MAGIX music studio Pagina 1
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_____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 1 Questa documentazione è protetta dal diritto d'autore. Tutti i diritti, in particolare il diritto di riproduzione e diffusione nonché di traduzione, sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può venire riprodotta in qualsiasi forma, fotocopia, microfilm o altri metodi, senza il consenso scritto del titolare del diritto d'autore né può essere trasferita in una lingua utilizzabile da una macchina, in particolare in sistemi di elaborazione dati. Tutti i diritti di riproduzione sono riservati. MAGIX è un marchio registrato della MAGIX Software GmbH. Altri nomi di prodotti citati sono in parte marchi di fabbrica delle aziende produttrici. Salvo errori e con riserva di apportare modifiche e variazioni ai programmi. © 1994-1997 Copyright by MAGIX Software GmbH. _____________________________________________________________________________________ Pagina 2 MAGIX music studio Presupposti del sistema Durante l'installazione di MAGIX music studio, verificare che il computer abbia almeno 4 MB di RAM (ottimale 8 MB di RAM), una scheda audio a 16 Bit e sia installato Microsoft® Windows™. Installazione Dopo aver verificato che siano presenti i presupposti del sistema, si può iniziare l'installazione vera e propria sul computer. 1. Avviare Windows sul computer. 2. Aprire File Manager e inserire il CD-ROM MAGIX nell'unità per CD-ROM. 3. Fare clic sulla lettera corrispondente all'unità del CD-ROM (solitamente D). 4. Fare doppio clic su "Start.exe". Sul monitor apparirà la schermata MAGIX sulla quale, oltre al programma di installazione, si trovano varie demo dei prodotti MAGIX 5. Sulla schermata principale attivare il comando "Installazione del programma". 6. Inserire quindi il numero di serie e il numero di controllo (è indicato sul retro della custodia del CD-ROM; fare attenzione ai numeri diversi per Windows 95 e Windows 3.11). A questo punto apparirà la schermata di installazione. 7. Digitare l'unità di destinazione e la directory di destinazione e confermare premendo OK Dopo aver copiato tutti i file del dischetto di installazione sul disco fisso, verrà creato il gruppo di programmi "MAGIX music studio". A questo punto l'installazione è terminata; confermare con "OK", dopodiché il programma potrà essere avviato dall'icona. _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 3 1. Introduzione 1.1 Cos'è MAGIX music studio ? MAGIX music studio è un programma per la registrazione e l'elaborazione del suono sul disco fisso del computer. Per poter registrare un segnale audio sul computer, il segnale deve essere digitalizzato. Solitamente questa funzione viene svolta dalla scheda audio dotata di convertitori analogici-digitali. Durante la riproduzione i dati audio digitali devono essere riconvertiti in oscillazioni analogiche udibili. Per questa funzione la scheda audio è provvista di convertitori digitali-analogici. La qualità di questi chip è determinante per il risultato che si può ottenere con il computer e con il programma MAGIX music studio. MAGIX music studio supporta solo schede audio con convertitori a 16 Bit (qualità CD); oggi i convertitori più semplici a 8 bit vengono utilizzati praticamente solo per il sottofondo sonoro di giochi... Nel campo professionale si usano anche schede audio senza convertitori AD/DA propri, ma che offrono interfacce audio digitali, per es. nello standard AES-EBU o SP/DIF. MAGIX music studio supporta anche queste schede se provviste di un driver Windows. Mediante un collegamento diretto con apparecchi DAT o lettori di CD si può ottenere una qualità audio ottimale. Una domanda ricorrente riguarda la frequenza di campionamento ottimale. In linea di massima, durante la digitalizzazione del suono viene misurato migliaia di volte al secondo il valore assunto al momento dalla forma d'onda analogica. Più frequente è questo processo, più precisa sarà la riproduzione digitale della forma d'onda. È la stessa differenza che si ha tra un grafico realizzato con il computer a 256 colori e uno con 16 milioni di colori. Sono visibili entrambi, ma... Di solito va benissimo se si lavora con la stessa qualità dei CD, e cioè a 44100 campioni/secondo (44,1 KHz). Alcune schede audio supportano anche 48 KHz, corrispondente alla frequenza di campionamento dei registratori DAT, ma che, dal punto di vista sonoro, non viene percepita meglio all'udito. Anche frequenze di campionamento come 32 KHz hanno un suono assolutamente perfetto; infatti è la frequenza con cui funziona la radio digitale. Per gli adattamenti musicali video e le registrazioni su cassette sono sufficienti anche 22 KHz, che consentono di risparmiare metà spazio in memoria rispetto a 44,1 KHz. Generalmente bisogna tenere presente che, in un segnale audio digitale, le frequenze elevate possono venire trasmesse solo fino a una frequenza di campionamento dimezzata: con _____________________________________________________________________________________ Pagina 4 MAGIX music studio una frequenza di campionamento di 32 KHz quindi gli alti possono giungere a 16 KHz. Informazioni sulla memoria necessaria per le registrazioni sonore vengono fornite nel capitolo 1.4. Un'introduzione alle funzioni principali è esposta nel capitolo 1.4, Quickstart. Qui seguono ancora alcune indicazioni che mostrano la versatilità di MAGIX music studio. Se si desiderano modificare campioni e suoni da utilizzare in sintetizzatori, schede audio o Tracker, con MAGIX music studio è possibile creare, tagliare o fare loop. È possibile riprodurre un ciclo (loop) direttamente dal disco o dalla RAM modificandone i confini per trovare la posizione ottimale. È possibile addolcire loop duri con la funzione Crossfade, scaricare campioni tramite MIDI alla Sample Keyboard, esportare il file finito come file Wave Standard. Combinare drumloop, registrazioni proprie, campioni di CD in progetti virtuali con un massimo di 4 piste. Assegnare a ogni oggetto campione un volume e fade propri, semplicemente servendosi dei quadratini di controllo - come nel programma DTP. È stato commesso un errore? Nessun problema, con la funzione Annulla, che può arrivare fino a 100 livelli, è possibile annullare qualsiasi modifica in ogni progetto virtuale. Registrare brani musicali di qualsiasi durata su disco fisso, durante la registrazione selezionare i passaggi da rielaborare. Posizionare e scorrere in ogni posizione alla massima velocità, fare zoom fino al livello di campione. Aggiungere miscelando effetti eco ed effetti di rimbombo, normalizzare il livello al 100% (o forse più?). Trascinare semplicemente un campo con il mouse in una determinata posizione in un progetto virtuale a più piste. Il campo verrà subito accettato in Arrangement, visualizzato ed eseguito. Le griglie servono a far corrispondere esattamente i passaggi ai campioni senza dover zoomare troppo a fondo... Abbinare un file MIDI a un progetto MAGIX music studio per inserire anche le possibilità sonore della scheda audio o di una tastiera esterna. Oppure integrare un Videoclip AVI in MAGIX music studio per sincronizzare direttamente sul computer l'audio con l'immagine. La duplicazione video non è più un'impresa ardua! O forse il problema è un piccolo errore in una registrazione DAT altrimenti impeccabile? Duplicare il DAT con una scheda audio digitale (es. MIDIA-ProDIF) nel calcolatore e tagliare l'errore con le funzioni virtuali di MAGIX music studio, le Crossfade variabili camufferanno la "lacuna". Tutte le funzioni grafiche funzionano "while playing" ! _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 5 1.2 Caratteristiche di MAGIX music studio - Vere funzioni di recording/playback da harddisk con tutte le schede audio a 16 bit compatibili con Windows - Vengono supportate tutte le frequenze di campionamento disponibili fino a 48 KHz - Vengono supportati progetti mono e stereo durante la registrazione e la riproduzione, 4 piste nei progetti virtuali - Vengono supportati progetti su RAM e harddisk - Elaborazione fisica di campioni ad elevata velocità e di ottima qualità, per es. taglio, normalizzazione, fade, crossfade, eco, effetto rimbombo, filtri - Equalizzatore grafico con funzione di preascolto in tempo reale - Effetto Gater per suoni Tecno " sballati" - EQ in tempo reale per tutti i tipi di progetto - Progetti virtuali per non-destructive editing, gli oggetti campioni possono essere posizionati, spostati e manipolati come nel programma DTP (Time Line) - I campi di qualsiasi progetto (RAM e HD) possono venire combinati in progetti virtuali, per es. tagli di varie registrazioni - Fade-In, Fade-Out e Volume di ogni oggetto possono venire generati in tempo reale (non destructive) e manipolati semplicemente con i "quadratini di controllo" - Tecnica a finestre sofisticata, possibilità di visualizzare un numero qualsiasi di progetti in finestre proprie - Ammesse più finestre per ogni progetto, per es. per ricerca loop - Modo speciale per ottimizzazione automatica dei loop - I campi e il cursore possono venire manipolati durante l'esecuzione - Modo Autoscroll durante la riproduzione - Campi o posizioni del cursore memorizzabili a piacere - Visualizzazione molto rapida anche di campioni extra-lunghi - Varie funzioni con griglie, per es. per oggetti, tempi, campi... - Importazione ed esportazione di File Wave - Versione per Windows 3.11 (16 Bit) e per Windows 95/NT (32 Bit) - Programma di installazione di Windows semplice da utilizzare _____________________________________________________________________________________ Pagina 6 MAGIX music studio 1.3 Presupposti hardware Per poter utilizzare il programma MAGIX music studio, occorrono innanzitutto un PC con Windows (3.1, 95 o NT) e 4MB di RAM. Per poter inserire e riprodurre dati audio in MAGIX music studio, occorre una scheda audio a 16 bit con driver Windows. Per la registrazione su disco fisso occorre naturalmente un disco fisso di grandezza opportuna (1 minuto in qualità CD richiede circa 10 MB di memoria su disco) e almeno un processore 80386, meglio un 486. Per poter sfruttare il collegamento con file MIDI, si deve disporre di un'interfaccia MIDI compatibile con Windows. Seguono alcuni esempi della memoria necessaria in funzione della frequenza e della risoluzione dei campioni Tipo Memoria necessaria in Memoria nec essaria in byte Byte/secondo per 1 minuto Stereo 16 Bit 44.1 kHz 176.400 10.584.000 Stereo 16 Bit 22.05 khz 88.200 5.292.000 Stereo 8 Bit 44.1 kHz 88.200 5.292.000 Mono 16 Bit 44.1 kHz 88.200 5.292.000 Stereo 8 Bit 22.05 kHz 44.100 2.646.000 Mono 16 Bit 22.05 kHz 44.100 2.646.000 Mono 8 Bit 44.1 kHz 44.100 2.646.000 Mono 8 Bit 22.05 kHz 22.050 1.323.000 Se la frequenza di campionamento base è di 48 khz o 32 khz, le dimensioni della memoria varieranno di conseguenza. _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 7 1.4 Quickstart Questo capitolo illustra le funzioni principali di MAGIX music studio senza addentrarsi nei particolari. Esso mira infatti solo a presentare genericamente le principali tecniche di lavoro. Dopo aver letto o sperimentato gli esempi citati nel capitolo Quickstart, dovrebbe essere possibile apprendere tutte le altre finezze leggendo gli altri capitoli del manuale. Una prima registrazione Dopo aver installato MAGIX music studio e una scheda audio con driver Windows, seguire le fasi necessarie per ottenere i primi risultati. Supponiamo di utilizzare un registratore a cassette o una qualsiasi altra sorgente audio (es. lettore di CD, sintonizzatore, microfono, ecc.). Con un cavo idoneo, collegare la sorgente a un ingresso della scheda audio. Avviare MAGIX music studio facendo doppio clic sull'icona in Program Manager. Si aprirà automaticamente un progetto virtuale e la finestra di registrazione di MAGIX music studio. _____________________________________________________________________________________ Pagina 8 MAGIX music studio Per una prima prova si consigliano le seguenti impostazioni: RAM - registrazione sulla RAM disponibile Stereo - registrazione in stereo Frequenza di campionamento - selezionare una frequenza per la registrazione, es. 22 KHz, buon compromesso tra qualità e memoria necessaria. Alla voce Periferica inserire il driver della scheda audio, se non compare già automaticamente. Questa selezione è importante soprattutto per chi possiede più schede audio, in modo che MAGIX music studio registri dalla scheda giusta. Fare clic su Monitor, per attivare gli indicatori di livello che dovrebbero mostrare il livello adattato al segnale d'ingresso. In caso contrario, eventualmente servendosi di un programma mixer, attivare l'ingresso della scheda audio su registrazione e regolare l'amplificazione. Il programma mixer viene solitamente fornito con la scheda audio. Verificare che il livello di registrazione sia ben controllato, provvedendo a lasciare una certa riserva per punte massime di livello. Un valore idoneo è risultato essere 6 dB (lancetta verticale). A questo punto è possibile avviare la registrazione con il pulsante di registrazione. Dopo qualche secondo premere Stop. Nel (rarissimo) caso in cui il calcolatore venga sovraccaricato con la registrazione e non reagisca al pulsante Stop, è possibile interrompere la registrazione con la barra spaziatrice. Soprattutto durante le registrazioni sulla RAM, controllare anche che la memoria sia sufficiente perché, in caso contrario, il computer sposta i programmi su disco consumando risorse inutilmente. Abbandonare la finestra di registrazione premendo OK, la registrazione apparirà nel progetto virtuale come oggetto e sarà raffigurata dalla forma d'onda. Per eseguire il progetto, basta premere la barra spaziatrice o uno dei due pulsanti Play sulla barra degli strumenti superiore. Viene così avviata la riproduzione. Se il cursore scorre sul campione, ma non si sente niente, controllare che le uscite audio della scheda audio siano collegate con un amplificatore, un mixer o direttamente con l'altoparlante del monitor. Se sono installate più periferiche, verificare che il campione venga eseguito sulla periferica giusta. Sulla barra degli strumenti sinistra selezionare il driver della scheda audio attraverso cui deve avvenire la riproduzione! A questo punto eseguire una prova con una registrazione diretta su disco fisso. A tal fine selezionare le due piste successive per la registrazione premendo il pulsante R sul bordo sinistro. Nella versione Light, basta _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 9 posizionare il cursore dietro la prima registrazione (pulsante sinistro del mouse). Riaprire la finestra Record con il pulsante Record, selezionando però HD invece di RAM nella finestra impostazioni. Se si preme Registrazione, inizia la registrazione su disco fisso, visualizzata anche nell'indicazione delle attività del disco fisso. Non bisogna stupirsi se, durante la registrazione, l'indicazione del controllo di livello reagisce con lentezza perché, comunque, le punte massime di livello vengono indicate correttamente. Se compare un messaggio indicante la presenza di un conflitto tra progetti RAM e progetti HD, basta premere il pulsante "Crea nuovo progetto" e confermare il nome proposto. Questo messaggio compare sempre quando si cerca di mixare progetti harddisk (HD) e progetti RAM all'interno di un'unica pista. Tenere presente che, per un minuto di Sampling, occorrono circa 10 Megabyte di memoria su disco fisso. Terminare quindi la registrazione a tempo debito. Per terminare la registrazione premere Stop e uscire dalla finestra di registrazione premendo OK. Avviare (e fermare) la riproduzione del campione premendo la barra spaziatrice. Adesso il progetto dovrebbe venire riprodotto direttamente dal disco fisso. Se, tuttavia, durante la riproduzione si nota la presenza di blocchi o piccoli ritardi, rimediare nel modo seguente: - Nel menu Setup attivare il comando Sistema. - Comparirà una casella con varie dimensioni di buffer. L'esecuzione del progetto virtuale dipende dal VIP Buffer. Aumentare il valore, per es. a 16384 o 32768 Byte facendo clic sul pulsante +. A questo punto l'esecuzione dovrebbe essere perfetta; con questo procedimento è però richiesto più spazio in memoria e il cursore segue la posizione attuale in intervalli maggiori (dovuti alla maggiore la grandezza del buffer). Bisogna quindi trovare il compromesso migliore tra sicurezza (buffer grande) e reazione rapida (buffer piccolo). Il buffer HD Record è responsabile della registrazione di file su harddisk e deve avere lo stesso valore del VIP Buffer. Se la riproduzione dal disco fisso è perfetta, sono già state superate con successo le prime difficoltà che si incontrano nell'uso di MAGIX music studio. _____________________________________________________________________________________ Pagina 10 MAGIX music studio Controllare ora, per esempio, l'equalizzatore in tempo reale che si trova nella barra degli strumenti a sinistra: Esso consente di aumentare o ridurre determinate frequenze durante la riproduzione, per es. i bassi a 100 Hz o una voce a 1000 Hz. Questo filtro viene eseguito in tempo reale e, quindi, non cambia il materiale del campione. Esso richiede tuttavia le prestazioni di un calcolatore con almeno un processore 486/66. Se il calcolatore si dovesse bloccare quando viene utilizzato l'equalizzatore, basta posizionare il regolatore di db destro su 0 dB per disattivare l'equalizzatore in tempo reale! In caso di problemi con Quickstart, consultare il capitolo "Risoluzione dei problemi" al termine del manuale oppure la descrizione sistematica di tutte le funzioni! Se interessano soprattutto la creazione e l'elaborazione di progetti a più piste, leggere il paragrafo successivo "Progetti virtuali". Progetti virtuali I progetti virtuali (VIP) sono il punto forte di MAGIX music studio e consentono di svolgere la maggior parte delle funzioni diffuse nella registrazione normale. I progetti virtuali consentono di combinare un numero a piacere di singole registrazioni su 1-4 piste e creare arrangiamenti complessi. Tutti i processi a tal fine necessari (posizionamento, taglio, volume, fade e crossfade) avvengono in modo non-destructive, senza cioè distruggere il materiale originale, ma in tempo reale durante l'esecuzione. Per ottenere le massime prestazioni, i programmi indispensabili sono stati programmati in un assembler estremamente ottimizzato. Tutto questo rende MAGIX music studio un programma veramente straordinario e rapido! _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 11 Aprire un progetto virtuale con il menu Progetto->Nuovo->Virtuale oppure il pulsante e selezionare 4 piste nella casella di dialogo. Si aprirà una finestra con 4 piste vuote, di cui la prima in alto corrisponde al canale stereo sinistro, la seconda al canale destro, quindi a sinistra e così via... Effettuare una registrazione sulle prime due piste come descritto nel capitolo precedente. In un VIP è possibile integrare anche i campi di un campione fisico (progetto RAM o HD). A tal fine bisogna sovrapporre le finestre del progetto virtuale (VIP) e del campione fisico (RAP o HDP), per esempio premendo il tasto Invio. Evidenziare ora un determinato campo nel campione (oppure tutto il campione con il tasto a) e con il mouse trascinare il campo nel progetto virtuale (Drag & Drop). A questo punto l'oggetto campione comparirà come casella in una delle piste virtuali. Attivandola con il pulsante destro del mouse, compariranno 5 quadratini neri, i cosiddetti quadratini di controllo. Tutte le funzioni dell'oggetto e del volume vengono eseguite in modo predefinito con il tasto destro del mouse! Innanzitutto spostare l'oggetto con il mouse, ricordando sempre di utilizzare il pulsante destro del mouse! Fare clic sull'oggetto, ma non su uno dei 5 quadratini di controllo. Spostando il mouse è possibile trascinare il campione sull'asse del tempo o tra le piste. Un arrangiamento non poteva essere più semplice! Per modificare la lunghezza dell'oggetto, utilizzare il quadratino di controllo inferiore all'inizio o alla fine del campione. Aprendo contemporaneamente il progetto fisico, si nota un campo evidenziato corrispondente esattamente alla lunghezza dell'oggetto. Per aprire il campione appartenente all'oggetto, basta fare doppio clic con il pulsante destro e apparirà subito una finestra con il campione e un campo indicante la posizione dell'oggetto nel campione. Il volume dell'oggetto può essere modificato con il quadratino di controllo medio: più piano sarà l'oggetto, più basso sarà il volume della riproduzione. Il volume può essere controllato durante la riproduzione! _____________________________________________________________________________________ Pagina 12 MAGIX music studio I due quadratini di controllo in alto a sinistra e a destra servono solo per la dissolvenza in entrata e in uscita: se vengono trascinati al centro dell'oggetto, verrà eseguito un Fade-In o Fade-Out dell'oggetto. Anche questi effetti vengono eseguiti in tempo reale e, quindi, non si ripercuotono sul materiale originale, ma possono venire annullati facilmente. Nei progetti virtuali (VIP) esiste sempre una funzione di Annulla che consente di annullare sempre le ultime 100 modifiche effettuate. Richiamare il menu Modifica->Annulla oppure premere Ctrl+z. Non bisogna quindi temere di distruggere inavvertitamente il proprio arrangiamento! Fare ancora qualche prova con i quadratini di controllo creando ancora qualche oggetto. Provare a registrare, spostare alcuni campioni dai progetti fisici ai VIP oppure duplicare gli oggetti nel VIP nel modo seguente: tenendo premuto il tasto Control (Ctrl), trascinare a destra l'oggetto con il pulsante destro del mouse. Verrà realizzata una copia dell'oggetto originale e la copia potrà essere posizionata nel VIP. In tal modo si potrà generare rapidamente una lunga pista drum da un drumloop, soprattutto con la funzione griglia. Con il pulsante griglia, attivare una griglia che consenta di posizionare il bordo anteriore di un oggetto precisamente sui bordi degli altri oggetti (griglia oggetto). Si possono così realizzare passaggi tra i singoli oggetti, esattamente in base ai campioni, senza dover sempre zoomare a fondo! Esistono vari tipi di griglia, che possono essere selezionati nel menu Campo->Griglia->Tipo di griglia, es. griglia secondo tempi o campi; per ulteriori ragguagli consultare il capitolo 4.5. Dopo aver appreso le nozioni di base sugli oggetti, è consigliabile dare uno sguardo ai pulsanti che si trovano sul bordo sinistro di ogni pista: M - Mute , la pista diventa muta R - Record , attiva la pista per la registrazione A questo punto è forse opportuno dare uno sguardo al menu oggetto per avere una panoramica sulle funzioni disponibili appositamente per gli oggetti in VIP. Come per l'introduzione all'elaborazione dei campioni, anche qui vengono presentate solo le funzioni principali. _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 13 Attenzione: le funzioni utili per selezionare i campi e definire i cursori, riprodurre, ecc. (vedere paragrafo successivo "Modifica fisica di campioni") sono operative anche nei progetti virtuali, per cui è possibile selezionare velocemente un campo con il pulsante sinistro del mouse, riprodurlo in loop con la barra spaziatrice e manipolarvi gli oggetti (pulsante destro del mouse) fino a ottenere un risultato veramente perfetto. Anche le funzioni di taglio nel menu Taglia sono operative nei VIP e tagliano sempre tutte le piste indipendentemente dai confini dell'oggetto. È quindi possibile copiare una strofa intera da vari elementi singoli e inserirla in un altro punto: basta selezionare un campo sopra la strofa, premere il tasto c per copiare, definire il cursore nella posizione nuova e premere v per incollare. Non poteva essere più semplice di così! Raggruppa - questa funzione consente di raggruppare un numero qualsiasi di oggetti in un gruppo. A tal fine, tenendo premuto il tasto Maiusc, selezionare tutti gli oggetti con il pulsante destro del mouse. Attivare quindi questa funzione e spostare tutti gli oggetti del gruppo oppure copiarli con il tasto Ctrl. I gruppi possono venire raggruppati a loro volta, creando così arrangiamenti complessi partendo sempre da elementi piccoli, senza perdere lo sguardo d'insieme. Le registrazioni stereo in VIP mono oppure gli oggetti ottenuti da campioni stereo sono già di per se stessi gruppi di due oggetti che vengono modificati sempre congiuntamente. Possono comunque venire separati, per esempio per ottenere un facile spostamento di fasi da sinistra a destra o per impostare un volume diverso nelle varie piste al fine di caratterizzare la posizione generale degli oggetti. Gli oggetti posizionati correttamente possono venire fissati con la funzione Blocca oggetto in modo tale che non vengano spostati inavvertitamente. Questa condizione viene visualizzata da una linea diagonale sopra l'oggetto. Con la funzione Griglia è difficile integrare negli arrangiamenti già presenti gli oggetti che non hanno il "culmine" acustico all'inizio. Qui interviene la funzione Hotspot: selezionare l'oggetto corrispondente e posizionare il cursore sulla posizione della griglia desiderata nell'oggetto. A questo punto selezionare il menu Oggetto->Hotspot. _____________________________________________________________________________________ Pagina 14 MAGIX music studio L'oggetto si incastra subito nella nuova posizione e non più all'inizio. L'esempio tipico per questo problema è il campione di una porta che sbatte, in cui conta solo l'attimo dell'urto e non il cigolio precedente... In caso di problemi con Quickstart, consultare il capitolo "Risoluzione dei problemi" al termine del manuale oppure la descrizione sistematica di tutte le funzioni! Suggerimenti Seguono alcune avvertenze importanti che possono semplificare notevolmente il lavoro con MAGIX music studio: - il tasto Invio dispone tutte le finestre in modo visibile - il tasto a evidenzia un campo "sopra tutto" - con POS1 o Fine è possibile spostare il cursore all'inizio/fine disattivando l'eventuale selezione di un campo. - Come impostare un campo da un cursore a un altro: - fare clic sul primo cursore (sul quadratino di controllo sopra la forma d'onda) - Maiusc + clic sul secondo cursore - Con Maiusc + movimento del mouse è possibile spostare un campo "dolcemente". - Con Maiusc + Control + tasto di direzione è possibile "ribaltare" un campo verso sinistra o verso destra, per es. per provare un loop in un altro punto - Con Tab è possibile passare, nei VIP, da un modo di visualizzazione di oggetti a un altro, con Maiusc + Tab è possibile disattivare i modi di visualizzazione. - Con Control + pulsante destro del mouse è possibile copiare gli oggetti nei VIP - Facendo doppio clic con il pulsante destro del mouse su un oggetto in un VIP si apre il progetto fisico corrispondente (.RAp o HDP). Leggere la pagina con i tasti di scelta rapida alla fine del manuale (oppure staccarla); per le funzioni principali esistono scorciatoie attuabili mediante tastiera e che facilitano il lavoro... _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 15 2. Spiegazione dei termini Viene di seguito esposta la definizione di alcuni termini specifici ricorrenti nella descrizione di MAGIX music studio. Anche se i termini sono noti, NON TRALASCIARE LA LETTURA di questo capitolo in quanto i termini compaiono in un contesto speciale e nella relativa descrizione non vengono più spiegati. I termini specifici per computer quali pulsante, finestra e finestra di dialogo non vengono qui spiegati, ma possono essere individuati nel manuale del computer. E ora passiamo ai fatti: Campione Per campione si intende una sequenza di dati audio digitalizzati. È caratterizzato dalla lunghezza (numero valori di scansione) e dalla risoluzione in bit per ogni valore di scansione. Progetto Un progetto consta di uno o più campioni. I campioni di un progetto vengono eseguiti sempre insieme. Hanno la stessa frequenza di campionamento, la stessa risoluzione bit e la stessa lunghezza. Al progetto si accede attraverso la finestra corrispondente. La barra del titolo della finestra contiene il nome del progetto, la risoluzione bit, la lunghezza dei campioni e la memoria necessaria. Per attivare un progetto, fare clic con il mouse sulla finestra corrispondente. Per eseguire separatamente singoli campioni, è necessario dividere i progetti stereo. MAGIX music studio può gestire un numero qualsiasi di progetti sul monitor. _____________________________________________________________________________________ Pagina 16 MAGIX music studio 2.1 I 3 tipi di progetto Progetti fisici Nei progetti RAM i campioni restano nella memoria principale del PC. Normalmente questi dati sono memorizzati nella directory logica “RAP:” (RAmProgetti). I campioni di progetti HD si trovano in file su disco fisso o su disco intercambiabile. Solo le parti di un campione che sono direttamente necessarie (es. per visualizzare, modificare e riprodurre) vengono caricate nella memoria principale del calcolatore. Di norma i file corrispondenti si trovano nella directory logica “HDP:”(HD-Progetti). Progetti virtuali (VIP) I progetti virtuali sono una raccolta di tagli di campioni, per cui non contengono campioni veri e propri. Nei progetti virtuali si possono utilizzare campioni con risoluzioni bit diverse, che però devono avere la stessa frequenza di campionamento di riproduzione. Nei progetti virtuali si può lavorare con i campioni in modo orientato all'oggetto. I dati audio veri e propri vengono visualizzati in varie piste mediante rettangoli (i cosiddetti oggetti). Un oggetto è la raffigurazione di un campione o di un campo in esso evidenziato. Ne consegue che un oggetto non contiene dati audio, ma solo rimandi al campione fisico. Una descrizione dettagliata del lavoro con i progetti virtuali viene fornita nel capitolo relativo al menu Oggetto . DI norma i file corrispondenti si trovano nella directory logica “VIP:”(Virtual Project - progetti virtuali). Clip Un clip è un buffer o una memoria di transito in cui si possono copiare i campioni dai progetti o da cui i campioni possono venire inseriti nei progetti. Il contenuto del clip può inoltre venire mixato con i dati di un progetto. Il clip ha sempre le proprietà del progetto da cui derivano i dati (risoluzione bit e modo mono o stereo). Il clip può essere rappresentato sul monitor da una finestra intitolata Clip. Per il resto il clip è un progetto come gli altri, cioè può venire eseguito, modificato e memorizzato con un nuovo nome. _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 17 Campo Per campo si intende una determinata zona dei campioni che è stata selezionata dall'operatore. Appena un campo viene selezionato, premendo la barra spaziatrice questo campo verrà eseguito. Un campo è definito dal suo inizio e dalla sua fine (orizzontale) e dal bordo superiore e inferiore (verticale). Il campo serve da una parte per specificare le sezioni in cui devono essere eseguite determinate operazioni (es. tagliare, inserire, normalizzare, dissolvere in entrata/uscita, spostare in alto, cancellare). La seconda funzione del campo è la definizione dei loop che vengono considerati durante l'esecuzione di campioni. La terza funzione è la determinazione dei confini delle sezioni in cui i dati vengono rappresentati graficamente. In particolare vengono analizzati il bordo superiore e quello inferiore di un campo, cosa che non avviene sempre nei primi due gruppi di funzione! Per ogni progetto si può fissare sempre un numero qualsiasi di campi, di cui 10 richiamabili direttamente mediante i tasti funzione. Gli altri campi sono accessibili tramite Range Manager. I confini verticali dei campi possono venire portati ai valori massimi mediante la funzione "Blocco verticale", che è l'impostazione predefinita nei progetti virtuali. Cursore Per selezionare determinati punti in un campione, si utilizzano i punti cursore o punti di posizione. Questi punti si formano facendo clic su un campione con il tasto sinistro del mouse. Il cursore è una forma speciale del campo, cioè è un campo il cui inizio corrisponde alla sua fine. Dopo aver definito un cursore, non è possibile tagliare o copiare il campo, ma è possibile inserire il contenuto del clip in questo punto. In ogni progetto si può definire un numero qualsiasi di punti cursore, di cui 10 richiamabili direttamente tramite i tasti numerici. Premendo la barra spaziatrice a cursore attivato, si può ascoltare la sezione compresa tra il cursore e la fine del campione. I cursori o i punti di posizione sono visibili con il proprio nome sul bordo superiore del campione e possono essere spostati. _____________________________________________________________________________________ Pagina 18 MAGIX music studio Sezioni MAGIX music studio offre la possibilità di rappresentare contemporaneamente fino a tre parti diverse di un progetto. In questo modo, in una sezione può essere rappresentato tutto un campione e in un'altra solo una piccola parte in cui si interviene. Come i campi, anche le sezioni sono definite dall'inizio e dalla fine nonché dal lato superiore e da quello inferiore. La lunghezza di una sezione è uguale alla differenza tra inizio e fine, l'altezza è uguale alla differenza tra bordo superiore e bordo inferiore. Utilizzando varie sezioni è possibile lavorare efficacemente nella ricerca di punti loop. Sezione attiva Per motivi di spazio alcune funzioni di comando che possono essere utilizzate per tutte le sezioni vengono disposte su UNA barra dei pulsanti. Per potere fissare una sezione con i pulsanti di posizione (barra dei pulsanti destra o inferiore sul bordo della schermata di MAGIX music studio) e tramite comandi a tastiera, occorre prima definire la sezione a cui si riferirà il posizionamento. Ciò avviene facendo clic sulle barre di scorrimento destra o inferiore della sezione. In tal modo si modifica il colore della cornice della sezione, che diventa subito la sezione attiva. Tenere presente che anche il posizionamento dei confini della sezione tramite i tasti di direzione agisce solo sulla sezione attiva. _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 19 Mono Un progetto contenente un campione viene denominato mono. Durante la riproduzione i dati del campione vengono emessi sia sul canale audio destro che sul canale audio sinistro del PC. Il volume si regola di solito separatamente mediante gli strumenti di mixaggio annessi alla scheda audio. Stereo I progetti con due campioni vengono chiamati stereo. 3. La guida utente 3.1 Il monitor Dopo aver avviato MAGIX music studio, appare una finestra vuota: _____________________________________________________________________________________ Pagina 20 MAGIX music studio Sul bordo inferiore appare una barra di pulsanti che servono per i colori. Nella barra degli strumenti superiore si trovano i simboli relativi ai comandi utilizzati più di frequente. Per avere una prima impressione, creare un progetto nuovo o, meglio, caricare un progetto dimostrativo. A tal fine, nel menu Progetto, attivare la funzione Progetto > Apri > virtuale e selezionare “Demo4.vip” dall'elenco dei file. Apparirà un progetto virtuale con vari oggetti campioni disposti nelle varie piste lungo gli assi temporali. Premendo la barra spaziatrice, fare una prova di riproduzione, sempre che la scheda audio sia correttamente collegata e adattata. Se la riproduzione non funziona, leggere con attenzione il capitolo Quickstart . La schermata del progetto può essere spostata e ingrandita. Scegliendo questa seconda opzione, il contenuto delle sezioni viene illustrato nuovamente. Nella barra del titolo del progetto sono indicati il nome del file, la risoluzione bit e la lunghezza del campione. Dalla lunghezza, la risoluzione e il numero dei canali deriva la memoria in byte occupata dal progetto, che viene quindi indicata. Le icone sul bordo inferiore del monitor rappresentano i progetti fisici integrati nel progetto virtuale; nella dimostrazione si tratta di qualche breve campione su RAM. _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 21 3.2 Selezione di campi Per selezionare un campo, portare il puntatore del mouse su una delle sezioni visualizzate e premere il pulsante sinistro del mouse. Spostando il puntatore del mouse all'interno della sezione e tenendo premuto il pulsante, si noterà che, tra il punto iniziale e la posizione attuale del mouse, verrà visualizzato in negativo un rettangolo. Rilasciare il pulsante sinistro del mouse. Nella riga di testo sotto il titolo della finestra di progetto appariranno i confini orizzontali del campo selezionato. Se si desidera selezionare un altro campo, fare clic VICINO al campo visualizzato in negativo, ma restando all'interno della sezione. Il campo precedente svanisce e si potrà evidenziare un campo nuovo. Se si desidera modificare solo un confine all'interno di un campo già esistente (quindi inizio, fine, bordo superiore o bordo inferiore), fare clic con il pulsante sinistro del mouse all'interno del campo esistente. Tenendo premuto il pulsante, uscire dal campo spostandosi in direzione del confine che si desidera modificare. Superando il confine, questo bordo (e solo questo!) seguirà i movimenti del puntatore del mouse. Raggiunta la posizione prescelta, rilasciare il pulsante sinistro del mouse. In questo modo è possibile mantenere i confini giusti intervenendo solo sul bordo desiderato. Si possono incontrare problemi se l'intera sezione viene coperta dal campo. A questo punto si hanno due possibilità: o si dispone di una sezione non completamente coperta dal campo, per cui è possibile fare clic in questa sezione ma fuori dal campo e rilasciare subito il pulsante; in tal modo svanisce il campo vecchio e appare un cursore o un campo molto piccolo. Ora si potrà definire nuovamente il campo desiderato nella sezione originale. Oppure basta premere i tasti 7 (Home) o 1 (Fine) sul tastierino numerico alla destra della tastiera. Questi tasti corrispondono ai comandi Cursore all'inizio e Cursore alla fine . Il campo vecchio svanisce e si avrà la possibilità di definire il campo nuovo. Le funzioni Cursore all'inizio e Cursore alla fine sono disponibili anche nel menu Campo . È inoltre possibile modificare i confini del campo attuale con i tasti 4 (<-) e 6 (->) del tastierino numerico. Il tasto 4 o Tasto di direzione sinistro esegue uno spostamento a sinistra (quindi all'inizio del campione) mentre il tasto 6 o Tasto di direzione destro esegue uno spostamento verso destra (fine del campione). _____________________________________________________________________________________ Pagina 22 MAGIX music studio 4 Cursore o campo verso sinistra Il cursore o l'intero campo vengono spostati verso sinistra di 1 intervallo. Tenendo premuto il tasto a lungo, il campo verrà spostato ulteriormente verso sinistra. Più a lungo si tiene premuto il tasto, più aumenta la velocità di spostamento. Per effettuare un posizionamento di precisione, rilasciare il tasto e premerlo di nuovo. Si avranno ancora spostamenti di 1 intervallo verso sinistra. Ctrl+4 Campo fino all'inizio Il campo nuovo va ora dall'inizio del campione alla fine del campo precedente o del cursore precedente Alt+4 Cursore all'inizio del campo Un cursore viene posizionato all'inizio del campo attivo. Si può dire anche che la fine del campo corrisponde all'inizio dello stesso. Maiusc + Ctrl + 4 Il campo già selezionato viene "ribaltato" in avanti, ossia viene spostato a sinistra di uno spazio pari alla sua lunghezza. Questa funzione è molto utile nella ricerca di drumloop: se si è selezionato un tempo in un campione ritmico, con questa funzione si può selezionare il tempo sempre precedente. Questo comando facilita anche la creazione di play-list. Page Up (PGSU) L'inizio del campo viene posizionato sul successivo passaggio da zero, per esempio per ottenere tagli o loop senza rumori. Maiusc + Page Up (PGSU) L'inizio del campo viene posizionato sul precedente passaggio da zero, per esempio per ottenere tagli o loop senza rumori. Le suindicate funzioni per lo spostamento del campo verso sinistra sono disponibili anche per lo spostamento verso destra. Quanto sopra detto vale opportunamente anche per le altre funzioni dello stesso tipo. _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 23 6 Cursore o campo verso destra Ctrl 6 Campo fino alla fine Alt 6 Cursore alla fine del campo Pagedown o Pggiù Fine del campo verso destra al successivo passaggio da zero. Maiusc + Ctrl + 6 Il campo evidenziato viene ribaltato all'indietro Maiusc + Pagedown o Pggiù Fine del campo verso sinistra al successivo passaggio da zero. In linea generale si può dire che il senso dello spostamento viene determinato dai tasti di direzione o dai tasti 4 e 6 del tastierino numerico. Se lo spostamento riguarda l'inizio o la fine, viene determinato dal tasto Maiusc sinistro o destro. I tasti Home e Fine hanno funzioni speciali: 7 (Home) Cursore all'inizio del campione 1 (Fine) Cursore alla fine del campione Per spostare campi già definiti, è disponibile un'altra funzione. Premendo il tasto Maiusc sinistro e facendo clic IN un campo già selezionato, è possibile spostare tutto il campo orizzontalmente con il mouse. Questa funzione serve, per esempio, per provare anche in altre posizioni una lunghezza loop già trovata. Campi e cursori possono venire memorizzati anche con il menu o un tasto funzione. MAGIX music studio può memorizzare un numero qualsiasi di campi e cursori. Queste e altre funzioni speciali necessarie per Definire, Modificare e Utilizzare i campi si trovano nel menu Campo . Nell'appendice " Tasti di scelta rapida " viene fornita una panoramica su tutte le scorciatoie attuabili con la tastiera. _____________________________________________________________________________________ Pagina 24 MAGIX music studio 3.3 Esecuzione di campi Per sentire i campioni che vengono elaborati basta premere la barra spaziatrice. Esistono due modi di esecuzione , e questi possono essere selezionati con i 2 pulsanti che si trovano nella barra degli strumenti superiore. Il primo esegue il campione o il campo una volta, il secondo in loop. Quando viene definito un campo, questo campo viene eseguito continuamente dall'inizio alla fine. Se si modifica il campo (durante l'esecuzione), viene eseguito subito il campo nuovo. Se è stato definito solo un cursore, l'esecuzione andrà dalla posizione attuale del cursore alla fine del campione. Se è stato definito un cursore, verrà ripetuta la parte compresa tra questo cursore e la fine del campione. È possibile interrompere l'emissione del campione premendo nuovamente la barra spaziatrice. Si tenga presente che tutte le risoluzioni bit possono venire riprodotte immediatamente. La conversione dei dati avviene in tempo reale, cioè durante la riproduzione. Ne consegue che il processore viene caricato già con la conversione dei dati. In caso di sovraccarico del calcolatore durante l'esecuzione, cioè se il calcolatore non reagisse più quando si preme la barra spaziatrice o i pulsanti Play, è possibile interrompere l'esecuzione premendo il tasto ESC. Modi di emissione I modi di emissione possono venire impostati nella finestra Parametri Play ( barra sinistra degli strumenti ). Con Frequenza di campionamento è possibile selezionare un'altra frequenza di campionamento. Si tenga presente che non tutte le schede audio supportano tutte le frequenze. Le schede con ingressi e uscite digitali supportano solo 48, 44.1 e 32 kHz. Sotto Periferica si può selezionare il driver della scheda attraverso cui deve avvenire la riproduzione. È un'opzione importante soprattutto quando nel calcolatore sono installate più schede audio. _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 25 3.4 Definizione di sezioni Le sezioni possono venire definite mediante la barra dei pulsanti sul bordo inferiore della schermata di MAGIX music studio, tramite la barra di scorrimento a destra e sotto le sezioni e, da ultimo, tramite combinazioni di tasti, tenendo presente che un ruolo determinante viene svolto dai tasti di direzione (eventualmente abbinati a un altro tasto). Tenere presenti le osservazioni fornite nella definizione "Sezione attiva". Una breve aggiunta: per stabilire la sezione i cui confini devono essere determinati, bisogna definire una sezione facendo clic su una delle barre di scorrimento della sezione desiderata. Per determinare i confini della sezione sono a disposizione varie possibilità. Se si tiene premuto il tasto Alt mentre si trascina un campo, rilasciando il pulsante sinistro del mouse i confini della sezione vengono impostati sui confini di campo appena selezionati (sia in verticale che in orizzontale). Un vantaggio dei tasti di scelta rapida mediante tastiera per la definizione delle sezioni è la possibilità di spostare le sezioni anche mentre si trascinano i campi (quindi quando è ancora premuto il tasto sinistro del mouse). Se si trascina un campo verso destra e si raggiunge il confine destro della sezione, è possibile spostare la sezione verso destra con "Freccia destra" in modo tale che il confine destro del campo sia di nuovo visibile al centro della sezione. Un altro vantaggio è che, tenendo premuti a lungo i tasti di direzione, la funzione corrispondente viene ripetuta. Cursore In MAGIX music studio è possibile abbinare 10 punti di posizione ai tasti numerici. Questi vengono visualizzati come piccoli triangoli sopra i campioni. I triangoli si spostano facendo clic con il pulsante sinistro del mouse sopra il triangolo da spostare. I cursori assegnati ai tasti numerici vengono semplicemente denominati da “1” a “10”. Con il comando Campo > Definisci cursore > Altri si possono definire e nominare altri cursori che appariranno poi sui campioni con i nomi assegnati. Per definire un campo tra due punti cursori a piacere , fare clic sul triangolo del primo cursore quindi, tenendo premuto il tasto Maiusc, fare clic sul secondo cursore. Verrà così evidenziato un campo nuovo. _____________________________________________________________________________________ Pagina 26 MAGIX music studio 4. I menu 4.1 Progetto Nuovo > virtuale Viene creato un nuovo progetto virtuale che si presenta subito sul monitor con una nuova finestra. A seconda della versione, può avere da 1 a 8 piste. MAGIX music studio light: 4 mono o 2 stereo MAGIX music studio: 8 mono o 4 stereo Emissione Mono: l'emissione audio può venire mixata su mono in modo tale che, per esempio con un VIP a 4 piste, siano a disposizione 4 piste mono vere e proprie. Si possono inoltre effettuare varie impostazioni predefinite per il VIP nuovo: Nome: si può inserire il nome del VIP nuovo. Griglia : viene visualizzata automaticamente una griglia, basata sulle unità di misura impostate a destra. Blocco verticale : quando è attivato il blocco verticale, i campi possono essere selezionati solo in orizzontale ma non in verticale. Si tratta di un'impostazione predefinita utile per i VIP. Attiva griglia oggetto : viene attivata la griglia oggetto. Durante lo spostamento gli oggetti vengono a coincidere con i bordi degli altri oggetti in corrispondenza esatta dei campioni. Blocca oggetti : gli oggetti aggiunti vengono protetti immediatamente da uno spostamento involontario. Si tratta di un'impostazione utile soprattutto per i progetti a più piste, onde evitare uno scambio involontario delle piste. Tasti di scelta rapida: Tasto: e Barra degli strumenti: _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 27 Carica progetto Viene caricato un progetto creato e salvato con MAGIX music studio. Bisogna distinguere tra progetti RAM, HD, Wave e virtuali. Quando si richiede l'apertura di un file, viene visualizzato un elenco di file tra cui scegliere. Se il progetto viene caricato, si apre la finestra corrispondente. Quando si carica un progetto virtuale, vengono prima aperti tutti i progetti fisici corrispondenti (quindi progetti RAM e HD) (se non sono già aperti). Per chiarezza non vengono aperte tutte le finestre di questi progetti, che sono quindi visibili solo come icone. Infine viene aperta la finestra del progetto virtuale. Tasti di scelta rapida: Tasto: L per progetti RAM Tasto: MAIUSC+L Tasto: o per progetti HD per progetti virtuali Barra degli strumenti: Salva Il progetto attivo viene salvato con il nome che gli è stato attribuito. Se non è ancora stato selezionato alcun nome, si apre una finestra in cui è possibile definire nome e percorso. Tasti di scelta rapida: Tasto: s Barra degli strumenti: Salva con nome... Si apre una finestra in cui si possono stabilire il percorso e il nome con cui salvare il progetto. I progetti fisici e i VIP verranno salvati nuovamente con il nome nuovo (il file di origine viene mantenuto). Tasti di scelta rapida: Tasto: MAIUSC + s Rinomina... Con questo comando è possibile rinominare il progetto attivo. Nei progetti RAM viene modificato solo il nome interno del progetto (senza _____________________________________________________________________________________ Pagina 28 MAGIX music studio salvare il progetto); nei progetti HD vengono rinominati subito tutti i file corrispondenti. Elimina... Questo comando consente di cancellare i progetti HD dal disco fisso. Tutti i file facenti parte di un progetto HD andranno persi. Importa campione... Con questo comando si ha la possibilità di importare file Wave o file Dump in un progetto MAGIX music studio. Bisogna prima stabilire se il progetto deve essere RAM o HD. Esporta campione... La possibilità di esportare file Wave o Dump esiste solo se si ha un progetto a 8 o 16 bit in modo mono o stereo. Registrazione... Questo comando apre la finestra di registrazione che consente di effettuare tutte le impostazioni per una registrazione audio (vedere capitolo Quickstart). Modo di registrazione : qui si può scegliere tra stereo e mono e tra registrazione su RAM o su disco fisso. Frequenza di campionamento: qui si può selezionare una delle frequenze di campionamento più usate. Tenere presente che anche la scheda audio deve supportare la stessa frequenza, per es. con 48 kHz. Periferica : qui si deve selezionare il driver della scheda audio su cui deve avvenire la registrazione. Se qui non appare alcun inserimento o appare un inserimento errato, significa che la scheda non è stata installata regolarmente in Windows. Provare a rimediare con Pannello di controllo > Driver. File grafico durante la registrazione : qui si può indicare se si devono creare dati ottimizzati per una rapida visualizzazione di campioni lunghi durante la registrazione di progetti HD. In casi critici, se si dispone di un sistema lento è opportuno disattivare questa opzione e i dati grafici verranno creati dopo la registrazione. Lavorazione virtuale : con questo modo si determina se tutte le registrazioni devono venire integrate automaticamente in un progetto virtuale. _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 29 Percorso : in caso di registrazioni su disco fisso si può quindi indicare il percorso per i diskfile. È un'opzione necessaria solo se il percorso è diverso da quello predefinito. Premendo il pulsante Nuovo si apre una finestra di dialogo per la scelta del percorso e il nome del file. Monitor : qui è possibile attivare le indicazioni del controllo di livello. Tenere presente che deve essere già stata selezionata la periferica giusta per la registrazione. Durante la registrazione gli indicatori di controllo del livello si muovono più lentamente, ma indicano anche il livello massimo. Oscillografo : qui si può aprire un semplice oscillografo che visualizza la forma d'onda all'ingresso in una finestra scalabile. Seleziona cursore : durante la registrazione è possibile inserire un cursore sulla posizione attuale, per es. per evidenziare un passaggio difettoso da correggere successivamente. Registrazione : questo pulsante avvia il processo di registrazione vero e proprio Stop: termina un processo di registrazione in corso. In caso di sovraccarico del calcolatore, per es. per swapping o accessi al disco, è possibile interrompere la registrazione premendo il pulsante destro del mouse. OK: si abbandona la finestra di registrazione. Tasti di scelta rapida: Barra degli strumenti: Collegamento multimediale Si tratta di una delle funzioni principali di MAGIX music studio. È possibile collegare praticamente qualsiasi elemento multimediale con i progetti MAGIX music studio. Possono essere, per es., brani MIDI completi (file .MID), Video-Clip (file .AVI) o altri file per i quali sia installato un driver MCI. In questo modo MAGIX music studio non si limita solo all'elaborazione di materiale audio digitale, ma diventa un vero e proprio programma multimediale. Le principali applicazioni: - Collegamento di progetti MAGIX music studio con brani MIDI. In tal modo si può abbinare un brano MIDI già esistente a piste audio oppure inserire determinati effetti audio dei VIP nel materiale MIDI (es. drumloop, scratch, ecc.). _____________________________________________________________________________________ Pagina 30 MAGIX music studio È inoltre possibile sincronizzare la registrazione di un progetto con il file MIDI in modo tale che materiale MIDI e materiale audio siano perfettamente adattati. Si tenga presente che il file MIDI viene riprodotto sempre tramite il MIDI-Mapper, cioè i parametri quali periferica per riproduzione, attribuzione canale e Key-Map possono venire impostati nel MIDIManager del pannello di controllo. - Collegamento di progetti MAGIX music studio con Movie Video-forWindows. MAGIX music studio può essere utilizzato in modo ottimale per l'adattamento musicale di filmati. Basta solo registrare il filmato in questione come file AVI, utilizzando uno dei prodotti hardware economici oggi in commercio. È quindi possibile collegare a tale file un progetto virtuale in MAGIX music studio. A questo punto è possibile posizionare musica, audio originale, lingua, effetti, ecc. nella Timeline e riprodurre il tutto in sincronia con il video AVI. Se il risultato è perfetto, l'audio potrà essere registrato su nastro video (postsonorizzazione) oppure mixato durante una duplicazione. In questa procedura il video AVI viene utilizzato solo per la visione in anteprima durante la sonorizzazione, per cui la qualità dell'immagine, solitamente modesta, non dovrebbe costituire problemi. Per questi lavori occorre tuttavia un calcolatore più rapido che consenta di elaborare rapidamente materiale audio e video, per esempio un processore 486/66 o superiore e una scheda grafica veloce. Nome file: qui si può indicare il nome del file multimediale con cui si deve collegare il progetto attivo. Tenere presente che, nella finestra di dialogo (?), può eventualmente mancare l'estensione desiderata (.MID, .AVI ecc.). Accompagna sempre : questo pulsante attiva la riproduzione congiunta con MAGIX music studio. Carica sempre : questo pulsante indica se si deve caricare il file multimediale prima di ogni riproduzione. Questa operazione può essere necessaria quando, per es., un brano MIDI viene elaborato ancora in un Sequencer MIDI in funzionamento parallelo. In tal caso si dovrà memorizzare solo il file come MIDI File e MAGIX music studio lo caricherà automaticamente prima della successiva riproduzione. Se invece il file multimediale viene prodotto già come file finito, questa opzione non deve essere attivata. Il file verrà caricato solo una volta; questa procedura è particolarmente utile per i file AVI: la finestra con il video resterà sempre aperta e, in ogni posizionamento di cursori, si potrà controllare esattamente il contenuto dell'immagine giusta e l'avvio dell'esecuzione sarà più rapido. _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 31 Offset SMPTE: qui si può indicare un Offset (bilanciamento) in base al quale il file multimediale verrà spostato rispetto a MAGIX music studio. Un valore di 30:00 (30 secondi, 0 Frame) significa che, all'inizio del progetto MAGIX music studio, il file multimediale non deve essere avviato alla posizione 0 ma a 30 secondi. Si tenga presente che è più facile effettuare piccoli Offset spostando gli oggetti MAGIX music studio nel VIP piuttosto che effettuando inserimenti numerici in questa finestra di dialogo. FX : qui si può inserire un fattore di correzione per ottimizzare la precisione di posizionamento di MAGIX music studio e del file multimediale. Se l'inizio di un progetto viene bilanciato esattamente con l'inizio del file multimediale, durante la riproduzione dall'inizio non si verificherà una "separazione" dei due file in quanto sia MAGIX music studio che la riproduzione multimediale dispongono di timer dalla massima precisione (se ciò nonostante i file si separano, significa che il sistema è sovraccarico). Durante il posizionamento al centro del progetto e durante il successivo avvio, invece, si possono verificare leggeri ritardi dovuti al fatto che spesso le schede audio non rispettano esattamente le frequenze di campionamento inserite e utilizzate per il posizionamento dei media. Questo problema viene risolto con il fattore correttivo con il quale viene moltiplicata la frequenza di campionamento durante il posizionamento. Procedere nel modo seguente: - controllare che l'avvio avvenga perfettamente dall'inizio (Cursore Pos1) - inserire un cursore poco prima della fine del progetto - variare leggermente FX (es. 1.0001, 0.9999 ...) e avviare sempre dal cursore fino a raggiungere un sincronismo perfetto anche in questo punto. Ora è possibile partire da qualsiasi punto senza che si verifichino ritardi. Il valore trovato può venire sempre utilizzato per questa costellazione (supporto, frequenza di campionamento) e non occorre determinarlo ogni volta! Test : il file multimediale indicato viene eseguito solo a scopi di controllo. Interrompi collegamento : stacca il collegamento tra progetto MAGIX music studio e file multimediale. _____________________________________________________________________________________ Pagina 32 MAGIX music studio Range Manager... Range Manager è una finestra in cui vengono visualizzati tutti i campi del progetto attivo. Una barra colorata indica il campo attivo. Facendo clic sul nome di un campo, vengono evidenziati i confini del campo nel progetto corrispondente. Nella riga inferiore è possibile modificare il nome del campo. Qui si possono cancellare campi o memorizzare campi nuovi. Cursor Manager... Il Cursor Manager è una finestra in cui vengono visualizzati tutti i cursori del progetto attivo. Una barra colorata indica il cursore attivo. Facendo clic sul nome di un cursore, si evidenzia il cursore nel progetto corrispondente. Nella riga inferiore è possibile modificare il nome del cursore. Qui si possono cancellare cursori o memorizzare cursori nuovi. Proprietà Vengono visualizzate informazioni sul progetto attivo, tra cui data di creazione, dimensioni, nome percorso e file. Per i progetti virtuali viene visualizzato un elenco di tutti i file fisici in essi integrati. È inoltre visualizzata e può essere modificata la riduzione di volume in intervalli di 6 dB. Questo abbassamento di volume è necessario per i progetti a più piste, in quanto la somma di tutte le piste non deve superare 16 bit (0 dB). Ogni pista di un progetto a 4 piste deve quindi venire ridotta di 1 Bit (6 dB). In pratica, tuttavia, non si lavora quasi mai con materiale completamente equilibrato su tutte le piste contemporaneamente, per cui è possibile ridurre questo abbassamento di volume, ma con il rischio di distorsioni. Si tenga presente che MAGIX music studio riduce il volume dei progetti fisici dello stesso valore impostato nel progetto virtuale. Si può quindi cambiare rapidamente tra VIP e HDP senza generare forti oscillazioni di volume. Se, invece, si apre un solo progetto fisico, questo verrà riprodotto sempre al massimo volume. Tasti di scelta rapida: Tasto: i _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 33 Carica sessione Qui si può attivare una sessione MAGIX music studio, tutti i progetti vengono caricati e la finestra viene disposta nello stesso modo in cui è stata salvata. Salva sessione Qui si può salvare una sessione MAGIX music studio completa, cioè tutte le informazioni sui progetti aperti, le posizioni delle relative finestre, ecc. È una funzione utile per poter proseguire successivamente il lavoro nello stesso punto in cui è stato concluso, senza dover prima caricare vari progetti. Se si salva una sessione con il nome "startup.sam", la sessione viene aperta automaticamente all'avvio successivo di MAGIX music studio. Esci Si esce dal programma MAGIX music studio, tutti i progetti che non sono stati salvati andranno persi. _____________________________________________________________________________________ Pagina 34 MAGIX music studio 4.2 Menu Oggetto Nuovo Con questa funzione si può creare un oggetto nuovo. Il campo attuale proveniente dall'ultimo progetto fisico attivo viene inserito come oggetto all'inizio del VIP. È una funzione praticamente simile al Drag & Drop di un campo da un progetto fisico in un progetto virtuale. Seleziona oggetti Vengono selezionati tutti gli oggetti che si trovano integralmente o parzialmente nel campo evidenziato. Inverti selezione Vengono selezionati tutti gli oggetti non selezionati; se sono selezionati tutti gli oggetti, viene rimossa la selezione. Taglia oggetti Gli oggetti selezionati vengono rimossi dal progetto attivo e trasferiti nel VirtClip. La lunghezza del progetto attivo non cambia, gli oggetti non selezionati restano al proprio posto. Il contenuto precedente del VirtClip va perso. Copia oggetti Gli oggetti selezionati vengono copiati nel VirtClip. La lunghezza del progetto attivo non cambia, tutti gli oggetti restano al proprio posto. Il contenuto precedente del VirtClip va perso. Incolla oggetti Gli oggetti che si trovano nel VirtClip vengono inseriti nel progetto a partire dalla posizione del cursore selezionata, mentre la posizione degli oggetti viene mantenuta nel progetto. Si tenga presente che si possono verificare sovrapposizioni (copertura) di oggetti. _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 35 Rimuovi oggetti Gli oggetti selezionati vengono rimossi dal progetto attivo. La lunghezza del progetto attivo non cambia, gli oggetti non selezionati restano al proprio posto. Lo stato del VirtClip non cambia. Tasti di scelta rapida: Tasto: CTRL + Canc / Del Estrai oggetti Tutti gli oggetti non selezionati vengono cancellati. Duplica oggetti Tutti gli oggetti selezionati vengono duplicati, cioè NEL PROGETTO ORIGINALE viene generata una copia nello stesso punto. L'oggetto originale si trova dietro (coperto). La copia può essere spostata nella posizione desiderata con il mouse. Se, prima della duplicazione, erano stati selezionati vari oggetti, prima dello spostamento si dovrà premere il tasto Maiusc per mantenere tutti gli oggetti selezionati e spostarli tutti insieme. In tal modo si possono duplicare gli oggetti senza dover passare da VirtClip. Questa funzione può essere attivata anche tenendo premuto il tasto CTRL mentre si trascina un oggetto. Ripeti duplicazione Questa funzione consente di duplicare consecutivamente gli oggetti selezionati. Si apre una finestra di dialogo in cui si possono indicare il numero delle copie, la distanza e la lunghezza totale. In questo contesto bisogna tenere presente anche la possibilità di formare oggetti loop! Opzioni di blocco Qui si può selezionare quali funzioni devono essere impedite tramite il blocco degli oggetti. Sono a disposizione: _____________________________________________________________________________________ Pagina 36 MAGIX music studio Sposta: gli oggetti non possono venire spostati inavvertitamente (impostazione predefinita). È una funzione particolarmente utile per le registrazioni a più piste, per evitare sin da principio un bilanciamento indesiderato tra le varie piste! Modifica volume: i quadratini di controllo del volume degli oggetti sono disattivati. Fade-In/Fade-Out: i quadratini di controllo della dissolvenza degli oggetti sono disattivati. Modifica lunghezza: i quadratini di controllo della lunghezza degli oggetti sono disattivati. Blocca oggetti Consente di proteggere un oggetto, per es. da uno spostamento indesiderato. Quando si richiama questa funzione, tutti gli oggetti selezionati vengono contrassegnati da una linea diagonale e bloccati. Le funzioni che devono essere impedite possono venire selezionate nel menu Opzioni di blocco. Sblocca oggetti Qui un oggetto viene sbloccato e può essere spostato. Se sono selezionati tutti gli oggetti, viene eliminato il blocco. Forma oggetto loop Questa funzione consente di definire un ciclo (loop) all'interno di un oggetto. A tal fine occorre selezionare un campo nell'oggetto, indicante la lunghezza del loop. L'oggetto diventa quindi un oggetto loop. Ciò significa che, con i quadratini di controllo lunghezza (a destra sotto l'oggetto), è possibile "tirare" il numero dei loop. Gli oggetti loop sono adatti per creare piste Drum lunghe da un solo drumloop! Gli oggetti loop servono per risparmiare spazio in memoria, in quanto nel VIP viene gestito un unico oggetto invece di tante copie o persino di copie fisiche del materiale! Hotspot su oggetti Con questa funzione la posizione attuale del cursore viene definita come il punto di riferimento per la funzione griglia per un oggetto selezionato. In tal modo è possibile utilizzare gli HotSpot (Sync-Points) invece del bordo anteriore dell'oggetto per l'allineamento con le varie griglie. Gli HotSpot vengono rappresentati da righe verticali tratteggiate e si possono trovare anche fuori da un oggetto (quindi prima o dopo l'oggetto). Questa funzione è utile quando la parte di un oggetto da sincronizzare non è identica al lato anteriore dell'oggetto stesso. _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 37 Dividi oggetti Separando gli oggetti è quasi possibile tagliarli per cancellarne o spostarne delle parti. Nel punto in cui si trova il cursore, tutti gli oggetti selezionati vengono divisi in due oggetti indipendenti. Se viene diviso un oggetto coperto, il nuovo oggetto generato copre l'oggetto che originariamente si trovava dietro. Tasti di scelta rapida: Tasto: t Raggruppa Tutti gli oggetti selezionati vengono assegnati a un gruppo. Appena viene selezionato un oggetto di un gruppo, vengono selezionati tutti gli oggetti del gruppo ed essi vengono elaborati insieme. Tasti di scelta rapida: Barra degli strumenti: Scomponi gruppo Tutti gli oggetti selezionati tornano ad essere oggetti indipendenti. Tasti di scelta rapida: Barra degli strumenti: Colore di fondo oggetti Tutti gli oggetti selezionati ricevono il colore di fondo selezionato nella finestra di dialogo dei colori. Colore di primo piano oggetti Tutti gli oggetti selezionati ricevono il colore di primo piano selezionato nella finestra di dialogo dei colori. Nome oggetto A tutti gli oggetti selezionati viene attribuito il nuovo nome selezionato. _____________________________________________________________________________________ Pagina 38 MAGIX music studio Trackbouncing Il VIP attivo può venire convertito in File Wave o in un progetto HD MAGIX music studio. Sono disponibili due varianti: - il VIP completo viene convertito in un progetto HD - viene convertito solo il campo selezionato Questa funzione consente di eliminare una limitazione del numero di piste nei VIP, convertendo le piste già arrangiate in un HDP e impostando altre piste virtuali, ecc. (Track-Bouncing). Questa funzione richiede una notevole quantità di memoria, direttamente in funzione della lunghezza del VIP. Si tenga presente che, tramite la funzione Esporta, è possibile anche una conversione diretta di VIP in file Wave. Per i progetti a quattro piste, le piste vengono mixate a due a due su un canale di emissione. Per evitare distorsioni, durante il mixaggio l'ampiezza viene ridotta di 6 dB (corrispondente a un dimezzamento). Il livello massimo del mixaggio può venire indicato in dB per poter impostare correttamente le apparecchiature successive. Object Manager In Object Manager vengono visualizzati tutti gli oggetti utilizzati in un VIP, nella sequenza in cui essi compaiono. Object Manager svolge delle funzioni che, in altri programmi, vengono offerte con le "Playlist". In Object Manager si possono selezionare oggetti che vengono poi attivati anche nel VIP. È così possibile raggiungere e manipolare piccoli oggetti. Premendo Control e facendo clic con il mouse si possono selezionare vari oggetti, premendo Maiusc e facendo clic con il mouse si possono selezionare tutti gli oggetti compresi tra due contrassegni (come in File Manager di Windows). In Object Manager è particolarmente efficiente la funzione di ricerca. Questa funzione consente di cercare determinati oggetti in tutto il testo, per es. gli oggetti provenienti dal progetto HD "XYZ.HDP" oppure tutti gli oggetti con un nome contenente la parola "Intro". Basta inserire la chiave di ricerca nel campo di testo e fare clic sul pulsante Trova... Tutti gli oggetti trovati vengono selezionati e possono venire facilmente elaborati. _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 39 4.3 Taglia Questo menu comprende tutte le funzioni simili alle operazioni di taglio realizzate con una macchina a nastro. Si tenga presente che, per i progetti stereo, queste operazioni vengono eseguite per entrambi i campioni contenuti nel progetto. Quando vengono eseguite le operazioni di taglio e copia, viene creato un progetto nuovo denominato Clip. È possibile aprire la finestra di questo progetto facendo doppio clic sull'icona corrispondente. Taglia I dati del campo selezionato vengono copiati nel clip e rimossi dal progetto attivo. I dati che si trovano dopo il campo vengono spostati. Il campione diventa più corto. Il clip contiene sempre tanti campioni quanti ne aveva il progetto da cui il clip è derivato. Se si effettua quindi un taglio da un progetto mono, il clip conterrà un campione; tagliando un campo da un progetto stereo, saranno due i campioni contenuti nel progetto e visualizzati. Dal progetto viene prelevata anche la risoluzione bit dei campioni. Il contenuto precedente del clip viene cancellato! Quando la funzione è stata completata, viene posizionato un cursore nel punto in cui prima si trovava l'inizio del campo. Se si seleziona questa funzione per errore, con la funzione Incolla è possibile inserire il campo appena tagliato. Il tasto di scelta rapida è x. Copia Il campo attivo viene copiato nel clip ma viene mantenuto anche nel progetto. La lunghezza del campione resta invariata. Tenere presente che il contenuto precedente del clip viene cancellato! Anche in questo caso vengono rilevati gli attributi del progetto. Il tasto di scelta rapida è c (per copy). Incolla I dati contenuti nel clip vengono inseriti nel progetto attivo. I dati del clip vengono inseriti dopo la posizione attuale del cursore oppure prima dell'inizio (!) del campo attivo. I dati eventualmente presenti dopo l'inizio del campo verranno spostati. Il campione diventa più lungo. Questa funzione non si ripercuote sul clip. Se il clip era vuoto, appare un messaggio di errore. Vengono di seguito elencate le reazioni del programma MAGIX music studio nel caso in cui clip e progetto abbiano numeri di canali di versi. _____________________________________________________________________________________ Pagina 40 MAGIX music studio Clip Progetto Canale Clip —> Canale Progetto Mono Stereo Mono Stereo Mono Stereo Stereo Mono Canale Canale Canale Canale Canale Canale Canale Canale Canale Canale Canale Canale 1 1 2 1 1 1 —> —> —> —> —> —> 1 1 2 1 2 1 Dopo l'inserimento viene definito un campo sopra i dati inseriti. Attivando ora la funzione Cancella , si ripristina lo stato originale. Il tasto di scelta rapida è v. Cancella I dati del campo attivo vengono cancellati. I dati che si trovano dopo il campo attuale vengono riportati all'inizio originale del campo. Il campione diventa più corto. Per un progetto la funzione cancella è come taglia, ma i dati del campo non vengono memorizzati nel clip, cioè con una funzione i dati vengono cancellati definitivamente dal campo, con l'altra i dati vengono mantenuti nel clip. Questo comando può venire attivato anche dalla tastiera premendo il tasto Canc (tra tastiera alfabetica e tastierino numerico). Estrai campo Questa funzione è l'opposto della funzione Taglia. In questo caso però il campo attivo viene mantenuto mentre vengono cancellati definitivamente i dati che si trovano prima e dopo il campo. Questi dati non sono più ricuperabili. Il campione diventa più corto. Questa funzione non si ripercuote sul clip. Inserisci memoria Questa funzione inserisce memoria vuota nel progetto. Le dimensioni e la posizione della memoria sono in funzione del campo precedentemente definito. A partire dall'inizio del campo vengono inseriti dati di lunghezza pari a quella del campo. I dati hanno il valore zero. I dati dopo l'inizio del campo vengono accodati agli zeri inseriti. Il campo definito viene mantenuto e il campione diventa più lungo. Anche in questo caso, se manca memoria appare un messaggio richiedente la modifica del progetto. _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 41 Crossfading Il contenuto del clip appare in sovrapposizione rispetto al campo che precede il cursore attivo o al campo selezionato. Per ottenere un Crossfade, sono quindi necessari due passaggi: 1. Copiare il campo nel clip 2. Posizionare il cursore sulla posizione di destinazione e richiamare la funzione Crossfade Mixa con clip Il contenuto del campo viene mixato con il contenuto del clip. Anche in questo caso valgono le regole dell'attribuzione dei canali tra progetto e clip descritte per la funzione Incolla. Il clip resta invariato. Si tenga presente che, con questa funzione, entrambe le componenti confluiscono nel mixaggio al 100% (si tratta quindi di una somma). Da una parte si evita una riduzione improvvisa di volume nel campione del progetto e, dall'altra, sussiste il pericolo di distorsioni del livello. Se necessario si dovrà quindi modificare in precedenza l'ampiezza del progetto (vedere menu Modifica). Il tasto di scelta rapida è m (come mixaggio) Sovrascrivi con il clip Il campo attivo viene sovrascritto con il contenuto del clip. La lunghezza del campione resta invariata. I dati che si trovavano in questo punto non possono più essere recuperati. Il contenuto del clip non viene scansionato. Per l'attribuzione dei canali del clip a quelli del progetto valgono le stesse regole indicate per la funzione Incolla. _____________________________________________________________________________________ Pagina 42 MAGIX music studio 4.4 Modifica Questo menu raggruppa tutte le possibilità di modificare fisicamente un campione. Anche in questo caso vengono modificati insieme tutti i campioni di un progetto. Alcune funzioni sono attive solo all'interno del campo selezionato. Per applicare queste funzioni a tutto il campione, occorre selezionare l'intero campo (vedere comando Campo > Campo sopra tutto oppure tasto di scelta rapida a). Imposta zero Il campo selezionato viene riempito di zeri. Questa funzione consente di eliminare punti di disturbo all'interno di un campione. Il tasto di scelta rapida è z (come zero) Inverti I dati del campione all'interno del campo selezionato vengono invertiti lungo l'asse dell'ampiezza, viene cioè invertita la loro fase, i valori negativi diventano positivi e viceversa. Questa funzione è reversibile e consente di adattare tra loro campioni aventi fasi di lunghezza diversa. Unitamente alle funzioni di mixaggio disponibili (che, dal punto di vista matematico, eseguono un'addizione), con l'applicazione precedente di questa funzione si possono realizzare sottrazioni di campioni. Indietro I dati del campione all'interno del campo selezionato vengono invertiti lungo l'asse del tempo e possono venire eseguiti in senso inverso. Si possono così ottenere effetti interessanti, per non parlare di "messaggi nascosti" ripetutamente citati in vari brani... Questa funzione è reversibile: se non si seleziona nuovamente il campo, richiamando la funzione si ritorna al materiale originale. _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 43 Dissolvenza in entrata/uscita Questa funzione consente di dissolvere in entrata o in uscita i campi dei campioni. L'ampiezza viene modificata nell'andamento temporale dal valore di partenza all'inizio del campo fino al valore finale alla fine del campo. Quando si richiama questa funzione, appare una finestra di dialogo in cui si possono indicare i parametri relativi a questa operazione. Per dissolvere in entrata, usare i parametri da 0 % a 100 %, per dissolvere in uscita usare i parametri da 100 % a 0%. Naturalmente si possono inserire anche altri valori e ottenere risultati interessanti. La sovrapposizione può venire realizzata con vari tipi di curve, che variano dall'andamento logaritmico a quello lineare fino a quello esponenziale. Tasti di scelta rapida: Tasto: f Normalizza Questa funzione modifica l'ampiezza dei dati del campione. I dati vengono amplificati in modo tale che la massima ampiezza presente nel campo venga impostata al 100% (o a un altro valore compreso tra 1% e 400%) dell'intervallo di valori. A tal fine viene dapprima rilevato il punto massimo e quindi pareggiato con la percentuale selezionata. Tutti i valori vengono poi ponderati con il nuovo fattore ottenuto. Questa funzione serve, da una parte, per controllare completamente il livello dei campioni e, dall'altra, per distorcerlo. Questa funzione è particolarmente utile prima di convertire risoluzioni bit elevate in risoluzioni basse. Si può garantire lo sfruttamento completo del campo di dinamica indubbiamente ridotto presente alle basse risoluzioni. Per i suoni provenienti da un unico strumento, il fattore deve essere controllato al 100%. Se, invece, si ha un brano musicale con, per esempio, un sottofondo a batteria, si può distorcere il campione anche al 120-200% perché, in tal caso, vengono tagliati solo i pochi punti massimi di ampiezza della batteria. Con questo metodo si possono inoltre estraniare in modo mirato strumenti naturali mediante distorsione. Tasti di scelta rapida: Tasto: n _____________________________________________________________________________________ Pagina 44 MAGIX music studio Ampiezza / 2 Questa funzione riduce alla metà l'ampiezza di tutti i valori del campione. Essa corrisponde a una funzione di dissolvenza in entrata/uscita con i parametri dal 50% al 50%; rinunciando a moltiplicazioni matematicamente complesse, questa funzione è di gran lunga più rapida. Ampiezza * 2 Questa funzione raddoppia l'ampiezza di tutti i valori del campione. Essa corrisponde a una funzione di dissolvenza in entrata/uscita con i parametri dal 100% al 200%, ma è più rapida. Dati campione / 2 Questa funzione rimuove un valore di scansione su due in un campione. La lunghezza del campione viene quindi dimezzata. L'altezza del suono viene raddoppiata (quindi aumentata di un'ottava). Dimezzando la frequenza di campionamento si noterà che mancano le armoniche corrispondenti, che sono state soppresse a favore dello spazio in memoria. Questa funzione può servire anche per ascoltare su Amiga campioni registrati con una frequenza di campionamento superiore a 28.000 Hz con programmi che dispongono solo di emissione DMA. Dati campione * 2 Questa funzione inserisce, tra due valori già esistenti, un nuovo valore di scansione pari alla media dei due valori attigui. La lunghezza del campione viene raddoppiata. L'altezza del suono del campione viene dimezzata. Per ottenere l'altezza del suono originale, si dovrebbe raddoppiare la frequenza di esecuzione. È possibile adattare tra loro campioni che funzionano con una frequenza di campionamento dimezzata. Tenere presente che, nonostante la possibilità di riprodurre a una frequenza maggiore, le armoniche mancanti non vengono rigenerate. Resampling Questa funzione interviene sulla lunghezza dei dati dei campioni ma, contrariamente alle funzioni precedenti, si possono qui indicare fattori di modifica a piacere. Si aprirà la finestra seguente: _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 45 Il fattore si riferisce sia alla lunghezza sia alla frequenza di campionamento. Si possono inserire valori superiori o inferiori a 1,0. La lunghezza nuova è pari alla lunghezza precedente moltiplicata per il fattore. È possibile fissare il fattore nuovo; la lunghezza e la frequenza dei campioni verranno calcolate automaticamente e visualizzate. In basso a sinistra appaiono la lunghezza e la frequenza di campionamento precedenti. Questi valori non possono essere modificati e sono predefiniti dal campione attivo. A destra della lunghezza precedente appare la lunghezza nuova, risultante dalla lunghezza precedente e dal fattore suindicato. È possibile inserire la lunghezza nuova e, in tal caso, verranno ricalcolati il fattore e la nuova frequenza di campionamento. Lo stesso può avvenire con la nuova frequenza di campionamento; questa può essere modificata e, in tal caso, appariranno i valori nuovi del fattore e della lunghezza campione. Accanto al fattore vero e proprio è possibile indicare i semitoni. Al termine il fattore apparirà in modo tale che il campione potrà essere modificato come segue: mantenendo invariata la frequenza di campionamento, il campione verrebbe modificato del numero indicato di semitoni. Sono ammessi valori compresi tra -36 e +36, quindi 3 ottave in ogni direzione. L'indicazione in semitoni si riferisce sempre al fattore 1,0, ciò significa che le modifiche precedenti non vengono considerate e non vengono sovrascritte in questo Editor. Il fattore per il Resampling può essere indicato anche in BPM, quindi in valori di ritmo. Si ha un drumloop con 160 Beat al minuto e lo si desidera combinare con un loop basso registrato a 145 bpm, si dispone di questa possibilità di inserimento. Attivare il campione con il loop basso per il Resampling e, nella casella "BPM vecchio", inserire il valore 145 e in "BPM nuovo" il valore 160. IMPORTANTE: è assolutamente necessario inserire il valore nella casella „BPM vecchio“. Di solito il valore predefinito non è esatto. Il numero BPM non può venire calcolato automaticamente per motivi tecnici. Per determinare il valore BPM di un campione, si può attivare la funzione "TIPO DI GRIGLIA" del menu "CAMPO". Selezionare il campione con il tasto "a", richiamare la funzione "TIPO DI GRIGLIA", per es. premendo MAIUSC + r. Fare clic sul pulsante "PRENDI CAMPO" nella categoria "CAMPO". Determinare il numero di Beat del campione (l'operazione può essere svolta solo manualmente). Inserire il numero in „GRIGLIA TEMPO LIBERO". Fare clic sul pulsante "PRENDI CAMPO" della stessa categoria. Il numero dei Beat verrà ora visualizzato nel campo „GRIGLIA TEMPO FISSO “. Attivare quindi la procedura di Resample2 e il materiale verrà adattato al ritmo nuovo. _____________________________________________________________________________________ Pagina 46 MAGIX music studio La funzione di Resampling è disponibile in due modi: Resampling 1: la frequenza di campionamento viene adattata e la durata resta invariata. Resampling 2: la frequenza di campionamento resta invariata e la durata viene modificata. Il Resampling è un processo che, praticamente, non ha perdite; il materiale del campione non subisce ripercussioni in termini di suono, a parte la perdita di sopratoni causata da frequenze di campionamento più basse. Eco Questo Editor consente di inserire un effetto eco nel campione. L'effetto si riferisce sempre all'intero campione, indipendentemente dai campi selezionati. Per evitare distorsioni, si deve disporre di una certa riserva di controllo di livello, cioè i dati del campione non devono giungere al massimo/minimo. Se necessario, questa condizione può essere ottenuta mediante la funzione di normalizzazione (circa 70%). Ritardo ms - con questo pulsante viene indicato in millisecondi il ritardo tra i singoli echi o il segnale originale e il primo eco. Il valore predefinito è 500 ms, quindi mezzo secondo. Si tenga presente che il ritardo dipende dalla frequenza di campionamento, cioè una modifica della frequenza di campionamento dopo la formazione dell'eco comporta logicamente anche una modifica del ritardo dell'eco. Frequenza di smorzamento % - con questo pulsante è possibile indicare lo smorzamento percentuale tra le singole risonanze dell'eco. Un valore prossimo al 100% comporta echi con suoni che vengono smorzati lentamente, un valore inferiore al 40% invece causa la presenza di ritardi con smorzamento rapido. Rimbombo Questo Editor consente di inserire nel campione un effetto "rimbombante". Per evitare distorsioni, si deve disporre di una certa riserva di controllo di livello, cioè i dati del campione non devono giungere al massimo/minimo. Se necessario, questa condizione può essere ottenuta mediante la funzione di normalizzazione (circa 70%). Per ottenere un effetto della qualità idonea, si dovrebbe lavorare con progetti a 16 bit perché la presenza di calcoli complessi esaurisce rapidamente la precisione dei campioni a 8 bit e ciò comporta la presenza di un elevato livello di rumori di disturbo. Se si deve aggiungere questo effetto a un campione a 8 bit, si consiglia di convertire il progetto a 16 bit (con MAGIX music studio è possibile!). _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 47 Attenzione: considerato che il PC non dispone (ancora) di chip DSP speciali, con processori lenti il calcolo complesso dell'effetto richiede un tempo relativamente lungo. Percentuale %: con questo pulsante si indica la quota che deve avere la parte di effetto rispetto alla parte originale. Il 100 % comporta, come risultato, solo l'effetto, lo 0 % solo il segnale originale. Spazio rimbombo: viene qui indicata la dimensione spaziale dell'effetto di "rimbombo". I valori vicini al 100 % utilizzano dimensioni simili a Early Reflections, i valori maggiori di 100 estendono lo spazio mentre i valori minori di 100 lo comprimono. Early Refl. in ms : con questo pulsante è possibile indicare dopo quanti millisecondi si devono diffondere le prime riflessioni del segnale originale. Si può quindi determinare la dimensione di uno spazio di rimbombo fittizio. Maggiore è il valore qui indicato, maggiore sarà lo spazio di rimbombo corrispondente. Filtro Questo Editor mette a disposizione filtri digitali che consentono di determinare la risposta armonica di un campione. I 3 tipi di filtro possono essere attivati anche singolarmente (pulsante attivo ). Passa-alto: un filtro passa-alto smorza le frequenze al di sotto dell'intervallo indicato; le frequenze superiori vengono fatte passare. Il filtro passa-alto serve, per esempio, per smorzare rumori di disturbo alle basse frequenze come brusii, strofinii, ecc. Passabanda Un filtro passabanda lascia passare solo le frequenze di una determinata banda e smorza tutte le altre frequenze. Con questo filtro è possibile impostare la frequenza media e la larghezza di banda in modo tale che il filtro possa essere utilizzato sia per correzioni di frequenze armoniche a banda larga che di effetti sonori a banda stretta. Passa-basso Un filtro passa-basso lascia passare solo le frequenze inferiori alla frequenza media e smorza le altre frequenze. Il filtro passa-basso è quindi idoneo per ridurre suoni alti, per es. per sopprimere i fruscii. _____________________________________________________________________________________ Pagina 48 MAGIX music studio Attenzione: l'argomento dei filtri digitali è molto vasto; i tipi qui disponibili non vogliono essere esaustivi e universali e il loro funzionamento non è sempre ottimo in tutte le frequenze. Bisognerà provare varie impostazioni e sicuramente si scopriranno interessanti possibilità di formazione del suono. Equalizzatore grafico Questo Editor comprende un equalizzatore grafico a 5 bande. È possibile attivare filtri su cinque bande di frequenza determinate per adattare il suono di un campione. A tal fine, nel progetto attivo selezionare un campo oppure tutto il progetto premendo il tasto a. Su un calcolatore veloce (a partire da 486/66), premendo il pulsante Test è possibile attivare una funzione di preascolto in tempo reale. Si può così controllare acusticamente la regolazione dei filtri prima di inserirla nel campione premendo OK. Un Pentium da 90 MHz può calcolare tutte le 5 bande dell'equalizzatore in tempo reale ed eseguire contemporaneamente il risultato! Equalizzatore : i 5 regolatori consentono di aumentare o diminuire le bande di frequenza. Posizionando il regolatore su 0, si disattiva il filtro e non si consuma tempo di calcolo. Volume : questo regolatore consente di adattare il volume totale nel caso in cui il livello aumenti o diminuisca eccessivamente a causa del filtro. Test: questo pulsante attiva la funzione di preascolto in tempo reale. Se, per sovraccarico del calcolatore, non è più possibile disattivare la funzione premendo il pulsante, si potrà interrompere la riproduzione premendo la barra spaziatrice. Se necessario si possono aumentare le dimensioni del buffer in tempo reale nel menu "Setup > Sistema"! È possibile potenziare l'azione dell'equalizzatore utilizzandolo più volte per un campione ed effettuando così un numero infinito di manipolazioni sulla risposta armonica! A questo punto ringraziamo sentitamente l'Istituto di tecnica acustica del TU di Dresda, senza la cui preziosa collaborazione non avremmo sicuramente potuto realizzare questi filtri digitali! _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 49 Gater Questo effetto speciale "sminuzza" un campione in un numero a scelta di brani (2-16). A tal fine occorre innanzitutto inserire il numero di passaggi che verranno ripartiti sulla lunghezza del campione. Quindi, con i regolatori si potrà impostare il volume per ogni passaggio in modo da generare sia differenze improvvise che dolci variazioni di livello. La funzione Gater può agire anche sui filtri per ottenere molto semplicemente deformazioni interessanti del suono, in particolare per il settore "Tecno". Questa funzione è particolarmente idonea per generare, da un piano sonoro senza un ritmo proprio, un campione groove adatto per un drumloop! Nella casella „Numero regolatori“ è possibile indicare più di 16 passaggi, per es. per ottenere una suddivisione più precisa del campione. Le impostazioni dei regolatori verranno così ripetute e il passaggio 17 avrà lo stesso valore del passaggio 1. Forma loop Questa funzione consente di richiamare un algoritmo complesso per l'ottimizzazione dei loop nei progetti fisici. È una funzione particolarmente utile quando si modificano i campioni per i suoni degli strumenti o per sintetizzatori Wave-Table. Per poter attivare questa funzione occorre selezionare un campo che indichi già la posizione approssimativa del loop. Si tenga presente che è possibile spostare o modificare un campo anche durante l'esecuzione per ottenere buoni punti loop. Particolarmente idoneo è il modo Dividi campo, in cui un campione viene rappresentato in 3 sezioni (Tasto b). Con Forma loop i confini del campo vengono impostati esattamente sui passaggi a zero del campione, per ottenere loop senza rumori. Viene inoltre eseguito un Crossfade del materiale di fine loop con il materiale prima dell'inizio del loop per ottenere un passaggio "dolce" da fine loop a inizio loop. Se, prima del campo selezionato, è impostato un cursore, per il Crossfade viene utilizzato il campo compreso tra cursore e inizio campo. È così possibile manipolare anche la lunghezza del Crossfade come per i Sampler professionali: cursore appena prima dell'inizio del campo = Crossfade breve, cursore distante prima dell'inizio del campo = Crossfade lungo. Per poter realizzare un Crossfade, naturalmente la distanza tra cursore e inizio del campo non deve essere maggiore del campo stesso. Annulla _____________________________________________________________________________________ Pagina 50 MAGIX music studio MAGIX music studio offre comode possibilità di annullamento, che vanno da un livello per i progetti fisici fino a 100 livelli per i progetti virtuali. Ciò significa che è possibile annullare sempre una modifica fisica a un campione (come, per es. normalizzazione, effetto "rimbombo", filtro, ecc.). Nei VIP, invece, si possono annullare fino alle ultime 100 modifiche effettuate, tra cui manipolazioni ai campi e ai cursori. Grazie a questa funzione molto efficiente si possono tranquillamente provare operazioni critiche e, se il risultato non risponde alle aspettative, con la funzione Annulla si ritorna allo stato iniziale. I tasti di scelta rapida sono Ctrl + z . Ripristina Ripristina annulla un comando di Annulla appena eseguito. I tasti di scelta rapida sono Ctrl + a . Impostazioni Annulla Con questo Editor è possibile attivare e disattivare le funzioni Annulla per i progetti fisici e virtuali. Un comando di Annulla nei progetti fisici può richiedere molto spazio in memoria e durare parecchio tempo per cui, per impostazione predefinita è disattivato. Nei progetti virtuali è inoltre possibile indicare il numero di livelli del comando Annulla: un valore pari a 20 significa che è possibile annullare le ultime 20 modifiche di ogni progetto virtuale. Anche questa opzione richiede spazio in memoria, ma solo pochi Kbyte in funzione del numero di oggetti presenti nel VIP. _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 51 4.5 Campo Questo menu offre la possibilità di richiamare funzioni estese per la definizione dei campi. Campo sopra tutto Il campo viene posizionato sopra tutto il campione. Questa funzione è necessaria quando si desidera eseguire, sull'intero campione, determinate operazioni normalmente disponibili solo per il campo attivo. Il tasto di scelta rapida è a Cursore all'inizio Questa funzione è già stata descritta nel capitolo relativo ai campi: inizio e fine campo si trovano all'inizio del campione. Il tasto di scelta rapida è Home (tasto 7 sul tastierino numerico). Cursore alla fine Inizio e fine campo vengono posti alla fine del campione. Il tasto di scelta rapida è Fine (tasto 1 sul tastierino numerico). Campo fino all'inizio L'inizio del campo attivo viene spostato all'inizio del progetto. Campo fino alla fine La fine del campo attivo viene posizionata a fine progetto. Ribalta campo a sinistra Il campo attivo viene ribaltato di una lunghezza verso sinistra, la sua fine corrisponde quindi all'inizio precedente. Ribalta campo a destra Il campo attivo viene ribaltato a destra per tutta la sua lunghezza, il suo inizio corrisponderà quindi alla sua fine precedente. _____________________________________________________________________________________ Pagina 52 MAGIX music studio Dividi campo Questa funzione è particolarmente utile nella ricerca di loop e funziona solo se il progetto possiede 3 sezioni. Se necessario, convertire prima il progetto in questo modo. Nella sezione superiore viene rappresentato il campione completo, nella sezione inferiore sinistra vengono visualizzati i dati che si trovano vicino all'inizio del campo e nella sezione inferiore destra i dati che si trovano in prossimità della fine del campo. A questo punto è possibile fissare alla precisione i confini del campo nelle sezioni inferiori, conservando una veduta d'insieme nella sezione superiore dove si trova effettivamente il campo. È inoltre possibile definire i campi attraversando varie sezioni. Il tasto di scelta rapida è b come "Bereich" (campo). Definisci campo MAGIX music studio offre la possibilità di memorizzare un numero a piacere di coordinate dei campi. È così possibile, per esempio, impostare vari loop e confrontarne la qualità. Insieme ai punti cursore questi costituiranno la base delle Play-list. Selezionando questo comando, si dovrà indicare un numero al quale verrà abbinato il campo attivo. I tasti di scelta rapida sono Maiusc + F1 - F10 Con il sottomenu Altri si possono definire altri campi ai quali potranno poi essere assegnati nomi vari. Prendi campo Qui si può dichiarare campo attivo uno dei campi definiti. È interessante avere la possibilità di andare a prendere il campo anche durante l'esecuzione. Il campo preso, e quindi il campo attivo, sarà subito udibile. Si può passare anche da un campo a un altro per confrontarli acusticamente tra di loro. Definisci cursore Si può definire un numero qualsiasi di posizioni cursore. In tal modo si possono impostare vari contrassegni (punti di posizione). I tasti di scelta rapida sono Maiusc + 1 - 0 (sulla tastiera alfabetica). Il sottomenu Altri consente di definire altri cursori ai quali verranno poi attribuiti liberamente i nomi. I cursori definiti sono visibili sul bordo superiore della finestra del progetto e possono essere spostati con il mouse. Prendi cursore La posizione contrassegnata del numero corrispondente diventa il cursore attivo. Questo cursore diventa attivo subito durante la _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 53 riproduzione. A cursore definito verrà riprodotto sempre il campo compreso tra cursore e fine del campione. I tasti di scelta rapida sono da 1 a 0 (sulla tastiera alfabetica). Inizio campo -> Passaggio da zero Questa funzione sposta l'inizio del campo (verso destra) fino al successivo passaggio da zero. Tramite la tastiera questa funzione viene attivata premendo contemporaneamente il tasto Maiusc sinistro con Alt e il tasto 6 (->) sul tastierino numerico. Inizio campo <- Passaggio da zero Questa funzione sposta l'inizio del campo (verso sinistra) fino al precedente passaggio da zero. Tramite la tastiera questa funzione viene attivata premendo contemporaneamente il tasto Maiusc sinistro con Alt e il tasto 4 (<-) sul tastierino numerico. Fine campo -> Passaggio da zero Questa funzione sposta la fine del campo (verso destra) fino al successivo passaggio da zero (cambio di polarità). Per “ passaggio da zero” si intende il valore di scansione successivo avente valore ZERO oppure il confine tra un valore di scansione positivo e uno negativo (o viceversa). Questa funzione è molto utile soprattutto nella ricerca di punti loop. Tramite la tastiera questa funzione viene attivata premendo contemporaneamente il tasto Maiusc destro con Alt e il tasto 6 (->) sul tastierino numerico. Fine campo <- Passaggio da zero Questa funzione sposta la fine del campo (verso sinistra) fino al precedente passaggio da zero. Tramite la tastiera questa funzione viene attivata premendo contemporaneamente il tasto Maiusc destro con Alt e il tasto 4 (<-) sul tastierino numerico. Attiva/disattiva griglia Con questa funzione è possibile attivare e disattivare la griglia. Nei progetti virtuali esiste il Griglia oggetto. Qui gli oggetti possono essere spostati solo all'inizio, alla fine o al punto HotSpot di un altro oggetto. Normalmente il punto di riferimento è il bordo anteriore dell'oggetto da spostare. Appena viene definito un HotSpot per l'oggetto, verrà considerato il punto Hotspot. _____________________________________________________________________________________ Pagina 54 MAGIX music studio Se vengono selezionati vari oggetti, l'orientamento si basa sempre sul bordo anteriore (o sullo HotSpot) dell'oggetto selezionato per ultimo (che si trova sotto il puntatore del mouse). La distanza tra i progetti selezionati resta invariata; ciò significa che non tutti gli oggetti sono allineati con la griglia! La funzione Griglia secondo oggetti consente di cambiare gli arrangiamenti di motivi sonori senza alcun problema, pur mantenendo sempre punti di contatto precisi in base ai campioni. Griglia secondo campo - questa funzione consente di utilizzare come griglia un campo selezionato. È una funzione particolarmente utile quando un tempo trovato con precisione nel materiale audio diventa la griglia stessa. Tipo di griglia - in questo Editor si può inserire il tipo di griglia e la sua attivazione. Oggetto - attiva la griglia oggetto Campo - attiva la griglia campo e offre la possibilità di utilizzare il campo attualmente selezionato come base della griglia con il comando Prendi campo Griglia tempo fisso - attiva una griglia in cui, sin dall'inizio del progetto, tempi e Beat rappresentano la base. Esiste la possibilità di inserire il ritmo nella casella BPM. Le altre caratteristiche del tempo possono essere fissate in Impostazioni tempo... . Griglia tempo libero - attiva una griglia avente anch'essa tempi come base. La misura del tempo viene rilevata dal campo attivo con il comando Prendi campo . Si può indicare a quanti beat corrisponde il campo attivo, per es. 4, se è stato selezionato un tempo intero di 4/4. In base alla lunghezza e alla posizione del campo viene poi calcolato il ritmo (BPM). Richiama ultimo campo Questa funzione richiama l'ultimo campo selezionato. È una funzione utile quando, per esempio, il campo è stato inavvertitamente cancellato facendo clic con il mouse in un punto vicino. Editor campo Qui si possono modificare numericamente inizio, fine e lunghezza del campo selezionato, applicando varie unità di misura. Modifica inizio -> la fine resta costante Modifica fine -> l'inizio resta costante Modifica lunghezza -> l'inizio resta costante _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 55 Unità di misura Tempo: si suppone un tempo di 4/4 con 96 clic per ogni quarto; vengono visualizzati: tempo : quarto : clic. Il numero dei quarti al minuto (bpm) può venire fissato in Griglia Bpm . _____________________________________________________________________________________ Pagina 56 MAGIX music studio 4.6 Setup Qui si possono modificare determinate impostazioni che stabiliscono la rappresentazione di un progetto. Sistema Con questo comando si apre la seguente finestra di impostazione: Import/Export: qui si può impostare il percorso predefinito per Wave Import ed Export. Progetti HD: qui si può impostare il percorso predefinito per i progetti HD. Progetti Ram: qui si può impostare il percorso predefinito per i progetti Ram. Progetti virtuali: qui si può impostare il percorso predefinito per i progetti virtuali. Buffer Play/Record : qui vengono fissate le dimensioni del buffer per l'esecuzione o la registrazione di dati audio. In linea di massima maggiore è il buffer, più sicura è la riproduzione anche su sistemi lenti o in caso di pieno carico. Ciò rallenta però il tempo di risposta del PC. Si consiglia quindi di cercare un compromesso ottimale per ogni singolo sistema. Buffer RAM: predefiniti sono buffer da 8192 campioni, che consentono di accedere in modo relativamente rapido alla Ram. Per avere tempi di risposta più rapidi, provare con valori più bassi! Buffer HD : predefiniti sono buffer da 8192 campioni, che di norma consentono di accedere rapidamente al disco fisso. Questo buffer viene utilizzato direttamente nei progetti HD durante la riproduzione, quindi per provare campi, loop, ecc. Per avere tempi di risposta più rapidi, provare con valori più bassi. Se la riproduzione si dovesse bloccare o dovesse presentare raddoppiamenti, aumentare il buffer. Buffer VIP : predefiniti sono buffer da 8192 campioni, che vengono utilizzati per la riproduzione di progetti virtuali. Considerato che, in questo caso, la perfezione della riproduzione è più importante della rapidità dei tempi di risposta, nella riproduzione di più piste questo valore dovrebbe essere aumentato a 16384 o 32768. Numero buffer: qui si può indicare quanti dei buffer suindicati devono essere utilizzati (tra 2 e 10). Un maggior numero di buffer aumenta la sicurezza, ma anche la memoria necessaria. Il carico attuale sui buffer durante la riproduzione è indicato sulla barra di stato in basso a destra! Buffer HD Record: predefiniti sono buffer da 8192 campioni, che vengono utilizzati durante la registrazione audio e indicano quanti dati devono essere scritti come blocco su disco fisso. _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 57 Tasti di scelta rapida: Tasto: y Barra degli strumenti: Sezioni MAGIX music studio offre la possibilità di rappresentare, a scelta, una, due o tre sezioni dei campioni facenti parte di un progetto. In altri programmi viene solitamente mostrata solo una sezione di un campione. Naturalmente questa opzione è possibile anche con MAGIX music studio. Selezionando l'opzione 2 Sezioni , si aprono due pannelli sovrapposti che possono essere comandati in modo indipendente. È possibile, per esempio, rappresentare i campioni completi in una sezione e, nella seconda, mostrare un determinato campo ingrandito. Il modo 3 Sezioni è particolarmente utile nella ricerca di punti loop. In un grande pannello superiore è possibile vedere l'intero campione, mentre nel pannello in basso a sinistra si può visualizzare l'inizio del campo loop e in quello in basso a destra la fine del campo. A tal fine utilizzare la funzione Dividi campo . Questo è solo un esempio: i valori base possono essere impostati individualmente. È possibile trascinare i campi oltre i confini dei pannelli, si può cioè fissare il punto iniziale di un campo in una sezione facendo clic con il mouse e, tenendo premuto il pulsante del mouse, passare in un'altra sezione e, in questa sezione, fissare la fine del campo rilasciando il pulsante sinistro del mouse. L'opzione 1 Sezione può essere attivata premendo il tasto 0 (Ins) sul tastierino numerico. L'opzione 2 Sezioni può essere attivata premendo il tasto , (Del) sul tastierino numerico. L'opzione 3 Sezioni può venire attivata premendo il tasto Invio sul tastierino numerico. Blocco verticale In MAGIX music studio i campi possono venire trascinati sia in orizzontale che in verticale. Se non si ha dimestichezza con questa operazione, si può fissare il bordo superiore dei campi al valore massimo e il bordo inferiore al valore minimo. Si avrà quindi la rappresentazione solita che si ha quando si trascinano i campi. In tal modo si perde però la possibilità di definire, con il pulsante verticale del campo, l'estensione verticale di una sezione in base al campo attivo. Rappresentazione griglia _____________________________________________________________________________________ Pagina 58 MAGIX music studio È possibile scegliere la rappresentazione della griglia tra vari tipi di linee. Griglia Questa funzione attribuisce alla finestra del progetto una griglia di coordinate con le unità di misura valide. Tasto di scelta rapida: #. Unità di misura Questo sottomenu consente di impostare varie unità di misura. Queste unità di misura agiscono sulle indicazioni di inizio e lunghezza del campo attivo nella finestra del progetto, nel dimensionamento della griglia e nei punti temporali delle play-list. Solitamente le unità di misura sono campione, millisecondi e SMPTE. BPM (beats per minute) serve soprattutto per il riconoscimento del ritmo: se, per esempio, si contrassegna un quarto di un tempo come campo attuale, accanto a L: nella riga superiore della finestra del progetto sarà indicato il ritmo del brano in BPM. Colore di primo piano Qui si può selezionare il colore di primo piano per i campioni fisici. Colore di fondo Qui si può selezionare un colore di fondo per i campioni fisici. _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 59 Rappresentazione oggetto Questo sottomenu serve per modificare e attivare i formati di rappresentazione degli oggetti nei progetti virtuali. Selezione tipo di carattere Qui si può selezionare un tipo di carattere per i testi, per esempio per la rappresentazione di oggetti in MAGIX music studio. Modo mouse in VIP MAGIX music studio utilizza, per impostazione predefinita, i pulsanti sinistro e destro del mouse per eseguire le funzioni nei progetti virtuali. Anche nella documentazione è descritto esclusivamente questo modo. È tuttavia possibile eseguire tutte le funzioni (come solitamente avviene in altri programmi) solo con il pulsante sinistro del mouse e, facendo clic sul pulsante destro, appare un menu di scelta rapida in cui si può selezionare ciò a cui si riferisce il pulsante sinistro del mouse. Pulsante destro del mouse: attiva il modo standard in cui gli oggetti vengono spostati con il pulsante destro del mouse. Campi : il pulsante sinistro del mouse viene utilizzato per selezionare campi e cursori. Oggetti: il pulsante sinistro del mouse viene utilizzato per manipolare gli oggetti. _____________________________________________________________________________________ Pagina 60 MAGIX music studio 4.7 Speciale Questo menu comprende funzioni correlate alla manipolazione dei progetti. Dividi progetto Questa funzione consente di dividere i progetti stereo in due progetti mono, i progetti quadrifonici in due progetti stereo. Si possono così eliminare i legami rigidi tra i campioni e modificare i campioni singolarmente. Il tasto di scelta rapida è t (come teilen = dividere). Per ricollegare i campioni, selezionare la funzione Collega progetti Questa funzione consente di unire due progetti mono in un progetto stereo o due progetti stereo in un progetto quadrifonico. Si possono così eseguire operazioni riferite a tutti i campioni. Verrà richiesto di attivare il progetto partner (quello con cui si desidera collegare il progetto attivo). Attivare il progetto facendo clic sulla barra del titolo della finestra corrispondente. Si tenga presente che è possibile abbinare esclusivamente progetti mono a progetti mono e progetti stereo a progetti stereo. Le risoluzioni bit e le lunghezze dei due progetti vengono adattate tra loro. Il tasto di scelta rapida è v (come verbinden = collegare). Accoda progetti Questa funzione consente di accodare un progetto a un altro; ciò significa che il materiale di un progetto viene copiato subito dopo il materiale del primo progetto. A tal fine fare clic sul progetto che deve venire accodato. Quindi richiamare il menu e fare clic sul progetto alla cui fine dovrà essere accodato il primo progetto. Un aspetto particolare è che eventuali VIP aperti, in cui è contenuto il primo progetto, possono venire corretti in modo tale che si riferiscano al file nuovo. In tal modo si possono facilmente "ripulire" i VIP il cui materiale fisico è contenuto in vari file diversi. _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 61 Modifica risoluzione bit Qui si ha la possibilità di selezionare la risoluzione bit preferita premendo il pulsante corrispondente. La risoluzione apparirà nella barra del titolo della finestra. Premere Converti per iniziare la conversione oppure selezionare Annulla per uscire dall'Editor. Le risoluzioni bit comprese tra 1 e 8 Bit occupano 1 Byte per ogni valore di scansione, le risoluzioni comprese tra 9 e 16 Bit occupano 2 Byte ciascuna. Se si desiderano eseguire varie operazioni con un suono da 8 bit, inizialmente si può convertire il suono a 16 bit. Le precisioni di calcolo durante le funzioni verranno riprodotte nel campo a 16 bit e saranno quindi di gran lunga più ridotte. Solo alla fine si potrà riconvertire il campione a 8 bit. Si può provare anche con risoluzioni bit più basse. Si noterà che, già a 4 o 5 bit, si verifica un certo effetto di riconoscimento. Sorprendentemente già a 1 bit si ha già una certa (anche se remota) somiglianza con il suono originale. Il tasto di scelta rapida è k (come konvertieren = convertire). Mono Il progetto attivo viene trasferito in modalità mono. Se il progetto è stereo, i due canali vengono mixati tra loro. I campioni corrispondenti vengono dapprima sommati al 100% e la somma viene poi divisa per 2 (per evitare distorsioni). Se si desidera sfruttare altri rapporti di mixaggio, richiamare la funzione Mixare dello stesso menu. I progetti quadrifonici devono prima venire convertiti in progetti stereo! Stereo Da un progetto mono si ottiene un progetto stereo con due campioni identici. Il campione originale viene duplicato. Aggiorna grafico La rappresentazione grafica di un progetto viene aggiornata. Normalmente questa operazione non è necessaria, ma può essere utile in caso di errori o imprecisioni nella rappresentazione dopo modifiche complesse o dopo errori di programma (non completamente evitabili). _____________________________________________________________________________________ Pagina 62 MAGIX music studio Orizzontale Questo comando comprende le funzioni necessarie per il posizionamento orizzontale e lo zoom Verticale Questo comando comprende le funzioni necessarie per il posizionamento verticale e lo zoom Esegui una volta Il progetto o il campo vengono eseguiti una volta. Esegui più volte Il progetto o il campo vengono eseguiti in loop. Esegui in campo L'esecuzione va dall'inizio del progetto fino al campo attivo, dopodiché il campo viene eseguito in loop. Questo modo è particolarmente utile quando si provano loop in campioni strumentali. Esegui con Preload Viene predisposta l'esecuzione e tutti i buffer vengono caricati. Quindi compare una finestra di dialogo e, se viene data la conferma, l'esecuzione inizia senza ritardo. Questa funzione è utile quando si deve effettuare una sincronizzazione "manuale" ed è quindi necessario l'avvio da un punto preciso. Tasti di scelta rapida: Tasto: Maiusc + barra spaziatrice Avanti/Indietro Si può andare avanti e indietro (anche durante la riproduzione). Restart Play Durante la riproduzione di un campo si può saltare all'inizio del campo stesso. Il tasto di scelta rapida è il tasto Backspace/Freccia sinistra. Stop Il processo di riproduzione viene interrotto. _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 63 4.8. Finestra Questo menu comprende funzioni per la gestione delle finestre in MAGIX music studio. Cascata Questa funzione dispone tutte le finestre aperte l'una dietro l'altra. Accostamento Questa funzione dispone tutte le finestre aperte l'una accanto all'altra. Questa disposizione è utile per trasferire i campi da progetti fisici a progetti virtuali. Il tasto di scelta rapida è Return (Invio) . Disponi icone Ridispone le icone dei progetti sul bordo inferiore del monitor. Barra degli strumenti Mostra o nasconde la barra superiore degli strumenti. Barra di stato Mostra o nasconde le indicazioni di stato nella riga inferiore dello schermo. Chiudi tutto Chiude tutti i progetti aperti. La chiusura è preceduta da un messaggio di sicurezza in cui viene chiesto se i progetti devono essere salvati. Progetti fisici in icone Rappresenta tutti i progetti fisici in forma di icone, lasciando quindi più spazio per la rappresentazione dei progetti virtuali. Dimezza altezza schermo La schermata MAGIX music studio viene rappresentata nella metà superiore dello schermo. Questa funzione è particolarmente utile quando si deve comandare contemporaneamente un programma Sequencer o simili. In questo modo si possono comandare contemporaneamente entrambi i programmi senza dover sempre passare da un programma all'altro premendo Alt+TAB. Se si utilizzano i Sequencer MIDI „Evolution“, „Q-Trax“ e „MIDIConnections“, quando è attiva „Direct Synchronisation“ viene comunicata al Sequencer la riduzione all'altra metà dello schermo. _____________________________________________________________________________________ Pagina 64 MAGIX music studio 4.9 Guida Questo menu comprende la guida in linea di MAGIX music studio e il frontespizio con il numero di Email, ecc.. 5. Avvertenze per l'installazione Per poter lavorare bene, MAGIX music studio deve essere installato su disco fisso. L'installazione viene normalmente eseguita dal programma Setup.exe presente sul CD di MAGIX music studio. Avviare normalmente il PC dal disco fisso quindi, in Windows, inserire il CD di MAGIX music studio, aprirlo per esempio in File Manager e avviare Setup.exe . Il programma di installazione chiede l'unità su cui si desidera installare MAGIX music studio, per es. c:\.. In Percorso programma si può indicare il percorso per il programma MAGIX music studio e i testi della guida. A questo punto il programma di installazione copia tutti i dati necessari su questi percorso. Automaticamente verranno create alcune subdirectory: music per i file di programma music/RAP per i progetti RAM music/HDP per i progetti HD music/ VIP per i progetti virtuali _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 65 6. La struttura dei file di MAGIX music studio I progetti RAM vengono salvati in un unico file. Dopo l'intestazione e le informazioni di base sul progetto (numero di piste, risoluzione bit, ecc.), seguono i dati del campione. Vengono infine memorizzate le informazioni relative ai campi, ai punti cursore e alle sezioni salvate, e così via. I progetti HD si trovano in vari file. Nel file con il nome del progetto sono contenute solo le informazioni di base. Nella stessa directory si trovano i file con i campioni veri e propri (estensione “.Sxx°”, dove xx è il numero di piste), i file necessari per l'algoritmo T4 (estensione .Hxx°). Esempio: un progetto HD a due canali denominato Test si compone dei seguenti file: Test Test.S00° Test.S01° Test.H00° Test.H01° Informazioni sul progetto Campione per la prima pista Campione per la seconda pista Informazioni ausiliarie per la prima pista (T4) Informazioni ausiliarie per la seconda pista (T4) Gli ultimi 4 file possono non essere necessari. Se, aprendo un progetto HD, si nota che questi file non ci sono, essi verranno creati automaticamente dopo un breve messaggio. Nei FileRequester di MAGIX music studio, per impostazione predefinita sono nascosti tutti i file terminanti in “°” (pulsante “Hide”). _____________________________________________________________________________________ Pagina 66 MAGIX music studio I progetti virtuali (VIP) vengono salvati in un file, ma si riferiscono ai progetti HD o ai progetti Ram fisici in essi utilizzati. Ciò significa che il nome e il percorso di un progetto HD o Ram non deve più essere modificato dopo che il progetto è stato integrato in un VIP. Se dovesse essere necessaria una modifica del percorso , il seguente accorgimento potrà essere utile per caricare un VIP: - Caricare dapprima "manualmente" i progetti fisici necessari nel VIP dal nuovo percorso - a questo punto aprire il VIP - salvare nuovamente il VIP. Quando viene caricato un VIP, un controllo verifica la presenza di progetti fisici; solo se non sono già presenti, i progetti fisici vengono caricati dal VIP. _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 67 7. Risoluzione dei problemi Il processo di installazione si interrompe - Se un processo di installazione viene interrotto e il percorso inserito è esatto, il CD di installazione è difettoso o il disco fisso è pieno. Controllare che, prima dell'installazione, sul disco fisso vi sia una capacità libera di almeno 2,5 MB, meglio se maggiore (per i progetti personali). I VIP Demo non vengono caricati - Se, quando vengono caricati i progetti virtuali forniti in dotazione, vengono segnalati errori relativi ai progetti Ram corrispondenti (.RAP), ciò significa che il programma di installazione non è riuscito ad adattare correttamente i VIP al percorso. Nella maggior parte dei casi il percorso del progetto o il percorso WINDOWS sono stati indicati erroneamente oppure MAGIX music studio non è riuscito a trovare il file di inizializzazione. Il file sam4.ini deve essere nel percorso attivo di Windows. Durante l'esecuzione non si sente alcun suono - Se, durante l'esecuzione di un progetto avviata con la barra spaziatrice o il pulsante Play, non si sente niente e il cursore si sposta sul progetto, le cause possono essere le seguenti: - driver errato nella finestra parametri Play (barra degli strumenti sinistra) - non è stato installato un driver Windows per la scheda audio - la riproduzione audio nel mixer della scheda audio è regolata troppo bassa - il collegamento degli altoparlanti o dell'amplificatore sulla scheda audio è difettoso In caso di dubbio, provare la riproduzione audio fuori dal programma MAGIX music studio, per esempio con il programma Lettore multimediale . A tal fine caricare un file Wave dalla directory Windows ed eseguirlo. Se l'esecuzione non funziona, il driver della scheda audio è installato erroneamente o non è installato. Impossibile aprire la periferica Waveform - Questo messaggio di errore compare quando un altro programma ha già aperto la riproduzione audio della scheda audio, per esempio un VoiceCommander, riproduzione multimediale, ecc. Chiudere questi programmi e avviare nuovamente l'esecuzione. Impossibile eseguire questo formato Wave - Questo messaggio indica che si è cercato di eseguire un formato Wave non previsto dalla scheda audio. MAGIX music studio richiede una scheda audio a 16 bit, se si dispone di una scheda audio a 8 bit, comparirà questo _____________________________________________________________________________________ Pagina 68 MAGIX music studio messaggio. Può inoltre succedere che la scheda non preveda tutte le frequenze di campionamento offerte da MAGIX music studio. Provare prima le frequenze standard come 44 KHz, 32 KHz e 22 KHz. Blocco durante l'esecuzione - Quando l'esecuzione viene avviata ma, soprattutto nei progetti HD e nei progetti virtuali, l'esecuzione si blocca, il sistema (processore o disco) è troppo lento per le dimensioni impostate dei buffer e per la frequenza di campionamento. Procedere nel modo seguente: - nella finestra di dialogo Sistema (Tasto y) aumentare i valori buffer per RAM, HD o VIP; la prestazione del calcolatore aumenterà, ma la raffigurazione del cursore verrà rallentata e richiederà più RAM. - aumentare il numero di buffer; naturalmente anche questa operazione richiede più memoria - se non si giunge a esiti positivi, ridurre la frequenza di campionamento, dimezzare per esempio 44.1 in 22 KHz; si otterranno comunque registrazioni di prima qualità (assolutamente sufficienti per l'adattamento musicale di filmati o per le registrazioni su cassette). Impossibile interrompere l'esecuzione - Se il processo di esecuzione è stato iniziato premendo la barra spaziatrice ma non può più essere interrotto, si è in presenza di un sovraccarico del calcolatore. In questo caso (e solo in questo caso) interrompere la riproduzione con il tasto ESC. Nessun livello durante la registrazione - Se, nella finestra di registrazione e a funzione monitor attivata, non si vede alcun livello, si può essere in presenza delle cause seguenti: - driver errato impostato in Periferica - non è installato un driver Windows per la scheda audio - nel mixer della scheda audio il segnale di ingresso (Micro o Aux) è impostato troppo basso oppure non è attivata la registrazione - i collegamenti esterni alla scheda audio non sono ben effettuati Blocchi durante la registrazione - Se, durante la riproduzione di una registrazione HD, si sentono dei blocchi, ma i campioni forniti in dotazione sono stati registrati perfettamente, la causa può essere la presenza di buffer di registrazione troppo piccoli. Aumentare le dimensioni dei buffer HD Record in Sistema (Tasto y). Se non si ottengono esiti positivi, abbassare la frequenza di campionamento. Impossibile interrompere la registrazione - Se non si riesce a interrompere la registrazione con il pulsante stop, il calcolatore è sovraccarico. Terminare la registrazione con il pulsante destro del _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 69 mouse. Può succedere che la registrazione non sia completa. Prima di proseguire l'elaborazione, controllare il materiale con attenzione. Errore di scrittura durante la registrazione - Se, durante la registrazione, vengono segnalati errori di scrittura, probabilmente il disco fisso è pieno. Il numero di questi messaggi di errore emessi prima dell'interruzione della registrazione non deve spaventare, in quanto dipende dal numero dei buffer impostati in Sistema . File multimediale non sincrono - Se un file multimediale collegato con MAGIX music studio funziona in modo sincrono dall'inizio ma, verso metà progetto, iniziano a verificarsi dei ritardi, è possibile eliminare il problema con il fattore di correzione FX nell'opzione Collegamento multimediale . Tenere presente quanto indicato nella descrizione di questa voce del menu! Se, nonostante queste avvertenze, il problema non viene risolto, rivolgersi all'assistenza MAGIX music studio tenendo presenti le seguenti informazioni che potranno essere richieste: - versione MAGIX music studio, rivenditore - configurazione calcolatore (processore, memoria, disco, ecc.) - configurazione schede audio (tipo, driver) - informazioni su altri software audio che eventualmente funzionano o non funzionano 8. Tasti di scelta rapida Informazioni generali a Campo "su tutto" b Dividi campo c o c+ctrl Copia campo e Nuovo progetto virtuale f Dissolvenza in entrata/uscita l Carica progetto RAM l +maiusc Carica progetto HD n Normalizza _____________________________________________________________________________________ Pagina 70 MAGIX music studio o Carica progetto virtuale q Disattiva griglia r Attiva griglia s Salva progetto s+maiusc Salva con nome Salva v o v+ctrl Inserisci Clipboard x o x+ctrl Taglia campo y Impostazioni di sistema Tab Cambia modo di rappresentazione degli oggetti Tab+maiusc Definisci modo di rappresentazione degli oggetti Barra spaziatrice Esecuzione on/off Invio Ridisponi finestre Esc Interruzione "d'emergenza" dell'esecuzione Canc Cancella campo selezionato Canc+ctrl Rimuovi oggetto(i) selezionato(i) ctrl + z Annulla ctrl + a Ripristina Campo Freccia sinistra o 4 sul tastierino numerico: +ctrl Campo 1 campione a sinistra +alt Cursore a inizio campo +maiusc+ctrl Ribalta campo verso sinistra Freccia destra o 6 sul tastierino numerico: +ctrl Campo 1 campione a sinistra +alt +maiusc+ctrl Cursore a inizio campo Ribalta campo verso destra Pos1 (Home) Cursore a inizio progetto Fine (End) Cursor e a fine progetto Campo all'inizio del progetto Campo all'inizio del progetto _____________________________________________________________________________________ MAGIX music studio Pagina 71 PGSU (Page Up) +maiusc PGGIÙ (Page Down) +maiusc Inizio campo al prossimo passaggio da zero Inizio campo al precedente passaggio da zero Fine campo al prossimo passaggio da zero Fine campo al precedente passaggio da zero Tasti funzione 1...10 +maiusc Richiama campi da 1 a 10 Salva campi da 1 a 10 Tasto funzione 11 (F11) Salva campo con nome Numeri 0...9 +maiusc (non tastierino numerico!) Richiama cursore 1...10 Salva cu rsore da 1 a 10 ? Salva cursore con nome nuovo Mouse Pulsante sinistro mouse +maiusc Selezionare un campo Spostare un campo Doppio clic pulsante sinistro accanto al campo nel campo: la sezione viene fissata sui confini del campo zoom in uscita dalla sezione Pulsante destro mouse Interruzione "d'emergenza" della registrazione Selezionare, spostare e modificare oggetti nel VIP Selezione multipla Duplicazione oggetto Duplicazione vari oggetti + maiusc + ctrl +ctrl+maiusc _____________________________________________________________________________________ Pagina 72 MAGIX music studio