DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE as 2014

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DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE as 2014
DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE
a.s. 2014/2015

Classe:

Indirizzo: Servizi di Assistenza e Manutenzione

Redatto il: 12 maggio 2015
5^SB
Composizione Consiglio di classe
MATERIE
DOCENTI
Italiano
Prof. De Sisto Lucio
Storia
Prof. De Sisto Lucio
Inglese
Prof.ssa Bianchi Luciana
Matematica
Prof.ssa Volontè Eurosia
Tecnologia Meccanica e
Applicazioni
Prof. Bruno Nicola
Prof. La Vittoria Antonino
Prof. Mannino Sergio sost.
Prof.ssa Ceruti Camilla
Tecnologia Elettrica ed Elettronica
(dal 21/11/2014)
Prof. Torre Franco
Tecnologie e Tecniche di
Prof. Stimamiglio Giovanni
Installazione e Manutenzione
Prof. Torre Francesco
Laboratori Tecnologici e Eserc.
Prof. Sormani Angiolino
Educazione fisica
Prof. Cattino Sandro
Religione
Prof.ssa Capitani Caterina
sost. Prof.ssa Salvaterra
Elisa (dal 01/10/2014)
Sostegno
Prof. Nobile Giuseppe
Il COORDINATORE DI CLASSE
(Prof. Nicola BRUNO)
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Prof.ssa Gaetana FILOSA)
1
INDICE
Presentazione del profilo professionale................................................................... p. 3
Il percorso curriculare.............................................................................................. p. 5
Presentazione della classe e suo excursus storico................................................. p. 6
Progetto Alternanza Scuola Lavoro......................................................................... p. 7
Stages Aziendali...................................................................................................... p. 9
Attività di orientamento in uscita.............................................................................. p. 12
Attività complementari e integrative......................................................................... p. 12
Obiettivi didattici...................................................................................................... p. 13
Criteri di valutazione: griglia d’istituto...................................................................... p. 15
Griglie operative per la valutazione delle prove scritte d’esame e del colloquio..... p. 16
Simulazioni prima prova (due)................................................................................. p. 27
Simulazioni seconda prova (due)............................................................................ p. 43
Breve relazione terza prova..................................................................................... p. 45
Simulazioni terza prova (due).................................................................................. p. 46
Programmazione disciplinare Italiano...................................................................... p. 58
Programmazione disciplinare Storia........................................................................ p. 63
Programmazione disciplinare Inglese...................................................................... p. 64
Programmazione disciplinare Matematica............................................................... p. 68
Programmazione disciplinare Tecnologia Meccanica e Applicazioni...................... p. 76
Programmazione disciplinare Tecnologia Elettrica ed Elettronica.......................... p. 80
Programmazione disciplinare Tecnologie e Tecniche di Installazione e
Manutenzione.......................................................................................................... p. 91
Programmazione disciplinare Laboratori Tecnologici.............................................. p. 97
Programmazione disciplinare Religione.................................................................. p. 101
ALLEGATI
1. Relazioni finali disciplinari
2. Programmi disciplinari effettivamente svolti
3. Piani didattici personalizzati alunni con DSA
4. Piano didattico individualizzato alunno con programmazione semplificata
5. Relazione progetto Fixo
2
PRESENTAZIONE DEL PROFILO PROFESSIONALE
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli
sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi.
Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio.
È in grado di:

controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente.

osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi.

organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi.

utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e neiservizi che li coinvolgono.

gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento.

reperire e interpretare documentazione tecnica.

assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei
dispositivi.

agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità.

segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche.
3

operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli
interventi.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” consegue i risultati di apprendimento descritti in termini di competenze nella seguente maniera:

Comprendere, interpretare e analizzare schemi di apparati, impianti e servizi tecnici
industriali e civili.

Utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza.

Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione, nel contesto industriale e civile.

Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo
scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti,
nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite.

Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni degli apparati e impianti industriali e civili di interesse.

Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte degli apparati e impianti in dustriali e civili, collaborando alle fasi di installazione, collaudo e di organizzazioneerogazione dei relativi servizi tecnici.

Agire nel sistema di qualità, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire
servizi efficienti ed efficaci.
4
IL PERCORSO CURRICULARE
Discipline
ITALIANO
N° ore effettuate / N°
ore previste
N° verifiche effettuate e tipologia
113/132
4 scritti, 2 orali
STORIA
60/66
4 scritti, 2 orali
INGLESE
84/99
6 scritti, 4 orali
MATEMATICA
88/99
8 orali
TECNOLOGIA
MECCANICA E APPLIC.
89/99
7 scritti, 2 orali,1 pratico
TECNOLOGIA
ELETTRICA E ELETTR.
83/99
4 scritti, 2 orali, 3 pratici
255/264
3 scritti, 2 orali, 2 pratici
96/99
2 scritti/orali, 4 pratici
51/66
6 pratici
20/33
6 orali
TECNOLOGIE E
TECNICHE DI
INSTALLAZIONE E
MANUTEN.
LABORATORI
TECNOLOGICI E ESERC.
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
5
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO EXCURSUS STORICO
La classe 5SB è composta da 27 alunni tutti provenienti dalla 4SB dell’a.s. 2013/14.
Tredici studenti sono stati ammessi alla classe successiva nello scrutinio di giugno, mentre
per quattordici è stato sospeso il giudizio con l’attribuzione di vari debiti formativi.
Successivamente, quest’ultimi sono stati promossi nello scrutinio di settembre precisando
che alcuni sono stati promossi con voto di consiglio a seguito dell'insufficienza in Inglese e
Laboratorio Tecnologico.
Nella classe sono presenti due allievi con disturbi specifici dell’apprendimento (cfr. PdP
allegato) per i quali sono stati predisposti piani didattici personalizzati ricorrendo a tutti gli
strumenti compensativi e dispensativi del caso e un allievo con programmazione
semplificata ai sensi degli art. 12, 13 del O.M. 90/2001 (cfr. documentazione allegata).
La classe, pur vivace e con atteggiamenti spesso infantili, ha mantenuto comunque nel
corso dell’anno scolastico un comportamento corretto. Nel complesso la classe possiede
discrete capacità di apprendimento, ma solo pochi si sono distinti per interesse ed
attenzione ed hanno mostrato un atteggiamento di maggiore disponibilità ed impegno nel
dialogo educativo. Il resto della classe ha trovato difficoltà nell’organizzare in modo
efficace il lavoro e lo studio domestico è stato spesso carente durante tutto l’anno
scolastico. Si è constatato, però, che le continue sollecitazioni da parte dei docenti, gli
interventi di recupero in itinere e la collaborazione in alcuni casi delle famiglie hanno
consentito ad alcuni alunni in difficoltà di conseguire risultati migliori rispetto all’inizio
dell’anno scolastico. Tuttavia un gruppo di studenti evidenzia ancora conoscenze molto
lacunose in diverse discipline che potrebbero comprometterne l’ammissione all’esame di
stato. Si fa altresì presente che la classe è stata informata sulle modalità di svolgimento
dell’esame di stato sin dall’inizio dell’anno scolastico e il consiglio di classe, pertanto, ha
proposto come simulazioni prove simili a quelle previste dalla attuale normativa.
6
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
Il progetto, nato nell’anno scolastico 2003/04 in via sperimentale e regolato dal Decreto
Legislativo n. 77 del 15.04.2005, offre la possibilità agli studenti dai 15 ai 18 anni di
effettuare la formazione scolastica alternando periodi di studio e di lavoro, sotto la
responsabilità dell’istituzione scolastica. Esso si propone come un percorso formativo
innovativo, progettato in collaborazione con le associazioni datoriali territoriali e la Camera
di Commercio, che si configura come un’ulteriore, diversa modalità di acquisizione delle
competenze previste dai percorsi tradizionali.
Questa nuova strategia metodologica consente di:

favorire il raccordo tra formazione in aula e l’esperienza pratica in un continuum
metodologico-didattico che ha come estremi da una parte il PECUP (profilo
educativo, culturale e professionale) e dall’altra la figura professionale a cui il
percorso si riferisce

arricchire la formazione con l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del
lavoro

favorire l’orientamento dello studente

realizzare un organico collegamento tra le istituzioni scolastiche e il mondo del
lavoro.
Le associazioni territoriali coinvolte sono:

API (Associazione Piccole e Medie Industrie della Provincia di Como), convenzione
firmata il 01.02.2006;

APA (Associazione Provinciale Artigiani Como), convenzione firmata il 07.04.2005;

CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa),
convenzione firmata il 07.04.2005;
Il

Unione Industriali di Como, convenzione firmata il 22.11.2004;

Camera di Commercio di Como (co-firmataria di tutte le convenzioni stipulate).
percorso
si
sviluppa
a
partire
dal
secondo
anno
in
orario
curriculare.
Il progetto di alternanza scuola lavoro si articola, nella sua fase di erogazione nelle classi,
come un percorso formativo coerente e compiuto nel quale si integrano:

attività formative di aula (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe,
rappresentanti le associazioni imprenditoriali e la Camera di Commercio di Como)

attività formative di laboratorio (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla
classe)
7

esperienze svolte nella concreta realtà aziendale (visita d’istruzione, stage, tirocinio
formativo)
La valutazione relativa alle diverse fasi è stata integrata nelle materie professionali.
Complessivamente tra la classe terza e la quarta gli allievi hanno svolto 200 ore di stage.
8
STAGE AZIENDALE
2012/13
Alunno
Ditta ospitante
Attività
BINDA ALESSIO
Galbiati M. & Trombetta W snc
Realizzazione impianti termoidraulici
2013/14
N° Ore
Ditta ospitante
Attività
N° Ore
TERMOIDRAULICA PIZZOTTO SNC
Installazione, gestione e manutenzione impianti termoidraulici.
120
BONOMI ANDREA
Impianti Elettrici Bonomi snc
Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici 80
civili.
Impianti Elettrici Bonomi snc
Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici civili.
120
BRAGA LEONARDO
Ronchini impianti
Installazione, gestione e manutenzione impianti
termoidraulici.
80
Ronchini impianti
Installazione, gestione e manutenzione impianti termoidraulici.
120
CACCIVIO MARCO
ELETTRA snc
Installazione, gestione e manutenzione impianti
elettrici..
80
GALLI ANTONELLO IMPIANTI ELETTRICI
Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici civili.
120
CARRARO CRISTIAN
Elettrotecnica Beretta sas
80
Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici
PEDERSOLI - di PEDERSOLI CLAUDIO &C SNC
Installazione, gestione e manutenzione impianti termoidraulici.
112
CAVALLO
FRANCESCO
DINACOM srl
Assistenza e assemblaggio PC. Vendita PC e
apparecchiature informatiche.
80
EFFE ELETTRICA snc
Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici civili.
120
CLERICI LORENZO
Reggiani srl
Installazione, gestione e manutenzione impianti
elettrici.
64
RINI srl
Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici civili e
industriali.
120
DE CIANCIO
FRANCESCO PIETRO
Fiorentini Claudio Termoidraulica
Installazione, gestione e manutenzione impianti
68
80
A.C. Solutions srl
Progettazione e produzione apparecchiature elettroniche.
65
9
termoidraulici.
DE NOIA UMBERTO
Piscitiello Domenico
Installazione, gestione e manutenzione impianti
termoidraulici.
FERRANTINI ELIA
Rimoldi Sandro sas
80
Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici
EFFE ELETTRICA snc
Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici civili e
industriali.
120
FIORINO SIMONE
DINACOM srl
Assistenza e assemblaggio PC. Vendita PC e
apparecchiature informatiche.
80
Officina macchine movimento terra
Manutenzione macchine
120
FRAUDET FABIEN
C.T. Sicurezza snc
Installazione, gestione e manutenzione impianti
elettrici. Impianti di sicurezza.
80
C.T. Sicurezza snc
Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici. Impianti 120
di sicurezza.
LIVIO MIRCO
EFFE ELETTRICA snc
Installazione, gestione e manutenzione impianti
elettrici.
80
MCB srl
Progettazione e produzione apparecchiature elettroniche.
120
LIUZZI AMEDEO
Termoidraulica Colombo
Installazione, gestione e manutenzione impianti
termoidraulici.
80
ALMAR Eletttrotecnica srl
Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici civili e
industriali.
120
MASELLI KEVIN
Arrigoni Termoidraulica
Installazione, gestione e manutenzione impianti
termoidraulici.
80
G.L. IMPIANTI DI SICUREZZA
Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici. Impianti 120
di sicurezza.
MOSCATELLI
MATTEO
RINI srl
Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici 80
civili e industriali.
RINI srl
Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici civili e
industriali.
120
PAIOSA MARCO
BALLARATE PIERO S.R.L.
Assistenza e assemblaggio PC. Vendita PC e
apparecchiature informatiche.
TOP TECK Italia SRL
Assistenza e assemblaggio PC. Vendita PC e apparecchiature
informatiche.
120
PERGOLINI MARCO
ELCO srl
Installazione, gestione e manutenzione impianti di
64
80
80
ELCO srl
Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici. Impianti 92
di sicurezza.
Impianti Elettrici Paolo Bassanini di Balconi Emilia &C
Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici civili e
industriali.
120
10
sicurezza..
PIAZZOLI ANDREA
ALFREDO
Toretti Roberto Termoidraulica
Installazione, gestione e manutenzione impianti
termoidraulici.
80
Pedroni impianti snc
Installazione, gestione e manutenzione impianti termoidraulici.
120
SCARPA MATTEO
Impianti Idrosanitari snc
Installazione, gestione e manutenzione impianti
termoidraulici.
80
Elettrotecnica Beretta sas
Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici civili.
61
SCARPINI IVAN
Butti sas di Stefano Butti&C.
Installazione, gestione e manutenzione impianti
termoidraulici.
80
Butti sas di Stefano Butti&C.
Installazione, gestione e manutenzione impianti termoidraulici.
112
STISSI ALEX
Galleani sas
Installazione, gestione e manutenzione impianti
elettrici.
80
THERMOSERVICE
Installazione, gestione e manutenzione impianti termoidraulici.
120
TALENTI LUCA
TJ Impianti
Installazione, gestione e manutenzione impianti
elettrici.
80
TJ Impianti
Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici .
97
VIVACE ANDREA
CSC srl
Assistenza e assemblaggio PC. Vendita PC e
apparecchiature informatiche.
64
Arrigoni Termoidraulica
Installazione, gestione e manutenzione impianti termoidraulici.
120
VIVIANI FIORINO
CRISTIAN
FIMAT srl
Realizzazione quadri elettrici
80
ELCO srl
Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici. Impianti 111
di sicurezza.
YASSIN SHADI
MCB srl
Progettazione e produzione apparecchiature
elettroniche.
80
MCB srl
Progettazione e produzione apparecchiature elettroniche.
120
ZORDAN ALBERTO
Impianti Elettrici
Installazione, gestione e manutenzione impianti
elettrici.
80
Ronchini impianti
Installazione, gestione e manutenzione impianti termoidraulici.
120
11
ATTIVITA’ ORIENTAMENTO IN USCITA
La classe o gruppi di essa ha partecipato alle seguenti attività di orientamento in uscita:
•
Progetto Fixo (5 allievi);
•
Incontro Agenzia Lavoro, Formatori per politica attiva del lavoro;
•
Visita eCampus di Novedrate.
ATTIVITA’ COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE
La classe ha partecipato alle seguenti attività integrative:
•
Progetto Educazione alla salute – Cultura della Legalità, Educare alla solidarietà ed
all'ecosostenibilità;
•
Trasposizione scenica 33° Canto del Paradiso, Teatro Asteria – Milano;
•
Documentario dibattito su Pasolini e Neorealismo, presso cinema spazio Gloria in
Como;
•
Presentazione Expo 2015, Teatro sociale in Como;
•
Videoconferenza con giudice Gherardo Colombo, presso Uci Cinema in Montano
Lucino;
•
Visita al Vittoriale in Gardone Riviera.
12
OBIETTIVI DIDATTICI
1 – COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE (competenze trasversali)
Competenza
Comunicazione nella madrelingua;
La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti,
fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed
espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera
gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero.
Comunicazione nelle lingue straniere
La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la
comunicazione nella madrelingua:
essa si basa sulla capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e
opinioni in forma sia orale sia scritta — comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed
espressione scritta — in una gamma appropriata di contesti sociali e culturali — istruzione e formazione,
lavoro, casa, tempo libero — a seconda dei desideri o delle esigenze individuali. La comunicazione nelle
lingue straniere richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di
padronanza di un individuo varia inevitabilmente tra le quattro dimensioni (comprensione orale, espressione
orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo background
sociale e culturale, del suo ambiente e delle sue esigenze e/o dei suoi interessi.
Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia
La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie
di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze aritmeticomatematiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli della conoscenza.
La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli
matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafi ci,
carte).
Competenza digitale.
la competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della
società dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa è supportata da abilità
di base nelle TIC: l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare
informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet.
Imparare ad imparare
Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento
anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo.
Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri
bisogni, l’identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere
in modo effi cace. Questa competenza comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove
conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a
imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro
esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro,
nell’istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona
possa acquisire tale competenza.
Competenze sociali e civiche
Queste includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di
comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e
lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove
ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita
civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitici e all’impegno a una partecipazione
attiva e democratica.
Spirito di iniziativa e imprenditorialità.
Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre e idee in azione.
In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di
gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita
quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del
R* P*
X
X
X
X
X
X
X
13
contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le
abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad
un’attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere
il buon governo.
Consapevolezza ed espressione culturale
Consapevolezza dell’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia
varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.
R*
Raggiungimento
P*
Potenziamento
X
2. OBIETTIVI SPECIFICI
Cfr. programmazioni disciplinari riportate nel seguito di tale documento.
3. METODI DIDATTICI
Lezione frontale
(presentazione di contenuti e
dimostrazioni logiche)
Lavoro di gruppo
X
Circle time
(discussioni sui libri o a tema,
interrogazioni collettive)
(mutuo-aiuto, ricerca, pair work,
studio, sintesi)
Attività di laboratorio
X
Brain storming
X
(definizione collettiva)
Percorso guidato
Lettura
(passeggiata culturale guidata
reale o libresca; dimostrazione,
accompagnamento nella rete)
(il docente legge in maniera
espressiva un testo)
(esperienza individuale o di
gruppo)
X
Lavoro individuale
X
X
(svolgere compiti)
X
Altro
Problem solving per la
progettazione e realizzazione
di prodotti finiti da parte di
diversi gruppi di allievi
X
4. ATTIVITA’ DI RECUPERO
Sono state previste, al termine del primo trimestre, due settimane di recupero in itinere come da delibera del
Collegio Docenti.
14
CRITERI DI VALUTAZIONE: GRIGLIA D’ISTITUTO
15
GRIGLIE OPERATIVE PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE D’ESAME E
DEL COLLOQUIO
16
GRIGLIA CORREZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia della prova: Analisi del testo
CANDIDATO_____________________________
Macroindicatori
Indicatori
Competenze linguistiche Capacità di esprimersi
di base
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
Efficacia argomentativa
Capacità di sviluppare le
proprie argomentazioni
 Sa analizzare e
interpretare
 Sa descrivere ed
analizzare
 Sa solo individuare
 Individua in modo
incompleto
 Individua in modo
errato
Capacità di rielaborare, di Rielabora … in modo:
effettuare collegamenti e  critico
fare riferimenti, di
 personale
contestualizzare
 essenziale
 parziale
 non rielabora
Analisi dei nodi concettualiCapacità di analisi
e delle strutture formali d'interpretazione
Rielaborazione,
collegamenti e
riferimenti
Valutazione
complessiva
Descrittori
Si esprime in modo:
appropriato
 corretto
 sostanzialmente
corretto
 impreciso e/o scorretto
 gravemente scorretto
Argomenta in modo:
 ricco e articolato
 chiaro e ordinato
 schematico
 poco coerente
 inconsistente
Misuratori
Punti
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
4
3,5
3
2
1
1-4
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
1-3
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
6
5
4
3
2
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
2
1,5
1
0,5
0
Totale punteggio
2-6
0-2
15
17
Tipologia della prova: Saggio breve o articolo di giornale
CANDIDATO_____________________________
Macroindicatori
Indicatori
Competenze linguistiche Capacità di
di base
esprimersi
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
Efficacia argomentativa Capacità di
formulare una tesi
e/o di sviluppare le
proprie
argomentazioni
Competenze rispetto al
genere testuale
Originalità
Creatività
Descrittori
Si esprime in modo:
appropriato
 corretto
 sostanzialmente corretto
 impreciso e/o scorretto
 gravemente scorretto
Argomenta in modo:
 ricco e articolato
 chiaro e ordinato
 schematico
 poco coerente
 inconsistente
Capacità di rispettare  Rispetta consapevolmente
consapevolmente i
tutte le consegne
vincoli del genere
 Rispetta le consegne
testuale
 Rispetta in parte le consegne
 Rispetta solo alcune
consegne
 Non rispetta le consegne
Capacità di
Rielabora in modo:
rielaborazione critica  critico
e personale dei
 personale
documenti e delle
 essenziale
fonti
 parziale
 non rielabora
Misuratori
Punti
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
4
3,5
3
2
1
1-4
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
Ottimo/Eccellente
3
2,5
2
1,5
1
6
1-3
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
5
4
3
Nettamente insufficiente
2
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
2
1,5
1
0,5
0
2-6
0-2
Valutazione complessiva
Totale punteggio
15
Tipologia della prova: Tema storico
CANDIDATO_____________________________
Macroindicatori
Competenze linguistiche
di base
Indicatori
Capacità di
esprimersi
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
Descrittori
Si esprime in modo:
appropriato
 corretto
 sostanzialmente corretto
 impreciso e/o scorretto
 gravemente scorretto
Efficacia argomentativa
Capacità di
formulare una tesi
e/o di sviluppare le
proprie
argomentazioni
Argomenta in modo:
 ricco e articolato
 chiaro e ordinato
 schematico
 poco coerente
 inconsistente
Pertinenza e conoscenza
dell'argomento
Originalità
Creatività
Conoscenza degli
eventi storici
Capacità di
sviluppare in modo
pertinente la traccia
Conosce e sa sviluppare in
modo:
 pertinente ed esauriente
 pertinente e corretto
 essenziale
 poco pertinente e
incompleto
 non pertinente (fuori tema)
Capacità di
Rielabora in modo:
rielaborazione
 critico
critica e personale
 personale
delle proprie
 essenziale
conoscenze storiche  parziale
 non rielabora
Misuratori
Punti
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
4
3,5
3
2
1
1-4
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
1-3
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
6
5
4
3
2
2-6
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
2
1,5
1
0,5
0
0-2
Valutazione complessiva
Totale punteggio
15
19
Tipologia della prova: Tema di ordine generale
CANDIDATO_____________________________
Macroindicatori
Competenze linguistiche
di base
Indicatori
Capacità di esprimersi
(Punteggiatura
Ortografia
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
Descrittori
Si esprime in modo:
appropriato
 corretto
 sostanzialmente corretto
 impreciso e/o scorretto
 gravemente scorretto
Efficacia argomentativa
Capacità di formulare
una tesi e/o di
sviluppare le proprie
argomentazioni
Argomenta in modo:
 ricco e articolato
 chiaro e ordinato
 schematico
 poco coerente
 inconsistente
Pertinenza e conoscenza
dell'argomento
Originalità
Creatività
Valutazione complessiva
Capacità di sviluppare Conosce e sa sviluppare in
in modo esauriente e
modo:
pertinente la traccia
 pertinente ed esauriente
 pertinente e corretto
 essenziale
 poco pertinente e
incompleto
 non pertinente (fuori
tema)
Capacità di
Rielabora in modo:
rielaborazione critica  critico
e personale delle
 personale
proprie conoscenze
 essenziale
 parziale
 non rielabora
Misuratori
Punti
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
4
3,5
3
2
1
1-4
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
3
2,5
2
1,5
1
1-3
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
6
5
4
3
2
2-6
Ottimo/Eccellente
Discreto/buono
Sufficiente
Insufficiente
Nettamente insufficiente
2
1,5
1
0,5
0
0-2
Totale punteggio
15
PUNTEGGIO ATTRIBUITO DALLA COMMISSIONE
COMO, ……………………….
COMMISSARI
IL PRESIDENTE
21
GRIGLIA CORREZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
CANDIDATO__________________________
INDICATORI
PUNTI
Esattezza dei calcoli e consapevolezza critica dei risultati ottenuti
03
Padronanza delle procedure, degli strumenti e del lessico specifici
03
Conoscenza dei contenuti
13
Applicazione dei contenuti
03
Chiarezza dell’impostazione e coerenza della trattazione o della
risoluzione rispetto al testo proposto
03
Punteggio
realizzato
PUNTEGGIO FINALE ………………
PUNTEGGIO ATTRIBUITO DALLA COMMISSIONE
COMO ……………………….
COMMISSARI
IL PRESIDENTE
22
GRIGLIA CORREZIONE TERZA PROVA SCRITTA
MATERIA…………………………………………..
INDICATORI
Quesito in bianco
Quesito fuori traccia
Comprensione del
quesito
Conoscenza dei
contenuti specifici
e relativi al
contesto
Competenze
linguistiche e/o
specifiche
(correttezza
formale / uso del
lessico specifico/
calcolo)
Capacità
DESCRITTORE
Non svolto
Svolto
ma
senza
alcuna
attinenza con la
consegna
La
risposta
del
candidato/a è:
La
risposta
del
candidato/a è:
Il candidato si
esprime
-applicando le
proprie conoscenze
ortografiche,
morfosintattiche,
lessicali e di lessico
specifico
-applicando la teoria
alla pratica
- di sintesi
- logiche / logicomatematiche
- di rielaborazione
PUNTI / corrispondenza
Punti
1/15
Quesito 1
Quesito 2
Media
___/15
___/15
___/15
2/15
1. Parzialmente pertinente
2. Pertinente
1 Gravemente lacunosa o scorretta
2. Generica, con lacune o con
alcune imprecisioni
3 Essenziale e complessivamente
corretta
4. Completa ed esauriente
5. Approfondito e dettagliata.
1. In modo gravemente scorretto
tale da impedirne la comprensione /
in modo scorretto / calcolo errato
2. In modo scorretto / con una
terminologia impropria / calcolo
eseguito in modo non sempre
corretto
3. In modo non sempre corretto ma
globalmente comprensibile / in
modo semplice ma corretto / calcolo
corretto
4. In modo chiaro, corretto e
appropriato
5. In modo chiaro, corretto,
scorrevole
e
con
ricchezza
lessicale/in modo completo e
preciso
1. Nessi logici appena accennati,
sintesi impropria o poco efficace
2. Nessi logici esplicitati in modo
semplice, sintesi non del tutto
esauriente e/o rielaborazione
meccanica
3. Coerenza logica, sintesi efficace
e appropriata, rielaborazione critica
e personale
PUNTEGGIO TOTALE
2
5
5
3
15
23
Materia
Storia
Matematica
Inglese
Tecn. Mecc.
Tecn. Elettr.
Laboratorio
Media
___/15
Punteggio
PUNTEGGIO ATTRIBUITO DALLA COMMISSIONE
COMO ……………………….
COMMISSARI
IL PRESIDENTE
24
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato _____________________________
INDICATORI
FASCIA
CORRISPONDENZA
PUNTI
1^ FASE: dialogo sull’argomento scelto dal candidato
Presentazione dei
materiali, dei prodotti
finiti e della
documentazione
Competenze di
comunicazione
18
04
Conoscenze e capacità 04
di collegamenti
pluridisciplinari

Complessi e rielaborati
8

Completi e rielaborati
7

Completi e sufficientemente rielaborati
6

Semplici e sufficientemente rielaborati
5

Semplici e parzialmente rielaborati
4

Semplici e scarsamente rielaborati
3

Incompleti e scarsamente rielaborati
1-2

Chiare ed accurate
4

Sufficienti
3

Incerte
2

Inadeguate
0-1

Ampie conoscenze
4

Conoscenze accertate
3

Conoscenze inadeguate
2

Scarse conoscenze
0-1
2^ FASE: argomenti proposti dalla commissione
Conoscenze disciplinari 05
Collegamenti
pluridisciplinari
Competenze
comunicative
03
04

Ottime
5

Discrete
4

Sufficienti
3

incomplete
1-2

scarse
0

ampi e completi
3

sufficienti
2

scarsi
0-1

Chiare ed accurate
4

Sufficienti
3

Incerte
2

Inadeguate
0-1
25
3^ FASE: discussione degli elaborati
02
VOTO PROPOSTO

Sa comprendere gli errori fatti correggendoli in forma
autonoma
2

Comprende parzialmente gli errori fatti
1

Non sa comprendere gli errori fatti
0
VOTO ASSEGNATO
I COMMISSARI
IL PRESIDENTE
Como, ……………….....
26
SIMULAZIONI DI PRIMA PROVA (DUE)
Simulazione 1
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
S. QUASIMODO, Uomo del mio tempo
1
Sei ancora quello della pietra e della fionda,
2
uomo del mio tempo. Eri nella carlinga,
3
con le ali maligne, le meridiane di morte,
4
- t'ho visto - dentro il carro di fuoco, alle forche,
5
alle ruote di tortura. T'ho visto: eri tu,
6
con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio,
7
senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora,
8
come sempre, come uccisero i padri, come
uccisero
9
gli animali che ti videro per la prima volta.
10 E questo sangue odora come nel giorno
11 quando il fratello(1) disse all'altro fratello:
12 "Andiamo ai campi". E quell'eco fredda, tenace,
13 è giunta fino a te, dentro la tua giornata.
14 Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue
15 salite dalla terra, dimenticate i padri:
16 le loro tombe affondano nella cenere,
17 gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.
Note: (1) è Caino che induce Abele a seguirlo
Salvatore Quasimodo, siciliano (1901-1968), collaboratore delle maggiori riviste letterarie del
ventennio, insegnante di italiano al Conservatorio di Milanoi, fu premio Nobel nel 1959.
Rappresentante autorevole dell'ermetismo, cioè di una scuola poetica caratterizzata dalla concezione
della poesia come linguaggio assoluto, puro, suggestivo, musicale, a seguito dell'esperienza della
guerra e del dopoguerra si orientò in una direzione diversa: i poeti dovevano saper dialogare con gli
altri uomini ed esprimere i temi sociali. Questa poesia, inserita nella raccolta "Giorno dopo giorno"
pubblicata nel 1947, riflette questo orientamento.
27
1) Comprensione del testo
Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe.
2) Analisi del testo
Spiega il significato delle espressioni "ali maligne", "meridiane di morte" e confrontale con la
definizione che il poeta dà dell'uomo al verso 1. Interpreta la connessione tra "scienza esatta" e
"sterminio" e spiega il significato della parola "persuasa" che fa da connettivo. Illustra il senso della
espressione "E questo sangue odora" partendo dalla dura affermazione dei versi 7-9.
La proposizione "senza", il verbo "uccidere", la congiunzione "come" si ripetono con insistenza nei
versi 7-8. Per comunicare che cosa? Rifletti sul rapporto tra l'uomo "senza Cristo" e il ricordo di
Caino e Abele.
Nei versi conclusivo i figli sono esortati a dimenticare i padri con alcune metafore. Spiegane il
significato.
3) Interpretazione complessiva e approfondimenti
Questa poesia è stata scritta nell'ultimo, atroce periodo della Seconda guerra mondiale.
Contestualizzala, scegliendo uno o più dei seguenti ambiti di riferimento:
Altre liriche dello stesso Quasimodo;
Testi poetici di autori a lui contemporanei o correnti artistico-letterarie coeve;
La situazione socio-economica e politica dell'Italia nella prima metà del Novecento.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN SAGGIO BREVE O DI UN ARTICOLO DI GIORNALE
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
Sviluppa l'argomento scelto o in forma di 'saggio breve' o di 'articolo di giornale', utilizzando i
documenti o i dati che lo corredano.
- Se scegli la forma del saggio breve, iunterpretae confronta i documenti e i dati forniti e su questa
base svolgi, argomentandola la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze
ed esperienze di studio. Da' al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una
destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione,
rassegna di argomento culturale, altro)
- Se scegli la forma dell'articolo di giornale, individua nei documenti e nei dati forniti uno o più
elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo pezzo. Da' all'articolo un titolo
appropriato ed eindica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione.
1. AMBITO ARTISTICO LETTERARIO
Argomento: Poeti e paesaggio natio
DOCUMENTI
TRAVERSANDO LA MAREMMA TOSCANA
Dolce paese, onde portai conforme
l'abito fiero e lo sdegnoso canto
e il petto ov'odio e amor mai non s'addorme.
pur ti riveggo, e il cuor mi balza in tanto.
Ben riconosco in te le usate forme
Con gli occhi incerti tra 'l sorriso e il pianto.
e in quelle seguo de' miei sogni l'orme
erranti dietro il giovanile incanto.
28
Oh, quel che amai, quel che sognai, fu in vano:
e sempre corsi e mai non giunsi il fine:
e dimani cadrò. Ma di lontano
pace dicono al cuor le tue collina
con le nebbie sfumenti e il verde piano
ridente ne le piogge mattutine.
G. CARDUCCI - Rime nuove, 1885
I PASTORI
Settembre, andiamo. E' tempo di migrare.
Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
scendono all'Adriatico selvaggio
che verde è come i pascoli dei monti.
Han bevuto profondamente ai fonti
alpestri, che sapor d'acqua natìa
rimanga ne' cuori esuli a conforto
che lungo illuda la lor sete in via.
Rinnovato hanno verga d'avellano (1).
E vanno pel tratturo (2) antico al piano
quasi per un erbal fiume silente,
su le vestigia degli antichi padri.
O voce di colui che primamente
conosce il tremolar della marina!
Ora lungh'esso il litoral cammina
la greggia. Senza mutamento è l'aria.
Il sole inbionda sì la viva lana
che quasi dalla sabbia non divaria.
Isciacquìo, calpestìo, dolci romori.
Ah perché non son io co' miei pastori?
Gabriele D'Annunzio, "Alcyone" 1903
(1) verga d'avellano: il bastone di nocciolo con cui i pastori guidano il gregge e si sostengono nel cammino.
(2) tratturo: vie larghe come fiumane verdeggianti d'erbe, che dalle alture conducono ai piani le greggi migranti.
da LIGURIA
Liguria
l'immagine di te sempre nel cuore,
mia terra, porterò, come chi parte
il rozzo scapolare (1) che gli appese
lagrimando la madre.
Marchio d'amore nella carne, varia
come il tuo cielo ebbi da te l'anima.
29
Liguria, che hai d'inverno
cieli teneri come a primavera.
Brilla tra i fili della pioggia il sole,
bella che ridi
e d'improvviso in lagrime ti sciogli.
Ché non giovano, a dir di te, parole:
il grido del gabbiano nella schiuma
la collera del mare sugli scogli
è il solo canto che s'accorda a te.
Camillo Sbarbaro, "Rimanenze", 1922
1) scapolare: rettangolo di stoffa legato ad una striscia che si appende al collo per devozione
TRIESTE
Ho attraversata tutta la città.
Poi ho salita un'erta,
popolosa in principio, in là deserta,
chiusa da un muricciolo:
un cantuccio in cui solo
siedo: e mi pare che dove esso termina
termini la città.
Trieste ha una scontrosa
grazia. Se piace,
è come un ragazzaccio aspro e vorace,
con gli occhi azzurri e mani troppo grandi
per regalare un fiore;
come un amore con gelosia.
Da quest'erta ogni chiesa, ogni sua via
scopro, se mena a l'ingombrata spiaggia,
o alla collina cui, sulla sassosa
cima, una casa, l'ultima, s'aggrappa.
Intorno
circola ad ogni cosa
un'aria strana, un'aria tormentosa,
l'aria natìa.
La mia città che in ogni parte è viva,
ha il cantuccio a me fatto, alla mia vita
pensosa e schiva.
Umberto Saba, Trieste e una donna, 1910-12
30
Addio, monti sorgenti
dall'acque…
Addio, casa natìa…
Disegno di R. GUTTUSO per l'edizione de "I promessi sposi",
EINAUDI, 1960
In più un disegno di R.Guttuso per l'edizione di "I promessi sposi" del 1960
2.AMBITO SOCIO-ECONOMICO
ARGOMENTO. Il dibattito sulla evoluzione del concetto di stato sociale.
DOCUMENTI
"Il termine Welfare State venne usato per la prima volta in Gran Bretagna dopo la prima Guerra
mondiale, per descrive il tipo di stato "ricostruito" dal governo laburista col più ampio consenso. Il
termine è sopravvissuto alla caduta di quel governo (1951). (...) Il potere politico, nel Welfare State,
poteva essere impiegato per modificare, con mezzi legislativi e amministrativi, il gioco delle forze
del mercato in tre possibili direzioni.
1) Garantire ai singoli e alle famiglie un minimo reddito indipendente dal valore di mercato del loro
lavoro o dal loro patrimonio;
2) Ridurre l'insicurezza sociale mettendo chiunque in grado di far fronte a difficili congiunture:
malattia, vechiaia, disoccupazione;
3) Garantire a tutti, senza distinzione di classe e di reddito le miglori prestazioni possibili (l'ottimo
non il minimo) relativamente a un complesso di servizi predeterminati".
A. Briggs "Welfare State: passato, presente, futuro". Mondo Operaio II, 1985
"Lo stato-provvidenza realizzato in Europa a partire dal 1945-46 ha cambiato natura e funzione.
Ancora tra le due guerre, il suo scopo era quello dell'assistenza, di un riequilibrio precario delle
disfunzioni sociali più evidenti, nel quadro di una preoccupazione politica che consisteva nel
neutralizzare la lotta di classe nel momento di sviluppo della grande industria (...) Dopo il 1945,
l'incremento molto sensibile delle spese sociali per il canale dello stato-provvidenza, appare come
uno dei motori necessari per dare impulso alla crescita economica, mediante lo sviluppo della
produttività del lavoro (...) Il progresso sociale è una componente indispensabile dello sviluppo,
perché partecipa all'ampliamento del mercato interno, al miglioramento della produttività
31
lavorativa, contribuendo a una ripresa degli investimenti, delle opportunità di lavoro e di impiego".
F. Demier, "Lo stato sociale", in "Storia e dossier", febbraio 1989
"L'attuale dibattito sulla crisi dello Stato sociale e assistenziale non riguarda solo l'aumento degli
oneri finanziari. La critica è rivolta anche alla crescente burocratizzazione, centralizzazione,
professionalizzazione, monetarizzazione e giuridificazione, collegate allo sviluppo dello Stato
sociale. E' difficilmente contestabile il fatto che lo Stato sociale sia stato un forte motore di
trasformazione della società ma che, ampliando le funzioni pubbliche nel campo della sicurezza
sociale, abbia anche distrutto l'ambiente sociale, indebolito il potenziale di iniziativa personale e
limitato l'autonomia dei singoli. L'individuo è stato assoggetato alle rgole disciplinatorie dello Stato
sociale ed ha perso la libera disponibilità su un'ampia parte dei propri beni. Molti chiedono perciò di
risolvere i problemi sociali in modo più deciso, attaverso il mercato o riando slancio alla funzione
sociale dei gruppi, come le organizzazioni di autotutela ed in particolare la famiglia. Quest'ultimo
punto appare tanto più necessario, in quanto, ad esempio, alcolizzati, tossicodipendenti, malati di
Aids o malati cronici necessitano non solo di aiuto materiale ma anche, soprattutto, di dedizione
umana".
G. A. Ritter, "Storia dello Stato sociale", Roma-Bari 1996
"In realta, si profila l'esigenza di ripartire dal basso poiché, se è vero che la crescente articolazione e
sofisticazione della domanda dei cittadini ha rappresentato l'aspetto veramente dirompente rispetto
alla rottura del modello di welfare tradizionale, statocentrico e monopolista, di fatto, nei processi di
ridefinizione organizzativa e funzionale del nostro modello di politiche sociali gli utenti hanno
svolto finora un ruolo del tutto residuale (...) Invece, laddove i soggetti di offerta hanno operato
"sporcandosi le mani" con i bisogni sociali emergenti, anche estremi, si sono registrati i risultati più
importanti in termini di innovazione dei modelli di intervento e qualità delle prestazioni
(emblematica sotto questo aspetto è tutta la vicenda del Terzo settore nel campo dell'assistenza ai
tossicodipendenti ed ai malati di Aids, oppure negli interventi a favore dei minori, ecc.)".
Trentaquattresimo rapporto annuale sulla situazione sociale del Paese 2000 - Sintesi, Censis
3. AMBITO STORICO-POLITICO
ARGOMENTO: La memoria storica tra custodia del passato e progetto per il futuro.
DOCUMENTI
“Osserva il gregge che pascola davanti a te: non sa che cosa sia ieri, che cosa sia oggi: salta intorno,
mangia, digerisce, salta di nuovo. E’ così dal mattino alla sera e giorno dopo giorno, legato
brevemente con il suo piacere ed il suo dispiacere, attaccato cioè al piolo dell’attimo e perciò né
triste né annoiato…
L’uomo chiese una volta all’animale: Perché mi guardi soltanto senza parlarmi della felicità?
L’animale voleva rispondere e dice: Ciò avviene perché dimentico subito quello che volevo dire –
ma dimenticò subito anche questa risposta e tacque: così l’uomo se ne meravigliò. Ma egli si
meravigliò anche di se stesso, di non poter imparare a dimenticare e di essere sempre accanto al
passato: per quanto lontano egli vada e per quanto velocemente, la catena lo accompagna. E’ un
prodigio: l’attimo, in un lampo è presente, in un lampo è passato, prima un niente, dopo un niente,
ma tuttavia torna come fantasma e turba la pace di un istante successivo. Continuamente si stacca
un foglio dal rotolo del tempo, cade, vola via - e improvvisamente rivola indietro, in grembo
all’uomo. Allora l’uomo dice ‘mi ricordo’.”
F. NIETZSCHE. Considerazioni inattuali – Sull’utilità e il danno della storia per la vita 1884
32
“La distruzione del passato, o meglio la distruzione dei meccanismi sociali che connettono
l’esperienza dei contemporanei a quello delle generazioni precedenti, è uno dei fenomeni più tipici
e insieme più strani degli ultimi anni del Novecento. La maggior parte dei giovani alla fine del
secolo è cresciuta in una sorta di presente permanente, nel quale manca ogni rapporto organico con
il passato storico del tempo in cui essi vivono. Questo fenomeno fa sì che la presenza e l’attività
degli storici, il cui compito è ricordare ciò che gli altri dimenticano, siano ancor più essenziali alla
fine del secondo millennio di quanto mai lo siano state nei secoli scorsi. Ma proprio per questo
motivo gli storici devono essere più che semplici cronisti e compilatori di memorie, sebbene anche
questa sia la loro necessaria funzione".
E. J. HOBSBAWM, Il secolo breve, Milano 1997
“Mai si è parlato tanto di memoria storica da quando è caduto il muro di Berlino nell’autunno ’89, e
tuttavia questo discorrere concitato restava ingabbiato nel nominalismo: i fatti riesumati non erano
che flatus vocis, il cui significato sembrava essere destinato a sperdersi (…) La storia recente
dell’uomo europeo si riassume in questa incapacità di cadere nel tempo e di conoscerlo. Di lavorare
sulla memoria, ma anche di oltrepassarla per estendere i confini e costruire su di essa (…) Quel che
ci salva, che ci dà il senso del tempo, è il nostro “esser nani che camminano sulle spalle dei
giganti”. I giganti sono le nostre storie, i successivi e contraddittori volti che abbiamo avuto in
passato, e in quanto tali personificano il vissuto personale e collettivo che ci portiamo dietro come
bagagli. Dalle loro alte spalle possiamo vedere un certo numero di cose in più, e un po’ più lontano.
Pur avendola vista assai debole possiamo, col loro aiuto, andare al di là della memoria e dell’oblio”.
B. SPINELLI, Il sonno della memoria, Milano, 2001
“La memoria è il rombo sordo del tempo, scandisce il distacco dal passato per tentare di capire quel
che è accaduto”.
E. LOEWENTHAL, “La Stampa”, 25.1.2002
4.AMBITO TECNICO SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Conoscenza, lavoro e commercio nell'era di INTERNET.
DOCUMENTI
"Cento anni fa, il 12 dicembre 1901, i tre punti del codice Morse che stanno per la lettera "s"
passarono per la prima volta da una sponda all'altra dell'Atlantico, attraversarono l'etere. Non lungo
un cavo sottomarino ma nell'aria, da una stazione trasmittente in Cornovaglia ad una piccola
costruzione distante tremila chilometri con sopra, appeso a un aquilone, un filo oscillante nel vento
rabbioso del Canada. Nasceva la radiotelegrafia a grande distanza. Il suo inventore, Guglielmo
Marconi, diventa di colpo famoso nel mondo. Da allora quel nome significa progresso,
cosmopolitismo, modernità".
G. M. Pace, "La Repubblica", 12 dicembre 2001
"Con lo sviluppo delle tecnologie per il trattamento delle informazioni e della telematica, la
questione (quella del rapporto tra istanze economiche e istanze dello Stato) rischia di divenire
ancora più spinosa. Ammettiamo per esempio che un'impresa come la IBM (International Business
Machines) sia autorizzata ad occupare un corridoio orbitale attorno alla terra per piazzarvi dei
satelliti di comunicazione e/o delle banche di dati. Chi vi avrà accesso? Chi deciderà quali siano i
33
canali e i dati riservati? Lo Stato? Oppure esso sarà un utente come tutti gli altri? Nascono in tal
modo nuovi problemi giuridici e attraverso di essi si pone la domanda: chi saprà? La trasformazione
della natura del sapere può dunque generare un effetto di retroazione nei confronti dei poteri
pubblici stabiliti tale da costringerli a riconsiderare i loro rapporti di diritto e di fatto con le grandi
imprese e più in generale con la società civile".
J. F. Lyotard, "La condizione postmoderna", Milano 1989
"Dal lavoro interinale a quello su Internet. Non più solo annunci sui quotidiani o sulle bacheche
delle agenzie. Per chi è alla ricerca di un impiego o desidera cambiare lavoro le proposte non
mancano. Grazie anche alle immancabili "partnership", parola che indica le collaborazioni tra le
agenzie di reclutamento web con siti e portali, sia italiani sia esteri. (...)
Pensati per chi cerca un impiego o vuole cambiarlo, gli indirizzi di ricerca del personale sono uno
strumento rapido per fare incontrare la domanda con l'offerta. Nati cinque anni fa negli Stati uniti e
soltanto da tre, con base in Scandinavia, sviluppatisi in Europa i primi siti di ricerca del personale
via Internet sono arrivati in Italia. Dove, a tutt'oggi, ne esistono una ventina".
Supplemento a "Panorama", 15 novembre 2001 segue... (tra poco gli altri ambiti...)
"Il commercio elettronico consiste nello svolgimento di attività di business in via elettronica. Esso è
basato sulla elaborazione e trasmissione di dati, inclusi testi, suoni e immagini. Ricomprende una
molteplicità di attività, inclusive di attività commerciali di beni e servizi, consegne online di
contenuti digitali, trasferimenti elettronici di fondi, scambi commerciali elettronici, fatturazione
elettronica, aste di vendita, progettazione e sviluppo collaborativo tra partner, approvvigionamenti,
marketing diretto rivolto al consumatore e servizi postvendita. Esso comprende sia prodotti (ad
esempio, beni di consumo o attrezzature specializzate), sia servizi (ad esempio servizi informativi,
finanziari e legali); attività tradizionali (ad esempio, cure mediche, formazione) e nuove (ad
esempio centri commerciali virtuali) (European Commission 1997)"
A. GRANDO - Commercio elettronico e progettazione logistica. Una relazione sottovalutata,
Milano, 2001
"Allo stesso modo io penso che siano stati rivoluzionari miglioramenti tecnici, nei trasporti e nelle
comunicazioni, realizzati dalla fine della seconda guerra mondiale, ad aver consentito all'economia
di raggiungere gli attuali livelli di globalizzazione. (...)
Sappiamo che questi processi informatici trasformano il mercato finanziario internazionale creando
un totale squilibrio tra l'economia reale del mondo, la produzione di beni e servizi reali, e il fiume di
derivati, diritti, scommesse, insomma di tutte le transazioni finanziarie che scorrono sui computer
degli operatori. L'ammontare di questo flusso finanziario è molte volte più grande del prodotto
totale reale del globo. Questo è dovuto alla tecnologia dell'informazione che rende tutto ciò
straordinariamente facile. E rende addirittura possibile per gente comune (...) di entrare nel mercato
realizzando profitti, comprando e vendendo nell'arco della giornata con promesse di pagamento
senza trasferimenti reali di denaro." E.J.HOBSBAWM, Intervista sul nuovo secolo, Bari, 2000
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Secondo un giudizio storico largamente condiviso, con il Papa Giovanni XXIII la Chiesa si lascia
alle spalle le fasi più aspre della contrapposizione alla modernità, quali, ad esempio, le pronunzie
del “Sillabo” e la scomunica del modernismo.
Si avvia al tempo stesso un lungo travaglio, culminato nel Concilio Vaticano II, teso al dialogo
ecumenico con i “lontani” e i “separati” e al confronto con un mondo aperto a moderne prospettive
politiche. Illustra questa importante fase della storia della Chiesa ed il ruolo che essa ha avuto nel
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contesto italiano ed internazionale.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
Paesi e città d’Italia custodiscono un immenso patrimonio artistico e monumentale che,
oltre a rappresentare una importantissima testimonianza della nostra storia, costituisce al
tempo stesso una primaria risorsa economica per il turismo e per lo sviluppo del territorio.
Affronta la questione anche in relazione all’ambiente in cui vivi, ponendo in evidenza
aspetti positivi e negativi che, a tuo giudizio, lo caratterizzano per la cura, la conservazione
e la valorizzazione di tale patrimonio.
Simulazione 2
TIPOLOGIA A
-ANALISI DEL TESTO-
Orazio, “Carpe diem”
Il carme, intitolato convenzionalmente “Carpe diem” (Godi il presente) è tratto dal primo libro delle Odi di Orazio. I
versi sono indirizzati a una giovane donna, Leuconoe, alla quale il poeta espone la sua concezione della vita: vivere la
vita secondo tutto ciò che ci riserv, coglierne ogni attimo e goderne pienamente senza pensare a ciò che il futuro ci
riserva.
Non chiedere, o Leuconoe, (non è lecito saperlo) qual fine
abbiano a te e a me assegnato gli dèi,
e non tentare calcoli babilonesi. Quant’è meglio accettare
quel che sarà! Ti abbia assegnato Giove molti inverni,
oppure ultimo quello che ora affatica il mare Tirreno
contro gli scogli, sii saggio, filtra vini, tronca
lunghe speranze per la vita breve. Parliamo, e intanto fugge l’astioso
tempo. Afferra l’attimo, credi al domani quanto meno puoi.
L'ode
La struttura metrico formale di questa celebre poesia di Orazio è l'ode (dal greco “oidè”, canto). Nella poesia
dell'antica Grecia, dove ebbe origine, questa forma lirica presentava numerose varianti metriche ed era eseguita con
l'accompagnamento di uno strumento musicale. Nella poesia latina l'ode perde ogni collegamento con la musica,
mantiene invece le forme metriche tradizionali, anche se proprio Orazio le usa on grande libertà.
Comprensione dei contenuti
I. Con quale immagine viene rappresentata la vita dell'uomo?
II. Perché Orazio ritiene che l'unica soddisfazione concessa all'uomo sia quella del godimento dei piaceri terreni?
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Analisi della struttura
III. Distingui nell'ode i due campi semantici opposti, quello ostile e tempestoso, l'altro amichevole e conviviale.
TIPOLOGIA B
Saggio breve/Articolo di giornale
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i
documenti e i dati che lo corredano.
Se scegli la forma del "saggio breve", interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e svolgi su
questa base la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di
studio.
Da' al tuo saggio un titolo coerente e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica,
fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro).
Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno
specifico titolo.
Se scegli la forma dell'"articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o più
elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo 'pezzo'.
Da' all'articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la
pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro).
Per attualizzare l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari,
convegni o eventi di rilievo).
Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio
protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: La piazza luogo dell'incontro della memoria
DOCUMENTI
"Ero appena tornato da un viaggio nel Messico, dove ero rimasto molto colpito dall'intensa vita del
Cuore nei villaggi messicani. Ognuno di essi possiede una piazza piuttosto grande con portici tutto
intorno, e la gente è sempre lì a comprar nelle botteghe, a pettegolare, mentre i giovani fanno la
corte alle ragazze. Questo è il vero centro della vita del villaggio. Provai a spiegare ai miei studenti
che valeva la pena di studiare questo elemento e che dovrebbe essere possibile creare anche negli
Stati Uniti Cuori di questo genere. Ma gli studenti rifiutarono la mia proposta perché pensavano che
l'idea di una piazza circondata da portici appartenesse troppo al passato e che non fosse adatta alla
vita di oggi. Così io mi domandai se l'aver suggerito un tale argomento non era dovuto al fatto che
io avevo una mentalità d'altri tempi. Ora però so che rifiutarono la mia proposta perché non
sapevano di che cosa si trattava: non avevano mai visto una cosa simile, non l'avevano mai
sperimentata, perciò non potevano capirla. Non molto tempo dopo ricevetti una lettera da uno di
essi, un ragazzo molto dotato, che era stato in Italia ed aveva visto Piazza S. Marco. Ne era rimasto
così impressionato che mi scrisse ricordando la nostra discussione."
W. GROPIUS, Discussione sulle piazze italiane,
trad. it. Milano 1954
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"Ecco le piazze romane, dove le persone, giunte in mezzo, scompaiono in profonda vasca,
emergono agli orli e le vedi, a distanza, salire la scalinata di San Pietro come se andassero in
paradiso."
V. CARDARELLI, Il cielo sulle città,
Milano 1949
La veneta piazzetta
antica e mesta, accoglie
odor di mare. E voli
di colombi. Ma resta
nella memoria - e incanta
di sé la luce - il volo
del giovane ciclista
vòlto all'amico: un soffio
melodico: "Vai solo?"
S. PENNA, Poesie, 1939
Fra le tue pietre e le tue nebbie faccio
villeggiatura. Mi riposo in Piazza
del Duomo. Invece
di stelle
ogni sera s'accendono parole.
Nulla riposa della vita come
la vita.
U. SABA, Il Canzoniere, Torino, 1961
Piazza Grande
Santi che pagano il mio pranzo non ce n'è
sulle panchine in Piazza Grande
ma quando ho fame di mercanti come me
qui non ce n'è.
Dormo sull'erba, ho molti amici intorno a me:
gli innamorati in Piazza Grande;
dei loro guai, dei loro amori tutto so,
sbagliati e no.
[...]
Una famiglia vera e propria non ce l'ho,
e la mia casa è Piazza Grande.
A chi mi crede prendo amore e amore do
quanto ne ho.
Con me di donne generose non ce n'è,
rubo l'amore in Piazza Grande
e meno male che briganti come me
qui non ce n'è.
[...]
Lenzuola bianche per coprirci non ne ho,
sotto le stelle, in Piazza Grande
e se la vita non ha sogni, io li ho e te li do.
E se non ci sarà più gente come me
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voglio morire in Piazza Grande
tra i gatti che non han padrone come me,
attorno a me.
A modo mio quel che sono l'ho voluto io....
Testo di G. BALDAZZI - S. BARDOTTI, 1972, in "Casa Ricordi", 1995
La 'piazza' ospita le attività non programmate, spontanee, e in questo senso diventa una propaggine
del laboratorio culturale; ne interpreta e ne rafforza la vocazione popolare, prospettandosi come una
trasposizione fantastica del vecchio Hyde Park Corner."
Il centro culturale George Pompidou di Piano e Rogers in M. DINI "Renzo Piano: Progetti e
architetture 1964 - 1983", Milano, 1983
S. STEIMBERG, Piazza S. Marco, disegni, 1951
PIANO e ROGERS, centro culturale George Pompidou Parigi, 1971 - 1977
Recanati, Piazzola Sabato del Villaggio
I fanciulli gridando
su la piazzuola in frotta,
e qua e là saltando,
fanno un lieto romore.
G. LEOPARDI, Il sabato del villaggio
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
Musica per tutti, tra arte e industria
DOCUMENTI
Oscar
della
musica,
Eminem
come
Madonna:
"Stoccolma - Doppio trionfo per Madonna agli Mtv Europe Music Awards ieri sera al Globen della
capitale svedese e in diretta TV per un bacino di un miliardo di telefan. Madonna conquista i titoli
di miglior artista femminile e dance, e si ritrova a condividere il palco del megashow con Guy
Ritche, il suo compagno 31enne, il regista inglese di "Snatch", che l'ha resa madre due mesi fa.
Canta "Music", in scena con due ballerini e tre musicisti, e sullo sfondo le istantanee più importanti
della sua carriera. Doppio trionfo anche per Eminem, rapper bianco americano, con più di una grana
con la giustizia per violenze: è lui che vince il premio per il miglior artista hip hop... Tutti gli artisti
si esibiscono dal vivo. La scenografia ricorda i film di fantascienza degli anni 50: lame d'acciaio,
stalattiti argentee, sfere color latte, alcune ripiene di acqua, e c'è pure una sorta di igloo... Richy
Martin, dio in terra del pop latino, vince come miglior artista maschile e propone "She bangs" con
più di 40 ballerini, trasferendo l'atmosfera acquatica del video sul palco proprio in quelle bolle
piene d'acqua."
dal "Corriere della Sera", 17 novembre 2000
Umano troppo umano: si celebra l'innocuo rito della sintonia nazionale.
"Del resto Sanremo svolge una funzione determinante nella vita del Paese che, in segno di rispetto,
si ferma, si sintonizza, si interroga sui massimi sistemi. Il Festival infatti è una sorta di pratica
divinatoria coatta per leggere la nostra società; anche qui a fasi alterne. Un anno Sanremo è lo
38
specchio del Paese, l'anno dopo è lo specchio di se stesso, di ciò che rappresenta, di tutto il
baraccone televisivo; insomma è un Censis tradotto in canzone, un Istat in rima baciata, un
Osservatorio di dati orecchiabili. Bisogna guardare Sanremo perché sugli altri canali,
inspiegabilmente, non c'è mai nulla da guardare."
A. GRASSO, dal "Corriere della Sera", 27 febbraio 2001
L'evento: Con le star della lirica un viaggio nella vita di Verdi.
"L'anniversario di Verdi ha imposto uno scatto in più. I cantanti sfileranno uno dopo l'altro, ma
reciteranno anche: mantenendo un tono di conversazione leggeranno appunti di vita verdiana
ricollocando la scheggia d'opera che cantano nel contesto storico, sociale, psicologico in cui nacque.
Poi ci saranno le emozioni e forse qualche ricordo personale dei protagonisti a tu per tu con gli eroi
e i ribaldi inventati da Verdi. Sarà un viaggio nella vita di Verdi - dice il celebre direttore Zubin
Mehta - Il galà viene consegnato al festival, chiavi in mano, da un noto agente musicale, e sarà
ripreso da 80 televisioni. Ci sarà anche un dvd (ma non un cd), un home video e una distribuzione
via Internet."
dal "Corriere della Sera", 11 marzo 2001
I due volti di Internet, pericoli ed opportunità:
"Molto rumore per nulla? Il caso Napster - o se volete il caso della musica digitale che viaggia
lungo le arterie del Web compressa col formato Mp3 - ha scatenato una battaglia legale di
proporzioni enormi. La sentenza finale dei giudici federali è alle porte e gli uomini di Napster,
proprio ieri, hanno detto di essere pronti ad introdurre un filtro elettronico per la protezione del
copyright, che ha prontamente fatto arricciare il naso alla Riia, l'associazione delle case
discografiche... Fermare Napster non significa fermare lo scambio illegale di musica; nel breve o
nel medio periodo, non c'è da attendersi che il mercato legale della musica on line decolli
vertiginosamente. Secondo le stime di Forrester Research, nel 2003 la musica acquistata
digitalmente dovrebbe valere 220 miliardi di lire su scala globale, quindi solo una modesta fetta del
totale. Ma siamo sicuri che Napster & friends danneggino il mercato? A parte l'Italia (dove le
vendite ristagnano da anni) su scala globale i consumi non hanno mostrato sensibili segni di
cedimento. Anzi, a detta di alcuni, la musica digitale può avere effetti positivi sul mercato: ascolto
un brano via Napster, e se mi piace vado a comprare l'intero disco."
da "Il Sole 24 Ore", 4 marzo 2001
3. AMBITO STORICO - POLITICO
L'unità europea: un cammino di idee e di realizzazione
DOCUMENTI
"Uno Stato europeo stabilito sulla base del governo rappresentativo, che garantisca la libertà
politica e il suffragio universale, fornirebbe il meccanismo in grado di portare a quella libertà
politica ed economica desiderata da tutti i popoli d'Europa. Vi prenderebbero, inoltre, parte paesi in
numero sufficiente da assicurare stabilità per la democrazia, in modo tale che, nel caso in cui in una
parte della Federazione si manifestassero tendenze a sopraffare le sue basi democratiche, la stabilità
degli altri membri sarebbe sufficiente per resistere all'attacco".
R. W. MACKAY, Federal Europe, London, 1940
(L'autore era un giurista australiano trasferitosi in Europa dove divenne presidente del gruppo della
Federal Union).
39
"Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che
apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in Stati nazionali sovrani. Il crollo
della maggior parte degli Stati del continente sotto il rullo compressore tedesco ha già accomunato
la sorte dei popoli europei, che o tutti insieme soggiaceranno al dominio hitleriano, o tutti insieme
entreranno, con la caduta di questo, in una crisi rivoluzionaria in cui non si troveranno irrigiditi e
distinti in solide strutture statali".
A. SPINELLI, Il manifesto di Ventotene, 1941
(L'autore, uno dei promotori della Federazione europea, divenne commissario della CEE ed
europarlamentare).
"Per me, e per coloro che condividono le mie opinioni, l'idea dell'unità europea fu sempre cara e
preziosa; essa rappresentava qualcosa di naturale per il nostro pensiero e per la nostra volontà. [...]
La vera Europa sarà creata da voi, con l'aiuto delle potenze libere. Sarà una federazione di liberi
Stati, con eguali diritti, capaci di far fiorire la loro indipendenza spirituale e la loro cultura
tradizionale, sottomessi contemporaneamente alla comune legge della ragione e della moralità".
TH. MANN, Messaggio pronunciato alla radio di New York il 29 gennaio 1943
"Questo senso dell'Europa come portatrice di civiltà, e di una civiltà comune, si precisa e si
definisce in senso unitario nel periodo tra le due guerre e prima della tremenda devastazione
hitleriana. Ma è un culto che rifiorisce soprattutto dopo la grande delusione e dopo le terribili
esperienze della seconda guerra mondiale".
G. SPADOLINI, Prefazione a Storia dell'Europa come nazione di R. Ugolini, Firenze, 1979
"La fine della seconda guerra mondiale segnò anche per l'Italia il ritorno ad una concezione
europeista non subordinata ai rapporti di potenza. La guerra di liberazione aveva fatto sentire
l'importanza della collaborazione internazionale e su questa base l'Italia sviluppò tutta una serie di
iniziative volte a dare risvolti concreti all'ideale comunitario. Queste iniziative vennero a frutto nel
1957, con la creazione del Mercato Comune, il MEC ed il fatto che il trattato istitutore fosse firmato
a Roma dimostra il ruolo non certo secondario che il nostro paese aveva avuto (e che del resto
continuerà ad avere) sul piano dell'ideale europeista".
R. UGOLINI, Storia dell'Europa come nazione, Firenze, 1979
"Non sarà possibile conseguire una integrazione economica e monetaria senza procedere al tempo
stesso ad una integrazione democratica e politica... Come si può concepire la creazione di una forte
banca centrale indipendente che controlli una moneta usata da 340 milioni di cittadini, senza
paralleli sviluppi politici e democratici e una identità politica europea?"
J. DELORS, in "Dal mercato unico all'Unione Europea",
Documentazione Europea, Lussemburgo, 1992
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
La scienza: dubbi e paure dello scienziato
DOCUMENTI
"Il supremo passo della ragione sta nel riconoscere che c'è un'infinità di cose che la sorpassano. E'
ben debole, se non giunge a riconoscerlo. Se le cose naturali la trascendono, che dire di quelle
soprannaturali?".
B. PASCAL, Pensieri, n. 139, trad. it. di P. Serini, Torino 1962
"E tuttavia il ventesimo secolo non si trova a suo agio con la scienza che è il suo risultato più
straordinario e da cui esso dipende. Il progresso delle scienze naturali è avvenuto sullo sfondo di un
40
bagliore di sospetti e paure, che di quando in quando si è acceso in vampate di odio e di rifiuto della
ragione e di tutti i suoi prodotti. [...] I sospetti e la paura verso la scienza sono stati alimentati da
quattro sentimenti: che la scienza è incomprensibile; che le sue conseguenze pratiche e morali sono
imprevedibili e forse catastrofiche; che essa sottolinea la debolezza dell'individuo e mina l'autorità.
Né infine dobbiamo trascurare il sentimento che, nella misura in cui la scienza interferisce con
l'ordine naturale delle cose, essa risulta intrinsecamente pericolosa".
E. HOBSBAWM, Il secolo breve, trad. it. Milano 1995
"Mi ricordo un colloquio che ebbi dopo la guerra con E. Fermi, poco prima che venisse
sperimentata la prima bomba all'idrogeno nel Pacifico. Discutemmo di questo progetto, ed io lasciai
capire che, considerate le conseguenze biologiche e politiche, si doveva abbandonare un simile
esperimento. Fermi replicò: "Eppure è un così bello esperimento". Questo è probabilmente il
motivo più profondo che sta alla base dell'interesse per l'applicazione pratica della scienza; lo
scienziato ha bisogno di sentirsi confermare da un giudice imparziale, dalla natura stessa, di aver
compreso la sua struttura. E vorrebbe verificare direttamente l'effetto dei suoi sforzi".
W. HEISENBERG, La tradizione nella scienza, trad. it. Milano 1982
"La politicizzazione della scienza toccò il suo culmine nella seconda guerra mondiale [...].
Tragicamente la stessa guerra nucleare fu figlia dell'antifascismo. Una normale guerra fra diversi
stati nazionali non avrebbe quasi certamente spinto i fisici d'avanguardia, per lo più profughi dai
paesi fascisti, a premere sui governi inglese e americano perché costruissero una bomba atomica. E
proprio l'orrore di questi scienziati dinanzi al risultato ottenuto, i loro sforzi disperati all'ultimo
minuto per impedire ai politici e ai generali di usare effettivamente la bomba, e in seguito i loro
sforzi per opporsi alla costruzione della bomba all'idrogeno testimoniano della forza delle passioni
politiche".
E. HOBSBAWM, Il secolo breve, trad. it. Milano 1995
"Galileo: Se gli uomini di scienza non reagiscono all'intimidazione dei potenti egoisti e si limitano
ad accumulare sapere per sapere, la scienza può rimanere fiaccata per sempre, ed ogni nuova
macchina non sarà fonte che di nuovi triboli per l'uomo. [...] Per alcuni anni ebbi la forza di una
pubblica autorità; e misi la mia sapienza a disposizione dei potenti perché la usassero, o non la
usassero, o ne abusassero, a seconda dei loro fini. Ho tradito la mia professione; e quando un uomo
ha fatto ciò che ho fatto io, la sua presenza non può essere tollerata nei ranghi della scienza".
B. BRECHT, Vita di Galileo, Torino 1961
"Ho speso tutta la mia vita per la libertà della scienza e non posso accettare che vengano messi dei
chiavistelli al cervello: l'ingegno e la libertà di ricerca è quello che distingue l'Homo Sapiens da
tutte le altre specie... Solo in tempi bui la scienza è stata bloccata. Oggi più che mai bisogna
affermare il principio che gli scienziati hanno il diritto di partecipare alle decisioni politiche
piuttosto che essere vittime di movimenti oscurantisti ed antiscientisti".
R. LEVI MONTALCINI, dal Discorso tenuto il 13 febbraio 2001 nella sala della biblioteca di
Montecitorio
TIPOLOGIA
C
-TEMA DI ARGOMENTO STORICO-
La guerra di Spagna rappresenta, nell'interpretazione storiografica, una sorta di prova di quella che
sarà la seconda guerra mondiale. In effetti, durante gli anni della guerra civile spagnola si è assistito
ad una contrapposizione tra i regimi totalitari e quelli democratici senza che questi ultimi, però,
riuscissero veramente ad affermare la propria forza. Ricostruisci i principali avvenimenti della
guerra di Spagna, mettendo in luce le debolezze e le incertezze di Francia e Gran Bretagna che
41
hanno permesso la vittoria de l franchismo e che, in prospettiva, hanno preparato la seconda guerra
mondiale.
TIPOLOGIA D
-TEMA DI ORDINE GENERALE-
Di fronte ad alcune morti per abuso di droghe il giornalista Renato Farina ha affermato che “nella
droga non è la droga da combattere. Da combattere c'è il vuoto”. Tu come vedi il problema e quale
soluzioni prospetti?
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SIMULAZIONI DI SECONDA PROVA (DUE)
Simulazione 1
CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: "MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA"
Tema di: TECNOLOGIE TECNICHE INSTALLAZ. E MANUTENZIONE
Testo della prova
Il responsabile dei servizi tecnici di un albergo, rilevato il non corretto funzionamento dell'impianto di climatizzazione
della sala meeting, richiede l'intervento del servizio di manutenzione.
Lo schema di principio dell’impianto è riportato in figura.
Il candidato fatte le ipotesi che ritiene più opportune:
1.
descriva i principali componenti che costituiscono l’impianto;
2.
formuli un elenco dei possibili è più probabili guasti che hanno determinato l’avaria;
3.
pianifichi come intende risolvere le problematiche ipotizzate.
____________________________
Durata massima della prova: 4 ore.
È consentito soltanto l’uso di Manuale, calcolatrice, squadrette, compasso, matite e penne
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.
Non è consentito l’accesso ad Internet, né del cellulare
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
43
Simulazione 2
CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: "MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA"
Tema di: TECNOLOGIE TECNICHE INSTALLAZ. E MANUTENZIONE
QUESITO N. 1
In uno stabilimento industriale sono presenti 40 motori elettrici uguali funzionanti nella fase di guasti casuali.
Supposto che in un intervallo di tempo di 2000 ore si verifichino 5 guasti e precisamente dopo 500, 600,
1000, 1200 e 1650 ore, il candidato determini il tasso di guasto dei motori esaminati e calcoli l’affidabilità nel
lasso di tempo preso in considerazione.
Il candidato rappresenti inoltre la curva del tasso di guasto e ne descriva le varie fasi individuabili.
QUESITO N. 2
Il candidato descriva le politiche di manutenzione e le tipologie di manutenzione secondo le norme UNI.
Si richiede inoltre di riportare in funzione delle proprie esperienze acquisite anche in contesti operativi, un
esempio applicativo che riporti ad una tipologia di manutenzione.
Indichi la documentazione che dovrà essere redatta in funzione dell’esempio descritto.
QUESITO N. 3
All’interno di un impianto di depurazione delle acque reflue sono presenti diversi corpi illuminanti dotati di
lampade a vapori di mercurio e posizionati su pali di altezza variabile tra 3,5 e 5,0 metri. Ad una ditta di
manutenzione viene affidato l’incarico di sostituire le lampade a vapori di mercurio con lampade a vapori di
sodio. Il candidato, fatte le opportune considerazioni, pianifichi l’intervento di riqualificazione energetica
avendo cura di descrivere quali mezzi, attrezzature e risorse umane prevede di inviare. In funzione delle
scelte effettuate, analizzi la tipologia dei possibili rischi valutandone la probabilità e il danno per ciascun
pericolo individuato. Indichi inoltre, le misure di prevenzione e protezione e la tipologia del DPI (Dispositivi di
Protezione Individuale) necessari per effettuare l’intervento in sicurezza.
QUESITO N. 4
Un manutentore è chiamato per la sostituzione di una pompa di ricircolo a servizio di un impianto di
riscaldamento.
La nuova elettropompa ha un costo di listino pari a 3.600,00 euro con sconto 30 + 5 %.
Per eventuali accessori si consideri un 13% del prezzo di listino dell’elettropompa e consideri nr 6 h di
manodopera diretta ed un costo di conferimento a discarica pari a € 80.
Il candidato facendo le opportune considerazioni, effettui un preventivo dettagliato da esporre al committente
che tenga conto dei costi di materiale, manodopera, e dell’utile d’impresa MOL del 24%.
Rediga inoltre, un rappresentazione su scala temporale o reticolare di tutte le fasi necessarie.
_________________________
Durata massima della prova: 4 ore.
È consentito soltanto l’uso di Manuale, calcolatrice, squadrette, compasso, matite e penne
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di
madrelingua non italiana.
Non è consentito l’accesso ad Internet, né del cellulare
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
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BREVE RELAZIONE SULLA TERZA PROVA
Nello corso dell’anno scolastico la classe è stata coinvolta in due simulazioni di terza
prova scritta. La tipologia prescelta dal C.d.C. è stata la “B”, quesiti a risposta aperta. Due
quesiti per sei discipline da svolgersi in 180 min.
Le discipline individuate sono state: storia, inglese, matematica, tecnologie meccaniche e
applicazioni, tecnologie elettriche ed elettroniche, laboratorio tecnologico ed esercitazioni.
Entrambe le simulazioni si sono svolte regolarmente senza particolari problemi ed hanno
visto un buon coinvolgimento da parte degli allievi.
I risultati di tali simulazioni nelle varie discipline coinvolte sono stati in linea con
l'andamento didattico manifestato dal gruppo classe.
45
SIMULAZIONI DI TERZA PROVA (DUE)
Simulazione 1
Cognome e Nome ——————————
Classe ____
Data ________
STORIA
1. Spiega che cosa si intende per nemesi storica. Inoltre, fornisci un esempio concreto di
nemesi relativo al periodo storico contemporaneo.
2. Parla del primo dopoguerra in Germania e della successiva ascesa nazista.
46
Cognome e Nome ——————————
Classe ____
Data ________
INGLESE
1. What types of energy can water produce?
2. What were the conditions of slaves in the Southern states?
47
Cognome e Nome ———————————
Classe ____
Data ________
MATEMATICA
48
Cognome e Nome ———————————
Classe ____
Data ________
TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
1. Descrivere i principali utilizzi degli alberi di trasmissione e specificare la differenza che
sussiste tra alberi e assali.
2. Assegnati i seguenti valori di progetto, dimensionare l'albero di trasmissione:
P=5kw, n1=2000giri/min, σR=600N/mm2, t=5mm, n=3 (coff. di sicurezza)
49
Cognome e Nome ———————————
Classe ____
Data ________
TECNOLOGIE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE
Si vuole realizzare un'applicazione che misuri la temperatura di un ambiente.

Scegliere il trasduttore di temperatura da utilizzare, motivare la scelta, descriverne
la struttura, il principio di funzionamento, e la curva caratteristica.

Si vogliono poter visualizzare variazioni di temperatura di mezzo grado in un
intervallo da -10 a +35 gradi in caratteri alfanumerici. Come deve essere
trasformato il segnale? Quale componente si deve utilizzare e che risoluzione deve
avere?
50
Cognome e Nome ———————————
Classe ____
Data ________
LABORATORIO TECNOLOGICO
1. Schematizza e descrivi un impianto di riscaldamento monotubo in parallelo.
2. Funzionalità e caratteristiche del pressostato di regolazione e della valvola di sicurezza
51
Simulazione 2
Cognome e Nome ———————————
Classe ____
Data ________
STORIA
1. Tratteggia le linee fondamentali relative alla “Shoah” ed esponi le differenze sostanziali
tra “Shoah” ed olocausto.
2. Parla degli aspetti rilevanti inerenti alla “Guerra-fredda”.
52
Cognome e Nome ———————————
Classe ____
Data ________
INGLESE
1. Write about the positive effects that World War II had on the US economy.
2. What is a boiler for and what are the two main boiler arrangements for central heating?
53
Cognome e Nome ———————————
Classe ____
Data ________
MATEMATICA
54
Cognome e Nome ———————————
Classe ____
Data ________
TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
1. Descrivere la funzione svolta in generale dalle funzioni preparatorie G e, in particolare,
la funzione svolta dalle funzioni G0, G1, G2, G3.
2. Commenta dettagliatamente le seguenti due righe di programma:
N15 G0 X10 Y20 Z5;
N16 G18 G2 X30 Z25 I15 K18 F500 S2000 T6 M4;
55
Cognome e Nome ———————————
Classe ____
Data ________
TECNOLOGIE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE

Una Ni100 (termoresistenza al Nickel) con coefficiente di temperatura =6,17*103°C-1, presenta una resistenza di 150. Determinare la temperatura misurata. Dire
poi di che tipo di sensore si tratta, e descriverne brevemente le caratteristiche.

Rappresentare il diagramma cartesiano di coppia e velocità di un azionamento e
spiegarlo, evidenziando le differenze tra un azionamento a uno, due o quattro
quadranti. Portare degli esempi di utilizzo di azionamenti per ognuno dei casi sopra
citati.
56
Cognome e Nome ———————————
Classe ____
Data ________
LABORATORIO TECNOLOGICO
1. Utilizzo e scopo della termoregolazione: completa la descrizione con un semplice
schema.
2. Il vaso d'espansione aperto: funzionalità ed impiego (realizza anche un semplice
schema).
57
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO
Classe
Quinta IP
Disciplina/e
Italiano
Competenze
(riferimento a linee guida)
A - Individuare e utilizzare gli strumenti
di comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di
riferimento;
B - Redigere relazioni tecniche e
documentare le attività individuali e di
gruppo relative a situazioni
professionali.
C - Utilizzare e produrre strumenti di
comunicazione visiva e multimediale
anche con riferimento alle strategie
espressive e agli strumenti tecnici della
comunicazione in rete
Modulo n.1: La letteratura tra Ottocento e Novecento
Durata
Responsabile
Territorio/Rete
settemb/marzo
Docente
Abilità
Conoscenze
Lingua
1A Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta
anche professionale.
1B Strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per
l’approfondimento di tematiche coerenti con l’indirizzo di studio.
Letteratura
1H Processo storico e tendenze evolutive della letteratura italiana
dall’Unità d’Italia ad oggi, a partire da una selezione di autori e testi
emblematici.
1I Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale
nazionale nelle varie epoche.
1L Significative produzioni letterarie, artistiche e scientifiche anche di
autori internazionali.
1M Elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di
altri Paesi con riferimento al periodo studiato.
Altre espressioni artistiche
1O Rapporto tra opere letterarie ed altre espressioni artistiche.
Lingua
2A Utilizzare i linguaggi settoriali nella comunicazione in
contesti professionali.
2B Redigere testi a carattere professionale utilizzando un
linguaggio tecnico specifico.
Letteratura
2G Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e
letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai
principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di
riferimento.
2H Identificare relazioni tra i principali autori della
tradizione italiana e altre tradizioni culturali anche in
prospettiva interculturale.
2I Utilizzare le tecnologie digitali in funzione della
presentazione di un progetto o di un prodotto.
Altre espressioni artistiche
2L Interpretare criticamente un’ opera d’arte visiva e
cinematografica.
Verifiche
Orali e strutturate
Contenuti
(argomenti e approfondimenti)
Cenni sulla letteratura di fine Ottocento
Simbolismo e Decadentismo
D'Annunzio
Pascoli
Pirandello
Svevo
Attività/ASL Spazi: aula
Strategie/Strumenti: libro testo, laboratorio LIM
58
Classe
Disciplina/e
Quinta IP
Italiano
Competenze
(riferimento a linee guida)
A - Individuare e utilizzare gli strumenti
di comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di
riferimento;
B - Redigere relazioni tecniche e
documentare le attività individuali e di
gruppo relative a situazioni
professionali.
C - Utilizzare e produrre strumenti di
comunicazione visiva e multimediale
anche con riferimento alle strategie
espressive e agli strumenti tecnici della
comunicazione in rete
Modulo n.2: La letteratura nell'età contemporanea
Durata
Responsabile
Territorio/Rete
marzo-maggio
Docente
Verifiche
Orali strutturate
Abilità
Conoscenze
Lingua
1A Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta
anche professionale.
1B Strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per
l’approfondimento di tematiche coerenti con l’indirizzo di studio.
Letteratura
1H Processo storico e tendenze evolutive della letteratura italiana
dall’Unità d’Italia ad oggi, a partire da una selezione di autori e testi
emblematici.
1I Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale
nazionale nelle varie epoche.
1L Significative produzioni letterarie, artistiche e scientifiche anche di
autori internazionali.
1M Elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture
di altri Paesi con riferimento al periodo studiato.
Altre espressioni artistiche
1O Rapporto tra opere letterarie ed altre espressioni artistiche.
Lingua
2A Utilizzare i linguaggi settoriali nella comunicazione in
contesti professionali.
2B Redigere testi a carattere professionale utilizzando un
linguaggio tecnico specifico.
Letteratura
2G Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e
letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai
principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di
riferimento.
2H Identificare relazioni tra i principali autori della
tradizione italiana e altre tradizioni culturali anche in
prospettiva interculturale.
2I Utilizzare le tecnologie digitali in funzione della
presentazione di un progetto o di un prodotto.
Altre espressioni artistiche
2L Interpretare criticamente un’ opera d’arte visiva e
cinematografica.
Contenuti
(argomenti e approfondimenti)
Cenni generali sulla letteratura novecentesca
(avanguardie, riviste)
Ungaretti
Montale
Attività/ASL Spazi: aula
Strategie/Strumenti: libro testo, laboratorio LIM
59
Classe
Disciplina/e
Quinta IP
Italiano
Competenze
(riferimento a linee guida)
A - Individuare e utilizzare gli strumenti
di comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di
riferimento;
B - Redigere relazioni tecniche e
documentare le attività individuali e di
gruppo relative a situazioni
professionali.
C - Utilizzare e produrre strumenti di
comunicazione visiva e multimediale
anche con riferimento alle strategie
espressive e agli strumenti tecnici della
comunicazione in rete
Modulo n.3: Un autore a scelta
Durata
Responsabile
Trimestre o pentamestre
Territorio/Rete
Docente
Verifiche
Orale, Prove strutturate
Abilità
Conoscenze
Lingua
1B Strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per
l’approfondimento di tematiche coerenti con l’indirizzo di studio.
Letteratura
1H Processo storico e tendenze evolutive della letteratura italiana
dall’Unità d’Italia ad oggi, a partire da una selezione di autori e testi
emblematici.
1I Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale
nazionale nelle varie epoche.
1L Significative produzioni letterarie, artistiche e scientifiche anche di
autori internazionali.
1M Elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture
di altri Paesi con riferimento al periodo studiato.
Altre espressioni artistiche
1N Evoluzione delle arti visive nella cultura del Novecento.
1O Rapporto tra opere letterarie ed altre espressioni artistiche.
Lingua
2E Scegliere e utilizzare le forme di comunicazione multimediale
maggiormente adatte all’ambito professionale di riferimento.
Letteratura
2G Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria
italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali
processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento.
2H Identificare relazioni tra i principali autori della tradizione
italiana e altre tradizioni culturali anche in prospettiva
interculturale.
2I Utilizzare le tecnologie digitali in funzione della presentazione
di un progetto o di un prodotto.
Altre espressioni artistiche
2L Interpretare criticamente un’ opera d’arte visiva e
cinematografica.
Contenuti
(argomenti e approfondimenti)
Vita, opere e poetica dell’autore a scelta
Lettura e analisi di una selezione di testi
Strategie/Strumenti: libro testo, laboratorio LIM
Attività/ASL Spazi: aula
60
Classe
Disciplina/e
Quinta IP
Italiano
Competenze
(riferimento a linee guida)
A - Individuare e utilizzare gli strumenti
di comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di
riferimento;
B - Redigere relazioni tecniche e
documentare le attività individuali e di
gruppo relative a situazioni
professionali.
Modulo n.4: Il “Paradiso” dantesco
Durata
Responsabile
Territorio/Rete
pentamestre
Docente
Abilità
Lingua
1B Strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per
l’approfondimento di tematiche coerenti con l’indirizzo di studio.
Letteratura
1H Processo storico e tendenze evolutive della letteratura italiana
dall’Unità d’Italia ad oggi, a partire da una selezione di autori e testi
emblematici.
1I Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale
nazionale nelle varie epoche.
Altre espressioni artistiche
1O Rapporto tra opere letterarie ed altre espressioni artistiche.
Verifiche
Orale, Prove strutturate
Conoscenze
Lingua
2E Scegliere e utilizzare le forme di comunicazione
multimediale maggiormente adatte all’ambito professionale di
riferimento.
2F Elaborare il curriculum vitæ in formato europeo.
Letteratura
2H Identificare relazioni tra i principali autori della tradizione
italiana e altre tradizioni culturali anche in prospettiva
interculturale.
2I Utilizzare le tecnologie digitali in funzione della
presentazione di un progetto o di un prodotto.
Contenuti
(argomenti e approfondimenti)
Lettura e commento di alcuni canti a scelta
C - Utilizzare e produrre strumenti di
comunicazione visiva e multimediale
anche con riferimento alle strategie
espressive e agli strumenti tecnici della
comunicazione in rete
Strategie/Strumenti: libro testo, laboratorio LIM
Attività/ASL Spazi: aula
61
Classe
Disciplina/e
Quinta IP
Italiano
Competenze
(riferimento a linee guida)
A - Individuare e utilizzare gli strumenti
di comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di
riferimento;
B - Redigere relazioni tecniche e
documentare le attività individuali e di
gruppo relative a situazioni
professionali.
C - Utilizzare e produrre strumenti di
comunicazione visiva e multimediale
anche con riferimento alle strategie
espressive e agli strumenti tecnici della
comunicazione in rete
Modulo n.5: Tecniche di scrittura
Durata
Responsabile
Territorio/Rete
Tutto l’anno
Docente
Abilità
Conoscenze
Lingua
1A Tecniche compositive per diverse
tipologie di produzione scritta anche
professionale.
1B Strumenti per l’analisi e l’interpretazione
di testi letterari e per l’approfondimento di
tematiche coerenti con l’indirizzo di studio.
1C Repertori dei termini tecnici e
scientifici in differenti lingue.
1D
Strumenti
e
metodi
di
documentazione
per
l’informazione
tecnica.
Letteratura
1H Processo storico e tendenze evolutive
della letteratura italiana dall’Unità d’Italia ad
oggi, a partire da una selezione di autori e
testi emblematici.
1I Testi ed autori fondamentali che
caratterizzano l’identità culturale nazionale
nelle varie epoche.
1L Significative produzioni letterarie,
artistiche e scientifiche anche di autori
internazionali.
1M Elementi di identità e di diversità tra la
cultura italiana e le culture di altri Paesi con
riferimento al periodo studiato.
Altre espressioni artistiche
1N Evoluzione delle arti visive nella cultura
del Novecento.
1O Rapporto tra opere letterarie ed altre
espressioni artistiche.
1P Beni artistici ed istituzioni culturali del
territorio.
Lingua
2A Utilizzare i linguaggi settoriali nella
comunicazione in contesti professionali.
2B Redigere testi a carattere professionale
utilizzando un linguaggio tecnico specifico.
2C Comparare e utilizzare termini tecnici e
scientifici nelle diverse lingue.
2D Interloquire e argomentare anche con i
destinatari del servizio in situazioni
professionali del settore di riferimento
Letteratura
2G Contestualizzare l’evoluzione della
civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità
d’Italia ad oggi in rapporto ai principali
processi sociali, culturali, politici e scientifici
di riferimento.
2H Identificare relazioni tra i principali
autori della tradizione italiana e altre
tradizioni culturali anche in prospettiva
interculturale.
2I Utilizzare le tecnologie digitali in funzione
della presentazione di un progetto o di un
prodotto.
Altre espressioni artistiche
2L Interpretare criticamente un’ opera d’arte
visiva e cinematografica.
2M Analizzare le relazioni tra le istituzioni
artistiche e culturali del territorio e
l’evoluzione della cultura del lavoro e delle
professioni.
Verifiche
Orali, prove strutturate
Contenuti
(argomenti e approfondimenti)
Tecniche di produzione del testo espositivo-argomentativo e argomentativo.
Teoria e tecnica del saggio breve, dell'articolo di giornale, del tema sto
Strategie/Strumenti: libro testo, laboratorio LIM
Attività/ASL Spazi: aula
62
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE STORIA
Esiti di apprendimento Storia
COMPETENZE
A - Correlare la conoscenza
storica generale agli
sviluppi delle scienze, delle
tecnologie e delle tecniche
negli specifici campi
professionali di riferimento.
ABILITÀ
V
1.A Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del
passato, cogliendo gli elementi di persistenza e discontinuità.
1.B Analizzare problematiche significative del periodo considerato.
1.C Individuare relazioni tra evoluzione scientifica e tecnologica, modelli e mezzi di
comunicazione, contesto socio-economico, assetti politico-istituzionali.
1.D Effettuare confronti fra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica interculturale.
1.E Istituire relazioni tra l’evoluzione dei settori produttivi e dei servizi, il contesto sociopolitico-economico e le condizioni di vita e di lavoro.
1.F Analizzare l’evoluzione di campi e profili professionali, anche in funzione
dell’orientamento.
1.G Riconoscere le relazioni fra dimensione territoriale dello sviluppo e
persistenze/mutamenti nei fabbisogni formativi e professionali.
1.H Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in contesti
laboratoriali per affrontare, in un’ottica storico- interdisciplinare, situazioni e problemi, anche
in relazione agli indirizzi di studio ed ai campi professionali di riferimento.
1.I Analizzare criticamente le radici storiche e l’evoluzione delle principali carte costituzionali
e delle istituzioni internazionali, europee e nazionali.
x
2.A Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del secolo XIX e il secolo
XXI, in Italia, in Europa e nel mondo.
2.B Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo attuale quali in particolare:
industrializzazione e società post-industriale; limiti dello sviluppo; violazioni e conquiste dei
diritti fondamentali; nuovi soggetti e movimenti; Stato sociale e sua crisi; globalizzazione.
2.C Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e dialogo interculturale.
2.D Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo impatto sui settori produttivi, sui servizi
e sulle condizioni socio-economiche.
2.E Problematiche economiche, sociali ed etiche connesse con l’evoluzione dei settori
produttivi e dei servizi quali in particolare: sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, tutela e
valorizzazione dell’ambiente e del territorio, internazionalizzazione dei mercati, new
economy e nuove opportunità di lavoro, evoluzione della struttura demografica e
dell’organizzazione giuridica ed economica del mondo del lavoro).
2.F Territorio come fonte storica: tessuto sociale e produttivo, in relazione ai fabbisogni
formativi e professionali; patrimonio ambientale, culturale ed artistico.
2.G Categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca storica (es.: analisi delle fonti).
2.H Strumenti della divulgazione storica.
2.I Radici storiche della Costituzione italiana e dibattito sulla Costituzione europea. Carte
internazionali dei diritti. Principali istituzioni internazionali, europee e nazionali.
Moduli
x
x
x
x
x
x
x
x
CONOSCENZE
B - Riconoscere gli aspetti
geografici, ecologici,
territoriali dell’ambiente
naturale ed antropico, le
connessioni con le
strutture demografiche,
economiche, sociali,1 e le
trasformazioni intervenute
nel corso del tempo.
DISCIPLINE
Classi quinta
Mod. 1: L'Europa fra la fine dell'Ottocento e
l'inizio del Novecento
(1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1H, 2A, 2B, 2C, 2D, 2E,
2G, 2H)
Mod. 2: La prima guerra mondiale e la
rivoluzione russa
(1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1H, 2A, 2B, 2C, 2D, 2E,
2G, 2H)
x
Mod. 3: Età dei totalitarismi
(1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1H ,2A, 2B, 2C, 2D, 2E,
2G, 2H)
x
x
Mod.4: La seconda guerra mondiale
(1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1F, 1G, 1H, 1I, 2A, 2B,
2C, 2D, 2E, 2F, 2G, 2H, 2I)
x
x
Mod.5: Il mondo bipolare e la decolonizzazione
(1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1F, 1G, 1H, 1I, 2A, 2B,
2C, 2D, 2E, 2F, 2G, 2H, 2I)
x
Mod.6: Cittadinanza e Costituzione
(1A, 1D, 1H, 1I, 2A, 2B, 2C, 2G, 2H, 2I)
x
x
x
1
63
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INGLESE
Modulo n.1 Titolo TECHNICAL ENGLISH
Classe
5 SB
Discipli
na/e
Lingua
inglese
Durata
60 h
Responsabil
e
Docente
Luciana
Bianchi
Competenze
Abilità
∙ Padroneggiare la lingua
∙ Interagire in brevi conversazioni su
inglese per scopi
comunicativi e utilizzare
i
linguaggi settoriali
relativi ai percorsi di
studio, per interagire in
diversi ambiti e contesti
professionali, al livello
B2 del
quadro comune europeo
di riferimento per le
lingue (QCER)
argomenti familiari di interesse
personale, d’attualità o di lavoro con
strategie compensative.
∙ Interagire in brevi conversazioni su
argomenti familiari di interesse
personale, d’attualità o di lavoro con
strategie compensative.
∙ Produrre testi per esprimere in
modo chiaro e semplice opinioni,
intenzioni, ipotesi e descrivere
esperienze e processi
∙ Comprendere idee principali e
Territorio
/Rete
Verifiche
Aula
Verifiche oggettive (esercizi di
completamento, sostituzione, scelta
multipla, vero/falso, formulazione di
domande a risposta aperta relative ad
argomenti di studio tecnicoprofessionali, traduzione di brevi frasi)
Writing
Conoscenz
e
1. Aspetti
comunicativi,
socio-linguistici
della
interazione e
della produzione
orale in relazione
al contesto e
agli interlocutori
2. Strutture
morfosintattiche,
ritmo e
intonazione della
frase,
Contenuti
(argomenti e approfondimenti)
Heat (Temperature and heatThermodynamics- The laws of
thermodynamics)
Heating system (What’s central heating- C/H
system basic boilers)
Alternative sources f energy (Solar energyWind power- energy-Geothermal energyTudes energy- Hydroel energy- Biogas and
Biomass energy
Refrigeration (a short history – different types
of refrigeration – Refrigeartors)
64
adeguati al
contesto
comunicativo
3. Strategie per
la comprensione
globale di testi
relativamente
complessi, scritti
e orali
∙ Utilizzare i sistemi
informativi aziendali e
gli strumenti di
comunicazione integrata
d’impresa, per realizzare
attività
comunicative con
riferimento ai differenti
contesti
∙ Redigere relazioni
specifici dettagli di testi
relativamente complessi, inerenti la
sfera personale, l’attualità, il lavoro
o il settore d’indirizzo
tecniche e documentare
le attività individuali e di
gruppo relative a
situazioni professionali
∙ Produrre brevi relazioni, sintesi e
∙ individuare e utilizzare
∙ Utilizzare autonomamente i
gli strumenti di
comunicazione e di
team working più
appropriati per
intervenire nei contesti
organizzativi e
professionali di
riferimento
dizionari ai fini di una scelta
lessicale adeguata al contesto
commenti anche con l’ ausilio di
strumenti multimediali, utilizzando il
lessico appropriato.
4. Lessico e
fraseologia
idiomatica
frequenti relativi
ad argomenti di
interesse
generale, di
studio, di lavoro
5.Caratteristiche
delle principali
tipologie testuali,
comprese quelle
tecnicoprofessionali di
settore; fattori di
coerenza e
coesione del
discorso
6.Tecniche d’uso
di dizionari,
anche settoriali,
multimediali e in
rete
65
Modulo n. 2 Titolo CIVILIZATION AND LITERATURE
Classe
Discipli
na/e
5 SB
Lingua
inglese
Durata
30 h
Responsabil
e
docente
Competenze
Abilità
∙ Padroneggiare la
∙ Interagire in brevi
lingua inglese per
scopi comunicativi
e utilizzare i
linguaggi settoriali
relativi ai percorsi
di studio, per
interagire in diversi
ambiti e contesti
professionali, al
livello B2 del
quadro comune
europeo di
riferimento per le
lingue (QCER)
conversazioni su argomenti
familiari di interesse
personale, d’attualità o di
lavoro con strategie
compensative.
∙ Interagire in brevi
conversazioni su argomenti
familiari di interesse
personale, d’attualità o di
lavoro con strategie
compensative.
∙ Produrre testi per
esprimere in modo chiaro e
Territorio
/Rete
Aula
Conoscenz
e
1. Aspetti
comunicativi,
socio-linguistici
della
interazione e
della produzione
orale in relazione
al contesto e
agli interlocutori
2. Strutture
morfosintattiche,
ritmo e
intonazione della
frase,
adeguati al
Verifiche
Verifiche oggettive (esercizi di completamento, sostituzione, scelta multipla,
vero/falso, formulazione di domande a risposta aperta relative ad argomenti di
studio tecnico-professionali, traduzione di brevi frasi)
Writing
Contenuti
(argomenti e approfondimenti)
Lifestyle, society, the
language and the media,
the people and their history
66
∙ Utilizzare i sistemi
informativi
aziendali e gli
strumenti di
comunicazione
integrata
d’impresa, per
realizzare attività
comunicative con
riferimento ai
differenti contesti
∙ Redigere relazioni
tecniche e
documentare le
attività individuali e
di gruppo relative a
situazioni
professionali
∙ individuare e
utilizzare gli
strumenti di
comunicazione e di
team working più
appropriati per
intervenire nei
contesti
organizzativi e
professionali di
riferimento
semplice opinioni, intenzioni,
ipotesi e descrivere
esperienze e processi
∙ Comprendere idee
principali e specifici dettagli
di testi relativamente
complessi, inerenti la sfera
personale, l’attualità, il
lavoro o il settore d’indirizzo
∙ Produrre brevi relazioni,
sintesi e commenti anche
con l’ ausilio di strumenti
multimediali, utilizzando il
lessico appropriato.
∙ Utilizzare autonomamente i
dizionari ai fini di una scelta
lessicale adeguata al
contesto
contesto
comunicativo
3. Strategie per
la comprensione
globale di testi
relativamente
complessi, scritti
e orali
4. Lessico e
fraseologia
idiomatica
frequenti relativi
ad argomenti di
interesse
generale, di
studio, di lavoro
5. Caratteristiche
delle principali
tipologie testuali,
comprese quelle
tecnicoprofessionali di
settore; fattori di
coerenza e
coesione del
discorso
6.Tecniche d’uso
di dizionari,
anche settoriali,
multimediali e in
rete
67
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA
MODULO 1: LE FUNZIONI
Classe
Quinta IP
Disciplina/e
Matematica
Durata
32 ore
Responsabile
Docente della classe
Territorio/Rete
Verifiche
Prove semistrutturate in
itinere
Prova stutturata finale
Aula
Verifiche di recupero
Competenze
Abilità
Utilizzare il linguaggio e i metodi
propri della matematica per
organizzare e valutare
adeguatamente informazioni
qualitative e quantitative.
Saper descrivere l'andamento
di una funzione a partire
dalla rappresentazione
grafica individuandone:
dominio, codominio,
Utilizzare le strategie del pensiero
crescere e decrescere, punti
razionale negli aspetti dialettici e
algoritmici per affrontare situazioni estremanti ed eventuali
problematiche, elaborando
proprietà di simmetria
opportune soluzioni.
Saper rappresentare
graficamente funzioni
logaritmiche ed esponenziali
Conoscenze
Contenuti
(argomenti e approfondimenti)
Insiemi di numeri reali
Dominio e codominio
Funzioni reali di variabili
reali: classificazione e
proprietà
Intervallo, intorno
Classificazione di funzioni
Determinazione del dominio di Funzioni pari, dispari, monotone, crescenti, decrescenti
una funzione
Punti estremanti
La funzione esponenziale
La funzione logaritmica
Saper studiare, a partire
dall'espressione analitica di
una funzione: il dominio, il
segno, le intersezioni con gli
assi cartesiani ; saper
rappresentare i dati ottenuti
68
in un riferimento cartesiano.
Attività/ASL/Spazi: aula
Strategie/Strumenti: lezione frontale, presentazione di esempi, esercitazioni in classe e domestiche / materiale didattico ordinario
69
MODULO 2: I LIMITI
Classe
Quinta IP
Disciplina/e
Matematica
Durata
32 ore
Responsabile
Docente della classe
Territorio/Rete
Verifiche
Prove semistrutturate in
itinere
Prova stutturata finale
Aula
Verifiche di recupero
Competenze
Abilità
Conoscenze
Contenuti
(argomenti e approfondimenti)
Significato intuitivo di limite
Utilizzare il linguaggio e i metodi
propri della matematica per
organizzare e valutare
adeguatamente informazioni
qualitative e quantitative.
Utilizzare le strategie del pensiero
razionale negli aspetti dialettici e
algoritmici per affrontare situazioni
problematiche, elaborando
opportune soluzioni.
Saper calcolare limiti di
funzioni agli estremi del
campo di esistenza
Saper risolvere le principali
forme di indecisione
Saper interpretare il grafico
di una funzione in
riferimento ai limiti
Saper individuare asintoti
orizzontali, verticali e
obliqui.
Teoremi sulle operazioni fra limiti (solo enunciati)
Concetto di limite di funzione
e le principali operazioni sui
limiti
Forme di indecisione
Funzioni continue e
discontinue, punti di
discontinuità
Asintoti
Operazioni con i limiti
Risoluzione delle forme di indecisione
0 
;
; 
0 
Funzioni continue (definizione e applicazione nel calcolo dei
limiti)
Analisi dei casi di discontinuità (definizioni
ed applicazioni con

 
esercizi specifici)
Punti di discontinuità
Interpretazione grafica dei limiti
Asintoti orizzontali, verticali e obliqui
Ricerca di asintoti orizzontali, verticali ed obliqui
Attività/ASL/Spazi: aula
70
Strategie/Strumenti: lezione frontale, presentazione di esempi, esercitazioni in classe e domestiche / materiale didattico ordinario
71
MODULO 3: IL CALCOLO DIFFERENZIALE
Classe
Quinta IP
Disciplina/e
Matematica
Competenze
Durata
32 ore
Abilità
Utilizzare il linguaggio e i metodi
propri della matematica per
organizzare e valutare
adeguatamente informazioni
qualitative e quantitative.
Responsabile
Docente della classe
Conoscenze
Concetto di derivata
Saper calcolare la derivata di
una funzione in un punto
Funzioni derivabili
attraverso la definizione di
derivata
Le principali regole di
derivazione
Utilizzare le strategie del pensiero
Saper scrivere l'equazione
razionale negli aspetti dialettici e
Ricerca dei massimi e minimi
algoritmici per affrontare situazioni della retta tangente a una
curva in un punto
con l'uso della derivata
problematiche, elaborando
opportune soluzioni.
Saper calcolare le funzioni
derivate di funzioni di vario
tipo
Territorio/Rete
Aula
Verifiche
Prove semistrutturate in
itinere
Prova stutturata finale
Verifiche di recupero
Contenuti
(argomenti e approfondimenti)
Definizione di derivata in un punto, rapporto incrementale
Significato geometrico di derivata
Regole di derivazione (definizione e applicazione)
Uso della derivata per la determinazione di massimi, minimi e
flessi a tangente orizzontale
Studio (approssimato) di funzione nel caso di funzioni razionali
Lo studio di funzioni razionali intere (1° e 2° grado) e fratte (con numeratore e/o denominatore
intere e fratte
fino al 2° grado) e tracciatura del grafico della funzione
Saper studiare il crescere e il
decrescere di una funzione
attraverso la derivata prima e
la concavità attraverso la
derivata seconda
Saper trovare i punti
estremanti attraverso l'uso
della derivata prima e punti
di flesso attraverso la
72
derivata seconda
Saper rappresentare
graficamente funzioni
razionali, intere e fratte.
Attività/ASL/Spazi: aula
Strategie/Strumenti: lezione frontale, presentazione di esempi, esercitazioni in classe e domestiche / materiale didattico ordinario
73
MODULO 4: L’INTEGRALE
Classe
Quinta IP
Disciplina/e
Matematica
Competenze
Utilizzare il linguaggio e i metodi
propri della matematica per
organizzare e valutare
adeguatamente informazioni
qualitative e quantitative.
Utilizzare le strategie del pensiero
razionale negli aspetti dialettici e
algoritmici per affrontare situazioni
problematiche, elaborando
opportune soluzioni.
Durata
16 ore
Abilità
Responsabile
Docente della classe
Conoscenze
Saper calcolare l’area di una
regione piana
Verifiche
Prove semistrutturate in
itinere
Prova stutturata finale
Verifiche di recupero
Aula
Contenuti
(argomenti e approfondimenti)
Funzione integranda
Problema dell’integrazione di una funzione
Integrali indefiniti
Proprietà fondamentali dell’integrale indefinito
Saper trovare le primitive di
Legame tra l’operazione di
funzioni elementari
Saper calcolare un integrale
indefinito (semplice)
Territorio/Rete
derivazione e quella di
integrazione
Proprietà fondamentali
dell’operazione di integrazione
Esistenza dell’integrale indefinito di una funzione continua in
un intervallo chiuso e limitato
L’integrale indefinito come operatore lineare
Integrazioni immediate
Le primitive di funzioni
elementari
Integrazione di alcune funzioni razionali fratte
Le regole di integrazione
Fondamentali regole di integrazione
Attività/ASL/Spazi: aula
Strategie/Strumenti: lezione frontale, presentazione di esempi, esercitazioni in classe e domestiche / materiale didattico ordinario
74
75
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE TECNOLOGIA MECCANICA E APPLICAZIONI
Modulo n. 1
Classe
Disciplina/e
Quinta
Tecnologie meccaniche e appli35h
cazioni
Competenze
(riferimento a LLGG.
Dir.5/2012)
Titolo Elementi di meccanica applicata
Durata
Abilità
Individuare gli effetti di
forze e momenti sugli
che costituiscono il sistema e i vari materiali imp- organi meccanici e riconoscere le cause
iegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nel- che contribuiscono
la sostituzione dei compo- all’usura, fatica e rottura degli stessi
nenti e delle parti, nel
rispetto delle modalità e
delle procedure stabilite
Individuare i componenti
Responsabile
Docente
Conoscenze
Caratteristiche, principi
di funzionamento e dimensionamento dei principali componenti meccanici;
Tipologia, caratteristiche
e classi di resistenza di
organi e supporti meccanici in relazione alle diverse sollecitazioni
Territorio/Rete
Verifiche
3
Contenuti
(argomenti e approfondimenti)
Le ruote di frizione;
Le ruote dentate cilindriche con dimensionamento
modulare;
Cenni sulle ruote coniche;
Le trasmissioni a cinghia piatta e trapezioidale;
Dimensionamento delle trasmissioni a cinghia piatta;
Gli alberi di trasmissione con dimensionamento nei
casi di torsione e flessotorsione
Attività/ASL/Spazi: Aula; Laboratorio
Strategie/Strumenti: Lezioni frontali; Cooperative learning; Lezioni multimediali
76
Modulo n. 2 Titolo La programmazione delle macchine a CNC
Durata
Classe
Disciplina/e
Quinta
Tecnologie meccaniche e
25h
applicazioni
Competenze
(riferimento a LLGG.
Dir.5/2012)
Utilizzare correttamente
gli strumenti di misura,
controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei
sistemi e degli impianti
Responsabile
Territorio/Rete
1/2
Docente
Abilità
Conoscenze
Utilizzare software di
gestione relativo al settore di interesse
Software di gestione:
CNC
Verifiche
Contenuti
(argomenti e approfondimenti)
Struttura delle macchine utensili a CNC;
Matematica del controllo numerico;
Programmazione CNC per fresatrici e centri di lavoro;
Programmazione CNC per torni;
Istruzioni avanzate e cicli fissi
Attività/ASL/Spazi: Aula; Laboratorio
Strategie/Strumenti. Lezioni frontali; Cooperative learning; Lezioni multimediali
Modulo n. 3 Titolo Elementi di statistica con principi di affidabilità e manutenzione
Classe
Disciplina/e
Dura-
Responsabile
Territorio/Rete
Verifiche
77
ta
Quinta
Tecnologie meccaniche e
25h
applicazioni
Docente
Competenze
(riferimento a LLGG.
Dir.5/2012)
Abilità
Conoscenze
Analizzare il valore, i limiti
e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita
sociale e culturale con
particolare attenzione alla
sicurezza nei luoghi di vita
e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente
e del territorio
Analizzare impianti per
diagnosticare guasti;
Valutare affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza di un sistema in momenti diversi del suo ciclo di
vita;
Tipologia di guasti e modalità di segnalazioni, ricerca e diagnosi;
Sensori e trasduttori di
variabili meccaniche di
processo;
Tecniche di rilevazione e
analisi dei dati di funzionamento;
Applicazioni di calcolo
delle probabilità e statistica al controllo della
funzionalità delle apparecchiature
1/2
Contenuti
(argomenti e approfondimenti)
Analisi statistica e previsionale:
- generalità
 distribuzioni statistiche
 metodi previsionali.
Affidabilità e manutenzione:

ciclo di vita di un prodotto
 fattori economici del ciclo di vita

analisi e valutazione del ciclo di vita.
Concetti di affidabilità; guasti; calcolo e valutazione
dell'affidabilità
Attività/ASL/Spazi: Aula; Laboratorio
Strategie/Strumenti: Lezioni frontali; Cooperative learning; Lezione multimediale
78
Modulo n. 4 Titolo Elementi di disegno al CAD
Durata
Classe
Disciplina/e
Quinta
Tecnologie meccaniche e
15h
applicazioni
Competenze
(riferimento a LLGG.
Dir.5/2012)
Utilizzare correttamente
gli strumenti di misura,
controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei
sistemi e degli impianti
Responsabile
Territorio/Rete
2
Docente
Abilità
Conoscenze
Interpretare disegni e
schemi di impianti e
apparati meccanici
comprensivi delle indicazioni sulle tolleranze
Software di gestione:
CAD 2D
Verifiche
Contenuti
(argomenti e approfondimenti)
Disegni di componenti meccanici e/o impianti con
relativi schemi di funzionamento
Utilizzare software di
gestione relativo al settore di interesse
Attività/ASL/Spazi: Aula; Laboratorio
Strategie/Strumenti. Lezioni frontali; Cooperative learning; Lezioni multimediali; Esercitazioni pratiche
79
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE TECNOLOGIA ELETTRICHE ED ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
Esiti di apprendimento
COMPETENZE
ABILITA’/CONOSCENZE
III
IV
Modulo/Classe
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Mod 3.1 Sicurezza elettrica. - Norme (Pluridisciplinare)
x
x
Mod. 3.2:
La strumentazione elettrica-elettronica.
Abilità
Utilizzare,
attraverso la
conoscenza e
l’applicazione della
normativa sulla
sicurezza,
strumenti e
tecnologie
specifiche;
Interpretare ed eseguire disegni e schemi di impianti elettrici
Individuare gli elementi per la protezione dell’equipaggiamento elettrico
delle macchine e degli impianti.
Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura propri delle
attività di manutenzione elettrica ed elettronica.
Individuare i pericoli e valutare i rischi nell’uso dei dispositivi, nelle attività
e ambienti di vita e di lavoro
Riconoscere la segnaletica antinfortunistica
Individuare, adottare e promuovere dispositivi a protezione delle persone
e degli impianti
Assumere comportamenti sicuri nelle attività di manutenzione e
prescriverli agli utenti dei relativi apparati e impianti
Conoscenze
Norme di rappresentazione grafica di reti e impianti elettrici.
Strumentazione elettrica ed elettronica di base. Documentazione tecnica,
manuali e data-sheet. Struttura e componenti degli impianti elettrici.
Cause di infortunio elettrico. Gli effetti e la prevenzione degli infortuni.
Segnaletica antinfortunistica. Dispositivi di protezione elettrica, individuali
e collettivi. Regole di comportamento nell’ambiente e nei luoghi di vita e
di lavoro, in condizioni normali e di emergenza.
Norme di settore relative alla sicurezza sul luogo di lavoro.
x
x
Mod. 4.1 La sicurezza negli ambienti di lavoro (Pluridisciplinare)
x
x
x
x
x
x
x
x
Mod.4.6: Cenni sulla trifase
x
Mod.4.7: Macchine in c.a.: trasformatore e motore (cenni)
x
x
x
80
Abilità
Utilizzare la
documentazione
tecnica prevista
dalla normativa per
garantire la corretta
funzionalità di
apparecchiature,
impianti e sistemi
tecnici per i quali
cura la
manutenzione;
Individuare i
componenti che
costituiscono il
sistema e i vari
materiali impiegati,
allo scopo di
intervenire nel
montaggio, nella
sostituzione dei
componenti e delle
parti, nel rispetto
delle modalità e
delle procedure
stabilite;
Interpretare ed eseguire disegni e schemi di impianti elettrici
Definire le condizioni di esercizio degli impianti rappresentati
in schemi e disegni
Eseguire prove e misurazioni, in laboratorio e in situazione.
Commisurare l’incertezza delle misure a valori di tolleranza assegnati.
Descrivere struttura e organizzazione funzionale di dispositivi e impianti
oggetto di interventi manutentivi
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Mod. 3.4 Segnali elettrici variabili
x
x
Conoscenze
Norme di rappresentazione grafica di reti e impianti elettrici.
Schemi logici e funzionali di apparati, sistemi e impianti.
Documentazione tecnica, manuali e data-sheet.
Caratteristiche tecniche di componenti e apparati elettrici
Principi di funzionamento e costituzione di dispositivi e apparati.
elettronici, discreti e integrati, analogici e digitali.
Principi di funzionamento e utilizzo degli strumenti di lavoro e dei
dispositivi di laboratorio.
Direttive e protocolli delle prove di laboratorio unificate
Abilità
Interpretare ed eseguire disegni e schemi di impianti elettrici
Individuare le modalità di alimentazione elettrica e le relative protezioni
previste
Determinare i materiali dei conduttori idonei al trasporto dell’energia negli
apparati e negli impianti da alimentare elettricamente
Individuare le caratteristiche elettriche di macchine, impianti e dispositivi
elettrici.
Predisporre la distinta base degli elementi/apparecchiature
componenti/impianti.
Conoscenze
Norme di rappresentazione grafica di reti e impianti elettrici
Classificazione dei materiali d’interesse in relazione alle proprietà
elettriche.
Principi di elettrotecnica e di elettronica nello studio delle reti elettriche e
dei dispositivi elettronici di interesse.
Curve caratteristiche tensione-corrente dei principali componenti elettrici
ed elettronici
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Mod. 3.3 : Reti elettriche cc
Mod. 3.5 Circuiti c.a
Mod. 3.6: Dispositivi a semiconduttore e applicazioni
x
x
x
x
Mod. 4.2: Reti logiche sequenziali
Mod. 4.3 Amplificazione
Mod. 3.7 Logica combinatoria
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Mod. 3.5 Circuiti c.a
Mod. 3.6: Dispositivi a semiconduttore e applicazioni
Mod. 4.2: Reti logiche sequenziali
x
Mod. 4.3 Amplificazione
Mod. 3.7 Logica combinatoria
Mod.4.4: Filtri passivi e con operazionale
x
x
Mod.4.5: Dispositivi di potenza (SCR, TRIAC, DIAC)
x
x
Mod.4.8 Memorie a semiconduttore
x
x
Modulo 5.1 TRASDUTTORI
81
Parametri di funzionamento di circuiti e componenti elettrici ed elettronici
Documentazione tecnica, manuali e data-sheet.
Principi di funzionamento e utilizzo degli strumenti di lavoro e dei
dispositivi di laboratorio
x
x
x
x
82
Abilità
Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura propri delle
attività di manutenzione elettrica ed elettronica
Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di controllo e
regolazione propri delle attività di manutenzione elettrica ed elettronica
Configurare strumenti di misura, monitoraggio e controllo
Eseguire prove e misurazioni, in laboratorio e in situazione
Commisurare l’incertezza delle misure a valori di tolleranza assegnati.
Utilizzare
correttamente
strumenti di
misura, controllo e
diagnosi, eseguire
le regolazioni dei
sistemi e degli
impianti;
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Conoscenze
Strumentazione elettrica ed elettronica di base.
Curve caratteristiche tensione-corrente dei principali componenti elettrici
ed elettronici.
Parametri di funzionamento di circuiti e componenti elettrici ed elettronici.
Principi di funzionamento e utilizzo degli strumenti di lavoro e dei
dispositivi di laboratorio.
Misure elettriche di parametri e caratteristiche di componenti passivi,
dispositivi attivi e apparati.
Misure sui segnali elettrici periodici e non. Principi di funzionamento della
strumentazione elettrica e caratteristiche degli strumenti di misura,
analogici e digitali
Applicazioni significative della teoria degli errori di misura e calcolo delle
incertezze su misure dirette e indirette.
Taratura e azzeramento degli strumenti di misura e controllo
x
x
x
Mod. 3.3 : Reti elettriche cc
Mod. 3.5 Circuiti c.a
Mod. 4.2: Reti logiche sequenziali
x
Mod. 4.3 Amplificazione
x
x
Mod. 3.7 Logica combinatoria
Mod.4.4: Filtri passivi e con operazionale
x
x
x
x
Mod.4.5: Dispositivi di potenza (SCR, TRIAC, DIAC
x
x
x
83
Abilità
Gestire le esigenze
del committente,
reperire le risorse
tecniche e
tecnologiche per
offrire servizi
efficaci ed
economicamente
correlati alle
richieste;
Predisporre la distinta base degli elementi/apparecchiature
componenti/impianti.
Utilizzare software di gestione relativo al settore di interesse.
Valutare affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza di un sistema
in momenti diversi del suo ciclo di vita.
Individuare la struttura dei documenti relativi agli impianti e alle macchine,
la gestione delle versioni e degli aggiornamenti evolutivi nel loro ciclo di
vita.
Utilizzare il lessico di settore, anche in lingua inglese.
Conoscenze
Distinta base di elementi/apparecchiature e componenti/impianti.
Ciclo di vita di un apparato/impianto elettromeccanico, elettronico.
Tipologia di guasti e modalità di segnalazioni, ricerca e diagnosi.
Sensori e trasduttori di variabili di processo.
Segnali analogici e digitali, sistemi congruenti.
Analisi dei segnali.
Applicazioni di calcolo delle probabilità e statistica al controllo della funzionalità delle apparecchiature.
Lessico di settore, anche in lingua inglese.
x
x
x
x
x
x
x
x
Modulo 5.1 TRASDUTTORI
x
Modulo 5.2 MOTORI ELETTRICI E AZIONAMENTI
x
x
x
x
x
Modulo 5.3 CONVERSIONE ADC/DAC
x
x
x
Abilità
Analizzare il valore,
i limiti e i rischi
delle varie
soluzioni tecniche
per la vita sociale e
culturale con
particolare
attenzione alla
sicurezza nei
luoghi di vita e di
lavoro, alla tutela
della persona,
dell’ambiente e del
territorio.
Valutare affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza di
un sistema in momenti diversi del suo ciclo di vita.
Applicare le normative concernenti la sicurezza personale e la
tutela dell’ambiente.
Utilizzare il lessico di settore, anche in lingua inglese.
Modulo 5.4 SISTEMI DI CONTROLLO
x
x
x
x
x
Modulo 5.1 TRASDUTTORI
Conoscenze
Ciclo di vita di un apparato/impianto elettromeccanico, elettronico.
Tipologia di guasti e modalità di segnalazioni, ricerca e diagnosi.
Tecniche di rilevazione e analisi dei dati di funzionamento.
Applicazioni di calcolo delle probabilità e statistica al controllo
della funzionalità delle apparecchiature.
Normative e tecniche per dismissione, riciclo e smaltimento di
apparati e residui di lavorazione.
Normative tecniche di riferimento.
Norme di settore relative alla sicurezza sul luogo di lavoro.
Lessico di settore, anche in lingua inglese.
x
x
x
x
Modulo 5.2 MOTORI ELETTRICI E AZIONAMENTI
Modulo 5.3 CONVERSIONE ADC/DAC
Modulo 5.4 SISTEMI DI CONTROLLO
x
x
x
x
x
x
x
84
Esiti di apprendimento
COMPETENZE
ABILITA’/CONOSCENZE
III
IV
Modulo/Classe*
x
X
x
x
x
x
Abilità
Individuare gli elementi per la protezione dell’equipaggiamento elettrico
delle macchine e degli impianti.
Individuare i pericoli e valutare i rischi nell’uso dei dispositivi, nelle attività e
ambienti di vita e di lavoro
Riconoscere la segnaletica antinfortunistica
x
x
x
x
Individuare, adottare e promuovere dispositivi a protezione delle persone e
degli impianti
Utilizzare,
attraverso la
conoscenza e
l’applicazione della
normativa sulla
sicurezza,
strumenti e
tecnologie
specifiche;
Assumere comportamenti sicuri nelle attività di manutenzione e prescriverli
x
Mod 3.0: La sicurezza negli ambienti di lavoro
Pluridisciplinare
Rif. Testo Calderini vol. 1 cap. 10
Mod. 3.1 Norme
(Enti normatori e legislazione di settore. Norme CEI. Marchi
di conformità. Norme generali per il disegno di settore. Tipi
di schemi …….)
x
Rif. testo Calderini vol. 1 cap. 2
X
Mod. 4.0 Sistemi e schemi di comando e potenza.
Rif. Cap 4 e cap. 10 Calderini vol.2
agli utenti dei relativi apparati e impianti
arresti di emergenza, luci di emergenza, segnali luminosi e sonori
Conoscenze
x
x
Norme di rappresentazione grafica di reti e impianti elettrici.
x
x
Documentazione tecnica, manuali e data-sheet.
x
x
Cause di infortunio elettrico.
x
Gli effetti e la prevenzione degli infortuni.
x
Segnaletica antinfortunistica.
x
x
Regole di comportamento nell’ambiente e nei luoghi di vita e di lavoro, in
x
x
condizioni normali e di emergenza.
x
x
Dispositivi di protezione elettrica, individuali e collettivi.
Norme di settore relative alla sicurezza sul luogo di lavoro.
x
x
x
x
x
x
Mod 5.0 arresto di emergenza CEI 60204-1
Mod 4.1 cap 9 vol 1 Climatizzazione degli edifici e impianti di
refrigerazione
Lab. Applicazioni termotecniche
Patentino gas fluorurati
x
x
x
x
Mod 4.2 cap 5 vol 2
Sensori, trasduttori ed attuatori elettromeccanici
Lab. Misure sui sensori
Utilizzo di sensori nei controlli elettronici
Norma CEI EN 60204-1
85
Abilità
Interpretare ed eseguire disegni e schemi di impianti elettrici
x
Definire le condizioni di esercizio degli impianti rappresentati
x
x
in schemi e disegni
x
tradizionale
x
Commisurare l’incertezza delle misure a valori di tolleranza
x
x
assegnati.
x
x
Descrivere struttura e organizzazione funzionale di dispositivi e
x
Norme di rappresentazione grafica di reti e impianti elettrici.
x
x
Documentazione tecnica, manuali e data-sheet.
x
Caratteristiche tecniche di componenti e apparati elettrici
x
x
x
dispositivi di laboratorio.
x
x
Direttive e protocolli delle prove di laboratorio unificate
x
elettronici, discreti e integrati, analogici e digitali.
(Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 6)
Mod. 3. 5 Illuminotecnica
(Luce, colore, grandezze fotometriche. Tipi di lampade. Progetto
x
Conoscenze
Principi di funzionamento e costituzione di dispositivi e apparati.
x
x
impianti oggetto di interventi manutentivi
Schemi logici e funzionali di apparati, sistemi e impianti.
(Apparecchi di comando, segnalazione, protezione. Cavi.
Canalizzazioni. Norme relative, schemi rappresentativi)
Eseguire prove e misurazioni, in laboratorio e in situazione.
Utilizzare la
documentazione tecnica
prevista dalla normativa
per garantire la corretta
funzionalità di
apparecchiature,
impianti e sistemi
tecnici per i quali cura la
manutenzione
Mod. 3.4 Impianti elettrici civili/automobilistici di tipo
x
x
x
di un impianto di illuminazione per interni. SW specifici: …..)
(Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 8)
Mod. 3. 6 Impianti di riscaldamento
Rif. Calderini vol.1 cap. 9
Mod 5.1 Impianti pneumatici ed oleodinamici
x
Principi di funzionamento e utilizzo degli strumenti di lavoro e dei
x
86
Abilità
Interpretare ed eseguire disegni e schemi di impianti elettrici
x
x
X
Individuare le modalità di alimentazione elettrica e le relative protezioni previste
x
x
X
Determinare i materiali dei conduttori idonei al trasporto dell’energia negli
apparati e negli impianti da alimentare elettricamente
Individuare i
componenti che
costituiscono il sistema
e i vari materiali
impiegati, allo scopo di
intervenire nel
montaggio, nella
sostituzione dei
componenti e delle parti,
nel rispetto delle
modalità e delle
procedure stabilite;
X
x
Individuare le caratteristiche elettriche di macchine, impianti e dispositivi elettrici
x
x
X
Predisporre la distinta base degli elementi/apparecchiature
x
x
x
X
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
componenti/impianti.
Conoscenze
Norme di rappresentazione grafica di reti e impianti elettrici
Classificazione dei materiali d’interesse in relazione alle proprietà elettriche
Curve caratteristiche tensione-corrente dei principali componenti elettrici ed
elettronici
Documentazione tecnica, manuali e data-sheet
Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 4 cap 9
Mod. 3.3 Distribuzione e utilizzazione dell’energia
elettrica
Leggere le norme UNI e CEI, in particolare quelle riguardanti il nmontaggio ed il
collaudo di opere civili e di macchine automatiche.
Mod. 3.2 La produzione e trasporto dell’energia
elettrica, termica.
(Fonti di energia tradizionali e rinnovabili. Linee
elettriche. Isolamenti …….)
(Cabine MT/BT. Linee elettriche BT. Sezionamento e
comando)
(Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 5)
Mod. 3.4 Impianti elettrici civili di tipo tradizionale
(Apparecchi di comando, segnalazione, protezione.
Cavi. Canalizzazioni. Norme relative ….)
(Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 6)
Principi di funzionamento e utilizzo degli strumenti di lavoro e dei dispositivi di
laboratorio
Norme UNI e CEI
Mod. 3. 5 Illuminotecnica
(Luce, colore, grandezze fotometriche. Tipi di lampade.
Progetto di un impianto di illumionazione per interni. SW
specifici: …..)
(Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 8)
87
Abilità
Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura propri delle attività di
x
x
X
x
x
x
x
x
x
protezione. Cavi. Canalizzazioni. Norme relative
x
x
….)
manutenzione elettrica ed elettronica
Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di controllo e regolazione propri
delle attività di manutenzione elettrica ed elettronica
Eseguire prove e misurazioni, in laboratorio e in situazione
Garantire e certificare la
messa a punto degli
impianti e delle
macchine a regola
d’arte, collaborando alla
fase di collaudo e di
installazione;
x
Impianti pneumatici ed oleodinamici: leggere uno schema, collaudare l’impianto,
procedure;
Elaborare il programma ladder con PLC per attuare il ciclo, simulazione
Mod. 3.4 Impianti elettrici civili di tipo
tradizionale
(Apparecchi di comando, segnalazione,
(Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 6)
(Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 8)
(Rif. Testo Calderini Vol. 2 Cap. 6)
Conoscenze
Strumentazione elettrica ed elettronica di base.
Principi di funzionamento e utilizzo degli strumenti di lavoro e dei dispositivi di
laboratorio.
Misure sui segnali elettrici periodici e non.
Norme CEI ed UNI su collaudo opere
(Rif. Testo Calderini Vol. 2 Cap. 6)
x
X
X
x
X
X
x
X
X
x
x
(Rif. Testo Calderini Vol. 2 Cap. 15 e 16)
88
Abilità
Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura propri delle attività di
X
manutenzione elettrica ed elettronica
Eseguire prove e misurazioni, in laboratorio e in situazione operativa
X
X
X
X
Impianti pneumatici ed oleodinamici: leggere uno schema, collaudare l’impianto,
X
Uso del tester
Prova di continuità elettrica
gestire le esigenze del
committente, reperire le
risorse tecniche e
tecnologiche per offrire
servizi efficaci ed
economicamente
correlati alle richieste;
procedure;
Elaborare il programma ladder con PLC per attuare il ciclo, simulazione
Conoscenze
Strumentazione
X
Proporre soluzioni con diverse tecnologie di impiantistica ed automazione
X
X
X
Elaborare computo metrico
Confrontare costi di produzione, di manutenzione e di esercizio tra più soluzioni
Norme CEI ed UNI su collaudo opere
analizzare il valore, i
limiti e i rischi delle
varie soluzioni tecniche
per la vita sociale e
culturale con particolare
attenzione alla sicurezza
nei luoghi di vita e di
lavoro, alla tutela della
persona, dell’ambiente e
del territorio.
X
x
Abilità
Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura propri delle attività di
X
manutenzione elettrica ed elettronica
X
Utilizzare, nei contesti
Uso del tester
X
Prova di continuità elettrica
X
Uso dei DPI su linea vita
X
89
Conoscenze
Sicurezza, rischio e probabilità dell’evento
D.Lgs. 81/2008
Gestione dell’emergenza tipo Pilz, anche su PLC
Sensori interblocco,
X
X
X
X
X
Linea vita, palo vita, prova di strappo, dimensionamento
90
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE
Esiti di apprendimento
COMPETENZE
ABILITA’/CONOSCENZE
III
IV
Modulo/Classe*
x
X
x
x
x
x
Abilità
Individuare gli elementi per la protezione dell’equipaggiamento elettrico
delle macchine e degli impianti.
Individuare i pericoli e valutare i rischi nell’uso dei dispositivi, nelle attività e
ambienti di vita e di lavoro
Riconoscere la segnaletica antinfortunistica
x
x
x
x
Individuare, adottare e promuovere dispositivi a protezione delle persone e
degli impianti
Utilizzare,
attraverso la
conoscenza e
l’applicazione della
normativa sulla
sicurezza,
strumenti e
tecnologie
specifiche;
Assumere comportamenti sicuri nelle attività di manutenzione e prescriverli
x
Mod 3.0: La sicurezza negli ambienti di lavoro
Pluridisciplinare
Rif. Testo Calderini vol. 1 cap. 10
Mod. 3.1 Norme
(Enti normatori e legislazione di settore. Norme CEI. Marchi
di conformità. Norme generali per il disegno di settore. Tipi
di schemi …….)
x
Rif. testo Calderini vol. 1 cap. 2
X
Mod. 4.0 Sistemi e schemi di comando e potenza.
Rif. Cap 4 e cap. 10 Calderini vol.2
agli utenti dei relativi apparati e impianti
arresti di emergenza, luci di emergenza, segnali luminosi e sonori
Conoscenze
x
x
Norme di rappresentazione grafica di reti e impianti elettrici.
x
x
Documentazione tecnica, manuali e data-sheet.
x
x
Cause di infortunio elettrico.
x
Gli effetti e la prevenzione degli infortuni.
x
Segnaletica antinfortunistica.
x
x
Regole di comportamento nell’ambiente e nei luoghi di vita e di lavoro, in
x
x
condizioni normali e di emergenza.
x
x
Dispositivi di protezione elettrica, individuali e collettivi.
Norme di settore relative alla sicurezza sul luogo di lavoro.
x
x
x
x
x
x
Mod 5.0 arresto di emergenza CEI 60204-1
Mod 4.1 cap 9 vol 1 Climatizzazione degli edifici e impianti di
refrigerazione
Lab. Applicazioni termotecniche
Patentino gas fluorurati
x
x
x
x
Mod 4.2 cap 5 vol 2
Sensori, trasduttori ed attuatori elettromeccanici
Lab. Misure sui sensori
Utilizzo di sensori nei controlli elettronici
Norma CEI EN 60204-1
91
Abilità
Interpretare ed eseguire disegni e schemi di impianti elettrici
x
Definire le condizioni di esercizio degli impianti rappresentati
x
x
in schemi e disegni
x
tradizionale
x
Commisurare l’incertezza delle misure a valori di tolleranza
x
x
assegnati.
x
x
Descrivere struttura e organizzazione funzionale di dispositivi e
x
Norme di rappresentazione grafica di reti e impianti elettrici.
x
x
Documentazione tecnica, manuali e data-sheet.
x
Caratteristiche tecniche di componenti e apparati elettrici
x
x
x
dispositivi di laboratorio.
x
x
Direttive e protocolli delle prove di laboratorio unificate
x
elettronici, discreti e integrati, analogici e digitali.
(Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 6)
Mod. 3. 5 Illuminotecnica
(Luce, colore, grandezze fotometriche. Tipi di lampade. Progetto
x
Conoscenze
Principi di funzionamento e costituzione di dispositivi e apparati.
x
x
impianti oggetto di interventi manutentivi
Schemi logici e funzionali di apparati, sistemi e impianti.
(Apparecchi di comando, segnalazione, protezione. Cavi.
Canalizzazioni. Norme relative, schemi rappresentativi)
Eseguire prove e misurazioni, in laboratorio e in situazione.
Utilizzare la
documentazione tecnica
prevista dalla normativa
per garantire la corretta
funzionalità di
apparecchiature,
impianti e sistemi
tecnici per i quali cura la
manutenzione
Mod. 3.4 Impianti elettrici civili/automobilistici di tipo
x
x
x
di un impianto di illuminazione per interni. SW specifici: …..)
(Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 8)
Mod. 3. 6 Impianti di riscaldamento
Rif. Calderini vol.1 cap. 9
Mod 5.1 Impianti pneumatici ed oleodinamici
x
Principi di funzionamento e utilizzo degli strumenti di lavoro e dei
x
92
Abilità
Interpretare ed eseguire disegni e schemi di impianti elettrici
x
x
X
Individuare le modalità di alimentazione elettrica e le relative protezioni previste
x
x
X
Determinare i materiali dei conduttori idonei al trasporto dell’energia negli
apparati e negli impianti da alimentare elettricamente
Individuare i
componenti che
costituiscono il sistema
e i vari materiali
impiegati, allo scopo di
intervenire nel
montaggio, nella
sostituzione dei
componenti e delle parti,
nel rispetto delle
modalità e delle
procedure stabilite;
X
x
Individuare le caratteristiche elettriche di macchine, impianti e dispositivi elettrici
x
x
X
Predisporre la distinta base degli elementi/apparecchiature
x
x
x
X
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
componenti/impianti.
Conoscenze
Norme di rappresentazione grafica di reti e impianti elettrici
Classificazione dei materiali d’interesse in relazione alle proprietà elettriche
Curve caratteristiche tensione-corrente dei principali componenti elettrici ed
elettronici
Documentazione tecnica, manuali e data-sheet
Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 4 cap 9
Mod. 3.3 Distribuzione e utilizzazione dell’energia
elettrica
Leggere le norme UNI e CEI, in particolare quelle riguardanti il nmontaggio ed il
collaudo di opere civili e di macchine automatiche.
Mod. 3.2 La produzione e trasporto dell’energia
elettrica, termica.
(Fonti di energia tradizionali e rinnovabili. Linee
elettriche. Isolamenti …….)
(Cabine MT/BT. Linee elettriche BT. Sezionamento e
comando)
(Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 5)
Mod. 3.4 Impianti elettrici civili di tipo tradizionale
(Apparecchi di comando, segnalazione, protezione.
Cavi. Canalizzazioni. Norme relative ….)
(Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 6)
Principi di funzionamento e utilizzo degli strumenti di lavoro e dei dispositivi di
laboratorio
Norme UNI e CEI
Mod. 3. 5 Illuminotecnica
(Luce, colore, grandezze fotometriche. Tipi di lampade.
Progetto di un impianto di illumionazione per interni. SW
specifici: …..)
(Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 8)
93
Abilità
Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura propri delle attività di
x
x
X
x
x
x
x
x
x
protezione. Cavi. Canalizzazioni. Norme relative
x
x
….)
manutenzione elettrica ed elettronica
Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di controllo e regolazione propri
delle attività di manutenzione elettrica ed elettronica
Eseguire prove e misurazioni, in laboratorio e in situazione
Garantire e certificare la
messa a punto degli
impianti e delle
macchine a regola
d’arte, collaborando alla
fase di collaudo e di
installazione;
x
Impianti pneumatici ed oleodinamici: leggere uno schema, collaudare l’impianto,
procedure;
Elaborare il programma ladder con PLC per attuare il ciclo, simulazione
Mod. 3.4 Impianti elettrici civili di tipo
tradizionale
(Apparecchi di comando, segnalazione,
(Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 6)
(Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 8)
(Rif. Testo Calderini Vol. 2 Cap. 6)
Conoscenze
Strumentazione elettrica ed elettronica di base.
Principi di funzionamento e utilizzo degli strumenti di lavoro e dei dispositivi di
laboratorio.
Misure sui segnali elettrici periodici e non.
Norme CEI ed UNI su collaudo opere
(Rif. Testo Calderini Vol. 2 Cap. 6)
x
X
X
x
X
X
x
X
X
x
x
(Rif. Testo Calderini Vol. 2 Cap. 15 e 16)
94
Abilità
Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura propri delle attività di
X
manutenzione elettrica ed elettronica
Eseguire prove e misurazioni, in laboratorio e in situazione operativa
X
X
X
X
Impianti pneumatici ed oleodinamici: leggere uno schema, collaudare l’impianto,
X
Uso del tester
Prova di continuità elettrica
gestire le esigenze del
committente, reperire le
risorse tecniche e
tecnologiche per offrire
servizi efficaci ed
economicamente
correlati alle richieste;
procedure;
Elaborare il programma ladder con PLC per attuare il ciclo, simulazione
Conoscenze
Strumentazione
X
Proporre soluzioni con diverse tecnologie di impiantistica ed automazione
X
X
X
Elaborare computo metrico
Confrontare costi di produzione, di manutenzione e di esercizio tra più soluzioni
Norme CEI ed UNI su collaudo opere
analizzare il valore, i
limiti e i rischi delle
varie soluzioni tecniche
per la vita sociale e
culturale con particolare
attenzione alla sicurezza
nei luoghi di vita e di
lavoro, alla tutela della
persona, dell’ambiente e
del territorio.
X
x
Abilità
Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura propri delle attività di
X
manutenzione elettrica ed elettronica
X
Utilizzare, nei contesti
Uso del tester
X
Prova di continuità elettrica
X
Uso dei DPI su linea vita
X
95
Conoscenze
Sicurezza, rischio e probabilità dell’evento
D.Lgs. 81/2008
Gestione dell’emergenza tipo Pilz, anche su PLC
Sensori interblocco,
X
X
X
X
X
Linea vita, palo vita, prova di strappo, dimensionamento
96
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI
Esiti di apprendimento
COMPETENZE
Utilizzare,
attraverso la
conoscenza e
l’applicazione
della normativa
sulla sicurezza,
strumenti e
tecnologie
specifiche
ABILITÀ/CONOSCENZE
III
IV
x
x
x
Modulo/Classe
Mod. E1: Il laboratorio di misure elettriche (III, IV)
Abilità
Utilizzare gli strumenti e i metodi di misura di base.
Eseguire prove e misurazioni in laboratorio.
Valutare i rischi connessi al lavoro e applicare le relative misure di prevenzione.
x
x
Mod. E3: Misure di grandezze elettriche ed
elettroniche 2. (CL IV)
Conoscenze
Grandezze fondamentali, derivate e relative unità di misura.
Principi di funzionamento della strumentazione di base.
Tipologie e caratteristiche degli strumenti di misura.
Norme di settore relative alla sicurezza e alla tutela ambientale.
x
x
x
x
Mod. E2: Misura di grandezze elettriche ed
elettroniche 1 (CL III)
x
x
x
x
Mod. M2: laboratorio di misure idrauliche/
impiantistiche (CL III)
Mod. M1: Nozioni e principi di idraulica (CL III)
Mod. M5: Nozioni e principi di termoidraulica (CL IV)
Comprendere,
interpretare e
analizzare schemi
di impianti
Abilità
Interpretare le condizioni di esercizio degli impianti indicate in schemi e disegni.
Consultare i manuali tecnici di riferimento.
Mettere in relazione i dati della documentazione con il dispositivo descritto.
Ricavare dalla documentazione a corredo della macchina/impianto le informazioni
relative agli interventi.
Conoscenze
Norme e tecniche di rappresentazione grafica.
Schemi logici e funzionali di apparati e impianti.
Caratteristiche d’impiego dei componenti elettrici, meccanici e fluidici.
Tecniche di ricerca, consultazione e archiviazione della documentazione tecnica.
x
x
x
Mod. E5: Impianto elettrico civile di tipo tradizionale
(CL III)
x
x
x
Mod. E4: Sistemi di alimentazione in c.c. (CL IV)
x
Mod. E9 Manutenzione impianto elettrico civile di tipo
tradizionale (CL IV)
x
x
x
x
x
x
Mod. E.7 Realizzazione e collaudo di sistemi
elettronici (CL IV)
x
97
x
Mod. M3: Realizzazione semplici circuiti idraulici
(CL III)
x
Mod. M4: Schema impianto idraulico sanitario sui
pannelli (CL III)
Funzionalità delle apparecchiature, dei dispositivi e dei componenti di interesse .
Mod. 6: Le caldaie (CL IV)
COMPETENZE
ABILITA’/CONOSCENZE
III
IV
x
x
x
x
Abilità
Utilizzare la
documentazione
tecnica prevista
dalla normativa per
garantire la
corretta
funzionalità di
apparecchiature,
impianti e sistemi
tecnici per i quali
cura la
manutenzione;
Interpretare le condizioni di esercizio degli impianti indicate in schemi e disegni.
Consultare i manuali tecnici di riferimento.
Mettere in relazione i dati della documentazione con il dispositivo descritto.
Ricavare dalla documentazione a corredo della macchina/impianto le informazioni
relative agli interventi.
Redigere documentazione tecnica.
Conoscenze
Norme e tecniche di rappresentazione grafica.
Schemi logici e funzionali di apparati e impianti.
Caratteristiche d’impiego dei componenti elettrici ,meccanici e fluidici.
Tecniche di ricerca, consultazione e archiviazione della
documentazione tecnica.
Funzionalità delle apparecchiature, dei dispositivi e dei
componenti di interesse .
x
x
x
x
x
Modulo/Classe
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Mod. E2: Misura di grandezze elettriche ed
elettroniche 2 (CL IV)
Mod. E.7 Realizzazione e collaudo di sistemi
elettronici (CL IV)
x
98
Individuare i
componenti che
costituiscono il
sistema e i vari
materiali impiegati,
allo scopo di
intervenire nel
montaggio, nella
sostituzione dei
componenti e delle
parti, nel rispetto
delle modalità e
delle procedure
stabilite;
Abilità
Assemblare componenti pneumatici, oleodinamici ed elettrici attraverso la lettura di
schemi e disegni .
Reperire, aggiornare e archiviare la documentazione tecnica di interesse.
Utilizzare gli strumenti e i metodi di misura di base.
Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura e controllo tipici delle
attività di manutenzione caratteristici del settore di interesse.
Conoscenze
Caratteristiche d’impiego dei componenti elettrici ,meccanici e fluidici.
Tecniche di ricerca, consultazione e archiviazione della documentazione tecnica.
Funzionalità delle apparecchiature, dei dispositivi e dei componenti di interesse .
x
x
x
x
x
Mod. E8: Manutenzione e collaudo di
apparecchiature elettroniche (CL IV)
x
Mod. E10: Sistemi e schemi di comando e
potenza in logica cablata per macchine elettriche
(CL IV, V)
x
x
x
x
x
x
x
Mod. E11: Esercitazione in logica cablata e
programmata su pannello didattico
pneumatico/elettropneumatico
Mod. E6 Impianto elettrico domotico (CL IV)
Abilità
Utilizzare
correttamente
strumenti di
misura, controllo e
diagnosi, eseguire
le regolazioni dei
sistemi e degli
impianti;
Gestire le esigenze
del committente,
reperire le risorse
tecniche e
tecnologiche per
offrire servizi
efficaci ed
economicamente
correlati alle
richieste;
Interpretare le condizioni di esercizio degli impianti indicate in schemi e disegni.
Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura e controllo tipici delle
attività di manutenzione caratteristici del settore di interesse.
Configurare gli strumenti di misura e di controllo.
Commisurare l’incertezza delle misure a valori di tolleranza assegnati.
Conoscenze
Funzionalità delle apparecchiature, dei dispositivi e dei componenti di interesse
Dispositivi ausiliari per la misura delle grandezze principali.
Stima delle tolleranze.
Taratura e azzeramento degli strumenti di misura e controllo.
Abilità
Predisporre la distinta base degli elementi/apparecchiature componenti/impianti.
Utilizzare software di gestione relativo al settore di interesse.
Valutare affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza di un sistema in
momenti diversi del suo ciclo di vita.
Individuare la struttura dei documenti relativi agli impianti e alle macchine, la
gestione delle versioni e degli aggiornamenti evolutivi nel loro ciclo di vita.
Utilizzare il lessico di settore, anche in lingua inglese.
Conoscenze
Distinta base di elementi/apparecchiature e componenti/impianti.
Ciclo di vita di un apparato/impianto elettromeccanico, elettronico.
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Mod. E12: Sistemi e schemi di comando e
potenza in logica programmabile per macchine
elettriche.
Mod. M7: Impianto di riscaldamento (CL IV, V)
x
Mod. E6 Impianto elettrico domotico (CL IV)
Mod. E12: Sistemi e schemi di comando e
potenza in logica programmabile per macchine
elettriche
Mod. E11 Esercitazione in logica cablata e
programmata su pannello didattico
pneumatico/elettropneumatico
99
Tipologia di guasti e modalità di segnalazioni, ricerca e diagnosi.
Sensori e trasduttori di variabili di processo.
Segnali analogici e digitali, sistemi congruenti.
Analisi dei segnali.
Applicazioni di calcolo delle probabilità e statistica al controllo della funzionalità
delle apparecchiature.
Lessico di settore, anche in lingua inglese.
x
x
x
Abilità
Analizzare il valore,
i limiti e i rischi
delle varie soluzioni
tecniche per la vita
sociale e culturale
con particolare
attenzione alla
sicurezza nei luoghi
di vita e di lavoro,
alla tutela della
persona,
dell’ambiente e del
territorio.
Valutare affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza di
un sistema in momenti diversi del suo ciclo di vita.
Applicare le normative concernenti la sicurezza personale e la
tutela dell’ambiente.
Utilizzare il lessico di settore, anche in lingua inglese.
x
x
x
x
x
Mod. E14 Conversione ADC/DAC
x
x
x
x
x
Conoscenze
Ciclo di vita di un apparato/impianto elettromeccanico, elettronico.
Tipologia di guasti e modalità di segnalazioni, ricerca e diagnosi.
Tecniche di rilevazione e analisi dei dati di funzionamento.
Applicazioni di calcolo delle probabilità e statistica al controllo
della funzionalità delle apparecchiature.
Normative e tecniche per dismissione, riciclo e smaltimento di
apparati e residui di lavorazione.
Normative tecniche di riferimento.
Norme di settore relative alla sicurezza sul luogo di lavoro.
Lessico di settore, anche in lingua inglese.
Mod. E13 Sensori e trasduttori
x
x
x
x
x
x
x
x
Mod. E12: Sistemi e schemi di comando e
potenza in logica programmabile per macchine
elettriche
Mod. E13 Sensori e trasduttori
Mod. E11 Esercitazione in logica cablata e
programmata su pannello didattico
pneumatico/elettropneumatico
x
x
x
100
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE RELIGIONE
Modulo n.1
Titolo: La libertà
Classe
Disciplina/e
Durata
Responsabile
5
IRC
La libertà
Docente IRC
Competenze
(riferimento a …)
Abilità
Distinguere l'interesse
autentico dal
condizionamento
•
Superare
l'applicazione dell'istinto con
l'applicazione della volontà
•
Cogliere i confini della
libertà umana
•
Riconoscere gli ambiti
di esercizio della libertà
•
Orientare le scelte
secondo un progetto per la
propria esistenza
•
Conoscenze
•
•
•
•
•
• La libertà come
“condizione”
dell'uomo
La libertà “incarnata”
La libertà come
“adesione al bene”
La volontà tra
riconoscenza e
ribellione
La libertà come
responsabilità
La morte come giudizio
su di sé
Territorio/Rete
Verifiche
Dialogo interattivo
Contenuti
(argomenti e approfondimenti)
La libertà responsabile
La coscienza morale
La dignità della persona
Attività/ASL/Spazi: •
Dialogo e discussione in classe; coinvolgimento degli alunni con domande, provocazioni, interventi scritti.
•
Scoperta guidata, riferimento costante alla propria esperienza.
101
•
Lavori di gruppo in classe.
Lavori personali o di gruppo a casa
.Strategie/Strumenti
•
Lezione frontale
•
Schematizzazione di una mappa concettuale
•
Sussidio testuale
Modulo n.2 Titolo: Il male
Classe
Disciplina/e
Durata
Responsabile
5
IRC
Il male
Docente IRC
Competenze
(riferimento a …)
•
Ricondurre la sofferenza
alla sua strutturale vacuità
•
Salvaguardare la santità di
Dio dall'indebito antropomorfismo
•
Apprezzare il tempo della
vita
Abilità
•
Ricondurre l'assurdità
del male alla sua radice
negativa
•
Cogliere le prerogative
ermeneutiche della dottrina
cattolica del “peccato originale”
•
Cogliere la valenza
umana e religiosa della
sofferenza e del suo sacrificio
Conoscenze
Territorio/Rete
Verifiche
Dialogo interattivo
Contenuti
(argomenti e approfondimenti)
•
La trascendentalità del
Il racconto del peccato originale
bene e il male come carenza
Accenni al libro di Giobbe
•
L'inattribuibilità del male Gesù e il male
all'azione creatrice di Dio
•
L'esistenza del maligno e
la tentazione
•
La concupiscenza e la
libertà “liberata”
•
Il male naturale e il male
morale
•
Il significato del peccato
e la morte come esito del male
•
La posizione cristiana
sul male: l'associazione della
sofferenza alla passione del Cristo
Attività/ASL/Spazi: •
Dialogo e discussione in classe; coinvolgimento degli alunni con domande, provocazioni, interventi scritti.
•
Scoperta guidata, riferimento costante alla propria esperienza.
•
Lavori di gruppo in classe.
Lavori personali o di gruppo a casa
102
.Strategie/Strumenti
•
Lezione frontale
•
Schematizzazione di una mappa concettuale
Sussidio testuale
Modulo n.3 Titolo Economia e lavoro
Classe
Disciplina/e
Durata
Responsabile
5
IRC
Economia e
lavoro
Docente IRC
Competenze
(riferimento a …)
•
Proporsi come
interlocutore attivo al mondo del
lavoro
•
Equilibrare le prospettive
del profitto e del diritto
Abilità
•
Cogliere il significato
delle dialettiche storicoeconomiche tra Otto e
Novecento
•
Identificare i criteri
della giustizia sociale
Conoscenze
•
La dottrina sociale:
"Rerum novarum" e successive
encicliche
•
Il conflitto tra lavoro e
capitale
Territorio/Rete
Verifiche
Dialogo interattivo
Contenuti
(argomenti e approfondimenti)
Diritti degli uomini nel lavoro
La solidarietà
Una politica per l’uomo
Un ambiente per l’uomo
Attività/ASL/Spazi: •
Dialogo e discussione in classe; coinvolgimento degli alunni con domande, provocazioni, interventi scritti.
•
Scoperta guidata, riferimento costante alla propria esperienza.
•
Lavori di gruppo in classe.
Lavori personali o di gruppo a casa
.Strategie/Strumenti
•
Lezione frontale
•
Schematizzazione di una mappa concettuale
Sussidio testuale
103
Modulo n.4 Titolo :Amore e famiglia
Classe
Disciplina/e
5
IRC
Competenze
(riferimento a …)
Durata
Amore e
famiglia
Responsabile
Territorio/Rete
Docente IRC
Abilità
Verifiche
Dialogo interattivo
Conoscenze
Contenuti
(argomenti e approfondimenti)
La convivenza
Il matrimonio civile
Il matrimonio cristiano come sacramento
Conoscere il fondamento
biblico della visione
cristiana della relazione
uomo/donna del
matrimonio e della
famiglia
Conoscere lo specifico
significato del matrimonio
come sacramento rispetto
Saper motivare perché , per i cristiani
ad altre forme di legame e
,amicizia e amore hanno un valore
relazione tra uomo e
teologico
donna
Attività/ASL/Spazi: •
Dialogo e discussione in classe; coinvolgimento degli alunni con domande, provocazioni, interventi scritti.
•
Scoperta guidata, riferimento costante alla propria esperienza.
•
Lavori di gruppo in classe.
Lavori personali o di gruppo a casa
.Strategie/Strumenti
•
Lezione frontale
•
Schematizzazione di una mappa concettuale
Sussidio testuale
Essere in grado di riconoscere il
valore della propria e altrui
persona per amministrare le
relazioni secondo criteri di
libertà
autenticità,responsabilità,fedeltà
 Riconoscere le
sofferenze dipendenti da
relazioni mancate o
carenti.
Distinguere i diversi significati del
termine “amore “nelle culture antiche
(filia eros agape charitas ecc.) facendo
esplicito riferimento ai contesti in cui
venivano utilizzate;
.,riconoscerne le valenze differenti nel
vissuto affettivo personale.
104
ALLEGATI
105