Prelievo di sangue capillare - Università Cattolica del Sacro Cuore

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Prelievo di sangue capillare - Università Cattolica del Sacro Cuore
UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE
FACOLTA'DI MEDICINA E CHIRUGIA "A. GEMELLI" - ROMA
CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA
Protocollo n°...........
Prelievo di sangue capillare
OBIETTIVO
Prelevare una piccola quantità di sangue a scopo diagnostico.
MATERIALE OCCORENTE
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Garze e cotone
Disinfettante
Microlance o aghi di medio calibro, o penne pungidito.
Strisce reagenti o capillari
Guanti monouso
Contenitore per rifiuti e per oggetti taglienti
Reflettometro (Glucometer)
PROCEDURA
MOTIVAZIONE SCIENTIFICA
• Informare il paziente della procedura e metterlo in
una posizione confortevole.
• Rendere il paziente consapevole e collaborante.
• Prelevare una striscia reattiva dal contenitore e porla
con la parte assorbente verso l'alto, su una superficie
asciutta o predisporre la striscia con capillare su di
una garza vicino all'operatore.
• Razionalizzare le risorse ed evitare di alterare la
reattività della striscia.
• Indossare i guanti.
• Evitare di contaminare l’operatore con il sangue del
paziente.
• Scegliere la sede in cui eseguire il prelievo (in genere
la zona laterale dei polpastrelli della mano) e
massaggiare delicatamente, ponendo l'arto in
posizione declive.
• Per aumentare l'afflusso di sangue nel sito del prelievo.
La zona laterale del polpastrello è più adatta in quanto
la percezione di dolore o fastidio è minore rispetto alla
zona centrale.
• Disinfettare la zona con cotone imbevuto di soluzione
disinfettante e lasciare asciugare.
• Se il sito del prelievo bagnato con disinfettante può
causare bruciore quando si punge e può emolizzare o
diluire il campione di sangue dando un risultato
inaccurato.
• Mantenendo il palmo della mano rivolto verso il
basso, tenere la microlancia o l'ago tra il pollice e
l'indice, introdurla nella sede di iniezione
perpendicolarmente e con un movimento veloce.
• Permette un maggior afflusso di sangue nella zona
prescelta evitando un accidentale contatto dell’operatore
con il sangue. Una veloce puntura della cute è meno
dolorosa
• Gettare la microlancia nell'apposito contenitore rigido
per oggetti taglienti.
• Per evitare punture accidentali dell'operatore.
• Asciugare la prima goccia di sangue con un batuffolo
di cotone o garza.
• La prima goccia di sangue può contenere più siero
rispetto alle cellule ematiche e può determinare un falso
risultato.
• Esercitare una leggera pressione sulla zona
circostante la sede di iniezione e far fuoriuscire una
consistente goccia di sangue.
• Favorisce l'afflusso di sangue.
PROCEDURA
MOTIVAZIONE SCIENTIFICA
Procedura con striscia capillare
• Inserire il capillare all’interno del reflettometro
(Glucometer).
• Per permetterne di identificare il valore glicemico del
campione di sangue prelevato.
• Appoggiare una delle estremità del capillare subito
sotto il punto di iniezione e far riempire il capillare
senza far penetrare aria.
• Per far procedere il sangue all'interno del capillare ed
evitare che l'aria alteri il risultato dell'esame.
• Applicare una pressione sulla zona cutanea che è
stata punta, con un batuffolo di cotone imbevuto di
disinfettante.
• Favorire l'emostasi.
• Leggere e registrare il valore glicemico riportato dal
reflettometro (Glucometer).
• Per documentare e avere a disposizione i valori rilevati
all’occorrenza.
• Togliersi i guanti e riordinare il materiale utilizzato.
• Smaltire in modo adeguato il materiale.
Procedura con striscia reagente
• Trasferire la goccia di sangue sulla striscia reagente,
ponendola sulla parte assorbente coprendola in modo
completo, senza strisciare il sangue.
• Coprire in modo incompleto o strisciare la parte
assorbente altera il risultato della glicemia.
• Avviare il conteggio del tempo con timer o
contasecondi, in base alle indicazioni della casa
produttrice.
• Far rimanere il sangue a contatto con la striscia reagente
per il tempo indicato per evitare risultati inattendibili.
• Applicare una pressione sulla zona cutanea che è
stata punta, con un batuffolo di cotone imbevuto di
disinfettante.
• Favorire l'emostasi.
• Al termine del periodo previsto per il contatto del
sangue con la striscia reagente, asciugare
tamponando il sangue dalla parte assorbente con una
garza.
• Asciugare tamponando e non strofinare per evitare di
rimuovere la zona reagente.
• Gettare la garza nell'apposito contenitore.
• Smaltire adeguatamente i rifiuti.
• Porre la striscia reagente nel misuratore e dopo il
tempo raccomandato leggere il risultato, oppure
confrontare il colore della parte assorbente con la
scala colorimetrica posta sul contenitore delle strisce
reattive.
• Verificare il risultato dell'esame.
• Spegnere il lettore e gettare la striscia reagente ed il
cotone nell'apposito contenitore, togliersi i guanti e
gettarli.
• Smaltire adeguatamente i rifiuti.
• Leggere e registrare il valore ottenuto.
• Per un corretto monitoraggio dei valori e per redigere
una documentazione clinica completa.
Tempo e operatori richiesti
1 operatore (infermiere o un infermiere con lo studente)
3-5 minuti (per paziente)
Indicatori di Verifica
• Rilevazione attendibile dei valori ricercati.
• Assenza di lesioni cutanee dovuta ad un'errata tecnica di esecuzione.
Bibliografia
1. Lippincott Williams & Wilkins. Laboratory and diagnostic tests. Lippincott Williams &
Wilkins 2004;7.
2. Dellinger RP, Carlet JM et al. Surviving sepsis campaign guidelines for management of severe
sepsis and septic shock. Critical Care Medicine 2004;32:858-73.
3. Wallach J. Interpretation of diagnostic tests. Lippincott Williams & Wilkins 2007;8.
4. Perry, A.G., Potter, P.A. ; Assistenza infermieristica clinica, vol. 2° , edizione UTET, Torino
2005; pp 1574-1579
5. AAVV; Procedure diagnostico terapeutiche e assistenziali, Edizione McGraww-Hill,
Milano 2005
Revisionato il 19/02/2008