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LO SLOVENO
AL DIPARTIMENTO DI STUDI
UMANISTICI DELL’UNIVERSITÀ
DI TRIESTE
SEDE D’INSEGNAMENTO DELLO SLOVENO:
Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste
Androna Campo Marzio 10
34124 Trieste
tel. (0039) 040-5584378
Sito web: http://disu.units.it
INDICE
La lingua e la letteratura slovena all’Università di Trieste .... 3
Cenni sulla Slovenia,
gli sloveni, lo sloveno
La Slovenia ...................... 4
Geografia e territorio ........ 4
Clima ............................... 5
Quando andare ................ 5
Lubiana, la capitale .......... 5
Gli sloveni ........................ 6
Lo sloveno ....................... 6
Indirizzi utili
In Italia ............................ 7
In Slovenia ....................... 7
LEAD PARTNER
ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI SCOPO “JEZIK-LINGUA”
CILJNO ZAČASNO ZDRUŽENJE „JEZIK-LINGUA“
PARTNERS
ASSOCIAZIONE DEGLI APPARTENENTI ALLA COMUNITÀ NAZIONALE ITALIANA – UNIONE ITALIANA
DRUŠTVO PRIPADNIKOV ITALIJANSKE NARODNE SKUPNOSTI – ITALIJANSKA UNIJA
CENTRO ITALIANO DI PROMOZIONE, CULTURA, FORMAZIONE E SVILUPPO “CARLO COMBI”
PROMOCIJSKO, KULTURNO, IZOBRAŽEVALNO IN RAZVOJNO ITALIJANSKO SREDIŠČE „CARLO COMBI“
CENTRO STUDI JACQUES MARITAIN
ŠTUDIJSKI CENTER JACQUES MARITAIN
COMUNITÀ AUTOGESTITA COSTIERA DELLA NAZIONALITÀ ITALIANA CAPODISTRIA – CAN COSTIERA
OBALNA SAMOUPRAVNA SKUPNOST ITALIJANSKE NARODNOSTI KOPER – OSSIN
COMUNITÀ AUTOGESTITA DELLA NAZIONALITÀ ITALIANA DI CAPODISTRIA – CAN CAPODISTRIA
SAMOUPRAVNA SKUPNOST ITALIJANSKE NARODNOSTI KOPER – SSIN KOPER
Studiare lo sloveno al
Dipartimento di Studi
Umanistici dell’Università
di Trieste
Perché? ............................ 8
Come? ............................. 8
Programma di studio della lingua e della letteratura slovena
Laurea triennale ............... 9
Laurea magistrale ........... 10
Le opinioni degli studenti ... 11
LO SLOVENO AL DIPARTIMENTO
DI STUDI UMANISTICI
DELL’UNIVERSITA’ DI TRIESTE
CONSORZIO UNIVERSITARIO DEL FRIULI
UNIVERZITETNI KONZORCIJ FURLANIJE
OSREDNJA KNJIŽNICA „SREČKO VILHAR“
BIBLIOTECA CENTRALE “SREČKO VILHAR”
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE – DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
UNIVERZA V TRSTU – ODDELEK ZA HUMANISTIČNE ŠTUDIJE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE, CENTRO INTERNAZIONALE SUL PLURILINGUISMO
UNIVERZA V VIDMU, MEDNARODNI CENTER ZA VEČJEZIČNOST
UNIVERSITÀ CA’ FOSCARI VENEZIA
UNIVERZA CA’ FOSCARI BENETKE
UNIVERZA NA PRIMORSKEM, FAKULTETA ZA HUMANISTIČNE ŠTUDIJE KOPER
UNIVERSITÀ DEL LITORALE, FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI DI CAPODISTRIA
Editore: Associazione Temporanea di
Scopo JEZIK – LINGUA
Testi: Rada Lečič, Miran Košuta
Traduzione italiana: Miran Košuta,
Francesca Garlatti
Fotografie: Rada Lečič, Iztok Medja
Grafica e impaginazione: Gaya d.o.o.
Stampa: Grafica Goriziana
Edizione e tiratura: 1000 copie
Trieste, 2015
COPIA GRATUITA
La presente pubblicazione è reperibile in formato elettronico all’indirizzo www.jezik-lingua.eu
Pubblicazione finanziata nell’ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, dal Fondo europeo di
sviluppo regionale e dai fondi nazionali. Il contenuto della presente pubblicazione non rispecchia necessariamente le posizioni ufficiali dell’Unione Europea. La responsabilità del contenuto della pubblicazione appartiene all’Ats – Czz JEZIK – LINGUA.
Ministero dell’Economia
e delle Finanze
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SLUŽBA VLADE REPUBLIKE SLOVENIJE ZA RAZVOJ
IN EVROPSKO KOHEZIJSKO POLITIKO
LA LINGUA E LA LETTERATURA
SLOVENA ALL’UNIVERSITÀ DI TRIESTE
I
lettorati e gli studi della lingua e della letteratura slovena all’Università di Trieste
hanno un valore inestimabile: in primo
luogo perché permettono di apprendere la lingua, la letteratura e la cultura di un paese immediatamente prossimo all’Italia e dello spazio
confinario del Friuli Venezia Giulia, ove convivono due popoli che si intrecciano in tutti gli
ambiti del lavoro e della vita quotidiana; secondariamente, perché tale studio universitario, permettendo collegamenti ai più alti livelli
dell’istruzione e della ricerca, porta a una più
profonda comprensione reciproca, a traduzioni
di maggior qualità in entrambe le lingue, a un
interscambio più frequente di docenti e studenti tra le rispettive università e anche a una miglior conoscenza delle diversità dei due gruppi
linguistici d’appartenenza – romanzo e slavo.
I lettorati e gli studi di lingua e di letteratura
slovena, attivi all’Università di Trieste presso
il Dipartimento di Studi Umanistici e il Dipartimento di scienze giuridiche, del linguaggio,
dell’interpretazione e della traduzione, sono
sostenuti finanziariamente e organizzativamente dalla Repubblica di Slovenia e fanno parte di
una rete di lettorati e studi slovenistici che collega circa 60 università nel mondo; gli studenti
di sloveno dell’Università di Trieste sono dunque parte integrante della moltitudine di quasi
3000 studenti che studiano e imparano nel
mondo – in Europa, Asia, Nord e Sud America
– lo sloveno come lingua straniera.
Il programma “La lingua slovena nelle università straniere”, uno tra i programmi attuati
dal “Centro per lo sloveno come seconda lingua o lingua straniera” presso il Dipartimento
di slovenistica della Facoltà di filosofia di Lubiana, offre a tali lettorati e studi un supporto
completo. Nell’ambito del programma e del
Centro mettiamo in contatto insegnanti e studenti tramite corsi di formazione, manteniamo
relazioni con le università straniere, prepariamo moderni materiali didattici, coinvolgiamo
studenti e docenti slovenisti nel progetto “Giornate mondiali della lingua, letteratura e cultura
slovene” e collaboriamo in diversi campi.
In Italia gli studenti possono essere inseriti, a
seconda della loro conoscenza dello sloveno,
in lettorati di livello base, intermedio o avanzato e possono iscriversi agli studi universitari di
lingua e letteratura slovena negli atenei di Trieste, Udine, Padova, Roma e Napoli. Ogni anno
nelle suddette università, gli studenti producono varie tesi di laurea triennale, magistrale e
dottorale; dopo aver completato gli studi, i laureati in lingua e letteratura slovena hanno la
possibilità di insegnare, lavorare come traduttori o impegnarsi nell’attività di ricerca in uno
di questi istituti. L’immediata vicinanza di Italia e Slovenia, i diversi programmi di collaborazione tra i due paesi e nell’ambito dell’Unione europea danno agli studenti la possibilità di
approfondire la loro conoscenza della lingua e
della letteratura slovena e di sperimentare lo
sloveno nel suo ambiente autoctono, con un
soggiorno in Slovenia. Qui possono compiere
una parte del loro percorso universitario, svolgere ricerche o partecipare durante il periodo
estivo, con una borsa di studio, al Seminario di
lingua, letteratura e cultura slovene, un evento
internazionale che il Dipartimento di slovenistica della Facoltà di filosofia di Lubiana organizza con successo già dal 1964.
dr. Mojca Nidorfer Šiškovič
Direttrice del programma “La lingua slovena
nelle università straniere”
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CENNI SULLA
SLOVENIA, GLI SLOVENI, LO SLOVENO
Geografia e territorio
LA SLOVENIA
La Slovenia, stato centroeuropeo di 20.273
chilometri quadrati, confina con il nordest
dell’Italia. Ha oltre due milioni di abitanti,
mentre un ulteriore milione di sloveni appartiene a minoranze autoctone e comunità
d’emigrazione che vivono al di fuori dei
confini statali. La Slovenia è un paese estremamente vario e interessante. Nel 1991 si è
resa indipendente dalla Jugoslavia, nel 2004
ha aderito all’Unione europea, nel 2007 invece all’area Schengen. Dal 1. gennaio 2007
la valuta ufficiale slovena è l’euro. Con
l’Italia, la Slovenia ha uno scambio economico annuale di circa 4 miliardi di euro.
La Slovenia confina a N con l’Austria, a NE
con l’Ungheria, a E e S con la Croazia e a O
con il Mar Adriatico e l’Italia. Il territorio
della Slovenia comprende varie regioni naturali: le Caravanche, le Alpi slovene con la
vetta più alta del Paese (il monte Triglav,
2864 m), le Prealpi meridionali, il Carso e
una piccola parte della penisola istriana. I
fiumi più importanti sono la Sava (221 km),
l’Isonzo, unico fiume sloveno a sfociare
nell’Adriatico, la Drava e la Mura; alcuni
fiumi hanno corso sotterraneo e numerosi
sono i fenomeni carsici di una certa rilevanza. A ovest dell’altipiano carsico si apre il
ridottissimo spazio costiero, costituito da
circa 46 km di costa.
MURSKA
SOBOTA
MARIBOR
A
BLED
KRANJ
CELJE
I
LJUBLJANA
NOVA GORICA
NOVO
MESTO
POSTOJNA
TRIESTE
KOPER
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CRO
U
Quando andare
LAGO DI BLED
GROTTA DI POSTUMIA
Il periodo migliore per programmare un
soggiorno in Slovenia va da aprile a settembre. Aprile, ottobre e novembre possono essere i mesi più piovosi e ventosi, mentre la
stagione migliore per coloro che vogliono
dedicarsi agli sport invernali va da dicembre
a marzo.
Lubiana, la capitale
Tra le principali città slovene – Maribor,
Celje, Koper, Kranj, Novo mesto, Nova Gorica e Murska Sobota – svetta la capitale
Lubiana (Ljubljana) con i suoi 320.000 abitanti. Attraverso la città scorre il fiume Ljubljanica che sgorga vicino a Vrhnika. A Lubiana hanno sede l’Accademia delle scienze
e delle arti, il teatro Drama, l’Opera, il Parco botanico, che risale al 1810, e la Galleria
nazionale. Nella città vi sono anche molte
Il più grande lago sloveno è quello di Cerknica, i più belli e più conosciuti invece sono
quelli di Bled e Bohinj. La più grande grotta
sotterranea è la grotta di Postumia. È profonda 115 metri e lunga quasi 21.000 metri.
Clima
La zona montuosa del Paese è caratterizzata
da inverni molto freddi con abbondanti precipitazioni nevose ed estati fresche. La Slovenia centrale e orientale ha un clima più
continentale con inverni lunghi e freddi ed
estati piuttosto calde, attenuate da abbondanti precipitazioni. Il clima mediterraneo
caratterizza invece la fascia costiera e, in
misura minore, l’altipiano carsico, dove
predominano estati calde, inverni relativamente miti e piogge mediamente uguali nel
corso dell’anno, anche se più frequenti in
autunno.
LUBIANA, MONUMENTO A PREŠEREN
LUBIANA, TRE PONTI
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IL CASTELLO DI LUBIANA
LUBIANA, PONTE DEI DRAGHI (dettaglio)
GLI SLOVENI
facoltà, diversi teatri e musei. Particolarmente bello è il parco Tivoli che si trova in
prossimità del centro cittadino. Dunajska
cesta è la strada principale. Parte del centro
è destinata ai pedoni: via Čop, via Nazor,
Piazza Prešeren...
Situata al centro della Conca lubianese, la
città è raccolta attorno alla collina sulla quale sorge un antico castello. La collina era
fortificata già nel periodo illirico e romano.
Qui infatti i romani costruirono inizialmente
un accampamento chiamato Emona. L’inizio della città moderna, sotto forma di villaggio di contadini e piccoli artigiani, viene
invece datato a metà del dodicesimo secolo.
Incamminiamoci virtualmente per il centro storico di Lubiana! Proseguendo per via
Čop, arriviamo ai Tre ponti. Per attraversarli, procediamo da Piazza Prešeren fino al
Municipio, vicino al quale si staglia la cattedrale con l’attiguo mercato che si estende
dai Tre ponti fino al Ponte dei draghi ed è
opera del famoso architetto sloveno Jože
Plečnik.
Plečnik abitava vicino alla chiesa di Trnovo e si recava in centro sempre a piedi: attraversando il teatro Križanke e la Piazza
della Rivoluzione francese giungeva alla
Piazza del Congresso, da cui proseguiva per
i Tre ponti fino al mercato.
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Gli sloveni appartengono al ceppo dei popoli slavi meridionali. I loro antenati si sono
insediati nei territori alpino-adriatico-pannonici a partire dal VI secolo d.C., provenienti dall’odierna Russia. Dopo un periodo
di relativa autonomia etnica nell’ambito del
regno di Samo e della Carantania, sono vissuti per secoli sotto la dominazione asburgica. Dal 1919 hanno fatto parte del Regno
dei Serbi, Croati e Sloveni, dal 1929 del Regno di Jugoslavia, dal 1945 invece della Jugoslavia socialista. Nel 1991, affrancandosi
dalla federazione jugoslava, hanno costituito l’odierna Repubblica di Slovenia.
A seguito di tali vicende storiche, gli sloveni risiedono oggi anche al di fuori del territorio statale, costituendo minoranze autoctone in Italia, Austria, Ungheria e Croazia. Inoltre, molti sloveni sono emigrati nel
corso dell’ultimo secolo anche negli Stati
Uniti, in Canada, Argentina ed Australia.
LO SLOVENO
Lo sloveno è lingua ufficiale della Repubblica di Slovenia. Nei comuni della Slovenia, dove risiedono le minoranze italiana e
ungherese, le lingue ufficiali sono anche
l’italiano e l’ungherese.
In Italia, Austria, Ungheria e Croazia, lo
sloveno è invece lingua madre degli appartenenti alle autoctone minoranze nazionali.
INDIRIZZI UTILI
IN ITALIA
IN SLOVENIA
AMBASCIATA DI SLOVENIA IN ITALIA
AMBASCIATA D’ITALIA IN SLOVENIA
Via Leonardo Pisano 10, 00197 Roma
Tel.: (0039) 06 809 143 10
Fax: (0039) 06 808 14 71
e-mail: [email protected]
Snežniška ulica 8, SI-1000 Ljubljana
Tel.: (00386) 1 426 21 94
Fax: (00386) 1 425 33 02
e-mail: [email protected]
www.amblubiana.esteri.it
CONSOLATO GENERALE SLOVENO
IN ITALIA
Via S. Giorgio 1, 34123 Trieste
Tel.: (0039) 040 30 78 55
Fax: (0039) 040 30 82 66
e-mail: [email protected]
CONSOLATO SLOVENO A MILANO
Via San Senatore 5, 20122 Milano
Tel.: (0039) 02 481 76 46
Fax: (0039) 02 481 76 46
e-mail: [email protected]
CONSOLATO GENERALE DELLA
REPUBBLICA DI SLOVENIA – UFFICIO
ECONOMICO DI MILANO
Galleria Buenos Aires 1, 20124 Milano
Tel.: (0039) 02 294 059 10
Fax: (0039) 02 295 140 71
e-mail: [email protected]
http://www.investslovenia.org/
FILIALE DI MILANO
DELL’ORGANIZZAZIONE SLOVENA
PER IL TURISMO
Galleria Buenos Aires 1, 20124 Milano
Tel.: (0039) 02 295 111 87, (0039) 02 295 141 57
Fax: (0039) 02 295 140 71
CONSOLATO GENERALE D’ITALIA
IN SLOVENIA
Belvedere 2, SI-6000 Koper/Capodistria
Tel.: (00386) 5 627 37 49
Fax: (00386) 5 627 37 46
e-mail: [email protected]
[email protected]
www.conscapodistria.esteri.it
ISTITUTO NAZIONALE PER IL
COMMERCIO ESTERO
Cankarjeva 10, SI-1000 Ljubljana
e-mail: [email protected]
Tel.: (00386) 1 422 43 70, 252 77 74, 252 77 75
Fax: (00386) 1 422 43 75
http://www.ice.gov.it/paesi/europa/slovenia/
ufficio.htm?sede
UFFICIO DEL TURISMO SLOVENO
Dimičeva 13, 1000 Ljubljana
Tel.: (00386) 1 589 85 50
Faks: (00386) 1 589 85 60
INFORMAZIONI TURISTICHE
E STRADALI
Tel.: (00386) 1 530 53 00
Informazioni turistiche generali:
ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA
[email protected]
Breg 12, SI-1000 Ljubljana
Tel.: (00386) 1 241 56 40
Fax: (00386) 1 241 56 43
e-mail: [email protected]
Informazioni per i media:
[email protected]
www.slovenia.info
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STUDIARE LO SLOVENO ...
NEL CORSO DI LAUREA IN LINGUE E LETTERATURE
STRANIERE DEL DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI
DELL’UNIVERSITÀ DI TRIESTE
… PERCHÉ?
L’esigenza di saper parlare la lingua slovena
nonché di conoscere la letteratura e la cultura slovene aumenta ogni anno e non riguarda solo la sfera politica, bensì anche quella
economica, commerciale, aziendale, universitaria ecc. Da quando la Slovenia fa parte dell’Unione europea rappresenta per molte aziende un utile trampolino di lancio verso i mercati dell’Europa meridionale e orientale. Chi vuole instaurare efficaci collaborazioni con e tramite la Slovenia deve quindi
necessariamente imparare anche la lingua
slovena.
La conoscenza della lingua e della letteratura slovena offre inoltre molti sbocchi professionali e concrete possibilità lavorative
nei campi della cultura, dell’editoria, della
scuola, dell’università, della ricerca, dell’industria, dei media ecc.
… COME?
In Italia, tra le possibili opzioni universitarie di studio della lingua e della letteratura
slovena, il Dipartimento di Studi Umanistici
dell’Università degli Studi di Trieste offre
allo studente la possibilità di svolgere, nell’ambito del Corso di Laurea in Lingue e
letterature straniere, uno studio completo e
professionalizzante della lingua e della letteratura slovena, sia a livello di laurea triennale (3 anni) che magistrale (2 anni).
Lo studente del Corso di Laurea in Lingue
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e letterature straniere presso il Dipartimento
di Studi Umanistici dell’Università degli
Studi di Trieste che inserisce nel proprio
piano di studi lo sloveno come sua prima o
seconda lingua e letteratura può approfondire in modo adeguato e graduale le principali
tematiche slovenistiche, acquisire complessivamente 45 crediti formativi universitari
(cfu) di lingua e di letteratura slovena nel
triennio nonché ulteriori 33 o 18 crediti nel
biennio, ottenere la laurea triennale con il
titolo di “Dottore in Lingue e letterature straniere” e conseguire infine la successiva laurea magistrale con il titolo di “Dottore magistrale in Lingue e letterature straniere”.
I titoli di primo e secondo livello danno
accesso, con diverso grado di specializzazione slovenistica, a una vasta gamma di
professioni umanistiche, principalmente nei
campi della scuola, dell’università, della ricerca, dell’editoria, della traduzione, del
giornalismo, della cultura, dell’economia,
dell’impresa o del turismo, ma anche in molti altri settori del mondo del lavoro in cui
sono richieste solide o eccellenti abilità e
conoscenze linguistiche.
PROGRAMMA DI STUDIO
DELLA LINGUA E DELLA LETTERATURA SLOVENA
LAUREA TRIENNALE
LINGUA SLOVENA
I anno (6 cfu)
Lezioni (30 ore)
Fonetica e fonologia della lingua slovena:
introduzione allo studio della lingua slovena; fonologia slovena; pronuncia della lingua slovena con esercitazioni.
Profilo storico della lingua slovena: sintetico ritratto della lingua slovena dalle origini
al 1848 con esposizione delle principali problematiche linguistico-culturali.
Lettorato (4 + 2 ore settimanali)
Studenti non madrelingua: esercizi di fonetica, fonologia e ortografia; caratteristiche
principali del sistema morfologico-sintattico; esercizi di comunicazione orale e scritta.
Studenti madrelingua: esercizi di ortografia,
fonetica e fonologia con approfondimenti
sulle interferenze linguistiche.
II anno (6 cfu)
Lezioni (30 ore)
Morfologia della lingua slovena: particolarità morfologiche della lingua slovena; approfondimenti sulle interferenze morfologiche italiane; particolarità morfologiche della
lingua slovena in Italia nei vari domini
d’uso.
Profilo storico della lingua slovena: sintetico ritratto della lingua slovena dal 1848 al
1918 con esposizione delle principali problematiche linguistico-culturali.
Lettorato (2 + 2 ore settimanali)
Studenti non madrelingua: esercizi di com-
pletamento e approfondimento della parte
morfologica; letture di testi semplici; comunicazione orale e scritta.
Studenti madrelingua: esercizi di morfologia con approfondimenti sulle interferenze
linguistiche.
III anno (6 cfu)
Lezioni (30 ore)
Sintassi della lingua slovena: particolarità
sintattiche della lingua slovena; approfondimenti sulle interferenze sintattiche italiane;
particolarità sintattiche della lingua slovena
in Italia nei vari domini d’uso.
Profilo storico della lingua slovena: sintetico ritratto della lingua slovena dal 1918 ad
oggi con esposizione delle principali problematiche linguistico-culturali.
Lettorato (3 + 2 ore settimanali)
Studenti non madrelingua: esercizi di completamento e approfondimento della parte
sintattica; letture di testi; comunicazione
orale e scritta.
Studenti madrelingua: esercizi di sintassi
con approfondimenti sulle interferenze linguistiche; correzione di testi.
LETTERATURA SLOVENA
I anno (9 cfu)
Lezioni (45 ore)
Profilo storico della letteratura slovena:
sintetico ritratto della letteratura slovena
dalle origini al Romanticismo (-1848) con
esposizione delle principali problematiche
culturali, delle maggiori correnti estetiche,
degli autori e delle opere letterarie più significative.
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Corso monografico: approfondimento monotematico, annualmente variabile, di singoli periodi, autori, opere o problematiche
della moderna storia letteraria slovena.
II anno (9 cfu)
Lezioni (45 ore)
Profilo storico della letteratura slovena:
sintetico ritratto della letteratura slovena dal
Realismo alla “Moderna” (1848-1918) con
esposizione delle principali problematiche
culturali, delle maggiori correnti estetiche,
degli autori e delle opere letterarie più significative.
Corso monografico: approfondimento monotematico, annualmente variabile, di singoli periodi, autori, opere o problematiche
della moderna storia letteraria slovena.
III anno (9 cfu)
Lezioni (45 ore)
Profilo storico della letteratura slovena:
sintetico ritratto della letteratura slovena dal
periodo tra le due guerre ad oggi (1918-)
con esposizione delle principali problematiche culturali, delle maggiori correnti estetiche, degli autori e delle opere letterarie più
significative.
Corso monografico: approfondimento monotematico, annualmente variabile, di singoli periodi, autori, opere o problematiche
della moderna storia letteraria slovena.
LAUREA MAGISTRALE
LINGUA SLOVENA
I anno (9 cfu)
Lezioni (45 ore)
Corso monografico: approfondimento, annualmente variabile, di singoli specifici temi della moderna linguistica slovena.
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Lettorato (2 + 2 ore settimanali)
Studenti non madrelingua: esercizi avanzati di fonologia e fonetica della lingua slovena; traduzione di testi; affinamento della
comunicazione orale e scritta.
Studenti madrelingua: esercizi complessi
di fonologia e fonetica con approfondimenti sulle interferenze linguistiche; traduzione di testi tecnici e letterari.
II anno (6-9 cfu)
Lezioni (30-45 ore)
Corso monografico: approfondimento, annualmente variabile, di singoli specifici temi della moderna linguistica slovena.
Lettorato (2 + 2 ore settimanali)
Studenti non madrelingua: esercizi avanzati di morfologia e sintassi della lingua slovena; traduzione di testi; affinamento della
comunicazione orale e scritta.
Studenti madrelingua: esercizi complessi
di morfologia e sintassi con approfondimenti sulle interferenze linguistiche; traduzione avanzata di testi tecnici e letterari.
LETTERATURA SLOVENA
I anno (9 cfu)
Lezioni (45 ore)
Corso monografico: approfondimento monotematico, annualmente variabile, di singoli periodi, autori, opere o problematiche
della storia letteraria slovena.
II anno (9 cfu)
Lezioni (45 ore)
Corso monografico: approfondimento monotematico, annualmente variabile, di singoli periodi, autori, opere o problematiche
della storia letteraria slovena.
LE OPINIONI DEGLI STUDENTI
Elisabetta Vegliach: PERCHÉ STUDIO
LO SLOVENO?
Q
uesta è la
domanda
che mi è
stata posta più volte
dagli altri studenti,
dagli amici e dai
conoscenti. Come
spesso accade, la risposta non è una
sola, bensì ci sono molteplici ragioni che, una
volta spiegate, spero possano interessare
qualche futuro studente.
In primo luogo, io non sono solo una studentessa del Corso di Lingue e Letterature
Straniere all’Università di Trieste, ma sono
anche triestina, quindi risiedo in una città al
confine con la Slovenia. Risulta dunque di
non poca importanza conoscere la lingua parlata a pochi chilometri da casa per avere maggiori possibilità di lavoro, per potersi muovere a proprio agio in Slovenia o per entrare in
contatto con questa cultura geograficamente
vicina. Però lo sloveno non è solo utile a chi
abita nei pressi o nella stessa Slovenia. Un’altra delle ragioni per avvicinarsi all’apprendimento di questa lingua – ragione che può interessare tutti indistintamente – è la possibilità di accedere al mondo delle lingue slave,
ormai sempre più importanti in campo lavorativo. Inoltre si consideri l’aspetto più squisitamente culturale di parlare una lingua con
una letteratura ampia e variegata, nonché in
continua espansione.
In particolare a Trieste, l’insegnamento è
diviso in lettorato, dove si impara la lingua
vera e propria, in lingua, dove si studiano gli
aspetti più tecnici, e in letteratura. Il tutto è
implementato da numerose iniziative, come
scambi culturali, rassegne e conferenze. Lo
scorso anno, per esempio, abbiamo avuto
l’opportunità di scoprire gli angoli della cultura slovena a Trieste insieme a un gruppo di
studenti provenienti dalla Slovacchia. Inoltre, la vicinanza alla Slovenia permette di conoscere direttamente la popolazione, visitare
i luoghi e reperire materiali probabilmente
introvabili in altre città universitarie.
Di certo, pur garantendo l’università un’ottima preparazione, sta allo studente impegnarsi a fondo, trattandosi di una lingua non
semplicissima, almeno per i madrelingua italiani. Infatti lo sloveno presenta degli elementi sconosciuti all’italiano, come il duale o
il sistema dei casi, che però molti conoscono
grazie allo studio precedente di altre lingue
come il greco antico, il latino o il tedesco. Si
tenga inoltre presente che il lessico risulta da
principio complicato, sempre riferendosi agli
italiani, proprio per la scarsa presenza di termini simili o di comune derivazione; infine
può apparire difficile la struttura spesso rigidamente regolata delle frasi, dove verbo, pronomi e parti del discorso devono occupare un
posto preciso.
In ogni caso non bisogna scoraggiarsi: se
da una parte viene richiesto uno sforzo iniziale per comprendere e abituarsi alle differenze, con uno studio sistematico e costante e un
buon esercizio si può entrare nell’ottica giusta facendo diventare accenti e declinazioni
sempre più automatici. Inoltre non tutti gli
aspetti della grammatica sono così terribilmente complicati, ma solo leggermente diversi e, una volta capito il “modo di pensare”
di una lingua, ci si rende conto che sono persino più comodi e pratici rispetto alla propria
lingua madre. Mi vengono in mente, ad esem-
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pio, il sistema dei congiuntivi e del condizionale o il discorso riportato che, a mio parere,
risultano più complessi nell’italiano che nello
sloveno; oppure la punteggiatura, che in italiano segue delle regole spesso vaghe e più
personali che nella lingua slovena. Tutto sta
nel vedere le cose seconda una prospettiva differente, metodo utile nell’apprendimento di
qualsiasi idioma.
Infine, per convincere i futuri studenti a cimentarsi con lo studio dello sloveno, vorrei
far notare la grande soddisfazione che si riceve nell’imparare una lingua così particolare e
attualmente non parlata da un grandissimo
numero di persone, cosa che rende lo studio
ancora più emozionante e utile per il futuro.
Le possibilità che offre, l’interesse che suscita, la cultura e la soddisfazione sono tutti motivi validi per cominciare: questa è la mia risposta alla domanda iniziale, risposta che spero possa stuzzicare la curiosità e fugare i dubbi
del maggior numero possibile di studenti.
Elisa Angeli: STUDIO DELLO
SLOVENO: LE MIE RAGIONI
L
e ragioni per
cui ho scelto
di studiare la
lingua slovena sono
diverse. Innanzitutto per una ragione
territoriale: infatti, la
Slovenia è al confine con la mia regione, il Friuli, e per questo sono certa che come
lingua mi tornerà utile in futuro. Inoltre abito
nei pressi di Tolmezzo ma studio all’Università di Trieste, città in cui la minoranza slovena e la vicinanza con la Slovenia si fanno sentire in modo molto forte, tanto da indurre inevitabilmente a volerne approfondire la conoscenza della cultura e della lingua. Un’altra
ragione, questa volta più pragmatica, che mi
ha avvicinata allo sloveno è senz’altro il fatto
12 |
che la Slovenia come Stato è oggi in continua
crescita, sia per quanto riguarda il turismo
(basti pensare a quanti italiani vi si recano per
visitarne i paesaggi montuosi, le città, i numerosi centri termali) che l’interscambio commerciale con l’Italia. Certamente è una lingua
diversa dall’italiano per molti aspetti: non ci
sono gli articoli, ci sono il neutro e il duale
per i sostantivi, i verbi imperfettivi e perfettivi… Ma bastano dei bravi insegnanti, impegno e buona volontà e lo sforzo porterà a dei
buoni risultati! È poi necessario aggiungere
che sono pochi gli italiani in grado di padroneggiare lo sloveno e nel panorama delle lingue che vengono studiate in Italia, è forse una
delle meno gettonate. Forse anche per questo
ho voluto studiare sloveno, per fare qualcosa
che non tutti fanno e per garantirmi una possibilità in più.
Per incentivare ed aiutare gli studenti stranieri, la Slovenia offre anche delle borse di
studio per partecipare a dei seminari estivi
per migliorare la conoscenza della lingua. Ho
personalmente preso parte al seminario organizzato per due settimane presso la Filozofska fakulteta di Lubiana ed è stata per me
un’esperienza significativa e soprattutto utile
dal punto di vista formativo. Gli studenti partecipanti erano circa 80, ma solo 6 italiani ed
il resto proveniente da ogni parte del mondo,
il che permetteva di mettere a contatto altre
culture con quella slovena e con la propria,
ma soprattutto di esercitarsi in modo intensivo per comunicare. Un’esperienza da ripetersi assolutamente anche per l’organizzazione e
la qualità del seminario: le ore di lezione erano stabilite con precisione e dopo di esse venivano programmate attività ricreative facoltative di ogni genere per ogni diverso giorno
della settimana.
In conclusione, credo che la Slovenia e la
lingua slovena siano molto sottovalutate, forse a causa di vicende passate, ma che possano
invece rivelarsi grandi potenziali per il futuro
soprattutto per noi italiani che confiniamo
con questo Stato e dovremmo rendercene conto e valorizzarne le qualità.