Motori rigenerati: un`occasione per meccanici e ricambisti

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Motori rigenerati: un`occasione per meccanici e ricambisti
VISTI DA VICINO
Padiglione 21 Stand A61
G.P.S. Motori
Motori rigenerati: un’occasione
per meccanici e ricambisti
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DUE POLI PRODUTTIVI, UN UFFICIO COMMERCIALE E UNA SEDE
LOGISTICA AGGIUNTIVA, PER PROPORRE AL MERCATO MOTORI
(MA NON SOLO) COMPLETAMENTE RICONDIZIONATI, SIA PER VEICOLI
ITALIANI SIA MULTIBRAND; ECCO COME CAMBIA IL MONDO
DELLA REVISIONE MOTORE SECONDO LUCA MORINI,
DIRETTORE GENERALE DI G.P.S. MOTORI.
Qualità OE
La differenza tra un prodotto revisionato e
l’altro passa tutta dalla tipologia di interventi
che vengono effettuati. G.P.S. Motori ci tiene a
sottolineare come, per il ripristino di un propulsore,
sia importante seguire tutte le specifiche OE,
andando cioè a sostituire anche parti in buono
stato laddove previsto dal produttore.
TOMMASO CARAVANI
P
er anni il settore della revisione
motori ha subito un calo di numeri. Il motivo è presto detto: il
valore assoluto dell’auto è sceso, il
costo della rigenerazione è cresciuto.
E se due più due fa quattro è facile
capire come, per molti autoriparatori, proporre di sostituire il motore
a un cliente è diventato sempre più
complesso.
Negli ultimi anni, però, questa tendenza sembra essersi interrotta e i
motivi sono differenti.
In primo luogo, la crisi del credito ha
reso difficile per una famiglia l’idea di
dover ricomprare un’auto nuova in
caso di rottura del motore; poi ci sono
le grandi flotte, per cui il rinnovo del
parco auto a causa di un guasto al motore non conviene; infine le aziende
che si occupano di rigenerazione, che
in alcuni casi da realtà artigianali, sono
diventate delle vere e proprie industrie,
riuscendo quindi a ingegnerizzare il
ripristino completo dei componenti e
proporre un prezzo competitivo.
Si potrebbe citare anche l’animo
sempre più “verde” dei consumatori, attenti alle tematiche ambientali:
un motore revisionato ha un impatto
sicuramente minore sull’ambiente rispetto alla produzione di uno nuovo,
quando non addirittura di una vettura
completa nuova, ma benché importante, oggi a comandare è il portafoglio, quindi la “rinascita” dei motori revisionati passa sicuramente più dalla
competitività delle aziende del settore
rispetto alla coscienza ambientale.
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FLOTTE: UN’OTTIMA OPPORTUNITÀ
Per capire però perché i motori rigenerati (e così molti altri ricambi “complessi”) siano davvero un’occasione
per autoriparatori e ricambisti, abbiamo incontrato Luca Morini, direttore
generale di G.P.S. Motori, azienda che
conta due poli di produzione e propulsori revisionati a magazzino anche
di vetture con meno di tre anni.
PERCHÉ CONVIENE IL RIGENERATO
La prima domanda che poniamo al
direttore generale di G.P.S. è quanto si
risparmia con un motore rigenerato
in termini reali, ma su questo fronte
Morini è chiaro: “per avere un confronto reale è impossibile paragonare
il rigenerato al nuovo”.
Questo sostanzialmente per due motivi. Innanzitutto, i grandi marchi automobilistici impiegano troppo tempo a
procurare all’officina un motore nuovo, mentre hanno più semplicità a proporre anche loro un prodotto rigenerato. Quindi, arrivando alla questione,
secondo Morini, la differenza di prezzo
tra un propulsore rigenerato OE e uno
IAM è generalmente del 35%.
Oltre al mero risparmio economico,
poi, ci sono da considerare anche altri
vantaggi per l’officina.
In primo luogo, G.P.S. Motori offre
una garanzia di 24 mesi sul prodotto
(cosa da non sottovalutare, perché
poi l’autoriparatore dovrà comunque fornire una garanzia analoga
all’automobilista, come da Codice
del Consumo).
In secondo luogo, il meccanico ha
la possibilità di avere a che fare con
un’azienda che mette in campo sette
tecnici sul territorio nazionale e una
rete di 80 officine “autorizzate”, pronte a intervenire in caso di problemi
seri per l’autoriparatore. “La nostra è
un’azienda certificata ISO – spiega Morini – ma queste sigle dicono solo che
sostanzialmente rispettiamo scrupolosamente delle procedure nelle operazioni di ripristino di un motore o di
un qualsiasi ricambio. Quello che però
significano è che riusciamo a proporre
al mercato dei prodotti talmente sicuri
che possiamo offrire 2 anni di garanzia
sui nostri articoli, perché abbiamo la
certezza che non avranno difetti”.
SE COSTA TROPPO POCO È UN RISCHIO
Cercando però di affrontare il tema
da un punto di vista dell’officina arriviamo a quello che realmente può
essere un problema: che succede se
il motore revisionato si rompe? “Ovviamente noi, tra garanzia di 24 mesi
e assistenza sul territorio, abbiamo la
certezza di non avere guasti dovuti
alla rigenerazione, ma in ogni caso
siamo sempre pronti a intervenire per
far fronte alla garanzia”.
Diverso invece il discorso quando si
tratta di scegliere un propulsore revisionato da fornitori poco noti.
La tendenza degli ultimi tempi, secondo Morini, è quella di trovare
spesso sul mercato motori revisionati a prezzo di “bancarella”. Il rischio
in questo caso è però tutto a carico
dell’officina, in primis perché è lei a
dover rispondere a un cliente in caso
di problemi, il secondo è legato al
fatto che, se un motore revisionato
costa troppo poco, può capitare che
non siano state sostituite tutte le
parti necessarie. Il classico esempio
è quello di un motore “rifatto” nella
parte superiore, cui non viene toccato l’albero motore, con il rischio che
dopo poche centinaia di km il cliente
si ritrovi con il mezzo fermo avvolto
in una nuvola azzurrina.
G.P.S. (non solo) Motori
Oltre ai motori, l’azienda propone al mercato
cambi manuali, automatici, pompe iniezione,
iniettori, testate e turbocompressori, sia nuovi
sia rigenerati.
C’è poi da considerare che i motori
revisionati sono sempre più richiesti
dalle flotte. Questo perché le aziende con grandi parchi auto basano
i propri investimenti sulla base del
risparmio economico e, sostituire
un motore danneggiato è spesso
più conveniente che cambiare tutta
la vettura (magari quasi nuova). Proprio le auto del “rent” poi, hanno un
problema aggiuntivo: gli utilizzatori
di auto a noleggio, sia a breve sia a
lungo termine, difficilmente guidano
con la stessa cura e attenzione che
pongono alla propria vettura, con il
risultato che il motore rischia di andare in crisi molto prima del previsto.
Se a questo si aggiunge una manutenzione ordinaria approssimativa,
ecco che il cerchio si chiude, o meglio: il motore si rompe.
“G.P.S. Motori ha accordi con praticamente tutte le flotte italiane – spiega
Morini – e non è vero che questi grandi attori del mercato guardino solo
al prezzo. Per lavorare con le flotte è
necessario fornire dei servizi particolari, come ad esempio quello di ‘preautority’, che indaghi cioè su come si
è generato il danno. Inoltre, è richiesta n’alta efficienza globale, perché,
di fatto, le flotte di noleggio chiedono
spesso motori che semplicemente
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G.P.S. Motori
Tempi di consegna
G.P.S. Motori consegna in tutta Italia in 48
ore i motori dei marchi italiani, mentre per il
multibrand garantisce comunque un giorno in
meno rispetto alla disponibilità del produttore.
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‘non ci sono’, e cioè sono montati su
modelli talmente nuovi che ancora
non se ne è ritirato alcuno”.
È bene ricordare, infatti, che per ogni
motore revisionato acquistato bisogna riconsegnare quello smontato,
ma allora come si trovano i motori
delle ultime vetture revisionati?
“È piuttosto semplice – spiega Morini.
In primo luogo abbiamo accordi con i
demolitori, per cui recuperiamo molti
motori da incidenti, negli altri casi
compriamo stock di motori invenduti
(che in ogni caso revisioniamo) o il
singolo motore”.
E PER I RICAMBISTI?
G.P.S. è un’azienda che ha due tipologie di vendita: sia diretta all’officina
sia attraverso il ricambista.
A questo punto abbiamo chiesto
a Luca Morini che senso abbia un
intermediario nella vendita di un
motore, e sopratutto, perché a un
ricambista dovrebbe convenire
trattare i prodotti di G.P.S. Motori:
“ci sono due vantaggi sostanziali. Il
primo è che il ricambista conosce i
propri clienti, e per noi questo è un
ottimo modo per vendere i nostri
prodotti; l’altro, a mio avviso ancora
più importante, è che noi non siamo
un semplice fornitore, ma un vero
e proprio partner per il ricambista.
Lo aiutiamo cioè nell’identificazione
corretta del motore e curiamo tutti
gli aspetti tecnici lasciando a lui solo
la parte commerciale.
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