premio navicella sardegna 2016

Transcript

premio navicella sardegna 2016
PREMIO NAVICELLA SARDEGNA 2016
www.premionavicellasardegna.it
L’associazione Sardegna Oltre il Mare, col patrocinio del presidente del Consiglio
Regionale, organizza la quindicesima rassegna del Premio Navicella Sardegna. Lo scopo
è quello di promuovere la Sardegna e la sua cultura nel mondo.
Il premio è divenuto il più prestigioso riconoscimento assegnato in Sardegna a personalità
che abbiano dato lustro alla nostra isola a livello nazionale ed internazionale.
La giuria è composta da scrittori, editori, giornalisti, rappresentanti di ordini professionali e
delle istituzioni.
Dal 2015 è stato istituito un premio speciale dedicato alla memoria di Olimpia
Matacena, per anni presidente dell’associazione, che ha dedicato molta parte della sua
vita e tanta passione a promuovere e far conoscere la Sardegna attraverso giornali,
programmi televisivi, pubblicazioni. In particolare, ha curato con dedizione e grande
professionalità la raccolta pubblicitaria degli inserzionisti sardi sulle più rinomate riviste
specializzate.
Il premio speciale “Olimpia Matacena” è destinato a personaggi che si siano distinti nel
mondo della comunicazione e dell’informazione (giornalismo, editoria, marketing,
webmaster, fotografia, ecc.).
Il Premio, riproduzione di un bronzetto votivo nuragico in argento realizzato dall'artigiano
orafo Bruno Busonera, è stato assegnato nelle passate edizioni, fra i tanti, a Sergio Mei
(chef), Nicola Lecca (scrittore), Guido Melis (giurista), Erminio Costa (neuroscienziato),
Antonello Salis (musicista), Francesco Cossiga (Presidente emerito della Repubblica),
Salvatore Mannuzzu (scrittore), Antonello Grimaldi (regista), Gianfranco Siazzu
(comandante generale dei carabinieri), Paolo Fresu (musicista), Barbara Serra
(giornalista di Al Jaazera International), Ettore Sequi (ambasciatore), Caterina Murino
(attrice), Bianca Pitzorno (scrittrice), Giovanni Floris (giornalista e conduttore TV),
Angelo Loi (ricercatore), Anna Tifu (violinista), Angelo Becciu (nunzio apostolico),
Elisabetta Canalis (showgirl), Maria Giacobbe (scrittrice), Salvatore Sechi (consigliere
giuridico Quirinale), Giorgio Aru (cardiochirurgo), Salvatore Mereu (regista), Paolo
Mancosu (preside della Berkeley University), Bianca Berlinguer (giornalista e
direttoreTG3), Flavio Manzoni (designer), Valeria Marini (attrice e showgirl), Bruno
Cortis (cardiologo), Geppi Cucciari (attrice, comica, conduttrice televisiva), Cosimo
Tavera (imprenditore), Roberta Pili (pianista), Giorgio Porrà (giornalista), Beppe
Severgnini (giornalista, scrittore), Melissa Satta (showgirl), Michela Murgia (scrittrice),
Maria Lai (artista), Francesco Muntoni (neurologo), Jean Pierre Tuveri (sindaco SaintTropez), Simona Murgia (scienziata), Giovanni Battista Agus (chirurgo vascolare),
Enrica Pintore (attrice), Bruno Putzulu (attore), Rossella Urru (volontaria cooperazione
internazionale), Daria Bignardi (giornalista, conduttrice televisiva), Simona Cavallari
(attrice), Marcello Fois (scrittore), Antonio Daniele Pinna (trapiantologo), Luigi Donà
Dalle Rose (fondatore Porto Rotondo), Giancarlo Dettori (attore), Luca Pani
(neuroscienziato), Bianca Atzei (cantante), Dinamo Basket Sassari (Sport).
L’Albo d’oro completo è riportato nel sito web del premio.
LA SARDEGNA NEL MONDO
EDIZIONE 2016 (XV)
I sardi ed il mare
In epoche remote i Shardana, progenitori del popolo sardo, navigarono in lungo ed in largo
nel Mediterraneo occidentale, indicato nella cartografia nautica del tempo come “Mare dei
Sardi”.
Questa tradizione navale, testimoniata anche attraverso le navicelle votive nuragiche, si
interruppe quando i sardi furono costretti a rifugiarsi nell’interno dell’isola per difendersi dai
ripetuti assalti di altri popoli: Fenici, Cartaginesi, Romani, Vandali, Arabi, Bizantini,
Spagnoli. La Sardegna ha assimilato e integrato nella propria indole le diverse influenze
portate e sedimentate dalle altre culture.
Per la Sardegna di oggi, con i suoi 1.800 chilometri di costa e la sua posizione geografica,
il mare è tornato a essere un importante fattore di sviluppo economico e di benessere. Un
mare ritenuto fra i più belli al mondo per le sue infinite trasparenze e i suoi stupefacenti
colori.
La rassegna
La manifestazione, nata con lo scopo di promuovere la Sardegna e la sua cultura nel
mondo, riserva un riconoscimento a coloro di nascita o di adozione che nell’arte, nello
sport, nello spettacolo, nella scienza, nella ricerca, nella comunicazione, nell’imprenditoria
e nelle istituzioni hanno contribuito a portare l'isola all’attenzione nazionale e
internazionale, contribuendo con il loro impegno a valorizzare il patrimonio di civiltà, di
cultura e di tradizioni, come elemento distintivo dell’identità sarda.
Il Premio Navicella Sardegna
In epoca nuragica gli antichi popoli della Sardegna utilizzavano, quale simbolo votivo, un
manufatto raffigurante una navicella. In tempi più vicini, le navi e i piroscafi sono stati i
mezzi attraverso i quali molti sardi, spinti dalla necessità di cercare altrove lavoro e
sicurezza economica per se stessi e per le proprie famiglie, hanno lasciato l’isola
portandosi dietro un bagaglio dove la speranza del futuro si associava alla tristezza per il
distacco dalla propria terra.
Il loro legame con la Sardegna non si è mai sciolto, uniti come sono da un filo invisibile
capace di resistere sempre, e comunque, alle distanze ed al tempo.
La navicella in argento, appositamente realizzata dall’abile artigiano orafo Bruno Busonera,
è stata scelta quale simbolo della rassegna e premio per quelle persone che con il loro
impegno contribuiscono a valorizzare nel mondo il patrimonio di civiltà, di cultura, di
intelletto e di tradizioni che i sardi sanno esprimere.
La manifestazione 2016
La consegna dei Premi Navicella Sardegna 2016 – organizzata dall’associazione Sardegna
Oltre il Mare con il patrocinio delle istituzioni pubbliche, l’ausilio di soggetti privati e la
collaborazione del Comune di Olbia – si terrà sabato 10 settembre a Porto Rotondo,
nella suggestiva cornice del teatro Mario Ceroli.
I premiati ritireranno di persona il riconoscimento alla presenza di un vasto e selezionato
pubblico e dei principali organi della carta stampata e della televisione.
L’intera manifestazione sarà ripresa e trasmessa in differita dalla principale emittente
televisiva sarda “Videolina”, Rai Sardegna e altre canali televisivi sardi manderanno in
onda un lungo redazionale sul premio.
Nel corso della rassegna saranno ringraziati gli sponsor che hanno permesso la buona
riuscita dell’evento. I loro marchi saranno più volte visualizzati nello schermo gigante ed
evidenziati nei numerosi spot di lancio della trasmissione.

Documenti analoghi

L`alfabeto nato tra i nuraghi

L`alfabeto nato tra i nuraghi richiamano la scrittura greca e altri ancora adattati alle esigenze proprie della scrittura sarda» - e qui il professore indica sulla tabella che pubblicherà su “Tharros felix” un simbolo a forma d...

Dettagli

BOZZA 5 - Circolo Culturale Sardo *Grazia Deledda

BOZZA 5 - Circolo Culturale Sardo *Grazia Deledda programmi previsti nel 2010 pochi hanno visto la luce. Persino il programma televisivo, per realizzare il quale sono state tolte le risorse a “Il Messaggero sardo”, snaturandone la periodicità e, q...

Dettagli

MESSAGGERO SARDO ON LINE - Anno IV

MESSAGGERO SARDO ON LINE - Anno IV l’insediamento e il “Parlamentino” degli emigrati possa riprendere a funzionare. Nel corso dell’incontro, che ha avuto anche momenti di contrapposizione, è stato affrontato il problema dei ritardi ...

Dettagli