Enel, giorni decisivi per completare il roster
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Enel, giorni decisivi per completare il roster
Enel, giorni decisivi per completare il roster A Las Vegas è terminata la Summer League, il gm Giuliani e coach Sacchetti pronti a tirare le somme di Antonio RODI BRINDISI - Ieri è stato l'ultimo giorno delle Summer League di Las Vegas per Alessandro Giuliani e coach Meo Sacchetti. Adesso c'è da lavorare per chiudere gli ultimi tasselli del roster biancazzurro. E quella appena cominciata potrebbe essere la settimana buona per definire del tutto alcune delle trattative avviate negli States, in modo da dare una bella accelerata al processo di costruzione della nuova creatura. Al momento vige il più assoluto riserbo sui papabili a vestire la canotta dell'Enel Basket, anche se, in queste ore, qualche nome è pure circolato. E con una certa insistenza. Soprattutto per quel che concerne il ruolo di guardia tiratrice. Versante sul quale resta sempre in ballo il nome di A.J.En- glish che, al momento, pare essere molto più di un rumor di mercato. In questo momento uno dei nomi sicuramente più caldi sul taccuino, anche se resta poi da capire cos'altro ci sia nella lista della spesa del general manager biancazzurro; quali altri appunti siano stati presi sui diversi giocatori visionati nella trasferta americana; note da passare sotto la lente d'ingrandimento e condividere proprio assieme a Meo Sacchetti. E non solo per il ruolo di guardia tiratrice. Perché il mosaico dell'Enel Basket manca ancora di un'ala piccola (che sarà un giocatore a stelle e strisce) così come di un lungo (comunitario o cotonou) in modo da completare lo starting five. Per poi passare al parco italiani che necessità ancora di due innesti (uno di questi sarà un centro). Uno stato di cose, quindi, in piena evoluzione ed in continuo divenire. Una matassa ancora ben lungi dall'essere dipanata, fermo restando la scelta operata dal club di contrada Masseriola di puntare nuovamente sulla formula del "3+4+5". Uno schema che sarà adottato da altre 10 compagini del massimo campionato italiano. Oltre a Brindisi, infatti, hanno deciso di sposare tale causa pure Cantù, Sassari, Capo d'Orlando, Pesaro, Trento, Milano, Varese, Caserta, Avellino e Venezia mentre per il "5+5" opteranno Reggio Emilia, Cremona, Pistoia, Brescia e Torino. Fermo restando poi le ultimissime modifiche apportate alla normativa che, dal prossimo campionato di serie A, cambie- ranno drasticamente le regole inerenti le modifiche di schema nel passaggio dal "5+5" al "3+4+5". Nei fatti, chi all'inizio del torneo ha deciso di andare sul"5+5" (cinque stranieri tra extracomunitari e comunitari o cotonou ed altrettanti giocatori italiani) potrà passare al "3+4+5" (tre extracomunitari, 4 comunitari o cotonou e cinque atleti nostrani) con dichiarazione della società o della stessa Lega oppure al momento della richiesta del settimo visto. Da quel momento in poi potranno schierare esclusivamente tre giocatori extracomunitari anche iscrivendo dieci atleti a referto. Al contrario non ci sarà la possibilità di passare in corsa dal "3+4+5" al "5+5": quindi chi parte con sette stranieri non potrà cambiare la sua formula. 9* Mancano gli ultimi tasselli dopodiché si potrà programmare la nuova stagione Coach Meo Sacchetti con il presidente Fernando Marino: in alto, il generale manager dell'Enel Basket Brindisi, Alessandro Giuliani