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Commissione Paritetica del Dipartimento di Bioscienze e Territorio
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VERBALE N. 5
Riunione della Commissione Paritetica del 28-01-2014
L’anno 2014, il giorno 28 del mese di gennaio, ore 14:30, presso la sede di Pesche (IS)
dell’Università degli Studi del Molise, si è riunita la Commissione Paritetica del Dipartimento di
Bioscienze e Territorio, convocata con urgenza tramite e-mail in data 24 gennaio 2014 dal
Presidente Prof. Barbara Troncarelli, per discutere i seguenti punti posti all’ordine del giorno:
1.
2.
3.
4.
Comunicazioni.
Attivazione Corso di Laurea triennale inter-Ateneo di Ingegneria.
Modifica Corso di Laurea magistrale in “Turismo e Beni Culturali”.
Richiesta di istituzione di un Consiglio di Corso di Studi integrato di Biologia.
Sono presenti: i Proff. Barbara Troncarelli, Gabriella Saviano, Letizia Bindi, Piera Di Marzio; i
Rappresentanti degli Studenti Luca Valerio, Silvio Iolli.
Risultano assenti giustificati: i Rappresentanti degli Studenti Michele Tronca, Nicola Schena (già
laureato).
Il Presidente, constatata la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta e passa all’esame dei
punti posti all’ordine del giorno.
Funge da Segretario la Prof. Piera Di Marzio.
1. Comunicazioni.
a) Riferimenti regolamentari.
Il Presidente Prof. Troncarelli comunica ai presenti che l’odierna riunione è stata convocata
per esprimere un parere in merito a ciascuna delle delibere, di cui ai punti 2-4 che
compongono il suddetto ordine del giorno, adottate dal Consiglio di Dipartimento di
Bioscienze e Territorio. Ciò pertiene alle funzioni istituzionali della Commissione paritetica,
dato che, ai sensi dell’art. 17 del Regolamento Didattico di Ateneo, e dell’art. 8 del
Regolamento del Dipartimento di Bioscienze e Territorio, essa ha i seguenti compiti:
- attività di monitoraggio dell’offerta formativa, della qualità della didattica, nonché
dell’attività di servizio agli studenti da parte dei docenti e dei ricercatori a tempo
determinato;
- individuazione degli indicatori per la valutazione dei risultati delle attività suddette;
- formulazione di pareri sull’istituzione, attivazione, modifica, disattivazione e
soppressione dei Corsi di Studio.
In particolare, l’art. 10, co. 4, del Regolamento Didattico di Ateneo dispone che:
“l’istituzione di un Corso di Studio con il relativo ordinamento didattico è deliberata dal
Consiglio di Amministrazione, a maggioranza assoluta dei componenti, su proposta di uno o
più Dipartimenti, sentiti i Dipartimenti interessati, e previo parere obbligatorio del Senato
Accademico e parere della Commissione didattica paritetica di Dipartimento.
Il Presidente
f.to Prof. Barbara Troncarelli
Il Segretario
f.to Prof. Piera Di Marzio
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Infine, riguardo al punto 4 all’ordine del giorno, l’art. 35, co. 1, dello Statuto di Ateneo
dispone che: “per ogni Corso di laurea e laurea magistrale è costituito un Consiglio di Corso
di Studio. Il Consiglio di Amministrazione, su proposta del Dipartimento, previo parere
della Commissione paritetica docenti-studenti e del Senato Accademico, può unificare più
Consigli di Corso di Studio secondo quanto previsto dall’ordinamento vigente”.
b) Rinnovo dei Rappresentanti degli Studenti.
Il Presidente comunica, anche in riferimento alla decadenza del Sig. Nicola Schena da
Rappresentante degli Studenti della presente Commissione per conseguimento della laurea,
che è attesa la calendarizzazione della data relativa alle prossime elezioni per il rinnovo
della componente studentesca in vari Organi accademici dell’Ateneo, incluso il rinnovo
della rappresentanza degli studenti in Commissione paritetica.
2. Attivazione Corso di Laurea triennale inter-Ateneo di Ingegneria.
Il Presidente apre la discussione sul punto, ricordando che il Consiglio di Dipartimento del 15
gennaio u.s., dopo un approfondito dibattito, ha approvato a maggioranza la proposta di istituire e
attivare, a partire dall’a.a. 2014-15, un Corso di Laurea triennale in Ingegneria Civile (Classe L-7
Ingegneria civile e ambientale) inter-Ateneo con l’Università del Sannio.
Al fine di poter giungere alla formulazione del parere richiesto, il Presidente osserva che già
nei Rapporti di Riesame 2013 riguardanti i Corsi di Studio in Ingegneria Edile (Classe L-23) e
Ingegneria Civile (Classe LM-23), come evidenziato anche nella Relazione annuale 2013
predisposta dalla presente Commissione paritetica, era emersa l’esigenza di un miglioramento
nell’organizzazione didattica, soprattutto del percorso formativo di primo livello.
In particolare, nel Riesame 2013 di Ingegneria Edile, si proponeva, pur mantenendo gli stessi
obiettivi formativi del Corso, di rafforzare l’offerta didattica con l’inserimento di ulteriori settori
disciplinari; di ripartire meglio alcuni programmi d’insegnamento a livello di numero di crediti e di
contenuti disciplinari nell’arco del triennio; di definire proposte per l’elaborazione della nuova
offerta formativa. E ciò, soprattutto in considerazione del fatto che pochi studenti si iscrivono
attualmente alla laurea magistrale presente in Ateneo, orientandosi verso altre strutture
universitarie, probabilmente a causa di un coordinamento non ottimale tra i due livelli di laurea
presenti in sede.
Anche nel Riesame 2013 di Ingegneria Civile, si proponeva un maggiore coordinamento dei due
percorsi didattici, in direzione sia di un rafforzamento dei settori relativi alle materie di base, sia di
uno sviluppo dell’offerta formativa nei settori più professionalizzanti e caratterizzanti la figura di
Ingegnere edile-civile. Più esattamente, tra le azioni correttive proposte, vi erano le seguenti:
maggiore coordinamento con l’offerta formativa del Corso di primo livello, e contestuale
potenziamento delle attività formative di base, anche in considerazione delle carenze di
preparazione scolastica riscontrate sin dal periodo dell’immatricolazione universitaria in gran parte
degli studenti; interventi a favore del reperimento di più adeguate strutture di laboratorio e ricerca
per l’area ingegneristica, e nel breve termine rafforzamento delle strutture operative di ricerca
capaci di interagire con l’ambito territoriale, e in grado di fornire il necessario supporto alle attività
formative del Corso.
Analogamente, anche dai più recenti Rapporti di Riesame 2014 dei due Corsi di Studio di primo e
secondo livello, si evince la necessità di: rafforzare i settori delle materie di base, soprattutto in
conseguenza della scarsa preparazione degli studenti in entrata; una più stretta collaborazione tra i
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f.to Prof. Barbara Troncarelli
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due CdS dei Corsi di Studio; una maggiore continuità tra le varie discipline dei Corsi di Studio; un
più adeguato assetto dell’offerta formativa di filiera a partire dal 2014-15; un ampliamento
dell’offerta in settori particolarmente professionalizzanti per la figura di Ingegnere civile-edile da
preparare.
Dopo aver preso atto di tali rilievi desunti dai relativi Rapporti di Riesame, il Presidente sottolinea
che la presente Commissione è chiamata a esprimere un parere sulla proposta di riorganizzazione
didattico-formativa approvata dall’ultimo Consiglio del Dipartimento DiBT, cioè sulla istituzione e
attivazione di un Corso di Laurea triennale inter-Ateneo di Ingegneria, e non già a manifestare una
preferenza tra le due proposte avanzate dai Consigli di Corso di Studio di Ingegneria e già
ampiamente discusse dal suddetto Consiglio dipartimentale [istituzione di un Corso di Laurea
triennale inter-Ateneo di Ingegneria civile (Classe L-7) o, in alternativa, istituzione di un Corso di
Laurea magistrale quinquennale a ciclo unico in Ingegneria edile architettura (Classe LM-4)]. A tal
fine, il Presidente richiama le seguenti considerazioni, già tenute presenti dal Consiglio di
Dipartimento, il cui vaglio risulta essenziale per formulare il parere richiesto sulla complessiva
riorganizzazione dell’offerta formativa di Ingegneria nei termini di un istituendo Corso di Laurea
triennale in Ingegneria Civile (Classe L-7) inter-Ateneo con l’Università del Sannio, il quale sia in
rapporto di congruità con il già istituito Corso di Laurea magistrale in Ingegneria Civile (Classe
LM-23) dell’Università del Molise:
- la riorganizzazione in oggetto, che implica la stipula di un’apposita convenzione interAteneo con l’Università del Sannio, può assicurare un’adeguata capacità di copertura, in
particolare dei settori di base da parte di docenti dell’Università del Sannio, e quindi la
possibilità di fornire agli studenti un’idonea formazione tecnico-scientifica, senza ricorrere a
un eccessivo carico didattico per alcuni docenti dell’Università del Molise o a contratti e
supplenze esterne, soprattutto per i settori scientifico-disciplinari di base;
- tale riorganizzazione prevede, nell’arco triennale del Corso, un primo anno comune con
didattica da impartire presso la sede di Benevento, e un successivo biennio distinto in due
curricula, di Ingegneria civile e di Ingegneria edile, con didattica da impartire
rispettivamente presso UniSannio e presso UniMol;
- con la distinzione in curricula, è previsto il coinvolgimento di tutti i settori scientificodisciplinari professionalizzanti presenti in Ateneo;
- la convenzione inter-Ateneo può innescare proficue sinergie su scala territoriale, le quali,
pur nel rispetto dell’autonomia dei due Atenei, sono in grado di offrire vantaggi dalla
condivisione di specifiche strutture e competenze, con un maggiore numero di laboratori in
cui svolgere attività didattiche integrative;
- ciò rende possibile, nell’ambito ingegneristico, una prospettiva di integrazione tra l’offerta
formativa dell’Università del Molise e quella dell’Università del Sannio, con un
rafforzamento su scala territoriale del Corso di Laurea di primo livello in Ingegneria;
- l’offerta formativa così delineabile nell’Ateneo molisano è coerente con le esigenze
manifestate dalle parti sociali, e confermate nella Conferenza di Ateneo del 17-18 dicembre
2013, in conformità agli obiettivi di recupero del territorio e dei centri urbani, di
riqualificazione sismica, funzionale ed energetica del patrimonio costruito;
- la Laurea magistrale in Ingegneria civile dell’Università del Molise è in grado di completare
l’offerta formativa mediante le aree complementari rappresentate dai settori dell’ingegneria
antincendio (VVFF), della dinamica strutturale e del monitoraggio (Protezione civile), della
protezione e del recupero del costruito anche con connotazione storica (Ministero Beni
Culturali, Enti territoriali), delle gallerie e delle tecnologie CAD/CAE (Industria
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manifatturiera), dei sistemi avanzati di geoconoscenza e progettazione del territorio (Enti
territoriali e altri soggetti pubblici e privati);
- tale riorganizzazione, infine, non impatta problematicamente con le esigenze di altri Corsi di
Studio dell’Ateneo molisano, dato che non interferisce con la disponibilità dei docenti ad
essi necessari.
La Commissione, alla luce delle considerazioni di cui sopra, presa visione della documentazione
fornita in materia, in particolare dei Rapporti di Riesame, delle delibere formulate dal Consiglio del
Dipartimento DiBT e dal Senato Accademico, nonché dei contenuti della relativa convenzione
inter-Ateneo, delibera all’unanimità, dopo ampio dibattito, di esprimere parere favorevole alla
istituzione e attivazione di un Corso di Laurea triennale in Ingegneria Civile (Classe L-7), interAteneo con l’Università degli Studi del Sannio, secondo la proposta di ordinamento didattico
approvata dal Consiglio di Dipartimento.
3. Modifica Corso di Laurea magistrale in “Turismo e Beni Culturali”.
Il Presidente apre la discussione sul punto, ricordando che il Consiglio di Dipartimento del 15
gennaio u.s. ha deliberato all’unanimità di portare all’attenzione del Consiglio di Dipartimento di
Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione, e del Senato Accademico, la proposta di:
modificare l’ordinamento didattico del Corso di Laurea magistrale interclasse in Archeologia, Beni
Culturali e Turismo (LM-2 e LM-49) in un Corso di Studio magistrale monoclasse (LM-49
Progettazione e gestione dei sistemi turistici); ridenominare il Corso di Laurea magistrale
interclasse in Archeologia, Beni Culturali e Turismo in Corso di Laurea magistrale in “Turismo e
Beni Culturali”; attribuire la competenza amministrativa del nuovo Corso di Laurea magistrale in
“Turismo e Beni Culturali” al Dipartimento di Bioscienze e Territorio.
Al fine di poter giungere alla formulazione del parere richiesto, il Presidente osserva che già
nel Rapporto di Riesame 2013, concernente il Corso di Studio in Scienze Turistiche (Classe L-15),
era rinvenibile l’affermazione secondo cui “la scelta di modificare la laurea magistrale
(precedentemente in Progettazione dei sistemi turistici) in una laurea interclasse in Archeologia,
Beni Culturali e Turismo (con la Facoltà di Scienze Umane dell’Ateneo), collocata a Campobasso,
ha determinato una tendenziale caduta di iscritti anche nella triennale in quanto gli studenti (come
deriva da indagini dirette svolte) considerano una perdita di competitività non trovare l’intero
percorso didattico nella sede di Termoli”. Anche nella Relazione annuale 2013 predisposta dalla
presente Commissione paritetica, è stato notato come al tendenziale calo delle immatricolazioni nel
Corso di Studio triennale “concorra la mancanza della laurea magistrale nella stessa sede di Termoli
in cui è attivata la laurea di primo livello, con conseguente possibilità di proseguire gli studi in
questo Ateneo solo iscrivendosi nella sede di Campobasso alla laurea interclasse in Archeologia,
Beni Culturali e Turismo. Ciò induce gli studenti, notoriamente restii a esperienze anche brevi di
mobilità, a lamentare l’assenza in una medesima sede dell’intero percorso didattico concernente le
lauree di primo e secondo livello in ambito turistico”.
Dopo aver richiamato tali pregressi rilievi, il Presidente sottopone all’attenzione della Commissione
alcuni aspetti presi in esame già dal Consiglio di Dipartimento, da ritenere essenziali anche per
formulare il parere richiesto. Essi riguardano l’effettiva congruità della proposta in oggetto con:
- le linee d’indirizzo individuate nell’ambito dei lavori della Conferenza di Ateneo svoltasi il
17 e 18 dicembre 2013;
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- quanto previsto dal DM 827/2013 in materia di programmazione delle Università per il
triennio 2013-15, che prevede i due obiettivi della promozione della qualità del sistema
universitario, e del dimensionamento sostenibile di tale sistema;
- le manifestazioni d’interesse provenienti dalle parti sociali coinvolte nel settore del turismo
per i beni culturali, in quanto ambito socio-economico e culturale strategico per la coesione
territoriale e lo sviluppo locale.
La Commissione, alla luce delle considerazioni di cui sopra, presa visione della documentazione
fornita in materia, in particolare del Rapporto di Riesame, della proposta di ordinamento didattico
per l’istituendo Corso di Studio magistrale in “Turismo e Beni Culturali”, nonché del documento in
cui si descrive la riprogettazione di tale Corso, delibera all’unanimità, dopo ampio dibattito, di
esprimere parere favorevole alla modifica dell’ordinamento didattico del Corso di Laurea
magistrale interclasse in Archeologia, Beni Culturali e Turismo (LM-2 e LM-49) in un Corso di
Studio magistrale monoclasse (LM-49 Progettazione e gestione dei sistemi turistici), oltre che
parere favorevole alla ridenominazione del Corso di Laurea magistrale interclasse in Archeologia,
Beni Culturali e Turismo in Corso di Laurea magistrale in “Turismo e Beni Culturali”, e
all’attribuzione della competenza amministrativa del nuovo Corso di Laurea magistrale in “Turismo
e Beni Culturali” al Dipartimento di Bioscienze e Territorio.
4. Richiesta di istituzione di un Consiglio di Corso di Studi integrato di Biologia.
Il Presidente apre la discussione sul punto, ricordando che nel Consiglio di Dipartimento DiBT del
15 gennaio u.s. il Direttore Prof. De Felice ha riferito di aver ricevuto dai Proff. Naclerio e Musci
[rispettivamente, Presidente del Consiglio di Corso di Studio di Scienze Biologiche (Classe L-13) e
Presidente del Consiglio di Corso di Studio magistrale in Biologia (Classe LM-6)], il preannuncio
delle loro dimissioni dal ruolo ricoperto, a partire dal 1° febbraio 2014. In considerazione di ciò, il
Direttore, accogliendo alcune indicazioni a lui pervenute, ha contestualmente proposto “di istituire
un CCS di filiera che integri il CCS di Scienze biologiche (L-13) con il CCS di Biologia (LM-6). La
visione completa del percorso formativo certamente favorirà il perseguimento di obiettivi di
efficacia e di efficienza nella progettazione dei Corsi di Studio, ma soprattutto nell’assicurazione
della qualità”. Tale proposta è stata approvata all’unanimità dal suddetto Consiglio di Dipartimento.
Al fine di poter giungere alla formulazione del parere richiesto, il Presidente osserva che, sul
piano procedurale, l’accorpamento in oggetto risulta in linea con le tendenze, in materia di
riorganizzazione accademica e ottimizzazione dei Corsi di Studio, sollecitate a livello nazionale
dalle attuali disposizioni ministeriali, ossia con gli orientamenti generali a razionalizzare e
unificare, laddove possibile, entità e componenti accademiche in modo da evitare il più possibile
disorganicità funzionali o strutturali. Tale accorpamento è inoltre espressamente consentito dalle
vigenti disposizioni accademiche, in particolare dall’art. 35, co. 1, dello Statuto di Ateneo (cfr.
supra, punto 1.a “Comunicazioni” all’ordine del giorno). Sul piano sostanziale, si può evidenziare
che già nella Relazione annuale 2013 stilata dalla presente Commissione paritetica, è emerso il
positivo intento di coordinamento e coerenza intercorrente tra i due livelli di laurea in ambito
biologico esistenti nell’Ateneo molisano. Si tratta di un intento che ha ispirato, a partire dall’anno
accademico 2013-14, la modifica dell’ordinamento didattico, sia del Corso di Laurea triennale sia
del Corso di Laurea magistrale, in termini di medesima articolazione nei due curricula
(“biosanitario” e “biodiversità”), ora attivi nel primo e nel secondo livello. Lungo questa direzione
di continuità, si colloca anche la scelta, formalizzata nelle relative schede SUA 2013-14, secondo
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cui il Gruppo di gestione per l’Assicurazione di Qualità è composto dagli stessi membri in entrambi
i Corsi di Laurea, appunto per garantire un’attività sinergica e integrata di controllo qualitativo
lungo tutto l’iter degli studi biologici, di primo e secondo livello.
Alla luce di queste considerazioni, la Commissione, presa visione della documentazione in materia,
in particolare dei Rapporti di Riesame, delle schede SUA, e della delibera formulata dal Consiglio
del Dipartimento DiBT, delibera unanime di esprimere parere favorevole all’istituzione di un
Consiglio di Corso di Studi finalizzato a integrare il CCS di Scienze biologiche (L-13) con il CCS
di Biologia (LM-6).
La riunione si scioglie alle ore 16:30.
Il presente verbale viene redatto, letto ed approvato seduta stante.
Pesche, 28-01-2014
Il Presidente
f.to Prof. Barbara Troncarelli
Il Presidente
f.to Prof. Barbara Troncarelli
Il Segretario
f.to Prof. Piera Di Marzio
Il Segretario
f.to Prof. Piera Di Marzio