Convegno sulla Serra sostenibile: “Più economia in serra
Transcript
Convegno sulla Serra sostenibile: “Più economia in serra
Dr Agronomo Silvio Fritegotto www.fritegotto.it Convegno sulla Serra sostenibile: “Più economia in serra Riduzione degli input energetici, come acqua, fertilizzanti e agrofarmaci”. Flormart di Padova, sala 7A: venerdi 14 settembre 2012 : 09.00 –13.30 ABSTRACT delle RELAZIONI Misura e riduzione dell'impatto ambientale delle colture in serra Relatore: Cecilia Stanghellini - Wageningen, Olanda Cecilia Stanghellini, Marc Ruijs Wageningen UR Greenhouse Horticulture, Wageningen University, Paesi Bassi Assumpció Antón, Juan Ignacio Montero, Marta Torrellas IRTA, Biosystems Engineering & Agronomy, Barcelona, Spain Lo scopo del progetto Europeo EUPHOROS (Efficient Use of inputs in Protected HORticulture) recentemente conclusosi, è stato quello di individuare e quantificare i mezzi per ridurre l’impatto ambientale delle colture in serra, senza comprometterne la redditività. Un’analisi a priori dell’impatto ambientale di quattro sistemi produttivi tipo, attraverso il metodo dell’analisi del ciclo di vita (LCA), è stata accoppiata all’esame delle voci di costo, per individuare i processi il cui miglioramento coinciderebbe con un miglior risultato finanziario. Un primo risultato (non inaspettato) di questa analisi è la necessità imprescindibile di diminuire il fabbisogno energetico per la climatizzazione di serre in zone fredde. Per quel che riguarda serre non scaldate, si è visto il potenziale di una migliore gestione dell’irrigazione e della ventilazione. Altri possibili interventi che unirebbero “l’utile al dilettevole” sono legati all’aumento della durata delle strutture e dei materiali di copertura e la diminuzione del volume dei substrati. Le migliorie più promettenti per le diverse regioni (selezionate anche attraverso il coinvolgimento di stakeholders locali) sono state messe in pratica per valutarne l’effetto su costi e produzione. I risultati sono stati implementati in fogli di calcolo che permettono all’utente di valutare l’effetto sia ambientale che economico di migliorie possibili nella propria azienda. Questi fogli di calcolo sono disponibili gratuitamente in rete www.euphoros.wur.nl , anche in italiano, e verranno presentati nella relazione. Gestione sostenibile della fertirrigazione nelle colture di serra Relatore: Alberto Pardossi e Luca Incrocci - Dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-Ambientali. Università di Pisa Dr Agr Silvio Fritegotto Via Treves Frilli, 15 53036 – Poggibonsi (SI) P.IVA 01266900529 Tel.: +39 0577 930915 Cell.: +39 348 7208196 Web.: www.fritegotto.it E.mail.: [email protected] Anche sulla base degli studi condotti nell’ambito di alcuni recenti progetti di ricerca, in particolare del progetto EU-FP7 “Euphoros- Efficient Use of inputs in Protected HORticulture, la relazione illustra alcune tecniche relativamente innovative per la fertirrigazione delle colture in serra, realizzate sia a terra sia fuori suolo. Le tecniche sono finalizzate alla riduzione del consumo di acqua e fertilizzanti e dell’impatto ambientale provocato dalla lisciviazione di elementi inquinamenti (nitrati, fosfati) e riguardano essenzialmente: 1) il pilotaggio dell’irrigazione mediante l’impiego di modelli di evapotraspirazione della coltura e/o di sensori di umidità del substrato di coltivazione; 2) il controllo delle soluzioni nutritive nelle coltivazioni fuori suolo a ciclo chiuso; 3) la gestione della fertirrigazione delle colture a terra basata sull’analisi dell’estratto acquoso del terreno. La relazione presenta anche risultati di prove condotte per valutare l’affidabilità di alcuni sistemi di analisi chimica rapida (test-kit) di acque irrigue, soluzioni nutritive e estratti acquosi. Sono presentati anche alcuni software (fogli di calcolo) sviluppati per agevolare la gestione della fertirrigazione da parte dei serricoltori operatori (ad es. SOLNUTRI, GREENFERT, HYDROTOOL) e disponibili gratuitamente in rete: http://www.euphoros.wur.nl/UK/Dissemination/Calculator+Software/; http://www.azort.it/software/index.html Progettazione efficiente dei sistemi di ventilazione naturale nelle serre del Mediterraneo Relatore: Esteban Josè Baeza Romero – University of Almería (Espana) Greenhouse cultivation in the Mediterranean basin and in other mild winter climate areas is characterized by the use of low cost structures, generally covered with flexible plastic films. The majority of these structures have been developed empirically, using available materials in each specific area. Such greenhouses allow the growers to fulfil the main objectives of protected cultivation (Wittwer et al., 1995): reduce the crop water requirements, protect the crops from low temperatures, decrease damages caused by the wind, limit the impact of severely arid and/or dessert climates, reduce the incidence of pest and diseases, extend and stabilize the production cycles and increase the production as well as improving the quality at the same time. However, these greenhouses usually lack of any kind of climate control equipment, so the greenhouse interior climate depends mainly on the exterior conditions. Most of the times the intervention by the grower is limited to manual opening and closing of the greenhouse vents and the use of low cost shading techniques such as whitening. In these warm areas the capacity of the crops to adapt progressively to non-optimal conditions is used by the grower as a cultivation strategy. Opposite to this is the cold areas model, in which optimal climate conditions are usually provided in order to maximize the yield and quality, normally at the expense of very high-energy costs (Castilla, 1998). As a consequence, greenhouse vegetable production has gradually moved from the north of Europe to the Mediterranean basin due to virtue of the mildness of the climate, especially during autumn and winter seasons (Tognoni et al., 1988 and 1989). These growers are facing a big challenge, because the growing costs are increasing and the yields achieved in these traditional structures are basically low due to the limitations imposed by the non-optimum microclimate generated inside these structures. This, together with the competition from third countries, is forcing the growers to improve their greenhouse structures and implement climate control equipment (technological packages) to increase yield in order to maintain their profitability. The Dr Agr Silvio Fritegotto Via Treves Frilli, 15 53036 – Poggibonsi (SI) P.IVA 01266900529 Tel.: +39 0577 930915 Cell.: +39 348 7208196 Web.: www.fritegotto.it E.mail.: [email protected] right choice of the technological package is critical to ensure the competitiveness of Mediterranean future in a near future. The traditional Mediterranean greenhouses present, as a purely empiricalhandmade structures, the advantage of their low price which opposites to other important inconveniences which often limit the achievement of better productions such as lack of tightness, low volume, low radiation transmission in winter, etc. For instance, the lack of tightness limits the efficiency of different climate control systems (i.e. heating systems) and facilitates the entrance of pests into the greenhouse. On the other hand, the low transitivity to incoming radiation in winter (usually < 60 %) is mainly due to the low slope of these greenhouses (i.e. normally <15 º) limiting the yield during the months in which prices achieved by the growers are higher (Soriano et al., 2004). However, the most important problem of the traditional Mediterranean greenhouses nowadays is the lack of natural ventilation. This lack of proper air exchange causes excessively high temperatures to occur inside the greenhouse. It may also lead to other problems, for instance, if relative humidity values are low then the plants experience water stress, fruit set problems, fruit physiological pathologies (blossom end rot, blotching, fruit cracking, etc.). The reasons for the lack of natural ventilation on traditional greenhouse structures usually built in the Mediterranean basin, are analysed in the present work, and computational fluid dynamics (CFD) simulations are used to study the effect on ventilation rate, air velocity vector and temperature fields of different modifications on the design of a typical traditional Mediterranean greenhouse (the “parral” multispan greenhouse) and its vent configurations. The most promising changes have been combined in a new greenhouse design that has been simulated and natural ventilation improvement data presented together with promising yield data from a prototype greenhouse built following the results of the CFD study. Gli Ausiliari: Insetti ed Acari “Utili” per la lotta ai principali fitofagi in serra Relatore: Stefano Foschi – Bioplanet – Cesena (FC) L’agricoltura del III° millennio si trova davanti a numerose sfide, fra le quali spicca l’esigenza di fornire una produzione sostenibile, senza compromettere la redditività e la produzione, riducendo nel contempo il livello dei residui nelle derrate e limitando l’impatto ambientale. Nel contempo: EU ha eliminato progressivamente dagli anni 90 ad oggi circa 700 principi attivi convenzionali; la GDO impone dei disciplinari molto restrittivi; il minor numero di p.a. disponibili ha determinato un loro uso ripetuto, aumentando il fenomeno delle “resistenze” e riducendone l’efficacia. Infine, dal 1° gennaio 2014, la direttiva europea 128/2009 impone obbligatoriamente la difesa integrata. Gli ausiliari (insetti ed acari “utili”) si inseriscono quindi automaticamente nei programmi di difesa integrata, non come alternativa ma come ulteriore opportunità. Già oggi si può affermare che per oltre il 90%, vengono applicati in agricoltura convenzionale, in particolar modo nelle coltivazioni di serra. Infatti, le condizioni ambientali della coltura protetta, se non opportunamente e tempestivamente controllate, favoriscono lo sviluppo di importanti popolazioni di fitofagi, difficilmente controllabili col solo ausilio della chimica per le considerazioni riportate precedentemente. Avviene quindi un cambiamento di pensiero per il quale gli ausiliari, da “mezzi per l’agricoltura biologica”, diventano “mezzi biologici per l’agricoltura”, facili da usare, sempre più economici e funzionali, in grado di giocare un ruolo chiave nel processo innovativo delle coltivazioni. Dr Agr Silvio Fritegotto Via Treves Frilli, 15 53036 – Poggibonsi (SI) P.IVA 01266900529 Tel.: +39 0577 930915 Cell.: +39 348 7208196 Web.: www.fritegotto.it E.mail.: [email protected] Film plastici agricoli a Lunga durata - Un doppio vantaggio per le aziende agricole e l’ambiente Relatore: Enrico Galfrè – BASF – Technical Center Polyolefines (Basel – CH) La scelta del tipo di copertura per la produzione vegetale in serra ha un chiaro impatto sia sulla gestione economica sia sull’impronta ecologica di una serra. Costo, durata, proprietà meccaniche, ottiche e termiche sono alcuni tra i maggiori aspetti che indirizzano la scelta del materiale di copertura, ad esempio, verso il vetro, il policarbonato, le lastre in plexiglas o infine verso i più economici film in polietilene. Scopo di questa presentazione è valutare come, all’interno della categoria “film plastici in polietilene” sia possibile ottenere notevoli miglioramenti sia per quanto riguarda l’aspetto economico sia per il contributo all’impatto ambientale della produzione in serra. Una corretta analisi di confronto tra film plastici monostagionali e film poliennali può inequivocabilmente dimostrare come a fronte di una maggiore economicità dei primi, la maggiore durata dei secondi sia premiante sia sotto l’aspetto economico sia ambientale; nonostante il maggiore costo dei film pluriennali, si può osservare che il minor numero di interventi di sostituzione della copertura andrà a ridurre notevolmente i costi di sostituzione e la quantità di plastica da smaltire. Va da sé che maggiore sarà la durata dei film, maggiore sarà il vantaggio. Chiarito quest’aspetto, è importante capire come sia possibile raggiungere tali prestazioni in ambiente agricolo. La stabilizzazione di un film in polietilene è un aspetto relativamente semplice che, tuttavia, si complica notevolmente in ambiente agricolo, a causa delle potenziali interazioni che possono aver luogo. Da un’analisi completa dei fattori che determineranno la durata di un film plastico, si può osservare come i più importanti siano ovviamente l’irraggiamento solare, ossia la quantità di energia che quotidianamente investe il materiale plastico, e i materiali in uso, ossia il tipo di polimeri e il grado di stabilizzazione. Come per la nostra pelle, il continuo irraggiamento solare provoca l’invecchiamento dei materiali plastici causato dalla formazione di radicali con conseguente perdita delle proprietà ottiche (trasparenza) e proprietà meccaniche, fino all’inevitabile rottura. La stabilizzazione dei materiali plastici comporta l’uso di diverse tipologie di prodotti che possono agire in fasi diverse del meccanismo di degradazione, per questo motivo sono spesso utilizzate in combinazione. Ovviamente maggiore saranno le durate che si vogliono raggiungere, maggiori saranno le quantità di additivi richiesti. Non meno importanti dei primi due fattori, sono i trattamenti effettuati sotto serra; è possibile osservare come questi ultimi abbiano un effetto deleterio, non tanto sui materiali plastici in se, piuttosto sui loro stabilizzanti e, di conseguenza, sulla loro capacità di mantenere inalterate nel tempo caratteristiche del film in polietilene. Il meccanismo d’interazione tra prodotti agrochimici e stabilizzanti è oggi piuttosto noto, ed è possibile osservare come tale interazione possa essere minimizzata, entro certi limiti, scegliendo opportunamente gli additivi stabilizzanti. Il compito del trasformatore è di scegliere i materiali idonei (polimeri, additivi, cariche etc.) per formulare e produrre un film di copertura con caratteristiche idonee alle condizioni alle quali sarà sottoposto; per fare ciò è necessaria un’approfondita conoscenza del settore e delle pratiche in uso, nonché un monitoraggio continuo del settore per intercettare eventuali cambiamenti nelle suddette pratiche ed adattare repentinamente le propri formulazioni evitando così casi di diffuse degradazioni anticipate. Compito dell’utilizzatore è anche considerare la copertura come parte integrante del proprio sistema di coltivazione protetto e agire in conseguenza in modo da minimizzare ogni possibile causa di rottura del film diversa dal naturale invecchiamento, quali un’installazione scorretta, l’uso di materiali inappropriati o l’esposizione incontrollata ad agenti aggressivi che ne riducano le proprietà. Dr Agr Silvio Fritegotto Via Treves Frilli, 15 53036 – Poggibonsi (SI) P.IVA 01266900529 Tel.: +39 0577 930915 Cell.: +39 348 7208196 Web.: www.fritegotto.it E.mail.: [email protected] Agrimeteo.net per il monitoraggio intelligente delle colture in serra Relatore: Relatore: Ing. Marco De Marinis - Responsabile R&S - TD Group S.p.a. Migliarino Pisano (PI) Agrimeteo.net è un innovativo sistema di rilevamento agrometeorologico, ideato da TD Group S.p.a., che coniuga un elevato contenuto tecnologico con costi ridotti e facilità di installazione e gestione. Il sistema integra componenti sia hardware che software; si basa, infatti, sull’impiego di una rete di sensori wireless (Wireless Sensors Network, WSN) che, opportunamente posizionati, misurano parametri agrometeorologici che vengono successivamente elaborati dai modelli di analisi e previsione implementati in una specifica applicazione software. I sensori di Agrimeteo.net sono in grado di misurare e analizzare una serie di parametri ambientali, sia dentro che fuori la serra, tra cui: Temperatura Umidità dell’aria Radiazione solare totale e UV Bagnatura fogliare Quantità di pioggia Direzione ed intensità del vento Contenuto idrico e temperatura del terreno a varie profondità Concentrazione CO2 ed altri gas Contalitri per il controllo irrigazione e fertirrigazione Il sistema permette inoltre, tramite specifici sensori video, di controllare la crescita e lo stato delle piante, dei frutti e di eventuali infestazioni parassitarie. I vantaggi del sistema Agrimeteo.net possono essere riassunti in: Semplificazione: Sistema automatico di previsione per eventi correlati al raccolto (attacchi parassitari e/o eventi meteo) Sistema di supporto alle decisioni automatico e facilmente adattabile a diversi tipi di coltivazione Controllo via web in qualsiasi momento e da qualunque luogo sullo stato delle colture Possibilità di impostare un sistema di allerta basato su e-mail o SMS che consente di riportare in anticipo i tempi e le azioni migliori da eseguire Aumento di competitività: Ridotto impatto ambientale con conseguente miglioramento della qualità dei prodotti Risparmio sull’uso di sostanze chimiche contro gli attacchi parassitari Previsione di eventi meteo estremi in modo da ridurre i danni alle colture Riduzione del consumo idrico Certificazione sull’uso di tecniche integrate di coltivazione. La possibilità di combinare lo studio delle realtà microclimatiche a tali strumenti di simulazione rappresenta un supporto decisionale di notevole importanza, offrendo di fatto la possibilità di razionalizzare l’uso dei trattamenti chimici, limitando la loro distribuzione ai periodi di reale necessità e di maggiore efficacia. Organizzazione: Silvio Fritegotto, Agronomo professionista: Oltre 20 anni di esperienza maturata nel mondo dell'agricoltura specializzata, occupandomi di assistenza tecnica e consulenza agronomica, di commerciale e di marketing nei settori dei fertilizzanti speciali, delle macchine agricole, delle sementi orticole per uso professionale, ecc. Esperienza maturata in importanti aziende leader nazionali ed internazionali. Tutto ciò fa parte del bagaglio che posso e voglio mettere al servizio di chi crede Dr Agr Silvio Fritegotto Via Treves Frilli, 15 53036 – Poggibonsi (SI) P.IVA 01266900529 Tel.: +39 0577 930915 Cell.: +39 348 7208196 Web.: www.fritegotto.it E.mail.: [email protected] nella consulenza professionale, nella formazione e nella divulgazione nel mondo della fertirrigazione e delle colture specializzate. Con www.fritegotto.it, il progetto "FertirrigoFacile www.fertirrigofacile.it” e “OrtiFacili” www.ortifacili.it, mi sono posto l'obiettivo di aprire e gestire una finestra sul mondo della fertirrigazione e delle colture specializzate e del verde urbano. Una proficua esperienza sul campo ed in internet mi ha convinto a continuare a dedicare tempo ed energia a questo progetto divulgativo e formativo. _____________________________________________________________ Media partner: L’Informatore Agrario - Il settimanale tecnico ed economico per l’agricoltura professionale L'Informatore Agrario è il più autorevole e diffuso settimanale agricolo italiano. Da oltre 60 anni si rivolge a tecnici, imprenditori, allevatori, agricoltori e a tutti coloro che sentono la necessità di un'informazione politica, tecnica ed economica costante e qualificata. L'Informatore Agrario consente un aggiornamento completo sulle tecniche agrarie, propone suggerimenti per adeguare la produzione, offre occasioni di verifica e di stimolo per operare sempre meglio ed in modo competitivo. Numeri speciali e supplementi affrontano gli argomenti tecnici ed economici di maggiore attualità. Del gruppo Edizioni L’Informatore Agrario, fanno parte anche le riviste Vita in Campagna, MAD Macchine Agricole Domani, ORIGINE - Prodotti dell'agricoltura & territorio ed un trimestrale di Politica Agricola Internazionale. __________________________________________________________________ Media partner: IL FLORICULTORE è la rivista professionale del mondo floricolo degli affari. Con periodicità mensile si segnala per il modo di informare completo, rigoroso e approfondito. Fondata nel 1964 come rivista indipendente, IL FLORICULTORE rappresenta per innumerevoli operatori del settore (floricoltori, vivaisti, Garden Center, giardinieri, grossisti e dettaglianti di fiori e piante ecc.) l’appuntamento fisso con l’informazione professionale grazie ad una grande quantità di articoli sia di contenuto scientifico, inerenti alla ricerca e alla sperimentazione, che attinenti a: floricoltura, vivaismo, marketing, giardinaggio, formazione, concorsi, bandi, e soprattutto l’innovazione riferita alla tecnica colturale e alle novità delle specie ornamentali. Fatti, notizie ed articoli tecnici che sono sicura fonte di aggiornamento ed anche di collegamento diretto con il settore. IL FLORICULTORE non si vende in edicola essendo ceduto soltanto in abbonamento postale. FLOR PAGINE on-line è la Guida agli Acquisti informatica (www.ilfloricultore.it) della rivista IL FLORICULTORE. Con le due sezioni “Piante & Fiori” ed “Attrezzature, Prodotti & Servizi” offre agli operatori un pratico quanto completo panorama merceologico, continuamente aggiornato, di facile ed immediata consultazione, grazie anche alle sue esclusive “chiavi di lettura” presenti in tutte le pagine elettroniche. ____________________________________________________________ Partner fair: Salone Professionale del Florovivaismo e Giardinaggio: l’appuntamento più rappresentativo della capacità imprenditoriale italiana del settore. FLORMART è la più importante manifestazione europea di settore nell’area mediterranea e si propone come punto di incontro e momento commerciale su larga scala, che interessa le aree dal Nord Europea fino alle porte dell’Asia e ai mercati emergenti dell’area Est europea. Il successo dell’evento è stato confermato dai 20.000 visitatori professionali, di cui 2.500 provenienti dall’estero. Dr Agr Silvio Fritegotto Via Treves Frilli, 15 53036 – Poggibonsi (SI) P.IVA 01266900529 Tel.: +39 0577 930915 Cell.: +39 348 7208196 Web.: www.fritegotto.it E.mail.: [email protected] FLORMART presenta la migliore produzione florovivaistica, dal materiale propagativo alle giovani piante da ricoltivare, dalle piante verdi e fiorite in vaso a quelle da esterno, ed una vasta gamma di prodotti tecnici per il mondo della produzione e distribuzione del prodotto fresco. www.flormart.it _____________________________________________________________ Partner Scientifico: Dipartimento Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-Ambientali. Università di Pisa Il Dipartimento di Biologia delle Piante Agrarie è stato costituito nel 1987 per iniziativa dei Professori Francesco D’Amato ed Enrico Moschini, direttori, rispettivamente dell’Istituto di Genetica e di Orticoltura e Floricoltura. Si articola in quattro Aree tematiche: Genetica Agraria, Orticoltura e Floricoltura, Fisiologia Vegetale e Microbiologia. Ciascuna di esse ha una sede propria. L'Area di Fisiologia Vegetale è situata in Via Mariscoglio, l'Area di Genetica Agraria in Via Matteotti, l'Area di Microbiologia Agraria rimane collocata nella sede centrale della Facolta in Via del Borghetto, mentre l'Area di Orticoltura e Floricoltura è situata sul Viale delle Piagge ed è anche sede amministrativa del Dipartimento. http://www.agr.unipi.it/index.php?id=dbpa_home _____________________________________________________________ Sponsors: PERLITE ITALIANA SRL. Soluzioni chiavi in mano per l'agricoltura fuori-suolo. Prodotti e soluzioni ad alta tecnologia per progetti chiavi in mano nel rispetto dell'ambiente. Perlite Italiana, produttore di perlite espansa dal 1951, è leader nel settore dell'agricoltura fuori-suolo, ed offre e garantisce un efficiente e moderno servizio di assistenza tecnica al mercato. Perlite Italiana propone prodotti specifici per i vari stadi di sviluppo delle piante, soluzioni ad alta tecnologia per progetti chiavi in mano nel rispetto dell'ambiente, integrando eventualmente anche produzioni sostenibili di energia. http://www.perlite.it/agricoltura.asp AGRICONTROL, sistemi e impianti per l'automazione elettronica delle serre. Agricontrol è uno dei principali produttori di computer e di centraline per il controllo climatico, l’irrigazione e la fertirrigazione delle serre. Ha iniziato ad occuparsi di automazione di serre nei primi anni 80 e ha realizzato il suo primo computer di controllo climatico nel 1982. Ebbene, quel computer sta ancora funzionando, controllando contemporaneamente 4 ambienti indipendenti, a Sanremo, in Regione Solaro, nelle serre dell’Azienda Floricola De Benedetti. Attualmente centraline e computer di controllo climatico e fertirrigazione sono presenti in migliaia di serre un po’ in tutto il mondo. L'attuale produzione comprende una vasta gamma di prodotti che vanno dal semplice termostato al più complesso sistema integrato di controllo climatico e fertirrigazione, capace di controllare contemporaneamente, in teoria, fino a 99 serre tramite controllori distribuiti collegati ad un PC di Supervisione centralizzato. www.agricontrol.it TD Group S.p.a è azienda leader nel IT con sede operativa a Pisa. TD Group può essere un partner di riferimento per i servizi infrastrutturali, ERP (SAP), servizi professionali (progettazione, implementazione e formazione sui sistemi informativi e organizzativi), Outsourcing, E-commerce. Dr Agr Silvio Fritegotto Via Treves Frilli, 15 53036 – Poggibonsi (SI) P.IVA 01266900529 Tel.: +39 0577 930915 Cell.: +39 348 7208196 Web.: www.fritegotto.it E.mail.: [email protected] TD Group ha al suo interno un laboratorio di Ricerca e Sviluppo che studia, progetta e realizza sistemi complessi che, integrando metodologie innovative con soluzioni SW e HW evolute, consentono all’azienda di sperimentare e mettere a punto prodotti all’avanguardia. Il laboratorio R&S rappresenta al meglio l’impegno profuso di TD Group nello sviluppo e nell’applicazione delle tecnologie informatiche ed elettroniche più avanzate a settori diversi, quali l’ambiente e il territorio, il turismo e i servizi, il controllo e la sorveglianza. www.tdgroup.it B-Max Technology è un’azienda che produce bruciatori e generatori d’aria calda a pellet. Il crescere costante dei combustibili fossili, ha contribuito in modo massiccio ad un aumento dei costi di riscaldamento per aziende e residenze private, già penalizzate dalla crisi economica. I bruciatori ed i generatori d’aria calda a pellet, sono una risposta immediata ed efficace per abbattere tali costi, in quanto sfruttano le caratteristiche principali del pellet: convenienza rispetto al gasolio (circa il 70% a parità di potere calorifico), facile reperibilità sul mercato e facilità di stoccaggio. In questo scenario B-Max Technology, grazie ad una gamma di bruciatori a pellet dai 25kW ai 300kW e di generatori di aria calda a pellet da 100kW a 200kW, si pone come un’azienda in grado di offrire prodotti altamente robusti, con un ottimo rapporto qualità/prezzo e capaci di soddisfare le esigenze dei clienti. In un settore come quello ortoflorovivaistico, dove molti sono coloro che sfruttano i bruciatori a gasolio per il riscaldamento delle serre, il bruciatore a pellet e il generatore di aria calda rappresentano una sicura convenienza riscontrabile fin da subito. www.b-max.com Dr Agr Silvio Fritegotto Via Treves Frilli, 15 53036 – Poggibonsi (SI) P.IVA 01266900529 Tel.: +39 0577 930915 Cell.: +39 348 7208196 Web.: www.fritegotto.it E.mail.: [email protected]