COMUNE DI GIANO DELL`UMBRIA
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COMUNE DI GIANO DELL'UMBRIA (Provincia di Perugia) CAP 06030 TEL. 0742/93191 - FAX 0742/90137 O C.F. P. IVA 00470070541 COPIA CONFORME ALL’ORIGINALE ORDINANZA N. 51 DEL 05-10-2010 Oggetto: DISCIPLINA DEL SISTEMA INTEGRATO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI "PORTA A PORTA" SUL TERRITORIO COMUNALE. IL SINDACO Premesso che: - le pubbliche amministrazioni, in base alla normativa vigente, hanno l’obbligo di predisporre ogni azione di prevenzione/riduzione delle quantità di rifiuti e devono adottare iniziative rivolte alla valorizzazione, studio e introduzione di sistemi integrati per favorire il massimo recupero di energia e di risorse. In particolare, i singoli Comuni devono impegnarsi a raggiungere, soprattutto attraverso la progressiva responsabilizzazione degli utenti nel conferimento dei propri rifiuti, gli obiettivi di raccolta differenziata finalizzata al riutilizzo, al riciclaggio e al recupero delle frazioni organiche e dei materiali recuperabili riducendo in modo sostenibile la quantità di rifiuti indifferenziati da conferire nelle cosiddette discariche; - il recupero dei rifiuti permette di preservare l’ambiente da ulteriore inquinamento e permette il risparmio di notevoli risorse naturali; - il Comune di Giano dell’Umbria al fine di conseguire gli obiettivi suddetti, oltre quello di migliorare il decoro urbano dei centri abitati, ha avviato, già dal 1999, il sistema di raccolta differenziata per le diverse frazioni merceologiche, passando gradualmente dal sistema del conferimento dei rifiuti nei cassonetti stradali a quello della raccolta domiciliare “porta a porta” a giorni ed orari prestabiliti; - il Comune di Giano dell’Umbria in collaborazione con la SIA, soggetto gestore del servizio, ha avviato tutte le fasi propedeutiche all’inizio del nuovo servizio, consistenti, inizialmente, in campagne di comunicazione ed informazione ai cittadini attraverso riunioni, comunicati, calendari ecc. e, successivamente nella distribuzione, su tutto il territorio comunale, ad ogni singola utenza, di contenitori propri denominati “POKER” o, nel caso di attività ricettive o produttive, di contenitori di dimensioni maggiori; Ritenuto necessario ed urgente: - per le esigenze sopra indicate, dettare specifiche disposizioni e norme tecniche per il conferimento dei rifiuti da parte degli utenti interessati, sia per la fase dell’esposizione su strada dei contenitori nei giorni di raccolta predeterminati, che per la ricollocazione dei contenitori all’interno delle abitazioni, dopo gli svuotamenti; - disciplinare il servizio con una ordinanza, dando atto che ulteriori e più dettagliate disposizioni saranno previste in sede di approvazione di uno specifico regolamento di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti, trascorso un ragionevole periodo di sperimentazione e di assestamento del servizio “porta a porta”; Dato atto che il servizio “porta a porta” viene gestito dalla SIA – Società Igiene Ambientale - nell’ambito dell’intero territorio comunale; Visto l’art. 50 del Testo Unico degli Enti Locali approvato con D. Lgs. 267/2000, che prevede l’adozione di ordinanze contingibili ed urgenti adottate dal Sindaco in caso di emergenza sanitaria o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale, nonché al fine di prevenire ed eliminare pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini; Visto l’art. 7bis del D. Lgs. 267/2000 che stabilisce i limiti edittali per le violazioni ai regolamenti e alle ordinanze comunali; Vista Legge 24 novembre 1981, n. 689; Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i - “Norme in materia ambientale”; Visto il D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 e s.m.i – “Nuovo Codice della Strada”; Vista l’ordinanza sindacale n. 2 del 26.01.1999; ORDINA I RIFIUTI SOLIDI URBANI (scarti e rifiuti ordinariamente prodotti provenienti da abitazioni ed edifici destinati ad attività non produttive) E QUELLI AD ESSI ASSIMILATI (provenienti da insediamenti produttivi ed aventi la medesima composizione dei rifiuti solidi urbani) DEVONO ESSERE DIFFERENZIATI IN: - FRAZIONE UMIDA – ORGANICO (avanzi di cibo, scarti di frutta e verdura mondata, alimenti avariati o scaduti senza imballaggi, tovaglioli sporchi di cibo, pannolini ed assorbenti igienici, bastoncini per orecchie biodegradabili, carta da forno, ceneri del camino, ovatta, erba, foglie, fiori, lettiere di cani e gatti, fazzoletti di carta, filtri di tè, camomilla e tisane, fondi di caffé, sfalci da giardini e prati, segatura): questi rifiuti vanno depositati nell’apposito contenitore in sacchetti ben chiusi per evitare imbrattamenti e l’impatto odoroso; - CARTA E CARTONE (contenitori in tetrapak di latte, succhi di frutta e vino, vaschette in cartone, tovaglie di carta, scatole e involucri di cartone e cartoncino, riviste, giornali, quotidiani, libri, quaderni, volantini, fogli di carta in genere, cartone per la pizza, carta accoppiata degli affettati e della carne, buste di biscotti, bustine di cibo per animali, agende in carta e cartone): questi rifiuti vanno depositati direttamente nel contenitore, opportunamente piegati; - VETRO (bicchieri, bottiglie, vasi in vetro, ciotole e piatti in vetro): questi rifiuti vanno depositati direttamente nel contenitore, previo risciacquo dei vari recipienti, evitando di inserirli in sacchetti di plastica; - PLASTICA (blister per lenti a contatto e per compresse, bottiglie in plastica, buste e sacchetti per alimenti in genere, cassette per la frutta in plastica, confezioni del caffé, confezioni rigide in plastica o polistirolo, scatole trasparenti, flaconi/dispensatori di detersivi e prodotti vari per l’igiene della casa e della persona, polistirolo, reti per frutta e verdura, sacchi, buste in genere della spesa, tubetti in plastica, vaschette in plastica per alimenti, vasi per piante, sacchi contenitori di prodotti per il giardinaggio o alimenti per animali o detersivi): questi rifiuti vanno depositati direttamente nel contenitore, sfruttando il più possibile la volumetria a disposizione, ad esempio svuotando, schiacciando in orizzontale e rimettendo il tappo alle bottiglie affinché non riacquistino la forma originaria. I flaconi e gli imballaggi in genere devono essere svuotati e risciacquati prima di essere conferiti; - ABITI DISMESSI…(vestiti usati, coperte, cinture, cuscini, scarpe) questi rifiuti vanno depositati direttamente nel contenitore stradale dedicato; - RIFIUTI INGOMBRANTI (apparecchi elettronici - TV, PC, RADIO, PHON armadi, ante di mobili, bacinelle, secchi, catini, bambole, piccoli giochi non elettrici, bilance, carrozzine e passeggini, caschi per moto, ceramiche in cocci, cerchioni di pneumatici - solo il Ordinanza ORDINANZA n.51 del 05-10-2010 COMUNE DI GIANO DELL'UMBRIA Pag. 2 ferro – rivestimento di damigiane – sia in plastica che in paglia o legno, divani, infissi, reti, materassi, lampadine, legno da potatura, monitor di televisioni e computer, persiane, tapparelle, sanitari, sci, specchi, solventi ed acidi, stendini, ventilatori, piccoli elettrodomestici, vetri da serramenti rotti o in lastre, rifiuti ingombranti ferrosi e non, legno, olii usati di autoveicoli e di cucina, batterie auto, potature, sfalci, erba, frigoriferi, farmaci, pile, contenitori in plastica, vetro o carta, solventi e acidi, ecc.): questi rifiuti vanno portati a cura dell’utente presso l’Isola Ecologica, dove saranno smaltiti in maniera gratuita per l’utente; - ALLUMINIO (vaschette in alluminio per alimenti, lattine in alluminio o ferro, tappi in acciaio o alluminio, scatolette e barattoli per alimenti, come il tonno, carne, verdure o alimenti per animali, radiografie, rullini fotografici, alluminio da cucina, bombolette spray di lacca, profumo, schiuma o panna): questi rifiuti vanno depositati direttamente nel contenitore stradale dedicato; - RIFIUTI URBANI “PARTICOLARI” e/o RIFIUTI URBANI PERICOLOSI (RUP) ETICHETTATI “T” e “F” (batterie auto, toner, cartucce per stampanti, contenitori di insetticidi, colle, vernici, trieline, antiparassitari, esche per topi, acetone, solventi): questi rifiuti vanno portati a cura dell’utente presso l’Isola Ecologica; - R.S.U. - RIFIUTI INDIFFERENZIATI (accendini, bicchieri, piatti e posate in plastica, cassette audio/video, CD, dischetti, DVD, cialde in plastica per il caffé, diapositive, forbici e cancelleria varia, giocattoli in gomma e plastica, grucce appendiabiti, guanti in gomma, lamette, mollette per il bucato, mozziconi di sigarette, negativi di foto, occhiali, orologi, ombrelli, peluche, pentole, pettini, spazzolini da denti, polvere dell’aspirapolvere, schede telefoniche, spugne, stracci, spazzatura di pavimenti, tappeti, zerbini, trucchi e cosmetici, calze e collant, abiti e scarpe deteriorati: questi rifiuti vanno depositati nell’apposito contenitore in sacchetti ben chiusi per evitare imbrattamenti e l’impatto odoroso; DISPONE LA RACCOLTA DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI VIENE SVOLTA IN RELAZIONE ALLE DIVERSE CLASSI MERCEOLOGICHE ED ALLA CONFORMAZIONE DEL TERRITORIO SECONDO LE SEGUENTI MODALITA’: - RACCOLTA “PORTA A PORTA” O DOMICILIARE: prevede il prelievo dei rifiuti presso il luogo di produzione, conferiti in contenitori (di diverse dimensioni - c. d. POKER da 240 lt. o stradali da 1000 lt. - a seconda che si tratti di utenza singola o di condominio o di attività produttiva o di più utenze all’interno di un centroabitato), con COPERCHIO GIALLO per la carta, con COPERCHIO BLU per la plastica, MARRONE - CON COPERCHIO VERDE, per il vetro, TUTTO VERDE per i rifiuti indifferenziati; - RACCOLTA CON CONTENITORI STRADALI: prevede la raccolta tramite appositi contenitori posizionati sul territorio comunale, sia in piazzole che presso l’Isola Ecologica per specifiche tipologie di rifiuti, come, ad esempio, per l’alluminio (CONTENITORE DI COLORE GRIGIO) e la frazione umida – organico (di COLORE MARRONE); - RACCOLTA PRESSO L’ISOLA ECOLOGICA INTERCOMUNALE: prevede il trasporto, a cura dell’utente, presso l’apposita area recintata sita in Loc. Fontecupa – Ponte di Ferro di Gualdo Cattaneo (presso magazzino Comunale), nei giorni ed orari di apertura della medesima, di alcune tipologie di rifiuti; - RACCOLTA PER SPECIFICHE CATEGORIE DI RIFIUTI URBANI PARTICOLARI: prevede il ritiro, su chiamata, a domicilio dei rifiuti da parte della SIA o di Ditte Specializzate – Tel. 800.382.738 (es. toner, cartucce per stampanti, pneumatici, eternit, cartongesso, calcinacci); Ordinanza ORDINANZA n.51 del 05-10-2010 COMUNE DI GIANO DELL'UMBRIA Pag. 3 - - - - COMPOSTAGGIO DOMESTICO: trattamento in proprio della frazione umida – organico, in appositi contenitori forniti dalla SIA, denominati COMPOSTER, al fine dell’ottenimento di materiale fertilizzante di qualità (compost): RACCOLTA PILE E FARMACI: le pile e i farmaci possono essere depositati dagli utenti, chiusi in appositi sacchetti, sopra il contenitore del vetro, la sera prima del giorno previsto per il ritiro di questa tipologia merceologica o presso l’Isola Ecologica; RACCOLTA DEI RIFIUTI IN OCCASIONE DI MERCATI E FIERE: prevede il ritiro dei rifiuti che gli operatori chiuderanno accuratamente in sacchetti di colore diverso (GIALLO per la carta, AZZURRO per la plastica, NERO per i rifiuti indifferenziati) che gli saranno distribuiti da dipendenti del Comune o della SIA o depositeranno negli appositi contenitori all’uopo predisposti (es. per i rifiuti organici). L’Operatore ha l’obbligo di tenere pulito lo spazio occupato durante l’attività di vendita, provvedendo alle operazioni di pulizia del posteggio al termine della stessa, eliminando qualsiasi residuo e conferendo i rifiuti nei sacchi e/o contenitori sopra descritti; RACCOLTA DEI RIFIUTI IN AREE OCCUPATE, TEMPORANEAMENTE, DA SPETTACOLI VIAGGIANTI O INTERESSATE DA MANIFESTAZIONI PUBBLICHE, FESTE E SAGRE: prevede, ove necessario, il potenziamento delle attrezzature per il conferimento dei rifiuti: a tal fine i promotori/responsabili di feste, sagre, spettacoli viaggianti e manifestazioni devono comunicare al Comune, con congruo preavviso (non inferiore a 30 giorni lavorativi feriali), la data di inizio dell’attività e l’area che sarà utilizzata. I promotori/responsabili devono attivare, con il coordinamento e le indicazioni del Gestore del servizio, un piano di raccolta differenziata dei rifiuti prodotti dalle loro specifiche attività e dai partecipanti all’evento, impegnandosi a sensibilizzare questi ultimi. Le aree occupate dalle attività sopra descritte devono essere mantenute pulite da parte degli organizzatori durante e al termine delle manifestazioni. Ogni onere sostenuto dal Comune connesso al potenziamento o all’impegno straordinario rispetto al servizio normalmente prestato ricade sui titolari/promotori delle attività medesime se non diversamente previsto da particolari accordi con il Comune stesso. ORDINA A TUTTI I CITTADINI RESIDENTI, DIMORANTI O DOMICILIATI NEL TERRITORIO COMUNALE, AI TITOLARI DI IMPRESE E AI RESPONSABILI DI ENTI PUBBLICI E PRIVATI, CON DECORRENZA IMMEDIATA DALLA DATA DI ENTRATA IN VIGORE DELLA PRESENTE ORDINANZA: 1. di adeguarsi al nuovo sistema di raccolta rifiuti urbani ed assimilati utilizzando esclusivamente i contenitori forniti dalla SIA gestore del servizio ed avvalendosi, pertanto, del servizio pubblico medesimo; 2. di conferire i rifiuti nei contenitori assegnati, che devono essere conservati all’interno dei fabbricati e/o nelle aree private di pertinenza, provvedendo all’esposizione degli stessi al di fuori dello stabile e/o delle sue pertinenze sulla pubblica via, senza arrecare intralcio alla circolazione pedonale e veicolare ed in modo tale che possano essere facilmente prelevati dal Gestore, la sera prima del giorno di raccolta predeterminato e ritirarli, una volta svuotati, nell’arco della stessa giornata di raccolta, effettuata secondo le modalità e nei giorni previsti per le diverse zone del territorio comunale. Per gli utenti che non hanno spazi sufficienti nelle loro proprietà, l’Amministrazione Comunale individuerà soluzioni alternative. Il gestore del servizio è autorizzato a ritirare i contenitori anche nelle strade e aree private; Ordinanza ORDINANZA n.51 del 05-10-2010 COMUNE DI GIANO DELL'UMBRIA Pag. 4 3. di custodire, tenere in buono stato e lavare periodicamente i contenitori consegnati in comodato d’uso gratuito, al fine di prevenire l’insorgere di pericoli di natura igienico sanitaria; 4. di individuare per ogni unità abitativa un referente di alloggio o di condominio o attività produttiva o ufficio come risultanza del verbale di comodato d’uso dei contenitori: nel caso si tratti di contenitori della capacità di 1000 lt., tutti dotati di apposite serrature, ad uso di più utenze insediate all’interno di centri abitati deve comunque essere individuato il referente di tutti coloro che in quella zona vi conferiscono i rifiuti e a cui gli uffici comunali hanno consegnato copia delle chiavi; 5. che l’utente si assicuri, prima dell’esposizione su strada, che il coperchio del contenitore sia chiuso; 6. di chiudere sempre i cassonetti, anche a chiave, qualora i medesimi siano dotati delle apposite serrature, al fine della tutela della salute pubblica, dell’igiene e del decoro oltreché al fine di evitare un uso improprio degli stessi da parte di soggetti non autorizzati; 7. di segnalare eventuali anomalie riscontrate circa lo svolgimento del servizio di raccolta dei rifiuti e l’uso improprio dei cassonetti da chiunque effettuato. ORDINA 1. E’ vietato l’abbandono di rifiuti di ogni tipologia su tutte le aree pubbliche o soggette ad uso pubblico nonché sulle aree private; 2. E’ vietato depositare presso i contenitori porta-rifuti dislocati sul territorio comunale qualsiasi rifiuto, immondizia, residuo proveniente da attività agricole, industriali e da lavorazioni in genere; 3. E’ vietato esporre sacchi contenenti rifiuti sulla pubblica via in giorni diversi da quelli prestabiliti per le varie zone del territorio comunale o comunque contenenti rifiuti di classe merceologica diversa da quella per la quale in quel giorno è stata stabilita la raccolta; 4. E’ vietato mescolare i rifiuti o depositarli nei vari contenitori in maniera non differenziata; 5. E’ vietato conferire i rifiuti in contenitori diversi da quelli previsti dalla presente ordinanza; 6. E’ vietato bruciare i rifiuti, salvi i casi consentiti dalle leggi; 7. E’ vietato il conferimento di rifiuti di qualsiasi tipo al servizio pubblico istituito dal Comune da parte di soggetti non residenti, dimoranti o domiciliati e di attività non insediate nel territorio comunale (salvi i casi di preventiva specifica autorizzazione comunale) o che, comunque, non corrispondono la tassa per la gestione dei rifiuti, salvo si tratti di piccoli rifiuti conferiti negli appositi cestini opportunamente collocati su spazi ed aree pubbliche; 8. E’ vietato introdurre in sacchetti e nei contenitori per i rifiuti liquidi in qualsiasi entità, materiali in combustione, oggetti taglienti o acuminati se non avvolti con idonei materiali o comunque trattati in modo tale da evitare infortuni ai lavoratori addetti e danneggiamenti alle attrezzature; 9. E’ vietato apporre sui contenitori materiale pubblicitario o scritte varie, ad eccezione del nome dell’utente o del condominio che li detiene in comodato; 10. E’ vietato danneggiare e spostare i contenitori dei rifiuti: in caso di danneggiamento al responsabile verrà addebitato il costo del contenitore pari al prezzo di listino del bene danneggiato, fatta salva la disciplina contenuta nell’art. 635 del Codice Penale o in altre specifiche disposizioni di legge; 11. E’ vietato utilizzare i sacchi e i contenitori forniti dalla SIA per finalità diverse da quelle del conferimento dei rifiuti. Ordinanza ORDINANZA n.51 del 05-10-2010 COMUNE DI GIANO DELL'UMBRIA Pag. 5 AVVISA Per informazioni ed istruzioni rivolgersi: POLIZIA MUNICIPALE DI GIANO DELL’UMBRIA, Via Don Luigi Sturzo, n. 9, Tel. 0742.931938 – FAX 0742.931941 – e-mail: [email protected] - Agente D.ssa Erica Ramazzotti; - SIA – SOCIETA’ IGIENE AMBIENTALE – Olmeto Voc. Casanova – 06055 MARSCIANO (PG) - Tel. 075.87997237 – FAX 075.8784053 - e-mail: [email protected]. AVVERTE 1. Gli Operatori della SIA sono autorizzati ad intervenire nella modifica dei comportamenti scorretti, avendo cura di lasciare alle singole utenze avvisi scritti circa lo scorretto utilizzo dei contenitori della raccolta differenziata (apponendo, in tal caso, sullo specifico cassonetto, il BOLLINO ADESIVO DI COLORE ARANCIONE) e, successivamente, l’avviso di sospensione del servizio (apponendo, in tal caso, sul contenitore, il BOLLINO ADESIVO DI COLORE ROSSO), qualora il produttore dei rifiuti non abbia provveduto alla corretta separazione degli stessi: in tal caso, ferma restando l’applicazione della sanzione prevista per il mancato conferimento dei rifiuti differenziato per classe merceologica, lo svuotamento del cassonetto da parte del gestore avverrà solo dopo il pagamento, da parte dell’utente della cifra di € 50,00, se trattasi di contenitore da 240 lt. e di € 100 se trattasi di contenitore da 1000 lt. La procedura appena descritta non esclude, tuttavia, l’applicazione di specifiche sanzioni amministrative e/o penali ove previste. Copia degli avvisi di scorretto utilizzo dei contenitori e di sospensione del servizio di raccolta sono trasmesse, a cura degli operatori, alla Polizia Municipale e alla SIA; 2. Fatte salve quelle previste dal codice penale, dal D.Lgs 152/06 e s.m. e i. e da altre normative speciali in materia, le violazioni alla presente ordinanza comportano, nel rispetto dell’art. 7bis del D.Lgs. n. 267/2000, l’applicazione, secondo il procedimento previsto dalla Legge 689/81, le sanzioni amministrative pecuniarie previste da specifica deliberazione della Giunta Comunale. 3. Oltre al pagamento della corrispondente sanzione amministrativa, alle violazioni della presente ordinanza consegue l’obbligo del ripristino delle condizioni originarie dei siti o dei luoghi. 4. Ad assicurare il rispetto delle norme della presente ordinanza, all’accertamento delle relative violazioni e all’applicazione delle sanzioni, ove previste, sono preposti gli Ufficiali ed Agenti della Polizia Municipale e delle altre Forze dell’Ordine. A tal fine, nell’esercizio delle funzioni di vigilanza e nel rispetto di quanto disposto dalla legge, anche su segnalazione dei dipendenti della SIA, possono assumere informazioni, procedere ad ispezioni, dei singoli contenitori, di cose e luoghi diversi dalla privata dimora, a rilievi fotografici e descrittivi e ad ogni altra operazione tecnica, quando ciò sia necessario o utile per l’accertamento delle violazioni della presente Ordinanza e per l’individuazione dei responsabili delle violazioni medesime. 5. E’ sempre consentito il sequestro amministrativo ai sensi degli articoli 13 e 20 della Legge 24 novembre 1981, n. 689 e del DPR 29 LUGLIO 1982,n. 571. 6. Ai sensi dell’art. 13 della Legge 24 novembre 1981, n. 689 è inoltre sempre possibile agli agenti accertatori accedere ai locali ove si svolga qualsiasi attività lavorativa. 7. L’autorità competente a ricevere gli scritti difensivi e ad emanare le ordinanze di cui all’art. 18 della Legge 24 novembre 1981, n. 689 è individuata nell’Area competente per materia della norma violata. 8. I proventi delle sanzioni sono destinati al Comune. Ordinanza ORDINANZA n.51 del 05-10-2010 COMUNE DI GIANO DELL'UMBRIA Pag. 6 DISPONE 1. Che la presente ordinanza venga resa nota al pubblico mediante: - affissione all’Albo Pretorio; - sito internet del Comune: www.giano.umbria.it; - pubblici avvisi; - comunicati stampa; - distribuzione, per estratto, alle singole utenze (domestiche, uffici pubblici e privati, attività produttive, Scuole di ogni ordine e grado) presenti nel territorio comunale, anche per il tramite il giornale comunale “Giano dell’Umbria news”; 2. Che la presente ordinanza venga trasmessa a: - Questura di Perugia; - Prefettura di Perugia; - Comando Polizia Municipale di Giano dell’Umbria; - Settore Tecnico del Comune di Giano dell’Umbria; - Stazione Carabinieri di Giano dell’Umbria, Via Frà Giordano, n. 11 – 06030 Giano dell’Umbria (PG); - Corpo Forestale dello Stato – Comando Stazione di Gualdo Cattaneo, Via Roma, n. 2 – 06035 - Gualdo Cattaneo (PG); - SIA – SOCIETA’ IGIENE AMBIENTALE – Olmeto Voc. Casanova – 06055 MARSCIANO (PG); - Asl n. 3, Piazza Giacomini, n. 40 - 06034 – FOLIGNO (PG); - A.T.E.R. di Perugia – Via Tuzi, n. 6 – PERUGIA (PG). AVVERTE 1. La presente ordinanza entra in vigore dal giorno della pubblicazione all’Albo Pretorio ed abroga la precedente ordinanza sindacale n. 1 del 26.01.1999; 2. Che a norma dell’art. 3, comma 4 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, in applicazione della Legge 6 dicembre 1971, n. 1034, avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione al TAR o proporre, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla stessa data. Letto e sottoscritto a norma di legge. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Dott. PAOLO MORBIDONI Ordinanza ORDINANZA n.51 del 05-10-2010 COMUNE DI GIANO DELL'UMBRIA Pag. 7