Saluzzo Oggi17-09-13

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Saluzzo Oggi17-09-13
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PIANURA E VALLI
17 SETTEMBRE 2013
I 100 milioni di euro valgono solo per progetti già cantierabili In settimana i colloqui conoscitivi
Amorisco vs 6000 Campanili Ripartono i corsi
Difficile accedere al fondo per i piccoli Comuni
Casteldelfino
Le disposizioni urgenti per il
rilancio dell’economia di cui
alla recente legge n. 98/2013
di conversione del decretolegge n. 69 dello stesso anno,
il cosiddetto “decreto del fare”, ha previsto il Programma “6000 Campanili”, con
uno stanziamento di 100 milioni di euro, relativo a interventi infrastrutturali di adeguamento, ristrutturazione e
nuova costruzione di edifici
pubblici, ovvero di realizzazione e manutenzione di reti
viarie nonché di salvaguardia
e messa in sicurezza del territorio, riservato ai Comuni
con popolazione inferiore ai
5000 abitanti. La legge ha previsto anche che i criteri per
l’accesso all’utilizzo delle risorse, fra i 500 mila e il milione di euro a totale carico
dello Stato, da parte dei Comuni interessati fosse disciplinato da una convenzione
da stipularsi fra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’Anci; tale convenzione è stata stipulata ed è attualmente al vaglio della Corte dei Conti per la registrazione e la conseguente pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, data dalla quale decorrerà il termine di 60 giorni per la presentazione del
dossier di candidatura. Ma la
Il sindaco Domenico Amorisco
cronaca registra in questo
momento l’opposizione alla
registrazione della convenzione Ministero/Anci, presentata alla Corte dei Conti
dal sindaco di Casteldelfino
Domenico Amorisco che ne
spiega i motivi: “La convenzione stabilisce che sono ammesse a finanziamento tutte
le richieste per progetti già
cantierabili, poste in ordine
di invio, fino al raggiungimento dell’importo assegnato
dalla norma istitutiva del Programma. Risulta evidente che
un criterio di tal genere può
permettere ai soliti «bene
informati», ai cosiddetti amici, di aver già predisposto un
progetto di lavori cantierabile da inoltrare il primo giorno
della pubblicazione della con-
venzione registrata nella Gazzetta Ufficiale con conseguente penalizzazione altrettanto evidente dei piccoli comuni montani che non hanno
le strutture tecniche necessarie alla predisposizione dei
progetti, ma che soprattutto
non rientrano nelle simpatie
politiche degli Enti che hanno
stipulato la convenzione inserendo criteri poco trasparenti, peraltro, in violazione
del principio generale di trasparenza di cui all’art.1 del
D.Lgs. 14/3/2013”. Il sindaco
Amorisco prosegue con un’altra frecciatina: “Non riesco a
capire, sempre per via della
mancanza di trasparenza in
questi provvedimenti, le motivazioni per le quali la cabina di regia, il Ministero delle
Infrastrutture l’abbia voluto
condividere con l’Anci e non
riservarle a sé con maggiori
garanzie di trasparenza nei
criteri e conseguenti provvedimenti o tutt’al più condividerla con l’Associazione nazionale dei piccoli Comuni
d’Italia (Anpci) trattandosi di
finanziamenti riservati ai Comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti e non
alle grandi città o grandi Comuni che è invece l’attività
prevalente dell’Anci”. Amorisco conclude con un’amara
riflessione: “Questo decreto
l’anno battezzato come il De-
creto del fare, ma così conciato per via dei criteri sanciti in convenzione, lo correggerei come «Decreto come fare…ad avvantaggiare gli
amici». Di quale fede politica
lo scopriremo solo ad assegnazioni avvenute”.
s.o.
Biblioteca: torna
l’orario invernale
Costigliole
Alla biblioteca civica Matteo
Blengino è nuovamente i vigore l’orario invernale: il lunedì dalle 20 alle 22, il martedì dalle 15.30 alle 18.30, il
mercoledì dalle 9 alle ore 11
e nel pomeriggio dalle 16.30
alle 19, il giovedì dalle 15.30
alle 18.30, il venerdì dalle 9
alle 13 ed il sabato dalle 15
alle 17. Si ricorda che l’ingresso per accedere ai locali, a seguito dei lavori di recupero del loggiato del palazzo, è sempre sulla Via Vittorio Veneto ma al n.° 99.
Ancora una volta l’Amministrazione intende ringraziare i volontari che contribuiscono con il loro impegno
ad offrire un orario di apertura così ampio, che non potrebbe essere garantito con
l’impiego del solo personale
comunale.
c.s.
della “Paganini”
Paesana e Revello
Con l’inizio del nuovo anno
scolastico riprendono anche
i progetti musicali dell’Associazione Musicale Niccolò Paganini, diretta dal professor
Franco Prochietto, sia nel comune di Revello che in quello di Paesana. Domani, mercoledì 18 settembre, infatti, a
Revello, e sabato 21 settembre a Paesana, si terranno i
colloqui preliminari gratuiti; a
Revello saranno alle 21.30
nella sala comunale vicino alla Posta, a Paesana alle 18 nella sala consigliare del Comune. Per imparare a suonare o
a perfezionarsi nei diversi
strumenti si realizzeranno
quest’anno corsi nelle seguenti discipline: fisarmonica, pianoforte, tastiera, chitarra classica, chitarra ritmica, chitarra elettrica, basso,
violino, viola, batteria, flauto
traverso, ritmica musicale,
lettura musicale, musica d’assieme. tutte queste attività sono dedicate a bambini dai 6
anni in su, ragazzi ed adulti.
Per i bambini dai 3 ai 5 anni,
invece, verrà nuovamente attivato il corso di psicomotricità musicale e ritmica: si tratta di attività formative che stimolano il bambino coinvolgendo tutta la sua persona
con la musica; si metteranno
in pratica gli insegnamenti
dei più aggiornati metodi di
didattica musicale specifici
per la prima infanzia, favorendo lo sviluppo delle abilità fondamentali quali la
coordinazione, il senso ritmico, l’orecchio interno, l’intonazione, la discriminazione
di suoni e di simboli, anche
in preparazione allo strumento musicale. L’Accademia
è formata da musicisti e docenti esperti nel campo concertistico e didattico-metodologico, operanti ormai da molti anni sul territorio, quali
Franco Prochietto, Alberto Risi, Andrea Calvo, Gilberto Bonetto,Dialma Pepino, Cristina Boaglio, Federico Ferrato.
Per informazioni ed iscrizioni
occorre telefonare ai numeri
333 6344277 oppure 0175
257805, oppure partecipare
appunto ai colloqui preliminari.
Giulia Scatolero
Servizio ristorazione
ancora alla Marangoni
Concorso “La tua montagna”: domenica le premiazioni
RIFREDDO
Verzuolo
Ostana
Sono partiti in questi giorni i
lavori per il recupero ambientale e la sistemazione definitiva dell’area di via
Sant’Antonio nei pressi della
Chiesa vecchia. Un progetto
che prevede il rivestimento
del lungo muro in cemento
con pietre della stessa natura
di quelle utilizzate nella prima parte della strada e per questa via l’inserimento dell’opera nel paesaggio circostante. Ma anche la definitiva sistemazione della sede stradale ed il raccordo con la bella
piazzetta che caratterizza la parte antistante la vecchia chiesa parrocchiale. “L’iniziativa”, spiega il primo cittadino Cesare Cavallo, “si propone di armonizzare l’area iniziale di via
Sant’Antonio con quella intorno alla chiesa. Più in dettaglio
la stessa punta ad eliminare il brutto effetto estetico del
passaggio da un area caratterizzata da costruzioni in tipologia
tradizionale molto curate ad una realizzata in cemento armato”. Il progetto oltre al Comune coinvolge finanziariamente anche l’Istituto sostentamento clero ed Gal (Gruppo
d'Azione Locale) “Terre occitane” di Caraglio. Il 90 per cento dei circa 18 mila euro necessari per realizzare le opere
sarà, infatti, messo a disposizione dagli enti esterni.
E’ stato ancora prorogato
al fine di assicurare continuità al servizio, ma comunque in via provvisoria,
l’affidamento del servizio
ristorazione per la Casa
dell’anziano e per le mense
scolastiche alla Ditta Marangoni di Grinzane Cavour. La proroga sarà valida sino al 31 ottobre di quest’anno. Il Comune di Verzuolo ha quindi stimato,
considerando sia l’utenza
della Casa di Riposo, che
quella delle scuole, in
quanto queste ultime hanno riaperto, una spesa di
30500 euro (Iva compresa)
per la Casa dell’Anziano e
di 13500 (Iva compresa) per
quanto riguarda la mensa
scolastica.
c.s.
Si è giunti alla conclusione della XIV edizione del premio letterario
“La tua montagna, le tue emozioni”. L’atto finale si svolgerà questa
domenica 22 settembre alle 15 a Ostana, che ormai da anni ospita
l’organizzazione del premio. Nato per gioco per la volontà di Wilma
Zanelli e Gianni Aimar, nel tempo il concorso si è ritagliato uno
spazio sempre più importante tra gli appuntamenti culturali della valle Po. Anche quest’anno, buona l’adesione di partecipanti dal Piemonte
e da tutta Italia, dopo che a 13 anni dalla sua nascita il premio ha rischiato di arenarsi con la rinuncia di Wilma Zanelli. I vincitori della XIV edizione si conosceranno solo domenica 22. In quell’occasione i loro testi saranno letti da Livio Partiti, voce e anima della trasmissione radiofonica Il Posto delle parole di Trs Radio. Poi la parola passerà agli ospiti, che declinano il mondo della montagna nella letteratura, la fotografia e lo sport. Tra quelli che hanno già
confermato la partecipazione ci sono Ada Brunazzi, fotografa di montagna che si divide
tra Torino e la Val d’Aosta. Un anno fa ha pubblicato “Racconti in quota con Giuseppe Petigax”, volume che ripercorre la vita e le imprese alpinistiche della famosa guida alpina.
Ha confermato la presenza anche Marco Magnone, autore del libro “Off”, viaggio nelle città
fantasma del nordovest, particolermente attuale in un Comune come Ostana. La sua
pubblicazione, infatti, contiene otto storie di borghi del nordovest in bilico tra la definitiva scomparsa, l’abbandono completo, e la rinascita. Per l’occasione verrà riallestita la mostra fotografica “Ostana viva: Oltre il mondo dei vinti”, che racconta la storia della rinascita di una comunità alpina dagli anni dello spopolamento fino ai recuperi architettonici e al reinsediamento di attività economiche e di famiglie con bambini.
Iniziati i lavori alla Chiesa vecchia
CASTELDELFINO: TRA I MIGLIAIA DI VISITATORI DEL “BUDELLINO” ANCHE LA GANCIA
Casteldelfino
La terza edizione del Budellino di Casteldelfino, svoltosi
nell’intero mese di agosto
scorso ha riscosso grande successo di visite e unanimi consensi. Aveva visto giusto l’Amministrazione comunale casteldelfinese nell’inserirlo nel
calendario fisso delle manifestazioni estive del piccolo
Comune montano a 1300 metri di altezza. L’obiettivo del
centro storico rivitalizzato almeno per un mese è stato pienamente centrato con l’apertura di “vecchie botteghe”
che, per quest’anno, hanno
fatto esordire nel Budellino
un nuovo laboratorio di creazioni in legno, un nuovo esercizio di calzature e accessori, due altri di abbigliamento e di oggetti di piccolo
antiquariato accanto ai già
presenti nelle due prime edizioni, laboratorio di terracotta e greis, negozio di accessori moda, oggetti di piccolo
antiquariato, libreria estiva,
enoteca, souvenirs personalizzati, bigiotteria, miele di
produzione locale, esposizione di mobili rustici, banco di
portafortuna, oggettistica varia, profumi di bosco e infine
frutta e verdura di stagione.
Ma la novità assoluta dell’edizione 2013 è stata la Mostra
storica “Come nasce il cinema”: una collezione di macchine antiche per proiezioni,
prestata al Budellino per concessione del collezionista Luciano Sforzi, giostraio da una
vita, il quale, con la passione
che è propria dei veri collezionisti, la definisce come
“una esposizione di proiettori d’epoca che ripercorrono
l’invenzione del cinema dal
1900 al 1970 e che riporta i
visitatori a vivere quel momento magico, incredibile
delle prime proiezioni cinematografiche”. Ebbene l’ap-
posito personale incaricato
delle sorveglianza dei pezzi
in mostra ha registrato ben
1887 visitatori nell’arco dei 30
giorni di agosto con punte di
217 visite nella domenica della 30ª sagra del Miele il 25 agosto e di 343 nel giorno di
Ferragosto. Un vero successo della mostra e del suo collezionista Luciano Sforzi che
ha contribuito anche al successo del Budellino che ha incassato, anche, la visita della
presidente della Provincia
Gianna Gancia presente a Casteldelfino domenica 11 agosto per l’inaugurazione del
“Monvisino”, il monumento
La presidente Gianna Gancia in visita al Budellino di Casteldelfino
omaggio al Monviso voluto
dal sindaco Amorisco per ricordare i 150 anni della prima
scalata italiana al Re di Pie-
tra che partì proprio da Casteldelfino con due accompagnatori anche di Casteldelfino.
c.s.