IL Programma di Animazione e Riattivazione L`animazione come

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IL Programma di Animazione e Riattivazione L`animazione come
IL Programma di Animazione e Riattivazione
L'animazione come funzione di qualità nei servizi alla persona: la valorizzazione della persona
anziana in casa di riposo attraverso l'intervento animativo.
“L’animazione nasce e si sviluppa
quando si ascoltano gli anziani
con un orecchio più sensibile,
cercando di modificare le modalità
con le quali i residenti degli Istituti
interpretano le loro disabilità.”
(Marilù Vandeli)
La Residenza per Anziani Quinta Stella fin dai primi anni ha dato avvio all’attività di animazione e
l’ha continuamente sviluppata proprio perché ha ascoltato con “orecchio più sensibile” i bisogni dei
suoi ospiti. Ha voluto migliorare la qualità della vita dei suoi anziani, i quali trovano così modo di
esprimersi, di essere attivi, capaci di scelte e di decisioni, aperti al futuro non più visto e vissuto con
ansia, ma accompagnato da progetti, anche se piccoli, e soprattutto vissuto con serenità. Questo
spirito è per l’anziano uno stimolo positivo a superare le proprie difficoltà. L’Attività di
Animazione, in collaborazione con tutte le realtà e servizi che coesistono nella nostra struttura, mira
all’unico obiettivo generale: fare tutto il possibile perché l’ospite goda del benessere psico-fisicosociale al grado massimo consentito in questa Casa.
Il servizio di animazione, gestito dalle educatrici, è un’opportunità in più, un’attività di
mantenimento che si integra con le ordinarie attività della struttura. Gli anziani che giungono in
struttura presentano sempre maggiori problematiche, come la compromissione dello stato
funzionale accompagnato da patologie e/o da importanti deficit cognitivi e/o gravi disturbi del
comportamento. Si tratta, di frequente, di persone con demenza, già in fase moderata o grave, con
pesante deficit mnemonici, disturbi del linguaggio di varia intensità e difficoltà motorie. Il nostro
progetto di attività ludico-ricreativa nasce dall’esigenza di attività strutturate e diversificate rivolte
al gruppo. Con impegno costante, le educatrici lavorano per valorizzare il passato e le esperienze
personali, per promuovere le relazioni interpersonali, stimolando la partecipazione di tutti e per
favorire lo sviluppo delle capacità creative. Tali obiettivi sono raggiunti grazie ad una conoscenza
approfondita dell’ospite da parte degli operatori, che cercano i giusti canali di comunicazione, di
svolgimento e di promozione della partecipazione, cercando di rendere possibile il superamento
degli impedimenti ambientali, fisici e psicologici inibenti l’autonomia dell’ospite, che sono tra
l’altro le principali cause di isolamento.
Lo scopo è quindi favorire situazioni di svago che offrano relax e benessere agli ospiti. Prendersi
cura dell'anziano non può prescindere dal coinvolgimento attivo della persona in un'occupazione
piacevole del suo tempo, stimolandone le capacità percettive con attività manuali e favorendone la
comunicazione col personale e con gli altri ospiti. Le tecniche utilizzate presso Quinta Stella sono
intese a migliorare l'umore degli ospiti, a facilitare un'apertura verso la vita sociale e di relazione
quanto più possibile normale (anche se limitata allo spazio protetto della casa di riposo).
Tutto ciò non in modo separato dal contesto sociale nel quale si è inseriti, ma in un continuo e
dinamico collegamento e rapporto con la comunità territoriale e con gli altri soggetti che ne fanno
parte.
Le attività sono distinte in attività di routine e attività speciali.
Le attività di routine comprendono i laboratori (manuale, grafico-pittorico, musicale, di lettura, di
cucina, cineforum, laboratorio estetico, di giardinaggio e di orticoltura).
Le attività speciali, che hanno tempi e modalità le più svariate, si possono distinguere in:
Spirituali (la S. Messa è celebrata ogni sabato e in occasione delle festività, il S. Rosario, recitato
ogni giovedì pomeriggio con l’aiuto del gruppo dei volontari)
Incontri con i gruppi che gli ospiti ricevono (gruppi parrocchiali, le scuole materne, elementari e
medie del luogo, le scuole di danza, gli scout, l’ASDA, le associazioni, i volontari ecc…).
Ci sono poi i Grandi Eventi in cui si celebrano tutte le festività da calendario (la consegna dei
doni di Babbo Natale, il veglione di Capodanno, la Befana, il carnevale in maschera, la festa della
donna, della mamma, del papà, dei nonni, il 25 aprile, il 1° maggio, il ferragosto ecc..) .
L’ultima domenica di ogni mese si festeggiano i Compleanni nati nel mese con parenti e amici.
Le Feste a tema in cui tutta la struttura si “veste” secondo il tema prescelto ( si citano “Sogno di un
pomeriggio di mezza estate”, “ Dolce come il cioccolato” , “La festa della vendemmia”, Indiani e
cowboy ecc…)
La Musica dal vivo si svolge tutte le domeniche e i giorni di festa; si tratta di un attività di “terapia
leggera” che coinvolge tutti gli ospiti della residenza ed è volta a ricreare uno spazio di
socializzazione aperto anche ai familiari. Nella sala ristorante riservata agli ospiti che mantengono
l’autonomia nutrizionale, la musica dal vivo dei giorni di festa si svolge anche durante il pranzo
allo scopo di differenziare e sottolineare il giorno festivo dalla quotidianità settimanale.
LABORATORI
A partire dal mese di Gennaio 2016 fino a Dicembre 2016, la Residenza “Quinta Stella” ha attivato
diversi laboratori finalizzati al recupero-mantenimento delle attività quotidiane, all’incremento
dell’autostima, della capacità di adattamento alla vita sociale, quindi al generale miglioramento
della qualità di vita degli Ospiti.
Le attività proposte cercano di raccogliere le aree di interesse più disparate e mirano a vari campi
d’azione.
Il laboratorio manuale propone attività di modellazione e manipolazione atte a favorire lo sviluppo
e il mantenimento sia delle abilità di base (grosso-motorie, fino-motorie, di coordinazione oculomanuale), sia di quelle prettamente cognitive (attenzione selettiva, memoria del lavoro,
classificazione, memoria visuo-spaziale, discriminazione), sviluppa inoltre la capacità di
cooperazione nella realizzazione del prodotto stesso. E’ prevista la realizzazione di oggetti con
tecnica di decoupage, frottage, pasta di sale. In questa attività è compresa la lavorazione a maglia ed
uncinetto.
Il laboratorio grafico-pittorico prefigge di far sperimentare ai soggetti esperienze che gli
permettano di esprimere la propria personalità e creatività favorendo un conseguente miglioramento
dell’umore e della socializzazione. E’ previsto l’uso di pittura, pennarelli, matite, stoffa, legno,
cartone, lana, metalli.
Il laboratorio di musica e teatro stimola l’attenzione e la memoria autobiografica, rimanda il
ricordo ad esperienze di vissuto personale, stimola l’espressività verbale ed emotiva, favorisce la
comunicazione interpersonale, migliora l’umore. L’attività si svolge anche con l’ausilio di artisti
professionisti fra cui un musicista e una attrice-sceneggiatrice .
Il laboratorio di lettura prevede la lettura di libri di fantasia, di temi di attualità ma anche
riguardanti biografie di personaggi appartenenti a diverse epoche storiche, di poesie. A fine lettura
viene verificata la comprensione del testo e proposta una discussione. In tal modo si va ad agire
sulla sfera attentiva, mnemonica, socio-relazionale di comprensione e produzione del linguaggio.
Il laboratorio di cucina aiuta a mantenere o recuperare abilità già acquisite o deteriorate, agisce
sulla stimolazione dei cinque sensi e sulla sfera prassica, sulla memoria del lavoro e sulla capacità
attentiva, sviluppa la manualità, potenzia l’autostima, la conoscenza del sé, inoltre favorisce lo
sviluppo della socializzazione mediante la cooperazione nella realizzazione del prodotto culinario.
E’ previsto l’ausilio di alimenti dolci, salati, essenze, strumenti da cucina.
Il cineforum consiste nella proiezione di film e documentari scelti dal confronto degli interessi degli
ospiti. Si inizia con una breve introduzione che spiega il contenuto del film per una migliore
comprensione. A fine proiezione si propone una discussione da cui si ricavano eventuali temi da
approfondire. In tal modo si stimola il confronto, l’espressione emotiva, la conoscenza del sé e la
conseguente sfera socio-relazionale, la memoria, l’attenzione e la concentrazione, l’orientamento
spazio-temporale, la discriminazione tra fantasia e realtà.
L’attività di giardinaggio e orticoltura si pone l’obiettivo di favorire una gratificazione nella
presenza degli ospiti all’esterno della struttura e di stimolare la deambulazione. Si favorisce inoltre
l’orientamento spazio-temporale. Lo svolgimento prevede la creazione di uno spazio dedicato alle
piante e fiori e una alla piantagione di ortaggi di stagione. I soggetti soddisferanno in tal modo il
bisogno di prendersi cura di qualcosa che grazie e soltanto al loro intervento e continuo impegno
produrrà risultati concreti.
Durante il laboratorio estetico, i soggetti saranno invitati a prendersi cura del proprio corpo
mediante l’uso di creme, detergenti e trucchi, ovatta, salviette imbevute. Il tutto avverrà seguendo i
consigli dispensati dall’operatore che supervisionerà. Questa attività mira alla giusta cura del sé, al
potenziamento della sfera prassica e alla sperimentazione di esperienze sensoriali gratificanti.
Premesso che la musica è un canale di comunicazione universale che suscita emotività, si è scelto di
proporre canti e balli con frequenza settimanale per allietare gli ospiti della struttura con eventi
musicali che possano suscitare emozioni positive, gratificazione, miglioramento dell’umore,
mediante il ricordo di esperienze vissute nel passato.
Il programma proprio perché tarato sulle caratteristiche degli ospiti, può subire delle variazioni a
seconda delle esigenze degli ospiti stessi.
Il gruppo delle educatrici, in collaborazione con la psicologa, definisce il programma di animazione
della struttura con cadenza annuale verificandone con periodicità la effettiva capacità di
raggiungimento degli obiettivi prefissati. In tal modo il programma di animazione diviene uno
strumento di terapia efficace e validato.