DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE as 2014
Transcript
DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE as 2014
DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE a.s. 2014/2015 Classe: Indirizzo: Servizi di Assistenza e Manutenzione Redatto il: 12 maggio 2015 5^SB Composizione Consiglio di classe MATERIE DOCENTI Italiano Prof. De Sisto Lucio Storia Prof. De Sisto Lucio Inglese Prof.ssa Bianchi Luciana Matematica Prof.ssa Volontè Eurosia Tecnologia Meccanica e Applicazioni Prof. Bruno Nicola Prof. La Vittoria Antonino Prof. Mannino Sergio sost. Prof.ssa Ceruti Camilla Tecnologia Elettrica ed Elettronica (dal 21/11/2014) Prof. Torre Franco Tecnologie e Tecniche di Prof. Stimamiglio Giovanni Installazione e Manutenzione Prof. Torre Francesco Laboratori Tecnologici e Eserc. Prof. Sormani Angiolino Educazione fisica Prof. Cattino Sandro Religione Prof.ssa Capitani Caterina sost. Prof.ssa Salvaterra Elisa (dal 01/10/2014) Sostegno Prof. Nobile Giuseppe Il COORDINATORE DI CLASSE (Prof. Nicola BRUNO) IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof.ssa Gaetana FILOSA) 1 INDICE Presentazione del profilo professionale................................................................... p. 3 Il percorso curriculare.............................................................................................. p. 5 Presentazione della classe e suo excursus storico................................................. p. 6 Progetto Alternanza Scuola Lavoro......................................................................... p. 7 Stages Aziendali...................................................................................................... p. 9 Attività di orientamento in uscita.............................................................................. p. 12 Attività complementari e integrative......................................................................... p. 12 Obiettivi didattici...................................................................................................... p. 13 Criteri di valutazione: griglia d’istituto...................................................................... p. 15 Griglie operative per la valutazione delle prove scritte d’esame e del colloquio..... p. 16 Simulazioni prima prova (due)................................................................................. p. 27 Simulazioni seconda prova (due)............................................................................ p. 43 Breve relazione terza prova..................................................................................... p. 45 Simulazioni terza prova (due).................................................................................. p. 46 Programmazione disciplinare Italiano...................................................................... p. 58 Programmazione disciplinare Storia........................................................................ p. 63 Programmazione disciplinare Inglese...................................................................... p. 64 Programmazione disciplinare Matematica............................................................... p. 68 Programmazione disciplinare Tecnologia Meccanica e Applicazioni...................... p. 76 Programmazione disciplinare Tecnologia Elettrica ed Elettronica.......................... p. 80 Programmazione disciplinare Tecnologie e Tecniche di Installazione e Manutenzione.......................................................................................................... p. 91 Programmazione disciplinare Laboratori Tecnologici.............................................. p. 97 Programmazione disciplinare Religione.................................................................. p. 101 ALLEGATI 1. Relazioni finali disciplinari 2. Programmi disciplinari effettivamente svolti 3. Piani didattici personalizzati alunni con DSA 4. Piano didattico individualizzato alunno con programmazione semplificata 5. Relazione progetto Fixo 2 PRESENTAZIONE DEL PROFILO PROFESSIONALE Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. Le sue competenze tecnico-professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. È in grado di: controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente. osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi. organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi. utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e neiservizi che li coinvolgono. gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento. reperire e interpretare documentazione tecnica. assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi. agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità. segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche. 3 operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” consegue i risultati di apprendimento descritti in termini di competenze nella seguente maniera: Comprendere, interpretare e analizzare schemi di apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili. Utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione, nel contesto industriale e civile. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni degli apparati e impianti industriali e civili di interesse. Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte degli apparati e impianti in dustriali e civili, collaborando alle fasi di installazione, collaudo e di organizzazioneerogazione dei relativi servizi tecnici. Agire nel sistema di qualità, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficienti ed efficaci. 4 IL PERCORSO CURRICULARE Discipline ITALIANO N° ore effettuate / N° ore previste N° verifiche effettuate e tipologia 113/132 4 scritti, 2 orali STORIA 60/66 4 scritti, 2 orali INGLESE 84/99 6 scritti, 4 orali MATEMATICA 88/99 8 orali TECNOLOGIA MECCANICA E APPLIC. 89/99 7 scritti, 2 orali,1 pratico TECNOLOGIA ELETTRICA E ELETTR. 83/99 4 scritti, 2 orali, 3 pratici 255/264 3 scritti, 2 orali, 2 pratici 96/99 2 scritti/orali, 4 pratici 51/66 6 pratici 20/33 6 orali TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTEN. LABORATORI TECNOLOGICI E ESERC. EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE 5 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO EXCURSUS STORICO La classe 5SB è composta da 27 alunni tutti provenienti dalla 4SB dell’a.s. 2013/14. Tredici studenti sono stati ammessi alla classe successiva nello scrutinio di giugno, mentre per quattordici è stato sospeso il giudizio con l’attribuzione di vari debiti formativi. Successivamente, quest’ultimi sono stati promossi nello scrutinio di settembre precisando che alcuni sono stati promossi con voto di consiglio a seguito dell'insufficienza in Inglese e Laboratorio Tecnologico. Nella classe sono presenti due allievi con disturbi specifici dell’apprendimento (cfr. PdP allegato) per i quali sono stati predisposti piani didattici personalizzati ricorrendo a tutti gli strumenti compensativi e dispensativi del caso e un allievo con programmazione semplificata ai sensi degli art. 12, 13 del O.M. 90/2001 (cfr. documentazione allegata). La classe, pur vivace e con atteggiamenti spesso infantili, ha mantenuto comunque nel corso dell’anno scolastico un comportamento corretto. Nel complesso la classe possiede discrete capacità di apprendimento, ma solo pochi si sono distinti per interesse ed attenzione ed hanno mostrato un atteggiamento di maggiore disponibilità ed impegno nel dialogo educativo. Il resto della classe ha trovato difficoltà nell’organizzare in modo efficace il lavoro e lo studio domestico è stato spesso carente durante tutto l’anno scolastico. Si è constatato, però, che le continue sollecitazioni da parte dei docenti, gli interventi di recupero in itinere e la collaborazione in alcuni casi delle famiglie hanno consentito ad alcuni alunni in difficoltà di conseguire risultati migliori rispetto all’inizio dell’anno scolastico. Tuttavia un gruppo di studenti evidenzia ancora conoscenze molto lacunose in diverse discipline che potrebbero comprometterne l’ammissione all’esame di stato. Si fa altresì presente che la classe è stata informata sulle modalità di svolgimento dell’esame di stato sin dall’inizio dell’anno scolastico e il consiglio di classe, pertanto, ha proposto come simulazioni prove simili a quelle previste dalla attuale normativa. 6 PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO Il progetto, nato nell’anno scolastico 2003/04 in via sperimentale e regolato dal Decreto Legislativo n. 77 del 15.04.2005, offre la possibilità agli studenti dai 15 ai 18 anni di effettuare la formazione scolastica alternando periodi di studio e di lavoro, sotto la responsabilità dell’istituzione scolastica. Esso si propone come un percorso formativo innovativo, progettato in collaborazione con le associazioni datoriali territoriali e la Camera di Commercio, che si configura come un’ulteriore, diversa modalità di acquisizione delle competenze previste dai percorsi tradizionali. Questa nuova strategia metodologica consente di: favorire il raccordo tra formazione in aula e l’esperienza pratica in un continuum metodologico-didattico che ha come estremi da una parte il PECUP (profilo educativo, culturale e professionale) e dall’altra la figura professionale a cui il percorso si riferisce arricchire la formazione con l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro favorire l’orientamento dello studente realizzare un organico collegamento tra le istituzioni scolastiche e il mondo del lavoro. Le associazioni territoriali coinvolte sono: API (Associazione Piccole e Medie Industrie della Provincia di Como), convenzione firmata il 01.02.2006; APA (Associazione Provinciale Artigiani Como), convenzione firmata il 07.04.2005; CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), convenzione firmata il 07.04.2005; Il Unione Industriali di Como, convenzione firmata il 22.11.2004; Camera di Commercio di Como (co-firmataria di tutte le convenzioni stipulate). percorso si sviluppa a partire dal secondo anno in orario curriculare. Il progetto di alternanza scuola lavoro si articola, nella sua fase di erogazione nelle classi, come un percorso formativo coerente e compiuto nel quale si integrano: attività formative di aula (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe, rappresentanti le associazioni imprenditoriali e la Camera di Commercio di Como) attività formative di laboratorio (svolte da docenti interni o da “esperti esterni” alla classe) 7 esperienze svolte nella concreta realtà aziendale (visita d’istruzione, stage, tirocinio formativo) La valutazione relativa alle diverse fasi è stata integrata nelle materie professionali. Complessivamente tra la classe terza e la quarta gli allievi hanno svolto 200 ore di stage. 8 STAGE AZIENDALE 2012/13 Alunno Ditta ospitante Attività BINDA ALESSIO Galbiati M. & Trombetta W snc Realizzazione impianti termoidraulici 2013/14 N° Ore Ditta ospitante Attività N° Ore TERMOIDRAULICA PIZZOTTO SNC Installazione, gestione e manutenzione impianti termoidraulici. 120 BONOMI ANDREA Impianti Elettrici Bonomi snc Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici 80 civili. Impianti Elettrici Bonomi snc Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici civili. 120 BRAGA LEONARDO Ronchini impianti Installazione, gestione e manutenzione impianti termoidraulici. 80 Ronchini impianti Installazione, gestione e manutenzione impianti termoidraulici. 120 CACCIVIO MARCO ELETTRA snc Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici.. 80 GALLI ANTONELLO IMPIANTI ELETTRICI Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici civili. 120 CARRARO CRISTIAN Elettrotecnica Beretta sas 80 Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici PEDERSOLI - di PEDERSOLI CLAUDIO &C SNC Installazione, gestione e manutenzione impianti termoidraulici. 112 CAVALLO FRANCESCO DINACOM srl Assistenza e assemblaggio PC. Vendita PC e apparecchiature informatiche. 80 EFFE ELETTRICA snc Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici civili. 120 CLERICI LORENZO Reggiani srl Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici. 64 RINI srl Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici civili e industriali. 120 DE CIANCIO FRANCESCO PIETRO Fiorentini Claudio Termoidraulica Installazione, gestione e manutenzione impianti 68 80 A.C. Solutions srl Progettazione e produzione apparecchiature elettroniche. 65 9 termoidraulici. DE NOIA UMBERTO Piscitiello Domenico Installazione, gestione e manutenzione impianti termoidraulici. FERRANTINI ELIA Rimoldi Sandro sas 80 Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici EFFE ELETTRICA snc Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici civili e industriali. 120 FIORINO SIMONE DINACOM srl Assistenza e assemblaggio PC. Vendita PC e apparecchiature informatiche. 80 Officina macchine movimento terra Manutenzione macchine 120 FRAUDET FABIEN C.T. Sicurezza snc Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici. Impianti di sicurezza. 80 C.T. Sicurezza snc Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici. Impianti 120 di sicurezza. LIVIO MIRCO EFFE ELETTRICA snc Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici. 80 MCB srl Progettazione e produzione apparecchiature elettroniche. 120 LIUZZI AMEDEO Termoidraulica Colombo Installazione, gestione e manutenzione impianti termoidraulici. 80 ALMAR Eletttrotecnica srl Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici civili e industriali. 120 MASELLI KEVIN Arrigoni Termoidraulica Installazione, gestione e manutenzione impianti termoidraulici. 80 G.L. IMPIANTI DI SICUREZZA Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici. Impianti 120 di sicurezza. MOSCATELLI MATTEO RINI srl Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici 80 civili e industriali. RINI srl Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici civili e industriali. 120 PAIOSA MARCO BALLARATE PIERO S.R.L. Assistenza e assemblaggio PC. Vendita PC e apparecchiature informatiche. TOP TECK Italia SRL Assistenza e assemblaggio PC. Vendita PC e apparecchiature informatiche. 120 PERGOLINI MARCO ELCO srl Installazione, gestione e manutenzione impianti di 64 80 80 ELCO srl Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici. Impianti 92 di sicurezza. Impianti Elettrici Paolo Bassanini di Balconi Emilia &C Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici civili e industriali. 120 10 sicurezza.. PIAZZOLI ANDREA ALFREDO Toretti Roberto Termoidraulica Installazione, gestione e manutenzione impianti termoidraulici. 80 Pedroni impianti snc Installazione, gestione e manutenzione impianti termoidraulici. 120 SCARPA MATTEO Impianti Idrosanitari snc Installazione, gestione e manutenzione impianti termoidraulici. 80 Elettrotecnica Beretta sas Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici civili. 61 SCARPINI IVAN Butti sas di Stefano Butti&C. Installazione, gestione e manutenzione impianti termoidraulici. 80 Butti sas di Stefano Butti&C. Installazione, gestione e manutenzione impianti termoidraulici. 112 STISSI ALEX Galleani sas Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici. 80 THERMOSERVICE Installazione, gestione e manutenzione impianti termoidraulici. 120 TALENTI LUCA TJ Impianti Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici. 80 TJ Impianti Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici . 97 VIVACE ANDREA CSC srl Assistenza e assemblaggio PC. Vendita PC e apparecchiature informatiche. 64 Arrigoni Termoidraulica Installazione, gestione e manutenzione impianti termoidraulici. 120 VIVIANI FIORINO CRISTIAN FIMAT srl Realizzazione quadri elettrici 80 ELCO srl Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici. Impianti 111 di sicurezza. YASSIN SHADI MCB srl Progettazione e produzione apparecchiature elettroniche. 80 MCB srl Progettazione e produzione apparecchiature elettroniche. 120 ZORDAN ALBERTO Impianti Elettrici Installazione, gestione e manutenzione impianti elettrici. 80 Ronchini impianti Installazione, gestione e manutenzione impianti termoidraulici. 120 11 ATTIVITA’ ORIENTAMENTO IN USCITA La classe o gruppi di essa ha partecipato alle seguenti attività di orientamento in uscita: • Progetto Fixo (5 allievi); • Incontro Agenzia Lavoro, Formatori per politica attiva del lavoro; • Visita eCampus di Novedrate. ATTIVITA’ COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE La classe ha partecipato alle seguenti attività integrative: • Progetto Educazione alla salute – Cultura della Legalità, Educare alla solidarietà ed all'ecosostenibilità; • Trasposizione scenica 33° Canto del Paradiso, Teatro Asteria – Milano; • Documentario dibattito su Pasolini e Neorealismo, presso cinema spazio Gloria in Como; • Presentazione Expo 2015, Teatro sociale in Como; • Videoconferenza con giudice Gherardo Colombo, presso Uci Cinema in Montano Lucino; • Visita al Vittoriale in Gardone Riviera. 12 OBIETTIVI DIDATTICI 1 – COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE (competenze trasversali) Competenza Comunicazione nella madrelingua; La comunicazione nella madrelingua è la capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e di interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero. Comunicazione nelle lingue straniere La comunicazione nelle lingue straniere condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua: essa si basa sulla capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta — comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta — in una gamma appropriata di contesti sociali e culturali — istruzione e formazione, lavoro, casa, tempo libero — a seconda dei desideri o delle esigenze individuali. La comunicazione nelle lingue straniere richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale. Il livello di padronanza di un individuo varia inevitabilmente tra le quattro dimensioni (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) e tra le diverse lingue e a seconda del suo background sociale e culturale, del suo ambiente e delle sue esigenze e/o dei suoi interessi. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia La competenza matematica è l’abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza delle competenze aritmeticomatematiche, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che su quelli della conoscenza. La competenza matematica comporta, in misura variabile, la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafi ci, carte). Competenza digitale. la competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa è supportata da abilità di base nelle TIC: l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet. Imparare ad imparare Imparare a imparare è l’abilità di perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni, sia a livello individuale che in gruppo. Questa competenza comprende la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, l’identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per apprendere in modo effi cace. Questa competenza comporta l’acquisizione, l’elaborazione e l’assimilazione di nuove conoscenze e abilità come anche la ricerca e l’uso delle opportunità di orientamento. Il fatto di imparare a imparare fa sì che i discenti prendano le mosse da quanto hanno appreso in precedenza e dalle loro esperienze di vita per usare e applicare conoscenze e abilità in tutta una serie di contesti: a casa, sul lavoro, nell’istruzione e nella formazione. La motivazione e la fiducia sono elementi essenziali perché una persona possa acquisire tale competenza. Competenze sociali e civiche Queste includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica. Spirito di iniziativa e imprenditorialità. Il senso di iniziativa e l’imprenditorialità concernono la capacità di una persona di tradurre e idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l’innovazione e l’assunzione di rischi, come anche la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere obiettivi. È una competenza che aiuta gli individui, non solo nella loro vita quotidiana, nella sfera domestica e nella società, ma anche nel posto di lavoro, ad avere consapevolezza del R* P* X X X X X X X 13 contesto in cui operano e a poter cogliere le opportunità che si offrono ed è un punto di partenza per le abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un’attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo. Consapevolezza ed espressione culturale Consapevolezza dell’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive. R* Raggiungimento P* Potenziamento X 2. OBIETTIVI SPECIFICI Cfr. programmazioni disciplinari riportate nel seguito di tale documento. 3. METODI DIDATTICI Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) Lavoro di gruppo X Circle time (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive) (mutuo-aiuto, ricerca, pair work, studio, sintesi) Attività di laboratorio X Brain storming X (definizione collettiva) Percorso guidato Lettura (passeggiata culturale guidata reale o libresca; dimostrazione, accompagnamento nella rete) (il docente legge in maniera espressiva un testo) (esperienza individuale o di gruppo) X Lavoro individuale X X (svolgere compiti) X Altro Problem solving per la progettazione e realizzazione di prodotti finiti da parte di diversi gruppi di allievi X 4. ATTIVITA’ DI RECUPERO Sono state previste, al termine del primo trimestre, due settimane di recupero in itinere come da delibera del Collegio Docenti. 14 CRITERI DI VALUTAZIONE: GRIGLIA D’ISTITUTO 15 GRIGLIE OPERATIVE PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE D’ESAME E DEL COLLOQUIO 16 GRIGLIA CORREZIONE PRIMA PROVA SCRITTA Tipologia della prova: Analisi del testo CANDIDATO_____________________________ Macroindicatori Indicatori Competenze linguistiche Capacità di esprimersi di base (Punteggiatura Ortografia Morfosintassi Proprietà lessicale) Efficacia argomentativa Capacità di sviluppare le proprie argomentazioni Sa analizzare e interpretare Sa descrivere ed analizzare Sa solo individuare Individua in modo incompleto Individua in modo errato Capacità di rielaborare, di Rielabora … in modo: effettuare collegamenti e critico fare riferimenti, di personale contestualizzare essenziale parziale non rielabora Analisi dei nodi concettualiCapacità di analisi e delle strutture formali d'interpretazione Rielaborazione, collegamenti e riferimenti Valutazione complessiva Descrittori Si esprime in modo: appropriato corretto sostanzialmente corretto impreciso e/o scorretto gravemente scorretto Argomenta in modo: ricco e articolato chiaro e ordinato schematico poco coerente inconsistente Misuratori Punti Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 4 3,5 3 2 1 1-4 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 3 2,5 2 1,5 1 1-3 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 6 5 4 3 2 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 2 1,5 1 0,5 0 Totale punteggio 2-6 0-2 15 17 Tipologia della prova: Saggio breve o articolo di giornale CANDIDATO_____________________________ Macroindicatori Indicatori Competenze linguistiche Capacità di di base esprimersi (Punteggiatura Ortografia Morfosintassi Proprietà lessicale) Efficacia argomentativa Capacità di formulare una tesi e/o di sviluppare le proprie argomentazioni Competenze rispetto al genere testuale Originalità Creatività Descrittori Si esprime in modo: appropriato corretto sostanzialmente corretto impreciso e/o scorretto gravemente scorretto Argomenta in modo: ricco e articolato chiaro e ordinato schematico poco coerente inconsistente Capacità di rispettare Rispetta consapevolmente consapevolmente i tutte le consegne vincoli del genere Rispetta le consegne testuale Rispetta in parte le consegne Rispetta solo alcune consegne Non rispetta le consegne Capacità di Rielabora in modo: rielaborazione critica critico e personale dei personale documenti e delle essenziale fonti parziale non rielabora Misuratori Punti Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 4 3,5 3 2 1 1-4 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente Ottimo/Eccellente 3 2,5 2 1,5 1 6 1-3 Discreto/buono Sufficiente Insufficiente 5 4 3 Nettamente insufficiente 2 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 2 1,5 1 0,5 0 2-6 0-2 Valutazione complessiva Totale punteggio 15 Tipologia della prova: Tema storico CANDIDATO_____________________________ Macroindicatori Competenze linguistiche di base Indicatori Capacità di esprimersi (Punteggiatura Ortografia Morfosintassi Proprietà lessicale) Descrittori Si esprime in modo: appropriato corretto sostanzialmente corretto impreciso e/o scorretto gravemente scorretto Efficacia argomentativa Capacità di formulare una tesi e/o di sviluppare le proprie argomentazioni Argomenta in modo: ricco e articolato chiaro e ordinato schematico poco coerente inconsistente Pertinenza e conoscenza dell'argomento Originalità Creatività Conoscenza degli eventi storici Capacità di sviluppare in modo pertinente la traccia Conosce e sa sviluppare in modo: pertinente ed esauriente pertinente e corretto essenziale poco pertinente e incompleto non pertinente (fuori tema) Capacità di Rielabora in modo: rielaborazione critico critica e personale personale delle proprie essenziale conoscenze storiche parziale non rielabora Misuratori Punti Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 4 3,5 3 2 1 1-4 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 3 2,5 2 1,5 1 1-3 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 6 5 4 3 2 2-6 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 2 1,5 1 0,5 0 0-2 Valutazione complessiva Totale punteggio 15 19 Tipologia della prova: Tema di ordine generale CANDIDATO_____________________________ Macroindicatori Competenze linguistiche di base Indicatori Capacità di esprimersi (Punteggiatura Ortografia Morfosintassi Proprietà lessicale) Descrittori Si esprime in modo: appropriato corretto sostanzialmente corretto impreciso e/o scorretto gravemente scorretto Efficacia argomentativa Capacità di formulare una tesi e/o di sviluppare le proprie argomentazioni Argomenta in modo: ricco e articolato chiaro e ordinato schematico poco coerente inconsistente Pertinenza e conoscenza dell'argomento Originalità Creatività Valutazione complessiva Capacità di sviluppare Conosce e sa sviluppare in in modo esauriente e modo: pertinente la traccia pertinente ed esauriente pertinente e corretto essenziale poco pertinente e incompleto non pertinente (fuori tema) Capacità di Rielabora in modo: rielaborazione critica critico e personale delle personale proprie conoscenze essenziale parziale non rielabora Misuratori Punti Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 4 3,5 3 2 1 1-4 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 3 2,5 2 1,5 1 1-3 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 6 5 4 3 2 2-6 Ottimo/Eccellente Discreto/buono Sufficiente Insufficiente Nettamente insufficiente 2 1,5 1 0,5 0 0-2 Totale punteggio 15 PUNTEGGIO ATTRIBUITO DALLA COMMISSIONE COMO, ………………………. COMMISSARI IL PRESIDENTE 21 GRIGLIA CORREZIONE SECONDA PROVA SCRITTA CANDIDATO__________________________ INDICATORI PUNTI Esattezza dei calcoli e consapevolezza critica dei risultati ottenuti 03 Padronanza delle procedure, degli strumenti e del lessico specifici 03 Conoscenza dei contenuti 13 Applicazione dei contenuti 03 Chiarezza dell’impostazione e coerenza della trattazione o della risoluzione rispetto al testo proposto 03 Punteggio realizzato PUNTEGGIO FINALE ……………… PUNTEGGIO ATTRIBUITO DALLA COMMISSIONE COMO ………………………. COMMISSARI IL PRESIDENTE 22 GRIGLIA CORREZIONE TERZA PROVA SCRITTA MATERIA………………………………………….. INDICATORI Quesito in bianco Quesito fuori traccia Comprensione del quesito Conoscenza dei contenuti specifici e relativi al contesto Competenze linguistiche e/o specifiche (correttezza formale / uso del lessico specifico/ calcolo) Capacità DESCRITTORE Non svolto Svolto ma senza alcuna attinenza con la consegna La risposta del candidato/a è: La risposta del candidato/a è: Il candidato si esprime -applicando le proprie conoscenze ortografiche, morfosintattiche, lessicali e di lessico specifico -applicando la teoria alla pratica - di sintesi - logiche / logicomatematiche - di rielaborazione PUNTI / corrispondenza Punti 1/15 Quesito 1 Quesito 2 Media ___/15 ___/15 ___/15 2/15 1. Parzialmente pertinente 2. Pertinente 1 Gravemente lacunosa o scorretta 2. Generica, con lacune o con alcune imprecisioni 3 Essenziale e complessivamente corretta 4. Completa ed esauriente 5. Approfondito e dettagliata. 1. In modo gravemente scorretto tale da impedirne la comprensione / in modo scorretto / calcolo errato 2. In modo scorretto / con una terminologia impropria / calcolo eseguito in modo non sempre corretto 3. In modo non sempre corretto ma globalmente comprensibile / in modo semplice ma corretto / calcolo corretto 4. In modo chiaro, corretto e appropriato 5. In modo chiaro, corretto, scorrevole e con ricchezza lessicale/in modo completo e preciso 1. Nessi logici appena accennati, sintesi impropria o poco efficace 2. Nessi logici esplicitati in modo semplice, sintesi non del tutto esauriente e/o rielaborazione meccanica 3. Coerenza logica, sintesi efficace e appropriata, rielaborazione critica e personale PUNTEGGIO TOTALE 2 5 5 3 15 23 Materia Storia Matematica Inglese Tecn. Mecc. Tecn. Elettr. Laboratorio Media ___/15 Punteggio PUNTEGGIO ATTRIBUITO DALLA COMMISSIONE COMO ………………………. COMMISSARI IL PRESIDENTE 24 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Candidato _____________________________ INDICATORI FASCIA CORRISPONDENZA PUNTI 1^ FASE: dialogo sull’argomento scelto dal candidato Presentazione dei materiali, dei prodotti finiti e della documentazione Competenze di comunicazione 18 04 Conoscenze e capacità 04 di collegamenti pluridisciplinari Complessi e rielaborati 8 Completi e rielaborati 7 Completi e sufficientemente rielaborati 6 Semplici e sufficientemente rielaborati 5 Semplici e parzialmente rielaborati 4 Semplici e scarsamente rielaborati 3 Incompleti e scarsamente rielaborati 1-2 Chiare ed accurate 4 Sufficienti 3 Incerte 2 Inadeguate 0-1 Ampie conoscenze 4 Conoscenze accertate 3 Conoscenze inadeguate 2 Scarse conoscenze 0-1 2^ FASE: argomenti proposti dalla commissione Conoscenze disciplinari 05 Collegamenti pluridisciplinari Competenze comunicative 03 04 Ottime 5 Discrete 4 Sufficienti 3 incomplete 1-2 scarse 0 ampi e completi 3 sufficienti 2 scarsi 0-1 Chiare ed accurate 4 Sufficienti 3 Incerte 2 Inadeguate 0-1 25 3^ FASE: discussione degli elaborati 02 VOTO PROPOSTO Sa comprendere gli errori fatti correggendoli in forma autonoma 2 Comprende parzialmente gli errori fatti 1 Non sa comprendere gli errori fatti 0 VOTO ASSEGNATO I COMMISSARI IL PRESIDENTE Como, ………………..... 26 SIMULAZIONI DI PRIMA PROVA (DUE) Simulazione 1 TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO S. QUASIMODO, Uomo del mio tempo 1 Sei ancora quello della pietra e della fionda, 2 uomo del mio tempo. Eri nella carlinga, 3 con le ali maligne, le meridiane di morte, 4 - t'ho visto - dentro il carro di fuoco, alle forche, 5 alle ruote di tortura. T'ho visto: eri tu, 6 con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio, 7 senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora, 8 come sempre, come uccisero i padri, come uccisero 9 gli animali che ti videro per la prima volta. 10 E questo sangue odora come nel giorno 11 quando il fratello(1) disse all'altro fratello: 12 "Andiamo ai campi". E quell'eco fredda, tenace, 13 è giunta fino a te, dentro la tua giornata. 14 Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue 15 salite dalla terra, dimenticate i padri: 16 le loro tombe affondano nella cenere, 17 gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore. Note: (1) è Caino che induce Abele a seguirlo Salvatore Quasimodo, siciliano (1901-1968), collaboratore delle maggiori riviste letterarie del ventennio, insegnante di italiano al Conservatorio di Milanoi, fu premio Nobel nel 1959. Rappresentante autorevole dell'ermetismo, cioè di una scuola poetica caratterizzata dalla concezione della poesia come linguaggio assoluto, puro, suggestivo, musicale, a seguito dell'esperienza della guerra e del dopoguerra si orientò in una direzione diversa: i poeti dovevano saper dialogare con gli altri uomini ed esprimere i temi sociali. Questa poesia, inserita nella raccolta "Giorno dopo giorno" pubblicata nel 1947, riflette questo orientamento. 27 1) Comprensione del testo Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe. 2) Analisi del testo Spiega il significato delle espressioni "ali maligne", "meridiane di morte" e confrontale con la definizione che il poeta dà dell'uomo al verso 1. Interpreta la connessione tra "scienza esatta" e "sterminio" e spiega il significato della parola "persuasa" che fa da connettivo. Illustra il senso della espressione "E questo sangue odora" partendo dalla dura affermazione dei versi 7-9. La proposizione "senza", il verbo "uccidere", la congiunzione "come" si ripetono con insistenza nei versi 7-8. Per comunicare che cosa? Rifletti sul rapporto tra l'uomo "senza Cristo" e il ricordo di Caino e Abele. Nei versi conclusivo i figli sono esortati a dimenticare i padri con alcune metafore. Spiegane il significato. 3) Interpretazione complessiva e approfondimenti Questa poesia è stata scritta nell'ultimo, atroce periodo della Seconda guerra mondiale. Contestualizzala, scegliendo uno o più dei seguenti ambiti di riferimento: Altre liriche dello stesso Quasimodo; Testi poetici di autori a lui contemporanei o correnti artistico-letterarie coeve; La situazione socio-economica e politica dell'Italia nella prima metà del Novecento. TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN SAGGIO BREVE O DI UN ARTICOLO DI GIORNALE (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) Sviluppa l'argomento scelto o in forma di 'saggio breve' o di 'articolo di giornale', utilizzando i documenti o i dati che lo corredano. - Se scegli la forma del saggio breve, iunterpretae confronta i documenti e i dati forniti e su questa base svolgi, argomentandola la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Da' al saggio un titolo coerente con la tua trattazione e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro) - Se scegli la forma dell'articolo di giornale, individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo pezzo. Da' all'articolo un titolo appropriato ed eindica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione. 1. AMBITO ARTISTICO LETTERARIO Argomento: Poeti e paesaggio natio DOCUMENTI TRAVERSANDO LA MAREMMA TOSCANA Dolce paese, onde portai conforme l'abito fiero e lo sdegnoso canto e il petto ov'odio e amor mai non s'addorme. pur ti riveggo, e il cuor mi balza in tanto. Ben riconosco in te le usate forme Con gli occhi incerti tra 'l sorriso e il pianto. e in quelle seguo de' miei sogni l'orme erranti dietro il giovanile incanto. 28 Oh, quel che amai, quel che sognai, fu in vano: e sempre corsi e mai non giunsi il fine: e dimani cadrò. Ma di lontano pace dicono al cuor le tue collina con le nebbie sfumenti e il verde piano ridente ne le piogge mattutine. G. CARDUCCI - Rime nuove, 1885 I PASTORI Settembre, andiamo. E' tempo di migrare. Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori lascian gli stazzi e vanno verso il mare: scendono all'Adriatico selvaggio che verde è come i pascoli dei monti. Han bevuto profondamente ai fonti alpestri, che sapor d'acqua natìa rimanga ne' cuori esuli a conforto che lungo illuda la lor sete in via. Rinnovato hanno verga d'avellano (1). E vanno pel tratturo (2) antico al piano quasi per un erbal fiume silente, su le vestigia degli antichi padri. O voce di colui che primamente conosce il tremolar della marina! Ora lungh'esso il litoral cammina la greggia. Senza mutamento è l'aria. Il sole inbionda sì la viva lana che quasi dalla sabbia non divaria. Isciacquìo, calpestìo, dolci romori. Ah perché non son io co' miei pastori? Gabriele D'Annunzio, "Alcyone" 1903 (1) verga d'avellano: il bastone di nocciolo con cui i pastori guidano il gregge e si sostengono nel cammino. (2) tratturo: vie larghe come fiumane verdeggianti d'erbe, che dalle alture conducono ai piani le greggi migranti. da LIGURIA Liguria l'immagine di te sempre nel cuore, mia terra, porterò, come chi parte il rozzo scapolare (1) che gli appese lagrimando la madre. Marchio d'amore nella carne, varia come il tuo cielo ebbi da te l'anima. 29 Liguria, che hai d'inverno cieli teneri come a primavera. Brilla tra i fili della pioggia il sole, bella che ridi e d'improvviso in lagrime ti sciogli. Ché non giovano, a dir di te, parole: il grido del gabbiano nella schiuma la collera del mare sugli scogli è il solo canto che s'accorda a te. Camillo Sbarbaro, "Rimanenze", 1922 1) scapolare: rettangolo di stoffa legato ad una striscia che si appende al collo per devozione TRIESTE Ho attraversata tutta la città. Poi ho salita un'erta, popolosa in principio, in là deserta, chiusa da un muricciolo: un cantuccio in cui solo siedo: e mi pare che dove esso termina termini la città. Trieste ha una scontrosa grazia. Se piace, è come un ragazzaccio aspro e vorace, con gli occhi azzurri e mani troppo grandi per regalare un fiore; come un amore con gelosia. Da quest'erta ogni chiesa, ogni sua via scopro, se mena a l'ingombrata spiaggia, o alla collina cui, sulla sassosa cima, una casa, l'ultima, s'aggrappa. Intorno circola ad ogni cosa un'aria strana, un'aria tormentosa, l'aria natìa. La mia città che in ogni parte è viva, ha il cantuccio a me fatto, alla mia vita pensosa e schiva. Umberto Saba, Trieste e una donna, 1910-12 30 Addio, monti sorgenti dall'acque… Addio, casa natìa… Disegno di R. GUTTUSO per l'edizione de "I promessi sposi", EINAUDI, 1960 In più un disegno di R.Guttuso per l'edizione di "I promessi sposi" del 1960 2.AMBITO SOCIO-ECONOMICO ARGOMENTO. Il dibattito sulla evoluzione del concetto di stato sociale. DOCUMENTI "Il termine Welfare State venne usato per la prima volta in Gran Bretagna dopo la prima Guerra mondiale, per descrive il tipo di stato "ricostruito" dal governo laburista col più ampio consenso. Il termine è sopravvissuto alla caduta di quel governo (1951). (...) Il potere politico, nel Welfare State, poteva essere impiegato per modificare, con mezzi legislativi e amministrativi, il gioco delle forze del mercato in tre possibili direzioni. 1) Garantire ai singoli e alle famiglie un minimo reddito indipendente dal valore di mercato del loro lavoro o dal loro patrimonio; 2) Ridurre l'insicurezza sociale mettendo chiunque in grado di far fronte a difficili congiunture: malattia, vechiaia, disoccupazione; 3) Garantire a tutti, senza distinzione di classe e di reddito le miglori prestazioni possibili (l'ottimo non il minimo) relativamente a un complesso di servizi predeterminati". A. Briggs "Welfare State: passato, presente, futuro". Mondo Operaio II, 1985 "Lo stato-provvidenza realizzato in Europa a partire dal 1945-46 ha cambiato natura e funzione. Ancora tra le due guerre, il suo scopo era quello dell'assistenza, di un riequilibrio precario delle disfunzioni sociali più evidenti, nel quadro di una preoccupazione politica che consisteva nel neutralizzare la lotta di classe nel momento di sviluppo della grande industria (...) Dopo il 1945, l'incremento molto sensibile delle spese sociali per il canale dello stato-provvidenza, appare come uno dei motori necessari per dare impulso alla crescita economica, mediante lo sviluppo della produttività del lavoro (...) Il progresso sociale è una componente indispensabile dello sviluppo, perché partecipa all'ampliamento del mercato interno, al miglioramento della produttività 31 lavorativa, contribuendo a una ripresa degli investimenti, delle opportunità di lavoro e di impiego". F. Demier, "Lo stato sociale", in "Storia e dossier", febbraio 1989 "L'attuale dibattito sulla crisi dello Stato sociale e assistenziale non riguarda solo l'aumento degli oneri finanziari. La critica è rivolta anche alla crescente burocratizzazione, centralizzazione, professionalizzazione, monetarizzazione e giuridificazione, collegate allo sviluppo dello Stato sociale. E' difficilmente contestabile il fatto che lo Stato sociale sia stato un forte motore di trasformazione della società ma che, ampliando le funzioni pubbliche nel campo della sicurezza sociale, abbia anche distrutto l'ambiente sociale, indebolito il potenziale di iniziativa personale e limitato l'autonomia dei singoli. L'individuo è stato assoggetato alle rgole disciplinatorie dello Stato sociale ed ha perso la libera disponibilità su un'ampia parte dei propri beni. Molti chiedono perciò di risolvere i problemi sociali in modo più deciso, attaverso il mercato o riando slancio alla funzione sociale dei gruppi, come le organizzazioni di autotutela ed in particolare la famiglia. Quest'ultimo punto appare tanto più necessario, in quanto, ad esempio, alcolizzati, tossicodipendenti, malati di Aids o malati cronici necessitano non solo di aiuto materiale ma anche, soprattutto, di dedizione umana". G. A. Ritter, "Storia dello Stato sociale", Roma-Bari 1996 "In realta, si profila l'esigenza di ripartire dal basso poiché, se è vero che la crescente articolazione e sofisticazione della domanda dei cittadini ha rappresentato l'aspetto veramente dirompente rispetto alla rottura del modello di welfare tradizionale, statocentrico e monopolista, di fatto, nei processi di ridefinizione organizzativa e funzionale del nostro modello di politiche sociali gli utenti hanno svolto finora un ruolo del tutto residuale (...) Invece, laddove i soggetti di offerta hanno operato "sporcandosi le mani" con i bisogni sociali emergenti, anche estremi, si sono registrati i risultati più importanti in termini di innovazione dei modelli di intervento e qualità delle prestazioni (emblematica sotto questo aspetto è tutta la vicenda del Terzo settore nel campo dell'assistenza ai tossicodipendenti ed ai malati di Aids, oppure negli interventi a favore dei minori, ecc.)". Trentaquattresimo rapporto annuale sulla situazione sociale del Paese 2000 - Sintesi, Censis 3. AMBITO STORICO-POLITICO ARGOMENTO: La memoria storica tra custodia del passato e progetto per il futuro. DOCUMENTI “Osserva il gregge che pascola davanti a te: non sa che cosa sia ieri, che cosa sia oggi: salta intorno, mangia, digerisce, salta di nuovo. E’ così dal mattino alla sera e giorno dopo giorno, legato brevemente con il suo piacere ed il suo dispiacere, attaccato cioè al piolo dell’attimo e perciò né triste né annoiato… L’uomo chiese una volta all’animale: Perché mi guardi soltanto senza parlarmi della felicità? L’animale voleva rispondere e dice: Ciò avviene perché dimentico subito quello che volevo dire – ma dimenticò subito anche questa risposta e tacque: così l’uomo se ne meravigliò. Ma egli si meravigliò anche di se stesso, di non poter imparare a dimenticare e di essere sempre accanto al passato: per quanto lontano egli vada e per quanto velocemente, la catena lo accompagna. E’ un prodigio: l’attimo, in un lampo è presente, in un lampo è passato, prima un niente, dopo un niente, ma tuttavia torna come fantasma e turba la pace di un istante successivo. Continuamente si stacca un foglio dal rotolo del tempo, cade, vola via - e improvvisamente rivola indietro, in grembo all’uomo. Allora l’uomo dice ‘mi ricordo’.” F. NIETZSCHE. Considerazioni inattuali – Sull’utilità e il danno della storia per la vita 1884 32 “La distruzione del passato, o meglio la distruzione dei meccanismi sociali che connettono l’esperienza dei contemporanei a quello delle generazioni precedenti, è uno dei fenomeni più tipici e insieme più strani degli ultimi anni del Novecento. La maggior parte dei giovani alla fine del secolo è cresciuta in una sorta di presente permanente, nel quale manca ogni rapporto organico con il passato storico del tempo in cui essi vivono. Questo fenomeno fa sì che la presenza e l’attività degli storici, il cui compito è ricordare ciò che gli altri dimenticano, siano ancor più essenziali alla fine del secondo millennio di quanto mai lo siano state nei secoli scorsi. Ma proprio per questo motivo gli storici devono essere più che semplici cronisti e compilatori di memorie, sebbene anche questa sia la loro necessaria funzione". E. J. HOBSBAWM, Il secolo breve, Milano 1997 “Mai si è parlato tanto di memoria storica da quando è caduto il muro di Berlino nell’autunno ’89, e tuttavia questo discorrere concitato restava ingabbiato nel nominalismo: i fatti riesumati non erano che flatus vocis, il cui significato sembrava essere destinato a sperdersi (…) La storia recente dell’uomo europeo si riassume in questa incapacità di cadere nel tempo e di conoscerlo. Di lavorare sulla memoria, ma anche di oltrepassarla per estendere i confini e costruire su di essa (…) Quel che ci salva, che ci dà il senso del tempo, è il nostro “esser nani che camminano sulle spalle dei giganti”. I giganti sono le nostre storie, i successivi e contraddittori volti che abbiamo avuto in passato, e in quanto tali personificano il vissuto personale e collettivo che ci portiamo dietro come bagagli. Dalle loro alte spalle possiamo vedere un certo numero di cose in più, e un po’ più lontano. Pur avendola vista assai debole possiamo, col loro aiuto, andare al di là della memoria e dell’oblio”. B. SPINELLI, Il sonno della memoria, Milano, 2001 “La memoria è il rombo sordo del tempo, scandisce il distacco dal passato per tentare di capire quel che è accaduto”. E. LOEWENTHAL, “La Stampa”, 25.1.2002 4.AMBITO TECNICO SCIENTIFICO ARGOMENTO: Conoscenza, lavoro e commercio nell'era di INTERNET. DOCUMENTI "Cento anni fa, il 12 dicembre 1901, i tre punti del codice Morse che stanno per la lettera "s" passarono per la prima volta da una sponda all'altra dell'Atlantico, attraversarono l'etere. Non lungo un cavo sottomarino ma nell'aria, da una stazione trasmittente in Cornovaglia ad una piccola costruzione distante tremila chilometri con sopra, appeso a un aquilone, un filo oscillante nel vento rabbioso del Canada. Nasceva la radiotelegrafia a grande distanza. Il suo inventore, Guglielmo Marconi, diventa di colpo famoso nel mondo. Da allora quel nome significa progresso, cosmopolitismo, modernità". G. M. Pace, "La Repubblica", 12 dicembre 2001 "Con lo sviluppo delle tecnologie per il trattamento delle informazioni e della telematica, la questione (quella del rapporto tra istanze economiche e istanze dello Stato) rischia di divenire ancora più spinosa. Ammettiamo per esempio che un'impresa come la IBM (International Business Machines) sia autorizzata ad occupare un corridoio orbitale attorno alla terra per piazzarvi dei satelliti di comunicazione e/o delle banche di dati. Chi vi avrà accesso? Chi deciderà quali siano i 33 canali e i dati riservati? Lo Stato? Oppure esso sarà un utente come tutti gli altri? Nascono in tal modo nuovi problemi giuridici e attraverso di essi si pone la domanda: chi saprà? La trasformazione della natura del sapere può dunque generare un effetto di retroazione nei confronti dei poteri pubblici stabiliti tale da costringerli a riconsiderare i loro rapporti di diritto e di fatto con le grandi imprese e più in generale con la società civile". J. F. Lyotard, "La condizione postmoderna", Milano 1989 "Dal lavoro interinale a quello su Internet. Non più solo annunci sui quotidiani o sulle bacheche delle agenzie. Per chi è alla ricerca di un impiego o desidera cambiare lavoro le proposte non mancano. Grazie anche alle immancabili "partnership", parola che indica le collaborazioni tra le agenzie di reclutamento web con siti e portali, sia italiani sia esteri. (...) Pensati per chi cerca un impiego o vuole cambiarlo, gli indirizzi di ricerca del personale sono uno strumento rapido per fare incontrare la domanda con l'offerta. Nati cinque anni fa negli Stati uniti e soltanto da tre, con base in Scandinavia, sviluppatisi in Europa i primi siti di ricerca del personale via Internet sono arrivati in Italia. Dove, a tutt'oggi, ne esistono una ventina". Supplemento a "Panorama", 15 novembre 2001 segue... (tra poco gli altri ambiti...) "Il commercio elettronico consiste nello svolgimento di attività di business in via elettronica. Esso è basato sulla elaborazione e trasmissione di dati, inclusi testi, suoni e immagini. Ricomprende una molteplicità di attività, inclusive di attività commerciali di beni e servizi, consegne online di contenuti digitali, trasferimenti elettronici di fondi, scambi commerciali elettronici, fatturazione elettronica, aste di vendita, progettazione e sviluppo collaborativo tra partner, approvvigionamenti, marketing diretto rivolto al consumatore e servizi postvendita. Esso comprende sia prodotti (ad esempio, beni di consumo o attrezzature specializzate), sia servizi (ad esempio servizi informativi, finanziari e legali); attività tradizionali (ad esempio, cure mediche, formazione) e nuove (ad esempio centri commerciali virtuali) (European Commission 1997)" A. GRANDO - Commercio elettronico e progettazione logistica. Una relazione sottovalutata, Milano, 2001 "Allo stesso modo io penso che siano stati rivoluzionari miglioramenti tecnici, nei trasporti e nelle comunicazioni, realizzati dalla fine della seconda guerra mondiale, ad aver consentito all'economia di raggiungere gli attuali livelli di globalizzazione. (...) Sappiamo che questi processi informatici trasformano il mercato finanziario internazionale creando un totale squilibrio tra l'economia reale del mondo, la produzione di beni e servizi reali, e il fiume di derivati, diritti, scommesse, insomma di tutte le transazioni finanziarie che scorrono sui computer degli operatori. L'ammontare di questo flusso finanziario è molte volte più grande del prodotto totale reale del globo. Questo è dovuto alla tecnologia dell'informazione che rende tutto ciò straordinariamente facile. E rende addirittura possibile per gente comune (...) di entrare nel mercato realizzando profitti, comprando e vendendo nell'arco della giornata con promesse di pagamento senza trasferimenti reali di denaro." E.J.HOBSBAWM, Intervista sul nuovo secolo, Bari, 2000 TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO Secondo un giudizio storico largamente condiviso, con il Papa Giovanni XXIII la Chiesa si lascia alle spalle le fasi più aspre della contrapposizione alla modernità, quali, ad esempio, le pronunzie del “Sillabo” e la scomunica del modernismo. Si avvia al tempo stesso un lungo travaglio, culminato nel Concilio Vaticano II, teso al dialogo ecumenico con i “lontani” e i “separati” e al confronto con un mondo aperto a moderne prospettive politiche. Illustra questa importante fase della storia della Chiesa ed il ruolo che essa ha avuto nel 34 contesto italiano ed internazionale. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE Paesi e città d’Italia custodiscono un immenso patrimonio artistico e monumentale che, oltre a rappresentare una importantissima testimonianza della nostra storia, costituisce al tempo stesso una primaria risorsa economica per il turismo e per lo sviluppo del territorio. Affronta la questione anche in relazione all’ambiente in cui vivi, ponendo in evidenza aspetti positivi e negativi che, a tuo giudizio, lo caratterizzano per la cura, la conservazione e la valorizzazione di tale patrimonio. Simulazione 2 TIPOLOGIA A -ANALISI DEL TESTO- Orazio, “Carpe diem” Il carme, intitolato convenzionalmente “Carpe diem” (Godi il presente) è tratto dal primo libro delle Odi di Orazio. I versi sono indirizzati a una giovane donna, Leuconoe, alla quale il poeta espone la sua concezione della vita: vivere la vita secondo tutto ciò che ci riserv, coglierne ogni attimo e goderne pienamente senza pensare a ciò che il futuro ci riserva. Non chiedere, o Leuconoe, (non è lecito saperlo) qual fine abbiano a te e a me assegnato gli dèi, e non tentare calcoli babilonesi. Quant’è meglio accettare quel che sarà! Ti abbia assegnato Giove molti inverni, oppure ultimo quello che ora affatica il mare Tirreno contro gli scogli, sii saggio, filtra vini, tronca lunghe speranze per la vita breve. Parliamo, e intanto fugge l’astioso tempo. Afferra l’attimo, credi al domani quanto meno puoi. L'ode La struttura metrico formale di questa celebre poesia di Orazio è l'ode (dal greco “oidè”, canto). Nella poesia dell'antica Grecia, dove ebbe origine, questa forma lirica presentava numerose varianti metriche ed era eseguita con l'accompagnamento di uno strumento musicale. Nella poesia latina l'ode perde ogni collegamento con la musica, mantiene invece le forme metriche tradizionali, anche se proprio Orazio le usa on grande libertà. Comprensione dei contenuti I. Con quale immagine viene rappresentata la vita dell'uomo? II. Perché Orazio ritiene che l'unica soddisfazione concessa all'uomo sia quella del godimento dei piaceri terreni? 35 Analisi della struttura III. Distingui nell'ode i due campi semantici opposti, quello ostile e tempestoso, l'altro amichevole e conviviale. TIPOLOGIA B Saggio breve/Articolo di giornale (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l'argomento scelto o in forma di "saggio breve" o di "articolo di giornale", utilizzando i documenti e i dati che lo corredano. Se scegli la forma del "saggio breve", interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e svolgi su questa base la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Da' al tuo saggio un titolo coerente e ipotizzane una destinazione editoriale (rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca e documentazione, rassegna di argomento culturale, altro). Se lo ritieni, organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno specifico titolo. Se scegli la forma dell'"articolo di giornale", individua nei documenti e nei dati forniti uno o più elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo 'pezzo'. Da' all'articolo un titolo appropriato ed indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista divulgativa, giornale scolastico, altro). Per attualizzare l'argomento, puoi riferirti a circostanze immaginarie o reali (mostre, anniversari, convegni o eventi di rilievo). Per entrambe le forme di scrittura non superare le quattro o cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: La piazza luogo dell'incontro della memoria DOCUMENTI "Ero appena tornato da un viaggio nel Messico, dove ero rimasto molto colpito dall'intensa vita del Cuore nei villaggi messicani. Ognuno di essi possiede una piazza piuttosto grande con portici tutto intorno, e la gente è sempre lì a comprar nelle botteghe, a pettegolare, mentre i giovani fanno la corte alle ragazze. Questo è il vero centro della vita del villaggio. Provai a spiegare ai miei studenti che valeva la pena di studiare questo elemento e che dovrebbe essere possibile creare anche negli Stati Uniti Cuori di questo genere. Ma gli studenti rifiutarono la mia proposta perché pensavano che l'idea di una piazza circondata da portici appartenesse troppo al passato e che non fosse adatta alla vita di oggi. Così io mi domandai se l'aver suggerito un tale argomento non era dovuto al fatto che io avevo una mentalità d'altri tempi. Ora però so che rifiutarono la mia proposta perché non sapevano di che cosa si trattava: non avevano mai visto una cosa simile, non l'avevano mai sperimentata, perciò non potevano capirla. Non molto tempo dopo ricevetti una lettera da uno di essi, un ragazzo molto dotato, che era stato in Italia ed aveva visto Piazza S. Marco. Ne era rimasto così impressionato che mi scrisse ricordando la nostra discussione." W. GROPIUS, Discussione sulle piazze italiane, trad. it. Milano 1954 36 "Ecco le piazze romane, dove le persone, giunte in mezzo, scompaiono in profonda vasca, emergono agli orli e le vedi, a distanza, salire la scalinata di San Pietro come se andassero in paradiso." V. CARDARELLI, Il cielo sulle città, Milano 1949 La veneta piazzetta antica e mesta, accoglie odor di mare. E voli di colombi. Ma resta nella memoria - e incanta di sé la luce - il volo del giovane ciclista vòlto all'amico: un soffio melodico: "Vai solo?" S. PENNA, Poesie, 1939 Fra le tue pietre e le tue nebbie faccio villeggiatura. Mi riposo in Piazza del Duomo. Invece di stelle ogni sera s'accendono parole. Nulla riposa della vita come la vita. U. SABA, Il Canzoniere, Torino, 1961 Piazza Grande Santi che pagano il mio pranzo non ce n'è sulle panchine in Piazza Grande ma quando ho fame di mercanti come me qui non ce n'è. Dormo sull'erba, ho molti amici intorno a me: gli innamorati in Piazza Grande; dei loro guai, dei loro amori tutto so, sbagliati e no. [...] Una famiglia vera e propria non ce l'ho, e la mia casa è Piazza Grande. A chi mi crede prendo amore e amore do quanto ne ho. Con me di donne generose non ce n'è, rubo l'amore in Piazza Grande e meno male che briganti come me qui non ce n'è. [...] Lenzuola bianche per coprirci non ne ho, sotto le stelle, in Piazza Grande e se la vita non ha sogni, io li ho e te li do. E se non ci sarà più gente come me 37 voglio morire in Piazza Grande tra i gatti che non han padrone come me, attorno a me. A modo mio quel che sono l'ho voluto io.... Testo di G. BALDAZZI - S. BARDOTTI, 1972, in "Casa Ricordi", 1995 La 'piazza' ospita le attività non programmate, spontanee, e in questo senso diventa una propaggine del laboratorio culturale; ne interpreta e ne rafforza la vocazione popolare, prospettandosi come una trasposizione fantastica del vecchio Hyde Park Corner." Il centro culturale George Pompidou di Piano e Rogers in M. DINI "Renzo Piano: Progetti e architetture 1964 - 1983", Milano, 1983 S. STEIMBERG, Piazza S. Marco, disegni, 1951 PIANO e ROGERS, centro culturale George Pompidou Parigi, 1971 - 1977 Recanati, Piazzola Sabato del Villaggio I fanciulli gridando su la piazzuola in frotta, e qua e là saltando, fanno un lieto romore. G. LEOPARDI, Il sabato del villaggio 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO Musica per tutti, tra arte e industria DOCUMENTI Oscar della musica, Eminem come Madonna: "Stoccolma - Doppio trionfo per Madonna agli Mtv Europe Music Awards ieri sera al Globen della capitale svedese e in diretta TV per un bacino di un miliardo di telefan. Madonna conquista i titoli di miglior artista femminile e dance, e si ritrova a condividere il palco del megashow con Guy Ritche, il suo compagno 31enne, il regista inglese di "Snatch", che l'ha resa madre due mesi fa. Canta "Music", in scena con due ballerini e tre musicisti, e sullo sfondo le istantanee più importanti della sua carriera. Doppio trionfo anche per Eminem, rapper bianco americano, con più di una grana con la giustizia per violenze: è lui che vince il premio per il miglior artista hip hop... Tutti gli artisti si esibiscono dal vivo. La scenografia ricorda i film di fantascienza degli anni 50: lame d'acciaio, stalattiti argentee, sfere color latte, alcune ripiene di acqua, e c'è pure una sorta di igloo... Richy Martin, dio in terra del pop latino, vince come miglior artista maschile e propone "She bangs" con più di 40 ballerini, trasferendo l'atmosfera acquatica del video sul palco proprio in quelle bolle piene d'acqua." dal "Corriere della Sera", 17 novembre 2000 Umano troppo umano: si celebra l'innocuo rito della sintonia nazionale. "Del resto Sanremo svolge una funzione determinante nella vita del Paese che, in segno di rispetto, si ferma, si sintonizza, si interroga sui massimi sistemi. Il Festival infatti è una sorta di pratica divinatoria coatta per leggere la nostra società; anche qui a fasi alterne. Un anno Sanremo è lo 38 specchio del Paese, l'anno dopo è lo specchio di se stesso, di ciò che rappresenta, di tutto il baraccone televisivo; insomma è un Censis tradotto in canzone, un Istat in rima baciata, un Osservatorio di dati orecchiabili. Bisogna guardare Sanremo perché sugli altri canali, inspiegabilmente, non c'è mai nulla da guardare." A. GRASSO, dal "Corriere della Sera", 27 febbraio 2001 L'evento: Con le star della lirica un viaggio nella vita di Verdi. "L'anniversario di Verdi ha imposto uno scatto in più. I cantanti sfileranno uno dopo l'altro, ma reciteranno anche: mantenendo un tono di conversazione leggeranno appunti di vita verdiana ricollocando la scheggia d'opera che cantano nel contesto storico, sociale, psicologico in cui nacque. Poi ci saranno le emozioni e forse qualche ricordo personale dei protagonisti a tu per tu con gli eroi e i ribaldi inventati da Verdi. Sarà un viaggio nella vita di Verdi - dice il celebre direttore Zubin Mehta - Il galà viene consegnato al festival, chiavi in mano, da un noto agente musicale, e sarà ripreso da 80 televisioni. Ci sarà anche un dvd (ma non un cd), un home video e una distribuzione via Internet." dal "Corriere della Sera", 11 marzo 2001 I due volti di Internet, pericoli ed opportunità: "Molto rumore per nulla? Il caso Napster - o se volete il caso della musica digitale che viaggia lungo le arterie del Web compressa col formato Mp3 - ha scatenato una battaglia legale di proporzioni enormi. La sentenza finale dei giudici federali è alle porte e gli uomini di Napster, proprio ieri, hanno detto di essere pronti ad introdurre un filtro elettronico per la protezione del copyright, che ha prontamente fatto arricciare il naso alla Riia, l'associazione delle case discografiche... Fermare Napster non significa fermare lo scambio illegale di musica; nel breve o nel medio periodo, non c'è da attendersi che il mercato legale della musica on line decolli vertiginosamente. Secondo le stime di Forrester Research, nel 2003 la musica acquistata digitalmente dovrebbe valere 220 miliardi di lire su scala globale, quindi solo una modesta fetta del totale. Ma siamo sicuri che Napster & friends danneggino il mercato? A parte l'Italia (dove le vendite ristagnano da anni) su scala globale i consumi non hanno mostrato sensibili segni di cedimento. Anzi, a detta di alcuni, la musica digitale può avere effetti positivi sul mercato: ascolto un brano via Napster, e se mi piace vado a comprare l'intero disco." da "Il Sole 24 Ore", 4 marzo 2001 3. AMBITO STORICO - POLITICO L'unità europea: un cammino di idee e di realizzazione DOCUMENTI "Uno Stato europeo stabilito sulla base del governo rappresentativo, che garantisca la libertà politica e il suffragio universale, fornirebbe il meccanismo in grado di portare a quella libertà politica ed economica desiderata da tutti i popoli d'Europa. Vi prenderebbero, inoltre, parte paesi in numero sufficiente da assicurare stabilità per la democrazia, in modo tale che, nel caso in cui in una parte della Federazione si manifestassero tendenze a sopraffare le sue basi democratiche, la stabilità degli altri membri sarebbe sufficiente per resistere all'attacco". R. W. MACKAY, Federal Europe, London, 1940 (L'autore era un giurista australiano trasferitosi in Europa dove divenne presidente del gruppo della Federal Union). 39 "Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in Stati nazionali sovrani. Il crollo della maggior parte degli Stati del continente sotto il rullo compressore tedesco ha già accomunato la sorte dei popoli europei, che o tutti insieme soggiaceranno al dominio hitleriano, o tutti insieme entreranno, con la caduta di questo, in una crisi rivoluzionaria in cui non si troveranno irrigiditi e distinti in solide strutture statali". A. SPINELLI, Il manifesto di Ventotene, 1941 (L'autore, uno dei promotori della Federazione europea, divenne commissario della CEE ed europarlamentare). "Per me, e per coloro che condividono le mie opinioni, l'idea dell'unità europea fu sempre cara e preziosa; essa rappresentava qualcosa di naturale per il nostro pensiero e per la nostra volontà. [...] La vera Europa sarà creata da voi, con l'aiuto delle potenze libere. Sarà una federazione di liberi Stati, con eguali diritti, capaci di far fiorire la loro indipendenza spirituale e la loro cultura tradizionale, sottomessi contemporaneamente alla comune legge della ragione e della moralità". TH. MANN, Messaggio pronunciato alla radio di New York il 29 gennaio 1943 "Questo senso dell'Europa come portatrice di civiltà, e di una civiltà comune, si precisa e si definisce in senso unitario nel periodo tra le due guerre e prima della tremenda devastazione hitleriana. Ma è un culto che rifiorisce soprattutto dopo la grande delusione e dopo le terribili esperienze della seconda guerra mondiale". G. SPADOLINI, Prefazione a Storia dell'Europa come nazione di R. Ugolini, Firenze, 1979 "La fine della seconda guerra mondiale segnò anche per l'Italia il ritorno ad una concezione europeista non subordinata ai rapporti di potenza. La guerra di liberazione aveva fatto sentire l'importanza della collaborazione internazionale e su questa base l'Italia sviluppò tutta una serie di iniziative volte a dare risvolti concreti all'ideale comunitario. Queste iniziative vennero a frutto nel 1957, con la creazione del Mercato Comune, il MEC ed il fatto che il trattato istitutore fosse firmato a Roma dimostra il ruolo non certo secondario che il nostro paese aveva avuto (e che del resto continuerà ad avere) sul piano dell'ideale europeista". R. UGOLINI, Storia dell'Europa come nazione, Firenze, 1979 "Non sarà possibile conseguire una integrazione economica e monetaria senza procedere al tempo stesso ad una integrazione democratica e politica... Come si può concepire la creazione di una forte banca centrale indipendente che controlli una moneta usata da 340 milioni di cittadini, senza paralleli sviluppi politici e democratici e una identità politica europea?" J. DELORS, in "Dal mercato unico all'Unione Europea", Documentazione Europea, Lussemburgo, 1992 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO La scienza: dubbi e paure dello scienziato DOCUMENTI "Il supremo passo della ragione sta nel riconoscere che c'è un'infinità di cose che la sorpassano. E' ben debole, se non giunge a riconoscerlo. Se le cose naturali la trascendono, che dire di quelle soprannaturali?". B. PASCAL, Pensieri, n. 139, trad. it. di P. Serini, Torino 1962 "E tuttavia il ventesimo secolo non si trova a suo agio con la scienza che è il suo risultato più straordinario e da cui esso dipende. Il progresso delle scienze naturali è avvenuto sullo sfondo di un 40 bagliore di sospetti e paure, che di quando in quando si è acceso in vampate di odio e di rifiuto della ragione e di tutti i suoi prodotti. [...] I sospetti e la paura verso la scienza sono stati alimentati da quattro sentimenti: che la scienza è incomprensibile; che le sue conseguenze pratiche e morali sono imprevedibili e forse catastrofiche; che essa sottolinea la debolezza dell'individuo e mina l'autorità. Né infine dobbiamo trascurare il sentimento che, nella misura in cui la scienza interferisce con l'ordine naturale delle cose, essa risulta intrinsecamente pericolosa". E. HOBSBAWM, Il secolo breve, trad. it. Milano 1995 "Mi ricordo un colloquio che ebbi dopo la guerra con E. Fermi, poco prima che venisse sperimentata la prima bomba all'idrogeno nel Pacifico. Discutemmo di questo progetto, ed io lasciai capire che, considerate le conseguenze biologiche e politiche, si doveva abbandonare un simile esperimento. Fermi replicò: "Eppure è un così bello esperimento". Questo è probabilmente il motivo più profondo che sta alla base dell'interesse per l'applicazione pratica della scienza; lo scienziato ha bisogno di sentirsi confermare da un giudice imparziale, dalla natura stessa, di aver compreso la sua struttura. E vorrebbe verificare direttamente l'effetto dei suoi sforzi". W. HEISENBERG, La tradizione nella scienza, trad. it. Milano 1982 "La politicizzazione della scienza toccò il suo culmine nella seconda guerra mondiale [...]. Tragicamente la stessa guerra nucleare fu figlia dell'antifascismo. Una normale guerra fra diversi stati nazionali non avrebbe quasi certamente spinto i fisici d'avanguardia, per lo più profughi dai paesi fascisti, a premere sui governi inglese e americano perché costruissero una bomba atomica. E proprio l'orrore di questi scienziati dinanzi al risultato ottenuto, i loro sforzi disperati all'ultimo minuto per impedire ai politici e ai generali di usare effettivamente la bomba, e in seguito i loro sforzi per opporsi alla costruzione della bomba all'idrogeno testimoniano della forza delle passioni politiche". E. HOBSBAWM, Il secolo breve, trad. it. Milano 1995 "Galileo: Se gli uomini di scienza non reagiscono all'intimidazione dei potenti egoisti e si limitano ad accumulare sapere per sapere, la scienza può rimanere fiaccata per sempre, ed ogni nuova macchina non sarà fonte che di nuovi triboli per l'uomo. [...] Per alcuni anni ebbi la forza di una pubblica autorità; e misi la mia sapienza a disposizione dei potenti perché la usassero, o non la usassero, o ne abusassero, a seconda dei loro fini. Ho tradito la mia professione; e quando un uomo ha fatto ciò che ho fatto io, la sua presenza non può essere tollerata nei ranghi della scienza". B. BRECHT, Vita di Galileo, Torino 1961 "Ho speso tutta la mia vita per la libertà della scienza e non posso accettare che vengano messi dei chiavistelli al cervello: l'ingegno e la libertà di ricerca è quello che distingue l'Homo Sapiens da tutte le altre specie... Solo in tempi bui la scienza è stata bloccata. Oggi più che mai bisogna affermare il principio che gli scienziati hanno il diritto di partecipare alle decisioni politiche piuttosto che essere vittime di movimenti oscurantisti ed antiscientisti". R. LEVI MONTALCINI, dal Discorso tenuto il 13 febbraio 2001 nella sala della biblioteca di Montecitorio TIPOLOGIA C -TEMA DI ARGOMENTO STORICO- La guerra di Spagna rappresenta, nell'interpretazione storiografica, una sorta di prova di quella che sarà la seconda guerra mondiale. In effetti, durante gli anni della guerra civile spagnola si è assistito ad una contrapposizione tra i regimi totalitari e quelli democratici senza che questi ultimi, però, riuscissero veramente ad affermare la propria forza. Ricostruisci i principali avvenimenti della guerra di Spagna, mettendo in luce le debolezze e le incertezze di Francia e Gran Bretagna che 41 hanno permesso la vittoria de l franchismo e che, in prospettiva, hanno preparato la seconda guerra mondiale. TIPOLOGIA D -TEMA DI ORDINE GENERALE- Di fronte ad alcune morti per abuso di droghe il giornalista Renato Farina ha affermato che “nella droga non è la droga da combattere. Da combattere c'è il vuoto”. Tu come vedi il problema e quale soluzioni prospetti? 42 SIMULAZIONI DI SECONDA PROVA (DUE) Simulazione 1 CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: "MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA" Tema di: TECNOLOGIE TECNICHE INSTALLAZ. E MANUTENZIONE Testo della prova Il responsabile dei servizi tecnici di un albergo, rilevato il non corretto funzionamento dell'impianto di climatizzazione della sala meeting, richiede l'intervento del servizio di manutenzione. Lo schema di principio dell’impianto è riportato in figura. Il candidato fatte le ipotesi che ritiene più opportune: 1. descriva i principali componenti che costituiscono l’impianto; 2. formuli un elenco dei possibili è più probabili guasti che hanno determinato l’avaria; 3. pianifichi come intende risolvere le problematiche ipotizzate. ____________________________ Durata massima della prova: 4 ore. È consentito soltanto l’uso di Manuale, calcolatrice, squadrette, compasso, matite e penne È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito l’accesso ad Internet, né del cellulare Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. 43 Simulazione 2 CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: "MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA" Tema di: TECNOLOGIE TECNICHE INSTALLAZ. E MANUTENZIONE QUESITO N. 1 In uno stabilimento industriale sono presenti 40 motori elettrici uguali funzionanti nella fase di guasti casuali. Supposto che in un intervallo di tempo di 2000 ore si verifichino 5 guasti e precisamente dopo 500, 600, 1000, 1200 e 1650 ore, il candidato determini il tasso di guasto dei motori esaminati e calcoli l’affidabilità nel lasso di tempo preso in considerazione. Il candidato rappresenti inoltre la curva del tasso di guasto e ne descriva le varie fasi individuabili. QUESITO N. 2 Il candidato descriva le politiche di manutenzione e le tipologie di manutenzione secondo le norme UNI. Si richiede inoltre di riportare in funzione delle proprie esperienze acquisite anche in contesti operativi, un esempio applicativo che riporti ad una tipologia di manutenzione. Indichi la documentazione che dovrà essere redatta in funzione dell’esempio descritto. QUESITO N. 3 All’interno di un impianto di depurazione delle acque reflue sono presenti diversi corpi illuminanti dotati di lampade a vapori di mercurio e posizionati su pali di altezza variabile tra 3,5 e 5,0 metri. Ad una ditta di manutenzione viene affidato l’incarico di sostituire le lampade a vapori di mercurio con lampade a vapori di sodio. Il candidato, fatte le opportune considerazioni, pianifichi l’intervento di riqualificazione energetica avendo cura di descrivere quali mezzi, attrezzature e risorse umane prevede di inviare. In funzione delle scelte effettuate, analizzi la tipologia dei possibili rischi valutandone la probabilità e il danno per ciascun pericolo individuato. Indichi inoltre, le misure di prevenzione e protezione e la tipologia del DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) necessari per effettuare l’intervento in sicurezza. QUESITO N. 4 Un manutentore è chiamato per la sostituzione di una pompa di ricircolo a servizio di un impianto di riscaldamento. La nuova elettropompa ha un costo di listino pari a 3.600,00 euro con sconto 30 + 5 %. Per eventuali accessori si consideri un 13% del prezzo di listino dell’elettropompa e consideri nr 6 h di manodopera diretta ed un costo di conferimento a discarica pari a € 80. Il candidato facendo le opportune considerazioni, effettui un preventivo dettagliato da esporre al committente che tenga conto dei costi di materiale, manodopera, e dell’utile d’impresa MOL del 24%. Rediga inoltre, un rappresentazione su scala temporale o reticolare di tutte le fasi necessarie. _________________________ Durata massima della prova: 4 ore. È consentito soltanto l’uso di Manuale, calcolatrice, squadrette, compasso, matite e penne È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è consentito l’accesso ad Internet, né del cellulare Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. 44 BREVE RELAZIONE SULLA TERZA PROVA Nello corso dell’anno scolastico la classe è stata coinvolta in due simulazioni di terza prova scritta. La tipologia prescelta dal C.d.C. è stata la “B”, quesiti a risposta aperta. Due quesiti per sei discipline da svolgersi in 180 min. Le discipline individuate sono state: storia, inglese, matematica, tecnologie meccaniche e applicazioni, tecnologie elettriche ed elettroniche, laboratorio tecnologico ed esercitazioni. Entrambe le simulazioni si sono svolte regolarmente senza particolari problemi ed hanno visto un buon coinvolgimento da parte degli allievi. I risultati di tali simulazioni nelle varie discipline coinvolte sono stati in linea con l'andamento didattico manifestato dal gruppo classe. 45 SIMULAZIONI DI TERZA PROVA (DUE) Simulazione 1 Cognome e Nome —————————— Classe ____ Data ________ STORIA 1. Spiega che cosa si intende per nemesi storica. Inoltre, fornisci un esempio concreto di nemesi relativo al periodo storico contemporaneo. 2. Parla del primo dopoguerra in Germania e della successiva ascesa nazista. 46 Cognome e Nome —————————— Classe ____ Data ________ INGLESE 1. What types of energy can water produce? 2. What were the conditions of slaves in the Southern states? 47 Cognome e Nome ——————————— Classe ____ Data ________ MATEMATICA 48 Cognome e Nome ——————————— Classe ____ Data ________ TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI 1. Descrivere i principali utilizzi degli alberi di trasmissione e specificare la differenza che sussiste tra alberi e assali. 2. Assegnati i seguenti valori di progetto, dimensionare l'albero di trasmissione: P=5kw, n1=2000giri/min, σR=600N/mm2, t=5mm, n=3 (coff. di sicurezza) 49 Cognome e Nome ——————————— Classe ____ Data ________ TECNOLOGIE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE Si vuole realizzare un'applicazione che misuri la temperatura di un ambiente. Scegliere il trasduttore di temperatura da utilizzare, motivare la scelta, descriverne la struttura, il principio di funzionamento, e la curva caratteristica. Si vogliono poter visualizzare variazioni di temperatura di mezzo grado in un intervallo da -10 a +35 gradi in caratteri alfanumerici. Come deve essere trasformato il segnale? Quale componente si deve utilizzare e che risoluzione deve avere? 50 Cognome e Nome ——————————— Classe ____ Data ________ LABORATORIO TECNOLOGICO 1. Schematizza e descrivi un impianto di riscaldamento monotubo in parallelo. 2. Funzionalità e caratteristiche del pressostato di regolazione e della valvola di sicurezza 51 Simulazione 2 Cognome e Nome ——————————— Classe ____ Data ________ STORIA 1. Tratteggia le linee fondamentali relative alla “Shoah” ed esponi le differenze sostanziali tra “Shoah” ed olocausto. 2. Parla degli aspetti rilevanti inerenti alla “Guerra-fredda”. 52 Cognome e Nome ——————————— Classe ____ Data ________ INGLESE 1. Write about the positive effects that World War II had on the US economy. 2. What is a boiler for and what are the two main boiler arrangements for central heating? 53 Cognome e Nome ——————————— Classe ____ Data ________ MATEMATICA 54 Cognome e Nome ——————————— Classe ____ Data ________ TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI 1. Descrivere la funzione svolta in generale dalle funzioni preparatorie G e, in particolare, la funzione svolta dalle funzioni G0, G1, G2, G3. 2. Commenta dettagliatamente le seguenti due righe di programma: N15 G0 X10 Y20 Z5; N16 G18 G2 X30 Z25 I15 K18 F500 S2000 T6 M4; 55 Cognome e Nome ——————————— Classe ____ Data ________ TECNOLOGIE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE Una Ni100 (termoresistenza al Nickel) con coefficiente di temperatura =6,17*103°C-1, presenta una resistenza di 150. Determinare la temperatura misurata. Dire poi di che tipo di sensore si tratta, e descriverne brevemente le caratteristiche. Rappresentare il diagramma cartesiano di coppia e velocità di un azionamento e spiegarlo, evidenziando le differenze tra un azionamento a uno, due o quattro quadranti. Portare degli esempi di utilizzo di azionamenti per ognuno dei casi sopra citati. 56 Cognome e Nome ——————————— Classe ____ Data ________ LABORATORIO TECNOLOGICO 1. Utilizzo e scopo della termoregolazione: completa la descrizione con un semplice schema. 2. Il vaso d'espansione aperto: funzionalità ed impiego (realizza anche un semplice schema). 57 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ITALIANO Classe Quinta IP Disciplina/e Italiano Competenze (riferimento a linee guida) A - Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; B - Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. C - Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete Modulo n.1: La letteratura tra Ottocento e Novecento Durata Responsabile Territorio/Rete settemb/marzo Docente Abilità Conoscenze Lingua 1A Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta anche professionale. 1B Strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per l’approfondimento di tematiche coerenti con l’indirizzo di studio. Letteratura 1H Processo storico e tendenze evolutive della letteratura italiana dall’Unità d’Italia ad oggi, a partire da una selezione di autori e testi emblematici. 1I Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale nelle varie epoche. 1L Significative produzioni letterarie, artistiche e scientifiche anche di autori internazionali. 1M Elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi con riferimento al periodo studiato. Altre espressioni artistiche 1O Rapporto tra opere letterarie ed altre espressioni artistiche. Lingua 2A Utilizzare i linguaggi settoriali nella comunicazione in contesti professionali. 2B Redigere testi a carattere professionale utilizzando un linguaggio tecnico specifico. Letteratura 2G Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento. 2H Identificare relazioni tra i principali autori della tradizione italiana e altre tradizioni culturali anche in prospettiva interculturale. 2I Utilizzare le tecnologie digitali in funzione della presentazione di un progetto o di un prodotto. Altre espressioni artistiche 2L Interpretare criticamente un’ opera d’arte visiva e cinematografica. Verifiche Orali e strutturate Contenuti (argomenti e approfondimenti) Cenni sulla letteratura di fine Ottocento Simbolismo e Decadentismo D'Annunzio Pascoli Pirandello Svevo Attività/ASL Spazi: aula Strategie/Strumenti: libro testo, laboratorio LIM 58 Classe Disciplina/e Quinta IP Italiano Competenze (riferimento a linee guida) A - Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; B - Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. C - Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete Modulo n.2: La letteratura nell'età contemporanea Durata Responsabile Territorio/Rete marzo-maggio Docente Verifiche Orali strutturate Abilità Conoscenze Lingua 1A Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta anche professionale. 1B Strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per l’approfondimento di tematiche coerenti con l’indirizzo di studio. Letteratura 1H Processo storico e tendenze evolutive della letteratura italiana dall’Unità d’Italia ad oggi, a partire da una selezione di autori e testi emblematici. 1I Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale nelle varie epoche. 1L Significative produzioni letterarie, artistiche e scientifiche anche di autori internazionali. 1M Elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi con riferimento al periodo studiato. Altre espressioni artistiche 1O Rapporto tra opere letterarie ed altre espressioni artistiche. Lingua 2A Utilizzare i linguaggi settoriali nella comunicazione in contesti professionali. 2B Redigere testi a carattere professionale utilizzando un linguaggio tecnico specifico. Letteratura 2G Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento. 2H Identificare relazioni tra i principali autori della tradizione italiana e altre tradizioni culturali anche in prospettiva interculturale. 2I Utilizzare le tecnologie digitali in funzione della presentazione di un progetto o di un prodotto. Altre espressioni artistiche 2L Interpretare criticamente un’ opera d’arte visiva e cinematografica. Contenuti (argomenti e approfondimenti) Cenni generali sulla letteratura novecentesca (avanguardie, riviste) Ungaretti Montale Attività/ASL Spazi: aula Strategie/Strumenti: libro testo, laboratorio LIM 59 Classe Disciplina/e Quinta IP Italiano Competenze (riferimento a linee guida) A - Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; B - Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. C - Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete Modulo n.3: Un autore a scelta Durata Responsabile Trimestre o pentamestre Territorio/Rete Docente Verifiche Orale, Prove strutturate Abilità Conoscenze Lingua 1B Strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per l’approfondimento di tematiche coerenti con l’indirizzo di studio. Letteratura 1H Processo storico e tendenze evolutive della letteratura italiana dall’Unità d’Italia ad oggi, a partire da una selezione di autori e testi emblematici. 1I Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale nelle varie epoche. 1L Significative produzioni letterarie, artistiche e scientifiche anche di autori internazionali. 1M Elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi con riferimento al periodo studiato. Altre espressioni artistiche 1N Evoluzione delle arti visive nella cultura del Novecento. 1O Rapporto tra opere letterarie ed altre espressioni artistiche. Lingua 2E Scegliere e utilizzare le forme di comunicazione multimediale maggiormente adatte all’ambito professionale di riferimento. Letteratura 2G Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento. 2H Identificare relazioni tra i principali autori della tradizione italiana e altre tradizioni culturali anche in prospettiva interculturale. 2I Utilizzare le tecnologie digitali in funzione della presentazione di un progetto o di un prodotto. Altre espressioni artistiche 2L Interpretare criticamente un’ opera d’arte visiva e cinematografica. Contenuti (argomenti e approfondimenti) Vita, opere e poetica dell’autore a scelta Lettura e analisi di una selezione di testi Strategie/Strumenti: libro testo, laboratorio LIM Attività/ASL Spazi: aula 60 Classe Disciplina/e Quinta IP Italiano Competenze (riferimento a linee guida) A - Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; B - Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. Modulo n.4: Il “Paradiso” dantesco Durata Responsabile Territorio/Rete pentamestre Docente Abilità Lingua 1B Strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per l’approfondimento di tematiche coerenti con l’indirizzo di studio. Letteratura 1H Processo storico e tendenze evolutive della letteratura italiana dall’Unità d’Italia ad oggi, a partire da una selezione di autori e testi emblematici. 1I Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale nelle varie epoche. Altre espressioni artistiche 1O Rapporto tra opere letterarie ed altre espressioni artistiche. Verifiche Orale, Prove strutturate Conoscenze Lingua 2E Scegliere e utilizzare le forme di comunicazione multimediale maggiormente adatte all’ambito professionale di riferimento. 2F Elaborare il curriculum vitæ in formato europeo. Letteratura 2H Identificare relazioni tra i principali autori della tradizione italiana e altre tradizioni culturali anche in prospettiva interculturale. 2I Utilizzare le tecnologie digitali in funzione della presentazione di un progetto o di un prodotto. Contenuti (argomenti e approfondimenti) Lettura e commento di alcuni canti a scelta C - Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete Strategie/Strumenti: libro testo, laboratorio LIM Attività/ASL Spazi: aula 61 Classe Disciplina/e Quinta IP Italiano Competenze (riferimento a linee guida) A - Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; B - Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. C - Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete Modulo n.5: Tecniche di scrittura Durata Responsabile Territorio/Rete Tutto l’anno Docente Abilità Conoscenze Lingua 1A Tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta anche professionale. 1B Strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per l’approfondimento di tematiche coerenti con l’indirizzo di studio. 1C Repertori dei termini tecnici e scientifici in differenti lingue. 1D Strumenti e metodi di documentazione per l’informazione tecnica. Letteratura 1H Processo storico e tendenze evolutive della letteratura italiana dall’Unità d’Italia ad oggi, a partire da una selezione di autori e testi emblematici. 1I Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale nelle varie epoche. 1L Significative produzioni letterarie, artistiche e scientifiche anche di autori internazionali. 1M Elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi con riferimento al periodo studiato. Altre espressioni artistiche 1N Evoluzione delle arti visive nella cultura del Novecento. 1O Rapporto tra opere letterarie ed altre espressioni artistiche. 1P Beni artistici ed istituzioni culturali del territorio. Lingua 2A Utilizzare i linguaggi settoriali nella comunicazione in contesti professionali. 2B Redigere testi a carattere professionale utilizzando un linguaggio tecnico specifico. 2C Comparare e utilizzare termini tecnici e scientifici nelle diverse lingue. 2D Interloquire e argomentare anche con i destinatari del servizio in situazioni professionali del settore di riferimento Letteratura 2G Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento. 2H Identificare relazioni tra i principali autori della tradizione italiana e altre tradizioni culturali anche in prospettiva interculturale. 2I Utilizzare le tecnologie digitali in funzione della presentazione di un progetto o di un prodotto. Altre espressioni artistiche 2L Interpretare criticamente un’ opera d’arte visiva e cinematografica. 2M Analizzare le relazioni tra le istituzioni artistiche e culturali del territorio e l’evoluzione della cultura del lavoro e delle professioni. Verifiche Orali, prove strutturate Contenuti (argomenti e approfondimenti) Tecniche di produzione del testo espositivo-argomentativo e argomentativo. Teoria e tecnica del saggio breve, dell'articolo di giornale, del tema sto Strategie/Strumenti: libro testo, laboratorio LIM Attività/ASL Spazi: aula 62 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE STORIA Esiti di apprendimento Storia COMPETENZE A - Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. ABILITÀ V 1.A Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di persistenza e discontinuità. 1.B Analizzare problematiche significative del periodo considerato. 1.C Individuare relazioni tra evoluzione scientifica e tecnologica, modelli e mezzi di comunicazione, contesto socio-economico, assetti politico-istituzionali. 1.D Effettuare confronti fra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica interculturale. 1.E Istituire relazioni tra l’evoluzione dei settori produttivi e dei servizi, il contesto sociopolitico-economico e le condizioni di vita e di lavoro. 1.F Analizzare l’evoluzione di campi e profili professionali, anche in funzione dell’orientamento. 1.G Riconoscere le relazioni fra dimensione territoriale dello sviluppo e persistenze/mutamenti nei fabbisogni formativi e professionali. 1.H Utilizzare ed applicare categorie, metodi e strumenti della ricerca storica in contesti laboratoriali per affrontare, in un’ottica storico- interdisciplinare, situazioni e problemi, anche in relazione agli indirizzi di studio ed ai campi professionali di riferimento. 1.I Analizzare criticamente le radici storiche e l’evoluzione delle principali carte costituzionali e delle istituzioni internazionali, europee e nazionali. x 2.A Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del secolo XIX e il secolo XXI, in Italia, in Europa e nel mondo. 2.B Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo attuale quali in particolare: industrializzazione e società post-industriale; limiti dello sviluppo; violazioni e conquiste dei diritti fondamentali; nuovi soggetti e movimenti; Stato sociale e sua crisi; globalizzazione. 2.C Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e dialogo interculturale. 2.D Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo impatto sui settori produttivi, sui servizi e sulle condizioni socio-economiche. 2.E Problematiche economiche, sociali ed etiche connesse con l’evoluzione dei settori produttivi e dei servizi quali in particolare: sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, tutela e valorizzazione dell’ambiente e del territorio, internazionalizzazione dei mercati, new economy e nuove opportunità di lavoro, evoluzione della struttura demografica e dell’organizzazione giuridica ed economica del mondo del lavoro). 2.F Territorio come fonte storica: tessuto sociale e produttivo, in relazione ai fabbisogni formativi e professionali; patrimonio ambientale, culturale ed artistico. 2.G Categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca storica (es.: analisi delle fonti). 2.H Strumenti della divulgazione storica. 2.I Radici storiche della Costituzione italiana e dibattito sulla Costituzione europea. Carte internazionali dei diritti. Principali istituzioni internazionali, europee e nazionali. Moduli x x x x x x x x CONOSCENZE B - Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali,1 e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. DISCIPLINE Classi quinta Mod. 1: L'Europa fra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento (1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1H, 2A, 2B, 2C, 2D, 2E, 2G, 2H) Mod. 2: La prima guerra mondiale e la rivoluzione russa (1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1H, 2A, 2B, 2C, 2D, 2E, 2G, 2H) x Mod. 3: Età dei totalitarismi (1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1H ,2A, 2B, 2C, 2D, 2E, 2G, 2H) x x Mod.4: La seconda guerra mondiale (1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1F, 1G, 1H, 1I, 2A, 2B, 2C, 2D, 2E, 2F, 2G, 2H, 2I) x x Mod.5: Il mondo bipolare e la decolonizzazione (1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1F, 1G, 1H, 1I, 2A, 2B, 2C, 2D, 2E, 2F, 2G, 2H, 2I) x Mod.6: Cittadinanza e Costituzione (1A, 1D, 1H, 1I, 2A, 2B, 2C, 2G, 2H, 2I) x x x 1 63 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INGLESE Modulo n.1 Titolo TECHNICAL ENGLISH Classe 5 SB Discipli na/e Lingua inglese Durata 60 h Responsabil e Docente Luciana Bianchi Competenze Abilità ∙ Padroneggiare la lingua ∙ Interagire in brevi conversazioni su inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) argomenti familiari di interesse personale, d’attualità o di lavoro con strategie compensative. ∙ Interagire in brevi conversazioni su argomenti familiari di interesse personale, d’attualità o di lavoro con strategie compensative. ∙ Produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi ∙ Comprendere idee principali e Territorio /Rete Verifiche Aula Verifiche oggettive (esercizi di completamento, sostituzione, scelta multipla, vero/falso, formulazione di domande a risposta aperta relative ad argomenti di studio tecnicoprofessionali, traduzione di brevi frasi) Writing Conoscenz e 1. Aspetti comunicativi, socio-linguistici della interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori 2. Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase, Contenuti (argomenti e approfondimenti) Heat (Temperature and heatThermodynamics- The laws of thermodynamics) Heating system (What’s central heating- C/H system basic boilers) Alternative sources f energy (Solar energyWind power- energy-Geothermal energyTudes energy- Hydroel energy- Biogas and Biomass energy Refrigeration (a short history – different types of refrigeration – Refrigeartors) 64 adeguati al contesto comunicativo 3. Strategie per la comprensione globale di testi relativamente complessi, scritti e orali ∙ Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento ai differenti contesti ∙ Redigere relazioni specifici dettagli di testi relativamente complessi, inerenti la sfera personale, l’attualità, il lavoro o il settore d’indirizzo tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali ∙ Produrre brevi relazioni, sintesi e ∙ individuare e utilizzare ∙ Utilizzare autonomamente i gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto commenti anche con l’ ausilio di strumenti multimediali, utilizzando il lessico appropriato. 4. Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di interesse generale, di studio, di lavoro 5.Caratteristiche delle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnicoprofessionali di settore; fattori di coerenza e coesione del discorso 6.Tecniche d’uso di dizionari, anche settoriali, multimediali e in rete 65 Modulo n. 2 Titolo CIVILIZATION AND LITERATURE Classe Discipli na/e 5 SB Lingua inglese Durata 30 h Responsabil e docente Competenze Abilità ∙ Padroneggiare la ∙ Interagire in brevi lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) conversazioni su argomenti familiari di interesse personale, d’attualità o di lavoro con strategie compensative. ∙ Interagire in brevi conversazioni su argomenti familiari di interesse personale, d’attualità o di lavoro con strategie compensative. ∙ Produrre testi per esprimere in modo chiaro e Territorio /Rete Aula Conoscenz e 1. Aspetti comunicativi, socio-linguistici della interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori 2. Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase, adeguati al Verifiche Verifiche oggettive (esercizi di completamento, sostituzione, scelta multipla, vero/falso, formulazione di domande a risposta aperta relative ad argomenti di studio tecnico-professionali, traduzione di brevi frasi) Writing Contenuti (argomenti e approfondimenti) Lifestyle, society, the language and the media, the people and their history 66 ∙ Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento ai differenti contesti ∙ Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali ∙ individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi ∙ Comprendere idee principali e specifici dettagli di testi relativamente complessi, inerenti la sfera personale, l’attualità, il lavoro o il settore d’indirizzo ∙ Produrre brevi relazioni, sintesi e commenti anche con l’ ausilio di strumenti multimediali, utilizzando il lessico appropriato. ∙ Utilizzare autonomamente i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto contesto comunicativo 3. Strategie per la comprensione globale di testi relativamente complessi, scritti e orali 4. Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di interesse generale, di studio, di lavoro 5. Caratteristiche delle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnicoprofessionali di settore; fattori di coerenza e coesione del discorso 6.Tecniche d’uso di dizionari, anche settoriali, multimediali e in rete 67 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA MODULO 1: LE FUNZIONI Classe Quinta IP Disciplina/e Matematica Durata 32 ore Responsabile Docente della classe Territorio/Rete Verifiche Prove semistrutturate in itinere Prova stutturata finale Aula Verifiche di recupero Competenze Abilità Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Saper descrivere l'andamento di una funzione a partire dalla rappresentazione grafica individuandone: dominio, codominio, Utilizzare le strategie del pensiero crescere e decrescere, punti razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni estremanti ed eventuali problematiche, elaborando proprietà di simmetria opportune soluzioni. Saper rappresentare graficamente funzioni logaritmiche ed esponenziali Conoscenze Contenuti (argomenti e approfondimenti) Insiemi di numeri reali Dominio e codominio Funzioni reali di variabili reali: classificazione e proprietà Intervallo, intorno Classificazione di funzioni Determinazione del dominio di Funzioni pari, dispari, monotone, crescenti, decrescenti una funzione Punti estremanti La funzione esponenziale La funzione logaritmica Saper studiare, a partire dall'espressione analitica di una funzione: il dominio, il segno, le intersezioni con gli assi cartesiani ; saper rappresentare i dati ottenuti 68 in un riferimento cartesiano. Attività/ASL/Spazi: aula Strategie/Strumenti: lezione frontale, presentazione di esempi, esercitazioni in classe e domestiche / materiale didattico ordinario 69 MODULO 2: I LIMITI Classe Quinta IP Disciplina/e Matematica Durata 32 ore Responsabile Docente della classe Territorio/Rete Verifiche Prove semistrutturate in itinere Prova stutturata finale Aula Verifiche di recupero Competenze Abilità Conoscenze Contenuti (argomenti e approfondimenti) Significato intuitivo di limite Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Saper calcolare limiti di funzioni agli estremi del campo di esistenza Saper risolvere le principali forme di indecisione Saper interpretare il grafico di una funzione in riferimento ai limiti Saper individuare asintoti orizzontali, verticali e obliqui. Teoremi sulle operazioni fra limiti (solo enunciati) Concetto di limite di funzione e le principali operazioni sui limiti Forme di indecisione Funzioni continue e discontinue, punti di discontinuità Asintoti Operazioni con i limiti Risoluzione delle forme di indecisione 0 ; ; 0 Funzioni continue (definizione e applicazione nel calcolo dei limiti) Analisi dei casi di discontinuità (definizioni ed applicazioni con esercizi specifici) Punti di discontinuità Interpretazione grafica dei limiti Asintoti orizzontali, verticali e obliqui Ricerca di asintoti orizzontali, verticali ed obliqui Attività/ASL/Spazi: aula 70 Strategie/Strumenti: lezione frontale, presentazione di esempi, esercitazioni in classe e domestiche / materiale didattico ordinario 71 MODULO 3: IL CALCOLO DIFFERENZIALE Classe Quinta IP Disciplina/e Matematica Competenze Durata 32 ore Abilità Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Responsabile Docente della classe Conoscenze Concetto di derivata Saper calcolare la derivata di una funzione in un punto Funzioni derivabili attraverso la definizione di derivata Le principali regole di derivazione Utilizzare le strategie del pensiero Saper scrivere l'equazione razionale negli aspetti dialettici e Ricerca dei massimi e minimi algoritmici per affrontare situazioni della retta tangente a una curva in un punto con l'uso della derivata problematiche, elaborando opportune soluzioni. Saper calcolare le funzioni derivate di funzioni di vario tipo Territorio/Rete Aula Verifiche Prove semistrutturate in itinere Prova stutturata finale Verifiche di recupero Contenuti (argomenti e approfondimenti) Definizione di derivata in un punto, rapporto incrementale Significato geometrico di derivata Regole di derivazione (definizione e applicazione) Uso della derivata per la determinazione di massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale Studio (approssimato) di funzione nel caso di funzioni razionali Lo studio di funzioni razionali intere (1° e 2° grado) e fratte (con numeratore e/o denominatore intere e fratte fino al 2° grado) e tracciatura del grafico della funzione Saper studiare il crescere e il decrescere di una funzione attraverso la derivata prima e la concavità attraverso la derivata seconda Saper trovare i punti estremanti attraverso l'uso della derivata prima e punti di flesso attraverso la 72 derivata seconda Saper rappresentare graficamente funzioni razionali, intere e fratte. Attività/ASL/Spazi: aula Strategie/Strumenti: lezione frontale, presentazione di esempi, esercitazioni in classe e domestiche / materiale didattico ordinario 73 MODULO 4: L’INTEGRALE Classe Quinta IP Disciplina/e Matematica Competenze Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni. Durata 16 ore Abilità Responsabile Docente della classe Conoscenze Saper calcolare l’area di una regione piana Verifiche Prove semistrutturate in itinere Prova stutturata finale Verifiche di recupero Aula Contenuti (argomenti e approfondimenti) Funzione integranda Problema dell’integrazione di una funzione Integrali indefiniti Proprietà fondamentali dell’integrale indefinito Saper trovare le primitive di Legame tra l’operazione di funzioni elementari Saper calcolare un integrale indefinito (semplice) Territorio/Rete derivazione e quella di integrazione Proprietà fondamentali dell’operazione di integrazione Esistenza dell’integrale indefinito di una funzione continua in un intervallo chiuso e limitato L’integrale indefinito come operatore lineare Integrazioni immediate Le primitive di funzioni elementari Integrazione di alcune funzioni razionali fratte Le regole di integrazione Fondamentali regole di integrazione Attività/ASL/Spazi: aula Strategie/Strumenti: lezione frontale, presentazione di esempi, esercitazioni in classe e domestiche / materiale didattico ordinario 74 75 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE TECNOLOGIA MECCANICA E APPLICAZIONI Modulo n. 1 Classe Disciplina/e Quinta Tecnologie meccaniche e appli35h cazioni Competenze (riferimento a LLGG. Dir.5/2012) Titolo Elementi di meccanica applicata Durata Abilità Individuare gli effetti di forze e momenti sugli che costituiscono il sistema e i vari materiali imp- organi meccanici e riconoscere le cause iegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nel- che contribuiscono la sostituzione dei compo- all’usura, fatica e rottura degli stessi nenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite Individuare i componenti Responsabile Docente Conoscenze Caratteristiche, principi di funzionamento e dimensionamento dei principali componenti meccanici; Tipologia, caratteristiche e classi di resistenza di organi e supporti meccanici in relazione alle diverse sollecitazioni Territorio/Rete Verifiche 3 Contenuti (argomenti e approfondimenti) Le ruote di frizione; Le ruote dentate cilindriche con dimensionamento modulare; Cenni sulle ruote coniche; Le trasmissioni a cinghia piatta e trapezioidale; Dimensionamento delle trasmissioni a cinghia piatta; Gli alberi di trasmissione con dimensionamento nei casi di torsione e flessotorsione Attività/ASL/Spazi: Aula; Laboratorio Strategie/Strumenti: Lezioni frontali; Cooperative learning; Lezioni multimediali 76 Modulo n. 2 Titolo La programmazione delle macchine a CNC Durata Classe Disciplina/e Quinta Tecnologie meccaniche e 25h applicazioni Competenze (riferimento a LLGG. Dir.5/2012) Utilizzare correttamente gli strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti Responsabile Territorio/Rete 1/2 Docente Abilità Conoscenze Utilizzare software di gestione relativo al settore di interesse Software di gestione: CNC Verifiche Contenuti (argomenti e approfondimenti) Struttura delle macchine utensili a CNC; Matematica del controllo numerico; Programmazione CNC per fresatrici e centri di lavoro; Programmazione CNC per torni; Istruzioni avanzate e cicli fissi Attività/ASL/Spazi: Aula; Laboratorio Strategie/Strumenti. Lezioni frontali; Cooperative learning; Lezioni multimediali Modulo n. 3 Titolo Elementi di statistica con principi di affidabilità e manutenzione Classe Disciplina/e Dura- Responsabile Territorio/Rete Verifiche 77 ta Quinta Tecnologie meccaniche e 25h applicazioni Docente Competenze (riferimento a LLGG. Dir.5/2012) Abilità Conoscenze Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio Analizzare impianti per diagnosticare guasti; Valutare affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza di un sistema in momenti diversi del suo ciclo di vita; Tipologia di guasti e modalità di segnalazioni, ricerca e diagnosi; Sensori e trasduttori di variabili meccaniche di processo; Tecniche di rilevazione e analisi dei dati di funzionamento; Applicazioni di calcolo delle probabilità e statistica al controllo della funzionalità delle apparecchiature 1/2 Contenuti (argomenti e approfondimenti) Analisi statistica e previsionale: - generalità distribuzioni statistiche metodi previsionali. Affidabilità e manutenzione: ciclo di vita di un prodotto fattori economici del ciclo di vita analisi e valutazione del ciclo di vita. Concetti di affidabilità; guasti; calcolo e valutazione dell'affidabilità Attività/ASL/Spazi: Aula; Laboratorio Strategie/Strumenti: Lezioni frontali; Cooperative learning; Lezione multimediale 78 Modulo n. 4 Titolo Elementi di disegno al CAD Durata Classe Disciplina/e Quinta Tecnologie meccaniche e 15h applicazioni Competenze (riferimento a LLGG. Dir.5/2012) Utilizzare correttamente gli strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti Responsabile Territorio/Rete 2 Docente Abilità Conoscenze Interpretare disegni e schemi di impianti e apparati meccanici comprensivi delle indicazioni sulle tolleranze Software di gestione: CAD 2D Verifiche Contenuti (argomenti e approfondimenti) Disegni di componenti meccanici e/o impianti con relativi schemi di funzionamento Utilizzare software di gestione relativo al settore di interesse Attività/ASL/Spazi: Aula; Laboratorio Strategie/Strumenti. Lezioni frontali; Cooperative learning; Lezioni multimediali; Esercitazioni pratiche 79 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE TECNOLOGIA ELETTRICHE ED ELETTRONICHE E APPLICAZIONI Esiti di apprendimento COMPETENZE ABILITA’/CONOSCENZE III IV Modulo/Classe x x x x x x x x x x x Mod 3.1 Sicurezza elettrica. - Norme (Pluridisciplinare) x x Mod. 3.2: La strumentazione elettrica-elettronica. Abilità Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche; Interpretare ed eseguire disegni e schemi di impianti elettrici Individuare gli elementi per la protezione dell’equipaggiamento elettrico delle macchine e degli impianti. Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura propri delle attività di manutenzione elettrica ed elettronica. Individuare i pericoli e valutare i rischi nell’uso dei dispositivi, nelle attività e ambienti di vita e di lavoro Riconoscere la segnaletica antinfortunistica Individuare, adottare e promuovere dispositivi a protezione delle persone e degli impianti Assumere comportamenti sicuri nelle attività di manutenzione e prescriverli agli utenti dei relativi apparati e impianti Conoscenze Norme di rappresentazione grafica di reti e impianti elettrici. Strumentazione elettrica ed elettronica di base. Documentazione tecnica, manuali e data-sheet. Struttura e componenti degli impianti elettrici. Cause di infortunio elettrico. Gli effetti e la prevenzione degli infortuni. Segnaletica antinfortunistica. Dispositivi di protezione elettrica, individuali e collettivi. Regole di comportamento nell’ambiente e nei luoghi di vita e di lavoro, in condizioni normali e di emergenza. Norme di settore relative alla sicurezza sul luogo di lavoro. x x Mod. 4.1 La sicurezza negli ambienti di lavoro (Pluridisciplinare) x x x x x x x x Mod.4.6: Cenni sulla trifase x Mod.4.7: Macchine in c.a.: trasformatore e motore (cenni) x x x 80 Abilità Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione; Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite; Interpretare ed eseguire disegni e schemi di impianti elettrici Definire le condizioni di esercizio degli impianti rappresentati in schemi e disegni Eseguire prove e misurazioni, in laboratorio e in situazione. Commisurare l’incertezza delle misure a valori di tolleranza assegnati. Descrivere struttura e organizzazione funzionale di dispositivi e impianti oggetto di interventi manutentivi x x x x x x x x x Mod. 3.4 Segnali elettrici variabili x x Conoscenze Norme di rappresentazione grafica di reti e impianti elettrici. Schemi logici e funzionali di apparati, sistemi e impianti. Documentazione tecnica, manuali e data-sheet. Caratteristiche tecniche di componenti e apparati elettrici Principi di funzionamento e costituzione di dispositivi e apparati. elettronici, discreti e integrati, analogici e digitali. Principi di funzionamento e utilizzo degli strumenti di lavoro e dei dispositivi di laboratorio. Direttive e protocolli delle prove di laboratorio unificate Abilità Interpretare ed eseguire disegni e schemi di impianti elettrici Individuare le modalità di alimentazione elettrica e le relative protezioni previste Determinare i materiali dei conduttori idonei al trasporto dell’energia negli apparati e negli impianti da alimentare elettricamente Individuare le caratteristiche elettriche di macchine, impianti e dispositivi elettrici. Predisporre la distinta base degli elementi/apparecchiature componenti/impianti. Conoscenze Norme di rappresentazione grafica di reti e impianti elettrici Classificazione dei materiali d’interesse in relazione alle proprietà elettriche. Principi di elettrotecnica e di elettronica nello studio delle reti elettriche e dei dispositivi elettronici di interesse. Curve caratteristiche tensione-corrente dei principali componenti elettrici ed elettronici x x x x x x x x x x x Mod. 3.3 : Reti elettriche cc Mod. 3.5 Circuiti c.a Mod. 3.6: Dispositivi a semiconduttore e applicazioni x x x x Mod. 4.2: Reti logiche sequenziali Mod. 4.3 Amplificazione Mod. 3.7 Logica combinatoria x x x x x x x x x x x x x x x x Mod. 3.5 Circuiti c.a Mod. 3.6: Dispositivi a semiconduttore e applicazioni Mod. 4.2: Reti logiche sequenziali x Mod. 4.3 Amplificazione Mod. 3.7 Logica combinatoria Mod.4.4: Filtri passivi e con operazionale x x Mod.4.5: Dispositivi di potenza (SCR, TRIAC, DIAC) x x Mod.4.8 Memorie a semiconduttore x x Modulo 5.1 TRASDUTTORI 81 Parametri di funzionamento di circuiti e componenti elettrici ed elettronici Documentazione tecnica, manuali e data-sheet. Principi di funzionamento e utilizzo degli strumenti di lavoro e dei dispositivi di laboratorio x x x x 82 Abilità Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura propri delle attività di manutenzione elettrica ed elettronica Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di controllo e regolazione propri delle attività di manutenzione elettrica ed elettronica Configurare strumenti di misura, monitoraggio e controllo Eseguire prove e misurazioni, in laboratorio e in situazione Commisurare l’incertezza delle misure a valori di tolleranza assegnati. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti; x x x x x x x x x x x x Conoscenze Strumentazione elettrica ed elettronica di base. Curve caratteristiche tensione-corrente dei principali componenti elettrici ed elettronici. Parametri di funzionamento di circuiti e componenti elettrici ed elettronici. Principi di funzionamento e utilizzo degli strumenti di lavoro e dei dispositivi di laboratorio. Misure elettriche di parametri e caratteristiche di componenti passivi, dispositivi attivi e apparati. Misure sui segnali elettrici periodici e non. Principi di funzionamento della strumentazione elettrica e caratteristiche degli strumenti di misura, analogici e digitali Applicazioni significative della teoria degli errori di misura e calcolo delle incertezze su misure dirette e indirette. Taratura e azzeramento degli strumenti di misura e controllo x x x Mod. 3.3 : Reti elettriche cc Mod. 3.5 Circuiti c.a Mod. 4.2: Reti logiche sequenziali x Mod. 4.3 Amplificazione x x Mod. 3.7 Logica combinatoria Mod.4.4: Filtri passivi e con operazionale x x x x Mod.4.5: Dispositivi di potenza (SCR, TRIAC, DIAC x x x 83 Abilità Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste; Predisporre la distinta base degli elementi/apparecchiature componenti/impianti. Utilizzare software di gestione relativo al settore di interesse. Valutare affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza di un sistema in momenti diversi del suo ciclo di vita. Individuare la struttura dei documenti relativi agli impianti e alle macchine, la gestione delle versioni e degli aggiornamenti evolutivi nel loro ciclo di vita. Utilizzare il lessico di settore, anche in lingua inglese. Conoscenze Distinta base di elementi/apparecchiature e componenti/impianti. Ciclo di vita di un apparato/impianto elettromeccanico, elettronico. Tipologia di guasti e modalità di segnalazioni, ricerca e diagnosi. Sensori e trasduttori di variabili di processo. Segnali analogici e digitali, sistemi congruenti. Analisi dei segnali. Applicazioni di calcolo delle probabilità e statistica al controllo della funzionalità delle apparecchiature. Lessico di settore, anche in lingua inglese. x x x x x x x x Modulo 5.1 TRASDUTTORI x Modulo 5.2 MOTORI ELETTRICI E AZIONAMENTI x x x x x Modulo 5.3 CONVERSIONE ADC/DAC x x x Abilità Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. Valutare affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza di un sistema in momenti diversi del suo ciclo di vita. Applicare le normative concernenti la sicurezza personale e la tutela dell’ambiente. Utilizzare il lessico di settore, anche in lingua inglese. Modulo 5.4 SISTEMI DI CONTROLLO x x x x x Modulo 5.1 TRASDUTTORI Conoscenze Ciclo di vita di un apparato/impianto elettromeccanico, elettronico. Tipologia di guasti e modalità di segnalazioni, ricerca e diagnosi. Tecniche di rilevazione e analisi dei dati di funzionamento. Applicazioni di calcolo delle probabilità e statistica al controllo della funzionalità delle apparecchiature. Normative e tecniche per dismissione, riciclo e smaltimento di apparati e residui di lavorazione. Normative tecniche di riferimento. Norme di settore relative alla sicurezza sul luogo di lavoro. Lessico di settore, anche in lingua inglese. x x x x Modulo 5.2 MOTORI ELETTRICI E AZIONAMENTI Modulo 5.3 CONVERSIONE ADC/DAC Modulo 5.4 SISTEMI DI CONTROLLO x x x x x x x 84 Esiti di apprendimento COMPETENZE ABILITA’/CONOSCENZE III IV Modulo/Classe* x X x x x x Abilità Individuare gli elementi per la protezione dell’equipaggiamento elettrico delle macchine e degli impianti. Individuare i pericoli e valutare i rischi nell’uso dei dispositivi, nelle attività e ambienti di vita e di lavoro Riconoscere la segnaletica antinfortunistica x x x x Individuare, adottare e promuovere dispositivi a protezione delle persone e degli impianti Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche; Assumere comportamenti sicuri nelle attività di manutenzione e prescriverli x Mod 3.0: La sicurezza negli ambienti di lavoro Pluridisciplinare Rif. Testo Calderini vol. 1 cap. 10 Mod. 3.1 Norme (Enti normatori e legislazione di settore. Norme CEI. Marchi di conformità. Norme generali per il disegno di settore. Tipi di schemi …….) x Rif. testo Calderini vol. 1 cap. 2 X Mod. 4.0 Sistemi e schemi di comando e potenza. Rif. Cap 4 e cap. 10 Calderini vol.2 agli utenti dei relativi apparati e impianti arresti di emergenza, luci di emergenza, segnali luminosi e sonori Conoscenze x x Norme di rappresentazione grafica di reti e impianti elettrici. x x Documentazione tecnica, manuali e data-sheet. x x Cause di infortunio elettrico. x Gli effetti e la prevenzione degli infortuni. x Segnaletica antinfortunistica. x x Regole di comportamento nell’ambiente e nei luoghi di vita e di lavoro, in x x condizioni normali e di emergenza. x x Dispositivi di protezione elettrica, individuali e collettivi. Norme di settore relative alla sicurezza sul luogo di lavoro. x x x x x x Mod 5.0 arresto di emergenza CEI 60204-1 Mod 4.1 cap 9 vol 1 Climatizzazione degli edifici e impianti di refrigerazione Lab. Applicazioni termotecniche Patentino gas fluorurati x x x x Mod 4.2 cap 5 vol 2 Sensori, trasduttori ed attuatori elettromeccanici Lab. Misure sui sensori Utilizzo di sensori nei controlli elettronici Norma CEI EN 60204-1 85 Abilità Interpretare ed eseguire disegni e schemi di impianti elettrici x Definire le condizioni di esercizio degli impianti rappresentati x x in schemi e disegni x tradizionale x Commisurare l’incertezza delle misure a valori di tolleranza x x assegnati. x x Descrivere struttura e organizzazione funzionale di dispositivi e x Norme di rappresentazione grafica di reti e impianti elettrici. x x Documentazione tecnica, manuali e data-sheet. x Caratteristiche tecniche di componenti e apparati elettrici x x x dispositivi di laboratorio. x x Direttive e protocolli delle prove di laboratorio unificate x elettronici, discreti e integrati, analogici e digitali. (Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 6) Mod. 3. 5 Illuminotecnica (Luce, colore, grandezze fotometriche. Tipi di lampade. Progetto x Conoscenze Principi di funzionamento e costituzione di dispositivi e apparati. x x impianti oggetto di interventi manutentivi Schemi logici e funzionali di apparati, sistemi e impianti. (Apparecchi di comando, segnalazione, protezione. Cavi. Canalizzazioni. Norme relative, schemi rappresentativi) Eseguire prove e misurazioni, in laboratorio e in situazione. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione Mod. 3.4 Impianti elettrici civili/automobilistici di tipo x x x di un impianto di illuminazione per interni. SW specifici: …..) (Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 8) Mod. 3. 6 Impianti di riscaldamento Rif. Calderini vol.1 cap. 9 Mod 5.1 Impianti pneumatici ed oleodinamici x Principi di funzionamento e utilizzo degli strumenti di lavoro e dei x 86 Abilità Interpretare ed eseguire disegni e schemi di impianti elettrici x x X Individuare le modalità di alimentazione elettrica e le relative protezioni previste x x X Determinare i materiali dei conduttori idonei al trasporto dell’energia negli apparati e negli impianti da alimentare elettricamente Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite; X x Individuare le caratteristiche elettriche di macchine, impianti e dispositivi elettrici x x X Predisporre la distinta base degli elementi/apparecchiature x x x X x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x componenti/impianti. Conoscenze Norme di rappresentazione grafica di reti e impianti elettrici Classificazione dei materiali d’interesse in relazione alle proprietà elettriche Curve caratteristiche tensione-corrente dei principali componenti elettrici ed elettronici Documentazione tecnica, manuali e data-sheet Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 4 cap 9 Mod. 3.3 Distribuzione e utilizzazione dell’energia elettrica Leggere le norme UNI e CEI, in particolare quelle riguardanti il nmontaggio ed il collaudo di opere civili e di macchine automatiche. Mod. 3.2 La produzione e trasporto dell’energia elettrica, termica. (Fonti di energia tradizionali e rinnovabili. Linee elettriche. Isolamenti …….) (Cabine MT/BT. Linee elettriche BT. Sezionamento e comando) (Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 5) Mod. 3.4 Impianti elettrici civili di tipo tradizionale (Apparecchi di comando, segnalazione, protezione. Cavi. Canalizzazioni. Norme relative ….) (Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 6) Principi di funzionamento e utilizzo degli strumenti di lavoro e dei dispositivi di laboratorio Norme UNI e CEI Mod. 3. 5 Illuminotecnica (Luce, colore, grandezze fotometriche. Tipi di lampade. Progetto di un impianto di illumionazione per interni. SW specifici: …..) (Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 8) 87 Abilità Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura propri delle attività di x x X x x x x x x protezione. Cavi. Canalizzazioni. Norme relative x x ….) manutenzione elettrica ed elettronica Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di controllo e regolazione propri delle attività di manutenzione elettrica ed elettronica Eseguire prove e misurazioni, in laboratorio e in situazione Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte, collaborando alla fase di collaudo e di installazione; x Impianti pneumatici ed oleodinamici: leggere uno schema, collaudare l’impianto, procedure; Elaborare il programma ladder con PLC per attuare il ciclo, simulazione Mod. 3.4 Impianti elettrici civili di tipo tradizionale (Apparecchi di comando, segnalazione, (Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 6) (Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 8) (Rif. Testo Calderini Vol. 2 Cap. 6) Conoscenze Strumentazione elettrica ed elettronica di base. Principi di funzionamento e utilizzo degli strumenti di lavoro e dei dispositivi di laboratorio. Misure sui segnali elettrici periodici e non. Norme CEI ed UNI su collaudo opere (Rif. Testo Calderini Vol. 2 Cap. 6) x X X x X X x X X x x (Rif. Testo Calderini Vol. 2 Cap. 15 e 16) 88 Abilità Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura propri delle attività di X manutenzione elettrica ed elettronica Eseguire prove e misurazioni, in laboratorio e in situazione operativa X X X X Impianti pneumatici ed oleodinamici: leggere uno schema, collaudare l’impianto, X Uso del tester Prova di continuità elettrica gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste; procedure; Elaborare il programma ladder con PLC per attuare il ciclo, simulazione Conoscenze Strumentazione X Proporre soluzioni con diverse tecnologie di impiantistica ed automazione X X X Elaborare computo metrico Confrontare costi di produzione, di manutenzione e di esercizio tra più soluzioni Norme CEI ed UNI su collaudo opere analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. X x Abilità Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura propri delle attività di X manutenzione elettrica ed elettronica X Utilizzare, nei contesti Uso del tester X Prova di continuità elettrica X Uso dei DPI su linea vita X 89 Conoscenze Sicurezza, rischio e probabilità dell’evento D.Lgs. 81/2008 Gestione dell’emergenza tipo Pilz, anche su PLC Sensori interblocco, X X X X X Linea vita, palo vita, prova di strappo, dimensionamento 90 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE Esiti di apprendimento COMPETENZE ABILITA’/CONOSCENZE III IV Modulo/Classe* x X x x x x Abilità Individuare gli elementi per la protezione dell’equipaggiamento elettrico delle macchine e degli impianti. Individuare i pericoli e valutare i rischi nell’uso dei dispositivi, nelle attività e ambienti di vita e di lavoro Riconoscere la segnaletica antinfortunistica x x x x Individuare, adottare e promuovere dispositivi a protezione delle persone e degli impianti Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche; Assumere comportamenti sicuri nelle attività di manutenzione e prescriverli x Mod 3.0: La sicurezza negli ambienti di lavoro Pluridisciplinare Rif. Testo Calderini vol. 1 cap. 10 Mod. 3.1 Norme (Enti normatori e legislazione di settore. Norme CEI. Marchi di conformità. Norme generali per il disegno di settore. Tipi di schemi …….) x Rif. testo Calderini vol. 1 cap. 2 X Mod. 4.0 Sistemi e schemi di comando e potenza. Rif. Cap 4 e cap. 10 Calderini vol.2 agli utenti dei relativi apparati e impianti arresti di emergenza, luci di emergenza, segnali luminosi e sonori Conoscenze x x Norme di rappresentazione grafica di reti e impianti elettrici. x x Documentazione tecnica, manuali e data-sheet. x x Cause di infortunio elettrico. x Gli effetti e la prevenzione degli infortuni. x Segnaletica antinfortunistica. x x Regole di comportamento nell’ambiente e nei luoghi di vita e di lavoro, in x x condizioni normali e di emergenza. x x Dispositivi di protezione elettrica, individuali e collettivi. Norme di settore relative alla sicurezza sul luogo di lavoro. x x x x x x Mod 5.0 arresto di emergenza CEI 60204-1 Mod 4.1 cap 9 vol 1 Climatizzazione degli edifici e impianti di refrigerazione Lab. Applicazioni termotecniche Patentino gas fluorurati x x x x Mod 4.2 cap 5 vol 2 Sensori, trasduttori ed attuatori elettromeccanici Lab. Misure sui sensori Utilizzo di sensori nei controlli elettronici Norma CEI EN 60204-1 91 Abilità Interpretare ed eseguire disegni e schemi di impianti elettrici x Definire le condizioni di esercizio degli impianti rappresentati x x in schemi e disegni x tradizionale x Commisurare l’incertezza delle misure a valori di tolleranza x x assegnati. x x Descrivere struttura e organizzazione funzionale di dispositivi e x Norme di rappresentazione grafica di reti e impianti elettrici. x x Documentazione tecnica, manuali e data-sheet. x Caratteristiche tecniche di componenti e apparati elettrici x x x dispositivi di laboratorio. x x Direttive e protocolli delle prove di laboratorio unificate x elettronici, discreti e integrati, analogici e digitali. (Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 6) Mod. 3. 5 Illuminotecnica (Luce, colore, grandezze fotometriche. Tipi di lampade. Progetto x Conoscenze Principi di funzionamento e costituzione di dispositivi e apparati. x x impianti oggetto di interventi manutentivi Schemi logici e funzionali di apparati, sistemi e impianti. (Apparecchi di comando, segnalazione, protezione. Cavi. Canalizzazioni. Norme relative, schemi rappresentativi) Eseguire prove e misurazioni, in laboratorio e in situazione. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione Mod. 3.4 Impianti elettrici civili/automobilistici di tipo x x x di un impianto di illuminazione per interni. SW specifici: …..) (Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 8) Mod. 3. 6 Impianti di riscaldamento Rif. Calderini vol.1 cap. 9 Mod 5.1 Impianti pneumatici ed oleodinamici x Principi di funzionamento e utilizzo degli strumenti di lavoro e dei x 92 Abilità Interpretare ed eseguire disegni e schemi di impianti elettrici x x X Individuare le modalità di alimentazione elettrica e le relative protezioni previste x x X Determinare i materiali dei conduttori idonei al trasporto dell’energia negli apparati e negli impianti da alimentare elettricamente Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite; X x Individuare le caratteristiche elettriche di macchine, impianti e dispositivi elettrici x x X Predisporre la distinta base degli elementi/apparecchiature x x x X x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x componenti/impianti. Conoscenze Norme di rappresentazione grafica di reti e impianti elettrici Classificazione dei materiali d’interesse in relazione alle proprietà elettriche Curve caratteristiche tensione-corrente dei principali componenti elettrici ed elettronici Documentazione tecnica, manuali e data-sheet Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 4 cap 9 Mod. 3.3 Distribuzione e utilizzazione dell’energia elettrica Leggere le norme UNI e CEI, in particolare quelle riguardanti il nmontaggio ed il collaudo di opere civili e di macchine automatiche. Mod. 3.2 La produzione e trasporto dell’energia elettrica, termica. (Fonti di energia tradizionali e rinnovabili. Linee elettriche. Isolamenti …….) (Cabine MT/BT. Linee elettriche BT. Sezionamento e comando) (Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 5) Mod. 3.4 Impianti elettrici civili di tipo tradizionale (Apparecchi di comando, segnalazione, protezione. Cavi. Canalizzazioni. Norme relative ….) (Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 6) Principi di funzionamento e utilizzo degli strumenti di lavoro e dei dispositivi di laboratorio Norme UNI e CEI Mod. 3. 5 Illuminotecnica (Luce, colore, grandezze fotometriche. Tipi di lampade. Progetto di un impianto di illumionazione per interni. SW specifici: …..) (Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 8) 93 Abilità Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura propri delle attività di x x X x x x x x x protezione. Cavi. Canalizzazioni. Norme relative x x ….) manutenzione elettrica ed elettronica Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di controllo e regolazione propri delle attività di manutenzione elettrica ed elettronica Eseguire prove e misurazioni, in laboratorio e in situazione Garantire e certificare la messa a punto degli impianti e delle macchine a regola d’arte, collaborando alla fase di collaudo e di installazione; x Impianti pneumatici ed oleodinamici: leggere uno schema, collaudare l’impianto, procedure; Elaborare il programma ladder con PLC per attuare il ciclo, simulazione Mod. 3.4 Impianti elettrici civili di tipo tradizionale (Apparecchi di comando, segnalazione, (Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 6) (Rif. Testo Calderini Vol. 1 Cap. 8) (Rif. Testo Calderini Vol. 2 Cap. 6) Conoscenze Strumentazione elettrica ed elettronica di base. Principi di funzionamento e utilizzo degli strumenti di lavoro e dei dispositivi di laboratorio. Misure sui segnali elettrici periodici e non. Norme CEI ed UNI su collaudo opere (Rif. Testo Calderini Vol. 2 Cap. 6) x X X x X X x X X x x (Rif. Testo Calderini Vol. 2 Cap. 15 e 16) 94 Abilità Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura propri delle attività di X manutenzione elettrica ed elettronica Eseguire prove e misurazioni, in laboratorio e in situazione operativa X X X X Impianti pneumatici ed oleodinamici: leggere uno schema, collaudare l’impianto, X Uso del tester Prova di continuità elettrica gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste; procedure; Elaborare il programma ladder con PLC per attuare il ciclo, simulazione Conoscenze Strumentazione X Proporre soluzioni con diverse tecnologie di impiantistica ed automazione X X X Elaborare computo metrico Confrontare costi di produzione, di manutenzione e di esercizio tra più soluzioni Norme CEI ed UNI su collaudo opere analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. X x Abilità Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura propri delle attività di X manutenzione elettrica ed elettronica X Utilizzare, nei contesti Uso del tester X Prova di continuità elettrica X Uso dei DPI su linea vita X 95 Conoscenze Sicurezza, rischio e probabilità dell’evento D.Lgs. 81/2008 Gestione dell’emergenza tipo Pilz, anche su PLC Sensori interblocco, X X X X X Linea vita, palo vita, prova di strappo, dimensionamento 96 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI Esiti di apprendimento COMPETENZE Utilizzare, attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza, strumenti e tecnologie specifiche ABILITÀ/CONOSCENZE III IV x x x Modulo/Classe Mod. E1: Il laboratorio di misure elettriche (III, IV) Abilità Utilizzare gli strumenti e i metodi di misura di base. Eseguire prove e misurazioni in laboratorio. Valutare i rischi connessi al lavoro e applicare le relative misure di prevenzione. x x Mod. E3: Misure di grandezze elettriche ed elettroniche 2. (CL IV) Conoscenze Grandezze fondamentali, derivate e relative unità di misura. Principi di funzionamento della strumentazione di base. Tipologie e caratteristiche degli strumenti di misura. Norme di settore relative alla sicurezza e alla tutela ambientale. x x x x Mod. E2: Misura di grandezze elettriche ed elettroniche 1 (CL III) x x x x Mod. M2: laboratorio di misure idrauliche/ impiantistiche (CL III) Mod. M1: Nozioni e principi di idraulica (CL III) Mod. M5: Nozioni e principi di termoidraulica (CL IV) Comprendere, interpretare e analizzare schemi di impianti Abilità Interpretare le condizioni di esercizio degli impianti indicate in schemi e disegni. Consultare i manuali tecnici di riferimento. Mettere in relazione i dati della documentazione con il dispositivo descritto. Ricavare dalla documentazione a corredo della macchina/impianto le informazioni relative agli interventi. Conoscenze Norme e tecniche di rappresentazione grafica. Schemi logici e funzionali di apparati e impianti. Caratteristiche d’impiego dei componenti elettrici, meccanici e fluidici. Tecniche di ricerca, consultazione e archiviazione della documentazione tecnica. x x x Mod. E5: Impianto elettrico civile di tipo tradizionale (CL III) x x x Mod. E4: Sistemi di alimentazione in c.c. (CL IV) x Mod. E9 Manutenzione impianto elettrico civile di tipo tradizionale (CL IV) x x x x x x Mod. E.7 Realizzazione e collaudo di sistemi elettronici (CL IV) x 97 x Mod. M3: Realizzazione semplici circuiti idraulici (CL III) x Mod. M4: Schema impianto idraulico sanitario sui pannelli (CL III) Funzionalità delle apparecchiature, dei dispositivi e dei componenti di interesse . Mod. 6: Le caldaie (CL IV) COMPETENZE ABILITA’/CONOSCENZE III IV x x x x Abilità Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione; Interpretare le condizioni di esercizio degli impianti indicate in schemi e disegni. Consultare i manuali tecnici di riferimento. Mettere in relazione i dati della documentazione con il dispositivo descritto. Ricavare dalla documentazione a corredo della macchina/impianto le informazioni relative agli interventi. Redigere documentazione tecnica. Conoscenze Norme e tecniche di rappresentazione grafica. Schemi logici e funzionali di apparati e impianti. Caratteristiche d’impiego dei componenti elettrici ,meccanici e fluidici. Tecniche di ricerca, consultazione e archiviazione della documentazione tecnica. Funzionalità delle apparecchiature, dei dispositivi e dei componenti di interesse . x x x x x Modulo/Classe x x x x x x x x x x Mod. E2: Misura di grandezze elettriche ed elettroniche 2 (CL IV) Mod. E.7 Realizzazione e collaudo di sistemi elettronici (CL IV) x 98 Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite; Abilità Assemblare componenti pneumatici, oleodinamici ed elettrici attraverso la lettura di schemi e disegni . Reperire, aggiornare e archiviare la documentazione tecnica di interesse. Utilizzare gli strumenti e i metodi di misura di base. Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura e controllo tipici delle attività di manutenzione caratteristici del settore di interesse. Conoscenze Caratteristiche d’impiego dei componenti elettrici ,meccanici e fluidici. Tecniche di ricerca, consultazione e archiviazione della documentazione tecnica. Funzionalità delle apparecchiature, dei dispositivi e dei componenti di interesse . x x x x x Mod. E8: Manutenzione e collaudo di apparecchiature elettroniche (CL IV) x Mod. E10: Sistemi e schemi di comando e potenza in logica cablata per macchine elettriche (CL IV, V) x x x x x x x Mod. E11: Esercitazione in logica cablata e programmata su pannello didattico pneumatico/elettropneumatico Mod. E6 Impianto elettrico domotico (CL IV) Abilità Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e degli impianti; Gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficaci ed economicamente correlati alle richieste; Interpretare le condizioni di esercizio degli impianti indicate in schemi e disegni. Utilizzare, nei contesti operativi, metodi e strumenti di misura e controllo tipici delle attività di manutenzione caratteristici del settore di interesse. Configurare gli strumenti di misura e di controllo. Commisurare l’incertezza delle misure a valori di tolleranza assegnati. Conoscenze Funzionalità delle apparecchiature, dei dispositivi e dei componenti di interesse Dispositivi ausiliari per la misura delle grandezze principali. Stima delle tolleranze. Taratura e azzeramento degli strumenti di misura e controllo. Abilità Predisporre la distinta base degli elementi/apparecchiature componenti/impianti. Utilizzare software di gestione relativo al settore di interesse. Valutare affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza di un sistema in momenti diversi del suo ciclo di vita. Individuare la struttura dei documenti relativi agli impianti e alle macchine, la gestione delle versioni e degli aggiornamenti evolutivi nel loro ciclo di vita. Utilizzare il lessico di settore, anche in lingua inglese. Conoscenze Distinta base di elementi/apparecchiature e componenti/impianti. Ciclo di vita di un apparato/impianto elettromeccanico, elettronico. x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Mod. E12: Sistemi e schemi di comando e potenza in logica programmabile per macchine elettriche. Mod. M7: Impianto di riscaldamento (CL IV, V) x Mod. E6 Impianto elettrico domotico (CL IV) Mod. E12: Sistemi e schemi di comando e potenza in logica programmabile per macchine elettriche Mod. E11 Esercitazione in logica cablata e programmata su pannello didattico pneumatico/elettropneumatico 99 Tipologia di guasti e modalità di segnalazioni, ricerca e diagnosi. Sensori e trasduttori di variabili di processo. Segnali analogici e digitali, sistemi congruenti. Analisi dei segnali. Applicazioni di calcolo delle probabilità e statistica al controllo della funzionalità delle apparecchiature. Lessico di settore, anche in lingua inglese. x x x Abilità Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. Valutare affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza di un sistema in momenti diversi del suo ciclo di vita. Applicare le normative concernenti la sicurezza personale e la tutela dell’ambiente. Utilizzare il lessico di settore, anche in lingua inglese. x x x x x Mod. E14 Conversione ADC/DAC x x x x x Conoscenze Ciclo di vita di un apparato/impianto elettromeccanico, elettronico. Tipologia di guasti e modalità di segnalazioni, ricerca e diagnosi. Tecniche di rilevazione e analisi dei dati di funzionamento. Applicazioni di calcolo delle probabilità e statistica al controllo della funzionalità delle apparecchiature. Normative e tecniche per dismissione, riciclo e smaltimento di apparati e residui di lavorazione. Normative tecniche di riferimento. Norme di settore relative alla sicurezza sul luogo di lavoro. Lessico di settore, anche in lingua inglese. Mod. E13 Sensori e trasduttori x x x x x x x x Mod. E12: Sistemi e schemi di comando e potenza in logica programmabile per macchine elettriche Mod. E13 Sensori e trasduttori Mod. E11 Esercitazione in logica cablata e programmata su pannello didattico pneumatico/elettropneumatico x x x 100 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE RELIGIONE Modulo n.1 Titolo: La libertà Classe Disciplina/e Durata Responsabile 5 IRC La libertà Docente IRC Competenze (riferimento a …) Abilità Distinguere l'interesse autentico dal condizionamento • Superare l'applicazione dell'istinto con l'applicazione della volontà • Cogliere i confini della libertà umana • Riconoscere gli ambiti di esercizio della libertà • Orientare le scelte secondo un progetto per la propria esistenza • Conoscenze • • • • • • La libertà come “condizione” dell'uomo La libertà “incarnata” La libertà come “adesione al bene” La volontà tra riconoscenza e ribellione La libertà come responsabilità La morte come giudizio su di sé Territorio/Rete Verifiche Dialogo interattivo Contenuti (argomenti e approfondimenti) La libertà responsabile La coscienza morale La dignità della persona Attività/ASL/Spazi: • Dialogo e discussione in classe; coinvolgimento degli alunni con domande, provocazioni, interventi scritti. • Scoperta guidata, riferimento costante alla propria esperienza. 101 • Lavori di gruppo in classe. Lavori personali o di gruppo a casa .Strategie/Strumenti • Lezione frontale • Schematizzazione di una mappa concettuale • Sussidio testuale Modulo n.2 Titolo: Il male Classe Disciplina/e Durata Responsabile 5 IRC Il male Docente IRC Competenze (riferimento a …) • Ricondurre la sofferenza alla sua strutturale vacuità • Salvaguardare la santità di Dio dall'indebito antropomorfismo • Apprezzare il tempo della vita Abilità • Ricondurre l'assurdità del male alla sua radice negativa • Cogliere le prerogative ermeneutiche della dottrina cattolica del “peccato originale” • Cogliere la valenza umana e religiosa della sofferenza e del suo sacrificio Conoscenze Territorio/Rete Verifiche Dialogo interattivo Contenuti (argomenti e approfondimenti) • La trascendentalità del Il racconto del peccato originale bene e il male come carenza Accenni al libro di Giobbe • L'inattribuibilità del male Gesù e il male all'azione creatrice di Dio • L'esistenza del maligno e la tentazione • La concupiscenza e la libertà “liberata” • Il male naturale e il male morale • Il significato del peccato e la morte come esito del male • La posizione cristiana sul male: l'associazione della sofferenza alla passione del Cristo Attività/ASL/Spazi: • Dialogo e discussione in classe; coinvolgimento degli alunni con domande, provocazioni, interventi scritti. • Scoperta guidata, riferimento costante alla propria esperienza. • Lavori di gruppo in classe. Lavori personali o di gruppo a casa 102 .Strategie/Strumenti • Lezione frontale • Schematizzazione di una mappa concettuale Sussidio testuale Modulo n.3 Titolo Economia e lavoro Classe Disciplina/e Durata Responsabile 5 IRC Economia e lavoro Docente IRC Competenze (riferimento a …) • Proporsi come interlocutore attivo al mondo del lavoro • Equilibrare le prospettive del profitto e del diritto Abilità • Cogliere il significato delle dialettiche storicoeconomiche tra Otto e Novecento • Identificare i criteri della giustizia sociale Conoscenze • La dottrina sociale: "Rerum novarum" e successive encicliche • Il conflitto tra lavoro e capitale Territorio/Rete Verifiche Dialogo interattivo Contenuti (argomenti e approfondimenti) Diritti degli uomini nel lavoro La solidarietà Una politica per l’uomo Un ambiente per l’uomo Attività/ASL/Spazi: • Dialogo e discussione in classe; coinvolgimento degli alunni con domande, provocazioni, interventi scritti. • Scoperta guidata, riferimento costante alla propria esperienza. • Lavori di gruppo in classe. Lavori personali o di gruppo a casa .Strategie/Strumenti • Lezione frontale • Schematizzazione di una mappa concettuale Sussidio testuale 103 Modulo n.4 Titolo :Amore e famiglia Classe Disciplina/e 5 IRC Competenze (riferimento a …) Durata Amore e famiglia Responsabile Territorio/Rete Docente IRC Abilità Verifiche Dialogo interattivo Conoscenze Contenuti (argomenti e approfondimenti) La convivenza Il matrimonio civile Il matrimonio cristiano come sacramento Conoscere il fondamento biblico della visione cristiana della relazione uomo/donna del matrimonio e della famiglia Conoscere lo specifico significato del matrimonio come sacramento rispetto Saper motivare perché , per i cristiani ad altre forme di legame e ,amicizia e amore hanno un valore relazione tra uomo e teologico donna Attività/ASL/Spazi: • Dialogo e discussione in classe; coinvolgimento degli alunni con domande, provocazioni, interventi scritti. • Scoperta guidata, riferimento costante alla propria esperienza. • Lavori di gruppo in classe. Lavori personali o di gruppo a casa .Strategie/Strumenti • Lezione frontale • Schematizzazione di una mappa concettuale Sussidio testuale Essere in grado di riconoscere il valore della propria e altrui persona per amministrare le relazioni secondo criteri di libertà autenticità,responsabilità,fedeltà Riconoscere le sofferenze dipendenti da relazioni mancate o carenti. Distinguere i diversi significati del termine “amore “nelle culture antiche (filia eros agape charitas ecc.) facendo esplicito riferimento ai contesti in cui venivano utilizzate; .,riconoscerne le valenze differenti nel vissuto affettivo personale. 104 ALLEGATI 105