La costruzione degli alberi dei problemi e degli obiettivi

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La costruzione degli alberi dei problemi e degli obiettivi
La costruzione degli alberi
dei problemi e degli
obiettivi
Alberto Perra
CNESPS
Orvieto 2011
Comprendere l’ambiente, i sistemi e l’azione umana
Identificare i gruppi di interesse e la comunità
Effettuare l’analisi di contesto
Costruire l’albero
dei problemi
Costruire l’albero
degli obiettivi
Costruire
il modello
logico
ideazione
Cercare le
prove
di efficacia
Centrare i
beneficiari
Effettuare l’analisi delle alternative
Costruire il quadro logico e verificare la fattibilità
Identificare i pacchetti di attività e le risorse
Comporre il cronogramma
Elaborare il piano di valutazione
Redigere il testo del progetto
e effettuare la valutazione ex-ante
programmazione



- Una volta raccolta l’informazione sufficiente
e portata avanti l’analisi di contesto, può
essere realizzato il Laboratorio di
Programmazione Partecipativa.
- In base alle informazioni disponibili e grazie
all’uso di tecniche partecipatorie quali il
brainstorming, nel corso del laboratorio gli
attori coinvolti identificheranno i problemi
chiave da affrontare.
- La principale tecnica usata in questa fase è
l’elaborazione di un Albero dei Problemi.
 Un Albero dei Problemi è una semplice
rappresentazione grafica dei problemi in un
ordine gerarchico.
 Elaborazione del diagramma:
- prima cosa: identificare il problema da cui
partire.
- successivamente: si individua poi un secondo
problema in relazione al primo e si definisce se
esso sia:
• causa del primo: nel qual caso è posto
graficamente ad un livello inferiore
• effetto del primo: nel qual caso è posto
graficamente ad un livello superiore
• né causa né effetto: nel qual caso si pone
sullo stesso piano.
Costruzione albero problemi: regole


Partire dal problema principale che si vuole
affrontare
Lista dei problemi
Causa
 Effetto
 Né causa né effetto





Identificazione problemi con successiva
associazione e gerarchizzazione
Condiviso, definito e “affisso” sul muro
“Potatura dell’albero”
I pericoli per l’albero: “assenza di” e “non”
L’albero dei problemi
Scarsa copertura vaccinale dei
bambini a causa della
disinformazione delle mamme
Personale non fa
bene la
comunicazione
Mancanza di
competenze in
comunicazione
Quale
intervento,
allora?
L’albero dei problemi
Scarsa copertura vaccinale dei
bambini a causa della
disinformazione delle mamme
Personale non fa
bene la
comunicazione
Mancanza di
competenze in
comunicazione
Quale
intervento,
allora?
….e, di conseguenza,
l’albero degli obiettivi
Aumentare
a 90% la vaccinale
coperturadei
Scarsa copertura
vaccinale
per
morbillo
dei bambini
bambini
a causa
della
di meno
di un annodelle
nellamamme
regione
disinformazione
Lazio entro la fine del 2009
Personale
Personale fa
non
bene
fa
la
bene
comunicazione
la
comunicazione
Mancanza
Corso
di di
competenzesu
in
formazione
comunicazione
E se avessimo definito i veri problemi e non
la mancanza di soluzioni ?
Scarsa copertura vaccinale dei
bambini a causa della
disinformazione delle mamme
Applicazione ferrea del
regolamento del
consultorio per la
procedura di vaccinazione
(7 minuti/bimbo)
Audit regolare delle
attività
Comunicazione
collettiva in sala
d’attesa
Dispersione degli
spazi utili per la
comunicazione
Sessioni di
vaccinazione molto
affollate
Strumenti di
comunicazione in
italiano
Predilezione per la
popolazione italiana
residente
Cultura OS basata sul
servizio sanitario e
non sulla comunità
Stile comunicativo
OS orientato al
consiglio
Cultura medicouniversitaria
classica
Saremmo arrivati a un albero di obiettivi più
adeguati e raggiungibili
Aumentare all’80% la copertura
Scarsa
copertura
vaccinale
dei
vaccinale
per morbillo
dei bambini
di
bambini
a
causa
della
meno di un anno nella regione Lazio
disinformazione
entro la fine del delle
2009mamme
Applicazione
ferreadidel
Assegnazione
10
regolamento
delsingolo
minuti per
consultorio
incontro per
OS labambino
procedura di vaccinazione
(7 minuti/bimbo)
Discussione
Audit
regolare
e delle
attività
condivisione
procedure standard
Comunicazione
Comunicazione
collettiva
individualeinosala
a
d’attesa
piccoli gruppi
Dispersione degli
Identificazione
di
spazi
utili
per la
stanza
per
counselling/
comunicazione
comunicazione
Nuovo orario
Sessioni
di
vaccinazionecon
settimanale
molto
2
affollate in
riaperture
più/settimana
Elaborazione
Strumenti di di
strumenti
di in
comunicazione
comunicazione
italiano
multilingue
Predilezione
per la
Analisi e
popolazione
demografia italiana
della
residente
popolazione
Formazione
Cultura
OS basata
alla
sul
servizio
salute
comunitaria
sanitario e
non sulla comunità
Utilizzazione
Stile comunicativo
competenze
OS orientato
di al
counselling
consiglio
Cultura
Formazione
medicouniversitaria
all’ascolto attivo
classica
Costruzione dell’albero degli obiettivi
Aumentare dal 34 al 60% la copertura
vaccinale per influenza degli individui con MC
nella regione FVG entro la fine del 2010
Risultati attesi
95% degli individui con MC ha ricevuto
adeguate informazioni sui servizi vaccinali
Identificare e
mettere a
disposizione dei
servizi sanitari
un’anagrafe degli
individui con MC
Elaborare,
preparare e
mettere a
disposizione degli
individui con MC
il materiale
informativo
adeguato
Costituire una
mappa sanitaria
della regione
Obiettivo specifico
Un “manager territoriale” è attivo per
ogni 20 individui con MC
Identificare il
personale
sanitario per la
responsabilità di
MT
Attività
Identificare i
bisogni e
formare il
personale
necessario per
la copertura
prevista
Identificare i
PCA per gli
individui target
Progetto prevenzione incidenti stradali alcol
correlati – Regione Umbria
Progetto prevenzione incidenti stradali alcol
correlati – Regione Umbria
Costruzione albero obiettivi:
regole (1)





Sistemare per importanza e con legame
causale i diversi ordini di obiettivi
L’azione nelle caselle deve essere
indipendente dalle altre
Inizialmente non mettere cifre
Non essere ansiosi inizialmente, l’albero
dovrà essere sistemato come una siepe
ornamentale
Obiettivi “orfani”
Costruzione albero obiettivi:
Regole (2)

Verificare la logica verticale:
 Le azioni previste in un ordine di
caselle sono di importanza equivalente
fra di loro?
 La gerarchia degli obiettivi è
rispettata?
 Le azioni previste in un ordine di
caselle sono sufficienti per
permetterci di raggiungere l’obiettivo
di ordine superiore?
Formulare gli obiettivi
Da dove piovono o
Verbo: Far diminuire
come si calcolano
Oggetto dell’azione: la proporzione di
questi parametri?
ragazzi desiderosi di sperimentare il
fumo di sigaretta
Specifiche:
1.
2.
3.
•
•
•
4.
dal 37 al 23%
entro il 2011
in 12 scuole superiori della provincia di
Foggia
Target e eventuale strategia: con la
partecipazione attiva ragazzi stessi
(peer education)
I numeri degli obiettivi
1.
2.
3.
4.
5.
6.
I numeri vengono decisi dall’alto (i cosiddetti vincoli o
parametri del progetto)
a. Direzione aziendale/regionale
b. Piani o programmi nazionali o internazionali
c. Leggi e norme varie
d. Necessità dei politici (anche OMS)
Si concordano con i gruppi di interesse in base a uno
studio del contesto preliminare al progetto (ricercaazione, pianificazione partecipativa)
Si derivano dallo studio della letteratura scientifica
sulla base di interventi la cui efficacia sia stata
precedentemente studiata
Si ipotizzano sulla base di uno studio economico,
sull’analisi dei costi e su criteri di costo-efficacia
Si mettono a caso incrociando le dita
Non si mettono per niente, pensando di rischiare di
meno, ma pregiudicandosi la possibilità di fare una
valutazione adeguata del proprio progetto
Grazie per
l’attenzione!
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