Piano Industriale 2013 – 2017

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Piano Industriale 2013 – 2017
Piano Industriale 2013 – 2017 per il rilancio dell’Azienda
Roma, 5 agosto 2013
Glossario
BU
Business Unit
gg
Giorni
CAGR
Compound Average Growth Rate / Tasso di crescita annuale composto
HR
Human Resources / Risorse Umane
CCN
Capitale Circolante Netto
MBO
Management By Objectives
CdA
Consiglio di Amministrazione
OTC
Over The Counter / medicinali da banco
CE
Conto Economico
PIL
Prodotto Interno Lordo
CF
Cash Flow
ROE
Return on Equity
CIN
Capitale Investito Netto
ROI
Return on Investments
D/E
Rapporto tra Debito e Patrimonio Netto
SOP
Senza Obbligo di Prescrizione
D/CIN
Rapporto tra Debito e Capitale Investito Netto
SSN
Servizio Sanitario Nazionale
D/EBITDA Rapporto tra Debito e Margine Operativo Lordo
SSR
Servizio Sanitario Regionale
D.lgs.
Decreto legislativo
SWOT
Strenghts, Weaknesses, Opportunities and Threats / Punti di forza, Punti di
€XXk
XX Euro migliaia
€XXm
XX Euro milioni
€/000
Euro migliaia
EBIT
Earnings Before Interests and Taxes
EBITDA
Earnings Before Interests, Taxes, Depreciations and Ammortizations /
debolezza, opportunità e minacce
Margine Operativo Lordo
EBT
Earnings Before Taxes
1
Disclaimer
Obiettivi e limiti del Documento
§ Il presente documento è stato redatto dalla Farmacap Azienda Speciale (di seguito anche “Farmacap” ovvero la “Società”) con il supporto di
Ernst & Young Financial - Business Advisors S.p.A. (di seguito anche “EYFBA”)
§ Il contenuto del presente documento si basa su elementi conoscitivi, inputs, assunzioni e informazioni del Management della Società e di
cui EYFBA non è in alcun modo responsabile. Non appartiene all’oggetto dell’incarico di EYFBA alcuna attività di tipo legale e fiscale, né
verifiche indipendenti, o controlli di altro tipo, di natura contabile, fiscale e amministrativa, nonché la verifica della completezza, correttezza
e accuratezza dei dati, informazioni o spiegazioni forniteci e da noi utilizzate ai fini della nostra assistenza. Tali dati, informazioni o
spiegazioni rimangono di esclusiva competenza e responsabilità della Società
§ Il documento è formulato alla luce degli elementi di previsione ragionevolmente ipotizzabili e pertanto non tiene conto della possibilità del
verificarsi di eventi di natura straordinaria e non prevedibile (nuove normative di settore, variazioni della normativa fiscale, catastrofi naturali,
sociali e politiche, nazionalizzazioni, contenziosi ecc.)
§ I risultati contenuti nel presente documento sono subordinati al fatto che le ipotesi utilizzate per la redazione del Piano trovino effettivo
riscontro. Conseguentemente, l’utilizzo, a qualsiasi fine e titolo, del presente documento è subordinato alla piena condivisione delle ipotesi
stesse
§ Il presente documento non ha pretese di completezza e, pertanto, potrebbe non includere tutte le informazioni che un potenziale
finanziatore, investitore o partner vorrebbe (o dovrebbe) ottenere nel corso di una trattativa. Il documento può essere soggetto a variazioni,
modifiche o aggiornamenti e non deve essere assunto a base autonoma e sufficiente di decisioni di finanziamento o investimento
§ I dati, le informazioni e le opinioni contenute nel presente documento sono strettamente confidenziali; tali informazioni non potranno essere
pubblicate, riprodotte, copiate o comunicate a persone diverse da Voi e non potranno essere utilizzate per finalità diverse da quelle per le
quali il presente documento è stata predisposto.
2
Indice
Disclaimer
p.
2
Sezione 1
L’Azienda
p.
5
Sezione 2
Il mercato di riferimento
p. 15
Sezione 3
SWOT Analysis
p. 22
Sezione 4
Linee Guida e principali assunzioni del Piano Industriale
p. 24
Sezione 5
Prospetti economici e finanziari previsionali
p. 29
Sezione 6
Requisiti strutturali
p. 37
Sezione 7
Potenziali upside
p. 40
3
Sezione 1
L’Azienda
4
Sezione 1 – L‘Azienda
La Farmacap - Azienda Farmasociosanitaria Capitolina è stata costituita nel 1997
come Azienda speciale a vocazione sociale
Farmacie Farmacap
§ Costituita nel 1997, l’Azienda Farmasociosanitaria Capitolina-Farmacap, denominata
§
§
§
§
§
anche sotto la sigla “Farmacap”, è un’Azienda speciale operante sul territorio del
Comune di Roma avente per oggetto:
§ l’esercizio diretto di 43 farmacie comunali
§ interventi di sostegno alle fasce deboli della popolazione di tipo preventivo in
ambito socio-sanitario con servizi di Teleassistenza / Telecompagnia e
Telemonitoraggio / Telesoccorso, rivolti agli anziani fragili residenti nel
territorio di Roma
§ la gestione dell’asilo “M.E. Bossi” ubicato nell’ex XIII Municipio, ora IX
Municipio
Le farmacie comunali, posizionate principalmente in aree territoriali con popolazione
più disagiata, rappresentano la quota principale dell’attività dell’Azienda con un
fatturato di €48,2m nel 2012
Il servizio di teleassistenza è volto a fornire supporto telefonico su richiesta degli
utenti, il servizio di telecompagnia, di converso, prevede che gli utenti vengano
contattati periodicamente allo scopo di fornir loro sostegno, anche psicologico,
informazioni quanto ad iniziative messe in atto dal Comune di Roma, consulenza per
l’accesso ai servizi di Roma Capitale, e, ove presente, il controllo dell’efficienza delle
apparecchiature in dotazione
Il servizio di telemonitoraggio e telesoccorso è un servizio telefonico per richiedere
soccorso con il supporto di apposita strumentazione installata presso gli utenti.
Complessivamente, per i servizi di teleassistenza e telesoccorso, l’Azienda ha
ricevuto un corrispettivo complessivo da parte dell’Amministrazione Capitolina di
€2,2m nel 2012
L’asilo nido accoglie attualmente utenti del quartiere “Infernetto” a seguito di
convenzionamento con l’ex XIII Municipio, oggi IX Municipio. Il corrispettivo ottenuto
per la gestione dell’asilo nido è stato di €380k nel 2012
Inoltre Farmacap dispone di ulteriori 3 immobili originariamente destinati a funzioni di
asilo nido che risultano tuttavia non utilizzati
Nome farmacia
Indirizzo
ANNUNZIATELLA II
ARICCIA-COLLI ALBANI
Via G.Caneva 15/17
Via Sermoneta 10
V.le G. Cervi, 14/30
Via P.Sottana, 55/57
V.le R. Vignali 66
Via di Casalotti 140/146
Via Ferraironi 25 ed.T 1/A
Via Torcegno 45
Via Montappone 46
Via Gaspara Stampa 71
V.le A. Ciamarra 66/68
Via E. D'Onofrio 70
Via Prenestina 1206 A/B
Via dei Sempieri 6
Via delle Canarie 40
Via delle Palme 195/A
Via M. Ghetaldi 22/26
Via C. Casini 165
Via del Peperino 38
Viale Cesare Pavese 310
Via Diego Angeli 59/61
Via di Gasperina 232/234/236
Via M.Migliarini 49/51
Via S.G.Morgeto 169/171/173
Via Tor S.Giovanni 167/169
Via Ignazio Silone, II ponte
Via Cortina D'Ampezzo 317
Via E.Galbani 69/71
Piazza G.Mosca 13
Via Ottone Fattiboni 206
Via Casal del Marmo 368/370
Via di Torrevecchia 555/557/557a
Corso Vittorio Emanuele 343
Via Andria 78/80
Largo della Primavera 16a/16c
Via Pietro Marchisio 91/97
Via Caselle Torinese 1
Via G.Castano 23/25
Viale G.Morandi 163
Via R.Lepetit 207/209
Via Torraccio di Torrenova 93
Via Dina Galli 7
Via C.Baseggio 112
V. E.W.Ferrari 242 E/F
BORGATA FIDENE
BORGHESIANA III
BRUNO PELIZZI
CASALOTTI II
CASILINO 23-ISOLA LIRI
CASTEL FUSANO
CASTEL GIUBILEO
CECCHINA II
CINECITTA' EST
COLLI ANIENE GOTTIFREDI
COLLE PRENESTINO
CORVIALE POGGIO VERDE
DELLE ANTILLE
DELLE PALME
DIVISIONE TORINO
DRAGONCELLO
FERONIA
FERRATELLA
FORTE TIBURTINO
GASPERINA
Gregna S.Andrea Dispensario
GREGNA S.ANDREA
LA CINQUINA
LAURENTINO
MARIO FANI
MESSI D'ORO
MONTECUCCO
NUOVO DRAGONCELLO
PALMAROLA
PIETRO BEMBO
PONTE VITTORIO
PRATO FIORITO
PRIMAVERA
S.MAURA
SELVA CANDIDA
TOR BELLA MONACA III
TOR SAPIENZA RUCELLAI
TOR TRE TESTE
TORRACCIO DI TORRENOVA
TUFELLO
VAL MELAINA
E.WOLF FERRARI
5
Sezione 1 – L‘Azienda
Nel 2012 la governance di Farmacap ha subito dei profondi mutamenti volti a
reindirizzarne l’assetto organizzativo
§ In data 29 febbraio 2012, in seguito alle dimissioni del Presidente e del CdA, l’Azienda viene commissariata e viene nominato quale Commissario
Straordinario il Prof. Avv. Franco Paparella. A distanza di pochi mesi, ad aprile 2012, viene disposta una proroga al commissariamento. A giugno 2012, oltre
ad un’ulteriore proroga al commissariamento, viene nominato un nuovo Commissario Straordinario: il Prof. Alessandro Ridolfi. Lo stesso, a distanza di un
mese nomina il nuovo Direttore Generale Dott. Michele Guarino, che si insedia in data 1 agosto 2012, in sostituzione del Direttore Generale uscente Dott.
Marco Orgera. Ad agosto 2012 viene nominato il nuovo Presidente Vincenzo Maria Saraceni ed i componenti del CdA (Vice Presidente - Prof. Luciano Izzo,
Avv. Mario Brugia, Dott. Claudio Monzio Compagnoni)
§ A seguito della due diligence amministrativo-contabile svolta da EY sul bilancio 2011 nei primi mesi del 2013, l’Azienda ha dovuto riemettere il bilancio
accogliendo le risultanze emerse nel corso della suddetta analisi
§ A tutt’oggi il bilancio 2011 (e 2012) non risulta approvato dalla controllante
§ A seguito della mancata approvazione dei bilanci MPS ha di ufficio ridotto l’accordato da €13,5m a €10,9m
6
Sezione 1 – L‘Azienda
In seguito all’insediamento del nuovo Direttore, è stato delineato l’organigramma
aziendale con conseguente introduzione di organi di controllo precedentemente
assenti
CdA
►
Organi Alta Direzione
►
Strutture di Staff
►
Strutture di Business
Direttore Generale
Rapporti
Istituzionali
Comunicazione
Marketing
Development
Amministrazione,
Finanza e
Controllo
Risorse Umane
e
Organizzazione
Affari Legali e
Compliance
Controllo Affari
Generali
Affari Generali,
Logistica e IT
Provveditorato
Farmaceutico
Servizi Sociali
Controllo
Farmaceutico
§ Le funzioni di Amministrazione, Finanza e Controllo, Risorse Umane e Organizzazione, Affari Legali e Compliance sono attualmente in outsourcing
7
Sezione 1 – L‘Azienda
Nel 2012, Farmacap ha registrato una diminuzione del fatturato dell’8,3% rispetto
all’anno precedente riflesso nel peggioramento dell’EBITDA per effetto della
rigidità della struttura dei costi
§ Nel 2012 Farmacap ha fatto registrare ricavi dalle vendite per €48,2m, in diminuzione rispetto all’anno precedente dell’8,3% (nel 2011 il dato era pari ad
€52,6m); il valore della produzione nel 2012 si è attestato ad €48,8m con una riduzione rispetto al 2011 di circa €7,7m
§ Tra le voci di costo, le principali sono i costi l’acquisto di prodotti farmaceutici (€34,3m) e quelli per il personale (€12,9m) che rispettivamente nel 2012 hanno
rappresentato il 70% ed il 26% dei ricavi; nell’anno precedente il peso sui ricavi delle due grandezze è stato inferiore, per effetto di un fatturato maggiore
§ L’EBITDA nel 2012 si è attestato a -€4,1m in sensibile diminuzione rispetto al dato del 2011 (€1,0m). Farmacap nel 2012 ha realizzato un margine EBITDA
sul valore della produzione pari a -8,4%, mentre nell’esercizio precedente aveva mostrato un margine del 1,7%.
§ Nel 2011 Farmacap presentava saldo proventi e oneri finanziari pari ad €0,5m per effetto dell’addebito degli interessi di mora sui crediti. Nel 2012 il saldo
partite finanziarie è negativo pari a -€0,5m
§ Per effetto di imposte anticipate e differite, il saldo d’imposta è positivo per €1,4m risultando in una perdita netta pari a €4,6m. Nel 2011 era stata registrata una
perdita netta di €10,1m principalmente per effetto dell’ammontare delle svalutazioni del magazzino e delle rettifiche risultanti dalla due diligence svolta da EY
Conto economico 2010, 2011 e 2012
Ricavi delle vendite
Altri ricavi e proventi
Variazione delle rimanenze
Valore della produzione
Costi per materie prime
Costi per servizi
Costi godimento beni di terzi
Costo del personale
Altri oneri
Costi operativi
EBITDA
Svalutazioni
Accantonamenti
Ammortamenti
EBIT
Proventi (oneri) finanziari
Proventi (oneri) straordinari
EBT
Imposte
Utile/ (Perdite)
Valori percentuali su valore della produzione
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
2010A
53,4
3,9
0,1
57,4
(37,9)
(3,2)
(1,9)
(12,4)
(0,7)
(56,1)
1,3
(0,1)
(0,1)
(1,1)
(0,0)
0,6
0,0
0,6
(0,6)
0,0
2011A
52,6
3,2
0,7
56,5
(37,1)
(3,0)
(2,1)
(12,6)
(0,7)
(55,5)
1,0
(5,3)
(2,2)
(1,0)
(7,6)
0,5
(2,4)
(9,5)
(0,6)
(10,1)
2012A
48,2
2,5
(1,9)
48,8
(34,3)
(3,0)
(2,1)
(12,9)
(0,7)
(52,9)
(4,1)
(0,2)
(0,7)
(0,9)
(6,0)
(0,5)
0,6
(6,0)
1,4
(4,6)
YoY (%)
(8,3% )
(22,6% )
(383,7% )
(13,6%)
(7,6% )
(0,4% )
2,0%
2,2%
(7,8% )
(4,6%)
(523,9%)
(95,6% )
(66,9% )
(9,4% )
(21,1%)
(218,2% )
(124,3% )
(37,1%)
(317,8% )
(54,9%)
Fonte: Bilanci Societari
Ricavi delle vendite
Altri ricavi e proventi
Variazione delle rimanenze
Valore della produzione
Costi per materie prime
Costi per servizi
Costi godimento beni di terzi
Costo del personale
Altri oneri
Costi operativi
EBITDA
Svalutazioni
Accantonamenti
Ammortamenti
EBIT
Proventi (oneri) finanziari
Proventi (oneri) straordinari
EBT
Imposte
Utile/ (Perdite)
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
%
2010A
93,1%
6,8%
0,1%
100,0%
(66,1% )
(5,7% )
(3,2% )
(21,6% )
(1,2% )
(97,8%)
2,2%
(0,2% )
(0,2% )
(2,0% )
(0,1%)
1,0%
0,1%
1,0%
(1,0% )
0,0%
2011A
93,1%
5,7%
1,2%
100,0%
(65,7% )
(5,3% )
(3,7% )
(22,3% )
(1,3% )
(98,3%)
1,7%
(9,4% )
(3,9% )
(1,8% )
(13,5%)
0,8%
(4,2% )
(16,8%)
(1,1% )
(18,0%)
2012A
98,8%
5,1%
(3,9% )
100,0%
(70,3% )
(6,1% )
(4,3% )
(26,4% )
(1,4% )
(108,4%)
(8,4%)
(0,5% )
(1,5% )
(1,9% )
(12,3%)
(1,1% )
1,2%
(12,2%)
2,9%
(9,4%)
Fonte: Bilanci Societari
Nota: per approfondimenti e dettagli si rimanda ai Bilanci 2011 e 2012 di Farmacap ad oggi non ancora approvati
8
Sezione 1 – L‘Azienda
Una parte consistente dei ricavi dalle vendite, pari a circa il 70%, è destinata
all’acquisto dei prodotti commercializzati nelle farmacie
§ A parte il costo per le materie prime che si riduce di circa €2,8m nel 2012 rispetto all’anno precedente, gli altri costi sembrano caratterizzati da una scarsa
elasticità rispetto alle variazioni dei ricavi. Dunque la riduzione dei ricavi assume un ruolo fondamentale nella diminuzione in termini assoluti del margine
operativo
§ Le grandezze tra l’EBITDA e l’EBIT mostrano variazioni significative tra il 2011 e il 2012. Come evidenziato dalla tabella del conto economico e dal secondo
grafico di approfondimento sulla sinistra, le svalutazioni e gli accantonamenti sono risultati sensibilmente superiori nel 2011. Infatti, nel 2011 si è registrata
una svalutazione pari a €5,3m (€0,2m nel 2012) in seguito alla due diligence svolta da EY tra gennaio e aprile 2013 sui conti 2011. Gli accantonamenti
complessivi (di cui 1,1m per rischi) sono passati €2,2m nel 2011 ad €0,7m nel 2012. Il dato del 2011 include un incremento del fondo obsolescenza per
€1,1m. Gli ammortamenti risultano leggermente inferiori, ma sostanzialmente in linea
§ Inoltre, con riferimento alle risultanze della due diligence sul bilancio 2011, si è registrata una sopravvenienza negativa relativa alla svalutazione del
magazzino per €2,9m
Svalutazioni, accantonamenti e
ammortamenti (2011 – 2012)
Valore della produzione, costi ed Ebitda (2011 e 2012)
56,5
(37,1 )
60
EUR mln
50
50
40
40
30
30
20
10
0
-10
(3,0)
(2,1)
(12,6 )
20
(0,7)
1,0
10
10,0
48,8
(34,3)
(3,0 )
(2,1)
Ammortamenti e svalutazioni (EUR mln)
60
(12,9)
0
-10
(0,7)
(4,1)
9,0
1,0
8,0
7,0
2,2
6,0
5,0
4,0
3,0
5,3
2,0
0,9
1,0
0,0
2011A
Svalutazioni
Accantonamenti
0,7
0,2
2012A
Ammortamenti
Fonte: Dati societari
Fonte: Dati societari
Nota: per approfondimenti e dettagli si rimanda ai Bilanci 2011 e 2012 di Farmacap ad oggi non ancora approvati
9
Sezione 1 – L‘Azienda
Le perdite registrate nel 2011 e nel 2012 hanno determinato il deterioramento della
situazione patrimoniale
Stato Patrimoniale 2011 e 2012
§ A livello patrimoniale si registra un ulteriore aggravamento del saldo di
Patrimonio Netto per effetto delle perdite registrate nel periodo,
passando da -€2,4m nel 2011 a -€7,0m nel 2012
§ Le immobilizzazioni risultano così composte:
§ immobilizzazioni immateriali: includono principalmente spese di
allestimento e di manutenzione straordinaria su locali di terzi per
€2,8m
§ immobilizzazioni materiali: sono composte principalmente da
terreni e fabbricati per un valore di €6,8m al 31 dicembre 2012,
tra cui la farmacia E.W. Ferrari (€1,2m), l’asilo Bossi (€2,0m),
l’asilo spazio Be-Bi (€0,3m) e gli asili Torraccio e Quartaccio
(rispettivamente €1,5m e €1,7m); questi ultimi 3 tuttavia risultano
non utilizzati (di cui gli ultimi 2 mai avviati alla produzione) e di
conseguenza non soggetti ad ammortamento
§ immobilizzazioni finanziarie: costituite da crediti relativi a
depositi cauzionali relativi ai contratti di locazione in essere ed ai
contratti di fornitura di servizi con Acea S.p.A. ed Enel S.p.A.
Indicatori reddituali e patrimoniali (2011 e 2012)
ROE
ROI
D/E
D/CIN
D/EBITDA
2010A
0,0%
-0,2%
1,9x
0,7x
11,4x
2011A
422,6%
-56,8%
-6,6x
1,2x
16,3x
2012A
65,6%
-185,4%
-1,5x
3,2x
-2,5x
Imm. Immateriali
Imm. Materiali
Imm. Finanziarie
Attivo Fisso
Rimanenze
Crediti verso clienti
Crediti verso controllante
Debiti verso fornitori
Debiti verso controllante
Capitale circolante operativo
Altri crediti
Altri debiti
CCN
Fondi rischi
TFR
Capitale investito netto
Patrimonio netto
Debiti verso banche
Liquidità
Posizione Finanziaria Netta
Fonti di finanziamento
€mln
€mln
€mln
€mln
€mln
€mln
€mln
€mln
€mln
€mln
€mln
€mln
€mln
€mln
€mln
€mln
€mln
€mln
€mln
€mln
€mln
€mln
Dec10A
3,3
7,7
0,3
11,2
8,4
19,0
3,6
(13,0)
(1,0)
17,2
2,3
(4,4)
15,2
(1,2)
(2,6)
22,5
Dec11A
3,4
7,4
0,3
11,1
5,1
13,9
2,5
(11,3)
(1,0)
9,3
2,7
(3,9)
8,1
(3,1)
(2,6)
13,4
Dec12A
2,8
7,2
0,2
10,2
3,2
8,9
1,7
(14,8)
(1,0)
(2,0)
4,6
(3,3)
(0,7)
(3,7)
(2,6)
3,2
7,7
15,7
(0,9)
14,8
22,5
(2,4)
16,6
(0,8)
15,8
13,4
(7,0)
11,1
(0,9)
10,2
3,2
Fonte: Dati societari
Fonte: Dati societari
Nota: per approfondimenti e dettagli si rimanda ai Bilanci 2011 e 2012 di Farmacap ad oggi non ancora approvati
10
Sezione 1 – L‘Azienda
L’attivo è costituito principalmente da crediti verso il SSR e la controllante, mentre
le passività sono riconducibili in gran parte a mutui e scaduto fornitori
§ Nel 2012 le rimanenze hanno registrato un decremento di €1,9m passando da €5,1m a €3,2m
§ I crediti, i quali hanno un saldo di €15,2m al 31 dicembre 2012 (contro €19,1m nel 2011) si compongono di crediti verso clienti ed ASL per €8,9m, crediti verso la controllante
per un valore di €1,7m, crediti tributari (€0,7m) e per imposte anticipate (€2,8m) e crediti verso altri (€1,0m per personale comandato a altre amministrazioni pubbliche)
§ I debiti commerciali sono composti da debiti verso fornitori per un valore di €14,8m (€11,3m nel 2011) e debiti verso la controllante per €1,0m
§ Il fondo rischi e oneri ha registrato un incremento pari a €0,6m nel 2012 passando da €3,1m a €3,7m, ed include:
§ il fondo per imposte differite per un valore €1,8m nel 2012 (contro €1,8m nel 2011)
§ altri fondi per un valore complessivo di €1,9m, di cui la parte principale è attribuibile al fondo per vertenze e controversie legali ammonta a €1,9m (€1,3m nel 2011),
incrementato per rischio di soccombenza in alcune controversie legali verso dipendenti
§ La voce debiti verso banche è composta da:
§ un mutuo a tasso variabile presso Banca di Roma relative all’acquisto dell’immobile adibito a farmacia sito in via E.W: Ferrari, con una quota capitale residua di
€123k
§ un mutuo a tasso fisso presso Banca di Credito Cooperativo stipulato per l’acquisto di un immobile in via di Torrenova destinato ad uso come asilo nido, per una
quota capitale residua di €226,75k
§ saldo passivo di tesoreria preso Banca Monte dei Paschi di Siena pari a €10,7m
§ scoperto di conto corrente presso Unicredit per €19k
§ Il dato relativo al 2011 includeva un credito ceduto dal fornitore Galenitalia S.p.A. a Intesa Mediofactoring S.p.A. per un importo complessivo €8,6m
§ Il saldo delle disponibilità liquide al 31 dicembre 2012 è pari a €0,9m contro €0,8m nel 2011
Evoluzione del capitale circolante netto (2011 – 2012)
30
25
20
15
EUR mln
10
5
0
-5
-10
-15
-20
-25
Dec11A
Fonte: Dati societari
Rimanenze
Crediti verso clienti
Dec12A
Crediti verso controllante
Debiti verso fornitori
Debiti verso controllante
Altri crediti
Altri debiti
Nota: per approfondimenti e dettagli si rimanda ai Bilanci 2011 e 2012 di Farmacap ad oggi non ancora approvati
11
Sezione 1 – L‘Azienda
Allo stato attuale l’Azienda risulta poco strutturata dal punto di vista organizzativo e
con una ridotta capacità di far fronte ai fabbisogni finanziari di brevissimo termine
Criticità
§ assenza di figure intermedie tra la direzione aziendale ed i livelli operativi (come evidenziato
nell’organigramma approvato dal nuovo CDA nella seduta del 24 settembre 2012)
§ assenza di funzioni fondamentali alla governance aziendale come: il controllo di gestione, l’audit
interno e l’organismo di vigilanza ai sensi della D.lgs. 231/2001; tale criticità è stata parzialmente
superata con l’istituzione di 2 uffici di “Controllo di Gestione” uno specificamente dedicato all’area
farmaceutica, l’altro a tutte le altre attività Aziendali
§ totale esternalizzazione delle funzioni fondamentali alla gestione aziendale (Contabilità, HR,
Strutturali
legale, etc)
§ assenza di un processo strutturato di pianificazione strategica e di verifica dei risultati conseguiti
§ assenza di un sistema informativo aziendale in grado di supportare in maniera integrata ed
efficiente la governance
§ convivenza di differenti piattaforme contrattuali per il personale adibito alle differenti linee di
business che di fatto rende difficoltosa la gestione delle risorse umane
§ perdite nell’ultimo triennio
Economico
finanziarie
§ erosione del patrimonio netto
§ tensione finanziaria che, in assenza di ulteriori manovre correttive oltre a quelle poste in essere
dal nuovo management, conduce al non soddisfacimento degli impegni assunti
12
Sezione 2
Il mercato di riferimento
13
Sezione 2 – Mercato di riferimento
La spesa farmaceutica ha una crescita nel periodo 1997 – 2005 per poi stabilizzarsi
su valori intorno a €19 miliardi
§ In Italia la spesa sanitaria ha mostrato negli ultimi 15 anni un
§ La spesa farmaceutica territoriale (che di seguito sarà denominata
significativo incremento; infatti è passata da €77,6 miliardi nel 1997 ad
€140,1 miliardi nel 2011. La relazione percentuale tra le due grandezze
mette in luce che la spesa sanitaria negli ultimi 15 anni è quasi
costantemente cresciuta più del prodotto interno lordo del Paese; i due
anni in cui si è assistito ad un’inversione di tendenza sono il 2007 ed il
2011
anche “spesa farmaceutica”) nell’arco temporale considerato è
caratterizzata da un’evoluzione a due stadi: dal 1997 al 2005 la crescita
annua è rilevante e si traduce in un CAGR del 6%, mentre dal 2005 al
2011 il dato sembra stabilizzarsi nell’intorno dei €19 miliardi in assenza
di significative variazioni annue
Spesa sanitaria in Italia (1997 – 2011)
Spesa farmaceutica
200
180
7,3%
7,4%
7,4%
7,5%
7,7%
7,9%
7,9%
8,5%
8,5%
8,3%
8,6%
9,0%
9,0%
8,9%
1.600,00
1.000,00
100
800,00
80
60
77,6
80,8
84,0
90,4
97,2
102,8
105,9
115,2
121,5
127,6
128,4
136,1
137,2
140,0
140,1
600,00
400,00
200,00
20
0
0,00
1997
1998
1999
2000
PIL
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
Spesa sanitaria nazionale (pubblica e privata)
2009
2010
5,3%
5,3%
5,7%
6,0%
6,1%
6,1%
6,5%
6,7%
6,8%
6,6%
6,9%
7,2%
7,1%
2011
% sul PIL
Fonte: Documento di Economia e Finanza (DEF) 2013 e Farmindustria
8,00%
7,00%
6,00%
80
EUR mld
EUR mld
5,3%
1.200,00
120
7,3%
100
1.400,00
140
40
120
1.800,00
EUR mld
160
8,2%
5,00%
60
40
55,7
57,5
60,3
67,8
74,9
79,5
82,0
90,2
96,5
101,8
102,2
108,9
110,5
112,5
111,6
4,00%
3,00%
2,00%
20
1,00%
0
0,00%
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
Spesa sanitaria nazionale pubblica
2006
2007
2008
2009
2010
2011
% sul PIL
Fonte: Documento di Economia e Finanza (DEF) 2013, Farmindustria e Osservatorio Nazionale sull'impiego dei Medicinali
§ Della spesa sanitaria totale il contributo pubblico è stato in media pari al
§ La percentuale di incidenza della spesa farmaceutica territoriale sulla
77%; dal 2006 tale percentuale è stata costantemente nell’intorno
dell’80%
§ La spesa farmaceutica rappresenta un’importante componente della
spesa sanitaria; esistono due tipologie di spesa farmaceutica, quella
territoriale e quella relativa alle strutture pubbliche
spesa sanitaria nazionale ha subito una variazione significativa,
raggiungendo un massimo di 17,9% nel 2001, per poi mostrare un trend
di costante decrescita fino a raggiungere il 13,5% nel 2011
§ L’aumento della spesa sanitaria nazionale, dunque, non è stato guidata
dalla spesa farmaceutica territoriale che, al contrario, ha visto una
riduzione in termini relativi
14
Sezione 2 – Mercato di riferimento
La spesa farmaceutica è risultata in controtendenza rispetto all’evoluzione del PIL
e della spesa sanitaria in generale dal 2005 in poi
Spesa farmaceutica, sanitaria e PIL in Italia
§ Fino al 2001 la spesa farmaceutica, la spesa sanitaria e il PIL sembrano
§ dal 2002 PIL e spesa sanitaria continuano a crescere in modo analogo
rispetto agli anni precedenti, mentre la spesa farmaceutica mostra una
riduzione nella crescita che comunque prosegue fino al 2005, anno nel
quale il trend si inverte e la spesa nazionale per prodotti farmaceutici
decresce per due anni per poi restare costante fino al 2011
§ La spesa farmaceutica territoriale è scomponibile in due categorie, la
Spesa (base 1 - Indice 1997)
seguire un andamento tra loro simile
1,9
PIL
richiedono prescrizione medica e per i quali è possibile fare
pubblicità
§ La spesa farmaceutica pubblica ha seguito un andamento crescente dal
1997 al 2002, anno dal quale ha subito un rallentamento che poi si è
tradotto in un’evoluzione costante fino al 2011. L’andamento della spesa
farmaceutica privata ha visto un andamento più lineare, senza forti
scostamenti annuali durante tutto l’arco temporale considerato
Spesa sanitaria totale
Totale spesa farmaceutica
Fonte: Documento di Economia e Finanza (DEF) 2013, Farmindustria e Osservatorio Nazionale sull'impiego dei Medicinali
Spesa farmaceutica pubblica e privata
14,0
§ All’interno di questa classificazione si trovano:
§ i farmaci con obbligo di prescrizione
§ i farmaci senza obbligo di prescrizione per cui non è possibile
13,0
12,0
11,0
EUR mld
§ i farmaci da banco o da automedicazione (“OTC”) che non
1,3
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
costo è totalmente a carico del cittadino.
fare pubblicità (“SOP”)
1,5
1,0
§ la prima riguarda l’acquisto dei medicinali considerati essenziali,
§ la seconda categoria riguarda i farmaci cosiddetti di Classe C, il cui
1,6
1,2
spesa privata e quella pubblica
denominati di Classe A, la cui erogazione è (quasi integralmente) a
carico del Servizio Sanitario Nazionale. Il cittadino su alcuni di questi
farmaci e in relazione alla Regione di appartenenza potrebbe dover
corrispondere un ticket;
1,8
10,0
9,0
8,0
7,0
6,0
5,0
4,0
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
Spesa farmaceutica pubblica
Spesa farmaceutica privata
Fonte: Farmindustria e Osservatorio Nazionale sull'impiego dei Medicinali
15
Sezione 2 – Mercato di riferimento
La spesa farmaceutica territoriale pro-capite italiana risulta inferiore rispetto alla
media europea
Spesa farmaceutica territoriale
2007A
2008A
2009A
2010A
2011A
§ Il contributo pubblico alla spesa farmaceutica territoriale è stato dal 2007
Farmaci Classe A – SSN
€mld
12,71
12,72
12,93
12,99
12,39
Farmaci Classe A - Privati
€mld
0,83
0,93
0,83
0,85
1,03
al 2011 in media pari al 67%, mentre la spesa privata è stata in media
pari al 33%
Farmaci Classe C - con ricetta
€mld
3,08
3,11
3,15
3,09
3,21
Farmaci Classe C - SOT e OTC
€mld
2,20
2,18
2,28
2,27
2,28
§ Il confronto tra i dati sulla spesa farmaceutica territoriale pro-capite dei
Totale spesa farmaceutica territoriale
€mld
18,82
18,94
19,20
19,19
18,90
di cui spesa pubblica
%
68%
67%
67%
68%
66%
di cui spesa privata
%
32%
33%
33%
32%
34%
primi 5 Paesi europei mette in luce come l’Italia nel 2011 abbia registrato
una spesa al di sotto della media (312 euro per cittadino contro una
media di 394 euro).
Fonte: Documento di Economia e Finanza (DEF) 2013, Farmindustria e Osservatorio Nazionale sull'impiego dei Medicinali
Spesa pro-capite (indice 1997)
Spesa farmaceutica territoriale pro-capite 2011
543
2,2
Italia
Germania
Spagna
525
500
Media: 394EUR
400
344
312
300
248
200
100
Spesa pro-capite (base 1 - 1997)
Spesa pro-capite (EUR)
600
2,0
Francia
UK
1,8
1,6
1,4
1,2
0
Italia
Francia
Germania
UK
Spagna
1,0
1997
Fonte: Farmindustra
1998
1999
2000
2001
Fonte: Farmindustria
16
Sezione 2 – Mercato di riferimento
L’evoluzione dei prezzi nel settore farmaceutico ha registrato una flessione dell’
11,6% dal 2007 al 2011
§ Secondo quanto riportato da Farmidustria il 2011 ha visto una ulteriore
flessione dei prezzi dei medicinali. Il dato, inoltre, risulta caratterizzato
da un trend decrescente a partire dal 2000
§ Nel 2011 il prezzo dei farmaci (rimborsabili e non) è diminuito dell’1,9%;
la riduzione anno su anno si è concentrata sui prodotti rimborsabili, il cui
prezzo è diminuito dal 2010 al 2011 del 6,1%, mentre quello dei farmaci
non rimborsabili è aumentato dell’1,8%. Inoltre dal 2007 al 2011 a fronte
di un aumento generalizzato dei prezzi al consumo dell’8,5%, il prezzo
dei prodotti farmaceutici è diminuito dell’11,6%, con la categoria di quelli
rimborsabili che ha visto una diminuzione del prezzo del 19,8%. Nello
stesso arco temporale i prezzi dei farmaci non rimborsabili è aumentato
del 4,9%.
Evoluzione del prezzo dei farmaci 2007 - 2011
Indice 2007
Inflazione
Prezzi dei medicinali
- rimborsabili
- non rimborsabili
2007A
1,00
1,00
1,00
1,00
2008A
1,04
0,95
0,93
1,01
2009A
1,04
0,92
0,91
1,02
2010A
1,06
0,91
0,88
1,03
2011A
1,09
0,88
0,80
1,05
Var 2007 - 2011
8,5%
-11,6%
-19,8%
4,9%
Prezzo dei farmaci e inflazione
1,10
1,05
Indice 2007
Prezzi
1,00
0,95
0,90
0,85
0,80
0,75
2007
Inflazione
Margini di distribuzione
§ Uno studio condotto da Health Innovation, per conto di Federfarma nel
2012, ha sintetizzato i principali elementi che caratterizzano il settore
della distribuzione dei farmaci al pubblico; tra questi un aspetto molto
importante e dibattuto è certamente rappresentato dalla modulazione dei
margini di ricavo per gli operatori del mercato farmaceutico; i principali
operatori tra i quali viene suddiviso il margine sono tre: Azienda
farmaceutica, grossista, farmacia
§ Le aziende farmaceutiche trattengono la quota maggiore del margine
generato dall’intera catena, seguite dalle farmacie e dai grossisti; la
quota di spettanza delle farmacie, però, è da considerarsi lorda dal
momento che non tiene conto dello sconto che le farmacie stesse sono
tenute a concedere obbligatoriamente al SSN sui farmaci di fascia A
2008
2009
Prezzi dei medicinali
2010
Rimborsabili
2011
Non rimborsabili
Fonte: Farmindustria
Quote di spettanza agli operatori del mercato farmaceutico sul prezzo
dei farmaci di fascia A
Det. AIFA
27/02/2012
(annulata dal
TAR Lazio)
Spending
Review
Luglio 2012
66,65%
66,65%
66,65%
6,52%
3,00%
2,93%
3,00%
26,83%
30,35%
30,42%
30,35%
L.n.
L.n. 662/1996
Det. AIFA
09/02/2007
122/2010
Azienda
Farmaceutica
66,65%
66,65%
Grossista
6,65%
Farmacista
(lorda)
26,70%
Fonte: Health Innovation, 2012
17
Sezione 2 – Mercato di riferimento
In seguito alla Spending Review si è registrata una riduzione del margine collegato
alle vendite di farmaci al SSN
§ L’approvazione del testo di legge della Spending Review ha portato lo sconto in cifra fissa dall’1,82%, fissato dalla Legge n. 122/2010, al 2,25%. Questo
implica una maggiorazione delle quote di sconto per fasce di prezzo e una contrazione del margine netto spettante alle farmacie. A ciò si deve aggiungere
un’ulteriore quota di sconto che il SSN si riserva nel rimborso dei farmaci di fascia A pari allo 0,60% del prezzo al pubblico. Nello studio di Health Innovation
è riportata una simulazione della scomposizione della quota di spettanza lorda del farmacista secondo quanto previsto dalla legge. Applicando gli sconti e le
trattenute già descritti il margine netto passa dal 30,35% al 23,49% nel caso dell’ultima revisione normativa, ossia il 6,26% in meno.
Quote di spettanza agli operatori del mercato farmaceutico
sul prezzo dei farmaci di fascia A
Det. AIFA
27/02/2012
L.n. 122/2010
(annulata dal
TAR Lazio)
Spending
Review
Luglio 2012
L.n. 662/1996
Det. AIFA
09/02/2007
Farmacista (lorda)
26,70%
26,83%
30,35%
30,42%
30,35%
Sconto medio
4,46%
4,46%
5,92%
5,92%
6,26%
0,64%
0,60%
0,73%
0,60%
21,73%
23,83%
23,77%
23,49%
Sconti SSN (rip.
Spesa)
Farmacista (netta)
22,24%
Fonte: Health Innovation, 2012
Sconti a SSN su farmaci di fascia A
Fascia di prezzo
Farmacie urbane e rurali non sussidiate
§ Inoltre per i farmaci generici di fascia A è prevista una diversa ripartizione delle
relative quote di spettanza della farmacia che variano tra il 26,70%-34,70%; per
quanto riguarda i margini relativi ai farmaci di classe C il margine per il farmacista
non deve essere inferiore al 25% del prezzo di vendita al pubblico.
§ Le farmacie possono praticare sconti su tutti i farmaci e prodotti direttamente pagati
dai cittadini, dandone adeguata informazione. Si è inteso estendere in questo modo a
tutti i farmaci, per i quali è necessaria la prescrizione obbligatoria del medico e non a
carico del SSN, la possibilità di sconto già prevista per i farmaci senza obbligo di
prescrizione. Prima dell’entrata in vigore della L. n. 27/2012, infatti, la possibilità di
applicare sconti era prevista solo per i farmaci senza obbligo di prescrizione medica,
purché lo sconto fosse esposto in modo leggibile e chiaro al consumatore e fosse
praticato a tutti gli acquirenti.
§ Lo studio condotto da Health Innovation conclude che, dalle simulazioni ed analisi
Farmacie rurali sussidiate
Prezzo in €
con fatturato > a
€258.228,45
con fatturato < a
€258.228,45
con fatturato >
a €387.342,67
con fatturato <
a €387.342,67
da 0 a 25,82
3,75%
1,50%
3,75%
1,50%
da 25,83 a 51,65
6,00%
2,40%
6,00%
1,50%
da 51,66 a 103,28
9,00%
3,60%
9,00%
1,50%
da 103,29 a 154,94
12,00%
5,00%
12,50%
1,50%
Oltre 154,94
19,00%
7,60%
19,00%
1,50%
Ulteriore trattenuta
2,25%
2,25%
economiche svolte, la gestione della sola distribuzione dei farmaci per conto del SSN
non garantisce alla farmacia una redditività adeguata; in un tale contesto la quota di
mercato libero relativo ai farmaci di fascia C e altri prodotti venduti nelle farmacie
assume un ruolo fondamentale per la redditività e la sopravvivenza delle farmacie.
Focus sulla spesa farmaceutica convenzionata nella Regione Lazio
La spesa netta nel periodo 2008-2012 mostra una contrazione in termini reali del 13,8%
sebbene il numero di ricette si sia incrementato del 10,4% dimostrando un calo del
valore medio delle ricette imputabile principalmente ai continui tagli dei prezzi dei
medicinali, alle trattenute sempre più pesanti a carico delle farmacie ed al crescente
impatto dei medicinali equivalenti .
Fonte: Health Innovation, 2012
18
18
Sezione 2 – Mercato di riferimento
La distribuzione di prodotti farmaceutici in Italia avviene prevalentemente
attraverso il canale lungo anche se più oneroso
§ La distribuzione di medicinali ai cittadini avviene principalmente
§ i vincoli che determinano le modalità di accesso al conferimento
attraverso due canali: le farmacie private e le farmacie pubbliche. Il
servizio di fornitura alle farmacie è effettuato prevalentemente da
grossisti, ma esistono casi in ci la fornitura avviene in modo diretto da
parte delle aziende farmaceutiche
di un esercizio farmaceutico (concorso pubblico) e i requisiti per
la titolarità di un esercizio farmaceutico. Il secondo ad esempio
stabilisce che una società non può essere titolare di un numero
superiore a 4 farmacie con l’obbligo che tutte siano ubicate nella
provincia dove ha sede legale la società
§ L’attività delle farmacie è soggetta al rispetto di vincoli di carattere
strutturale e vincoli di carattere comportamentale posti da specifiche
normative (l’ultima revisione dell’apparato normativo è la Legge n. 27 del
2012). Tra i vincoli strutturali vi sono:
§ la determinazione del numero di farmacie sul territorio, che è
regolamentata attraverso uno strumento di pianificazione, detto
pianta organica, attestante gli esercizi farmaceutici vacanti o di
nuova istituzione da assegnare a soggetti privati tramite
concorso pubblico. La pianta organica è predisposta dai comuni
ed è soggetta a revisione periodica, per tenere conto degli
aggiornamenti relativi alla popolazione residente sul territorio
nazionale. Oltre al criterio demografico, la regolamentazione
numerica delle autorizzazioni avviene su base geografica e di
distanza. In generale è possibile avere una farmacia ogni 3.300
abitanti; la popolazione in eccesso rispetto a tale parametro
permette di aprire un altro esercizio solo se l’eccedenza è
superiore del 50% del parametro. Ogni nuovo esercizio deve
essere situato ad una distanza dagli altri esercizi non inferiore a
200 metri
§ il vincolo che garantisce alle farmacie l’esclusiva sulla
§ tra i vincoli comportamentali vi sono le norme sugli orari, sui
turni di apertura e sulla possibilità di promuovere campagne
pubblicitarie dei prodotti in vendita. Secondo l’ultima revisione
normativa apportata tramite la Legge n. 27 del 2012, le
farmacie, dunque, potranno rimanere aperte anche in orari
diversi da quelli obbligatori, nel rispetto delle disposizioni
impartite dalla competente Regione; potranno, inoltre, praticare
sconti sui prezzi di tutti i farmaci e prodotti venduti in regime
privato, dandone adeguata informazione alla clientela.
I canali distributivi del settore farmaceutico
Canale lungo di distribuzione
Grossista
Farmacia
Azienda
farmaceutica
preparazione e vendita di medicinali etici, ossia quelli per i quali
è obbligatoria la prescrizione medica
Canale corto di distribuzione
Farmacia
19
Sezione 2 – Mercato di riferimento
Il Lazio presenta il maggior numero di farmacie nel Centro Italia. In rapporto alla
popolazione, la regione si colloca nella fascia medio-alta
§ In Italia, secondo Federfarma, risultano operative 18.039 farmacie. La Regione con il maggior numero di farmacie è la Lombardia con 2.832 punti;
all’estremo opposto vi è la Valle D’Aosta con 49 farmacie. Nel Centro Italia è il Lazio la Regione con più farmacie, con 1.491, mentre al Sud la Campania e
la Sicilia presentano rispettivamente 1.615 e 1.442 farmacie. Secondo la suddivisione tra macroaree evidenziata con le diverse gradazioni di grigio nella
cartina nella pagina precedente, nel Nord Italia si concentra il 46% delle farmacie, mentre nel Centro e nel Sud del Paese rispettivamente il 22% ed il 33%.
Inoltre dal grafico a barre alla destra della cartina è possibile notare come la maggior parte delle farmacie in Italia sia di proprietà di soggetti privati;
solamente in alcune Regioni le farmacie pubbliche raggiungono numeri rilevanti. Si tratta, tra le altre, della Lombardia, della Toscana, dell’Emilia Romagna e
del Lazio. Il Molise è la Regione con il più basso numero di abitanti per farmacie (1.804), mentre Bolzano rappresenta l’estremo opposto, con 4.070 abitanti
per farmacia.
Farmacie in Italia
Rapporto Abitanti vs Numero di farmacie
385
2.832
1.331
1.552
597
1.249
1.117
501
272
1.491
503
1.615
573
1.107
206
Media Abitanti / Farmacie: 3.552
Bolzano
3.900
Lazio
Veneto
Puglia
Campania
3.700
3.500
0
168
4.100
Abitanti per farmacia
289
49
Farmacie Private
Farmacie Pubbliche
Sardegna
Sicilia
Calabria
Basilicata
Puglia
Campania
Molise
Abruzzo
Umbria
Lazio
Toscana
Marche
Emilia Romagna
Friuli Venezia Giulia
Trento
Bolzano
Veneto
Lombardia
Liguria
Piemonte
Valle D'Aosta
500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000
Farmacie
3.300
Trento
Toscana
Umbria
Friuli-V.G.
Sicilia
Marche
3.100
Basilicata
2.900
Emilia Romagna
Sardegna
Piemonte
2.700
2.500
Abruzzo
2.300
Calabria
Valle
D'Aosta
2.100
1.900
Lombardia
Liguria
Molise
* La dimesione delle sfere corrisponde
al numero di farmacie della Regione
Media Abitanti / Farmacie: 2.879
1.700
0,0
1,0
2,0
3,0
4,0
5,0
6,0
7,0
8,0
9,0
10,0
Numero di abitanti (milioni)
760
Fonte: sito web Federfarma (marzo 2013)
1.442
Fonte: sito web Federfarma (marzo 2013)
20
Sezione 3
SWOT Analysis
21
Sezione 2 – Mercato di riferimento
SWOT Analysis
Punti di forza
Punti di debolezza
§ Maggiore potere contrattuale rispetto alla singola farmacia grazie al
§ Ubicazione di alcune farmacie in zona svantaggiate a basso volume di
volume fatturato complessivo detenuto
§ Percezione di una maggiore affidabilità da parte del mercato grazie al
controllo pubblico dell’Azienda
§ Condizioni di incasso e pagamento favorevoli (fatturato incassato
prevalentemente a pronti)
fatturato (ubicazione dovuta alla mission sociale)
§ Struttura di costi rigida
§ Assenza di figure di controllo all’interno dell’organigramma
§ Assenza di strumenti di monitoraggio delle performance
§ Difficoltà nel mantenimento dei volumi di utenza dei teleservizi
§ Situazione di tensione finanziaria
Opportunità
§ Sviluppo di nuovi business correlati al business del farmaco
caratterizzati da più marginalità (ad es. prodotti cosmetici)
§ Introdurre nuovi servizi al cittadino in collaborazione con gli enti locali
Minacce
§ Ulteriore contrazione del mercato farmaceutico convenzionato e non
§ Concorrenza crescente per effetto della liberalizzazione del settore
parafarmaceutico
ed aziende private a tariffe concordate
§ Possibilità di sviluppo di politiche di acquisizione di nuovi utenti per i
teleservizi
22
Sezione 4
Linee Guida e principali assunzioni del
Piano Industriale per rilancio di Farmacap
23
Sezione 3 – Linee Guida e principali assunzioni del Piano Industriale
Linee Guida del Piano Industriale per il rilancio di Farmacap
Highlights
Numero di
farmacie
Inizio
attività
1
Nov
2013
3
Lug
2014
Fatturato
annuo
Personale
aggiuntivo
Investimenti
800k
0
500k
§ È prevista l’apertura di una farmacia entro la fine del
Apertura 4 nuove
farmacie
2013 con l’impiego di personale attualmente
collocato nell’area corporate, mentre nel corso del
2014 è prevista l’apertura di ulteriori tre farmacie
§ La politica di rotazione del personale consentirà di
2400k
6
1320k
Miglioramento del margine
medio sugli acquisti
Target fornitura diretta
al 2017
Risparmio effettivo
2013 -2017
20%
61%
12,5m
ottenere un incremento del fatturato più che
proporzionale rispetto all’aumento delle risorse
impiegate generando un effetto positivo sull’EBITDA
§ Il maggior ricorso al canale diretto di fornitura
Incremento fornitura
diretta da case
farmaceutiche
consente, a parità di ricavo, di diminuire il livello dei
costi di acquisto per prodotti farmaceutici
Canone annuo
Implementazione nuovo
software gestionale
60k
§ L’implementazione di un nuovo software gestionale faciliterà la gestione di rapporti multipli con i fornitori
§ L’utilizzo del software consentirà inoltre di definire un sistema di monitoraggio delle performance dei singoli punti vendita
Numero nuovi utenti
Recupero utenti servizio
di Teleassistenza
Target 2014
Target 2015
3.500
4.500
Incremento fatturato a
regime
Tariffa/utente
1,3m
1,40€
§ L’obiettivo di piano è di ritornare ai livelli iniziali del
servizio
Potenziale risparmio annuale
Cambiamento sede
amministrativa
180k
§ La riduzione dei costi di affitto si potrebbe ottenere spostando la sede
amministrativa presso un immobile di proprietà della controllante ipotizzando un
canone agevolato di 50k annui
24
Sezione 3 – Linee Guida e principali assunzioni del Piano Industriale
Principali Assunzioni (1/3)
Ricavi
Evoluzione del fatturato delle farmacie
§ I ricavi del primo semestre 2013 sono stati forniti dalla
§
Farmacie
Farmacie
€m
§
Società come dati actual
La stima dei ricavi per il secondo semestre è stata effettuata
considerando le previsioni di entrate del Management
L’andamento dei ricavi delle vendite delle farmacie per il
periodo 2014 - 2017 è legata a 2 fattori:
§ il recupero del livello di vendite del 2012 da parte
delle farmacie esistenti attraverso una politica
commerciale più aggressiva sugli sconti, con
l’incremento del peso delle vendite di farmaci SOP,
OTC e cosmesi e riducendo ulteriormente le
aperture notturne e nelle ore a basso afflusso di
clienti
§ l’apertura di 4 nuove farmacie, di cui una a
novembre 2013 e le altre a partire dal secondo
semestre 2014, con un fatturato annuo medio
stimato in €800k ciascuna
52.000
51.000
50.000
49.000
48.000
47.000
46.000
45.000
44.000
43.000
42.000
41.000
51.198
51.198
51.198
2015F
2016F
2017F
49.865
45.032
2013Rol
2014F
Farmacie
Evoluzione del fatturato dei teleservizi e dell’asilo
§ I ricavi riferiti all’anno 2013 sono stati stimati in linea con i
Teleservizi
§
§ I ricavi sono stati stimati in linea con i dati storici di
Asilo
riferimento (28,3k per mese dal Comune di Roma + 7,3k per
mese dalle famiglie)
Teleservizi e Asilo
4.000
3.331
3.500
3.000
2.500
€m
§
dati storici di riferimento
L’incremento dei ricavi è imputabile alla politica di
acquisizione di nuovi utenti nel servizio di teleassistenza
raggiungendo gli obiettivi di 3.500 utenti a fine 2014 e di
4.500 utenti a fine 2015, che a fronte di un compenso unitario
di 1,4 €/giorno/utente consente un aumento complessivo di
€1,3m; tale assunzione è subordinata alla disponibilità di
spesa del dipartimento di riferimento Roma Capitale
Il numero di utenti del servizio di telemonitoraggio è assunto
costante nell’arco di Piano
3.551
3.543
2016F
2017F
2.820
2.389
2.000
1.500
1.000
500
0
2013Rol
2014F
2015F
Teleservizi e Asilo
25
Sezione 3 – Linee Guida e principali assunzioni del Piano Industriale
Principali Assunzioni (2/3)
Costi
Evoluzione del peso dei grossisti e delle ditte
§ I costi per l’acquisto di materie prime e prodotti rappresentano
§
Farmacie
§
§
Teleservizi
Asilo
100,0%
93,0%
90,0%
80,7%
80,0%
63,4%
70,0%
Peso %
uno dei driver basilari del recupero di efficienza nel Piano.
Sono calcolati come percentuale sui ricavi al lordo degli sconti
applicati (sia privati che al SSN). La strategia del Management
è quella di ridurre progressivamente il peso dei grossisti (che
garantiscono uno sconto del 31,4%) per preferire il rapporto
diretto con le ditte (che arrivano anche ad offrire sconti del
51%). Il grafico sintetizza la strategia inserita nel Piano
Il costo del personale è stato incrementato in considerazione
delle assunzioni di 6 farmacisti necessari all’apertura delle 3
nuove farmacie, prevedendo di reperire 3 direttori di farmacia
dalla riorganizzazione dell’organico attualmente presente. Il
costo delle singole unità aggiuntive è stato stimato in base
all’attuale costo medio per singola unità distinguendo anche in
base alla funzione svolta.
I costi per servizi/consumi seguono lo stesso andamento dei
ricavi
I costi di struttura sono stati stimati in linea con i dati storici di
riferimento
50,0%
40,0%
30,0%
20,0%
10,0%
61,0%
50,3%
60,0%
36,6%
49,7%
2015F
2016F
39,0%
19,3%
7,0%
0,0%
2013Rol
2014F
Peso dei grossisti
2017F
Peso delle ditte
§ I costi complessivi sono stati stimati in linea con i dati storici di
riferimento
§ I costi complessivi sono stati stimati in linea con i dati storici di
riferimento
§ Attualmente la società dispone di una linea credito accordata
Corporate
§
§
dall’istituto MPS per €10,9m mantenuto costante nell’arco di
Piano
Gli oneri finanziari sono stati calcolati in funzione dello
scoperto mensile di conto corrente, applicando il tasso annuo
previsto dall’istituto di credito pari a 4,70%
I costi a livello corporate sono stati stimati in linea con i dati
storici di riferimento
26
Sezione 3 – Linee Guida e principali assunzioni del Piano Industriale
Principali Assunzioni (3/3)
Patrimoniale
la ricostruzione
patrimoniale
è preso
come
riferimento
il consuntivo
economico
30/04/2013eeilil bilancio
bilancio al
§ Per►laPer
ricostruzione
dellodello
statostato
patrimoniale
si è si
preso
come
riferimento
il consuntivo
economico
al al
30/04/2013
al 31/12/2012
31/12/2012
la determinazione
dei crediti
dei debiti
considerate
le stime
medie
incasso
e pagamento:
§ Per►laPer
determinazione
dei crediti
e deiedebiti
sonosono
statestate
considerate
le stime
medie
di di
incasso
e pagamento:
► Incassi farmacie:
§ Incassi
farmacie:
► 75gg
fattura
le vendite
verso
§ 75gg
dalla dalla
fattura
per leper
vendite
verso
SSNSSN
► A pronti
gli incassi
§ A pronti
per gliper
incassi
direttidiretti
► Pagamenti
farmacie:
§ Pagamenti
farmacie:
ggacquisti
per acquisti
sull’alimentare
§ Da ►60Da
gg60per
sull’alimentare
§ A 120
per
sul farmaceutico
► Agg
120
ggacquisti
per acquisti
sul farmaceutico
§ Incassi
Asilo:Asilo:
► Incassi
§ 30 gg
► 30 gg
Stato Patrimoniale
§ Incassi
tele servizi:
► Incassi tele servizi:
§ 90gg
► 90gg
§ I dati
relativi al Capitale Circolante Netto sono stati stimati in modo differenziato tra le tre Business Units
► I dati relativi al Capitale Circolante Netto sono stati stimati in modo differenziato tra le tre Business Units
§ Le rimanenze
sono state ipotizzate costanti durante tutto il periodo di piano
► Le rimanenze sono state ipotizzate costanti durante tutto il periodo di piano
§ Le disponibilità liquide rappresentano principalmente gli incassi delle farmacie e sono state considerate costanti lungo tutto il
►
Le disponibilità liquide rappresentano principalmente gli incassi delle farmacie e sono state considerate costanti lungo
tutto il periodo del piano a partire dal dato actual di aprile 2013
periodo del piano a partire dal dato actual di aprile 2013
§ Il valore delle immobilizzazioni immateriali varia in aumento nel 2014 per effetto delle migliorie operate sui locali da adibire a
►
Il valore delle immobilizzazioni immateriali varia in aumento nel 2014 per effetto delle migliorie operate sui locali da adibire
nuovea farmacie
nuove farmacie
§ Non►sono
stati previsti incassi di crediti immobilizzati verso la controllante
Non sono stati previsti incassi di crediti immobilizzati verso la controllante
§ Il fondo TFR è stato ipotizzato in progressiva riduzione durante tutto l’arco del piano
►
Il fondo TFR è stato ipotizzato in progressiva riduzione durante tutto l’arco del piano
27
Sezione 5
Prospetti economici e finanziari
previsionali
28
Sezione 4 – Prospetti economici e finanziari previsionali
Conto Economico 2013
§
I ricavi da vendite e prestazioni sono
generati dal business delle farmacie
(consumi privati + SSN). L’andamento
dei ricavi risente della stagionalità nella
vendita di prodotti farmaceutici
§
Nei mesi di luglio e agosto si prevede
una contrazione delle vendite per effetto
delle chiusure estive
(203,8)
§
La voce ricomprende i ricavi relativi ai
teleservizi e all’asilo
(1.171,4)
(1.171,4)
§
(4.493,3)
(5.050,4)
(4.621,8)
La contrazione nei primi mesi dell’anno
scaturisce dalla diminuzione degli utenti
dei teleservizi
(439,4)
-50%
-11%
(394,4)
-10%
-10%
(205,8)
-48%
-4%
(351,6)
71%
-8%
§
(84,9)
(84,9)
(84,9)
(88,4)
(88,4)
I consumi sono riferiti principalmente ai
prodotti farmaceutici, per lo più acquisiti
da grossisti che allo stato attuale
applicano uno sconto medio del 31,49%
(54,79)
(54,79)
(62,83)
(63,68)
(67,42)
(64,66)
(353,5)
55%
-8%
(1.020,6)
189%
-45%
(1.020,6)
0%
-45%
(587,2)
-42%
-15%
(543,0)
-8%
-13%
(361,6)
-33%
-7%
(504,7)
40%
-12%
§
Le voci di costo sono stimate in
coerenza con l’andamento storico e
sulla base del bilancio di verifica del
2013
-
(68,6)
(68,6)
(5,5)
(5,5)
-
(66,0)
(1,2)
(67,2)
-
-
(15,8)
(15,8)
§
26,7
(0,7)
26,0
-
-
-
-
-
-
-
-
La marginalità risente della contrazione
dei volumi di vendita delle farmacie e la
perdita di utenti dei teleservizi a fronte
di una sostanziale rigidità della struttura
di costo
§
(585,6)
-13%
-14%
(689,4)
18%
-17%
(228,4)
-67%
-5%
(422,1)
85%
-10%
(1.026,2)
143%
-46%
(1.020,6)
-1%
-45%
(654,4)
-36%
-17%
(543,0)
-17%
-13%
(361,6)
-33%
-7%
(520,6)
44%
-12%
155,4
(29,1)
126,3
155,4
(29,1)
126,3
155,4
(29,1)
126,3
155,4
(29,1)
126,3
155,4
(29,1)
126,3
155,4
(29,1)
126,3
155,4
(29,1)
126,3
155,4
(29,1)
126,3
155,4
(29,1)
126,3
155,4
(29,1)
126,3
155,4
(29,1)
126,3
Gli oneri
finanziari sono riferiti
principalmente allo scoperto bancario.
L’accordato di circa €11m a giugno
risultava
interamente
utilizzato.
Eventuali ulteriori utilizzi sarebbero
concessi ad un tasso maggiore
dell’1,50% rispetto a quello base
§
(546,4)
125%
-13%
(459,3)
-16%
-11%
(563,1)
23%
-14%
(102,1)
-82%
-2%
(295,9)
190%
-7%
(899,9)
204%
-40%
(894,4)
-1%
-40%
(528,1)
-41%
-13%
(416,8)
-21%
-10%
(235,4)
-44%
-5%
(394,3)
68%
-9%
Tra le ipotesi del Piano vi è l’aumento di
capitale di €15m inserito ad agosto che
permetterebbe alla Società di non
ricorrere ulteriormente all’utilizzo dello
scoperto per non aggravare ancora il
conto economico con maggiori interessi
gen-13
feb-13
mar-13
apr-13
mag-13
giu-13
lug-13
ago-13
set-13
ott-13
nov-13
dic-13
€'000
€'000
€'000
%
4.199,6
211,1
4.410,7
n/a
3.917,0
188,9
4.105,9
-7%
4.130,3
206,3
4.336,7
6%
3.865,2
197,7
4.063,0
-6%
4.444,3
198,8
4.643,1
14%
4.036,5
193,5
4.230,0
-9%
2.049,4
198,8
2.248,2
-47%
2.049,4
198,8
2.248,2
0%
3.723,1
198,8
3.921,9
74%
3.900,1
198,8
4.098,9
5%
4.645,8
198,8
4.844,6
18%
4.071,4
198,8
4.270,2
-12%
Totale consumi materie prime e materiali di consumo
€'000
(3.003,5)
(3.003,5)
(3.003,5)
(3.003,5)
(3.097,2)
(2.811,2)
(1.506,1)
(1.506,1)
(2.738,3)
(2.870,3)
(3.424,3)
(2.995,7)
Totale spese per servizi
€'000
(250,7)
(250,7)
(250,7)
(250,7)
(250,7)
(250,7)
(250,7)
(250,7)
(250,7)
(250,7)
(250,9)
(250,9)
Totale spese per godimento beni di terzi
€'000
(201,0)
(201,0)
(201,0)
(201,0)
(201,0)
(201,0)
(201,0)
(201,0)
(201,0)
(201,0)
(203,8)
Totale spese per il personale
€'000
(1.171,4)
(1.171,4)
(1.171,4)
(1.171,4)
(1.171,4)
(1.171,4)
(1.171,4)
(1.171,4)
(1.171,4)
(1.171,4)
Totale costi operativi
€'000
(4.626,5)
(4.626,5)
(4.626,5)
(4.626,5)
(4.720,2)
(4.434,2)
(3.129,1)
(3.129,1)
(4.361,3)
EBITDA
var.
margine sul valore della produzione
€'000
%
%
(215,8)
-94%
-5%
(520,6)
141%
-13%
(289,8)
-44%
-7%
(563,5)
94%
-14%
(77,2)
-86%
-2%
(204,2)
165%
-5%
(880,9)
331%
-39%
(880,9)
0%
-39%
Totale ammortamenti e svalutazioni
€'000
(84,9)
(84,9)
(84,9)
(84,9)
(84,9)
(84,9)
(84,9)
Totale accantonamenti e altri oneri
€'000
(65,12)
(63,76)
(64,79)
(63,51)
(66,30)
(64,34)
EBIT
var.
margine sul valore della produzione
€'000
%
%
(365,9)
-94%
-8%
(669,3)
83%
-16%
(439,6)
-34%
-10%
(712,0)
62%
-18%
(228,4)
-68%
-5%
Interessi passivi di conto corrente
Interessi passivi su mutui
Altri oneri finanziari
Altri proventi finanziari
Totale (oneri)/proventi finanziari
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
(3,3)
(3,3)
(3,3)
(3,3)
(138,2)
(4,5)
(3,3)
(146,0)
(3,3)
(3,3)
Sopravvenienze attive
Altri proventi straordinari
Totale (oneri)/proventi straordinari
€'000
€'000
€'000
-
-
-
EBT
var.
margine sul valore della produzione
€'000
%
%
(369,2)
-94%
-8%
(672,6)
82%
-16%
IRES
IRAP
Totale imposte
€'000
€'000
€'000
155,4
(29,1)
126,3
Risultato netto
var.
margine sul valore della produzione
€'000
%
%
(243,0)
-95%
-6%
Ricavi da vendite e prestazioni
Altri ricavi e proventi
Valore della produzione
var.
29
Sezione 4 – Prospetti economici e finanziari previsionali
Stato Patrimoniale 2013
gen-13
feb-13
mar-13
apr-13
mag-13
giu-13
lug-13
ago-13
set-13
ott-13
nov-13
dic-13
Immobilizzazioni immateriali
€'000
2.790,1
2.738,1
2.686,2
2.634,3
2.582,4
2.530,5
2.478,6
2.426,7
2.374,8
2.322,9
2.767,5
2.712,2
Immobilizzazioni materiali
€'000
7.127,2
7.094,2
7.061,1
7.028,1
6.995,1
6.962,0
6.929,0
6.895,9
6.862,9
6.829,9
6.796,8
6.763,8
Immobilizzazioni finanziarie
€'000
219,8
219,8
219,8
219,8
219,8
219,8
219,8
219,8
219,8
219,8
219,8
219,8
Totale immobilizzazioni
€'000
10.137,0
10.052,1
9.967,1
9.882,2
9.797,2
9.712,3
9.627,4
9.542,4
9.457,5
9.372,5
9.784,1
9.695,7
Prodotti finiti e merci
Rimanenze
€'000
€'000
3.178,4
3.178,4
3.178,4
3.178,4
3.178,4
3.178,4
3.178,4
3.178,4
3.178,4
3.178,4
3.178,4
3.178,4
3.178,4
3.178,4
3.178,4
3.178,4
3.178,4
3.178,4
3.178,4
3.178,4
3.178,4
3.178,4
3.178,4
3.178,4
Crediti verso clienti
Crediti verso altre imprese controllanti
Crediti tributari
Imposte anticipate
Crediti verso altri
Totale crediti
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
8.926,5
1.696,6
706,4
2.946,2
1.025,5
15.301,2
8.200,3
1.696,6
706,4
3.101,6
1.025,5
14.730,3
8.575,7
1.696,6
706,4
3.256,9
1.025,5
15.261,1
8.726,9
1.696,6
706,4
3.412,3
1.025,5
15.567,7
7.866,3
1.696,6
706,4
3.567,7
1.025,5
14.862,5
7.278,5
1.696,6
706,4
3.723,1
1.025,5
14.430,0
6.550,0
1.696,6
706,4
3.878,5
1.025,5
13.857,0
5.912,0
1.696,6
706,4
4.033,9
1.025,5
13.374,4
5.976,5
1.696,6
706,4
4.189,3
1.025,5
13.594,3
6.034,7
1.696,6
706,4
4.344,6
1.025,5
13.807,8
6.868,0
1.696,6
706,4
4.500,0
1.025,5
14.796,6
7.705,2
1.696,6
706,4
4.655,4
1.025,5
15.789,1
Totale attività finanziarie
€'000
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Disponibilità liquide
€'000
874,1
874,1
874,1
361,8
361,8
361,8
361,8
361,8
361,8
361,8
361,8
361,8
Totale attivo circolante
€'000
19.353,7
18.782,8
19.313,6
19.107,9
18.402,7
17.970,2
17.397,2
16.914,5
17.134,5
17.348,0
18.336,7
19.329,3
Ratei e risconti attivi
€'000
79,8
79,8
79,8
79,8
79,8
79,8
79,8
79,8
79,8
79,8
79,8
79,8
Totale attivo
€'000
29.570,4
28.914,6
29.360,5
29.069,8
28.279,7
27.762,3
27.104,3
26.536,7
26.671,7
26.800,3
28.200,6
29.104,8
Totale Patrimonio netto
€'000
(7.220,0)
(7.766,4)
(8.225,7)
(8.788,8)
(8.891,0)
(9.186,8)
(10.086,7)
4.018,9
3.490,8
3.074,0
2.838,7
2.444,4
Fondi rischi ed oneri
€'000
3.741,5
3.741,5
3.741,5
3.741,5
3.741,5
3.741,5
3.741,5
3.741,5
3.741,5
3.741,5
3.741,5
3.741,5
Trattamento di fine rapporto di lavoro
€'000
2.552,1
2.535,9
2.519,7
2.503,5
2.487,3
2.471,2
2.455,0
2.438,8
2.422,6
2.406,4
2.390,2
2.374,0
Scoperto di conto corrente
€'000
Debiti verso banche
€'000
Debiti verso fornitori
€'000
Debiti verso controllanti
€'000
Debiti tributari
€'000
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
€'000
Altri debiti
€'000
Totale debiti
€'000
9.988,6
339,1
15.833,4
954,5
1.671,1
599,0
1.075,6
30.461,3
9.143,2
339,1
16.622,9
954,5
1.633,7
599,0
1.075,6
30.368,1
10.293,8
328,0
16.376,4
954,5
1.662,1
599,0
1.075,6
31.289,5
11.070,3
328,0
15.921,1
954,5
1.629,6
599,0
1.075,6
31.578,1
10.591,6
328,0
15.671,6
954,5
1.686,0
599,0
1.075,6
30.906,3
11.013,4
328,0
15.059,5
954,5
1.670,9
599,0
1.075,6
30.701,0
10.692,0
316,8
15.742,1
954,5
1.578,9
599,0
1.075,6
30.959,0
301,1
316,8
11.461,3
954,5
1.593,6
599,0
1.075,6
16.302,0
1.405,2
305,5
11.014,1
954,5
1.627,4
599,0
1.075,6
16.981,3
1.080,8
305,5
11.951,5
954,5
1.575,8
599,0
1.075,6
17.542,9
1.082,0
305,5
13.507,4
954,5
1.670,6
599,0
1.075,6
19.194,7
2.532,9
305,5
13.387,9
954,5
1.653,9
599,0
1.075,6
20.509,4
Ratei e risconti passivi
€'000
35,5
35,5
35,5
35,5
35,5
35,5
35,5
35,5
35,5
35,5
35,5
35,5
Totale passivo
€'000
29.570,4
28.914,6
29.360,5
29.069,8
28.279,7
27.762,3
27.104,3
26.536,7
26.671,7
26.800,3
28.200,6
29.104,8
§
Sono riferiti alle migliorie su locali di
terzi adibiti a farmacia
§
Include la farmacia Wolf Ferrari e l’asilo
di via Gentiloni, attualmente in attività
oltre ai 3 immobili destinati ad asilo
attualmente non utilizzati
§
Le rimanenze sono state ipotizzate
costanti in tutto l’arco di Piano
§
Sono riferiti principalmente a crediti
verso la Regione Lazio per la vendita di
farmaci al SSN e verso il comune per
l’erogazione dei teleservizi
§
Sono costituite quasi interamente dal
fondo cassa delle farmacie mantenuto
costante rispetto al dato actual di aprile
2013
§
Il patrimonio netto negativo deriva
dall’accumulo di perdite non ripianate
§
Nel Piano è previsto un aumento di
capitale per €25m, liberabili in 2
tranches, la prima nel mese di agosto in
concomitanza dell’approvazione dei
bilanci 2011 e 2012, al fine di far fronte
alla necessità di liquidità della società,
la seconda nell’arco dell’anno 2014
§
Nel mese di giugno 2013, lo scoperto di
conto corrente accordato è stato ridotto
a €10,9m e l’ulteriore sconfinamento è
soggetto ad approvazione da parte della
banca ad uno spread maggiorato
§
Include un debito fattorizzato verso il
fornitore Galenitalia per circa €7,1m a
gennaio 2013 che prevede un piano di
rientro in quote di €443k mensili iniziato
a dicembre 2012
30
Sezione 4 – Prospetti economici e finanziari previsionali
Rendiconto Finanziario 2013 (1/3)
Fabbisogno finanziario in assenza dell’aumento di capitale
gen-13
feb-13
mar-13
apr-13
mag-13
giu-13
lug-13
ago-13
set-13
ott-13
nov-13
dic-13
Risultato del periodo
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
Ammortamento immobilizzazioni materiali
Variazione nette fondo TFR
Flusso da / (per) attività di esercizio prima delle var.ni del Capitale Circolante
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
(243,0)
51,9
33,0
(16,2)
(174,2)
(546,4)
51,9
33,0
(16,2)
(477,6)
(459,3)
51,9
33,0
(16,2)
(390,6)
(563,1)
51,9
33,0
(16,2)
(494,4)
(102,1)
51,9
33,0
(16,2)
(33,4)
(295,9)
51,9
33,0
(16,2)
(227,1)
(899,9)
51,9
33,0
(16,2)
(831,1)
(894,4)
51,9
33,0
(16,2)
(825,6)
(623,2)
51,9
33,0
(16,2)
(554,5)
(416,8)
51,9
33,0
(16,2)
(348,0)
(235,4)
55,4
33,0
(16,2)
(163,1)
(588,4)
55,4
33,0
(16,2)
(516,2)
(Incremento) / decremento rimanenze
(Incremento) / decremento crediti vs clienti
(Incremento) / decremento altre voci attivo circolante
Incremento / (decremento) debiti vs fornitori
Incremento / (decremento) altri debiti a breve
(Incremento) / decremento cassa delle farmacie
Totale flusso da / (per) attività di esercizio
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
1,3
(155,4)
1.005,9
82,2
933,9
726,3
(155,4)
789,5
(37,4)
1.322,9
(375,4)
(155,4)
(246,5)
28,4
(748,9)
(151,2)
(155,4)
(455,3)
(32,5)
512,3
(282,1)
860,6
(155,4)
(249,5)
56,4
512,2
587,8
(155,4)
(612,1)
(15,1)
(194,8)
728,5
(155,4)
682,6
(92,0)
1.163,7
638,0
(155,4)
(4.280,8)
14,7
(3.783,5)
(64,5)
(155,4)
(447,3)
33,8
(633,4)
(58,1)
(155,4)
937,4
(51,5)
672,4
(833,4)
(155,4)
1.555,9
94,8
661,9
(837,2)
(155,4)
(119,5)
(16,7)
(1.128,8)
Flussi monetari della gestione corrente
€'000
759,7
845,3
(1.139,5)
(776,5)
478,8
(421,9)
332,5
(4.609,1)
(1.187,9)
324,4
498,8
(1.645,0)
Flusso da / (per) attività di investimento
€'000
(0,0)
(0,0)
(0,0)
0,0
(0,0)
(0,0)
(0,0)
(0,0)
(0,0)
(0,0)
(500,0)
0,0
Dividendi erogati
€'000
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Risultato monetario ante finanziamento (fabbisogno)
€'000
759,7
845,3
(1.139,5)
(776,5)
478,8
(421,9)
332,5
(4.609,1)
(1.187,9)
324,4
(1,2)
(1.645,0)
Variazione di patrimonio netto
Variazione debiti finanziari a lungo termine
€'000
€'000
(10,8)
0,0
-
(0,0)
(11,1)
-
(0,0)
-
0,0
-
(11,1)
(0,0)
-
(11,4)
-
0,0
-
(0,0)
-
Risultato monetario
€'000
749,0
845,3
(1.150,6)
(776,5)
478,8
(421,9)
321,4
(4.609,1)
(1.199,2)
324,4
(1,2)
(1.645,0)
Massimo scoperto
Extra fido / (rientro)
Scoperto totale
€'000
€'000
€'000
10.876
(887)
9.989
10.876
(1.733)
9.143
10.876
(582)
10.294
10.876
194
11.070
10.876
(284)
10.592
10.876
137
11.013
10.876
1 (184)
10.692
10.876
4.425
15.301
10.876
5.624
16.500
10.876
5.300
16.176
10.876
5.301
16.177
2
10.876
6.946
17.822
1
Per il primo semestre, il rendiconto è stato strutturato ricostruendo l’evoluzione dei saldi mensili di scoperto di cassa dall’1/01 al 31/07 e considerando gli
incassi ed i pagamenti intercorsi nel periodo
Il secondo semestre è stato costruito sulla base delle previsioni di incasso e pagamento fornite dal Management
2
Gli aumenti di capitale previsti a piano consentono alla Società di ricostituire il patrimonio netto a seguito delle perdite della gestione e di
riequilibrare la situazione finanziaria. Il Management infatti stima un fabbisogno finanziario incrementale rispetto alle linee di credito accordate
pari ad €6,9m
31
Sezione 4 – Prospetti economici e finanziari previsionali
Rendiconto Finanziario 2013 (2/3)
Fabbisogno finanziario con aumento di capitale
gen-13
feb-13
mar-13
apr-13
mag-13
giu-13
lug-13
ago-13
set-13
ott-13
nov-13
dic-13
Risultato del periodo
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
Ammortamento immobilizzazioni materiali
Variazione nette fondo TFR
Flusso da / (per) attività di esercizio prima delle var.ni del Capitale Circolante
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
(243,0)
51,9
33,0
(16,2)
(174,2)
(546,4)
51,9
33,0
(16,2)
(477,6)
(459,3)
51,9
33,0
(16,2)
(390,6)
(563,1)
51,9
33,0
(16,2)
(494,4)
(102,1)
51,9
33,0
(16,2)
(33,4)
(295,9)
51,9
33,0
(16,2)
(227,1)
(899,9)
51,9
33,0
(16,2)
(831,1)
(894,4)
51,9
33,0
(16,2)
(825,6)
(528,1)
51,9
33,0
(16,2)
(459,4)
(416,8)
51,9
33,0
(16,2)
(348,0)
(235,4)
55,4
33,0
(16,2)
(163,1)
(394,3)
55,4
33,0
(16,2)
(322,1)
(Incremento) / decremento rimanenze
(Incremento) / decremento crediti vs clienti
(Incremento) / decremento altre voci attivo circolante
Incremento / (decremento) debiti vs fornitori
Incremento / (decremento) altri debiti a breve
(Incremento) / decremento cassa delle farmacie
Totale flusso da / (per) attività di esercizio
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
1,3
(155,4)
1.005,9
82,2
933,9
726,3
(155,4)
789,5
(37,4)
1.322,9
(375,4)
(155,4)
(246,5)
28,4
(748,9)
(151,2)
(155,4)
(455,3)
(32,5)
512,3
(282,1)
860,6
(155,4)
(249,5)
56,4
512,2
587,8
(155,4)
(612,1)
(15,1)
(194,8)
728,5
(155,4)
682,6
(92,0)
1.163,7
638,0
(155,4)
(4.280,8)
14,7
(3.783,5)
(64,5)
(155,4)
(447,3)
33,8
(633,4)
(58,1)
(155,4)
937,4
(51,5)
672,4
(833,4)
(155,4)
1.555,9
94,8
661,9
(837,2)
(155,4)
(119,5)
(16,7)
(1.128,8)
Flussi monetari della gestione corrente
€'000
759,7
845,3
(1.139,5)
(776,5)
478,8
(421,9)
332,5
(4.609,1)
(1.092,8)
324,4
498,8
(1.450,9)
Flusso da / (per) attività di investimento
€'000
(0,0)
(0,0)
(0,0)
0,0
(0,0)
(0,0)
(0,0)
(0,0)
(0,0)
(0,0)
(500,0)
0,0
Dividendi erogati
€'000
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Risultato monetario ante finanziamento (fabbisogno)
€'000
759,7
845,3
(1.139,5)
(776,5)
478,8
(421,9)
332,5
(4.609,1)
(1.092,8)
324,4
(1,2)
(1.450,9)
15.000,0
-
(11,4)
0,0
-
0,0
-
(0,0)
-
1
Variazione di patrimonio netto
Variazione debiti finanziari a lungo termine
€'000
€'000
(10,8)
0,0
-
(0,0)
(11,1)
-
(0,0)
-
0,0
-
(11,1)
Risultato monetario
€'000
749,0
845,3
(1.150,6)
(776,5)
478,8
(421,9)
321,4
10.390,9
(1.104,1)
324,4
(1,2)
(1.450,9)
Massimo scoperto
Extra fido / (rientro)
Scoperto totale
€'000
€'000
€'000
10.876
(887)
9.989
10.876
(1.733)
9.143
10.876
(582)
10.294
10.876
194
11.070
10.876
(284)
10.592
10.876
137
11.013
10.876
(184)
10.692
10.876
(10.575)
301
10.876
(9.471)
1.405
10.876
(9.795)
1.081
10.876
(9.794)
1.082
2 (8.343)
10.876
2.533
1
L’aumento di capitale per complessivi €25m è previsto effettuarsi in due tranches, la prima ad agosto 2013 di €15m e la seconda nel corso del 2014 per
€10m. L’aumento di capitale è strumentale al riequilibrio della situazione finanziaria di breve termine alla effettuazione degli investimenti finalizzati allo
sviluppo del fatturato ed al ridimensionamento dei costi. Come già comunicato dal management all’azionista, almeno €5m dei €15m deliberati ad
agosto devono essere erogati come anticipazione di cassa entro il 20 agosto, al fine di permettere il pagamento degli stipendi e dei fornitori critici
2
Come detto, la prima tranche garantisce risorse utili alla copertura del fabbisogno finanziario derivante dalla gestione operativa dell’Azienda. In dettaglio, il
saldo dello scoperto al termine del 2013, a seguito dell’aumento di capitale, risulta pari ad €2,5m
32
Sezione 4 – Prospetti economici e finanziari previsionali
Conto Economico Prospettico 2013 - 2017
2013
2014
2015
2016
2017
€'000
€'000
€'000
%
45.032,3
2.389,1
47.421,3
-6,5%
49.865,0
2.820,3
52.685,2
11,1%
51.198,1
3.330,8
54.528,9
3,5%
51.198,1
3.551,3
54.749,4
0,4%
51.198,1
3.543,0
54.741,1
0,0%
§
il recupero del livello di vendite del 2012 da parte delle
farmacie esistenti mediante l’adozione di politiche
commerciali più efficaci ed un programma di misurazione
delle performance degli operatori
Totale consumi materie prime e materiali di consumo
€'000
(32.963,4)
(36.162,9)
(35.074,5)
(33.366,4)
(32.026,0)
§
Totale spese per servizi
€'000
(3.008,3)
(3.021,2)
(3.028,8)
(3.028,8)
(3.028,8)
L’apertura di 4 nuove farmacie, di cui una a novembre 2013 e
le altre a partire dal secondo semestre 2014, con un fatturato
annuo medio stimato in €800k ciascuna
Totale spese per godimento beni di terzi
€'000
(2.417,6)
(2.343,8)
(2.270,7)
(2.270,7)
(2.270,7)
Totale spese per il personale
€'000
(14.056,2)
(14.198,8)
(14.300,7)
(14.300,7)
(14.300,7)
Totale costi operativi
€'000
(52.445,5)
(55.726,7)
(54.674,7)
(52.966,6)
(51.626,2)
EBITDA
var.
margine sul valore della produzione
€'000
%
%
(5.024,2)
n.s.
-10,6%
(3.041,4)
n.s.
-5,8%
(145,8)
n.s.
-0,3%
1.782,8
n.s.
3,3%
3.114,9
75%
5,7%
Totale ammortamenti e svalutazioni
€'000
(1.026,2)
(968,7)
(1.007,3)
(1.053,1)
(1.053,1)
Totale accantonamenti e altri oneri
€'000
(756,00)
(784,11)
(792,90)
(792,90)
(792,90)
EBIT
var.
margine sul valore della produzione
€'000
%
%
(6.806,4)
n.s.
-14,4%
(4.794,2)
n.s.
-9,1%
(1.946,0)
n.s.
-3,6%
(63,2)
n.s.
-0,1%
1.268,8
n.s.
2,3%
Interessi passivi di conto corrente
Interessi passivi su mutui
Altri oneri finanziari
Totale (oneri)/proventi finanziari
€'000
€'000
€'000
€'000
(288,7)
(11,2)
(13,4)
(313,3)
(199,9)
(12,2)
(212,1)
(142,0)
(10,5)
(152,6)
(211,7)
(8,8)
(220,5)
(206,3)
(206,3)
Sopravvenienze attive
Altri proventi straordinari
Totale (oneri)/proventi straordinari
€'000
€'000
€'000
26,7
(0,7)
26,0
-
-
-
-
EBT
var.
margine sul valore della produzione
€'000
%
%
(7.093,8)
n.s.
-15,0%
(5.006,3)
n.s.
-9,5%
(2.098,5)
n.s.
-3,8%
(283,7)
n.s.
-0,5%
1.062,5
n.s.
1,9%
IRES
IRAP
Totale imposte
€'000
€'000
€'000
1.864,6
(349,4)
1.515,2
1.318,4
(453,3)
865,1
535,1
(595,5)
(60,4)
164,5
(686,2)
(521,8)
(292,2)
(750,5)
(1.042,6)
Risultato netto
var.
margine sul valore della produzione
€'000
%
%
(5.578,6)
n.s.
-11,8%
(4.141,2)
n.s.
-7,9%
(2.158,9)
n.s.
-4,0%
(805,5)
n.s.
-1,5%
19,9
n.s.
0,0%
Ricavi da vendite e prestazioni
Altri ricavi e proventi
Valore della produzione
var.
§
L’evoluzione dei ricavi delle vendite delle farmacie è legata a 2 fattori
§
L’incremento degli altri ricavi è imputabile alla politica di acquisizione di
nuovi utenti nel servizio di teleassistenza raggiungendo gli obiettivi di
3500 utenti a fine 2014 e di 4500 utenti a fine 2015, che a fronte di un
compenso unitario di 1,4 €/giorno/utente consente un
aumento
complessivo di €1,3m
§
L’incremento della quota di approvvigionamento attraverso il canale
diretto consente la progressiva riduzione dell’incidenza dei costi di
acquisto di prodotti farmaceutici rispetto ai ricavi
§
Si incrementano in proporzione ai ricavi generati dalle nuove farmacie
§
L’incremento è legato alle assunzioni di personale per le 3 farmacie
previste in apertura nel secondo semestre del 2014
§
Con i correttivi adottati, il risultato è previsto in progressivo
miglioramento e ritorna ad essere positivo a partire dal 2017
L’EBIT risulta gravato dalla presenza di ammortamenti crescenti, legati
agli investimenti per le nuove farmacie previsti nel periodo di Piano
§
§
L’andamento degli oneri finanziari è legato al livello di utilizzo dello
scoperto di cassa
33
Sezione 4 – Prospetti economici e finanziari previsionali
Stato Patrimoniale Prospettico 2013 - 2017
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni finanziarie
Totale immobilizzazioni
Rimanenze
Crediti verso clienti
Crediti verso altre imprese controllanti
Crediti tributari
Imposte anticipate
Crediti verso altri
Totale crediti
Totale attività finanziarie
Disponibilità liquide
Totale attivo circolante
Ratei e risconti attivi
Totale attivo
Totale Patrimonio netto
Fondi rischi ed oneri
Trattamento di fine rapporto di lavoro
Scoperto di conto corrente
Debiti verso banche
Debiti verso fornitori
Debiti verso controllanti
Debiti tributari
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
Altri debiti
Totale debiti
Ratei e risconti passivi
Totale passivo
2013
2014
2015
2016
2017
€'000
€'000
€'000
2.712,2
6.763,8
219,8
3.296,5
6.530,8
219,8
2.416,2
6.403,8
219,8
1.490,0
6.276,9
219,8
563,8
6.149,9
219,8
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
9.695,7
3.178,4
7.705,2
1.696,6
706,4
4.655,4
1.025,5
15.789,1
361,8
19.329,3
79,8
29.104,8
2.444,4
3.741,5
2.374,0
2.532,9
305,5
13.387,9
954,5
1.653,9
599,0
1.075,6
20.509,4
35,5
29.104,8
10.047,0
3.178,4
9.045,2
1.696,6
706,4
5.973,8
1.025,5
18.447,6
361,8
21.987,7
79,8
32.114,5
8.303,2
3.741,5
2.179,8
1.182,8
259,0
12.082,9
954,5
1.700,8
599,0
1.075,6
17.854,6
35,5
32.114,5
9.039,7
3.178,4
9.278,9
1.696,6
706,4
6.509,0
1.025,5
19.216,3
361,8
22.756,5
79,8
31.876,0
6.144,3
3.741,5
1.985,5
3.891,7
210,2
11.508,1
954,5
1.730,1
599,0
1.075,6
19.969,3
35,5
31.876,0
7.986,6
3.178,4
9.282,1
1.696,6
706,4
6.673,4
1.025,5
19.384,0
361,8
22.924,2
79,8
30.990,6
5.338,8
3.741,5
1.791,2
4.525,4
159,0
11.023,8
954,5
1.746,1
599,0
1.075,6
20.083,6
35,5
30.990,6
6.933,5
3.178,4
9.282,1
1.696,6
706,4
6.439,7
1.025,5
19.150,3
361,8
22.690,5
79,8
29.703,7
5.358,6
3.741,5
1.597,0
3.813,7
125,7
10.643,9
954,5
1.758,6
599,0
1.075,6
18.971,1
35,5
29.703,7
§
Le immobilizzazioni immateriali sono previste crescenti negli anni 2013 e
2014 per effetto degli interventi su beni di terzi relativi all’apertura delle 4
nuove farmacie
§
Prudenzialmente, non è stato previsto l’incasso dei crediti verso la
controllante
§
Le imposte anticipate crescono in relazione all’accumulo di perdite
nell’arco di Piano
§
L’evoluzione del Patrimonio netto è legata alle perdite accumulate
nell’arco di Piano ed all’aumento di capitale per un ammontare
complessivo di €25m liberato in 2 tranches (€15m ad agosto 2013 e
€10m ad agosto 2014).
§
Come già comunicato dal management all’azionista, almeno €5m dei
€15m deliberati ad agosto devono essere erogati come anticipazione di
cassa entro il 20 agosto, al fine di permettere il pagamento degli stipendi
e dei fornitori critici
§
Il fondo TFR è previsto in progressiva riduzione nell’arco di Piano
34
Sezione 4 – Prospetti economici e finanziari previsionali
Rendiconto Finanziario Prospettico 2013 - 2017
2013
2014
2015
2016
2017
Risultato del periodo
€'000
(5.578,6)
Ammortamento immobilizzazioni immateriali
€'000
629,8
Ammortamento immobilizzazioni materiali
€'000
396,4
Variazione nette fondo TFR
€'000
(194,3)
Flusso da / (per) attività di esercizio prima delle var.ni del Capitale
€'000
Circolante (4.746,6)
(4.141,2)
735,6
233,0
(194,3)
(3.366,8)
(2.158,9)
880,4
126,9
(194,3)
(1.345,9)
(805,5)
926,2
126,9
(194,3)
53,4
19,9
926,2
126,9
(194,3)
878,7
(Incremento) / decremento rimanenze
(Incremento) / decremento crediti vs clienti
(Incremento) / decremento altre voci attivo circolante
Incremento / (decremento) debiti vs fornitori
Incremento / (decremento) altri debiti a breve
Incremento / (decremento) cassa delle farmacie
Totale flusso da / (per) attività di esercizio
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
€'000
1.222,6
(1.864,6)
(1.439,6)
65,0
512,3
(1.504,4)
(1.340,0)
(1.318,4)
(1.305,0)
46,8
(3.916,6)
(233,6)
(535,1)
(574,8)
29,4
(1.314,3)
(3,2)
(164,5)
(484,2)
15,9
233,8
(380,0)
12,5
(636,0)
(133,7)
Flussi monetari della gestione corrente
€'000
(6.251,0)
(7.283,4)
(2.660,1)
(582,6)
745,0
(Incremento) / decremento immobilizzazioni immateriali
(Incremento) / decremento immobilizzazioni materiali
Flusso da / (per) attività di investimento
€'000
€'000
€'000
(500,0)
(0,0)
(500,0)
(1.320,0)
(0,0)
(1.320,0)
(0,0)
(0,0)
(0,0)
(0,0)
0,0
0,0
0,0
(0,0)
(0,0)
Dividendi erogati
€'000
-
-
-
-
-
Risultato monetario ante finanziamento (fabbisogno)
€'000
(6.751,0)
(8.603,4)
(2.660,1)
(582,6)
745,0
Variazione di patrimonio netto
Variazione debiti finanziari a lungo termine
€'000
€'000
15.000,0
(44,3)
10.000,0
(46,5)
(0,0)
(48,8)
(0,0)
(51,1)
(0,0)
(33,3)
Risultato monetario
€'000
8.204,6
1.350,1
(2.708,9)
(633,7)
711,7
Utilizzo/(rientro) fido bancario
€'000
(8.204,6)
(1.350,1)
2.708,9
633,7
(711,7)
Massimo scoperto
Extra fido / (rientro)
Scoperto totale
€'000
€'000
€'000
10.876
(8.343)
2.533
10.876
(9.693)
1.183
10.876
(6.984)
3.892
10.876
(6.351)
4.525
10.876
(7.062)
3.814
§
Aumento di capitale per €25m liberato in 2
tranches: €15m ad agosto 2013 e €10m ad
agosto 2014
§
La realizzazione del piano consente all’Azienda
di mantenere lo scoperto sempre entro il limite
di €10,9m accordato dall’istituto di credito
35
Sezione 6
Requisiti strutturali
36
Sezione 5 – Requisiti strutturali
Obiettivi strategici e requisiti strutturali ipotizzati
Obiettivi strategici
Situazione “as is”
§ Politica commerciale maggiormente
§ Assenza di un ufficio vendite
efficace
Struttura “to be”
§ Costituire un ufficio vendite che permetta l’attuazione di
politiche commerciali aggressive al fine di recuperare i livelli di
fatturato delle farmacie del 2012
§ Inoltre la presenza di una tale struttura consentirebbe il
monitoraggio delle performance delle singole farmacie grazie
all’utilizzo del nuovo software gestionale dedicato
§ Definizione di una politica di MBO al fine di aumentare la
produttività delle singole farmacie
§ Cambiamento
canale
di
approvvigionamento
§ Assenza di un ufficio Acquisti
§ Approvvigionamento principalmente da
grossisti
§ Recupero utenti del servizio di
teleassistenza
§ Potenziamento
gestione
§ Sono state avviate attività sperimentali di
acquisizione nuovi utenti
del
controllo
di
§ Introduzione di figure di controllo affari
generali e controllo farmaceutico
§ Previsione all’interno della struttura aziendale di un ufficio
deputato al controllo e monitoraggio degli acquisti del settore
farmaceutico
§ L’approvvigionamento da diversi fornitori
§ Svolgere attività di sviluppo commerciale anche mediante il
supporto dell’azionista e divulgazione di materiale informativo
(es. incontri presso centri anziani, pubblicità su mezzi pubblici
etc)
§ Implementazione di un ufficio a supporto dell’ufficio vendite,
ufficio acquisti e della pianificazione finanziaria
37
Sezione 5 – Requisiti strutturali
“To be” dell’organigramma aziendale
CdA
Direttore Generale
Rapporti
Istituzionali
Comunicazione
Marketing
Development
Amministrazione,
Finanza e
Controllo
Risorse Umane e
Organizzazione
Affari Legali e
Compliance
Controllo Affari
Generali
Affari Generali,
Logistica e IT
Provveditorato
►
Organi Alta Direzione
►
Strutture di Staff
►
Strutture di Business
►
Nuove Strutture ipotizzate
Controllo di
Gestione e
Pianificazione
economico
finanziaria
Farmaceutico
Servizi Sociali
Ufficio Acquisti
Ufficio Vendite
Controllo
Farmaceutico
38
Sezione 7
Potenziali upside
39
Sezione 6 – Potenziali upside
Potenziali upside
§ Il patrimonio immobiliare della società è costituito da cinque immobili di cui due risultano produttivi di reddito
§ I residui tre immobili ad oggi non hanno una destinazione produttiva
§ Sui suddetti immobili è stata effettuata una perizia che ha determinato un prezzo di mercato complessivo
Gestione del
Patrimonio Immobiliare
inferiore a quello di acquisto di circa 1 milione
§ Le possibili soluzioni applicabili sono di duplice natura: la messa a reddito attraverso la locazione e
l’alienazione
§ La messa reddito degli immobili attraverso la locazione consentirebbe, a valori di perizia, di ottenere i
seguenti canoni:
§ Torraccio: € 5.900
§ Val Melania: € 3.600
§ Quartaccio: € 3.400
§ L’alienazione ai valori di perizia di tali asset determinerebbe una minusvalenza di circa 1M
Aggiornamento
contratto di servizio
§ Lo svolgimento dei teleservizi avviene in regime di prorogatio dal 2005; sarebbe auspicabile una revisione
Internalizzazione
personale
§ L’internalizzazione del servizio notturno di teleassistenza, oggi effettuato dalla società Pan Sicurezza,
del contratto di servizio e del corrispettivo riconosciuto
comporterebbe un risparmio di costi di circa 120k annui
§ L’attuale struttura organizzativa non prevede delle figure manageriali intermedie tra il top management e i
Definizione di figure
manageriali
Definizione ODV ex
D.lgs. 231
piani operativi
§ L’organigramma aziendale potrebbe prevedere l’introduzione di figure chiave quali: direttore vendite,
direttore acquisti, responsabile del controllo interno. Quest’ultimo deputato alla definizione di un sistema di
monitoraggio delle performance Aziendali a tutti i livelli
§ L’organigramma aziendale richiede la previsione di un modello organizzativo e delle procedure ex D.lgs
231 con mappatura della aree a “rischio reato”
40