 42 Allegato n. 4 PROGRAMMA DI FILOSOFIA E STORIA prof. Roberto Lopes FILOSOFIA 1. HEGEL a. I capisaldi del suo pensiero b. La Fenomenologia dello Spirito c. La logica d. La filosofia della natura e. La filosofia dello spirito 2. FEUERBACH : Dalla teologia all’antropologia 3. SCHOPENHAUER a . Il mondo della rappresentazione b. La scoperta della via d’accesso alla “cosa in sé” c. La volontà di vivere d. Il pessimismo e. Le vie di liberazione dal dolore 4. KIERKEGAARD a. L’esistenza come possibilità e fede b. La verità del Singolo c. Gli stadi dell’esistenza d. L’angoscia e. La disperazione e la fede 5. MARX a. La critica al “misticismo logico” di Hegel b. La critica della civiltà moderna e del liberalismo c. La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione d. La concezione materialistica della storia e. Il Capitale f. Borghesia e proletariato g. La rivoluzione e la dittatura del proletariato 6. IL POSITIVISMO (caratteri generali) 7. COMTE: La legge dei tre stadi e la sociologia 8. NIETZSCHE a. Filosofia e malattia b. Nazificazione e denazificazione c. Apollineo e dionisiaco d. La morte di Dio e. L’oltre- uomo e l’eterno ritorno f. Il nichilismo g. La trasvalutazione dei valori e la morale h. La volontà di potenza i. Il prospettivismo 9. FREUD a. La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad essa b. La scomposizione psicoanalitica della realtà 43 c. I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici d. La teoria della sessualità e il complesso edipico e. La religione e la civiltà 10. LA SCUOLA DI FRANCOFORTE a. Caratteri generali b. Horkheimer c. Adorno d. Marcuse 11. HANNA ARENDT Le origini del totalitarismo 12. GADAMER E L’ERMENEUTICA a. Il problema dell’interpretazione b. Il circolo ermeneutico c. Pregiudizi, autorità e tradizione d. Le condizioni del comprendere e. Essere, linguaggio e verità f. L’ermeneutica come filosofia pratica STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA 1. La nascita della societa’ di massa 2. L’età giolittiana 3. La grande guerra 4. Il primo dopoguerra 5. La grande crisi 6. Le origini del fascismo 7. La Russia dalla rivoluzione allo stalinismo 8. Il nazionalsocialismo in Germania 9. Il regime fascista 10. La seconda guerra mondiale 11. L’inizio della guerra fredda 12. I due blocchi tra il 1950 il 1980 13. La fine della guerra fredda 14. L’Italia dalla ricostruzione al boom economico 15. L’Italia negli anni sessanta e settanta 16. La lunga transizione dalla prima alla seconda repubblica 44 Allegato n. 5 PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE prof.ssa Amelia Fazio *Gli argomenti contrassegnati con un asterisco saranno svolti dopo il 15 maggio. Studio e analisi dei principali periodi storico-letterari e di autori significativi della letteratura inglese, attraverso l’esame di brani scelti della loro opera. In particolare: The Early Victorian Age The later years of Queen Victoria’s reign The Victorian compromise The Victorian Novel Types of novels Charles Dickens Oliver Twist Hard Times David Copperfield Emily Bronte R. L. Stevenson Oscar Wilde The Picture of Dorian Gray The Importance of Being Earnest The Age of Anxiety Modernism The modern novel The interior monologue The War Poets: Wilfred Owen James Joyce Dubliners Ulysses Virginia Woolf Mrs Dalloway To the Lighthouse George Orwell Animal Farm Nineteen Eighty-Four *Samuel Beckett *Waiting for Godot Charles Dickens pag. E4-E5 E 6-E 7 E13- E14-E15 E16-E17 E18-E19 E29-E30 E31 E34 CD E39-40-41 E60-61 E65-66 E67 E77-78 F14-15 F17-18 F22-23 F 25 F 38 F85-86 F87-88 F95-96 F99-100 Text bank F101-102-103 F109-110 F111 F115-116 G65 G66-67 From “Oliver Twist”: Oliver wants some more From “Hard Times”: Nothing but Facts Coketown E32 From “ David Copperfield” Shall I ever forget those lessons? CD:Text bank 47-48 E35 E36 45 Emily Bronte R. L. Stevenson Oscar Wilde Edgar Allan Poe W. Owen W. H. Auden James Joyce Virginia Woolf George Orwell Samuel Beckett From “ Wuthering Heights”: “ Catherine’s resolution” From “ The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde”:” Jekyll’s experiment” Document: The Preface to Dorian Gray From “ The Picture of Dorian Gray: Basil Hallward Dorian’s death From “The Importance of Being Earnest”: Mother’s worries The Ballad of Reading Gaol The Story of a Hanging De Profundiis The Tell Tale Heart Dulce et Decorum Est Refugee Blues From « Dubliners » : Eveline From « Dubliners » : The Dead “She was fast asleep” From “ Ulysses”: “Molly’s Monologue From “A Room of One’s Own” “Shakespeare’s Sister” From “ Mrs Dalloway: “Clarissa and Septimus” From “To the Lighthouse”: My dear, stand still From “Animal Farm”: “ Old Major’s Speech From “Nineteen Eighty-Four”: “Newspeak” From “Waiting for Godot”: “We’ll come back tomorrow” E44-45-46-47 E62 Fotocopia E68-69 E73—74-75-76 E78 Fotocopia Fotocopia Fotocopia F41 Fotocopia F89 F93 F26 Text bank 80 Text bank 79 F104-105 F112-113-114 F117-118-119 G68 46 Allegato n. 6 PROGRAMMA DI MATEMATICA E FISICA prof. Alessio Cangemi MATEMATICA − − − − − − − − − − − − − − − − − − − − Funzioni Equazioni e Disequazioni trigonometriche Definizione di funzione reale di variabile reale Tipologie di funzioni Proprietà delle funzioni: iniettiva, suriettiva, biiettiva, crescente, decrescente, pari, dispari Dominio di una funzione Definizioni di limite finito/infinito per x tendente ad un valore finito/infinito Teorema di unicità del limite Operazioni con i limiti. Calcolo dei limiti Forme indeterminate Definizione di continuità in un punto e in un intervallo Teorema dei valori intermedi, Teorema di Weierstrass, Teorema di esistenza degli zeri Punti di discontinuità Asintoti e loro ricerca Derivate Retta tangente ad una curva Rapporto incrementale Derivata in un punto e suo significato geometrico Funzione derivata Derivate fondamentali Regole di derivazione Contenuti che saranno presumibilmente sviluppati dopo il 15 maggio − Ricerca di massimi, minimi e flessi mediante lo studio del segno della derivata prima e seconda − Studio di una funzione e determinazione del suo grafico − Cenni sugli integrali FISICA − − − − − − − − − − − − − La carica elettrica Modalità di elettrizzazione Conduttori ed isolanti Legge di Coulomb Il campo elettrico Rappresentazione di un campo vettoriale mediante linee di campo Moto di una particella carica in un campo elettrico uniforme Flusso del campo elettrico attraverso una superficie Il teorema di Gauss per il campo elettrico Energia potenziale di un campo elettrico Potenziale elettrico Conduttori carichi in equilibrio elettrostatico Intensità di corrente elettrica 47 − Leggi di Ohm − Collegamenti di resistori − Correnti elettriche Contenuti che saranno presumibilmente sviluppati dopo il 15 maggio − Magnetostatica 48 Allegato n. 7 PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI prof. Francesco Scorsone SCIENZE DELLA TERRA 1. I fenomeni vulcanici 1.1 I fenomeni causati dall’attività endogena 1.2. Genesi e comportamento dei magmi 1.3 I corpi magmatici intrusivi 1.4. I vulcani e i prodotti della loro attività: struttura,eruzioni, colate laviche, piroclasti e gas 1.5. Le diverse modalità di eruzioni 1.6. Il vulcanesimo secondario, la distribuzione geografica dei vulcani e l’attività vulcanica in Italia 2. I fenomeni sismici 2.1. Le cause dei terremoti e la distribuzione geografica dei terremoti tettonici 2.2. La teoria del rimbalzo elastico 2.3. Le onde P, S e L e il loro rilevamento 2.4. Intensità e magnitudo dei terremoti. Il rischio sismico in Italia 3. Modello interno della terra 3.1 Studio delle onde sismiche, le tre discontinuità, la crosta, il mantello e il nucleo le zone d’ombra L’origine del calore interno della terra, il paleomagnetismo. 3.2 la teoria della deriva dei continenti, la teoria dell’espansione dei fondali oceanici 3.3 la teoria della tettonica delle placche: margini divergenti, convergenti e conservativi 3.4 Il motore della tettonica delle placche 3.5 Tettonica delle zolle e attività endogena, le principali strutture della crosta oceanica e della crosta continentale, vari tipi di orogenesi CHIMICA ORGANICA 1. Ibridazione del carbonio sp3 sp2, sp. Classificazione generale dei composti organici e caratteristiche dell’atomo di Carbonio, distinzione degli atomi di carbonio primari secondari e terziari nelle catene carboniose. Formule di Lewis, razionali, condensate. I gruppi funzionali. 2. Isomeria di struttura 2.1. Isomeria di struttura ( di catena. di posizione, di gruppo funzionale) 3. Gli idrocarburi e i loro derivati: proprietà generali 3.1. Gli idrocarburi saturi: alcani e ciclo alcani, formule generali. Nomenclatura e principali reazioni (combustione, alogenazione (sostituzione) 3.2. Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini, formule generali. Nomenclatura, proprietà e principali reazioni. Addizione di idrogeno, di alogeni, di idracidi, di acqua. Regola di Markovnikov 3.3. Il benzene: formula generale, particolarità della molecola, nomenclatura e principali reazioni. 3.4 Gli alcol: gruppo funzionale, alcol primario, secondario e terziario, nomenclatura e principali proprietà chimico-fisiche. Principali reazioni: sintesi di alogenuri alchilici, sintesi di alcheni, ossidazione di alcol primario e secondario 3.5 Aldeidi e chetoni: gruppi funzionali, proprietà generali, nomenclatura. Reazioni di addizione di H, reazioni di ossidazione 49 3.6 Gli acidi carbossilici: principali proprietà, gruppo funzionale, nomenclatura. Reazioni in ambiente basico con formazione di Sali 3.7 Le ammine: principali proprietà, primarie, secondarie e terziarie nomenclatura 3.8 Le ammidi: principali proprietà, nomenclatura 3.9 Gli eteri: gruppo funzionale, principali proprietà, reazione di formazione a partire da due molecole di alcol 3.10 Gli esteri: formazione a partire da un acido carbossilico e un alcol. Formazione dei trigliceridi 4. Le molecole organiche. Principali proprietà e strutture 4.1. I carboidrati (struttura e funzioni) 4.2. Le proteine (struttura e funzioni) 4.3. I lipidi (struttura e funzioni) 4.4. Gli acidi nucleici (struttura e funzioni) N. B. Nel complesso, lo sviluppo delle reazioni sono da intendere come passaggio dai reagenti ai prodotti, senza considerare, ove previsto, i vari stadi. 50 Allegato n. 8 PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE prof. Sergio Troisi 1) L’apice e la crisi della cultura rinascimentale :Raffaello – L’età della Maniera – La pittura veneziana, Tiziano 2) L’arte della controriforma e la critica al manierismo: i Carracci. Generi, pubblico e collezionisti nell’arte del Seicento. Le differenti anime dell’arte controriformata tra l’ideologia del ritorno alla semplicità didascalica dell’arte paleocristiana e l’affermazione della chiesa trionfale: Caravaggio, Bernini e Borromini. La funzione delle immagini e la mimesi teatrale con la natura. Cenni sulla civiltà del barocco in Europa. Cenni sul barocco in Sicilia 3) Il trapasso dal mondo barocco alla civiltà di corte del rococò: continuità di tecniche e repertori all’interno di un mutato sentimento della natura: Tiepolo. L’architettura delle regge settecentesche. Cenni sul vedutismo veneziano e su Canaletto. Cenni sul rococò a Palermo: Serpotta 4) La formazione del nuovo sistema dell’arte a partire dalla seconda metà del Settecento: produzione, committenza e pubblico. Il nuovo concetto di autonomia della forma artistica e della sua esperienza: la nascita del museo e dell’estetica moderna. Il neoclassicismo europeo e la nuova funzione intellettuale dell’artista tra utopia e testimonianza di fronte alla storia: David, Canova, Goya 5) L’artista ottocentesco e il rapporto conflittuale con la realtà storica tra romanticismo e realismo. Delacroix. La nascita della metropoli moderna quale palcoscenico privilegiato dell’arte moderna. Cenni su Courbet e Daumier 6) La formazione del nuovo sentimento dello spazio e del tempo: la città borghese e l’impressionismo: Manet, Monet, Degas. Il superamento della visione positivista della realtà e la nuova funzione del soggetto nell’arte di fine ottocento tra simbolismo, espressionismo e sintesi intellettuale: Van Gogh, Gauguin, Cézanne Argomenti che saranno trattati dopo il 15 maggio 7) Cenni sulle avanguardie e la loro problematica storica: simbolismo, espressionismo, cubismo, futurismo 51 Allegato n. 9 PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE prof. Giacomo La Barbera PARTE PRATICA − Attività ed esercitazioni con vari tipi di andature. Attività ed esercizi in circuiti misti a stazioni. Attività ed esercizi di corsa con variazioni di ritmo e percorsi in palestra e fuori, per migliorare la resistenza e la funzione cardio-respiratoria. Attività ed esercizi per migliorare la forza e la potenza muscolare a carico naturale e con aumento dell’intensità del carico − Esercizi per migliorare l’equilibrio statico e dinamico, la coordinazione generale e segmentaria. Esercizi di mobilizzazione dei principali distretti corporei − Attività con piccoli e grandi attrezzi − Atletica leggera: corsa veloce − Giochi di squadra: organizzazioni di partite di pallavolo e calcio − Giochi individuali: Tennis Tavolo, Badminton − Arbitraggio degli sport di squadra praticati PARTE TEORICA − Il valore del gioco e dello sport − Regolamento degli sport di squadra praticati − Importanza dell’attività fisica per la salut − Nozioni di traumatologia e primo soccorso in caso di infortunio e di incidente − Nozioni sull’apparato locomotore 52 Allegato n. 10 PROGRAMMA I. R. C. prof. Gaspare De Luca Argomenti trattati nel 1° trimestre: − La persona umana − La dignità della persona umana e della donna − Il caso serio dell’Islam − La shoah − Tematiche di morale familiare alla luce della Familiaris Consortio di Giovanni Paolo II: − l’uomo, la donna, il matrimonio; − l’amore nella Bibbia: il Cantico dei Cantici; − indissolubilità, unione e procreazione; − la sessualità − Elementi di bioetica: − cosa studia la bioetica; la bioetica laica e cattolica; − la fecondazione artificiale (FIVET) e medicalmente assistita Argomenti trattati nel pentamestre: − La L. 194/78 sull’aborto (I.V.G.); il pensiero della Chiesa in merito − Il pensiero della Chiesa sulla contraccezione − I metodi naturali e l’ Humanae Vitae di Paolo VI − L’eutanasia − La clonazione − Il pensiero della Chiesa sui trapianti − Lettura e commento di testi sull’identità di genere (Gender) e sulle teorie queery − Elementi di dottrina sociale della Chiesa: − il lavoro e l’uomo; − l’impegno per la pace; − la difesa dell’ambiente; − la pena di morte e la guerra. 53 54