I CESTINI
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I CESTINI
I CESTINI I cestini sono uno strumento validissimo per stimolare le percezioni sensoriali • Il Cestino degli odori L’olfatto è il primo senso che i bambini usano gli permette di riconoscere l’odore della mamma fin dal primo giorno, per questo motivo volendo stimolare le capacità percettive dei piccolissimi si inizia ad interessare proprio questo senso. Si preparano i pacchettini con le varie essenze profumate e si avvicinano al viso del piccolo che in questa fase è ancora sdraiato, una alla volta per non creare confusioni. I sacchetti possono essere di stoffa o di tulle e devono contenere ognuno un essenza naturale (potrebbero essere anche dei tovaglioli di stoffa) : noce moscata cannella vaniglia in stecche foglie di lauro salvia rosmarino chiodi di garofano un limone una mela un arancia si puo’ intingere dei tappi di sughero nelle essenze profumate tipo lavanda , gelsomino Quando il bambino inizia a stare seduto impara a usare entrambe le mani e inizia la sperimentazione del mondo esterno grazie a due nuovi sensi che si sviluppano sempre di più il tatto e la vista. E’ il momento dei cestini della carta e della stoffa che offrono la percezione di varie sensazioni ; il colore , il morbido e il ruvido, la spessore e il sottile . Gli elementi contenuti si possono stropicciare e strappare. • Il Cestino delle carta Carta da pacchi di vario spessore Carta da regalo di vario colore Carta da pane Fogli di carta da cucina Carta stagnola Contenitori di cartoni per le uova Carta delle uove di pasqua Veline Ecc. • Il Cestino della stoffa Lana Seta Pezzi di pelliccia Velluto Cotone Tulle Maglia Viscosa Ecc Naturalmente periodicamente bisogna controllare e sostituire i pezzi rovinati aggiungere pezzi nuovi per rendere sempre interessante l’attività. Il ruolo dell’adulto in questo gioco è quello di controllare che il bambino sia in una posizione comoda, gli offrirà un cestino alla volta ma cercherà di non distrarlo parlando , almeno che non sia il piccolo a richiederlo. Deve essere il bambino a scegliere il pezzo di materiale da esplorare. • Il Cestino del Tesoro Quando il piccolo inizierà a esplorare gli oggetti portandoli alla bocca è il momento di offrirgli il cestino del tesoro. Questo strumento è stato pensato dalla pedagogista Elinor Goldschmied . L’abitudine dei bambini più piccoli di portare quello che capita in mano alla bocca non è da impedire anzi è proprio attraverso questo che i bambini acquisiscono le prime nozioni sulla forma delle cose che li circondano. Il cestino, che deve essere preferibilmente di vimini deve essere basso e con il fondo sufficientemente largo per non venire rovesciato se il piccolo si appoggia ai bordi. Gli oggetti contenuti devono essere i più vari, unico materiale da evitare è la plastica. Anche questo cesto va controllato , variato e rifornito periodicamente e deve contenere : piccoli avanzi di falegnameria tappi della vasca da bagno provvisti di catenella grossi tappi da damigiana in sughero grosse conchiglie grosse noci un limone un pennello da barba con setole naturali una spazzola da vestiti con setole naturali un porta tovaglioli di legno e di osso anelli da tenda di legno o metallo sottopentola di legno o di paglia pezzi di corda pezzi di catena porta occhiali di pelle portamonete di pelle piccole scatoline colorale di cartone o di metallo una rotella per ravioli con il manico possibilmente in legno varie formine da biscotti grosse chiavi un campanello ecc Anche in questo caso il ruolo dell’adulto sarà quello di offrire e di tenere compagnia al piccolo senza per altro intervenire ne verbalmente ne offrendo oggetti. Deve però raccogliere quelli caduti fuori dal cesto e riordinarli. Se il bambino mostra indifferenza può vivacizzare il gioco facendo rumore con gli oggetti Il Cestino della Musica Per il cestino della musica utilizzeremo bottigliette di plastica da bibita o le scatole cilindriche delle tisane liofilizzate o del biscotto granulare Le scatole vanno rivestite da carta adesiva possibilmente uguale per tutte e devono contenere ognuno un materiale diverso : chicchi di riso pastina piccola una manciata di sabbia ghiaia biglie di vetro pezzi di catenella una deve essere vuota acqua colorata semi di diversa grandezza ecc Il cestino della musica è messo a disposizione dei piccoli comodamente seduti possibilmente su un tappeto morbido. Compito dell’adulto è sempre di tener compagnia al bambino e solo se è necessario stimolarlo facendone suonare uno. Quando i bambini iniziano a camminare è il momento delle grandi scoperte , lo strumento più adatto per interessarli è il gioco euristico così chiamato da Elinor Goldschmied prendendo spunto dal famoso grido di Archimede. Cosa scoprono i bambini? Che due cose associate posso fare rumore, che una più piccola può entrare in una più grande, che in un tubo della carta igienica si può guardare dentro e mille altre cose che noi non immaginiamo.