“Robert Capa, il fotografo più vicino di tutti alla linea del fronte” NEW
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“Robert Capa, il fotografo più vicino di tutti alla linea del fronte” NEW
“Per me, Capa indossava ROBERT CAPA, PARIGI, 1935 da bravo giocatore, © Robert Capa / International Center of Photography / Magnum Photos combatteva generosamente per se stesso e per gli altri in un turbine. La sorte ha voluto che fosse colpito all’apice della sua gloria”. HENRI CARTIER-BRESSON CAPA SUL FRONTE DI SEGOVIA, FOTO DI GERDA TARO, SPAGNA, 1937 “Robert Capa, il fotografo più vicino di tutti alla linea del fronte” NEW YORK TIMES In concomitanza con il centenario della nascita di Robert Capa, avvenuta il 22 ottobre del 1913, Villa Manin di Passariano di Codroipo ospita una grande retrospettiva dedicata al lavoro di questo celebre fotografo, considerato il padre del fotogiornalismo moderno. Grazie alla collaborazione dell’agenzia Magnum Photos di Parigi e dell’International Center of Photography di New York, la mostra, composta di 180 fotografie, oltre a garantire un percorso antologico completo, permetterà di conoscere ed approfondire un aspetto poco noto del lavoro di Capa, quello di cineasta e di fotografo di scena. Sono presenti in mostra tutte le principali esperienze che caratterizzano il lavoro del fotografo ungherese, naturalizzato statunitense: gli anni parigini, la Guerra civile spagnola, quella fra Cina e Giappone, la Seconda Guerra Mondiale con lo sbarco in Normandia, la Russia del secondo dopoguerra, la nascita dello stato di Israele e, infine, il conflitto in Indocina, dove Capa morirà prematuramente nel 1954. Un panorama completo che al suo interno contiene le più celebri fotografie realizzate da Robert Capa durante la sua carriera. ROBERT CAPA LA REALTÀ DI FRONTE 20 OTTOBRE 2013 / 19 GENNAIO 2014 VILLA MANIN PASSARIANO (UDINE) ORARIO Da martedì a venerdì 10.00-13.00 / 15.00-18.00 Sabato, domenica e festivi 10.00 -19.00 Lunedì chiuso 24 e 25 dicembre chiuso 31 dicembre 10.00 -13.00 1° gennaio 2014 chiuso INGRESSI € 8,00 intero, € 5,00 ridotto, € 4,00 gruppi INFORMAZIONI 0432 821211 [email protected] www.villamanin-eventi.it Partner SBARCO IN NORMANDIA, 6 GIUGNO 1944 © Robert Capa / International Center of Photography / Magnum Photos l’abito di luce di un grande torero, ma non uccideva; © Robert Capa / International Center of Photography / Magnum Photos © Robert Capa / International Center of Photography / Magnum Photos MORTE DI UN MILIZIANO LEALISTA, SPAGNA, 1936 CONTADINO SICILIANO ED UFFICIALE AMERICANO A TROINA, SICILIA, 1943 PABLO PICASSO E FRANÇOISE GILOT, FRANCIA 1948 La mostra riunisce tutte le principali esperienze professionali di Robert Capa. Immagini in grado di raccontare, ancor’oggi, il ritmo concitato delle battaglie, l’attesa nelle trincee, la distruzione e la complessità di ogni guerra. Il percorso è arricchito da un’importante sezione di fotografie dedicate al mondo del cinema. Robert Capa, fin dal 1936, ha modo di cimentarsi dietro la macchina da presa. In quell’anno, infatti, mentre si trova in Spagna per documentare la Guerra civile, gira alcune sequenze per il film “Spagna 36” diretto da Jean Paul Le Chanois e prodotto da Luis Buñuel. Esperienza che prosegue nel 1938 in Cina, come assistente del regista Joris Ivens, per realizzare il documentario “I 400 milioni”. Ma è il rapporto con l’attrice Ingrid Bergman, iniziato nel 1945, ad avvicinare Capa al mondo del cinema. Questa relazione gli permette di realizzare nel 1946 alcune foto sul set del film “Notorious” (1946) di Alfred Hitchcock e nel 1948 del film “Arco di trionfo” di Lewis Milestones. Successivamente è presente sui set dei film “Riso amaro” (1949) di Giuseppe De Santis, “La carrozza d’oro” (1952) di Jean Renoir con Anna Magnani , “Moulin rouge” (1952) diretto dall’amico John Huston. Nel 1953 fotografa sia “Il tesoro dell’Africa”, interpretato da Humphrey Bogart e Gina Lollobrigida e “La contessa scalza” (1954) con Ava Gardner. Nel 1950 è in Israele dove realizza il documentario di 26 minuti “The Journey”, dedicato ai sopravvissuti della shoah che, emigrati in Israele, divengono cittadini israeliani. Esperienze queste che coincidono con la fine della guerra e con la nascita dell’Agenzia fotografica Magnum nel 1947 fondata da Capa assieme ad Henri Cartier-Bresson, David Seymour, George Rodger e William Vandivert. La mostra è arricchita da un’ulteriore sezione di ritratti di Robert Capa, realizzati da grandi fotografi come Henri Cartier-Bresson e Gerda Taro. ROBERT CAPA © Robert Capa / International Center of Photography / Magnum Photos © Robert Capa / International Center of Photography / Magnum Photos “Se le tue foto non sono abbastanza buone, vuol dire che non sei abbastanza vicino” INGRID BERGMAN E ALFRED HITCHCOCK SUL SET DEL FILM “NOTORIOUS”, HOLLYWOOD, 1946