Relazione al Bilancio di previsione 2008
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Relazione al Bilancio di previsione 2008
Relazione bilancio 2008 Comune di Carpi Assessorato Bilancio e finanze RELAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2008 Assessore ALBERTO ALLEGRETTI Premessa L’esaustivo quadro presentato dal sindaco nella sua relazione, descrive una città in crescita, con forte coesione sociale, una situazione economica che da’ significativi segnali di ripresa, una popolazione in costante crescita. Aumentano le sfide e le opportunità, il Comune vede crescere i bisogni delle famiglie, dei cittadini, del sistema delle imprese. Intendiamo continuare nell’impegno di risposta qualificata a tali bisogni, anche adottando modalità nuove più flessibili, perché la complessità delle stesse domande lo richiede. La manovra di bilancio corrente 2008 va in questa direzione: dare sempre maggiori risposte ai nuovi e ‘vecchi’bisogni, rafforzare la qualità sociale, investire sulla promozione di un territorio culturalmente vivace; dinamico e creativo sotto il profilo economico. Sempre con l’obiettivo di mantenere equilibrio tra pressione fiscale e tributaria e servizi offerti, equilibrio che mira all’equità, che tiene conto dei redditi bassi, dei meno abbienti. ANALISI DELLE ENTRATE PROPRIE DEI COMUNI CON PIU' DI 50.000 ABITANTI IN EMILIA ROMAGNA Cons. 2006 Cons. 2006 Comune Media Regionale di Carpi Comuni > 50.000 Ab. ENTRATE PER Imposta di Pubblicità e Pubbliche 16 19 ABITANTI Affissioni Proventi da sanzioni al codice della 20 46 strada ICI - Gettito relativo alla prima casa 62 83 ICI - Aliquota media abitazione 4,8 (4,6 nel 2007) 5,5 (5,4 nel 2007) principale (per mille) ICI - Aliquota ordinaria 7 6,9 Utili d'aziende a partecipazione 14 23 1 Relazione bilancio 2008 Comune di Carpi Assessorato Bilancio e finanze ALCUNI VALORI SIGNIFICATIVI DI POSIZIONAMENTO DEL NOSTRO COMUNE RISPETTO ALLA MEDIA REGIONALE Prev. Prev. Prev. 2007 Cons. Cons. 2006 2008 2007 2006 Comune di Carpi Media Media Comune Media Media Reg.le Reg.le di Carpi Reg.le Reg.le Comuni > Tutti i Comuni Tutti i 50.000 Ab. Comuni > 50.000 Comuni Ab. ENTRATE Pressione Tributaria per 420 569 554 523 521 598 541 PROPRIE abitante (Euro/anno) DAI 116 118 111 122 120 113 125 Pressione Tariffaria CITTADINI (Euro/anno) - Proventi da servizi pubblici su abitante compresi i servizi trasferiti all'UNIONE per il territorio di Carpi Incidenza tributi e tariffe 536 687 665 645 642 711 666 per abitante (Euro/anno) SPESA PER SPESA CORRENTE 889 855 944 858 890 914 827 ABITANTE PER ABITANTE SPESA UNITARIA 177 179 143 117 179 138 113 ISTRUZIONE SPESA UNITARIA 180 163 218 188 203 212 180 SOCIALE (*) SPESA UNITARIA 101 82 64 45 68 64 44 CULTURA SPESA UNITARIA 24 25 15 15 21 15 15 SVIL.ECONOMICO SPESA UNITARIA 482 448 440 366 471 429 351 SERVIZI = RITORNO PER ABITANTE (*) Dato non omogeneo a causa di: 1) Gli asili nido ricompresi nella funzione Sociale, nel Comune di Carpi per effetto della costituzione dell'Unione sono compresi nel trasferimento della Funzione Istruzione; 2) La gestione delle case protette è eseguita esternamente pertanto il costo è limitato alla differenza tra costi e ricavi. LA LEGGE FINANZIARIA 2008 Con la legge finanziaria per l’anno 2008, legge n. 244 del 24/12/2007, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 300 del 28/12/2007, vengono introdotte alcune importanti novità per famiglie, pacchetto-casa e imprese. In particolare, viene introdotto un insieme di disposizioni complessivamente rivolte ad allentare il carico fiscale a vantaggio dei contribuenti appartenenti alle fasce economiche più svantaggiate; elenchiamo quelle di maggior di rilievo: - E’ prevista una nuova detrazione in materia di ICI pari all’1,33 per mille sull’abitazione principale, fino ad un importo massimo di 200 euro all’anno, con esclusione degli immobili di pregio. - Vengono introdotte agevolazioni fiscali per chi è titolare di un contratto di locazione registrato. - Aumenta a 4.000 euro l’importo annuo degli interessi passivi sui mutui per l’acquisto della prima casa. 2 Relazione bilancio 2008 - Comune di Carpi Assessorato Bilancio e finanze Vengono prorogate per gli anni 2008, 2009 e 2010 la detrazione del 36% delle spese sostenute per le ristrutturazioni edilizie e l’Iva agevolata al 10%. Sconti fiscali più consistenti sono previsti per la riqualificazione energetica degli edifici. Viene prorogata la detrazione fiscale del 19% per le spese, fino a 632 euro per ogni figlio, sostenute dalle famiglie per gli asili nido (con un importo massimo della detrazione di 120 euro). Viene abolito anche per il 2008 il ticket sanitario da 10 euro sulle visite specialistiche e la diagnostica. Introdotta la detraibilità dalle imposte delle spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto locale, regionale e interregionale. Anche le nuove disposizioni sul reddito d’impresa sono orientate ad un allentamento della pressione fiscale: l’aliquota nominale di tassazione scende dal 33 al 27,5%, a fronte di un ampliamento della base di calcolo. La disciplina di applicazione dell'Irap, analogamente a quanto fatto per l'Ires, si sostanzia in un allargamento della base imponibile delle imprese accompagnato dalla riduzione generalizzata dell'aliquota dal 4,25 al 3,9%, con sostanziale invarianza del gettito fiscale. Viene introdotto un nuovo regime fiscale forfettario per le imprese individuali con fatturato inferiore a 30.000 euro annui, che potranno optare per il pagamento di un'imposta del 20%, sostitutiva di Irpef, Irap e Iva. Chi aderirà sarà escluso dagli studi di settore. ENTI LOCALI Le principali disposizioni che interessano invece gli enti locali sono concentrate su tributi, patto di stabilità, riduzione dei costi della politica e personale. Relativamente alla manovra condividiamo le forti critiche espresse nelle scorse settimane dall’Anci regionale; sono misure che hanno destato allarme e preoccupazione per le ricadute negative sui bilanci degli enti locali. Ci si aspettava una maggiore attenzione alle autonomie locali, lo schema di legge sulla riforma delle autonomie presentato lo scorso anno faceva sperare in provvedimenti che davvero potessero attuare il titolo V° della Costituzione, ci si augurava un dibattito ed un confronto vero su questi temi, che tenessero conto di chi –come le amministrazioni comunali- rappresenta il primo livello istituzionale vicino ai cittadini e per questa ragione chiamati e ‘obbligati’ più di altri a dar risposte concrete. Il taglio di 313 milioni di euro ipotizzato per la riduzione dei cosiddetti costi della politica nei Comuni e nelle Province, combinato con l’esenzione dell’ICI degli immobili strumentali delle cooperative agricole introdotte dal D.L. 159, unito al taglio di 609 milioni di euro sui bilanci 2007 ufficializzato dallo Stato sul fronte del recupero del gettito ICI, determina una riduzione permanente gravissima e insostenibile dei trasferimenti dello Stato ai Comuni. Tributi locali Sul fronte dei tributi locali, il minor gettito derivante dai tagli sull’Ici dovrebbe essere sterilizzato da un corrispondente aumento dei trasferimenti statali alle date di scadenza dei versamenti, con conguaglio il 31 maggio dell’anno successivo, in base a modalità rinviate ad uno specifico decreto attuativo da adottarsi entro il 28 febbraio. Nel mantenere un giudizio positivo sulla riduzione dell’Ici prima casa, se ne contesta la modalità. Al riguardo si osserva un rilevante cambio di rotta rispetto al percorso di federalismo fiscale iniziato nel 1992 con l’istituzione dell’imposta: con il ripristino di un trasferimento statale a compensazione di una minore entrata tributaria locale si assiste infatti al ridimensionamento dell’autonomia finanziaria dei comuni. Sempre a proposito di Ici, va ricordato che l’applicazione dell’art. 2, commi 39 e 46, del D.L. 262/2006 ha prodotto a partire dal 2007 una riduzione dei trasferimenti ordinari, a fronte di un maggior gettito dell’imposta, conseguente all'aggiornamento del catasto dei terreni per le variazioni colturali dei terreni agricoli, ai controlli da parte dell'Agenzia del Territorio sui fabbricati che hanno perso il requisito di ruralità, 3 Relazione bilancio 2008 Comune di Carpi Assessorato Bilancio e finanze alla nuova classificazione delle unità immobiliari del gruppo catastale E ed all'aumento del moltiplicatore da 100 a 140 dei fabbricati del gruppo catastale B. In sede di assestamento al bilancio di previsione 2007, in corrispondenza dell’aumento delle entrate tributarie compensate dalla riduzione del trasferimento statale, il legislatore ha previsto di vincolare una quota corrispondente dell'avanzo di amministrazione 2007, a garanzia dell'effettivo incasso. Si ribadisce che l’elemento di maggiore criticità è pertanto da imputare non tanto alla riduzione dell’entrata, quanto all’incertezza sulla sua effettiva realizzazione, e ciò si ripete anche nel preventivo 2008. Si ricorda che con atto di Giunta n. 198 del 17/12/2007 il Comune di Carpi ha disposto il ricorso, unitamente all’Anci, contro l’atto con cui il ministero ha stabilito la riduzione dei trasferimenti pari alla presunta maggiore base imponibile Ici. Patto di stabilità e norme finanziarie Particolarmente pesanti per il nostro ente le norme sul patto; queste sono state modificate rispetto al 2007: si dispone l'ampliamento al 2010 delle regole dettate dalla legge finanziaria 2007, la modifica dei coefficienti di partecipazione e degli obiettivi programmatici, e si stabilisce l’introduzione del principio della competenza mista. Vengono dettate regole specifiche per il 2008 per gli enti che hanno avuto nel triennio 2003/2005 un saldo medio di competenza positivo, si stabilisce l'ampliamento dell’utilizzo degli avanzi di amministrazione, si danno premi agli enti virtuosi. Fissato inoltre il principio del monitoraggio trimestrale, disposto il completamento e l'adattamento del sistema Siope. Il mancato rispetto del patto viene equiparato alla mancata trasmissione della certificazione. Viene data al governo la possibilità di dettare norme per la limitazione dei prelevamenti dal conto presso la tesoreria. Vengono introdotte norme più restrittive sull'uso dei derivati finanziari da parte delle regioni e degli enti locali, che deve essere improntato alla massima trasparenza. I contratti per i derivati utilizzati dalle regioni e dagli enti locali devono essere conformi alle previsioni dettate dal ministero dell'economia, sentita la Consob e la Banca d'Italia; è prevista la vigilanza del ministero sulla loro applicazione. E’ stabilito inoltre l'obbligo di evidenziazione nel bilancio dell'ente dei rischi connessi all'uso di derivati finanziari. I vincoli previsti per l'uso dei derivati da parte delle regioni e degli enti locali sono elemento essenziale ai fini della validità e l'inosservanza di queste regole deve essere segnalata alla Corte dei conti. I proventi derivanti dagli oneri di urbanizzazione potranno essere utilizzati fino al 50% per spesa corrente e fino al 25% per la manutenzione del patrimonio immobiliare dei comuni. E’ previsto un taglio dei trasferimenti in misura pari ai risparmi conseguenti alla applicazione delle norme di contenimento delle spese della politica. Il contenimento dei costi della politica Potranno collocarsi in aspettativa non retribuita solo i sindaci, i presidenti di provincia, gli assessori, i presidenti dei consigli delle comunità montane, delle unioni e dei consigli circoscrizionali dei capoluogo delle aree metropolitane. E’ abrogata la possibilità di prevedere la sostituzione dei gettoni con l’indennità di funzione, e quella di cumulare indennità di carica e gettoni di presenza da parte di due amministrazioni. Il numero massimo degli assessori viene ridotto dal prossimo mandato amministrativo. Viene abrogata l'indennità di missione e si dettano nuove regole per il cumulo. Si dispone che al presidente di unioni e di comunità montane e i relativi assessori spetti una indennità non superiore al 50% del corrispondente amministratore di un comune avente la stessa popolazione della unione o comunità o del consorzio. Gli aumenti della indennità e dei gettoni sono preclusi agli enti dissestati e a quelli che non hanno rispettato il patto di stabilità. I gettoni possono essere erogati solo in caso di effettiva presenza. 4 Relazione bilancio 2008 Comune di Carpi Assessorato Bilancio e finanze Il personale All’art. 3 della finanziaria vengono dettate le norme sul lavoro flessibile nella pubblica amministrazione, prevedendo incarichi esterni solo a soggetti di comprovata professionalità (specializzazione universitaria). Il ricorso al tempo determinato è previsto solo per esigenze stagionali o sostituzione di maternità. Vengono poi fissate le norme per le assunzioni negli enti locali. In materia di conferimento di incarichi di collaborazione, è prevista l’adozione da parte del consiglio comunale di uno specifico regolamento e di un piano che definisca i limiti di spesa, da inviare alla sezione di controllo della Corte dei conti. IL COMUNE DI CARPI: LA GESTIONE 2008 Gli elementi con forte impatto sul bilancio 2008 sono: - L’apertura della biblioteca “A. Loria”, che inaugurata a novembre 2007 avrà incidenza piena sul 2008 - L’inaugurazione dei musei prevista per marzo prossimo; - Il potenziamento dei servizi scolastici e del corpo di polizia locale gestiti dall’Unione delle Terre d’Argine; - La costituzione dell’A.S.P. e dell’Ufficio di Piano delle Terre d’Argine; - La stabilizzazione dei rapporti di lavoro per gli aventi diritto; il tutto con un incremento di spesa del 2,51% rispetto al 2007, segno evidente di un enorme sforzo di razionalizzazione della spesa, se si pensa ai soli incrementi dei servizi culturali, della sicurezza e dell’istruzione. 5 Relazione bilancio 2008 Comune di Carpi Assessorato Bilancio e finanze FONTI DI FINANZIAMENTO - QUADRO RIASSUNTIVO (euro/000) ENTRATE - Tributarie - Contributi e trasferimenti correnti - Extratributarie TOTALE ENTRATE CORRENTI - Proventi oneri di urbanizzazione destinati a spese correnti/manutenzione ordinaria - Risorse proprie per estinzione anticipata mutui - Avanzo di amministrazione applicato per spese correnti TOTALE ENTRATE utilizzate per spese correnti e rimborso prestiti (A) - Alienazione di beni e trasferimenti di capitale - Proventi oneri di urbanizzazione destinati ad investimenti - Accensione prestiti - Avanzo di amministrazione applicato per finanziamento investimenti TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATE A INVESTIMENTI (B) - Riscossione di crediti - Anticipazioni di cassa TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) TOTALE GENERALE ENTRATE (A+B+C) TREND STORICO % scostam colonna 4 sulla 3 PROGR. ANNUALE Esercizio Esercizio Esercizio 2005 2006 2007 1 2 3 33.836 33.939 27.844 4.659 4.391 12.785 Anno 2008 4 5 27.383 -1,66% 14.685 14,86% PROGR. PLURIENNALE Anno 2009 6 27.708 14.090 Anno 2010 7 28.017 14.006 17.946 56.441 20.473 58.803 15.182 55.811 15.800 57.867 4,07% 3,68% 16.004 57.802 16.162 58.184 2.800 2.260 3.870 3.500 -9,56% 3.500 3.500 3.000 2.990 3.000 0 100,00 % 0 0 769 0 0 0 0 0 63.010 64.054 62.681 61.367 -2,10% 61.302 61.684 4.726 6.735 13.869 19.960 43,92% 22.692 15.132 2.272 4.445 4.630 4.000 -13,61% 3.500 3.500 6.375 770 7.000 355 4.000 567 3.800 0 3.800 0 14.144 18.536 23.067 3.490 -12,75% 0 100,00 % 27.450 19,00% 29.992 22.432 0 0 0 5.022 0 5.022 10.000 0 10.000 15.150 51,50% 0 15.150 51,50% 15.000 0 15.000 15.000 0 15.000 77.154 87.612 95.748 106.294 99.116 103.967 8,58% Nota: la colonna 3 riporta i dati del bilancio 2007 assestato al 30/11/07 A fronte di questo quadro così ricco di nuove offerte per la città, e del consolidamento di tanti servizi, la manovra tributaria 2008 si presenta ad invarianza dell’aliquota dell’addizionale Irpef, ferma allo 0,5%. La stima del gettito dell’addizionale comunale IRPEF per l’anno 2008, elaborata dal settore bilancio e finanze, è di € 4.400.000. Nel 2007 è stato definitivamente rivisto e saldato l'importo riconosciutoci per il 2005 su un reddito imponibile Irpef della città pari ad Euro 825.505.816. Per il 2008 si è ipotizzato una base imponibile incrementata del 6,6% sul 2005 (2,2% media annua). Da segnalare che alcuni comuni hanno rivisto al ribasso il gettito Irpef. 6 Relazione bilancio 2008 Comune di Carpi Assessorato Bilancio e finanze Viene invece effettuata un’importante manovra sull’imposta comunale sugli immobili: non subiscono modificazioni le aliquote dell’imposta, ma vengono eliminate le agevolazioni previste fino al 2007 per gli immobili posseduti e destinati alla propria attività da artigiani e commercianti, per i contratti d’affitto concordati e per le unità abitative concesse in uso gratuito a parenti fino al terzo grado. Complessivamente questo intervento porterà alle casse del comune maggiori entrate per oltre 1.030.000 euro, a fronte di un minore esborso per i cittadini possessori di prima casa di 1.650.000 euro, derivante dall’applicazione delle maggiori detrazioni previste dalla finanziaria 2008, L’aliquota Ici sulla 1° casa si conferma al 4,6 per mille, a fronte di una media regionale del 5,4. Il gettito medio per la prima casa del nostro comune è stato nel 2006 di 62 € contro una media regionale di 83 € (una differenza del 35%), da notare che nel 2007 l’Ici 1° casa è ulteriormente calata. Stimiamo che circa 2300 proprietari di prima casa non pagheranno nulla nel 2008 e diverse migliaia avranno riduzioni nell’ordine di alcune decine di euro. Da precisare inoltre che l’abolizione delle agevolazioni, che avrà un positivo impatto sul bilancio di oltre un milione di euro, corrisponde ad un incremento medio di circa 96-97 € per immobile, alcuni dei quali sono anche fonte significativa di reddito, come nel caso di contratti d’affitto concordati. Mediamente si passerà dai 185 € medi annui per immobile a circa 281 €. La differenza di gettito rispetto al 2007 è di aumento per circa 1.762.000 €, è determinata, oltre che dalle agevolazioni soppresse, da 550.000 € di sopravvenienze attive per fabbricati cat. D, 321.000 € di incremento di base imponibile e dal calo di 150.000 € di esenzione per le cooperative agricole. La TIA tariffa rifiuti- viene incrementata del 2,39% per le utenze domestiche e del 2,44% per le utenze non domestiche. Da rilevare che la raccolta porta a porta procede con positivi risultati e significative razionalizzazioni nei costi, a conferma della efficacia della scelta fatta gli scorsi anni. La raccolta differenziata nel nostro comune dovrebbe aggiungere nel corso del 2008 circa il 43% a fronte di un 37% del 2006. Le tariffe dei servizi subiscono un incremento del 2%, in linea con il tasso di inflazione (stimato a dicembre 2007 al 2,4%), che avrà comunque impatto inferiore sulla media annua poiché alcuni incrementi si realizzeranno da settembre; la Cosap cresce del 4%. Da evidenziare inoltre l’incremento del costo del biglietto del trasporto locale (Arianna) da 50 centesimi ad un euro. Costo ordinario nel territorio provinciale, che il nostro comune aveva agevolato, resterà conveniente sottoscrivere gli abbonamenti. L’impatto di tale misure è di circa 50.000 €. I trasferimenti erariali diminuiscono di circa 300.000 euro in seguito alla diminuzione del fondo investimenti ed alla minore retrocessione Iva dei soli servizi a tariffa, come disposto dal comma 9 dell’art. 2 della finanziaria 2008. Le contravvenzioni al codice della strada tendono ad azzerarsi per il trasferimento all’Unione Terre d’Argine: restano iscritti in bilancio solo 100.000 euro per incassi sui vecchi ruoli coattivi. 7 Relazione bilancio 2008 Comune di Carpi Assessorato Bilancio e finanze LA PARTE CORRENTE QUADRO RIASSUNTIVO DELLA SPESA PER FUNZIONE (euro/000) FUNZIONI 1 – Amministrazione generale, gestione e controllo 2 – Giustizia 3 - Polizia locale 4 – Istruzione pubblica 5 – Cultura e beni culturali 6 – Sport 7 – Turismo 8 – Campo della viabilità e trasporti 9 – Gestione territorio e ambiente 10 – Settore sociale 11 - Campo sviluppo economico 12 - Servizi produttivi TOTALE % scostam. PROG PROGRAMMAZ. RAM. colonna 4 sulla 3 PLURIENNALE ANNU ALE Esercizio Esercizio Esercizio Anno Anno 2010 Anno 2005 2006 2007 2009 2008 1 2 3 6 7 4 5 15.852 14.649 15.369 15.556 15.537 15.832 1,22% TREND STORICO 116 2.473 9.979 108 3.741 11.686 111 1.845 11.513 108 1.716 11.515 -2,65% -7,00% 0,02% 110 1.668 11.407 111 1.669 11.371 4.418 4.404 5.321 6.563 23,35% 6.581 6.654 1.313 150 3.731 1.387 100 3.792 1.478 133 4.010 1.559 5,48% 112 -15,59% 3.936 -1,86% 1.513 111 3.832 1.524 110 3.811 3.395 3.349 3.504 3.384 -3,41% 3.365 3.344 14.062 1.434 13.224 1.364 11.405 1.638 11.710 1.594 2,67% -2,64% 11.636 1.597 11.711 1.612 160 57.082 145 57.949 130 56.456 119 57.872 -8,81% 2,51% 106 57.461 93 57.844 Nota: la colonna 3 riporta i dati del bilancio 2007 assestato al 30/11/07. La spesa corrente ritenuta necessaria per consentire il normale funzionamento dei servizi comunali è prevista per complessivi euro 57.872.000, con un incremento del 2,51% rispetto a quella del 2007. Come detto in precedenza, il risultato è particolarmente positivo se si considera l'incremento di spesa dei settori cultura e sport, dei trasferimenti all'Unione per i servizi di Pubblica Istruzione e Polizia Locale. Un altro settore che incrementa è il Sociale se si tiene conto del trasferimento all'ASP dei Centri Diurni, della Comunità Alloggio e del Servizio Anziani in genere, oltre al trasferimento all'Unione delle Terre d'Argine dell'Ufficio di Piano. Entrando nel dettaglio dei servizi, non possiamo che partire dalla cultura: nel 2008 si assisterà al funzionamento a pieno regime della biblioteca multimediale “Arturo Loria” . In poco più di un mese di gestione la nuova biblioteca ha riscosso un enorme successo in termini di numero di utenti e di consenso per i servizi erogati; per garantirne la funzionalità e la flessibilità della struttura anche nelle giornate di sabato e domenica e nell’orario serale, è stato stipulato un contratto di appalto con una ditta esterna. In occasione della riapertura al pubblico del Palazzo dei Pio dopo i lavori di restauro, fissata per il 15 marzo 2008, è prevista un’importante iniziativa destinata a dare maggiore visibilità all’inaugurazione dei nuovi percorsi museali: la mostra “L’immagine del principe”, allestita nell’appartamento nobile sarà aperta fino al 15 giugno 2008. L’ampliamento degli spazi aperti al pubblico per le due strutture determinerà un incremento dei costi di gestione, utenze, custodia di circa 700.000 euro, mentre si assiste ad una riduzione del costo del personale. 8 Relazione bilancio 2008 Comune di Carpi Assessorato Bilancio e finanze Relativamente ai servizi sociali, è costituita dal 1/1/2008, ai sensi della legge regionale n. 2/2003, dell’Azienda Servizi alla Persona (A.S.P.). Questo nuovo soggetto pubblico è destinato ad assumere la gestione di tutte le case protette del territorio dell’unione, facenti precedentemente capo alle Ipab, e dei centri diurni prima in capo ai comuni; svilupperà la propria attività sul territorio del quattro comuni dell’Unione delle Terre d’Argine. Non sono previsti sostanziali incrementi di spesa, se non quelli relativi agli organi di governo e di controllo. L’incremento di spesa di circa 170.000 euro, previsto complessivamente per il servizio di assistenza sociale è infatti dovuto in parte alla crescita inflattiva, ed in parte alla previsione della richiesta di 25 nuovi posti in case protette al di fuori del territorio di Carpi. Nella gestione dei servizi affidati all’Unione delle Terre d’Argine, continua efficacemente il processo di omogeneizzazione su tutto il territorio dei servizi, in particolare per quanto riguarda il settore scolastico ed educativo. Dall’anno scolastico in corso vengono infatti estesi a tutta l’Unione servizi precedentemente erogati solo in alcuni territori, iniziando a conseguire quelle economie di scala che costituiscono uno degli obiettivi primari della gestione del nuovo ente. Il trasferimento dovuto dal Comune di Carpi all’Unione delle Terre d’Argine per i servizi trasferiti subisce nel 2008 un incremento di 492.000 euro, imputabile in larga misura all’aumento del costo del personale: è stata infatti conclusa la procedura di stabilizzazione di 27 tra insegnanti ed educatori di nidi e scuole materne, e sono stati assunti 10 vigili con contratto di formazione lavoro, secondo l’accordo di programma stipulato con la regione Emilia Romagna per il riconoscimento del Corpo di Polizia Locale. Inoltre dal 2008 si assiste al trasferimento all’Unione dell’Ufficio di Piano, un nuovo servizio destinato a costituire il fulcro della programmazione dei servizi sociali. In tutti gli altri settori è stata attuata una forte azione di contenimento dei costi. Unica eccezione il settore Sport e tempo libero, per il quale è previsto un incremento della spesa di 70.000 euro imputabile ai costi per le celebrazioni del centenario dei giochi olimpici di Londra del 1908, in onore di Dorando Pietri. In particolare occorre poi evidenziare l’andamento della spesa di personale e degli interessi passivi. Per il 2008 è prevista una riduzione complessiva del costo del personale di 590.000 euro. A questi va aggiunta un’ulteriore riduzione di 280.000 euro corrispondente alla spesa del personale della struttura residenziale “De Amicis”, che viene comandato alla nuova Azienda Servizi alla Persona, e per il quale viene iscritta una posta corrispondente in entrata. Anche per il Comune si è conclusa una procedura di stabilizzazione che ha interessato 8 unità di personale. Sono state quindi stabilizzate 35 persone una conferma dell’impegno di contrasto al lavoro precario e teso a migliorare la qualità del servizio offerto. Una lettura consolidata del costo complessivo del personale del Comune e dell’Unione TDA evidenzia una diminuzione di circa 400.000 euro rispetto al dato assestato 2007. E’ infatti prevista una riorganizzazione complessiva della dotazione organica dell’ente, finalizzata ad un utilizzo più mirato delle risorse umane, basata su processi di mobilità e riqualificazione interna e sul blocco del turn over. Al riguardo c’è l’impegno ad confronto sindacale nelle prossime settimane. L’aumento delle quote di ammortamento dei mutui, quantificato in 454.000 euro, deriva, oltre ai nuovi mutui contratti nel 2007, dall’andamento dei tassi di interesse che costano circa un punto in più rispetto al 2006. L’estinzione anticipata dei mutui Cassa Depositi e Prestiti, originariamente prevista per il 2007, non si è verificata in quanto la vendita delle azioni Aimag programmata ha subito uno slittamento al 2008. In relazione al prospetto riguardante il programma di riduzione del rapporto debito/pil del nostro comune, con l’operazione degli scorsi anni di estinzione agevolata dei mutui, l’ente conferma di essere impegnato a ridurre nell’arco di 5 anni del 10% tale rapporto. I dati prodotti dimostrano tale riduzione del debito complessivo. 9 Relazione bilancio 2008 Comune di Carpi Assessorato Bilancio e finanze Inoltre, il limite di indebitamento, comprese le garanzia prestate a terzi, risulta ampiamente rispettato, è infatti il 4,63% contro il 15% ammesso, quale nuova percentuale massima introdotta dalla finanziaria 2007. LA PARTE INVESTIMENTI INCIDENZA DEGLI INVESTIMENTI SUL TOTALE DEL BILANCIO COMUNALE 2005 2006 2007 2008 Spesa corrente 57.9082 57.950 56.456 57.872 Spesa per investimenti % su totale 14.144 18.536 23.067 27.450 18% 22,4% 26,9% 30,8% La tabella evidenzia nel triennio la crescita dell’incidenza della spesa investimenti sul totale della spesa QUADRO RIASSUNTIVO DELLA SPESA INVESTIMENTI PER FUNZIONE (euro/000) FUNZIONI 1 – Amministrazione generale, gestione e controllo 2 – Giustizia 3 - Polizia locale 4 – Istruzione pubblica 5 – Cultura e beni culturali 6 – Sport 7 – Turismo 8 – Campo della viabilità e trasporti 9 – Gestione territorio e ambiente 10 – Settore sociale 11 - Campo sviluppo economico 12 - Servizi produttivi TOTALE PROGRA % scost. MANNUA colonna 4 su 3 LE Anno Anno Anno 2006 2007 2008 2 3 4 5 8.874 18.522 26.175 41,32% TREND STORICO Anno 2005 1 3.070 PROGRAMMAZ. PLURIENNALE Anno 2009 6 22.645 Anno 2010 7 18.303 0 0 5.313 4.610 1.318 0 6.500 0 0 1.512 3.396 488 500 2.165 0 0 2.891 2.533 569 313 3.914 0 0 1.290 3.207 1.119 400 5.446 0 0 2.785 1.860 1.153 0 6.519 115,85% -42,00% 2,99% -100,00% 19,70% 0 0 5.694 5.960 1.326 0 7.029 1.480 3.571 2.463 1.750 -28,96% 1.230 980 1.485 50 830 64 555 64 2.195 295,50% 164 156,25% 1.045 64 345 64 0 0 0 0 0 14.144 23.558 33.067 44.992 37.432 -15.000 -15.000 29.992 22.432 0 42.600 28,83% Investimento liquidità 0 -5.022 -10.000 -15.150 51,50% Concessione per la 0 0 10.000 0 -100,00% costruzione e gestione TOTALE PIANO 14.144 18.536 23.067 27.450 -16,98% INVESTIMENTI Nota: la colonna 3 riporta i dati del bilancio 2007 assestato al 30/11/07. 10 Relazione bilancio 2008 Comune di Carpi Assessorato Bilancio e finanze Il Piano Triennale delle Opere Pubbliche prevede opere, per l’anno 2008, per 27 milioni di euro. Al finanziamento delle opere pubbliche concorrono in modo rilevante le entrate per oneri di urbanizzazione, stimati comunque in diminuzione rispetto all’anno precedente: la previsione di entrata per oneri nel 2008 è infatti di 7.500.000 euro, a fronte di 8.500.000 nel 2007. Di questi, il 46% è destinato a finanziare la parte corrente, percentuale inferiore al limite previsto dalla legge. Sono inoltre previsti importanti contributi da altri enti: significativa la partecipazione economica della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi ad interventi sui corsi Fanti e Cabassi, al restauro della Sinagoga e all’acquisto delle statue di Severi. Determinante rimane comunque la realizzazione della vendita del 25% delle azioni Aimag, che finanzierà investimenti per circa 10 milioni di euro. Destano comunque preoccupazione i nuovi limiti posti dal patto di stabilità sulla parte investimenti, che costringeranno l’amministrazione ad effettuare scelte non facili sulle priorità di esecuzione del piano. Ci auguriamo che in fase di definizioni di circolari attuative ed interpretative si potranno rivedere alcune rigidità che limitano significativamente le scelte del comune. Conclusioni Anche quest’anno abbiamo dato vita ad un intenso percorso di coinvolgimento dei cittadini: tante assemblee nelle frazioni, nei centri sociali, con le consulte di volontariato. Sono importanti momenti di ascolto, oltre che di presentazione delle linee essenziali di bilancio, che confermano la qualità sociale del nostro territorio e il forte contributo che le diverse associazioni ed organizzazioni danno per la crescita della città. Un ruolo prezioso che si consolida, che dobbiamo valorizzare sempre al meglio. A maggior ragione in periodi di maggiori difficoltà nel reperimento di risorse, come quello che stiamo vivendo. Diventa sempre più fondamentale ed importante il ruolo dei cosiddetti ‘corpi intermedi’. Non ci sottraiamo al loro stimolo ed al confronto aperto e sistematico. Importante e dialettico anche il confronto con le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali; abbiamo ascoltato le loro critiche, i loro apprezzamenti, che pure ci sono stati, nonostante la stampa tenda ad evidenziare soprattutto le note negative e critiche. Siamo consapevoli dei diversi ruoli e della diversa rappresentanza di interessi. Ci pare di avere impostato un bilancio che, in modo diretto ed indiretto, tiene conto dello sviluppo sociale, culturale e quindi anche economico della città; ma al tempo stesso abbiamo avuto cura anche delle esigenze di maggiore equità e delle fasce deboli. Avremmo evitato, se fosse stato possibile, l’introduzione di certe misure come quelle relative alle abolizione delle agevolazioni dell’ICI, ma, di fronte alla alternativa di intervenire sull’aliquota della prima casa o di incrementare l’addizionale Irpef, abbiamo scelto di chiedere un piccolo sacrificio a chi possiede più case, convinti in questo modo di avere operato con maggiore giustizia sociale. Da ultimo -e come sempre- un sincero ringraziamento a tutto il settore bilancio per il grande lavoro svolto, per la competenza e la sempre maggiore trasparenza negli atti e nella documentazione realizzata. Carpi 23 gennaio 2008 ALBERTO ALLEGRETTI ASSESSORE BILANCIO E FINANZE 11