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ORGANIZZA
LUNEDI’ 28 MARZO
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
ORE 8.30 - Raduno all’Arca Arcobaleno e alle ore 9.00 partenza con i propri mezzi.
ORE 10.00 - Arrivo a Roccascalegna e visita al centro storico dove sono state allestite
le botteghe dei mestieri dell’epoca. Combattimenti tra armigeri . Falconeria
ORE 11.15 -
Visita al Castello Medievale dove si assisterà ad alcuni spettacoli teatrali
tra i quali la famosa IUS PRIMAE NOCTIS (Per i soci il biglietto d’ ingresso
al castello di € 3,00 è incluso nella quota)
ORE 13.15 -
Trasferimento al ristorante “LA CASTELLANA” a Piazzano di Atessa.
Quota
€ 30,00
( Bambini fino a 12 anni pagamento a consumo)
(per i non soci il biglietto d’ingresso al castello non è incluso)
La quota d’iscrizione minima all’ASSOCLUB per il 2016 è di € 10,00
I Posti riservati all’Associazione sono : 30
Prenotazioni entro
Giovedi’ 24 Marzo(o ad esaurimento posti) al 393-3312244
La Storia
Roccascalegna è un piccolo centro di 1.400 anime, situato sulle colline che circondano il fiume Sangro. Con tutta probabilità, i fondatori di Roccascalegna furono i Longobardi che, a partire dal 600 d.C., occuparono stabilmente l’attuale Molise e
l’Abruzzo meridionale, dopo essere discesi dall’Italia settentrionale. Conseguenza di ciò fu l’allineamento delle guarnigioni
Bizantine sulle rive dell’Adriatico. Nella logica di tale conflitto si spiega la costruzione della Torre d’Avvistamento, prima, e
del Castello, in seguito, sull’imponente ammasso roccioso che domina la valle del Rio Secco (affluente dell'Aventino)proprio
ad opera dei Longobardi.Una volta finite le ostilità tra i due popoli, escludendo una nota di carattere contabile del 1320, non
troviamo nessuna fonte storiografica che parli del Castello di Roccascalegna sino al 1525. In tale anno possiamo rilevare una
descrizione della struttura restaurata del Castello, in ottemperanza alle nuove esigenze necessarie con l’avvento delle armi
da fuoco.Un ulteriore atto notarile descrive il restauro della gradonata d’accesso del Castello di Roccascalegna, ma ormai
siamo già nel 1705.
Dal 1700 il Castello di Roccascalegna ha conosciuto tre secoli di abbandono, nei quali lo stesso è stato preda delle intemperie e dei saccheggi della popolazione locale, sino alla donazione al Comune di Roccascalegna, avvenuta nel 1985, da parte
dell’ultima famiglia feudataria, ossia quella dei Croce Nanni. Immediatamente sono iniziati i lavori di restauro che hanno riportato il Castello di Roccascalegna al suo antico splendore nel 1996.Il termine Roccascalegna può avere una duplice etimologia.
La prima ipotesi, risalente al termine “Rocca-scarengia”,documentato nel Catalogus Baronum nel 1379 come possesso del
Conte di Manoppello. Secondo uno studio francese “scarengia”, derivante da “scarenna”, sta ad indicare il fianco scosceso di
una montagna. La dissimulazione successiva di r-r in r-l ha dato luogo in tempi recenti alla trasformazione di Scaregna in
Scalegna.Leggenda vuole che in antico vi fosse una scala per entrare nella torre, sistema riportato, peraltro, dallo stesso stemma comunale. Altri studiosi propendono per un origine da un nome personale longobardo “Aschari” da cui Rocc.Aschar.enea
e, successivamente, Roccascalegna. La leggenda più famosa inerente il Castello di Roccascalegna ha per protagonisti Corvo
de Corvis e l’editto dello“Jus Primae Noctis”.
Pare che nel 1646 il fantomatico Barone abbia reintrodotto questa prassi medievale, in forza della quale ogni novella sposa del
Feudo di Roccascalegna dovesse passare la prima notte di nozze con lui invece che con il marito. Non si sa bene se una sposa
novella, o se il marito, travestito a sua volta da sposa, abbia accoltellato il Barone nel talamo nuziale ed egli, morente, abbia
lasciato la propria impronta della mano insanguinata su di una roccia della torre, crollata poi nel 1940. Benché si provasse a
lavare il sangue dalla roccia, esso continuava a riaffiorare e ci sono tutt’oggi persone anziane che sostengono di aver visto la
“mano di sangue” anche dopo il crollo.
Ristorante “ LA CASTELLANA “ – Via Piana La Fara 18/2 – Piazzano di Atessa – Tel. 0872 /897038
MENU’ di PASQUETTA
ANTIPASTO SFIZIOSO - Salumi - Formaggi - Fiadoni
PRIMI PIATTI - Assaggio di chitarrina all’Abruzzese al Ragù di carni miste e Agnolotti in salsa tartufata
SECONDO - Noce di Vitello al forno con contorno di patate
DESSERT – BEVANDE & CAFFE’
ASSOCLUB NUOVI ORIZZONTI - Via L. Muzii 15 – 65123 PESCARA – CELL : 393/3312244 -345/1600074 – 339/1868946
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