SCUOLA PRIMARIA PARITARIA "S. GIUSEPPE DE MERODE"

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SCUOLA PRIMARIA PARITARIA "S. GIUSEPPE DE MERODE"
SCUOLA
PRIMARIA PARITARIA
"S. GIUSEPPE DE MERODE"
D.M. 28/06/2002
Via San Sebastianello, 1
00187 ROMA
Tel. 06.69922505 Fax 06.6780317
[email protected]
PIANO OFFERTA FORMATIVA
(2011-‘12)
1
IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Il presente documento contiene il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) che il Collegio San Giuseppe
di Roma si propone di realizzare nell’anno scolastico 2011/2012. Con questo strumento l’istituto dei
Frére Lasalliani intende esplicitare le proprie scelte nell’azione educativa e didattica, formulandole
sulla base del messaggio cristiano, del contesto socio-culturale locale in cui opera e dei modelli
culturali e formativi presenti in Italia e nel mondo. Il San Giuseppe desidera inserirsi attivamente
nelle dinamiche evolutive della società odierna, che richiede la formazione di persone in grado di
“imparare ad imparare”. Il nostro Istituto sa di dover aiutare gli studenti a fare sintesi delle loro
esperienze formative, che avvengono anche al di fuori della scuola, e a riflettervi in chiave critica.
Compito della scuola, infatti, è facilitare i giovani nella loro formazione, rendendoli rispettosi delle
regole della società in cui sono inseriti già oggi come soggetti attivi e in cui agiscono nella ricerca di
un ruolo personale, familiare, ecclesiale e civile.
In sintesi, quindi, il POF esplica una duplice funzione:
FORMATIVA
STRUMENTALE
con la quale la scuola rende note le scelte
culturali, le
strategie
organizzative
e
metodologiche di cui si avvale per promuovere
la crescita armonica dell’alunno, affinché lo
stesso sia in grado di interagire in modo
responsabile con la realtà che lo circonda.
di riferimento per tutti gli operatori della scuola
(risorse interne), per le famiglie e gli enti
territoriali (risorse esterne) che si impegnano,
attraverso una progettualità condivisa, al
conseguimento degli obiettivi educativi e
didattici.
2
FINALITA’ E OBIETTIVI
La scuola Primaria S. Giuseppe De Merode opera secondo la tradizione lasalliana, propria dei
Fratelli delle Scuole Cristiane, e su quanto sancito dalla Costituzione Italiana agli articoli 1- 3- 933- 34 che riguardano i rapporti tra Stato, Scuola, Lavoro e Cultura.
Possiamo pertanto individuare come funzione prioritaria della Scuola Primaria “la crescita e la
valorizzazione della persona, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e
dell’identità di ciascuno…”
L’educazione dei giovani nella scuola si fonda, quindi, su alcuni principi generali che qualificano il
tradizionale progetto educativo della Congregazione e impegnano l’intera comunità scolastica degli
educatori religiosi e laici, degli allievi e delle famiglie.
Tali principi
-
riconoscono i diritti fondamentali della persona e della famiglia all’educazione;
-
tengono conto dell’accresciuta incidenza della scuola nella formazione della persona e della
società;
3
ANALISI DEL BACINO D’UTENZA E RELATIVI BISOGNI
La scuola italiana vive e opera oggi in una società caratterizzata da un ampio pluralismo culturale. Tale
contesto di libertà e apertura, di per sé positive, rischia talora di far smarrire una visione significativa –
appunto “culturale” - dell’uomo, della sua natura, del suo fine e dei suoi valori.
L'indagine conoscitiva che regolarmente viene condotta dai docenti sugli alunni e sulle famiglie che
scelgono la Scuola S. Giuseppe, evidenzia come l'utenza provenga in minima parte dalla zona
circostante la scuola e per la maggior parte dalla zona nord di Roma e appartenga prevalentemente ad
un ceto medio-alto.
Queste famiglie chiedono alla scuola garanzie formative relative ad una

vera scuola, cioè luogo di formazione integrale della persona umana mediante l’assimilazione
sistematica e critica della cultura nelle sue diverse forme ed espressioni;

scuola cattolica, in quanto persegue tale fine facendo riferimento esplicito alla concezione
cristiana della realtà.
Il San Giuseppe desidera essere una scuola attenta, che stimoli alla ricerca, alla conoscenza,
all’esperienza, alla valutazione, alle scelte di impegno e di servizio, in una visione cristiana della vita.
I Frére, che dirigono questo Collegio, vantando una lunga tradizione pedagogica, che ha reso la loro
missione tra le più significative in riferimento all’educazione della gioventù, desiderano proporre,
attraverso questo documento, il loro progetto formativo che genitori, docenti e non docenti si
impegnano a condividere con quello spirito di famiglia voluto da San Giovanni Battista De La Salle
Tale progetto educativo è contraddistinto dai seguenti tratti:

gradualità: La formazione è un processo, talvolta lento e faticoso, scandito da tempi diversi
per ogni persona;

severità e dolcezza: ogni cammino di maturazione necessita di essere accompagnato da
rispetto ed autorevolezza, così da creare, tra severità e dolcezza, quell’armonia che può rendere
più efficace l’azione educativa;

tradizione e modernità: l’azione formativa dei Lasalliani affonda le radici nel passato di un
storia secolare e si proietta verso il futuro con un’anima contemporanea. Essa si esprime nella
costante consegna di valori ed esperienze che sono la chiave di lettura del presente.
4
FINALITA’ EDUCATIVE
“L’educazione Lasalliana non si impone: essa si deposita lentamente e profondamente nell’anima; si
infiltra e scivola in noi senza scosse, senza pretese e senza paura. La si assorbe come un alimento che
è appetitoso e fortificante. Essa rispetta la libertà e si adatta al temperamento di ciascuno. Non sogna
di avere ragione contro la natura, ma lavora pazientemente per rendere la natura ragionevole.”
La nostra scuola pone al centro dell’azione educativa lo studente, non come individuo astratto, ma
come persona che vive qui ed ora, che solleva precise domande esistenziali per raggiungere orizzonti
di significato. Il Collegio San Giuseppe propone un continuum formativo che, proseguendo l’attività
di educazione-formazione avviata nella scuola primaria, si completa nella secondaria di I grado e
nei licei classico e scientifico con una più intensa azione di sviluppo e promozione dei valori e delle
regole strutturanti l’esperienza di vita individuale e sociale. L’asse educativo-valoriale costituisce il
perno dell’attività formativa che, in raccordo con l’impostazione didattica della scuola secondaria di I
grado, promuove le competenze disciplinari e interdisciplinari richieste al termine della frequenza della
scuola dell’obbligo, oggi includente il biennio della scuola superiore.
Si propone pertanto di conseguire i seguenti obiettivi:
a- promozione umana e formazione integrale e armonica degli allievi
Con iniziative appropriate e correlate alle diverse fasi evolutive, gli allievi saranno aiutati:

ad affrontare adeguatamente i loro problemi di natura psicologica, affettiva ed etica;

a formarsi alla socialità attraverso un progressivo sviluppo dell’amicizia e solidarietà, della
collaborazione e corresponsabilità, della graduale assunzione di responsabilità all’interno della
comunità scolastica e del riconoscimento e rispetto dei valori fondanti della convivenza
democratica, conformemente ai principi stabiliti dalla Costituzione italiana;

a ricercare ideali e valori in cui credere e per i quali impegnarsi.
b - preparazione culturale
Ritenendo la cultura non solo trasmissione di contenuti ma anche elaborazione di essi, in risposta agli
interrogativi sempre nuovi della realtà, il “San Giuseppe”:

promuove una crescita culturale attenta ai nuovi bisogni formativi, disponibile a innovare,
cooperare, confrontarsi con le varie realtà socio-economiche, cambiare e “riorientarsi”
nell’apprendimento e nella professione, assimilare i nuovi linguaggi, conoscere le nuove forme
di comunicazione e i loro mezzi, apprendere lingue comunitarie e sperimentare approcci diversi
nei vari ambiti disciplinari;
5

intende privilegiare, quali strumenti di cultura, l’impegno sistematico nello studio e
nell’approfondimento, la serietà nella ricerca individuale o di gruppo, il rigore scientifico,
l’aggiornamento costante, la disponibilità al confronto e al dialogo, la verifica e l’applicazione
delle nuove metodologie didattiche;

si prefigge inoltre di aiutare gli allievi a pensare, a giudicare e agire in modo autonomo dai vari
condizionamenti, a rispettare il pluralismo delle idee e delle scelte, escludendo atteggiamenti
intolleranti e preconcetti;

cura in modo particolarmente attento lo studio della religione cattolica quale mezzo per formare
la coscienza di “buoni cittadini e buoni cristiani”.
c - educazione alla fede
Come scuola cattolica il San Giuseppe considera suo compito irrinunciabile l’evangelizzazione; non
chiede la professione della fede cattolica, ma si impegna a favorirne l’accoglienza attraverso la
testimonianza di chi vi opera. In particolare intende:

animare i valori autentici della cultura, nel rispetto della loro oggettività, mediante il messaggio
di Cristo offerto ai giovani come norma ideale di vita, al fine di far maturare in essi una
capacità di interpretazione cristiana delle vicende umane;

maturare la scelta della fede attraverso l’ascolto della Parola di Dio fino al conseguimento
graduale della sua pienezza nella vita sacramentale responsabilmente vissuta;

dare vita a un ambiente comunitario scolastico permeato dello spirito evangelico sviluppando
nei giovani la coscienza e l’esercizio responsabile della libertà, sensibilizzandoli perché nella
vita sociale siano operatori di maggiore giustizia e di più ampia fraternità umana,
relativizzando il valore dei beni terreni, presentati a servizio della persona.
In questa prospettiva tutte le componenti la comunità scolastica (personale docente, personale
educativo e ausiliario, genitori) sono chiamate ad accogliere, ciascuno secondo la propria sensibilità, il
carisma di San Giovanni Battista De La Salle e a costruire relazioni di fiducia che riconoscano i
reciproci ruoli e si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative.
Per esprimere in modo formale l’adesione a questo progetto, anche in ottemperanza al D.P.R. n. 235
del 21 novembre 2007, docenti, genitori e allievi sottoscrivono il Patto Educativo di
Corresponsabilità* che li impegna a condividere i nuclei fondanti dell’azione educativa.
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PRESENTAZIONE DELLA STRUTTURA
Aule: situate nel piano nobile, ariose, luminose. Grandezza e altezza a norma come a norma sono tutti
gli annessi e connessi. Ciascuna aula è munita di tv, lettore cassette e dvd.
Biblioteca - Mette a disposizione degli alunni libri e testi di consultazione per attuare i programmi
di promozione alla lettura e di approfondimento degli argomenti studiati. La biblioteca dell'Istituto è
dotata di oltre 40.000 volumi.
Laboratorio d'informatica - Dotato di numerosi Personal Computer di ultima generazione è
situato in un'ampia e luminosa aula. Eventualmente è a disposizione una sala multimediale,
opportunamente attrezzata.
La scuola possiede un’aula adibita a laboratorio artistico, una sala multimediale con computer,
video-proiettore, maxischermo, adatta per teleconferenze.
Palestre - 4 palestre, di cui una molto grande, con posti per gli spettatori, spogliatoi, doccia e
bagni anche per il pubblico, sono predisposte con tutte le attrezzature necessarie per tutte le attività
sportive che la scuola offre.
Cappella - La cappella dell'istituto, ampia e preziosa nella sua architettura e affreschi e nei suoi
arredi, accoglie i fedeli per il raccoglimento e le celebrazioni liturgiche.
Teatro - II teatro è dotato di circa 400 posti, di impianto fonico, di impianto luci, camerini e servizi
igienici... e quant'altro necessario alle rappresentazioni (anche di compagnie teatrali esterne), alle
conferenze e a manifestazioni di vario genere.
Cineteca di corso - Ogni classe può usufruire di un'accogliente sala di audiovisivi per visionare
filmati inerenti alla didattica e per organizzare Cineforum. Ogni classe inoltre, è dotata di impianto tv
e lettore di cassette e dvd.
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Campi da gioco all'aperto - All'aperto, i due grandi cortili della scuola offrono lo spazio
necessario per la ricreazione, per alcune attività sportive come l'educazione motoria, il basket, la
pallavolo, le gare e alcune manifestazioni.
Mensa - L'Istituto dà la possibilità a tutti gli alunni di usufruire di un servizio mensa (self-service)
in un'ampia sala, luminosa ed accogliente, con l'assistenza di Insegnanti del Corso stesso. La cucina
ha personale dipendente direttamente dalla Scuola, tutti i cibi sono preparati dal personale della
Scuola senza ricorso a nessuna forma di catering,
Bar - Aperto tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 17.00.
Servizi igienici - Numerosi sono i servizi collocati accanto ai cortili, alle palestre, alle aule,
continuamente controllati e tenuti puliti dal personale di servizio.
SCELTE DIDATTICHE DEL DOCENTE
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Ogni insegnante:
-
Elabora una programmazione didattica annuale per garantire la formazione dell'alunno;
-
Presenta il piano di lavoro ai genitori della classe e/o delle classi interessate chiarendo loro la
propria offerta formativa, il proprio intervento didattico, i procedimenti metodologici,
gli strumenti di verifica e i criteri di valutazione. I genitori potranno esprimere
pareri,formulare proposte e collaborare alle varie attività.
-
Cura la ripresa dei ritmi scolastici nei primi giorni dell'anno scolastico;
-
Guida la propria classe alla conoscenza generale dell'Istituto (spazi, servizi, accessi...);
-
Informa gli alunni sugli orari, sulle regole di comportamento, sulle attività che si svolgono nella
scuola, sulle scadenze dell'anno scolastico;
-
Crea occasione per favorire la conoscenza tra gli alunni, con gli insegnanti e le famiglie.
VERIFICHE E VALUTAZIONI DEL DOCENTE
Ogni insegnante, mediante prove di verifica attitudinali collettive e individuali accerta:
*
Il livello di scolarizzazione;
*
La conoscenza e il grado di accettazione delle regole;
*
Il possesso degli strumenti cognitivi di base;
*
La capacità di saper percepire ragionare, comunicare;
* La capacità grafica di esecuzione
* Esprime, secondo le richieste dello Stato, la certificazione delle competenze da essi
acquisite in decimi, corredata da un giudizio analitico sul livello globale di maturazione
raggiunto dall’alunno :
*
Compila una scheda informativa bimestrale e una scheda di valutazione quadrimestrale
in collaborazione con tutti gli insegnanti di classe.
* Annota la valutazione sul proprio registro riportando i progressi, le difficoltà, la
maturazione generale, valuta i risultati ed eventualmente adegua l'azione educativa alle
necessità.
* Attiva laboratori in collaborazione con gli Insegnanti di classe e con insegnanti di altre classi;
ne stabilisce metodi, obiettivi, durata...
* Cura il personale aggiornamento per quanto riguarda la conoscenza delle teorie psico -pedagogiche, delle strategie didattiche, delle moderne tecnologie educative, confrontandosi anche
con gli altri docenti e operatori scolastici.
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SCELTE METODOLOGICHE DEL DOCENTE
L'insegnante ricorrerà a tutti gli strumenti e i sussidi didattici necessari.
-
testi, fotocopie, schede operative, cartelloni;
-
interventi individualizzati durante il normale svolgimento delle lezioni con spiegazioni dettagliate
o esercitazioni specifiche;
-
videoteca, biblioteca, bacheca di classe;
-
materiale strutturato;
-
laboratorio teatrale, palestre attrezzate
-
laboratorio informatico e musicale.
Utilizzerà le metodologie più idonee ad ogni situazione:
-
lettura, verbalizzazione, elaborazione e produzione personale;
-
ricerche personali e di gruppo;
-
disegni e grafici;
-
recitazione, canto;
-
manualità e creatività;
-
giochi individuali e di gruppo;
-
attività motoria.
Utilizzerà gli strumenti e le tecniche proprie dei diversi ambiti di insegnamento:
-
tabelle, schemi, grafici, parametri;
-
lettura di documenti
-
lettura di carte geografiche
-
indagini e ricerche ...
Per abituare progressivamente gli alunni all'uso di procedimenti
specifici: osservare, misurare, classificare:
-
impostare relazioni spazio-temporali;
-
elaborare e interpretare dati.
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Si avvarrà di esperienze extra-scolastiche come:
-
visite culturali;
-
gite scolastiche;
-
rappresentazioni teatrali ed altro.
VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
La valutazione degli alunni è:
•
Promozionale: esplora il potenziale di apprendimento di ogni alunno e ne sostiene
attivamente lo sviluppo
•
Formativa: presta attenzione alla formazione della personalità dell'alunno
•
Orientativa: favorisce nell'alunno la capacità di conoscere se stesso e di operare scelte
consapevoli
La valutazione tiene conto della progressione dell'alunno in merito a:
•
Alfabetizzazione culturale
-
acquisizione di abilità operative, logico-matematiche e modalità di indagine
-
padronanza di conoscenze e linguaggi
• autonomia personale
-
maturazione dell'identità
-
autostima
-
responsabilità e autocontrollo
• partecipazione alla convivenza democratica
-
relazioni sociali
-
capacità di scelta
motivazione e impegno
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VALUTAZIONE DIDATTICA E DI SISTEMA
-
La valutazione didattica concorre a modificare e a rendere efficace il percorso didattico rispetto
alle diverse esigenze degli alunni. Tale valutazione :
-
consente la regolazione continua dei processi di insegnamento/apprendimento
-
favorisce percorsi didattici adeguati alle peculiari capacità ed esigenze educative degli
alunni
-
presta attenzione alla qualità dei processi attivati e al progresso nella formazione della
personalità di ogni alunno.
Tale valutazione ha luogo nei consigli di classe corrispondenti alle valutazioni bimestrali e
quadrimestrali degli alunni.
-
La valutazione del sistema è mirata al miglioramento della qualità della scuola, mediante l'analisi
del dichiarato, del percepito e dell'agito. Attori sono principalmente gli insegnanti e i genitori,
appositamente convocati in riunioni ad hoc: riunione del collegio dei docenti con il comitato dei
genitori (costituito quest'ultimo da tutti i rappresentanti dei genitori degli alunni) e riunione
assembleare dei docenti e genitori per comunicazione, commenti e integrazioni. Tali riunioni hanno
luogo nel penultimo mese prima della fine dell'attività didattica e all'inizio dell'anno scolastico,
come presupposto della definizione della programmazione.
VALUTAZIONE E COMUNICAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA
Oltre alle comunicazioni correnti attraverso il libretto dell'alunno, le famiglie vengono informate
bimestralmente dei risultati delle operazioni di valutazioni dei consigli di classe. Tali risultati
vengono commentati ai Genitori dagli Insegnanti negli incontri settimanali. I risultati di valutazione
del quadrimestre vengono letti e commentati personalmente dagli insegnanti ai Genitori in due
incontri, in cui tutti i docenti sono contemporaneamente presenti a Scuola.
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POTENZIAMENTO, SOSTEGNO, RECUPERO
Per potenziare, sostenere, recuperare gli alunni, la scuola offre:
-
interventi individualizzati durante il normale svolgimento delle lezioni con spiegazioni
dettagliate o esercitazioni specifiche;
-
consulenza psico-pedagogica per alunni e genitori;
-
colloqui individuali, un'ora a settimana, durante la mattinata con i genitori;
-
riunione con gli insegnanti e i genitori degli alunni per analizzare la situazione generale della
classe e concordare interventi specifici;
-
incontri nei primi giorni di scuola, con i genitori degli alunni iscritti per la prima volta per
presentare le attività scolastiche;
- corsi pomeridiani di conversazione in lingua inglese con insegnante di madrelingua;
-
corso di informatica per le classi 1A, 2A,3A, 4A e5A;
-
Laboratorio di recitazione con uno spettacolo teatrale che sarà presentato ai genitori di norma
verso la fine del mese di marzo o in aprile;
-
gare sportive e saggio conclusivo di attività motoria;
-
preparazione alla Prima Confessione e alla Prima Comunione;
-
celebrazioni religiose.
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STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE DEL CORSO PRIMARIO
DIRIGENTE SCOLASTICO:
prof. Fratel PIO ROCCA
II Corso Primario è così strutturato:
due sezioni dalla prima alla quinta classe.
Ogni classe è affidata ad un insegnante “tutor” che attiva il programma in ogni ambito
disciplinare,coadiuvato da un insegnante di madrelingua inglese, da un insegnante abilitato
all'attività motoria, da un insegnante di musica e da un insegnante di informatica che svolgono le
loro lezioni in classe o negli appositi laboratori.
N°
Docenti
Competenze
Colloquio. settimanale
1
Bartolini Augusto
Ispettore, responsabile
didattico del Corso
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
Agozzino Nicoletta
Camossi Domenica
Caruso Maria
Cimmino Antonella
Bagli Silvia
Cordeschi Paola
Del Monaco Elisabetta
Fallani Letizia
Ricotta Felicia
De Caneva Cristina
O’ Regan Angela
13
Angelillo Maria
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15
16
17
18
19
20
21
22
23
Giovannangelo Aleardo M.
Beccarini Raffaella
Cioffi Luigi
Franco Giovanna
Alessandra Felli
Di Rienzo Simona
Olga Maletta
Vittoria Gasbarri
Umbro Antonella
Gioacchini Marilena
Seconda Primaria B
Prima Primaria A
Terza Primaria A
seconda Primaria A
Quarta Primaria B
Quarta Primaria A
Quinta Primaria B
Prima Primaria B
Quinta Primaria A
Terza Primaria B
Inglese madre lingua classi
1-2-3
Inglese madre lingua classi
4-5
Tutte le classi ed. motoria
Tutte le classi informatica
Tutte le classi musica
Doposcuola terze primarie
Doposcuola Quinte prim.
Doposcuola seconde prim.
Doposcuola quarte primarie
Doposcuola prime primarie
Piano scuola primaria matt.
Piano scuola primaria pom.
Disponibile dopo le
9,00 compatibilmente
con le sue attività
Martedì 10,45-11,35
Giovedì 9,05-9,55
Lunedì 10,45 – 11,30
Giovedì 9,05-9,55
Giovedì 10,45 – 11,35
Venerdì 9,30 – 10,20
Martedì 8,15 – 9,05
Venerdì 12,30-13,15
Martedì 10,45 – 11,35
Martedì 9,05 – 9,55
venerdi’ 9,55 – 10,45
Mercoledì 9,55 – 10,25
Lunedì 9,55 – 10,25
Martedì 9,55 – 10,35
mercoledì 9,00 – 9,30
per appuntamento
per appuntamento
per appuntamento
per appuntamento
per appuntamento
Responsabile piano
Responsabile piano
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ORARIO SCOLASTICO
II corso Primario svolge il seguente orario:
entrata ore 08,15 - uscita
ore 13,10, dal lunedì al venerdì compreso con un rientro il mercoledì
fino alle 16,40.
Intervallo di 20 minuti, tra le prime due unità didattiche e le ultime tre. La durata delle trenta unità
didattiche varia da 60 minuti a 50 minuti.
Il Collegio dei Docenti ha optato per l'orario di trenta ore anche per gli alunni del primo ciclo,
portando a quattro le ore di lingua straniera e inserendo un'ora di informatica anche alla Prima
Primaria.
ORARIO PARTICOLAREGGIATO
08.15-09.05
09.05-09.55
09.55 - 10.45
10.45-11.35
11.35-12.25
12.25-13.15
Prima unità didattica
Seconda unità didattica
Terza unità didattica e Intervallo (10,20-10,40 )
Quarta unità didattica
Quinta unità didattica
sesta unità didattica
Recupero del mercoledì:
13,10-13,50
pranzo e intervallo
13,50 – 14,00
sistemazione
14,00-14,50
settima unità didattica
14,50-15,40
ottava unità didattica
15,50-16.40
nona unità didattica
Orario Pomeridiano facoltativo
Pranzo e ricreazione
13.15-14.00
14.00-17.00
Doposcuola e attività sportive (basket, ** minibasket, e
culturali
(lunedì-giovedì) volley, minivolley, judo, danza, calcio)
pianoforte,
(martedì- vener (inglese ( Cambridge), musica, chitarra)
dì)
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REGOLAMENTO SCOLASTICO
PREMESSA
 Il Collegio San Giuseppe-Istituto De Merode, fondato e diretto dai F:F: delle Scuole
Cristiane dal 1850 è un’istituzione educativa che si propone la formazione integrale,
umana e cristiana dello studente.
 Con l’iscrizione all’Istituto, i Genitori e gli Studenti confermano la consonanza del
loro orientamento educativo con quello proposto dalla Comunità Educante
dell’istituto e si impegnano a rispettarne le regole stabilite e a partecipare alla sua
opera educativa.
 L’insegnamento della Religione Cattolica è parte integrante del progetto educativo
dell’Istituto.
NORME SPECIFICHE
1) La frequenza scolastica quotidiana è il primo grave obbligo a cui gli studenti si
impegnano all’atto dell’iscrizione.
2) Le assenze dalle lezioni e i ritardi devono essere giustificati dai genitori
personalmente o per iscritto mediante l’apposito libretto delle giustificazioni. La
Direzione sollecita le famiglie a cooperare affinché siano evitate assenze inutili e
sia rispettata la puntualità.
3) Le assenze per causa di malattia di durata superiore ai 5gg devono essere
accompagnate da un certificato medico nel quale si attesti che l’alunno è guarito
e può riprendere le lezioni..
4) Al rientro a scuola, l’alunno giustificherà l’assenza servendosi del libretto
scolastico debitamente firmato da un genitore.
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5) L’inizio delle lezioni è previsto alle ore 8,15, a quell’ora gli alunni saliranno in
classe sotto la sorveglianza stretta degli insegnanti.
6) L’entrata in ritardo, ( dopo le 8,30 ) sarà segnalata dall’insegnante al
responsabile il quale provvederà ad autorizzare l’entrata in classe.
7) Dopo 4 ritardi, il responsabile inviterà un genitore ad accompagnare l’alunno a
scuola.
8) Gli alunni vengono a scuola muniti di libri di testo e del materiale occorrente,
portano sempre con sé il diario e il libretto scolastico che conserveranno con la
massima cura e che esibiranno ad ogni richiesta del docente.
9) E’ fatto assoluto divieto di portare a scuola radio, stereo, registratori, telefonini
o altro materiale non specificatamente attinente alle necessità didattiche.
10) Il voto di condotta è in relazione, oltre al comportamento, alla diligenza dello
studente nei doveri scolastici. La Direzione si riserva il diritto di allontanare a
suo giudizio e in qualsiasi periodo dell’anno scolastico, l’alunno la cui condotta
o gli atteggiamenti fossero in contrasto con i principi di ordine morale e
disciplinare professati nell’istituto.
11) I genitori sono informati del comportamento e del profitto scolastico dei figli
mediante la pagella informativa bimestrale, le schede di valutazione
quadrimestrali e gli incontri periodici degli Insegnanti.
12) Tutti gli alunni della Scuola Primaria indossano ogni giorno la divisa della
scuola:
Alunni:
Giacca blu con stemma della scuola
Camicetta bianca o celeste
Cravatta della scuola
Pantaloni grigi antracite
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Alunne:
Giacca blu con stemma della scuola
Camicetta bianca e papillon
Gonna blu o pantaloni grigi antracite
13) Il decoro e l’ordine della propria persona esprimono consapevolezza e
condivisione della richiesta educativa proposta dalla scuola.
14) La pulizia e l’ordine generale dell’Istituto sono affidati anche alla buona
educazione e al senso di reciproco rispetto tra gli alunni. Saranno loro addebitati
i danni di cui si siano resi responsabili.
15) La direzione non assume responsabilità per quanto gli alunni possano smarrire
nel’Istituto.
16) In adesione alle tradizioni dell’Istituto e in ottemperanza alle norme scolastiche,
gli alunni e i genitori si asterranno dal fare donativi agli Insegnanti.
17) In ottemperanza alle normative vigenti e per evidenti ragioni di ordine educativo,
non è consentito, a giovani e adulti, di fumare all’interno della scuola, cortile
compreso.
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VIGILANZA DEGLI ALUNNI
La vigilanza degli alunni nell'ambito dell'orario scolastico è affidata agli Insegnanti della
mattina e del doposcuola coadiuvati da alcuni religiosi dell'Istituto.
CALENDARIO SCOLASTICO
Un calendario annuale di massima
di tutte le principali attività e riunioni viene stabilito prima
che inizi l'anno scolastico e puntualizzato mensilmente su supporto cartaceo. Il Collegio Docenti
ha confermato la divisione dell’anno scolastico in due quadrimestri. Il calendario compare anche sul
sito web dell' Istituto: www.sangiuseppedemerode.it
ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE
Studio assistito pomeridiano - Per gli alunni del corso elementare l'istituto effettua nei giorni di
lunedì, martedì, giovedì e venerdì, dalle ore 14.00 alle ore 17.00 un corso di studio assistito e
coordinato da insegnanti competenti. I bambini vengono guidati nell'esecuzione dei compiti e aiutati
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nella conquista di una autonomia pratica nello studio.
Vittoria Gasbarri e ins. di classe
Assistono gli alunni di prima
Franco Giovanna
Assiste gli alunni di terza
Di Rienzo Simona e ins di classe
Assiste gli alunni di seconda
Olga Maletta
Assiste gli alunni di quarta
Alessandra Felli
Assiste gli alunni di quinta
ISTRUTTORI DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE
Rinaudo Fiorella
Coordinatrice dello sport
Ernesto Micheli
Luigi Satolli
Mirco Gaffi
basket
calcetto
Scherma
Accademia d’armi Musmeci-Greco
Stefano Fenili
Judo
Sara Matteo
Claudia Pucci
Ilaria Petrozzi
Volley
Danza moderna e Caraibica
Cheerleader
Elena Gregori
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Attività sportive
-
L'Istituto offre la possibilità di usufruire di diversi corsi sportivi, da ottobre a
maggio, coordinati dall'insegnante Fiorella Rinaudo: minibasket, mini-volley, danza classica e
moderna, ginnastica artistica, judo e difesa personale, calcetto. Sono previsti giochi, tornei
interni e la partecipazione alle attività in coordinazione con le altre Scuole della Rete Lasalliana di
Roma e dell'intero Paese, a tornei e trofei organizzati dalle federazioni sportive italiane. L'obiettivo
di tali attività consiste in un'armonica crescita del bambino sia dal punto di vista sociale, culturale
che psico-motorio.
Corsi di lingua inglese
- Per l'esercizio e l'approfondimento linguistico vengono effettuati dei corsi di
lingua inglese per quattro ore settimanali coordinati da insegnanti di madre lingua. I corsi sono
suddivisi per gruppi di diverso livello e hanno come obiettivo l'acquisizione della lingua straniera
attraverso giochi, conversazioni e attività pratiche.
ATTIVITÀ' POMERIDIANE
MINI BASKET
DANZA CLASSICA E MODERNA
JUDO E DIFESA PERSONALE
MINI VOLLEY
CORSO di conversazione inglese
PIANO- CHITARRA
CALCETTO
LUN
X
MAR
x
X
x
X
X
X
x
MER
GIO
X
VEN
x
x
x
X.
X
X
x
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Visite culturali e viaggi di istruzione
-
Con finalità culturali, didattiche e di socializzazione,
vengono organizzate, nel contesto delle attività integrative programmate per l'anno scolastico, visite e
gite culturali guidate dagli insegnanti di classe, accompagnati dai genitori rappresentanti di classe.
Preparazione alla Confessione e alla Prima Comunione – I bambini di quarta Primaria hanno la
possibilità di ricevere la Prima Comunione nella Chiesa dell'Istituto. La preparazione è
coordinata dall'Ispettore con una supervisione del parroco. Tale preparazione avviene su richiesta dei
Genitori degli Alunni.
PROGETTI
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Teatro - Seguendo l'antica tradizione dell'Istituto e usufruendo delle buone strutture in dotazione,
il corso primario allestisce uno spettacolo durante l’anno scolastico. Dal testo alle scenografìe tutto è
ideato e realizzato dagli insegnanti del corso. Ad ogni spettacolo è prevista la partecipazione di tutti
gli alunni. Questa esperienza favorisce il superamento della timidezza, l'acquisizione di autostima,
l'abitudine all'autodisciplina, il miglioramento delle capacità linguistiche ed espressive e lo sviluppo
della creatività. Il tempo previsto per la rappresentazione teatrale è durante il mese di marzo .
In determinati periodi, l’attività teatrale potrà essere sostituita con manifestazione di
equivalente spessore
Educazione alla solidarietà - Per educare gli alunni al rispetto dell'altro, alla generosità, alla
disponibilità verso le persone meno fortunate, durante il corso dell'anno scolastico vengono prese
diverse iniziative con la partecipazione attiva di alunni, insegnanti e famiglie:
- raccolta quotidiana di piccole offerte
- doni periodici
- lotteria e/o tombolata di beneficenza
- visite a ospedali e a centri assistenza
- adozione a distanza
- partecipazione alla Comunità caritativa s. Vincenzo che opera attraverso il nostro Istituto.
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MANIFESTAZIONI PARTICOLARI
Festa di accoglienza per i bambini di prima elementare - Messa, in occasione dell'inaugurazione
dell'anno scolastico, nella chiesa di San Carlo al Corso, un momento particolare è dedicato agli
alunni di Prima Primaria che vengono accompagnati all'altare dai loro compagni del liceo, come
segno di accoglienza e benedizione per il cammino che si apprestano ad intraprendere nella scuola.
Tutti gli alunni di prima primaria riceveranno una medaglia-ricordo per il Primo Giorno di
scuola.
Omaggio floreale alla statua dell'Immacolata in Piazza di Spagna
-
L' 8 dicembre la scuola,
secondo una consolidata secolare tradizione, porta, un omaggio floreale alla Madonna di Piazza di
Spagna, recandosi in processione, dopo la messa delle ore 11, alla colonna dell'Immacolata.
Celebrazioni particolari
-
Celebrazioni particolari, a carattere religioso, culturale e ludico hanno
luogo in occasione di particolari ricorrenze del calendario annuale, come nel periodo del Natale,
delle Ceneri, della Pasqua e della conclusione dell'anno scolastico.
Tombolata di Natale
-
A scopo di beneficenza. Prima di Natale, Insegnanti, Rappresentanti di
classe e Ispettore, collaborano insieme alla riuscita della tombolata che precede le vacanze natalizie
con lo scopo di aiutare chi ne ha bisogno.
Lotteria di benefìcienza - II corso elementare organizza, durante l'anno, una lotteria di beneficenza
di norma il 19 marzo, festa del patrono della scuola, con ricchi premi. L'incasso viene poi devoluto ad
istituti o centri bisognosi, scelti di volta in volta.
Giornata di atletica - Dedicata alle sole classi del secondo ciclo, è mirata ad affinare il senso di
impegno e di lealtà, di rispetto e riconoscimento dell'altro, in un contesto competitivo
Saggio di educazione motoria - A complemento delle attività motorie viene programmato, al
termine dell'anno, un incontro di giochi e gare sportive a cui partecipano tutte le classi elementari.
Educazione alla solidarietà
- Oltre alle raccolte di beneficenza, che culminano nella grande lotteria
di S. Giuseppe, i ragazzi di quinta elementare (a livello volontaristico) hanno incontri di gioco e di
festa con bambini meno fortunati, sotto la guida degli insegnanti e di alcuni genitori.
Calcetto
-
Gli alunni delle terze, quarte, quinte possono iscriversi al corso di calcetto dell’istruttore
Rossi Alessandro. Il corso si terrà nell’ambito del plesso scolastico e terminerà con un torneo tra tutti i
partecipanti.
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PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
(Art. 3 D. P. R. 21 novembre 2007, n. 235)
Il genitore/affidatario e il dirigente scolastico
- Visto il D.M. n: 5843/A3 del 16 ottobre 2006.
- Visto il D.P.R. n. 249 del 24 giugno 1998 e D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007.
- Visto il D.M. n. 16 del 5 febbraio 2007.
- Visto il D.M. n. 30 del 15 maggio 2007.
Preso atto che:
- La formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione, oltre che dello
alunno/studente, della scuola, della famiglia e dell’intera comunità scolastica.
- La scuola non è soltanto il luogo in cui si realizza l’apprendimento, ma una comunità organizzata dotata di risorse umane,
materiali e immateriali, tempi, organismi ecc..., che necessitano di interventi complessi di gestione, ottimizzazione,
conservazione, partecipazione e rispetto dei regolamenti.
Le parti sottoscrivono il seguente patto educativo di corresponsabilità
1 - IL RAPPORTO SCUOLA-ALUNNO-FAMIGLIA
Il rapporto scuola-alunno-famiglia costituisce il fondamento su cui sostiene l’impegno formativo e l’ecologia entro la quale
si realizza la transazione educativa. Alla promozione ed allo sviluppo di questo rapporto genitori, studenti ed operatori
dedicano impegno particolare i cui tratti essenziali sono richiamati nei punti che seguono.
2 - REGIME DI RECIPROCITA’ NEI DIRITTI E DOVERI
Le carte fondamentali d’istituto (Carta dei servizi, Regolamento d’istituto, Piano dell’Offerta Formativa,
Programmazioni, ecc.) contengono una o più sezioni nelle quali sono esplicitati i diritti e doveri dei genitori/affidatari,
diritti e doveri degli alunni e diritti e doveri degli operatori scolastici. Le carte fondamentali d’istituto sono adeguatamente
pubblicizzate e a disposizione di chiunque ne abbia interesse.
3 - IMPEGNI DI CORRESPONSABILITA’
Il genitore, sottoscrivendo l’istanza d’iscrizione, assume impegno:
a) ad osservare le disposizioni contenute nel presente patto di corresponsabilità e nelle carte qui richiamate;
b) a sollecitarne l’osservanza da parte dell’alunno/studente.
Il dirigente scolastico, in quanto legale rappresentante dell’istituzione scolastica e responsabile gestionale, assume impegno
affinché i diritti degli studenti e dei genitori richiamati nel presente patto siano pienamente garantiti.
4 - DISCIPLINA
Il genitore/affidatario, nel sottoscrivere il presente patto è consapevole che:
a) le infrazioni disciplinari da parte dell’alunno/studente possono dar luogo a sanzioni disciplinari;
b) nell’eventualità di danneggiamenti o lesioni a persone la sanzione è ispirata al principio della riparazione del danno (art.
4, comma 5 del DPR 249/1998, come modificato dal DPR 235/2007);
c) il Regolamento d’istituto disciplina le modalità d’irrogazione delle sanzioni disciplinari e d’impugnazione.
5 - PROCEDURA OBBLIGATORIA DI COMPOSIZIONE, AVVISI E RECLAMI
In caso di parziale o totale inosservanza dei diritti-doveri previsti o implicati nel presente patto si attua la procedura di
composizione obbligatoria; la procedura di composizione obbligatoria comprende:
a) segnalazione di inadempienza, tramite “avviso”, se prodotta dalla scuola, “reclamo” se prodotta dallo studente o dal
genitore/affidatario; tanto gli avvisi che i reclami possono essere prodotti in forma orale che scritta;
b) accertamento; una volta prodotto l’avviso, ovvero il reclamo, ove la fattispecie segnalata non risulti di immediata
evidenza, il ricevente è obbligato a esperire ogni necessario accertamento o verifica circa le circostanze segnalate;
c) ripristino; sulla base degli accertamenti di cui alla precedente lettera “b”, il ricevente, in caso di riscontro positivo, è
obbligato ad intraprendere ogni opportuna iniziativa volta ad eliminare o ridurre la situazione di inadempienza e le
eventuali conseguenze;
d) informazione; il ricevente è obbligato ad informare l’emittente tanto sugli esiti degli accertamenti che sulle eventuali
misure di ripristino adottate.
Il genitore/tutore ________________________
Il Dirigente scolastico___________________________
Data di consegna: _______________________
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