Dopo il .308 Winchester e il .300 Winchester magnum, Sabatti

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Dopo il .308 Winchester e il .300 Winchester magnum, Sabatti
PROVA canna rigata Sabatti Tactical Synthetic calibro 6,5x47mm
LA TERZA VIA
Dopo il .308 Winchester e il .300 Winchester magnum, Sabatti sperimenta la sua
rigatura multiradiale anche con il 6,5x47 Lapua. Canna di 630 mm con
volata 27 mm, l’ormai collaudata azione “ibrida” e calciatura polimerica regolabile:
un insieme che, già dai primi prototipi, schiude nuove esaltanti promesse
Testo di Matteo Cagossi, foto di Matteo Galuzzi
Lo rigatura multiradiale è stata opportunamente studiata per ottenere la massima costanza e precisione
di tiro alle lunghe distanze, grazie alla minore deformazione superficiale che subisce il proiettile durante
il transito in canna. Le rigature tradizionali, infatti,
incidono anche profondamente la superficie di palla
interessata tant’è che, nel tiro a distanze superiori ai
600-800 metri, si avverte uno scostamento laterale
della traiettoria. Ciò è dovuto al fatto che il proiettile
non è una “freccia”, pertanto mantiene l’asse di rivoluzione identico all’asse di canna ma, a tali distanze,
la palla giunge con un angolo piuttosto accentuato
tra l’asse di rotazione e la direzione della traiettoria.
Questo determina che, rispetto al movimento d’avanzamento e caduta del proiettile, la porzione di palla
rivolta verso il terreno subisce un impatto con l’aria
dissimile rispetto alla porzione superiore. In tale contesto, l’interazione tra la scabrosità superficiale della
palla, determinata dai solchi lasciati dalle rigature
tradizionali, e il flusso d’aria, concorre a determinare la succitata deviazione laterale di traiettoria. La
rigatura multiradiale di Sabatti, operando una leggera compressione e non l’incisione del mantello, limita notevolmente la deformazione del proiettile stesso.
In definitiva, la rigatura multiradiale consente alla
palla di mantenere una sezione quanto più simile al
cerchio, addolcendo le asperità lasciate dalle rigature
tradizionali. Come già ebbi modo di riscontrare, la
base di partenza è rappresentata dalle rigature poligonali “pure”, quali quelle impiegate dalla Heckler
und Koch per i propri fucili di precisione (Psg1 e
Msg90) aggiustando, però, il disegno interno della
canna, con l’introduzione di un profilo dei pieni di
rigatura concavo e non retto. Nella rigatura poligonale, infatti, i pieni sono costituiti dalla “corda” dell’arco formato dall’ampiezza dei pieni mentre, nel sistema multiradiale, i pieni vanno a raccordarsi ai vuoti
con un raggio maggiore rispetto al calibro di foratura. Questo profilo interno elimina i classici spigoli
delle rigature convenzionali o le sfaccettature lasciate sul proiettile dalle rigature poligonali. Il moto ro-
8,5
6,5
S
ulla scorta dei positivi riscontri avuti con la
serie Tactical calibro .308 Winchester e .300
Winchester magnum dotati di canna multiradiale, la Sabatti armi ha deciso di realizzare
una canna sempre con rigatura multiradiale, ma per
il calibro 6,5x47 Lapua. Attualmente, la fase progettuale della nuova canna è conclusa e i primi prototipi
della carabina Tactical Synthetic calibro 6,5x47 mm
Lapua sono stati consegnati a fidati tester per la messa a punto della combinazione ottimale palla/polvere/
dose. Il calibro è ben conosciuto dai tiratori sportivi,
tanto che nasce quasi contemporaneamente (come
wildcat) al 6x47 mm Swiss match, a sua volta destinato alle competizioni di tiro Cism a 300 metri. Pur
non vantando prestazioni balistiche estreme, grazie
all’attento studio dei volumi interni del bossolo che
determinano una combustione costante della polvere
e l’impiego di palle connotate da coefficienti balistici elevati, questo piccolo calibro ha subito suscitato
l’interesse dei tiratori impegnati in competizioni anche a distanze superiori alle previsioni d’impiego.
Tornando alla carabina, essendo alla prima sperimentazione del calibro sparato in canna con profilo di
rigatura multiradiale, questo nuovo connubio ha
mostrato grandi potenzialità.
IL CUORE È LA CANNA
88
pollici, il passo
di rigatura scelto
per il 6,5x47
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millimetri, la
rosata di cinque
colpi a 100 m
La versione più “agonistica”
della carabina Sabatti,
per la prima volta con canna
multiradiale in 6,5x47 Lapua.
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PROVA canna rigata Sabatti Tactical Synthetic calibro 6,5x47mm
tatorio alla palla viene impresso grazie alla “delicata”
compressione esercitata dai sei principi sul proiettile
permettendo, alla superficie esterna della palla stessa,
di mantenere un profilo più armonico e aerodinamico. Tutti i citati vantaggi possono avere una valenza
più teorica che pratica ma, in realtà, durante il corso
delle prove sono emerse peculiarità d’impiego veramente utili al tiratore. Per prima cosa, la multiradiale di Sabatti permette un minore deposito di residui
carboniosi o di rame, facilitando notevolmente le
operazioni di pulizia.In secondo luogo, il particolare
profilo “d’attacco” delle rigature, che al boroscopio
è apparso di forma triangolare, entro certi margini ha
permesso di “raddrizzare” anche le palle di cartucce
assemblate con forte eccentricità. Infine, come confermato dalle pregresse esperienze avute con la Tactical calibro .300 Winchester magnum e rilevate anche
nella canna 6,5x47 mm, il minore attrito e resistenza
d’avanzamento del proiettile offerte dalla multiradiale rispetto alle rigature classiche, consente di impiegare favorevolmente propellenti anche di elevata
velocità combustiva (rispetto al calibro) pur mantenendo alte prestazioni velocitarie ma con pressioni
d’esercizio controllate. Tale prerogativa deriva in gran
parte dal minor fenomeno di intasamento provocato
dalla particolare rigatura, che può rivelarsi utile durante l’impiego di polveri a singola base (come le
Vithavuori serie N100) che generalmente consentono
di controllare la temperatura della canna. Con propellenti ad alta progressività, viceversa, il minor intasamento limita lo sfruttamento del propellente
stesso pur garantendo uguali doti di precisione e
costanza. In ogni caso, per tenere a bada le temperature, sulla Tactical Synthetic è stata montata una
canna a profilo cilindrico dal ragguardevole diametro
pari a 27 mm, che durante le prove non ha mai accennato a fenomeni di precoce surriscaldamento.
Rispetto a una canna con sezione di 22 mm, la canna
montata vanta una superficie di dissipazione del calore superiore del 20% e, pertanto, le temperature non
hanno mai raggiunto valori limite.
Trattandosi di un prototipo, anche la lunghezza di
canna non è standard risultando pari a 630 mm. Il
passo di rigatura attualmente impiegato è pari a un
giro in 8,5 pollici (216 mm) che, però, potrà subire
variazioni in funzione delle citate sperimentazioni in
PER CHI VUOLE
COMPRARLA
A chi è indirizzata: ai
tiratori di lunga distanza
Cosa richiede: un
minimo rodaggio
e palle “leggere”
Perché comprarla:
elevata precisione
e favorevolissimo
rapporto qualità/prezzo
Con chi si confronta:
a livello commerciale,
nella medesima fascia di
prezzo e con medesime
prestazioni, è veramente
difficoltoso trovare
un concorrente in calibro
6,5x47 mm.
1
1. L’azione è “ibrida” nel senso
che nella parte superiore è
analoga alla short action Rover
600, mentre inferiormente ha
le quote della long action Rover
700. Sul filo laterale del bordo
della calciatura, si nota infatti
che nella parte anteriore l’azione
si prolunga al di sotto
dei primi millimetri di canna.
2. Il caricatore estraibile,
monofilare, ha una capacità
di tre cartucce ed è
caratterizzato dall’ottima fluidità
di alimentazione.
2
90
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3
3. L’incassatura è molto
precisa, in evidenza anche il
“rovescio” dell’astina, cavo.
atto. La volata, mostra la consueta cura di realizzazione che contraddistingue le armi Sabatti.
LA MECCANICA
1. L’astina è piatta e larga
per il miglior supporto sul rest
e lascia la canna flottante.
2. La calciatura polimerica made
in Italy prevede impugnatura
a pistola molto verticale con una
texture grippante, scasso
inferiore per il sacchetto (o per
posizionare la mano debole)
e appoggiaguancia regolabile.
Malgrado le reazioni ridotte
allo sparo, c’è anche
un generoso calciolo in gomma.
3. La canna ha profilo
praticamente cilindrico, con
diametro di volata di 27 mm.
La rigatura multiradiale ha sei
principi con passo di 8,5 pollici.
4. Lo scatto è realizzato
da Sabatti, è un tre
leve in un solo tempo, tarato
per uno sgancio di circa
500 grammi in piena sicurezza.
La pesante canna è classicamente avvitata alla parte
anteriore dell’azione “ibrida” a suo tempo introdotta
con il modello Alpine. Tale azione si distingue, anche
rispetto altri produttori, perché superiormente si sviluppa con quote corrispondenti alle azioni corte tipo
Rover 600, mentre inferiormente vengono mantenute le quote delle azioni Rover 870 di tipo lungo (classe .30-06). Tale approccio, nasce dalla volontà di
rendere l’azione estremamente rigida e, soprattutto,
offrire una zona di interfaccia alla calciatura più lunga rispetto a quella offerta da una short action tradizionale. Ciò permette anche di utilizzare canne estremamente pesanti senza correre il rischio di torsioni
o tensioni anomale, a tutto vantaggio della costanza
di tiro. Sempre nella porzione anteriore troviamo il
recoil lug, con la sede della vite anteriore di montaggio. Il tutto è ricavato nella fase di microfusione della meccanica, mentre internamente sono ricavate le
sedi dei tenoni di chiusura tramite fresatura.
1
3
2
4
Questa zona è trattata con la tempra a induzione, che
tempra solo le zone interessate, evitando di cagionare tensioni in altre zone. All’interno dell’azione, scorre il consueto otturatore con due tenoni di chiusura
contrapposti, i quali sviluppano un’area di chiusura
pari a circa 60 mm2. I tenoni si accoppiano con buona precisione alle sedi in culatta e ciò è piuttosto
evidente sia dall’assenza di giochi parassiti, sia dalla
rassicurante resistenza che si avverte durante la rotazione dell’otturatore anche senza cartuccia camerata
e con percussore armato. L’angolo di rotazione necessario per l’apertura-chiusura è di circa 90 gradi,
mentre la corsa dell’otturatore è di 98 mm. La fluidità d’azionamento del “catenaccio” è risultata piuttosto buona e, durante l’avanzamento o arretramento
dell’otturatore, non ho avvertito impuntamenti o
giochi eccessivi. La faccia dell’otturatore è incassata
per accogliere integralmente il fondello della cartuccia, trattenuto dall’estrattore tipo Sako a cui si contrappone l’espulsore a pistoncino caricato a molla.
La zona superiore del movimento è dotata dei quattro
fori filettati per il fissaggio delle basette per l’ottica
o, come in questo caso, una slitta monopezzo con
È stata montata una canna a profilo cilindrico del diametro
costante di 27 millimetri
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PROVA canna rigata Sabatti Tactical Synthetic calibro 6,5x47mm
1
interfaccia Weaver-Picatinny, anche inclinata 20 o 30
moa. Lo scatto, anch’esso made in Sabatti, è un tre
leve con sicura a due posizioni e scatto a un tempo
regolabile. Per l’occasione, il peso di sgancio è stato
tarato a valori prossimi ai 550 grammi che, unitamente alla grande fluidità mostrata, ha sempre dato buona prova di sé. Il peso di sgancio potrebbe essere
ulteriormente alleggerito, ma il fabbricante sconsiglia
vivamente di scendere a carichi inferiori alla libbra
(454 grammi) al fine di evitare possibili, anche se
improbabili, decadimenti della sicurezza d’impiego
dell’arma. Il grilletto di ampia superficie e buona
conformazione, è protetto dal consueto ponticello che,
in zona frontale, presenta il sistema di ritegno del
caricatore. Il caricatore in acciaio ha una capacità di
tre cartucce e, grazie alla conformazione interna e
alla presenza di due labbri ausiliari anteriori con funzione di rampa d’alimentazione, il transito della cartuccia è assolutamente fluido e privo di traumi.
LA CALCIATURA
La calciatura sintetica di Sabatti è frutto di attente
valutazioni e ricerche sul campo. Tale calciatura è
100 per cento made in Italy con una speciale mescola polimerica a base di nylon caricato con il 40 per
cento di fibra di vetro. Con tale materiale viene garantita una buona capacità di assorbimento delle vibrazioni e delle sollecitazioni cagionate dallo sparo,
pur mantenendo una rigidità strutturale tale da consentire prestazioni di alto profilo. Oltre al materiale,
si è cercato anche di ottenere un assetto ergonomico
adeguato alle necessità agonistiche: pistola verticale
con superficie puntinata per un maggior grip, pala
del calcio con appoggiaguancia regolabile in elevazione e calciolo in materiale elastomerico in grado di
assorbire le pur esigue reazioni dell’arma allo sparo.
Molto particolare, ma dall’indovinata struttura, si è
dimostrata la porzione inferiore della pala della calcio
che, essendo parallela all’asse di canna e piatta, offre
una perfetta superficie di scorrimento sul cuscino
posteriore mentre, al contempo, risulta piuttosto adattabile alle esigenze dei tiratori che sostengono il calcio con al mano debole. L’astina è anch’essa parallela all’asse di canna e presenta la porzione interna
cava, al fine di abbassare il peso complessivo dell’arma sotto i 6.000 grammi. In tale zona possono facilmente essere posizionati contrappesi, mentre la porzione inferiore dell’astina, liscia e dalla larghezza
minima di 60 mm, può essere favorevolmente impiegata sul rest. Sull’esemplare testato, essendo destinato al rest, non è presente l’attacco per la cinghia di
trasporto che, viceversa, potrà essere richiesto in al92
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ternativa a una guida Picatinny, anch’essa destinata
all’eventuale aggancio per l’impiego di un bipiede.
LA PROVA A FUOCO
Per il test a fuoco ci siamo avvalsi del contributo del
tiratore siciliano Gaetano Brancato, che già aveva
avuto modo di iniziare le sperimentazioni su un altro
esemplare di preserie della Sabatti Tactical synthetic.
Con le varie ricariche allestite, è stato possibile ottenere rosate estremamente interessati mentre io, nel
mio piccolo, con alcune ricariche a suo tempo assemblate con palla Lapua Otm 139 grs propulse da 35,5
grs di Vihtavuori N150 e 35,5 grs di Imr 4895 e con
le Lapua commerciali di 123 grs, sono sempre riuscito a ottenere rosate entro i 16 mm a 100 metri.
Buone rosate, ma ampiamente surclassate dalle concentrazioni pari a 7,3 mm e 6,5 mm sempre a 100
metri ottenute da Brancato, con le ricariche rispettivamente assemblate con palla di 123 grs Sierra spinta da 35,7 grs di Vihtavuori N140 e palla di 107 grs
davanti a 39,0 grs di N540. Anche in questo caso si
è confermata l’ottima compatibilità della canna multiradiale con le palle di peso medio e polveri relativamente vivaci. Con le classiche 139 grs, anche moly
coated non sono mancate le buone sorprese e, in
definitiva, pare proprio che la rigatura inventata da
Sabatti riesca proprio a garantire ottime prestazioni
anche in presenza di pesi di palla e caricamenti eterogenei. La particolare canna multiradiale con passo
di 8,5” si è, quindi, dimostrata all’altezza delle migliori realizzazioni custom e se si considera un prezzo d’acquisto estremamente contenuto, posso ammettere senza affanno che Sabatti, anche questa
volta, ha fatto centro.
1. L’insieme è poderoso e, infatti,
la carabina pesa poco meno
di sei chilogrammi, senz’ottica.
2. Gaetano Brancato, specialista
siciliano di tiro di precisione,
ha ricevuto uno dei primi tre
esemplari di carabina Sabatti
in 6,5x47 per testarne le
potenzialità. Le rosate del servizio
sono state realizzate con la
sua carabina e le sue ricariche.
2
SCHEDA TECNICA
Produttore: Sabatti spa,
via A. Volta 90, 25063
Gardone Val Trompia (Bs),
tel. 030.89.12.207, fax
030.89.12.059, www.sabatti.it,
[email protected]
Tipo: carabina
a ripetizione ordinaria
Modello: Tactical Synthetic
Calibro: 6,5x47 mm Lapua
Impiego specifico: tiro di
precisione a lunga distanza
Funzionamento: otturatore
girevole-scorrevole a due
tenoni frontali
Alimentazione: caricatore
amovibile monofilare
Numero colpi: 3
Estrattore: a unghia tipo Sako
Espulsore: pistoncino
caricato elasticamente
Scatto: single stage match
pre-tarato a 500 grammi
Sicura: a leva a due posizioni,
operante sullo scatto e
sull’otturatore
Canna: heavy barrel cilindrica
con diametro di volata pari
a 27 mm, lunga 630 mm,
con rigatura multi radiale
a 6 principi con passo
destrorso di 8,5”
Mire: metalliche assenti,
presenza di guida WeaverPicatinny anche inclinata 20 o
30 moa per attacco dell’ottica
Peso: 5.970 grammi
scarica, con rail montata
ma senza ottica
Materiali: acciaio inox
Finiture: satinatura opaca
Qualifica: arma da caccia
Prezzo: 1.340 euro, Iva
inclusa; supplemento di 90
euro per bedding su due punti
TABELLA BALISTICA
Munizioni commerciali
Marca
Lapua
Tipo di palla
Scenar
Peso di palla (grs)
123
V0 (m/sec)
821
E0 (joule)
2.686
E0 (kgm)
273,8
Munizioni ricaricate
Ricarica
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Marca e tipo palla Peso palla (grs)
Sierra Matchking
107
Sierra Matchking
123
Sierra Matchking
123
Lapua Scenar
123
Lapua Scenar
123
Lapua Scenar
139
Lapua Scenar
139
Polvere
Dose (grs) V0 (m/sec)
Vihtavuori N540
39,0
915
Vihtavuori N140
35,7
827
Vihtavuori N140
36,0
821
Vihtavuori N540
38,6
849
Vihtavuori N540
39,0
859
Imr 4895
35,5
809
Vihtavuori N150
36,5
822
E0 (joule)
2.903
2.726
2.686
2.873
2.941
2.948
3.043
E0 (kgm)
295,9
277,8
273,8
292,8
299,8
300,5
310,2
Nota: velocità rilevate a 2 metri circa con cronografo Chrony.
IRosata di 5 colpi a 200 m con palla
Lapua Hpbt 139 gr davanti a 36,3 grs di
N150. Diametro rosata pari a 12,3 mm.
Rosata di 5 colpi a 200 m con palla
Lapua Hpbt 123 grs con 38,9 grs di
Vihtavuori N540. Diametro 17,4 mm.
Rosata di 5 colpi a 200 m con palla
Lapua Hpbt 123 grs con 38,6 grs
di N540. Diametro rosata di 16,1 mm.
Rosata di 5 colpi a 200 m con palla
Lapua Hpbt 139 grs davanti a 36,5 grs
di N150. Diametro rosata di 14,0 mm.
Rosata di 5 colpi a 100 m con palla
Lapua Hpbt 139 grs con 37,3 grs
di N540. Diametro rosata di 13,0 mm.
Rosata di 5 colpi a 100 m con palla
Lapua Hpbt 123 grs con 38,6 grs
di N540. Diametro rosata di 9,0 mm.
Rosata di 5 colpi a 100 m con palla
Lapua Hpbt 123 grs con 39,0 grs
di N540. Diametro rosata di 13,5 mm.
5 colpi a 100 m con palla Lapua Hpbt
123 grs con 39,0 grs di N540. Diametro
rosata 12,0 mm, 4 colpi in 3 mm.
Rosata di 5 colpi a 100 m con palla
Sierra Hpbt 123 grs con 39,0 grs
di N540. Diametro rosata di 9,2 mm.
Rosata di 5 colpi a 100 m con palla
Sierra Hpbt 123 grs con 38,6 grs
di N540. Diametro rosata di 8,5 mm.
5 colpi a 100 m con palla Lapua Hpbt
139 grs Moly davanti a 37,0 grs
di N540. Diametro rosata pari a 7,5 mm.
Rosata di 5 colpi a 100 m con palla
Sierra Hpbt 123 grs Moly con 39,0 grs
di N540. Diametro rosata di 10,1 mm.
Rosata di 5 colpi a 100 m con palla
Sierra Hpbt 123 grs con 35,7 grs
di N140. Diametro rosata di 7,3 mm.
Rosata di 5 colpi a 100 m con palla
Sierra Hpbt 123 grs con 36,0 grs
di N140. Diametro rosata di 8,5 mm.
Rosata di 5 colpi a 100 m con palla
Sierra Hpbt 107 grs con 39,0 grs
di N540. Diametro rosata di 6,5 mm.
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