Titolo Tesi: Leadership, Motivazione e Gestione dei gruppi

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Titolo Tesi: Leadership, Motivazione e Gestione dei gruppi
Titolo Tesi: Leadership, Motivazione e Gestione dei gruppi
Tesi di Laurea di: Luca Capoferri Matr.:30462
SUNTO DELL’ELABORATO
La decisione di analizzare ed approfondire l’argomento della Leadership, della
Motivazione e della Gestione dei Gruppi nasce dalla diffusa convinzione che il fattore
umano sia il fulcro di ogni attività nelle organizzazioni e dalla mia esperienza di studi in
Svezia.
Studiare in Svezia non solo mi ha permesso di approfondire temi quali l’organizzazione
aziendale, la leadership, la motivazione, il gioco di squadra e la figura
dell’imprenditore, ma soprattutto di comprendere in prima persona l’importanza delle
relazioni umane nelle diverse organizzazioni: in ambito universitario vi è una forte
volontà di creare un rapporto diretto e confidenziale tra professori e studenti, e questo
risulta sicuramente un fattore fortemente motivante nel desiderio di apprendimento delle
diverse materie di studio; i molteplici ed impegnativi lavori di gruppo, che hanno
occupato in modo assiduo gran parte del mio tempo, si sono rivelati a volte molto
proficui ed interessanti, altre volte sono risultati difficoltosi e pieni di attriti tra i membri
del gruppo, evidenziando come i rapporti umani siano fondamentali in ogni ambiente.
Tutto ciò mi ha fatto riflettere sulla grande importanza che hanno le relazioni tra gli
individui nella società e nelle organizzazioni, relazioni che ogni giorno della nostra vita
condizionano fortemente ogni nostra azione, e possono agire da forte stimolo e spinta ad
impegnarsi e portare a termine con determinazione e passione ogni nostro progetto o
lavoro, oppure possono essere fonte di malumori, disaccordi, tensioni, e altamente
demotivanti.
All’interno di un’organizzazione, come pure in ogni ambito sociale, grande importanza
ricopre la figura del leader, ovvero colui che rappresenta il gruppo, perché è la sintesi e
la partenza della coesione che si instaura tra i diversi individui che appartengono a quel
determinato gruppo. Così una buona leadership si rivela fondamentale per far ben
funzionare un’intera azienda e per far sì che in ogni settore e per ogni grado i propri
dipendenti abbiano un forte e sincero senso di appartenenza e siano quindi incentivati
nel loro lavoro.
Per leader di un’organizzazione si intende ogni persona che, in modo più o meno ampio,
ricopre dei ruoli di comando e direzione.
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Egli è responsabile dei rapporti personali che si formano giorno dopo giorno e, se ben
costruiti, dovrebbero portare ad un miglioramento sia sul piano personale che
qualitativo e quantitativo del lavoro. Sono pertanto necessari forti stimoli e fattori
motivanti per mantenere sempre alto e costante il desiderio e la passione per ciò che si
fa. In un’organizzazione, come all’interno di un gruppo, oltre ai diversi metodi per
motivare le persone, l’ambiente ed il clima che si costituiscono tra i diversi individui è
alla base del raggiungimento di risultati soddisfacenti e positivi.
Un gruppo di lavoro, dal leader al singolo membro, è caratterizzato da individui con
tratti e stili molteplici e assai differenti. Un gruppo di lavoro affiatato, motivato e
produttivo non dipende solo dalle qualità personali dei singoli membri preposti al
raggiungimento di un obiettivo, ma soprattutto dal rapporto personale che intercorre tra
di essi, che se positivo rende la squadra determinata e produttiva; viceversa il gruppo
porterebbe a degli esiti negativi e difficilmente verrebbero raggiunti gli obiettivi
prefissati.
Nella tesi, incentrata sull’importanza basilare che gli individui ricoprono all’interno
delle organizzazioni, si analizza dapprima il concetto di organizzazione aziendale,
sottolineando il ruolo ricoperto dal leader, ovvero la distribuzione del potere lungo la
piramide gerarchica presente nelle aziende, con alla base pensieri diversi di tre illustri
studiosi: Max Weber, Henry Fayol ed Henry Mintzberg.
Si prosegue approfondendo la figura del leader, la sua estrema importanza all’interno
delle organizzazioni, il rapporto tra il leader e il manager e i modi per giungere al
vertice dell’abilità direzionale.
Tutto questo con l’aiuto di note ed affermate teorie e studi sulle caratteristiche della
leadership, sottolineando come possano esistere diversi stili e tipi di leadership, che a
seconda della situazione o della persona tendono a manifestarsi e a condizionare tutto
l’assetto organizzativo.
Si introduce, quindi, il concetto di motivazione, altro elemento essenziale nella
conduzione del fattore umano, nell’incentivazione al lavoro e per l’ottenimento di
elevate prestazioni.
Un’organizzazione capace di motivare e fornire sempre nuovi stimoli ai suoi dipendenti
sarà certamente avvantaggiata nel raggiungimento dei propri obiettivi. Ricorre anche
qui la figura del leader che, agendo direttamente sui membri dei diversi gruppi, ha il
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compito di incentivare e stimolare i dipendenti per ottenere un alto livello delle
prestazioni, facendo sentire ogni singolo elemento della squadra parte fondamentale
dell’intero complesso organizzativo.
L’ultima parte punta l’attenzione sulla gestione dei gruppi, che oggi in ogni
organizzazione, viene considerata sempre più di maggiore importanza per il
raggiungimento di migliori risultati in ogni settore.
Tutto ciò che un singolo può fare, se unito alle diverse abilità e sensibilità di altri
individui, risulta assai più efficace, produttivo, perfetto, stimolante, e porta ad un vero e
proprio “gioco di squadra”. Di conseguenza appare di estrema importanza che il gruppo
sia composto da membri tra di loro compatibili e che, nonostante si vivano momenti
caratterizzati da visioni contrapposte, alla fine si giunga a risultati soddisfacenti e
concreti.
Si sottolinea, quindi, l’importanza di arrivare alla formazione di gruppi efficienti e
costruttivi, attraverso l’analisi dei diversi stili personali, della capacità che i singoli
hanno di adattarsi e delle doti che un leader deve possedere, a seconda della
combinazioni di stili che sono propri dei diversi membri del gruppo.
All’interno del gruppo, come in una organizzazione, bisogna essere capaci di motivare,
incentivare e ricompensare chi si è distinto per il proprio lavoro, per ottenere sempre
migliori risultati e rafforzare il senso di appartenenza di ogni singolo lavoratore.
Un’organizzazione che mostra interesse e apprezzamento per il singolo individuo
lavoratore avrà sempre un valore aggiunto su cui poter contare e differenziarsi.
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