Sei domande sull`Eneide
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Sei domande sull`Eneide
Sei domande sull’Eneide In quale epoca storica vive Virgilio? Quali sono gli avvenimenti chiave di quell’epoca? Virgilio vive nel I secolo a.C., negli anni tormentati del passaggio dalla Repubblica all’Impero, caratterizzati dalle guerre civili al termine delle quali prenderà il potere Ottaviano Augusto, il primo imperatore romano. Chi era Ottaviano Augusto? Cosa c’entra con l’Eneide? Ottaviano Augusto era il primo imperatore romano, capace di riportare pace e stabilità nell’impero dopo gli anni delle guerre civili. Ottaviano scelse Virgilio perché esaltasse con la sua poesia la grandezza dell’impero e gli ideali di pace e giustizia che sono al centro della nuova Roma. Qual è il contenuto fondamentale dell’Eneide? Perché è stata scritta? L’Eneide narra la storia di Enea, eroe troiano fuggito da Troia al termine della guerra con gli Achei, che dopo un lungo viaggio nel Mediterraneo giunge in Italia e combatte una guerra vittoriosa contro i popoli del Lazio. È stata scritta per celebrare la storia gloriosa di Roma, narrando la storia di Enea, dalla cui discendenza verrà fondata Roma e di cui lo stesso Ottaviano era considerato l’ultimo erede. Qual è la struttura dell’Eneide? L’Eneide è composta di dodici libri, divisibili in due blocchi narrativi: • • I libri dal I al VI raccontano il viaggio di Enea nel Mediterraneo, riprendendo il modello dell’Odissea. I libri dal VII al XII raccontano la guerra dei troiani contro i popoli del Lazio per il controllo della regione, riprendendo il modello dell’Iliade. Qual è il rapporto tra Eneide e poemi omerici? I poemi omerici sono il modello fondamentale dell’Eneide, che fonde nella sua struttura Iliade e Odissea. Lo stesso Enea, la cui storia incomincia proprio dalla guerra di Troia narrata nell’Iliade, ha caratteristiche dei due protagonisti dei poemi omerici: come Achille è un guerriero forte, valoroso e terribile; come Ulisse è un uomo astuto e curioso che ama viaggiare. In molti suoi passaggi l’Eneide riprende apertamente il modello omerico. Qualche esempio: Iliade/Odissea Achille riceve da Teti, sua madre, le armi fabbricate da Vulcano. Ettore uccide Patroclo, spingendo Achille a ritornare in guerra per vendicarlo. Ulisse racconta in prima persona i suoi viaggi alla corte del re Alcinoo Ulisse scende all’Ade per interrogare l’indovino Tiresia circa il suo destino. Eneide Enea riceve da Venere, sua madre, le armi fabbricate da Vulcano. Turno uccide Pallante, spingendo Enea a combattere fino alla morte di Turno. Enea racconta i prima persona i suoi viaggi alla corte della regina Didone. Enea scende all’Ade per sapere dal padre Anchise quale sarà il suo destino. Qual è la caratteristica fondamentale di Enea? La caratteristica fondamentale di Enea, che lo distingue dai modelli omerici (Achille e Ulisse), è la pietas. La pietas è il rispetto assoluto per le leggi degli uomini e degli dei, che si esprimono nell’amore per la patria e per la famiglia e nella celebrazione delle cerimonie religiose. Grazie alla pietas, “il pio Enea” è capace di piegarsi alla volontà del fato, il destino, realizzando quanto gli dei hanno stabilito per lui. ©contucompiti.blogspot.com