Leggi e scarica il saluto di don Pasquale alla Comunità

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Saluto finale alla Comunità di San Gerardo Maiella Copertino
6 Settembre 2015
"Nudo uscii dal seno di mia madre e nudo vi ritornerò: il Signore ha dato, il Signore
ha tolto! Sia benedetto il nome del Signore"(Giobbe). L'uomo di Dio, Giobbe, durante una
grave malattia, che lo vede infermo, ammalato, emarginato dai suoi amici, addirittura
deriso dalla moglie, per la sua fede in Dio, nonostante tanta sofferenza, esclama con
queste parole che abbiamo ascoltato anche noi. Queste parole si incidono anche nella mia
mente e nel mio cuore in questo momento del saluto che faccio a voi tutti e a tutta la
Comunità di San Gerardo Maiella. Questo è il mio modo di fare la volontà di Dio nella mia
vita di prete e di Pastore d'anime. Il Pastore di una Comunità Cristiana è innanzitutto un
"padre spirituale". Ciò significa che le Comunità si costruiscono grazie alla dedizione di un
cuore umile e buono! Le Comunità plasmate da questo cuore diventano "grembo", che
accoglie e partorisce nuovi cristiani, nelle doglie del parto, secondo il cuore di Cristo.
Senza pretese, senza onori, senza aspirare a cose molto alte, se non quelle dell'Amore che
Dio Padre ha per ciascuno di noi, la mia vita sacerdotale e cristiana continuerà nella
semplicità del cuore, dell'affetto per le persone che il Signore Gesù mi pone accanto,
cercando sempre di compiere la volontà di Colui che mi ha chiamato, consacrato e inviato
ad annunziare l' Anno di Misericordia del Signore, per la conversione del cuore di tutti noi.
Carissimi fratelli e sorelle della Comunità di San Gerardo Maiella, Associazioni,
Gruppi Parrocchiali, operatori e collaboratori pastorali, siamo giunti al traguardo, alla corsa
finale di questo cammino fatto insieme, io come Sacerdote e Pastore, voi come gregge del
popolo di Dio a me affidato in questi 13 anni di permanenza con voi e per voi.
Bisognerebbe fare una carrellata di ringraziamenti e di saluti a tutta questa Comunità che
mi ha accolto in questi anni, ma sarebbe troppo lungo il discorso.
In modo particolare, però, ringrazio i referenti del Consiglio Pastorale, la Signora
Rosanna Nestola, che ha fatto con me tre mandati di Presidente dell'Azione Cattolica e suo
marito, il Signor Elio Elia, attualmente Presidente dell'Azione Cattolica Parrocchiale, per il
loro impegno nell'ambito della Parrocchia, della Forania e della Diocesi, come referenti
nelle diverse attività pastorali. Ringrazio anche i miei più stretti collaboratori in tutti i
settori della vita parrocchiale, il Signor Fernando Alligri, che attualmente, in qualità di
segretario del CPP, sta coordinando insieme ad altri membri e responsabili del CPP, tutta
l'organizzazione per la migliore riuscita della festa di accoglienza del nuovo Parroco. Il
Signor Antonio Fusaro per il coordinamento della Liturgia e la Signora Maria Rizzello, come
animatrice storica del canto liturgico quotidiano, mattina e sera, nella Comunità, dedita
anche alla pulizia ordinaria della Chiesa e alla raccolta della questua e delle offerte per
realizzare i doni e le opere parrocchiali. Donna di grande fiducia e trasparenza.
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Non voglio assolutamente sminuire o togliere nulla anche ad altre persone molto vicine a
me e alla Parrocchia per il loro lavoro prezioso e silenzioso, come quello della Signora
Netta Valentino, attualmente inferma in casa. Ricordo nella preghiera le persone care
venute meno in questi ultimi mesi, tra cui mi sento di ricordare a nome di tutti e di tutte le
persone scomparse, ritenute persone storiche di questa Comunità, la carissima Nina
D'Adamo, venuta a mancare silenziosamente, nel mese di Agosto, la vogliamo ricordare
come donna forte e fedele ai suoi impegni di generosa disponibilità ed esempio di
preghiera vivente nella Comunità. Come anche altre persone storiche di questa Comunità
venute meno in durante questi 13 anni di ministero di Parroco: Ombre Antonio, Cottin
Rosina, Raganato Sara, Guida Maria. Tra i giovani che hanno lasciato un grande vuoto e
dolore, all'inizio del ministero in questa Comunità, e che ho citato sulla mia Lettera alle
famigli, ricordo: Mariella Muia, Matteo Mazzotta, Giorgia Cillo, Elena Leo, Stefano
Picciotti, Matteo Malia, Marco De Paolis, Giovanni Ciccarese, Gianmarco Sori.
Ricordo eventi anche gioiosi e belli come la celebrazione di alcuni Centenari: Colazzo
Cosimo, Intini Anna, Spenga Concettina, Leo Giulia, Filieri Salvatore.
Ricordo la celebrazione dei sacramenti e tanti Anniversari di Matrimonio. Ringrazio la
Comunità Capi Scout AGESCI, Copertino1, Michele Pecoraro con la moglie Giusy dell'Anna,
Mauro Macchia, Emanuele Vese e Pinuccia Nestola, Nando Tadicini, Mischel Cottin e altri
per la guida premurosa e saggia delle varie branche e settori e tutta l'Associazione Scout
per il cammino fatto insieme e per le attività svolte anche a livello cittadino.
Ringrazio i Cori e i rispettivi Direttori e Maestri: il Direttore, Maestro e Organista,
Primo Alemanno con tutti i cantori. Il Direttore Simone Chiriatti, il Maestro e Organista
Davide Valentino e Cristiana Chiriatti con i cantori del Coro delle 11.15. Il Gruppo
Catechistico e il coordinatore di segreteria, il Sig. Fernando Alligri, sempre attento,
presente e pronto a organizzare insieme con me le attività catechistiche, con tutti i
rispettivi coordinatori di corso. Il presidente dell'Azione Cattolica, il Sig. Elio Elia con tutto il
Consiglio di AC e tutta l'Assemblea dei Soci. Il Gruppo delle pulizie della Chiesa. Il
Presidente del Gruppo Gerardino, il Sig. Giovanni Tondo con tutto il Consiglio e tutto il
Gruppo dei questuanti della Festa di San Gerardo. I ministri straordinari dell'Eucaristia, i
Lettori Istituiti, i Ministranti, il Gruppo giovani e giovanissimi, guidato saggiamente e
fraternamente da Luigina Nestola insieme a Gabriella Cordella, Damiano Nuzzaci, Raffaella
Rolli, Francesco Negri, Paolo Cordella, Angelo Nestola, Matteo Pagano, Giada Nobile e altri.
Il Gruppo Teatro, che si è impegnato nel presentare alcune recite in dialetto, guidato in
questi ultimi tre anni dal Sig. Giuseppe Chiriatti e Simone, Mimina Elia, Fernando Alligri e
Massimo, Gianni Leo, Sonia Fanuli, Fusaro Antonio, e altri.
Tutti voglio ringraziare in questo momento di saluto e mi scuso se involontariamente forse
ho dimenticato qualcuno.
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Tanti sono stati gli eventi celebrativi, culturali, ricreativi, sociali, che grazie
all'impegno di tutti sono pienamente riusciti. Non posso elencarli tutti, ma sapete
benissimo quello che insieme abbiamo potuto realizzare. Il 4' Centenario della nascita dei
San Giuseppe da Copertino con la Missione Popolare tenuta dai Padri Passionisti (2003) e
lo straordinario Recital con il Gruppo Teatrale Gerardino (GTG) con tante coreografie,
scenografie, balletti, canti e musiche, su San Giuseppe da Copertino, " C'era una volta...",
scritto, musicato e diretto dal nostro don Piero Nestola, ormai artista musicale cantautore
di ispirazione cristiana, affermato a livello nazionale. Recital portato in 12 Piazze del
Salento. Tante altre Recite dialettali, in collaborazione con il GTG, i giovani e gli adulti
dell'Azione Cattolica, la Passione di Cristo, Schemà Israele, Una Storia così..., scritte e
dirette da don Piero. Il Centenario della canonizzazione di San Gerardo Maiella e i 250 anni
della sua morte. Evento organizzato con catechesi, conferenze e concerti a livello inter
parrocchiale è cittadino. Il 50' della Parrocchia, che ci ha visti impegnati nelle diverse
attività e iniziative: Chiesa in casa, Mostra Storico-Fotografica, tornei sportivi per giovani e
ragazzi, corsa campestre, biciclettata, momenti di preghiera e di adorazione, guidati dai
diversi parroci e vice parroci di questa comunità,m inferenze varie tra cui la presentazione
del Libro sulla storia di questa Comunità, "Dalla Conca Rossa a San Gerardo", Scritto dal
Prof. Antonio Viva. Alla fine, la celebrazione conclusiva con la presenza del Vescovo, che ha
apprezzato moltissimo l'evento celebrativo, con la benedizione della Epigrafe su marmo
che ricorderà nei secoli la storia dei primi 50 anni di questa Parrocchia (Dicembre 19642014). Tutto questo per dare il giusto risalto ai 50 anni di presenza della Parrocchia, in
questo quartiere "Cambrò", quartiere particolare per l'emigrazione delle famiglie
all'estero, per un avvenire, per la casa, per una vita dignitosa, quartiere fatto di famiglie
oneste e persone care come voi, ricche di fede, di umanità, di affabilità, sensibilità per ogni
emergenza umanitaria, di creatività in tutti i settori della vita ecclesiale e sociale, sempre
pronte e disponibili alla collaborazione piena in Parrocchia. In questo, molto ha lavorato
questa Parrocchia per sostenere spiritualmente e anche socialmente le famiglie con
l'istituzione della scuola materna, il gruppo catechistico, l'Azione Cattolica, gli Scout, il
gruppo Gerardino e i gruppi parrocchiali vari presenti. I miei predecessori Parroci, don
Salvatore Grandioso e don Antonio Raho, con tutti i loro rispettivi vice parroci, hanno
lavorato spendendosi e donandosi quotidianamente nel loro apostolato, ognuno con il suo
carisma apostolico. Ringrazio anche loro per il lavoro di preparazione fatto nelle coscienze
delle famiglie Gerardine.
Ricordiamo il 50' di istituzione e presenza su Copertino degli Scout, con incontri,
conferenze e celebrazioni varie, per rinnovare ancora di più l'entusiasmo nelle future
generazioni di ragazzi e di giovani, che sono cresciuti e si sono formati moralmente e
culturalmente alla scuola dello scautismo, secondo il cammino, la strada, la legge, la
promessa.
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Ricordiamo infine il 50' del Giubileo sacerdotale di don Salvatore Raho, che abbiamo
celebrato in concomitanza con il mio 28' anniversario sacerdotale, il 27 Giugno 2015,
durante la Concelebrazione Eucaristica, presieduta dal nostro Vescovo, Mons. Fernando
Filograna.
Come tutte le cose hanno un inizio e un proseguimento, questo momento è il
momento di passare oltre, nelle doglie del parto e andare avanti per altre strade a servizio
della Diocesi e della Chiesa. Sarò con don Piero Nestola a collaborare con lui nella
Parrocchia di San Gabriele dell'Addolorata, a Gallipoli. Mentre la mattina in Curia per alcuni
uffici e compiti, che il Vescovo mi ha affidato per quest'anno, particolarmente il
coordinamento dell'Anno Straordinario, il Giubileo della Misericordia, a livello Diocesano.
Sono molto contento e fiducioso di questo servizio per il bene e la crescita della nostra
Chiesa Diocesana. Confido anche nella vostra preghiera.
L'emozione di lasciare le persone e le famiglie conosciute, gli ammalati, é tanta,
come tanta é la gioia, la serenità d'animo, sentendomi amato da voi tutti, ma anche
avverto inevitabilmente, nascondendola, la sofferenza interiore nel dover lasciare dopo 13
anni questa Comunità per intraprendere, una nuova realtà pastorale, sapendo quello che si
lascia, senza sapere quello a cui si va incontro, nell'avventura di una nuova esperienza,
sperando che sia utile e buona per tutti. Tuttavia, siamo sempre pronti a tutto. Fiduciosi
nella speranza evangelica. Come San Paolo Apostolo, che dice: " La Speranza non delude,
perché l'Amore di Cristo è stato riversato nei nostri cuori". Poi, dice ancora: "Sono
abituato a tutto, nelle prove, nelle sofferenze, negli stenti, nella prigionia, pur di
annunziare Cristo morto e risorto". Cristo è la nostra vita e il fine per cui vivere.
Auguro a voi di proseguire il cammino, ormai tracciato insieme e di portarlo avanti
con il nuovo Parroco, don Luigi e con don Salvatore, che ringrazio per la sua disponibilità e
per il suo costante servizio e presenza in questa comunità,,ormai da 9 anni. Ringrazio don
Piero Nestola, mio carissimo amico e fratello nel Sacerdozio, che mi è stato sempre
accanto, sin dal primo momento in cui arrivai in questa amata Comunità, il 4 Agosto 2002,
giorno della mia "Immissione Canonica", ovvero, ingresso ufficiale come Parroco dei
questa Parrocchia. Sono passati, appunto 13 anni, in cui con don Piero abbiamo realizzato,
sopratutto nei primi quattro anni, tantissimi momenti artistici, musicali, teatrali, culturali,
molto belli, pieni di entusiasmo, carichi di senso di gruppo, di collaborazione attiva e
cordiale, che poi sono continuati anche dopo, con la sua collaborazione e disponibilità,
ogni qualvolta, lo invitavo a dare una mano in queste iniziative artistiche, musicali, teatrali
e anche di predicazione e catechesi alla comunità parrocchiale. Quindi, grazie anche a don
Piero Nestola.
Mi rivolgo a tutti con una lettera che ho già inviato a tutte le famiglie e alla
comunità, in modo particolare a tutti gli ammalati, che ho visitato e salutato in questa
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prima settimana di settembre. Ne riprendo solo alcune riflessioni e il resto lo leggerete per
conto vostro(c.f. Lettera del Parroco).
Vi ringrazio per tutte le attenzioni che avete avuto nei miei riguardi nei diversi
momenti e occasioni commemorative di auguri e saluti vari. Vi ringrazio per il dono del
Calice in argento per la celebrazione Eucaristica, che porterò sempre con me come ricordo
di tutti voi, di questa amata Comunità. "Alzerò il Calice della salvezza e invocherò il nome
del Signore e offrirò il sacrificio della lode, in comunione con il Sangue di Cristo".
Maria, Madre della Divina Grazia, ci sostenga nel nostro cammino di fede.
San Giuseppe da Copertino ci aiuti a saper sopportare e saper soffrire per amore di
Cristo e della Chiesa a beneficio dei fratelli sofferenti.
San Gerardo Maiella continui ancora a proteggere questa Comunità a Lui affidata e
sia sempre il Protettore delle mamme, dei bambini, delle partorienti e di tutte le famiglie.
Vi esprimo il mio sincero Grazie e vi saluto fraternamente tenendovi presenti
sempre nella mia mente e nel mio cuore con incessante preghiera.
Il Parroco
don Pasquale Fabbiano