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Rassegna stampa 14 ottobre 2016 La proprietà intellettuale degli articoli è delle fonti (quotidiani o altro) specificate all'inizio degli stessi; ogni riproduzione totale o parziale del loro contenuto per fini che esulano da un utilizzo di Rassegna Stampa è compiuta sotto la responsabilità di chi la esegue; MIMESI s.r.l. declina ogni responsabilità derivante da un uso improprio dello strumento o comunque non conforme a quanto specificato nei contratti di adesione al servizio. INDICE ANICA - ANICA CITAZIONI 13/10/2016 Key4Biz Francesco Rutelli designato alla presidenza Anica 5 12/10/2016 Primaonline.it 05:30 Francesco Rutelli designato nuovo presidente di Anica. Il 19 ottobre l'assemblea per l'elezione 6 ANICA - ANICA SCENARIO 14/10/2016 Corriere della Sera - Nazionale È Festa con Hanks 8 14/10/2016 Il Sole 24 Ore Per Vivendi è decaduto il contratto su Premium 9 14/10/2016 Il Sole 24 Ore Sky segue con interesse la partita sulla pay tv 10 14/10/2016 La Repubblica - Nazionale Cinema in Festa Tom Hanks:"Oggi a Fellini preferisco i miei nipoti" 11 14/10/2016 La Repubblica - Nazionale All-black e senza star "Moonlight" vola all'Oscar 12 14/10/2016 La Stampa - Nazionale La battaglia tra Vivendi e Mediaset fa crescere abbonati e ricavi di Sky 13 14/10/2016 La Stampa - Nazionale Bullismo e discriminazioni Il difficile mestiere di crescere 14 14/10/2016 Il Messaggero - Nazionale Tom Hanks sul red carpet «Sogno un film con Benigni» 15 14/10/2016 MF - Nazionale Mediaset Spagna batte l'Italia 16 14/10/2016 Il Tempo - Nazionale La festa del Cinema in stile hollywoodiano con la star Tom Hanks 17 ANICA WEB - ANICA WEB 13/10/2016 www.rainews24.rai.it 17:03 Franceschini: Cinema2day sfonda il milione di biglietti 19 14/10/2016 Il Gazzettino - Venezia Cinema a due euro Arrivano in diecimila 20 13/10/2016 www.ilvelino.it 16:39 Mibact, Franceschini: Cinema2day sfonda il milione di biglietti 21 13/10/2016 La Gazzetta di Parma Spettacoli 22 12/10/2016 Primaonline.it 04:48 Torna l'appuntamento con Cinema2day: al cinema con due euro anche la babysitter 23 14/10/2016 www.terninrete.it 02:13 CINEMA2DAY: OLTRE 1 MILIONE DI BIGLIETTI VENDUTI, E' RECORD 24 13/10/2016 www.cityrumors.it 18:48 Cinema, mercoledì a 2 euro: in Abruzzo 37.769 biglietti 25 13/10/2016 www.modenatoday.it 18:03 Cinema a 2 euro, oltre un milione di spettatori. Modena all'ottavo posto 26 13/10/2016 www.riminitoday.it 17:45 Al cinema con 2 euro, boom di spettatori al multisala delle Befane 27 13/10/2016 www.radiowebitalia.it 18:04 Cinema2day: oltre 1 milione di spettatori per il secondo appuntamento 28 ANICA - ANICA CITAZIONI 2 articoli 13/10/2016 Sito Web Key4Biz La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Homepage Francesco Rutelli designato alla presidenza Anica Secondo quanto riportato dalla Giunta dell'Associazione Nazionale delle Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali (Anica), Francesco Rutelli è stato designato all'unanimità come presidente dell'Associazione. L'Assemblea dell'Anica si riunirà il giorno 19 ottobre 2016 per procedere all'elezione. ANICA - ANICA CITAZIONI - Rassegna Stampa 14/10/2016 - 14/10/2016 5 12/10/2016 05:30 Sito Web Primaonline.it La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato PrimaOnLine » Francesco Rutelli designato nuovo presidente di Anica . Il 19 ottobre l'assemblea per l'elezione Francesco Rutelli è stato designato presidente dell' Anica . Lo ha deciso la giunta dell'Associazione Nazionale delle Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali all'unanimità. [...] Francesco Rutelli è stato designato presidente dell'Anica. Lo ha deciso la giunta dell'Associazione Nazionale delle Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali all'unanimità. L'Assemblea, segnala Ansa, si riunirà il giorno 19 ottobre 2016 per procedere all'elezione. ANICA - ANICA CITAZIONI - Rassegna Stampa 14/10/2016 - 14/10/2016 6 ANICA - ANICA SCENARIO 10 articoli 14/10/2016 Pag. 51 diffusione:256969 tiratura:369226 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Roma 2016 Premio alla carriera per il divo americano nella rassegna aperta da «Moonlight» È Festa con Hanks «Non mi piace fare il classico cattivo di turno Farei un film con Benigni. Trump? Uomo assurdo» Valerio Cappelli ROMA «Perché piove?», domanda ironico Tom Hanks guardando il soffitto dell'Auditorium, incredulo sul maltempo nel Belpaese. A Roma è sempre stupito, come quando a Dave Letterman disse di non riuscire a credere come fosse possibile «avere l'asfalto delle strade con un pezzo di pietra diverso dall'altro», e provate a sondare l'umore dei tassisti col mal di schiena sui sampietrini. Ma non abita qui il malumore. Cominciata con l'anteprima di Inferno a Firenze, la «campagna d'Italia» dell'attore americano è proseguita ieri alla Festa del Cinema. All'apertura gli Animali fantastici di J.K. Rowling (la madre di Harry Potter) hanno quasi rubato la scena agli attori sul red carpet, con anteprime di alcune scene e diretta del «fan event globale», in collegamento da Londra e L.A. Eddie Redmayne e Colin Farrell. Hanks è un campione di simpatia. Battute su Roberto Benigni («insieme saremmo una coppia fortissima»), ricordi di Spielberg, imitazioni di alcuni corrispondenti «romaneschi» che lo intervistano a New York («perché c'avete sto Trump?, bé potrei rispondere: perché voi avete avuto Berlusconi?») e di Clint Eastwood, che quando fa il regista non parla, fa solo girare il dito con le indicazioni agli attori, manco avesse tra le mani una Colt. «Non dice motore, azione: gira l'indice. Poi ti dice: vai avanti, bene, basta. È così che si lavora con lui. Ma è un grande regista che fa dei film atemporali». Tom Hanks a Roma: premio alla carriera dalle mani di Claudia Cardinale (intervenuta alla mostra su Il giorno della civetta ), incontro col pubblico, retrospettiva. Ma lui come tanti suoi connazionali della terra di frontiera non è tipo che guarda indietro: «Perché si rischia che il passato prenda il sopravvento, se rivedo i miei film penso solo che sono invecchiato, anche se l'unico metro per misurare il successo è la longevità». «Yes, Sì?», Tom Hanks non sa in quale lingua rispondere e «litiga» con la cuffia. Il prologo è sulle elezioni presidenziali in Usa. «È il nostro Festival di m...», lo dice chiaro e tondo, «ogni quattro anni arriva questo circo in America su chi sarà il nuovo presidente: il Paese davanti al bivio, l'ansia, i timori a volte giustificati a volte no. Il futuro è incerto e misterioso, ci sono problemi irrisolti in alcuni Paesi. Ma non avevamo mai avuto un candidato come Trump così autoreferenziale e pieno di idee assurde». Parliamo di cinema. «Soppesare i "no" ai progetti è difficile, più facile dire sì: ti pagano bene, puoi baciare una bella ragazza, te ne vai a zonzo per il mondo. È un mestiere che permette di sottolineare alcuni aspetti del sottoscritto, un 60 enne che vive in America. Non mi piace fare il cattivo classico di turno, gli antagonisti nei film sono più archetipi che personaggi originali». Nei quattro lavori per Spielberg ha avuto ruoli di alta moralità, lui tentenna poi accetta l'idea, li elenca, da Salvate il soldato Ryan a Il ponte delle spie dove, «sì lì c'è una moralità e anche delle imperfezioni, ma l'ex Unione Sovietica voleva sotterrarci». Hanks è nonno: «Ai miei nipotini non importa nulla di cosa faccio e nemmeno l'hanno capito, riconoscono la mia voce da Toy Story , sanno che sono quella cosa che ogni tanto appare in tv. Mi metto per terra e disegno con loro, sono più divertenti di Fellini: questa potete metterla sui social». Ha corso il rischio di essere identificato in Forrest Gump? «Questo tipo di rischio esiste da sempre per gli attori. È il motivo per cui non devi ripeterti, c'è come un contratto col pubblico». © RIPRODUZIONE RISERVATA Foto: Ogni 4 anni arriva negli Usa il circo su chi sarà il nuovo presidente ma non avevamo mai avuto un candidato come lui Foto: Sul set Ashton Sanders in «Moonlight». Sopra, Tom Hanks con la moglie Rita Wilson ANICA - ANICA SCENARIO - Rassegna Stampa 14/10/2016 - 14/10/2016 8 14/10/2016 Pag. 31 diffusione:124550 tiratura:183852 Per Vivendi è decaduto il contratto su Premium Antonella Olivieri La mossa di Mediaset di ricorrere a vie legali per chiedere il sequestro del corrispettivo dell'operazione Premium - il 3,5% di Vivendi, che era il pagamento "in natura" concordato - per ora ha avuto l'effetto di irrigidire il fronte francese che, a quanto risulta, sta consultando a sua volta gli avvocati. Per Vivendi è in campo Cleary Gottlieb, per Mediaset lo studio Mari- conda. L'8 novembre è stata fissata l'udienza davanti al giudice del Tribunale di Milano Vincenzo Perozziello per discutere l'istanza di sequestro presentata da Mediaset. Vivendi ha in portafoglio- secondoi dati riportati sul suo sito- il 6,29% di azioni proprie che, come tali, sono prive del diritto di voto. In teoria, un sequestro bloccherebbe temporaneamente la disponibilità delle azioni da parte di Vivendi. Continua u pagina 35 pA quanto si apprende, però, l'istanza di Mediaset non è stata accolta nella parte che richiedeva di non ascoltare la controparte, dato che il giudice ha fissato l'udienza, e inoltre si parla di sequestro "giudiziario" e non invece di sequestro"cautelare". In sostanza- sotto questa formula tecnica - si tratterebbe di mettere sotto custodia un "bene" in attesa di risolvere la controversia tra le parti in relazione al diritto di proprietà sul medesimo. Ovvio che Vivendi sosterrà la piena proprietà del suo 3,5%, dal momento che il contratto di compravendita relativo a Premium stabiliva che il corrispettivo sarebbe stato pagato in azioni o in alternativa per contantie che Premium nonè passata di mano. Ma il punto è che oggi è in discussione anche la validità del contratto, firmato ad aprile, quando i due gruppi avevano deciso di allearsi. Mediaset e Fininvest, infatti, hanno chiamato in causa il gruppo presieduto da Vincent Bolloré per il rispetto del contratto firmato ad aprile che prevedeva appunto lo scambio tra il 3,5% di Vivendi, da una parte,e il 100% di Mediaset Premium più il 3,5% della stessa Mediaset capogruppo, con annessa richiesta danni per inadempienza. Vivendi, a sua volta, considera inadempiente ai fini contrattuali Mediaset per aver fornito una rappresentazione irrealistica sul business plan che contemplava il break-even nel 2018. Punto che il gruppo del Biscione contesta, sostenendo in sostanza che nonè risolutivo ai fini del contratto. Ad ogni modo nel contratto oggetto di contenzioso era stata fissata una scadenza al 30 settembre che sarebbe stata prorogabile (ma nessuno avrebbe avanzato richieste formali per la proroga), dato che non è arrivato l'ok dell'Antitrust Ue sull'operazione, per il semplice motivo che l'accordoè stato oggetto di contestazione prima ancora di sottoporlo a Bruxelles. Sul principale tema del contendere l'udienza, sempre davanti al giudice Perozziello, è stata fissata al 21 marzo. Nella situazione attuale, dunque,è improbabile- anche se non del tutto impossibile - che si arrivi a un compromesso amichevole prima dell'udienza dell'8 no- vembre che potrebbe modificare, a favore dell'uno e o dell'altro, i poteri negoziali. Ma resta da capire l'effettiva volontà delle due parti di procedere a un'alleanza che presupporrebbe il ripristino di un clima di fiducia. Da una parte è evidente che Vivendi non ha più alcuna intenzione di rilevare da subito il 100% di Mediaset Premium, nè ha intenzione di coinvolgere nella partita Telecom Italia, dall'altra Mediaset sembra considerare sempre più concretamente la prospettiva di rifarsi dei danni subiti per la mancata cessione di Premium. Riaprendo magari il dialogo interrotto con Sky, ma, necessariamente, non prima che si accerti di chi è la responsabilità dell'inadempienza. Nel frattempo anche ieri Mediaset ha ceduto terreno in Borsa, recuperando le quotazioni della vigilia solo alle ultime battute. Mediaset Andamento del titolo a Milano 2,90 2,83 2,76 2,69 2,62 2,55 2,890 09/09 2,606 13/10 ANICA - ANICA SCENARIO - Rassegna Stampa 14/10/2016 - 14/10/2016 9 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Media/1. In salita la via del compromesso 14/10/2016 Pag. 31 diffusione:124550 tiratura:183852 Sky segue con interesse la partita sulla pay tv Andrea Biondi Lo spettatore è sicuramente interessato. Ma per ora guarda dall'esterno quello che sta succedendo in casa del concorrente con cui le nozze si sarebbero potute celebrare, ma non si sono celebrate, naufragate a causa di valutazioni differenti: Mediaset chiedeva 1,1 miliardi per Premium e Sky non avrebbe voluto pagare più di 600 milioni di euro. Intanto, nelle more di quel che succede dall'altra parte, il network televisivo della galassia Murdoch, guidato in Italia da Andrea Zappia, ha messo agli atti nel nostro Paese un trimestre luglio-settembre (il primo trimestre fiscale per la società) con ricavi in crescita del 4% annuoa 609 milioni di sterline (720 milioni di euro) e abbonati saliti per il quarto trimestre consecutivo, con un incremento di 22mila unità, attestandosia 4,76 milioni a fine settembre. Continua u pagina 35 pInsomma, quello concluso il 30 settembre per la branch italiana della media company - attiva anche in Regno Unito, Irlanda, Germania e Austria - è stato il miglior trimestre luglio-settembre degli ultimi9 anni quantoa ricavie degli ultimi4 anni sul versante abbonati. Anche per la pubblicità la crescita del 17% ha rappresentato la performance migliore di sempre, scrive l'azienda in una nota, per il trimestre in questione. Il traino di Euro 2016 (Sky aveva l'esclusiva per tutte le partite della competizione con la Rai che ha trasmesso 27 incontri su 51) e le performance dei canali free-to-air - e in particolare di Tv8 che ha quasi raddoppiato gli ascolti in un anno - sono stati evidenziati dalla media company come elementi importanti di una crescita che ha viaggiato su due gambe: aumento della pubblicità e incremento degli abbonati. In questo quadro, dalla migliore partenza di X Factor con il primo episodio visto da oltre quattro milioni di spettatori, alla considerazione del fatto che più del 50% dei clienti sono connessi a Sky on demand, fino al debutto di Sky Go Plus, con "Download & Play" e Restart per i programmi Sky anche sulle versioni mobile, il comunicato di gruppo mette in fila tuttii motivi di soddisfazione della performance in Italia. La performanceè stata positiva comunque a livello di gruppo, complice anche il deprezzamento della sterlina. In Europa Sky Plc ha così chiuso il primo trimestre fiscale 2016-2017 con un fatturato di 3,15 miliardi di sterline, in rialzo del 5% (come per l'Italia valore indicato a cambi costanti e al netto di eventi non ricorrenti) e in linea con le stime degli analisti.A generare i maggiori ricavi sono stati il mercato Uk e quello irlandese (2,1 miliardi di sterline) in crescita del 5% con Germania e Austria che hanno portato in dote 434 milioni di sterline (+9%). E in fondo, proprio da oltreconfine è arrivata ieri l'indicazione più forte sul futuro strategico di Sky. Il ceo Jeremy Darroch, in conference call con gli analisti ha confermato l'intenzione del gruppo di entrare nel mercato della telefonia mobile. Il lancio non dovrebbe avvenire per l'Investor Day del 20 ottobre, ma ormai la strada è tracciata per unire, in Uk, l'offerta mobile come Mvno (operatore virtuale) su rete di O2 (Telefónica) all'offerta nel fisso. Nel corso della call con gli analisti, Darroch ha poi sottolineato che «l'Italia va bene, siamo con- tentie stiamo crescendo. Il nostro lavoro è andare avanti con la crescita». Nessun riferimento all'eventualità di un interesse per la pay tv Premium. Qualche settimana fa il ceo italiano Andrea Zappia ha escluso qualsiasi interesse per la pay tv di casa Mediaset. Mercatoe banche d'affari però continuano a rilanciare sull'ipotesi. Contando su un risarcimento da parte francese - è questo uno dei ragionamenti più in voga - la piattaforma potrebbe essere messa sul mercato a prezzi più appetibili. E l'interesse di Sky starebbe nella possibilità di aggiungere nuovi clienti (2 milioni gli abbonati a Premium) in un mercato asfittico. Dall'altra parte ci sarebbe da farei conti con problematiche di vario tipo, anche Antitrust, e con un quadro che sull'asse Cologno-Parigi si fa sempre più complesso. ANICA - ANICA SCENARIO - Rassegna Stampa 14/10/2016 - 14/10/2016 10 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Media/2. Lo scontro su Premium 14/10/2016 Pag. 42 diffusione:251862 tiratura:369812 Cinema in Festa Tom Hanks:"Oggi a Fellini preferisco i miei nipoti" In chiusura, adunata dei fan di Harry Potter per il prequel "Animali fantastici e dove trovarli" ARIANNA FINOS ROMA IL DIVO e il presidente. Tom Hanks e Sergio Mattarella. Una doppia presenza che ha regalato spessore all'avvio umido di pioggia della Festa di Roma, consegnandole anche la prima crisi da protocollo. La conferma del capo dello Stato all'anteprima del film d'apertura Moonlight, una cerimonia vera e propria non è contemplata, come del resto la presenza di una madrina, è arrivata all'ultimo momento. Lo schema del Quirinale aveva retrocesso l'attore americano in quarta fila e sono partite le mediazioni. Nel frattempo però Hanks ha cambiato programma e dopo aver calcato il tappeto rosso, incontrato il pubblico e ricevuto il premio alla carriera dalle mani di Claudia Cardinale, si è ritagliato una cena all'ambasciata statunitense. Comunque l'interprete di Philadelpia e Forrest Gump, due Oscar e sessant'anni appena compiuti, è professionale quanto informale. Ingolla una padellata di uova fritte dietro le quinte dell'Auditorium poco prima di salire sul palco (e s'imbambola davanti al manifesto della Festa con Gene Kelly), dove si esprimerà senza giri di parole. Sulla politica americana: «Per me è il festival della m..., ogni quattro anni arriva il circo e dobbiamo decidere chi sarà il presidente. Siamo al bivio, ma anche nei momenti più difficili non abbiamo mai investito in candidati come Trump». Sui giornalisti italiani in Usa, di cui imita l'accento "broccolino": «Mi chiedono: perché avete Trump? E io rispondo: e voi perché avete avuto Berlusconi?». Poi si dice «felice di esser americano nel giorno in cui Bob Dylan vince il Nobel», si dichiara grande estimatore del cinema italiano, ma confessa «da nonno, oggi per me le chiacchiere dei nipotini sono meglio dei film di Fellini». La rassegna dedica una retrospettiva di quindici film in una carriera «che si misura dalla longevità», spiega, «finché continuano a offrirti ottimi ruoli significa che va bene». Un personaggio che lo mette in corsa per il terzo Oscar è quello nel film di Clint Eastwood Sully, sul pilota eroe che nel 2013 atterrò sul fiume Hudson: non si vedrà alla Festa, esce in sala a dicembre. Assente anche il regista del dramma Moonlight, in rappresentanza ci sono i due giovani attori. La formula della Festa, del resto, punta a film di qualità, anche se già passati in altre rassegne, e grandi presenze. Non necessariamente insieme. Oggi Oliver Stone (che porta il suo Snowden ), poi saliranno sul palco per raccontarsi Paolo Conte, Don DeLillo, Meryl Streep, Roberto Benigni. Una rassegna al servizio della città (questa la missione del presidente Piera Detassis), che spazia da Trinità dei Monti e il carcere di Rebibbia. L'idea è abbracciare tanti pubblici diversi. Il direttore Antonio Monda annuncia un aumento del 15 per cento di biglietti, Alice nella città ne ha già staccati 16.500. La sezione per ragazzi ha proposto 3Generation, storia di una giovane transgender e London Town, su un giovane fan dei Clash, proiettato in una sala strapiena. Pioggia e freddo hanno ridimensionato la folla da tappeto rosso. Accolti con calore Tom Hanks e consorte, più tardi sono sfilati il presidente Mattarella, il ministro per i Beni Culturali Enrico Franceschini, la sindaca Virginia Raggi. In chiusura, adunata per gli appassionati di Harry Potter: collegamento da Londra con i protagonisti dell'atteso prequel Animali fantastici e dove trovarli. Eddie Redmayne e gli altri attori hanno proposto un assaggio di film e risposto alle domande dei fan. TAPPETO ROSSO GLI OSPITI Dall'alto, l'attrice Claudia Cardinale. Ashton Sanders e Jharrel Jerome, protagonisti del film d'apertura "Moonlight" Qui sopra, la sindaca Virginia Raggi al suo primo tappeto rosso Foto: TOM HANKS Sul red carpet l'attore americano con la moglie Rita Wilson ANICA - ANICA SCENARIO - Rassegna Stampa 14/10/2016 - 14/10/2016 11 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Con il divo americano è iniziata la nuova edizione della rassegna di Roma In arrivo Stone, Benigni e Streep, tra mondanità, Hollywood e film di qualità / R2 SPETTACOLI / CINEMA 14/10/2016 Pag. 42 diffusione:251862 tiratura:369812 All-black e senza star "Moonlight" vola all'Oscar EMILIANO MORREALE ACCOLTO con entusiasmo ai festival di Telluride e Toronto, Moonlight, film all-black e senza grandissime star, viene considerato ormai uno dei possibili concorrenti alle nomination per l'Oscar (uscirà negli Usa il 28 ottobre). La storia segue tre momenti della vita di Chiron, che cresce senza padre in un quartiere povero di Miami, figlio di una donna dedita al crack. Nel primo capitolo lo vediamo a 9 anni, vittima di bullismo e idealmente adottato da uno spacciatore e dalla sua donna; poi adolescente, scopre l'attrazione per il coetaneo Kevin e, aggrediti i bulli, finisce in galera; infine adulto e spacciatore a sua volta, ritrova Kevin, diventato cuoco. Lo stacco temporale consente un lavoro efficace sulle ellissi, facendo ricostruire cosa è accaduto nel frattempo, e mettendoci davanti a personaggi di cui vengono mostrate con cura le sfumature. Il tema è il rapporto tra l'identità di maschio di colore e l'accettazione della propria omosessualità, e dunque un certo rischio di programmaticità c'è, sia nella struttura che in certi dialoghi. Eppure la regia e soprattutto la bravura degli interpreti rendono coinvolgenti i personaggi e il loro confronto, come nella scena pudica e intensa del ritrovarsi di Kevin e Chiron adulti al diner. Jenkins è un regista saggio e accorto, perfino troppo, sa di avere cose non banali da dire. Certe tentazioni arty, il lirismo con musiche classiche e le sospensioni estatiche (compresa l'immagine finale) servono anche a far respirare il film staccandolo dal semplice realismo sociale. Foto: Una scena di "Moonlight" Foto: MOONLIGHT Regia di Barry Jenkins Con Naomie Harris, Janelle Monáe, Mahershala Ali ANICA - ANICA SCENARIO - Rassegna Stampa 14/10/2016 - 14/10/2016 12 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato IL FILM D'APERTURA / R2 SPETTACOLI 14/10/2016 Pag. 23 diffusione:163662 tiratura:241998 La battaglia tra Vivendi e Mediaset fa crescere abbonati e ricavi di Sky Parigi rifinisce la nuova offerta su Premium: Telecom partner commerciale [F. SP.] MILANO Tra i due litiganti - Mediaset e Vivendi - il terzo gode, per quanto possibile in un mercato m atu ro e difficile come quello della pay tv. Nei conti del primo trimestre dell'anno fiscale 2016-2017, tra luglio e settembre, Sky Italia registra ricavi per 719 milioni di euro, in crescita, a cambi costanti, del 4% (contro il 5% medio di Sky in Europa, con punte del 9% in Germania e Austria). Ed è, quello del fatturato italiano, il maggior aumento registrato in un primo trimestre dal 2009. Salgono per il quarto trimestre consecutivo anche gli abbonati, che raggiungono quota 4,76 milioni: l'aumento è di 22 mila unità, la miglior performance del periodo degli ultimi 4 anni. A incidere maggiormente sull'aumento dei ricavi è la crescita del 17% della pubblicità, miglior primo trimestre di sempre. Conta la spinta degli europei di calcio ma anche i risultati dei canali gratuiti sul digitale terrestre. In un anno Tv8, segnalano da Sky, ha quasi raddoppiato gli ascolti. Insomma, Sky diversifica i ricavi e accresce la fedeltà dei clienti, trattenuti da servizi che fino a qualche anno fa sarebbero stati a pagamento e oggi sono inclusi, come l'alta definizione, i contenuti «a richiesta». A livello di strategia Sky punta a integrare i servizi al punto che, in Inghilterra, oltre a contenuti e banda ultralarga presto offrirà anche la telefonia mobile. Nel frattempo invece, Premium, la pay tv di Mediaset langue nell'«interim man agement» (se condo cui ogni decisione che incide sul conto economico deve avere l'ok di Parigi) cui è costretta nelle more dell'esecuzione dell'accordo con Vivendi. Gli investimenti sono bloccati, in attesa che il giudice si pronunci o che Vivendi batta un colpo. A Parigi non avrebbero ancora abbandonato l'idea di trovare una nuova intesa sull'alleanza. Secondo Bloomberg starebbero considerando di suddividersi Premium al 44,5% ciascuno, con Telefonica (se non arriverà un fondo) che resterebbe con l'11%. Così nessuno consoliderebbe le perdite della pay tv né sarebbe previsto alcuno scambio azionario, in quanto Mediaset (che rimarrebbe azionista fino al pareggio della pay tv) sarebbe pagata in contanti. Per sostenere Premium i francesi conterebbero su un incisivo coinvolgimento commerciale di Telecom Italia, di cui Vivendi è primo azionista. 44,5 per cento È la quota che Vivendi e Mediaset avrebbero della pay tv Premium nello schema di accordo che Parigi vorrebbe presentare entro la fine del mese +4 per cento È l'aumento dei ricavi di Sky Italia sostenuto soprattutto dalla crescita della raccolta degli spot nella tv in chiaro, visto che Tv8 ha quasi raddoppiato gli ascolti Foto: Pay tv La sede di Sky Italia a Milano Nell'ultimo trimestre gli abbonati sono saliti di 22 mila unità a quota 4,7 milioni ANICA - ANICA SCENARIO - Rassegna Stampa 14/10/2016 - 14/10/2016 13 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato BALZO DELLA PUBBLICITÀ NEI PRIMI TRE MESI DELL'ANNO FISCALE 14/10/2016 Pag. 33 diffusione:163662 tiratura:241998 Bullismo e discriminazioni Il difficile mestiere di crescere In "Moonlight" ritratto di un giovane nero gay emarginato "3 Generation" affronta scelte sessuali e dinamiche familiari FULVIA CAPRARA ROMA Il difficile mestiere di crescere. A Miami, nel quartiere malfamato di Liberty City, dove Chiron, protagonista di Moonlight, il film di Barry Jenkins che ha inaugurato ieri la Festa del Cinema, è costretto a fronteggiare, giovanissimo, il bullismo dei compagni di scuola, il dramma di una madre tossica, il disagio della propria omosessualità. A New York dove Ray, ragazza che vuole diventare ragazzo, costringe, come racconta 3 Gene rations - Una fami glia quasi perfetta di Gaby Dellal, la madre single e la nonna lesbica a fare i conti con il passato e la necessità di adeguarsi a nuovi equilibri. A Londra dove, in Kids in Love di Chris Fo ggin, lo studente Jack, pronto per iniziare gli studi al college, s'immerge, attirato dal fascino di Alma, nel mondo dei locali trasgressivi e delle feste senza regole, perdendo di vista gli obiettivi fino ad allora imprescindibili. Di venta re g randi, comprendere le proprie aspirazioni profonde, esprimerle in contesti disagiati oppure imporle a comunità di adulti che spesso non sanno ascoltare né capire, è un tema clou della nostra attualità e, di conseguenza, del cinema che ne sa cogliere, come dimostrano i primi titoli in cartellone alla Festa e nella sezione parallela «Alice nella città», sapori, risvolti, opportunità: «Il segno forte della nostra selezione spie ga Gianluca Giannelli, direttore di «Alice» insieme a Fabia Bettini - è rappresentato dall'umanità profonda dei personaggi rispetto alla radicalità delle scelte che devono affrontare. Una risposta a chi li vorrebbe perfetti e allineati a un mondo che fa di tutto per minare la loro stabilità, senza riuscire ad accettare il fatto che esistono pulsioni capaci di far detonare una vita». Tratto dall'opera teatrale di Tarell Alvin McCraney In Moonlight Black Boys look Blue, il film di Jenkins, interpretato da tre diversi attori che incarnano il protagonista nei tre capitoli che scandiscono la sua formazione (Alex Hibbert, Ashton Sanders, Trevante Rhodes), è una riflessione poetica e sensibile su un'anima ferita, un ragazzo, e poi un uomo, che non ha conosciuto le carezze della madre e che vive il suo essere gay come una colpa da nascondere: «L' autore del testo ha fatto un gran lavoro nel riuscire a catturare il senso dell'essere nero, povero e omosessuale nell'America di oggi». Dopo la polemica sugli Oscar 2016 accusati di trascurare le performance degli autori e degli attori di colore, Moonlight potrebbe essere una risposta di cui tener conto per le candidature: «Per me - spiega il regista fare questo film è stata l'occasione per levarmi dalla testa, trasferendoli sullo schermo, alcuni ricordi della mia infanzia filtrati attraverso la scrittura di McCraney. Le radici della sua vicenda sono anche le radici della mia. Insomma, il nostro è stato un matrimonio perfetto». Alla base di 3 Generation, girato in 25 giorni, con un cast di stelle composto da Elle Fanning (Ray), Naomi Watts (la madre single) e Susan Sarandon (la nonna lesbica), c'è la volontà della regista di raccontare in modo divertente le dinamiche di «contesti familiari moderni, in cui uno o più membri sono gay o transgender». Eppure aver superato la fase dell'outing non basta a risolvere le questioni, anzi, come dimostra la storia, decenni dopo la rivoluzione sessuale degli Anni '60 e '70, i nodi tornano al pettine, anche se con altre modalità. La nonna di Ray, per esempio, che ha vissuto un rapporto appagante con la sua compagna, non riesce ad accettare la scelta della nipote. Ma è proprio facendo attenzione ai bisogni dei più giovani che si può provare a capire meglio la direzione del futuro. c Foto: Sopra, Elle Fanning, Naomi Watts e Susan Sarandon in «3 Generation»: sono rispettivamente la figlia che vuole cambiare sesso, la madre single e la nonna lesbica Foto: Black America Sopra, una scena da «Moonlight», il film di Barry Jenkins che ha inaugurato la Festa del Cinema di Roma ANICA - ANICA SCENARIO - Rassegna Stampa 14/10/2016 - 14/10/2016 14 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Anteprima 14/10/2016 Pag. 1 diffusione:123081 tiratura:170229 Tom Hanks sul red carpet «Sogno un film con Benigni» Gloria Satta Festa del cinema Tom Hanks sul red carpet «Sogno un film con Benigni» a pag. 27 Il presidente della Repubblica Mattarella in platea con il ministro Franceschini e la sindaca Raggi, Tom Hanks a tu per tu con il pubblico, un film tutto di neri come Moonlight destinato a movimentare gli Oscar "too white", troppo bianchi: ieri all'Auditorium ha preso il via in grande stile l'undicesima edizione della Festa di Roma che si chiuderà trionfalmente domenica 23 con Roberto Benigni protagonista dell'ultimo "incontro ravvicinato". Intanto, sono già aumentati del 15 per cento i biglietti venduti. Hanks, primo mattatore della Festa, ha ricevuto il Premio alla Carriera dalle mani di Claudia Cardinale, raccontato al pubblico il suo percorso artistico sfociato in due Oscar (per Forrest Gump e Philadelphia ) e parlato senza filtri di cinema, famiglia, politica, Trump e Berlusconi compresi. Incalzato dal direttore Antonio Monda, l'attore 60enne è stato protagonista di un autentico show a base di battute e ha fatto perfino l'imitazione del modo di esprimersi dei giornalisti romani. Le presidenziali americane? «Il festival della m...», ha esclamato Tom, scusandosi preventivamente per il termine fin troppo brutale. «Ogni quattro anni negli Usa arriva il circo e il nostro Paese si trova a un bivio, sospeso tra ansie e timori che a volte sono giustificati e a volte no. Ma mai come quest'anno c'è stato un candidato autoreferenziale come Trump e pieno di idee assurde su cui non abbiamo investito in passato e non investiremo ora». POLITICA Com'è stata possibile la candidatura di Trump? «Potrei chiedere a voi: com'è stato possibile che abbiate avuto Berlusconi?», replica Tom. «L'ignoranza è la malattia peggiore della società, può essere comprata, venduta e permette di rimanere al potere a quelli che la promuovono. Io sono solo un attore, non uno storico o un politologo, ma so che quando prevale l'ignoranza accadono cose brutte. La verità invece rende liberi». Quanto al cinema, l'attore ha raccontato di non rivedere mai i suoi film: «Non cambiano, mentre io invecchio. Ma mi ritengo fortunato perché più dell'età conta la longevità artistica e io lavoro da tanti anni». Nella sua lunga carriera ha quasi sempre interpretato personaggi positivi, dalla forte moralità, mentre i ruoli negativi si contano sulle dita di una mano. «Quando scelgo un personaggio, non penso mai alla sua moralità», spiega Hanks, «ad interessarmi sono le sue qualità umane e le dinamiche che si creano con gli altri. Inoltre i cattivi tendono ad essere degli archetipi e a me non piacerebbe interpretarli in modo scontato, magari digrignando i denti. Il mio aspetto, la mia faccia e la mia voce mi mettono al riparo da questo rischio. Vorrei tanto incutere timore, ma non ce la faccio». E giù una risata. Tra il mestiere di attore e quello di produttore, che pratica con successo, preferisce il primo: «Quando interpreti un film hai tutti ai tuoi piedi, ma quando cerchi i soldi devi buttarti in ginocchio, implorare, prenderti le porte in faccia. Troppo faticoso: per fare Castaway ho impiegato sette anni». NONNO Hanks rivela poi qualche particolare sulla sua vita di nonno. «Ho due nipoti e adoro stare con loro a giocare e disegnare», racconta intenerito. «Olivia Jane e Charlotte non hanno la minima idea del mestiere che faccio, provo a convincerle che sono importante ma non mi credono. Per loro sono solo una voce del cartoon Toy Story ...In questo momento, più che star qui a parlare della mia carriera, mi piacerebbe essere con le bambine: sono più divertenti di Fellini». Ha un sogno? «Vorrei tanto girare un film con Benigni. Insieme faremmo scintille». Foto: Tom Hanks sul tappeto rosso SE FAI L'ATTORE HAI TUTTI AI TUOI PIEDI MA SE CERCHI SOLDI DEVI BUTTARTI IN GINOCCHIO, PRENDERE PORTE IN FACCIA ANICA - ANICA SCENARIO - Rassegna Stampa 14/10/2016 - 14/10/2016 15 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Festa del cinema 14/10/2016 Pag. 1,10 diffusione:98970 tiratura:162805 Mediaset Spagna batte l'Italia Il titolo del broadcaster nazionale ha perso il 32% da inizio anno. Pesa anche l'impasse sulla trattativa per la vendita di Premium con Vivendi. I contatti proseguono in cerca di una soluzione Andrea Montanari In Spagna da tempo il settore media ha visto riprendersi gli investimenti pubblicitari. E la tv ne trae i maggiori benefici. Per questo Mediaset España, indiscusso leader di mercato, sta viaggiando a vele spiegate. Al punto che il polo televisivo iberico ormai ha superato di gran carriera il valore di mercato della controllante Mediaset. Al termine della seduta di borsa ieri, infatti, la market cap della branch spagnola del Biscione ammontava a 3,77 miliardi, mentre la capitalizzazione del broadcaster italiano era di soli 3,08 miliardi. Un gap di quasi 700 milioni che certifica l'importanza del business estero per la casamadre guidata da Pier Silvio Berlusconi. Analizzando la portata del valore della partecipazione di controllo -la quota del 50,2% detenuta da Mediaset vale quasi 1,9 miliardi- emerge come l'attuale peso delle attività storiche italiane sia sempre più limitato: poco più di 1,1 miliardi. E questo perché sul business nazionale incide, e non poco, l'impasse che sta rallentando i piani di sviluppo e soprattutto il deconsolidamento di Mediaset Premium, la pay tv in perdita sin dalla nascita (2005) e che nel primo semestre ha prodotto un rosso di 100 milioni. È evidente, quindi, che la never ending story con Vivendi sta incidendo sull'andamento di borsa del titolo del Biscione, che da inizio anno ha perso il 32% del suo valore. E anche ieri le azioni ne hanno in parte risentito, avendo toccato il minimo intraday di 2,5 euro salvo poi ritracciare e chiudere in progresso dello 0,15% a 2,61 euro.A dare una minima spinta al titolo Mediaset è stata la mossa decisa ieri, ossia quella di chiedere al Tribunale di Milano il sequestro preventivo del 3,5% delle azioni proprie di Vivendi, oggetto del possibile concambio azionario con il gruppo francese e previsto dall'accordo vincolante siglato lo scorso aprile per l'acquisto del 100% di Premium, all'epoca valutata 756 milioni. Che una soluzione vada trovata, e pure in fretta, è chiaro a tutti. Anche se finora la trattativa tra le parti non sta portando a una nuova intesa o un progetto di valorizzazione della pay tv. Il piano di lavoro è quello che MF-Milano Finanza ha riportato il 22 e 29 settembre e che prevede una spartizione del controllo di Premium tra Vivendi e Mediaset con Telefonica, che resterebbe nel capitale all'11%. Ieri l'agenzia Bloomberg ha riportato l'indiscrezione che si sarebbero sfilati i fondi esteri sondati dal gruppo che fa riferimento a Vincent Bolloré per la cessione di una di minoranza (il 20%) della stessa tv a pagamento del Biscione. In questo modo Vivendi e Mediaset si dovrebbero spartire pariteticamente il 44,5%. Mentre, come già più volte evidenziato dalla stampa, Telecom Italia (partecipata dal gruppo francese al 24,6%) avrebbe solo il ruolo di partner commerciale e hub sul quale far transitare il bouquet di canali di Premium, che nel frattempo sta rivedendo il perimetro d'offerta e ha abbassato il costo dei pacchetti in vendita. L'impianto che Bolloré vorrebbe è quello che sta attuando in Francia con Canal+ (articolo a pagina 11). (riproduzione riservata) MEDIASET 3,5 3,3 3,1 2,9 2,7 2,5 13 lug '16 quotazioni in euro IERI 2,6 € +0,15% 13 ott '16 MEDIASET ESPANA 11,5 11,0 10,5 10,0 9,5 13 lug '16 quotazioni in euro IERI 9,99 € -1,87% 13 ott '16 Foto: Pier Silvio Berlusconi Foto: Quotazioni, altre news e analisi su www.milanofinanza.it/mediaset ANICA - ANICA SCENARIO - Rassegna Stampa 14/10/2016 - 14/10/2016 16 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato LA CONTROLLATA IBERICA CAPITALIZZA IN BORSA QUASI 700 MILIONI PIÙ DELLA CASAMADRE 14/10/2016 Pag. 24 diffusione:14229 tiratura:29645 La festa del Cinema in stile hollywoodiano con la star Tom Hanks L' attore americano Ha criticato Trump «Candidato imbarazzante» Il racconto «Mai guardato indietro il passato non può avere il sopravvento» Giulia Bianconi L'undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma si apre in grande stile con la star di Hollywood (la prima di una lunga serie) Tom Hanks. La kermesse ha reso omaggio all'attore e produttore americano con un Premio alla carriera, che gli è stato consegnato da Claudia Cardinale, un'incontro ravvicinato con il pubblico e una retrospettiva dedicata alle sue migliori interpretazioni. Nonostante il brutto tempo, Hanks è riuscito a far popolare l'Auditorium Parco della Musica, con fan accorsi sul red carpet sin dalla mattina per riuscire a strappare alla star (e alla moglie, l'attrice Rita Wilson) una foto e un autografo. Nella sua lunga carriera erano gli anni Ottanta quando ha esordito su piccolo e grande schermo - Hanks ha interpretato una serie di importanti ruoli, che lo hanno consacrato come uno degli attori hollywoodiani più apprezzati. Da «Philadelphia» a «Forrest Gump», grazie ai quali ha conquistato due premi Oscar, alla collaborazione con grandi registi come Steven Spielberg, Robert Zemeckis e Ron Howard. Proprio con quest'ultimo cineasta è tornato a vestire i panni del professore di simbologia Robert Langdon nel terzo film tratto da un romanzo di Dan Brown «Inferno», nelle sale da ieri. A dicembre lo vedremo, invece, nei cinema italiani nella pellicola diretta da Clint Eastwood «Sully», sul vero ammaraggio di un aereo avvenuto nel 2009 nel fiume Hudson. Nel suo incontro con il pubblico, al fianco del direttore artistico della Festa, Antonio Monda, Hanks ha parlato del suo percorso artistico attraverso dodici scene tratte da altrettanti film. Sul grande schermo della Sala Sinopoli, tra gli applausi calorosi del pubblico, la star ha raccontato aneddoti e curiosità legati a pellicole come «Big» («Un film speciale per me e mia moglie»), «Cast Away» la cui lavorazione è durata ben cinque lunghi anni, «Music Graffiti», uno dei due lavori che ha anche diretto, senza dimenticare le due pellicole da Oscar. Della «leggenda» Eastwood, ha raccontato il suo modo di lavorare con pacatezza: «Tratta gli attori come cavalli, avendo alle spalle tanti film western. Cerca di non spaventare, né imbizzarrire chi dirige». Nel primo pomeriggio, nel suo incontro con la stampa, Hanks si è, invece, lasciato andare ad aspre critiche nei confronti dell'attuale corsa alla Casa Bianca in America. «Stiamo assistendo al Festival della merda 2016 («Crap Fest»). Non abbiamo mai avuto un candidato così autoreferenziale (riferendosi a Trump, senza pronunciare il nome, ndr). Ogni quattro anni arriva il circo per decidere chi dovrà essere il nuovo Presidente. Il Paese è davanti a un bivio e ogni volta c'è ansia e timore». Ripensando alla sua carriera, ha aggiunto: «Mai guardarsi indietro, perché il passato può avere il sopravvento. Sono l'attore più fortunato al mondo per la mia longevità artistica». Hanks ha poi preso un po' in giro i giornalisti italiani che lavorano in America, e non perdono l'accento nostrano. E dopo aver elogiato i film di Federico Fellini, ha espresso il desiderio di lavorare con Roberto Benigni: «Io e lui insieme saremmo fortissimi». Foto: La premiazione Claudia Cardinale ha consegnato il riconoscimento alla Carriera a Tom Hanks. A sinistra entra all'Auditorium con la moglie Rita Wilson Foto: ( foto Sirolesi) ANICA - ANICA SCENARIO - Rassegna Stampa 14/10/2016 - 14/10/2016 17 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato L' attore ha ricevuto il premio alla carriera dalla Cardinale ANICA WEB - ANICA WEB 10 articoli 13/10/2016 17:03 Sito Web www.rainews24.rai.it pagerank: 7 13 ottobre 2016Sono stati 1.013.465 i biglietti staccati per il secondo appuntamento di Cinema2day, l'iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in collaborazione con Anica, Anem e Anec, che consente l'ingresso a due euro, ogni secondo mercoledì del mese. "Ieri 2 italiani su 100 sono andati al cinema: un successo strepitoso che, oltre a sfondare la soglia del milione di biglietti, ha sostanzialmente raddoppiato i numeri della prima edizione di mercoledì, superando di oltre 200.000 presenze anche la giornata di Natale del 2015" ha dichiarato il ministro Franceschini. I dati regione per regione vedono sul podio il Lazio con 153.351 presenze, seguito dalle 139.267 della Lombardia e dall'Emilia Romagna, in terza posizione, che ne ha registrate 92.776. A seguire Campania, Puglia e Sicilia rispettivamente con 86.057, 80.907 e 74.846 presenze. E ancora Toscana con 67.395 presenze, Veneto con 66.019, Piemonte con 60.115, Abruzzo con 37.769, Marche con 34.991, Liguria con 28.278, Friuli Venezia Giulia con 26.695, Sardegna con 18.594, Umbria con 18.394, la Calabria con 11.796, Trentino Alto Adige con 6.577, Basilicata con 5.497, Molise con 3.248 e infine la Valle d'Aosta che chiude la classifica con 893 presenze. Un boom incredibile di biglietti che ha interessato da Nord a Sud le periferie delle grandi città e ha visto tra i partecipanti soprattutto giovani e famiglie. Nella Top 20 dei cinema di tutta Italia in testa l'Uci-Cinemas Bicocca di Milano con 13.028 biglietti staccati, seguito da La Città del Cinema di Foggia che ha registrato 9.140 presenze e dall'Uci Cinemas di Porta di Roma con 9.085 spettatori. Il Lazio guadagna anche la quarta e quinta posizione grazie al The Space di Roma Magliana con 9.003 presenze e le 8.835 del Cineland di Ostia Lido. Seguono il The Space di Napoli, il Multisala Oz di Brescia, il Victoria Multiplex di Modena e il Cinecity Multiplex di Limena in provincia di Padova, rispettivamente con 8.791, 7.964, 7.504 e 7.043 presenze. Decima posizione per la Sardegna in cui il The Space di Quarticciu in provincia di Cagliari stacca 7.313 biglietti, e ancora in Abruzzo il The Space di Montesilvano in provincia di Pescara registra 7.076 sul filo del rasoio con l'Uci Cinema di Lunghezza a Roma, che guadagna la dodicesima posizione con un biglietto di meno, seguito dall'Happy Maxi Cinema di Afragola in provincia di Napoli che registra 6.832 presenze. Seguono in classifica il Multilplex Arca di Spoltore in provincia di Pescara e il Cinecity Multiplex di Silea in provincia di Treviso con 6.588 e 6.476 biglietti. Chiudono la Top 20 il The Space di Beinasco in provincia di Torino, il The Space di Surbo in provincia di Lecce, lo Stardust Village a Roma, l'Uci Cinemas Parco Leonardo a Fiumicino e il The Space di Belpasso in provincia di Catania, rispettivamente con 6.397, 6.362, 6.248, 6.029 e 6.025 biglietti venduti. ANICA WEB - ANICA WEB - Rassegna Stampa 14/10/2016 - 14/10/2016 19 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Franceschini: Cinema2day sfonda il milione di biglietti 14/10/2016 Pag. 48 Ed. Venezia diffusione:55012 tiratura:76804 Cinema a due euro Arrivano in diecimila L'altro ieri all'Img di Mestre sono andate al cinema 4700 persone. Un record assoluto almeno da quando è stato aperto il multisala al Candiani, che batte anche le feste natalizie e in particolare Santo Stefano che da sempre è il giorno in cui la gente va a vedersi un film. Il mercoledì col biglietto a 2 euro voluto dal ministro dei Beni culturali Dario Franceschini spopola, insomma, tra i mestrini e in particolare in centro. Perché il multisala di Marghera ha accolto 3 mila persone e quello di Marcon 2800, e il dato è ancora più notevole se si considera che l'Img ha 6 sale mentre Marghera ne ha 13 e Marcon 12. «Viene da chiedersi dove sia questa gente tutti gli altri giorni» commenta Gianantonio Furlan, l'imprenditore che ha costruito l'Img investendo 16 milioni di euro: «Perché spesso ci dimentichiamo che Mestre ha 160 mila abitanti, non è un paesino, ma non frequentano la città o non apprezzano quel che offre». Mercoledì è stato talmente un successo di pubblico che, riempite le sale con i film più di richiamo come il cartone "Pets - vita da animali", si sono riversati nelle sale dove proiettavano i film d'essai come "Quando hai 17 anni" di André Téchiné che di solito attira 15 persone al giorno e l'altro ieri ne aveva 200. Pienone, in definitiva, anche se l'effetto 2 euro si è visto solo nelle sale e non nei servizi collegati, in particolare nei bar dove gli affari non sono aumentati di molto rispetto agli altri giorni. Chi è andato al cinema mercoledì è dunque entrato direttamente in sala senza portarsi pop-corn o dolcetti vari. I gestori delle sale, riuniti nelle associazioni Anec, Anem e Anica hanno aderito all'iniziativa voluta dal ministro Franceschini pur con qualche timore, perché non sono certi che sconti così forti producano un effetto trascinamento portando più gente anche gli altri giorni. Perché tante delle persone che hanno affollato le sale l'altro ieri di solito non si muovono e quindi non vanno nemmeno al cinema. E se si considera che mercoledì una famiglia di 4 persone ha pagato 8 euro per vedersi un film, contro i 36 che deve sborsare in un giorno normale, è difficile che si innamori talmente della decima arte da compiere un tale salto economico. Rimane il fatto che il "Cinema2Day", che era al secondo appuntamento e viene proposto ogni secondo mercoledì del mese, a Mestre ha dimostrato che le potenzialità ci sarebbero, come del resto è avvenuto venerdì scorso quando migliaia di persone si sono ritrovate in una piazza Ferretto solitamente vuota per ricordare com'era negli anni Settanta e Ottanta. Si tratta, dunque, di capire come sfruttarle. © riproduzione riservata ANICA WEB - ANICA WEB - Rassegna Stampa 14/10/2016 - 14/10/2016 20 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato L'INIZIATIVA Mercoledì ressa per tutti i film al Candiani e nei multisala di Marghera e Marcon 13/10/2016 16:39 Sito Web www.ilvelino.it pagerank: 6 La classifica regione per regione: sul podio Lazio, Lombardia e Emilia Romagna. Tra i cinema in testa Milano, Foggia e Roma Cinema Schermo 3D Sono stati 1.013.465 i biglietti staccati per il secondo appuntamento di Cinema2day, l'iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in collaborazione con Anica, Anem e Anec, che consente l'ingresso a due euro, ogni secondo mercoledì del mese. "Ieri 2 italiani su 100 sono andati al cinema: un successo strepitoso che, oltre a sfondare la soglia del milione di biglietti, ha sostanzialmente raddoppiato i numeri della prima edizione di mercoledì, superando di oltre 200.000 presenze anche la giornata di Natale del 2015" ha dichiarato il ministro Franceschini. I dati regione per regione vedono sul podio il Lazio con 153.351 presenze, seguito dalle 139.267 della Lombardia e dall'Emilia Romagna, in terza posizione, che ne ha registrate 92.776. A seguire Campania, Puglia e Sicilia rispettivamente con 86.057, 80.907 e 74.846 presenze. E ancora Toscana con 67.395 presenze, Veneto con 66.019, Piemonte con 60.115, Abruzzo con 37.769, Marche con 34.991, Liguria con 28.278, Friuli Venezia Giulia con 26.695, Sardegna con 18.594, Umbria con 18.394, la Calabria con 11.796, Trentino Alto Adige con 6.577, Basilicata con 5.497, Molise con 3.248 e infine la Valle d'Aosta che chiude la classifica con 893 presenze. Un boom incredibile di biglietti che ha interessato da Nord a Sud le periferie delle grandi città e ha visto tra i partecipanti soprattutto giovani e famiglie. Nella Top 20 dei cinema di tutta Italia in testa l'Uci- Cinemas Bicocca di Milano con 13.028 biglietti staccati, seguito da La Città del Cinema di Foggia che ha registrato 9.140 presenze e dall'Uci Cinemas di Porta di Roma con 9.085 spettatori. Il Lazio guadagna anche la quarta e quinta posizione grazie al The Space di Roma Magliana con 9.003 presenze e le 8.835 del Cineland di Ostia Lido. Seguono il The Space di Napoli, il Multisala Oz di Brescia, il Victoria Multiplex di Modena e il Cinecity Multiplex di Limena in provincia di Padova , rispettivamente con 8.791, 7.964, 7.504 e 7.043 presenze. Decima posizione per la Sardegna in cui il The Space di Quarticciu in provincia di Cagliari stacca 7.313 biglietti, e ancora in Abruzzo il The Space di Montesilvano in provincia di Pescara registra 7.076 sul filo del rasoio con l'UCi Cinema di Lunghezza a Roma, che guadagna la dodicesima posizione con un biglietto di meno, seguito dall'Happy Maxi Cinema di Afragola in provincia di Napoli che registra 6.832 presenze. Seguono in classifica il Multilplex Arca di Spoltore in provincia di Pescara e il Cinecity Multiplex di Silea in provincia di Treviso con 6.588 e 6.476 biglietti. Chiudono la Top 20 il The Space di Beinasco in provincia di Torino, il The Space di Surbo in provincia di Lecce, lo Stardust Village a Roma, l'Uci Cinemas Parco Leonardo a Fiumicino e il The Space di Belpasso in provincia di Catania, rispettivamente con 6.397, 6.362, 6.248, 6.029 e 6.025 biglietti venduti. ANICA WEB - ANICA WEB - Rassegna Stampa 14/10/2016 - 14/10/2016 21 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Mibact, Franceschini: Cinema2day sfonda il milione di biglietti 13/10/2016 Pag. 38 diffusione:29701 tiratura:39150 L'ex sindaco di Roma Francesco Rutelli è il nuovo presidente dell'Anica Fontana (Agis): «Il suo nome una garanzia per l'industria del cinema» ANICA WEB - ANICA WEB - Rassegna Stampa 14/10/2016 - 14/10/2016 22 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Spettacoli 12/10/2016 04:48 Sito Web Primaonline.it Torna l'appuntamento con Cinema2day: al cinema con due euro anche la babysitter Torna oggi, mercoledì 12 ottobre, l'appuntamento con Cinema2day: in sala anche la babysitter che anticipa l'uscita per aderire all'iniziativa. Come [...] Torna oggi, mercoledì 12 ottobre, l'appuntamento con Cinema2day: in sala anche la babysitter che anticipa l'uscita per aderire all'iniziativa. Come spiega una nota, è il secondo appuntamento con Cinema2day, l'iniziativa promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo insieme ad Anec, Anem e Anica che consente l'ingresso nelle sale italiane al prezzo di due euro, a qualsiasi orario, ogni secondo mercoledì del mese."C'è grande entusiasmo anche questo mese per cinema2day. L'ingresso a 2 euro ha un valore non soltanto promozionale ma anche come sostegno concreto per le famiglie che possono tornare tutte insieme al cinema" ha dichiarato il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini.L'invito a andare al cinema questo secondo mercoledì di ottobre arriva anche da Andrea Occhipinti presidente distributori Anica che ha spiegato: "i dati della scorsa edizione sono stati molto incoraggianti ma soprattutto c'è stata la percezione che sono venuti ragazzi che vanno pochissimo al cinema, e questo significa aver centrato veramente l'obiettivo. Mi auguro che questa giornata cresca sempre di più e si consolidi".Per il presidente di Anec Luigi Cuciniello: "siamo entrati una fase più calda della stagione in cui finalmente vengono proposti titoli importanti di richiamo insieme a tante proposte d'autore e di qualità, confidiamo dunque in un altro mercoledì positivo per proseguire nell'allargamento del pubblico e nel consolidamento della fruizione del cinema in sala". Anche per Carlo Bernaschi "senz'altro sarà un successo maggiore del primo mercoledì anche perché alcuni distributori - ha spiegato il presidente di Anem - hanno anticipato le uscite dei propri film: ci saranno tre film di nuova uscita oltre a quelli previsti e questo farà bene alla manifestazione".Francesca Cima, presidente dei produttori Anica ha sottolineato "l'entusiasmo con cui il pubblico ha aderito all'iniziativa, è stata la cosa più bella. Abbiamo saputo di gruppi WhatsApp creati da alcuni ragazzi per decidere cosa andare a vedere, perché improvvisamente andare al cinema è diventata una cosa semplice e alla portata di tutti - e ha concluso - il successo è stato il frutto evidente di un lavoro di comunicazione che ha reso l'iniziativa più forte. Mi auguro che si possa continuare, e che l'atteggiamento del pubblico verso il cinema si alimenti con questa e anche altre iniziative". Entusiasmo anche da parte del presidente di Medusa Giampaolo Letta che ha annunciato "a conferma della validità dell'iniziativa constatata dalla prima giornata abbiamo aderito anche con la nostra prossima uscita del film Baby Sitter che sarà nelle sale una settimana prima del previsto".L'elenco di tutte le sale che hanno aderito all'iniziativa è disponibile sul sito www.cinema2day.it ANICA WEB - ANICA WEB - Rassegna Stampa 14/10/2016 - 14/10/2016 23 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato PrimaOnLine » 14/10/2016 02:13 Sito Web www.terninrete.it pagerank: 5 CINEMA2DAY: OLTRE 1 MILIONE DI BIGLIETTI VENDUTI, E' RECORD Letture (5) Commenti (0) - Pubblicato in: Cinema e spettacolo Il secondo mercoledì del mese al cinema a 2 euro. BOOM IN UMBRIA: 18.394 PRESENZE Sono stati 1.013.465 i biglietti staccati per il secondo appuntamento di Cinema2day, l'iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in collaborazione con Anica, Anem e Anec, che consente l'ingresso a due euro, ogni secondo mercoledì del mese. "Ieri 2 italiani su 100 sono andati al cinema: un successo strepitoso che, oltre a sfondare la soglia del milione di biglietti, ha sostanzialmente raddoppiato i numeri della prima edizione di mercoledì, superando di oltre 200.000 presenze anche la giornata di Natale del 2015" ha dichiarato il ministro Franceschini. I dati regione per regione vedono sul podio il Lazio con 153.351 presenze, seguito dalle 139.267 della Lombardia e dall'Emilia Romagna, in terza posizione, che ne ha registrate 92.776. A seguire Campania, Puglia e Sicilia rispettivamente con 86.057, 80.907 e 74.846 presenze. E ancora Toscana con 67.395 presenze, Veneto con 66.019, Piemonte con 60.115, Abruzzo con 37.769, Marche con 34.991, Liguria con 28.278, Friuli Venezia Giulia con 26.695, Sardegna con 18.594, Umbria con 18.394, la Calabria con 11.796, Trentino Alto Adige con 6.577, Basilicata con 5.497, Molise con 3.248 e infine la Valle d'Aosta che chiude la classifica con 893 presenze. Un boom incredibile di biglietti che ha interessato da Nord a Sud le periferie delle grandi città e ha visto tra i partecipanti soprattutto giovani e famiglie. A Terni aderiscono all'iniziativa del Ministero dei Beni Culturali sia la multisala Cityplex che la multisala The Space. ANICA WEB - ANICA WEB - Rassegna Stampa 14/10/2016 - 14/10/2016 24 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato CINEMA2DAY: OLTRE 1 MILIONE DI BIGLIETTI VENDUTI, E' RECORD 13/10/2016 18:48 Sito Web www.cityrumors.it pagerank: 4 Cinema, mercoledì a 2 euro: in Abruzzo 37.769 biglietti Adv Pescara. Sono stati 1.013.465 i biglietti staccati per il secondo appuntamento di Cinema2day, l'iniziativa promossa dal ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in collaborazione con Anica, Anem e Anec, che consente l'ingresso a due euro, ogni secondo mercoledì del mese. "Ieri 2 italiani su 100 sono andati al cinema: un successo strepitoso che, oltre a sfondare la soglia del milione di biglietti, ha sostanzialmente raddoppiato i numeri della prima edizione di mercoledì, superando di oltre 200.000 presenze anche la giornata di Natale del 2015" ha detto il ministro, Dario Franceschini. I dati regione per regione vedono sul podio il Lazio con 153.351 presenze, seguito dalle 139.267 della Lombardia e dall'Emilia Romagna, in terza posizione, che ne ha registrate 92.776. Abruzzo con 37.769, la decima regione con più biglietti staccati. Il The Space di Montesilvano registra 7.076, il Multilplex Arca di Spoltore 6.588 biglietti. ANICA WEB - ANICA WEB - Rassegna Stampa 14/10/2016 - 14/10/2016 25 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Cinema, mercoledì a 2 euro: in Abruzzo 37.769 biglietti 13/10/2016 18:03 Sito Web www.modenatoday.it pagerank: 4 Una vera invasione di spettatori per i cinema italiani in occasione di mercoledì 12 ottobre, ben due italiani su cento. Al Victoria Multiplex 7.500 biglietti. Sul podio delle regioni Lazio, Lombardia ed Emilia-Romagna Redazione 13 ottobre 2016 18:03 Cinema a 2 euro, oltre un milione di spettatori. Modena all'ottavo posto Sono stati 1.013.465 i biglietti staccati per il secondo appuntamento di Cinema2day, l'iniziativa promossa dal ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo in collaborazione con Anica, Anem e Anec, che consente l'ingresso a due euro, ogni secondo mercoledi' del mese. "Ieri 2 italiani su 100 sono andati al cinema: un successo strepitoso che, oltre a sfondare la soglia del milione di biglietti, ha sostanzialmente raddoppiato i numeri della prima edizione di mercoledi', superando di oltre 200.000 presenze anche la giornata di Natale del 2015", dichiara in una nota il ministro Dario Franceschini. I dati regione per regione vedono sul podio il Lazio con 153.351 presenze, seguito dalle 139.267 della Lombardia e dall'Emilia Romagna, in terza posizione, che ne ha registrate 92.776. Un boom incredibile di biglietti che ha interessato da Nord a Sud le periferie delle grandi città e ha visto tra i partecipanti soprattutto giovani e famiglie. Nella Top 20 dei cinema di tutta Italia in testa l'Uci-Cinemas Bicocca di Milano con 13.028 biglietti staccati, seguito da La Città del Cinema di Foggia che ha registrato 9.140 presenze e dall'Uci Cinemas di Porta di Roma con 9.085 spettatori. Il Lazio guadagna anche la quarta e quinta posizione grazie al The Space di Roma Magliana con 9.003 presenze e le 8.835 del Cineland di Ostia Lido. Seguono il The Space di Napoli, il Multisala Oz di Brescia, il Victoria Multiplex di Modena e il Cinecity Multiplex di Limena in provincia di Padova, rispettivamente con 8.791, 7.964, 7.504 e 7.043 presenze. Decima posizione per la Sardegna in cui il The Space di Quarticciu in provincia di Cagliari stacca 7.313 biglietti, e ancora in Abruzzo il The Space di Montesilvano in provincia di Pescara registra 7.076 sul filo del rasoio con l'Uci Cinema di Lunghezza a Roma, che guadagna la dodicesima posizione con un biglietto di meno, seguito dall'Happy Maxi Cinema di Afragola in provincia di Napoli che registra 6.832 presenze. Seguono in classifica il Multilplex Arca di Spoltore in provincia di Pescara e il Cinecity Multiplex di Silea in provincia di Treviso con 6.588 e 6.476 biglietti. Chiudono la Top 20 il The Space di Beinasco in provincia di Torino, il The Space di Surbo in provincia di Lecce, lo Stardust Village a Roma, l'Uci Cinemas Parco Leonardo a Fiumicino e il The Space di Belpasso in provincia di Catania, rispettivamente con 6.397, 6.362, 6.248, 6.029 e 6.025 biglietti venduti. (DIRE) ANICA WEB - ANICA WEB - Rassegna Stampa 14/10/2016 - 14/10/2016 26 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Cinema a 2 euro, oltre un milione di spettatori. Modena all'ottavo posto 13/10/2016 17:45 Sito Web www.riminitoday.it pagerank: 4 L'iniziativa voluta dal Mibact, Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, in collaborazione con ANEM, ANICA e ANEC Redazione 13 ottobre 2016 17:45 Camionista perde il controllo, tampona auto e si schianta contro traliccio dell'Enel Come ogni secondo mercoledì del mese, fino a febbraio 2017, l'ingresso in tutti i cinema d'Italia per tutti film costa solo 2 euro. Sono stati 5655 i riminesi che hanno preso d'assalto il multisala delle Befane per approfittare dell'iniziativa voluta dal Mibact, Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, in collaborazione con ANEM, ANICA e ANEC. Rimini, a livello regionale, si è classificata al secondo posto tra Modena e Ravenna. In tutta Italia sono stati oltre 1 milione gli spettatori per la seconda giornata di Cinema2Day, che quasi raddoppia rispetto al debutto di mercoledì 14 settembre (598 mila) e supera di oltre 200 mila presenze anche la giornata di Natale 2015. In sala per l'iniziativa lanciata dal Mibact che offre film a 2 euro ogni secondo mercoledì del mese, c'erano il 12 ottobre secondo Cinetel 1 milione e 13.465 spettatori. ANICA WEB - ANICA WEB - Rassegna Stampa 14/10/2016 - 14/10/2016 27 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Al cinema con 2 euro, boom di spettatori al multisala delle Befane 13/10/2016 18:04 Sito Web www.radiowebitalia.it cinema Sono stati 1.013.465 i biglietti staccati per il secondo appuntamento di Cinema2day, l'iniziativa promossa dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in collaborazione con Anica, Anem e Anec, che consente l'ingresso a due euro, ogni secondo mercoledì del mese. "Ieri 2 italiani su 100 sono andati al cinema: un successo strepitoso che, oltre a sfondare la soglia del milione di biglietti, ha sostanzialmente raddoppiato i numeri della prima edizione di mercoledì, superando di oltre 200.000 presenze anche la giornata di Natale del 2015" ha dichiarato il ministro Franceschini. I dati regione per regione vedono sul podio il Lazio con 153.351 presenze, seguito dalle 139.267 della Lombardia e dall'Emilia Romagna, in terza posizione, che ne ha registrate 92.776. A seguire Campania, Puglia e Sicilia rispettivamente con 86.057, 80.907 e 74.846 presenze. E ancora Toscana con 67.395 presenze, Veneto con 66.019, Piemonte con 60.115, Abruzzo con 37.769, Marche con 34.991, Liguria con 28.278, Friuli Venezia Giulia con 26.695, Sardegna con 18.594, Umbria con 18.394, la Calabria con 11.796, Trentino Alto Adige con 6.577, Basilicata con 5.497, Molise con 3.248 e infine la Valle d'Aosta che chiude la classifica con 893 presenze. Un boom incredibile di biglietti che ha interessato da Nord a Sud le periferie delle grandi città e ha visto tra i partecipanti soprattutto giovani e famiglie. Nella Top 20 dei cinema di tutta Italia in testa l'Uci-Cinemas Bicocca di Milano con 13.028 biglietti staccati, seguito da La Città del Cinema di Foggia che ha registrato 9.140 presenze e dall'Uci Cinemas di Porta di Roma con 9.085 spettatori. Il Lazio guadagna anche la quarta e quinta posizione grazie al The Space di Roma Magliana con 9.003 presenze e le 8.835 del Cineland di Ostia Lido. Seguono il The Space di Napoli, il Multisala Oz di Brescia, il Victoria Multiplex di Modena e il Cinecity Multiplex di Limena in provincia di Padova, rispettivamente con 8.791, 7.964, 7.504 e 7.043 presenze. Decima posizione per la Sardegna in cui il The Space di Quarticciu in provincia di Cagliari stacca 7.313 biglietti, e ancora in Abruzzo il The Space di Montesilvano in provincia di Pescara registra 7.076 sul filo del rasoio con l'Uci Cinema di Lunghezza a Roma, che guadagna la dodicesima posizione con un biglietto di meno, seguito dall'Happy Maxi Cinema di Afragola in provincia di Napoli che registra 6.832 presenze. Seguono in classifica il Multilplex Arca di Spoltore in provincia di Pescara e il Cinecity Multiplex di Silea in provincia di Treviso con 6.588 e 6.476 biglietti. Chiudono la Top 20 il The Space di Beinasco in provincia di Torino, il The Space di Surbo in provincia di Lecce, lo Stardust Village a Roma, l'Uci Cinemas Parco Leonardo a Fiumicino e il The Space di Belpasso in provincia di Catania, rispettivamente con 6.397, 6.362, 6.248, 6.029 e 6.025 biglietti venduti. Newsletter ANICA WEB - ANICA WEB - Rassegna Stampa 14/10/2016 - 14/10/2016 28 La proprietà intellettuale è riconducibile alla fonte specificata in testa alla pagina. Il ritaglio stampa è da intendersi per uso privato Cinema2day: oltre 1 milione di spettatori per il secondo appuntamento