Silvano Beltrametti è paraplegico.

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Silvano Beltrametti è paraplegico.
Votazione popolare
del 18 maggio 2003
Votazione popolare del 18 maggio 2003
Silvano Beltrametti
è paraplegico.
Per 700 000 persone
l’esclusione fa parte
della quotidianità.
« SI
AL LIBERO
ACCESSO
ALL’INIZIATIVA
DELLE PERSONE
CON ANDICAP
Per ulteriori informazioni: www.liberoaccesso.ch
»
Per offerte: CCP 30-191731-2
Comitato svizzero «SI al libero accesso – SI all’iniziativa delle persone con andicap», Marktgasse 31, 3001 Berna
E scopre sempre
nuovi ostacoli.
al libero accesso
Co-Presidenza: CN Ruedi Aeschbacher (EVP ZH), CN Pascale Bruderer (PS AG), CN Maya Graf (Verdi BL), CN Jost
Gross (PS TG), CN Yves Guisan (PLR VD), CN Ursula Haller (UDC BE), CN Anne-Catherine Ménétrey-Savary (Verdi
VD), CN Meinrado Robbiani (PDC TI), CS Jean Studer (PS NE), CN Marc F. Suter (PLR BE), CN Guido Zäch (PDC
AG) nonché 35 importanti organizzazioni per persone con andicap.
all’iniziativa delle
persone con andicap
Ecco su cosa andremo a votare il 18 maggio 2003:
L’iniziativa popolare esige un complemento alla Costituzione federale:
Art. 8 cpv. 4
4
La legge provvede per la parità dei diritti dei disabili. Prevede provvedimenti per eliminare e compensare svantaggi esistenti nei loro confronti. L’accesso a edifici e impianti e l’utilizzazione di installazioni e prestazioni destinate al pubblico sono garantiti per quanto ragionevolmente esigibile dal profilo economico.
10 ragioni per dire SI all’iniziativa delle persone con andicap
1 In Svizzera ci sono circa 700 000 persone disabili che incontrano diversi ostacoli nell’accesso a immobili, impianti, strutture e servizi pubblici. Enti competenti attestano che dal 70 all’80% degli immobili
aperti al pubblico non sono accessibili per le persone con andicap. E’ giunta l’ora di agire.
2 L’iniziativa popolare migliora la posizione giuridica, politica e pratica delle persone con andicap in
Svizzera. Nessuno può più essere escluso. Il libero accesso è assicurato in modo completo.
3 Libero accesso significa libero accesso agli immobili, ai servizi, ai mezzi di trasporto, alle scuole, alla
formazione, al lavoro, alle abitazioni, alle relazioni interpersonali e ai mezzi d’informazione.
4 Più le persone con andicap hanno libero accesso al lavoro, più l’Assicurazione invalidità verrà sgravata.
Ciò non serve solo alle persone toccate e ai loro parenti, ma è anche un contributo importante al mantenimento a lungo termine delle nostre istituzioni di sicurezza sociale.
5 Il libero accesso aiuta tutti, disabili e non. Serve anche alle persone anziane, a genitori con carrozzine,
a fornitori con merci pesanti e a viaggiatori con bagagli.
Esempi pratici sul libero accesso per le
persone con andicap:
» Rampe d’accesso funzionali per carrozzelle e abbassamento dei marciapiedi
al posto di gradini
» Ascensori con annuncio acustico dei piani
» Bancomat e Postomat che possono essere comandati dalla carrozzella
6 L’iniziativa è economicamente sostenibile. Essa infatti si limita al fattibile. Si cerca di attuare soluzioni
ragionevoli e adeguate. A ciò contribuiscono anche termini di attuazione adeguati. Secondo Alfred Kölz,
professore di diritto all’Università di Zurigo, l’iniziativa popolare è «formulata in modo ragionevole».
7 L’iniziativa popolare assicura alle persone toccate un diritto all’accesso ad immobili, impianti, strutture e
servizi destinati al pubblico e messi a disposizione dallo Stato o da privati. Grazie all’iniziativa più bambini con andicap possono essere integrati nelle scuole normali, come accade già oggi nel Canton Ticino.
8 La legge sulla parità di diritti dei disabili è un passo nella giusta direzione. Essa ha però molte lacune
e quindi da sola non risponde alle effettive necessità. Lacune molto importanti si trovano nei settori della
scuola, della formazione nonché del lavoro. Il libero accesso resta ancora un desiderio più che una realtà.
e con comando vocale
» Trasmissioni televisive con sottotitoli e spiegazioni in lingua dei segni
» Mezzi di trasporto pubblici con porte e sedili per persone in carrozzella
9 Ognuno di noi corre giornalmente il rischio potenziale di diventare disabile – a causa di un incidente,
di una malattia o dell’età. Le necessità delle persone con andicap possono quindi diventare le nostre
stesse necessità.
» Dare la possibilità a bambini con andicap di frequentare le scuole «normali»
» Semafori con segnale acustico o tattile
» Servizi igienici adeguati alle persone con andicap
» Numero adeguato di possibilità di lavoro a tempo parziale
» Scale, gradini e ostacoli ben segnalati e ben illuminati
10 Chi dice sì al libero accesso e sì all’iniziativa delle persone con andicap, dice sì alle persone disabili quali
membri a pieno titolo della nostra società.