Settegiorni - Comune di Arese

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Settegiorni - Comune di Arese
COMUNE DI ARESE
Sabato, 05 marzo 2016
COMUNE DI ARESE
Sabato, 05 marzo 2016
Comune di Arese
05/03/2016 Il Fatto Quotidiano Pagina 22
NANDO DALLA CHIESA
Ad Arese, là dove c' era l' Alfa, ora c' è un tesoro: i...
05/03/2016 La Gazzetta dello Sport (ed. Milano) Pagina 5
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Parigi­Pechino C' è Alfa Romeo
05/03/2016 Gazzetta Martesana Pagina 64
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La Pallanuoto Melzo va a gonfie vele con gli Juniores: con Varedo ottima...
05/03/2016 Il Cittadino MB (ed. ValSeveso) Pagina 72
Panico alle elementari: crisi respiratoria, alunno va in ospedale
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PIER MASTANTUONO
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Il Fatto Quotidiano
Comune di Arese
STORIE ITALIANE
Ad Arese, là dove c' era l' Alfa, ora c' è un tesoro: i
ragazzi del Liceo artistico
Raccogliendo esperienze di coraggio al femminile hanno dato forma a un mondo con la
loro fantasia di diciottenni
Arese. Qui un giorno non era tutta campagna.
Qui c' era l' Alfa Romeo, uno stabilimento che
pareva una città. Quando gli operai si
riversavano in sciopero sull' autostrada alle
porte di Milano, formavano una marea umana.
Ora all' autostrada hanno fatto una bretella
speciale. Per portare in quella che, al posto
dell' Alfa, sarà la nuova meraviglia del luogo:
"Il centro commerciale più grande d' Europa".
Che strepitosa immaginazione. Per fortuna in
questa cittadina di quasi 20 mila abitanti,
passata dalla catena di montaggio all' idea più
ripetitiva, esiste una fucina di genio artistico,
che fa della fantasia una forza sociale. È il
liceo artistico "Lucio Fontana". Incontrato una
sera di fine febbraio attraverso le facce
emozionate di una ventina di studenti e
studentesse, e quelle orgogliose di due
professori, una vicepreside e una genitrice. I
ragazzi hanno allineato su lunghi tavoli le loro
creazioni. Ritraggono le donne raccontate
negli anni sulle Storie italiane del Fatto e poi
finite in un libro. Lo hanno letto, quel libro, si
sono informati, e ogni studentessa o studente
ha scelto il suo soggetto: dalla fioraia del
cimitero di Parma alla libraia di Trani, dalla
giovanissima giornalista antimafia alla
ultraottantenne familiare di vittime dell'
amianto di Casale Monferrato, dalla impresaria
teatrale genovese alle ragazze milanesi che hanno presidiato il processo Lea Garofalo. E così hanno
dato forma a un mondo sconosciuto attraverso la loro fantasia artistica di diciottenni. Indirizzo figurativo
e indirizzo grafico. "Sa perché hanno chiesto di lavorare su queste storie?", spiega Umberto Rollino, il
professore responsabile del progetto legalità, un napoletano che ha "conosciuto l' umiliazione della
camorra ma anche la dignità di chi si è ribellato". Perché volevano un soggetto "che trasmettesse loro
un' energia positiva o, come ha detto un allievo, un eroismo alla loro portata". Ognuno racconta in
pubblico quel che ha capito e quel che ha voluto dire. Alessia è la più disinvolta, altri dicono con le
parole meno di quanto hanno saputo con il tratto. "Noi siamo manuali", si scusa con innocente modestia
una allieva, ma si capisce che vanno tutti ben oltre la manualità. Uno per uno ricevono con gioia i
complimenti per i cento particolari disegnati o pennellati con genio o per il modo in cui hanno rielaborato
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Il Fatto Quotidiano
Comune di Arese
personaggi sconosciuti.
Intorno a loro l' auditorium Aldo Moro non è strapieno. Eppure venti per quattro (due genitori, un
fratello/sorella, un amico/amica) sarebbero già ottanta oltre a loro. Senza contare il resto della scuola.
Fosse un saggio ginnico o un concerto strariperebbe di parenti e amici. Ma nessuno di loro sembra
notarlo.
Sono felici così, e anche in questo modo esprimono la loro specialità. "Da anni al Liceo Fontana stiamo
riflettendo su nuove strategie pedagogiche per fare emergere le potenzialità dei nostri studenti",
continua Rollino con il collega Ivano Ceriani, "proponiamo loro lo studio e i linguaggi dell' arte come
mezzi per parlare del e con il mondo che li circonda. Nel progetto 'La scuola di delizie' raccogliamo tutte
le attività extracurriculari in cui sono impegnati i ragazzi. Pensi che da due anni, a maggio, esponiamo i
nostri quadri a Villa Arconati, bellissima architettura settecentesca lasciata a lungo nell' incuria, e con il
ricavato delle vendite ne aiutiamo la ristrutturazione.Bella provocazione, no? Proprio noi, costretti a
ricevere i genitori in corridoio, ad ascoltare gli studenti in difficoltà negli stanzini delle pulizie, a rifiutare
le iscrizioni a causa della mancanza di aule e laboratori".
Ma non basta, a Villa Arconati il liceo organizza anche il FontanaFilmFestival, una rassegna di "corti"
aperta a tutti gli studenti "e le posso garantire che, attraverso foto filmati e cortometraggi, si capisce
come la riflessione dei giovani sul mondo in cui vivono sorprende spesso per intelligenza e sensibilità.
In questi anni abbiamo ospitato poeti stranieri che con i loro versi hanno raccontato la tragedia della
Siria piuttosto che la condizione delle donne africane o dell' Europa dell' est, abbiamo incontrato
avvocati, giudici e poliziotti che hanno spiegato quelli che i ragazzi hanno ribattezzato, nei loro quadri, 'i
mestieri della legalità', di cui hanno discusso pure con Libera". Ecco, pensateci ora un attimo, a questi
diciottenni: l' amore per l' eroismo alla loro portata, la fantasia che vola, l' arte che si fa impegno sociale.
Speriamo che la gente di Arese capisca prima o poi di avere questo tesoro sotto casa.
NANDO DALLA CHIESA
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La Gazzetta dello Sport
(ed. Milano)
Comune di Arese
auto classiche
Parigi­Pechino C' è Alfa Romeo
Ci saranno anche delle storiche Alfa Giulia al
via del raid per vetture d' epoca Parigi­
Pechino, in programma dal 12 giugno al 17
luglio. Le auto della Scuderia del Portello di
Milano sono state presentate in piazza
Lombardia, alla presenza tra gli altri del
presidente della Regione Roberto Maroni.
«Queste auto sono opere d' arte,
testimonianza dell' eccellenza lombarda nel
design, nella tecnica, nell' innovazione ­ ha
commentato Maroni ­. Se oggi c' è ed ha molto
successo il Museo dell' Alfa di Arese è anche
grazie al contributo della Regione. Ora
cercheremo di salvare il GP di Monza. Non
facciamo la trattativa, perché non ci compete,
ma siamo pronti a fare quanto serve», ha
detto.
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Gazzetta Martesana
Comune di Arese
CAMPIONATO PALLANUOTOITALIA ­ GLI ESORDIENTI TENGONO TESTA A NOVATE
La Pallanuoto Melzo va a gonfie vele con gli
Juniores: con Varedo ottima gara e quarta vittoria in
cassaforte
PARZIALI: 4­2, 1­2, 2­1, 1­0.
MELZO: Penati, Belotti, Ferracini, Cavallini 1,
Ticozzi 4, Ciceri, Girasole, Gelmini, Carravieri,
Ranghetti. All: Barzanò.
ARESE ( p m u ) U n M a t t i a T i c o z z i
particolarmente ispirato (già 20 reti all' attivo
nella corrente stagione) permette agli
Esordienti del Melzo di tenere testa alla
quotata Polì Novate che alla fine vince ma non
prende mai il largo.
Molto positiva la prestazione soprattutto nei
primi due tempi chiusi con il parziale di 5­4 a
favore dei novatesi, più cinici ed efficaci nella
seconda parte del match.
ALTRI RISULTATI: Team Lombardia Rho ­In
Sport Cesano 15­0, Varese Olona Nuoto ­
Team Lombardia Giovanile 15­1, SG Sport
Arese­Busto 0­15, Cassano D' Adda­Barzanò
7­9.
CLASSIFICA: Team Lombardia Rho, Varese
Olona Nuoto 18, Viribus Unitis*, Polì Novate*
12, Busto* 9, Barzanò*, In Sport Cesano*, Sg
Sport Arese 6, Melzo 3, Cassano D' Adda,
Team Lombardia Rho Giovanile* 0. (*1 partita
in meno) JUNIORES MELZO 14 NP VAREDO
7 PARZIALI: 2­2, 5­0, 2­3, 5­2.
MELZO: La Manna, Maffeis 2, Spanò, Biondillo
3, Pinazzo 1, Marchi, Soattin 2, Martinelli,
Pellizzoni, Motta 2, Vivaldini 4, Pernice, Gerli. All. Pizzo.
VAREDO (pmu) Quarta vittoria su sette partite giocate per la squadra Juniores della Pallanuoto Melzo
che regola i «padroni di casa» di Varedo al termine di una partita ben giocata soprattutto nel secondo
quarto, quello del definitivo allungo. L' impegno,la voglia di vincere e di di vertirsi hanno contribuito alla
formazione di questa bella squadra. Una squadra formata quasi tutta al maschile ad eccezione di
Federica Pellizzoni,classe '98,che è l' unica ragazza a giocare a Pallanuoto nella Pn Melzo.
Probabilmente una passione che è nel sangue di Raffaella Pizzo (lo zio è il famoso "Caimano",
medaglia olimpica a Roma, e campione della grande Pro Recco). «Mando un invito a tutti i ragazzi ed in
particolare alle ragazze ­ ha detto la coach dopo la bella vittoria ­ venite a vedere e provare questo
bellissimo sport di squadra.
Avvicinatevi, e non potrete più farne a meno».
ALTRI RISULTATI: Lecco ­Quanta Club 11­0, Hst Varese ­Campus Pavia 10­4, Treviglio­In Sport
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Gazzetta Martesana
Comune di Arese
Cesano 8­13, Barzanò­Futura Milano 17­4, SG Sport Arese­Viribus Unitis 6­8.
CLASSIFICA: Barzanò*, Hst Varese*, Viribus Unitis 18, Sg Sport Arese 15, In Sport Cesano*, Treviglio*,
Melzo 12, In Sport Bollate* 9, Campus Pavia*, Lecco 6, Futura Milano*, Np Varedo, Quanta Club 0. (*1
partita in meno).
RISULTATI: SG Sport Arese­Vigevano 6­9.
Varese Olona Nuoto­Treviglio 12­3.
CLASSIFICA: Sg Sport Arese** 13, Varese Olona Nuoto, Barzanò A 12, Polì Novate Red*, Viribus
Unitis, Vigevano Nuoto 9, Team Lombardia Rho* 7, Busto, Treviglio**, In Sport Bollate 3, Melzo* 0. (*1
partita in meno, **1 partita in più).
RISULTATI: Treviglio­In Sport Cesano 4­12, Derthona Nuoto ­Piacenza 4­8, Busto ­Campus Pavia 6­8.
CLASSIFICA: Hst Varese 15, Campus Pavia* 12, Piacenza 9, Sg Sport Arese F*, Busto, Melzo* 6, In
Sport Cesano*, Treviglio* 3, Derthona Nuoto 0. (*1 partita in meno)
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Il Cittadino MB (ed.
ValSeveso)
Comune di Arese
Panico alle elementari: crisi respiratoria, alunno va
in ospedale
Una trasgressione alimentare sarebbe potuta
costare molto grave a un alunno della scuola
primaria di Palazzolo, nella mattina di lunedì. Il
malore, che per qualche minuto ha fatto
tornare alla mente la memoria di recenti
emergenze sanitarie che hanno colpito a
tappeto le scuole di Paderno Dugnano, non è
riconducibile né alla scuola né alla mensa
scolastica. Ma comunque ha tenuto con il fiato
sospeso genitori, corpo docente e direzione
della primaria palazzolese. Grande paura ad
inizio settimana in una classe della scuola
elementare di via Manzoni, dove un bambino
si è sentito male con una crisi respiratoria di
non grave entità poi riconducibile ad
intossicazione alimentare. Il piccolo di 9 anni
accusava l' ostruzione del cavo orale e
difficoltà a parlare che ha richiesto prima l'
intervento dei soccorsi e poi il trasporto in
ospedale. Era in pieno svolgimento la lezione
quando l' alunno ha avvisato le maestre che
non stava per niente bene e che respirava con
una certa difficoltà. La preoccupazione del
corpo docente e dei compagni è andata
crescendo con il passare dei minuti, visto che
il bambino continuava a sentirsi male. Dopo
pochi minuti si è deciso quindi di dare l'
allarme: sul posto è giunto il personale del
servizio di ambulanze della Misericordia di Arese che lo ha visitato, provvedendo a interrogarlo su
eventuali patologie o allergie diagnosticate in precedenza. A quel punto il minore ha ammesso di avere
fatto un gesto che non avrebbe dovuto fare e che, ai medici è apparso immediatamente la causa palese
del malore: pur sapendo che non avrebbe dovuto toccare latte e latticini per i quali è fortemente
allergico, lo scolaro proprio quella mattina aveva insistito per assaggiare il latte della colazione della
sorellina. Un gesto che, per fortuna, si è limitato a poche gocce ma che comunque, è stato sufficiente
per scatenare la reazione allergica. Pur in assenza di shock anafilattico, alla fine si è deciso per il
trasporto all' Ospedale di Garbagnate dove il minore ha effettuato le analisi tossicologiche prima di
essere dimesso. La direzione, interpellata al termine dell' emergenza, ribadisce l' assoluta estraneità
della scuola alle cause del ricovero.
PIER MASTANTUONO
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COMUNE DI ARESE
Domenica, 06 marzo 2016
COMUNE DI ARESE
Domenica, 06 marzo 2016
Comune di Arese
06/03/2016 Il Giorno (ed. Sondrio) Pagina 10
Sulle ceneri dell' Alfa Romeo ecco il gigante del commercio
06/03/2016 Il Giorno (ed. Sondrio) Pagina 10
Dall' alta moda ai mattoncini E una pista per le bici Bianchi
06/03/2016 Marketing Journal
E' ad Arese il primo monomarca Lego italiano
MONICA GUERCI
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6 marzo 2016
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Il Giorno (ed. Sondrio)
Comune di Arese
Sulle ceneri dell' Alfa Romeo ecco il gigante del
commercio
Viaggio nel cantiere della struttura più grande d' Europa
di MONICA GUERCI ­ ARESE (Milano) ­ A
POCO MENO di un mese dall' apertura dell'
Arese Shopping Center l' archistar Davide
Padoa apre le porte dell' immenso cantiere.
Insieme a Michele De Lucchi e Arnaldo Zappa,
Padoa sta realizzando «l' Iper più bello al
mondo», dice orgoglioso. Una struttura di
vendita di 92mila metri quadrati, tra le più
grandi realizzate in Italia e in Europa, in una
delle aree più strategiche del continente: alle
porte di Milano, vicino alla Svizzera, sulla
direttrice dei laghi e dell' aeroporto di Milano
Malpensa. Sono attesi 15 milioni di visitatori l'
anno. È il sogno di Marco Brunelli, patron del
gruppo Finiper, uno dei pionieri della grande
distribuzione italiana che sull' immensa area di
2 milioni di metri quadrati dell' ex Alfa Romeo
scommetteva già 18 anni fa.
Tanto gli c' è voluto per ottenere i permessi di
costruire. Da mesi, fra quel che resta dello
stabilimento, circolano camion e mezzi; gru e
operai sono ovunque.
IL MEGA MALL è (quasi) pronto per il debutto
e le prime insegne sono già sulle vetrine. Oltre
il supermercato, più di 200 negozi, ristoranti e caffè, un centro diagnostico e un polo sportivo sia indoor
che outdoor e molto altro.
«Quella che stiamo realizzando è una nuova esperienza di shopping ­ dice Padoa, già progettista tra gli
altri del Morocco Mall a Casablanca, del Cleopatra Mall al Cairo e Mall of Guadalajara in Messico ­ non
ci sono negozi lungo una galleria commerciale ma veri e propri edifici e piazze lungo una strada».
L' IPER sconfina in un' area dedicata ai prodotti freschi, stagionali.
I visitatori, come in un mercato comunale, potranno consumare direttamente o fare la spesa. «Il centro
non si pone in sostituzione a un vero spazio pubblico sviluppato attorno a una sua storia, ma si
aggiunge a questo con la sua proposta», prosegue Padoa. Quattro gli ingressi che si collegano alle
scale mobili interne, 800 metri di passeggiata con palazzi e piante: «È un percorso semplice, dove non
ti perdi. Non ti ingabbia e dove non è mai scontato quello che trovi dietro l' angolo», aggiunge l'
architetto. A metà galleria svetta la «Piramide dei bambini», tutta da scalare: è la prima delle attrattive
per i più piccoli in mezzo a giochi tutti ispirati al passato motoristico del luogo. Si prosegue verso l' area
fashion, si svolta di 90 gradi per entrare nel paradiso della moda low cost.
L' intero complesso ha un' anima green e una pista ciclabile che lo collega fino ad Arese. Quanto alla
paura dell' invasione di traffico che tormenta gli abitanti della cittadina giardino, Padoa rassicura: «Sarà
come uno tsunami, destinato a rientrare dopo i primi due mesi di caos». Il nome «Arese Shopping
Center» è ancora provvisorio. Il battesimo ufficiale il 14 aprile. Oltre duemila i posti di lavoro attesi.
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6 marzo 2016
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Il Giorno (ed. Sondrio)
Comune di Arese
MONICA GUERCI
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6 marzo 2016
Pagina 10
Il Giorno (ed. Sondrio)
Comune di Arese
I MARCHI DUECENTO NEGOZI E TANTI DEBUTTI IN ITALIA
Dall' alta moda ai mattoncini E una pista per le bici
Bianchi
­ ARESE (Milano) ­ AL LUNGO ELENCO di
brand commerciali che animeranno le oltre
200 vetrine dello Shopping Center in
costruzione ad Arese, nell' hinterland di
Milano, non ci sono solo nomi internazionali fra
i quali l' inglese Primark marchio di
abbigliamento low­cost che sbarca nel
mercato italiano, o il primo Lego Certified
Store della celebre azienda Danese solo per
fare degli esempi.
ANCHE l' italianissima Bianchi che alla spalle
vanta 130 anni di storia nella produzione di
biciclette, avrebbe scelto di aprire ad Arese il
suo primo negozio di vendita all' interno di un
centro commerciale. Lo spazio avrà vetrine
anche esterne alla galleria commerciale e un
bar outdoor dove sorseggiando un caffè si
potranno ammirare i modelli esposti.
Le biciclette, inoltre, dotate di chip, saranno a
disposizione dei futuri acquirenti che potranno
fare un giro di pista ­ lungo la ciclabile posta a
fianco ai tavolini che fa da cornice al centro
commerciale e si connette al centro di Arese ­
prima di decidere l' acquisto. Vicine di casa
della Bianchi saranno le serre di Viridea.
TUTTO il percorso esterno del centro commerciale sarà un vero e proprio giardino con chioschi e
ristoranti, piste ciclabili, giochi bimbi e altre attività legate allo sport, ai motori e alla salute. Un progetto
affascinante, le cui facciate, ideate da Michele De Lucchi, ricordano le cascine lombarde e si collegano
al territorio intorno. Non ultima attrattiva da segnalare l' ex pista prove dell' Alfa Romeo, riqualificata
anche quella è ora votata alla guida sicura con corsi e iniziative a cura di Aci Vallelunga.
M.Guer.
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6 marzo 2016
Marketing Journal
Comune di Arese
E' ad Arese il primo monomarca Lego italiano
Il brand danese famoso in tutto il mondo per i
suoi mattoncini avvierà nel centro commerciale
d i Arese il suo primo monomarca italiano. Il
negozio in provincia di Milano venderà solo
prodotti Lego e sarà seguito da una serie di
aperture programmate nei prossimi anni sul
territorio nazionale. E ancora una volta è
Gruppo Percassi a conquistare la fiducia di un
marchio internazionale: il colosso del retail che
sta sviluppando Victoria' s Secret sarà
protagonista anche dell' ingresso di Starbucks
in Italia nel 2017. L' arrivo di Lego nel
Belpaese segue a ruota quello in Francia, all'
interno del Forum Des Halles Shopping
Centre, recentemente ristrutturato e
ammodernato da UNIBAIL­RODAMCO con il
grand opening fissato per il 5 aprile: Lego
inaugurerà nel maxi mall parigino il suo
flagship store. A livello internazionale lo
sviluppo del "re" dei mattoncini è alimentato da
ottime performance: nel 2015 i ricavi hanno
raggiunto i 35,8 miliardi di corone (pari a 4,8
miliardi di euro, in crescita del 19% sul 2014) e
l' utile netto è stato di 9,2 miliardi di corone
(1,23 miliardi di euro, +31%). Il bilancio di
Lego ha beneficiato delle vendite di nuovi
prodotti come Lego dimension, che combina i
mattoncini tradizionali con una console
videogiochi. via http:// retailfood.it.
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COMUNE DI ARESE
Lunedì, 07 marzo 2016
COMUNE DI ARESE
Lunedì, 07 marzo 2016
Comune di Arese
07/03/2016 Il Giorno
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Preti pedofili, la mappa degli abusi. Le ombre sulle diocesi lombarde
07/03/2016 Il Giorno Pagina 19
Il suicida, lo scomparso, la suora. I casi che hanno sconvolto i fedeli
AGNESE PINI
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7 marzo 2016
Il Giorno
Comune di Arese
Preti pedofili, la mappa degli abusi. Le ombre sulle
diocesi lombarde
Inchieste e condanne in aumento dal 2003. Pene per 47 anni di carcere
L'ultimo è stato arrestato il 10 febbraio: don
Diego Rota parroco dì Solza, Bergamo.
«Adescava ragazzini», secondo la procura dì
Brescia che lo indaga per prostituzione
minorile. L'ultimo, sì. Di quanti? In quindici
anni l'ombra della pedofilia sulla chiesa
lombarda ha seguito una parabola in crescita,
di pari passo con l'aumento dell'attenzione
mediatìca e quindi della condanna
dell'opinione pubblica. Oggi più che mai:
sull'onda del pluripremiato successo
cinematografico di «Spotlight» e del clamore
suscitato dal caso­Pell, il tema torna ad
accendere il dibattito, a spaccare le coscienze.
Non bisogna andare troppo indietro nel tempo
per scoprire che non sempre è stato così.
Prima dei 2000 c'è il nulla, o quasi: le
testimonianze rimaste di vecchie inchieste alla
fine dei '90 parlano solo di preti rigorosamente
anonimi «arrestati per abusi» (un caso a
Milano, un altro a Varese). Dobbiamo
aspettare il 2004 per trovare documentata la
prima condanna in Cassazione: da allora e
fino al 2015 se ne contano sette nella nostra
regione. Don Mauro Stefanonì di Laglio, don
Matteo Diletti di Bratto (Bergamo), don
Roberto Momati di Gavirate (Varese), don
Marco Baresi di Brescia, don Walter Mariani di
Mantova, don Domenico Pezzini di Lodi, don Giuseppe Abbiati di Borgarello (Pavia). In tutto fanno 47
anni e un mese di carcere. Quattro, invece, i preti che hanno patteggiato. Due sono stati rinviati a
giudizio, altrettanti sono arrivati a sentenza in primo grado. Alcum sono morti di vecchiaia, altri sono
tornati a dire messa in nuove parrocchie, due si sono suicidati, di uno si sono perse le tracce. Religiosi
(una sola donna) equamente distribuiti fra le 10 diocesi. Abbiamo provato a disegnare una mappa,
partendo dalla documentazione raccolta su scala nazionale dall'associazione «Rete l'abuso». Milano,
Bergamo, Brescia, Como, Crema, Cremona, Lodi, Mantova, Pavia, Vìgevano: nessuna dì loro può
scagliare la prima pietra.
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7 marzo 2016
Pagina 19
Il Giorno
Comune di Arese
Il suicida, lo scomparso, la suora. I casi che hanno
sconvolto i fedeli
Le storie ­ un sacerdote ha denunciato e poi lasciato la tonaca
ERA IL 2003. Il parroco di Villa di Serio,
seimila anime nella Bergamasca, è don
Vittorio Damiani, 62 anni. Il 6 maggio i
carabinieri bussano alla porta della canonica: il
sacerdote è accusato di abusi sessuali su
minori. Lui protesta la sua innocenza, ma non
regge alla pressione. Si toglie la vita in cella,
nel carcere di Bergamo, appena due mesi
dopo l' arresto. È il primo clamoroso episodio
di pedofilia in canonica a scuotere la diocesi di
Bergamo e la Lombardia intera. Un episodio
destinato a non restare isolato.
I SUICIDI E IL CASO­BERGAMO Qualche
anno dopo la morte di don Damiani, piove
addosso alla diocesi una seconda inchiesta
per pedofilia. Protagonista è don Matteo Diletti,
di Bratto. L' 8 ottobre 2010 viene condannato
in Cassazione a 4 anni per violenza su una
bambina. Il prete sparisce prima della
sentenza: il suo corpo, quel che ne resta, viene
trovato cinque mesi dopo in una scarpata nei
boschi di Marone.
Ecco i fantasmi della diocesi di Bergamo. Due
preti morti. Un vice parroco rinviato a giudizio
nella Val Brembana per aver palpeggiato una bambina dal 2001 al 2005. L' ultimo scandalo, quello che
vede protagonista don Diego Rota di Solza, ai domiciliari dallo scorso 10 febbraio.
Non basta. Nell' aprile del 2014 l' allora parroco di Endenna, don Alessandro, sale sul pulpito alla fine
della messa. Stringe tra le mani un foglio: rivela gli abusi sessuali subiti quando ancora era
giovanissimo, nel seminario vescovile Giovanni XXIII. Il presunto responsabile di quegli abusi era morto
nel 2007. È l' ultima messa per don Alessandro. Da quel momento lascia il sacerdozio.
LA SUORA A suicidarsi fu la vittima, in questo caso. Si chiamava Eva Sacconago e quando si tolse la
vita, nel giugno del 2011, aveva 26 anni.
La sua è una storia di «violenze fisiche e psicologiche» per cui, nel dicembre scorso, è stata
condannata a tre anni e sei mesi di reclusione dal tribunale di Busto Arsizio Maria Angela Faré. Suora,
oggi ridotta allo stato laicale. Secondo la procura, gli abusi iniziarono già nel 1997, quando Eva aveva
solo 12 anni.
IL CASO­ARESE Hinterland di Milano. Nel settembre 2012 la Corte d' Appello conferma la condanna a
due anni e mezzo di carcere per don Marco Redaelli, salesiano, morto un anno dopo la sentenza.
Secondo l' accusa, nel 2007 l' anziano parroco di Arese aveva molestato una bambina di sette anni. Il
suo caso scosse profondamente i fedeli, spaccando l' opinione pubblica. Tre anni dopo, nel gennaio di
quest' anno, una nuova inchiesta travolge la parrocchia: un educatore viene indagato per violenze
sessuali su un adolescente.
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7 marzo 2016
Pagina 19
Il Giorno
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Comune di Arese
LO SCOMPARSO Due condanne per pedofilia e un comune denominatore: il seminario vescovile di
Brescia. Erano entrambi vicerettori don Luigi Facchi e don Marco Baresi. Il secondo sostituì il primo,
dopo che questo scomparve nel nulla pochi giorni dopo aver patteggiato sei anni per abusi sessuali. Ad
accusarlo, un ragazzo di Gottolengo, dove il sacerdote svolgeva il suo ministero. Sparito: di lui si sono
lerse le tracce dal 2002.
IL CASO­BRESCIA Passano cinque anni, e i carabinieri tornano alla porta di una canonica: è quella di
don Baresi, che di Facchi ha appunto raccolto il testimone. Anche lui vicerettore del seminario vescovile
di Brescia. Il 23 giugno del 2011 la Cassazione lo condanna a 7 anni e sei mesi di carcere per violenze
su un 14enne e detenzione di materiale pedopornografico.
IL «RIABILITATO» Don Siro Invernizzi era parroco di Cergnago (Pavia), quando venne fermato. 6
settembre 2006: una pattuglia lo sorprende vicino al Cimitero Maggiore di Milano mentre è in macchina
con un ragazzino di 13 anni, romeno. Il sacerdote patteggia due anni con la condizionale. È la
primavera 2013 quando il suo nome torna alla ribalta: è mandato a sostituire il parroco di Cugliate (curia
Comasca). I parrocchiani ci mettono poco a scoprire la pesante macchia nel suo passato. Si scatena un
tumulto.
Don Invernizzi viene sostituito.
DON MERCEDES Lo chiamavano il «prete in Mercedes» don Mauro Inzoli, della Parrocchia della
Santissima Trinità di Crema: 65 anni, legato agli ambienti di CL, già presidente del Banco Alimentare.
La procura per lui ha chiesto 12 anni: otto i casi contestati. Le accuse: violenza sessuale con abuso di
autorità e violenza sessuale aggravata per abuso di minori. Nell' ottobre scorso la richiesta di rinvio a
giudizio. Il 9 marzo in Aula.
AGNESE PINI
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COMUNE DI ARESE
Martedì, 08 marzo 2016
COMUNE DI ARESE
Martedì, 08 marzo 2016
Comune di Arese
08/03/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 13
Parco delle Groane Arrivano nuovi alberi grazie ai cittadini
07/03/2016 LegnanoNews
Pasqua: agnelli sì o no?
08/03/2016 Giornale di Monza Pagina 63
Cbba Brugherio lotta ma cade a Villasanta
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8 marzo 2016
Pagina 13
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
In breve
Parco delle Groane Arrivano nuovi alberi grazie ai
cittadini
NUOVI alberi nei boschi di Valera di Arese, al
Bosco san Bernardo di Bollate, nella Pineta di
Cesate, nei Boschi della Riserva di
Garbagnate Milanese e in molti altre aree
boschive del territorio grazie alla campagna
del Parco delle Groane «Adotta un albero».
Per aderire basta versare 5 euro necessari all'
adozione e scegliere dove si desidera far
piantare l' albero.
Le partecipazioni si consegnano a Solaro in
via della Polveriera 2 alla sede del Parco.
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7 marzo 2016
LegnanoNews
Comune di Arese
LETTERE IN REDAZIONE
Pasqua: agnelli sì o no?
500 manifesti verranno affissi prima di Pasqua
nei comuni di Cerro Maggiore, Legnano,
Bollate, Garbagnate Milanese, Rho, Nerviano,
Rescaldina, Cogliate, Arese e Cesate, per
invitare a festeggiare la Pasqua, senza agnelli
e capretti in... tavola. L' appello è lanciato dalla
Lav Rho che, in un comunicato, ricorda che
"sono circa 700 mila gli agnelli e i capretti che
vengono uccisi ogni anno a Pasqua in
contrasto con la resurrezione che questa festa
rappresenta. Negli ultimi 5 anni, però, si è
registrato un crollo dei consumi della carne
proveniente da questi animali: se nel corso del
2010 gli agnelli e i capretti macellati in Italia
erano stati 4.853.473 nel 2014 ne sono stati
macellati 2.129.064 (fonte istat). La Lav
continuerà con la sua opera di
sensibilizzazione affinché si raggiunga quota
zero. Il consumo di carne sta consumando il
nostro pianeta, consuma le nostre risorse,
consuma la nostra salute e le vite di miliardi di
animali. La Lav propone su
www.cambiamenu.it i gustosi piatti vegan
proposti dallo Chef Martino Beria per una
Pasqua Buona davvero!".
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8 marzo 2016
Pagina 63
Giornale di Monza
Comune di Arese
BASKET ­ SERIE D REGIONALE
Cbba Brugherio lotta ma cade a Villasanta
ITALCONTROLMETERS VILLASANTA:
Fajoui, Sormani 3, Ricci 5, Saini 4, Favalessa
F. 14, Favalessa M. 6, Mungiovì 8, Galimberti
14, Galbiati 5, Siragusa 4, Casati 6, Mantelli
14. All. Silvestri.
CBBA BRUGHERIO: Carmagnola 1, Calloni 6,
N' guessan, Magni 10, Pagliari, Dal Bianco 5,
Zanussi 11, Catalano 7. All. Girgenti.
PARZIALI: 24­15, 9­17, 17­12, 23­6.
VILLASANTA (ces) Dopo la sconfitta di
Cinisello l' Italcontrolmeters Villasanta ha una
grande reazione e travolge il Cbba Brugherio,
formazione in salute e reduce da due
successi. La squadra di Silvestri sembra aver
ritrovato lo smalto della lunga serie vincente,
parte con la giusta concentrazione e vola
immediatamente sul +9 a fine primo quarto.
Nel secondo periodo gli ospiti hanno una bella
reazione con Calloni, Magni e Zanussi e
ricuciono lo strappo fino al ­1 dell' intervallo
lungo. Nel terzo periodo Villasanta prende da
subito in mano il timone del match, alza la
pressione difensiva e costringe Brugherio a
perdere diversi palloni. A cavallo degli ultimi
due quarti l' Italcontrolmeters piazza il break
decisivo e poi negli ultimi minuti dilaga fino ad
un umiliante +33, complice l' arrendevolezza
degli avversari una volta incassato il parziale
decisivo.
Per il Cbba uno stop che ci sta ma non in queste dimensioni di punteggio, mentre per Villasanta una
vittoria finalmente convincente e che vale anche il ritorno solitario in vetta alla classifica data la sconfitta
di Arese col Politecnico, squadra in salute e prossima avversaria proprio di Brugherio. Per Mantelli
(nella foto) e compagni ci sarà l' insidiosa trasferta a Cavenago.
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COMUNE DI ARESE
Mercoledì, 09 marzo 2016
COMUNE DI ARESE
Mercoledì, 09 marzo 2016
Comune di Arese
09/03/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 6
Guida sicura, i ragazzi a lezione dalla Polizia
09/03/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 11
Pronto il «mall» nell' area ex­Alfa Romeo
08/03/2016 Milano Today
Furti nei cimiteri del Nord Milano: se ne discuterà al Pirellone
09/03/2016 La Provincia di Lecco Pagina 39
Impresa sfiorata ad Arese Per il Lecco ko onorevole
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9 marzo 2016
Pagina 6
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
GARBAGNATE NO ALL' ALCOL
Guida sicura, i ragazzi a lezione dalla Polizia
­ GARBAGNATE MILANESE ­ IL «PULLMAN
azzurro» della Polizia di Stato ha fatto tappa
nella scuola secondaria dell' istituto
comprensivo «Futura« di Garbagnate. E' stata
Rosa Cangiano, insegnante e mamma di
Roberta Caracci la 24enne di Arese che ha
perso la vita la sera del 31 ottobre 2008 a
Bollate in un incidente stradale con Alessandro
Mega, che stava guidando dopo aver assunto
un cocktail di cannabis e tranquillanti, a
promuovere la giornata di educazione e
prevenzione stradale.
Rosa, che è presidente della sezione di
Varese dell' Associazione Vittime della Strada
e della Giustizia «Flavio Oronzo» intitolata
proprio a sua figlia, ha chiesto la
collaborazione del «Pullman azzurro» della
Polizia di Stato, una sorta di laboratorio mobile
che sta girando tutta l' Italia per parlare di
sicurezza stradale.
«Sono convinta che bisogna iniziare fin da
piccoli a comprendere il significato delle
regole e imparare a rispettarle», racconta
Rosa. All' iniziativa hanno partecipato gli
alunni di nove classi, seconde e terze. Gli agenti, hanno mostrato brevi filmati, spiegato le regole del
codice della strada e parlato dei comportamenti non adeguati alla guida. Eper spiegare cosa succede
sotto l' effetto di droga e alcol, all' esterno del pullman è stato realizzato un percorso che i ragazzi hanno
fatto indossando occhiali particolari, che davano lo stesso effetto sulla percezione visiva che si prova
dopo aver bevuto dell' alcol.
Ro.Ramp.
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9 marzo 2016
Pagina 11
Il Sole 24 Ore
Comune di Arese
Riqualificazioni. Nel sito del vecchio stabilimento il più grande shopping center italiano del
gruppo Finiper
Pronto il «mall» nell' area ex­Alfa Romeo
La data è certa. Tra poco più di un mese verrà
inaugurato il tempio dello shopping lombardo:
Arese shopping center. Il più grande centro
commerciale italiano sorgerà su un' area di
300mila mq. Per Arese il gruppo Finiper di
Marco Brunelli avrebbe investito mezzo
miliardo.
Arese shopping center (edificato sull' ex
stabilimento dell' Alfa Romeo) avrà un grande
ipermercato a insegna Iper, 25 ristoranti, oltre
200 negozi (dall' elettronica all' abbigliamento)
e parcheggi coperti per 6mila vetture. Certo l'
esordio in Italia del colosso dell' abbigliamento
low cost Primark: il gruppo irlandese aprirà il
suo primo punto vendita in Italia su 7mila metri
quadrati.
I promotori stimano che il mall intercetterà 13
milioni di compratori l' anno, grazie anche alla
posizione, all' intersezione tra la tangenziale e
le autostrade Milano­Torino e Milano Venezia.
Il progetto Arese è firmato da archistar come
Michele De Lucchi, Arnaldo Zappa e Davide
Padoa.
Brunelli, che è un mago dell' ipermercato,
mostra coraggio.
I centri commerciali sono stati tra i più colpiti
dalla crisi dei consumi e solo l' anno scorso, secondo i dati Nielsen, gli ipermercati collocati nei centri
commerciali hanno perso il 6,5% delle vendite. La risultante del ­3,6% del largo consumo confezionato,
del ­13% del fresco a peso variabile e del ­10% del non food.
Non contento, qualche settimana fa l' infaticabile Brunelli ha acquistato anche il centro commerciale I
Giovi, nell' Alessandrino.
Nel 2014 il Gruppo Canova 2007, holding di Brunelli, ha conseguito ricavi complessivi per 2,7 miliardi (­
1,9%), sintesi dei business di ipermercati (­0,7%), supermercati (­2,8%), vendite all' ingrosso (­14%) e
attività di ristorazione (­2,3%).
L' utile netto consolidato del gruppo è stato di 24 milioni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA.
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8 marzo 2016
Milano Today
Comune di Arese
Furti nei cimiteri del Nord Milano: se ne discuterà al
Pirellone
Il problema dei furti nei cimiteri del Nord
Milano approderà nei prossimi giorni sui
banchi del Pirellone. Fabrizio Cecchetti,
consigliere regionale del Carroccio, ha
presentato una interrogazione dopo l' ondata
di furti avvenuti nei giorni scorsi nei capisanti
di Cassina Nuova di Bollate, Novate Milanese,
Arese, Brusuglio di Cormano, Rho e delle sue
frazioni Mazzo, Passirana, Terrazzano e
Lucernate. «La situazione ­ commenta
Cecchetti in una nota ­ rischia ulteriormente di
peggiorare, generando un clima di
insicurezza, a causa dell' estrema facilità con
cui gli atti sono stati compiuti e inoltre colpisce
i sentimenti più profondi delle famiglie
coinvolte a cui va la mia piena solidarietà per i
danni subiti, sia quelli morali che economici».
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9 marzo 2016
Pagina 39
La Provincia di Lecco
Comune di Arese
Impresa sfiorata ad Arese Per il Lecco ko onorevole
Ottima prova per la Pallanuoto Lecco,
impegnata domenica al Palaghiaccio di
Varese contro l' Arese secondo in classifica. I
blucelesti di coach Gabriele Longo tengono
bene testa ai quotati avversari, chiudono il
terzo quarto avanti di un gol, ma nell' ultimo si
devono arrendere sul 6­7. Una sconfitta che,
vista la contemporanea sconfitta del
Buccinasco per 8­4 contro il Varese Olona,
lascia i blucelesti al penultimo posto in
classifica a quota 4 punti, uno in più del
Buccinasco che al momento retrocederebbe
nella Serie B.
La cronaca del match vede il Lecco andare a
segno per primo con Velsanto dopo soli 42
secondi.
Al 2'07" l' Arese trova il pari con Patruno per
ribaltare poi la situazione al 2'52" con
Battaglia, a chiusura di un minuto da incubo
per i blucelesti. Nel secondo quarto, al 2'16", la
sfida torna in parità grazie a Fossati, poi
Gilardoni riporta avanti i lecchesi al 5'40"
firmando il 3­2. Il Lecco gioca bene e non
concede spazi agli avversari, venendo
premiato all' 1'22" del terzo quarto dal
m o m e n t a n e o 4 ­ 2 d i V e l s a n t o . L ' Arese
accorcia con Patruno, ma ancora Velsanto
allunga sul 5­3, mentre la rete di Canedoli
manda le squadre al nuovo riposo sul 5­4 per
il Lecco. Purtroppo come successo sette giorni prima contro il Campus Team di Pavia, l' ultimo periodo
è fatale ai blucelesti. Dopo 21" arriva il pareggio di Patruno e al 1'05 l' Arese va sopra con Cerini. La
gara resta in equilibrio, ma al 5'32" ancora Patruno spegne le speranze lecchesi, nonostante Spreafico
metta dentro il 6­7 finale. Domenica prossima sfida a Treviglio contro la formazione locale quarta in
classifica.
​ C. Zub.
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COMUNE DI ARESE
Giovedì, 10 marzo 2016
COMUNE DI ARESE
Giovedì, 10 marzo 2016
Comune di Arese
10/03/2016 Il Giorno (ed. Metropoli) Pagina 9
MONICA GUERCI
Primark, un debutto in grande stile «Abiti alla moda per tutte le...
10/03/2016 Corriere della Sera Pagina 43
3
CHE ERRORE LE PERIFERIE «MONOUSO»
10/03/2016 La Repubblica (ed. Milano) Pagina 10
SIMONE BIANCHIN
Vasi, crocifissi ma anche statue un' ondata di furti nei cimiteri
10/03/2016 Il Giorno (ed. Brianza) Pagina 5
MONICA GUERCI
Ecco Primark, selezioni ancora aperte
09/03/2016 LegnanoNews
Arese, la fine certa dello stabilimento Alfa che sarà centro...
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I risultati di Amga Sport
09/03/2016 Blogo
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7
«È il Villasanta che mi piace»
10/03/2016 Il Giorno (ed. Legnano) Pagina 2
1
FLAVIO ATZORI
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10 marzo 2016
Pagina 9
Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Primark, un debutto in grande stile «Abiti alla moda
per tutte le tasche»
Il colosso irlandese ha scelto lo Shopping Center per lo sbarco in Italia
di MONICA GUERCI ­ ARESE ­ PRIMARK è
pronta al debutto italiano. La catena di
abbigliamento «fast fashion», fra le più famose
al mondo, apre un punto vendita all' interno del
nuovo Shopping Center di Arese, sull' ex area
Alfa Romeo. Una delegazione della società è
arrivata a Milano per sistemare gli ultimi
dettagli in vista della grande inaugurazione del
14 aprile: un centro commerciale con 200
negozi e 6.000 posti auto. È qui che Primark
inizia la sua avventura italiana con uno spazio
di 4.500 metri quadrati su due piani, 62
camerini, 46 casse, wifi e poltrone per una
pausa durante gli acquisti.
Breege O' Donoghue, direttrice del business
development del brand irlandese, ieri è andata
a bussare alla porta del Municipio di Arese: al
sindaco Michela Palestra ha consegnato le
forbici per il taglio del nastro.
Perché proprio ad Arese il primo negozio in
Italia? «È un posto fantastico, strategico, vicino
a Milano che è la capitale della moda. Lo
Shopping Center è bellissimo. Da qui
impareremo a conoscere meglio i gusti degli
italiani. Il prossimo negozio sarà a Firenze».
Le selezioni del personale sono terminate? «Non completamente. Abbiamo ricevuto più di 5.000
domande, assumeremo 400 persone. Molti candidati sono stati individuati proprio ad Arese, dove
abbiamo trovato un livello professionale eccellente. Per noi conta molta la formazione e in queste
settimane partiranno gli inserimenti. Ci sono 17 persone del nostro staff che si sono già trasferite e altre
62 sono in arrivo in Italia».
Che tipo di contratti offrite? «Per il 40 per cento si tratta di contratti a tempo pieno. Ci saranno turni di
lavoro anche durante i fine settimana, ma due sabati e due domeniche al mese dovranno sempre
restare liberi. È molto importante tenere conto della vita professionale e familiare dei lavoratori».
Quanti dipendenti avete nel mondo? «Sessantamila, contiamo 299 negozi in 11 Paesi. Ora è arrivato il
momento di Arese. Ci sono molti turisti italiani che vengono all' estero per acquistare nei nostri negozi,
siamo felicissimi di pensare che adesso molti stranieri arriveranno ad Arese per lo stesso motivo».
All' origine del vostro successo ci sono prezzi decisamente bassi. «La giacca che indosso costa 35
euro, 9 euro la sciarpa. Abbiamo collezioni per tutta la famiglia, mix di colori, tessuti, tanto stile, qualità:
questi sono i nostri punti di forza. Vendiamo 300 milioni di paia di calzini l' anno e circa 150 milioni di t­
shirt. Inoltre nei nostri negozi ci sono novità in arrivo tutti i giorni».
Le collezioni sono uguali in tutti i Paesi? «La gamma di base è la stessa, ma l' azienda cerca comunque
di seguire il gusto e le esigenze locali.
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10 marzo 2016
Pagina 9
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Il Giorno (ed. Metropoli)
Comune di Arese
Ci saranno alcuni articoli studiati per il mercato italiano».
Avete incontrato il sindaco di Arese... «Siamo molto attenti al territorio, al primo cittadino abbiamo
chiesto di indicarci due buone cause a cui destinare le donazioni che intendiamo fare per questa
comunità». Avete visitato la città? Qui un tempo si costruivano le Alfa Romeo... «Abbiamo fatto una
prima visita lo scorso novembre, ma non c' è stato molto tempo. Ho sentito parlare del Museo dell' Alfa
Romeo, parliamo di un brand del made in Italy conosciuto in tutto il mondo».
[email protected].
MONICA GUERCI
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10 marzo 2016
Pagina 43
Corriere della Sera
Comune di Arese
Elzeviro / Il nodo dell' urbanistica
CHE ERRORE LE PERIFERIE «MONOUSO»
Le periferie urbane in tutte le diverse forme
che hanno assunto nell' ultimo mezzo secolo,
che siano luoghi discontinui dei meno abbienti,
o quelli dei proletari, oppure slum dei Paesi
terzi o i luoghi recintati dei «diversi» o quelli
temporanei dei profughi, e persino i recinti per
ricchi, sono tutti diventati uno dei principali
problemi irrisolti della città dei nostri anni. La
loro mancanza di mescolanza sociale e di
attività, le aree verdi trascurate, la scarsità dei
servizi, delle infrastrutture di connessione, e
soprattutto le difficoltà sociali, sono gli
elementi che fanno di essi il contrario di ogni
idea di città. È un' idea che, non solo in
Europa, ci proviene da una lunga tradizione,
ma che le condizioni politico­economiche
globali oggi tendono inesorabilmente a
costruire in modo assai più difficile, non solo
dei borghi antichi, ma perfino rispetto alle
periferie industriali dove vigeva almeno una
solidarietà collettiva. Tutto questo, compreso
in primo piano il problema posto oggi dalla
tendenza all' urbanizzazione che, come è noto,
ha superato il cinquanta per cento della
popolazione del globo, e dalle vastissime
postmetropoli che, pur con scarse regole, nei
nostri anni sono diventate anche modello della
imitazione dimostrativa dell' idea di sviluppo di
ogni scala urbana anche modesta, di fronte al
potere delle nuove multinazionali planetarie.
Numerose sono, anche nei nostri anni e dopo i tentativi del migliore razionalismo, le proposte di
aggiustamento o di rammendo (raramente rese concrete) che cercano di migliorare la loro condizione,
senza però mettere in discussione i caratteri strutturali delle assenze di mescolanza sociale e di
presenza di elementi significativi per la collettività.
P P Tra queste proposte una delle più fatali è il tentativo di specializzare parti della città (la periferia
sanitaria, la periferia della superproduzione, la periferia della ricerca, la periferia dell' università, e così
via) in insediamenti monofunzionali dotati di orari precisi di vita, senza le mescolanze sociali, funzionali
e monumentali che sono il fondamento di ogni fatto urbano che è fondato sull' abitare e le sue necessità
singolari e collettive.
È il rischio che corrono le proposte circolanti oggi anche intorno, per esempio, al riuso dell' area Expo
(pubblicate anche sul «Corriere della Sera» del 25 febbraio scorso), che certamente possono utilizzare
un sistema di accessibilità particolarmente ricco, ma si potrebbe approfittare di questo vantaggio (con
le correzioni dovute) per tentare (possibilmente con la demolizione dell' orribile Padiglione Italia) la
riorganizzazione complessiva dell' area del Nord Ovest circostante, che conta una serie numerosa di
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10 marzo 2016
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Corriere della Sera
Comune di Arese
comuni in trasformazione (che comprende, oltre a Rho e ad Arese, Pero, Baranzate, Novate, Bollate ed
altri piccoli centri) con una popolazione ampia nell' insieme, che non sembra per ora avere proposto un'
organizzazione insediativa complessiva, tenendo conto anche dell' occasione di Milano Metropolitana,
costruendo l' area Expo come un autentico centro urbano del sistema. Un compito assai complesso, ma
divenuto necessario in molti casi a partire proprio dall' espansione quantitativa dei diversi insediamenti
che circondano Milano con le loro diverse posizioni territoriali, da trasformare in centri urbani completi.
Forse non è l' unica risposta possibile, ma l' area ex Expo si potrebbe presentare come il centro storico
di quell' insieme di insediamenti che la circondano, con tutti quei caratteri che saranno necessari anche
in altre parti della futura Milano metropolitana concepita come una sorta di piccola megalopoli
gottmaniana, ma soprattutto come modello adatto a demolire l' idea stessa di periferia.
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10 marzo 2016
Pagina 10
La Repubblica (ed.
Milano)
Comune di Arese
Vasi, crocifissi ma anche statue un' ondata di furti
nei cimiteri
Nel mirino quelli attorno all' area di Rho. I ladri non cercano soltanto rame ma anche
bronzo
SIMONE BIANCHIN DIECI cimiteri
saccheggiati nell' hinterland nord di Milano da
predoni che cercano bronzo e rame, per
fonderli e venderli. Solo la scorsa settimana
scorsa sono stati portati via da decine di
tombe oggetti in metallo prezioso come
crocefissi e statuine in bronzo, vasi di rame,
portafiori, croci attaccate alle lapidi e anche (al
cimitero di Cassina Nuova, vicino a Bollate)
una statua di due metri raffigurante Gesù
Cristo.
I ladri sono sempre entrati di notte, forzando i
lucchetti dei cancelli, in un caso addirittura
sfondando una parete. Le denunce stanno
ancora arrivando a stazioni di carabinieri,
commissariati e alla polizia locale: finora, sono
stati colpiti i cimiteri di Rho e di quattro sue
frazioni (Mazzo, Passirana, Terrazzano e
Lucernate) quelli di Arese, Bollate, Novate
Milanese, Brusuglio e Cassina Nuova di
Bollate, dove il raid avvenuto nella notte tra
domenica 28 e lunedì 29 febbraio è stato
clamoroso: razzia su circa 30 tombe.
Sfondata una parete in fondo al cimitero, la
banda ha girovagato danneggiando fra i
ricordi di 30 defunti portando via decorazioni e
molte statue decorative tra le quali quella di
due metri. «Una vergogna», per i parenti residenti nella frazione dopo la denuncia ai carabinieri di
Bollate da parte del custode del cimitero. Sembrava un fatto a sé, inizialmente si credeva che fossero
semplici furti e invece è arrivata a cascata una scia di segnalazioni e denunce da parte di diversi parenti
di defunti, a partire dalla denuncia presentata pochi mesi fa ad Arese. Al cimitero era stato tranciato il
lucchetto della cancellata principale e da diverse tombe erano stati staccati e portati via vasi, croci,
statuette. Ma c' è una denuncia arrivata anche due giorni fa, da Bollate.
Il vice presidente del Consiglio regionale della Lega Nord, Fabrizio Cecchini, ha presentato un'
interrogazione al Pirellone su quest' ondata di furti. La risposta delle forze dell' ordine è già arrivata con
un servizio preventivo che in passato ha avuto efficacia. I diversi comandi dei carabinieri della cintura
milanese hanno pensato a come organizzarsi, con appostamenti e ripetuti passaggi nella notte (e non
solo), vista l' assenza quasi totale di telecamere nei cimiteri. Specialmente nella zona di Rho, il sospetto
è quello che terminata Expo, alcuni insediamenti abusivi rom che proprio per l' Esposizione erano stati
sgomberati e allontanati, si siano ricostituiti. Se al momento non ci sono ufficialmente elementi per poter
dire che i responsabili siano nomadi, è anche vero che in passato era più volte stato scoperto come,
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10 marzo 2016
Pagina 10
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La Repubblica (ed.
Milano)
Comune di Arese
specialmente per i furti di rame, molti rom fossero in grado di fondere autonomamente i metalli senza
neanche bisogno di rivolgersi ad aziende specializzate.
©RIPRODUZIONE RISERVATA I RAID I portoni vengono forzati di notte, in un caso è stata sfondata
una parete. Sospetti su alcuni gruppi rom sfrattati per Expo VASI E FREGI Nelle loro razzie le bande di
ladri rubano non solo vasi e fregi ma anche statue in bronzo.
Nella foto il cimitero di Arese preso di mira nelle settimane scorse.
SIMONE BIANCHIN
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10 marzo 2016
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Il Giorno (ed. Brianza)
Comune di Arese
Basket Serie D La gioia di coach Silvestri dopo l' exploit con Brugherio
«È il Villasanta che mi piace»
Villasanta TORNA A VINCERE e convincere la
Ital Control Meters Villasanta che nel derby
contro Brugherio dilaga 83­50 (Favalessa,
Mantelli e Galiberti 14) e torna in testa solitaria
al girone D di serie D. «Finalmente la squadra
che mi piace ­ commenta coach Adriano
Silvestri ­ Il fatto che Brugherio fosse senza
allenatore in panchina per divergenze interne
alla società non ci ha impedito di scendere in
campo con la giusta concentrazione ed
esprimerci al massimo. Da migliorare ci sono
ancora gli aspetti dei giochi lontano dalla palla
ma siamo sulla giusta strada e con il giusto
morale, ora basta non gasarsi troppo». In vista
della trasferta sul campo di Cavenago di
domenica (quando si giocherà anche
Osal­Arese, l o s c o n t r o d i r e t t o t r a d u e
inseguitrici dirette) il coach della Ital Control
Meters presenta così la sfida: «La Ferall ha
fatto molto male a diverse formazioni in corsa
per i play off». Ro.San.
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10 marzo 2016
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Il Giorno (ed. Legnano)
Comune di Arese
OPPORTUNITÀ IL MARCHIO DI «FAST FASHION» INAUGURA AD ARESE
Ecco Primark, selezioni ancora aperte
­ ARESE ­ PRONTA AL debutto italiano
Primark. La catena di abbigliamento «fast
fashion» fra le più famose al mondo apre un
punto vendita all' interno del nuovo Shopping
Center di Arese che il marchio della grande
distribuzione Finiper sta realizzando nell' ex
area dell' Alfa Romeo. Grande inaugurazione il
14 aprile: 200 negozi, l' Iper più grande d'
Europa, 6.000 posti auto. È qui che Primark
inizia la sua avventura italiana con un negozio
di 4.500 metri quadri su due piani, 62
camerini, 46 casse, wi­fi e poltrone per una
pausa durante gli acquisti. Breege O'
Donoghue è la direttrice del business
development del brand irlandese.
Perché proprio ad Arese il primo negozio in
Italia? «È un posto fantastico, strategico, vicino
a Milano la capitale della moda. Lo Shopping
Center Arese, inoltre, è bellissimo. È da qui
che impareremo a conoscere meglio i gusti dei
consumatori italiani».
Le selezioni del personale sono terminate?
«Non completamente. Abbiamo ricevuto più di
5.000 domande, assumeremo 400 persone.
Molti candidati sono stati individuati proprio ad Arese, dove abbiamo trovato un livello professionale
eccellente, abbiamo selezione personale di entrambi i sessi, di diverse età, che parlano più lingue. Per
noi conta molta la formazione e in queste settimane partiranno gli inserimenti. Ci sono 17 persone del
nostro staff che si sono già trasferite e altre 62 arriveranno in Italia per lo start up e resteranno per i
prossimi 3 mesi».
Che tipo di contratti offrite? «Per il 40% si tratta di contratti a tempo pieno. Ci saranno turni di lavoro
anche durante i fine settimana, ma due sabati e due domeniche al mese dovranno sempre restare liberi.
Inoltre si parla di settimane di lavoro di 5 giorni e non di 6 come si usa nel settore. Per noi è molto
importante tenere conto della vita professionale e familiare dei lavoratori».
Monica Guerci.
MONICA GUERCI
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9 marzo 2016
LegnanoNews
Comune di Arese
NUOTO ­ PALLANUOTO
I risultati di Amga Sport
I risultati di Amga Sport Sabato 05/03 Prima
Squadra Pn Farnese 0 : 17 Amga Sport
Parziali: (0­3),(0­4),(0­5),(0­5) Marcatori:
Marra 5, Aliberti 4, Pozzoni 2, Genoni 2,
Maimone, Barbini, Rossi e Landini Superiorità
numerica: 7 gol fatti /11 Inferiorità numerica: 0
gol subiti /8 1 Rigore a sfavore parato da
Balestrini Partita perfetta a Piacenza. Difesa
ottima e attacco rinato, complice il recupero
dell' infortunato Valerio Marra. Una vittoria
schiacciante che, sulla scia della precedente,
accende l' entusiasmo dei legnanesi,
soprattutto in vista del prossimo match
casalingo contro l' altra formazione piacentina.
Sabato 12 Febbraio arriverà infatti alla piscina
Ferdinando Villa la capolista di questo
campionato, Piacenza Pallanuoto, che, fino ad
ora, ha annichilito ogni avversario che si è
trovata di fronte. Coach Separovic tiene alta la
concentrazione dei suoi atleti e spera in un
pubblico numerosissimo che aiuti la squadra
in questa difficile impresa. Classifica Piacenza
PN 15 Amga Sport 10 PN Crema 9 Pavia Pn 7
SG Sport Arese 6 Vimercate N 5 NC Monza 3
PN Farnese 3 Domenica 06/03 U13
Csopharmitalia PN Bg 11 : 3 Amga Sport
Legnano Parziali : (4­0),(3­1),(2­0),(2­2)
Marcatori: Castelli, Megale, Campione Gli
avversari impongono la loro superiorità già nel primo tempo, con un parziale schiacciante di quattro a
zero. Incidono molto le giocate individuali di due atleti, molto prestanti, della formazione bergamasca.
Questi pesano tanto sulla nostra difesa, con otto reti segnate, quanto sul nostro attacco. Nonostante
questo, sono state diverse le occasioni create, soprattutto sul centroboa, meritevole di aver guadagnato
numerose espulsioni a favore. Si ritiene soddisfatto Coach Mattei di quello che dice essere un altro
piccolo passo dei suoi atleti, nel lungo cammino di miglioramenti che devono percorrere. Classifica PN
Busto 6 CSOPharmitalia PN BG 3 NC Monza 3 Wasken Boys 3 Can Milano 0 Amga Sport 0 U14
PALLANUOTOITALIA Amga Sport T­Rex 11 : 3 Pn Cassano D' Adda Parziali : (7­0),(1­1),(2­1),(1­1)
Marcatori : Gennari 5, Bombardini 2, Coccoletti 2, Nobili, Guidetti Partita al vertice del nostro girone,
entrambe le formazioni imbattute fino ad ora. Partiamo forte ma non fortissimo. Nonostante il parziale di
sette a zero, infatti, i nostri T­Rex giocano al di sotto delle loro potenzialità, complice anche il vantaggio
immediato. Da segnalare l' esordio al gol per Nobili e le prestazioni di Gennari in attacco e Franzoni fra i
pali. Classifica AMGA SPORT T­REX 21 LUGANO PALLANUOTO 18 PN CASSANO D' ADDA 15
CAMPUS TEAM PV 13 TEAM LOMBARDIA RHO GIOVANILE 12 AZZURRA NUOTO BUCCINASCO
11 PN IN SPORT CESANO 10 ACQUARE' FRANCIACORTA 9 POLI' NOVATE BLUE 5 PN BARZANO'
B 3 INSUBRIKA NUOTO 3 SG SPORT ARESE B 3 PN LECCO 0 U16 PALLANUOTOITALIA Sg Sport
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Continua ­­>
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9 marzo 2016
<­­ Segue
LegnanoNews
Comune di Arese
Arese 6 : 5 Amga Sport T­Rex Parziali : (2­2),(2­1),(2­1),(0­1) Marcatori: Sciocco 2, Pinciroli 2,
Alessandrini. Scontro equilibrato, molto fisico e molto nervoso. Nel primo tempo sprechiamo in attacco
tanto quanto concediamo in difesa, il parziale segna due a due, ma i legnanesi hanno avuto diverse
possibilità di imporre un vantaggio che avrebbe fatto prendere alla partita una piega diversa. Col
passare del tempo la qualità del gioco legnanese migliora, concludendo con un parziale positivo l'
ultimo tempo. "E' senza dubbio una sconfitta che brucia, dobbiamo imparare a imporci sin dai primi
minuti e evitare di rincorrere il risultato per tutta la durata della partita" il commento di coach Landini
Classifica SG SPORT ARESE M 15 VIGEVANO NUOTO 12 AMGA SPORT T­REX 10 POLI' NOVATE
10 VARESE OLONA NUOTO 9 TEAM LOMBARDIA RHO 6 VIRIBUS UNITIS 3 PN BARZANO' 3 PN IN
SPORT BOLLATE 0 U17 Amga Sport 8 : 5 Treviglio Parziali: (2­2),(1­1),(4­1),(1­1) Marcatori : Rossi 6,
Bianchi, Canton 2 Continua la striscia positiva di vittorie per l' under 17. Sebbene fino a metà partita il
risultato non si è discostato dal pari i legnanesi dominano per tutta la durata dell' incontro. I ragazzi, per
i primi due tempi, hanno infatti accusato la tensione di una partita che andava vinta. Col cambio campo
però la musica cambia, ci portiamo a tre gol di vantaggio, con la possibilità di allungare su rigore a fine
del terzo tempo. Rigore che verrà purtroppo parato dal portiere avversario, senza però abbattere il
morale dei T­Rex che reggono fino a fine partite, conquistando 3 punti e la vetta della classifica.
Classifica Amga Sport 18 Can Bissolati 18 Pavia Pallanuoto 18 PN Treviglio 15 PN Farnese 12 Can
Milano 9 SD Metanopoli 9 Sport Time 3 PV Essercina Argo 3 Vimercate N 0 Master PALLANUTOITALIA
Amga Sport T­Rex 12 : 6 Acquarè Franciacorta Parziali : (3­0),(4­2),(3­2),(2­2) Marcatori: Cerutti 4,
Rossetti M 3, Azario 2, Rossetti D, Toma (C) I master giocano una bellissima partita di gruppo,
trascinati dalle reti del ritrovato Cerutti e di Rossetti. Tutti gli atleti in rosa hanno modo di giocare,
sperimentare diversi ruoli e partecipare alla vittoria della squadra. Da segnalare infine l' esordio di
Gualdoni Massimiliano (classe '99) e il gol del "caimano" Simone Aicardi (classe '74). Classifica HST
#DAIUNAVELOCE 21 I MAGNIFICI 21 CUS GEAS MWM 16 SG SPORT ARESE OLD 16 AMGA
SPORT T­REX 15 IRIA PN 10 POLI' NOVATE RED 9 CUS GEAS MILANO 8 VIMERCATE NUOTO 7
HST VARESE OLD 7 PN IN SPORT BOLLATE 7 ACQUARE' FRANCIACORTA 3 POLI' NOVATE
BLUE 0.
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9 marzo 2016
Blogo
Comune di Arese
Arese, la fine certa dello stabilimento Alfa che sarà
centro commerciale
Nell' area dell' antico stabilimento Alfa Romeo, lì dove nascevano le Alfetta o le Alfa 6, ci
saranno 200 negozi e 25 ristoranti
E già dal nome gli appassionati, i nostalgici, gli
amanti del marchio del biscione, avranno
realizzato la morte definitiva di quello
Stabilimento Alfa Romeo di Arese che decretò
i natali di classici intramontabili come la
Alfetta, la Giulietta o l' Alfa 6. Tutto finito, tutto
dismesso nel nome di oltre duecento negozi e
circa venticinque ristoranti. Alfa Romeo Giulia:
la Quadrifoglio è in esposizione ad Arese L '
automobile è presente dalle scorse ore e
resterà ad Arese fino a data da destinarsi.
Milano ha una nuova attrazione turistica. Non
che non si fosse a conoscenza, oramai da
anni, del tramonto dello stabilimento, le cui
ultime automobili prodotte sono state la Alfa
Gtv e la Spider , oltre alla Fiat Multipla. Era
inoltre previsto fin dal 2013 un piano di
recupero delle aree. Certo è che però fa male,
a chi ama l' auto, vedere questa capitolazione
per un posto che ha fatto la storia dell' auto
italiana. Ad Arese ­ per carità ­ è ben presente
il museo storico Alfa Romeo , a p e r t o d a
giugno 2015 e grande palcoscenico del lancio
della stessa Giulia , dall' altra incute tristezza
vedere la fine di uno stabilimento del genere
che invero ha avuto una sua storia travagliata
dal suo passaggio nel 1986 alla Fiat dall'
istituto per la ricostruzione industriale. Non è la
prima volta che assistiamo a queste ­ come vengono definite ­ riqualificazioni. E la mente riporta allo
storico Lingotto di Torino, riqualificato da Renzo Piano nel 1985.
FLAVIO ATZORI
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COMUNE DI ARESE
Venerdì, 11 marzo 2016
COMUNE DI ARESE
Venerdì, 11 marzo 2016
Comune di Arese
11/03/2016 Settegiorni Pagina 15
1
Presentati nuovi importanti progetti di Sercoop per il lavoro giovanile
11/03/2016 Settegiorni Pagina 17
2
Buono Sociale Sercop: richieste entro martedì 15
11/03/2016 Settegiorni Pagina 29
3
Femminilità e mediterraneo, in mostra le tele di Sanavio
11/03/2016 Settegiorni Pagina 35
4
VANESSA E KATIA DANNO BRIO E COMICITÀ AL MUSICAL AL...
11/03/2016 Settegiorni Pagina 38
5
Cooperativa Solidarietà e Lavoro in cerca di nuovi spazi dopo le...
11/03/2016 Settegiorni Pagina 39
6
Plis Mulini, gli attivisti lanciano la provocazione in rima
11/03/2016 Settegiorni Pagina 44
8
ABUSI SU UN 15ENNE: COINVOLTO UN EDUCATORE DELL' ORATORIO
11/03/2016 Settegiorni Pagina 44
10
Ancora riserbo sul caso, a breve potrebbe esserci la svolta
11/03/2016 Settegiorni Pagina 44
11
Ancora silenzio assoluto
11/03/2016 Settegiorni Pagina 44
12
«Nessuna macchina del fango contro di noi o la Chiesa»
11/03/2016 Settegiorni Pagina 45
13
«Ho realizzato il mio sogno: aiutare gli anziani»
11/03/2016 Settegiorni Pagina 45
15
100 candeline per Virginia Vismara, aresina doc Un secolo di vita...
11/03/2016 Settegiorni Pagina 46
16
Torna il programma dedicato ai genitori di ragazzi tra i 9 e i 13 anni
11/03/2016 Settegiorni Pagina 46
18
Sportello donna, «5 casi presi in carico in due anni. C' è...
11/03/2016 Settegiorni Pagina 46
20
Tempo di elezioni per il direttivo
11/03/2016 Settegiorni Pagina 47
22
Pioggia di medaglie per la prima uscita competitiva
11/03/2016 Settegiorni Pagina 47
23
Alessandra Celentano e Chiara Noschese tra gli ospiti illustri del...
11/03/2016 Settegiorni
25
"Danzarese", nuovo direttore artistico e una giuria d'eccezione: ecco le...
11/03/2016 Settegiorni Pagina 47
26
Un convegno tra i confratelli
11/03/2016 Settegiorni Pagina 51
27
Variante Varesina, inizia il percorso
11/03/2016 Settegiorni Pagina 72
29
«Arese non è per nulla appagato Arriviamo il più in...
11/03/2016 Settegiorni Pagina 72
30
Andrea Biase: «Brusuglio alziamo pure l' asticella...»
11/03/2016 Settegiorni Pagina 73
31
Il programma delle partite che si giocheranno domenica 13 marzo
11/03/2016 Settegiorni Pagina 73
32
Master protagonisti: vittorie preziosissime per Arese e i Magnifici
11/03/2016 Il Notiziario
35
Un altro grave incidente lunedì alla Torretta
11/03/2016 Il Notiziario
36
Pagina 74
11/03/2016 Il Notiziario
37
Pagina 75
11/03/2016 Il Notiziario
38
Pallanuoto Punto Campionati/SG Arese in crescita e stupisce nella "Mista"
11/03/2016 Il Notiziario
39
Basket serie D/ è il week­end di Novate­Arese
10/03/2016 larepubblica.it
VINCENZO BORGOMEO
Alfa Romeo BT45, è lei la regina del concorso di eleganza di Amelia...
10/03/2016 LegnanoNews
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Auto d' epoca al Birrificio di Legnano
10/03/2016 ilmessaggero.it
Autofocus/Finalmente un' idea contro le trappole del navigatore
10/03/2016 Milano Today
Inaugurazione Primark, il 14 aprile il re della moda apre ad Arese (con la...
10/03/2016 Milano Today
Premio letterario nazionale "Arese città dei motori, premio Carlo...
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RUGGERO CAMPI
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Settegiorni
Comune di Arese
SERCOP All' iniziativa hanno partecipato i rappresentanti delle amministrazioni comunali che
hanno aderito a Sercoop e ai suoi numerosi progetti
Presentati nuovi importanti progetti di Sercoop per il
lavoro giovanile
RHO (cdh) Sarà aper legato al Piano Terri
Distr­atti", dedicato 30 anni sull' accesso
formativo e d' inseri nale! Saranno selezio
contribuiscano al p cazione attraverso un la
circolazione delle mondo del lavoro formativi
per l' appren competenze e la cre diretti tra
domanda azioni del piano son App per la
promozi lavoro di AFOL, coor pliamento della
rete d coinvolti a vario titolo e sistema di
certificazione delle esperienze informali per
valorizzarle nel CV. «Per la prima volta si è
costituito un tavolo degli Assessorati alle
politiche giovanili.
Tale PTG ha una ricaduta sui giovani attiva col
bando e passiva col piano di comunicazione. I
soggetti che operano si mettono sullo stesso
tavolo» ha spiegato l' Ass. alle Politiche
Giovanili di Rho, Andrea Orlandi. «Il portale
online sarà fruibile per l' estate» ha affermato il
Vice ­sindaco di Lainate, Maria Cecilia
Scaldalai. «Il portale rappresenta una bussola
per orientare i giovani fra le informazioni.
La rete è locale, ma permette l' in formazione
di opportunità anche al di fuori del nostro
territorio» ha detto l' Ass. alle Politiche
Giovanili di Arese, Barbara Scifo. «Per noi
questo progetto è un grosso punto di partenza
per i giovani» ha dichiarato l' Ass. alle Politiche
Giovanili di Pogliano Mil.se, Sabrina Di Fonte. "I Distr­atti" è finanziato da Regione Lombardia per un
anno ma il tavolo degli Assessorati alle politiche Giovanili, anche in collaborazione con altri assessorati,
intende promuovere strategie in una prospettiva temporale più ampia. Il PTG è promosso da Sercop e
da tutti i comuni che aderiscono a Sercop.
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Settegiorni
Comune di Arese
ASSISTENZA
Buono Sociale Sercop: richieste entro martedì 15
RHO (cdh) Entro le 12 di martedì 15 marzo
possono essere presentate le domande di
richiesta del Buono Sociale.
Tale contributo è erogato per persone con
disabilità grave e anziani non autosufficienti
necessitanti di assistenza continua con
documentata certificazione di invalidità civile al
domicilio, residenti nei Comuni dell' ambito del
R h o d e n s e , e c i o è R h o , Arese, Lainate,
Cornaredo, Pero, Pogliano, Pregnana, Settimo
e Vanzago. I richiedenti devono avere un ISEE
(Indicatore della Situazione Economica
Equivalente) al di sotto della soglia massima
consentita secondo la tabella riportata sul
modulo della domanda.
Il beneficio serve a garantire la permanenza e
il mantenimento a domicilio di anziani seguiti
da famigliari o da personale regolarmente
assunto. L' intervento consiste nell' erogazione
di un buono sociale con cadenza mensile utile
a compensare le prestazioni di assistenza.
Le domande possono essere inviate tramite
email a [email protected] oppure
consegnando la versione cartacea presso la
sede di Sercop in via dei Cornaggia 33 lunedì
e mercoledì dalle 14.30 alle 18 e martedì,
giovedì e venerdì dalle 9 alle 12.30. La
modulistica può essere scaricata dal sito
www.sercop.it alla voce Buono Sociale 2016 DGR 4249/15 mis B2. Il buono sociale sarà erogato, ai
richiedenti aventi i requisiti, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all' Ufficio di Piano di Annamaria di Bartolo e Luhana Lay al numero
0293207359 o tramite email all' indirizzo [email protected]. Non è possibile presentare domanda
o chiedere informazioni al QUIC ­ Sportello del cittadino, che non dispone del modulo di domanda.
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Pagina 29
Settegiorni
Comune di Arese
BIBLIOTECA
Femminilità e mediterraneo, in mostra le tele di
Sanavio
PREGNANA MILANESE (gtu) Un percorso dal
figurativo all' astrazione espressionistica, per
poi tornare alle origini reinterpretando la figura
femminile: questa è l' arte di Lucia Sanavio,
che dal 6 al 20 marzo espone le proprie opere
in biblioteca nella mostra «Sentire oltre la
Tela».
Sanavio dipinge da trent' anni e fu già
presente con una personale a Pregnana nel
'97. La pittrice fa parte dell' associazione
Dipingerho, di cui domenica all' inaugurazione
della mostra erano presenti il presidente
Claudio Costa e l' organizzatrice Carla
Morandi.
La mostra è stata pensata anche per celebrare
la Giornata internazionale della donna che
cade l ' 8 marzo.
Protagoniste di tante delle tele di Sanavio sono
infatti le figure femminili, che l' artista
rappresenta come suoi alter ego. I toni sono
quelli accesi del rosso, del blu, dell' oro, tracce
di un' estate siciliana che ha ispirato la pittrice.
«Ringrazio molto il Comune di Pregnana,
Dipingerho e Cristina Palmieri, critica d' arte
che ha presentato alla perfezione le mie
opere» ha commentato Sanavio.
«Continuiamo il percorso di arte e cultura in
biblioteca, ma non solo: stiamo attivando un
progetto col liceo artistico Fontana di Arese per riqualificare la zona della stazione ferroviaria» ha
spiegato il sindaco Sergio Maestroni. «Quando ho rivisto Lucia oggi mi è tornato in mente il '97: il tempo
è clemente quando lo si trascorre tra cose belle».
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Settegiorni
Comune di Arese
VANESSA E KATIA DANNO BRIO E COMICITÀ AL
MUSICAL AL «FLORES»
VANZAGO (vgn) Contribuiscono al successo
del musical «Tre padri per Sophie...Mamma
Mia!» al teatro «Flores» anche i due volti
nuovi, Katia Borsotti di Bareggio e Vanessa D'
Elia di Arese. Le due mamme con la passione
del teatro sono diventate la «coppia comica»
del musical. Entrano in scena accanto alla
protagonista Daniela Garavaglia contribuendo
a vivacizzare la trama di questa storia inglese.
Vanessa D' Elia, ragioniera impiegata
informatica in Comune ad Arese, già recita in
altre compagnie a livello amatoriale.
Ha colto l' invito del regista Stefano Tosi ed è
diventata così un' attrice anche a Vanzago.
Debuttante la seconda, impiegata in una
banca a Cornaredo, Katia Borsotti ha
conquistato il pubblico con la sua recitazione e
il canto. Il musical è stato sino ad oggi visto da
circa 1200 persone. Per soddisfare la richiesta
di tante altre persone, la «Compagnia Giovane
Teatro» ha deciso di restare al «Flores» con
quattro nuove repliche. Quelle di sabato 12 e
domenica 13 marzo erano già in programma.
Le nuove date di spettacolo sono: il 19 e il 20
marzo e poi, solo in serata, il 2 e il 3 aprile.
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Settegiorni
Comune di Arese
L' IDEA LANCIATA IN CONSIGLIO COMUNALE DOPO IL FALLIMENTO DEL PROGETTO
"OASI SOCIALE" IN CASCINA PANIGADI
Cooperativa Solidarietà e Lavoro in cerca di nuovi
spazi dopo le delusioni La proposta Pd: «A loro i
capannoni acquisiti con l' accordo Alfa Romeo»
LAINATE (gtu) Dopo la delusione della
vicenda Cascina Panigadi, la Cooperativa
Sociale di Lavoro e Solidarietà rimane in cerca
di uno spazio in cui allargarsi e, possibilmente,
ridurre i costi dell' affitto. Ammonta a 60 mila
euro il canone annuale dei capannoni di via
Como in cui si trova attualmente la
cooperativa: 1500 metri quadrati in cui 64
persone in totale sono impiegate in attività
lavorative che vanno dall' assemblaggio di
apparecchiature elettriche al confezionamento
di prodotti cosmetici. Una quarantina di queste
sono disabili, 14 dipendenti e gli altri impiegati
attraverso le borse lavoro.
«Abbiamo bisogno di spazi più grandi,
puntiamo ai 2000 o 2500 metri quadri, per
poter svolgere più attività e impiegare di
conseguenza più persone» spiega il
presidente della Csls Livio Canzi. «Ora ci
stiamo muovendo da soli per cercare nuovi
spazi, ma dovrebbe essere l' amministrazione
a farci proposte. Invece i Comuni della zona
sono solo capaci di venire qui a chiederci di
impiegare i loro cittadini disabili, senza poi
aiutarci».
È in questo contesto, e soprattutto dopo il
responso dell' amministrazione comunale sul
fatto che nell' area di Cascina Panigadi «non è
realizzabile alcun intervento che comporti la permanenza di persone», che si inserisce la proposta del
consigliere Andrea Pinna del Partito Democratico, sollevata durante l' ultimo consiglio comunale.
Nell' ambito dell' Accordo di Programma dell' area ex Alfa Romeo i comuni di Lainate e Arese hanno
acquisito alcune unità immobiliari a destinazione produttiva per una superficie complessiva di 11 mi la
metri quadri e l' idea di Pinna è di affittare una parte di questi spazi alla cooperativa.
«Si tratta di capannoni nuovi, un' opportunità importante per la Csls dopo le inutili attese per Cascina
Panigadi» ha spiegato il capogruppo Pd, lanciando la proposta estemporanea al sindaco Alberto
Landonio.
«Abbiamo aspettato cinque anni per sentirci dire di no da un' amministrazione disinteressata e dalle
vedute ristrette ­ continua Canzi ­ se ora il consigliere Pinna ha questa7 proposta, la elabori e ce la
proponga».
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Settegiorni
Comune di Arese
Lainate 39
Plis Mulini, gli attivisti lanciano la provocazione in
rima
Il Comitato per la Salvaguardia del Territorio agricolo annuncia battaglia dopo la
bocciatura dell' adesione della città al Parco dei Mulini «Grande importanza strategica
come elementi di connessione del territorio. I costi? 5 mila euro per aderirvi e poi nessun
altro esborso»
LAINATE (gtu) Da qualche giorno alcuni
manifesti color verde squillante sono comparsi
in giro per la città, oltre che in rete, sui gruppi
Facebook che raccolgono i cittadini lainatesi.
La firma è quella del «Comitato per la
Salvaguardia del Territorio agricolo di Lainate»
e l' argomento su cui gli attivisti non vogliono
darsi per vinti è quello della mancata adesione
di Lainate al Parco dei Mulini.
A fine dicembre il consiglio comunale ­ contrari
solo Partito Democratico e Movimento 5 Stelle
aveva bocciato la mozione dem che chiedeva
che le aree di Cascina Grancia e del
Lazzaretto venissero annesse al Plis, il Parco
locale di interesse sovracomunale. Da allora i
mesi sono trascorsi ma i sostenitori della
proposta non demordono e ora annunciano
battaglia.
Al Comitato, nato ad hoc all' inizio del 2015 per
sensibilizzare i lainatesi alla tutela delle aree
agricole esistenti e non ancora cementificate,
non sembra mancare la vena artistica. Il
manifesto fatto circolare negli ultimi giorni,
infatti, ha la particolarità di essere una poesia
in rima baciata. A suon di versi, il Comitato
vuole provocatoriamente punzecchiare l'
amministrazione s u l l a b o c c i a t u r a d e l l a
proposta.
«Trecentocinquanta cittadini / volevano il Parco dei Mulini / Una petizione hanno firmato / e al Sindaco
hanno consegnato / per dare più verde a questo paese / che ne ha di bisogno, questo è palese» cita il
manifesto. E prosegue: «Ma lì in Comune qualcuno ha detto / che era vecchio questo concetto: / per il
verde non è il momento / meglio aumentare asfalto e cemento!». Infine, una stoccata al nuovo Arese
Shopping Center: «Cosa diremo ai nostri bambini: / che non c' è il Parco dei Mulini / Andremo a giocare,
ma non sarà uguale / al nuovo centro commerciale...».
La proposta di far aderire Lainate al Plis dei Mulini, area verde che si estende per 500 ettari tra
Nerviano e Legnano sviluppandosi lungo l' Olona, il Villoresi e il Bozzente, è in discussione da ormai un
anno. Nella primavera 2015 il Comitato aveva promosso una raccolta firme, ottenendone 350, come
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Settegiorni
Comune di Arese
come cita il manifesto; dopodiché il tema era approdato in Commissione Ecologia grazie alla volontà
del consigliere Pd Giancarlo Foi. Nonostante la proposta sembrasse essere piaciuta, al consiglio
comunale di fine dicembre 2015, quando l' amministrazione è stata effettivamente chiamata a votare per
l' adesione di Lainate al Plis, i «no» avevano nettamente prevalso, motivati dal fatto che il
posizionamento del parco rispetto al territorio della città sarebbe davvero marginale. Anche durante l'
ultimo consiglio di lunedì 29 febbraio il sindaco Alberto Landonio aveva fatto brevemente e
piccatamente ­ accenno al tema: «Il Parco dei Mulini ora sembra andare molto di moda. Ma ricordiamo
che esiste una legge regionale sul consumo di suolo e non si è mai parlato di rendere edificabili quelle
aree, che sono e rimangono agricole».
Dal Comitato spiegano così le ragioni della loro protesta. «I Plis hanno una grande importanza
strategica nella politica di tutela e riqualificazione del territorio. Inquadrandosi come elementi di
connessione e integrazione tra il sistema di verde urbano e quello delle aree protette di interesse
regionale, permettono di tutelare le aree a vocazione agricola, di recuperare le aree urbane degradate
valorizzando il paesaggio e la conservazione delle biodiversità».
Gli attivisti escludono anche che l' amministrazione possa aver bocciato la proposta per motivi
economici. «Abbiamo avuto contatti con il responsabile del parco e questo ci ha spiegato che l'
adesione a livello economico è di 5 mila euro e non prevede nessun altro esborso da parte dell'
amministrazione».
Manuela Gatti.
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11 marzo 2016
Pagina 44
Settegiorni
Comune di Arese
ABUSI SU UN 15ENNE: COINVOLTO UN
EDUCATORE DELL' ORATORIO
ARESE (mly) Il nuovo caso are sino di abusi
contro un minore era scoppiato in città a
gennaio di quest' anno. I protagonisti di sono
tre: un ragazzino di 15 anni, un prete salesiano
originario dell' Emilia Romagna, che operava
ad Arese nell' anno 2014, e un educatore del
centro giovanile don Bosco, ben integrato in
parrocchia al punto da aver fatto parte del
consiglio pastorale.
Contro di loro c' è la denuncia dei genitori del
15enne aresino, che si sono rivolti alla
magistratura dopo che il figlio ha trovato il
coraggio di aprirsi con loro e raccontare cosa
succedeva con l' amico educatore e con quel
sacerdote salesiano conosciuto ad Arese, e
poi incontrato, nuovamente, al mare durante
una vacanza con i salesiani. La testimonianza
dei protagonisti è stata raccolta dai Salesiani
provinciali che hanno, poi, messo per iscritto e
consegnato alla magistratura il tutto e
sospendendo, a novembre, sia il sacerdote
che l' educatore componente del consiglio
pastorale.
Secondo quanto riportato dagli atti, nella
primavera scorsa, il 15enne, che da sempre
frequenta l' oratorio di Arese, su suggerimento
di un amico, si sarebbe rivolto all' educatore,
di circa 30 anni, per per avere un confronto sui
temi della sessualità. Sempre secondo la denuncia, una mattina l' educatore approfittò di un'
indisposizione, che aveva tenuto il ragazzino lontano da scuola, e andò a trovarlo a casa sua, in
assenza dei genitori. Quello che è successo quel giorno il 15enne è riuscito a raccontarlo ai genitori con
alcuni mesi di ritardo. Quella mattina di primavera, con la scusa di L' ORATORIO DON BOSCO L'
educatore, di circa 30 anni, coinvolto nella vicenda era assiduo frequentatore del centro giovanile di
piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa parlare di temi inerenti la sessualità, mentre affrontavano un corpo a
corpo in stile lotta greco­romana, l' educatore avrebbe abusato del ragazzo.
Alcuni mesi dopo, mentre era al mare in vacanza con i salesiani, il ragazzino ha incontrato quello che
per lui era un grande amico, ovvero quel don originario dell' Emilia Romagna che, nel 2014, era stato ad
Arese.
Sempre secondo la denuncia, il ragazzino si sarebbe confidato con il sacerdote che, invece di riferire
tutto ai responsabili salesiani, e aiutare il ragazzino, gli avrebbe detto che, quanto ac caduto in
primavera tra lui e l' educatore, rientrava nella normalità. Poi, dopo averne chiesto l' amicizia su
Facebook, il sacerdote salesiano avrebbe rivolto al ragazzino inviti a partecipare a incontri a sfondo
sessuale, anche con altre persone e, infine, chiesto e ottenuto dal ragazzino un reciproco scambio di
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foto delle parti intime.
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MAGISTRATURA Avviate le indagini sul prete e l' educatore per violenza sessuale e pornografia
minorile
Ancora riserbo sul caso, a breve potrebbe esserci la
svolta
ARESE (cey) La magistratura ha aperto le
indagini e tra poche settimane si potrebbe
arrivare ad una svolta. Bocche cucite in
Procura sul caso che vede un prete ed un
educatore del centro giovanile parrocchiale di
Arese accusati di violenza sessuale e
pornografia minorile.
Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo
sulla vicenda perché la magistratura, dopo
aver ricevuto la coraggiosa denuncia
depositata dalla famiglia del quindicenne, ha
aperto un fascicolo per accertare le eventuali
responsabilità degli indagati.
A coordinare le attività investigative sarà il
Pubblico Ministero Cristian Barilli, le indagini
sono ancora aperte. Secondo alcune
indiscrezioni, nelle prossime settimane gli
inquirenti potrebbero avere in mano quanto
cercano, se così fosse aprile potrebbe essere
il momento della svolta. Nel caso in cui la
magistratura dovesse trovare sufficienti prove
a carico degli indagati, il PM potrebbe già
chiudere le indagini e iniziare il processo.
In caso contrario, i giochi non sarebbero
comunque chiusi perché l' attività investigativa
potrebbe prolungarsi in cerca di nuovi dettagli
che possano far luce sull' accaduto.
Mai come ora in città si attende che la giustizia
faccia chiarezza sull' intera vicenda.
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Dalla Parrocchia nessuno vuol commentare
Ancora silenzio assoluto
ARESE ( g s e ) A n c o r a s i l e n z i o , n e s s u n
commento da parte della parrocchia di Arese
e dei rappresentanti del consiglio pastorale. La
vicenda deve rimanere «segreta» nessuno
vuole parlare. Giusto o non giusto non sta a
noi dirlo. Presto in Tribunale a Milano inizierà il
processo che vedrà coinvolti il sacerdote
salesiano, che non risiede a Arese ma in
Emilia, sua regione d' origine ,e l' educatore
dell' oratorio.
Ed è proprio verso l' educatore dell' oratorio
che i cittadini di Arese vogliono sapere
qualcosa. Sta ancora frequentare la
parrocchia? Fa ancora parte dell consiglio
pastorale? Ri sposto che crediamo sia giusto
la popolazione di Arese e i genitori dei
bambini che frequentano l' oratorio abbiano.
Risposte che ancora una volta, questa
settimana abbiamo cercato senza però avere
successo. La parrocchia ci rimanda ai
Salesiani di Milano, ma questa volta i Salesiani
Provinciali non c' entrano almeno con l'
educatore che è aresino e fa parte della
parrocchia. E' li che è cresciuto, è li che ha
conosciuto il sacerdote ed è li che ha
conosciuto il ragazzino su cui sono stati fatti gli
abusi. Il ragazzino, unica vittima di questa
triste storia.
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LETTERA APERTA Avevano parlato i genitori del 15enne abusato da un educatore dell' oratorio
e da un sacerdote
«Nessuna macchina del fango contro di noi o la
Chiesa»
ARESE (mly) Dopo che la vicenda degli abusi
su un 15enne da parte di un educatore dell'
oratorio e di un prete salesiano, è stata resa
pubblica da parte della stampa locale e
nazionale, la famiglia del minore aveva deciso
di intervenire direttamente con una lettera
aperta. «Continueremo sempre ad essere una
famiglia cristiana e questo nonostante la
violenza subita da nostro figlio. Anche Satana
era un angelo prima di diventare un mostro,
ma questo non può cambiare le ragioni della
nostra fede. Siamo orgogliosi di nostro figlio e
del coraggio che ha avuto nel parlarci degli
abusi e di tutto quello che gli è capitato. Non
era più sereno da tempo, schiacciato da un
peso troppo grande per lui. Ha avuto una
grandissima forza, spropositata per la sua
giovane età; per questo, vogliamo che, anche
in queste poche righe, lui senta il nostro
amore, che sappia di quanto siamo orgogliosi
di essere i suoi ge nitori. Non auguriamo a
nessuna famiglia di vivere l' incubo che stiamo
vivendo. Abbiamo deciso di scrivere questa
lettera perché il primo pensiero è andato agli
altri minori che forse si possono essere trovati
nella stessa situazione di nostro figlio e non
hanno ancora avuto la forza di parlare».
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VOLONTARIATO ­ Palma Rosa lavora alla Casa di Riposo quasi ogni giorno
«Ho realizzato il mio sogno: aiutare gli anziani»
ARESE (mly) In un mondo che vede, ogni
giorno, nuovi casi di violenza sulle donne e
storie che hanno come protagoniste le
aggressione, l' indifferenza e l' egoismo, è
bello poter raccontare anche un altro volto del
mondo: un volto, spesso, dimenticato o
passato di moda: l' altruismo. E proprio l'
altruismo e la generosità sono i protagonisti
della vita di Palma Rosa Morresi, una delle
numerose volontarie della Casa di Riposo
Gallazzi Vismara.
Palma, originaria di Bergamo, fin da ragazza
aveva un sogno: fare l' infermiera e aiutare gli
altri. Voleva donare al prossimo tutto quell'
amore e quell' affetto che a lei, per tanti anni,
erano stati negati.
«Una volta cresciuta ­ racconta Palmastavo
studiando per diventare infermiera ma, prima
di terminare gli studi, ho dovuto interrompere a
causa di problemi familiari». Il tempo passa,
Palma inizia un altro lavoro, ma la passione e
la voglia di aiutare gli altri non passano. Così,
qualche anno fa, decide di specializzarsi e fare
un corso Asa (ausiliario socio assistenziale
n.d.r.).
«Così, una volta tornata ad Arese, avevo
pensato di lavorare in ospedale. Poi, però,
avendo la Casa di Riposo qui vicino ho deciso
di dedicare i miei servigi a questaa struttura».
Quando ha iniziato a lavorare alla Gallazzi Vismara?
«Ho iniziato a lavorare qui due anni prima di andare in pensione. Mi dividevo tra il lavoro e gli ospiti
della struttura. Poi, finalmente, dal 2006, ho potuto dedicare completamente il mio tempo a quello che
avevo sempre voluto fare: aiutare gli altri, soprattutto gli anziani». Così, adesso, Palma viene in Casa di
Riposo quasi tutti i giorni per dare una mano al personale.
Quali sono le difficoltà maggiori che riscontra?
«Bisogna avere una gran pazienza, dare agli anziani molto affetto e amore. Loro lo sentono. Vengo qua,
al centro diurno ma anche ai piani, e vedo chi ha bisogno. Seguo gli ospiti, gli faccio fare un giro; tempo
fa ho addirittura accompagnato una signora fino al cimitero. E' difficile, certo, ma ti danno grandi
soddisfazioni e, poi, penso che ognuno di loro potrebbe essere un mio familiare.
Quando non li vedo per giorni, mi mancano e devo venire a salutarli».
Com' è lavorare con Palma? L' abbiamo chiesto all' infermiera e amica Laura.
«E' affidabile e ha preso l' incarico di volontaria nel vero senso della parola: dedica tutta se stessa agli
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altri e se ha preso un impegno lo porta a termine. Ho provato, più di una volta, a portare qui delle
amiche per fargli fare le volontarie. Ma dopo qualche settimana sono scappate».
«Infondo ­ conclude Palma ­ ho realizzato il mio sogno: quello che non ho potuto fare da giovane, lo sto
facendo ora».
PALMA ROSA MORRESI Volontaria alla Casa di Riposo dal 2006 per aiutare gli anziani.
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Grande torta alla Casa di Riposo Gallazzi Vismara per una donna "speciale"
100 candeline per Virginia Vismara, aresina doc Un
secolo di vita festeggiati con amici e parenti
ARESE (mly) Un secolo di storia per Virginia
Vismara che, il 21 febbraio, ha spento 100
candeline alla Casa di Riposo Gallazzi
Vismara.
Virginia è forse una delle poche aresine doc,
nata proprio nella sua Arese il 16 febbraio del
1916. Sposata con due figli, rimasta vedova,
purtroppo, a soli 57 anni, Virginia, però, non è
una donna che si è lasciata abbattere dalle
dure prove che la vita le ha messo davanti.
«La mamma è sempre stata una donna attiva,
dinamica, forte e amante della pulizia»
racconta la figlia Maria Turconi. «E' ricoverata
nella struttura dal settembre del 2009 ma,
nonostante questo, cammina ancora con il
bastone e ha mantenuto il suo bel caratterino:
se non vuole fare una cosa, non c' è verso di
convincerla. Bisogna rispettare i suoi tempi e
la sua volontà».
Quali sono i tratti distintivi di Virginia?
«Mamma Virginia si fa sempre sentire, quando
vuole qualcosa. Osserva con attenzione tutto
ciò che vede, anche se inizia a perdere
qualche ricordo legato al presente. Se, ad
esempio, qualcuno le chiede se si trova bene
in Casa di Riposo, lei alza il dito e risponde di
si, dicendo: "Se mi rispettano io li rispetto".
In ogni caso ­ prosegue la figlia Maria ­ mio fratello ed io cerchiamo di essere presenti il più possibile:
veniamo a trovarla giornalmente nella struttura perché siamo consapevoli di quanto sia importante per
lei mantenere questo contatto».
Come avete festeggiato un traguardo così importante?
«Il giorno del compleanno la mamma era molto contenta: abbiamo organizzato una grande festa alla
casa di riposo, invitando parenti, figli, nipoti e amici; ma anche l' animazione presente nella struttura con
le suore e gli altri ospiti. Virginia conosceva tutti ed era felice di potersi vestire bene, un aspetto che ha
sempre amato, e avere cose belle. E' stato un momento di gioia e felicità per tutti».
Un grande traguardo, quindi, per Virginia, una delle poche aresine doc, nata proprio nella sua Arese,
allora solo un piccolo paese, il lontano 16 febbraio del 1916.
Ma non è la sola: sono diverse le ospiti della Casa di Riposo Gallazzi Vismara che hanno raggiunto, o
sono vicine ai 100 anni. Ed è sempre una grande festa e soddisfazione anche per le animatrici e il
personale della struttura, sempre disponibile e paziente con gli ospiti presenti.
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LIFE SKILLS FAMILY Tre incontri serali organizzati allo Spazio Giovani, per prevenire i
maggiori comportamenti a rischio dei più giovani
Torna il programma dedicato ai genitori di ragazzi tra
i 9 e i 13 anni
ARESE (mly) Ritorna il programma «Life Skills
Family» per i genitori di ragazze e ragazzi tra i
9 e i 13 anni. L' Amministrazione Comunale,
all' interno dell' attuazione di politiche giovanili
tese a favorire la prevenzione contro i
comportamenti a rischio dei più giovani (fumo,
alcol, uso di sostanze, bullismo, gioco d'
azzardo) ha deciso di riproporre il percorso di
formazione per genitori chiamato «Life Skills
Family», attivato gratuitamente dal
dipartimento dipendenze ex Asl Milano 1, con
la piena condivisione delle Direzioni
scolastiche.
Il percorso è complementare e assolutamente
sinergico al progetto «Life Skill Training
Programma studenti», già attivo nelle diverse
classi delle scuole secondarie di Arese con
grande partecipazione e utilità per i ragazzi.
Analogamente, «Life Skills Family» è un
programma di promozione del benessere
psico­fisico dei minori rivolto ai genitori (e alle
loro associazioni) in un' ottica preventiva, che
si basa su evidenze scientifiche. L' approccio
adottato è globale, ovvero non si focalizza solo
su un problema o comportamento a rischio,
ma sulle risorse degli individui, utilizzando
metodi efficaci di promozione delle abilità
personali.
La proposta formativa si è già svolta ad Arese con successo nel 2014, generando l' interesse di un
gruppo di genitori che, dopo aver intrapreso un ulteriore percorso di appro fondimento, si è messo a
disposizione nel 2015, portando avanti l' intervento formativo a favore di altri genitori presso lo spazio
giovani YoungDoIt. Grazie alla loro disponibilità, entusiasmo e impegno si è innescato un processo
virtuoso, che speriamo si possa replicare anche quest' anno con il contributo di altri genitori.
Il percorso si struttura attraverso 2 ambiti di lavoro: le sessioni formative in gruppo e le attività che i
genitori realizzano con i propri figli. Il programma prevede 3 incontri serali, che si terranno alle 20.30,
nello spazio giovani YoungDoIt, il 16, 23, 30 marzo. Gli incontri verteranno su tre principali aree
tematiche: la comunicazione tra genitori e figli; la capacità di risolvere problemi e prendere decisioni; la
gestione delle emozioni.
«Con questo progetto ­ spiega l' assessore alle politiche sociali Barbara Scifo ­ continuiamo il nostro
disegno di creazione e sviluppo di un sistema di rete intorno ai ragazzi, dove anche i genitori si alleano
con gli insegnanti e tutte le altre figure educative presenti sul territorio per sostenere i loro figli nella
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scelta di percorsi di crescita sani e non pericolosi. Dopo aver sperimentato con successo questo
percorso negli ultimi due anni, abbiamo deciso di confermare questa proposta, perché condividiamo l'
approccio positivo adottato».
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AMMINISTRAZIONE ­ Barbara Scifo, assessore ai servizi sociali, fa un bilancio del servizio
offerto
Sportello donna, «5 casi presi in carico in due anni.
C' è ancora tanto da fare»
ARESE (mly) Non solo mimose, ma anche un
impegno concreto affinché smettano i casi di
violenza sulle donne. E proprio in occasione
della settimana in cui cade la festa della
donna, abbiamo voluto fare un bilancio con l'
assessore alle politiche sociali Barbara Scifo
sullo sportello donna.
Lo sportello, aperto ad Are se nel gennaio del
2014, era partito con l' idea di essere un luogo
dedicato a 360° al mondo donna. Poi, però, si
è concentrato su casi di violenza e problemi
relazionali all' interno del mondo domestico.
Quante sono le donne che si sono rivolte
allo sportello fino ad oggi?
«I casi, presi poi in carico dai servizi sociali,
sono 5. Il bilancio, quindi, è positivo; siamo
riusciti a intercettare delle situazioni di
violenza, con uno spazio dedicato al momento
di ascolto. Abbiamo permesso alle donne di
trovare un luogo dove rivolgersi, grazie alle
competenze dell' assistente sociale del
Comune che ha dedicato del tempo ad hoc,
all' interno del suo orario di lavoro».
Come vengono aiutate concretamente le
donne che vengono allo sportello?
«Di fatto trovano un luogo dove chiedere aiuto;
qui ven gono prese in carico e accompagnate
attraverso un doppio percorso: di denuncia e di ricostruzione di sé. E' un viaggio molto delicato, con un
continuo andare avanti e tornare indietro».
In questo lavoro di presa in carico, importante è stato anche il mettersi in rete con altri servizi?
«Sì, fondamentale è stato il coinvolgimento dei carabinie ri, in un lavoro di simbiosi per studiare insieme
le risposte da dare alle vittime e come aiutarle. Inoltre ci siamo inseriti in tavoli sovracomunali per
gestire queste situazioni.
Infine c' è stata la connessione col centro anti ­violenza di Legnano».
Quali sono gli obiettivi futuri?
«Dobbiamo guardare avanti, c' è ancora molto da fare.
(a) per 100 donne che hanno un partner attuale (b) per 100 donne che hanno un ex partner (c ) per 100
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donne con partner attuale o precedente (d) per 100 donne dai 16 ai 70 anni Abbiamo in mente una serie
di cose per riattivare l' attenzione su questo tema. Dev' esserci anche un' attenzione al tema del lavoro,
per permettere alle donne di avere una dipendenza economica. Insomma bisogna creare un contesto in
cui le donne si sentano supportate e non abbiano paura a denunciare».
Elisa Moro.
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GSO Il voto si svolgerà sabato 12 marzo all' oratorio don Bosco
Tempo di elezioni per il direttivo
ARESE (mly) Il tempo vola. Sono già passati 4
anni e per il consiglio direttivo del Gso in
carica il mandato è scaduto. «Un direttivo che
ha lavorato molto e con tanto entusiasmo, al
quale bisogna riconoscere il merito di aver
vivacizzato l' associazione con una presenza
accentuata sul territorio, collaborando
vivacemente con l' Amministrazione,
presenziando come partner agli eventi dell'
associazione Young do It e feste del Gso
aperte alla Comunità.
Inoltre, l' attuale guida del Gso, ha rielaborato
un nuovo progetto educativo senza
dimenticare la brillante idea del settore calcio
circa l' affiliazione con il "Sestante Azzurro"
(Novara Calcio) e la collaborazione con
Armani jeans per in settore Basket. Anche gli
altri settori (Podismo, Volley e Tennis Tavolo)
non sono restati a guardare, dando un
notevole impulso alle proprie attività. Ultima
chicca: l' innovativo album delle figurine Gso».
Le elezioni si svolgeranno sabato 12 marzo
dalle 15,30 alle 18,30 nella sede sociale
biancorossa all' oratorio don Bosco.
Di diritto è ammesso il neo direttore dell'
oratorio don Marco Lazzerini) e ad ogni
associato spettano 3 preferenze. Ma vediamo
chi sono i candidati: Gigi Taddeo: presidente
uscente, da oltre quindici anni nell' associazione, sempre in prima linea, grazie al suo entusiasmo e
voglia di fare. Tino Baricordi , consigliere uscente, da 8 anni nell' associazione, ha sempre svolto i ruoli
di dirigente settore calcio nonché magazziniere e responsabile acquisti. Antonio Di Martino, consigliere
uscente. Anche lui da molti anni nel Gso (è stato anche Presidente).
Nell' ultimo quadriennio ha svolto il ruolo di economo. Svolge anche la mansione di allenatore volley.
Marco Giacomini, consigliere uscente. Da quasi un trentennio all' interno dell' associazione. Ha svolto
negli ultimi anni il ruolo di re sponsabile settore Volley e allenatore dei pallavolisti più giovani. Marco
Mantica, consigliere uscente, uno dei fondatori del Gso. Dal 1979 sempre presente nei consigli direttivi.
Da anni svolge il ruolo di segretario e da questa stagione è tornato anche allenatore di volley. Angelo Pa
vesi e Michele Trotta, consiglieri uscenti e dirigenti settore basket. A loro si deve l' evoluzione del
settore basket, avendo, nell' ultimo quadriennio quadruplicato i numeri e migliorato qualitativamente il
settore. Walter Pacchetti, uno dei fondatori del sodalizio biancorosso, si ri GSO Il consiglio direttivo in
carica propone. Da anni svolge il ruolo di allenatore nel settore Calcio.
Michele Monopoli, proviene dal settore giovanile del calcio.
Da circa 8 anni nell' associazione, è il referente per i rapporti con il Sestante Azzurro. Stefano
Cappelletti , figura nuova, proviene dal settore basket.
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RHYTHMIC' S TEAM Le ragazze hanno raggiunto ottimi piazzamenti alla gara del circuito Csi
che si è svolta a Concorezzo
Pioggia di medaglie per la prima uscita competitiva
ARESE ( m l y ) « B u o n a l a p r i m a u s c i t a
competitiva per la Rhythmic' s Team. Sabato
27 febbraio, al palazzetto dello sport di
Concorrezzo (Mb), si è svolta la competizione
del circuito Csi, dove la squadra ha
partecipato con alcune atlete di varie fasce. E
se chi ben comincia è a metà dell' opera,
allora possiamo essere ottimisti per il
proseguo della attività agonistica di questa
squadra. La società Rhythmic' s Team ha
ottenuto il primo posto, con le atlete Gallo,
Lima, Manfredi, Salceanu, Simone e Turati
nella specialità corpo libero esordienti small.
Un altro primo posto nella prima categoria
small, con le atlete Argento, Bolla, Colombo e
Tassi per la specialità corpo libero. Sempre un
altro primo posto con la squadra 2ª categoria
small, con le atlete Alfieri, Beretta,
Castelnuovo, Marchiori, Tartaglia e Vare sano
sempre specialità corpo libero. La squadra
esordienti medium ha raggiunto il secondo
gradino del podio con le atlete Molinari,
Sandrini e Suter nella specialità Corpo Libero.
Un terzo posto per la squadra 1ª categoria
large, con le atlete Battaglia, Faustinoni,
Papaleo, Pogliani e Sala nella specialità
cerchio. Chiudono le soddisfacenti prestazioni,
due noni posti, ottenuti dalle atlete squadra 1ª
categoria medium, Campi, Gorlaghetti, Grianti, Pintossi e Verzeni nella specialità cerchio, e la squadra
2ª categoria medium, Galimberti, Grianti, Mauceri, Mazzarella e Montebovi nella specialità cerchio/palla.
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DANZA ­ La manifestazione si terrà alla Villa "La Valera" sabato 19 e domenica 20 marzo
Alessandra Celentano e Chiara Noschese tra gli
ospiti illustri del «Gran Galà»
ARESE ( m l y ) " D a n z a ­ p e r A r e s e : p e r
condividere, per vivere, per crescere, per
sorridere, per emozionare..Libera la tua
espressione". Un concentrato di tutto questo
sarà la rassegna promossa dall'associazione
culturale "Più Valore", il 19 e il 20 marzo, nella
storica Villa La Valera di Arese. Abbiamo
chiesto ad Alessio Cattaneo,
organizzatore,nonchè il direttore artistico, di
svelarci i dettagli in anteprima.
Quali sono gli ospiti illustri che saranno
presenti e a disposizione del pubblico?
«Per l' occasione ho invitato, direttamente da
Amici di Maria De Filippi, Alessandra
Celentano; la nota regista teatrale di musical e
non solo, Chiara Noschese; la famosa
ballerina televisiva ora maestra e coreografa,
Mia Mo linar; il Nureyev della danza moderna
Andrè De La Roche; un punto di riferimento
per la scena hip hop italiana, Kris.
Questi grandi professionisti terranno anche
delle lezioni e workshop di: danza classica,
modera ­jazz, modern, contemporaneo , hip
hop e musical».
Quanti e quali sono i premi in palio?
«Durante il concorso tanti sono i premi in palio
tra cui le targhe Miglior Talento, Miglior Coreografia, Miglior Gruppo/scuola, un prestigioso premio alla
comunicazione offerto dal portare "IoDanzo.com" e numerose borse di studio ed infine, tra i premi in
palio, anche duemila euro».
Che creazioni andranno in scena quest' anno?
«Il primo "La Piazza" è un divertente e surreale spaccato di episodi che richiamano il fulcro della vita in
città. La piazza, il salotto all' aperto do perArese: per condividere, per vivere, per crescere, per
sorridere, per emozionare... Libera la tua espressione». Un concentrato di tutto questo sarà la rassegna
promossa dall' associazione culturale «Più Valore», il 19 e 20 marzo, nella storica Villa La Valera di
Arese. Abbiamo chiesto ad Alessio Cattaneo, organizzatore, nonché il direttore artistico, di svelarci i ve
trovano spazio artisti di strada, venditori ambulanti, ragazze in mostra, i clochard, il vissuto personale
che si spettacolarizza dando il meglio di sé. Una festosa giornata: appunto "mettersi in piazza" per
vivere l' illusione di un protagonismo che spesso passa inosservato. Nato dal lavoro coreografico in
accademia, con l' attenta supervisione della direttrice Marta Levis, la Piazza vede in scena il secondo
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corso con alcuni elementi del professional training.
Il secondo "Emozioni" è la nuova creazione in danza di Marta Levis. Prendendo spunto dall'
intramontabile canzone di Lucio Battisti, Marta ci narra come le "emozioni" non conoscono il tempo, ma
lo attraversano in un infinito presente. Quando ci fanno visita, vale la pena di viverle! La vita vista come
un pellegrinare da un luogo all' altro in cerca perenne del proprio posto, quel luogo dove ciascuno
ambisce a trovare la propria felicità; ma, imprevedibili, irrompono le emozioni. Non importa se belle,
tristi o nostalgiche. Esse ci fanno vibrare, ci danno la dimensione autentica della nostra umanità! La vita
non è un affannoso viaggio, la vita è racchiusa tutta nel battito del nostro cuore».
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SG SPORT ­ Il concorso nazionale di danza si terrà sabato 12 e domenica 13 marzo
"Danzarese", nuovo direttore artistico e una giuria
d'eccezione: ecco le principali novità dell'edizione
ARESE (mly) Torna Danzarese 2016, il
concorso nazionale di danza che ogni anno
Sg. Sport organizza nel centro sportivo Davide
Ancilotto di Arese. Quest' anno arriva con un'
edizione tutta nuova il 12­13 Marzo 2016. «Per
l' occasione, un nuovo grande direttore
artistico, Alessandro Armanni e una giuria d'
eccezione» ­ spiegano i responsabili dell'
evento. Per la categoria classico: Ludmill
Cakalli, direttore del Mas di Milano;
contemporaneo: Rosanna Broccanello,
direttrice dell' Opus Ballet di Firenze; modern:
Anna Larghi; hip hop: Marco D' Avenia
(AllStyle Crew) e hip hop: Serena Ballarin
(Sesè). In palio un montepremi di 2mila euro in
contanti oltre a tante borse di studio del valore
complessivo di 4mila euro e per i vincitori della
categoria senior la possibilità di esibirsi
durante il Galà del sabato sera.
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TESTIMONI DI GEOVA L' incontro sarà domenica 20 marzo
Un convegno tra i confratelli
ARESE ( m l y ) D o m e n i c a 2 0 m a r z o l e
congregazioni di Arese, Bollate e Garbagnate
dei Testimoni di Geova si riuniranno a
convegno con i loro confratelli di Milano e dei
Comuni limitrofi nella Sala delle Assemblee di
Leinì (To).
Il tema dell' assemblea, «Imitiamo Geova»,
prende spunto dal pensiero espresso dall'
apostolo Paolo nella lettera agli Efesini 5:1 che
dice: «Divenite perciò imitatori di Dio, come
figli diletti». Il programma inizierà alle 9.40 e
terminerà intorno alle 16.
«Molti sentono forte il desiderio di vivere in
una so cietà più giusta, pacifica e sensibile ai
bisogni dei più disagiati. Questi sentimenti
sono però spesso turbati da gravi fatti di
cronaca. La Parola di Dio indica chiaramente
qual è il Suo concetto di giustizia, equità ed
interesse per gli altri e ci invita a praticare
queste stesse qualità nella nostra vita. Le
esperienze di milioni di persone mostrano che
vivere secondo i principi biblici rende persone
e cittadini migliori, più tolleranti e sensibili ai
bisogni degli altri e rispettosi dei diritti altrui.
Nel corso dell' incontro si spiegherà perché
dovremmo sforzarci di imitare Dio nella nostra
vita e cosa è necessario fare per riuscirci.
Attraverso discorsi, dimostrazioni ed
esperienze reali, il convegno renderà evidente come la sapienza di Dio, disponibile attraverso la Bibbia,
è di utilità pratica nella vita quotidiana. Si darà inoltre risalto alla famiglia, analizzando i modi in cui i
singoli componenti possono imitare le qualità di Dio nel modo in cui si trattano. Si parlerà anche di
aspetti pratici, come il mantenere la parola data, il concetto cristiano del perdono e la purezza
personale.
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Settegiorni
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VIABILITÀ Il consiglio comunale rende nuovamente agricolo l' ambito 11 di Ospiate, i lavori
inizieranno a fine 2016
Variante Varesina, inizia il percorso
La discussione è però stata accompagnata dalle polemiche: Boniardi chiede il
carotaggio dell' area
BOLLATE (dtf) Il consiglio comunale, riunitosi
nella serata di lunedì 7 marzo, ha effettuato il
primo passo del percorso burocratico che
decreterà la costruzione della variante
Varesina. Il progetto porterà alla costruzione di
una nuova arteria stradale che partirà da
Castel lazzo e, grazie a una rotonda situata all'
altezza di via Vismara di Arese, confluirà verso
via Ghisalba pur non toccandola. Una nuova
rotatoria condurrà poi gli automobilisti verso
via Ferraris e, infine, verso il nuovo svincolo
della Rho ­Monza di Baranzate.
La costruzione della variante Varesina, come
ribadito dal sindaco Francesco Vassallo
durante il recente incontro coi cittadini di
Ospiate, cancellerà una parte del verde
attualmente esistente ma consentirà di
diminuire il traffico automobilistico riscontrato
lungo l' attuale trattato della strada statale.
Una variante al Pgt aveva però trasformato l'
ambito di via Ferraris in produttivo. Il consiglio
comunale d i l u n e d ì 7 m a r z o , i n v e c e , h a
permesso di considerare nuovamente quest'
area come agricola. Il tutto, però, in attesa di
una nuova variante urbanistica e all'
approvazione definitiva del progetto che
potrebbe avvenire tra giugno e luglio. A quel
punto, poi, Città Metropolitana avvierà la
progettazione definitiva e assegnerà l' appalto. I lavori dal valore di 8 milioni di euro, stanziati da Città
Metropolitana, infine, inizieranno alla fine dell' anno per poi concludersi tra la fine del 2017 e i primi mesi
del 2018.
Fabio Boniardi, capogruppo della Lega Nord, chiede però un carotaggio dell' area che a suo avviso
potrebbe avere un sottosuolo inquinato. Critiche anche dall' altro consigliere comunale della Lega Nord,
l' ex assessore alla Viabilità Carlo Vaghi: «Città Metropolitana ci chiede di considerare quest' area
agricola solo per risparmiare sugli espropri. Mi auguro che verrà realizzato il sottopasso in via Ghisalba
e che vengano posate le barriere anti rumore. La precedente giunta avrebbe voluto realizzare in quest'
area la nuova piattaforma ecologica spostando così ai margini della città alcune attività insalubri».
Esulta Leonardo Salerno, capogruppo di Sel: «L' amministrazione ha scelto di considerare come
agricola quest' area e non di costruire sotto gli elettrodotti la nuova piattaforma ecologica.
Noi, invece, continueremo a considerare positivamente la realizzazione della variante Varesina».
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Comune di Arese
«Stiamo portando a compimento un' opera che gli ospiatesi attendono da trent' anni. Riempiremo di
verde e di contenuti quest' area» ha commentato il sindaco Vassallo.
Stefano Dattesi.
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Settegiorni
Comune di Arese
PALLACANESTRO­ PARLA COACH CATTANEO
«Arese non è per nulla appagato Arriviamo il più in
alto possibile»
NOVATE MILANESE (tms) Di ciassette e
zdero numeri maledetti per il San Giuseppe
Arese. Per la seconda volta stagione, in gare
delicatissime, la squadra del d.s.
Marco Formica si pianta «per colpa» di questi
due numeri che le avversarie di giornate
hanno piazzati ai lati opposti delle partite: 17­0
nel big ­match contro Villasanta e, qualche
giorno fa, 0­17 in casa contro Po.Li.Mi..
«Il risultato finale della partitissima contro i
milanesi (67­77) è assolutamente falso e ­ dice
Danilo Cattaneo, coach di Arese ­ t r o p p o
punitivo nei confronti della mia squadra che, è
giusto ricordarlo, ha tenuto la gara fra le mani
per 37 minuti abbondanti. Poi, purtroppo, sul
+7 (67­60) un paio di episodi decisamente
«storti» (gioco da quattro punti e tripla
fortunosa di Polimi) hanno contribuito a
sfilarcela dalle mani. Tutta via, per atto di
onestà, devo anche aggiungere che gli
universitari hanno meritato i due punti e
confermato il loro stato di grazia conquistando
a casa nostra l' undicesima vittoria consecutiva
e mettendo in mostra una pallacanestro
brillante».
La corsa per le quattro poltrone pregiate è
ormai ristretta a voi, Villasanta, Nova te e
Polimi: quali gli scenari possibili?
«Più che una corsa mi aspetto una lotta durissima per la quale non ritengo possibile azzardare
previsioni. Per quanto ci riguarda siamo comunque già contenti di essere nei play off «alti», ma non
siamo per niente appagati perché dopo aver dominato la prima parte della stagione pensiamo sia
giusto puntare il più in alto possibile».
Nella foto: Marco Formica.
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Settegiorni
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PALLACANESTRO­ SQUADRA RIVELAZIONE
Andrea Biase: «Brusuglio alziamo pure l' asticella...»
RHO (tms) Brusuglio a pochi passi dal sogno.
Dopo aver battuto Seregno, con cinque turni
ancora da giocare un paio di scontri diretti già
accantonati «col segno più» i ragazzi del
Brusuglio Basket sognano ad occhi aperti una
post ­season abbastanza clamorosa per una
neo ­promossa...
«A costo di passare per presuntuoso ­ dice
Andrea Biase, grande protagonista, 18 punti,
del successo contro Seregno ­ ribadisco che
ho sempre creduto, e continuo a credere, nelle
potenzialità della mia squadra.
Un po' perché arrivo da contesti vincenti
(Andrea lo scorso anno ha vinto il campionato
indossando la maglia della Rondinella Sesto
San Giovanni ndr), un po' perché da agonista
per natura mi piace alzare di continuo l'
asticella delle ambizioni. Quindi, mi sembra
giusto, anzi doveroso pun tare a qualcosa di
più senza accontentarsi. Mai».
Quindi, mai contenti...
Ma come interpreterete la volata verso i
play off?
«Sarà banale e scontato ri ­dirlo, ma dal mio
punto di vista abbiamo una sola strada a
disposizione: pensare alle cinque partite che ci
rimangono come a cinque finali da giocare col
massimo impegno possibile e concentrazione assoluta. Ci attendono le trasferte contro Cusano
Milanino, Monza, Mojazza e gli incontri casalinghi contro Arese, Biassono.
Una «manita» di gare nelle quali non ci mancheranno le motivazioni ­ il derby contro Cusano in
primissima fila ­, la sfida contro un top ­team come Arese e, soprattutto, tre gare alla nostra portata.
Una volata che non possiamo e non vogliamo proprio sbagliare».
Nella foto: Paolo Bassanini.
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Il programma delle partite che si giocheranno
domenica 13 marzo
(pmu)Di seguito il programma delle partite di
domenica 13 marzo A MELZO Via Buozzi 1,
dalle 14 Esordienti: Barzanò­Team Lombardia
Rho, Polì Novate ­Viribus Unitis, In Sport
Cesano­Sg Sport Arese, Team Lombardia
Rho Giovanile ­Cassano D' Adda, Busto­
Melzo.
Ragazzi A: Busto­Melzo.
A TREVIGLIO Via Abate Crippa 38, dalle 14
Ra gazzi B: Cassano D' Adda ­Campus Pavia.
Juniores: Melzo­Campus Pavia. Master A:
Varese Olona Nuoto ­Campus Pavia.
Juniores: Lecco­Treviglio. Master A: Treviglio­
Lecco.
Via Negri 3, dalle 14,30 Juniores: Sg Sport
Arese­In Sport Bollate. Allievi A: Vigevano
Nuoto ­In Sport Bollate. Ragazzi A: Varese
Olona Nuoto ­In Sport Bollate. Under 21:
Futura Milano ­Polì Novate. Master A: Sg
Sport Arese­Be Viale Rebuzzini 20, dalle 14
Ragazzi B: Azzurra Nuoto Buccinasco­
Lugano.
Juniores: Np Varedo­In Sport Cesano.
Ragazzi B: Team Lombardia Giovanile­
Barzanò B, Lecco ­Poli' Novate Blue, Sg Sport
Arese B­Insubrika Nuoto. Ragazzi A: Barzanò
A ­Polì Novate Red.
Ragazzi B: Acquarè Franciacorta­In Sport
Cesano. Ragazzi A: Viribus Unitis ­Team Lombardia Rho.
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CAMPIONATO PALLANUOTOITALIA Sport 73
Master protagonisti: vittorie preziosissime per Arese
e i Magnifici
LA SG SPORT NEL FINALE SUPERA 6­5 IL LECCO RESTANDO IN SCIA DELLA
PALOMBELLA IN CORSA PER I PLAYOFF NEGLI ALLIEVI SERIE B ALTRA
CONVINCENTE AFFERMAZIONE PER LE RAGAZZE DI ARESE SALITE AL TERZO
POSTO IL PROGRAMMA DELLE PARTITE CHE SI GIOCHERANNO DOMENICA 13
MARZO
CLASSIFICA: Team Lombardia Rho, Varese
Olona Nuoto 18, Viribus Unitis*, Polì Novate*
12, Busto* 9, Barzanò*, In Sport Cesano*, Sg
Sport Arese 6, Melzo 3, Cassano D' Adda,
Team Lombardia Rho Giovanile* 0. (*1 partita
in meno) CLASSIFICA: Sg Sport A rese** 13,
Varese Olona Nuoto, Barzanò A 12, Polì
Novate Red*, Viribus Unitis, Vigevano Nuoto
9, Team Lombardia Rho* 7, Busto, Treviglio**,
In Sport Bollate 3, Melzo* 0. (*1 partita in
meno, **1 partita in più) PARZIALI: 1­2, 0­4, 0­
3, 0­2.
Il gol di Eustazio che ha firmato il parziale di 2­
1 ha dato coraggio alla SG Sport Arese che
però nei quarti successivi ha subito l' impeto
del Campus Pavia che ha definitivamente
preso il largo.
PARZIALI: 2­0, 2­0, 3­1, 3­1.
Quarta vittoria stagionale per i Ragazzi del
Team Lombardia Rho che superano in
classifica Barzanò grazie ad una prova
convincente. Il vantaggio della compagine
allenata da coach Azzaretto aumenta di due
unità col passare dei quarti sino al "+8" finale.
Andrea Carlo Gregorini è il top scorer della
partita con 4 gol e raggiunge la vetta della
classifica marcatori con 30 reti all' attivo.
Tripletta per Mattia Cunsolo e rete singola per
Bortone, Santagostino e Zazzi tutti alla prima rete in campionato.
ALTRI RISULTATI: In Sport Cesano­Barzanò B 8­2, Amga Sport Trex­Cassano D' Adda 11­3, Insubrika­
Acquarè Franciacorta 5­4, Lecco ­Lugano 0­19.
CLASSIFICA: Amga Sport T ­Rex 21, Lugano* 18, Cassano D' Adda* 15, Campus Pavia 13, Team
Lombardia Rho Giovanile 12, Azzurra Buccinasco* 11, In Sport Cesano 10, Acquarè Franciacorta* 9,
Polì Novate Blue* 5, Barzano' B*, Insubrika, Sg Sport Arese B 3, Lecco 0. (*1 partita in meno) PARZIALI:
3­0, 2­1, 2­2, 1­0.
Un' altra splendida prova e terzo posto in classifica per gli Allievi della Polì Novate che attende con
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Settegiorni
Comune di Arese
fiducia le ormai imminenti sfide dirette. La squadra novatese si conferma ben amalgamata in ogni ruolo,
solida e compatta. Un gruppo nel quale Perri e Bianchi lottano come leonesse, l' esordiente Cacciola è
superbo nel tamponare le ripartenze, Basta centra un palo da metà campo, l' esordiente Zagaria
procura due rigori che capitan Saponaro prontamente realizza (per lui 5 gol e secondo posto nella
classifica dei marcatori). In gol anche Munari, Bonalumi e Giancontieri.
PARZIALI: 2­2, 2­1, 2­1, 0­1.
Fondamentale vittoria per la squadra maschile della SG Sport Arese che a Legnano deve sudare le
proverbiali sette camicie prima di avere ragione del locali TRex. Chiuso in parità il primo quarto, gli
aresini di coach Stefano Arnaudi si costruiscono un piccolo ma decisivo vantaggio nelle due frazioni
successive.
In quella finale, Legnano segna subito il gol del 6­5 ma da lì in poi non succederà più nulla. Nello score
aresino si evidenziano la tripletta di Nicolò Gorgoglione e la doppietta di Alessio Miranda sempre più
capocannoniere del campionato con 19 gol (il compagno di squadra è terzo con 13). In rete anche
Esposito.
PARZIALI: 3­1, 2­0, 3­1, 4­2 Seconda vittoria stagionale per gli Allievi del Team Lombardia Rho che
staccano in classifica Barzanò al termine di una prova convincente che ha visto i rhodensi aggiudicarsi
tutte e quattro le frazioni con due gol di vantaggio.
I cinque gol di Alessandro Masiero (ne aveva segnati altrettanti in tutte le precedenti partite) i tre di
Emanuele Il Grande nel tabellino del Team Lombardia che ha potuto contare anche sulle realizzazioni
firmate da Della Francesca, Ramolini, Lauriola e Codari.
CLASSIFICA: Sg Sport A rese M 15, Vigevano Nuoto* 12, Amga Sport TRex**, Polì Novate 10, Varese
Olona Nuoto 9, Team Lombardia Rho 6, Viribus Unitis**, Barzanò** 3, In Sport Bollate* 0.(*1 partita in
meno, **1 partita in più) PARZIALI: 1­3, 2­3, 0­4, 0­0.
Alle spalle delle imprendibili, per ora, Varese e Pavia si fa largo la squadra femminile della SG Sport
Arese che coglie una convincente affermazione al cospetto di Busto.
Sempre con la testa avanti nei primi due tempi (6­3 il parziale) le aresine di coach Luca Guarise
chiudono la pratica nel terzo quarto siglando il decisivo parziale di 4­0. Oltre ai quattro gol di Miranda e
alla doppietta di Bonanno, sul tabellino dei marcatori anche Rossano, Gorgoglione, Selmi e Mazzini.
ALTRI RISULTATI: Treviglio­Melzo 7­10, Piacen za­Campus Pavia 2­8, Derthona­In Sport Cesano 4­11.
CLASSIFICA: Hst Varese, Campus Pavia 15, Sg Sport Arese F, Piacenza*, Melzo 9, In Sport Cesano,
Busto* 6, Treviglio 3, Derthona* 0. (*1 partita in meno) RISULTATI: Viribus Unitis ­Futura Milano 14­4.
CLASSIFICA: Viribus Unitis**21, Barzanò*, Hst Varese* 18, Sg Sport Arese 15, In Sport Cesano*,
Treviglio*, Melzo 12, In Sport Bollate* 9, Campus Pavia*, Lecco 6, Futura Milano, Np Varedo, Quanta
Club 0. (*1 partita in meno, **1 partita in più).
CLASSIFICA: Hst Varese*, Lecco 19, Polì Novate, Futura Milano 9, In Sport Cesano* 6, Derthona Nuoto
0.
PARZIALI: 1­2, 2­0, 2­2, 1­3.
Ogni qualvolta scende in vasca la SG Sport di Jacopo Pasetti le emozioni sono assicurate. Gli aresini
stavolta hanno dovuto dar fondo a tutte le energie a disposizione per aver ragione del Lecco e restare
quindi in scia della capolista Palombella con un punto di vantaggio sull' incalzante Varese. Senza il
bomber Riccardo Leonesio, la SG Sport chiude avanti il primo quarto grazie a Stefano Pa truno e
Battaglia. Nel secondo però Lecco piazza un 2­0 che capovolge le sorti del match, invariate anche dopo
il terzo quarto: 5­4 Lecco il parziale. Gli aresini si regalano il gran finale piazzando il mortificante 3­0 che
indirizza il match sui binari giusti e rende ininfluente l' ultima rete della mai doma compagine lacuale.
Oltre ai già citati hanno segnato anche Cerini, Canedoli e Daniele Patruno.
ALTRI RISULTATI: Bereguardo­Palombella Romano 5­14, Campus Pavia­Treviglio 5­6, Varese Olona
Nuoto ­Azzurra Buccinasco 8­4.
CLASSIFICA: Palombella Romano 22, Sg Sport Arese 20, Varese Olona Nuoto 19, Treviglio 15,
Campus Pavia 11, Bereguardo 7, Lecco 4, Azzurra Buccinasco 3.
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Comune di Arese
PARZIALI: 2­2, 1­2, 3­0, 2­0.
Le grandi squadre si vedono nei momenti più difficili. Lo hanno ulteriormente dimostrato i Magnifici di
coach Alberto Bordini che continuano la loro corsa al vertice della classifica. Con Piacenza, però, i
"coniglietti" si sono fatti sorprendere nella parte iniziale del match. Alla pausa lunga, Cornaredo era
sotto 4­3 (2­0 avverso il primo break della partita). Nel terzo quarto, però, è emersa tutta la voglia di
vincere dei Magnifici: Alberto Marengo, Luca Coriani e Davide Gandolfi hanno dato il «la» ad una
rimonta che, nella frazione conclusiva è stata suggellata dallo stesso Coriani e da Roberto Bità al primo
hurrà del campionato, mentre la difesa ha letteralmente abbassato la saracinesca non concedendo più
nulla all' Iria.
Marengo, Coriani (giunto a 14 gol stagionali) e Gandolfi legittimano la buona prova personale con una
doppietta.
Gioia del gol che si sono regalati anche il già citato Bità e Mattia Mistrangelo.
PARZIALI: 1­2, 3­0, 1­3, 0­3.
Un crescendo maturato nel Nella foto in alto: la squadra Under 16 della Polì Novate. Qui sopra Luca
Coriani, il «Cobra» dei Magnifici le ultime due frazioni di gioco regala il derby alla SG Sport Arese di
coach Davide Taverna mentre la Polì paga l' assenza della guida tecnica. In casa novatese capitan
Meroni (1 gal per lui) fa il possibile per mantenere alta la concentrazione di una squadra che, sotto di
due goal, riesce subito a ritrovare la grinta sfoderando i denti prima di cadere in un black­out che Arese
sfrutta grazie all' ispirato Bianchi che perfora la difesa degli Squali in quattro occasioni. Quattro sono
anche i gol segnati dal novatese Alberelli che fornisce un' altra grande prova di sostanza. In casa
aresina firmano un gol Benincasa, Re calcati, Meroni e Guarise.
PARZIALI: 2­0, 3­1, 4­2, 3­0.
Giornata da cancellare per gli "squali blu", superati da un avversario pronto a fare tesoro di tutti gli errori
novatesi. L' incontro prende così una piega a senso unico per gli avversari.
Oltre alla doppietta di Tarocco, rete singola per Corvetta.
PARZIALI: 1­2, 0­1, 0­1, 2­1.
Sconfitta di misura per la InSport Bollate che tiene lungamente testa al Cus Milano terza della classe. La
squadra di coach Barone paga a caro prezzo il fatto di non aver segnato nemmeno un gol nella fase
centrale del match.
Matteo Afker, Riccardo Ar mari e Christian Castellani (13° centro stagionale) i marcatori bollatesi.
ALTRI RISULTATI: Amga Sport Trex­Acquarè Francia corta, Hst #daiunaveloce­Vimercate 12­4.
CLASSIFICA: I Magnifici*, Hst #daiunaveloce* 21, Sg Sport Arese Old, Cus Geas Mwm 16, Amga Sport
TRex* 15, Iria Piacenza* 10, Polì No vate Red* 9, Cus Geas Milano 8, In Sport Bollate, Vimercate
Nuoto*, Hst Varese Old 7, Acquarè Franciacorta 3, Polì No vate Blue* 0. (*1 partita in meno).
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11 marzo 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
Un altro grave incidente lunedì alla Torretta
BOLLATE ­ ARESE ­ Quanti morti e quanti
feriti dovremo contare ancora sulla Varesina
all'altezza della Torretta prima che la ricca
Arese e la povera Bollate si mettano d'accordo
per trovare un sistema che riduca il pericolo?
Sì, perchè sia Arese che Bollate in questi anni
hanno effettuato molteplici interventi per la
sicurezza delle loro strade, ma alla Torretta il
problema è rimasto. Pochi mesi fa proprio lì è
morto investito il vivaista Lodovico Banfi, dopo
quell'incidente si sono verificati almeno due
altri seri incidenti, l'ultimo dei quali questo
lunedì, quando alle 13.30 una moto Honda 150
si è schiantata contro una Matiz che pare
stesse attraversando la corsia opposta per
raggiungere il parcheggio sterrato. Il
motociclista,un 40enne di Bollate, è volato a
terra, con un profondo taglio sul collo e la
frattura del femore: è stato trasportato in
ospedale e ne avrà per 60 giorni. I vigili di
Bollate e Arese hanno discusso per capire di
chi fosse la competenza, perchè l'incidente è
avvenuto proprio sopra il Guisa (che in quel
punto taglia la Varesina), Guisa che segna il
confine tra Bollate e Arese. Forse proprio per
questo non si interviene, perchè metà incidenti
li rileva Arese e metà Bollate, ma nessuno fa
mai la somma per capire quanto davvero quel
punto sia pericoloso. Noi, a memoria, contiamo negli ultimi anni due morti e almeno venti o trenta
incidenti: non sono abbastanza?
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11 marzo 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
Pagina 74
­ Guida sicura al femminile per la Festa della
donna ­ Un altro grave incidente alla Torretta:
perchè Arese e Bollate non intervengono? ­ Gli
anziani aresini? Hanno più bisogno di ascolto
e condivisione che aiuti materiali
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11 marzo 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
Pagina 75
­ M5S all'attacco: "Centinaia di aresini costretti
a pagare un extra per i rifiuti" ­ Il Parco delle
Groane rilancia: "Adotta un albero" a...Valera ­
Gso: è tempo di eleggere il nuovo direttivo ­ Al
Techcafè si impara... a fare la maglia ­ Corso
formativo per aiutare i figli a crescere senza
rischi ­ Anche la Lega Nord minaccia di
disertare le commissioni comunali
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11 marzo 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
Pallanuoto Punto Campionati/SG Arese in crescita e
stupisce nella "Mista"
Dopo diverse giornate dei vari Campionati di
pallanuoto abbiamo chiesto al dirigente Paolo
Cerini della Società aresina SG di fare un
punto sulle varie formazioni e capire chi
potrebbe fare il colpo di stagione:
"Generalmente devo dire che l'intero
movimento della nostra pallanuoto è in serie
positiva e in grande crescita. Al momento una
delle nostre squadre di maggior spicco è
quella dei MasterA che sono al secondo posto
nel Campionato PNI a due soli punti dalla
capolista Palombella. Domenica scorsa i
ragazzi hanno realizzato una bella rimonta
contro il PN Lecco battendolo per 7­6,
domenica prossima giocheremo la terza
giornata del girone di ritorno contro il
Bereguardo dopo ci sarà una sosta fino al 17
aprile che ci porterà al big match proprio
contro il Palombella Romano attuale
capoclassifica. Il gruppo è composto da: Mirko
Sciarra, Tommaso Zenari, Gianluca Bonini,
Stefano Patrono, Luca Cerini, Pietro Ghirlandi,
Nicola Radice, Luca Battaglia, Giovanni
Quaglia, Davide Russo, Luca Canedoli,
Daniele Patrono, Matteo Miccoli. Allenatore
Jacopo Pasetti, Paolo Cerini dirigente.Nel
Campionato FIN, abbiamo le squadre che
sono formate da atleti giovani, si è iniziato
questa stagione ripartendo da zero per la categoria Promozione, molti atleti con esperienza hanno
scelto di trasferirsi altrove. Nonostante questo stiamo disputando un campionato in continua crescita, i
risultati si iniziano a vedere e ci fa ben sperare per il futuro immediato. Sabato scorso abbiamo giocato
la quinta giornata del girone in andata contro il PN Pavia vincendo 16­6. Attualmente la nostra Under20
è la più rodata e si trova in seconda posizione nella classifica a tre punti dal Piacenza e la prossima
partita sarà l'ultima giornata del girone d'andata". La grande novità pare che sia rappresentata dalla
vostra squadra mista ragazzi­ragazze del PNI? "Certamente no se la cava male, con la categoria Allievi
e Under16 si trova al terzo posto a quota 9 punti Quest'anno il numero delle ragazze giunte in
formazione è aumentato eppure si battono alla grande e siamo entusiasti di questo gruppo composto
da: Matteo Colombo, Davide Mazzini, Ilaria Rossano, Rossana Castiglioni, Leonardo Gorgoglione,
Claudio Boienti, Filippo Daniele, Aurora Selmi, Giorgia Mirandom Martina Bonanno, Carlotta Zffnik,
Chiara Travaglia, Giorgia Aruta, Margherita Ratti. Allenatore Luca GUarise; dirigente Marina Tagliabue.
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11 marzo 2016
Il Notiziario
Comune di Arese
Basket serie D/ è il week­end di Novate­Arese
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10 marzo 2016
larepubblica.it
Comune di Arese
Alfa Romeo BT45, è lei la regina del concorso di
eleganza di Amelia Island
L' esemplare appartiene al Museo Storico Alfa Romeo di Arese, denominato "La
macchina del tempo", ed è analogo a quello guidato nel 1977 dal pilota tedesco Stuck
La regina del concorso di eleganza di Amelia
Island (Florida)? L' Alfa Romeo Formula 1
BT45, che è stata tirata fuori del Museo Storico
Alfa Romeo di Arese, per dare spettacolo dall'
11 al 13 marzo. La BT45 sarà esposta nello
show "Auto di Hans Stuck": proprio con una
Brabham­Alfa Romeo, infatti, Hans­Joachim
corse il Gran Premio degli Stati Uniti del 1977
davanti a oltre 100.000 spettatori. "L'
affascinante storia di questo bolide ­ spiegano
al Museo di Arese ­ ha inizio nel 1976, dopo il
Titolo Mondiale Marche vinto dalla "33 TT 12"
nel 1975, quando l' Autodelta ­ reparto corse
dell' Alfa Romeo ­ decide di entrare in F.1
attraverso la fornitura del 12 cilindri boxer da
500 cv della stessa "33" al team Brabham. In
realtà l' Alfa Romeo aveva già motorizzato una
monoposto March nel 1971, ma l' esperienza
era stata subito congelata. Il 1976 quindi
diventa l' anno "buono": viene presentata la
cosiddetta "Brabham­Alfa" che mantiene la
livrea "Martini Racing" ma il colore di base, in
virtù dei motori della Casa italiana, passa dal
bianco al rosso". Per saperne di più? Non
rimane che fare un salto in Florida o forse ­ più
facile ­ aspettare che l' auto torni da noi ad
Arese...
VINCENZO BORGOMEO
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10 marzo 2016
LegnanoNews
Comune di Arese
EVENTI
Auto d' epoca al Birrificio di Legnano
Il CMAE (Club Milanese Automotoveicoli d'
Epoca) aprirà la stagione dei raduni sabato 12
marzo, con una visita al rinnovato Museo Alfa
Romeo d i Arese e d a l t e r m i n e c o n u n a
passeggiata al Birrificio di Legnano (antico
stabilimento ex Tessitura Bernocchi), dove si
potranno degustare le birre artigianali prodotte
a Km zero. PROGRAMMA Ore 9.00 ­ Ritrovo
dei partecipanti al parcheggio antistante il
parco "Papa Giovanni Paolo II° in Viale Einaudi
N°9/D ad Arese. Ore 9.30 ­ Momento caffè
presso il "Nuovo Gran Caffè" Ore 9.50 ­
P a r t e n z a p e r i l M u s e o Alfa Romeo c o n
posizionamento delle vetture all' interno e
visita guidata. Ore 12.00 ­ Partenza per il
Birrificio di Legnano (MI) ­ Corso Giuseppe
Garibaldi N°130 ­ con pranzo e degustazione
delle birre. Ore 15,30 ­ Termine della
Manifestazione e rientro a Milano.
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10 marzo 2016
ilmessaggero.it
Comune di Arese
Autofocus/Finalmente un' idea contro le trappole del
navigatore
Lo confesso, avevo sorriso leggendo le storie
degli automobilisti che, fidandosi ciecamente
(è proprio il caso di dirlo!) dei navigatori, erano
finiti intrappolati vicino al letto di un fiume in
piena, o in una mulattiera fangosa dove erano
stati recuperati diverse ore dopo, visto che al
113 non sapevano spiegare dove si
trovassero. Per non parlare dei turisti
australiani fotografati quest' estate in bilico su
una scalinata di Bari imboccata (un po'
allegramente) seguendo le indicazioni del
GPS Leggende metropolitane o storie vere, mi
domandavo, come quelle dei pellegrini che
volevano arrivare a Lourdes e si erano ritrovati
a Lourde (per fortuna solo a 90 km di
distanza). Incredibile, pensavo, con questi
modelli sempre più performanti che ci
agevolano con l' assistente di svolta, la
segnalazione di punti visivi senza dover
aguzzare la vista per leggere il nome delle
strade, il riconoscitore vocale, gli svincoli
indicati al centimetro e addirittura, quando il
navigatore pensa che siamo stanchi, con l'
invito a fare una sosta rigeneratrice. Adesso
però non sorrido proprio per niente: sono
appena uscito dal Centro Guida Sicura ACI di
Lainate nell' area post­industriale Alfa Romeo
nei pressi della mitica Arese, e ho avuto la
brillante idea di non percorrere la fidata rassicurante autostrada, ma di attraversare Milano. La frenesia
edificatoria pre­Expo ha completamente stravolto la viabilità e a pochi chilometri da Arese il mio
navigatore è andato in tilt: mi ritrovo in una gigantesca rotonda dopo l' altra nel mezzo del nulla, guidato
da una voce che ­ sarà la suggestione ­ mi sembra sempre più titubante. "Tra trecento metri svolta a
destra", mi suggerisce, incurante del fatto che sto girando continuamente in tondo imprigionato in una
rotatoria. "Ricalcolo". "Ricalcolo". "Ricalcolo". Non ho punti di riferimento, piove a dirotto e di pedoni
(quelli ai quali in assenza di tecnologia attingevamo a piene mani) neanche a parlarne nelle desolate
aree extraurbane ai confini della città, tra grattacieli, fossi e campi abbandonati. Le indicazioni delle
rotonde sono per me misteriose, sarà giusto per Nerviano o meglio seguire Rho? Come negli articoli
che mi facevano scoppiare a ridere, a dar retta alla mia guida satellitare mi ritrovo in una stradina non
asfaltata e fangosa, che all' evidenza non conduce da nessuna parte. I navigatori non sono infallibili e lo
sto sperimentando proprio adesso che ho fretta. Certo, vanno aggiornati (a caro prezzo, vi sarà capitato
di constatarlo), e io non l' ho fatto, anche se spesso neanche il satellite riesce a stare dietro ai nuovi
sensi unici, ai nuovi nomi delle strade e soprattutto alla crescita vertiginosa delle rotonde. Quando si
impostano (rigorosamente da fermi!) bisognerebbe prestare attenzione all' insidiosa dizione "percorso
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ilmessaggero.it
Comune di Arese
più breve o percorso più veloce", dando un' occhiata alla cartina proposta, che non preveda tratti off
road Le cartine geografiche però, che belle che erano e com' era bello raccogliere tutte quelle del
Touring e dell' ACI! Era anche un' emozione stenderle sul tavolo di casa e programmare l' itinerario,
pregustandolo un pò. Oppure venivano affidate solennemente al navigatore in carne ed ossa seduto
accanto al guidatore ­ "mi raccomando poi ripiegala secondo le righe!" ­ invitando a collaborare anche i
bambini "guardate i nomi delle strade , voi che avete gli occhi buoni", e tutti in auto avevano il loro ruolo.
Navigatore umano che regolarmente veniva trattato male: porca miseria dove mi hai mandato! Ma tu
non ascolti, replicava. Ma sto guidando!! E così via anche di peggio. Ma sì, è come se mi mettessi a
rimpiangere le cassette VHS, i cellulari con lo sportellino o le cabine telefoniche Coraggio,
attrezziamoci, e soprattutto mettiamoci alla ricerca di un essere vivente in grado di darmi un'
informazione, pardon, una smart notification Però, se usassimo il cervello classico e non quello
artificiale non sarebbe meglio? Qualcuno potrebbe dire: basta avercelo! E in Umbria il cervello sembra
che esista, ed è quello che ha ispirato un gruppo di giovani (qualcuno anche non troppo, ma arzillo di
fatto) nella realizzazione di una impresa, vera e propria start up, con l' obiettivo di dare alla luce un
prodotto innovativo al servizio della mobilità, non solo automobilistica. L' Automobile Club Perugia, vi
confesso, ha fatto la sua parte e ne sono fortemente orgoglioso. Ma ne riparleremo, nel frattempo il
navigatore mi interrompe con "fare una inversione di marcia". Sgrunt.
RUGGERO CAMPI
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Milano Today
Comune di Arese
Inaugurazione Primark, il 14 aprile il re della moda
apre ad Arese (con la maxi festa?)
Ormai manca davvero poco . Poco più di un
mese e sarà il giorno di tante prime volte per
Milano e per l' Italia. Il 14 aprile mattina aprirà i
battenti l' Arese Shopping center, il grande
centro commerciale ­ sarà il più grande d'
Europa ­ nato sulle ceneri dell' ex Alfa Romeo.
Quella mattina, però, salvo sorprese al
momento non preventivabili, sarà anche ­ e
soprattutto ­ il giorno dello sbarco in Italia di
Primark, la catena irlandese della moda low
cost . Mercoledì, Breege O' Donoghue ,
direttrice del gruppo, che ha assunto e
assumerà quattrocento nuovi lavoratori, è stata
p r o p r i o a d Arese per incontrare il primo
cittadino Michela Palestra, che presenzierà all'
inaugurazione del nuovo centro commerciale.
VIDEO ­ La festa all' apertura di un negozio
Primark Gli indizi, insomma , sembrano
esserci tutti: il 14 aprile sarà il giorno dell'
inaugurazione di Primark , che presenterà il
suo store da 4500 metri quadrati, oltre
sessanta camerini e quasi cinquanta casse.
Ma sarà, almeno così sperano i tanti fan, il
giorno della grande festa. Sì perché , come
mostrato molto bene dallo stesso sito ufficiale
della catena , ogni nuova apertura di uno store
si trasforma in un mega evento. "Ci sono
poche cose che possono battere l' eccitazione
di un' inaugurazione di uno store Primark ­ si legge sul sito ­. La follia che segue i dieci secondi del
count down prima dell' apertura è una cosa che va vissuta per essere capita. I clienti si 'abbattono' nello
store e afferrano tutto quello che possono trovare. E' elettrico". E' molto probabile, a questo punto, che
le stesse scene di festa e follia si ripeteranno il 14 aprile a Milano, dato che il gruppo sembra tenerci
molto a quella che è a tutti gli effetti una tradizione. La stessa mattina, poi, aprirà i battenti il primo Lego
store certificato d' Italia e non è escluso che a completare la festa potrebbe arrivare anche Kfc, il re del
pollo fritto .
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10 marzo 2016
Milano Today
Comune di Arese
Premio letterario nazionale "Arese città dei motori,
premio Carlo Cultrera"
10 marzo 2016 12:45 Condivisioni Nota ­
Questo comunicato è stato pubblicato
integralmente come contributo esterno. Questo
contenuto non è pertanto un articolo prodotto
dalla redazione di MilanoToday C'è tempo fino
al 30 aprile per partecipare al Premio letterario
nazionale "Arese Città dei Motori Premio Carlo
Cultrera". Il Premio letterario nazionale "Arese
Città dei Motori ­ Premio Carlo Cultrera è stato
presentato il 19 febbraio scorso in un
conferenza stampa alla presenza di Michela
Palestra (Sindaco),Giuseppe Augurusa
(Assessore alla Cultura), Marcello Bettoni
(Dirigente del Liceo Falcone e Borsellino),
Sergio Cultrera (padre di Carlo Cultrera) e
Maurizio Gilardi (Presidente Circolo della
Trama). È un progetto nato per promuovere l'
interesse per la letteratura, rielaborando ­
anche attraverso la narrazione ­ l' identità e le
radici del nostro territorio, che si è sviluppato
intorno allo storico marchio Alfa Romeo. I l
premio, che attribuisce anche un
riconoscimento al valore delle opere degli
autori, nasce per onorare la memoria di Carlo
Cultrera, esemplare studente del liceo,
appassionato di letteratura, prematuramente
scomparso. Per partecipare, vi invitiamo a
consultare alcuni tematici: Circolo della Trama,
Autori Italiani, Concorsi letterari. Argomenti:
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