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Quotidiano di Sicilia Giovedì 13 Ottobre 2011 1340 Vigili in organico Fonte: Comando Polizia municipale del 10/10 QdS.it Province UOTIDIANODISICILIA Palermo oggi solo 15 350 Vigili sulle strade Fonte: Comando Polizia municipale del 10/10 Tentativi di debellare la cultura sub-mafiosa. I taglieggiatori rifuggono dai negozi con l’adesivo in vetrina PILLOLE Addiopizzo: avanti, ma piano 700 i commercianti aderenti Apre in centro storico una filiale di Banca Nuova PALERMO - Banca Nuova apre un’altra filiale a Palermo: la diciassettesima, ma anche la prima nel centro storico della città. È ubicata infatti in corso Vittorio Emanuele 194/196 (tra via Roma e Porta Felice), al piano terra di Palazzo Larderia. L’allestimento dei locali è stato curato, d’intesa con la Soprintendenza, nel rispetto dell’impianto architettonico esistente. La filiale offre tutti i servizi bancari ed è dotata di un’apparecchiatura Bancomat. Concentrazione nelle zone centrali. Ostica la Kalsa, difficili Brancaccio e Zen PALERMO – In città la che mostravano il logo del mafia è tornata a sparare. Il movimento antiracket. La racket delle estorsioni, inconferma di tale atteggiavece, non ha mai smesso di mento è arrivata qualche spremere commercianti e imsettimana dal pentito Maprenditori. Nonostante i duri nuel Pasta. Troppo alto il ricolpi assestati a Cosa nostra schio di una denuncia per gli da parte di magistratura e estorsori, i quali preferiforze dell’ordine, le cosche scono quindi girare i tacchi. mafiose continuano ad eser“Da un lato, mettere l’adecitare un controllo capillare sivo in vetrina non fa avvisul territorio. Ai clan serve cinare i mafiosi, dall’altro i moneta sonante per mantecommercianti aumentano la nere la “macchina del cripropria clientela con i tanti mine” e per sostenere le consumatori che vogliono famiglie di chi è dietro le acquistare da chi dà soldi sbarre. In quest’ottica, le alla mafia”, sottolinea il gioestorsioni rappresentano la I ragazzi di Addiopizzo festeggiano la cattura di un latitante (li) vane volontario. principale entrata, quella più Sono 700 i commercianti “Bisogna distinguere tra due catego- che finora hanno fatto una chiara scelta affidabile. La cronaca più recente evirie di commercianti – spiega Dario di campo contro la mafia, oltre mille i Riccobono, uno dei fondatori di Ad- consumatori che hanno deciso di sostediopizzo -. C’è chi paga perché ha una nerli con i loro acquisti. Certo, zooconvenienza a farlo. In alcuni settori, mando sui singoli quartieri si nota Sono circa mille come l’edilizia, si paga perché questo ancora una certa concentrazione di genera una sorta di regime di monopo- adesioni nella “Palermo bene”, ma i consumatori lio o comunque di mercato controllato. anche qui fino a qualche tempo fa sache fanno acquisti Agli altri, invece, diciamo che non ci rebbe statp impensabile raggiungere sono più scuse, che non c’è motivo di alcun risultato. “pizzo-free” aver paura. Adesso siamo in tanti, riudenzia una recrudescenza del feno- sciamo a fare rete, a proteggere chi denuncia meno. Il mese scorso due attentati incen- e le vittime iniziano ad diari hanno danneggiato un panificio a essere risarcite dallo Brancaccio ed un’impresa di pompe Stato. È arrivato il mofunebri nella zona del Policlinico. Gli mento di non essere più ultimi episodi sospetti hanno visto, in- complici”. Una conversazione vece, il ritorno allo strumento della colla nelle saracinesche ai danni di due telefonica intercettata locali alla Vucciria e San Lorenzo. In qualche tempo fa dalle silenzio, la “messa a posto” continua forze dell’ordine ha eviad essere una pratica sopportata, tal- denziato come i tagliegvolta perfino cercata, da parte dei com- giatori evitassero di avvicinarsi ai negozi mercianti. “È più semplice lavorare in centro, nei quartieri borghesi – conferma Riccobono - piuttosto che nei quartieri popolari come Brancaccio o lo Zen, dove resta difficile entrare. La zona più fertile è quella va da corso Vittorio Emanuele al Politeama”. Resta ostica la zona della Kalsa, nella quale i volontari hanno insediato un anno fa il loro quartiere generale, in un immobile confiscato al boss Masino Spadaro. La zona somiglia ad una Chinatown in salsa panormita, vista l’alta concentrazione di negozi cinesi. Per vincere le resistenze degli asiatici e non, i ragazzi di Addiopizzo hanno aperto le loro porte alla cittadinanza, organizzando incontri, dibattiti, proiezioni e ospitato un’associazione che offre un corso di lingua italiana ai cinesi. Per debellare la sub-cultura mafiosa, in ogni caso, si punta sulle giovani generazioni: “È con i ragazzi che abbiamo le maggiori soddisfazioni. Il ministero della Pubblica istruzione ha approvato un progetto che ci consentirà di continuare ad incontrare le scolaresche”. È alle scuole oltreché ai turisti che è rivolto Addiopizzo Travel, l’ultimo progetto nato: “Abbiamo applicato al settore turistico la filosofia di Addiopizzo – spiega Riccobono strutturando un’offerta che garantisce delle vacanze pizzo-free. Quindi strutture, ristoranti, compagnie di trasporto, libere al 100% dalla mafia. Offriamo uno sguardo diverso sulla Sicilia, che valorizzi la bellezza dei passaggi, dei prodotti e delle storie di resistenza alla mafia”. Luca Insalaco L'ultimo messaggio di Addiopizzo in città (li) In auto francobolli all’Lsd e anfetamine, arrestato PALERMO - Ventiquattro francobolli all’Lsd e 3,3 grammi di anfetamine sono stati trovati dai Carabinieri nell'auto guidata da Enrico Greco, 32 anni, nato ad Erice ma residente a Paceco, che è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella sua Volkswagen Passat, fermata per un controllo in Piazza san Domenico, sono stati trovati anche sostanza da taglio e un bilancino di precisione. Pasticciere e spacciatore, arrestato dai Carabinieri PALERMO - Un pasticcere palermitano è stato arrestato dai Carabinieri per detenzione e spaccio di droga. In manette è finito Nicola Piazza, di 31 anni. A tradirlo è stato l'odore della marijuana percepito dai militari che si erano recati all'alba in un edificio di via Salomone Marino, per controllare un pregiudicato agli arresti domiciliari. Furto d’auto sventato dalla Polizia in via Oreto PALERMO - Tenta il furto di un’auto ma viene sorpreso e arrestato dalla Polizia. È accaduto in via Oreto, dove in manette è finito A.G., di 28 anni. Il giovane era in compagnia di un complice che viene ricercato. © RIPRODUZIONE RISERVATA Si tratta di 20 ecografi, ecodoppler, elettrocardiografi, letti operatori e videolaparoscopia Asp, varato il piano di investimenti Previsto l’acquisto di nuove apparecchiature sanitarie per svariati milioni di euro PALERMO – L'acquisto di circa venti ecografi, di cui alcuni multidisciplinari, di apparecchi ecodoppler ed elettrocardiografi, di letti operatori e di videolaparoscopia. Il “Piano degli Investimenti per tecnologie sanitarie” dell'Azienda sanitaria provinciale, varato all'unanimità dal collegio di direzione, prevede l'approvvigionamento di apparecchiature per svariati milioni di euro. Apparecchiature che, una volta acquistate, saranno destinate sia in ambito ospedaliero che territoriale. Per quanto riguarda i presidi territoriali, spiegano dalla direzione dell'Asp, sono state previste attrezzature per potenziare i pta, gli ambulatori e i poliambulatori dei distretti periferici, isole comprese, “al fine di garantire le prestazioni di base anche in quelle realtà penalizzate dalla vetustà delle apparecchiature in dotazione, quali carrelli di emergenza, riuniti odontoiatrici e riunito otorino”. Finalità del Piano è infatti di “potenziare le aree di emergenza e di adeguare i reparti alle esigenze scaturenti dal Piano sanitario regionale, nonché rispettare gli impegni assunti dall’Azienda in sede di Piano Attuativo presentato alla Conferenza dei sindaci relativamente ai presidi ospedalieri di Petralia e Corleone”. Per il presidio di Petralia, in particolare, sarà acquistato, tra l'altro, un ecografo multidisciplinare e una tac, mentre per il presidio di Corleone è stato previsto l’acquisto di un ecografo multidisciplinare e di un cardiotocografo. Previsto anche l'acquisto di attrezzature destinate alla medicina riabilitativa di Villa delle Ginestre per cui, sottolineano dall'Asp, “si prevede l’apertura a regime entro la fine dell’anno”. “Per l'acquisizione delle apparecchiature – concludono dall'Asp – verranno adottate procedure differenziate”. Tra le procedure che verranno adottate è previsto anche il ricorso al leasing. Andrea Uzzo © RIPRODUZIONE RISERVATA “Il trovatore” di Giuseppe Verdi in scena al Teatro massimo PALERMO - Pietra miliare della tradizione del melodramma italiano, Il trovatore di Giuseppe Verdi torna dopo alcuni anni sul palcoscenico del Teatro Massimo (18-26 ottobre), ulteriore tappa dell'omaggio al 150° anniversario dell'Unità d'Italia attraverso il compositore che più ha rappresentato il momento storico e sociale italiano del periodo risorgimentale. A ottobre (mese verdiano per eccellenza essendo il compositore nato il 10 ottobre 1813) si concentreranno i due spettacoli che chiudono il ciclo triennale di festeggiamenti ideato dal Massimo per la ricorrenza dell'Unità, “Il trovatore” (18-26 ottobre) e “Bianco Rosso e Verdi” (20-27 ottobre), spettacolo quest'ultimo che nel 2009 ha ottenuto il Premio Abbiati dell'Associazione Nazionale Critici Musicali e che viene riproposto in occasione della ricorrenza. Sul palcoscenico del Teatro Massimo, “Il trovatore” andrà in scena in una applaudita edizione firmata nel 2005 dal regista scozzese Paul Curran – con le suggestive scene e i costumi di Kevin Knight. © RIPRODUZIONE RISERVATA 4