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www.salutare.info Podologia a cura del dr. Antonio Pacilio - Podologo e Posturologo I geloni Prevenzione e trattamento. Fastidiosi, dolorosi e antiestetici, i geloni detti “eritema pernio” sono uno stato infiammatorio della cute che si manifesta per una reazione esagerata al freddo, in particolare in seguito a passaggi troppo bruschi dal freddo al caldo. Lo shock termico e vascolare traumatizza, infatti, i tessuti, i quali reagiscono formando le tipiche lesioni eritematose (macule, papule, noduli o vescicole) rosso-violacee dolenti, urenti e pruriginose che, se trascurate, possono ulcerarsi e infettarsi. A volte non vi sono segni visibili ma compare solo il dolore e il prurito intenso. Il problema è essenzialmente legato ad un non ottimale funzionamento della circolazione periferica, in particolare ad un’anormale risposta vascolare con ipersensibilità alla variazione termica (probabilmente correlata al sistema nervoso autonomo), in cui i piccoli vasi, danneggiati dallo shock termico, diminuiscono la loro capacità di vasocostrizione. è più frequente quando al freddo si associa un clima umido. Tra le possibili cause, oltre agli sbalzi termici e a un terreno costituzionale predisponente (turbe circolatorie e disturbi endocrini), non va sottovalutata la carenza di vitamine. Le zone più colpite sono le dita delle mani e dei piedi, il tallone, il naso e le orecchie; la frequenza è maggiore nel sesso femminile, in particolare nelle donne giovani e di mezza età, e nei bambini. Le lesioni cutanee compaiono nelle 12-24 ore successive all’esposizione con una regressione entro le 2-3 settimane; generalmente sono lesioni temporanee a cui non consegue alcun danno permanente, ma la presenza di un eritema pernio cronico può essere secondaria ad alcune patologie sistemiche, tra cui: • malattia di Raynaud; • lupus eritematoso sistemico (LES); • anoressia nervosa; • leucemia mielocitica cronica; • disproteinemia; • assunzione di droghe. La diagnosi differenziale va eseguita per l’eritema multiforme, la vasculite leucoclastica e la sarcoidosi, mediante appropriati esami di laboratorio (emocromo +FL,VES, PCR, IgG, IgA, IgM, C3, C4, CIC, ANA, ENA, anti-DNA, FT3, FT4, TSH). Se non adeguatamente trattati possono andare incontro ad ulcerazioni e infezioni, e in tal caso recedono molto lentamente. Come prima cosa, in previsione dell’arrivo della stagione invernale, è importante prevenire il manifestarsi di questa patologia tenendo presente questi consigli: • mantenere le estremità asciutte e calde, evitando indumenti non adatti e/o troppo stretti, che potrebbero determinare danni alla circolazione periferica; • evitare gli sbalzi termici (quindi non avvicinare le estremità fredde ad una fonte di calore); • indossare guanti e calze di lana durante la stagione fredda; • utilizzare calzature adatte a proteggere i piedi dal freddo e dall’umidità; • evitare di camminare a casa a piedi scalzi; • garantire un adeguato apporto di vitamine (in particolare la vitamina E) mangiando frutta e verdura; • migliorare a scopo preventivo la circolazione periferica con sostanze naturali quali Ruscus Aculeatus (ricca di saponine, sostanze dall'azione vaso protettrice), Ginko Biloba e Centella Hydocotyle asiatica, minerali specifici (Manganese e Cobalto) e acidi grassi Omega 3. Nel caso in cui compaiano le lesioni, si può scegliere di trattare questa patologia con rimedi naturali, quali: • tintura madre pomata alla calendula; • pomata all’aloe vera; • pomata all’arnica; o con prodotti della medicina allopatica (medicina tradizionale) quali: • pomata a base di ossido di zinco; • gelonix pomata; • podolene crema, e nel caso in cui si presenti ulcerazione, terapia antibiotica e cicatrizzante. I rimedi omeopatici utilizzati per uso sistemico sono: • in presenza di arrossamento, formicolio, bruciore con prurito: Agaricus Muscharius 5CH (5 granuli 3/4 volte al giorno); • in presenza di geloni bluastri o violacei, sensazione di contusione, peggioramento al minimo contatto: Arnica 9CH (5 granuli 3/4 volte al giorno); • in presenza di geloni con bruciore intenso, miglioramento con il calore: Arsenicum Album 9CH (5 granuli 3/4 volte al giorno); • in presenza di geloni con arrossamento e prurito (soprattutto di notte), miglioramento con il movimento: Rhus Toxicodendron 9CH (5 granuli 3/4 volte al giorno). alutare 17