Lo street food è un “bidone” e il sindaco finisce nel mirino

VC
LA STAMPA
MARTEDÌ 13 DICEMBRE 2016
In breve San Germano
A Gattinara i commercianti contro l’amministrazione
Lo street food è un “bidone”
e il sindaco finisce nel mirino
GIUSEPPE ORRÙ
GATTINARA
Il Natale di Gattinara sembra
uno di quei carillon malinconici: alla vista sfavillante, ma
quando inizia a suonare dà
un senso di tristezza. Il ponte
dell’Immacolata è passato
tra le polemiche e scambi di
accuse tra commercianti,
sindaco e assessore, organizzatori e cittadini che non sono riusciti a dormire. L’appuntamento con lo spirito
natalizio è rimandato forse a
domenica, quando forse andrà tutto meglio. Da venerdì
a domenica era invece previsto lo «street food» in corso
Vercelli: oltre 60 banchi
avrebbero dovuto riempire il
corso con specialità gastronomiche da mangiare in strada. Ne sono arrivati una decina scarsa. Ma il corso è rimasto chiuso lo stesso, ovviamente deserto, fino a che le
lamentele dei commercianti
hanno fatto sì che i banchi si
spostassero in corso Cavour
per ripristinare la viabilità.
Porte chiuse
Nel mirino dei negozianti sono finiti il sindaco Daniele
Baglione e l’assessore Elisa
Roggia, che stanno valutando azioni nei confronti degli
organizzatori, l’agenzia Happy Farm: «I signori che si sono proposti per organizzare
lo street food, ovvero la Happy Farm di Adriana Castelli dice Baglione -, non si sono
dimostrati professionali portando in paese meno di un sesto dei banchi ipotizzati. Per
cui, nei giorni scorsi, si è concentrato tutto in un unico
corso. Per il Comune l’iniziativa non ha avuto costi, ma è
evidente che questi signori a
Gattinara non metteranno
più piede». L’idea di organizzare lo street food in contemporanea all’Artigianato in
Fiera di Rho (cui si devono
buona parte delle defezioni),
non è stata delle migliori.
La polemica
Domenica è andata meglio
coi mercatini e 80 bancarelle
in centro. Ma corso Vercelli
(che lamenta scarsa considerazione nell’organizzazione
delle iniziative) è rimasto ancora deserto: «Ringrazio da
Vercelli e provincia .59
.
Vercelli/1
Schiacciato dall’albero
È iniziato il processo
n Si è aperto ieri il proces-
so per stabilire le responsabilità della morte di Filippo
Vicari, l’operaio della Gessi
ucciso da una pianta che cadde sulla sua auto mentre si
stava recando al lavoro il 21
maggio 2015 lungo la provinciale 299, tra Serravalle e
Vintebbio. Tra i responsabili
civili citati anche Provincia e
Comune di Serravalle. Si torna in aula a settembre 2016.
La giunta
si riprende
le case Atc
Vercelli/2
Il generale Mossa
visita la Gunu Gadu
n Il
C’era un sesto delle
bancarelle previste, gli
organizzatori non
metteranno più piede
nella nostra città
Daniele Baglione
Sindaco
di Gattinara
generale di brigata
Mariano Mossa, comandante della Legione Carabinieri
Piemonte e Val d’Aosta, ieri
ha visitato il comando provinciale di Vercelli. Ad accogliere l’ospite nella caserma
Gunu Gadu il comandante
provinciale tenente colonnello Cosimo Picciolo, poi il tradizionale scambio di auguri
per Natale e fine anno.
Il corso è stato chiuso ma tra i pochi banchi non c’è nessuno
Vercelli/3
10
bancarelle
Sono quelle
montate per
l’evento in
città. Ma gli
organizzatori
della Happy
Farm ne
avevano
promesse 80
parte dei commercianti di corso Vercelli il sindaco per aver
valorizzato il corso con manifestazioni e mercatini - ironizzano i negozianti -. Grazie di
consideraci di serie B».
Notte bianca
In centro le casse della filodiffusione trasmettono musica
tutto il giorno, ma nella notte
tra venerdì e sabato uno degli
altoparlanti è rimasto acceso
diffondendo musica fino al
mattino dai di corso Valsesia,
suscitando le ire dei residenti:
«Si è azzerato il timer - spiegano dal Comune - e la musica
non si è spenta». Funziona invece la pista di pattinaggio su
ghiaccio di piazza Paolotti, anche se l’apertura è stata ritardata perché il ghiaccio non era
a punto. Molti però si chiedono
perché a Gattinara si pagano 5
euro d’ingresso mentre la pista a Borgosesia e Varallo è
gratuita (si pagano solo 2 euro
se si noleggiano i pattini).
5
euro
È il costo della
pista di
pattinaggio,
che ha
suscitato
qualche
critica visto
che altrove è
gratuita
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Frazioni lasciate senza luminarie
Ma il Comune: “È solo un ritardo”
bero state addobbate con le luminarie durante il periodo natalizio. Dallo scorso anno, infatti, l’amministrazione comunale di Borgosesia ha deciso di
estendere anche ai rioni più
periferici e alle frazioni le illuminazioni.
Borgosesia rimane uno dei
pochi Comuni che ancora oggi
si fanno carico interamente
del noleggio, della posa e dei
consumi delle illuminazioni.
Alcuni anni fa, anche nel capoluogo valsesiano era stata
n Investimento
con fuga a
Vercelli in corso Rigola. L’episodio è di domenica sera: un
anziano di 79 è stato urtato
da un veicolo che non si è fermato. L’uomo, con lesioni alla
testa e alle costole, è stato
portato in ospedale e poi dimesso. La polizia municipale
di Vercelli è risalita al pirata,
un quarantenne di Caresanablot: gli è stata ritirata la patente ed è stato denunciato
per omissione di soccorso.
Vercelli/4
I negozianti si lamentano a Borgosesia
Ammonta a 29 mila euro la
spesa del Comune di Borgosesia per le luminarie natalizie. A inizio mese alcuni commercianti e residenti erano
preoccupati per non aver ancora visto le illuminazioni
nelle vie secondarie e nelle
frazioni, mentre le luci erano
già state installate nelle vie
più centrali. Dal Comune
hanno spiegato che si è trattato soltanto di un ritardo,
ma che tutte le strade del
centro e delle frazioni sareb-
Fugge dopo l’incidente
Denunciato dai vigili
adottata la scelta di altri centri, ovvero di far pagare le illuminazioni ai commercianti.
Ma, proprio come in varie città, non tutti aderiscono e in diversi casi alcuni pensano a soluzioni fai da te, con luci diverse dalle altre. Il Comune ha deciso così di sgravare i commercianti dai costi, facendosi carico delle spese, che sfiorano i 30
mila euro, in modo da addobbare anche le zone prive di negozi e le frazioni.
[G.OR.]
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Serata degli auguri
con il Club Alpino
n Venerdì nella sede di via
Stara del Cai Vercelli si terrà
la tradizionale serata degli
auguri di Natale. Durante
l’incontro, alle 21, saranno
premiati i soci che hanno
raggiunto i 25 e i 50 anni
d’adesione al Club alpino.
Lignana
Svelati i nomi
di Gambin e Gambin-a
n L’Associazione
Carvèsport ha svelato i nomi dei ragazzi che interpreteranno le
maschere di Gambin e Gambin-a: Nicholas Gueli, 20 anni, studente di Informatica e
Francesca Banfo, 19, universitaria di scienze biologiche.
San Germano
Il Comune di San Germano è
solidale con i nuclei familiari in difficoltà e proprio in
quest’ultimo periodo ha dato in comodato d’uso alcuni
alloggi di proprietà comunale per cercare di rispondere direttamente alla crescente povertà di alcuni residenti. Il sindaco Michela
Rosetta ha di fatto applicato
ciò che la Regione Piemonte
ha ribadito recentemente,
ovvero che spetta all’ente locale individuare i nuclei famigliari più bisognosi di attenzione e di aiuto.
Ma non solo: il Comune è
competente nell’indicare le
situazioni di emergenza abitativa sul territorio in quanto unico soggetto a concreta
conoscenza delle condizioni
in cui versano i nuclei. Così
l’amministrazione ha affidato a due famiglie due alloggi del Comune predisponendo un canone mensile
d’affitto decisamente calmierato (intorno ai 50-60
euro mensili). L’ente, per
raggiungere questo risultato, nel mese di luglio ha
stracciato una convenzione
degli Anni 80 con l’Atc (allora Iacp) di Vercelli, tornando in possesso delle sue proprietà immobiliari date in
uso come alloggi popolari.
L’amministrazione Rosetta ha deciso di prendere in
carico e riscuotere gli affitti
degli 8 alloggi di via Deabate
e corso Matteotti sia per
reinvestire gli affitti incassati in interventi sugli edifici
sia per controllare più da vicino il meccanismo delle assegnazioni.
[V.RO.]
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