Progetto “Una radio per Lusambo” Radio Bobumue (Unitas)

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Progetto
“Una radio per Lusambo”
Radio Bobumue (Unitas)
1. Progetto in sintesi:
Il progetto consiste nel lancio della prima radio comunitaria di Lusambo, dotando
questa città di 100.000 abitanti di uno studio radiofonico completo e moderno che
comprende tutto il materiale di produzione radiofonica e di messa in onda, nell’intento
di promuovere un sistema di informazione locale e di sostenere l’educazione civica,
culturale e socio-sanitaria soprattutto di donne e giovani.
2. Organizzazione proponente:
Questo progetto è promosso dall’Associazione Africasfriends, nata nel 2012 con
l’intento di promuovere la cultura africana e l’amicizia tra l’Italia e i paesi del
continente africano. Questi obiettivi si realizzano tramite l’organizzazione di una serie
di attività tra cui conferenze, gite e viaggi turistici, convegni a tema ed esperienze
formative. Il fiore all’occhiello dell’Africasfriends è la scuola estiva di alta
formazione “African Summer School”, lanciata nel 2013 per formare ogni anno 50
giovani provenienti da tutto il mondo (prevalentemente dall’Italia), seguendo una
didattica interculturale, che coinvolge professori italiani e africani, e che si sviluppa
attorno ad insegnamenti umanistiche ed economiche che presentano un’Africa positiva
ed alternativa. un continente diventato luogo di opportunità d’investimento.
Il referente del progetto è Ekutsu Mambulu, direttore dell’African Summer School
e responsabile progetti di solidarietà dell’Associazione Africasfriends.
Segreteria Comitato
Associazione africasfriends
Sede legale: via Ruberio 41 - 37132 Verona
Codice Fiscale: 93240370234
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www.mediaforpeace.eu
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3. Contesto istituzionale e rete di partners:
Il progetto si realizza nell’ambito del comitato “Media for Peace”. Si tratta di una
rete composta principalmente da tre organizzazioni e il cui scopo è favorire la pace
incentivando la condivisione della conoscenza e il rafforzamento dei diritti, tramite lo
sviluppo dei media e dei progetti audiovisivi in Stati africani in conflitto o in
transizione da una situazione di conflitto armato o sociale, maggiormente colpiti da
fenomeni di isolamento e regressione economica, culturale e sociale.
I membri della rete progettuale in Italia:
-
-
-
Africasfriends: l’associazione veronese è membro fondatore e capogruppo
della rete avendone rappresentanza giuridica. È responsabile legale del progetto
della radio e coordinerà tutte le attività attinenti al progetto stesso, dal disegno
al monitoraggio e valutazione, tramite il suo referente dott. Ekutsu Mambulu.
L’associazione curerà in particolare l’acquisto e il trasferimento del materiale
tecnologico del progetto in Africa.
Signis Services Rome: è il Centro Servizi di SIGNIS, Organizzazione Cattolica
mondiale per la Comunicazione con membri (professionisti in radio, televisione,
film, video, educazione ai media, internet e nuove tecnologie) in 140 paesi del
mondo. Signis Services Rome è membro fondatore del comitato “Media for
Peace” avendo responsabilità tecniche dei progetti di comunicazione lanciati da
questa rete progettuale. Per la sua esperienza nel settore, si è occupato della
progettazione circa la fattibilità tecnica del progetto. Si occuperà anche della
comunicazione del progetto nell’ambito delle attività di fundraising per la
raccolta del contributo economico a carico di media for peace. Referente di
Signis Services Rome è il suo direttore, Fr. Fabrizio Colombo.
Peace words: : è un’associazione con sede a Brescia il cui obiettivo è
diffondere e consolidare una cultura di pace, di collaborazione e d’integrazione
tra popoli. Peace Words è membro fondatore del comitato “Media for Peace”
avendo responsabilità formative sulle questioni della pace. Insieme al
responsabile congolese del progetto, si è occupato del disegno degli obiettivi
specifici del progetto per garantire congruità del futuro palinsesto radiofonico
con le finalità della rete circa la condivisione della conoscenza e il rafforzamento
dei diritti, per la pace. Si occuperà anche della comunicazione del progetto
nell’ambito delle attività di fundraising per la raccolta del contributo economico
a carico di media for peace. Referente di Peacewords è il suo presidente,
Aglaya Jimenez Turati.
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La rete progettuale in Africa:
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Diocesi di Kabinda (RdCongo): ente della Chiesa cattolica della Repubblica
Democratica del Congo, la Diocesi di Kabinda è membro del comitato “Media for
peace” sulla base dell’accordo di collaborazione con questa rete progettuale;
Accordo, questo, su cui si basa il supporto di “Media for Peace” alla
realizzazione del progetto “Une Radio pour Lusambo”. Il ruolo della Diocesi è la
realizzazione di tutte le fasi operative del progetto, dalla ricezione del materiale
radiofonico al lancio delle trasmissioni radio. Il referente della Diocesi nonché
responsabile locale (a Lusambo) del progetto è don Lambert KANKENZA
MUTEBA, attualmente in soggiorno in Italia e in fase di stesura della sua tesi di
dottorato di ricerca, prima di ritornare in Congo per occuparsi della pastorale
della comunicazione della Parrocchia Sant’Antonio di Lusambo. Don
Lambert coordinerà le attività amministrative e il palinsesto radiofonico,
realizzando anch’esso un programma di animazione socio culturale.
4. Contesto territoriale ed esame del bisogno:
La città di Lusambo, situata nel cuore della Repubblica democratica del Congo, è
abitata da 100.000 persone che vivono in uno stato di povertà, chiusura e di
analfabetismo, a causa dell’assenza di infrastrutture e servizi che rendono, per la
grandissima parte di popolazione che non è dotata di mezzi propri, costoso e molto
complesso il raggiungimento di altri villaggi. Lusambo non ha una radio locale e quella
nazionale non tratta, se non occasionalmente, le informazioni relative alla città.
Vittime di questa chiusura sono soprattutto le donne e i giovani ai quali si preclude la
possibilità di un futuro migliore non avendo questi facile accesso a diverse possibilità
di crescita culturale ed allo scambio di informazioni ed essendo quindi destinati a non
poter incidere sullo sviluppo della la propria città e quindi del proprio paese il cui
tessuto economico sociale e' stato devastato da oltre 20 anni di conflitti armati.
5. Obbiettivi generali:
Rompere l'isolamento del territorio di Lusambo, con un attenzione particolare alle
donne e ai giovani, incidendo concretamente nello sviluppo di questo territorio dal
punto di vista umano, civico, culturale ed economico garantendo alla popolazione, non
solo un sistema di comunicazione e di informazione veloce relativo ad avvenimenti
locali e non, ma soprattutto l’accesso ad una formazione continua, praticamente a
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costo zero per gli utenti, e accessibile in qualunque luogo senza la necessità di
effettuare spostamenti che potrebbero anche per semplici ragioni logistiche
disincentivare la frequenza delle lezioni. L'aspetto formativo educativo del progetto
avrà l’obiettivo di:
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
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promuovere uno spirito comunitario aperto alle culture diverse dalla propria;
favorire la coesistenza pacifica tra le diverse tribù presenti nella città e
promuovere l'educazione alla tolleranza religiosa, tenuto conto dell’elevato
numero di sette esistenti;
contribuire alla nascita di una cultura della promozione e del rispetto dei diritti
umani, con particolare riferimento ai più deboli (bimbi albini considerati
“demoni”, bambini soldato isolati dalla popolazione, donne che abbiano subito
violenze e siano state allontanate dalle proprie famiglie ecc.);
promuovere l'accoglienza e l'integrazione delle persone provenienti da zone
circostanti o altri paesi africani;
disincentivare l’uso della giustizia arbitraria, mirando ad eliminarla;
diffondere una cultura generale su diversi ambiti della vita sociale tra cui
l‘igiene, la salute e l’economia;
contribuire alla promozione dei doveri civici;
dare voce e permettere lo scambio e la riflessione sulle problematiche locali;
essere uno strumento per promuovere la lingua e la cultura locale;
essere un luogo di incontro, di collaborazione e di condivisione di esperienze e
di idee, aperto ai diversi segmenti della comunità che potranno così avere un
ruolo diretto nella propria istruzione e formazione;
essere uno strumento per la lotta contro la disoccupazione giovanile e di
promozione della cultura del volontariato come specificato sotto.
6. Obiettivi Specifici:
Il progetto si prefigge di perseguire i seguenti obbiettivi specifici:


costituire e lanciare la prima radio di Lusambo;
garantire il funzionamento della radio per almeno 4 ore giornaliere con
diffusione di programmi di 30 minuti ciascuno (tenuto conto dell’alto costo
dell’energia elettrica);
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
realizzare almeno 4 programmi radio quotidiani che trattino alcuni tra i seguenti
contenuti:
1. cultura generale in diversi ambiti della vita sociale: igiene, salute,
economia, accoglienza, dialogo interreligioso ed interculturale, questioni del
genere, doveri civici, mondialità, … ;
2. dibattito sulle problematiche di Lusambo;
3. giornale radio locale;
4. annunci e messaggi della popolazione e delle istituzioni.
 Assumere full time un giornalista ed un tecnico;
 Offrire stage agli studenti che potranno partecipare a varie attività radiofoniche;
 Offrire collaborazioni a titolo volontario a 5 membri della comunità per periodi di
3 mesi;
 Contribuire al raggiungimento della sostenibilità economica della radio
attraverso una serie di servizi a pagamento quali gli annunci pubblicitari o altri
comunicati, nonché di un piano di eventi che preveda almeno una raccolta fondi
a trimestre.
7. Risultati attesi:
L’utenza della radio verrà incrementata dal passaparola tenuto conto che in Africa la
vita è organizzata e vissuta comunitariamente e, poiché la radio è un mezzo semplice
da reperire ad un costo basso, ci sarà un coinvolgimento rapido di gran parte della
popolazione, come verificatosi nell’esperienza in Ciad dove Padre Fabrizio Colombo,
direttore di una delle organizzazioni membri della rete di questo progetto, Signis
Servis Rome, nel 2000 ha avviato e diretto una radio locale per 6 anni.
Le persone coinvolte potranno dare voce alle proprie istanze e opinioni partecipando
direttamente o indirettamente ai programmi radio. Fruiranno di uno scambio di
informazioni e di programmi di sostegno all’istruzione e all’educazione in generale.
Il coinvolgimento a rotazione di 5 volontari nella gestione della radio e gli stage di
formazione tecnica e giornalistica, avranno l’ulteriore risultato di formare in modo più
specifico i membri della comunità.
Oltre alle generali finalità di istruzione, educazione e informazione, verrà quindi creato
un reddito diretto per due persone e si creeranno competenze specifiche spendibili
altrove, per altre 28 persone l’anno. La radio avrà poi una ricaduta economica
sull’indotto e quindi sul coinvolgimento di altri membri della comunità che
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interverranno in modo ad oggi non quantificabile, ma prevedibile, per necessità iniziali
e non, quali elettricisti, operai edili, addetti alle pulizie ecc..
Indicatori che permettono di misurare il grado di raggiungimento dei risultati
attesi:





Offrire occupazione a 2 cittadini (giornalista e tecnico) full time;
Coinvolgimento trimestrale di 5 volontari (20 l’anno), nelle varie attività di
gestione della radio;
Garantire un servizio di formazione e di informazione locale, prima
inesistente, al 100% dei normali utenti delle stazioni radio;
Coinvolgere entro i primi 6 mesi, almeno il 10% della popolazione (circa
10.000 persone) nei programmi dedicati al sostegno all’alfabetizzazione e
formazione;
Offrire 2 stage semestrali per tecnico e 2 stage semestrali per giornalista (8
stage l’anno).
8. Attività progettuali:
I.
Attività 1 - (Settembre – ottobre 2015) - Acquisto del materiale radiofonico in
Italia e trasporto a Lusambo.
II.
Attività 2 - (Ottobre 2015) – Realizzazione del meeting organizzativo del
personale e dei volontari della radio (dettagli sullo staff della radio nel paragrafo
14 del progetto) per decidere il palinsesto e le modalità di gestione
amministrativa e operativa della radio.
III.
Attività 3 – (Ottobre 2015) - Lancio del processo per il conseguimento della
licenza.
IV.
Attività 4 - (Novembre-Dicembre 2015) - Montaggio dello studio radiofonico e
delle antenne presso locali della chiesa S. Antonio di Padova a Lusambo.
V.
Attività 5 - (Gennaio 2016 – dicembre 2016) – Realizzazione del test della
radio (primi tre mesi) e avvio delle trasmissioni del primo anno.
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9. Destinatari:
Diretti:



La popolazione di Lusambo: almeno 10.000 ascoltatori (10% degli abitanti di
Lusambo) tra cui donne e giovani colpiti dalla disoccupazione, a cui si rivolgerà
principalmente la radio con trasmissioni di informazione e di sostegno
all’istruzione e all’educazione civica, sociale e culturale in generale.
I due dipendenti che lavoreranno nella radio (un giornalista ed un responsabile
tecnico), i 20 volontari che daranno una mano sia nell’animazione sia nella
gestione della radio, e gli 8 stagisti;
Tutte le istituzioni locali, tra cui l’Amministrazione pubblica, le Chiese locali, i
missionari e le ONG locali, che troveranno nella radio uno strumento di
trasmissione dei loro messaggi istituzionali a tutta la popolazione.
Indiretti:


10.
Tutta la popolazione di Lusambo, 100.000 abitanti, che beneficeranno di un
accrescimento culturale, di maggior consapevolezza dei loro diritti, e del senso
di appartenenza ad una collettività che la presenza della radio creerà a
Lusambo.
Il sistema educativo locale cioè tutte le scuole pubbliche e private, che saranno
assecondate nella loro funzione educativa grazie alle trasmissioni educative della
radio.
Tempi di realizzazione : 16 mesi (settembre 2015-dicembre 2016)
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11.
Cronogramma delle attività
Mesi (da settembre 2015 a dicembre 2016)
Attività
1 2 3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
Acquisto del materiale radiofonico in Italia e trasporto a Lusambo
Realizzazione del meeting organizzativo del personale e dei volontari
Lancio del processo per il conseguimento della licenza
Montaggio dello studio radio e delle antenne
Lancio della radio + test di tre mesi + avvio delle trasmissioni
12.
Piano di monitoraggio e valutazione del progetto:
Il progetto sarà monitorato tramite un report trimestrale realizzato dal
responsabile locale del progetto don Lambert Kankenza ed inviato al comitato
media for peace che poi avrà cura di mandarlo agli enti finanziatori. In maniera
eccezionale, il primo report sarà realizzato al termine dei primi 4 mesi del
progetto, nel mese di dicembre 2015 e dovrà rendere conto di tutte le attività
legate
all’installazione
della
radio.
Gli
altri
report
trimestrali
(marzo/giugno/settembre/dicembre 2016) dovranno invece comprendere
informazioni sull’operatività della radio dal punto di vista amministrativo, dello
svolgimento dei programmi e del coinvolgimento dei destinatari del progetto.
13.
Sostenibilità del Progetto nel lungo periodo:
Sostenibilità economica:
Nel primo anno di attività del progetto, il management della radio dovrà
coinvolgere tutta la comunità di Lusambo in attività di supporto finanziario,
organizzando eventi specifici di raccolta fondi. La radio istituirà dei contributi
per ogni domanda di servizi pubblicitari da parte delle istituzioni locali. In altre
stazioni radiofoniche della Provincia del Kasai Orientale, un annuncio/servizio
radiofonico ha un valore economico che può variare tra 500 franchi congolesi
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(circa 0,5 dollari) e 1000 franchi. Si stima che tali servizi possano procurare
alla radio da 300 a 400 dollari al mese di entrate, senza contare le donazioni.
Sostenibilità istituzionale:
La prima radio di Lusambo nasce per durare nel tempo. È un progetto che ha
una vocazione strutturale. La sua continuità si costruirà su una strategia di
costruzione di un palinsesto che sia in linea con le necessità espresse dalla
popolazione di Lusambo che sarà al centro delle attività radiofoniche. In più,
sarà applicata un rigor nella amministrazione della radio, costruendo uno
spazio di lavoro rispettoso delle generali regole gestionali dal punto di vista
della pianificazione, gestione e rendicontazione dell’operatività della radio.
Visione:
La Repubblica democratica del Congo è un paese che ha una forte domanda di
servizi a sostegno dello sviluppo e della promozione sociale, culturale ed
economico della popolazione. L’intento del comitato è realizzare un vero e
proprio programma di solidarietà culturale di lungo periodo da attuare insieme
ai diversi attori di Lusambo, partendo dal progetto della radio. I passi
successivi riguarderanno il rinforzamento della radio tramite attività formative
ed il lancio di altri programmi legati sempre all’empowerment economico,
culturale e sociale della popolazione.
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14.
Risorse umane coinvolte
Persona
Ruolo nel progetto
Volontario e
responsabile progetto
in Italia
Volontario e
responsabile di
progetto in Congo
Ekutsu
Mambulu
Don
Lambert
Kankenza
Laurent
Djende
dipendente giornalista
Jean-Claude
dipendente tecnico
Mbuyi
volontaria
Valérie
amministrazione e
Musuamba
contabilità della radio
Marguerite
volontaria animazione
Ngalula
radio
Monique
Kinyenga
radio
BABADI
Cibilondi
radio
15.
Organizzazione
Africasfriends
Diocesi di
Kabinda
Attività nel progetto
I + rendicontazione
I, II, III, IV, V
II, IV, V
II, IV, V
I, II, III, IV, V
II, IV, V
II, IV, V
II, IV, V
Aspetti finanziari




Budget totale : 39.818 euro di cui 25.700 euro per l’acquisto e il
trasporto del materiale a Lusambo
Contributo di Media for Peace: 2.934 euro
Contributo (promessa scritta in attesa di approvazione finale)
Caritas antoniana: 5000 euro
Contributo ricercato: 31.884,00 euro
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I.
BUDGET
Elenco materiali
Q.ta
A. KIT Studio radio di messa in onda
1 BSM Evolution AEV Broadcast Mixer
1 Audio compressor – equalizer
1 CD/SD player + DVD & USB player
1 Computer with software for manual and automatic
on-air
1 pairs Active speakers for the control room and
studio
3 table base for micro + 1 support table base for micro
4 microphones dynamic
2 microphones condenser
4 microphones dynamic with bases (2 for table, 2
stand)
1 headphone Pro
4 Headphones studio
2 audio cables of 10 Mt Cannon + 2 cables of 5 Mt
Cannon
2 telephones + 2 clocks
1 power supply and 2 ON AIR lamps
Table for studio fixed to rack
Voltage Stabilizer for studio
B. Kit di trasmissione e protezione : trasmettitore FM
Prezzo
12.000,00
,
500 W + 1 antitransiente + 4 Antenne + 50 metri di
6.500,00
cavo
C. Licenza Radio : autorizzazione di detenzione,
d'installazione e di funzionamento delle radio
elettriche private da pagare al Ministero della PT-ICT
D. Trasporto materiale in Congo + assicurazione
E. Dogana all'arrivo in Congo
F. Trasporto materiale a Lusambo
4.410,00
500 kg
500 kg
G. Affitto e sistemazione dei locali d'installazione
radiofonica
H. Alimentazione elettrica: gruppo elettrogeno + gruppo
2.400,00
0,00
(esenzione statale)
2.200,00
1500,00
(a carico di Media for Peace)
2.600,00
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di continuità monofase 6kva
I. Energia (gasolio) per alimentazione della stazione,
trasmettitore e antenna
J. Comunicazione
telefonica
(primo
anno
funzionamento)
K. Materiale di redazione radio
L. Stipendio per giornalista radio – direttore dei
programmi
M. Stipendio per tecnico radio
N. Tasse e contribuzione sullo stipendio dei lavoratori
442
euro/mese
61,25
euro/mese
10,00
euro/mese
61,25
euro/mese
61,25
euro/mese
10% totale
stipendio
O. Canone annuale per controllo di conformità sulle
radio e TV private (da pagare prima del 31 marzo di
ogni anno al ministero della comunicazione)
P. Ca o e a uale sull’utilizzazio e delle frequenze
(forfait per radio associative) da pagare al ministero
delle Nuove tec ologie dell’I for azio e e Co .
Q. Eventuali costi per evenienze: manutenzione, , …
Totale
5304,00
735,00
120,00
735,00
735,00
147,00
175,00
57,00
200,00 ,0
39.818,00
Segreteria Comitato
[email protected]
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