Ugo Mulas. Esposizioni

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Ugo Mulas. Esposizioni
 Ugo Mulas. Esposizioni
dalle biennali a vitalità del negativo
14 giugno - 26 agosto 2012
Triennale di Milano - Viale Alemagna, 6 - Tel 02 724341
Inaugurazione: mercoledì 13 giugno ore 18.30
Ingresso libero
Orari: martedì – domenica 10.30 - 20.30
giovedì 10.30 - 23.00
Comunicato stampa 12.6.2012
La Triennale di Milano in collaborazione con Johan & Levi Editore presenta la
mostra fotografica “Ugo Mulas. Esposizioni. Dalle biennali a vitalità del negativo” a
cura di Archivio Ugo Mulas e Giuliano Sergio.
Con un corpus di oltre 120 opere - di cui molte inedite - la mostra offre una lettura del
lavoro di Ugo Mulas sui luoghi espositivi dall’arte: la selezione spazia dai reportage alle
Biennali fino alla mostra “Vitalità del negativo”, secondo un percorso internazionale che si
snoda attraverso le collezioni private d’Europa e d’America, i musei, le gallerie, la città
stessa.
Il fotografo documenta tutte le edizioni delle Biennali di Venezia dal 1954: la presenza di
grandi maestri come Max Ernst e Gino Severini, i preparativi dell’allestimento di Alberto
Giacometti, la supervisione di Carlo Scarpa, i ritratti di Fontana, Melotti e Chillida, la
presenza dei galleristi, da Guido Le Noci a Leo Castelli, mostrano l’entusiasmo della
grande festa umana e artistica dentro e fuori le stanze della manifestazione.
Alla fine degli anni Cinquanta, Mulas osserva il rapporto dei visitatori con le opere nei
musei: le immagini nelle sale del Louvre, dell’Ermitage e del Pergamon Museum,
raccontano l’esperienza del pubblico, il rito collettivo della visita ai grandi capolavori del
passato. Gioiosi e rivoluzionari gli anni Sessanta metteranno in discussione l’idea stessa
di esposizione: nelle fotografie di Mulas si ritrova la storia di questa sfida. Già nel 1962 il
fotografo documenta “Sculture nella città”, una mostra curata da Giovanni Carandente che
invita cinquanta scultori internazionali - tra cui Giacomo Manzù, David Smith e Pietro
Consagra - ad esporre le proprie opere nelle antiche vie e piazze di Spoleto.
Nel 1964 Mulas compie il suo primo viaggio a New York. Le immagini mostrano le sale
della Malborough Gallery, le abitazioni dei collezionisti americani Scull e Tremaine, le
istallazioni di George Segal al Jewish Museum, la personale di Calder al Guggenheim e
un enigmatico Marchel Duchamp davanti alle sue opere esposte al MoMA.
La Biennale del 1968 segna la fine di una stagione, la crisi delle istituzioni museali, la
critica al collezionismo e alla privatizzazione dell’arte. Con gli eventi “Campo urbano”
(1969) e il decennale del “Nouveau Réalisme” (1970) Mulas segue il tentativo delle neo
avanguardie di coinvolgere gli spettatori in azioni estetiche, condivise ed effimere. Nel
1970 il fotografo è chiamato a Roma da Graziella Lonardi Buontempo a documentare la
mostra “Vitalità del negativo”: coglie il pubblico nelle istallazioni di Pascali, Alviani, Marotta
e Mauri, le sale vuote di Boetti, Paolini e Anselmo e le istallazioni dei molti artisti presenti
alla rassegna. Tra le immagini più significative ritroviamo Mulas riflesso nelle opere di
Fabro, di Vettor Pisani e negli specchi di Pistoletto: l’analisi delle opere coincide con
l’indagine del fotografo sull’autoritratto. L’istallazione sonora di Kounellis sarà l’occasione
per interrogarsi sui limiti della fotografia: Mulas realizza la Verifica 3 - Il tempo fotografico.
“Vitalità del negativo” inaugura una nuova stagione: l’ingresso delle avanguardie nel
museo, ma anche il progressivo allontanamento di questo autore dalla documentazione
dell’arte verso nuove prospettive di ricerca.
Per l’utilizzo delle fotografie indicare: “Fotografia di Ugo Mulas © Eredi Ugo Mulas.
Tutti i diritti riservati”.
Ufficio stampa Johan & Levi Editore
CLARART
T. +39 039 2721502
[email protected]
H
Rottapharm⏐Madaus sponsor della mostra fotografica
Ugo Mulas. Esposizioni
A distanza di un anno, dopo il successo della mostra fotografica Pier Paolo Pasolini. Fotografie di
Dino Pedriali, il gruppo farmaceutico italiano Rottapharm|Madaus torna in Triennale sostenendo una
nuova importante mostra, dedicata al grande fotografo milanese Ugo Mulas.
Nata dalla collaborazione tra La Triennale di Milano, la casa editrice Johan & Levi e l’Archivio Ugo
Mulas, la mostra si caratterizza per la presenza di numerosi inediti, frutto di un attento lavoro di
ricerca all’interno dell’Archivio.
Rottapharm|Madaus è da sempre impegnata nella diffusione e valorizzazione della cultura e dell’arte,
disciplina con la quale condivide in primo luogo l’innovazione come motore imprescindibile di
crescita. L’arte, proprio come la ricerca medica, parte sempre da un’intuizione, da un’idea
che si sviluppa poi attraverso la tecnica, lo studio, il talento; il desiderio di innovazione,
il coraggio della sperimentazione, la volontà di esplorare sempre nuove vie sono i valori
che accomunano ricerca artistica e ricerca scientifica. Attraverso una strategia mirata di
promozione e sostegno del patrimonio artistico – condotta sia a livello locale sia a livello nazionale –
Rottapharm|Madaus vuole così evidenziare la profonda comunanza di valori che avvicina il mondo
della ricerca farmaceutica a quello solo apparentemente così distante dell’arte.
Tra i progetti più importanti realizzati:
1. Babygella – Insieme alla Scoperta dell’Arte: un progetto condotto a livello nazionale in
importanti sedi museali (Museo Archeologico di Napoli, Museo Poldi Pezzoli di Milano, Triennale di
Milano) e promosso attraverso il brand Babygella - linea di prodotti Rottapharm|Madaus per l’igiene
e la cura del bambino – nato per avvicinare i più piccini e le loro famiglie al mondo dell’arte e della
cultura. Dal 2010 Babygella sostiene le edizioni annuali di Triennale Design Museum e regala mini kit
per il cambio del pannolino a tutti i bimbi da zero a tre anni in visita alla Triennale.
2. Premio Speciale Rottapharm - Biennale Giovani di Monza: l’attenzione del gruppo si
rivolge con una sensibilità particolare ai giovani talenti, capaci - attraverso le loro opere - di proporre
prospettive sempre diverse e di rivelare nuovi punti di vista sulla realtà. Oltre al premio speciale
Rottapharm, al suo debutto in occasione dell’edizione 2007 della Biennale Giovani, l’azienda è
attivamente impegnata sul territorio Monzese in cui ha sede, con diverse iniziative in collaborazione
con le istituzioni.
3. Petala Aurea: per i 50 anni del Gruppo, nel dicembre del 2010, Rottapharm ha realizzato la
mostra “Petala Aurea - Lamine di ambito bizantino e longobardo”, un’esposizione unica nel suo
genere che ha consentito di ammirare la collezione inedita di reperti di alto valore storico,
proveniente dalla collezione privata del suo Presidente e Fondatore.
Per saperne di più sulle iniziative in ambito artistico e culturali: www.rottapharm.it
Il gruppo in sintesi: Ricerca, innovazione e tecnologia sono da sempre alla base delle attività di
Rottapharm|Madaus, gruppo farmaceutico multinazionale con sede a Monza, presente in più di 85
Paesi nel mondo. Da oltre 50 anni, l’azienda è impegnata nello sviluppo, nella produzione e nella
commercializzazione di farmaci originali ed innovativi per il trattamento delle maggiori patologie, un
obiettivo ambizioso che persegue in modo responsabile ed etico, sia nelle attività di ricerca clinica,
che a livello di farmacovigilanza.
Ufficio stampa Iniziative culturali Rottapharm|Madaus:
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Tel +39 039 2721 502
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www.clarart.com
Ufficio Stampa Corporate Rottapharm|Madaus
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