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stranieri al voto
Sono andati al voto 295 dei 2032 aventi diritto. La seconda esperienza elettorale dopo il Consiglio Provinciale
Il 19 giugno è nata la Consulta degli stranieri
Eletti i 15 rappresentanti: il presidente è una donna, avrà diritto di parola in Consiglio Comunale
Degli oltre duemila aventi diritto, sono stati 295 gli stranieri che si sono recati al voto
domenica 19 giugno 2005, per
l’elezione della prima Consulta
degli stranieri. Di questi, 155
gli uomini e 140 le donne.La
percentuale complessiva dei
votanti è stata del 14,51%.
Una giornata importante, di
democrazia. «Le elezioni della
prima Consulta degli stranieri
nel nostro Comune — ha detto
il sindaco alla vigilia del voto
— sono uno strumento per dare
voce e rappresentanza ai nuovi immigrati, preparandoci al
momento auspicato in cui gli
stranieri avranno, per legge,
diritto di voto».
Anche l’assessore ai Diritti di
Cittadinanza, Mercedes Frias,
ha espresso soddisfazione per
la risposta alla chiamata alle
urne.
La Consulta è un organo rappresentativo che avrà funzione
consultiva nei confronti del
Consiglio Comunale ed esprimerà il rappresentante degli
stranieri in Consiglio. Sarà
composta da 15 membri. Si
sono presentate due liste elet-
torali: “Stranieri uniti
per Empoli”, 15 candidati e “Libertà in Italia” . La lista “Stranieri
uniti per Empoli” ha
ottenuto 265 voti e ha
visto eletti 14 rappresentanti; la lista “Libertà in Italia” ha ottenuto 26 voti, con un Qui e in basso, la Consulta al lavoro
rappresentante eletto
(quattro le schede nulle).
Comune.
Le donne elette nella Consulta È possibile consultare i risulta(cinque in tutto) entreranno a ti sul sito Internet del Comune
far parte di diritto della Com- (www.comune.empoli.fi.it).
missione Pari Opportunità del
I risultati e gli eletti
Gli aventi diritto n. 2032
Hanno votato n. 295 pari al 14,51%
Lista n. 1 n. 265 voti pari al 89,83%
Lista n. 2 n. 26 voti pari al 8,81%
Schede nulle n. 4
I 15 membri della Consulta
Nr.
NOME
NAZIONE
LISTA
PREFERENZE
01
Reyes Dennis
Filippine
1
73
Il 4 luglio l'insediamento
Suzy Lahache in Consiglio
02
Juan Victoria
Filippine
1
39
03
Jashari Sokol
Albania
1
21
04
Djoguela Defo Victor
Camerun
1
20
«Questa è una sfida che siamo orgogliosi di aver accettato — ha dichiarato il sindaco
—, renderà più aperta e accogliente la nostra città».
«È un giorno da ricordare —
ha dichiarato Suzy Lahache,
nel discorso pronunciato subito dopo l’elezione —. Rivolgo
un ringraziamento a tutti coloro che hanno creduto nella
nostra voglia di fare. Parlare
è facile, ma dietro le parole,
ci sono tante situazioni negative: la difficoltà di trovare
un lavoro decente, una casa
dove vivere con la famiglia,
le relazioni con i cittadini italiani, l’etichetta di extracomunitario che per molti equivale a malfattore o persona
da sfruttare. Ci impegneremo
per realizzare il nostro programma elettorale, la strada
da percorrere è lunga».
05
Shurdi Rigersa
Albania
1
18
06
Keita Idrissa
Costa d'Avorio
1
15
07
Morariu Petrea
Romania
1
15
08
Lahache Marie Francoise Suzy
Mauritius
1
14
09
Minxhai Mirteza
Albania
1
10
10
Hu Mei Liu
Cina
1
10
11
Tarata Victor
Romania
1
10
12
Muriel Flores Carlos Enrique
Perù
1
9
13
Chen Kang
Cina
1
8
14
Shurdi Menilisa
Albania
1
2
15
Hmansi Mourad
Marocco
2
3
È una donna la rappresentante della Consulta degli stranieri di Empoli in Consiglio Comunale: si chiama Suzy Marie
Françoise Lahace, proviene da
Black River (Mauritius), vive
in Italia da molti anni, è stata eletta presidente dai membri della Consulta alla prima
votazione, con maggioranza
qualificata (ha ottenuto 10 voti). L’insediamento della Consulta degli Stranieri si è tenuto lunedì 4 luglio, in apertura
della seduta del Consiglio Comunale. I membri eletti (erano presenti 12 su 15) hanno
eletto presidente e vicepresidente della Consulta. Al presidente spetta un posto in Consiglio Comunale, in qualità di
Consigliere aggiunto, con diritto di parola. Vicepresidente è stato eletto Dennis Reyes
(Filippine).
Hanno ricevuto preferenze anche El Aomaryne Tariq (Marocco, lista 2, pref. 3), Errazi
Fatima (Marocco, lista 2, pref. 3), Dani Samira e Ezzioui Noreddine (entrambi Marocco, lista 2 pref. 2), Ponce de LLeon Lionel Manrique (Perù, lista 1, pref. 1).
Firmato un protocollo d'intesa con la Provincia di Firenze e i Comuni di Empoli, Castelfiorentino e Fucecchio
Ricongiungimento familiare, è attivo lo sportello decentrato
Un primo passo verso il trasferimento delle competenze agli Enti Locali in materia di immigrazione
Un protocollo d’intesa che
segnerà in positivo la vita dei
cittadini stranieri, è stato
firmato in maggio, tra la Prefettura di Firenze - Consiglio
territoriale per l’immigrazione, la Provincia, i Comuni di
Firenze, Calenzano, Campi
di Bisenzio, Castelfiorentino,
Empoli, Fucecchio, Sesto Fiorentino, Scandicci, la Conferenza socio sanitaria dei sindaci zona fiorentina sud est,
la Conferenza socio sanitaria
dei sindaci zona Mugello.
Nasce così lo sportello decentrato per l’immigrazione che
faciliterà l’avvio delle pra-
tiche burocratiche per il ricongiungimento familiare dei
cittadini stranieri e per ogni
altra pratica che deriva dalla
legge Bossi-Fini, come ha sottolineato l’assessore alle Politiche sociali della Provincia,
Alessandro Martini. Un primo
passo in avanti per consentire ai cittadini stranieri di non
continuare ad essere soggetti
a lunghe ed estenuanti file di
attesa.
Con questa intesa e collaborazione, gli Enti locali coinvolti
hanno il ruolo di “front office”. Gli stranieri residenti potranno avviare la pratica per
il ricongiungimento familiare
in appositi sportelli aperti dai
suddetti Comuni, tra i quali
figurano i Comuni di Empoli,
Castelfiorentino e Fucecchio,
che svolgeranno questa funzione anche per gli altri Comuni del Circondario.
Diminuiranno così i tempi di
attesa, renderà più semplice
il rapporto con le istituzioni.
Per evitare le lunghe attese,
il servizio sarà effettuato su
appuntamento. Il Comune di
Empoli svolge il servizio anche
per Capraia e Limite, Montelupo Fiorentino, Montespertoli
e Vinci. Castelfiorentino an-
che per Certaldo Montaione
e Gambassi Terme. Fucecchio
anche per Cerreto Guidi.
«Tutti i documenti internazionali sanciscono il diritto alla
unione familiare – ha detto
l’assessore Mercedes Lourdes
Frias -. Questa possibilità di
accesso è un passo in avanti.
Da tempo, stiamo chiedendo
il trasferimento delle competenze ai Comuni in materia di
immigrazione: questo ancora
non è avvenuto, ma questa
nuova esperienza di collaborazione tra Comuni e Prefettura rappresenta un segnale
importante in questo senso e
Il concerto in Piazza della Vittoria alla vigilia delle votazioni
Festa dei popoli: la musica dai quattro angoli del mondo
Sul palco, gruppi etnici da Nigeria, Albania, Filippine e Sri-lanka
Un concerto a ‘sorpresa’.
L’anteprima di un appuntamento importante: le elezioni dei membri della prima Consulta dei cittadini
stranieri residenti a Empoli, che si sono tenute domenica 19 giugno.
In piazza della Vittoria venerdì 17 è stata una gran
festa, la “Festa dei popoli”. Gruppi musicali di etnie
‘lontane’ (Nigeria, Albania,
Filippine, Sri-Lanka), pro-
venienti da Firenze, Siena e
Roma, sono arrivati a Empoli con l’intento di farsi conoscere.
Da quel palco sono riusciti a ‘stringere’ in un grande cerchio l’attenzione ed
il coinvolgimento del pubblico presente. Hanno suonato per gli empolesi, per il
mondo fatto di tante persone, tanti colori, tante culture. È stata musica davvero. Quella sconosciuta,
che in pochi ascoltiamo nelle nostre case, ma ben ritmata, capace di far alzare
quasi tutti gli intervenuti e
catapultarli nel ballo. Grandi, piccini, nonni e nonne.
Empolesi, cinesi, filippini,
rumeni, albanesi.
In quella piazza c’era la città.
Un ‘tam tam’ di percussioni
che ha aperto le ‘danze’.
Il concerto si è concluso con
le ballerine della ‘notte’,
vestite di blue ed oro; con
i capelli nero lucido, raccolti, hanno danzato la leggerezza dei movimenti e la
musica dal fascino zingaresco.
Bravi tutti.
Nel saluto del sindaco all’apertura della serata tutta
l’intenzione per cominciare
a parlare di integrazione vera della comunità straniera,
rispettando le regole della
nostra comunità.
va soprattutto a beneficio dei
cittadini stranieri».
Con questo protocollo prende
avvio una nuova sperimentazione di un servizio che
vuole essere sempre più vicino
agli stranieri, dando risposte
rapide ed efficienti.
Altre informazioni a pag. 8
ITALIANI AL VOTO
A livello nazionale partecipazione al 25,9%
Referendum 2005
a Empoli ha votato il 47,86%
Mancato il quorum anche in Toscana
Avevamo a disposizione due
giorni, domenica 12 e lunedì 13 giugno, per esprimere in libertà il nostro voto
con il referendum popolare sull’abrogazione parziale della legge 40/2004: la
procreazione medicalmente assistita. Nel nostro Comune, gli elettori aventi
diritto sono stati 36.265,
dei quali, 19.265 le donne
e 17.001 gli uomini. L’affluenza nel nostro Comune è stata del 47,86%. Nella giornata di domenica era
andato al voto il 34,93% degli aventi diritto (il 26,4%
alle 19; l’8,69% alle 12). Nel
pomeriggio, si è concluso lo
scrutinio delle schede: nella media dei quattro quesiti, il sì è attestato vicino al
93%, il No attorno al 7%.
Per il primo quesito, quello
relativo al limite alla ricerca clinica e sperimentale
sugli embrioni, il Sì ha ottenuto il 94,923 %; il No il
5,077 %; sul secondo quesito, relativo alle norme sui
limiti all’accesso, il Sì ha
raggiunto il 95,089%; il No
si è attestato sul 4,911%;
sul terzo quesito, relativo
alle norme sulle finalità,
sui diritti dei soggetti coinvolti e sui limiti all’accesso,
il Sì ha ottenuto il 94,734%;
il No ha ottenuto il 5,266%;
sul quarto quesito, relativo
al divieto di fecondazione
eterologa, il Sì ha ottenuto
il 87,391%; il No ha ottenuto il 12,609%.
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