Ministero dell`Istruzione dell`Università e della Ricerca

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Ministero dell`Istruzione dell`Università e della Ricerca
Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Università, l’Alta Formazione artistica, musicale e coreutica
e per la Ricerca Scientifica e Tecnologica
Direzione Generale per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca
UNIONE EUROPEA
AVVISO PUBBLICO N° 1575 DEL 29.11. 2004
PON 2000 – 2006
“Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione”
Modalità e termini per la presentazione di progetti nell’ambito del Programma Operativo
Nazionale per le Regioni dell’Obiettivo 1 “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta
Formazione “ 2000-2006 Asse II - Misura II.2 “Società dell’Informazione per il Sistema
Scientifico Meridionale”. Azione a –Sistemi di calcolo e simulazione ad alte prestazioni.
1.
Obiettivi
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (di seguito MIUR) - in
coerenza con quanto disposto dal Programma Operativo Nazionale “Ricerca
Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta
Formazione 2000-2006” per le regioni
dell’Obiettivo 1 (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna), adottato con
Decisione della Commissione Europea C (2000) n. 2343 dell’8 agosto 2000, e dal
relativo Complemento di programmazione - attraverso il presente avviso intende
avviare azioni dirette a diffondere la Società dell’Informazione, in particolare nel settore
della Ricerca e dell’Alta Formazione.
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2.
Azioni
Tra le diverse azioni contemplate nella Misura II.2 di interesse del presente avviso si
intende attuare l’azione a, con riferimento specificatamente a interventi mirati alla
realizzazione
di infrastrutture/piattaforme cooperative abilitanti complesse a
livello hardware/software, orientate alle esigenze e applicazioni anche più
avanzate e challenging sia di diverse aree di ricerca che del learning e della
higher education, anche tenendo conto del paradigma emergente della GRID, al
fine di dotare anche il Mezzogiorno d’Italia di una rete coordinata e cooperativa di poli
di ricerca scientifica e tecnologica, in grado di competere in ambito europeo in aree
quali ad esempio la simulazione distribuita su larga scala, la modellistica
computazionale, la realizzazione di laboratori e di esperimenti scientifici virtuali.
3.
Attività finanziate
Nel quadro complessivo delle azioni avviate dal MIUR a sostegno dello sviluppo
competitivo del sistema scientifico e dell’alta formazione e in coerenza con lo specifico
obiettivo strategico suindicato, verranno cofinanziati progetti di ricerca finalizzati alla
realizzazione di:
I.
Nuovi sistemi di calcolo ad alte prestazioni orientati alla modellistica
computazionale per la ricerca fondamentale e per applicazioni tecnologiche in
campi quali ad esempio la fisica, la chimica, le nanoscienze, le bioscienze, la
farmaceutica, l’ambiente, l’ingegneria; con particolare riferimento allo sviluppo
di codici originali;
II.
Nuovi sistemi per la gestione e l’elaborazione di grandi banche dati in settori
strategici della ricerca (quali ad esempio bioscienze, nanoscienze, etc);
III.
Nuovi sistemi orientati alla simulazione multimediale anche di tipo immersivo,
e/o con interazione multimodale, per applicazioni in settori prioritari quali ad
esempio l’ingegneria, la struttura della materia, la progettazione ambientale.
Le attività di ricerca finanziabili sono definite ai sensi della vigente disciplina
comunitaria in materia di R&S e come definite al successivo punto 16.
4.
Soggetti proponenti
Possono presentare progetti, a valere sul presente avviso pubblico, i seguenti soggetti:
A) Università e Istituti universitari statali e non statali legalmente riconosciuti.
B) Enti pubblici di ricerca, di cui all’art. 8 del DPCM n. 593 del 1993, nonché Agenzia
Spaziale Italiana (ASI), Ente per le nuove tecnologie, l’energia e l’ambiente
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(ENEA), Stazioni Sperimentali per l’Agricoltura e l’Industria ed enti pubblici di
ricerca a carattere regionale.
C) Consorzi fra soggetti di cui ai precedenti punti A) e B), o tra uno o più di essi e
soggetti privati, purché la quota privata complessiva sia inferiore al 50% del fondo
consortile. I Consorzi, inoltre, sono eleggibili in qualità di soggetti proponenti
esclusivamente se sono già costituiti alla data di presentazione del progetto.
Non è ammessa la presentazione di proposte in forma congiunta tra i soggetti di cui ai
punti A), B) e C).
5.
Localizzazione
L’intervento dovrà essere realizzato e localizzato nelle regioni Ob. 1 cui si riferiscono
gli interventi del Programma Operativo Nazionale 2000-2006 “Ricerca Scientifica,
Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione”.
6.
Risorse disponibili
Per il cofinanziamento degli interventi riconducibili alla tipologia di attività oggetto del
presente avviso, sono messi a disposizione complessivamente 25 Meuro.
Qualora risultassero ammissibili al cofinanziamento progetti per un valore complessivo
superiore alle risorse suindicate, il MIUR, considerata la validità dei progetti stessi, si
riserva la facoltà di aumentare la dotazione finanziaria suindicata con risorse
aggiuntive, comunque nei limiti di quanto attribuito alla Misura II.2 “Società
dell’Informazione per il sistema scientifico meridionale” nell’ambito del Programma
Operativo Nazionale 2000-2006 “Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta
Formazione”.
7.
Modalità di cofinanziamento
In considerazione della tipologia dei soggetti proponenti eleggibili, di cui al punto n. 4
del presente avviso, i progetti selezionati sono cofinanziati nel rispetto dei limiti della
disciplina comunitaria vigente in materia di aiuti alla ricerca, nella forma del contributo
alla spesa e fino alla misura massima del 75% del costo totale del progetto, comprese
le maggiorazioni previste dalla disciplina stessa.
Il cofinanziamento sarà assicurato da risorse comunitarie (FESR) e nazionali (Fondo
di Rotazione di cui alla Legge 183/87);
L’intensità dell’aiuto sarà determinata in funzione delle fasi di ricerca e sviluppo di cui al
successivo punto 16 come segue :
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1. ricerca fondamentale: 75% del costo totale. Ai sensi del punto 5.2 della disciplina,
nel caso in cui a beneficiare delle agevolazioni siano i soggetti di cui al sub C) del
precedente punto 4, le attività di ricerca non dovranno essere connesse agli obiettivi
industriali o commerciali perseguiti dal soggetto e dovrà essere garantita un’ampia
diffusione dei risultati
2. ricerca industriale: dal 50% più le eventuali maggiorazioni previste fino al 75% del
costo totale
3. sviluppo precompetitivo: dal 25% più le eventuali maggiorazioni previste fino al 50%
del costo totale
Le intensità massime previste per la ricerca industriale e lo sviluppo precompetitivo si
intendono comprensive delle maggiorazioni consentite dalla normativa comunitaria
vigente in materia di aiuti alla ricerca.
In particolare le maggiorazioni concedibili fino ad un massimo del 25% e come
contributo alla spesa sono le seguenti:
ƒ 10% per progetti di ricerca presentati da PMI: a tal fine si applica la definizione di
PMI di cui alla disciplina comunitaria vigente in materia di aiuti alle piccole e medie
imprese e riportata al successivo punto 15 o comunque riferita alla disciplina vigente
alla data di concessione dell’aiuto;
ƒ 10% per le attività di ricerca da svolgere nelle regioni di cui all’art. 87, paragrafo 3
lettera a) del trattato di Amsterdam;
ƒ 10% per progetti per i quali ricorra almeno una delle seguenti condizioni:
a)
prevedano lo svolgimento di una quota di attività non inferiore al 10% dell’intero
valore del progetto stesso da parte di uno o più partner di altri Stati membri
della U.E., purché non vi siano rapporti di partecipazione azionaria o di
appartenenza al medesimo gruppo industriale tra l’impresa richiedente e il
partner estero;
b)
prevedano lo svolgimento di una quota di attività non inferiore al 20% dell’intero
valore del progetto stesso da parte di imprese industriali produttrici di beni e
servizi;
c)
prevedano un’ampia diffusione e pubblicazione dei risultati, la concessione di
licenze di brevetto o qualsiasi altro mezzo adeguato, in condizioni analoghe a
quelle previste per la divulgazione dei risultati delle azioni di ricerca e sviluppo
tecnologico comunitarie (art. 167 già art. 130 J del trattato CE).
In tutti i casi in cui siano previste al contempo attività di ricerca industriale e di sviluppo
precompetitivo, l’intensità massima dell’aiuto consentita non supererà di norma la
media ponderata delle intensità di aiuto autorizzate per queste due tipologie di ricerca.
Non possono essere presentati progetti di costo preventivato inferiore
MEURO e superiore a 12 Meuro.
a
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8.
Spese eleggibili
Per la realizzazione dell’azione di cui al punto n. 2 del presente avviso debbono
essere rispettate le disposizioni di cui al Reg. (CE) n. 1685/00.
Con riferimento alla specificità delle attività, sono da considerare eleggibili i seguenti
costi:
ƒ spese di personale (ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario adibito
esclusivamente all'attività di ricerca);
ƒ costo di strumenti, attrezzature, terreni e fabbricati utilizzati esclusivamente e in
forma permanente (salvo in caso di cessione a condizioni commerciali) per l'attività
di ricerca;
ƒ costo dei servizi di consulenza e simili utilizzati esclusivamente per l'attività di
ricerca, compresa l'acquisizione dei risultati di ricerche, di brevetti e di know-how, di
diritti di licenza, ecc.;
ƒ spese generali supplementari direttamente imputabili all'attività di ricerca calcolate
in modo analitico;
ƒ altri costi d'esercizio (ad esempio costo dei materiali, delle forniture e di prodotti
analoghi) direttamente imputabili all'attività di ricerca.
L’IVA sarà considerata un costo ammissibile solo nel caso in cui non sia trasferibile e,
quindi, costituisca un costo effettivo per il proponente.
Per i progetti ammessi a cofinanziamento, saranno ritenuti ammissibili costi sostenuti
dalla data del Decreto di concessione del finanziamento stesso e comunque a partire
dal novantesimo giorno successivo alla data di presentazione della domanda.
9.
Modalità e termini per la presentazione delle candidature
Il Proponente deve inoltrare una domanda di ammissione al cofinanziamento,
compilata a pena di inammissibilità secondo lo schema di cui all’allegato A del
presente avviso e corredata dell’elaborato progettuale di cui all’allegato B, entrambi
sottoscritti dal Legale Rappresentante (o da un suo delegato).
La documentazione (domanda di ammissione al cofinanziamento e allegato elaborato
progettuale) può essere presentata a partire dalla data di pubblicazione del presente
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avviso entro e non oltre il 7 febbraio 2005. I progetti saranno oggetto di valutazione
secondo le modalità di cui al successivo punto n. 11 del presente avviso.
Copia del presente avviso e dei relativi allegati è reperibile in formato elettronico sul
http://www.miur.it
sito ufficiale del MIUR:
Le domande dovranno pervenire in busta chiusa recante la dicitura:
Programma Operativo Nazionale
Tecnologico, Alta Formazione”
2000-2006 “Ricerca Scientifica, Sviluppo
Misura II.2 Società dell’Informazione per il sistema scientifico meridionale
Azione a – Sistemi di calcolo e simulazione ad alte prestazioni.
La domanda e il relativo progetto devono pervenire in originale e tre copie cartacee a:
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Università, l’Alta Formazione artistica, musicale e coreutica e per la
Ricerca scientifica e tecnologica
Direzione Generale per il Coordinamento e lo Sviluppo della Ricerca
Ufficio VII - UPOC
Piazzale Kennedy, 20 – 00144 ROMA.
Non fa fede il timbro di spedizione, ma quello del protocollo di accettazione. La
consegna a mano può essere effettuata entro le ore 13 dello stesso giorno di
scadenza.
Tutta la documentazione suindicata dovrà essere inviata altresì al seguente indirizzo di
posta elettronica: [email protected]
In caso di difformità rilevata tra la documentazione inviata per posta elettronica e la
documentazione cartacea, farà fede quanto ricevuto in formato cartaceo.
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10.
Ammissibilità dei progetti
La valutazione, di cui al successivo punto n. 11 del presente avviso, sarà effettuata
esclusivamente sui progetti risultati ammissibili.
Non saranno ammessi i progetti:
‰
presentati da soggetti diversi da quelli indicati al precedente punto n. 4 del presente
avviso;
‰
pervenuti al MIUR oltre il termine previsto dal presente avviso;
‰
presentati con domanda di ammissione al cofinanziamento
e/o elaborato
progettuale incompleti e/o non conformi rispettivamente all’allegato A e all’allegato
B;
‰
la cui domanda di ammissione al cofinanziamento e/o l’elaborato progettuale siano
privi della firma del legale rappresentante o del soggetto da questi delegato (in tal
caso è fatto obbligo di allegare il relativo atto di delega);
‰
che prevedano interventi non localizzati in area Ob. 1;
‰
che prevedono un costo complessivo inferiore al livello minimo e/o superiore al
livello massimo indicati al punto n. 7 del presente avviso;
‰
la cui domanda non sia corredata di atto costitutivo e statuto, se presentata da
Consorzi.
11.
Modalità per la valutazione e selezione dei progetti
I progetti ammissibili, verranno sottoposti alla valutazione di una Commissione all’uopo
costituita dal MIUR.
La Commissione – qualora il progetto sia presentato da un soggetto che non rientra
nei parametri dimensionali di cui al successivo punto 15 del presente avviso – prima di
procedere alla valutazione del progetto di ricerca secondo i criteri di seguito indicati,
verificherà la sussistenza dell’effetto di incentivazione prodotto dall’agevolazione ai
sensi del punto 6 della disciplina comunitaria vigente per gli aiuti di stato alla R&S.
L’assenza di tale elemento determinerà l’esclusione del progetto dalla graduatoria
finale.
La sussistenza di tale elemento è invece presunta per i progetti presentati da soggetti
che rientrano nei parametri dimensionali di cui al suddetto punto 15 dell’avviso.
L’esclusione dalla graduatoria finale, sarà comunque determinata nei casi in cui la
Commissione verifichi la sussistenza di una o più delle seguenti condizioni:
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1.
contenuti non pertinenti all’oggetto del bando
2.
presenza di sezioni di cui all’Allegato B non compilate e ritenute indispensabili per
la valutazione
3.
carenza sostanziale di elementi necessari alla valutazione
4.
punteggio conseguito, relativamente al parametro n.II “Innovatività e originalità
delle attività di ricerca” minore o uguale a (14/100)
La Commissione valuterà la validità dei progetti secondo i seguenti criteri (tra parentesi
viene riportato il relativo peso rapportato a 100):
I.
Grado di coerenza delle finalità e delle attività del progetto con gli obiettivi
di cui al punto 3 del presente Avviso (massimo 15/100)
II.
Innovatività e originalità delle attività di ricerca contenute nel progetto con
riferimento sia ai contenuti sia alle metodologie proposte rispetto a quanto
offerto attualmente dal contesto nazionale (massimo 25/100)
III.
Affidabilità del soggetto proponente (massimo 15/100):
ƒ storia ed esperienza
del soggetto proponente nell’area tematica
interessata dalle attività di progetto anche in relazione alla
gestione/utilizzo di infrastrutture/piattaforme complesse similari a quelle
previste dal progetto stesso;
ƒ struttura organizzativa prevista per lo sviluppo delle attività di progetto;
ƒ esperienza e competenze dei responsabili del progetto.
IV.
Esperienza e competenza dei contesti scientifici
realizzazione del progetto: (massimo 15/100):
coinvolti
nella
ƒ Valutazione della potenzialità di costituzione/potenziamento di reti di
collaborazione scientifica in ambito nazionale ed internazionale;
ƒ esperienza e competenza del soggetto proponente nello sviluppo di
nuovi codici applicativi finalizzati alla realizzazione dei nuovi sistemi
previsti dal progetto;
ƒ esperienza e competenza del soggetto proponente nella gestione e
nell’utilizzo dei codici applicativi commerciali eventualmente previsti per
la realizzazione e/o sviluppo dei nuovi sistemi individuati nel progetto;
V.
Impatto sul sistema scientifico ed industriale in termini di larga utilizzazione
dei risultati del progetto (massimo 15/100).
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VI. Livello di adeguatezza del piano finanziario rispetto alle caratteristiche
tecniche dell’intervento (massimo 15/100).
Il MIUR al termine dell’attività valutativa predisporrà una graduatoria finale. Il decreto di
approvazione di tale graduatoria sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana e sarà reso disponibile sul sito web del MIUR (www.miur.it/ricerca).
Si procederà quindi al cofinanziamento dei progetti presenti nella suindicata
graduatoria che abbiano conseguito un punteggio uguale o superiore a 70 punti,
mediante scorrimento della stessa, fino all’eventuale esaurimento delle risorse di cui al
punto n. 6 “Risorse disponibili” del presente avviso.
Non saranno in ogni caso cofinanziati i progetti che abbiano conseguito un
punteggio inferiore a 70 punti.
I progetti utilmente collocati in graduatoria (che abbiano conseguito un punteggio pari o
superiore a 70 punti) non cofinanziabili per mancanza di risorse, fatta salva la
possibilità di incrementare le stesse secondo quanto indicato al punto n. 6 del presente
avviso, potranno essere successivamente finanziati in caso di revoca di
cofinanziamenti già assegnati o di rinuncia da parte dei soggetti beneficiari del
cofinanziamento.
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Disposizioni particolari
Gli interventi riportati al punto n.3 del presente avviso dovranno essere conclusi entro
36 mesi, dalla data di trasmissione del Decreto Direttoriale di concessione del
cofinanziamento.
I progetti dovranno avere la caratteristica della cantierabilità e con riferimento agli
stessi interventi, i progetti che entro il dodicesimo mese dalla data di trasmissione del
Decreto Direttoriale di concessione del cofinanziamento, non abbiano rendicontato
spese ammissibili per almeno il 20% del costo complessivo del progetto, potranno
essere revocati.
13.
Obblighi del soggetto Proponente
I rapporti tra il soggetto proponente e il MIUR saranno regolati da un apposito
Disciplinare, che sarà allegato al Decreto Direttoriale di ammissione al
cofinanziamento.
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14.
Informazioni e chiarimenti
Ogni richiesta di informazioni relativa al presente avviso dovrà essere inoltrata al MIUR
esclusivamente via e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica:
[email protected].
15.
Definizione di PMI
Il Regolamento comunitario n. 96/C213/04 – pubblicato sulla G.U.C.E. del 23 luglio
1996 - che disciplina gli aiuti di stato alle piccole e medie imprese, definisce Media
un’impresa che:
1.
ha meno di 250 dipendenti
2.
ha un fatturato annuo non superiore a 40 milioni di Euro o un totale di bilancio
annuo non superiore a 27 milioni di Euro
3.
è in possesso del requisito di indipendenza
e piccola un’impresa che:
1. ha meno di 50 dipendenti
2. ha un fatturato annuo non superiore a 7 milioni di Euro o un totale di bilancio annuo
non superiore a 5 milioni di Euro
3. è in possesso del requisito di indipendenza
il requisito di indipendenza sussiste nei casi in cui il capitale o i diritti di voto detenuti da
una singola impresa, oppure congiuntamente, da più imprese non rispondenti al
requisito di PMI, non siano uguali o superiori al 25%. Tale soglia può essere superata
nei due casi seguenti:
a) se l’impresa è detenuta da società di investimento pubbliche, società di capitali di
rischio o investitori istituzionali, a condizione che questi non esercitino alcun
controllo individuale o congiunto sull’impresa;
b) se il capitale è disperso in modo tale che sia impossibile determinare da chi è
detenuto e se l’impresa dichiara di poter legittimamente presumere che non è
detenuto per il 25% o più da una sola impresa, oppure congiuntamente, da più
imprese non conformi alle definizioni di PMI
I requisiti indicati ai punti 1, 2 e 3 sono cumulativi, nel senso che tutti e tre devono
sussistere sia nel caso di piccola che di media impresa
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Per il calcolo delle soglie occorre sommare i dati dell’impresa richiedente e di tutte le
imprese di cui detiene, direttamente o indirettamente, il 25% o più del capitale o dei
diritti di voto.
Il numero di dipendenti occupati è calcolato in unità di lavoro-anno (ULA) ed è pari al
numero di dipendenti a tempo pieno durante un anno, conteggiando il lavoro a tempo
parziale o il lavoro stagionale come frazioni di ULA. L’anno da prendere in
considerazione è quello dell’ultimo esercizio contabile chiuso.
Per fatturato si intende l’importo netto di volume di affari che comprende gli importi
provenienti dalla vendita di prodotti e dalla prestazione di servizi rientranti nelle attività
ordinarie della società, diminuiti degli sconti concessi sulle vendite nonché dell’imposta
sul valore aggiunto e delle altre imposte direttamente connesse con il volume d’affari.
16.
Definizione delle fasi di R&S ai fini dell'applicazione dell'articolo 92 del
trattato CE
Per ricerca fondamentale si intende un'attività che mira all'ampliamento delle
conoscenze scientifiche e tecniche non connesse ad obiettivi industriali o commerciali.
Per ricerca industriale si intende la ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad
acquisire nuove conoscenze, così che queste conoscenze possano essere utili per
mettere a punto nuovi prodotti, processi produttivi o servizi o comportare un notevole
miglioramento dei prodotti, processi produttivi o servizi esistenti.
Per attività di sviluppo precompetitiva si intende la concretizzazione dei risultati
della ricerca industriale in un piano, un progetto o un disegno per prodotti, processi
produttivi o servizi nuovi, modificati o migliorati, siano essi destinati alla vendita o
all'utilizzazione, compresa la creazione di un primo prototipo non idoneo a fini
commerciali. Tale attività può inoltre comprendere la formulazione teorica e la
progettazione di altri prodotti, processi produttivi o servizi nonché progetti di
dimostrazione iniziale o progetti pilota, a condizione che tali progetti non siano né
convertibili né utilizzabili a fini di applicazione industriale o sfruttamento commerciale.
Essa non comprende le modifiche di routine o le modifiche periodiche apportate a
prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione, servizi esistenti e altre
operazioni in corso, anche se tali modifiche possono rappresentare miglioramenti.
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
(Dr. Giovanni D’Addona)
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(firmato)
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