Articolo - Dinamo Sassari
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Articolo - Dinamo Sassari
Basket: per la sfida di domani in EuroCup ci sono alcuni importanti recuperi Dinamo, ecco i tre "acquisti" Sosa e Dyson stanno bene, ok per Devecchi «Sosa sta bene, Dyson si è ripreso dal mal di schiena e per Deveechi i medici hanno dato il via libera». Alla vigilia della partenza per il Montenegro (domani gara contro il Buducnost per l'EuroGup) il coach Meo Sacchetti si concentra sui giocatori che ci sono. Non su chi è partito (Todic ha firmato per il Tofas Bursa) o su chi potrebbe arrivare nei prossimi giorni. Del resto il tecnico biancoblù non ha mai cercato alibi e la migliore risposta dal gruppo l'ha avuta proprio quando la Dinamo era ai minimi termini per l'assenza di tre, e a volte anche quattro elementi. Nella ex Titograd sarà un Banco praticamente al completo come esterni e un po' leggero sotto, data l'assenza di Brooks e il divorzio da Todic. E questo accentuerà ancora di più la differenza di conformazione e tattica rispetto al Buducnost Podgorica, che invece propone il 211cm Planinic (10.3 punti con 4 rimbalzi), l'alapivot di 208cm Dasic (8.5 punti col 30% da tre e 5.3 rimbalzi), il centro Subotic (8.4 punti partendo dalla panchina) e persino un SASSARI. Meo Sacchetti in panchina durante la trasferta a Roma croato di 219cm, Rikic, che viene utilizzato per qualche minuto. «Loro sono forti sotto canestro, noi forti come esterni, dobbiamo cercare di non soffrire dentro l'area e di metterla sui nostri ritmi. Sarà una gara difficile su un campo caldissimo, ma spero che la compattezza emersa nelle ultime settimane sia confermata», spiega Sacchetti. E la terza gara sulle sei totali del Last 32, ma un nuovo successo esterno dopo quello conquistato in Turchia col Banvit Bandirma, avrebbe peso specifico notevolissimo: «Le due gare più importanti sono quelle in casa contro il Buducnost e soprattutto contro il Bandirma, certo è che vincere mercoledì in Montenegro ci darebbe un grandissimo vantaggio». Inevitabile comunque la domanda sul mercato. Sacchetti risponde così: «Vediamo un poco in base al responso su Brooks che dovrebbe arrivare entro 15 giorni. In base a quanto ci verrà detto sapremo se dobbiamo prendere un americano oppure un comunitario. Certo, se poi dovesse saltare fuori qualcosa di veramente interessante, allora ci muoveremo prima». Prima significa prima del 28 gennaio, termine utile per l'EuroGup. Sul ruolo, nessun dubbio: la Dinamo vuole un "4", un'alapivot che sappia tirare da tre e aiutare a rimbalzo. Insomma, più un giocatore alla Galeb Green o alla Austin Daye (tagliato dai San Antonio Spurs in Nba) che uno più portato a giocare dentro l'area. Giampiero Marras RIPRODUZIONE RISERVATA