3. formazione base

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3. formazione base
LA RESILIENZA DEGLI OPERATORI
Trieste, lunedì 10.02.14
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9.15: inizio e introduzione - L. Gui
9.30: cos'è la resilienza, principali prospettive teoriche e ricerche
condotte sul tema, con specifico riferimento alla ricerca italo-anglosvedese (Frost, Höjer, Campanini, Kullberg, Sicora 2013); il ruolo
della formazione di base nel generare operatori resilienti; eventuale
cenni al rapporto tra resilienza, leadership e benessere degli
assistenti sociali - A. Sicora
10.30: resilienza, dimensione organizzativa e relazioni con i colleghi,
supervisione e formazione continua nel servizio sociale - A.
Campanini
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11.30: pausa
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12.00: lavoro di gruppo
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13.00: restituzione assembleare e conclusioni
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13.45: fine del seminario
La resilienza degli operatori:
gli “equipaggiamenti” iniziali
(formazione di base, motivazioni alla professione, ecc.)
di Alessandro Sicora, Unical
1.Cos'è la resilienza negli assistenti sociali
2.Alcune ricerche sul tema
3.Il ruolo della formazione di base
4.Altri “equipaggiamenti” iniziali degli
operatori
1. Cos'è
2. ricerche
3. formazione base
4. equipaggiamenti
1. Cos'è la resilienza
(negli assistenti sociali)
1.1. Resilienza come ridotta
vulnerabilità
1.2. il “casita model”
1. Cos'è
2. ricerche
3. formazione base
4. equipaggiamenti
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1.1. Resilienza come
ridotta vulnerabilità
Concetto complesso e multisciplinare legato ad
intreccio di fattori socio-psicologici → Resilienza
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definibile come
ridotta vulnerabilità ad esperienze di rischio
provenienti dal proprio ambiente esterno
superamento di stress e avversità nonostante
esperienze di rischio (Rutter, 2006)
Capacità di trasformare eventi negativi in
elementi di crescita e di forza
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resa visibile dalle variazioni individuali alle reazioni
di individui che hanno impattato con alti livelli di stress
e avversità (Rutter, 1987)
1. Cos'è
1.2. The casita model
(Venistendael 2007) street
children in Chile
2. ricerche
3. formazione base
4. equipaggiamenti
Other
experiences
to be
Skills
Constructive
discovered
Competen
Self esteem
ces
humour
Capacity to discover sense,
meaning & coherence
Networks of informal relations
( family, friends …
)Fundamental acceptance of the
person (not behaviour)
Basic physical health
1. Cos'è
2. ricerche
3. formazione base
4. equipaggiamenti
2. Alcune ricerche sul
tema
2.1. Fattori di rischio di abbandono
2.2. Fattori che prevengono
l'abbandono
2.3. Why are they staying – a study of
resilient child protection workers in three
European countries (Frost, Höjer,
Campanini, Kullberg, Sicora)
1. Cos'è
2. ricerche
3. formazione base
4. equipaggiamenti
2.1. Fattori di rischio di
abbandono (1/2)
ricerche straniere su fattori di rischio di
abbandono lavoro aa.ss. (spec. settore
minorile da aa.ss.)
1.condizioni complessive di lavoro
(O´Donnell & Kirkner 2009)
2.clima organizzativo (Barak et al, 2006)
3.assegna di riconoscimento organizzativo
(Tham, 2007; Healy et al, 2009)
4.sovraccarico di lavoro (Coffey et al,
2004)
(continua)
1. Cos'è
2. ricerche
3. formazione base
4. equipaggiamenti
2.1. Fattori di rischio di
abbandono (2/2)
5.impegno organizzativo (O´Donnell & Kirkner
2009)
6.conflitti di ruolo (O´Donnel & Kirkner 2009)
7.inadeguata supervisione (Collins 2008)
8.basso livello salariale (Mederos &
Woldeguiorguis (2003)
9.aggressioni fisiche o verbali (Horowitz, 2006)
10.carenza di risorse per gli interventi (Gonzales
et al 2009)
1. Cos'è
2. ricerche
3. formazione base
4. equipaggiamenti
2.2. Fattori che prevengono
l'abbandono
ricerche straniere su fattori che rafforzano l'adesione al
lavoro degli aa.ss. (spec. settore minorile da aa.ss.):
1.percezione dell'importanza e del significato del lavoro
in sè piuttosto che del contesto organizzativo ("alta
soddisfazione da lavoro"; Gibbs 2001)
2.comprensione dei percorsi di carriera potenziali dopo
un periodo iniziale di lavoro sul campo (Burns 2010)
3.formazione di base (Auerbach et al 2007; Hopkins et
.al 1999 ; Healy & Meagher 2007; Healey et al. 2009;
Healey & Oltedal, 2010) e permanente (Caringi et al
2008; Turcotte et al 2009)
1. Cos'è
2. ricerche
2.3. Why are they staying – a study of
resilient child protection workers in three
European countries (Frost, Höjer,
Campanini, Kullberg, Sicora)
3. formazione base
4. equipaggiamenti
Interviste ermeneutiche
semistrutturate in gruppo o
individuali sulla percezione degli
aspetti di maggior rilievo relativi
alla resilienza degli aa.ss.
Impegnati nel settore minorile
con acquisione di info su:
1.Background Personale e
professionale
Persone intervistate (Nov. '12 – Feb. '13)
aa.s aa.ss. Doce
s. mana nti di
gers
s.s.
Tot.
Italia
12
4
5
21
Svezia
6
3
6
15
UK
9
3
6
18
Tot.
27
10
17
54
2.Motivazioni al lavoro
3.Percezioni sugli abbandoni ruolo
delle organizzazioni, della
formazione e di altri fattori
1. Cos'è
2. ricerche
3. formazione base
4. equipaggiamenti
3. Il ruolo della
formazione di base
3.1. una “scatola degli attrezzi”
3.2. metodologie didattiche
adeguate
3.3. Riflessività
3.4. Un ponte tra formazione e
lavoro
1. Cos'è
2. ricerche
3. formazione base
4. equipaggiamenti
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1. una “scatola degli
attrezzi”
formazione di base dovrebbe fornire "scatola
degli attezzi" per reagire strategicamente a
situazioni difficili
qualità della formazione ricevuta è
significativamente bassa in chi abbandona o
intende abbandonare la professione
(Wermeling 2013; Grant & Kinman 2012) MA
attenzione: in Italia più difficile cambio lavoro e
quindi presumibilmente più diffuso burnout
Tutti hanno bisogno di una buona formazione per
il loro settore di inserimento (a.s. docente, Italia)
1. Cos'è
2. ricerche
3. formazione base
4. equipaggiamenti
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2. metodologie
didattiche adeguate
necessità di imparare ad applicare le
conoscenze teoriche nel servizio sociale pratico
durante la formazione. Ad esempio, un
elemento cruciale è l'aprendimento mediante
tecniche didattiche quale il case-study (Svinicki
& McKeachie 2011)
L'università dovrebbe accompagnare gli studenti
e portare esempi di casi reali (a.s. dirigente, Italia)
1. Cos'è
2. ricerche
3. formazione base
3. Riflessività
4. equipaggiamenti
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importanza dello sviluppo di capacità di riflettere
in maniera strutturata
Le competenze per comprendere, il distacco professionale. Per
separare le loro emozioni, soprattutto quando la situazione è molto
dolorosa (a.s., Italia)
Dobbiamo aiutare gli studenti a riflettere su se stessi. Per fare
questo dobbiamo lavorare con piccoli gruppi di studenti. Dobbiamo
dare loro gli strumenti per analizzare se stessi e li aiutano ad
ascoltare se stessi costantemente (a.s. docente, Svezia).
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L'università non ti ha dato le conoscenze specifiche per valutare
la famiglia e i loro figli e così via, ma ti dà la possibilità di
riflettere, di pensare a sapere che si dispone di strumenti che è
possibile utilizzare (SW Svezia).
1. Cos'è
2. ricerche
3. formazione base
4. equipaggiamenti
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4. Un ponte tra
formazione e lavoro
necessità di "qualcosa" tra università e lavoro
Soprattutto durante i primi anni di lavoro con
l'infanzia è importante avere mentori e buona
supervisione. ... Questi due aspetti costitiscono
una buona parte di come si può gestire il tuo
lavoro quando sei giovane e quando si è nuovi
nell'organizzazione (educatore Svezia).
1. Cos'è
2. ricerche
3. formazione base
4. Altri “equipaggiamenti”
iniziali
degli
operatori
4. equipaggiamenti
Parallelismo tra resilienza e leadership nel s.s. ←
Si nasce o si diventa resilienti (o leader)?
ovvero
Quanto di innato (“...è nel carattere...”) e quanto
no (“...si può imparare...”) c'è nella resilienza (e
nella leadership)?
1.Leader non si nasce? Resilienti si diventa?
2.Principali attributi leadership – convergenze con
resilienza
Leader non si nasce ma si diventa? (1/2)
(Hartley and Allison, 2002; Taylor, 2007)
Attributi personali
Leadership
Abilità/competenze
intuito in leadership
Leader non si nasce ma si diventa? (2/2)
(Hartley and Allison, 2002; Taylor, 2007)
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Attributi personali
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Abilità/competenze
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Integrità, decisione (assertività...), modello di ruolo,
prestanza fisica, carisma, fiducia in se stessi (effetto
contagio...)
Competenze comunicative, potenziamento
(empowering), gestire gli altri usando potere e
autorevolezza, ispirare/influenzare/persuadere,
prudenza/buon senso (no autoritarietà, condivisione
potere...)
Intuito in leadership
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Sapere quando: gestire i conflitti, riconoscere
proprie debolezze, riflettere...
Sapere come: dire di aver sbagliato, cogliere le
opportunità (“make lemonade from lemons”), dare
feedback ...
Principali attributi leadership in s.s.
(studio di riviste; Thyer, 2005)
1. Visione (vision): descrizione di futuro desiderabile +
pianificazione strategie per realizzare la vision
2. Capacità di influenzare le azioni degli altri: ispirare
gli altri ad agire, a credere in una causa e ad
assumersi delle responsabilità
3. Lavoro di gruppo/collaborazione: lavorare insieme
agli altri per raggiungere determinati obiettivi
4.Capacità di problem-solving: per prevenire i problemi
e agire con decisione quando si verificano
5. Creare cambiamenti positivi: condurre le persone di
un'organizzazione in un “posto migliore” di quello in
cui si trovano
Es. di vision: “I have a dream” di M.L. King (1963)
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Non indugiamo nella valle della disperazione. Oggi, amici miei,
vi dico: anche se dobbiamo affrontare le difficolta' di oggi e di
domani, io continuo ad avere un sogno. E un sogno che ha
radici profonde nel sogno americano.
Ho un sogno, che un giorno questa nazione sorgera' e vivra' il
significato vero del suo credo: noi riteniamo queste verita'
evidenti di per se', che tutti gli uomini sono creati uguali.
Ho un sogno, che un giorno sulle rosse montagne della
Georgia i figli degli ex schiavi e i figli degli ex padroni di schiavi
potranno sedersi insieme alla tavola della fraternita'. (...)
Ho un sogno, che i miei quattro bambini un giorno vivranno in
una nazione in cui non saranno giudicati per il colore della
pelle, ma per l'essenza della loro personalita'.
Oggi ho un sogno. (...)
Con questa fede potremo lavorare insieme, pregare insieme,
lottare insieme, andare in prigione insieme, schierarci insieme
per la liberta', sapendo che un giorno saremo liberi.
Quel giorno verra', quel giorno verra' ….
Concludendo... resilienza
→ superamento di difficoltà con conseguente
rafforzamento dell'operatore
← percezione rilevanza lavoro in sè, clima
organizzativo, percorsi di carriera, formazione di
base e permanente, ecc.
N.B. formazione di base SE "scatola attrezzi" &
metodologie adeguate a sviluppare pratiche
riflessive e connessioni forti tra teoria e pratica
L'invocazione paradossale in una preghiera tibetana?
Fa' che io possa ricevere difficoltà e sofferenze appropriate a
questo viaggio in modo che il mio cuore possa essere
veramente risvegliato e la mia pratica di liberazione e di
compassione universale possa essere veramente e pienamente
completata.