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cgbTsFcxyMIYTvpKkOvQkzlmQKJ9fxpARKg66ZqjQFg= IMPIANTI TOP CLASS 104 118 104 Stereoland Due, Roma: L’automazione divertente 118 Stereomuch, Roma: Senza rinunce 148 Gli installatori home theater e domotica INSTALLAZIONI IMPIANTI TOP-CLASS cgbTsFcxyMIYTvpKkOvQkwqZFhHsbxxtQZyK40hNDwY= L’intrattenimento al servizio della famiglia L’AUTOMAZIONE DIVERTENTE Non è detto che un’importante installazione sia sinonimo di integrazione. Può capitare, ad esempio, che l’intrattenimento diventi l’aspetto più importante della realizzazione... di Alberto Lupetti - foto di Corrado Bonomo 104 cgbTsFcxyMIYTvpKkOvQkzuL0stgftmz/r/yvqfFh40= I Stereoland Due Via dei Georgofili, 90/92 00142 Roma Tel. 06/5400479 www.stereoland.it Persona di riferimento: Sig. Roberto Morico IL SISTEMA IN PILLOLE LE FUNZIONALITÀ RICHIESTE ALL’INSTALLATORE L’iniziale idea di semplice multiroom audio con angolo home theater si è trasformata in un ricco sistema audio e video a 11 zone più un raffinato cinema in casa nella sala hobby. L’automazione è limitata a quest’ultimo ambiente. TEMPI DI LAVORAZIONE: Progettazione: 4 giorni Realizzazione: 20 giorni COSTI DELL’INSTALLAZIONE 40.000 euro 105 cgbTsFcxyMIYTvpKkOvQk7/HO7UvP3UFWdHCBKXVibg= IMPIANTI TOP-CLASS e la ristrutturazione è l’occasione più frequente per regalarsi un impianto in casa (di automazione o di intrattenimento che sia), il passaparola è invece il miglior modo per individuare un bravo professionista che sia in grado di progettarlo e realizzarlo con cura (o, dal punto di vista di questo, per trovare nuovi clienti). Accade così che la famiglia proprietaria dell’abitazione di questo servizio, sfruttando l’immancabile ristrutturazione, desideri un piccolo multiroom audio e un angolo home theater nella sala hobby, ma cerchi anche un bravo installatore al quale affidarsi. La ricerca si risolve quando, recatisi a casa di amici che un bell’impianto già ce l’hanno, i proprietari non solo individuano la persona a cui rivolgersi, ma ipotizzano anche una nuova configurazione di sistema sulla base di quanto visto. Così entra in gioco Stereoland, con il compito di sviluppare un sofisticato multiroom audio e video e un coinvolgente sistema home theater. Il committente non ha troppo interesse per la domotica, visto anche il complesso sistema di sorveglianza già previsto a inizio ristrutturazione, quindi l’automazione è richiesta soltanto per semplificare le operazioni nella saletta cinema in casa. È una soluzione piuttosto frequente in Italia, con la parte intrattenimento che ha un peso ancora superiore rispetto a quella strettamente funzionale, anche se troppi installatori tendono ad affrontare alla leggera questo tipo di impianto ritenendolo ingiu- S 106 Due inquadrature del salone principale, dove si trovano i due tvc LCD full HD di Philips. Uno, posto sul caminetto davanti al divano, si avvale di un “proiettore sonoro” Yamaha per creare un effetto home theater, l’altro, invece, è nella zona pranzo, con audio proprio. Entrambi accedono alle sorgenti centralizzate e lo stesso salone è anche una zona audio del multiroom con i diffusori in-wall Boston parzialmente visibili. cgbTsFcxyMIYTvpKkOvQk9y9ihwp+rOhUg+zj8Cp01I= IMPIANTI TOP-CLASS 108 cgbTsFcxyMIYTvpKkOvQk9y9ihwp+rOhcEj3rF2BmF4= La sala hobby, con sistema home theater 5.1 abbinato a videoproiettore e tvc LCD full HD. Il mobile sotto il canale centrale ospita sia le elettroniche di questa sala cinema sia quelle del multiroom audio e video; i due impianti sono indipendenti tra loro. stamente poco più di un hi-fi. Non è questo il caso, però, vista l’ottima progettazione dell’intero sistema, ricco ma comunque semplice da gestire, nonché le interessanti prestazioni. MULTIROOM D’AUTORE Oggigiorno un sistema multiroom solo audio è decisamente limitato e, vista la diffusione esponenziale dei flat Tv all’interno delle case, l’apertura al video è quantomai necessaria. Lo staff di Stereoland è partito proprio da queste considerazioni per costruire su un nome solido qual è Russound un sistema audio e video che si estende a ben 11 zone, ovvero l’intera abitazione. Ovviamente ambienti come il giardino (dove sono stati impiegati i suggestivi speaker fatti a mo’ di roccia), il patio, la palestra e i bagni (sonorizza- 109 cgbTsFcxyMIYTvpKkOvQk9y9ihwp+rOhxVZdkvzuBpc= IMPIANTI TOP-CLASS L’home theater, ancorché indipendente, è l’unico sistema di casa controllato da un piccolo impianto di automazione. È un Crestron con touch-panel Wi-Fi che gestisce luci, tende, telo ed elettroniche, anche con un pratico scenario. 110 ti entrambi con un solo diffusore ciascuno ma di tipo stereo) si limitano al solo audio, ma la camera padronale, le camere dei figli, la cucina e le due aree del grande salone (pranzo e relax) sono raggiunte anche dal video, rappresentato da una serie di tvc LCD (Sharp nelle camere, Samsung in cucina, Philips nel salone) e generato da una serie di sorgenti centralizzate e gestito da una matrice Russound. Anzi, le matrici sono due e identiche configurate come master e slave, visto che ciascuna ha capacità di 6 zone audio e video. Per il controllo di tutto il sistema, poi, si è badato tanto alla massima semplicità quanto al budget, per questo non ci elementi wireless ma solo da parete. Nella fattispecie, nel salone c’è un sofisticato tastierino Russound touch-screen a colori, mentre nelle altre dieci zone modelli più semplici (display monocromatico e cgbTsFcxyMIYTvpKkOvQk8CzNXRvlVpR2aPs1E1ae6I= Ancora la sala hobby, questa volta in “modalità proiezione”: IN DETTAGLIO lo schermo motorizzato cala a coprire il tvc, che lascia il posto al videoproiettore, installato a vista sopra il divano. Notare, ai lati dello stesso proiettore, i due diffusori in-wall montati nel controsoffitto per i canali surround (foto qui sopra). CRESTRON MT-1000C Compatto ma versatile touchpanel wireless con display da 3,8” e 11 pulsanti tradizionali programmabili, oltre al consueto cursore a 5 vie. La grafica è la tradizionale Isys a 16 bit con effetti 3D, personalizzabile a seconda delle esigenze. Il pannello dialoga via RF in maniera bidirezionale e può riprodurre anche file audio in formato WAV. Dispone di dock per la ricarica della batteria. 111 cgbTsFcxyMIYTvpKkOvQkwrNG8Q3bS7CsvSjoP/s6k0= IMPIANTI TOP-CLASS pulsantiera tradizionale) della stessa casa americana. Molto interessante, in proposito, la soluzione adottata da Stereoland per le due zone esterne (patio e giardino), con i tastierini inseriti in vani con sportellino che li proteggono dalle intemperie. Da sottolineare, poi, la completezza del parco sorgenti centralizzato, che comprende per il video ben due decoder satellitari (di cui uno con capacità di registrazione e in Alta Definizione) più un lettore DVD e, per l’audio, un tuner radio e una docking station per l’integrazione dell’immancabile iPod. Tutte le elettroniche sono state alloggiate all’interno del mobile della sala hobby che ospita anche quelle locali del sistema home theater. VOGLIA DI CINEMA L’installazione, infatti, ha previsto anche la realizzazione di un coinvolgente cinema in casa nella sala hobby, che ha finito per trasformarsi quasi in un ambiente home theater dedicato in esclusiva. Ciò nonostante, è stata prestata particolare attenzione all’estetica, con il risultato che il sistema è praticamente invisibile. In altre parole, l’installatore è dovuto venire incontro alle esigenze dell’architetto, per questo i diffusori sono tutti in-wall ma, la scelta di modelli di indiscusso valore come i B&W della serie CWM (per frontali e centrale) e i più generosi modelli da incasso della Definitive (segue a pag. 116) IN DETTAGLIO DEFINITIVE TECHNOLOGY SUPER CUBE II L’azienda statunitense guadagna costantemente consensi in virtù di una gamma di altoparlanti dalle eccellenti prestazioni e dal design molto curato. Nonostante sia un cubo laccato nero, il subwoofer Super Cube II è molto elegante e nasconde al suo interno un vero terremoto: driver da 8” pilotato da un finale in Classe D da ben 1.250 Watt e doppio radiatore passivo, sempre da 8” ciascuno. Il tutto in soli 30,5 cm di lato. 112 Ognuna delle 11 zone multiroom è controllata da un tastierino Russound a parete: nel salone questo è il pregiato UNO-TS2. A fianco, il bagno, raggiunto dal solo audio e, sopra, la cucina, zona multiroom audio e video con un tvc LCD a parete. cgbTsFcxyMIYTvpKkOvQkwrNG8Q3bS7CURvoq3MM010= IMPIANTI TOP-CLASS A COLLOQUIO CON IL PROGETTISTA oberto Morico è la mente tecnica di Stereoland Due, azienda nata nel 1998 come punto audio/video della Capitale in seguito alla positiva esperienza di Stereoland Uno a L’Aquila (tel. 0862/2414175), dove opera invece dal 1993 Giuliano Molinari, ritratto in foto insieme a Morico. Entrambi i centri offrono un servizio chiavi in mano che va dal tradizionale hi-fi al video fino all’integrazione. R HC - Al giorno d’oggi il multiroom audio e video rappresenta sicuramente un gran bel vantaggio rispetto al solo audio. È difficile, però, convincere il cliente di questo vantaggio e fargli capire la indubbia grande comodità di tale soluzione? Roberto Morico - Non è più così difficile convincere il cliente perché, una volta spiegato il funzionamento del sistema, notiamo con piacere che l’interlocutore è sempre molto interessato al progetto. E i motivi sono più che ovvi: innanzitutto la facilità di utilizzo, quindi la possibilità di distribuire i segnali audio e video in tutti gli ambienti con lo stesso livello qualitativo e, non ultimo, la possibilità di sistemare tutte le elettroniche in un unico sito, aspetto non trascurabile vista la sempre maggiore richiesta di invisibilità da parte delle clientela. HC - Sempre a proposito di multiroom audio e video, come mai il sistema home theater è da questo assolutamente indipendente? R.M. - È una nostra peculiarità: se non c’è una richiesta specifica da parte del cliente, preferiamo rendere 114 indipendenti i due sistemi, così come la gestione delle sorgenti. HC - Visto il livello qualitativo dei televisori presenti in casa, non sarebbe stato meglio un collegamento diverso (Component o HDMI) per il video in multiroom? R.M. - Sicuramente sì, ma a volte la logistica degli ambienti, nonché il budget complessivo, ci impongono di ricorrere a queste soluzioni non propriamente al top. Comunque il cliente è rimasto molto soddisfatto del risultato finale ed è questo quello che conta maggiormente per noi. HC - Quesiti di budget a parte, in sistemi multiroom audio e video come vede l’impiego di un solo server multimediale in luogo di più sorgenti centralizzate? R.M. - Ricollegandomi al discorso appena fatto, posso dire anche che non tutti i clienti si dimostrano poi così interessati a un alto livello del segnale video, ma piuttosto badano più alla distribuzione di questo stesso segnale e alla sua facile gestione da ogni stanza. Comunque credo che l’impiego di un solo server multimediale rappresenti il futuro del multiroom, sebbene a tutt’oggi i problemi siano legati essenzialmente a costi ancora troppo elevati. HC - Qual è la sua visione del mercato dell’intrattenimento e dell’automazione oggi in Italia? E in prospettiva futura? R.M. - Assistiamo quotidianamente a una non trascurabile espansione delle quote di mercato. Ricordo, in proposito, i primi impianti che abbiamo realizzato già nel 1999, si parlava di prodotti che nessuno conosceva... Oggi la realtà è ben diversa, si parla molto più spesso di multiroom e di domotica, ci si informa sulle potenzialità tecnico/ funzionali e le possibilità di utilizzo dei prodotti e noi siamo sempre più specializzati nella realizzazione di impianti molto importanti che coinvolgono tutti gli aspetti. E proprio per dimostrare ai nostri clienti il facile funzionamento e le potenzialità di tali sistemi, abbiamo appena realizzato nella nostra show-room una realizzazione di questo tipo. cgbTsFcxyMIYTvpKkOvQk1vsgzAOEb29jWcMePEDfgI= La camera da letto padronale e le due dei figli (pagina a fianco) costituiscono tre zone audio e video del multiroom. Sono tutte dotate di tvc LCD full HD Sharp e di una coppia di speaker, in-wall nel caso di questo ambiente, da parete negli altri due. MULTIROOM COMPLETO MA FACILE Solitamente i tastierini controllano stanza per stanza il sistema di automazione, dalla sicurezza all’intrattenimento. In questa realizzazione, invece, poiché la domotica si limita alla sola sala home theater indipendente, i tastierini rappresentano l’interfaccia con il multiroom audio e video Russound. Ce ne sono 11 a parete, uno per ogni stanza che coincide con le zone del sistema, comprese quelle in esterno (patio e giardino). Sono stati scelti i modelli UNO-S1 e S2 del costruttore americano (display LCD monocromatico e pulsanti per il controllo del volume e la scelta della sorgente) ma, nel salone che è un po’ l’ambiente principale, è stato installato un pregiato UNO-TS2. Si tratta di un touch-panel da parete con schermo a colori da 3,75”, otto pulsanti fisici e sensore IR. La grafica accattivante - e personalizzabile al contesto rende estremamente semplice la gestione delle sorgenti audio e video nonché delle telecamere della videosorveglianza, interfacciate con la matrice Russound. 115 cgbTsFcxyMIYTvpKkOvQk5KcxJzc72IhMeHsgGxYPqA= IMPIANTI TOP-CLASS COSA OFFRE IL SISTEMA I COMPONENTI UTILIZZATI VIDEO INTRATTENIMENTO O O O Sala home theater con proiettore e display Tvc LCD nelle camere, nel salone e in cucina Parco sorgenti centralizzato per il multiroom video e indipendente per l’home theater AUDIO O O Sistema surround 5.1 nella sala hobby (home theater) Multiroom audio esteso a tutta la casa (11 zone) DOMOTICA O O Controllo globale della sala home theater (elettroniche, telo motorizzato, luci e tende) Scenari personalizzati per visione Tv e modalità “cinema” Video: Epson EMP-TW200 - videoproiettore LCD HD ready Adeo Elegance - telo da proiezione formato 16:9, motorizzato, 113”, base 230 cm Sony KDL-40X3500 - tvc LCD 40” full HD Philips 42PFL7403D - tvc LCD 42” full HD, x2 Sharp LC-37XD1E- tvc LCD 37” full HD, x 3 Samsung LE32R71W- tvc LCD 32” HD ready Sorgenti: My Sky HD - decoder DVB-S HDTV con HDD Onkyo DV-SP505 - DVD-SACD player Audio home theater: Onkyo TX-NR905 - sintoamplificatore A/V 7x220W Audio/video multiroom: Russound CAV6.6 - matrice audio e video 6x6 con finale di potenza 12x20W, x 2 MySky HD - decoder DVB-S HDTV con HDD, x 2 Sky - decoder DVB-S Pioneer DV-400V- DVD player Denon TU-1500 - tuner radio FM/AM RDS Russound iBridge - base di integrazione per Apple iPod Speaker: B&W CWM-LCR8 - diffusori 3 vie in-wall, frontali e centrale HT, x 3 Definitive Technology UIW75 - diffusori 2 vie in-wall, surround HT, x 2 Definitive Technology SuperCube II subwoofer attivo 1.250W Yamaha YSP-1000 - diffusore multiplo attivo con surround virtuale Boston DSi-460 - diffusori 2 vie in-wall, multiroom, x 2 Boston Bravo II - diffusori 2 vie da parete, multiroom, x 6 Russound SP-C522 - diffusori 2 vie stereo in-wall, multiroom, x 2 Definitive Technology UIW65 - diffusori 2 vie in-wall, multiroom, x 2 Boston SoundWare - diffusori 2 vie da esterno, multiroom, x 2 Russound OB-R6G - diffusori 2 vie da giardino, multiroom, x 4 AUTOMAZIONE Crestron MC2W - processore di automazione Crestron MT1000- touch-panel 3,8” wireless Russound UNO-TS2 - tastierino touchscreen da parete Russound UNO-S1 - tastierino da parete, x 5 Russound UNO-S2 - tastierino da parete, x 5 (continua da pag. 112) Particolare di uno dei 10 tastierini tradizionali (5 UNO-S1 - in foto - e 5 UNO-S2) installati nelle stanze raggiunte dal multiroom. Sotto, uno dei diffusori Russound “a sasso” impiegati nel giardino; anche qui c’è il tastierino, ma adeguatamente protetto dalle intemperie da un vano (foto a destra). 116 Tecnology (per i surround), ha permesso il raggiungimento di prestazioni veramente elevate. Il posizionamento degli speaker è ottimale, con i B&W ai lati dello schermo e i surround dietro al punto di ascolto/ visione. A vista sono invece l’elegante e potentissimo subwoofer e, curiosamente, il videoproiettore, mentre lo schermo motorizzato e, quando retratto, lascia il posto a un altro tvc LCD, questa volta un raffinato Sony della serie Bravia X. Le sorgenti di questo sistema non sono condivise con il multiroom ma autonome, con un altro ricevitore satellitare HDTV con hard-disk, lettore DVD ad alte prestazioni e sintoampli 7.1 di riferimento. Tutti questi apparecchi sono stati efficacemente posizionati nel mobile subito sotto il canale centrale, condiviso insieme alle altre elettroniche del sistema multiroom. Vista l’indipendenza dell’home theater rispetto al multiroom e la maggiore complessità di gestione del primo, l’installatore, di concerto con il proprietario, ha deciso di asservirlo a un sistema di automazione Crestron. Quindi il controllo di videoproiettore, telo ed elettroniche, ma anche di tende e luci, avviene per mezzo di un touch-panel wireless, che offre anche comodi scenari “Tv” e “Cinema”.
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