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scritto del titolare del diritto d'autore né può essere trasferita in una
lingua utilizzabile da una macchina, in particolare in sistemi di
elaborazione dati. Tutti i diritti di riproduzione sono riservati.
MAGIX è un marchio registrato della MAGIX Software GmbH. Altri nomi
di prodotti citati sono in parte marchi di fabbrica delle aziende
produttrici.
Salvo errori e con riserva di apportare modifiche e variazioni ai
programmi.
© 1994-1997 Copyright by MAGIX Software GmbH.
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Presupposti del sistema
Durante l'installazione di MAGIX music studio, verificare che il
computer abbia almeno 4 MB di RAM (ottimale 8 MB di RAM), una
scheda audio a 16 Bit e sia installato Microsoft® Windows™.
Installazione
Dopo aver verificato che siano presenti i presupposti del sistema, si
può iniziare l'installazione vera e propria sul computer.
1. Avviare Windows sul computer.
2. Aprire File Manager e inserire il CD-ROM MAGIX nell'unità per
CD-ROM.
3. Fare clic sulla lettera corrispondente all'unità del CD-ROM
(solitamente D).
4. Fare doppio clic su "Start.exe". Sul monitor apparirà la
schermata MAGIX sulla quale, oltre al programma di
installazione, si trovano varie demo dei prodotti MAGIX
5. Sulla schermata principale attivare il comando
"Installazione del programma".
6. Inserire quindi il numero di serie e il numero di controllo (è
indicato sul retro della custodia del CD-ROM; fare attenzione ai
numeri diversi per Windows 95 e Windows 3.11). A questo
punto apparirà la schermata di installazione.
7. Digitare l'unità di destinazione e la directory di destinazione e
confermare premendo OK
Dopo aver copiato tutti i file del dischetto di installazione sul
disco fisso, verrà creato il gruppo di programmi "MAGIX music
studio". A questo punto l'installazione è terminata; confermare
con "OK", dopodiché il programma potrà essere avviato
dall'icona.
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1. Introduzione
1.1 Cos'è MAGIX music studio ?
MAGIX music studio è un programma per la registrazione e
l'elaborazione del suono sul disco fisso del computer.
Per poter registrare un segnale audio sul computer, il segnale deve
essere digitalizzato. Solitamente questa funzione viene svolta dalla
scheda audio dotata di convertitori analogici-digitali. Durante la
riproduzione i dati audio digitali devono essere riconvertiti in
oscillazioni analogiche udibili. Per questa funzione la scheda audio è
provvista di convertitori digitali-analogici. La qualità di questi chip è
determinante per il risultato che si può ottenere con il computer e con
il programma MAGIX music studio.
MAGIX music studio supporta solo schede audio con convertitori a 16
Bit (qualità CD); oggi i convertitori più semplici a 8 bit vengono
utilizzati praticamente solo per il sottofondo sonoro di giochi...
Nel campo professionale si usano anche schede audio senza
convertitori AD/DA propri, ma che offrono interfacce audio digitali, per
es. nello standard AES-EBU o SP/DIF. MAGIX music studio supporta
anche queste schede se provviste di un driver Windows. Mediante un
collegamento diretto con apparecchi DAT o lettori di CD si può
ottenere una qualità audio ottimale.
Una domanda ricorrente riguarda la frequenza di campionamento
ottimale. In linea di massima, durante la digitalizzazione del suono
viene misurato migliaia di volte al secondo il valore assunto al
momento dalla forma d'onda analogica. Più frequente è questo
processo, più precisa sarà la riproduzione digitale della forma d'onda.
È la stessa differenza che si ha tra un grafico realizzato con il
computer a 256 colori e uno con 16 milioni di colori. Sono visibili
entrambi, ma...
Di solito va benissimo se si lavora con la stessa qualità dei CD, e cioè
a 44100 campioni/secondo (44,1 KHz). Alcune schede audio
supportano anche 48 KHz, corrispondente alla frequenza di
campionamento dei registratori DAT, ma che, dal punto di vista sonoro,
non viene percepita meglio all'udito. Anche frequenze di
campionamento come 32 KHz hanno un suono assolutamente perfetto;
infatti è la frequenza con cui funziona la radio digitale. Per gli
adattamenti musicali video e le registrazioni su cassette sono
sufficienti anche 22 KHz, che consentono di risparmiare metà spazio in
memoria rispetto a 44,1 KHz. Generalmente bisogna tenere presente
che, in un segnale audio digitale, le frequenze elevate possono venire
trasmesse solo fino a una frequenza di campionamento dimezzata: con
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una frequenza di campionamento di 32 KHz quindi gli alti possono
giungere a 16 KHz.
Informazioni sulla memoria necessaria per le registrazioni sonore
vengono fornite nel capitolo 1.4.
Un'introduzione alle funzioni principali è esposta nel capitolo 1.4,
Quickstart. Qui seguono ancora alcune indicazioni che mostrano la
versatilità di MAGIX music studio.
Se si desiderano modificare campioni e suoni da utilizzare in
sintetizzatori, schede audio o Tracker, con MAGIX music studio è
possibile creare, tagliare o fare loop. È possibile riprodurre un ciclo
(loop) direttamente dal disco o dalla RAM modificandone i confini per
trovare la posizione ottimale. È possibile addolcire loop duri con la
funzione Crossfade, scaricare campioni tramite MIDI alla Sample
Keyboard, esportare il file finito come file Wave Standard.
Combinare drumloop, registrazioni proprie, campioni di CD in progetti
virtuali con un massimo di 4 piste. Assegnare a ogni oggetto campione
un volume e fade propri, semplicemente servendosi dei quadratini di
controllo - come nel programma DTP. È stato commesso un errore?
Nessun problema, con la funzione Annulla, che può arrivare fino a 100
livelli, è possibile annullare qualsiasi modifica in ogni progetto virtuale.
Registrare brani musicali di qualsiasi durata su disco fisso, durante la
registrazione selezionare i passaggi da rielaborare. Posizionare e
scorrere in ogni posizione alla massima velocità, fare zoom fino al
livello di campione.
Aggiungere miscelando effetti eco ed effetti di rimbombo, normalizzare
il livello al 100% (o forse più?).
Trascinare semplicemente un campo con il mouse in una determinata
posizione in un progetto virtuale a più piste. Il campo verrà subito
accettato in Arrangement, visualizzato ed eseguito. Le griglie servono
a far corrispondere esattamente i passaggi ai campioni senza dover
zoomare troppo a fondo...
Abbinare un file MIDI a un progetto MAGIX music studio per inserire
anche le possibilità sonore della scheda audio o di una tastiera
esterna.
Oppure integrare un Videoclip AVI in MAGIX music studio per
sincronizzare direttamente sul computer l'audio con l'immagine. La
duplicazione video non è più un'impresa ardua!
O forse il problema è un piccolo errore in una registrazione DAT
altrimenti impeccabile? Duplicare il DAT con una scheda audio digitale
(es. MIDIA-ProDIF) nel calcolatore e tagliare l'errore con le funzioni
virtuali di MAGIX music studio, le Crossfade variabili camufferanno la
"lacuna". Tutte le funzioni grafiche funzionano "while playing" !
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1.2 Caratteristiche di MAGIX music studio
- Vere funzioni di recording/playback da harddisk con tutte le
schede audio a 16 bit compatibili con Windows
- Vengono supportate tutte le frequenze di campionamento
disponibili fino a 48 KHz
- Vengono supportati progetti mono e stereo durante la
registrazione e la riproduzione, 4 piste nei progetti virtuali
- Vengono supportati progetti su RAM e harddisk
- Elaborazione fisica di campioni ad elevata velocità e di ottima
qualità, per es. taglio, normalizzazione, fade, crossfade, eco,
effetto rimbombo, filtri
- Equalizzatore grafico con funzione di preascolto in tempo reale
- Effetto Gater per suoni Tecno " sballati"
- EQ in tempo reale per tutti i tipi di progetto
- Progetti virtuali per non-destructive editing, gli oggetti campioni
possono essere posizionati, spostati e manipolati come nel
programma DTP (Time Line)
- I campi di qualsiasi progetto (RAM e HD) possono venire
combinati in progetti virtuali, per es. tagli di varie registrazioni
- Fade-In, Fade-Out e Volume di ogni oggetto possono venire
generati in tempo reale (non destructive) e manipolati
semplicemente con i "quadratini di controllo"
- Tecnica a finestre sofisticata, possibilità di visualizzare un
numero qualsiasi di progetti in finestre proprie
- Ammesse più finestre per ogni progetto, per es. per ricerca loop
- Modo speciale per ottimizzazione automatica dei loop
- I campi e il cursore possono venire manipolati durante
l'esecuzione
- Modo Autoscroll durante la riproduzione
- Campi o posizioni del cursore memorizzabili a piacere
- Visualizzazione molto rapida anche di campioni extra-lunghi
- Varie funzioni con griglie, per es. per oggetti, tempi, campi...
- Importazione ed esportazione di File Wave
- Versione per Windows 3.11 (16 Bit) e per Windows 95/NT (32
Bit)
- Programma di installazione di Windows semplice da utilizzare
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1.3 Presupposti hardware
Per poter utilizzare il programma MAGIX music studio, occorrono
innanzitutto un PC con Windows (3.1, 95 o NT) e 4MB di RAM.
Per poter inserire e riprodurre dati audio in MAGIX music studio,
occorre una scheda audio a 16 bit con driver Windows.
Per la registrazione su disco fisso occorre naturalmente un disco fisso
di grandezza opportuna (1 minuto in qualità CD richiede circa 10 MB di
memoria su disco) e almeno un processore 80386, meglio un 486.
Per poter sfruttare il collegamento con file MIDI, si deve disporre di
un'interfaccia MIDI compatibile con Windows.
Seguono alcuni esempi della
memoria necessaria in funzione della frequenza e della risoluzione
dei campioni
Tipo
Memoria necessaria in Memoria nec essaria in byte
Byte/secondo
per 1 minuto
Stereo 16 Bit 44.1 kHz
176.400
10.584.000
Stereo 16 Bit 22.05 khz
88.200
5.292.000
Stereo 8 Bit 44.1 kHz
88.200
5.292.000
Mono
16 Bit 44.1 kHz
88.200
5.292.000
Stereo 8 Bit 22.05 kHz
44.100
2.646.000
Mono 16 Bit 22.05 kHz
44.100
2.646.000
Mono 8 Bit 44.1 kHz
44.100
2.646.000
Mono 8 Bit 22.05 kHz
22.050
1.323.000
Se la frequenza di campionamento base è di 48 khz o 32 khz, le
dimensioni della memoria varieranno di conseguenza.
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1.4 Quickstart
Questo capitolo illustra le funzioni principali di MAGIX music studio
senza addentrarsi nei particolari. Esso mira infatti solo a presentare
genericamente le principali tecniche di lavoro. Dopo aver letto o
sperimentato gli esempi citati nel capitolo Quickstart, dovrebbe essere
possibile apprendere tutte le altre finezze leggendo gli altri capitoli del
manuale.
Una prima registrazione
Dopo aver installato MAGIX music studio e una scheda audio con
driver Windows, seguire le fasi necessarie per ottenere i primi risultati.
Supponiamo di utilizzare un registratore a cassette o una qualsiasi
altra sorgente audio (es. lettore di CD, sintonizzatore, microfono, ecc.).
Con un cavo idoneo, collegare la sorgente a un ingresso della scheda
audio.
Avviare MAGIX music studio facendo doppio clic sull'icona in Program
Manager.
Si aprirà automaticamente un progetto virtuale e la finestra di
registrazione di MAGIX music studio.
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Per una prima prova si consigliano le seguenti impostazioni:
RAM - registrazione sulla RAM disponibile
Stereo - registrazione in stereo
Frequenza di campionamento - selezionare una frequenza per la
registrazione, es. 22 KHz, buon compromesso tra qualità e memoria
necessaria.
Alla voce Periferica inserire il driver della scheda audio, se non
compare già automaticamente. Questa selezione è importante
soprattutto per chi possiede più schede audio, in modo che MAGIX
music studio registri dalla scheda giusta.
Fare clic su Monitor, per attivare gli indicatori di livello che dovrebbero
mostrare il livello adattato al segnale d'ingresso. In caso contrario,
eventualmente servendosi di un programma mixer, attivare l'ingresso
della scheda audio su registrazione e regolare l'amplificazione. Il
programma mixer viene solitamente fornito con la scheda audio.
Verificare che il livello di registrazione sia ben controllato,
provvedendo a lasciare una certa riserva per punte massime di livello.
Un valore idoneo è risultato essere 6 dB (lancetta verticale).
A questo punto è possibile avviare la registrazione con il pulsante di
registrazione. Dopo qualche secondo premere Stop. Nel (rarissimo)
caso in cui il calcolatore venga sovraccaricato con la registrazione e
non reagisca al pulsante Stop, è possibile interrompere la
registrazione con la barra spaziatrice. Soprattutto durante le
registrazioni sulla RAM, controllare anche che la memoria sia
sufficiente perché, in caso contrario, il computer sposta i programmi su
disco consumando risorse inutilmente.
Abbandonare la finestra di registrazione premendo OK, la registrazione
apparirà nel progetto virtuale come oggetto e sarà raffigurata dalla
forma d'onda.
Per eseguire il progetto, basta premere la barra spaziatrice o uno dei
due pulsanti Play sulla barra degli strumenti superiore. Viene così
avviata la riproduzione. Se il cursore scorre sul campione, ma non si
sente niente, controllare che le uscite audio della scheda audio siano
collegate con un amplificatore, un mixer o direttamente con
l'altoparlante del monitor.
Se sono installate più periferiche, verificare che il campione venga
eseguito sulla periferica giusta. Sulla barra degli strumenti sinistra
selezionare il driver della scheda audio attraverso cui deve avvenire la
riproduzione!
A questo punto eseguire una prova con una registrazione diretta su
disco fisso.
A tal fine selezionare le due piste successive per la registrazione
premendo il pulsante R sul bordo sinistro. Nella versione Light, basta
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posizionare il cursore dietro la prima registrazione (pulsante sinistro
del mouse).
Riaprire la finestra Record con il pulsante Record, selezionando però
HD invece di RAM nella finestra impostazioni.
Se si preme Registrazione, inizia la registrazione su disco fisso,
visualizzata anche nell'indicazione delle attività del disco fisso. Non
bisogna stupirsi se, durante la registrazione, l'indicazione del controllo
di livello reagisce con lentezza perché, comunque, le punte massime di
livello vengono indicate correttamente.
Se compare un messaggio indicante la presenza di un conflitto tra
progetti RAM e progetti HD, basta premere il pulsante "Crea nuovo
progetto" e confermare il nome proposto. Questo messaggio compare
sempre quando si cerca di mixare progetti harddisk (HD) e progetti
RAM all'interno di un'unica pista.
Tenere presente che, per un minuto di Sampling, occorrono circa 10
Megabyte di memoria su disco fisso. Terminare quindi la registrazione
a tempo debito.
Per terminare la registrazione premere Stop e uscire dalla finestra di
registrazione premendo OK.
Avviare (e fermare) la riproduzione del campione premendo la barra
spaziatrice.
Adesso il progetto dovrebbe venire riprodotto direttamente dal disco
fisso. Se, tuttavia, durante la riproduzione si nota la presenza di
blocchi o piccoli ritardi, rimediare nel modo seguente:
- Nel menu Setup attivare il comando Sistema.
- Comparirà una casella con varie dimensioni di buffer. L'esecuzione
del progetto virtuale dipende dal VIP Buffer. Aumentare il valore, per
es. a 16384 o 32768 Byte facendo clic sul pulsante +. A questo punto
l'esecuzione dovrebbe essere perfetta; con questo procedimento è
però richiesto più spazio in memoria e il cursore segue la posizione
attuale in intervalli maggiori (dovuti alla maggiore la grandezza del
buffer). Bisogna quindi trovare il compromesso migliore tra sicurezza
(buffer grande) e reazione rapida (buffer piccolo).
Il buffer HD Record è responsabile della registrazione di file su
harddisk e deve avere lo stesso valore del VIP Buffer.
Se la riproduzione dal disco fisso è perfetta, sono già state superate
con successo le prime difficoltà che si incontrano nell'uso di MAGIX
music studio.
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Controllare ora, per esempio, l'equalizzatore in tempo reale che si
trova nella barra degli strumenti a sinistra:
Esso consente di aumentare o ridurre determinate frequenze durante
la riproduzione, per es. i bassi a 100 Hz o una voce a 1000 Hz. Questo
filtro viene eseguito in tempo reale e, quindi, non cambia il materiale
del campione. Esso richiede tuttavia le prestazioni di un calcolatore
con almeno un processore 486/66. Se il calcolatore si dovesse
bloccare quando viene utilizzato l'equalizzatore, basta posizionare il
regolatore di db destro su 0 dB per disattivare l'equalizzatore in tempo
reale!
In caso di problemi con Quickstart, consultare il capitolo "Risoluzione
dei problemi" al termine del manuale oppure la descrizione sistematica
di tutte le funzioni!
Se interessano soprattutto la creazione e l'elaborazione di progetti a
più piste, leggere il paragrafo successivo "Progetti virtuali".
Progetti virtuali
I progetti virtuali (VIP) sono il punto forte di MAGIX music studio e
consentono di svolgere la maggior parte delle funzioni diffuse nella
registrazione normale.
I progetti virtuali consentono di combinare un numero a piacere di
singole registrazioni su 1-4 piste e creare arrangiamenti complessi.
Tutti i processi a tal fine necessari (posizionamento, taglio, volume,
fade e crossfade) avvengono in modo non-destructive, senza cioè
distruggere il materiale originale, ma in tempo reale durante
l'esecuzione. Per ottenere le massime prestazioni, i programmi
indispensabili sono stati programmati in un assembler estremamente
ottimizzato. Tutto questo rende MAGIX music studio un programma
veramente straordinario e rapido!
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Aprire un progetto virtuale con il menu Progetto->Nuovo->Virtuale
oppure il pulsante e selezionare 4 piste nella casella di dialogo.
Si aprirà una finestra con 4 piste vuote, di cui la prima in alto
corrisponde al canale stereo sinistro, la seconda al canale destro,
quindi a sinistra e così via... Effettuare una registrazione sulle prime
due piste come descritto nel capitolo precedente.
In un VIP è possibile integrare anche i campi di un campione fisico
(progetto RAM o HD).
A tal fine bisogna sovrapporre le finestre del progetto virtuale (VIP) e
del campione fisico (RAP o HDP), per esempio premendo il tasto Invio.
Evidenziare ora un determinato campo nel campione (oppure tutto il
campione con il tasto a) e con il mouse trascinare il campo nel
progetto virtuale (Drag & Drop).
A questo punto l'oggetto campione comparirà come casella in una delle
piste virtuali. Attivandola con il pulsante destro del mouse,
compariranno 5 quadratini neri, i cosiddetti quadratini di controllo.
Tutte le funzioni dell'oggetto e del volume vengono eseguite in
modo predefinito con il tasto destro del mouse!
Innanzitutto spostare l'oggetto con il mouse, ricordando sempre di
utilizzare il pulsante destro del mouse! Fare clic sull'oggetto, ma non
su uno dei 5 quadratini di controllo. Spostando il mouse è possibile
trascinare il campione sull'asse del tempo o tra le piste. Un
arrangiamento non poteva essere più semplice!
Per modificare la lunghezza dell'oggetto, utilizzare il quadratino di
controllo inferiore all'inizio o alla fine del campione. Aprendo
contemporaneamente il progetto fisico, si nota un campo evidenziato
corrispondente esattamente alla lunghezza dell'oggetto.
Per aprire il campione appartenente all'oggetto, basta fare doppio clic
con il pulsante destro e apparirà subito una finestra con il campione e
un campo indicante la posizione dell'oggetto nel campione.
Il volume dell'oggetto può essere modificato con il quadratino di
controllo medio: più piano sarà l'oggetto, più basso sarà il volume della
riproduzione. Il volume può essere controllato durante la riproduzione!
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I due quadratini di controllo in alto a sinistra e a destra servono solo
per la dissolvenza in entrata e in uscita: se vengono trascinati al
centro dell'oggetto, verrà eseguito un Fade-In o Fade-Out dell'oggetto.
Anche questi effetti vengono eseguiti in tempo reale e, quindi, non si
ripercuotono sul materiale originale, ma possono venire annullati
facilmente.
Nei progetti virtuali (VIP) esiste sempre una funzione di Annulla che
consente di annullare sempre le ultime 100 modifiche effettuate.
Richiamare il menu Modifica->Annulla oppure premere Ctrl+z. Non
bisogna quindi temere di distruggere inavvertitamente il proprio
arrangiamento!
Fare ancora qualche prova con i quadratini di controllo creando ancora
qualche oggetto. Provare a registrare, spostare alcuni campioni dai
progetti fisici ai VIP oppure duplicare gli oggetti nel VIP nel modo
seguente: tenendo premuto il tasto Control (Ctrl), trascinare a destra
l'oggetto con il pulsante destro del mouse. Verrà realizzata una copia
dell'oggetto originale e la copia potrà essere posizionata nel VIP. In tal
modo si potrà generare rapidamente una lunga pista drum da un
drumloop, soprattutto con la funzione griglia. Con il pulsante griglia,
attivare una griglia che consenta di posizionare il bordo anteriore di un
oggetto precisamente sui bordi degli altri oggetti (griglia oggetto). Si
possono così realizzare passaggi tra i singoli oggetti, esattamente in
base ai campioni, senza dover sempre zoomare a fondo!
Esistono vari tipi di griglia, che possono essere selezionati nel menu
Campo->Griglia->Tipo di griglia, es. griglia secondo tempi o campi; per
ulteriori ragguagli consultare il capitolo 4.5.
Dopo aver appreso le nozioni di base sugli oggetti, è consigliabile dare
uno sguardo ai pulsanti che si trovano sul bordo sinistro di ogni pista:
M - Mute , la pista diventa muta
R - Record , attiva la pista per la registrazione
A questo punto è forse opportuno dare uno sguardo al menu oggetto
per avere una panoramica sulle funzioni disponibili appositamente per
gli oggetti in VIP. Come per l'introduzione all'elaborazione dei
campioni, anche qui vengono presentate solo le funzioni principali.
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Attenzione: le funzioni utili per selezionare i campi e definire i cursori,
riprodurre, ecc. (vedere paragrafo successivo "Modifica fisica di
campioni") sono operative anche nei progetti virtuali, per cui è
possibile selezionare velocemente un campo con il pulsante sinistro
del mouse, riprodurlo in loop con la barra spaziatrice e manipolarvi gli
oggetti (pulsante destro del mouse) fino a ottenere un risultato
veramente perfetto. Anche le funzioni di taglio nel menu Taglia sono
operative nei VIP e tagliano sempre tutte le piste indipendentemente
dai confini dell'oggetto. È quindi possibile copiare una strofa intera da
vari elementi singoli e inserirla in un altro punto: basta selezionare un
campo sopra la strofa, premere il tasto c per copiare, definire il cursore
nella posizione nuova e premere v per incollare. Non poteva essere più
semplice di così!
Raggruppa - questa funzione consente di raggruppare un numero
qualsiasi di oggetti in un gruppo. A tal fine, tenendo premuto il tasto
Maiusc, selezionare tutti gli oggetti con il pulsante destro del mouse.
Attivare quindi questa funzione e spostare tutti gli oggetti del gruppo
oppure copiarli con il tasto Ctrl.
I gruppi possono venire raggruppati a loro volta, creando così
arrangiamenti complessi partendo sempre da elementi piccoli, senza
perdere lo sguardo d'insieme. Le registrazioni stereo in VIP mono
oppure gli oggetti ottenuti da campioni stereo sono già di per se stessi
gruppi di due oggetti che vengono modificati sempre congiuntamente.
Possono comunque venire separati, per esempio per ottenere un facile
spostamento di fasi da sinistra a destra o per impostare un volume
diverso nelle varie piste al fine di caratterizzare la posizione generale
degli oggetti.
Gli oggetti posizionati correttamente possono venire fissati con la
funzione Blocca oggetto in modo tale che non vengano spostati
inavvertitamente. Questa condizione viene visualizzata da una linea
diagonale sopra l'oggetto.
Con la funzione Griglia è difficile integrare negli arrangiamenti già
presenti gli oggetti che non hanno il "culmine" acustico all'inizio. Qui
interviene la funzione Hotspot: selezionare l'oggetto corrispondente e
posizionare il cursore sulla posizione della griglia desiderata
nell'oggetto. A questo punto selezionare il menu Oggetto->Hotspot.
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L'oggetto si incastra subito nella nuova posizione e non più all'inizio.
L'esempio tipico per questo problema è il campione di una porta che
sbatte, in cui conta solo l'attimo dell'urto e non il cigolio precedente...
In caso di problemi con Quickstart, consultare il capitolo "Risoluzione
dei problemi" al termine del manuale oppure la descrizione sistematica
di tutte le funzioni!
Suggerimenti
Seguono alcune avvertenze importanti che possono semplificare
notevolmente il lavoro con MAGIX music studio:
- il tasto Invio dispone tutte le finestre in modo visibile
- il tasto a evidenzia un campo "sopra tutto"
- con POS1 o Fine è possibile spostare il cursore all'inizio/fine
disattivando l'eventuale selezione di un campo.
- Come impostare un campo da un cursore a un altro:
- fare clic sul primo cursore (sul quadratino di controllo sopra la
forma d'onda)
- Maiusc + clic sul secondo cursore
- Con Maiusc + movimento del mouse è possibile spostare un
campo "dolcemente".
- Con Maiusc + Control + tasto di direzione è possibile "ribaltare"
un campo verso sinistra o verso destra, per es. per provare un
loop in un altro punto
- Con Tab è possibile passare, nei VIP, da un modo di
visualizzazione di oggetti a un altro, con Maiusc + Tab è
possibile disattivare i modi di visualizzazione.
- Con Control + pulsante destro del mouse è possibile copiare gli
oggetti nei VIP
- Facendo doppio clic con il pulsante destro del mouse su un
oggetto in un VIP si apre il progetto fisico corrispondente (.RAp
o HDP).
Leggere la pagina con i tasti di scelta rapida alla fine del manuale
(oppure staccarla); per le funzioni principali esistono scorciatoie
attuabili mediante tastiera e che facilitano il lavoro...
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2. Spiegazione dei termini
Viene di seguito esposta la definizione di alcuni termini specifici
ricorrenti nella descrizione di MAGIX music studio. Anche se i termini
sono noti, NON TRALASCIARE LA LETTURA di questo capitolo in
quanto i termini compaiono in un contesto speciale e nella relativa
descrizione non vengono più spiegati.
I termini specifici per computer quali pulsante, finestra e finestra di
dialogo non vengono qui spiegati, ma possono essere individuati nel
manuale del computer.
E ora passiamo ai fatti:
Campione
Per campione si intende una sequenza di dati audio digitalizzati. È
caratterizzato dalla lunghezza (numero valori di scansione) e dalla
risoluzione in bit per ogni valore di scansione.
Progetto
Un progetto consta di uno o più campioni. I campioni di un progetto
vengono eseguiti sempre insieme. Hanno la stessa frequenza di
campionamento, la stessa risoluzione bit e la stessa lunghezza. Al
progetto si accede attraverso la finestra corrispondente. La barra del
titolo della finestra contiene il nome del progetto, la risoluzione bit, la
lunghezza dei campioni e la memoria necessaria. Per attivare un
progetto, fare clic con il mouse sulla finestra corrispondente. Per
eseguire separatamente singoli campioni, è necessario dividere i
progetti stereo. MAGIX music studio può gestire un numero qualsiasi di
progetti sul monitor.
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2.1 I 3 tipi di progetto
Progetti fisici
Nei progetti RAM i campioni restano nella memoria principale del PC.
Normalmente questi dati sono memorizzati nella directory logica “RAP:”
(RAmProgetti).
I campioni di progetti HD si trovano in file su disco fisso o su disco
intercambiabile. Solo le parti di un campione che sono direttamente
necessarie (es. per visualizzare, modificare e riprodurre) vengono
caricate nella memoria principale del calcolatore. Di norma i file
corrispondenti si trovano nella directory logica “HDP:”(HD-Progetti).
Progetti virtuali (VIP)
I progetti virtuali sono una raccolta di tagli di campioni, per cui non
contengono campioni veri e propri. Nei progetti virtuali si possono
utilizzare campioni con risoluzioni bit diverse, che però devono avere
la stessa frequenza di campionamento di riproduzione. Nei progetti
virtuali si può lavorare con i campioni in modo orientato all'oggetto.
I dati audio veri e propri vengono visualizzati in varie piste mediante
rettangoli (i cosiddetti oggetti).
Un oggetto è la raffigurazione di un campione o di un campo in esso
evidenziato. Ne consegue che un oggetto non contiene dati audio, ma
solo rimandi al campione fisico.
Una descrizione dettagliata del lavoro con i progetti virtuali viene
fornita nel capitolo relativo al menu Oggetto .
DI norma i file corrispondenti si trovano nella directory logica
“VIP:”(Virtual Project - progetti virtuali).
Clip
Un clip è un buffer o una memoria di transito in cui si possono copiare
i campioni dai progetti o da cui i campioni possono venire inseriti nei
progetti. Il contenuto del clip può inoltre venire mixato con i dati di un
progetto. Il clip ha sempre le proprietà del progetto da cui derivano i
dati (risoluzione bit e modo mono o stereo). Il clip può essere
rappresentato sul monitor da una finestra intitolata Clip. Per il resto il
clip è un progetto come gli altri, cioè può venire eseguito, modificato e
memorizzato con un nuovo nome.
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Campo
Per campo si intende una determinata zona dei campioni che è stata
selezionata dall'operatore. Appena un campo viene selezionato,
premendo la barra spaziatrice questo campo verrà eseguito. Un campo
è definito dal suo inizio e dalla sua fine (orizzontale) e dal bordo
superiore e inferiore (verticale). Il campo serve da una parte per
specificare le sezioni in cui devono essere eseguite determinate
operazioni (es. tagliare, inserire, normalizzare, dissolvere in
entrata/uscita, spostare in alto, cancellare). La seconda funzione del
campo è la definizione dei loop che vengono considerati durante
l'esecuzione di campioni. La terza funzione è la determinazione dei
confini delle sezioni in cui i dati vengono rappresentati graficamente.
In particolare vengono analizzati il bordo superiore e quello inferiore di
un campo, cosa che non avviene sempre nei primi due gruppi di
funzione! Per ogni progetto si può fissare sempre un numero qualsiasi
di campi, di cui 10 richiamabili direttamente mediante i tasti funzione.
Gli altri campi sono accessibili tramite Range Manager.
I confini verticali dei campi possono venire portati ai valori massimi
mediante la funzione "Blocco verticale", che è l'impostazione
predefinita nei progetti virtuali.
Cursore
Per selezionare determinati punti in un campione, si utilizzano i punti
cursore o punti di posizione. Questi punti si formano facendo clic su un
campione con il tasto sinistro del mouse. Il cursore è una forma
speciale del campo, cioè è un campo il cui inizio corrisponde alla sua
fine. Dopo aver definito un cursore, non è possibile tagliare o copiare il
campo, ma è possibile inserire il contenuto del clip in questo punto. In
ogni progetto si può definire un numero qualsiasi di punti cursore, di
cui 10 richiamabili direttamente tramite i tasti numerici. Premendo la
barra spaziatrice a cursore attivato, si può ascoltare la sezione
compresa tra il cursore e la fine del campione.
I cursori o i punti di posizione sono visibili con il proprio nome sul
bordo superiore del campione e possono essere spostati.
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MAGIX music studio
Sezioni
MAGIX music studio offre la possibilità di rappresentare
contemporaneamente fino a tre parti diverse di un progetto. In questo
modo, in una sezione può essere rappresentato tutto un campione e in
un'altra solo una piccola parte in cui si interviene. Come i campi,
anche le sezioni sono definite dall'inizio e dalla fine nonché dal lato
superiore e da quello inferiore. La lunghezza di una sezione è uguale
alla differenza tra inizio e fine, l'altezza è uguale alla differenza tra
bordo superiore e bordo inferiore. Utilizzando varie sezioni è possibile
lavorare efficacemente nella ricerca di punti loop.
Sezione attiva
Per motivi di spazio alcune funzioni di comando che possono essere
utilizzate per tutte le sezioni vengono disposte su UNA barra dei
pulsanti. Per potere fissare una sezione con i pulsanti di posizione
(barra dei pulsanti destra o inferiore sul bordo della schermata di
MAGIX music studio) e tramite comandi a tastiera, occorre prima
definire la sezione a cui si riferirà il posizionamento. Ciò avviene
facendo clic sulle barre di scorrimento destra o inferiore della sezione.
In tal modo si modifica il colore della cornice della sezione, che
diventa subito la sezione attiva. Tenere presente che anche il
posizionamento dei confini della sezione tramite i tasti di direzione
agisce solo sulla sezione attiva.
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MAGIX music studio
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Mono
Un progetto contenente un campione viene denominato mono. Durante
la riproduzione i dati del campione vengono emessi sia sul canale
audio destro che sul canale audio sinistro del PC. Il volume si regola di
solito separatamente mediante gli strumenti di mixaggio annessi alla
scheda audio.
Stereo
I progetti con due campioni vengono chiamati stereo.
3. La guida utente
3.1 Il monitor
Dopo aver avviato MAGIX music studio, appare una finestra vuota:
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MAGIX music studio
Sul bordo inferiore appare una barra di pulsanti che servono per i
colori. Nella barra degli strumenti superiore si trovano i simboli relativi
ai comandi utilizzati più di frequente.
Per avere una prima impressione, creare un progetto nuovo o, meglio,
caricare un progetto dimostrativo. A tal fine, nel menu Progetto,
attivare la funzione Progetto > Apri > virtuale e selezionare
“Demo4.vip” dall'elenco dei file.
Apparirà un progetto virtuale con vari oggetti campioni disposti nelle
varie piste lungo gli assi temporali.
Premendo la barra spaziatrice, fare una prova di riproduzione, sempre
che la scheda audio sia correttamente collegata e adattata. Se la
riproduzione non funziona, leggere con attenzione il capitolo
Quickstart .
La schermata del progetto può essere spostata e ingrandita.
Scegliendo questa seconda opzione, il contenuto delle sezioni viene
illustrato nuovamente. Nella barra del titolo del progetto sono indicati il
nome del file, la risoluzione bit e la lunghezza del campione. Dalla
lunghezza, la risoluzione e il numero dei canali deriva la memoria in
byte occupata dal progetto, che viene quindi indicata.
Le icone sul bordo inferiore del monitor rappresentano i progetti fisici
integrati nel progetto virtuale; nella dimostrazione si tratta di qualche
breve campione su RAM.
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MAGIX music studio
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3.2 Selezione di campi
Per selezionare un campo, portare il puntatore del mouse su una delle
sezioni visualizzate e premere il pulsante sinistro del mouse.
Spostando il puntatore del mouse all'interno della sezione e tenendo
premuto il pulsante, si noterà che, tra il punto iniziale e la posizione
attuale del mouse, verrà visualizzato in negativo un rettangolo.
Rilasciare il pulsante sinistro del mouse. Nella riga di testo sotto il
titolo della finestra di progetto appariranno i confini orizzontali del
campo selezionato. Se si desidera selezionare un altro campo, fare clic
VICINO al campo visualizzato in negativo, ma restando all'interno della
sezione. Il campo precedente svanisce e si potrà evidenziare un campo
nuovo. Se si desidera modificare solo un confine all'interno di un
campo già esistente (quindi inizio, fine, bordo superiore o bordo
inferiore), fare clic con il pulsante sinistro del mouse all'interno del
campo esistente. Tenendo premuto il pulsante, uscire dal campo
spostandosi in direzione del confine che si desidera modificare.
Superando il confine, questo bordo (e solo questo!) seguirà i
movimenti del puntatore del mouse. Raggiunta la posizione prescelta,
rilasciare il pulsante sinistro del mouse. In questo modo è possibile
mantenere i confini giusti intervenendo solo sul bordo desiderato. Si
possono incontrare problemi se l'intera sezione viene coperta dal
campo. A questo punto si hanno due possibilità: o si dispone di una
sezione non completamente coperta dal campo, per cui è possibile fare
clic in questa sezione ma fuori dal campo e rilasciare subito il
pulsante; in tal modo svanisce il campo vecchio e appare un cursore o
un campo molto piccolo. Ora si potrà definire nuovamente il campo
desiderato nella sezione originale. Oppure basta premere i tasti 7
(Home) o 1 (Fine) sul tastierino numerico alla destra della tastiera.
Questi tasti corrispondono ai comandi Cursore all'inizio e Cursore
alla fine . Il campo vecchio svanisce e si avrà la possibilità di definire il
campo nuovo. Le funzioni Cursore all'inizio e Cursore alla fine sono
disponibili anche nel menu Campo . È inoltre possibile modificare i
confini del campo attuale con i tasti 4 (<-) e 6 (->) del tastierino
numerico. Il tasto 4 o Tasto di direzione sinistro esegue uno
spostamento a sinistra (quindi all'inizio del campione) mentre il tasto 6
o Tasto di direzione destro esegue uno spostamento verso destra
(fine del campione).
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MAGIX music studio
4 Cursore o campo verso sinistra
Il cursore o l'intero campo vengono spostati verso sinistra di 1
intervallo. Tenendo premuto il tasto a lungo, il campo verrà spostato
ulteriormente verso sinistra. Più a lungo si tiene premuto il tasto, più
aumenta la velocità di spostamento. Per effettuare un posizionamento
di precisione, rilasciare il tasto e premerlo di nuovo. Si avranno ancora
spostamenti di 1 intervallo verso sinistra.
Ctrl+4 Campo fino all'inizio
Il campo nuovo va ora dall'inizio del campione alla fine del campo
precedente o del cursore precedente
Alt+4 Cursore all'inizio del campo
Un cursore viene posizionato all'inizio del campo attivo. Si può dire
anche che la fine del campo corrisponde all'inizio dello stesso.
Maiusc + Ctrl + 4
Il campo già selezionato viene "ribaltato" in avanti, ossia viene
spostato a sinistra di uno spazio pari alla sua lunghezza. Questa
funzione è molto utile nella ricerca di drumloop: se si è selezionato un
tempo in un campione ritmico, con questa funzione si può selezionare
il tempo sempre precedente. Questo comando facilita anche la
creazione di play-list.
Page Up (PGSU)
L'inizio del campo viene posizionato sul successivo passaggio da zero,
per esempio per ottenere tagli o loop senza rumori.
Maiusc + Page Up (PGSU)
L'inizio del campo viene posizionato sul precedente passaggio da zero,
per esempio per ottenere tagli o loop senza rumori.
Le suindicate funzioni per lo spostamento del campo verso sinistra
sono disponibili anche per lo spostamento verso destra. Quanto sopra
detto vale opportunamente anche per le altre funzioni dello stesso tipo.
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MAGIX music studio
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6
Cursore o campo verso destra
Ctrl 6
Campo fino alla fine
Alt 6
Cursore alla fine del campo
Pagedown o Pggiù
Fine del campo verso destra al
successivo passaggio da zero.
Maiusc + Ctrl + 6
Il campo evidenziato viene ribaltato all'indietro
Maiusc + Pagedown o Pggiù
Fine del campo verso sinistra al
successivo passaggio da zero.
In linea generale si può dire che il senso dello spostamento viene
determinato dai tasti di direzione o dai tasti 4 e 6 del tastierino
numerico. Se lo spostamento riguarda l'inizio o la fine, viene
determinato dal tasto Maiusc sinistro o destro. I tasti Home e Fine
hanno funzioni speciali:
7 (Home)
Cursore all'inizio del campione
1 (Fine)
Cursore alla fine del campione
Per spostare campi già definiti, è disponibile un'altra funzione.
Premendo il tasto Maiusc sinistro e facendo clic IN un campo già
selezionato, è possibile spostare tutto il campo orizzontalmente con il
mouse. Questa funzione serve, per esempio, per provare anche in altre
posizioni una lunghezza loop già trovata.
Campi e cursori possono venire memorizzati anche con il menu o un
tasto funzione. MAGIX music studio può memorizzare un numero
qualsiasi di campi e cursori. Queste e altre funzioni speciali necessarie
per Definire, Modificare e Utilizzare i campi si trovano nel menu
Campo .
Nell'appendice " Tasti di scelta rapida " viene fornita una panoramica
su tutte le scorciatoie attuabili con la tastiera.
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MAGIX music studio
3.3 Esecuzione di campi
Per sentire i campioni che vengono elaborati basta premere la barra
spaziatrice.
Esistono due modi di esecuzione , e questi possono essere selezionati
con i 2 pulsanti che si trovano nella barra degli strumenti superiore. Il
primo esegue il campione o il campo una volta, il secondo in loop.
Quando viene definito un campo, questo campo viene eseguito
continuamente dall'inizio alla fine. Se si modifica il campo (durante
l'esecuzione), viene eseguito subito il campo nuovo. Se è stato definito
solo un cursore, l'esecuzione andrà dalla posizione attuale del cursore
alla fine del campione. Se è stato definito un cursore, verrà ripetuta la
parte compresa tra questo cursore e la fine del campione. È possibile
interrompere l'emissione del campione premendo nuovamente la barra
spaziatrice. Si tenga presente che tutte le risoluzioni bit possono
venire riprodotte immediatamente. La conversione dei dati avviene in
tempo reale, cioè durante la riproduzione. Ne consegue che il
processore viene caricato già con la conversione dei dati.
In caso di sovraccarico del calcolatore durante l'esecuzione, cioè se il
calcolatore non reagisse più quando si preme la barra spaziatrice o i
pulsanti Play, è possibile interrompere l'esecuzione premendo il tasto
ESC.
Modi di emissione
I modi di emissione possono venire impostati nella finestra Parametri
Play ( barra sinistra degli strumenti ).
Con Frequenza di campionamento è possibile selezionare un'altra
frequenza di campionamento. Si tenga presente che non tutte le
schede audio supportano tutte le frequenze. Le schede con ingressi e
uscite digitali supportano solo 48, 44.1 e 32 kHz.
Sotto Periferica si può selezionare il driver della scheda attraverso cui
deve avvenire la riproduzione. È un'opzione importante soprattutto
quando nel calcolatore sono installate più schede audio.
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MAGIX music studio
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3.4 Definizione di sezioni
Le sezioni possono venire definite mediante la barra dei pulsanti sul
bordo inferiore della schermata di MAGIX music studio, tramite la barra
di scorrimento a destra e sotto le sezioni e, da ultimo, tramite
combinazioni di tasti, tenendo presente che un ruolo determinante
viene svolto dai tasti di direzione (eventualmente abbinati a un altro
tasto). Tenere presenti le osservazioni fornite nella definizione
"Sezione attiva". Una breve aggiunta: per stabilire la sezione i cui
confini devono essere determinati, bisogna definire una sezione
facendo clic su una delle barre di scorrimento della sezione
desiderata. Per determinare i confini della sezione sono a disposizione
varie possibilità.
Se si tiene premuto il tasto Alt mentre si trascina un campo, rilasciando
il pulsante sinistro del mouse i confini della sezione vengono impostati
sui confini di campo appena selezionati (sia in verticale che in
orizzontale).
Un vantaggio dei tasti di scelta rapida mediante tastiera per la
definizione delle sezioni è la possibilità di spostare le sezioni anche
mentre si trascinano i campi (quindi quando è ancora premuto il tasto
sinistro del mouse). Se si trascina un campo verso destra e si
raggiunge il confine destro della sezione, è possibile spostare la
sezione verso destra con "Freccia destra" in modo tale che il confine
destro del campo sia di nuovo visibile al centro della sezione. Un altro
vantaggio è che, tenendo premuti a lungo i tasti di direzione, la
funzione corrispondente viene ripetuta.
Cursore
In MAGIX music studio è possibile abbinare 10 punti di posizione ai
tasti numerici. Questi vengono visualizzati come piccoli triangoli sopra
i campioni. I triangoli si spostano facendo clic con il pulsante sinistro
del mouse sopra il triangolo da spostare. I cursori assegnati ai tasti
numerici vengono semplicemente denominati da “1” a “10”. Con il
comando Campo > Definisci cursore > Altri si possono definire e
nominare altri cursori che appariranno poi sui campioni con i nomi
assegnati.
Per definire un campo tra due punti cursori a piacere , fare clic sul
triangolo del primo cursore quindi, tenendo premuto il tasto Maiusc,
fare clic sul secondo cursore. Verrà così evidenziato un campo nuovo.
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MAGIX music studio
4. I menu
4.1 Progetto
Nuovo > virtuale
Viene creato un nuovo progetto virtuale che si presenta subito sul
monitor con una nuova finestra. A seconda della versione, può avere
da 1 a 8 piste.
MAGIX music studio light: 4 mono o 2 stereo
MAGIX music studio: 8 mono o 4 stereo
Emissione Mono: l'emissione audio può venire mixata su mono in modo
tale che, per esempio con un VIP a 4 piste, siano a disposizione 4
piste mono vere e proprie.
Si possono inoltre effettuare varie impostazioni predefinite per il VIP
nuovo:
Nome: si può inserire il nome del VIP nuovo.
Griglia : viene visualizzata automaticamente una griglia, basata sulle
unità di misura impostate a destra.
Blocco verticale : quando è attivato il blocco verticale, i campi
possono essere selezionati solo in orizzontale ma non in verticale. Si
tratta di un'impostazione predefinita utile per i VIP.
Attiva griglia oggetto : viene attivata la griglia oggetto. Durante lo
spostamento gli oggetti vengono a coincidere con i bordi degli altri
oggetti in corrispondenza esatta dei campioni.
Blocca oggetti : gli oggetti aggiunti vengono protetti immediatamente
da uno spostamento involontario. Si tratta di un'impostazione utile
soprattutto per i progetti a più piste, onde evitare uno scambio
involontario delle piste.
Tasti di scelta rapida:
Tasto:
e
Barra degli strumenti:
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MAGIX music studio
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Carica progetto
Viene caricato un progetto creato e salvato con MAGIX music studio.
Bisogna distinguere tra progetti RAM, HD, Wave e virtuali.
Quando si richiede l'apertura di un file, viene visualizzato un elenco di
file tra cui scegliere. Se il progetto viene caricato, si apre la finestra
corrispondente.
Quando si carica un progetto virtuale, vengono prima aperti tutti i
progetti fisici corrispondenti (quindi progetti RAM e HD) (se non sono
già aperti). Per chiarezza non vengono aperte tutte le finestre di questi
progetti, che sono quindi visibili solo come icone.
Infine viene aperta la finestra del progetto virtuale.
Tasti di scelta rapida:
Tasto:
L
per progetti RAM
Tasto:
MAIUSC+L
Tasto:
o
per progetti HD
per progetti virtuali
Barra degli strumenti:
Salva
Il progetto attivo viene salvato con il nome che gli è stato attribuito. Se
non è ancora stato selezionato alcun nome, si apre una finestra in cui
è possibile definire nome e percorso.
Tasti di scelta rapida:
Tasto:
s
Barra degli strumenti:
Salva con nome...
Si apre una finestra in cui si possono stabilire il percorso e il nome con
cui salvare il progetto. I progetti fisici e i VIP verranno salvati
nuovamente con il nome nuovo (il file di origine viene mantenuto).
Tasti di scelta rapida:
Tasto: MAIUSC + s
Rinomina...
Con questo comando è possibile rinominare il progetto attivo. Nei
progetti RAM viene modificato solo il nome interno del progetto (senza
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MAGIX music studio
salvare il progetto); nei progetti HD vengono rinominati subito tutti i file
corrispondenti.
Elimina...
Questo comando consente di cancellare i progetti HD dal disco fisso.
Tutti i file facenti parte di un progetto HD andranno persi.
Importa campione...
Con questo comando si ha la possibilità di importare file Wave o file
Dump in un progetto MAGIX music studio. Bisogna prima stabilire se il
progetto deve essere RAM o HD.
Esporta campione...
La possibilità di esportare file Wave o Dump esiste solo se si ha un
progetto a 8 o 16 bit in modo mono o stereo.
Registrazione...
Questo comando apre la finestra di registrazione che consente di
effettuare tutte le impostazioni per una registrazione audio (vedere
capitolo Quickstart).
Modo di registrazione : qui si può scegliere tra stereo e mono e tra
registrazione su RAM o su disco fisso.
Frequenza di campionamento: qui si può selezionare una delle
frequenze di campionamento più usate. Tenere presente che anche la
scheda audio deve supportare la stessa frequenza, per es. con 48 kHz.
Periferica : qui si deve selezionare il driver della scheda audio su cui
deve avvenire la registrazione. Se qui non appare alcun inserimento o
appare un inserimento errato, significa che la scheda non è stata
installata regolarmente in Windows. Provare a rimediare con Pannello
di controllo > Driver.
File grafico durante la registrazione : qui si può indicare se si devono
creare dati ottimizzati per una rapida visualizzazione di campioni
lunghi durante la registrazione di progetti HD. In casi critici, se si
dispone di un sistema lento è opportuno disattivare questa opzione e i
dati grafici verranno creati dopo la registrazione.
Lavorazione virtuale : con questo modo si determina se tutte le
registrazioni devono venire integrate automaticamente in un progetto
virtuale.
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MAGIX music studio
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Percorso : in caso di registrazioni su disco fisso si può quindi indicare
il percorso per i diskfile. È un'opzione necessaria solo se il percorso è
diverso da quello predefinito. Premendo il pulsante Nuovo si apre una
finestra di dialogo per la scelta del percorso e il nome del file.
Monitor : qui è possibile attivare le indicazioni del controllo di livello.
Tenere presente che deve essere già stata selezionata la periferica
giusta per la registrazione. Durante la registrazione gli indicatori di
controllo del livello si muovono più lentamente, ma indicano anche il
livello massimo.
Oscillografo : qui si può aprire un semplice oscillografo che visualizza
la forma d'onda all'ingresso in una finestra scalabile.
Seleziona cursore : durante la registrazione è possibile inserire un
cursore sulla posizione attuale, per es. per evidenziare un passaggio
difettoso da correggere successivamente.
Registrazione : questo pulsante avvia il processo di registrazione vero
e proprio
Stop: termina un processo di registrazione in corso. In caso di
sovraccarico del calcolatore, per es. per swapping o accessi al disco, è
possibile interrompere la registrazione premendo il pulsante destro del
mouse.
OK: si abbandona la finestra di registrazione.
Tasti di scelta rapida:
Barra degli strumenti:
Collegamento multimediale
Si tratta di una delle funzioni principali di MAGIX music studio. È
possibile collegare praticamente qualsiasi elemento multimediale con i
progetti MAGIX music studio. Possono essere, per es., brani MIDI
completi (file .MID), Video-Clip (file .AVI) o altri file per i quali sia
installato un driver MCI. In questo modo MAGIX music studio non si
limita solo all'elaborazione di materiale audio digitale, ma diventa un
vero e proprio programma multimediale.
Le principali applicazioni:
- Collegamento di progetti MAGIX music studio con brani MIDI. In tal
modo si può abbinare un brano MIDI già esistente a piste audio oppure
inserire determinati effetti audio dei VIP nel materiale MIDI (es.
drumloop, scratch, ecc.).
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MAGIX music studio
È inoltre possibile sincronizzare la registrazione di un progetto con il
file MIDI in modo tale che materiale MIDI e materiale audio siano
perfettamente adattati.
Si tenga presente che il file MIDI viene riprodotto sempre tramite il
MIDI-Mapper, cioè i parametri quali periferica per riproduzione,
attribuzione canale e Key-Map possono venire impostati nel MIDIManager del pannello di controllo.
- Collegamento di progetti MAGIX music studio con Movie Video-forWindows. MAGIX music studio può essere utilizzato in modo ottimale
per l'adattamento musicale di filmati. Basta solo registrare il filmato in
questione come file AVI, utilizzando uno dei prodotti hardware
economici oggi in commercio. È quindi possibile collegare a tale file un
progetto virtuale in MAGIX music studio. A questo punto è possibile
posizionare musica, audio originale, lingua, effetti, ecc. nella Timeline
e riprodurre il tutto in sincronia con il video AVI. Se il risultato è
perfetto, l'audio potrà essere registrato su nastro video (postsonorizzazione) oppure mixato durante una duplicazione.
In questa procedura il video AVI viene utilizzato solo per la visione in
anteprima durante la sonorizzazione, per cui la qualità dell'immagine,
solitamente modesta, non dovrebbe costituire problemi. Per questi
lavori occorre tuttavia un calcolatore più rapido che consenta di
elaborare rapidamente materiale audio e video, per esempio un
processore 486/66 o superiore e una scheda grafica veloce.
Nome file: qui si può indicare il nome del file multimediale con cui si
deve collegare il progetto attivo. Tenere presente che, nella finestra di
dialogo (?), può eventualmente mancare l'estensione desiderata (.MID,
.AVI ecc.).
Accompagna sempre : questo pulsante attiva la riproduzione
congiunta con MAGIX music studio.
Carica sempre : questo pulsante indica se si deve caricare il file
multimediale prima di ogni riproduzione. Questa operazione può essere
necessaria quando, per es., un brano MIDI viene elaborato ancora in
un Sequencer MIDI in funzionamento parallelo. In tal caso si dovrà
memorizzare solo il file come MIDI File e MAGIX music studio lo
caricherà automaticamente prima della successiva riproduzione.
Se invece il file multimediale viene prodotto già come file finito, questa
opzione non deve essere attivata. Il file verrà caricato solo una volta;
questa procedura è particolarmente utile per i file AVI: la finestra con il
video resterà sempre aperta e, in ogni posizionamento di cursori, si
potrà controllare esattamente il contenuto dell'immagine giusta e
l'avvio dell'esecuzione sarà più rapido.
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MAGIX music studio
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Offset SMPTE: qui si può indicare un Offset (bilanciamento) in base al
quale il file multimediale verrà spostato rispetto a MAGIX music studio.
Un valore di 30:00 (30 secondi, 0 Frame) significa che, all'inizio del
progetto MAGIX music studio, il file multimediale non deve essere
avviato alla posizione 0 ma a 30 secondi.
Si tenga presente che è più facile effettuare piccoli Offset spostando
gli oggetti MAGIX music studio nel VIP piuttosto che effettuando
inserimenti numerici in questa finestra di dialogo.
FX : qui si può inserire un fattore di correzione per ottimizzare la
precisione di posizionamento di MAGIX music studio e del file
multimediale.
Se l'inizio di un progetto viene bilanciato esattamente con l'inizio del
file multimediale, durante la riproduzione dall'inizio non si verificherà
una "separazione" dei due file in quanto sia MAGIX music studio che la
riproduzione multimediale dispongono di timer dalla massima
precisione (se ciò nonostante i file si separano, significa che il sistema
è sovraccarico). Durante il posizionamento al centro del progetto e
durante il successivo avvio, invece, si possono verificare leggeri ritardi
dovuti al fatto che spesso le schede audio non rispettano esattamente
le frequenze di campionamento inserite e utilizzate per il
posizionamento dei media. Questo problema viene risolto con il fattore
correttivo con il quale viene moltiplicata la frequenza di
campionamento durante il posizionamento. Procedere nel modo
seguente:
- controllare che l'avvio avvenga perfettamente dall'inizio
(Cursore Pos1)
- inserire un cursore poco prima della fine del progetto
- variare leggermente FX (es. 1.0001, 0.9999 ...) e avviare
sempre dal cursore fino a raggiungere un sincronismo perfetto
anche in questo punto. Ora è possibile partire da qualsiasi
punto senza che si verifichino ritardi. Il valore trovato può
venire sempre utilizzato per questa costellazione (supporto,
frequenza di campionamento) e non occorre determinarlo ogni
volta!
Test : il file multimediale indicato viene eseguito solo a scopi di
controllo.
Interrompi collegamento : stacca il collegamento tra progetto MAGIX
music studio e file multimediale.
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MAGIX music studio
Range Manager...
Range Manager è una finestra in cui vengono visualizzati tutti i campi
del progetto attivo. Una barra colorata indica il campo attivo. Facendo
clic sul nome di un campo, vengono evidenziati i confini del campo nel
progetto corrispondente. Nella riga inferiore è possibile modificare il
nome del campo. Qui si possono cancellare campi o memorizzare
campi nuovi.
Cursor Manager...
Il Cursor Manager è una finestra in cui vengono visualizzati tutti i
cursori del progetto attivo. Una barra colorata indica il cursore attivo.
Facendo clic sul nome di un cursore, si evidenzia il cursore nel
progetto corrispondente. Nella riga inferiore è possibile modificare il
nome del cursore. Qui si possono cancellare cursori o memorizzare
cursori nuovi.
Proprietà
Vengono visualizzate informazioni sul progetto attivo, tra cui data di
creazione, dimensioni, nome percorso e file.
Per i progetti virtuali viene visualizzato un elenco di tutti i file fisici in
essi integrati.
È inoltre visualizzata e può essere modificata la riduzione di volume in
intervalli di 6 dB. Questo abbassamento di volume è necessario per i
progetti a più piste, in quanto la somma di tutte le piste non deve
superare 16 bit (0 dB). Ogni pista di un progetto a 4 piste deve quindi
venire ridotta di 1 Bit (6 dB). In pratica, tuttavia, non si lavora quasi
mai con materiale completamente equilibrato su tutte le piste
contemporaneamente, per cui è possibile ridurre questo abbassamento
di volume, ma con il rischio di distorsioni.
Si tenga presente che MAGIX music studio riduce il volume dei progetti
fisici dello stesso valore impostato nel progetto virtuale. Si può quindi
cambiare rapidamente tra VIP e HDP senza generare forti oscillazioni
di volume. Se, invece, si apre un solo progetto fisico, questo verrà
riprodotto sempre al massimo volume.
Tasti di scelta rapida:
Tasto: i
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MAGIX music studio
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Carica sessione
Qui si può attivare una sessione MAGIX music studio, tutti i progetti
vengono caricati e la finestra viene disposta nello stesso modo in cui è
stata salvata.
Salva sessione
Qui si può salvare una sessione MAGIX music studio completa, cioè
tutte le informazioni sui progetti aperti, le posizioni delle relative
finestre, ecc. È una funzione utile per poter proseguire
successivamente il lavoro nello stesso punto in cui è stato concluso,
senza dover prima caricare vari progetti.
Se si salva una sessione con il nome "startup.sam", la sessione viene
aperta automaticamente all'avvio successivo di MAGIX music studio.
Esci
Si esce dal programma MAGIX music studio, tutti i progetti che non
sono stati salvati andranno persi.
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MAGIX music studio
4.2 Menu Oggetto
Nuovo
Con questa funzione si può creare un oggetto nuovo. Il campo attuale
proveniente dall'ultimo progetto fisico attivo viene inserito come
oggetto all'inizio del VIP. È una funzione praticamente simile al Drag &
Drop di un campo da un progetto fisico in un progetto virtuale.
Seleziona oggetti
Vengono selezionati tutti gli oggetti che si trovano integralmente o
parzialmente nel campo evidenziato.
Inverti selezione
Vengono selezionati tutti gli oggetti non selezionati; se sono
selezionati tutti gli oggetti, viene rimossa la selezione.
Taglia oggetti
Gli oggetti selezionati vengono rimossi dal progetto attivo e trasferiti
nel VirtClip. La lunghezza del progetto attivo non cambia, gli oggetti
non selezionati restano al proprio posto. Il contenuto precedente del
VirtClip va perso.
Copia oggetti
Gli oggetti selezionati vengono copiati nel VirtClip. La lunghezza del
progetto attivo non cambia, tutti gli oggetti restano al proprio posto. Il
contenuto precedente del VirtClip va perso.
Incolla oggetti
Gli oggetti che si trovano nel VirtClip vengono inseriti nel progetto a
partire dalla posizione del cursore selezionata, mentre la posizione
degli oggetti viene mantenuta nel progetto. Si tenga presente che si
possono verificare sovrapposizioni (copertura) di oggetti.
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MAGIX music studio
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Rimuovi oggetti
Gli oggetti selezionati vengono rimossi dal progetto attivo. La
lunghezza del progetto attivo non cambia, gli oggetti non selezionati
restano al proprio posto. Lo stato del VirtClip non cambia.
Tasti di scelta rapida:
Tasto: CTRL + Canc / Del
Estrai oggetti
Tutti gli oggetti non selezionati vengono cancellati.
Duplica oggetti
Tutti gli oggetti selezionati vengono duplicati, cioè NEL PROGETTO
ORIGINALE viene generata una copia nello stesso punto. L'oggetto
originale si trova dietro (coperto). La copia può essere spostata nella
posizione desiderata con il mouse. Se, prima della duplicazione, erano
stati selezionati vari oggetti, prima dello spostamento si dovrà
premere il tasto Maiusc per mantenere tutti gli oggetti selezionati e
spostarli tutti insieme. In tal modo si possono duplicare gli oggetti
senza dover passare da VirtClip. Questa funzione può essere attivata
anche tenendo premuto il tasto CTRL mentre si trascina un oggetto.
Ripeti duplicazione
Questa funzione consente di duplicare consecutivamente gli oggetti
selezionati. Si apre una finestra di dialogo in cui si possono indicare il
numero delle copie, la distanza e la lunghezza totale.
In questo contesto bisogna tenere presente anche la possibilità di
formare oggetti loop!
Opzioni di blocco
Qui si può selezionare quali funzioni devono essere impedite tramite il
blocco degli oggetti.
Sono a disposizione:
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MAGIX music studio
Sposta: gli oggetti non possono venire spostati inavvertitamente
(impostazione predefinita). È una funzione particolarmente utile per le
registrazioni a più piste, per evitare sin da principio un bilanciamento
indesiderato tra le varie piste!
Modifica volume: i quadratini di controllo del volume degli oggetti sono
disattivati.
Fade-In/Fade-Out: i quadratini di controllo della dissolvenza degli
oggetti sono disattivati.
Modifica lunghezza: i quadratini di controllo della lunghezza degli
oggetti sono disattivati.
Blocca oggetti
Consente di proteggere un oggetto, per es. da uno spostamento
indesiderato. Quando si richiama questa funzione, tutti gli oggetti
selezionati vengono contrassegnati da una linea diagonale e bloccati.
Le funzioni che devono essere impedite possono venire selezionate
nel menu Opzioni di blocco.
Sblocca oggetti
Qui un oggetto viene sbloccato e può essere spostato. Se sono
selezionati tutti gli oggetti, viene eliminato il blocco.
Forma oggetto loop
Questa funzione consente di definire un ciclo (loop) all'interno di un
oggetto. A tal fine occorre selezionare un campo nell'oggetto, indicante
la lunghezza del loop. L'oggetto diventa quindi un oggetto loop. Ciò
significa che, con i quadratini di controllo lunghezza (a destra sotto
l'oggetto), è possibile "tirare" il numero dei loop.
Gli oggetti loop sono adatti per creare piste Drum lunghe da un solo
drumloop!
Gli oggetti loop servono per risparmiare spazio in memoria, in quanto
nel VIP viene gestito un unico oggetto invece di tante copie o persino
di copie fisiche del materiale!
Hotspot su oggetti
Con questa funzione la posizione attuale del cursore viene definita
come il punto di riferimento per la funzione griglia per un oggetto
selezionato. In tal modo è possibile utilizzare gli HotSpot (Sync-Points)
invece del bordo anteriore dell'oggetto per l'allineamento con le varie
griglie. Gli HotSpot vengono rappresentati da righe verticali
tratteggiate e si possono trovare anche fuori da un oggetto (quindi
prima o dopo l'oggetto). Questa funzione è utile quando la parte di un
oggetto da sincronizzare non è identica al lato anteriore dell'oggetto
stesso.
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MAGIX music studio
Pagina 37
Dividi oggetti
Separando gli oggetti è quasi possibile tagliarli per cancellarne o
spostarne delle parti. Nel punto in cui si trova il cursore, tutti gli
oggetti selezionati vengono divisi in due oggetti indipendenti. Se viene
diviso un oggetto coperto, il nuovo oggetto generato copre l'oggetto
che originariamente si trovava dietro.
Tasti di scelta rapida:
Tasto: t
Raggruppa
Tutti gli oggetti selezionati vengono assegnati a un gruppo. Appena
viene selezionato un oggetto di un gruppo, vengono selezionati tutti gli
oggetti del gruppo ed essi vengono elaborati insieme.
Tasti di scelta rapida:
Barra degli strumenti:
Scomponi gruppo
Tutti gli oggetti selezionati tornano ad essere oggetti indipendenti.
Tasti di scelta rapida:
Barra degli strumenti:
Colore di fondo oggetti
Tutti gli oggetti selezionati ricevono il colore di fondo selezionato nella
finestra di dialogo dei colori.
Colore di primo piano oggetti
Tutti gli oggetti selezionati ricevono il colore di primo piano
selezionato nella finestra di dialogo dei colori.
Nome oggetto
A tutti gli oggetti selezionati viene attribuito il nuovo nome selezionato.
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Pagina 38
MAGIX music studio
Trackbouncing
Il VIP attivo può venire convertito in File Wave o in un progetto HD
MAGIX music studio. Sono disponibili due varianti:
- il VIP completo viene convertito in un progetto HD
- viene convertito solo il campo selezionato
Questa funzione consente di eliminare una limitazione del numero di
piste nei VIP, convertendo le piste già arrangiate in un HDP e
impostando altre piste virtuali, ecc. (Track-Bouncing).
Questa funzione richiede una notevole quantità di memoria,
direttamente in funzione della lunghezza del VIP.
Si tenga presente che, tramite la funzione Esporta, è possibile anche
una conversione diretta di VIP in file Wave.
Per i progetti a quattro piste, le piste vengono mixate a due a due su
un canale di emissione. Per evitare distorsioni, durante il mixaggio
l'ampiezza viene ridotta di 6 dB (corrispondente a un dimezzamento).
Il livello massimo del mixaggio può venire indicato in dB per poter
impostare correttamente le apparecchiature successive.
Object Manager
In Object Manager vengono visualizzati tutti gli oggetti utilizzati in un
VIP, nella sequenza in cui essi compaiono. Object Manager svolge
delle funzioni che, in altri programmi, vengono offerte con le "Playlist".
In Object Manager si possono selezionare oggetti che vengono poi
attivati anche nel VIP. È così possibile raggiungere e manipolare
piccoli oggetti. Premendo Control e facendo clic con il mouse si
possono selezionare vari oggetti, premendo Maiusc e facendo clic con
il mouse si possono selezionare tutti gli oggetti compresi tra due
contrassegni (come in File Manager di Windows).
In Object Manager è particolarmente efficiente la funzione di ricerca.
Questa funzione consente di cercare determinati oggetti in tutto il
testo, per es. gli oggetti provenienti dal progetto HD "XYZ.HDP" oppure
tutti gli oggetti con un nome contenente la parola "Intro". Basta inserire
la chiave di ricerca nel campo di testo e fare clic sul pulsante Trova...
Tutti gli oggetti trovati vengono selezionati e possono venire
facilmente elaborati.
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MAGIX music studio
Pagina 39
4.3 Taglia
Questo menu comprende tutte le funzioni simili alle operazioni di taglio
realizzate con una macchina a nastro. Si tenga presente che, per i
progetti stereo, queste operazioni vengono eseguite per entrambi i
campioni contenuti nel progetto.
Quando vengono eseguite le operazioni di taglio e copia, viene creato
un progetto nuovo denominato Clip. È possibile aprire la finestra di
questo progetto facendo doppio clic sull'icona corrispondente.
Taglia
I dati del campo selezionato vengono copiati nel clip e rimossi dal
progetto attivo. I dati che si trovano dopo il campo vengono spostati. Il
campione diventa più corto. Il clip contiene sempre tanti campioni
quanti ne aveva il progetto da cui il clip è derivato. Se si effettua
quindi un taglio da un progetto mono, il clip conterrà un campione;
tagliando un campo da un progetto stereo, saranno due i campioni
contenuti nel progetto e visualizzati. Dal progetto viene prelevata
anche la risoluzione bit dei campioni. Il contenuto precedente del clip
viene cancellato! Quando la funzione è stata completata, viene
posizionato un cursore nel punto in cui prima si trovava l'inizio del
campo. Se si seleziona questa funzione per errore, con la funzione
Incolla è possibile inserire il campo appena tagliato. Il tasto di scelta
rapida è x.
Copia
Il campo attivo viene copiato nel clip ma viene mantenuto anche nel
progetto. La lunghezza del campione resta invariata. Tenere presente
che il contenuto precedente del clip viene cancellato! Anche in questo
caso vengono rilevati gli attributi del progetto. Il tasto di scelta rapida
è c (per copy).
Incolla
I dati contenuti nel clip vengono inseriti nel progetto attivo. I dati del
clip vengono inseriti dopo la posizione attuale del cursore oppure
prima dell'inizio (!) del campo attivo. I dati eventualmente presenti
dopo l'inizio del campo verranno spostati. Il campione diventa più
lungo. Questa funzione non si ripercuote sul clip. Se il clip era vuoto,
appare un messaggio di errore. Vengono di seguito elencate le
reazioni del programma MAGIX music studio nel caso in cui clip e
progetto abbiano numeri di canali di versi.
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MAGIX music studio
Clip
Progetto Canale Clip —>
Canale Progetto
Mono
Stereo
Mono
Stereo
Mono
Stereo
Stereo
Mono
Canale
Canale
Canale
Canale
Canale
Canale
Canale
Canale
Canale
Canale
Canale
Canale
1
1
2
1
1
1
—>
—>
—>
—>
—>
—>
1
1
2
1
2
1
Dopo l'inserimento viene definito un campo sopra i dati inseriti.
Attivando ora la funzione Cancella , si ripristina lo stato originale. Il
tasto di scelta rapida è v.
Cancella
I dati del campo attivo vengono cancellati. I dati che si trovano dopo il
campo attuale vengono riportati all'inizio originale del campo. Il
campione diventa più corto. Per un progetto la funzione cancella è
come taglia, ma i dati del campo non vengono memorizzati nel clip,
cioè con una funzione i dati vengono cancellati definitivamente dal
campo, con l'altra i dati vengono mantenuti nel clip. Questo comando
può venire attivato anche dalla tastiera premendo il tasto Canc (tra
tastiera alfabetica e tastierino numerico).
Estrai campo
Questa funzione è l'opposto della funzione Taglia. In questo caso però
il campo attivo viene mantenuto mentre vengono cancellati
definitivamente i dati che si trovano prima e dopo il campo. Questi dati
non sono più ricuperabili. Il campione diventa più corto. Questa
funzione non si ripercuote sul clip.
Inserisci memoria
Questa funzione inserisce memoria vuota nel progetto. Le dimensioni e
la posizione della memoria sono in funzione del campo
precedentemente definito. A partire dall'inizio del campo vengono
inseriti dati di lunghezza pari a quella del campo. I dati hanno il valore
zero. I dati dopo l'inizio del campo vengono accodati agli zeri inseriti.
Il campo definito viene mantenuto e il campione diventa più lungo.
Anche in questo caso, se manca memoria appare un messaggio
richiedente la modifica del progetto.
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MAGIX music studio
Pagina 41
Crossfading
Il contenuto del clip appare in sovrapposizione rispetto al campo che
precede il cursore attivo o al campo selezionato.
Per ottenere un Crossfade, sono quindi necessari due passaggi:
1. Copiare il campo nel clip
2. Posizionare il cursore sulla posizione di destinazione e richiamare
la funzione Crossfade
Mixa con clip
Il contenuto del campo viene mixato con il contenuto del clip. Anche in
questo caso valgono le regole dell'attribuzione dei canali tra progetto e
clip descritte per la funzione Incolla. Il clip resta invariato. Si tenga
presente che, con questa funzione, entrambe le componenti
confluiscono nel mixaggio al 100% (si tratta quindi di una somma). Da
una parte si evita una riduzione improvvisa di volume nel campione del
progetto e, dall'altra, sussiste il pericolo di distorsioni del livello. Se
necessario si dovrà quindi modificare in precedenza l'ampiezza del
progetto (vedere menu Modifica). Il tasto di scelta rapida è m (come
mixaggio)
Sovrascrivi con il clip
Il campo attivo viene sovrascritto con il contenuto del clip. La
lunghezza del campione resta invariata. I dati che si trovavano in
questo punto non possono più essere recuperati. Il contenuto del clip
non viene scansionato. Per l'attribuzione dei canali del clip a quelli del
progetto valgono le stesse regole indicate per la funzione Incolla.
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Pagina 42
MAGIX music studio
4.4 Modifica
Questo menu raggruppa tutte le possibilità di modificare fisicamente un
campione. Anche in questo caso vengono modificati insieme tutti i
campioni di un progetto. Alcune funzioni sono attive solo all'interno del
campo selezionato. Per applicare queste funzioni a tutto il campione,
occorre selezionare l'intero campo (vedere comando Campo > Campo
sopra tutto oppure tasto di scelta rapida a).
Imposta zero
Il campo selezionato viene riempito di zeri. Questa funzione consente
di eliminare punti di disturbo all'interno di un campione. Il tasto di
scelta rapida è z (come zero)
Inverti
I dati del campione all'interno del campo selezionato vengono invertiti
lungo l'asse dell'ampiezza, viene cioè invertita la loro fase, i valori
negativi diventano positivi e viceversa. Questa funzione è reversibile e
consente di adattare tra loro campioni aventi fasi di lunghezza diversa.
Unitamente alle funzioni di mixaggio disponibili (che, dal punto di vista
matematico, eseguono un'addizione), con l'applicazione precedente di
questa funzione si possono realizzare sottrazioni di campioni.
Indietro
I dati del campione all'interno del campo selezionato vengono invertiti
lungo l'asse del tempo e possono venire eseguiti in senso inverso. Si
possono così ottenere effetti interessanti, per non parlare di "messaggi
nascosti" ripetutamente citati in vari brani... Questa funzione è
reversibile: se non si seleziona nuovamente il campo, richiamando la
funzione si ritorna al materiale originale.
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MAGIX music studio
Pagina 43
Dissolvenza in entrata/uscita
Questa funzione consente di dissolvere in entrata o in uscita i campi
dei campioni. L'ampiezza viene modificata nell'andamento temporale
dal valore di partenza all'inizio del campo fino al valore finale alla fine
del campo. Quando si richiama questa funzione, appare una finestra di
dialogo in cui si possono indicare i parametri relativi a questa
operazione.
Per dissolvere in entrata, usare i parametri da 0 % a 100 %, per
dissolvere in uscita usare i parametri da 100 % a 0%. Naturalmente si
possono inserire anche altri valori e ottenere risultati interessanti. La
sovrapposizione può venire realizzata con vari tipi di curve, che
variano dall'andamento logaritmico a quello lineare fino a quello
esponenziale.
Tasti di scelta rapida:
Tasto: f
Normalizza
Questa funzione modifica l'ampiezza dei dati del campione.
I dati vengono amplificati in modo tale che la massima ampiezza
presente nel campo venga impostata al 100% (o a un altro valore
compreso tra 1% e 400%) dell'intervallo di valori. A tal fine viene
dapprima rilevato il punto massimo e quindi pareggiato con la
percentuale selezionata. Tutti i valori vengono poi ponderati con il
nuovo fattore ottenuto. Questa funzione serve, da una parte, per
controllare completamente il livello dei campioni e, dall'altra, per
distorcerlo. Questa funzione è particolarmente utile prima di convertire
risoluzioni bit elevate in risoluzioni basse. Si può garantire lo
sfruttamento completo del campo di dinamica indubbiamente ridotto
presente alle basse risoluzioni. Per i suoni provenienti da un unico
strumento, il fattore deve essere controllato al 100%. Se, invece, si ha
un brano musicale con, per esempio, un sottofondo a batteria, si può
distorcere il campione anche al 120-200% perché, in tal caso, vengono
tagliati solo i pochi punti massimi di ampiezza della batteria. Con
questo metodo si possono inoltre estraniare in modo mirato strumenti
naturali mediante distorsione.
Tasti di scelta rapida:
Tasto:
n
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Pagina 44
MAGIX music studio
Ampiezza / 2
Questa funzione riduce alla metà l'ampiezza di tutti i valori del
campione. Essa corrisponde a una funzione di dissolvenza in
entrata/uscita con i parametri dal 50% al 50%; rinunciando a
moltiplicazioni matematicamente complesse, questa funzione è di gran
lunga più rapida.
Ampiezza * 2
Questa funzione raddoppia l'ampiezza di tutti i valori del campione.
Essa corrisponde a una funzione di dissolvenza in entrata/uscita con
i parametri dal 100% al 200%, ma è più rapida.
Dati campione / 2
Questa funzione rimuove un valore di scansione su due in un
campione. La lunghezza del campione viene quindi dimezzata.
L'altezza del suono viene raddoppiata (quindi aumentata di un'ottava).
Dimezzando la frequenza di campionamento si noterà che mancano le
armoniche corrispondenti, che sono state soppresse a favore dello
spazio in memoria. Questa funzione può servire anche per ascoltare su
Amiga campioni registrati con una frequenza di campionamento
superiore a 28.000 Hz con programmi che dispongono solo di
emissione DMA.
Dati campione * 2
Questa funzione inserisce, tra due valori già esistenti, un nuovo valore
di scansione pari alla media dei due valori attigui. La lunghezza del
campione viene raddoppiata. L'altezza del suono del campione viene
dimezzata. Per ottenere l'altezza del suono originale, si dovrebbe
raddoppiare la frequenza di esecuzione. È possibile adattare tra loro
campioni che funzionano con una frequenza di campionamento
dimezzata. Tenere presente che, nonostante la possibilità di riprodurre
a una frequenza maggiore, le armoniche mancanti non vengono
rigenerate.
Resampling
Questa funzione interviene sulla lunghezza dei dati dei campioni ma,
contrariamente alle funzioni precedenti, si possono qui indicare fattori
di modifica a piacere. Si aprirà la finestra seguente:
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MAGIX music studio
Pagina 45
Il fattore si riferisce sia alla lunghezza sia alla frequenza di
campionamento. Si possono inserire valori superiori o inferiori a 1,0.
La lunghezza nuova è pari alla lunghezza precedente moltiplicata per il
fattore. È possibile fissare il fattore nuovo; la lunghezza e la frequenza
dei campioni verranno calcolate automaticamente e visualizzate. In
basso a sinistra appaiono la lunghezza e la frequenza di
campionamento precedenti. Questi valori non possono essere
modificati e sono predefiniti dal campione attivo. A destra della
lunghezza precedente appare la lunghezza nuova, risultante dalla
lunghezza precedente e dal fattore suindicato. È possibile inserire la
lunghezza nuova e, in tal caso, verranno ricalcolati il fattore e la nuova
frequenza di campionamento. Lo stesso può avvenire con la nuova
frequenza di campionamento; questa può essere modificata e, in tal
caso, appariranno i valori nuovi del fattore e della lunghezza
campione. Accanto al fattore vero e proprio è possibile indicare i
semitoni. Al termine il fattore apparirà in modo tale che il campione
potrà essere modificato come segue: mantenendo invariata la
frequenza di campionamento, il campione verrebbe modificato del
numero indicato di semitoni. Sono ammessi valori compresi tra -36 e
+36, quindi 3 ottave in ogni direzione. L'indicazione in semitoni si
riferisce sempre al fattore 1,0, ciò significa che le modifiche precedenti
non vengono considerate e non vengono sovrascritte in questo Editor.
Il fattore per il Resampling può essere indicato anche in BPM, quindi in
valori di ritmo. Si ha un drumloop con 160 Beat al minuto e lo si
desidera combinare con un loop basso registrato a 145 bpm, si
dispone di questa possibilità di inserimento.
Attivare il campione con il loop basso per il Resampling e, nella
casella "BPM vecchio", inserire il valore 145 e in "BPM nuovo" il valore
160.
IMPORTANTE: è assolutamente necessario inserire il valore nella
casella „BPM vecchio“. Di solito il valore predefinito non è esatto. Il
numero BPM non può venire calcolato automaticamente per motivi
tecnici.
Per determinare il valore BPM di un campione, si può attivare la
funzione "TIPO DI GRIGLIA" del menu "CAMPO". Selezionare il
campione con il tasto "a", richiamare la funzione "TIPO DI GRIGLIA",
per es. premendo MAIUSC + r.
Fare clic sul pulsante "PRENDI CAMPO" nella categoria "CAMPO".
Determinare il numero di Beat del campione (l'operazione può essere
svolta solo manualmente). Inserire il numero in „GRIGLIA TEMPO
LIBERO". Fare clic sul pulsante "PRENDI CAMPO" della stessa
categoria. Il numero dei Beat verrà ora visualizzato nel campo
„GRIGLIA TEMPO FISSO “.
Attivare quindi la procedura di Resample2 e il materiale verrà adattato
al ritmo nuovo.
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MAGIX music studio
La funzione di Resampling è disponibile in due modi:
Resampling 1: la frequenza di campionamento viene adattata e la
durata resta invariata.
Resampling 2: la frequenza di campionamento resta invariata e la
durata viene modificata.
Il Resampling è un processo che, praticamente, non ha perdite; il
materiale del campione non subisce ripercussioni in termini di suono, a
parte la perdita di sopratoni causata da frequenze di campionamento
più basse.
Eco
Questo Editor consente di inserire un effetto eco nel campione.
L'effetto si riferisce sempre all'intero campione, indipendentemente dai
campi selezionati. Per evitare distorsioni, si deve disporre di una certa
riserva di controllo di livello, cioè i dati del campione non devono
giungere al massimo/minimo. Se necessario, questa condizione può
essere ottenuta mediante la funzione di normalizzazione (circa 70%).
Ritardo ms - con questo pulsante viene indicato in millisecondi il
ritardo tra i singoli echi o il segnale originale e il primo eco. Il valore
predefinito è 500 ms, quindi mezzo secondo. Si tenga presente che il
ritardo dipende dalla frequenza di campionamento, cioè una modifica
della frequenza di campionamento dopo la formazione dell'eco
comporta logicamente anche una modifica del ritardo dell'eco.
Frequenza di smorzamento % - con questo pulsante è possibile
indicare lo smorzamento percentuale tra le singole risonanze dell'eco.
Un valore prossimo al 100% comporta echi con suoni che vengono
smorzati lentamente, un valore inferiore al 40% invece causa la
presenza di ritardi con smorzamento rapido.
Rimbombo
Questo Editor consente di inserire nel campione un effetto
"rimbombante". Per evitare distorsioni, si deve disporre di una certa
riserva di controllo di livello, cioè i dati del campione non devono
giungere al massimo/minimo. Se necessario, questa condizione può
essere ottenuta mediante la funzione di normalizzazione (circa 70%).
Per ottenere un effetto della qualità idonea, si dovrebbe lavorare con
progetti a 16 bit perché la presenza di calcoli complessi esaurisce
rapidamente la precisione dei campioni a 8 bit e ciò comporta la
presenza di un elevato livello di rumori di disturbo. Se si deve
aggiungere questo effetto a un campione a 8 bit, si consiglia di
convertire il progetto a 16 bit (con MAGIX music studio è possibile!).
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MAGIX music studio
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Attenzione: considerato che il PC non dispone (ancora) di chip DSP
speciali, con processori lenti il calcolo complesso dell'effetto richiede
un tempo relativamente lungo.
Percentuale %: con questo pulsante si indica la quota che deve avere
la parte di effetto rispetto alla parte originale. Il 100 % comporta, come
risultato, solo l'effetto, lo 0 % solo il segnale originale.
Spazio rimbombo: viene qui indicata la dimensione spaziale
dell'effetto di "rimbombo". I valori vicini al 100 % utilizzano dimensioni
simili a Early Reflections, i valori maggiori di 100 estendono lo spazio
mentre i valori minori di 100 lo comprimono.
Early Refl. in ms : con questo pulsante è possibile indicare dopo
quanti millisecondi si devono diffondere le prime riflessioni del segnale
originale. Si può quindi determinare la dimensione di uno spazio di
rimbombo fittizio. Maggiore è il valore qui indicato, maggiore sarà lo
spazio di rimbombo corrispondente.
Filtro
Questo Editor mette a disposizione filtri digitali che consentono di
determinare la risposta armonica di un campione.
I 3 tipi di filtro possono essere attivati anche singolarmente (pulsante
attivo ).
Passa-alto: un filtro passa-alto smorza le frequenze al di sotto
dell'intervallo indicato; le frequenze superiori vengono fatte passare. Il
filtro passa-alto serve, per esempio, per smorzare rumori di disturbo
alle basse frequenze come brusii, strofinii, ecc.
Passabanda
Un filtro passabanda lascia passare solo le frequenze di una
determinata banda e smorza tutte le altre frequenze. Con questo filtro
è possibile impostare la frequenza media e la larghezza di banda in
modo tale che il filtro possa essere utilizzato sia per correzioni di
frequenze armoniche a banda larga che di effetti sonori a banda
stretta.
Passa-basso
Un filtro passa-basso lascia passare solo le frequenze inferiori alla
frequenza media e smorza le altre frequenze. Il filtro passa-basso è
quindi idoneo per ridurre suoni alti, per es. per sopprimere i fruscii.
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MAGIX music studio
Attenzione: l'argomento dei filtri digitali è molto vasto; i tipi qui
disponibili non vogliono essere esaustivi e universali e il loro
funzionamento non è sempre ottimo in tutte le frequenze. Bisognerà
provare varie impostazioni e sicuramente si scopriranno interessanti
possibilità di formazione del suono.
Equalizzatore grafico
Questo Editor comprende un equalizzatore grafico a 5 bande. È
possibile attivare filtri su cinque bande di frequenza determinate per
adattare il suono di un campione.
A tal fine, nel progetto attivo selezionare un campo oppure tutto il
progetto premendo il tasto a.
Su un calcolatore veloce (a partire da 486/66), premendo il pulsante
Test è possibile attivare una funzione di preascolto in tempo reale. Si
può così controllare acusticamente la regolazione dei filtri prima di
inserirla nel campione premendo OK. Un Pentium da 90 MHz può
calcolare tutte le 5 bande dell'equalizzatore in tempo reale ed eseguire
contemporaneamente il risultato!
Equalizzatore : i 5 regolatori consentono di aumentare o diminuire le
bande di frequenza. Posizionando il regolatore su 0, si disattiva il filtro
e non si consuma tempo di calcolo.
Volume : questo regolatore consente di adattare il volume totale nel
caso in cui il livello aumenti o diminuisca eccessivamente a causa del
filtro.
Test: questo pulsante attiva la funzione di preascolto in tempo reale.
Se, per sovraccarico del calcolatore, non è più possibile disattivare la
funzione premendo il pulsante, si potrà interrompere la riproduzione
premendo la barra spaziatrice. Se necessario si possono aumentare le
dimensioni del buffer in tempo reale nel menu "Setup > Sistema"!
È possibile potenziare l'azione dell'equalizzatore utilizzandolo più
volte per un campione ed effettuando così un numero infinito di
manipolazioni sulla risposta armonica!
A questo punto ringraziamo sentitamente l'Istituto di tecnica acustica
del TU di Dresda, senza la cui preziosa collaborazione non avremmo
sicuramente potuto realizzare questi filtri digitali!
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MAGIX music studio
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Gater
Questo effetto speciale "sminuzza" un campione in un numero a scelta
di brani (2-16). A tal fine occorre innanzitutto inserire il numero di
passaggi che verranno ripartiti sulla lunghezza del campione. Quindi,
con i regolatori si potrà impostare il volume per ogni passaggio in
modo da generare sia differenze improvvise che dolci variazioni di
livello.
La funzione Gater può agire anche sui filtri per ottenere molto
semplicemente deformazioni interessanti del suono, in particolare per
il settore "Tecno".
Questa funzione è particolarmente idonea per generare, da un piano
sonoro senza un ritmo proprio, un campione groove adatto per un
drumloop!
Nella casella „Numero regolatori“ è possibile indicare più di 16
passaggi, per es. per ottenere una suddivisione più precisa del
campione. Le impostazioni dei regolatori verranno così ripetute e il
passaggio 17 avrà lo stesso valore del passaggio 1.
Forma loop
Questa funzione consente di richiamare un algoritmo complesso per
l'ottimizzazione dei loop nei progetti fisici. È una funzione
particolarmente utile quando si modificano i campioni per i suoni degli
strumenti o per sintetizzatori Wave-Table.
Per poter attivare questa funzione occorre selezionare un campo che
indichi già la posizione approssimativa del loop. Si tenga presente che
è possibile spostare o modificare un campo anche durante l'esecuzione
per ottenere buoni punti loop. Particolarmente idoneo è il modo Dividi
campo, in cui un campione viene rappresentato in 3 sezioni (Tasto b).
Con Forma loop i confini del campo vengono impostati esattamente
sui passaggi a zero del campione, per ottenere loop senza rumori.
Viene inoltre eseguito un Crossfade del materiale di fine loop con il
materiale prima dell'inizio del loop per ottenere un passaggio "dolce"
da fine loop a inizio loop. Se, prima del campo selezionato, è
impostato un cursore, per il Crossfade viene utilizzato il campo
compreso tra cursore e inizio campo.
È così possibile manipolare anche la lunghezza del Crossfade come
per i Sampler professionali: cursore appena prima dell'inizio del campo
= Crossfade breve, cursore distante prima dell'inizio del campo =
Crossfade lungo. Per poter realizzare un Crossfade, naturalmente la
distanza tra cursore e inizio del campo non deve essere maggiore del
campo stesso.
Annulla
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MAGIX music studio
MAGIX music studio offre comode possibilità di annullamento, che
vanno da un livello per i progetti fisici fino a 100 livelli per i progetti
virtuali.
Ciò significa che è possibile annullare sempre una modifica fisica a un
campione (come, per es. normalizzazione, effetto "rimbombo", filtro,
ecc.).
Nei VIP, invece, si possono annullare fino alle ultime 100 modifiche
effettuate, tra cui manipolazioni ai campi e ai cursori. Grazie a questa
funzione molto efficiente si possono tranquillamente provare
operazioni critiche e, se il risultato non risponde alle aspettative, con
la funzione Annulla si ritorna allo stato iniziale.
I tasti di scelta rapida sono Ctrl + z .
Ripristina
Ripristina annulla un comando di Annulla appena eseguito.
I tasti di scelta rapida sono Ctrl + a .
Impostazioni Annulla
Con questo Editor è possibile attivare e disattivare le funzioni Annulla
per i progetti fisici e virtuali. Un comando di Annulla nei progetti fisici
può richiedere molto spazio in memoria e durare parecchio tempo per
cui, per impostazione predefinita è disattivato.
Nei progetti virtuali è inoltre possibile indicare il numero di livelli del
comando Annulla: un valore pari a 20 significa che è possibile
annullare le ultime 20 modifiche di ogni progetto virtuale. Anche questa
opzione richiede spazio in memoria, ma solo pochi Kbyte in funzione
del numero di oggetti presenti nel VIP.
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MAGIX music studio
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4.5 Campo
Questo menu offre la possibilità di richiamare funzioni estese per la
definizione dei campi.
Campo sopra tutto
Il campo viene posizionato sopra tutto il campione. Questa funzione è
necessaria quando si desidera eseguire, sull'intero campione,
determinate operazioni normalmente disponibili solo per il campo
attivo. Il tasto di scelta rapida è a
Cursore all'inizio
Questa funzione è già stata descritta nel capitolo relativo ai campi:
inizio e fine campo si trovano all'inizio del campione. Il tasto di scelta
rapida è Home (tasto 7 sul tastierino numerico).
Cursore alla fine
Inizio e fine campo vengono posti alla fine del campione. Il tasto di
scelta rapida è Fine (tasto 1 sul tastierino numerico).
Campo fino all'inizio
L'inizio del campo attivo viene spostato all'inizio del progetto.
Campo fino alla fine
La fine del campo attivo viene posizionata a fine progetto.
Ribalta campo a sinistra
Il campo attivo viene ribaltato di una lunghezza verso sinistra, la sua
fine corrisponde quindi all'inizio precedente.
Ribalta campo a destra
Il campo attivo viene ribaltato a destra per tutta la sua lunghezza, il
suo inizio corrisponderà quindi alla sua fine precedente.
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MAGIX music studio
Dividi campo
Questa funzione è particolarmente utile nella ricerca di loop e funziona
solo se il progetto possiede 3 sezioni. Se necessario, convertire prima
il progetto in questo modo. Nella sezione superiore viene
rappresentato il campione completo, nella sezione inferiore sinistra
vengono visualizzati i dati che si trovano vicino all'inizio del campo e
nella sezione inferiore destra i dati che si trovano in prossimità della
fine del campo. A questo punto è possibile fissare alla precisione i
confini del campo nelle sezioni inferiori, conservando una veduta
d'insieme nella sezione superiore dove si trova effettivamente il
campo. È inoltre possibile definire i campi attraversando varie sezioni.
Il tasto di scelta rapida è b come "Bereich" (campo).
Definisci campo
MAGIX music studio offre la possibilità di memorizzare un numero a
piacere di coordinate dei campi. È così possibile, per esempio,
impostare vari loop e confrontarne la qualità. Insieme ai punti cursore
questi costituiranno la base delle Play-list. Selezionando questo
comando, si dovrà indicare un numero al quale verrà abbinato il campo
attivo. I tasti di scelta rapida sono Maiusc + F1 - F10
Con il sottomenu Altri si possono definire altri campi ai quali potranno
poi essere assegnati nomi vari.
Prendi campo
Qui si può dichiarare campo attivo uno dei campi definiti. È
interessante avere la possibilità di andare a prendere il campo anche
durante l'esecuzione. Il campo preso, e quindi il campo attivo, sarà
subito udibile. Si può passare anche da un campo a un altro per
confrontarli acusticamente tra di loro.
Definisci cursore
Si può definire un numero qualsiasi di posizioni cursore. In tal modo si
possono impostare vari contrassegni (punti di posizione). I tasti di
scelta rapida sono Maiusc + 1 - 0 (sulla tastiera alfabetica). Il
sottomenu Altri consente di definire altri cursori ai quali verranno poi
attribuiti liberamente i nomi. I cursori definiti sono visibili sul bordo
superiore della finestra del progetto e possono essere spostati con il
mouse.
Prendi cursore
La posizione contrassegnata del numero corrispondente diventa il
cursore attivo. Questo cursore diventa attivo subito durante la
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MAGIX music studio
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riproduzione. A cursore definito verrà riprodotto sempre il campo
compreso tra cursore e fine del campione. I tasti di scelta rapida sono
da 1 a 0 (sulla tastiera alfabetica).
Inizio campo -> Passaggio da zero
Questa funzione sposta l'inizio del campo (verso destra) fino al
successivo passaggio da zero. Tramite la tastiera questa funzione
viene attivata premendo contemporaneamente il tasto Maiusc sinistro
con Alt e il tasto 6 (->) sul tastierino numerico.
Inizio campo <- Passaggio da zero
Questa funzione sposta l'inizio del campo (verso sinistra) fino al
precedente passaggio da zero. Tramite la tastiera questa funzione
viene attivata premendo contemporaneamente il tasto Maiusc sinistro
con Alt e il tasto 4 (<-) sul tastierino numerico.
Fine campo -> Passaggio da zero
Questa funzione sposta la fine del campo (verso destra) fino al
successivo passaggio da zero (cambio di polarità). Per “ passaggio da
zero” si intende il valore di scansione successivo avente valore ZERO
oppure il confine tra un valore di scansione positivo e uno negativo (o
viceversa). Questa funzione è molto utile soprattutto nella ricerca di
punti loop. Tramite la tastiera questa funzione viene attivata premendo
contemporaneamente il tasto Maiusc destro con Alt e il tasto 6 (->) sul
tastierino numerico.
Fine campo <- Passaggio da zero
Questa funzione sposta la fine del campo (verso sinistra) fino al
precedente passaggio da zero. Tramite la tastiera questa funzione
viene attivata premendo contemporaneamente il tasto Maiusc destro
con Alt e il tasto 4 (<-) sul tastierino numerico.
Attiva/disattiva griglia
Con questa funzione è possibile attivare e disattivare la griglia.
Nei progetti virtuali esiste il Griglia oggetto.
Qui gli oggetti possono essere spostati solo all'inizio, alla fine o al
punto HotSpot di un altro oggetto. Normalmente il punto di riferimento
è il bordo anteriore dell'oggetto da spostare. Appena viene definito un
HotSpot per l'oggetto, verrà considerato il punto Hotspot.
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MAGIX music studio
Se vengono selezionati vari oggetti, l'orientamento si basa sempre sul
bordo anteriore (o sullo HotSpot) dell'oggetto selezionato per ultimo
(che si trova sotto il puntatore del mouse). La distanza tra i progetti
selezionati resta invariata; ciò significa che non tutti gli oggetti sono
allineati con la griglia!
La funzione Griglia secondo oggetti consente di cambiare gli
arrangiamenti di motivi sonori senza alcun problema, pur mantenendo
sempre punti di contatto precisi in base ai campioni.
Griglia secondo campo - questa funzione consente di utilizzare come
griglia un campo selezionato. È una funzione particolarmente utile
quando un tempo trovato con precisione nel materiale audio diventa la
griglia stessa.
Tipo di griglia - in questo Editor si può inserire il tipo di griglia e la
sua attivazione.
Oggetto - attiva la griglia oggetto
Campo - attiva la griglia campo e offre la possibilità di utilizzare il
campo attualmente selezionato come base della griglia con il comando
Prendi campo
Griglia tempo fisso - attiva una griglia in cui, sin dall'inizio del
progetto, tempi e Beat rappresentano la base. Esiste la possibilità di
inserire il ritmo nella casella BPM. Le altre caratteristiche del tempo
possono essere fissate in Impostazioni tempo... .
Griglia tempo libero - attiva una griglia avente anch'essa tempi come
base. La misura del tempo viene rilevata dal campo attivo con il
comando Prendi campo . Si può indicare a quanti beat corrisponde il
campo attivo, per es. 4, se è stato selezionato un tempo intero di 4/4.
In base alla lunghezza e alla posizione del campo viene poi calcolato il
ritmo (BPM).
Richiama ultimo campo
Questa funzione richiama l'ultimo campo selezionato. È una funzione
utile quando, per esempio, il campo è stato inavvertitamente cancellato
facendo clic con il mouse in un punto vicino.
Editor campo
Qui si possono modificare numericamente inizio, fine e lunghezza del
campo selezionato, applicando varie unità di misura.
Modifica inizio
-> la fine resta costante
Modifica fine
-> l'inizio resta costante
Modifica lunghezza
-> l'inizio resta costante
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MAGIX music studio
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Unità di misura Tempo: si suppone un tempo di 4/4 con 96 clic per ogni
quarto; vengono visualizzati: tempo : quarto : clic. Il numero dei quarti
al minuto (bpm) può venire fissato in Griglia Bpm .
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MAGIX music studio
4.6 Setup
Qui si possono modificare determinate impostazioni che stabiliscono la
rappresentazione di un progetto.
Sistema
Con questo comando si apre la seguente finestra di impostazione:
Import/Export: qui si può impostare il percorso predefinito per Wave
Import ed Export.
Progetti HD: qui si può impostare il percorso predefinito per i progetti
HD.
Progetti Ram: qui si può impostare il percorso predefinito per i
progetti Ram.
Progetti virtuali: qui si può impostare il percorso predefinito per i
progetti virtuali.
Buffer Play/Record :
qui vengono fissate le dimensioni del buffer per l'esecuzione o la
registrazione di dati audio. In linea di massima maggiore è il buffer, più
sicura è la riproduzione anche su sistemi lenti o in caso di pieno
carico. Ciò rallenta però il tempo di risposta del PC. Si consiglia quindi
di cercare un compromesso ottimale per ogni singolo sistema.
Buffer RAM: predefiniti sono buffer da 8192 campioni, che consentono
di accedere in modo relativamente rapido alla Ram. Per avere tempi di
risposta più rapidi, provare con valori più bassi!
Buffer HD : predefiniti sono buffer da 8192 campioni, che di norma
consentono di accedere rapidamente al disco fisso. Questo buffer
viene utilizzato direttamente nei progetti HD durante la riproduzione,
quindi per provare campi, loop, ecc. Per avere tempi di risposta più
rapidi, provare con valori più bassi. Se la riproduzione si dovesse
bloccare o dovesse presentare raddoppiamenti, aumentare il buffer.
Buffer VIP : predefiniti sono buffer da 8192 campioni, che vengono
utilizzati per la riproduzione di progetti virtuali. Considerato che, in
questo caso, la perfezione della riproduzione è più importante della
rapidità dei tempi di risposta, nella riproduzione di più piste questo
valore dovrebbe essere aumentato a 16384 o 32768.
Numero buffer: qui si può indicare quanti dei buffer suindicati devono
essere utilizzati (tra 2 e 10). Un maggior numero di buffer aumenta la
sicurezza, ma anche la memoria necessaria.
Il carico attuale sui buffer durante la riproduzione è indicato sulla
barra di stato in basso a destra!
Buffer HD Record: predefiniti sono buffer da 8192 campioni, che
vengono utilizzati durante la registrazione audio e indicano quanti dati
devono essere scritti come blocco su disco fisso.
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MAGIX music studio
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Tasti di scelta rapida:
Tasto: y
Barra degli strumenti:
Sezioni
MAGIX music studio offre la possibilità di rappresentare, a scelta, una,
due o tre sezioni dei campioni facenti parte di un progetto. In altri
programmi viene solitamente mostrata solo una sezione di un
campione. Naturalmente questa opzione è possibile anche con MAGIX
music studio.
Selezionando l'opzione 2 Sezioni , si aprono due pannelli sovrapposti
che possono essere comandati in modo indipendente.
È possibile, per esempio, rappresentare i campioni completi in una
sezione e, nella seconda, mostrare un determinato campo ingrandito. Il
modo 3 Sezioni è particolarmente utile nella ricerca di punti loop.
In un grande pannello superiore è possibile vedere l'intero campione,
mentre nel pannello in basso a sinistra si può visualizzare l'inizio del
campo loop e in quello in basso a destra la fine del campo. A tal fine
utilizzare la funzione Dividi campo . Questo è solo un esempio: i valori
base possono essere impostati individualmente.
È possibile trascinare i campi oltre i confini dei pannelli, si può cioè
fissare il punto iniziale di un campo in una sezione facendo clic con il
mouse e, tenendo premuto il pulsante del mouse, passare in un'altra
sezione e, in questa sezione, fissare la fine del campo rilasciando il
pulsante sinistro del mouse. L'opzione 1 Sezione può essere attivata
premendo il tasto 0 (Ins) sul tastierino numerico. L'opzione 2 Sezioni
può essere attivata premendo il tasto , (Del) sul tastierino numerico.
L'opzione 3 Sezioni può venire attivata premendo il tasto Invio sul
tastierino numerico.
Blocco verticale
In MAGIX music studio i campi possono venire trascinati sia in
orizzontale che in verticale. Se non si ha dimestichezza con questa
operazione, si può fissare il bordo superiore dei campi al valore
massimo e il bordo inferiore al valore minimo. Si avrà quindi la
rappresentazione solita che si ha quando si trascinano i campi. In tal
modo si perde però la possibilità di definire, con il pulsante verticale
del campo, l'estensione verticale di una sezione in base al campo
attivo.
Rappresentazione griglia
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Pagina 58
MAGIX music studio
È possibile scegliere la rappresentazione della griglia tra vari tipi di
linee.
Griglia
Questa funzione attribuisce alla finestra del progetto una griglia di
coordinate con le unità di misura valide.
Tasto di scelta rapida: #.
Unità di misura
Questo sottomenu consente di impostare varie unità di misura. Queste
unità di misura agiscono sulle indicazioni di inizio e lunghezza del
campo attivo nella finestra del progetto, nel dimensionamento della
griglia e nei punti temporali delle play-list.
Solitamente le unità di misura sono campione, millisecondi e SMPTE.
BPM (beats per minute) serve soprattutto per il riconoscimento del
ritmo: se, per esempio, si contrassegna un quarto di un tempo come
campo attuale, accanto a L: nella riga superiore della finestra del
progetto sarà indicato il ritmo del brano in BPM.
Colore di primo piano
Qui si può selezionare il colore di primo piano per i campioni fisici.
Colore di fondo
Qui si può selezionare un colore di fondo per i campioni fisici.
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MAGIX music studio
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Rappresentazione oggetto
Questo sottomenu serve per modificare e attivare i formati di
rappresentazione degli oggetti nei progetti virtuali.
Selezione tipo di carattere
Qui si può selezionare un tipo di carattere per i testi, per esempio per
la rappresentazione di oggetti in MAGIX music studio.
Modo mouse in VIP
MAGIX music studio utilizza, per impostazione predefinita, i pulsanti
sinistro e destro del mouse per eseguire le funzioni nei progetti
virtuali. Anche nella documentazione è descritto esclusivamente
questo modo.
È tuttavia possibile eseguire tutte le funzioni (come solitamente
avviene in altri programmi) solo con il pulsante sinistro del mouse e,
facendo clic sul pulsante destro, appare un menu di scelta rapida in cui
si può selezionare ciò a cui si riferisce il pulsante sinistro del mouse.
Pulsante destro del mouse: attiva il modo standard in cui gli oggetti
vengono spostati con il pulsante destro del mouse.
Campi : il pulsante sinistro del mouse viene utilizzato per selezionare
campi e cursori.
Oggetti: il pulsante sinistro del mouse viene utilizzato per manipolare
gli oggetti.
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MAGIX music studio
4.7 Speciale
Questo menu comprende funzioni correlate alla manipolazione dei
progetti.
Dividi progetto
Questa funzione consente di dividere i progetti stereo in due progetti
mono, i progetti quadrifonici in due progetti stereo. Si possono così
eliminare i legami rigidi tra i campioni e modificare i campioni
singolarmente. Il tasto di scelta rapida è t (come teilen = dividere).
Per ricollegare i campioni, selezionare la funzione
Collega progetti
Questa funzione consente di unire due progetti mono in un progetto
stereo o due progetti stereo in un progetto quadrifonico. Si possono
così eseguire operazioni riferite a tutti i campioni. Verrà richiesto di
attivare il progetto partner (quello con cui si desidera collegare il
progetto attivo). Attivare il progetto facendo clic sulla barra del titolo
della finestra corrispondente. Si tenga presente che è possibile
abbinare esclusivamente progetti mono a progetti mono e progetti
stereo a progetti stereo. Le risoluzioni bit e le lunghezze dei due
progetti vengono adattate tra loro. Il tasto di scelta rapida è v (come
verbinden = collegare).
Accoda progetti
Questa funzione consente di accodare un progetto a un altro; ciò
significa che il materiale di un progetto viene copiato subito dopo il
materiale del primo progetto.
A tal fine fare clic sul progetto che deve venire accodato. Quindi
richiamare il menu e fare clic sul progetto alla cui fine dovrà essere
accodato il primo progetto.
Un aspetto particolare è che eventuali VIP aperti, in cui è contenuto il
primo progetto, possono venire corretti in modo tale che si riferiscano
al file nuovo. In tal modo si possono facilmente "ripulire" i VIP il cui
materiale fisico è contenuto in vari file diversi.
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MAGIX music studio
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Modifica risoluzione bit
Qui si ha la possibilità di selezionare la risoluzione bit preferita
premendo il pulsante corrispondente. La risoluzione apparirà nella
barra del titolo della finestra. Premere Converti per iniziare la
conversione oppure selezionare Annulla per uscire dall'Editor. Le
risoluzioni bit comprese tra 1 e 8 Bit occupano 1 Byte per ogni valore
di scansione, le risoluzioni comprese tra 9 e 16 Bit occupano 2 Byte
ciascuna.
Se si desiderano eseguire varie operazioni con un suono da 8 bit,
inizialmente si può convertire il suono a 16 bit. Le precisioni di calcolo
durante le funzioni verranno riprodotte nel campo a 16 bit e saranno
quindi di gran lunga più ridotte. Solo alla fine si potrà riconvertire il
campione a 8 bit. Si può provare anche con risoluzioni bit più basse. Si
noterà che, già a 4 o 5 bit, si verifica un certo effetto di
riconoscimento. Sorprendentemente già a 1 bit si ha già una certa
(anche se remota) somiglianza con il suono originale. Il tasto di scelta
rapida è k (come konvertieren = convertire).
Mono
Il progetto attivo viene trasferito in modalità mono. Se il progetto è
stereo, i due canali vengono mixati tra loro. I campioni corrispondenti
vengono dapprima sommati al 100% e la somma viene poi divisa per 2
(per evitare distorsioni). Se si desidera sfruttare altri rapporti di
mixaggio, richiamare la funzione Mixare dello stesso menu. I progetti
quadrifonici devono prima venire convertiti in progetti stereo!
Stereo
Da un progetto mono si ottiene un progetto stereo con due campioni
identici. Il campione originale viene duplicato.
Aggiorna grafico
La rappresentazione grafica di un progetto viene aggiornata.
Normalmente questa operazione non è necessaria, ma può essere utile
in caso di errori o imprecisioni nella rappresentazione dopo modifiche
complesse o dopo errori di programma (non completamente evitabili).
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MAGIX music studio
Orizzontale
Questo comando comprende le funzioni necessarie per il
posizionamento orizzontale e lo zoom
Verticale
Questo comando comprende le funzioni necessarie per il
posizionamento verticale e lo zoom
Esegui una volta
Il progetto o il campo vengono eseguiti una volta.
Esegui più volte
Il progetto o il campo vengono eseguiti in loop.
Esegui in campo
L'esecuzione va dall'inizio del progetto fino al campo attivo, dopodiché
il campo viene eseguito in loop. Questo modo è particolarmente utile
quando si provano loop in campioni strumentali.
Esegui con Preload
Viene predisposta l'esecuzione e tutti i buffer vengono caricati. Quindi
compare una finestra di dialogo e, se viene data la conferma,
l'esecuzione inizia senza ritardo. Questa funzione è utile quando si
deve effettuare una sincronizzazione "manuale" ed è quindi necessario
l'avvio da un punto preciso.
Tasti di scelta rapida:
Tasto:
Maiusc + barra spaziatrice
Avanti/Indietro
Si può andare avanti e indietro (anche durante la riproduzione).
Restart Play
Durante la riproduzione di un campo si può saltare all'inizio del campo
stesso.
Il tasto di scelta rapida è il tasto Backspace/Freccia sinistra.
Stop
Il processo di riproduzione viene interrotto.
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MAGIX music studio
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4.8. Finestra
Questo menu comprende funzioni per la gestione delle finestre in
MAGIX music studio.
Cascata
Questa funzione dispone tutte le finestre aperte l'una dietro l'altra.
Accostamento
Questa funzione dispone tutte le finestre aperte l'una accanto all'altra.
Questa disposizione è utile per trasferire i campi da progetti fisici a
progetti virtuali.
Il tasto di scelta rapida è Return (Invio) .
Disponi icone
Ridispone le icone dei progetti sul bordo inferiore del monitor.
Barra degli strumenti
Mostra o nasconde la barra superiore degli strumenti.
Barra di stato
Mostra o nasconde le indicazioni di stato nella riga inferiore dello
schermo.
Chiudi tutto
Chiude tutti i progetti aperti. La chiusura è preceduta da un messaggio
di sicurezza in cui viene chiesto se i progetti devono essere salvati.
Progetti fisici in icone
Rappresenta tutti i progetti fisici in forma di icone, lasciando quindi più
spazio per la rappresentazione dei progetti virtuali.
Dimezza altezza schermo
La schermata MAGIX music studio viene rappresentata nella metà
superiore dello schermo.
Questa funzione è particolarmente utile quando si deve comandare
contemporaneamente un programma Sequencer o simili. In questo
modo si possono comandare contemporaneamente entrambi i
programmi senza dover sempre passare da un programma all'altro
premendo Alt+TAB.
Se si utilizzano i Sequencer MIDI „Evolution“, „Q-Trax“ e „MIDIConnections“, quando è attiva „Direct Synchronisation“ viene
comunicata al Sequencer la riduzione all'altra metà dello schermo.
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MAGIX music studio
4.9 Guida
Questo menu comprende la guida in linea di MAGIX music studio e il
frontespizio con il numero di Email, ecc..
5. Avvertenze per l'installazione
Per poter lavorare bene, MAGIX music studio deve essere installato su
disco fisso.
L'installazione viene normalmente eseguita dal programma Setup.exe
presente sul CD di MAGIX music studio.
Avviare normalmente il PC dal disco fisso quindi, in Windows, inserire
il CD di MAGIX music studio, aprirlo per esempio in File Manager e
avviare Setup.exe . Il programma di installazione chiede l'unità su cui
si desidera installare MAGIX music studio, per es. c:\..
In Percorso programma si può indicare il percorso per il programma
MAGIX music studio e i testi della guida.
A questo punto il programma di installazione copia tutti i dati necessari
su questi percorso. Automaticamente verranno create alcune
subdirectory:
music per i file di programma
music/RAP per i progetti RAM
music/HDP per i progetti HD
music/ VIP per i progetti virtuali
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MAGIX music studio
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6. La struttura dei file di
MAGIX music studio
I progetti RAM vengono salvati in un unico file. Dopo l'intestazione e
le informazioni di base sul progetto (numero di piste, risoluzione bit,
ecc.), seguono i dati del campione. Vengono infine memorizzate le
informazioni relative ai campi, ai punti cursore e alle sezioni salvate, e
così via.
I progetti HD si trovano in vari file.
Nel file con il nome del progetto sono contenute solo le informazioni di
base.
Nella stessa directory si trovano i file con i campioni veri e propri
(estensione “.Sxx°”, dove xx è il numero di piste), i file necessari per
l'algoritmo T4 (estensione .Hxx°).
Esempio:
un progetto HD a due canali denominato Test si compone dei seguenti
file:
Test
Test.S00°
Test.S01°
Test.H00°
Test.H01°
Informazioni sul progetto
Campione per la prima pista
Campione per la seconda pista
Informazioni ausiliarie per la prima pista (T4)
Informazioni ausiliarie per la seconda pista (T4)
Gli ultimi 4 file possono non essere necessari. Se, aprendo un progetto
HD, si nota che questi file non ci sono, essi verranno creati
automaticamente dopo un breve messaggio.
Nei FileRequester di MAGIX music studio, per impostazione predefinita
sono nascosti tutti i file terminanti in “°” (pulsante “Hide”).
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MAGIX music studio
I progetti virtuali (VIP) vengono salvati in un file, ma si riferiscono ai
progetti HD o ai progetti Ram fisici in essi utilizzati. Ciò significa che il
nome e il percorso di un progetto HD o Ram non deve più essere
modificato dopo che il progetto è stato integrato in un VIP.
Se dovesse essere necessaria una modifica del percorso , il seguente
accorgimento potrà essere utile per caricare un VIP:
- Caricare dapprima "manualmente" i progetti fisici necessari nel VIP
dal nuovo percorso
- a questo punto aprire il VIP
- salvare nuovamente il VIP.
Quando viene caricato un VIP, un controllo verifica la presenza di
progetti fisici; solo se non sono già presenti, i progetti fisici vengono
caricati dal VIP.
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MAGIX music studio
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7. Risoluzione dei problemi
Il processo di installazione si interrompe - Se un processo di
installazione viene interrotto e il percorso inserito è esatto, il CD di
installazione è difettoso o il disco fisso è pieno. Controllare che, prima
dell'installazione, sul disco fisso vi sia una capacità libera di almeno
2,5 MB, meglio se maggiore (per i progetti personali).
I VIP Demo non vengono caricati - Se, quando vengono caricati i
progetti virtuali forniti in dotazione, vengono segnalati errori relativi ai
progetti Ram corrispondenti (.RAP), ciò significa che il programma di
installazione non è riuscito ad adattare correttamente i VIP al
percorso. Nella maggior parte dei casi il percorso del progetto o il
percorso WINDOWS sono stati indicati erroneamente oppure MAGIX
music studio non è riuscito a trovare il file di inizializzazione. Il file
sam4.ini deve essere nel percorso attivo di Windows.
Durante l'esecuzione non si sente alcun suono - Se, durante
l'esecuzione di un progetto avviata con la barra spaziatrice o il
pulsante Play, non si sente niente e il cursore si sposta sul progetto, le
cause possono essere le seguenti:
- driver errato nella finestra parametri Play (barra degli strumenti
sinistra)
- non è stato installato un driver Windows per la scheda audio
- la riproduzione audio nel mixer della scheda audio è regolata troppo
bassa
- il collegamento degli altoparlanti o dell'amplificatore sulla scheda
audio è difettoso
In caso di dubbio, provare la riproduzione audio fuori dal programma
MAGIX music studio, per esempio con il programma Lettore
multimediale . A tal fine caricare un file Wave dalla directory Windows
ed eseguirlo. Se l'esecuzione non funziona, il driver della scheda
audio è installato erroneamente o non è installato.
Impossibile aprire la periferica Waveform - Questo messaggio di
errore compare quando un altro programma ha già aperto la
riproduzione audio della scheda audio, per esempio un VoiceCommander, riproduzione multimediale, ecc. Chiudere questi
programmi e avviare nuovamente l'esecuzione.
Impossibile eseguire questo formato Wave - Questo messaggio
indica che si è cercato di eseguire un formato Wave non previsto dalla
scheda audio. MAGIX music studio richiede una scheda audio a 16 bit,
se si dispone di una scheda audio a 8 bit, comparirà questo
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MAGIX music studio
messaggio. Può inoltre succedere che la scheda non preveda tutte le
frequenze di campionamento offerte da MAGIX music studio. Provare
prima le frequenze standard come 44 KHz, 32 KHz e 22 KHz.
Blocco durante l'esecuzione - Quando l'esecuzione viene avviata ma,
soprattutto nei progetti HD e nei progetti virtuali, l'esecuzione si
blocca, il sistema (processore o disco) è troppo lento per le dimensioni
impostate dei buffer e per la frequenza di campionamento. Procedere
nel modo seguente:
- nella finestra di dialogo Sistema (Tasto y) aumentare i valori buffer
per RAM, HD o VIP; la prestazione del calcolatore aumenterà, ma la
raffigurazione del cursore verrà rallentata e richiederà più RAM.
- aumentare il numero di buffer; naturalmente anche questa operazione
richiede più memoria
- se non si giunge a esiti positivi, ridurre la frequenza di
campionamento, dimezzare per esempio 44.1 in 22 KHz; si otterranno
comunque registrazioni di prima qualità (assolutamente sufficienti per
l'adattamento musicale di filmati o per le registrazioni su cassette).
Impossibile interrompere l'esecuzione - Se il processo di esecuzione
è stato iniziato premendo la barra spaziatrice ma non può più essere
interrotto, si è in presenza di un sovraccarico del calcolatore. In questo
caso (e solo in questo caso) interrompere la riproduzione con il tasto
ESC.
Nessun livello durante la registrazione - Se, nella finestra di
registrazione e a funzione monitor attivata, non si vede alcun livello, si
può essere in presenza delle cause seguenti:
- driver errato impostato in Periferica
- non è installato un driver Windows per la scheda audio
- nel mixer della scheda audio il segnale di ingresso (Micro o Aux) è
impostato troppo basso oppure non è attivata la registrazione
- i collegamenti esterni alla scheda audio non sono ben effettuati
Blocchi durante la registrazione - Se, durante la riproduzione di una
registrazione HD, si sentono dei blocchi, ma i campioni forniti in
dotazione sono stati registrati perfettamente, la causa può essere la
presenza di buffer di registrazione troppo piccoli. Aumentare le
dimensioni dei buffer HD Record in Sistema (Tasto y). Se non si
ottengono esiti positivi, abbassare la frequenza di campionamento.
Impossibile interrompere la registrazione - Se non si riesce a
interrompere la registrazione con il pulsante stop, il calcolatore è
sovraccarico. Terminare la registrazione con il pulsante destro del
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MAGIX music studio
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mouse. Può succedere che la registrazione non sia completa. Prima di
proseguire l'elaborazione, controllare il materiale con attenzione.
Errore di scrittura durante la registrazione - Se, durante la
registrazione, vengono segnalati errori di scrittura, probabilmente il
disco fisso è pieno. Il numero di questi messaggi di errore emessi
prima dell'interruzione della registrazione non deve spaventare, in
quanto dipende dal numero dei buffer impostati in Sistema .
File multimediale non sincrono - Se un file multimediale collegato
con MAGIX music studio funziona in modo sincrono dall'inizio ma,
verso metà progetto, iniziano a verificarsi dei ritardi, è possibile
eliminare il problema con il fattore di correzione FX nell'opzione
Collegamento multimediale . Tenere presente quanto indicato nella
descrizione di questa voce del menu!
Se, nonostante queste avvertenze, il problema non viene risolto,
rivolgersi all'assistenza MAGIX music studio tenendo presenti le
seguenti informazioni che potranno essere richieste:
- versione MAGIX music studio, rivenditore
- configurazione calcolatore (processore, memoria, disco, ecc.)
- configurazione schede audio (tipo, driver)
- informazioni su altri software audio che eventualmente funzionano o
non funzionano
8. Tasti di scelta rapida
Informazioni generali
a
Campo "su tutto"
b
Dividi campo
c o c+ctrl
Copia campo
e
Nuovo progetto virtuale
f
Dissolvenza in entrata/uscita
l
Carica progetto RAM
l +maiusc
Carica progetto HD
n
Normalizza
_____________________________________________________________________________________
Pagina 70
MAGIX music studio
o
Carica progetto virtuale
q
Disattiva griglia
r
Attiva griglia
s
Salva progetto
s+maiusc
Salva con nome
Salva
v o v+ctrl
Inserisci Clipboard
x o x+ctrl
Taglia campo
y
Impostazioni di sistema
Tab
Cambia modo di rappresentazione degli oggetti
Tab+maiusc
Definisci modo di rappresentazione degli oggetti
Barra spaziatrice
Esecuzione on/off
Invio
Ridisponi finestre
Esc
Interruzione "d'emergenza" dell'esecuzione
Canc
Cancella campo selezionato
Canc+ctrl
Rimuovi oggetto(i) selezionato(i)
ctrl + z
Annulla
ctrl + a
Ripristina
Campo
Freccia sinistra o
4 sul tastierino numerico:
+ctrl
Campo 1 campione a sinistra
+alt
Cursore a inizio campo
+maiusc+ctrl
Ribalta campo
verso sinistra
Freccia destra o
6 sul tastierino numerico:
+ctrl
Campo 1 campione a sinistra
+alt
+maiusc+ctrl
Cursore a inizio campo
Ribalta campo
verso destra
Pos1 (Home)
Cursore a inizio progetto
Fine (End)
Cursor e a fine progetto
Campo all'inizio del progetto
Campo all'inizio del progetto
_____________________________________________________________________________________
MAGIX music studio
Pagina 71
PGSU (Page Up)
+maiusc
PGGIÙ (Page Down)
+maiusc
Inizio campo al prossimo
passaggio da zero
Inizio campo al precedente
passaggio da zero
Fine campo al prossimo
passaggio da zero
Fine campo al precedente
passaggio da zero
Tasti funzione 1...10
+maiusc
Richiama campi da 1 a 10
Salva campi da 1 a 10
Tasto funzione 11 (F11)
Salva campo con nome
Numeri 0...9
+maiusc
(non tastierino numerico!)
Richiama cursore 1...10
Salva cu rsore da 1 a 10
?
Salva cursore con nome nuovo
Mouse
Pulsante sinistro mouse
+maiusc
Selezionare un campo
Spostare un campo
Doppio clic pulsante
sinistro
accanto al campo
nel campo: la sezione viene fissata
sui confini del campo
zoom in uscita dalla sezione
Pulsante destro mouse
Interruzione "d'emergenza" della
registrazione
Selezionare, spostare e modificare
oggetti nel VIP
Selezione multipla
Duplicazione oggetto
Duplicazione vari oggetti
+ maiusc
+ ctrl
+ctrl+maiusc
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MAGIX music studio