Respiratori
Transcript
Respiratori
Apparecchi di protezione delle vie respiratorie Classificazione Questa scheda è aggiornata alla EN 133:2001 Esistono due metodi distinti per fornire una protezione respiratoria individuale: purificando l'aria ambiente respirata utilizzando filtri in grado di rimuovere gli inquinanti presenti nell'aria; fornendo all'utilizzatore gas respirabile da una sorgente non inquinata - respiratore. In generale un APVR è costituito da un facciale e uno o più filtri o da un facciale e un mezzo per fornire gas respirabile non inquinato. Il facciale dirige tale gas respirabile all'area del naso e della bocca dell'utilizzatore. APPARECCHI DI PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE Dispositivi filtranti Respiratore (dipendenti dall’atmosfera ambiente) (indipendenti dall’atmosfera ambiente) Facciale + Filtro/i Facciale + Sistema di alimentazione di gas respirabile Dispositivi filtranti I dispositivi filtranti rimuovono gli inquinanti dall'aria ambiente mediante filtrazione e possono proteggere solo contro gamme di concentrazione limitate di inquinanti noti presenti nell'aria. I filtri possono proteggere contro le particelle (filtri antipolvere), i gas/vapori (filtri antigas) o contro la combinazione di particelle e di gas/vapori (filtri combinati). I dispositivi filtranti non proteggono contro l'insufficienza di ossigeno. I filtri antipolvere si dividono nelle seguenti classi: 1 Filtri a bassa efficienza; 2 Filtri a media efficienza; 3 Filtri ad alta efficienza. I filtri antigas si dividono nelle seguenti classi: 1 Filtri a bassa capacità; 2 Filtri a media capacità; 3 Filtri ad alta capacità. Inoltre si dividono in tipi secondo il gas contro il quale proteggono, per esempio i tipi di filtri A, B, E o K. Respiratori isolanti Il respiratore isola l'utilizzatore dall'aria ambiente e fornisce aria o gas respirabile idoneo ad una respirazione sicura. Il respiratore protegge contro l'insufficienza di ossigeno nell'aria ambiente e contro gli inquinanti (noti e ignoti) presenti nell'aria ambiente. Sono necessari quando: il tasso di ossigeno nell'aria è minore del 19%; la concentrazione dei contaminanti è superiore ai limiti massimi di utilizzo del respiratore a filtro; i contaminanti (gas e vapori) hanno una soglia olfattiva maggiore del TLV; non si conosce la natura e/o la concentrazione dei contaminanti. Definizioni dei pittogrammi Questa scheda è aggiornata alla EN 132:1998 Data di scadenza Gamma di temperatura per le condizioni di immagazzinaggio Umidità massima per le condizioni di immagazzinaggio Maschere intere Questa scheda è aggiornata alla EN 136:1998 Facciale che copre occhi, naso, bocca e mento, fornendo un'adeguata tenuta contro l'atmosfera ambiente sul viso del portatore, anche quando il portatore muove la testa o parla. Le maschere intere per gli apparecchi destinati all'uso subacqueo non sono incluse nello scopo e campo di applicazione della norma. L'aria entra nella maschera intera attraverso il raccordo e arriva direttamente al naso e alla bocca oppure attraverso la regione degli occhi (schermo visivo) della maschera intera. L'aria espirata è eliminata nell'apparecchio respiratorio attraverso il raccordo (respiratore a circuito chiuso) oppure direttamente nell'atmosfera ambiente, per mezzo di valvola di espirazione. È ammesso l'impiego di una maschera interna alla maschera intera per separare il naso e la bocca dalla zona degli occhi (schermo visivo). Classificazione Sono distinte tre classi di maschere, che forniscono lo stesso livello di protezione respiratoria, ma presentano alcune differenze in funzione del tipo di applicazione: Classe 1: maschere intere per impiego leggero; Classe 2: maschere intere per impiego generale; Classe 3: maschere intere per impiego speciale. Designazione Sulla maschera intera devono essere marcati il numero della norma e le lettere "CL" immediatamente seguite dal numero della classe di appartenenza, per esempio: EN 136:1996 CL 3. Materiali Per le maschere intere di classe 2 e classe 3, le parti esposte, che possono essere soggette ad urti durante l'uso dell'apparecchio, non possono essere in alluminio, magnesio, titanio o leghe contenenti questi metalli tali da produrre, in caso di urto, scintille in grado di incendiare miscele di gas infiammabili. Resistenza alla radiazione termica Le maschere intere di classe 3 devono essere resistenti alla radiazione termica. Resistenza Per le maschere intere di classe 1, ciascuna cinghia della bardatura deve resistere per 10 s ad una forza di trazione di 100 N applicata nella direzione di trazione quando la maschera intera è indossata. Per le maschere intere di classe 2 e 3, ciascuna cinghia della bardatura del capo deve resistere per 10 s ad una forza di trazione di 150 N applicata nella direzione di trazione quando la maschera intera è indossata. Semimaschere e quarti di maschera Questa scheda è aggiornata alla EN 140:1998 Una semimaschera è un facciale che copre il naso, la bocca e il mento mentre, un quarto di maschera copre il naso e la bocca. Essi hanno la funzione di fornire un'adeguata tenuta sul viso del portatore, nei confronti dell'atmosfera ambiente. La norma non si applica agli apparecchi destinati alla fuga o all'uso subacqueo. L'aria entra nel facciale e arriva direttamente all'area del naso e della bocca del facciale. L'aria espirata è eliminata direttamente nell'atmosfera ambiente per mezzo di una o più valvole di espirazione o con altri sistemi appropriati. Le semimaschere e i quarti di maschera devono venir utilizzati congiuntamente ai filtri, antigas o antipolvere o combinati. Filtri antipolvere Questa scheda è aggiornata alla EN 143:2000 + A1:2006 I filtri antipolvere sono classificati in funzione alla loro efficienza filtrante; vi sono tre classi di filtri: P1, P2 e P3 in ordine crescente di efficienza filtrante. Inoltre, i filtri possono essere classificati in utilizzabili solo per un singolo turno di lavoro, oppure in riutilizzabili (più di un turno). La protezione offerta da un filtro P2 o P3 include quella offerta dal filtro di classe o classi inferiori. L'aria entra nel filtro antipolvere, dove vengono fermate le particelle, e passa nel facciale. Designazione I filtri antipolvere sono designati nel seguente modo: EN 143:2000, tipo di filtro, classe, opzione Esempio: EN 143:2000 P3 NR Il codice colore dei filtri antipolvere è bianco. Il colore argento o metallo chiaro non deve essere considerato come bianco. Se l'uso del filtro è limitato solamente ad un singolo turno di lavoro, sarà indicato tramite "NR" sulla marcatura, se il filtro è riutilizzabile, sarà invece marcato con “R”. Semimaschera filtrante contro particelle Questa scheda è aggiornata alla EN 149:2001 Una semimaschera filtrante antipolvere copre il naso, la bocca e il mento. La semimaschera è costituita da materiale filtrante o comprende un facciale in cui il filtro principale forma una parte inseparabile del dispositivo. È destinata a fornire una tenuta adeguata sul viso del portatore contro l'atmosfera ambiente. L'aria entra nella semimaschera filtrante antipolvere e passa direttamente alla zona del naso e della bocca. L'aria espirata passa attraverso il materiale filtrante e/o una valvola di espirazione (se presente) e arriva direttamente nell'atmosfera ambiente. Questi dispositivi sono progettati per fornire protezione contro gli aerosol sia solidi che liquidi. Classificazione Le semimaschere sono classificate in base alla loro efficienza filtrante e alla loro perdita di tenuta verso l'interno totale massimo. Sono previste tre classi di dispositivi: FFP1, FFP2 ed FFP3. La protezione offerta da un dispositivo FFP2 o FFP3 include la protezione offerta dal dispositivo di classe o classi inferiori. Designazione Le semimaschere sono marcata nel modo seguente: EN 149:2001, classe, opzione. Esempio: EN 149:2001 FFP3D La lettera "D" indica che la semimaschera ha superato la prova di intasamento con polvere di dolomite. Perdita di tenuta La perdita di tenuta totale verso l'interno è dovuta a tre componenti: perdita di tenuta facciale; perdita di tenuta della valvola di espirazione (se presente); penetrazione del filtro. Per le semimaschere filtranti antipolvere indossate in conformità alle informazioni del fabbricante, i risultati delle prove per la perdita di tenuta totale verso l'interno non devono essere maggiori di: 25% per FFP1; 11% per FFP2: 5% per FFP3. E, in aggiunta, almeno 8 delle 10 medie aritmetiche relative a ciascun portatore per la perdita di tenuta totale verso l'interno non devono essere maggiori di: 22% per FFP1; 8% per FFP2; 2% per FFP3. Filtri antigas e filtri combinati Questa scheda è aggiornata alla EN 14387:2004 I filtri antigas e/o combinati sono suddivisi nelle seguenti tipologie: Tipo Classe Codice colore A 1, 2 o 3 Marrone B 1, 2 o 3 Grigio E 1, 2 o 3 Giallo K 1, 2 o 3 Verde AX Marrone SX Viola P 1, 2 o 3 Bianco o combinazione degli stessi NOP3 Blu-bianco HGP3 Rosso-bianco I filtri antigas e i filtri combinati devono essere utilizzati come componenti negli apparecchi di protezione delle vie respiratorie non assistiti. L'aria entra nel filtro antigas o combinato e attraversa il facciale dopo aver eliminato gas e vapori, o gas, vapori e particelle. I filtri contro CO sono esclusi dalla presente norma. Classificazione: Tipo A Da utilizzare contro determinati gas e vapori organici con punto di ebollizione >65 °C; Tipo B Da utilizzare contro determinati gas e vapori inorganici; Tipo E Da utilizzare contro l'anidride solforosa ed altri gas e vapori acidi; Tipo K Da utilizzare contro l'ammoniaca ed i suoi derivati organici; Tipo AX Da utilizzare contro determinati gas e vapori organici con punto di ebollizione ≤65 °C, solo monouso; Tipo SX Da utilizzare contro determinati gas e vapori come specificatamente indicati nella nota informativa. I filtri possono esser combinati insieme, escluso il tipo SX. I filtri possono includere anche il filtro antipolvere. La lettera "D" indica che il filtro antipolvere ha superato la prova di intasamento con dolomite. Filtri speciali I filtri speciali sono: Tipo NOP3 Da utilizzare contro ossidi di azoto, per esempio NO, NO2, NOX; Tipo HgP3 Da utilizzare contro il mercurio. Questi filtri devono avere sempre incorporato un filtro P3, e possono essere combinati tra loro e/o con gli altri tipi eccetto il tipo SX. Classi di filtri I filtri antigas dei tipi A, B, E e K sono classificati, in funzione della loro capacità, come segue: Classe 1 filtri di piccola capacità; Classe 2 filtri di media capacità; Classe 3 filtri di grande capacità. La protezione assicurata dai filtri di classe 2 o classe 3 include la protezione assicurata dal filtro corrispondente della classe inferiore. La classificazione del filtro combinato include quella del filtro antipolvere. I filtri antigas di tipo AX e SX e i filtri speciali non sono classificati. Esempio: filtro antigas per vapori organici combinato con filtro antipovere: EN 14387:2004A2P3 marrone-bianco. Semimaschere filtranti antigas o antigas e antipolvere dotate di valvole Questa scheda è aggiornata alla EN 405:2001 Semimaschera filtrante con valvole che copre il naso e la bocca, possibilmente anche il mento, dotata di valvola sia di inspirazione che di espirazione e: costituita interamente o prevalentemente da materiale filtrante; o comprendente un facciale in cui il filtro antigas forma parte inseparabile del dispositivo e i filtri antipolvere possono essere sostituiti. L'aria inspirata passa attraverso il materiale filtrante e attraverso la valvola di inspirazione e l'aria espirata è reimmessa nell'atmosfera attraverso una o più valvole/e di espirazione. Poiché gli apparecchi sono eliminati all'esaurimento del filtro antigas, la norma non prevede la fornitura di componenti sostitutivi. Oltre a fornire una protezione contro i gas e i vapori, questi dispositivi possono essere progettati per proteggere solo contro gli aerosol solidi e gli aerosol liquidi. Non si applica ai dispositivi progettati per situazioni in cui vi potrebbe essere insufficienza di ossigeno (< del 17% in volume). Tipi di semimaschere filtranti antigas Tipo Classe Codice colore (Facoltativo) FFA 1,2 o 3 Marrone FFB 1,2 o 3 Grigio FFE 1,2 o 3 Giallo FFK 1,2 o 3 Verde FFAX Marrone FFSX Viola P 1,2 o 3 Bianco Tipo FFA - per l'utilizzo contro determinati gas e vapori organici con un punto di ebollizione maggiore di 65 °C come indicato in nota informativa. Tipo FFB - per l'utilizzo contro determinati gas e vapori inorganici come indicato in nota informativa (escluso il monossido di carbonio). Tipo FFE - per l'utilizzo contro anidride solforosa e altri gas e vapori acidi, come indicato in nota informativa. Tipo FFK - per l'utilizzo contro ammoniaca e derivati organici, come indicato in nota informativa. Tipo FFAX - per l'utilizzo contro composti organici a basso punto di ebollizione, come indicato in nota informativa. Tipo FFSX - per l'utilizzo contro gas e vapori specificatamente indicati. I filtri possono includere anche il filtro antipolvere (Tipo P). La lettera "D" indica che il filtro antipolvere ha superato la prova di intasamento con polvere di dolomite. Classi di filtri I filtri antigas dei tipi A, B, E e K sono classificati, in funzione della loro capacità, come segue: Classe 1 filtri di piccola capacità; Classe 2 filtri di media capacità; Classe 3 filtri di grande capacità. La protezione assicurata dai filtri di classe 2 o classe 3 include la protezione assicurata dal filtro corrispondente della classe inferiore. I filtri antigas di tipo AX e SX e i filtri speciali non sono classificati. Esempio: semimaschera filtrante antigas per vapori organici combinata con filtro antipovere: EN 405:2001 FFA2P3D Raccomandazioni per la selezione, l'uso, la cura e la manutenzione Questa scheda è aggiornata alla EN 529:2005 Fattore di protezione nominale Rappresenta la capacità del filtro di trattenere le particelle ed è direttamente legato all'efficienza filtrante. È il rapporto tra la concentrazione del contaminante nell'ambiente (Cest) e la sua concentrazione all'interno del facciale (Cint), ed è calcolato come segue: Fattore di protezione assegnato (FPA) Siccome il valore di protezione nominale si riferisce a risultati di test condotti in laboratorio, per alcune tipologie di protettori è stato introdotto il Fattore di protezione assegnato (FPA). L'FPA rappresenta il livello di protezione che si può prevedere di ottenere realisticamente nel 95% dei portatori, istruiti e controllati, che utilizzano un dispositivo di protezione delle vie respiratorie. Norma Descrizione Classe PN FPA EN 149 Semimaschera filtrante FF P1 4 4 FF P2 12 10 FF P3 50 30 FFGasX P1 4 - FFGasX 50 - FFGasX P2 12 - FFGasX P3 33 - P1 4 4 P2 12 10 P3 48 30 GasX 50 30 EN 405 EN 140 (Maschera) Filtri Semimaschera filtrante dotata di valvole Semimaschera e quarto di maschera con filtro EN EN EN EN EN EN 141 143 371 372 14387 12083 EN 136 (Maschera) Filtri EN 141 EN 143 EN 371 EN 372 EN 14387 EN 12083 Maschera intera (tutte le classi) GasX P1 4 GasX P2 12 GasX P3 48 - P1 5 5 P2 16 15 P3 1000 400 GasX 2000 400 GasX P1 5 GasX P2 16 GasX P3 1000 -